tasso, 19-28: trar molto il debil fianco oltra non pòte, / e quanto
latte / i dolci fonti, affretta il debil corso. bracciolini, 2-12-66: e
. bracciolini, 2-12-66: e 'l debil passo affretta, / quanto più può
de'medici, i-280: in verde legno debil foco / non splende chiar, ma
età corrotta e vinta, / che in debil vetro effigiata e finta, / a
allor, ben che a pena, il debil ciglio / e veggio due vestiti in
. parini, x-33: ed ecco il debil fianco / per anni e per natura
. parini, xii-169: ed ecco il debil fianco / per anni e per natura
nostra / è geloso cristallo, è debil canna, / che ogni aura inchina,
famosa, antica sponda, / ché debil voce alta armonia seconda. salvini, 5-i-410
che sopra gli arriva, / debil quantunque e mal gagliardo fosse, /
tan t'opra a noi sì lunge / debil aura di fama a pena giunge.
schiudendo gli occhi languenti, vidi al debil raggio di una lucerna un vecchio scarno e
nuova, / senza mirar s'ha debil tempra, o dura. berni, 18-18
, 10-25: e dove non potea la debil voce, / supliva il pianto e
8-3: influenza e predominio avere / su debil prence, egli è ben altra cosa
bisogna... far passare la debil corrente del nostro commercio sotto il naso degli
porgile il braccio, aiuta / la debil tua padrona. buonarroti il giovane,
una troppo violente burrasca a un troppo debil legno, svegliarono il salvatore, che
. parini, giorno, iv-8: il debil raggio / delle stelle remote e de'
tasso, 6-i-48: sdegno, debil guerrier, campione audace, / tu me
appare / che polve di sì poco e debil pondo, / ch'ogni più debil
debil pondo, / ch'ogni più debil man la può portare, / e tutta
la donzella che sopra gli arriva, / debil quantunque e mal gagliarda fosse, /
/ mi sta sul ciglio, e la debil mia voce, / quasi del core
donzella che sopra gli arriva, / debil quantunque e mal gagliarda fosse, / tutta
, x-3-143: anch'io qua movo il debil passo errante / d'amor trafitto,
repubblica, che di fare un piccolo e debil corpo da sé. algarotti, 1-349
lui si contrapone, / e con debil ragione. campanella, 1-58: la
pace né tregua. / ma come un debil corpo e pargoletto / esser può mai
di tempre tali, / e sì debil l'appoggio di sua vita, / che
folengo, ii-41: dove per questa debil tua credenza / tu se'dal sommo giudice
può quel che ne'raggi sui / debil vista mirar non s'assicura. tasso,
allor, ben che a pena il debil ciglio, / e veggio due vestiti
; / ed io, quindi col piè debil rimossa, / ne le braccia di
, / e par che regga il debil fianco appena / quella d'alti dirupi orrida
parini, 262: in van tentai / debil vegliardo entro a la folla anch'io
'l vilucchio,... pare / debil e fiacco pel sottil suo stelo.
/ moverà il vento quivi, o debil frasca / d'arbore amica in sul mio
latte / i dolci fonti affretta il debil corso. sarpi, i-1-52: a quelli
fermamente. bonfadio, ix-285: così la debil speme rinforzando, / alquanto m'adolcisco
tosto, ma più tardi per una debil memoria ch'io aveva de l'effigie ritratta
, / lieve piaga fu quella, e debil foco. d. battoli,
? nulla; fuor solamente una qualche debil memoria. cesarotti, i-365: il
di ridurgli a termine, che il mio debil giu- dicio ne restasse contento. guicciardini
alberga di contraria fede: / la debil parte e la minore in cristo,
: e, come in verde legno debil foco / non splende chiar, ma
più si scalda / che soglia a debil sol quando, più sputa / gelo il
. parini, giorno, iv-6: il debil raggio / de le stelle remote e
/ e dove non potea la debil voce, / supliva il pianto e 'l
duodeci figliuoli atorno cinto, / con debil voce ed affannata lena / levò la
di tant'opra a noi sì lunge / debil aura di fama a pena giunge.
fasto uman troppo s'avanza, / con debil soffio atterra / monti alti d'arroganza
pizzico di polvere, che in un sì debil soffio, com'è quello dello spirar
nuova, / senza mirar s'ha debil tempra o dura. / sia qual si
scorrere, confidatosi tutto in su 'l debil fusto, spinse alla china il suo
disagiosa, e sì anco percioché il debil sostegno, che han le lor case
un chiaro lume / vedi transcorsa la mia debil barca, / se da sì fallaci
fortuna / in me congiura perché il debil filo / d'una vita meschina,
schietta, / ragion contro tal forza è debil sponda. goldoni, viii-585: -il
, i-24-19: ma chi non fosse debil come vetro, / e stesse sodo
vita, / e sua beltà, qual debil cera al fuoco, / lentamente distruggersi
intesero i più savi al considerare la debil mano ch'egli aveva adoperata a muovere
. tasso, 1-19-43: e spesso in debil, forte ardire insano / conobbi,
ardenti / la ripercossa vista e 'l debil guardo, / ma intrepido nel sol l'
si può quel che ne'raggi sui / debil vista mirar non s'assicura. marino
vigor difetto e di salute / estenuava il debil corpo offeso, / simili a sé
schiena, / e par che regga il debil fianco appena / quella d'alti dirupi
bisogna... far passare la debil corrente del nostro commercio sotto il naso
lavoro, sovra cui s'incurva / la debil vita a guadagnarsi il pane. viani
il sen discinto, / fean con la debil man vano puntello. verga, ii-301
troverassi al mondo né pur fanciullo di così debil discorso, che non sia per vedere
. frezzi, iv-3-88: come infermo debil e disfatto, / si move col
foco e di giel misto veneno / la debil vita manzini, 12-83: parlò di
, / e sua beltà, qual debil cera al fuoco, / lentamente distruggersi.
... / ahi! che la debil vita / recidi, e n'hai
le care piume / con scarso e debil lume / vacillante facella in doppier d'oro
1-518: corro ad ormondo; e il debil cor d'arrigo, / la dubbia
età corrotta e vinta, / che in debil vetro effigiata e finta, / a
nuova, / senza mirar s'ha debil tempra o dura. caporali, ii-59:
età corrotta e vinta, / che in debil vetro effigiata e finta, / a
al forte, / l'errante vita al debil sesso aggrada. foscolo, xv-309:
gli occhi secchi e incauti e di debil vista,... la lingua secca
, 8-123: né d'intelletto umano / debil facella e smorta, / né d'
serei adesso in polver da boccali / e debil non serei faldato e smorto.
quanto valesse fino agli ultimi periodi della più debil vecchiezza. gioberti, i-176: i
lume / vedi tran- scorsa la mia debil barca, / se da sì fallaci onde
vigor difetto e di salute / estenuava il debil corpo offeso, / simili a sé
. è da principio / picciola e debil cosa, e non s'arrischia / di
nuova, / senza mirar s'ha debil tempra o dura. / sia qual
che tronca / la forbice fatale il debil filo / della vita cadente. beltramelli,
talvolta, a'sassi avinta / con debil filo, suol cangiar le penne.
segno, / questo ha commosso il mio debil sostegno / da l'ubere d'amaltea
, / ferro oppor io dovea, non debil mano / di debil donna. carducci
dovea, non debil mano / di debil donna. carducci, 703: pensa il
i-140: par che sia [la mia debil barca] / una festuca in mar
'l vilucchio, che ben pare / debil e fiacco pel sottil suo stelo.
presso le care piume / con scarso e debil lume / vacillante facella in doppier d'
. parini, xii-33: ed ecco il debil fianco / per anni e per natura
. / se l'affannata mente e il debil core / non m'ingombrasse altra beltà
uman troppo s'avanza, / con debil soffio atterra / monti alti d'arroganza.
mai di sema il figlio: / debil è nel pugnar la stirpe d'eta.
età corrotta e vinta, / che in debil vetro effigiata e finta, / a
anch'egli quella speranza, che a debil filo attenevasi, di poter sciogliere in
costanza rompe / del maneggio intrapreso il debil filo. alfieri, 1-559: a ordir
, il disse / argiva fola, or debil suono il dice. parini, 266
contento, / c'al don superchio debil virtù muore. varchi, v-834 (20-3
latte / i dolci fonti affretta il debil corso. -flusso di sangue.
popolo alberga di contraria fede: / la debil parte e la minore in cristo,
sto, benché vacilli / mi'afflitta, debil anima. manzoni, pr. sp
/ che tu la gloria sua con debil carme. 6. fioco,
/ moverà il vento quivi, o debil frasca / d'arbore amica in sul
varano, 102: disse; e debil, ma fier, venne a gittarse /
del verno. campofregoso, 1-52: debil essendo, frigido e pesante, / se
sua vita / e sua beltà, qual debil cera al fuoco, / lentamente distruggersi
/ lieve piaga fu quella, e debil foco. a. cattaneo, ii-152:
scorrere, confidatosi tutto in su 'l debil fusto, spinse alla china il suo sostentacelo
fanciullo. aretino, 14-49: il debil legno di giunchi intesuti / il greve
alberga di contraria fede: / la debil parte e la minore in cristo, /
5-65: essendo l'imaginazione un certo debil sentimento, ne seguiria che colui che si
imagine di colui che pur vedeva col debil lume che gli dava una lampa accesa
deliberato di dare alla luce un mio debil parto. p. foglietta, 151
la marchesana ingannava l'increscevol cammino della debil sua vita. papi, 1-1-263:
. folengo, ii-41: per questa debil tua credenza / tu se'dal sommo
non come pic- ciola favilla o debil fiamma nel camino de l'aria s'intepidisce
g. gozzi, 3-5-399: la debil rozza... / l'animoso corsier
giamai tanta gravedine / cantando sostener con debil umero, / benché per momentanea intercapedine
entessuti legni. aretino, 14-49: il debil legno di giunchi intesuti / il greve
, se io avessi un po'men debil censo, / essendo ormai matura e
spagnoli eccellente. caro, 2-889: il debil vecchio alzò l'asta e lanciolla.
scorrere, confidatosi tutto in su 'l debil fusto, spinse alla china il suo
scorrere, confidandosi tutto in su 'l debil fusto, spinse alla china il suo sostentacelo
scende / quaggiuso e indietro anco più debil torna, / no, creder non convien
/ sin che al suo carro un debil asse ha fatto. e. zani,
fiato, / che non sia tanto debil che nel buono / del fistiar si magagnin
la marchesana ingannava l'increscevol cammino della debil sua vita. muratori, 5-iv-166: basterebbe
lorenzo de'medici, i-149: la debil, piccioletta e fral mia barca /
i-45: volgo mal mio grado il debil legno / in un mar di martir,
. tasso, n-iv-14: chi ha debil memoria e pronta reminiscenza è di buono ingegno
servile, / già vita non avrà tuo debil canto, / che, nato appena
, xvi-15: quando ei troppo / debil si scorge al paragone, a finta /
cittadini. tasso, 1-84: la debil parte e la minore in cristo, /
tutte dischiuse le vie a diffondersi pel debil mio corpo. manzoni, pr.
morbi e 'l duro affanno / con la debil vecchiezza. fantoni, i-io: prometeo
ben corresse. ariosto, 11-1: quantunque debil freno a mezo il corso / animoso
e non trattabil alma, / o debil corpo ricaduto e vecchio / reso da
/ se 'l suo favor alla mia debil musa, / porgendo, mi farà
diversità tuo verso musico / vuol nel mio debil petto laude infondere. bellincioni, i-iio
a questa in parte, / il vostro debil senno, il disnor mio, /
. patini, xii-34: ecco il debil fianco / per anni e per natura.
solca el mar (corno io) in debil naviculo. = forma masch. di
chiama obscura e nube, / o di debil ispirto, la toa vita / ignuda
/ con altro, creda, che con debil ferza / lei minacciando quindi scacciarò.
non vede / l'occulto nume il debil occhio mio, / ben lo veggon duo
lxxxviii-n-147: non per dolcezza è '1 debil corpo scarno, / non per onor,
francesco da vannozzo, 6: la debil alma mia d'error ombrata.
per dover cedere il passo a così debil virtù. giuseppe di santa maria, ii-137
ne la dama delicata, / ché un debil cor più presto sente morte / ed
tuo verso musico / vuol nel mio debil petto laude infondere / ché doglia il
lorenzo de'medici, i-149: la debil, piccioletta e fral mia barca /
di ridurgli a termine che il mio debil giudicio ne restasse contento. i. andreini
me percosso e vinto, / e debil vecchio or la superbia opprima / come
vecchio or la superbia opprima / come debil fanciul l'oppresse in prima. davila,
saette. tasso, 13-i-294: sdegno, debil guerrier, campione audace, / tu
xxxviii-92: vorrìa che cloto ormai le debil file / troncasse de mia vita orbata in
: io riempio l'ordito lavoro / col debil fil de'miei ruvidi stami. dell'
.. -che? -ma parmi / debil ritegno il naturale orgoglio. foscolo, iv-369
aquilano, 178: non posso ottemperar il debil senso / che qual rivo non bagni
poca vittoria e poca palma / in debil spoglia trionfar coll'alma.
210: è [la lepre] di debil vista, sì come hanno ancora tutti
speroni, 1-2-4: colpa parte della mia debil memoria, la quale, di continuo
. bracciolini, 226- 12: con debil passo alle remote selve / molti ne
matto / esser, perch'io cavalco debil legno, / ma colla tuo scienza fo
deliberato di dare alla luce un mio debil parto. questa presuntuosella di questa mia
di ridurgli a termine che il mio debil giudicio ne restasse contento. docciolini,
/ se 'l suo favor alla mia debil musa / porgendo, mi farà di lui
io, per alto mar portato / su debil legno, il tutto ora narrando?
intrata / più facilmente e nel più debil loco. = femm. sostant
stesso: / trovomi in gran tempesta in debil nave, / son vostre spente sì
me percosso e vinto, / e debil vecchio or la superbia opprima / come debil
debil vecchio or la superbia opprima / come debil fanciul l'oppresse in prima. tassoni
e primiera / àncora che mantien mio debil legno. leonardo, 2-356: li
f f baldi, i-141: debil magion con puntellar non dura. carena,
quelle d'altra generazione non uccidano la debil medica. 6. nella concia
). ariosto, 11-1: quantunque debil freno a mezzo il corso / animoso
quelli [feriti] ne'quali è indotta debil cicatrice, facilmente quella recidiva e si
l'orror: appena / regge il mio debil corpo il tarchetti, 6-i-122: la sua
2-163: bench'a gir più avanti il debil remo / di vostra vita si ripieghi
: / trovomi in gran tempesta in debil nave, / son vostre spente sì taglienti
tuo sì tosto adoi, / questo debil ingengno a te riarta / la terza
tu, re, mi colmi, han debil forza / per richiamare al cor l'
un primiero / lume di poco e debil raggio. 11. riavvicinare qualcuno,
/ stava tinta e smarrita / la debil alma mia d'error ombrata.
ardenti, / con rimessa lanciati e debil forza. maipighi, 1-210: è necessaria
niuna cosa si poteva manco temere che sì debil genti avessero ad avere ardimento d'uscir
/ del cerebro a robusta o a debil fibra, / per cui ragion o si
spirto manca. / chi rinfranca / debil spirto e cor di ghiaccio? cesarotti,
protogene la quale era posta nella più debil parte di quella, non vi lasciò mettere
oimè, che a pena la mia debil voce / nel mio flebil parlar risolver posso
2-894: in questa, acceso / il debil vecchio alzò tasta e lanciolla / si
questa in parte, / il vostro debil senno, il disnor mio, / con
ardi a. aretino, 14-49: il debil legno di giunchi intesuti / rgreve e
una colonna ruinosa e frale e che debil sostegno avrei potuto sperare da un povero
odesi raddoppiare a mezzo scala, / poi debil voce che dimanda aiuto / e il
: in questa, acceso / il debil vecchio alzò tasta e lanciolla / sì che
la musica al fratello / pe 'l batter debil, forte, dolce, scabro,
lxxxviii-ii-147: non per dolcezza è 'l debil corpo scarno, / non per onor,
ringhine affretta / e nuove forze al debil cor inspira; / non vogliono parar
, / già vita non avrà tuo debil canto, / che nato appena intisichisce
più volte occorso, ha religato / el debil cor con la tremante mano. /
, / scusando a lui la mie debil memoria / e lo 'ntelletto e 'l mie
caro, 5-65: essendo timaginazione un certo debil sentimento, ne seguirla che colui che
dacché tu sotto le serpentee spoglie / la debil donna al grave error traesti, /
servile, / già vita non avrà tuo debil canto, / che nato appena intisichisce
luciano], iii-3-356: sfalliresti e cadresti debil vecchio. / l'animoso volere i
voluttà, egli non sarà che un debil pittore del primo de''generi'.
avvelenano. sergardi, 1-ì13: al debil guardo tuo rimane oscuro / qual sia che
/ del cerebro a robuste o a debil fibre, / per cui ragion si rinforzi
qual piombo, al mover sol di debil verga, / quanti l'egitto alberga /
di fiorir si perde, / soprarrivando al debil fior le brine. zeno
alla chiesa; e, sospintane la debil porta, parte rubarono, parte guastarono
tebaldeo, son., 107-6: debil son eo e debil l'animale / che
., 107-6: debil son eo e debil l'animale / che mi sustenta.
, / s'andrà parlando mai mia debil lingua. pulci, 14-35: rinaldo a
poco a poco, / perché 'l suo debil stomaco noi resse, / diè 'n
di sottfl lametta, ritiene incerta e debil lustrezza. giovanetti, 698: vi fu
la speranza / più non conforta il debil mio desire. muzzarelli, 19
dura, restringe il corno a chi ha debil natura. de iennaro, 1-192:
, 106: trovomi in gran tempesta in debil nave: / son vostre spente sì
133: ragion contro tal forza è debil sponda. 13. dimin. spondina
è molto lunga, ma al mio debil giudizio, non ispreggevole. lanzi, 1-1-
saldo scoglio onda né vento; / debil magion con puntellar non dura.
). caro, 2-890: il debil vecchio alzò l'asta e lanciolla / sì
, lii-12-459: hanno gli spai una debil lancia alla stradiotta. inventario di alfonso ii
alla lega stretta, secondo il mio debil giudicio, non è da pensare, con
, 10-25: dove non potea la debil voce, / supliva il pianto e 'l
offesa non tardasse in parte / la debil penna e l'affannato ingegno, / sareste
mar tentasti, / canzon, con debil legno, ornai più cauta / le vele
e primiera / àncora che mantien mio debil legno, / tu se'del viver
lingua, ottuso il guardo, / debil la voce, e traballante il piede.
ragio / a la mia errante e debil navicella. antonio di guido, lxxxviii-i-189:
tasso, 19-28: trar molto il debil fianco oltra non potè; / e quanto
or- ron appena / regge il mio debil corpo il piè tremante. foscolo,
sotto i miei piedi un rimbombo quasi di debil tuono, però senza tremor della terra
, benché agevol sia, al mio debil modo di fare, il riconoscerle per mie
vide anch'egli quella speranza che a debil filo attenuasi, di poter sciogliere in qualche
aspetto / e l'usurpata chioma e il debil piede. -usato, adoperato (
! / che troppo angusto vaso è debil core / a traboccante amore. s.
, di cui giugne appena / un debil suono a noi. nievo, 882: