, otto in giro al fusto angoloso debole. trovasi per i campi e per le
, rotto nell'ala', quindi 'debole, malaticcio', da scèllià 'svolazzare pesantemente'
. pare cne abbi renduto il mondo debole e datolo in preda agli uomini scelerati
offuscata luce (un astro); debole (la luce che emette). -scemo
. 10. reso o divenuto debole, fiacco; diminuito di forza;
pure chi è ora cristiano fosse sì debole e stolto da prestar fede alla dottrina del
simboli. montale, 18-288: giudicando debole la trama del 'ratto'non ci
forse ella à meditato di sostituire la debole luce delle lampadine con le sciabolate del neon
al granello. patisce, più debole ne diviene..., perché della
peggio che altrove, perché il paese è debole e ci sono sciagurati anche in casa
. 2. figur. farsi debole, vago, indistinto (un ricordo)
letter. che manda luce fioca, debole (il sole). papini,
. per accidente d'infermità sciancato e debole era della persona. giraldi cinzio,
la strada dal poco lume del mio debole intelletto. = comp. di scienziale
, minima quantità; tenue traccia, debole indizio. ottimo, iii-33: una
fussono in luogo oscuro ed in luce debole, appariranno i colori torbidi e, se
forte e saputo uno figliuolo timido, debole e scioccàccio. -sciocconàccio, sciocconazzo
a rifarne di nuova, ma più debole e scipita. capuana, 14-53: con
; che manca di personalità spiccata, debole di carattere. - anche sostant.
di cui aspetto ha una sorta di debole splendore. stampa periodica milanese, i-435
giustamente, o carissimo, che troppo debole e spunto ritratto del greco ti facciano le
del ferro, perché è in cosa più debole. 2. per simil
l'abbiamo sconsigliata perché ci pareva un po'debole. ha fatto di sua testa;
graziosa donna /... / la debole mia penna induce
d'un mondo avvenire; e voi, debole e scoraggiato, avete dimenticato la parola
pose in considerazione la scorta esser più debole di quello che ricercasse il pericolo.
dove essa possa correre, ella comincia collasua debole inondazione a scorticare e levare le cose più
e le scarica dove il corso si fa debole. -raschiare una pergamena; privare
perché uno de'quattro cavalli si mostrava debole all'ufficio, uno ch'era presente smontò
, dispiacere; colpire in un punto debole. -in partic.: porre in cattiva
), agg. disus. gracile, debole, che ha scarsa resistenza fìsica.
scredente, sensuale, e 'screato'per debole, scarno, venuto su a stento,
m. ultimo nato, l'individuo più debole di una nidiata (o anche di
non è tale, egli sarà cattivo, debole, volgare, di poca vita e
un'altra ragazza eccellente, ma disgraziatamente debole di salute e di più scrofolosa,
monti nella loro falda e compagine più debole. oriani, x-13-58: le acque,
pesce australe, che comprende stelle di debole luminosità. = voce dotta, lat
xii-786: dall'amoroso incarco, / debole cor, ti scuoto. -far desistere
azione o di un comportamento; ragione debole e insufficiente a dimostrare determinati fatti.
, è sdoppiato, ossia è volitivamente debole, analisi e non sintesi, con
senza il colore delsuo verde tutta secchiginosa e debole. = deriv. da secco1
6-78: « sì, proprio ho un debole per le donne, io ».
l'uomo del secolo, deluso, debole, vuoto di vita, pieno solo di
non può perfettamente, rispetto alla sua debole risoluzione, separarsi in tutto da queste
un'azione, in semitonica, più debole rispetto a quello principaun'impresa militare.
de sanctis, ii-6-215: quell'anima debole, rimasa vergine e calda, dove non
sedentario. carducci, ii-10-143: sono debole anche fisicamente: il tornare della primavera
ne è conseguenza) operata con lumolto debole e che questa seductione del frate non ha
mira con l'occhio della sua intelligenza debole e inferma, ma la saetta delle
o la risposta giusta; toccare il punto debole di qualcuno o indovinarne aspirazioni o intenzioni
altri seguirono e la campagna ch'era già debole nell'attesa del novilunio ne fu come
è più valente è superato dal più debole, ch'è in maggior quantità; ma
semi-anarchia ovunque il potere esecutivo è troppo debole per far tenere in riverenza e mandare
... metteva in mostra il lato debole della soverchia regolarità della vita civile,
che diffonde una luce fioca, un debole chiarore (una sorgente luminosa, un astro
4. soffocato e debole (il tono della voce).
incomprensione, ha reso l'europa continentale debole e fluttuante tra i partiti estremi e infine
una invariabile e comune misura di quel debole avanzo del semivivo e fuggitivo giorno non si
4-3: le sette facesse impazzire una debole fantasia con la certezza del soccorso
uomo buono,... solo, debole e bisognoso di tutto,...
a nobili sensi. nariamente piccola e debole in confronto del corpo enorme verga, 8-302
il senso comune, e per altro debole e rozzo, ringagliardiscono e ripuliscono.
un'eguale disparità negli animi: patetico, debole, femminile quello di marta, pratico
pareva il nuovo raccolto de'grani esser assai debole, spaventati dalle poco prima sentite calamità
moro, è da per sé sì debole, sendo quello signore sì giovane, nuovo
separazione di essi con prorompimento il suono debole e muto. 20. organizzazione
..., risponde che tra 'l debole e 'l forte non vi è ugualità
scrivano in questione, e, sì cometroppo debole, per lo sermone del popolo era ripresa
prema il figliuolo dall'altra, e la debole possa schivare i colpi della più gagliarda
, v-834: se ognun che ha cervel debole, s'avesse -chiudere in un sepolcro
fine che li romani, trovando la resistenza debole, incalzassero più l'inimico e si
ti perdid'animo, sei delicato, sei debole, lasci andare la servitù del signore
ora in casa, per esser uom debole / anzi che no, come quegli che
32-91: cibo de'forti / il debole, cultor de'ricchi e servo /
: che presentano bile, bello, debole, gentile, fragile, imbelle, matto
poi appresso si vedeo, / cui più debole sesso sconsolato / accompagnava, e
spesso / si muta, non testa debole come la cima di un pioppo. pavese
cialmente le povere teste del sesso debole e matto. stigatori naturale generarse
9-xx-172: non fu mai architetto, per debole ch'e'si fusse, che non
, e 'l corpo non diventa magro né debole; ed alcuni mangiano molto, e
bisogna aiutarle col fischietto. -fioco, debole (la voce). barilli,
; che produce un suono fiacco, debole (uno strumento musicale). fogazzaro
a vendicarle'. carducci, ii-10-143: sono debole anche fisicamente: il tornare della primavera
sfibrata aristocrazia. de roberto, 16-185: debole, sfibrata dai primi dolori, le
la mano, e sfida / la debole mia vita, esto perverso, / che
: da'lati sfiorate / con man debole tacque languide gorgogliano. sbarbaro, 1-268
arbitraria che sfoca / l'immagine più debole d'un suono / affettuoso.
-far saltare il coperchio a una scatola. debole fiato dell'agonia per richiedere del fratello.
voluto. -per estens. militarmente debole; privo di forze adeguate e di
pensò disfarlo, perché era signore isforzato, debole di gente e di vettovaglia.
, anche degli amici, a crederlo un debole, ha saputo guidare lo sfrenato movimento
sorrisi sfuggenti. pasolini, 7-172: il debole sorriso sfuggente / non è di timidezza
i-196: poi capita che le ragazze abbianoun debole per caino; è un tipo sgangherato,
e, rompendo o sgombrando l'ostaculo più debole, 9. rimuovere, allontanare dall'animo
navigante non si vuolené troppo gagliardo né troppo debole, e così avviene di mille altre
e chiedete quello che volete. debole che si sgomenta di tutti e tutti gli
sebbene 10 patisca di una vista sgradevolmente debole, i miei occhi grandi e grigi non
29: la creatura... èe debole e fievole; è pocoisguagliata dalle bestie e
/ d'ogni prioscuro, di persona debole e piccolo. fantoni, i-127: in
generico: che ha la vista difettosa o debole. ramusio, cii-vi-434: il
: era un sibilo sottile, così debole da parere, più che timido,
, o pur lascia l'infermo / debole e lasso e pien di siccitate. tassoni
del papa, 6-11-68: il mio debole parere si è che nel delicato corpo diquesta
(sifulino), agg. region. debole, malfermo, malandato, anchilosato (
ferro, perché è in cosa più debole. g. f. achillini, 57
pigliando ogni dì più sul marito debole e innamorato, lo afferma a
3. uomo debole, fiacco o anche effeminato. 4
me chiami, ma io sono assai debole barbero a cotal corso ». tere
. chim. acido silicico-, acido molto debole che si ottiene in soluzione sospendendo in
e simposiali a imitazione (un po'debole) della poesia del vecchio di teo fatti
(e ha luogo quando un tempo debole si lega con un tempo forte).
molte mani, hanno un mercato più debole o di impedire che gli stessi possano essere
nostra rotta gettando strida spaurite: un gracidìo debole; una specie di singulto sinistro:
il pesce, e allibimmo. un debole grido d'orrore sfuggì dalle labbra
che la coltellini, famosa attrice ma debole cantante, venne per la seconda volta
o squillante. montale, 1-64: debole sistro al vento / d'una persa cicala
ch'ebbe lo spinola il sito loro più debole, si voltò a quella parte.
laddove era in quella il suo punto debole. cardarelli, 788: è un
, 1083: connobbesi non molto dopo quanto debole freno sieno le parentele e le congiunzioni
: il suo figliuolo era sempre stato debole e malaticcio, e l'aveva tenuto come
, invitati dal potere agevolissimamente smagliare quel debole ingraticolato delle canne che tes- sevan le
che fosse, risultava offrire un punto debole, come una rete che si smaglia.
eccessivamente smagrito, ma con polso assai debole e frequente. di giacomo, i-775:
77: è smagrita, pallida, debole. -smunto, assottigliato, affilato (
quando io, per colpire il lato debole di quell'educazione cui l'aveva avviato,
rende una versione stentata, smaniosa, debole e spesso oscura. cesari, iii-85
condizione che gli stringe a dover con debole e scarso numero di legni affrontar una
buca. -che ha un ritmo debole e irregolare (il polso).
essercito della detta lega e renderla più debole, concitarono filippo monsigore fratello del duca
il regno di napoli... sarà debole e forse smembrato. boterò, i-06
... scompare quasi subito lasciando quella debole aureola smeraldina sul punto del suo naufragio
giocattolo. 24. rendere fiacco, debole; spossare. comisso, 1-270:
da me fuggito. -farsi più debole nell'animo (un ideale).
fanti': toglier l'acuto e il debole di quelle punte o ponendovi quattro faccette
, perocché, il vigore isnerbato e debole, giace l'animo infermo, giace
. 13. rendere corrotto, debole nella volontà, fiacco spiritualmente, imbelle
sarei morto. 7. debole, fioco (la voce).
v.]: 'voce snervata'; di debole metallo. 8. privo di vigore
quadrarà [alla moltitudine] qualche essempio debole e snervato che non farà il più ordinato
freddo, ha detto: « era un debole [il suicida] ». «
. corticelli, 3-i-gua nel suo ceppo assai debole, provava egli gran difficoltà in na,
.. dipinge poi l'uomo sociale debole, infermo, pigro,...
uomo buono,... solo, debole e bisognoso di tutto, e che,
a comunicare i suoi componenti al più debole suo scolare e s'è condannata ad udir
molto avanti al sole, assai più debole in principio, fortificata e di nuovo suffusa
modi... le solleticano nel punto debole, che è d'esser prese per
ed esperto medico, avendoalle mani un corpo debole ed infermo, procura solo di andar
fanno somigliante effetto, benché molto più debole, a quello del pettardo e della mina
domanda intorno alle ingegnose sue considerazioni il debole mio parere; per dimostrarle che attentamente
intima struttura delle glanaule salivari, rimasta debole e rilassata dopo le scritte unzioni,
ordinare una serie di suoni dal più debole al più intenso avvalendosi della sola sensibilità
sonnacchiosa, ora più forte ora più debole, il susurro d'un aeroplano.
ha cambiato in pochi anni? egli era debole, indolente e sonnifero e senza la
a, grave ed elegante l'e, debole pi, vasta la lettera o e con
numerandolo a mezza voce come se quel debole palpito potesse sopraffare il fragore che facevano i
carducci, ii-1-323: gaetano, titubante e debole al solito; debolissima e cedente al
lo diciamo di sopra governo; se resta debole, di sotto governo. gargiolli,
vagello di sopra governo; e se vien debole, di sotto- governo.
l'impeto del po pieno con il debole riparo de'soprasogli, anzi con semplici
altra, rendono quel sito non solo debole, ma incapace di fortifica
la mano, e sfida / la debole mia vita, esto perverso, / che
: contro all'armi omicide / non più debole e nudo, / ma sotto a
i-274: io mi ritrovavo come prima, debole, ansioso, non più sorretto dal
serico legame / e quel del vivere mio debole stame, / in un serto legati
] senno pargoletto / m'avea 1 debole cor sorviziato / e l'alma forsennato
sospetta rea di tanta malignità, e il debole sesso ascolta le relazioni di quel tanto
che il filo si rompe dal capo più debole: vuole dire, in sustanza,
agg. marin. disus. scarso, debole (il vento). costruzione primitiva,
tinto, /... / e debole è sì che si sostiene a pena.
cavalca, 20-14: antonio, avvegnaché debole per la vecchiezza, incontenente la mattina
l'uso di g per c in posizione debole, esempio 'exeguda', andrà inteso come
le forze dell'animo a quel tristo e debole filo. leopardi, 9-67: ogni
rende una versione stentata, smaniosa, debole e spesso oscura. 6.
lo diciamo di sopra governo; se resta debole, di sotto governo. gargiolli,
vagello di sopra governo; e se vien debole, di sotto governo. =
forza o fugendoli ove tu sia più debole. s. maffei, 4-250: meraviglia
non deve dare diritti per soperchiare il debole: sebbene il debole dovrebbe rispettare,
diritti per soperchiare il debole: sebbene il debole dovrebbe rispettare, o per lo meno
quondam messer lo duca nome d'uomo debole e crudele, che...,
natura di sovvenire alla oppressione ingiusta del debole. - rispondere a una
dèe dare a coloro che hanno stomaco debole e le budella, perocché la sovversione.
albanzani, ii-199: nascose l'altra gente debole, come s'erano fanciulli e femmine
.. vi pende sopra, attaccata al debole filo della vostra vita incertissima.
-prendere le parti di chi è debole o indifeso. soffici, v-2-115:
compagni nondessero qualche lezioncella, non spalleggiassero qualche debole, e che, con le buone
139: credei un tratto che la debole luce sparsa pel cielo fosse quella de'crepuscoli
. tommaseo, 1-81: disdegnosa e debole, ed in peccato tinta e sparta,
moccicone moccioso. = forma ant. debole del part. pass, di sparire (
ecco, sono / piu tremante, più debole, / più bisognoso d'aiuto che
straparola, i-m: al nostro favoleggiare darò debole comin- ciamento, lasciando l'ampio e
lazione, che a chi ha la testa debole, come l'avevo io, gli è
. campanella, 4-350: quando il calor debole è sfiatato, come l'estate e
, ii-199: nascose l'altra gente debole, come s'erano fanciulli e femmine
è spettrale. 3. fioco, debole e livido; simile alla luminosità che
erono tutti uomini spiciolati, ma riuscì debole in su questa pratica di pistoia ammirato,
suoi rami, che ora e il più debole, ma che altre volte era il
separazione di essi con prorompimento il suono debole e muto. f f. frugoni,
i parpaglioni? 4. essere debole e vulnerabile di fronte a una forza
sono un povero essere molto infermo e debole, spiritualmente, che tanti amici miei non
3. figur. che è politicamente debole (una forma di governo).
della voce terribile e spaventevole, ma debole di forze, di corpo floscio, di
spolpata. -basso, fioco, debole (una voce). savinio,
attività. nievo, 4-63: debole preludio dei successi incredibili che do
che l'ha saputo prendere nel suo debole, e si è sposato di lui.
la vita, e ancora ne son debole e spossato. vasari [zibaldone],
che uno più forte aiuti uno più debole e prenda due pietre sulle spalle spossate.
. figur. letter. reso incerto e debole (uno stato d'animo).
: dissipa tu se lo vuoi / questa debole vita che si lagna, / come
penserà dunque che in pirandello il pensiero sia debole, le idee rumorose, spumanti,
ché la lancia è spuntata e molto debole. canti carnascialeschi, i-310: perché
. 2. figur. diventato debole (una fazione). d.
giustamente, o carissimo, che troppo debole e spunto ritratto del greco ti facciano le
vino quando, per lo più per debole gradazione o difettosa conservazione, l'alcool
, cioè in quelli dove trovan più debole l'intrigamento de'primi semi. -ant
-suono o rumore acuto, aspro e debole. praga, 4-48: l'altro
sia un vizio... d'ingegno debole, che non sa trovar lodi
moravia, i-489: debole e senza spuma l'onda si spargeva
dal maneggiar le armi, sempre riuscirà debole mentre non possa servirsi dell'aiuto di
, anche dove si prova a « malche debole tentativo di stampigliare questo tipo a tipo
la mano, e sfida / la debole mia vita, esto perverso, / che
otto del mattino. -fievole, debole (la voce). -anche in posizione
che la man ritta, non è ella debole e come dante secondo alcun linguaggio d'
l'abbiamo sconsigliata perché ci pareva un po'debole. ha fatto di sua testa;
gambe. -al figur.: essere debole, mal fondato o reggersi su un linguaggio
xii. 3. che ha costituzione debole e gracile; duramente provato nel fisico
già grossolana. 6. debole (uno stato, un governo).
tu degli affetti erranti / scusa il debole con me stesso i'piango, / che
principio della salvaguardia del diritto del più debole, stipulando che l'attore dovrà chiedere
stittico non è altro che sapor pontico debole... quando la stittichézza è gagliarda
stittico non è altro che sapor pontico debole. rocco, 2-45: le donne gravide
incapace; tonto, babbeo, minchione, debole di carattere. domenichi, 7-34:
1-8-177: ella [nave] era oltremodo debole per vecchiezza e,...
, manierato, stucchevole, pedantesco; debole dal punto di vista argomentativo, inconcludente
. stomachino1, sm. stomaco debole e delicato. bresciani, 4-ii-159:
palazzeschi, 6-33: è uno stomachino debole che si nutre della mediocrità, ma
, sm. stomaco inappetente, debole, delicato. m. franco
, 18-410: ad essa ben conviene il debole stormire di velocità delle saette. ungaretti,
per una condizione sinisgalli, 43: nel debole riverbero uno stormo / di foglie risale
: la sua difesa si faceva sempre più debole, i suoi tendini si allentavano,
12-74: s'era proposto di simulare un debole per la gentile luisa: al solo
omini quelli che sono strabi dimostrano aver debole il cervello. della porta, 1-ii-205:
consentirei di appiccare a un filo così debole e stracciaticcio la salvezza dell'onor mio?
e straccionesca regalità. -che pulsa in modo debole e irregolare (il cuore);
non eccita in noi che un'impressione debole e stracca. -privo di vigore
un corso d'acqua); che ha debole moto ondoso (il mare);
moto ondoso (il mare); debole, basso (un'onda).
prodotte, onde decadono con un'intensità debole; se ne ebbe la prima evidenza sperimentale
austria è, politicamente e strategicamente, debole. buzzati, 1-217: era [il
. b. croce, ii-2-294: debole assai da giovane, straziato in vecchiaia da
9. privo di vigore espressivo, debole (un'opera letteraria). -
. figur. il manifestarsi, episodico e debole, di un sentimento. cinelli
, xiv-2-116: achimelech è la nostra parte debole;... egli riesce torpidetto
suo principio si dilunga, più divien debole. scambrilla, lxxxviii-ii- 486:
appena, quasi strisciolina luminosa, una debole traccia della filosofia idealistica. = dimin
ebbero i nostri, se non un debole ponticello che era sopra l'esaro, che
deh tu vieni e in petto / questo debole cor strozzami, o morte!
liberi e sciolti correre il lor campo, debole e fiacca ne diviene l'eloquenza.
; che non esercita grande autorità; debole (un sovrano); siri,
. cecchi, 1-1-76: il scacchia un debole? / che il maggior succhiellino,
tapini, 27-1214: se mi creò debole e infelice, fatto di carne inquieta
stare a letto, m'han reso debole in modo che più non mi reggo.
52, lire cento -privo di coraggio, debole (l'animo). sessante due
la palata sinistra incorreggibilmente più superficiale e debole della destra. -che scorre sulla
foscolo, v-i79: quando poi tu se'debole, la [coscienza] ti rinfaccia
non è teoria di superuomini, lirica debole, sonora, che un grande ingegno
: codesta suppletoria... era troppo debole sussidio alla giustizia. giordani, iv-60
quando pure chi è ora cristiano fosse sì debole e stolto da prestar fede alla dottrina
, siccome all'aria accostantesi, è più debole, imperocché svapora. a. briganti
, lamentoso amico svaporato con aristocratica coscienza debole. -confuso, intorpidito (la
velluto che 'l cordone venisse isvescicato e debole: questo nasce che non l'ha
libero, 1-36: il sentiero / è debole d'erba e frana / come un
incanta, o da qual dio / debole or fatto e svigorito io resto. d
, 1-92: era stato un ragazzo debole e pauroso, e i compagni lo
fa opere da gallerie, poi divien debole di mente; chi presto si svoglia
figura storica. -manchevolezza, punto debole. de amicis, xii-423: aveva
nei punti in cui manca o risulta debole l'impressione. manuzzi [s.
dell'impronto, dove manca e riesce debole l'impressione. arneudo [s.
cui il carattere o la matrice è più debole. carena, 1-92: 'tacco':
molto rapidamente e con voce sempre più debole; si accompagna spesso a palilalia e
feconda, ama il colle. vino debole, chiaro. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4318
moro, è da per sé sì debole, sendo quello signore sì giovane, nuovo
alcool e di colore con uno più debole per migliorarne le qualità. - vino
o anche tallone vulnerabile): lato debole e più vulnerabile di una persona.
, talvolta ricoperti dalla pelle e vista debole, padiglione auricolare quasi o del
con una soluzione, contenente un acido debole e la sua base coniugata, generalmente
sviluppo tampone, bagno di sviluppo a debole alcalinità, ricavato da una soluzione molto alcalina
quasi neutra dall'aggiunta di un acido debole, al fine di poter usare lo stesso
). - acido tantalico-. acido debole che concorre a formare numerosi tantalati;
l'ingegno tardo, più dubbioso e debole il pensiero. firenzuola, 865: o
tela tarpata, curvo nel moto e debole al passo, un involto di cadavere
delicato o inopportuno che riguarda un punto debole o è in grado di risvegliare idee
quella dell'elettrone, soggetta all'interazione debole e a quella elettromagnetica. = deriv
palcoscenico d'un teatrino inoperoso, al debole chiarore d'un lume ad olio messo
dà sulla tebaide, così solidali col debole sole a picco. 3.
spiritualmente; che come l'infermo è debole ed è in pericolo di morte ed è
tua tela in telaro e dàlie colla debole e lascia seccare e disegna. baldinucci,
di jeri; e nella mia voce, debole e roca, voi dovete in questo
l'occhio, una persona); debole (la vista, lo sguardo).
che ancora per la tenerezza della calcina era debole. manzoni, pr. sp.,
11. che ha complessione delicata o debole; poco resistente alla fatica, agli
dice... a un tenero e debole, cialdino, dolce intingolo.
-aspetto o ambito più sensibile, punto debole di una persona. giusti,
, sm. ant. consistenza molle o debole. bencivenni [crusca]: per
di castagna, eccettuato che è più debole. -germoglio, rispuntatura.
tentarmi di vanità, ch'è il debole de'poeti. -saggiare un'attitudine,
tentator nemico. goldoni, xiii-514: debole in questo il tentator mi trova, /
: è [il principe] di corpo debole e gracile, di complessione molto tenue
che è poco intenso, poco vivo, debole, labile (un sentimento, un'
sf.). consonante articolata con debole tensione muscolare dell'apparato fonatorio (e
fonetica italiana, quella breve con tensione debole, come le consonanti poste all'inizio di
tenuta di lusso, lo faceva sembrare più debole e più giovane. -in gran
e nell'etere. è una base debole che è cristallizzabile, come la massima
ungaretti, xi-91: l'uomo che è debole come è uno all'inizio e al
umile, docile, timido, remissivo, debole. dante, inf, 8-118:
grisone, 1-97: se il cavallo è debole di lombi, farà quei passi di
, i-174: nell'antica società, debole essendo il commercio, poco estesa l'industria
; nella metrica latina, il tempo debole su cui non cade l'ictus.
è buono, ma ha sempre avuto il debole di credersi una gran testa fina.
si possa avere in questo mondo se non debole, e enigmatica, come testifica paulo
colui, che quanto piùsferico, tanto più debole, nutrisce nella sua voraginosa ventraia come
ripida: / solo con esso è debole ed insipida, / malinconica, inferma,
religioso sia nella sua religione tepido, debole, rimesso, e indevoto, tuttavia è
tigre e ora come una ti- gretta debole e impotente noi vezzeggiamo al modo che si
costumava. 4. fioco, debole (una fiamma, una luce).
5-119: era un sibilo sottile, così debole da parere, più che timido,
crederlo: quel 'tipino'distinto, dairaria debole e agitata, i ricciolini neri sopra la
moretti, i-936: non aveva un debole per la letteratura femminile, tipo negri
anch'esso, aveva travagliata la breve e debole vita; affidata la salma a due
che è inutile diffondere tante frasi di debole eleganza su questa carta che è bianca e
, i-247: l'attacca- ron sul debole, per cavargli certo danaro di mano a
fussono in luogo oscuro ed in luce debole, appariranno i colori torbidi. tassoni
, xiv-2-116: achimelech è la nostra parte debole;... egli riesce torpidétto
. cassola, 5-84: avevo un debole per i gatti; il mio fratello
rozza figliuola, e dove ella è debole e manca, difendetela da'mordaci cani
zilioli, ii-15: ancorché si trovasse debole e infermo da lunga febbre, fattosi nondimeno
che ha il peduncolo troppo lungo e debole (una foglia). trinci,
i-4-286: come d'altro canto, quella debole coerenza d'idee, ossia quella trama
cinciglione, per tema di non divenir debole trangugiava i cibi e non gli masticava
conosceva assai tenero e di cuore assai debole, pascevalo di speranze sì ben condite che
attraverso fessure, che si palesa con debole intensità (una emissione luminosa).
lusinghevole conforto trasse a sua volontà lo debole marito. benvenuto da imola volgar.,
2-15: la scarperia era a quell'ora debole terra di piccolo compreso, e non
altro piccolo, e racconciato lo steccato assai debole. palladio volgar., 1-5:
, per la molta speculazione, han debole lo spirito animale e non trasfonderne il
simile? pratesi, 1-78: la debole creatura provava ormai un tale trasportamento pel
un passo bizzarramente 'politico': politico debole, politico che si vergogna, via le
prima opposizione. -eccessivamente arrendevole, debole di carattere. dolce, 1-127
. monosini, 245: 'è più debole il puntel che la trave'...
. v.]: 'più debole il puntello che la trave': quando la
la cosa che serve di sostegno e più debole dell'altra. -i vestiti rifanno
, pigliò a traverso apesio, vecchio e debole, ed a capo in giù
assumere pose vezzose e a mimare il sesso debole un po'sopra le righe. parise
i-210: la reina con tremante e debole voce rispose. oddi, 2-1 io:
che uno più forte aiuti uno più debole e prenda due pietre sulle spalle spossate.
variabile di una stella o di una debole fonte luminosa. d'annunzio, v-1-249
. di tremoleggiare), agg. debole e guizzante (una fiamma); debole
debole e guizzante (una fiamma); debole e discontinuo (un getto d'acqua
fermo, sicuro, chiaro, stentoreo ma debole o incrinato per l'emozione (la
lor danno e vergogna, quanto è debole e da dovere tosto mancare quella potenza
di lei; o per il vostro debole udito o per quel monotono tricche traccile,
è un argomento, ma un lacciuolo alla debole ragione, o una trincea nella cattiva
, meschino; che appare di costituzione debole, cagionevole (una persona). -
prima abbi da essere a dare così debole prencipio a'nostri ragionamenti. forteguerri, 26-3
chiude la nicchia per esser triviale, e debole non corrisponde al rimanente così ricco,
tubolare, che si rivelò presto troppo debole. moravia, i-527: dappertutto mobili in
. tumida come d'umori linfatici e debole de'nervi e fievole della persona, sopraccarica
, 3-8: coi i nostri occhi di debole pelle / non percepiamo il turbine degli
. landolfi, 2-21: questo suo debole non poteva non mortificare l'orgoglio dei
rozza figliuola, e dove ella è debole e manca, difendetela da'mordaci cani;
guicciardini, 11-142: el papa, debole, povero e disarmato, è tucto intento
un cane: / unfioco lume, un debole uggiolìo. quarantotti gambini, 13-69: a
essi si fregiarono, per quel debole verso le pompe e le onorificenze e
piano. 6. tenue, debole, sommesso (un suono).
più vivace e più grande; se debole, tarda e lenta, più grave,
azione o di un comportamento, scusa debole, appiglio; cavillo. bandello,
abitanti e sia per ogni altro verso più debole. 5. coerente, costante nel
vi cascano; strada pendente, piede debole, urti di tentazioni. parini, 499
ferrata e la lancia, piccola e debole come zagaglia. bontempi, 1-2-101: la
. gemelli careri, 1-v-317: il debole de'giapponesi si è il medesimo,
linfa nutrita / che non la nostra, debole, pareva la natura.
fratello, avvilito dalla misericordia, e debole al lavoro se tu l'accogli a vivere
4. per estens. divenire debole, incerto, fioco (la vista)
vacillazione di mente, vedendola poi così debole e tanto sfigurata, voleva persuaderla colle
-tenue, sfumato (un colore); debole, fioco (una luce).
/ di ciò si bia- smi il debole intelletto / e 'l parlar nostro, che
titolo di credito a vista. -valuta debole: quella il cui valore, nei cambi
egli ansa su per le scale: cuore debole, insufficienza delle valvole. pirandello,
grazia non ricusi il partito, che debole d'ingegno e vaneggiatore sia stimato quello di
la preghiera si smarriva con un susurro debole di labbra. bacchetti, 1-i-68: buttavano
energia e di vigore; fiacco, debole. papi, 4-209: languido e
vecchio, piccolo, rinsecchito e tremulo, debole o, anche, povero, di
che ha aspetto senile, invecchiato, debole, cadente. dante, xxvi-9:
a poco a poco molto vecchia e molto debole, a pena può ritener il nome
: la vegetazione della società sarà lenta e debole, e per mantenerla, avrà bisogno
: qui crespo e curvo, qui debole e lasso / m'ha fatto il tempo
nella lo- cuz. aggett. di debole vena, di poca vena, di vena
entra il nemico, tanto truova più debole il battaglione, per rispetto che le battaglie
-ventre molle, la parte più debole, indifesa e con meno risorse di
. maestro alberto, 67: che più debole cosa che l'uomo può tu trovare
figur. l'uomo, in quanto creatura debole e insignificante, di scarsa qualità (
polso frequente e quasi impercettibile, molto debole. tramater [s. v.
4. persona spregevole e abietta, debole, meschina, di infima condizione (
nel principio, perché quando il male è debole non si considera il pericolo, e
espero. qualche volta che un debole oppresso, vessato da un prepo
; e lui, prendendo le parti del debole, forzò èe [venere]
vetro (con valore aggett.): debole, fragile, caduco, soggetto a
cicognani, v-1-254: per quanto fosse debole e esile come una vetticina, egli
pusillanimità o prepotenza verso chi è più debole. -anche: in modo moralmente riprovevole
agisce con prepotenza verso chi è più debole. e. cecchi, 3-171
comporta con prepotenza con chi è più debole o non può difendersi (e in
, laddove era in quella il suo punto debole. = deriv. da vigore
paurose e vili. -fiacco, debole (le membra). granucci,
. e sol basta l'attaccarsi nel debole ed il pugnerei nel sensibile per farci
; è pressoché nulla nel centro; debole, comparativamente, nel lombardo veneto.
più vivace e più grande; se debole, tarda e lenta, più grave,
sinistra, che serve a indicare una pausa debole all'interno di un periodo.
un languore insolito lo rendeva leggero e debole. calvino, 12- 58: tanto
: per buona fortuna la mia vista debole mi fa stare all'erta: ho veduto
sono la industria e li esercizi, diventa debole e povera. gioberti, iii-140:
che mi toccava proprio nel mio punto debole, nel gusto del lavoro.
faccia nel gambo più robusta e che alla debole viticella non sien lasciati due gambi.
, e m'accorsi che io era troppo debole o viziato per libero procedimento dello intelletto
corpo, una funzione o organo); debole e ca, in partic. il
-manchevolezza logica; debolezza, punto debole di un sistema di pensiero.
richiamo della coscienza, ma fu una debole voce, che subito si spense.
); privo di pregi, esteticamente debole (un'opera artistica o letteraria)
, è sdoppiato, ossia è volitivamente debole, analisi e non sintesi, con forze
molte fluide con base particolarmente larga e debole pendenza, tipico delle isole hawai.
per esser meno vulnerabile. -organicamente debole, cagionevole. rebora, 3-i-278:
la sostiene). -anche: stilisticamente debole (un'opera letteraria, una sua
lazuri. questa è di colore giallo debole con certi quasi atomi d'oro e tassi
zanzarìo, sm. letter. brusio debole, quasi impercettibile, mormorio.
ramazzotto ha mandati qui, sono una debole gente, levati la più parte dalla zappa
, sussurro. - per estens.: debole lamento, obiezione o protesta (per
estens. con riferimento a chi ha vista debole e difettosa. -anche in posizione pred
pietrata sulla testa, / nella parte più debole l'ho preso. da quel grosso
kai scek è il capo di una nazione debole e xenofoba; e però deve nello
di associazione in italia, è molto debole. ma per far vedere questa loro
in italia. ma mi sentivo troppo debole pel compito. = comp. dal
. chim. acido azotidrico: acido debole costituito da tre atomi di azoto uniti tra
cecuziènte, agg. quasi cieco, debole di vista. = voce dotta,
relativo a interazioni che unificano la forza debole a quella elettromagnetica. la
comp. da elettro [magnetico] e debole. elettrodiàgnosi, sf. invar
tale da impedire l'emancipazione del suo io debole, un'altra forma di alienazione forse
che il più forte impone al più debole). = locuz. lat
sf. medie. registrazione grafica del debole campo magnetico presente nella zona della volta cranica
... è appunto questa medesimatezza debole, contaminata. = deriv. da
conciato moralmente l'ex-alpino, salvato dalla debole donna oltre che dal cugino, in abito
brillare neri e profondi a traverso la debole luce del lumino da notte chiamato veilleuse
erano ben pettinati e ortensia aveva un debole per i capelli dei giovani ben pettinati,
– come sempre – contro il più debole: lo straniero, sia esso un lavoratore
, hanno invece avuto in germania uno sviluppo debole, come l'elettronica, o sono
, come pure un tentativo, assai debole, di freudismo. capocèntro,
giacché il forte non ordina la felicità del debole, potendo più nel suo cuore la
fortissimoo– sesi vuole – di un confederalismo debole. confederalista, agg. (
deboli: v. fascia. – pensiero debole: v. pensiero1.
che si ispira alla teoria del pensiero debole. s. quinzio [«
della postmodernità. = deriv. da debole. debolista, agg. (plur
). che è sostenitore del pensiero debole. – anche sostant. f
. che si basa sulla teoria del pensiero debole. il manifesto [7-vii-2001]:
dell'universo. = deriv. da debole col suff. degli accr.; cfr
, 24-52: tu conosci la mia natura debole, eretistica, come dice il mio
volte filosofico, ha sempre avuto un debole per l'arte, sentendo il proprio legame
in quattro famiglie ad attività crescente: debole, media, elevata, massima.
savinio, 30-134: l'italiano è debole e in questo caso si ignobilisce.
, xiv-2-116: achimelech è la nostra parte debole. dice però anch'egli a senso
: washington vorrebbe insomma una russia abbastanza debole per farvi i propri interessi energetici e
stata attaccata perché si era dimostrata troppo debole verso i jihadisti. reset [gennaio-febbraio 2005
, illecito, nei confronti di una persona debole o sconfitta. la repubblica
na pensièro1, sm. filos. pensiero debole: tendenza filosofica contemporanea che accentua il
interesse per la struttura urbana, un pensiero debole sulla città. l'espresso [22-ii-1987
moderno dovrebbe seguire ora quello del pensiero debole del postmoderno. g. vattimo [
in altro modo – anni di pensiero debole. r pensionante, sm. ef
, in modo neppure troppo velato, debole l'impegno di islamabad nella lotta al
letter. animare di una sia pur debole passione. nievo, 10-i-230: sicché
romanesco dell'ottocento che rappresenta un uomo debole che, con tono arrogante, ostenta
anche se, naturalmente, infinitamente più debole che nell'arte, più forte è il
, 10-i-87: eccolo! – il nostro debole / è il debol della rana / che
scontato che il subfornitore sia piccolo e debole, mentre il committente dovrebbe essere grande