volgo. 12. declinare, decadere; logorarsi, consumarsi; sciuparsi;
, precipitare; -al figur.: decadere, deperire. -essere inghiottito (il
per lui, tirarsene indietro sarebbe stato decadere dalla sua riputazione, mancare al suo
potere, nel prestigio); cominciare a decadere, a finire. foscolo,
, con queste carte, è come decadere dalla canzone d'orlando o dal furioso,
flessione. 8. figur. decadere da uno stato di alta dignità spirituale
così basso loco? -disus. decadere da un diritto. ariosto, cinque
. figur. perdere autorità, validità; decadere, corrompersi. fiori di filosofi
, di potenza, d'autorità; decadere. compagni, 3-38: questi due
, un gran calo: invecchiare; decadere nel fisico, nelle forze (per malattia
stinchi. -cascare di grado: decadere, degradarsi. bandello, 1-2 (
questa individualità può vivere, ripetersi, decadere, deviare per vie traverse, ripiombare
scappare precipitosamente; andare in rovina, decadere. francesco da barberino, 218:
controverto che le possessioni trasandate non debbano decadere di prezzo. 4. intr
. locuz. divenire di badessa conversa: decadere, scapitarci. aretino, ii-199
particella pronom.). ant. decadere, degenerare da una condizione a un'altra
. 3. che provoca il decadere di un'istituzione. machiavelli, i-55
. 2. figur. il decadere, il degenerare moralmente; depravazione,
= part. pres. di decadere; ma nel senso letterario (nn
delle maggiori sue ricchezze, fosse per decadere facilmente da quella potenza e da quella
, quei furono in fine che fecero decadere l'uso de'servi. algarotti, 2-29
possidenza e nel godimento a costo di decadere in progresso; nel mentre che altri salgono
che sin da quel tempo incominciava a decadere. manzoni, 166: non s'intende
sua, vederla a poco a poco decadere e sconnettersi sul pendio fatale che la
, 1-271: e lo sfrenarsi e il decadere della letteratura in questi ultimi anni è
alla donna appunto per poter fiorire e decadere rapidamente; la donna, vivendo nell'attimo
e folletti campestri, vedevano sempre più decadere i loro culti a superstizioni rusticane.
mai lei avrebbe corso il rischio di decadere nell'affetto del figlio. 2.
questo nostro mondo mortale è destinato a decadere e sparire! alvaro, 14-59:
, accetto alla parte che aveva fatto decadere il primo. cattaneo, ii-1-188: gli
tre giorni assegnati dalla legge e di decadere in silenzio dal grado di deputato. pascoli
respinto da me un onore da cui dovevo decadere subito dopo averlo ricevuto: anzi nell'
ad altre persone; ma dovessero immediatamente decadere e devolversi a lui, come a proprio
altre particelle. = deriv. da decadere. decadramma, sm. (
decaduto (part. pass, di decadere), agg. (ant.
di nobiltà, di valore); decadere. torini, 303: e la
al declino, venire al declino: decadere, scadere, sfiorire; andare in
. perdere valore, potere; scadere, decadere. albertano volgar., i-76:
e letter. mancare, venir meno; decadere; fallire, andare in rovina;
facoltà mentali (una persona); decadere fisiologicamente (una razza, un popolo
. 3. figur. disus. decadere; perdere efficienza, importanza, prestigio
: diminuire di forza, di grado, decadere. landolfi, 7-125: se
finire presto, a scomparire, a decadere. -suonare il * de profundis *
2. figur. rendere peggiore; far decadere; recar danno all'esistenza fisica o
di forza, di potenza; scadere, decadere. soderini, iv-107: somigliando sempre
ad altre persone; ma dovessero immediatamente decadere e devolversi a lui, come a proprio
della madre,... fosse per decadere facilmente da quella potenza e da quella
valore, di importanza; peggiorare; decadere; scadere di grado sociale; perdere
(un fabbricato, una città); decadere (una potenza, un regno)
; precipitare (un fabbricato); decadere (una potenza); estinguersi (
attenuarsi, scemare, venir meno, decadere; impoverirsi, restringersi, impiccolire;
. alterarsi, guastarsi, scadere, decadere, andare in rovina; anche: venir
la particella pronom.). raro. decadere, languire. buonarroti il giovane
, 1-271: e lo sfrenarsi e il decadere della letteratura in questi ultimi anni è
una condizione di superiorità, di eccellenza; decadere, declinare, andare in rovina.
potrìa avanzare cammino. = variante di decadere col pref. dis-che ha valore più
salse. 4. figur. decadere da uno stato di alta dignità spirituale
o condizione, dirazzare; degenerare, decadere. arrighetto, 242: tutte le
ognor più abonda. 3. decadere. giambonii 73: cui la superbia
. rifl. perdere la natura umana, decadere allo stato bestiale (ma anche spogliarsi
) di importanza, di valore; decadere, venir meno, annullarsi. -
3. figur. cancellato; fatto decadere, annullato; diminuito di valore,
per lui, tirarsene indietro sarebbe stato decadere dalla sua reputazione, mancare al suo
barba del ladro. -far fallimento: decadere, andare in rovina. gramsci,
anche tragedia. -che è destinato a decadere, a venir meno; caduco,
eminenza, da cui non hanno potuto mai decadere. 1 romani agresti le riguardarono come
-figur. decadere. fazio, iii-19-29: pensa ov'
ho veduta... invecchiare, decadere, imborghesirsi, farsi grottesca col suo
, moderarsi (l'animo); decadere (una nazione, un popolo).
e razzistiche. 2. far decadere, ridurre a uno stato di barbarie,
tinisci). raro. far decadere. carducci, ii-16-178: cara
corrompersi moralmente; infiacchirsi, svigorirsi; decadere. albertano volgar., 44:
mediocrità; perdere originalità, svilirsi; decadere. foscolo, xi-1-230: il dialetto
che non può perire o distruggersi o decadere; immortale. carducci, iii-19-163
baine, iii-271: i poveri, nel decadere dei ricchi, parvero dapprima impinguare.
imporrisce. 2. figur. decadere, immiserirsi; finire male. papini
4. figur. andare in rovina, decadere. buonarroti il giovane, i-225:
inanisci). ant. indebolirsi, decadere; diventare inefficace, inutile.
. corrompersi moralmente o spiritual- mente; decadere. f. f. frugoni,
. corrompere moralmente o spiritualmente; fare decadere. f. m. bonini,
venir meno, perdere di efficacia; decadere, corrompersi. malvezzi, 4-172:
intirizzisce. 3. figur. decadere, regredire. gioberti, 2-112:
pandulfo. 8. figur. decadere, andare in rovina. marino,
corruttibile, e incapace di crescere e di decadere. borsi, metallo, una gemma
(un autore, uno scrittore); decadere. carducci, ii-8-123: son
. figur. entrare in crisi, decadere (il commercio, un'attività economica
in-con valore 5. figur. far decadere (uno stato, una na
filippo iii. 8. scemare, decadere (la fama, la fortuna, il
, di validità, di importanza; decadere (un uso, un culto,
infrivolisco, t'infrivolisci). letter. decadere a una condizione di frivolezza, di
vi eccellono cominciano a infrollire, a decadere, a dissolversi. bocchelli, 18-ii-666
. figur. subire danno, detrimento; decadere. siri, i-581: portogallo privato
3. locuz. -andare awingiù: decadere. guicciardini, 2-3-275: e'vedevano
(m'ingòffo). letter. decadere culturalmente, diventare rozzo.
pontormo... accetta il proprio decadere nella sua carnale nudità e pesantezza,
(la fama, la gloria); decadere (uno stato, un'età storica
perdere prestigio, autorità; indebolirsi; decadere, corrompersi. siri, vii-456:
, alterarsi, turbarsi; tramontare, decadere (un'illusione). casoni,
, energia, freschezza, efficacia; decadere. annotazioni sul decameron, 20:
involuzione; che tende a regredire, a decadere. -età involutiva, periodo involutivo
disse ». col rinascimento e col decadere della scolastica, finisce codesta sottomissione.
fratta. 6. declinare, decadere, andare in malora, in rovina
-appassire i ligustri di una nazione: decadere. passeroni, iv-245: l'italia
in qualunque erede, e non potessero decadere, ancorché per qualche tempo non fosse
andare in rovina, in malora; decadere. buti [crusca]: la
in malora. -venire meno, decadere. gelsi, 15: lasciam.
eguale dell'aniene. 11. decadere, declinare, diminuire di forza,
di marsiglia e di lione, fece decadere il nostro commercio d'olio e di
, il quale a sua volta può decadere spontaneamente o interagire con un protone,
giorno: andare prematuramente in rovina, decadere rapidamente. guidiccioni, i-4: ecco
, o soprattutto, per lo snervarsi e decadere della moderna poesia, continuava il leopardi
, e incapace di crescere e di decadere. -non suscettibile di modificazioni,
un idioma, un vocabolo); decadere, subire un'involuzione (un genere
dell'uomo in quanto creatura destinata a decadere e a perire, soggetta alle limitazioni
, in quanto tale, soggetto a decadere, a corrompersi, a terminare).
lentamente. 5. figur. decadere fisicamente e inaridirsi intellettualmente e spiritualmente e
orare per lui. -far decadere qualcuno da una carica, rimuoverlo da
, talora, nel corrompersi, nel decadere, nell'allentarsi, nello sconvolgersi)
croce, iii-22-289: il socialismo continuava a decadere in quanto tale, ridottosi (come
sublime vergilio (guardando l'umana semenza decadere verso le ombre e le rive acherontee
? -abbassare degli onori: far decadere, rimuovere da una carica pubblica.
togliere di mezzo; scalzare, far decadere, rovesciare dal proprio potere, dalla
alla dinastia diéìyorda azzurra, cominciò a decadere verso la fine del sec. xiv
che tengono queste due facoltà: talché decadere s'osserva sensibilmente la poesia quando le
-intr. anche con la particella pronom. decadere, perdere lustro, eccellenza, preminenza
. c. (quando iniziò a decadere); tipico del suo territorio,
poco insensibile, svanire, dileguare; decadere, sfiorire. -anche: divenire inefficace
a passare. -estinguersi, decadere (una popolazione). gnoli,
-figur. essere soppiantato, oscurato; decadere più o meno definitivamente. oliva
patiscon d'infedeltà. 17. decadere politicamente e civilmente (una città,
perdere la potestà temporale, credendo di decadere nell'opinione degli uomini ed essere meno
-regredire nell'ambito culturale o artistico; decadere. milizia, iv-116: siamo già
così bel tratto. -declinare, decadere, rovinare (uno stato, una
delle nostre monete d'argento comincia a decadere e si trova usata la lega prima
la natura che le cose cominciano a decadere, pervenute che sono al sommo. pallavicino
popoli barbari afflitto, troppo cominciò a decadere con finalmente soccombere al peso delle lor
-di dattero venire in pioppo: decadere da uno stato di prosperità o di
e 'polsi. -corrompersi, decadere. f. f. frugoni,
nostre monete d'argento comincia a decadere e si trova usata la lega prima
era premorto. 2. decadere fisicamente e intellettualmente a causa dell'invecchiamento
defunti. -inefficace; prossimo a decadere. faldella, i-5-270: questo [
venderle [le lane merine] a decadere di prezzo con danno de'zelanti coltivatori
prostra. 11. degradarsi, decadere. foscolo, vli-244: gemo dell'
guastarsi; venir meno, alterarsi, decadere. mazzei, ii-31: vedete quante
mova. 9. degenerare, decadere (una cultura, un'ideo- logia
quilli loci mandano. 2. decadere, venir meno (la fama).
in qualunque erede e non potessero decadere, ancorché per s s
all'uncinetto. y. ant. decadere (da un'investitura). guicciardini
ricaduto nel nulla. 19. decadere di nuovo; ritornare in una fase di
da me un onore da cui dovevo decadere subito dopo averlo ricevuto: anzi nell'i-
giù. 4. figur. decadere da un alto livello culturale o da
per qualcuno. -anche: deteriorarsi, decadere, imbarbarirsi (una situazione sociale e
anche se lo rimangia. -far decadere da un incarico. carducci, iii-25-35
. (rimbarbarisco, rimbarbarisci). decadere a uno stato di barbarie, di
6. perdere nuovamente vigore, decadere una seconda volta (un'arte)
stessi, un regredire. -ridursi, decadere. vittorini, 5-299: dopo i
una classe sociale che parevano destinate a decadere politicamente o a scomparire. alfieri,
e solo la pena risentita fu di decadere dall'aura a cui era senz'alcun
di perdere la potestà temporale, credendo di decadere nell'opinione degli uomini ed essere meno
lettere e del commercio, fecero ancora decadere la cavalleria. -rivoluzione borghese:
già nasce vecchio. decadenza, decadente, decadere. obsolescenza. che parola rotonda.
, ancora donne. 17. decadere, andare a finire o precipitare in
abbattitori. 4. che sta per decadere o è in uno stato di crisi
-far decadere o abbattere uno stato, un sistema
carlo d'angiò la scuola cominciò a decadere lentamente, fino a quando fu soppressa
la funzione strategica del cambogia viene a decadere; in caso contrario i nordvietnamiti non
pio entusiasmo e l'affollamento del popolo il decadere di credenza, che progressivamente fecero tanti
splendida sferza. -figur. decadere, perdere potenza (uno stato).
p p 11. decadere, venire meno (una qualità, il
oggi ti rende. 2. decadere progressivamente da una condizione di credibilità,
y per estens. deperire, indebolirsi e decadere fisicamente anche per la vecchiaia. -anche
. - al figur.: corrompersi, decadere. fra giordano, 2-12: quelli
palle in terra.. far decadere da una carica, esonerare.
con la particella pronom. degradarsi, decadere. carducci, iii-2-297: perché tra
scendendo dentro. 20. decadere da una posizione di eccellenza o di
della tecnica teatrale, hanno contribuito al decadere del teatro: l'architettura scenica,
tenuto, lasciato in abbandono, lasciato decadere. galanti, 1-ii-297: l'ospedale
cucchiaio di legno. 75. decadere (un diritto). de luca
situazione critica, ecc.); decadere (un'arte). muratori,
ogni cosa. -figur. far decadere definitivamente un fenomeno culturale. marinetti
14. entrare in crisi, decadere (un principio, un'istituzione,
g. capponi, ii-13: semenza decadere verso le ombre e le rive acherontee)
delle maggiori sue ricchezze, fosse per decadere facilmente da quella potenza e da quella
lo distrugge e sface. -far decadere da una carica. alfieri, 1-402
era in tavola. 4. decadere (uno stato). scarfoglio,
tenca, 1-271: lo sfrenarsi e il decadere della letteratura in questi ultimi anni è
buona per gli uomini che chiedono di decadere, diventare nessuno, cominciare a slegarsi
un comportamento, un'attività); decadere, non essere più coltivato o insegnato
costole. 8. ant. decadere da uno stato di prosperità, di potere
. 6. perdere vitalità; decadere (un'istituzione). papini,
andare all'ozio dissipando inutilmente o lasciando decadere le risorse fisiche. bandéllo, 1-10
, alle soglie della vecchiezza, col decadere delle forze fisiche, si era un poco
venire meno (l'ardore bellicoso); decadere, languire (il sentimento religioso)
della mia povertà. 8. far decadere da una condizione prospera nell'infelicità;
delle maggiori sue ricchezze, fosse per decadere facilmente da quella potenza e da quella dignità
dicono, i librimando militare, prese a decadere nel sec. xviii, sodi viaggi
perdere la potestà temporale, credendo di decadere nell'opinione degli uomini ed essere meno
, ribellioni, ecc.; far decadere attività, civiltà, religioni, istituzioni
manzoni e fauriel? -declinare, decadere fino a venire meno (una religione,
della zia luisina. 25. decadere da una posizione di preminenza, perdere
(una carica, una magistratura); decadere dall'incarico (le persone che lo
più alterandone la purezza originaria o facendone decadere il prestigio. vico, 4-i-919:
della lunga marcia. zi. decadere (un'arte). -sostant.
nel sonno leggero. 18. decadere corrompendosi (un'arte). linati
lasciai dalla squallidezza del - decadere, corrompersi (un valore, un patrimonio
un ampio sviluppo nei decenni successivi per decadere di fronte al romanzo contemporaneo e risorgere
riva. 3. figur. decadere da una posizione di prestigio e di
perdere di importanza o di intensità; decadere. a. pucci, 4-290:
tronchi. -perdere importanza politica, decadere. bacchelli, 13-321: sapeva cne
un titolo nobiliare, una casata); decadere (una prerogativa). c
sciogliere questo nodo. 6. decadere, corrompersi, deteriorarsi. l.
cronoca. 16. figur. decadere moralmente, spiritualmente o intellettualmente; corrompersi
-rendere periferico un luogo, farlo decadere come centro geografico e urbanistico, in
sella. -in un contesto metaforico: far decadere da una condizione di prosperità o di
transire. 4. finire, decadere (un bene o uno stato mondano)
convenuto); mantenersi valido, non decadere (un accordo); resistere, durare
degradarsi (la natura di qualcosa); decadere in ventre [per la gravidanza
/ si votarono. 12. decadere, scadere spiritualmente o intellettualmente (anche