a'soggetti, accòr gli umili, / debellare i superbi. tasso, 1-4:
e alessifar- mache hanno potuto vincere e debellare il veleno del contagio venereo.
figur. prostrare, umiliare, avvilire; debellare, sottomettere, rendere inoffensivo.
resistere, potesse a bastanza vencere, debellare e supprimere la falsità, ha pure
, potesse a bastanza ven- cere, debellare e supprimere la falsità, ha pure fissato
.. si usa per interrompere e per debellare gl'insulti delle febbri quartane, e
di conquistare, di dominare, di debellare l'avversario). giamboni, 7-4
io non sia combattuta da chi cercherà debellare la mia onestà e levarmi l'onor vostro
valore. = deriv. da debellare. voce registrata dal tramater.
. voce registrata dal tramater. debellare, tr. { debèllo). letter
alla pace, perdonare a'subietti e debellare e scacciare i superbi. alberti, 8
a'soggetti, accor gli umili, / debellare i superbi. di costanzo, 1-105
i tuoi deboli battaghoni non bastavano a debellare questa immensa città. manzoni, 322
impedire l'ultima rovina dei popoli, a debellare la fazione nemica di dio, dei
azeglio, 1-142: non v'era da debellare che il mio povero don andreis;
libera alla materia estravasata, e quindi debellare il dolore, è necessario il trapano
[s. francesco] venuto per debellare e mettere in preda il regno di
fervori e studi di patire per cristo a debellare ogni spirito di discordia. boccalini,
tempo brieve a'prencipi non essendo possibile debellare tante libertadi, che con molto che
le gravissime fatiche sostenute dal bellarmino per debellare le nuove eresie sorte nel suo tempo
quattordici anni io... giungeva a debellare il confuso tumulto dei sensi, a
che io non sia combattuta da chi cercherà debellare la mia onestà e levarmi l'onor
mia pudicizia. delfino, 1-82: il debellare un'alma forte è impresa / ardua
. = voce dotta, lat. debellare (da bellum * guerra ').
debellato (part. pass, di debellare), agg. letter
lat. debellator -óris, deriv. da debellare 1 debellare '. debellazióne
-óris, deriv. da debellare 1 debellare '. debellazióne, sf.
tardo dèbelldtió -onis, deriv. da debellare * debellare '. debenzolàggio, sm
-onis, deriv. da debellare * debellare '. debenzolàggio, sm. chim
, conculcare, calpestare; sottomettere, debellare. guido da pisa, 1-17:
antichi poeti. dibellare, v. debellare. diben$ammide, sf. chim
sciti. delfino, 1-82: ii debellare un'alma forte è impresa / ardua più
ora! 3. figur. debellare; sottomettere, soggiogare. giamboni,
ubera alla materia estravasata, e quindi debellare il dolore, è necessario il trapano
libera alla materia estravasata, e quindi debellare il dolore, è necessario il trapano.
resistere, potesse a bastanza vencere, debellare e supprimere la falsità, [copernico]
si volsero, in quei giorni, a debellare il de laugier, che si trovava
degno. delfino, 1-82: il debellare un'alma forte è impresa / ardua più
celebra l'efficacia di quell'acqua nel debellare i dolori degli articoli;...
. boccalini, ii-9: alcuni prencipi per debellare i nemici loro, non più.
màngani e pugna, / valere a debellare onne fortezza; / ma posto sono'a
, che mira a prevenire e a debellare le malattie contagiose). - igiene
fa ragione. 3. colpire: debellare, sconfiggere. -anche al figur.
. 2. per estens. debellare, vincere, distruggere. beicari,
màngani e pugna, / valere a debellare onne fortezza. vito da cortona volgar.
: s'io non posso sopraffare e debellare le meteore e ridurre gli oceani in
in bocca a qualcuno o a qualcosa: debellare, soggiogare, sottomettere; tenere sotto
, moderare, disciplinare, dominare, debellare, estirpare (un vizio, una
ferri da'ministri della suprema giustizia per debellare i vizzi,... in
-essere particolarmente efficace per combattere e debellare una malattia o il dolore che provoca
provenz. parcer. pàrcere subièctis et debellare supèrbos, espressione lat. ('
lat. ('risparmiare i vinti e debellare i superbi'), tratta dall eneide
v. parcere]: 'parcere subièctis et debellare supèrbos ': motto dei romani.
: latino an dremo a debellare ornai, / assalirem la sua città sfornita
celebre verso virgiliano 'parcere subiectis et debellare superbos '[eneide, vi,
, iv-108: dei romani è proprio debellare i superbi e perdonare a'soggiogati.
degli esorcismi, affermano i popi, per debellare l'inferno. pascoli, 904:
egli [san francesco] venuto per debellare e mettere in preda il regno di questo
sconfiggere in modo completo e definitivo; debellare, sbaragliare, sgominare.
della religione anche le piante incrociate per debellare le potestà dell'inferno. f.
occhi il merito di debellare gli operai di parigi nelle giornate di
a correggere un difetto fisico, a debellare un'epidemia; il medicamento, il
pezzi smontati. 11. sconfiggere, debellare una potenza nemica; farla desistere da
t. contarmi, lii-6-227: chi vuol debellare e snervare il turco è necessario consumare
un'indisposizione fisica, una malattia; debellare un'epidemia. intelligenza, 57:
ferri da'ministri della suprema giustizia per debellare i vizzi, i quali in figura
intero popolo). -per estens.: debellare politica- mente; rintuzzare nelle pretese di
america, che ritiene che la preghiera possa debellare ogni male fìsico e morale (ed
, nessun tornado o ciclone riescirà mai a debellare. -che presenta accostamenti insoliti
nemico in battaglia, in guerra; debellare un avversario, un gruppo armato in
4. debellare un male, correggere un vizio. sconfinare
far un passo innanzi. 11. debellare una sedizione, stroncare un'eresia.
si è servito come di macchina iddio per debellare le menti umane e sottoporle, come
emigrazione sovvertendo operai del nostro simo a debellare un esercito così qual era quello degli angeli
longiano, iv-108: dei romani è proprio debellare i superbi e perdonare a'soggiogati.
lalli, 11-5: latino andremo a debellare ornai, / assalirem la sua città
a bandiere levate mosche e zanzare per debellare l'egitto. = denom. da
di produrre interferone, viene usato per debellare le malattie virali. =
i due nemici. 9. debellare il male; reprimere il vizio o terrore
9. scansare o allontanare un pericolo; debellare una malattia. giuliani, ii-285
nessun tornado o ciclone riescirà mai a debellare. 2. figur. violenta
governo sembra deciso ad intervenire pesantemente per debellare il dilagare del toto-nero. la stampa
penitenziale). -in un contesto metaforico: debellare, annientare un'entità politica.
17. tr. ant. debellare, soggiogare, dominare; vincere in
dalle radici. -guarire prontamente, debellare una malattia, una condizione patologica,
una spirale). -anche: diretto a debellare la proliferazione delle zanzare in un determinato