l'esempio di un essere infinitamente più debole di noi per richiamarci dal fondo oscuro della
inflòrido, agg. letter. ant. debole, deperito, emaciato.
88: scarso... e debole fu l'influsso di dante, sebbene la
. delminio, i-40: con questo mio debole discorso scritto senza libri tra mille noie
privo di energia, apatico, abulico; debole, fragile (una persona, l'
-denaio buono -per distinguerlo dal denaro più debole, detto lucchese comune o novo, coniato
. 3. tr. rendere debole, cagionevole di salute; indebolire.
-avvilito, scoraggiato; fiacco, debole. livio volgar., ii-1-265:
piano, acciò che chi era stracco o debole per la fatica del salire avesse alquanto
2-138: la porta battuta infranse la debole volontà d'alzarsi del prete il quale
unità per ricostituire accanto a sé una debole federazione di staterelli. infrangitóre,
1-1-132: i * 'l farò tornar più debole / che non sono i pisei quando
; inoffensivo. - anche: mite, debole. boccaccio, viii-3-116: presa
vincolo federativo non è solamente un vincolo debole o difettoso. -sostant.
continua e inquietante, io sono un debole uomo. buzzati, 5-63: olga si
). letter. rendere rachitico, debole, gracile. - al figur.
. bocalosi, ii-137: sarebbe da debole ed inscio a voler reggere una società
; cfr. lat. insolidus * debole, tenero '. insolidito,
politica, soggetto a frequenti rivolgimenti; debole (uno stato, un governo).
. illuminare di una luce grigia, debole. verga, ii-93: l'alba
ansa su per le scale: cuore debole, insufficienza delle valvole. panzini,
che tremolava sotto lo spruzzo dello zampillo debole; perché intasato dal tartaro giallo e rosso
, 213: il forte ha bisogno del debole, che è più intelligente e più
tristezza, provi difficoltà di respiro, debole s'abbia il polso, le s'intenebri
sono acuto e grave, gagliardo e debole (che ancor si dice intenso e rimesso
mazzini, 35-292: il cantone è debole e minacciato dall'austria negli interessi materiali
bartoli, 2-2-401: trovatogli il polso debole e intermittente, affrettò il consolarlo.
: causata da una pulsazione cardiaca troppo debole (come, ad es.,
pucci stette sempre, così vecchio e debole, alle mura gagliardo e interrito, confortando
[all'impero di francia] di mantener debole e divisa l'italia e nondimeno d'
2-416: mi parla di baratieri: fu debole, non ebbe la forza di ribellarsi
intima struttura delle glandule salivari, rimasta debole e rilassata dopo le scritte unzioni,
..., a un tenero e debole, 'cialdino, dolce intingolo,
della risata. -figur. punto debole, difetto, manchevolezza. gentile,
. privo di forza, di efficacia; debole, fioco. segneri, iii-3-283:
ricco forse di accenni e intravedimenti ma debole certamente nell'elaborazione critica come il gioberti
lusinghiera, e li combatte in modo debole e velenoso, coll'intrecciarvi de'dubbi.
, cioè sn quelli dove trovan più debole l'intrigamento de'primi semi ond'elleno
, mancanza di forze, infermità; debole, stremato, privo di energie.
. bini, 1-82: l'uomo debole vive a caso, e se i fatti
invecchiata, ha voluto che il corpo debole la seguisse. carletti, 103:
si vede ogni invento, ancora che debole, essere dagli scrittori celebrato. bandello,
navi del colombo, io l'ho per debole assai; e tanto maggiormente, sapendosi
carattere, di nerbo; fiacco, debole. soffici, v-5-126: il neo-bizantinismo
remi e vapore, a percuotere nel debole del bastimento nemico, per fracassarlo, gettarlo
parapetto, e serve per coprire un sito debole. chiamasi anche solco, contragguardia e
mazzini, 10-198: l'austria è debole, non è mai stata così debole
è debole, non è mai stata così debole com'oggi è... metternich
. guadagnali, 1-ii-179: ogni poeta debole di schiena / che in pindo vuol salir
tela tarpata, curvo nel moto e debole al passo, un involto di cadavere
soluzione di un ipobromito; è un acido debole, dotato di proprietà ossidanti.
gli ipocloriti); è un acido molto debole. tommaseo [s. v
. che soffre d'ipofrenosi; debole di mente. = deriv.
inodorifero, che l'azione di un debole calore converte in acidi solforico e solforoso
26, vedrà che s'io sono debole, non sono però irragionevole. rajberti
michelini, 388: essendo la corrente talmente debole che non possa, in que'moti
colera, che purtroppo è realmente non debole nella lombardia, minaccia nuove noie; impossibile
idee valide. ma è un sostegno debole per una produzione che dopo ottanta e
, inconsci e tranquilli istrumenti della falsa e debole e crudele depravazione italiana. d'annunzio
marcia indietro, è il tuo punto debole ». -milit. ufficiale,
la scrittura, giudicai essa scrittura essere debole, e manca, e non atta ad
a sfiorire, a scomparire velocemente; debole, inconsistente, effimero, caduco,
7. spossato, esausto; debole, gracile; indisposto, sofferente,
d'annunzio, iv-1-726: al lume debole d'una lampada apparivano le pareti coperte
voce dotta, gr. aayapó? * debole '. lagarto, sm. ant
, ultimo terzo (o inferiore o debole); la parte tagliente è detta filo
parte di se medesimo, e coll'altra debole e lamentosa tanto quanto necessità il costrigne
a lui sedeva una signora giovane e debole, vestita di lana nera, che annusava
, 45: vo'sarete ben uom debole / se in poche parole e presto
nell'alto mare delle speculazioni il nostro debole navicello. 4. per estens.
ben lanciato, rimane incancellabile in una debole immaginazione. marinetti, 209: rispondo
. di languire), agg. debole, stanco, privo di forze, prostrato
finestra. -che manda una luce debole, intermittente. gavoni, 619:
vitale sono languenti, quando il primo è debole e molle, e la seconda si
(un raggio di luce); debole, vicino a spegnersi (un fuoco)
, mi tengono da tre mesi in qua debole, disgustatissimo, melanconico, quasi continuamente
stomaco); privo di forza, debole, fiacco, deperito, estenuato, sfinito
mesi, la luce fu languida e debole. g. p. maffei, 176
fiaschi. 14. figur. debole, volubile, incostante (un sentimento
di latte. 21. medie. debole, esile, filiforme (il battito
= voce dotta, lat. languidus 'debole, fiacco, languente'; cfr.
o làngui). diventar debole, fiacco, spossato, esausto;
, iii-425: la divisione del potere rendeva debole il governo: e le leggi e
talor nel sesso migliore, e spesso nel debole, s'accordano colla lascivia ed effemminatezza
o manovra, come dir molle, debole, non tesa. pirandello, 8-286:
2. per estens. leggero, debole (il vento). -anche sostant
470: 'vento lasco ', vale debole, leggero. dizionario di marina,
gonfie. 3. figur. debole fisicamente o moralmente (una persona)
bencivenni, 5-24: e1 confortare lo stomaco debole sono tre reggimenti. il primo si
di cacciare. 3. debole, privo di energia, svigorito, fiacco
, / sì all'orecchie gli vien debole e lasso. pasti, lvi-285:
il corpo sia di composizione di fibre debole e lassa e poco elastica. betocchi,
esposizione prolungata dell'emulsione a una luce debole. = comp. da latente
'debile ', potendosi dire toscanamente 'debole ', e il verso stando saldo
problema; punto di vista. -lato debole: v. debole, n. 13
vista. -lato debole: v. debole, n. 13. guittone
-sostant. boccaccio, iv-159: la debole e vecchia mente non potendo ciò sostenere
/ le sdentate donnicciuole / l'alma debole incostante / mi nodrir d'assurde fole
: dissipa tu se lo vuoi / questa debole vita che si lagna, / come
non sei altro! 4. persona debole, malaticcia, mingherlina. palazzeschi,
vecchie, la sua rete è troppo debole. = voce di area meridionale,
che il creder che e'sia tanto debole, / anzi sì pazzo legatoio.
natura che il più forte sottragga al più debole. / ma, deh, non
con mia madre, mi sentivo sempre debole. -errore, svista, sbaglio.
gli si metta leggerissimo freno ed eziandio debole. s. bernardino da siena,
clientela. -sesso leggero: sesso debole, le donne. gioberti, 1-v-114
leggier. 27. fiacco, debole, privo di energia (un colpo,
, 1-1: al nostro favoleggiare darò debole comincia- mento, lasciando l'ampio e
certi semi de gl'affetti suoi nel mio debole intelletto. scaramuccia, 124: a
son tutte spurie (per quanto con qualche debole autorità si procuri talor di legittimarle)
discendente legittimo di don chisciotte sarei sempre debole contro di voi; e che la
linfa nutrita / che non la nostra, debole, pareva la natura. / in
lèmme, agg. disus. debole, fiacco; floscio. bresciani
5. con valore attributivo: lento, debole, fiacco, svigorito. svevo
lena (con valore attributivo): debole, fiacco; indolente, neghittoso, vile
-non stare in lena: sentirsi debole, spossato, depresso. rovani
gamberetti. 2. leggero, debole, fiacco (un corpo, una pressione
, condiscendente. -anche: fiacco, debole, stanco, timido, pauroso.
, fino al duodecimo giorno, in terra debole e sciolta o pur grassa ed
delle qualità del mastice, ma in debole grado. i frutti somministrano, mediante
memoria di ferro. 13. debole, fiacco, affaticato, esausto (per
un sentimento, una passione); debole, svigorito (uno sforzo).
agli occhi del medico; il polso debole, frequente, ineguale le orine torbide,
soderini, 3-105: volendolo [il vino debole] al marzo tramutare...
leti, 5-i-63: questo signore molto debole non aveva né lettura, né esperienza,
, tutte spiegate per riceverne il soffio debole ed interrotto. d'annunzio, iv-
s'alzò, senza pensare che era debole, meravigliandosi, poi, quando si
. mus. tempo in levare: tempo debole, indicato dal gesto ascendente della mano
: da mille esempli potrà comprendere chicchessia debole essere l'appannaggio dell'umana sapienza,
suo luogo. -mite, timido, debole, vile, arrendevole. busini,
erbacea, il cui fusto filiforme e debole, mediante radici avventizie o organi di
, dentro, il fioco ruggito e il debole scampanìo della vostra anima. date l'
nostri costumi hanno fatto alla parte più debole dell'umana famiglia; domandano che la più
che bonaparte non era che un uomo debole. balbo, 1-74: se esistevano prima
che si conoscea, d'altra parte, debole figurista, fece consorteria con cesare,
in un confonde. -fiacco, debole, privo di energia (un colpo,
i regi. -ant. debole, impotente. trissino, xx-1-109:
, una circostanza, un argomento); debole, fiacco, svigorito (un sentimento
lillà e dal mughetto; e troppo debole è l'odore di garofano che dà il
peccato ha limitata pena. 7. debole, vacillante, poco efficiente (una facoltà
: se, vendemmiato, il mosto debole esser conoscerai,... dopo la
nutrita / che non la nostra, debole, pareva la natura. moravia, iii-346
, caha costituzione gracile; fiacco, debole, pallido; ratterizzato da cavità voluminose
-di animali. murtola, 12-58: debole testa disarmata l'orso / ebbe,
. - anche: di vista corta, debole di vista. landino, 224:
namento [delle medicine frigide] è debole per la loro liquiditade. crescenzi volgar
vigore, energia; reso o divenuto debole, fiacco; spossato, svigorito,
si ricopre il disegno con acido nitrico debole che incava le parti non coperte dall'
, 8-40: il mio corpo, più debole e assai men curato del tuo,
. son caratterizzati dal becco gracile lungo e debole, che appena possono introdurre nella terra
pericolo, un sospetto); incerto, debole, labile (una speranza, una
di forza, di energia; poeticamente debole. -anche ripetuto con valore rafforzativo.
rischio, prendevan le parti d'un debole oppresso. d'annunzio, i-317: parlan
detto propriamente di chi ha la vista debole o difettosa); volgere contemporaneamente gli
. che ha la vista difettosa o debole; che è costretto, per guardare,
terra, fasciati al di fuori di una debole parete, la quale non è altro
l'idea di qualcosa di deteriore o di debole, di precario). cassiano
credo, la sua macchina è sì debole che non ha forza di produrre una
; il più forte toglie al più debole il futuro, e se ne impossessa.
occupato e stordito. 5. debole, labile (una facoltà).
2137: 'luccicare 'è riflettere luce debole e affogata. gli occhi del febbricitante
, soffocata, disfatta, avara: debole, poco intensa, crepuscolare. tasso
20. astron. luce cinerea: debole luminosità della parte non illuminata dal sole
-luce zodiacale: fascio luminoso di debole intensità, dovuto alla riflessione delle polveri
; perché fra le genti di cervello debole corre una superstiziosa voce, che uno che
ragazza dagli occhi bistrati. -persona debole, fiacca, molle, senza spina
che capolavori. -fiacco, debole, prolisso, stentato. stuparich,
4. figur. ant. debole traccia, parvenza, barlume (con
. 2. figur. indizio debole e confuso; barlume. g.
il gioco spontaneamente. -essere molto debole. bernari, 5-282: essa ripeteva
plaghe lunari. 5. figur. debole, lieve; distaccato, inespressivo (
posta in un angolo emanava una luce debole, ma chiara e trasparente come luce
essa possa correre, ella comincia colla sua debole inondazione a scorticare e levare le cose
le scarica dove il corso si fa debole. gelli, 17-135: [la
o mettere altri nella situazione di persona debole e indifesa fra persone aggressive e violente
lusinghevole conforto trasse a sua volontà lo debole marito. beicari, 6-93: con cenni
vite lussureggia troppo e rende poco e debole vino. tommaseo, ii-279: rocce
abbandonando per sempre la sua carne inferma, debole e lussuriosa. -sostant.
.. piacere a'lettori d'ingegno debole, come a tali che...
, scarso, meschino, insufficiente; debole; scadente, imperfetto; logoro, consunto
amorosa nel mezzogiorno. -moralmente debole. borgese, 1-142: si figurava
che poeti, hanno sempre avuto un debole per la fanciulla di jesse, per la
, non di moltitudini; ep- perciò debole garanzia per ottenere il fine propostosi da
persona); malformato, gracile, debole (il corpo, la costituzione fisica)
serve a registrare l'intensità di un debole campo magnetico (e si usa particolarmente
7. che cresce stentatamente; debole, gracile (una pianta);
afflitto continuamente da malanni; gracile, debole, soffe rente.
i-200: il suo figliuolo era sempre stato debole e malaticcio. misasi, 3-22:
. maletrame). letter. intreccio debole e slegato di un'opera letteraria.
[le robe vendute dagli speziali] debole, svaporate, malcotte, invecchiate, la
fisico insufficiente e stentato; gracile, debole. bigiaretti, 8-234: il corpo
vimenti, tremante; lento, tardo, debole, fiacco (una persona, un
-gracile, delicato di salute, debole fisica- mente, infermo (una persona
intraprendente, pronto. 5. debole, poco agguerrito (un esercito).
, 75-165: l'italia era malferma, debole, non ordinata alla lotta.
mai per dar la figliuola ad un principe debole, povero e mal fondato, con
nome. 3. ant. debole di carattere, privo di doti morali
malfòrte, agg. letter. ant. debole, pavido. buonarroti il giovane,
gambe), agg. invar. debole, spossato, prostrato, infiacchito (v
e biasimare... da qualche debole e malizioso professore, al quale non
e letter. che è per natura debole nei confronti delle passioni, dei vizi
disposizione della salute. -fiacco, debole (una facoltà fìsica). dante
di svantaggio, di inferiorità; punto debole; difetto. becelli, 1-232
malpieni. 2. ant. debole, fiacco (un suono).
, infermità; indisposizione; costituzione fisica debole, gracile, predisposta alle malattie.
da malanni; malaticcio, gracile, debole, sofferente; malato, infermo.
indizio d'amore. 8. debole, privo di carattere, di coerenza interiore
di rendimento inferiore rispetto alla norma; debole, stentato, insufficiente. -anche:
di levante, uscendo finalmente dall'adolescenza debole e malsicura ed entrando in una virilità
. che si sostiene a fatica; debole, fiacco, debilitato. alberti
.. ora ch'egli era così debole di forze e le sue genti tanto mal
187: egli è stato sempre più debole e più soggetto al dolore e alla
il nemico...; se è debole, e egli non può sostenere la
lancia nel petto, e egli, già debole per lo mancato sangue, cadde in
: anche quando altri fosse manchevole o debole del corpo, e per ricevere la
fidar di nuovo. -incostante, debole, fiacco. segneri, iv-635:
. mi tenga per assai freddo e debole suo mancipio. 7. locuz
'(con riferimento alla mano sinistra più debole della destra); cfr. isidoro
immagine per un paese che ha qualche debole per il mandarinismo,...
spiraglio all'aria, senza riuscire troppo debole; e se fossero meno ampie e
maneggio delle guerre e degli stati, debole il consiglio e l'esperienza di coloro
dice... a un tenero e debole: 1 cialdino, dolce intingolo
questo è il destino, / il debole è la vittima del forte / e il
ricotte; -al figur.: persona debole, inetta, sciocca. -anche con uso
iii-22-14: giacomo filippi carradori, pittor debole,... tenne la maniera del
un'opera tanto trita e di sì debole maniera che vi si trova poco di
poetiche del marini non sono che un debole cenno appetto di quelle de'suoi imitatori
portano un arcobugio a ruota ben picciolo, debole e leggero, come bisogna a chi
[vitellio] corpacciuto e grasso, debole su l'uno de'fianchi, per esser
che sogliono alcuni commettere, appoggiandosi alla debole scusa di facilitar la mano. tasso
abbiano uno o più membri del sesso debole depositati, come oggetti di manomorta,
. 2.. figur. debole, incerto, vacillante. d'annunzio
3-1120: un vecchio, come appare marcido debole e diminuito de forze, debba esser
carducci, iii-19-196: l'italia intanto è debole dentro, debolissima alle frontiere..
nell'alto mare delle speculazioni il nostro debole navicello. palazzeschi, 4-118: si vedeva
: nel venez. ant., marea debole, poco sensibile. -mare lungo:
clima marittimo: quello caratterizzato da una debole escursione termica, annua e giornaliera,
perché il suo figliuolo era sempre stato debole e malaticcio, e l'aveva tenuto
malferma (una persona); fisicamente debole; soggetto alle malattie. tommaseo
. moravia, i-328: patetico, debole, femminile quello [l'animo] di
i-420): la zanina era forte debole e che non poteva masticare. fasciculo
.. ma era invece il più debole, il più ignaro; che prima si
le persecuzioni; il cantone è debole e minacciato dall'austria negli interessi mate
materiale di carica: sostanza dotata di debole potere colorante o opacizzante, che si
.. ma era invece il più debole, il più ignaro; che prima si
bue impastato con paglia) e con quel debole e puzzolente fuoco cominciammo a riscaldarci e
sociale, una transazione dell'elemento popolare debole ancora cogli elementi che lo circondano,
principio di ottobre, ma assai più debole e in minor quantità. carducci,
seguono le quotidiane sciagure con una voce debole e lontana come devono avere quelli che
sugo meconio, ed è molto più debole del sugo detto oppio. 0. targioni
più forzati. -alquanto lento, debole, fiacco (il battito del cuore
unità per ricostituire accanto a sé una debole federazione di staterelli. pirandello, 5-
la testa è affaticata e lo stomaco debole, in riguardo della loro vita sedentaria
clima mediterraneo: quello caratterizzato da una debole escursione termica, con inverni miti e
di quei piccoli, o più debole, o più incauto, o più egoista
secca: personaneghittosa, inetta, fiacca, debole. monachi, 30: egli è
memoria pronta, tarda, tenace, debole, fragile, labile, ferrea,
de privileggi. peregrini, 3-227: debole è quella potenza ch'è sforzata mendicare
, fantasia più gagliarda e animo più debole, aveva vissuto come un menestrello,
ant. che è, o appare, debole, indifeso, sprovveduto; che vive
5. vano, fiacco, debole, impotente, inefficace. fazio,
. 9. rendere sempre più debole o debolissimo (unadote fisica, una facoltà
è caduto. -rivelare come più debole; mostrare piùdebole. garibaldi, 2-67
e di buona mente, ma anzi debole e leggiero che no. baldi, i-51
; è un liquido incolore o con una debole colorazione gialla, volatile, scarsamente solubile
; povero, misero; umile, debole, tapino (e la desinenza del
volgare. ammirato, 1-i-204: il debole e il pusillanimo si gitta a quella
meschino bilancio domestico. — fioco, debole (uno splendore, la luce).
in quel meschino appartamento. 15. debole, stentato, striminzito (una pianta)
servo', provenz. mesquin 'povero; debole; privo di valore; miserabile; sfortunato'
politici che avrebbe dovuto appoggiarmi, era debole, irresoluto e forse anch'esso alquanto
per impedire anormali fermentazioni dei vini di debole acidità (ma è anche usato in
quelle benedette anime sì come l'occhio debole a lo sole: e ciò dice lo
avverranno, pensai la mia piccola facultà essere debole a cotanta e tale opera seguire.
(mèzza luce), sf. luce debole, poco intensa, incerta, soffusa
corto, acuto e grave, intenso e debole, ingente e limitato, eccessivo e
forte o diretto), né troppo debole (o attenuato o vago: con riferimento
una scura, una forte e una debole. -in partic.: in pittura o
che maturo. 3. smorto, debole, estenuato (un colore).
poco conto; non forte, scarso, debole. frezzi, i-16-112: colpa accolta
era, alzò la testa, e così debole come era cominciò a chiamare ora uno
scarsa vivacità (un animale); debole, fiacco. redi, 16-vii-49
, mezzòmini). omuncolo insignificante per debole corporatura o scarsa virilità o,
plur. mezzivini). vino di debole gradazione, ottenuto peradacquamento e fermentazione delle vinacce
dall'astuto all'incàuto, dal feroce al debole, dall'assassino all'innocente? e
nel sesso migliore, e spesso nel debole, s'accordano colla lascivia ed effeminatezza
collocate a distanza ravvicinata e fornite di debole carica detonante, che servono a conferire
di precipitare la somma delle cose con debole e intempestiva opposizione. c. i
, che purtroppo, è realmente non debole nella lombardia, minaccia nuove noie;
mazzini, 35-292: il cantone è debole e minacciato dall'austria negli interessi materiali
. figur. reso o diventato precario, debole, instabile nella potenza, nella validità
energia; mosso o originatoda una forza assai debole. alamanni, 6-12-104: fei cencinquanta
-poco elevato, imperfetto, molto debole e fragile (una virtù).
dissensioni co'protestanti, e così più debole contra di loro. siri,
rischio, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente.
pensatore ardito, diventa quella d'una debole minoranza, poi d'una forte minoranza
l'incanto vano. -più debole, meno dotato nelle facoltà fisiche.
. ant. privo di nerbo, debole, fiacco, svigorito. sanudo,
12. fievole, fioco, debole. govoni, 270: oh il
31. poco consistente, particolarmente debole per il limitato numero di armati e
febbraio. -fioco, incerto, debole (la luce). ungaretti,
mira. -scegliendo con cura il punto debole di un argomento, di una questione
mira: colpire nel segno, scoprire11 punto debole. frottola di tre suore [tommaseo
mira con l'occhio della sua intelligenza debole e inferma, ma la saetta delle
1-39: lo stratagemma di cesare di fingersi debole contro i francesi è mirabile: documento
/ e più non sono che un oggetto debole. -assol. tavola ritonda,
che la murena è di più colori e debole, dove il miro è d'un
nazionale che infedele e dannoso al prencipe debole il mercenario e straniero; anzi,
e moltiplica, dove la luce è debole, e si meschiano e fan colori secondi
maree dell'oceano. -fioco, debole (un lume, la luce che ne
(un raccolto); stentato, debole, infruttifero (una pianta).
. d'annunzio, iv-1-218: com'è debole e misera l'anima nostra.
solo un modo di lagnarsi d'esser debole, di temere qualche malattia, e i
': può valere, più che debole, malaticcia e da fare pietà. svevo
]: 'misero 'vale meschino, debole, gretto. e a doppia ragione
, iv-38: bisogna che il debole... si annichili, e che
: si tratta di un'elettricità tanto debole, quanto quella cui sono destinati a
misurandosi col nemico, si vedesse troppo debole in forze rispetto al numero e alla valentia
ventre rugge famelico, il capo misviene debole. = dal fr. ant.
, che procura un calore moderato, debole (il sole, i suoi raggi)
7. poco intenso, moderato, debole (il calore); poco vivo
cherello. 8. che ha tono debole, basso; tenue, sommesso,
tenute in sospensione da un flusso anche debole di acqua che risale verso l'alto,
grazzini, 658: che voi siate tanto debole, tanto goffo e tanto dappoco,
di scarso valore o pregio, con debole intensità, con poca energia o vigore
tosto ricada, come vecchio, come debole, come stracco per la mole de'negozi
sue castella, dond'egli passò, trovandovi debole incontro: del che avvisato, il
mollacelo1, agg. ant. debole, fiacco (il sapore del vino
che si muove con moto lento e debole (un'onda). arici,
. di signif. simile (per10 più debole, delicato, effeminato), con funzione
la sua difesa si faceva sempre più debole, i suoi tendini si allentavano,
umido orto. 50. fisicamente debole, delicato, fragile, gracile,
una percossa, un urto); debole, fiacco; maneggiato con poca energia
chiuso. 60. che ha debole gradazione alcoolica, poco corposo, alquanto
, di coerenza, di fermezza; debole, incerto, insicuro, incostante,
una radiazione rontgen). -che ha debole potere penetrante (la componente di una
guglielmotti, 549: 'vento molle': debole, di poca forza.
alla commozione o all'amore; psicologicamente debole o fragile. v. colonna,
molle. ('barba folle'è barba debole, poco resistente, leggera e come
all'orecchio e soavi. -con debole rifrazione luminosa, fiocamente. landino [
2. figur. persona irresoluta, debole di carattere, indolente, priva di
monaca giovane o di aspetto fragile e debole (per lo più vi è connessa un'
monaca giovane e d'aspetto fragile e debole (e per lo più vi è
monaco giovane o di aspetto gracile o debole (e vi è per lo più inclusa
più abbia potuto contro la verità un debole monacello, che non in favore di
dipoi la chiesa di dio lasciata quasi debole e monca in guerra e in discordia.
che roma monca ed avvilita, sicilia debole e minacciata. manzoni, pr. sp
anche nella persona più pacifica, più debole. fagiuoli, 1-3-299: gli averebbe
degli spiriti, dal creatore sino alla più debole delle creature, che si trova dotata
banca avente corso legale. -moneta debole: quella che non è convertibile in
suoi vanti. -moneta cattiva, debole, di bassa lega, imperfetta,
anche cattivo1, n. 9; debole, n. 17). pantera
rame è meglio che pecchi di esser debole che forte. bandi toscani [rezasco
e da un fianco ulteriore con pendenza debole. = voce dotta, comp.
egli è sovente più malsano, più debole, più morboso, più ignorante e
grano] ai corpi morbosi e di stomaco debole, ma per i robusti ed atletici
. -difetto, imperfezione, lato debole; vizio, pervertimento, immoralità.
. -parere la moria: mostrarsi debole e fiacco. g. m.
vetri. -che si sta affievolendo, debole (un suono); che emette
moribondo: infierire contro chi è già debole, ridotto in condizioni precarie.
e ricurvo, pinne sviluppate e un debole organo elettrico ai lati della regione caudale
5. suono o rumore fievole, debole, quasi impercettibile. chiabrera, 1-i-70
forte... e anche il suo debole. bianciardi, 3-104: « formidabile
ironia [di oriani], così debole verso le idee e così superba sopra
presentate dalla realtà fisica (come parvenza debole e imperfetta di una realtà metafisica e
caratteristiche di vitalità e di vigore; debole, contorto e malaticcio (un ramo
3. per simil. fioco, debole (una luce); che ha
,... faceva un lume così debole e morticcio, come quando è in
crescenzi volgar., 2-17: se troppo debole perverrà [la pianta] alla freddura
superbia. landolfi, 2-21: questo suo debole non poteva non mortificare l'orgoglio dei
. ly tenue, fioco, debole (una luce). ugo
morto e pesante. 16. debole, fiacco, esile, fievole (un
moscaio. — voce di moscione: debole, stridula, stonata. g.
(e, in partic., mossa debole è un errore che provoca svantaggio al
e remissivo o, anche, fiacco e debole. g. g. belli,
di vezzi, e che era pure il debole di quel grand'uomo, vennero più
del movente, ben che di forza debole, può superare la resistenza, ben
accidentale è più forte nel terzo e più debole nel fine. piccolomini, i-37:
gli riuscisse d'operare su un uomo debole in fondo... quale il
2. figur. persona debole, fiacca, lenta, inerte.
! / non volere uno ed esser tanto debole / che la dica di sì.
, di vigore, di volontà; debole, rammollito, fiacco. slataper,
; malridotto a causa della vecchiaia, debole di salute, malaticcio, malandato.
. gadda, 141: il cuore andava debole e - specie di verricello
pavimento... essa vi spingeva un debole filo di fiato, e produceva dei
co'mattoni / è cosa grossa, debole e fallace, / ché tutti non son
e lunga, e una espiratoria, più debole e breve. c. e
che alligna nelle grotte e riflette la debole luce che vi penetra. -muschio
-infermo di muscoli: malaticcio, gracile, debole. carducci, iii-16-4: il padre
mutazioni, e non ebbe se non debole effetto. einaudi, 1-313: le mutazioni
un suono ottuso e sordo o molto debole (uno strumento musicale). d
classe o categoria o gruppo sociale di debole o comunque modesta condizione economica) che
nutrita / che non la nostra, debole, pareva la natura. / in lei
aveva giudicato sin da principio; natura debole, tendente piuttosto al bene, trascinato
l'occhio ignudo ed anco di sua naturalezza debole lo può [il cuore delle chiocciole
verde. scompare quasi subito lasciando quella debole aureola smeraldina sul punto del suo naufragio
. muratori, 9-137: il sesso debole... non sa compiacersi se non
o senza il brigantino). (il debole segue il forte, il cliente il
: è da mettere la navicella del debole ingegno a'pericoli del più profondo navicala
nazionale che infedele e dannoso al prencipe debole il mercenario e straniero. gualdo priorato
rispose il frate, « il mio debole parere sarebbe che non vi fossero né
nei. -smorzato, poco intenso, debole (la luce). - anche
producono fluorescenza, oppure oscure, con debole condensazione di materia]; le nebulose
dicono gli aretini a fanciullo magro, debole, sparutello; e dicono: pare una
sull'orlo della tomba io leverò la mia debole voce in sua difesa; perocché il
di elettricità; né questa fu così debole che non potesse conoscersi esser negativa.
confesso manchevole. passeroni, iv-114: è debole il mio stil, volgare e piano
. bandini, 2-i-241: se la ciurma debole e scarsa non supplisce al bisogno della
più nervose e sode quanto egli è più debole e fanciullo, quando s'ha da
: la sua [di leopardi] volontà debole e scissa... non lo
riesce un uom freddo e un tanto debole, / né vale per sensal due man
a noia di esaminare similmente qualche altra debole produzione che sarei in grado d'inviar
di buono a tale che, come debole o come pigro o come pauroso, si
linfa nutrita / che non la nostra, debole, pareva la natura. pavese
nonnata (con valore aggettivale): debole, delicato. berni, 321:
196: l'italia intanto è debole dentro, debolissima alle frontiere. al
2-128: questo stesso in certo modo più debole si dirà anco de'fratelli, e
! d'annunzio, iv-1-218: com'è debole e misera l'anima nostra, senza
parte notata nel disegno, come luogo più debole per essere male fiancheggiato e non avere
, 1-68: fu di complessione molto debole e di corpo non sano, di statura
fu impossibile che il susurro, benché debole e confuso, non arrivasse alla notizia
.: mente o ragione incapace, debole. musso, iv-6:
fermo, gli amici dell'ordine antico troppo debole. farini, ii-551: i novatori
plur. paleont. genere che cocon debole carattere alcalino. stituisce (con il clypeus
ombre alla magion discendono? -indifeso, debole, impotente. niccolò da correggio,
[il vaiolo] / non più debole e nudo, / ma sotto a certo
nulla, ch'io son vecchio e debole e faccio più ch'io non sperai mai
, 6-117: un uomo piccolo e debole, uno da nulla, / mi tolse
legni secchi pure si vede senso, debole perché non si manifesta se non con la
l'arroganza loro con il negoziar fiacco e debole. f. f. frugoni,
. d'annunzio, iv-1-600: la trovo debole, molto debole. bisogna accrescere la
iv-1-600: la trovo debole, molto debole. bisogna accrescere la nutrizione, fare qualche
2. offuscato, svigorito, debole. tommaseo, 20-46: ammaestrava nella
piuttosto robusto, quasi coniforme, con debole intaccature presso l'uncino, tarsi robusti,
molte cose de'visibili e la luce debole occulta assai cose per la sua oscurazione.
, 1-186: tenera è la vite, debole, assaissimo insofferente d'offesa e che
battere alla porta del vescovo, parte piu debole e manco munita. levoronsi nei due
melloni, cucumeri, frutti diversi ogni debole cervello, che non è capace di
robusto, ma l'anima nostra è debole. -da atleta. parini
vita fallace, vita trista, debole e ombratica. 5. agostino volgar.
di scacchi. « non aveva un debole per la letteratura femminile, tipo negri,
peritoneo o tonica, membrana di sostanzia debole, posta per tutto intorno.
degno di riso, col corpo bistorto e debole, che fa una dicerìa in pubblico
s'era dimostrato troppo forte per la debole madre... e per il
una transazione dell'elemento 'popolare 'debole ancora cogli elementi che lo circondano,
della vitexina (tingono entrambe di giallo debole la lana mordenzata e il cotone),
e da quella parte onde lo vede più debole e più acconcio a cadere lo combatte
fato. landolfi, 2-21: questo suo debole non poteva non mortificare l'orgoglio dei
. de sanctis, 9-226: gioacchino era debole, ondeggiava tra la moglie, i
11. medie. disus. pulsazione debole o irregolare. de roberto, 8-257
, di acutezza, di vivezza; debole, vago, incerto, indeterminato (un
occhio, non resta sensibile l'azion debole del minor lume. g. del
punto di vista isolato (quindi più debole degli altri) s'introduce ora in
oggetto sopra i nostri sensi sempre più debole. alvaro, 9-438: nessuno può dire
un pensatore ardito, diventa quella d'una debole minoranza, poi d'una forte minoranza
azione, ma ella si rimane spettatrice debole e triste, o talor anco forte o
, cercavano sempre di tenerla oppressa e debole. casoni, 275: il gran
. mazza, ii-148: serve il debole al forte, / ciò reputando legge
nemico, ed ora ch'egli era così debole di forze e le sue genti tanto
e oppugnare il consiglio ancora tenero e debole, come reggimento nuovo, sotto colore
essi trovano tra il possente e il debole, tra l'opulento e il povero
; che ha la vista corta o debole, menomato nella vista. -anche sostant
lui, pensiamo marinetta col suo stomaco debole! -dare mazzate da orbo:
, 75-165: l'italia era malferma, debole, non ordinata alla lotta.
alcuni visibili de'quali la luce si è debole. = voce dotta, lat.
orlo della tomba io leverò la mia debole voce in sua difesa. -toccare
quercia e dal cerro; la qualità debole dal carpino, dal frassino e dall'orniello
,... l'italia unita del debole e piatto romanziere visconti venosta, che
e dita brevi; becco lungo, debole, diritto, largo alla base, aguzzo
e smisurata carica di saggezza forza il debole vaso in cui oscilla il sangue chiaro
letti et intesi, e non o per debole intelligenza oscurati o per male intenzione calunniati
molte cose de'visibili e la luce debole occulta assai cose per la sua oscurazione.
, di sguardo oscuro, di persona debole e piccolo. fagiuoli, ii-78:
. impose a sé la difesa del debole, osservanza della fede e parola data.
. 11. -essere senza osso: debole, senza energia. tecchi, 11-112
fa i sensi ottusi, la vista debole. 7. che ha uno
poteva far altro, povero vecchio, debole, acciaccato, rimasto tre secoli addietro,
5-119: era un sibilo sottile, così debole da parere, più che timido,
bellicoso, percioché la pace non armata è debole. tasso, 11-ii-317: la pace
c. bini, 1-82: l'uomo debole vive a caso, e se i
saper dirigere la propria azione al punto debole di ciascun avversario. bacchelli, 9-11
aggettivale. jahier, 121: il debole finisce per sentirsi infelice. e lacrima
2. per estens. persona debole, priva di dignità, sottomessa alla
sentivo più che mai un reietto, un debole, un meschino. degno in tutto
del carbonculo, perciò c'ha colore debole e le sue virtù rimesse.
); che ha una personalità artistica debole, fragile. g. ferrari,
comodino,... come se quel debole palpito potesse sopraffare il fragore che facevano
cicognani, v-1-254: per quanto fosse debole e esile..., si
arrestati... come però quel debole riparo di un panno lino è stato bastevole
per indicare che è sempre 11 più debole (e in partic. il popolo nei
degli altri). -iron. papa debole e privo di energia. tommaseo [
dossi, iii-317: io tengo un fortissimo debole per ogni gracchione o papagallina di cattedra
invar. ant. persona sciocca e debole; buono a nulla. - anche
dice a... un tenero e debole, 'cialdino, dolce intingolo,
. pappemòlli). spreg. persona debole e fiacca, priva di energia, di
. potrebbe offrire un'idea ancora assai debole delle bellezze di quel piccolo paradiso sconosciuto
. de sanctis, ii-6-215: quell'anima debole, rimasa vergine e calda, dove
-polso paradosso o sintomo di kussmaul: debole frequenza, e in certi casi completa
effettivi o della possibilità di agire; debole, impotente. tommaseo, 3-i-i7i:
, considerarono che era questo un ben debole nemico, con... il
parassitica! buonafede, 2-iv-15: il debole stomaco di aristotele uò assolverlo dalla
estense. -di piccola taglia e debole (un animale). tedaldi,
un uomo, vedi, è un assai debole animale, un futuro parente del nulla
così, -riprese il frate, il mio debole parere sarebbe che non vi fossero né
pargoletto [amor] / m'avea 'l debole cor sorviziato / e l'alma forsennato
in una fase iniziale (o ancora debole, incerta, modesta). trissino
ha imparato, ma queste, di debole memoria, si scordano le prime pa
scarso, limitato, esiguo per quantità; debole, fiacco per intensità. cantoni
immobili / e certe masserizie: cosa debole, / perché siàn più alla parte.
v.]: stare dalla parte del debole e del vinto è generosità che si
esse non fa alcuno esser partefice del suo debole desiderio. boccaccio, 1-i-573: tu
per essere l'asta della partesana corsesca debole e facilmente se potrebbe spezzare e far
dentro, il fioco ruggito e il debole scampanìo della vostra anima. de roberto,
feccia si parte, più sottile e più debole si fa. -scomporre qualcosa negli
, l'occasioni molte, la virtù debole, il mondo sottile e la gente maliziosa
, / s'io tornass'a morir debole e vecchio, / dove giovane e san
pietosi amici, si rizzò su sì debole che mostrava di non poter muovere un
. savinio, 12-140: verdi era debole al libretto. la sua pasta musicale
figur. persona buona e anche ingenua, debole, arrendevole. c. arrighi
io ho pur troppo sempre avuto un debole per i pasticcetti di metafisica azzurra.
le tribù pastorali nessuna protezione alla parte debole della famiglia. savinio, 22-35: certe
sgraziata o, anche, molle, debole, snervata. c. e
eguale disparità negli animi: patetico, debole, femminile quello di marta, pratico
di sopra le caricasse oppure il fondamento debole e bieco e forse ancora perché erano
: è [il principe] di corpo debole e gracile, di complessione molto tenue
femm. pattemòlli). spreg. persona debole, fiacca, priva ai energia,
siroppo di papavero amministratoci da un governo debole perche pauroso e pauroso perché debole.
governo debole perche pauroso e pauroso perché debole. faldella, i-5-325: si accusarono l'
questo legume... ama la terra debole e principalmente la rossa; paventa la
molte altre piante fanno concepire dalla loro debole unione la facile risoluzione dell'altre parti
comesse, perché generalmente essi pediculi hanno debole ligamento col tronco o fusto della medesima
riprese, onde il forte sta sul debole. -parte allungata, appendice.
o alte muse, reggete la debole mente a tanta cosa. 3.
-disus. pegno sufficiente, pegno debole: a seconda che equivalga o sia
in pegno la mia fede. -è debole / pegno, che sopra li ebrei non
vostra politica universale, dovrebbe spazzar via il debole, come le pelli rosse in america
morbido, sottile o, anche, debole, svigorito. 1. alighieri
vi cascano: strada pendente, piede debole, urti di tentazioni. 3.
iv-270: io errai come donna e debole, ma tu come uomo e forte;
. pensieréssa, sf. pensiero debole e vano. giuglaris, 3-139
, lo stato di inferiorità del più debole. albertano volgar., ii-35:
una pera cotta: apparire fiacco, debole. -far la pera a qualcuno:
ancora per la tenerezza delle calcine era debole. giorgio dati, 1-103: le mura
colpo, acciocché non gli riuscisse più debole, percosse nel mezzo.
troppo più dilicatamente e con voce più debole che non si conveniva rigava tutta volta gli
. leopardi, 62: attribuiscono alla tua debole salute ed anche alla perfida stagione invernale
a 1, 5 m, con fusto debole, foglie in verticilli, fiori bianchi
, i-119: quando il centro è debole o poco autorevole, come negli stati uniti
partite...: essa così divenne debole in qualunque punto di questa lunga periferia
peritoneo o tonica, membrana di sostanzia debole, posta per tutto intorno alle viscere
assumerne il principato, né sì debole da permetterlo agl'imperadori, a'
possa correre, ella comincia colla sua debole inondazione a scorticare e levare le cose
le scarica dove il corso si fa debole, e crescendo, leva cose più gravi
mi rinnovavo. montale, 1-64: debole sistro al vento / d'una persa cicala
persona morta: accanirsi contro chi è debole, incapace di difendersi. - anche
di bassa statura o dall'aspetto gracile, debole, smunto (e può essere usato
fanfani, 3-139]: era una personcina debole, che tu no lo aresti caciato
non era cosa pura e che faceva debole l'acutezza dell'ingegno e la perspicacità
: che di questi due uomini il debole fosse il secondo, si può certamente
or la mano e sfida / la debole mia vita, esto perverso.
e perverso, che avrei veduto la debole vita della convalescente ardere e struggersi sotto
. borgese, 6-62: il tuo debole capo non ha conosciuto che una corona
sua pesantezza brutale, divenire più vecchio, debole, affranto... ma pur
iv-1-32: il peso cresceva su quel debole cuore, diveniva un'oppressione dura, un
problema artistico non ne dimostri il lato debole e la finale inconsistenza. -valido
5-71: l'attaccamento a portofino e il debole per le lasagne al pesto che la
bisognose. -caratterizzato da un debole chiarore, da poca luce; privo
amori, quali, fondati sopra fondamento debole, bellezza di donna, che non altrimenti
pavese, 11-i-485: sei seccante, un debole, una carogna, una pezza da
ancora, n'era un cotal dubbio debole nell'animo se fosse desso o no
per offendere da lontano in cosa di debole resistenza, come in truppe, squadroni
il regno di napoli... sarà debole e forse smembrato; voi sanza pisa
dimostrativo. passeroni, iv-114: è debole il mio stil, volgare e piano
carducci, ii-3-348: l'italia unita del debole e piatto romanziere visconti venosta, che
9. che ha una personalità debole e poco spiccata; rinunciatario, arrendevole
: lo stile; il forte; il debole; il falso; il taglio; il
verso i governanti e le classi dirigenti, debole (come si dice) verso la
. locuz. -attaccare la piazza nel più debole: operare con astuzia e accortezza,
verso e attaccar la piazza nel più debole, signor cleante mio, chi vuol
: prendeva volentieri le parti d'un debole sopraffatto, si piccava di farci stare un
per bussare, che produce un suono debole, appena percettibile. manzoni
di piume grigie macchiate e di voce debole, il quale rampica intorno al tronco
-con uso iron.: persona fisicamente debole, di costituzione esile. verga
in picciolo tempo poi di sì fraile e debole condizione che a molti amici pesava de
era, tornata prestamente umile e di debole venuta subito possente. brusoni, 9-567
. le gambe (nelle locuz. essere debole, male, meglio sui piccioli;
giovane, 9-372: s'io era / debole in su'picciuoli, io cadea certo
montale, 21-27: il più debole amore per gli uomini è fatto di
ant. relativamente poco numeroso, numericamente debole, sparuto (un insieme di persone,
della franchezza. -poco spiccato, debole, fragile (una qualità morale,
un territorio esiguo; politicamente o militarmente debole. fatti di alessandro magno volgar.
che provoca al dito che palpa una debole sensazione di volume pulsato- rio (e
19. -dai piedi di argilla: debole, privo di forza e di autorità
e quasi morti. -reso più debole (un suono). e.
. che non si regge in piedi; debole. tozzi, vt-843: sua moglie
altrui senso che par che ricerchi anzi debole che forte animo. rovani, i-51
possa correre, ella comincia colla sua debole inondazione a scorticare e levare le cose più
e le scarica dove il corso si fa debole. caro, 12-i-326: quando un
. -in pieno, nel punto debole o vitale. faldella, i-2-134:
, che avreste per una povera creatura debole e paurosa del dolore! saba, 165
, a ravvivamento, a conforto dell'uomo debole, afflitto, o cagionevole o perseguitato
pietosi amici, si rizzò su sì debole che mostrava di non poter muovere un
, ma co 'l sapore pigliato induce una debole ebrietà. 7. figur
nome di buono a tale che, come debole o come pigro o come pauroso,
è possente a fare altrui villania, debole a sostenere, pigra ad ubbidire.
peso assicurato alla lenza con un filo debole, destinato a spezzarsi in caso di
avida e cinica che domina un carattere debole per ottenere vantaggi o che sfrutta fino
1-1-132: i''l farò tornar più debole / che non sono i pisei quando s'
di pisello fresco: essere spossato, debole, fiacco. pulci, vi-53:
fresco. -essere la frasca più debole che il pisello: v. frasca1
fa gran rovina dalla sua parte più debole, di modo, che quanto trova più
robusto ed alto alla base, più debole all'innanzi, terminante in una estremità
comprende un piccolo numero di stelle di debole luminosità, fra cui ha particolare spicco
.. ma il cuore è tuttavia debole, né il gusto affatto spogliato dell'
podere. -essere di piuma: debole, inefficace. buonarroti il giovane,
. 15. che ha un tono debole, basso, tenue; sommesso,
un'anima forte 'deve'soggiogare un'anima debole. sì, io ho il dovere di
un'anima forte 'deve'soggiogare un'anima debole. sì, io ho il dovere
tutti i prìncipi? -che ha debole intensità (la luce): che illumina
non esser morta, quantunque poca e debole estimasse la vita. gelli, 17-192:
colle, tondeggiante, con versanti in debole pendenza (ed è termine tipico della
finale del motivo che cade sul tempo debole. nella musica strumentale si dà questo nome
? gemelli careri, 1-v-317: il debole de'giapponesi si è il medesimo che
le caratteristiche avvertibili al tatto (polso debole, duro, eguale, filiforme, forte
forte ed indica la prossimità del sudore; debole, quello che debolmente batte contro le
quello ch'è ad un tempo profondo e debole; deficiente, quello che ad ogni
languido, quello ch'è lento e debole; largo, quello che colpisce il
polsi: presentare un battito cardiaco assai debole o irregolare. d. bartoli,
cominciò con più dolce parole a iscusare il debole sesso femminile. pasquinate romane, 654
queste gusce secche tramanda una fiamma molto debole e per conseguenza fa poco lume
è buona a color che hanno lo stomaco debole. fausto da longiano, 9:
palcoscenico d'un teatrino inoperoso, al debole chiarore d'un lume ad olio messo dietro
cibo alle braccia producenti, e, debole anch'essa ed esausta del continuo crescere,
ebbero i nostri, se non un debole ponticello che era sopra l'esaro, che
stittico non è altro che sapor pontico debole. erbolario volgare, 4-30: li pomi
domestichi, salvo che hanno la schiena debole e però non possono portare. c
1-354: la fanciulla rispondeva con un debole sorriso quasi contenta di quel male che interrompeva
sequenza a cui corrispondono un'articolazione più debole o più forte e talora varianti (
. avalle, 1-ii-122: posizione (debole -quando la consonante si trova fra due
, lungo per posizione). -posizione debole: quella davanti a consonante muta seguita
per quella grossezza / che nello 'ngegno debole mi è possa. boiardo, 1-8-8
262): quando altri fosse manchevole o debole del corpo e per ricevere la forza
pel rosso e che vedeva il marito debole e senza possa di poter spesso inacquar
è pel sito forte e per discordia debole? quale è più forte che il cielo
essi trovano fra il possente e il debole, tra l'opulento e il povero,
è possente a fare altrui villania, debole a sostenere, pigra ad ubbidire, importuna
faccia nel gambo più robusta e che alla debole viticella non sien lasciati due gambi:
altro si sente ed è in effetto debole. carducci, iii-7-262: la poesia è
tra gli esseri naturali come il più debole ed esposto al maggior pericolo di soccombere
29: e [la creatura umana] debole e fievole e poco isguagliata dalle bestie
.., se 'l vino è debole: ma se è molto potente, solamente
legna. jahier, 121: il debole finisce per sentirsi infelice. e lacrima
di qualunque altro più forte relativamente al debole. delfico, iii-504: la patria potestà
, spento (un colore); debole, tenue (la luce).
. 19. scarsamente dotato, debole, limitato (la mente, l'
poca esperienza delle cose presenti e la debole notizia delle antique faranno questo mio conato
se voi non gradiste rimirar questo mio debole ragionamento benignamente per la parte della pratica
1-4-17: la pravità eretica è tanto debole per se stessa che non ha maggiore
collocato fra una sorgente ai segnali di debole intensità e un amplificatore per ottenere un
-scarsamente praticato (una virtù); debole, irresoluto (una disposizione dell'animo
per sempre la sua carne inferma, debole e lussuriosa. pirandello, 6-531: forse
come spesse volte avviene degli uomini, ebbe debole principio, ma il progresso fu magnifico
disinvolta e la mia resistenza era così debole e impacciata che l'orologio in un
. mazzini, 20-27: chi più debole del passero? chi con meno difesa
medesimo, affinatosi e quindi reso più debole dallo stiro, possa sopportare le sollecitazioni
5- q: guest'anima, così debole ne'sentimenti della sua pietà, era
molti compratori, metterò sopra la mia debole soma, e con quella, non per
che il teatro del cavallotti, tutto debole e tutto falso, gli era premorto.
sottigliezza di chilo da uno stomaco così debole. tali sono tutte le polveri o altre
più forte è prepotente verso il più debole. carducci, iii-3-6: dei vecchi
538: lo non mi sentii mai così debole come in quegli istanti, sotto quello
, v-65: non consegnerò mai un capitano debole rispetto alloro di presentar né accettar la
, che preserva e guarda l'uomo debole che non caggia in peccato di fornicazione
da ogni banda, discopriva il suo debole sotto la scorza di quella grandezza.
e che la torre antonia fussi più debole e che il muro, che era ancora
, lxxx-3-114: conoscendo sua maestà quanto debole consiglio fosse questo per la poca loro
due volponi, che l'attaccaron sul debole per cavargli certo danaro di mano a
osso lungo fratturato o provocata da un debole consolidamento di un callo osseo; pseudoartrosi.
azione o di un comportamento; scusa debole e insufficiente a dar ragione dei fatti
, il prevalente muove subito il più debole e l'agita e lo spigne a suo
, il prevalente muove subito il più debole e l'agita e lo spigne a
, perché il prezzo de'cinque è molto debole. -pena pecuniaria. giov
o di emiplegia imperfetta succeduta ad una debole specie d'insulto apopletico che accadde circa
: si sa ch'io sono / debole principiante e, se cortesi / degneran
diedero prima ne'cavalleggieri, che fecero debole resistenza, e poi ne'reggimenti di
anche: 4 niun principio fu mai debole '. ibidem, 278: chi non
essi trovano tra il possente e il debole, tra l'opulento e il povero,
a metter fuori l'unghie, il debole non ci guadagna? e quando pure.
spiegar le unghie non fa prò al debole? e quando pure... quando
verso casciano ove il muro era più debole e facendo processo grande, quegli che
condotta degl'imperatori e de'governanti era debole come lo stato; ed era naturale
non era cosa pura e che faceva debole l'acutezza dell'ingegno e la per-
intanto l'indipendenza intellettuale è in italia troppo debole concetto, e il diritto che si
rischio, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente..
, mi tengono da tre mesi in qua debole, disgustatissimo, melanconico, quasi continuamente
disputarono, ma più tosto al mio debole ingegno e a la mia non molto profonda
milanese, i-224: chi ha corpo debole e mal sano difficilmente potrà fare progressi
dell'ignoranza e dell'arbitrio era troppo debole sussidio alla giustizia. garibaldi, 3-62:
cervello per la fragilità del sesso più debole che quello degli uomini e più essendo
becco assai più lungo della testa, debole e fesso fino sotto gli occhi, piu
e quella finalmente di francia, più debole delle altre due. la prima promuoveva
la scrittura, giudicai essa scrittura essere debole e manca e non atta ad esprimerla tutta
, fu quella città, così fiacca e debole di mura come era, per piazza
'grandi disposte a prorompere con ogni debole occasione a dissensioni manifeste, quando nel
separazione di essi con prorompimento il suono debole e muto. = nome d'azione
esopo 1 intendi la " debole è ingannevole prosperità degli inganni e stati
di levante, uscendo finalmente dall'adolescenza debole e malsicura ed entrando in una virilità
allorquando uno di quei piccoli o più debole, o più incauto o più egoista degli
prìncipi oltramontani sospetta e vedendo l'altra debole e quasi del tutto prostrata, deve
stato protetto, cioè uno stato militarmente debole e per lo più con una civiltà
esercitata a vantaggio dì chi è o appare debole e bisognoso di aiuto. -anche:
e un maggiore, lo giudicavano troppo debole e protocollare. -che si
: 'quando. altri fosse manchevole o debole del corpo e. per ricevere la forza
abitanti e sia per ogni altro verso più debole. -armato e vettovagliato (un
4. non sufficientemente fondato, debole dal punto di vista dell'argomentazione;
provocarlo, esasperarlo ferendolo in qualche punto debole. pananti, 1-81: questo gran
in realtà: ma è spesso un debole. 4. voglia, impazienza di
24-52: tu conosci la mia natura debole, 'eretistica 'come dice il
esprimersi. periodici popolari, i-581: la debole e quasi puerile coscienza del pontefice si
campo, fra goffredo ed i duci è debole, cagionata da puerilità, inverosimile e
. e. gadda, 18-114: il debole ragazzo che affronta coraggiosamente un ragazzo più
sua condizione: e ove el vedrà più debole e inclinato, seconda natura, quivi
coda lunga e non pungente, ma debole. p. fortini, ii-481: ahimè
33. mus. punta d'arco: debole colpo che si batte su una corda
forte, punteggiata, ora a una debole, corrente;... e tutti
più lati quella tanto per se stessa debole e tanto incerta successione, interessandovi gran
scarsi e smunti, cascanti e di debole e piccol suono, impinguarono, rimpinzarono
di governo di un altro stato più debole; uomo politico di particolare influenza e
sistema etico oppure una teoria che appare debole in sé o non subito evidente.
essersi / finta malata è puntel troppo debole. periodici popolari, i-780: il ministero
sui puntelli: essere molto precario e debole. magalotti, 28-205: egli è
. monosini, 245: è più debole il puntel che la trave...
contatto, n. 3. -punto debole: v. debole, n. 13
3. -punto debole: v. debole, n. 13. -punto oscuro
verde. scompare quasi subito lasciando quella debole aureola smeraldina sul punto del suo naufragio
punto d'onore di trovare il punto debole di quest'uomo che pareva volere ignorare
grigio e sperduto. -suono molto debole. cassieri, in: non era
stittico non è altro che sapor pontico debole. idem, 347: son buone delle
. 2. figur. persona debole, priva di volontà propria, che
: secondo il mio arere tu sei debole, e null'altro, figlio mio.
egli [ilario conte] è uomo debole, ed è testa debole; l'anima
] è uomo debole, ed è testa debole; l'anima sua è cucita;
non era cosa pura e che faceva debole l'acutezza dell'ingegno e la perspicacità
perché già in soluzione acquosa e a debole calore si decompone), ma sotto
negativa più o meno marcata: persona debole, fiacca, pavida, vile, gretta
[crusca]: hanno aggiunta la carne debole, corruttibile e putrefattevole e senza vigore
putrido: e perché non sono molto debole ed no fatto miglior colore, vorrei
-che ha una luce fioca, debole (il sole). montano,
patriziato più putrido di ozio e più debole di fibra si chiuse in
. -per estens. uomo particolarmente debole di carattere, acquiescente alle richieste,
a lui sedeva una signora giovane e debole, vestita di lana nera, che
impastato con paglia) e con uel debole e puzzolente fuoco cominciammo ad riscal
proporzionata, di complessione anzi robusta che debole. savtnio, 22-77: giovanotti di
imitazione del vero riuscì qualificato, ancorché debole nella prattica ed invenzione.
formano i talloni. -quarto falso o debole, difettoso, nuovo (anche semplicemente
: • icesi 'quarto difettoso, debole, falso, nuovo, rovesciato '
semi-anarchia ovunque il potere esecutivo è troppo debole per far tenere in nverenza e mandare
, solubile nell'acqua e nell'alcool debole, insolubile nell'etere; precipita in
incerto come il giuramento: l'innocente debole vi suc- cumbe; il reo ardito
quistione padre e figliuolo, e vince il debole per astuzia. -disputare con argomenti
re di spagna per la difesa non è debole tanto che, scemando tante spese superflue
: perché si trovava molto fiacco e debole dalla guerra passata, però gli convenne
è tale, egli sarà cattivo, debole, volgare, di poca vita e di
e la motilità gastrica, e ha debole azione lassativa, mentre in dosi più
amori a me per la memoria non debole ferventi si volgono e ciascuno desidera d'essere
bozzolo. 6. rendere più debole, indebolire una facoltà. a.
. rachiticaménte, aw. in modo debole e stentato (e ha una connotazione
... sennò italia nuova crescerà debole e rachitica, che dio disperda.
poca sua elevazione non ha che un debole comando sulla campagna. 12.
1-6-95: napoleone..., vedendosi debole con tro tante forze degli
raffievolisci). letter. divenire più debole, perdere vigore. bracciolini, 2-33-65
, più fiacca la volontà, più debole la capacità di agire o una convinzione
maestro alberto, 67: che più debole cosa che l'uomo può'tu trovare
indi suc- ceaettegli suo figlio moavietto il debole. = ar. rajàz.
il muro, per essere vecchio e molto debole, alla artiglieria, la quale avendo
maneggio delle guerre e degli stati, debole il consiglio e l'esperienza di coloro
eguale disparità negli animi: patetico, debole, femminile quello di marta; pratico
ragnatélo (con valore aggetti): debole, esile, malaticcio. cellini,
partito, vi era una opinione fatta più debole contro ad essi, e intanto l'
floriani, iii-4: se la piazza fosse debole e con poco presidio dentro, si
di forza e di energia, rendere debole e fiacco; infiacchire, svigorire (1
a un tratto. -diventare debole, piegarsi (le gambe).
un bel pezzo. -reso debole dalla malattia o dalla stanchezza o dall'
, misterioso e magico per un cervello debole, un corpo rammollito. pasolini,
il cui fusto, per essere troppo debole e sottile ed allungato straordinariamente, non
ci fa mettere il dito sul punto debole del carducci rampognatore e guida morale.
rapporto. jahier, 121: il debole finisce per sentirsi infelice. e lacrima
entra il nemico, tanto truova più debole il battaglione, per rispetto che le battaglie
c. bini, 1-82: l'uomo debole vive a caso, e se i fatti
di napoli, volendo sentire il mio debole parere che vengo a rassegnare. galanti,
storici d'attualità. 3. debole, sfumato (un profumo).
centrale è dura e di un sapore debole. si adopera solo la parte esterna
il dominio pontificio si rattrappiva, più debole e sospettoso e più retrivo che mai.
spirito, non ci fanno più che una debole ed oscillante impressione. 7
troppo gridare o per altra ragione o debole. a. f. doni, 2-4
iii-41: si sente male, è debole, è spossato, / è rauco,
, iii-616: la signora viani raumiliò la debole voce e disse sospirosa: « questa
aque- tare al loro giudizio il mio debole intendimento. uno si è là dove
tanto è più robusta quanto è più debole il raziocinio. gioia, 1-i-153: le
, e la lira è sempre molto debole, insomma l'esatto opposto di quello
i poeti. -figur. persona debole e indifesa. manzoni, fermo e
'le chiu cinto più debole si ritrovasse, e la maggior violenza per
e, rompendo o sgombrando l'ostaculo più debole, giugnie in fra la spaziosa aria
divino aiuto tu conceda / al mio debole stile e basso ingegno, / ché,
risorse fisiche). -con litote: essere debole -scostare, sollevare (una fronda, una
1-115: il cuore è un po'debole ma ha retto bene. tecchi, 2-103
stare a letto, m'han reso debole in modo che più non mi reggo
lo posso tener ritto o mi sento debole o mi duole, mi gira. in
32-93: cibo de'forti / il debole, cultor de'ricchi e servo /
tutti assassinati per congiura. argomento non debole, che era il governo dispotico, non
: regolatamente parlando, la donna è più debole d'intendimento che non e l'uomo
x-64: facevami meraviglia di vederlo così debole e così facile a lasciarsi ingannare da
agiunti. 3. attenuato, debole, meno intenso. ignoto anatomista,
, se è remisso, causa impressione debole. leone ebreo, 64: le cagioni
pare un remo: e pur così debole come sono con questo remo vengo io
chiaro e il rosso bruno, con debole odore aromatico e spiccate proprietà plastiche,
stampa periodica milanese, i-182: il debole raggio della luna che penetra a traverso
ultimo taglio, che, basso, debole e costrutto di cativa materia, non
galanti, xvm-5-1028: noi sappiamo quanto debole e poco sincera sia la resistenza che le
resistenza delle coscienze si fa sempre più debole, la cultura è quasi affascinata dall'
, secondo alcuni, il suo punto debole. ii. in un corpo
aver io alcuna volta veduto qualche ragazzino debole e cagionoso instaurarsi perfettamente, col mangiare
, ma bensì l'onore involatole nella debole estimativa degli uomini volgari.
resto di dolor di denti, ma debole debole. ferd. martini, 1-ii-173:
di dolor di denti, ma debole debole. ferd. martini, 1-ii-173: vizze
peraltro, d'altra parte (e ha debole valore avversativo). b. bentivoglio
andavano li francesi ad attaccarlo, vedendosi debole e inferiore di forze, s'andò
, secondo alcuni, il suo punto debole. pasolini, 8-103: le frequenti citazioni
la non matura di poca retta e debole. giorgini-broglio [s. v. j
rame e alluminio in rialzo, zinco piu debole a londra. -figur. crescita del
se vi nasce si è rara e debole... non accostandosi le parti del
: il bagno può rinvigorir un bambino debole, ma non può rimetterne o riattarne la
il fioccardi mi parla di baratieri: fu debole, non ebbe la forza di ribellarsi
-abbandonare, lasciare senza aiuto una persona debole o bisognosa di sostegno morale e materiale
di francia. 9. ant. debole, vecchio; spossato, estenuato.
, 8-715: dove era ora la debole anima che recalcitrava dal destino per meditare
io ho detto, sarà e povero e debole di amici e di parentado, sì
non dèe sperar di potere sforzare un debole. 5. che richiama (
gradi sotto lo zero; ha odore debole, sapore acido fortissimo; si mescola
iii-616: la signora viani raumiliò la debole voce e disse sospirosa: -questa è
ciò può portare una, per quanto debole, riconferma alle ragioni dello stile che vogliono
concepire,... come è debole, vile, spregevole la creatura falsa,
, a dare forza a una persona debole o depressa. - anche sostant.
fatto, di ricotta? -fisicamente debole, cagionevole. betti, i-1121:
ricotta: essere fisicamente assai fiacco e debole. bandello, 2-28 (i-962)
a regovrar la natura che era molto debole. b. tasso, ii-335: se
ammalarsi, infiacchirsi o sentirsi di nuovo debole; avere una ricaduta. g
dispargesse ridotto in granelli per la carne debole, non basterebbon muri per appoggiarci né
ridotto, come in sanlò, in piazza debole e con pochi soldati, nondimeno parendogli
di molti mesi la luce fu languida e debole. -raccolto in una persona.
di suggestioni diverse, dall'intimismo all'ultimo debole riflusso espressionistico. 5. acquetamento
nel qual tempo il sole è più debole che di estate? chiari, 2-i-8:
sua gente, che molto afflitta e debole veniva, e quindi mandò in panama
è causa, in quanto malato o debole, dell'esenzione dal servizio militare (un
], 1-ii-61: la gu erra andava debole, peroché i riformisti ogni dì ingrossavano
quando produce un intero spazio bianco, debole se le parole sono troppo spaziate,
vezzose e a mi- mare il sesso debole un po'sopra le righe.
ridotto, come in sanlò, in piazza debole e con pochi soldati, nondimeno,
, ii-40: la parte ferita essendo debole, non si può contraere, ma si
1-8-73: chi ha rilassata la pupilla e debole l'organo della veduta odia la luce
-che ha un carattere sdolcinato e debole (secondo la teoria musicale greca)
] per aver la canna tenera e debole edaver molta foglia, se col molto grasso
de sanctis, ii-6-215: quell'anima debole, rimasa vergine e calda, dove non
bacchelli, 13-808: deperiva, ridotto tanto debole che si lasciava rimbrottare da angelo l'
il raffreddamento della ferita resa sì molto debole, ritornando pian piano a gala d'
rimessa, ma siccome indolente e debole, così facile a lasciarsi aggirare da
più lento (un moto); più debole (una forza); meno intenso
d. bartoli, 10-209: gagliardo e debole [suono], che ancor si
versi scarsi e smunti cascanti e di debole e piccol suono impinguarono, rimpinzarono e
stile rimproverate ad omero sono un argomento assai debole. 3. rinfacciato.
: chi ha rilassata la pupilla e debole l'organo della veduta odia la luce
venuto anche dentro la stanza, ma debole vi è giunto, senza portarci un calore
metterne su delle nuove è un far debole la virtù della legge. benzoni,
fili della stoffa il cui tessuto, debole per se stesso, si stringe e fortifica
. = pari. pass, debole di rinfóndere. rinfonfare, intr
rinfranchi. romoli, 342: sentendomi debole, senza lor saputa [dei medici]
e il senso comune, per altro debole e rozzo, ringagliardiscono e ripuliscono.
la sfogava bassamente contro un giovane mite e debole, che sapeva incapace di farmela ringozzare
che a casa ti suogli mostrare così debole e vinto e senza possa! andrea da
, non restasse la casa d'austria debole in spagna con tenera successione. filicaia
: il bagno può rinvigorir un bambino debole, ma non può rimetterne o riattarne la
siri, ii-370: la disavantaggiosa e debole condizione di quei prencipi esuli, nudi
v.]: familiarmente a chi è debole e malaticcio, tra scherzo e minaccia
sospetto di offendere quel buono, comunque debole, dissuade dal percuotere. tarchetti, 6-1-
tal umore non corri alla parte ferita e debole. dizionario dei termini di medicina,
. guicciardini, 9-50: sarebbe troppo debole sicurtà el riposarsi in sulla speranza solo
fughe, i passaggi. -tempo debole. sacchi, 2-10-41: due volte
, s'egli avesse dato ascolto alla mia debole voce, si sarebbe ritirato dalla falsa
, ch'è il piccolo, il debole, il basso, e dalle sottospecie del
e il senso comune, per altro debole e rozzo, ringagliardiscono e ripuliscono. martello
al meglio che saprò il mio rozo e debole ingegnio, ché forse perverrò a piacevole
. cappello, lxxx-4-805: si fingevano debole l'inimico sino al grado di sprezzarlo,
molecole di detti liquori molto semplice e debole, perché poche e piccole son le
così freddamente che fanno un solo filo debole, miserabile, languido. giuliani,
un sol consigliere poi che il principe debole più presto si risolverà non essendo distratto dalla
sua attrattiva. -tutelare chi è debole. botta, 5-100: 1
: il filo si rompe dal lato più debole, sempre quando si viene in concorrenza
potente o più rispettato succumbe il più debole. buonarroti il giovane, 9-656:
parte del mezzo die veggiamo rada e debole, di poche figure e di poche
mesi, la luce fu languida e debole. porcacchi, i-79: i tiri si
per rallegrezza della sanità avevano una certa debole speranza di non potere mai per altre
s. v.]: una rispostùccia debole alla critica fattagli. -peggior
/ e ciò, perché? perch'è debole tanto / l'animo lor, che
libere pensatrici che lo vituperavano come un debole perché professava fedeltà militare alle leggi della
e co'l'impiego d'ogni mia debole abilità, di superarmi per ben servire e
co'mattoni / è cosa grossa, debole e fallace, / ché tutti non son
psichiche in opposizione -rappresentava certamente un lato debole, u più debole del suo carattere
certamente un lato debole, u più debole del suo carattere. gobetti, 1-i-982
altri; già i castelli stessi parevano debole ritegno al loro furore. manzoni, pr
: palermo dalla banda di terra ha muraglia debole senza alcuna ritirata, e si può
poteva agevolmente ritrarre il duca a che debole filo di paglia si trovassero apese le
5-339: tanto fece con la sua debole squadra, che, uccisi quanti albanesi se
879: io son donna, io son debole, eppur prego e scongiuro iddio ch'
-per simil. produrre un rimbombo debole e prolungato. emanuelli, 3-45
. de marchi, ii-353: al debole riverbero dei lampioni di strada, discese lentamente
e l'ordinario non trova nel suo debole se non aria. 6.
la mano, e sfida / la debole mia vita, esto perverso, / che
come sei / fragile d'ali e debole di volo! / salvati dal ramarro e
, siccome all'aria accostantesi, è più debole, imperocché svapora, e quello che
: 'ho lo stomaco rivuoto': vuoto e debole. = comp. dal
robusto, ma l'anima nostra è debole. aretino, v-1-80: fate conto
è stata molto indebolita da una salute debole e spesso afflitta. tarchetti, 6-i-406:
del cuoio. visione in luce debole o notturna; esso assorbe a 485 nm
o che roma in brevissimo tempo divenisse debole e di nessuno valore. carducci,
baccano non gli giungesse se non una debole romba. cesareo, 1-174: discendi in
romperà o moverà tutte le cose di debole resistenzia. -dissolvere, disgregare.
pigliò a traverso apesio, vecchio e debole, ed a capo in giù lo gittò
. -rompere le forze: rendere debole, fiacco. carcano, 1-84:
: il filo si rompe dal lato più debole. panigarola, 1-114: molte volte
nelle nubi, rompe la parte più debole di esse nubi e, accesosi per
ricevute nella sua persona, era fatto debole, egli s'inginocchiò in terra e
.. non solo è languido e debole, ma equivoco. -inversione.
e il senso comune, per altro debole e rozzo, ringagliardiscono e ripuliscono.
^ rubare il tempo'significa accentuare il tempo debole invece del forte od il ripetere un
è troppo soggetto a trascorrere quando conosce debole la mano che il regge, quasi rubesto
romanesco dell'ottocento che rappresenta un uomo debole che, con tono arrogante, ostenta sicurezza
la chiave è tutta raggine; / e debole anco, perciocché l'adopero / di
fatto in pezzi. -tardo, debole (la memoria). g.
. baldi, 297: cotesto è debole fondamento di debolissima scusa, né fia
dunque che in pirandello il pensiero sia debole, le idee rumorose, spumanti, ma
mota della macchina so mano debole, si piglia coll'altra il calcio della
ma anche nelle persone rusticane e di debole intelletto. f. f. frugoni,
, i-509: ancora che 'l vino sia debole, fa'bollire con esso in una
una bella faccia socratica, con un debole per la storia sabauda.
fanno somigliante effetto, benché molto più debole, a quello del pettardo e della mina
nel- l'infierire su una persona più debole. moravia, 23-186: il commissario
mira con l'occhio della sua intelligenza debole e inferma, ma la saetta delle parole
anche nelle espressioni animata, corporea, debole, fragile, terrena, terrestre,
fanno somigliante effetto, benché molto più debole, a quello del pettardo e della
della natura, 1-xi-154: cotesti rotoli di debole lana si chiamano razzi, o salsicciotti
cantoni, 550: un uomo tanto debole da non poter ammettere nemmeno la forza
v.]: di chi è tanto debole e mal condotto che poco può andare
... per me ci aveva il debole... poi seppi che si
istituto imposto dal più forte al più debole. esse partono invece dal principio della salvaguardia
principio della salvaguardia del diritto del più debole, stipulando che l'attore dovrà chiedere
un punto di salvamento, sia pure debole. -il mantenersi in vita.
quanto più l'individuo che lo fornisce è debole ed esausto di potenza nervea..
vendica. -con litote: essere debole, fiacco. misasi, 4-171:
senza alcun dubbio nel render imperfetto e debole il lavoro della sanguificazione. targioni tozzetti
incolpatene il mio poco sapere e la debole capacità del mio ingegno. e state sani
col nome di sarcocolla... ha debole odore e sapore dolcigno, che poi
alla estremità di un uncino breve e debole. i maschi hanno sempre colori più
se vi nasce, si è rara e debole, siccome è la sassifraga, e
all'udire che, all'antica magistratura debole e serva del dispotismo, erano stati
ed artisti, ma i nobili stessi di debole polso. 6. mutamento rapido di
bene. scalvini, 1-143: mi sentiva debole e avvilito e solo: solo e
controversia seguitò avanti. teomaco era troppo debole per poter resistere a eusebio e troppo
8. per simil. mandare una luce debole, fioca. montano, 57:
il quale è fatto di color bianco debole che pende alquanto in rosso ed è me
ridotta a sbocciare e romper nel più debole della campagna. maironi da ponte,
se il fondamento che tu poni è debole, qualunque cosa vi fabbricherai su è di
2. figur. fiacco, debole, senza forze. tommaseo [s
la borra, cioè la forza, debole. -privo di vitalità e di energia
2. figur. privo di forze, debole, fiacco. pataffio, 2:
: suol dirsi di persona piccola, debole e stenta. dizionario etimologico italiano [
s. v.]: 'scacchicchio': debole, infermiccio. = deriv.
difetto di consenso. 6. debole, fiacco. graf 5-887: so
dentro, il fioco ruggito e il debole scampanìo della vostra anima. stuparich,
a scancio, il colpo sarà più debole, e più e più secondo la maggiore
: era una simpatia molto vaga e debole, poiché, se per caso accennavo all'
de amicis, xi-237: era il lato debole degli alpini quello di passar troppo spesso
, / e nero e vizzo e debole e dappoco, / perché la crosta mia
ferveva tra noi. 5. debole opposizione a una passione o a un
potre'farsi / qualche scaramuc- cetta così debole, / nel far gli argini al campo
possa correre, ella comincia colla sua debole inondazione a scorticare e levare le cose più
e le scarica dove il corso si fa debole. -far cadere abbondantemente grandine,
il filo si rompe dal capo più debole: vuole dire, in sustanza, che
che due cose: 'copiare'quando si sente debole, 'esagerare'quando è potente. la
loisir..., avesse pure un debole per quarcheduna delle ni- potine apprendiste della
versi scarsi e smunti, cascanti e di debole e piccol suono impinguarono, rimpinzarono e
, smorzato (una luce); debole, leggero (il vento).
ampadina. 13. debole o che colpisce di striscio (un colpo
malate sti, 1-146: debole e fragil sono [io finestra] per
servola la vostra schiatta era divenuta mite e debole. landolfi, 2-68: se ne
ho visto el governatore, quale è molto debole e pieno di mille schienelle sue antiche
olio del prado / né che avesse un debole per l'inter. -che rivela
, baf!, sbatte col cranio debole sul lastrico della strada. lo vedo,