..., allora già in decadenza, ma non però a segno che un
. si trovava appunto nello stato di decadenza che ho detto, sul finire dello
onde le nostre parole, ora in decadenza, 4 aggiotaggio, aggiotatore \
è cominciata o sta per cominciare la sua decadenza. verga, i-178: figurati che
dice arte senza ispirazione, e di decadenza. onde fu detto che certi tedeschi
: il filosofo mistico o apolitico della decadenza greco-romana poteva bene distaccarsi dal mondo.
stesso di una sventura amarissima: della decadenza del suo corpo, dell'appassimento del fiore
, le umiliazioni: e indica una decadenza fisica a cui si accompagna una progressiva
a quella di traiano, ritenuto di decadenza rispetto al precedente (periodo aureo)
la seconda età del mondo, di decadenza rispetto all'età dell'oro. simintendi
augusto a quella di traiano (di decadenza rispetto alla precedente età dell'oro)
l'accademismo, ne deriva invariabilmente la decadenza. idem, v-1-693: un altro
di una cosa morta o in piena decadenza (una gloriosa e antica civiltà o
a dire che è una città in decadenza... bah, forse, la
la tristezza di quella gran casa in decadenza, una barca sdrucita...
d'animo, abiezione; scadimento, decadenza spirituale (e politica), avvilimento;
senza l'idea o l'apprezzamento di decadenza): basso impero, basso medioevo,
quelli, cioè, che fiorivano prima della decadenza o, come chi dicesse, prima
, della sua grandezza e della sua decadenza. nievo, 738: la mia
e si perde fra minori stature della decadenza ottocentesca, dentro una bituminosa fosforescenza,
e in italia, nei secoli di decadenza,... lo stile..
ma già nel periodo della loro borghese decadenza, qualcuno di questi conventi messicani.
7. figur. che è in decadenza, che è prossimo a estinguersi (
3. figur. scadimento, decadenza; peccato, errore. guittone
decrepitezza. 3. dir. decadenza da un diritto, la quale abbia
, disgrazia, rovina, fallimento; decadenza. sacchetti [crusca]: cosa
2. figur. che è in decadenza, decadente. ojetti, i-79:
. 2. figur. decadenza, perdita di potenza e di prestigio
, ma, col tempo, provoca decadenza intellettuale e morale). panzini,
. d'annunzio, iv-1-147: la lenta decadenza dell'ingegno può anche essere incosciente:
, assai lucrosa; allora già in decadenza, ma non però a segno che un
presentasi una riflessione assai grave su la decadenza di quest'amabile facoltà [la poesia]
toglie che, nel compromesso e nella decadenza seguiti al sonoro, alcuni film di gangsters
nella sua perfezione toccare i limiti della decadenza e della rovina, dietro a questa fuga
crepito, che i secoli della decadenza clericale, succedutisi di colpo,
preso un aspetto più triste, quasi di decadenza, o meglio di appassimento, un
non toglie che, nel compromesso e nella decadenza seguiti al sonoro, alcuni film di
nel camminare. e per compiere la propria decadenza, si affida al bastone.
nella sua perfezione toccare i limiti della decadenza e della rovina. 3.
, quella è corruzione, quella è decadenza. imbriani, 2-36: possa io dagli
poco prodotto, estirpazione dei gelsi, decadenza delle fabbriche nazionali di seta e drappi
: condizione di miseria, di estrema decadenza fisica. iacopone, 88-60: nasconnece
poco prodotto, estirpazione dei gelsi, decadenza delle fabbriche nazionali di seta e drappi
la pestilenza. 3. ant. decadenza, degenerazione. lancellotti, 371:
corruttela. 6. per estens. decadenza, decadimento, degenerazione (di una
aroma indistruttibile. 4. decadenza (con riferimento a un'età, a
storico: ritmo costante di progresso e decadenza con cui si svolge, secondo la
, di guasto morale; segno di decadenza, disgregazione, debolezza. giusti,
iii-23-51: qui termina la storia della decadenza italiana e comincia quella del risorgimento.
un tegame grideremo alla miseria e alla decadenza e, sia pure spendendo un milione,
pilotto. pagano, iii-211: la decadenza delle culte europee nazioni portò l'ozio
debolezza di guardare con qualche risentimento la decadenza e il possesso che prendeva l'ignoranza
); che ha i caratteri della decadenza (un periodo storico, un'età
che vive e opera in un periodo di decadenza letteraria. betteioni, i-449:
malattia perché è sanità, e non è decadenza perché è ragione di vita e
, presentava in mezzo alla sua grande decadenza ancora qualche vestigio dell'antica sontuosità.
di prosperità, di splendore, di decadenza e di rovina. deledda, ii-1079:
nascondergli lo stato di vecchiaia e la decadenza della villa, la irridesse con le
frusto, faceva tutt'uno con la decadenza del locale che fra qualche settimana si
trasparente. moravia, xii-183: la decadenza della casa si rivelava non tanto nell'
credo che costì le cose siino in decadenza, come vostra signoria scrive. fagiuoli,
malvagia, che ora, per la decadenza de'tempi, a bettola miseramente è ridotta
, 1-i-12: negli ultimi tempi della decadenza del loro imperio la condizione de'provinciali
ultimi anni del regno d'anna la decadenza videro pur troppo della galanteria, e
della pelle,... della decadenza di loro vita e dello sfiorire dell'età
a lusingarsi / che i scrittoracci avesser decadenza; / ma il mal, che
elevazione dover fra non molto aspettarsi la decadenza. russo, i-330: leggo, odo
hanno principio, accrescimento, grado, decadenza, fine, si debba applicare ai corpi
un libro che discerne le vere cause della decadenza dell'utile letteratura? manzoni, pr
, assai lucrosa; allora già in decadenza, ma non però a segno che
: uno de'segni più certi della decadenza d'un popolo è la stima esagerata
, la purità, la perfezione, la decadenza, la corruttela della lingua e dello
e il commercio hanno piegato a continua decadenza. de sanctis, iii-137: mancò
italiani e che rendeva insanabile la loro decadenza: la sincerità e l'energia delle convinzioni
croce, ii-8-333: poiché il concetto di decadenza ha il suo uso, e ben
... si parla della « decadenza della poesia ». ma la grande poesia
farlo. soffici, v-1-5 85: la decadenza cenciosa del corpo e dello spirito esiliati
alla corte / l'onta suprema della decadenza. e. cecchi, 6-112: innegabile
innegabile che 'pierre'segna l'inizio della decadenza di melville; una decadenza piena di
l'inizio della decadenza di melville; una decadenza piena di sussulti, allarmi, torpori
delle parole e la varia fortuna e decadenza dei modi di dire. bacchelli,
bacchelli, 9-83: e la decadenza economica maremmana, vinta solo in epoca
camminare. e per compiere la propria decadenza, si affida al bastone.
al bastone. — periodo della decadenza: secondo la ripartizione scolastica della letteratura
. non debolezza vi è, non decadenza alcuna dell'umana natura, ma un
ma corrotta per la superstizione, la decadenza da uno stato molto più florido,
: davvero né più bella nella sua decadenza, né più vereconda nella colpa deve essere
mi par di assistere a una gran decadenza nel volgare. 4. fine
oltre agli altri molti che muoiono per decadenza di male. 5. dir
, i-709: respinse [mamiani] la decadenza del papato in un discorso. oriani
giunta provvisoria in campidoglio per decretarvi la decadenza del potere temporale. bacchelli, 1-ii-558
deputato alla costituente romana, proposi la decadenza del potere temporale. = voce
: in italia, nei secoli di decadenza, tutto decadde, non solo l'amor
servigio. 3. essere in decadenza, cadere in rovina, perdere qualcosa
, assai lucrosa; allora già in decadenza, ma non però a segno che un
tutto. piovene, 5-26: la decadenza estetica può essere combattuta solo da un
debolezza di guardare con qualche risentimento la decadenza e il possesso che prendeva l'ignoranza
i-327: resti di declamazioni scolastiche sulla decadenza dei romani e sulla corruzione storica dei
il tramontare. -al figur.: decadenza, deperimento, degenerazione.
, di eccellenza), scadimento, decadenza. acciainoli, 1-1-99: la declinazione
alba. 3. figur. decadenza, abbassamento, scadimento. g.
letter. tramonto. -al figur.: decadenza, declino. milizia, ii-244
2. figur. stato di decadenza estrema. tassoni, iv-1-101: ora
per decrepitezza, per stato di estrema decadenza. qriani, i-328: venezia
2. figur. stato di estrema decadenza (di una lingua, di una
, d'un'esperienza che non è decadenza o cinismo. decrèpito, agg
il senso di una grave, completa decadenza fisica). -anche vecchio decrepito:
, ii-150: uso de'popoli in decadenza, o che tornano a vita dopo
. che è in uno stato di estrema decadenza, priva ormai di ogni vitalità,
, società nel- t ultima fase della decadenza, priva di ogni capacità vitale.
beni comuni. 2. figur. decadenza. milizia, ii-55: le arti
un'istituzione, ecc.), decadenza. panziera, 1-34: tanta fu
. -errore politico, sociale; decadenza (di uno stato, di un'
loro storia hanno tre secoli vergognosi di decadenza, secoli di degenerazione di fibra,
, di prosperità, di efficienza; decadenza. berchet, 109: il tanto
e con l'invasione il fondo della decadenza, quel vecchio sud non sa più offrire
6. figur. abbandono, decadenza, abbassamento; abiezione, umiliazione,
3. figur. che è in decadenza, che sta scomparendo (un uso
». 3. figur. decadenza, disfacimento. gramsci, 7-61:
5. neol. dichiarazione di decadenza (di trattati, convenzioni o accordi
denutrizione, da vecchiaia). -anche: decadenza fisiologica di una razza, di un
morte? 3. figur. decadenza, rovina (di collettività, istituzioni
avevano cercato di riparare a questa crescente decadenza dei suoi panni: li portava da troppi
in una inerzia, che rivela nella decadenza della sua idea la nullaggine del suo
focolaio di depravazione. 2. grave decadenza, degenerazione accentuata (di una facoltà
gli effetti, le manifestazioni di questa decadenza. pallavicino, 7-413: brevemente,
tristezza, come segno visibile della depravazione e decadenza delle nostre pur così giovani istituzioni.
, di autorità, di prestigio; decadenza, menomazione, rovina; umiliazione,
accorta ad esaminare... se della decadenza religiosa se n'abbia proprio a dar
10. figur. che rivela depressione, decadenza, abbattimento, scoraggiamento; che ne
produce desolazione, devastazione, abbandono, decadenza; che è causa o effetto di
, di vuoto, di deperimento e decadenza, l'aspetto triste e repellente che ne
poveri sequestri e cambialette spregiate, oh decadenza moderna e umanitaria del diritto. bilenchi
perirebbe. 3. peggioramento; decadenza fisica, spirituale, morale; progressiva
- anche al figur.: decadenza. statuto dei cavalieri di s
vizio, ecc.); sfacelo, decadenza fisica. d'annunzio, v-2-626:
tasso rappresentata l'italia fatalmente devota alla decadenza dopo il concilio di trento. dossi,
morte. 5. ant. decadenza di un organismo vivente dovuta al naturale
l'atto (analogo alla pronunzia di decadenza) con cui la pubblica amministrazione,
persona: che mostra i segni della decadenza fisica (per una malattia, per
5-417: le dispersioni della guerra, la decadenza, la stanchezza, il mutamento di
discadènza, sf. raro e letter. decadenza. gioberti, 1-ii-610: chi voglia
ant. e letter. scadimento, decadenza.
a lusingarsi / che i scrittoracci avesser decadenza; / ma il mal, che aveano
diffusa. 5. figur. decadenza, rovina. g. villani,
passa via. -che è in decadenza, declinante. valerio massimo volgar.
4. dir. ant. decadenza processuale, conseguente allo scadere di un
città di fiesole. 3. decadenza fisica, perdita di forze, prostrazione,
di un paese; grave, irreparabile decadenza dei valori morali o spirituali, delle
persona o cosa che causa rovina, decadenza, miseria. cavalca, ii-8:
al figur.: a indicare una decadenza morale o di un costume, di
moralmente ripugnante; travisamento; corruzione, decadenza morale. giovanni dalle celle,
biol. di carattere ereditario che indica decadenza della specie (ed è il contrario
esseri. 4. figur. decadenza di valori morali, culturali, ideologici
. -età dissoluta: periodo di decadenza morale. boccaccio, v-75: da
città. 4. figur. decadenza, sfacelo, crollo (di una
interruzione (di un'assemblea); decadenza (di un corpo legislativo); scioglimento
n. abbattere un dominio; provocare la decadenza o lo sfacelo di nazioni, classi
di una famiglia, di una società; decadenza, tra- lignamento, sfacelo; sconfitta
7-197: in italia dominavano opinioni di decadenza e sfiducia. carducci, ii-10-162:
. bandini, xviii-3-913: dopo la decadenza dell'imperio romano, diviso che fu
di leggieri essere stata potente cagione di decadenza e di corruttela la distinzione che si
nelle ordinanze greche al tempo dell'intiera decadenza di questa milizia. d'annunzio,
regimi autoritari durano solo nei popoli in decadenza, e per quelli in moto e
specie di eccletismo e scetticismo che indica decadenza di ogni convinzione. carducci, iii-7-58
perdita di autorità, di prestigio; decadenza temporanea (di una persona, di
che viviamo clandestinamente in un'epoca di decadenza... l'eleganza, se
elevazione dover fra non molto aspettarsi la decadenza. 6. purificazione, liberazione,
.. s'è introdotto nella decadenza dell'impero. landolfi, 3-159: soltanto
) o dal bene al male (decadenza, regresso). = voce dotta
recitato a tavola, ispirandosi agli epigrammi della decadenza greca, perché, da buon umanista
cresciuto con loro. -epoca di decadenza: quella caratterizzata dal deterioramento della vita
cattivo, un'epoca che sembri di mera decadenza, non può essere altro che un
(pionieri di watteau) dell'epoca della decadenza. -epoca di transizione: tempo intermedio
leggi che da'romani giureconsulti dopo la decadenza della repubblica fu introdotta. =
mondo. soffici, v-1-585: la decadenza cenciosa del corpo e dello spirito esiliati
martino... si direbbe che la decadenza del tardo autunno si risenta meno.
e con l'invasione il fondo della decadenza, quel vecchio sud non sa più
poco prodotto, estirpazione de'gelsi, decadenza delle fabbriche nazionali di seta e drappi
, raggiungono un progresso politico mediante una decadenza sociale. bocchelli, 1-i-97: vinse questo
coglie un contrappunto di ricordi illustri e di decadenza estrema. -molto serio e grave
-i segni dell'età: la decadenza fisica che si accompagna al trascorrere degli
nella vita se non immune da ogni decadenza e immutabile come l'artefice lo aveva
, lettere, ecc.); decadenza; tralignamento. giraldi cinzio, ii-102
viaggianti dediti a coltivare le pazzie della decadenza, e proprietari eroici, che già
che cagiona sciagura; che causa la decadenza, la dissoluzione (di una tendenza
tasso rappresentata l'italia fatalmente devota alla decadenza dopo il concilio di trento. d'
: nessuna forza avrebbe potuto arrestare la decadenza, intrinseca e non estrinseca, di quella
feccia, a scendere fino all'ultima decadenza della letteratura italiana. pascoli, 1517
fraterno, / conduceva la stirpe in decadenza, / e vollero l'amplesso dell'
la rottura del contratto feudale, la decadenza dal feudo. -nell'età moderna:
i fenomenologisti studiano le ragioni della sua decadenza portando l'attenzione sui disgiunti elementi della
dalle guerre (quindi, di grave decadenza civile). magalotti, 23-102:
15. imperfezione, difetto, decadenza. marino, vii-395: ingiustamente s'
struggo e fiacco. -andare in decadenza, in rovina. ammirato, 1-20
loro storia hanno tre secoli vergognosi di decadenza, secoli di degenerazione di fibra,
perché no? ma non doletevi della decadenza del libro. = voce dotta
sul principio del secolo era incominciata la decadenza: dall'opera era passato al teatro di
nostro tempo, la squisitezza goffa e la decadenza in un paese ancora sanguigno..
di fioritura e periodo di turbamento e decadenza del romanticismo. soffici, v-1-376: il
, distruggerla. svevo, 6-484: la decadenza fisica lo fece apparire quale un angelo
. pisacane, i-59: la precipitosa decadenza de'costumi, i flagelli della guerra
i segreti. -stato di grave decadenza, di tralignamento (delle arti,
28-207: oggi, che orrore, che decadenza!... d'oro i pennini
: nei tempi che si dicono di decadenza estetica abbondano le forme prosastiche ed oratorie
che quattr'anni, poi comincia la decadenza, le forze calano ed altri più giovani
fascismo, in italia, è in decadenza. pirandello, ii-2-70: ecco ritto in
fulcis, xl-208: [la decadenza deriva] dalla disunione, oppure frammischiaménto
vede e sente e considera la spaventevole decadenza di questa gene- razioncella nostra.
stessa polvere. -attraversare un periodo di decadenza, di abbandono, di oblio;
del militare dispotismo, e quindi della decadenza e dissoluzione. pratolini, 9-683:
civiltà occidentale allo scopo di arrestare la decadenza dell'impero ottomano e di contrastare il
piena maturità che precede l'inizio della decadenza senile. magalotti, 1-317: la
piena maturità che precede l'inizio della decadenza senile; il rifiorire del vigore giovanile
o di scoraggiamento (e anche di decadenza). de sanctis, ii-9-936:
, per far rilevare una condizione di decadenza, di abbandono, di negligenza,
, nel corpo (causata specialmente dalla decadenza fìsica della vecchiaia). landino
guerreg- gevoli ne erano cagione [della decadenza delle arti]. = deriv
analista e sofista in epoca di decadenza, m'ero compiaciuto d'essere il di
a guardarle i denti. -figur. decadenza, declino. vittorini, 5-117:
avrete una immagine visibile d'una natura in decadenza. papini, iv-151: nell'inferno
del suo vigore. -immiserimento; decadenza. cattaneo, v-2-337: un simile
, iv-12-205: non è evidente che la decadenza della poesia ai nostri tempi viene dalla
sm. l'incarognirsi; scadimento, decadenza. de amicis, xii-318: c'
riconciliazione. 2. figur. decadenza, disfacimento. liburnio, 92:
lo spinge? 8. ant. decadenza, declino. acciainoli, 1-2-81:
. croce, iii-32-295: le prove della decadenza incoercibile della civiltà europea. soffici,
in gainsborough si sente una inquietudine di decadenza, una malattia sottile di incontentabilità.
manzoni, incontrerebbe questo perpetuo avvicendarsi di decadenza e di risorgimento. papini, iv-396
storica). -anche: travagliato da decadenza morale, civile, culturale. petrarca
2. per estens. stato di decadenza morale, civile, culturale (di
che è in una fase di grave decadenza, che non possiede più potenza e
. * fra le cause della decadenza delle nazioni, una delle più importanti
era ormai ingiallita, appassita e in decadenza. ingiardinare, tr. disus.
: l'ingiuria dell'età e la decadenza del presente non cancellavano le linee geniali
in povertà, in estrema miseria e decadenza. fazio, iv-3-63: e vedrai
di indigenza, di miseria, di decadenza. fazio, iii-6-42: a
gravi; palesavano nella divota la crescente decadenza dell'attività cerebrale, in specie della
origlieri. lanzi, i-95: fra la decadenza della pittura l'arte dell'intaglio in
. figur. immune da rovina, da decadenza (un luogo, una città)
l'umanità è sul pendio di questa decadenza ultima e terminale, che, tutt'al
e la conclusione di codesto modo di decadenza. = comp. da in-con
ambivasi di ultimare. -esente da decadenza, fiorente, florido. bocalosi,
inviziaménto, sm. letter. degenerazione, decadenza, corruzione. carducci,
impoverimento di valori e di significati; decadenza, declino, disfacimento; forte tendenza
diceva, a disgregarsi. in una decadenza, in una involuzione, compaiono di
involuzione regressiva, a un periodo di decadenza, a una forma di grave deperimento
restava, irrecusabile testimonio, la tristissima decadenza degli ultimi lavori. -convincente.
le voglio. bocchelli, 11-49: la decadenza del culto di zeus in olimpia ispira
, connettendolo con la dottrina della irremediabile decadenza in cui precipitò la razza latina al
arte di mera illusione sensuale. la decadenza ellenistica era spiegata dal wilamowitz nell'isolamento
cattivo, un'epoca che sembri di mera decadenza, non può essere altro che un
3. per estens. che è in decadenza, che attraversa una crisi economica o
vitalità, di originalità; che è in decadenza (un'arte, un'attività intellettuale
colpevole neghittosità, di debolezza o di decadenza fisica (un periodo di tempo,
in un periodo di progressiva e inarrestabile decadenza politica o economica (uno stato,
proprio nome. 7. decadenza lenta, progressiva, inarrestabile (di
si sarebbe potuto notare in italia una decadenza rispetto all'età precedente era nel vigore
con bassa latinità si indica il periodo della decadenza). bisticci, 3-189
durante la dominazione barbarica; latino della decadenza. redi, 16-i-320: 'arnesi'
, rinnovarsi (dopo un periodo di decadenza). bandello, 1-6 (i-89
l'iscrizione in quel libro comportava la decadenza da taluni diritti civili). documenti
-che è in stato di progressiva decadenza. carducci, ii-2-67: non ho
impresario di opera musicale. l'attuale decadenza del teatro lirico in italia..
cose sono i due più gravi indizi di decadenza nazionale. carducci, iii-26-61; tant'
2. debilitazione fisica o morale; decadenza, invecchiamento. segneri, iv-106
smentiva seccamente. -consunzione, progressiva decadenza. ungaretti, ii-102: ripara [
di fatica. moravia, xii-183: la decadenza della casa si rivelava non tanto nell'
si ravvolge. -condizione di grave decadenza politica e morale. balbo,
indietro, assai lucrosa; allora già in decadenza. tommaseo, 1-233: viene il
-essere alla fine, in estrema decadenza. zena, 2-153: qualche pedante
zena, 2-153: qualche pedante gridò alla decadenza e sospirò sulla pittura storica ridotta al
condizione di avanzato di- sfacimento, di decadenza inarrestabile, di irreparabile rovina sia materiale
storia hanno tre secoli vergognosi di decadenza, secoli di degenerazione di fibra
piaga. - anche: segno di decadenza fisica. novellino, vi-136:
che è in una fase di grave decadenza (un popolo, una civiltà)
, politiche, sociali e culturali; decadenza, crisi. -anche: evento o
luogo); che presenta crisi o decadenza (un periodo di tempo).
(o in uno stato di profonda decadenza). cellini, 850: la
maledetta. alvaro, 11-246: la decadenza di terreni dati così alla maledetta è la
. gorani, 2-i-101: attribuì ximenes la decadenza della maremma alla malignità dell'aria prodotta
giurisdizzione al papa. -stato di decadenza morale che contraddistingue un periodo di tempo
economiche, politiche, sociali, religiose; decadenza, crisi. -anche: evento o
10-339: nel periodo che si reputa di decadenza nel sei e settecento, troppo maltrattato
e suo non pianse in manifesto. decadenza dell'arte, cominciando dalla celebre arcadia.
marasma. 3. crisi profonda, decadenza (di uno stato, di una
arso in piazza della signoria. -lenta decadenza, consunzione. pratesi, 1-216:
6. figur. che è in pieila decadenza (uno stato). guicciardini
di riprovazione morale, o anche di decadenza, di infiacchimento morale o spirituale.
. croce, i-1-206: il vaniloquio della decadenza letteraria secentesca in italia trovava in siffatta
e la letteratura del secondo periodo di decadenza diventò « secentistica ». mariniano2,
carducci, 11-1-265: euripide segna la decadenza, collo spregio della religione patria,
ha lo stesso carattere che mostra nella decadenza la naturalità o materialità del contenuto.
o polemica, con riferimento alla decadenza culturale, politica e sociale che avrebbe
anche nel periodo che si reputa di decadenza, nel sei e settecento, troppo maltrattato
di arretratezza, di oscurantismo, di decadenza. -anche: gusto o mentalità retrograda
figur. corruzione morale, depravazione; decadenza, squallore spirituale e culturale. carducci
condizioni, raggiungere un grado di grave decadenza, andare in rovina, morire.
. 3. che provoca la decadenza e la degradazione di una specie.
. guerrazzi, 7-203: cagione di decadenza dicono le menti volte ai subiti guadagni
mutamenti (talvolta intesi come fattori di decadenza o di inquinamento: un sentimento,
.. un prodotto della legge di decadenza. 3. agg. che
lo spettacolo di una piena e totale decadenza creativa. 3. termine tecnico
ed importuno fu preparato allo storico della decadenza dell'impero romano dal muratori con ardire
malignità. de sanctis, 9-112: la decadenza dell'epico, che era giunto al
o, anche, di arretratezza, di decadenza. c. e. gadda,
osceni; soppiantando gradatamente l'atellana in decadenza, raggiunse la massima popolarità in età
può causare il venir meno, la decadenza, la disgregazione di valori morali,
disordine e, talvolta, causandone la decadenza, la disgregazione o, anche,
/ dell'alessandrinismo formale / organizzano la decadenza / come attività / di conoscenza, discontinua-
, a cui seguì un periodo di decadenza e di riduzione numerica. buommattei,
1-69: la quartadecima [causa della decadenza degli ordini religiosi], la ministrazióne
-per estens. in condizioni di estrema decadenza. s. maffei, 7-136:
che b, in stato di dolorosa decadenza (un paese, un'istituzione,
culturale, da scarsa vivacità o da decadenza spirituale o intellettuale. giordani, ii-17
, questo popolo è presso a miseranda decadenza. 7. temibile, preoccupante
, di estremo disagio (o di decadenza più o meno grave); stato di
d'animo); giunto all'estremo della decadenza e della degradazione o anche dell'infelicità
': quelli del paganesimo nella sua decadenza. = voce dotta, lat.
letteratura latina da stazio fino all'ultima decadenza del secolo v. -composto da
decadente, come il senso dell'ineluttabile decadenza di valori in cui, peraltro,
della stanchezza, deu'esaurimento, della decadenza. -come personificazione. parini
disonestà o di corruzione, pena la loro decadenza. panzini, iv-430: * la
sono le rivoluzioni de'regni, la decadenza delle monarchie, la fatalità de'regnanti
quali sono le vere cause di questa decadenza?... il surménage eccessivo?
contratto va a monte. -avviarsi alla decadenza, andare in rovina. a.
. 7. che è in decadenza, che è destinato a estinguersi in
7. subire un processo di decadenza e di di- sfacimento, per lo
stato di estrema desolazione o di irreparabile decadenza; abbattere, distruggere (una società
appare? 2. soggetto a decadenza, a corruzione, a dissoluzione;
che ha principio e fine, sviluppo e decadenza; che è destinato a passare,
di generazione, di accrescimento e di decadenza, ne annulla la mobilità e la reattività
, tracollo, dissoluzione o processo di decadenza, di disfacimento, per lo più
del primitivo torpore. -che determina la decadenza o la dissoluzione di un'istituzione politica
queste cause antiche ed universali di mortifera decadenza, il pontificato ne aggiunse altra recente
delle sue lussurie? -segnato da decadenza morale, da corruzione (un periodo
sua spettanza. -figur. decadenza estrema, estenuazione, fiacchezza.
macilento, dimostrando ai essere in piena decadenza fìsica per gli strapazzi, gli stenti
anche, im- voluzione, manierismo, decadenza dello stile, in partic. letterario
, talora definitivo, dalla prosperità alla decadenza, dalla felicità alla rovina o viceversa
, passaggio dei poteri. -anche: decadenza o incremento della prosperità interna o delle
freschi, i quali sono in gran decadenza nelle vicinanze di milano, mentre troverebbero
2. figur. che è in piena decadenza; mancante di vitalità civile e culturale
da sventure o dalla rovina, dalla decadenza (un periodo di tempo).
di vita; sfavore, contrarietà; decadenza, degradazione, corruzione. tommaseo [
gli orrori. -stato di decadenza o di degradazione. sbarbaro, 1-203
del romanticismo. -che è di decadenza, di declino (un periodo).
come gl'individui, nel pendio della loro decadenza diventano nervosi, vaporosi, sentimentali.
dal basso, ma rappresentano la decadenza delle classi ricche e nobiliari.
cosmopolita, lo spirito democratico e la decadenza delle religioni hanno resi assolutamente inutili
all'improvviso di splendore. -periodo di decadenza politica, sociale, culturale, di
caratterizzato da comune nequizia, da irrimediabile decadenza e degradazione (un'età, un
dell'archibugio l'ariosto trasse a deplorare la decadenza della cavalleria, presero l'occasione [
penna d'oca] per piangere sulla decadenza della letteratura, quasi possa incolparsi una
è l'amore. -declino, decadenza, rovina. baldi, xxxvi-388
5. figur. ciò che rivela la decadenza, l'impoverimento, la diminuzione di
la spagna vedeva sott'occhio la propria decadenza nel secolo passato. -velare di bende
finanche il pessimismo e le voci di decadenza che si udivano nella letteratura di prima
riodono ora, e vanno predicando la decadenza dell'occidente o addirittura del genere umano
4. per estens. tramonto, decadenza, declino (di un'istituzione,
preconcetto i tempi attuali e sostiene la decadenza irrimediabile della civiltà. lancellotti
fondata... al tempo della decadenza dell'architettura ogivale. buzzati, 4-209
-condizione di crisi, di grave decadenza politica, morale e culturale (ed
seta,... allora già in decadenza, ma non però a segno che
è un'ora di smarrimento e di decadenza che ci rattrista tutti. 24
caduta fu... non una decadenza della vita politica italiana, ma un
delle rivoluzioni, della prosperità, della decadenza di quei popoli. -direzione dello
sono le * vere 'cause di questa decadenza?... la mentalità ancestrale
dovuto frugare i più vili scartafacci della decadenza ed uno scrittore apertamente egoista per trovar
sultani e le odalische sieno in gran decadenza. papini, iv-829: un misto di
, insieme dei problemi politici suscitati dalla decadenza delllmpero ottomano, dal sorgere delle
delltjrale vanno già volgendo a una lenta decadenza, la produzione degli aitai va crescendo
rivela il nome, un greco della decadenza: certo è un sofista verboso.
oscuramento più grande. -degradazione o decadenza culturale e civile. carducci, iii-11-316
/ delle lacrime. 3. decadenza, rovina; degradazione, infamia.
e propri. 4. condizione di decadenza, di crisi dei valori sociali,
; stato di crisi, di grave decadenza politica, morale e culturale (di
della stanchezza, dell'esaurimento, della decadenza. calvino, 2-219: più il
una grave condizione di crisi, di decadenza politica, morale e culturale (una
ordini monastici, come reazione alla loro decadenza e alla generale rilassatezza della disciplina,
amico. foscolo, xii-624: una decadenza inaspettata colse d'un subito i veneziani
corruzione. -condizione o periodo di decadenza sociale, culturale, politica.
paludoso. 9. avviato alla decadenza o privo di vitalità e di idealità
da parte della grecia e favorita dalla decadenza dell'impero ottomano, l'idea ebbe
corruzione morale o dottrinale; tempo di decadenza spirituale o politica. pinamonti, 429
e in queste parole fu segnata la decadenza dei papi-re. carducci, ii-2-113: nel
e. cecchi, 6-113: in una decadenza, in una involuzione, compaiono di
oriani, x-13-36: l'ultimo tempo della decadenza aristocratica si segnalò coi gentiluomini e colle
infruttuosa decorrenza di un termine legale; decadenza, perenzione. -scadenza.
manzoni, incontrerebbe questo perpetuo avvicendarsi di decadenza e di risorgimento. gozzano, i-331
trasformazione, mutamento, o anche di decadenza; esservi soggetto; offrirvi appiglio.
addirittura scalcinato, anche per un'epoca di decadenza insolitamente pecoreccia. idem, 7-232:
grave o diffìcile, essere avviato alla decadenza o al tracollo, peggiorare. pigna
peggio: con un progressivo deterioramento o decadenza o degradazione (anche morale o politica
un inferiore livello qualitativo; decadenza di uno stato, di un'istituzione
è la più crudele rivelatrice della prima decadenza femminile. 6. pitt.
avverb. a pena di caducità, di decadenza, di nullità). -anche:
gl'individui, nel pendio della loro decadenza diventano nervosi, vaporosi, sentimentali.
hanno i sali e tabacchi. -progressiva decadenza sociale ed economica. rovani, ii-702
1-42: ero un penoso spettacolo di decadenza precoce. 7. ant.
questi cittadini, chi oserebbe parlare di decadenza? -sostant. castelvetro,
, 4-x11-1980], 2: questa decadenza istituzionale e politica, legata a un caotico
progresso) o dal bene al male (decadenza, regresso). 11.
un termine perentorio (sotto comminatoria di decadenza o di altra sfavorevole conseguenza legale)
dir. che è stabilito sotto pena di decadenza (un termine, per lo più
processo). -in senso generico: decadenza, prescrizione, estinzione di un diritto
l'uomo esprime un progresso o una decadenza della natura. -precisarsi. beltramelli
causa di questa come d'ogni altra decadenza della coltura non so qual legge di
ad ogni modo periodo divergente dalla contemporanea decadenza della letteratura antica, periodo non compiuto
. 3. portato fatalmente alla decadenza (un'istituzione). canteo,
civile, provocando la disgregazione o la decadenza di una nazione o di una comunità
dattorno. 2. degradazione, decadenza gravissima. casti, i-1-316: oh
letteratura e nelle arti, il principio della decadenza. carducci, iii-12-161: al pervertirsi
mostra i gradi della povertà e della decadenza di uno stato, i crediti o
e il commercio hanno piegato a continua decadenza. -volgere alla vecchiaia. poerio
di una età di critica e di decadenza. montale, 12-180: di tutti è
inanimati. gozzano, i-1119: la decadenza degli ornati è più rapida ancora:
una immagine visibile d'una natura in decadenza. 3. per estens.
3. stato di abbandono, di decadenza culturale. bettinelli, 3-112: qual
destino. -che è di piena decadenza (un periodo della storia).
6-ii-535: quando io penso a questa decadenza inevitabile delle lettere (poiché nessuna letteratura
rinascimento si accoppia allo stil pompeiano della decadenza e il barocco al raffaellesco. e.
'(proudhon). segno di decadenza sociale! = voce dotta, fr
contro portoghesi. foscolo, xii-624: una decadenza inaspettata colse d'un subito i veneziani
polline fraterno, conduceva la stirpe in decadenza / e vollero l'amplesso dell'amante
non solo come sintomi e denunce della decadenza,... è possibile solo se
lo squillo di campana che annuncia la decadenza ea il mattutino che canta una rinnovazione.
alla fine del cinquecento, poi la decadenza precipita. g. bassani, 3-160
di pericolo, di profondo scadimento, di decadenza oppure di annientamento. vasari,
momento che gli europei precipiteranno alla lor decadenza. botta, 5-304: precipitavano a
segni rispondessero le cose future, della decadenza lenta, poi precipite, di tutta la
tale diritto in un precedente giudizio; decadenza, perenzione, inammissibilità sopravvenuta.
); escluso per ragioni pregiudiziali di decadenza. codice di procedura civile, 294
de'nostri costumi pubblici, costumi già di decadenza precoce e di leggerezza galoppante all'abiezione
in partic. di invecchiamento o di decadenza fisica. svevo, 1-89:
sacrario primitivo che, nei secoli della decadenza imperiale e poi delle incursioni e rapine
a giudizio sono, a pena di decadenza, trattate e decise subito dopo compiute
finalmente noi, con la nostra individuale decadenza, con le nostre caratteristiche prettamente personali.
stile andò aumentando nella stessa ragione della decadenza dell'arte. oriani, x-13-14:
momento di splendore in un tempo di decadenza. carducci, iii-15-155: modena.
ul timo ieratismo della sua decadenza; ma qui e giunta, nel
ultima parte dello studio ricchissimo riguarda la decadenza e la dispersione della galleria che già
impaziente. vorresti forse alludere alla profetata decadenza della nazione francese? profetazióne,
politica di disordine, di confusione; decadenza di un'istituzione. giov. cavalcanti
notata nel quattrocento. questa fu una decadenza, dirò così, di raffinamento,
che repentina e non progressiva fosse la decadenza delle belle arti. rosmini, 5-2-705
che non sia stabilito a pena di decadenza. prorogante (pari. pres
zena, 2-153: l'arte è in decadenza quando travisata e prostituita si manifesta sotto
ignoto e inconoscibile. 3. decadenza, scadimento. tenca, 1-207:
della sicilia, che aveva decretato la decadenza della monarchia borbonica... e
mi par di assistere a una gran decadenza nel volgare. moretti, 15-292: -figliola
consiste nel mettere a punto preciso la decadenza æl sistema di libera proprietà in quest'
finiscano in paradiso. -condizione di decadenza (rispetto a uno stato primigenio)
viminale. -che è in decadenza, in via di estinzione (una
belletti. 2. figur. decadenza di un sistema politico. faldella,
caldo né freddo. 5. decadenza estrema di una civiltà, di una società
, vizioso. -anche: che manifesta decadenza e involuzione culturale. lucini,
lucini, 4-64: un fenomeno di decadenza può anche essere di bellezza ma è
fiacchezza morale, di supino adattamento alla decadenza dei tempi. nievo, 8-30:
riprovazione morale o, anche, di decadenza, di infiacchimento morale e spirituale.
all'ingiù. gozzano, i-1119: la decadenza degli ornati è più rapida ancora:
4. situazione di corruzione, di decadenza, di degradazione di un'istituzione,
i drammi che seguirono come opere della decadenza. 5. meccan. quadrilatero articolato
iii-41: 1 auerceti saranno sempre in maggior decadenza, tanto pel frutto delle ghiande quanto
le divisioni interne o per evitarne la decadenza; riformare. -anche: modificare una
consiste nel mettere a punto preciso la decadenza del sistema di libera proprietà in quest'
nascimento si accoppia allo stil pompeiano della decadenza e il barocco al raffaellesco.
nel quattro- cento. questa fu una decadenza, dirò così, di raffinamento,
cultura dell'intelligenza son pur quelli della decadenza morale, quando alla rude e violenta
2. figur. stato di decadenza, di regresso culturale. faldella,
dello stile andò aumentando nella stessa ragione della decadenza dell'arte. -scherz.
letteraria e artistica dopo un periodo di decadenza. papini, lv-82: a tutte
3. figur. essere in grave decadenza. cardarelli, 944: la scuola
ravvedimento e conversione si osservano spiccatamente nella decadenza della scuola manchesteriana in inghilterra. lucini
tranquillità delle anime, ha proclamata la decadenza del papato. -che libera dalla
dopo un periodo di crisi o di decadenza. einaudi, 1-5: venti
..., di contribuire alla decadenza del vino: in alcuni casi senza resistere
per vicende politiche che avevano prodotto la decadenza della famiglia santacroce. -sm.
sono le rivoluzioni de'regni, la decadenza delle monarchie e la fatalità de'regnanti
logorante e rea. -che comporta decadenza fisica, malanni (la vecchiaia)
caso che repentina e non progressiva fosse la decadenza delle belle arti. rajberti, 3-29
5 febbraio 1849, dopo la dichiarazione di decadenza del potere temporale del papa, e
pittura all'elemento colore non collabori alla decadenza pittorica che minaccia l'arte contemporanea.
-riportarsi, dopo un periodo di decadenza o di crisi, a un più
in un termine stabilito a pena ai decadenza, se provano di non aver potuto osservarlo
e rettorica di tutti i tempi di decadenza? savinio, 12-214: c'è
. 7. subire un processo di decadenza culturale o artistica. giannone,
: le discipline greche, che per la decadenza deh'imperio d'oriente venivano a retrocedere
o, anche, più arretrata; decadenza della civiltà, stasi nel progresso,
regresso di civiltà, che rappresenta una decadenza. delfico, i-364: se questo
studio dell'insieme dei fattori determinanti la decadenza o il completo arresto delle funzioni vitali
nuovo; ritornare in una fase di decadenza (un'arte, una civiltà, una
forse l'amenca. -periodo di decadenza susseguente a uno di ripresa e sviluppo
errore. 2. periodo di decadenza. muratori, 7-i-19: in fine
verde, formano una squallida cornice di decadenza. -lambire con una linea frastagliata
ridiscésa, sf. letter. regressione, decadenza (morale o intellettuale).
tale contiene in perpetuo il momento della decadenza: è il salire della vitalità o animalità
ristrettezze materiali, penuria, schiavitù, decadenza, ecc.), dalle circostanze
(rilasciatézza), sf. scadimento, decadenza morale, corruzione dei costumi, diminuzione
3. per estens. scadimento, decadenza morale; corruzione dei costumi; diminuzione
al fratello suo. -salvare dalla decadenza un'istituzione, uno stato.
. -rinascere dopo un periodo di decadenza (una città, uno stato)
costituzione militare di francia', incominciando dalla decadenza dell'impero d'occidente e da'primordi
). agghindarsi, mascherando difetti e decadenza fisica con belletti, tinture, un
settecento accennano il rimpiccioliménto dell'arte di decadenza. = nome d'azione da rimpicciolire
.. seguendo l'ultima parola della decadenza manzoniano-naturalista del xix secolo, vagisce le
riprendere a svilupparsi dopo un periodo di decadenza o di oblio; risorgere dopo un
oblio; risorgere dopo un periodo di decadenza (una città, un'istituzione,
successive come quella barocca, considerata di decadenza). stampa periodica milanese,
questa conferma inaspettata di una regola di decadenza cui, per un momento, aveva sperato
barocco (considerato come un'età di decadenza) e caratterizzato da una nuova serietà
rinnovate dal basso, ma rappresentano la decadenza delle classi ricche e nobiliari.
un'arte o una filosofia dopo la decadenza; che fa rivivere uno stile.
o di decoro dopo un periodo di decadenza o di avvilimento. pellico
grimaldi, xviii-5-432: la principal cagione della decadenza dell'agricoltura nella provincia bisogna rinvesti-
diritti per i quali siasi già verificata la decadenza. -sport. rimandare ad altra
una condizione di profondo scadimento, di decadenza di valori, di degradazione morale o
. codice di procedura civile, 346: decadenza dalle domande e dalle eccezioni non riproposte
19. liberarsi da elementi di decadenza, di corruzione (una forma d'
misteriosa. -risollevarsi da una condizione di decadenza (un'istituzione). mamiani
da uno stato di torpore o di decadenza. correnti, 30: poiché il
soccombente ne faccia riserva, a pena di decadenza, entro il termine per appellare e
ne faccia riserva, a pena di decadenza, entro il termine per la proposizione del
splendore e fama dopo un periodo di decadenza e di abbandono. grillo, 406
potenza e prestigio dopo un periodo di decadenza politica o dopo una sconfitta militare (
di una scienza dopo un periodo di decadenza (anche solo presunta).
dopo un periodo di barbarie e di decadenza (con riferimento a quella carolingia,
dopo un periodo di abbandono, di decadenza. longano, xviii-5-395: né l'
che si è risollevato da una condizione di decadenza politica, economica, sociale, culturale
verso una condizione di barbarie o di decadenza. mazzini, 86-320: dite,
forma d'arte dopo un periodo di decadenza. benvoglienti, cxtv-6-no: il ristoraménto
f. cetti, 1-i-10: da quella decadenza il rilevò filippo secondo col soccorso delle
dopo un periodo di abbandono o di decadenza. bellori, 2-32: federico barocci
riporta in auge dopo un periodo di decadenza o di abbandono un'attività e, in
dopo un periodo di abbandono o di decadenza.
soglia s'intuiva l'abbandono, la decadenza, l'orgoglio pertinace, la ristrettezza
o politico, dopo un periodo di decadenza e di crisi. -in partic.
rinascita culturale o artistica, riscatto dalla decadenza. parini, 816: giova inoltre
riprende da una grave crisi o dalla decadenza. donato degli albanzani, i-191:
grado di perfezione dopo un periodo di decadenza. bisticci, 1-ii-236: puossi dire
e di splendore dopo un periodo di decadenza. muratori, 9-47: alla risuscitata
dopo un periodo di crisi e di decadenza. guicciardini, v-50: comperando con
ha avuto un nuovo sviluppo dopo la decadenza; derivato da una tradizione culturale.
ritemprarsi dell'intelletto. -risorgere dalla decadenza. mazzini, 9-385: nelle grandi
, di sollevare dalla crisi o dalla decadenza. mazzini, 62-21: noi
resto [della villa] è in perfetta decadenza. e. cecchi, 0-381:
stoica, teoria che sostiene la progressiva decadenza dell'universo fino alla conflagrazione, cui
la caduta dei comuni medioevali e la decadenza dello spirito di iniziativa capitalistica della borghesia
finanche il pessimismo e le voci di decadenza, che si udivano nella letteratura di prima
si riodono ora, e vanno predicando la decadenza dell'occidente o addirittura del genere umano
iv-12-205: non è evidente che la decadenza della poesia ai nostri tempi viene dalla
quale è la più crudele rivelatrice della prima decadenza femminile. soldati, 2-10: non
sono le rivoluzioni de'regni, la decadenza delle monarchie e la fatalità de'regnanti,
tanta purezza. gozzano, i-1119: la decadenza degli ornati è più rapida ancora:
manzoniano. betteioni, iii-412: la decadenza e il finire d'una fede, d'
quali... preparavano gradatamente la decadenza della cavalleria. de sanctis, 1i-11-20
. -ridotto in gravi condizioni di decadenza (un coipo politico).
che si trova in un momento di decadenza, di grave crisi. barilli,
il nuovo che già nasce vecchio. decadenza, decadente, decadere. obsolescenza.
. -plur. stato o condizione di decadenza inarrestabile, di irreparabile rovina, di
o una dinastia o un popolo; decadenza di una stirpe. g. b
è grave. -stato di grave decadenza della poesia o di totale misconoscimento di
. 16. condizione di estrema decadenza fisica causata dalla vecchiaia, da malattie
di grave difficoltà o di pericolo, di decadenza politica e morale, di annientamento,
da firenze. 6. rapida decadenza di ideali e di istituzioni. faldella
cultura dell'intelligenza son pur quelli della decadenza morale, quando alla rude e violenta
, di autorità, di influenza o decadenza fino alla più grave depressione e quasi
porta ai propri vantaggi. -caduta o decadenza di un principio, di un ideale
molto precaria della salute o di estrema decadenza fìsica causata dalla vecchiaia o da una
di grave difficoltà e pericolo, di decadenza culturale, politica e morale, di
povero gentiluomo. -segnato da una fatale decadenza (una città). carducci,
. getti, i-i-descr.: della decadenza ne fanno fede le frequentissime rovine, che
sacrificata, ancor mezzo sepolti nel paesaggio della decadenza fiorentina e toscana. cardarelli, 865
artistica o culturale; che ne impedisce la decadenza o la scomparsa. c
territorio perduto; difesa dal pericolo di decadenza o di annientamento di uno stato,
degradare un'istituzione religiosa, provocando la decadenza o lo svilimento dei valori sui quali
marche. 5. che è di decadenza (un periodo storico). carducci
5. disus. declino, decadenza politica, economica e culturale di un
iv-12-152: gli scandalizzamenti e le lamentele sulla decadenza della libertà cominciarono sin da quando non
della salute. 5. danno o decadenza intrinseca che compromette valori etici o sociali
tre arti sorelle che trova- vansi in decadenza, i quali aveano manifestato il loro mal
un'entità politica o sociale; grave decadenza di una nazione. baldi, 249
. -precipitare in uno stato di decadenza (una disciplina). b.
le piaghe, la deformità, la decadenza fisica cne lo deturpano (una persona
stessa. -di soggetti inanimati: produrre la decadenza di un'assemblea rappresentativa. algarotti
l'improprietà lo scolorimento il barbarismo della decadenza, con più il barocchismo le incertezze
famoso 'taglio', che tanta parte ha nella decadenza dei nostri vini. scongiuratóre
4. che versa in condizioni di decadenza (un genere letterario).
sconsolaménto. 2. stato di decadenza, di rovina. bartolomeo da s
, 1-534: le -ant. condizione di decadenza, di abiezione. scorie vulcaniche possono
bettola, 2-312: han veduto la decadenza delle logge francesi, han profittato delle
2. figur. segno di decadenza, traccia di un passato che si
scurazione. 2. figur. decadenza di una civiltà. gioberti, 1-iv-292
toa caritade. 11. grave decadenza. g. villani, iv-7-27:
co'l'anima chiara / non si ri- decadenza morale e culturale (un periodo, una
o al vizio; caduta morale; decadenza economica. 5. bernardino da siena
italiana non sia da considerare, più che decadenza, un primo tentativo di romanticismo.
grande attore veneziano, vecchio e in decadenza. aveva bisogno di lavorare. aveva
lei esser gravida. -preannuncio di decadenza di un'istituzione politica. tornasi
assemblea di bologna, dove votò la decadenza del papa-re. -andare al seguito
cartone lucido resistente, a da decadenza (v.). cui
si trova in una condizione di profonda decadenza; che sta esaurendo la propria funzione
di sensibilità, di ispirazione artistica; decadenza. tramater [s. v
segnato da una grave involuzione e da decadenza irreversibile, chiuso nella grettezza e nella
19-66: tu ora ascolterai la voce della decadenza, e, esente da ogni memoria
quasi perfetto. -per simil. decadenza di un'istituzione. thovez, 1-186
comportamento tipico della vecchiaia, mostrando la decadenza fisica propria di tale etàcattaneo, iii-4-114:
cena è in ordine mente mistica di decadenza, volle un'arte schietta, sana,
come grindividui, nel pendio della loro decadenza diventano nervosi, vaporosi, sentimentali.
savamo stati ad zegonara 9. decadenza di una cultura. carducci, ii-2-351
mondo. ridurre a un'estrema decadenza. occaccio, dee.,
ultima sera. -estrema corruzione e decadenza di una nazione. leopardi, 2-102
un aggravamento e un'esasperazione della generale decadenza morale. p levi, 5-82: la
principe fontano e straniero, e quindi la decadenza d'italia. nievo, 588
. 2. per estens. decadenza fìsica; grave deperimento del corpo o
erede del nome, sfaciménto, sm. decadenza fisica di un organiinvescato da una donnaccola
sfacimento dell'impero. 6. decadenza di valori morali e spirituali o di
mano. -subire un processo di decadenza culturale o politica. carducci,
4. figur. rovina o grave decadenza di un'istituzione, di uno stato
. pica, 1-233: codesti scrittori della decadenza, codesti teologi battaglieri,..
. 3. figur. grave decadenza politica, economica, culturale o morale
concorrere a provocarne la rovina, la decadenza o l'instabilità. reporter [
i 5. figur. istituzione in piena decadenza. radicali, in estrema sintesi,
logica 'sfascista'del 'tanto peggio tan- grave decadenza o crisi economica, sociale e to
-figur., con riferimento alla decadenza politica di firenze. chiaro davanzati
, isolati. -che versa in decadenza, che è preda della corruzione (
me. -ant. condizione di decadenza. andrea da barberino [tommaseo]
, quali sono le vere cause di questa decadenza?... le sfrenatezze sessuali
cioè per quelladel piccolo emilio, era nella decadenza, era nel lento avvilimento e sgretolamento
sua importazione. 4. figur. decadenza delle facoltà intellettuali. rebora, 3-i-136
, rozzo, in quanto conseguente alla decadenza della civiltà (un'età storica).
troppo disonore per non cercare antidoti alla sua decadenza. g. manganelli, 3-103:
, 2: il sigaro toscano è in decadenza;... a certuni parrebbe
vita signoresca e insieme di una annosa decadenza. -con intenzione iron.
attività e di vita a una condizione di decadenza e di solitudine. d'annunzio
ma il simbolismo è proprio arte della decadenza? io non lo credo. soffici,
. nel carattere che si suol assegnare eli decadenza alle età storiche, nelle quali siffatti
dannosissime, in molti casi determinando la decadenza della colonia. -anche sostant.,
un sinodo che è un senato in decadenza. la russia conta anche adesso a centinaia
il loro numero crescente è un sintoma di decadenza: è la mediocrità che conquista l'
modi della vita. 10. decadenza o estinzione di un patrimonio culturale o
di ricchezze, timpoveri- mento, la decadenza economico-sociale. oliva, i-1-604: bramerei
da una condizione di primitività o di decadenza; ridare lustro e vigore. lanzi
fede e il libertarismo acuto portano alla decadenza della famiglia, alla rovina della patria,
al cavallo. - anstati, la decadenza e la fine de5 popoli. b.
si è risollevato da una condizione di decadenza politica. mazzini, 26-141: aver
nuovo anno. codice penale, 34: decadenza dalla potestà dei genitori e sospensione dell'
dell'estate che muore. -estrema decadenza di una civiltà. g. ferrari
nostri. -risollevare una disciplina in decadenza. mascardi, 2-47: certi stimano
e d'inquisitori. -fine, decadenza di un'istituzione. gramsci, 1-75
il proprio percorso giungendo all'estremo della decadenza (una città). f.
ecc.); che è in decadenza o è scomparso (un'attività economica
avevano contratto l'abi- tudine durante la decadenza della letteratura latina non erano per anche
: quali sono le 'vere'cause di questa decadenza?... la sperequazione fra
corrieri e persuadeva la guerra, perché la decadenza dell'armi alemanne e spagnuole in italia
sf. ant. rovina economica; grave decadenza culturale (e può avere valore iron
lettori avevano contratto l'abitudine durante la decadenza della letteratura latina, non erano per
». 3. che è in decadenza, che è destinato a estinguersi in
un termine. -per estens.: decadenza di un diritto, della facoltà di eser
figur. causa di corruzione morale, di decadenza intellettuale; elemento corruttore di una realtà
. 2. fase di decadenza di uno stato. pecchio, 2-6
occupazione. -condizione di inerzia, di decadenza culturale, politica e sociale, di
condizioni di vessazione della popolazione e di decadenza delle istituzioni sociali e culturali (uno
libro che discema le vere cause della decadenza dell'utile letteratura, che riponga l'onore
(roman. squàió), sm. decadenza, dissoluzione di un genere d'arte
nel tempo senza mutamenti significativi o decadenza; durata. fra giordano, 3-1
la maggior concordia del pubblico è alla decadenza del vino: in alcuni casi senza resistere
pertanto possibile sfuggire al quesito se la decadenza e stagnazione spirituale che i miei amici lamentavano
5. che è in declino, in decadenza (una civiltà). bacchelli,
. -che è in crisi, in decadenza (una forma d'arte).
polline fraterno / conduceva la stirpe in decadenza. 2. in alcune alghe
artificiosa e rettorica di tutti i tempi di decadenza? = deriv. da stilolatria.
polline fraterno / conduceva lo stirpe in decadenza. sbarbaro, 1-21: s'era
per le piaghe, la deformità o la decadenza fisica (una persona, una parte
una struttura ciclica, un processo di decadenza, un progresso, un ordine provvidenziale
. -che rappresenta una fase di decadenza (un periodo storico).
. figur. che si trova in piena decadenza (una cultura). borgese,
col xv cresce la stregheria: è decadenza della pietà vera, si crede ai simboli
politiche... avevano prodotto la decadenza della famiglia santacroce e ne avevano stremato
era elisabettiana'si era rivelata epoca di decadenza. strombettatóre, agg. e sm
ad adamo, in quanto responsabile della decadenza dell'umanità dalla condizione di innocenza e
struggono. 23. avviarsi alla decadenza; andare in rovina (una citta
sul bernini, un grande studio di decadenza. ojetti, i-672: se voleva per
benessere e di prosperità; avviare alla decadenza; precifùtare nella degradazione; mortificare,
conculcato; ridotto a uno stato di decadenza, di miseria, di degradazione.
persone. pecchio, 2-16: nella decadenza dell'impero romano... si vide
venuto meno per morte, dimissioni o decadenza. -per estens., con rife
, alla corte / l'onta suprema della decadenza. -gravissimo, imperdonabile (un peccato
elevato di perfezione dopo un periodo di decadenza; che fa rivivere forme artistiche del
per l'acquisizione contrattuale o per la decadenza di un diritto (una situazione possessoria
prima città delle fiandre a svegliarsi dopo la decadenza del '6oo. bernari, 7-280
famoso 'taglio', che tanta parte ha nella decadenza dei nostri vini, e, soprattutto
, e non è di una deplorevole decadenza, ma piuttosto una tappa necessaria per
bassa latinità per superare il concetto di decadenza nella visione delle opere d'arte in
elemento corruttore e disgregatore; principio di decadenza anche intrinseco, connaturato; causa di
. de sanctis, 9-112: la decadenza dell'epico, che era giunto al sommo
2. periodo di corruzione o di decadenza morale. fagiuoli, 3-3-40: oh
, del resto, né un sintomo di decadenza, né un segno di forza.
di un diritto, nelle forme della decadenza, della prescrizione o della creazione,
8. stato di arretratezza, di decadenza culturale, ar- tistica
tenebria la vita. stato di decadenza, di crisi, in partic. sociale
cosmopolita, lo spirito democratico, e la decadenza delle religioni hanno resi assolutamente inutili i
venirsi a trovare in una situazione di decadenza, di perdita di prestigio e potere
xiii-81: anche il salotto testimoniava la decadenza della famiglia. -in relazione con
studio. 3. declino, decadenza di uno stato, di un'istituzione.
; ammorbata dalla tisi d'un impero in decadenza. = voce dotta, lat.
tommaseo [s. v.]: decadenza dei titoli di rendita. deledda,
alla lunga non potrebbe se non provocare decadenza in confronto alle glorie del passato.
. figur. situazione di instabilità, di decadenza, di pericolo, caratterizzata da comportamenti
toro: interruzione della convivenza coniugale, decadenza dei diritti che ne derivano.
per quella del piccolo emilio, era nella decadenza, era nel lento avvilimento e sgretolamento
tramonto. -anche al figur.: decadenza psico-fisica che precede la morte. siri
ai vizi, agli eccessi, alla decadenza morale; tralignare. iacopone, 30-49
, appena accennata, di abbandono e di decadenza: quella patina di melanconia, di
segni loro. -che versa in decadenza sociale e politica (una nazione);
ogni credere. moravia, xu-183: la decadenza della casa si rivelava non tanto nell'
. -essere in condizioni di estrema decadenza (un'istituzione); essere prossimo
un'istituzione ormai giunta in una condizione di decadenza. 1. tavolato [in lacerba
.. -subire un processo di decadenza, di impoverimento culturale, ecc.
sono, le 'vere'cause di questa decadenza? l'accumulo? lo sperpero?.
10. figur. condizione di decadenza morale, culturale, politica o di
tipo ricorrente, cioè alterna periodi di decadenza con ere di trionfo. e
cilindro da alta cerimonia). già in decadenza, almeno fra noi, nel 900
: la letteratura della seconda età di decadenza diventò... tumida come d'umori
concentrazioni di 'lusso', preludio alla completa decadenza economica. 3. ant.
iv-12-205: non è evidente che la decadenza della poesia ai nostri tempi viene dalla vacuità
, per indicare un momento di estrema decadenza e indebolimento). tesauro, 3-77
poi viene la vecchiaia, e la decadenza; il corpo non si muove quasi
estens. fase storica di declino, di decadenza di un popolo, di una comunità
la vecchiezza dell'anno, l'immagine della decadenza della vita. 3.
, di un'istituzione; periodo di decadenza. floro volgar., 5:
: gli abati vollero 'vescovizzare', e nella decadenza de'monaci i commendatari sostennero l'autorità
indicare una condizione di crisi, di decadenza, in partic. artistica o sportiva.
e dispiaciente forma. 3. decadenza, crisi di una situazione sociale, politica
di che si da un periodo di decadenza, riprendersi da una condizione negativa;
come tale contiene in perpetuo il momento della decadenza: è il salire della vitalità o
voce più forte, tuttavia, in questa decadenza del puritanesimo politico e politicante, è
avignonese). gramsci, 13-i-647: decadenza dell'influsso politico della chiesa: 'servitù'
agg. che è in crisi, in decadenza (un periodo). g
che vive e opera in un periodo di decadenza culturale. c. foche [
, iv-319: tipico fatto dell'arte di decadenza: il molto adornare e decorare per
: ultima a lottare contro i responsabili della decadenza, fu la regina ranavaio. cedette
estens.: condizione o situazione di decadenza, di degradazione. g.
, agg. successivo alla costituzione o alla decadenza di un impero (o anche di
., alla corruzione morale, alla decadenza. tornasi di lampedusa, i-415
stessi, con le vostre servitù di decadenza, di putrescibilità; sempre con le lunghe
si ha pure necessità (pena la decadenza nell'eremismo e nell'anacoretismo) l'uomo
gramsci, 13-iii-2133: si tratta non di decadenza dell'avventura, ma ditroppaavventurosità dellavitaquotidiana,
importanza, forza, da declino o decadenza (una fase, un periodo storico
il peculato d'uso dalle cause di decadenza ed incandidabilità. n. della chiesa [
sulla cenere, sui ruderi e sulla decadenza della bella vita delle villeggiature lungo queste rive
si applicano le norme di sospensione, decadenza e non iscrivibilità stabilite dalla legge 31 maggio
bossi si acquatta l'organicizzazione della loro decadenza. = nome d'azione da organicizzare
a. casella, 2-43: la decadenza del romanticismo, iniziata dal 'tristano'wagneriano
che non la gioventù. il sentimento della decadenza crescente, la preoccupazione angustiosa di una