, v. dicevole e deriv. decezióne, sf. ant. inganno.
opera del diavolo e a decezióne de'monaci fosse apparecchiato. canigiani,
altro [modo] s'acquatta con decezióne / tra due che si congiungono, e
iddìi, anzi confessione di demoni e decezióne delli miseri? alberti, i-
1-1-95: questo feciono non per umana decezióne, ma per divina spirazione, non errando
crisostomo volgar., 7: diabolica decezióne ed opinione è credere, che per metterci
et eterno, perché non può avere decezióne. galileo, 1-1-164: che possano
: ma vi è un'altra specie di decezióne assai più falsa: che ti va