lo stomaco... era molto debilitato, mi ordinava [il medico] l'
ciascun filo è ugualmente teso, né vien debilitato dalla contorsione, onde tutti sosterranno insieme
e audacia, quando 10 corpo fosse debilitato. ugurgieri, 158: e trassero a
vecchiezza; 11 piè tuo non fu debilitato, ecco che egli è il quadragesimo
quasi effetto della lunga miseria che aveva debilitato il popolo, riapparve nel ferrarese il colera
viii-3-105: essendo da molti sinistri avvenimenti debilitato assai, da'suoi medesimi fu ucciso.
tanto che il detto marmo si era debilitato; e come marcio in quella parte
. bembo, i-364: ha eziandio debilitato la proposta mia ciò: che essi
da dèbìlis 4 debole '. debilitato (part. pass, di debilitare)
lo viso [= la vista] debilitato, incontra in esso alcuna disgregazione di
che io possa predicare, che mi sento debilitato alquanto, perché prima che io cominciassi
, vivifica le membra tutte del corpo debilitato. pallavicino, 7-368: la letizia non
e si sentì l'avambraccio stranamente debilitato e pesante. -figur.
essendo per lo peccato rimaso fiacco e debilitato, non può produrre se non azzioni
, in su l'opinione che fusse debilitato, andasse a trovarlo, si troverebbe
, e che gli mostri quant'egli sia debilitato di forze. davila, 161:
: don ferrante... già debilitato per la separazione dei pontificii, non
o di tre autorevoli testimoni, non debilitato da veruna eccezione, basti per sentenziare in
intendendo che lo stomaco ne era molto debilitato, mi ordinava l'uso di decozioni
e audacia, quando lo corpo fosse debilitato. francesco di vannozzo, 33:
privato di beni diversi dalle ricchezze; debilitato, svigorito, esaurito. redi [
, sfinito, spossato, infiacchito, debilitato, ridotto a mal partito.
profondo timore sparge o disgrega l'animo debilitato. de sanctis, ii-15: ha disgregato
., iii-ix-14: per essere lo viso debilitato, incontra in esso alcuna disgregazione di
., iii-ix-14: per essere lo viso debilitato, incontra in esso alcuna disgregazione di
due o tre autorevoli testimoni, non debilitato da veruna eccezione, basti per sentenziare
il sangue in un organismo vecchio o debilitato. panzini, iv-221: 4
3. figur. malandato, debilitato. g. visconti, ii-1-1:
essendo per lo peccato rimaso fiacco e debilitato, non può produrre se non azzioni molto
consumato (da una malattia); debilitato, svigorito, avvizzito (per la vecchiaia
. -sangue guasto: impoverito, debilitato, tarato. serao, i-157:
ha una pàrte del corpo o un organo debilitato, paralizzato, di efficenza ridotta.
di vigore fisico, di vitalità; debilitato, svigorito, spossato. cavalca
l'udito, indurati li ordegni e debilitato lo spirito a poco a poco. a
che li rende degni. -raro. debilitato. spallanzani, 4-iv-182: visitato a
corpo, le membra); indebolito, debilitato, spossato, sfibrato. benivieni
agg. reso o diventato fiacco, debilitato, svigorito; privo di forza fisica
di vigore fisico, di vitalità, debilitato, svigorito, spossato; che ha
vigoroso, sano, robusto; non debilitato; illeso, incolume (una persona,
agg. divenuto tisico, deperito, debilitato, privo di forze. -in partic
, tarda per lo sangue raffreddate e debilitato per li anni, a me invidia l'
., iii-ix-14: per essere lo viso debilitato, incontra in esso alcuna disgregazione di
attributivo): privo di energia; debilitato, cascante, svigorito. baretti,
a fatica; debole, fiacco, debilitato. alberti, iii-72: veggiamo
tanto che 11 detto marmo si era debilitato e come marcio in quella parte del
. per estens. indebolito, infiacchito, debilitato, privato del vigore fisico, della
morale; trovarsi gravemente infermo o debilitato. - anche: sentirsi terrorizzato.
con le ossa rotte. -fortemente debilitato. pascoli, 1-259: abbiamo avuta
laudabili, perché il calor naturale è debilitato per la state passata. tasso, 20-26
malattia, che vi è soggetto in quanto debilitato, non pienamente in forze; cagionevole
, nella persona; estremamente indebolito, debilitato. cavalca, 21-128: sempre fu
lume della ragione de l'orno fu molto debilitato e però non è sufficiente per sé
cominciando massimamente ad esser vinta la natura, debilitato di maniera che sentiva molto più acute
sollievo o nutrimento al corpo affaticato, debilitato, accaldato o provato da malattie,
in forze e in salute un organismo debilitato o deperito. ranieri, 90:
). martello, 6-i-656: il debilitato commercio e la ridondanza dell'acque che
stremato, esausto per la fatica; debilitato da una malattia, dagli stenti o dalla
, di rimmelensire), agg. debilitato fisicamente o psichicamente. tommaseo [s
rinvigorire, rimettere in forze un organismo debilitato o affaticato, dando al corpo o a
-ridare energia e vigore al corpo debilitato o stanco. frachetta, 1-46
. arricchire nuovamente di sangue l'organismo debilitato dalla malattia. tommaseo [
ufficio e simili. 4. debilitato, spossato, privo di forze.
senz'altro risoluto. 22. debilitato, prostrato, fiaccato. s.
2. sollevare il corpo affaticato, debilitato, accaldato o provato da privazioni,
che ripristina la funzionalità di un organismo debilitato, deperito o malato con le proprietà
, ristabilimento di un organismo infermo o debilitato. guicciardini, 2-1-210: credono facilmente
, risanamento di un organismo infermo o debilitato. cavalca, 20-31: archelao.
4. deperito, smagrito, debilitato (anche per la vecchiaia);
del dolor sconfitta. -fisicamente debilitato, fiaccato (una persona, il
la capacità di rivitalizzare prontamente un fìsico debilitato (un medicinale). papi,
-con valore iperb.: essere gravemente debilitato. nievo, 676: « chi
2. letter. ant. gravemente debilitato (le energie da stracciato (v
di sfiaccare), agg. fortemente debilitato, stremato. vallisneri, ii-437:
sfrollato, agg. tose. spossato, debilitato. giusti, 2-30: son tanto
vlii-3-105: essendo da molti sinistri avvenimenti debilitato assai, da'suoi medesimi fu ucciso
smagro, agg. ant. debilitato, spossato. f f
. per estens. privo di forze; debilitato, sfinito. siri, vi-709:
agg. privato delle forze fisiche, debilitato, sfinito, esausto; illanguidito.
2. per estens. gravemente debilitato nel fisico, in partic. dall'
porta un miglio, / che, quel debilitato, fa che molti / ne sospettino
, di spossare), agg. molto debilitato nel fisico; privo di forze,
gliocchi strutti. 3. molto debilitato da una malattia o da una fatica.
4. figur. gravemente spossato, debilitato. bruni, i-131: sdegno spiri
tempia della svenuta. 2. gravemente debilitato, deperito, sciupato. cavalca,
, ai energie; fiaccato, spossato, debilitato (una persona, il corpo,
, e dormii saporitamente. -gravemente debilitato (un organo). bertolucci,
a una malattia; prostrato, gravemente debilitato. firenzuola, 788: ma
viii-3-105: essendo da molti sinistri avvenimenti debilitato assai, da'suoi medesimi fu ucciso,
che ha salute cagionevole; deperito, debilitato. giacomo da lentini, iii-226: