: e detto questo, la debile testa sopra il destro omero abbassò, e
tant'oltre / la voce stanca e debile non have, / co'panni accenna e
per adagiare i suoi cavalli, con debile passo verso la stalla se avviò. della
sommetto a novo incarco l'alma / debile e vinta, e poi l'affligga il
volta no, secondo la forte e debile resistenzia delle nuvole, e la quantità de'
. idem, 37-3: sì è debile il filo a cui s'attene / la
, 3-64: corpo forte tenere e debile alma, unde anima serva corpo,
a sdegno / fiorir faceva il mio debile ingegno / a la sua ombra. idem
, 743: la sella piccola, debile e sanza arcioni. ariosto, 2-7:
volendo assalire la città, raguarda la più debile parte. zanobi da sfrata [s
sicché 'l più forte non faccia 'l più debile uscir di fuor dal giogo. idem
. petrarca, 37-1: sì è debile il filo a cui s'attene / la
giunge. idem, i-203: quella debile aura di fama è passata a noi
l'età malvagia fa buona, la debile avvalora. fiacchi, 113: e al
196 (162): alla cieca ragion debile e zoppa, / al vischio,
in mar perde la via / la debile mia barca, e par che sia /
beatificavano me. idem, vi-266: mano debile, ginocchia dinervate, si è la
vivi e sani, ma di trista e debile complessione. guicciardini, 107: ho
, io con questo libretto piccolo e debile come son io proprio, vengo alla
significa che la virtù animale del cerebro è debile. redi, 16-vii-127: l'estremità
. francesco da barberino, 254: debile non fu fatta [la donna] per
. perde la via / la debile mia barca, e par che sia /
più valoroso dell'altro, diventa più debile qualunque volta e'deva sostenere il ferro alla
le sue vele, e soavemente con debile conducimento, entra in quello; così
che son di qualità più gentile e più debile. ogni carbone... altro
preziose carca, / quant'io sempre la debile mia barca / da le percosse del
sotto del rio lor mena. / debile e incerta luce ivi si sceme,
le sue vele, e soavemente con debile conduciménto, entra in quello. passavanti,
, 16-96: a lo sguardo accostò debile e corto / d'un suo limpido occhiai
due e tre mesi, attesa la debile costruttura delle lor navi. gioberti, 1-ii-326
e trevigante. tasso, 1-84: la debile parte e la minore in cristo,
da mangiare, quantunque di virtù più debile. ricettario fiorentino, 1-b-i: di
raunati giovani e vecchi e ogne altra debile persona, vennero contra i nemici. fra
per lo peccato la nostra carne corrotta e debile, che non è forte all'opere
allora disse: adunque la mia mano è debile, ed hae sparte le forze di
degli occhi bei l'altero lume / la debile mia vista. s. bernardino
prima incomincia dalla carne, dalla parte più debile, e poi saghe e conducesi all'
/ men già, fatt'ora son debile, essangue, / tanto che sol
egli si è di ionata uno figliuolo debile de'piedi. collenuccio, 114: fu
, ma assai decoro di aspetto, debile e tenue di corpo, ma di
: iuppiter cretense, essendo fanciullo e debile di forze fu nascoso da la malivolenzia
spesso le braccia d'un fabro, debile nel resto, per esser più esercitate
, 1-9-45: meglio t'è d'entrare debile in vita eterna, che con duo
. la stipola sì è cotale cosa debile, come fieno o legno minuto.
fra giordano, 1-12: la natura è debile, e fragile; se alcun'otta
, che rifiuti quelle, / nella cui debile vita / poco potrebbe esercitarsi morte,
patria mia: duoimi che solo / debile un fiato di non verde etate / mi
donna spera, / vive in speranza debile e fallace. boccaccio, dee.,
nelle sue forze, che il ricco debile e rotto nella sua malizia. livio volgar
, figliuolo dolcissimo: « io sono debile contro tanti nemici »; rispondevi,
forza,... io, debile fraticello..., te manifesto fiducialmente
debole di consiglio. foscolo, 1-25: debile e vile, / rimorsi non sentia
oscuro e difficile da essere compreso dal debile auditore. -per estens. incapace di
, e oscurala, e falla trista e debile, e diseccala; e non tanto
io, / e còntale che 'l debile cor mio / ne va piangendo con
a sdegno / fiorir faceva il mio debile ingegno / a la sua ombra, e
egli è per venir meno, / debile, smunto e punto per l'affanno,
l'intelletto nostro... è assai debile nel suo lume naturale. michelangelo,
troppa; / a la cieca ragion debile e zoppa / al vischio, a'lacci
fassi, come far suole uomo di debile memoria, il quale dimenticandosi di alcuna cosa
questo affare assai meglio che il mio debile e triviale giudizio. manzoni, 418
in rime, / amor alzando il mio debile stile. bembo, ii-33: gli
. giordani, xii-18: ognuno nella debile traduzione, quale io seppi fare,
nascevano le città d'un piccolo e debile cominciamento come l'altre cose; poi
i. pitti, 2-126: alla quale debile provvisione supplirono i danari e l'ardente
. marino, 15-192: quest'argomento è debile e fallace, / ripiglia amor,
: i ritocchi furono pochissimi: dalla debile trama fu tolto soltanto un ubriaco. ungaretti
6-25: il gruogo si secca a debile e lento fuoco, e chiuso in
beccuti, 70: la mia voce ornai debile, e spenta, / se con
da mangiare, quantunque di virtù più debile. davila, 28: ripigliò per
vasello. petrarca, 37-1: si è debile il filo a cui s'attene /
: tu ti poni e fermi in debile fondamento. ricchi, xxv-1-298: ne'
incarco / non prema il suo vasel debile e stanco. marino, i-io: né
stanco. marino, i-io: né così debile è la catena dell'obligo che mi
degli uomini. delfino, 1-508: troppo debile è il filo / delle speranze,
parti, ov'era la muraglia più debile, gran quantità di bombarde. sarpi
sue vele, e soavemente, con debile conducimento, entra in quello; così
, 3-5-124: prese il vecchio uno debile, dicendo in se medesimo: se
esser guida al giusto, appoggio al debile, / porta da battro a til fama
la terra, / e tutti per lo debile prendea, / tanto che ognuno il
chiese, che so'tanto venute al debile, che non possono pagare quello che
= deriv. da debole (o debile). debolito (part. pass
, ma assai decoro di aspetto, debile e tenue di corpo, ma di animo
, onde egli era dimagrato, difunto e debile, che non poteva appena star ritto
li quali fanno il seme piccolo e debile, hanno virtù generativa così nel seme
bibbia volgar., vi-266: mano debile, ginocchia dinervate, sì è la
l'anima in mezzo, fa l'artigliaria debile, ed anco tirar non può dritto
usa sempre di dire che io sia così debile, che ogni poco de disagiuzo mi
, e questa sanza quella è quasi debile, non per sé, ma per la
e oscurala, e falla trista e debile, e diseccala. s. caterina
stitichi, ed è buono allo stomaco debile e dubitante e rigittante, e ristrigne
soave incarco / gravar per anco il mio debile dosso / che il tuo gravò per
... è buono allo stomaco debile e dubitante. parini, xii-104: privo
colui che dorme al sogno è molto debile: dubita, vacilla, e alcuna
fora, / senza escluderne il sol, debile e scarso. pallavicino, 1-135:
che rifiuti quelle, / nella cui debile vita / poco potrebbe esercitarsi morte, /
, i-483: tu in esiguo corpo e debile a ciascuno offenditore, ti muterai.
cieco, 6-1: come io potrò mai debile e lasso / alzar tanto la voce
. la legge dunque di dio più debile, più fiacca di quella di licurgo?
[la vergine maria] il rappresentò debile in una fascia. petrarca, app.
: spesso le braccia d'un fabro, debile nel resto, per esser più esercitate
severa il ciglio, / la faticosa e debile vecchiezza, / e vi dimostra per
bibbia volgar., viii-601: fatta debile la maggiore parte dello esercito di nicànore
amore e la speranza sua in cosa debile che non ha in sé fermezza né stabilità
tra le spine e campi incolti, / debile sì, che 'n piè non stava
ma sempre vita *. fiacco e debile è questo verso così scritto, maggior forza
patria mia: duoimi che solo / debile un fiato di non verde etate /
alcuna, per la quale tu paia debile. machiavelli, 246: non voglio lasciare
arienti, 60: io, debile fraticello,... non te scandalizzare
mori, x-946: vinto ultimamente il vecchio debile dalla fierezza del giovane gagliardo, volle
mare. petrarca, 235-9: la debile mia barca /... lagrimosa pioggia
ed anima, ma che per la debile proporzione del motto al soggetto diventi oscura
quantità. delfino, 1-508: troppo debile è il filo / delle speranze,
. petrarca, 37-1: sì è debile il filo a cui s'attene / la
il vostro stato sta appiccato a un debile filo di fortuna. pallavicino, 6-1-99:
accorger ti puoi, quello è sì debile, / ch'io n'ho la voce
che pura tu prestasti al corpo debile, / sì che divien già flebile
un raccoglie / con la sinistra man debile e vecchia. / la destra col
6-11: se ben l'età senil debile e inferma / infiniti dispregi al vecchio apporta
vigilia. delfino, 1-508: troppo debile è il filo / delle speranze che il
nelle sue forze, che il ricco debile e rotto nella sua malizia.
spinge / sì che nel mezzo il debile gli prende. carena, 1-150: 'forte
l'arco / rivolto fu del mio debile ingegno / tra 'l roco suon di
22: pare lo infirmo essere molto debile e come aver perso tutto il vigore di
, 241: tanto nasce flagile e debile l'umana creatura, e d'ogni forza
. torini, 241: nasce flagile e debile l'umana creatura. s. caterina
è continuato, il polso sempre duro, debile e frequente, la pelle e la
di queste la vecchiezza, friggida e debile, da tutti detestata. gherardi, ii-138
beccuti, 70: la mia voce ornai debile e spenta, / se con il
, cioè li suoi membri sentendosi a debile stato venuti, toma a dio. caporali
cattiva odiata. michelangelo, i-94: debile vecchio, è tardi / la fuga e
beccuti, 70: la mia voce ornai debile e spenta, / se con il
g. m. cecchi, 23-55: debile vecchiezza / pigra e gelata più ch'
. marino, i-io: né così debile è la catena dell'obligo che mi
. colonna, 2-379: per mia debile e maligna sorte di gianduia mi sentivi
bibbia volgar., vi-266: mano debile, ginocchia dinervate, si è la
sicché 'l più forte non faccia 'l più debile uscir di fuor dal giogo. poliziano
sempre di dire che io sia così debile, che ogni poco de disagiuzo mi metteria
s'indirizza, e quando tosto per la debile natura gli è concesso, entrano in
esce di nido, il qual, sentendosi debile e non avvezzo a volare, non
siete grave per la trasformazione del corpo e debile per l'antichità del tempo.
spinge / sì che nel mezzo il debile gli prende. / gli guadagna la spada
carca, / quant'io sempre la debile mia barca / da le percosse del
, xxx-5-200: se per soverchia età debile il guardo / or non m'inganna,
, /... / qui il debile mio ingegno onora e canta / l'
le cose, la generazione umana creata debile ed imbecille,... conviene che
: se un omo forte superarà un altro debile e imbecille, si tollerà tutta la
per caso e per natura, è debile ed imbecillo. frachetta, 1-264: afferma
4-428: fuggite dilicatezze; fuggite felicità debile, della quale gli animi s'immezzano.
a l'intelletto eguali, / la mia debile vista non sofferse. 2.
o di qualche membro impedito o delle forze debile, quello esponere subitamente. nardi,
, fiaccamente solcando colla navicella del mio debile ingegno mi sono impelagato. papini, vi-
incarco / gravar per anco il mio debile dosso / che il tuo gravò per quasi
: se mai insulto stupefé nemico / debile, incauto, dove fusse solo /
incomincia dalla carne, dalla parte più debile, e poi saghe e conducesi all'
la propria volontà, che la faceva debile e incostante. giraldi cinzio, 5-11:
il perché la nostra natura è diventata debile e indisposta a fare figliuoli. m
fra giordano, 3-104: qual è debile, quale sarà quasi sempre sano e
mondo / la mia fama, ancor debile ed inferma. 10. destituito
: se mai insulto stupefe'nemico / debile, incauto, dove fusse solo / fattoli
le strane cose / a tardo e debile / pensiero ascose. visconti venosta, 403
-sostant. aretino, v-1-891: il debile, il vano e lo inutile non si
nume / che dii socorso al mio debile ingegno, / tanto ch'el rozzo stile
transito, perché la persona co 'l debile ingegno è ipotecata alla casa ill.
agiu- tare i suoi amici, qual debile barlume di speranza risplenderebbe per i prencipi
alla diurna del tutto dissimigliante; luce debile e lenta, ma in suo languore soave
quell'affettazione di lati- nesimo, 'debile ', potendosi dire toscanamente 'debole '
la lavanda, ancora che di più debile virtù. soderini, ii-365: lo spigo
, / a voi rivolgo il mio debile stile. idem, 313-5: passato è
l'alto desir chiede perdono / la debile mie propia e stanca lena.
, 1-36: era [il salnitro] debile e non potente, come è quello
. giamboni, 8-ii-139: s'egli è debile suo corpo ed egli ha buono ingegno
savonarola, 26: quando vidi lo infirmo debile, fa che non se mova al
l'acqua ad gabianeda, per essere cosa debile, la pigliarano de bocta. s
, non in sé che si vedeva debile, ma in cristo gesù, e nella
sufficiente, quando non voleva dimostrare più debile ed imperfetto il dipinto. morgagni,
, 55: il palco, essendo debile, ruppe e caddono giù, e chi
bene de li suoi maggiori, fa più debile. -sostant. dante,
rimane da quella parte il paziente, debile, manco e zoppo. 6
baluardo, basso, mal guernito, debile a tenersi: e ne andava il combatterlo
così cieco d'intelletto, né così debile di discorso che [ecc.].
loro in idolatrare il debile sesso. forteguerri, iv-373: e che
sue vele, e soavemente, con debile conducimento, entra in quello. cavalca,
, 19: quando el corpo era debile fatto che non si potesse reggere, allora
stoltizia de l'uomo, che si fa debile colà dove io l'ho fatto forte
buono [quel vino] allo stomaco debile e dubitante e rigittante; e ristrigne 'l
usare agli stitichi ed è buono allo stomaco debile. = agg. verb.
frutto, cioè li suoi membri sentendosi a debile stato venuti, torna a dio,
preziose carca, / quant'io sempre la debile mia barca / da le percosse del
firenzuola, 325: fattasi beffe del debile vetturale e data la sua mercede al
: sanato messer maffeo, ma rimanuto debile e stracco dal male, ebbe ordine dal
qualche cosa. aretino, v-1-891: il debile, il vano e lo inutile non
iii-1-147: spessissimo il mezzo ingegno e il debile impulso vengono scambiati colla ispirazione vera.
di pane infusa ne l'aceto molto debile. 2. per estens. quantità
s. c., 3-5-7: al debile principio spesso seguita megliorata condizione. pallavicino
la vita del principe ereditario alfonso al debile filo appoggiavasi di una minacciata sanità.
13: sei sarò tanto infermo e debile che non possa mangiare,...
iddio è potentissimo e ella il rappresentò debile in una fascia;... iddio
non so per qual malattia, troppo debile e delicato stomaco, né ci piacciono
non riarso, perché diventa minuto è debile. carena, 2- 217:
/ stato m'ha posta il mio debile ingegno: / che non pensando errar
la murena è de vari colori e debile, lo mirino è de un colore
è chiusa, o da morte o da debile vecchiezza: a qualunque tu perverrai,
del corpo, ch'è fiebole e debile, onde la fa peccare.
da i domestici, tesser brutto, tesser debile, tesser storpiato, avvenir male donde
un punto. aretino, 19-16: il debile de la complessione feminile, per esser
assai, causata... per la debile provisione facta al opposito de li inimici
non potrolle / sostener, benché sia debile e molle? murtola, 10-18: femina
/ reprimi i molli affetti nel tuo debile core. cesarotti, i-xxxv-51: quell'
io non voglio negare che, sentendomi debile per operazione di maggior momento, volentieri
la impotenza sarà il corpo stanco, debile, infermo; e qui saranno le maniere
mele rosato o dubitando di quella sua debile calidità, il siroppo o giuleppo rosato
è de l'uom forte / al debile dar morte. dante, inf.,
vergine lavora, / con inchino umil, debile e stanco, / con ogni mostra
; / e s'oggi ti sembrai debile e infermo, / forse diman si muteran
la lavanda, ancora che di più debile virtù. idem, 28: il celtico
2-40: la nostra natura è diventata debile e indisposta a fare figliuoli e io
i-275: non può la mia virtù, debile e frale / scudo dell'alma,
forme e leggi, / se la debile orecchia invan non apro, / odo
mozzo delle altre membra, avvegnadio che sia debile, pure è possibile di sopravvivere quanto
mento del corpo, ch'è fiebole e debile, onde la fa peccare. monte
torini, 241: tanto nasce flagile e debile l'umana creatura, che.
, / qual tanto aggrava il mio debile tergo. calogrosso, 24: ó
firenzuola, 325: fattasi beffe del debile vetturale e data la sua mercede al
ovidio volgar., 5-57: la debile aura notrica le fiamme, la grande
a lo sguardo accostò debile e corto / d'un suo limpido
come s'usano oggi per aiutare la debile e fiacca vista umana. documenti delle
, i-483: tu in esiguo corpo e debile a ciascuno offenditore, tu muterai.
reflession del muro, è tollerabile e debile in comparazione di quella dello specchio gagliardissima
prodeza non è dell'uom forte / al debile dar morte, / così non è
, ma del tuo ochio, che è debile e 'nfermo a non potere vedere tanta
degli occhi bei l'altero lume / la debile mia vista, sì eh * 10
: ella m'hae sì forte il debile tergo onustato che di lagrime l'afannato
sortita in allegagione una vigna, più tosto debile che opulenta. aleardi, 1-49:
possibilità. firenzuola, 498: il debile non si dee mettere a combat
. questi popoli usano questo perche sono de debile natura. belo, 24: quando
nuove forme e leggi, / se la debile orecchia invan non apro, / odo
la mente e oscurala e falla triste e debile e diseccala. s. antonino,
della chiesa... quanto fu debile e quanto timido innanzi l'avvenimento dello
talpe e molti animali di vista ottusa e debile sopportar non possono la viva luce del
ottusi e languidi, se il sordo e debile lor colore non si eccita con la
albaro che abiano le rame tanto subtile e debile quanto dir se possa. ramusio,
, 241: tanto nasce flagile e debile l'umana creatura, è d'ogni
, / a voi rivolgo il mio debile stile, / pigro da sé, ma
ogn'ora del mangiare, et il stomaco debile non potendo patire, ne induceva un
vigoroso, in altri pigro, ottuso, debile, viene ancora ad essere più o
preziose carca, / quant'io sempre la debile mia barca / da le percosse del
. quelli che son d'ingegno più debile, e manco conoscimento hanno, son
: s'el sarà tanto infermo e debile che non possa mangiare, li deve dare
aperte queste piaghe, acciocché la sia debile, la sia enervata e stia a
: spessissimo il mezzo ingegno e il debile impulso vengono scambiati colla ispirazione vera;
vedendo la sua santa madre così stanca e debile per la sete, strifinò un poco
sta grieve, per avisi auti è debile... et oltra li altri mali
, / a voi rivolgo il mio debile stile, / pigro da sé, ma
, è segno di vita breve e debile, e non è di troppo buoni
, 26: quando indi lo infirmo debile... dorma, ma pur vegia
secco, sterile, senza frutto e debile se ne voglia ponere fuori.
con poca difficoltà gittato a terra il debile serraglio, aiutato perciò da un suo
148: la presta morte spacciò druso, debile e dolente delle cose mosse stoltamente.
preziose carca, / quant'io sempre la debile mia barca / da le percosse del
nido, / a voi rivolgo il mio debile stile. i... i principio
tonni, 241: tanto nasce flagile e debile l'umana creatura e d'ogni forza
sotto del rio lor mena. / debile e incerta luce ivi si sceme.
urtò da quella parte che gli parve più debile. sannazaro, iv - 257
, in altri pigro, ottuso, debile, viene ancora ad essere più o
quella protoidea, quanto e conceduto alla debile vista dell'uomo. = voce
con poca difficoltà gittato a terra il debile serraglio, aiutato erciò da un suo
cavalcanti, 1-157: non fu punto più debile providdimento quello di messere benedetto degli alberti
provedenza, / il lasciai con sì debile potenza / ched e'non crede mai veder
io debbi intrare cusì inerme e debile, inscia et inexperta et in tale agone
e questo male... molto fa debile il cavallo. -parte anteriore dello
il velame di strane immagini coprivano alla debile pupilla del volgo sfolgorantissimi veri ai civile
basta il filo di una, quantunque debile e mal tirata speculazione, ad avvolgerli e
quelle parti, ov'era la muraglia più debile, gran quantità di bombarde. baldelli
, v-1-69: se io, che son debile in ogni parte de l'animo,
, mentre che le raccia di un debile ragazzo vanno ritenendo e radunando l'altro
ii-461: in dieta ora trovandosi assai debile fu reficiato d'uno xabaione facto de destilato
potria, fuor che dell'alma / il debile vigor che il frena e regge?
: sanato messer maffeo, ma rimanuto debile e stracco aal male, ebbe ordine dal
restato libero di febre, ma perè debile assai e con quei residui che lasciano
. caviceo, 1-134: -son pur debile. -prendi restauro. - dubito non
e non riarso, perché diventa minuto e debile. arici, iii-724: restava ancora
: ella m'hae sì forte il debile tergo onustato, che di lagrime l'a-
agli stitichi ed è buono allo stomaco debile e dubitante e rigittante. 2
quasi lieve scorza, / cade la fune debile recisa. -irrobustire le facoltà spirituali
scorza / terrena, ha la virtù debile e stanca, / se 'l nudrimento suo
i-470: t'inganni se 'l vigor debile e lento / cerchi coprir col pelo or
nel taglio de'primi tre o egli avesse debile il braccio a finire il quarto,
, i-470: t'inganni se 'l vigor debile e lento / cerchi coprir col pelo
menomissima particella, et ogni cosa vi è debile et inferma. ma di sopra che
nocchiero, quando mi riceverete nella vostra debile e mal ripezzata barca, vi piaccia
, 1-475: o alma, il debile / canto almen reggi, / che il
, riscaldarmi mai, / vive in speranza debile e fallace. bianchi, 7:
il suo sacro arco ne fie più debile per mia arte. = var
quello che risuona negli orecchi, fanno debile la fortezza æl cuore a resistere al diletto
, causata... per la debile provisione facta al opposito de li inimici ai
i77: fi ritocchi furono pochissimi: dalla debile trama fu tolto soltanto un ubriaco.
». petrarca, 37-4: sì è debile il filo a cui s'attene /
non niente, sicché appena una sua debile e roca fama, noiosa alla maniera
e le pareti. questo è troppo debile cosa, perocché 'l guasta l'acqua e
l'odia va drieto, / e con debile fu legato tiene / tal che roppe
, / lubrica, / tetrica, / debile, / flebile, / con man
s'ella è vecchia e rosa o debile e sottile. ariosto, cinque canti
ii-461: in dieta ora trovandosi assai debile fu reficiato d'uno xa- baione facto
nocchiero, quando mi riceverete nella vostra debile e mal ripezzata barca, vi piaccia
già il dì cacciava le stelle ed il debile sole volge del mare li rugiadati cavalli
piana, / ma la percossa fu debile e vana. tassoni, 1-35: insieme
ella [roma] vuole, vecchia, debile, minata, distrutta, in ogni
suo sacro arco ne fie più debile per mia arte. ciò che io vi
, fuor che dell'alma / il debile vigor che il frena e regge? g
offenda, / qual tanto aggrava il mio debile tergo. / non vai incontro a
nugola e dove trova la nugola più debile quivi rompe e sbuffa fuora. ungaretti,
citolini, 281: la vescica, o debile o ulcerata o scabbiosa. domenichi [
savonarola, 26: quando vidi lo infirmo debile, fa'che non se mova al
disse: « meglio t'è d'entrare debile in vita eterna che con duo mani
del corpo, ch'è fiebole e debile, onde la fa peccare. dante,
. piovene, 7-435: pagnati da debile prudenza. marchetti, 5-289: una tal
, 199: il modo del filosofare umano debile e sciancato troppo per aggrapparsi a tant'
? muratori, 6-68: il sesso debile... più de'maschi suolessere dotato
luce / è nel primo apparir, debile scorre / sull'orizzonte e non s'arresta
da densi vapori che mi toglievano anche il debile raggio delle stelle, onde valermi potevo
, / a voi rivolgo il mio debile stile, / pigro da sé, ma
, 22: pare lo infirmo essere molto debile e come aver perso tutto il vigore
da siena, iii-158: tu sei debile e fragile secondo la sensualità; ma
/ diè lume e forza al mio debile ingegno, / mentre agli stralidi pensier fu
di lunge avrei, / semeco stava il debile intelletto, / schivato forse gravi ultimi
da siena, iii-158: tu sei debile e fragile secondo la sensualità; ma,
e'solo col sesso virile più fragile e debile femmina a. mme aparea che quante
sfloria, / chepura tu prestasti al corpo debile, / sì che divien già flebile
la vostra immagine, ma tenue e debile e con le forme e lineamenti sfumati.
truova sua coscia migliaia continuate. molto debile a potersene sgombrare. 4.
vento in mar perde la via / la debile mie barca, e par che sia
come prodeganon è dell'uom forte / al debile dar morte, / così non è
io credeaviver securo, / se 'l mio debile stato ben misuro, / certo i'
specolare intento, / a lo sguardo accostò debile e corto / d'un suo
il cuor, la destra si smarrisce debile. -andare distrutto. panigarola
occhi, lo asciutto delle labbra, il debile delle gambe e lo smarrito dei sensi
le sue vele, e soavemente, con debile conducimento, entra in quello. a
, / missi mia forza e 'l debile mio ingegno / in far senza exception firmato
ora matutina goder del soffio d'un debile venticello, temporeggiò fin quasi a mezzo giorno
l'intelletto eguali, / la mia debile vista non sofferse. -ammettere;
sono da temere gli scandali di quantunque debile ragione sieno sumis- si.
ottusi e languidi, se il sordo e debile lor colore non si eccita con la
grave e ancora che ella sia di sopra debile, se dentro è grassa e sustanziosa
bestia, si truova sua coscia molto debile a potersene sgombrare. condivi, 2-81:
, forte e valente, che uno nobile debile e cattivo, tu lo conoscerai quando
il dì cacciava le stelle ed il debile sole volge del mare li rugiadosi cavalli
a l'aura sparsi'e 'sì è debile il filo, oh! 'caro,
/ delle preghiere mie, / benché debile e lento / spiri la notte e 'l
nativo olio ogni terren rinforza. / debile è quello in cui per acqua sciolto
perché el vada bene avendo la schina debile: quando li monti suxo, si l'
, 296: a poco a poco diventa debile per modo che 'l fatto suo sta
giacea forte nello sterquilinó, il quale prima debile stette nel paradiso. simone da cascina
petrarca, 88-6: fuggo ancor così debile e zoppo / da l'un de'
matrice. de mori, 33: rimanuto debile e stracco dal male, ebbe ordine
vie sagrate / poggi la musa mia debile e stracca. berchet, 1-39: il
xxxvi-19: se mai insulto stupefé nemico / debile, incauto, dove fusse solo /
tesauro, 2-ii-7: come potrà il mio debile ingegno fisar lo sguardo nel diamantino scudo
di qualche membro impedito o delle forze debile, quello esponere subitamente né permettere che
galateo, 234: lo ingegno nostro debile e lo saper nostro ob- scuro e
arringare, siccome colui che già vecchio e debile era, ammutolì e svenne. burchiello
, e molti animali di vista ottusa e debile, sopportar non possono la viva luce
è nella infermità del peccato, è debile ad ogni bene. boccaccio, 9-61:
alcuna volta la candida gola con la debile mano, e altra volta s'ingegnava di
incomincia dalla carne, dalla parte più debile, e poi saghe e conducesi all'
, ma assai decoro di aspetto, debile e tenue di corpo. ghirardacci, 3-180
sì la vostra immagine; ma tenue e debile, e con le forme e lineamenti
, / qual tanto aggrava il mio debile tergo. alamanni, 24-143: l'altro
; / lubrica, / tetrica, / debile, / flebile, / con man
domenichi, 5-469: il corpo debile per la lunga tisichezza. d.
non potrolle / sostener, benché sia debile e molle? / si potrò, sì
], insieme colla stolta superbia e colla debile fama del protettore. manzoni, pr
, lo asciutto delle labbra, il debile delle gambe e lo smarrito dei sensi
, già la voce / e sì debile ch'io la traggo a pena. buonarroti
se io che son debile in ogni parte de l'animo, ho
allor, né dell'età che cade / debile appoggio. -asta verticale della
l'intelletto eguali, / la mia debile vista non sofferse. boiardo, canz.
inanimati. firenzuola, 498: il debile non si dèe mettere a combattere col
tra i corrutti / fa lunga usanza debile 'l costante / non avrai virtù tante /
simile periculo, gliocteno ampiamente fi'al debile de la lenza. 8.
ii-461: in dieta ora trovandosi assai debile fu reficiato d'uno xabaióne facto de destilato
petrarca, 88-5: fuggo ancor così debile e zoppo / da l'un de'