chere / che, come l'hai de l'alto tuo valore, / così ti
ancor farlo avisato / del nome e de la patria onde se'nato. redi,
a farli cortesia / insin che sia de la scienza saggio. 5.
del paradiso li cherubini e il lampo de la spada revolgente, per potere guardare la
spada revolgente, per potere guardare la via de l'arbore de la vita. monti
potere guardare la via de l'arbore de la vita. monti, x-2-26: il
allo angelo cherubini che li donasse guarimiento de quillo male donde illu era malatu.
farsi cherere, / e lo segnore de chesta è affannato. francesco da barberino,
per avere i cavaieri di spoleto e de la contrada, che vengono al nostro
, che vengono al nostro servizio. de rosa, v-591-50: napole ave accua
molti con l'arme il mal talento. de roberto, 100: vennero quasi
6-v-2-140: cheto e nudo si pasce / de l'onor de le selve, e
nudo si pasce / de l'onor de le selve, e di quel poco /
china al telaio seguia cheta l'opra de l'ago. -cheto! fermo
le spie certificati / del vario fin de la battaglia fòro, / in dubbio
in casa era ogni cosa cheta, / de la camera sua sola uscì fuori.
umidi e tinti / vassene col favor de l'ombra cheta, / e la confusion
sioni e preso lo scettro e la signoria de l'animo e a guisa di regina
guisa di regina colocatasi nel seggio altissimo de l'intelletto: allora comanda senza contesa
conosceva punto il cuore dell'uomo. de sanctis, lett. it., ii-82
virtù desio / il viver forte segua de li amanti, / ché amor né caldo
dio in fuori non ci è chi de la castità d'una femina ti possa render
maggiormente vituperio. è loda ne la punta de le parole, è vituperio chi cerca
per la campagna / si diedono a menar de le calcagna. carletti, io:
lui e conversando familiarmente insieme e dilettandosi de le chiacchiere di quello, alora fosse
baffo e si butta al no. de roberto, 270: per tutte queste ragioni
gentildonna sia invidiosa ed astiosa del bene de le altre, e per questo dia
, / co non te consumava, mate de deo vocata? compagni, 1-16:
. carducci, 714: il fruscio de le lor séte / chiama il popolo a
tasso, 4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco suon de
de l'ombre eterne / il rauco suon de la tartarea tromba. pascoli, 1037
sguardi a sé col fulgid'ostro / chiaman de l'ali e con le macchie d'
carducci, 1076: vestiti i sacchi de la penitenza, / co'piedi scalzi,
appresso lo mio nascimento era tornato lo cielo de la luce quasi a uno medesimo punto
miei occhi apparve prima la gloriosa donna de la mia mente, la quale fu chiamata
difinisce lo cielo al viso, la parte de sopra da quella de sotto. dante
, la parte de sopra da quella de sotto. dante, conv., iii-n-16
verità chiamar beato, che senza invidia de le altrui grandezze, con modesto animo
le altrui grandezze, con modesto animo de la sua fortuna si contenta. machiavelli,
della valle, i-41: chiamo spesso / de le mie gioie invidioso il sole;
matrigna. / costei chiama inimica. de sanctis, leti, it., ii-147
, e scomunicò tutti gli altri. de roberto, 586: vorrei che tu
... / ched e'morisse ma'de la confina / que'ch'è domonio
del grecio per domino pan- dolfìno bartalomeo de la soma de le tre livre, e
domino pan- dolfìno bartalomeo de la soma de le tre livre, e venti e
. già mi chiamo / vinto e prigion de la tua cortesia. bandello, 1-15
armi, a predare andiamo, e de la preda / gli dei chiamiamo e giove
questa gentile donna fue piacere del segnore de li angeli di chiamare a la sua
legge (vocazione legittima) o dal de cuius con testamento (vocazione testamentaria)
; / le chiane intorno senza caravelli. de rosa, 577: lo re
? -signore, so'a la chiana de sessa. pulci, 23-41: tutto quel
: dio fu nosco. al « drappel de la morte », / alla foga
inf., 24-33]: * de chiappa in chiappa 'è quasi dir come
dir come andar suxo per un tetto de casa, lo qual si è difficile camino
]: « di chiappa in chiappa: de lapide in la- pidem. 'chiappa
« di chiappa in chiappa, idest de apice in apicem; sicut si homo
si homo iret super tectum unius domus de tegula in tegulam, ubi esset periculum
di tener le chiappe sul trono. de roberto, 229: s'è ficcato qui
nel mento, e ne le guancie de le donne belle, si scorgevano ne
sopra / l'acqua una lunga tavola. de roberto, 371: a voi,
quelle poverelline, che ci son chiappate bontà de le ruffiane, de tabacchini, de
son chiappate bontà de le ruffiane, de tabacchini, de le lettere, de le
de le ruffiane, de tabacchini, de le lettere, de le promesse. maniglia
de tabacchini, de le lettere, de le promesse. maniglia, 1-3-183:
, e coscieggiare da la mano morbida de la sua signoria. « =
le parti loro, cioè il loco de la mano, gli orecchi, la corda
orecchi, la corda, i chiappi de la corda, l'anello. =
donassi, che l'usure non vagliono de gli ebrei. l. salviati, 19-24
pori della pelle e alleggerisce applicata rinfiammagioni de gli occhi. buonarroti il giovane,
ciascuna cosa è misurato secondo la possibilitade de la cosa desiderante. petrarca, 1-13:
che glie stava presso: / figliol de dio è per certanza. / e chiaramente
culusa e matta l'impresa ad andar, de povere arme guarnito e con debole forza
nel mar, piccola dramma / non spegneria de la sua immensa fiamma. castiglione,
. b. pucci, i-184: de le mamme e del sen la candidezza,
macule alcuna ombra gittano sopra la chiarezza de la bontade, sì che la fanno
273: eran da la chiarezza / de tonde trasparenti / innargentate tombre, da
innargentate tombre, da la luce / de le candide membra / imbiancati gli orrori
. garzoni, 1-235: l'ardor de gli occhi, l'autorità della fronte
avuto / di qualche stima; nel mestier de tarmi / codardo, anzi che no
davanzali, ii-326: la claritate, / de la vostra bellezza / a me dava
chiarezza a vedere nella quarta figura. de sanctis, lett. il., ii-113
. vico, 384: la metafìsica de * filosofi per mezzo dell'idea di
cuore dell'uomo con la morale. de sanctis, i-188: il mistero s'intrawede
: acciocché più perfettamente s'abbia conoscenza de la umana bontade, secondo che in
autentico, integro e veridico. de sanctis, leti, it., ii-429
poterlo sottomettere all'arbitrio dei militari. de sanctis, lett. it.,
gioia / per la cenila effusa chiarità de l'aprile / cantano le campane con onde
iacopone, 4-40: confessione parerne atto de veretate, / occultata malizia redutta a
e meglio / che la chiarita stella de la dia. intelligenza, 39: elitropia
, / la vostra dolze ciera / de l'altr'è gienzore. iacopone, 91-174
: umana cosa è l'aver compassione de gli affitti. campanella, 964:
boiardo, 1-1-66: ma quando fu de l'arme dispogliato, / la damisella nel
a te, più ch'altra madonna de umanità e compassionevole carità vestita, de tale
de umanità e compassionevole carità vestita, de tale orrendo e mestuoso avvenimento dare particulare
vostre come saggiamente fate, col compasso de la ragione. boccalini, i-n:
con geometria meravigliosa / apre il compasso de le vaghe piante. faldella, 2-204
luogo, su crocicchi di strade rettilinee. de sanctis, lett. it.,
oblazioni al tuo ducal valore, in remembranza de la devotissima fede mia verso quello,
che decide della sorte deltanima sua. de sanctis, lett. it., ii-428
pene, e alle altrui compatire. de sanctis, i-135: l'uomo superiore.
d'altro idio, sovra le chiare onde de la compatriota aretusa. =
/ lo bostru audire compèllo: / de questa bita interpello / e dell'altra
, ch'io lessi e compendiai. de sanctis, lett. it., i-125
3. figur. 4 de sanctis, lett. it., ii-152
studii, sudori di fisici auditi, de cieli e mondi, ove s'han lambiccato
idee ristringe in sustanzia m. tullio 4 de oratore '. segneri, i-484:
nella dignità e mai està sua. de luca, 1-10-24: si danno ancora due
compendio: / dio vi purgò l'altrieri de trovi [nella genesi] uno specchio compendioso
il ben distinguerne la precisa figura. de sanctis, lett. it., i-243
, non compensabile con verun bene. de luca, 1-8-124: non si potrà dire
26-6: intanto che tu ti risense / de la vista che hai in me consunta
titolo di compenso o indennizzo. de luca, 1-5-1-55: con la medesima regola
, le proprie spese processuali. de luca, 1-8-123: la materia della compensazione
a una determinata causa. de luca, 1-3-1-98: la prima questione.
, tecnico, scientifico, ecc. de sanctis, leti, it., ii-142
comincia a competere con i più famosi de gli altri antiquari. vasari, ii-37
questa è quella barca chiamata l'emula de la lux perpetua-, questa può sicuramente
mia fé, per certo, par una de le reliquie del diluvio. pallavicino,
generativa, che è la potissima causa de l'amore degli animali e uomini, de
de l'amore degli animali e uomini, de l'altre cause non veggo alcuna competerne
stati), per il raggiungimento di un de terminato scopo, per la
però di passar per quella convenienza. de sanctis, iii-307: il figlio è cinico
'ntelletto, puoi che gusta lo sapor de sapienza, / lo sapor sì l'assorbisce
o con gli occhi corporei o con quelli de l'intelletto, e per la 'complacènzia
opi t'infondevi in seno: / de i doni suoi la vita egra compiacque,
amore essere compla- cenzia ne l'animo de la cosa che par buona, e che
che da quella complacenzia procede il desiderio de la cosa che compiace, qual desiderio
, attenuandosegli la materia carnale ed il peso de la crassa sustanza. botta, 6-1-134
a compiacenza, / perché i giudicii de gli dèi sovrani / assai diversi son
tentennando con bel garbo la testa. de sanctis, iii-307: questo consenso e
nei tristi lai, / se i'credesse de averti / fatta pietosa alquanto de'miei
più che mai. de sanctis, leti, ti., i-213
lungo in verde zolla / si compiaceva de le verginee stelle. d'annunzio,
ch'io l'amo, e tacque. de sanctis, i-77: immagineremo che l'
, alle sporcizie delle voluttadi e compiacimenti de voglie naturali. segneri, iii-1-276: dà
compianto del sforzo senza profitto delle facultadi de l'anima, mentre cerca risorgere con
, mentre cerca risorgere con l'imparità de le potenze a quel stato che pretende e
loro edificio. iacopone, 36-31: de temperanza accónciate per compir tuo viaio:
tutti li dolorosi mestieri che a le corpora de li morti s'usano di fare,
ottima disposizione; e la ottima disposizione de la terra sia quando ella è monarchia,
lontani dal compir sì giusti disegni i più de i fedeli! monti, x-3-132:
confini / là dove gela il guardian de l'orse, / cangiò le gemme sue
a certo termine discendenti; e quello de la scienza è naturale, sì che certo
edifizi di ragion pubblica nel foro. de sanctis, lett. it., ii-175
: ella si partio in quello anno de la nostra indizione, cioè de li anni
anno de la nostra indizione, cioè de li anni domini, in cui lo
si compie né si sazia la sete de la cupiditate; né solamente per desiderio
risposte dello 'ndovino si compiono. de sanctis, lett. it., i-103
fine del mio novellare pervenga, una de esse, de piacevole e onesta materia
mio novellare pervenga, una de esse, de piacevole e onesta materia compilata, a
venustà e sin- gulare specchio de'sequaci de piero, intitulare. marino, vii-241
... fecero strada alla compilazione de gli statuti. algarotti, 3-189:
è una compilazione di continui disastri. de sanctis, lett. il., ii-102
a bologna; e '1 compimento de dare a mainetto, e de pagare
compimento de dare a mainetto, e de pagare per san pietro. gallo da
, e desideri il compimento che gli manca de l'essere? marino, vii-178:
me'core, / ch'i'mi disfido de lo compimento. rinaldo d'aquino,
salvini, 41-29: quindi nascono le finezze de i doveri, le compitezze, le
non vogliamo che manchi pur un iota. de sanctis, iii-364: oggi l'artista
quello ch'a fatto non ha senso de gli altri affetti. stigliani, i-13
degli a rienti, 28: uomo de optimo ingegno, benigno, liberale donatore,
corporee forze strenuo, e in ogni parte de grazia de natura bello e compito quanto
strenuo, e in ogni parte de grazia de natura bello e compito quanto altro de
de natura bello e compito quanto altro de la nostra cità. boccalini, i-62
andava, / non era ben compito de l'onore, / né satisfatto a quella
/ io vedrò di fornir compiutamente. de sanctis, iii-35: ugolino è un personaggio
che condottiero a tanti re ti elessi. de sanctis, lett. it.,
compiuto -savere / e l'altera potenza / de vostra conoscenza, -ch'or non pare
per modo minore, quasi come druda de la quale nullo amadore prende compiuta gioia,
g. cavalcanti, ii-424: de simil tragge complessione sguardo / che fa
, senza scendere ai particolari. de luca, 1-10-23: questo termine o vocabolo
quel contrasto il mistero dell'anima. de sanctis, lett. it., ii-161
ritrovati, ce ne son per aventura de gli altri; e si può consultar del
unisce insieme, che comprende. de luca, 1-15-2-295: non si dubita che
quanto quelli delle altre classi pellegrinanti. de sanctis, iii-174: limite e libertà
325: in lei consiste l'idea de l'arte, con tutte le sue parti
fra loro complicate, / disse. de sanctis, lett. it., ii-262
poteva spiegare tutto in poche parole. de roberto, 657: tu sai le complicazioni
prima, complice della menzogna sua. de sanctis, iii-321: quando complici sono
società nel trattare gli affari. de luca, 1-8-99: l'altra ispezione cade
i propri complimenti: congratularsi. de sanctis, lett. il., ii-102
del sacramento; / ma non è usatu de casa regale / che promission no vada
2. fatto per complimento. de roberto, 402: e quando le diedero
alle riscossioni di questa tassa. de luca, 1-12-1-132: quando si tratta de'
questa gloriosa donna è commendata secondo l'una de le sue parti componenti, cioè amore
riputò che l'animo fosse un componimento de quattro elementi e ch'egli vedesse la
sia in se medesimo, nel componimento de l'animo suo, nel temperamento degli
non hai balia. iacòpone, 36-16: de cantate adómate, ch'ella te dà
figure del cielo fossaro desegnate e composte de stelle al modo deli savi artifici che
, cioè prometeus, compuose in imagine de li dei, che tutto governano.
fece loda vera iddio, / benigno consiglier de la natura, / donandovi in quell'
i fidi amanti; e lungi / de la stanza nell'angol più remoto / il
intellettuali; avvegna che essa sia conduttrice de le morali virtù e mostri la via per
non di natura o d'arte. de pisis, io7: il pastorino /
è fabricato a spicchi / il globo de la testa. / due poma casolane /
di farmi avere qualche sua cosa. de sanctis, leti, it., ii-153
: et empiaremo queste doe parti del cielo de figure e comporemole de stelle che se
parti del cielo de figure e comporemole de stelle che se convengono a ciò.
; e la componi in pace. de sanctis, lett. it., i-194
delle sue bone qualità universalmente nella conversazion de tutti gli omini senza acquistarne invidia.
: tu sai la 'nfermità mia de l'altr'anno / quanta mi fu noiosa
rami dal seccume che gli attrista? de sanctts, lett. il., ii-179
la moltitudine numerale che comporta la sustanza de le cose. sarpi, i-5:
sono due dizioni insieme composite. de jennaro, 44: cosi rozze e mal
mi sono, sperando al corregimcnto de la tua sublime sagacità, a
negligenza del poi perfezionare 11 lavoro. de sanctis, lett. it., i-125
per trovare le rascioni e le cascioni de la composizione del mondo, e specialmente
, iv-xxni-12: seguendo le quattro combinazioni de le contrarie qualitadi che sono ne la
appropriata, dico a ciascuna, una parte de la nostra etade, in quattro parti
2-36 (i-1031): non contente de la loro naturai beltà, con lisci e
all'opera seria o in mercato. de sanctis, lett. it., ii-401
gli altari come pergole d'oro. de pisis, 195: su questo fondo
resposto al tutto, perché è impossibile de trovare imo omo che sappia ogne cosa
. maffei, 5-1-103: la fanteria de * cimbri uscì dal suo campo compostamente e
corpo, ed è fatta e composta de la stabilità e unità intellettuale e de la
de la stabilità e unità intellettuale e de la diversità e mutazion corporea, così
è mezzo fra il sole (simulacro de l'intelletto) e la corporea terra,
terra, ed è così fatta composta de la unica stabile luce solare e de la
composta de la unica stabile luce solare e de la diversa e mutabil tenebrosità terrestre.
conposte e piane,... de le quali disse salamone: lo fao
mele, le paraule composte, la dolceza de l'anima. castiglione, 139:
5. letter. compostezza. de sanctis, i-18: talbot è un nobile
tenuta di bologna. breve dell'arte de calzolai di prato, 19: ma
, e tace. caro, 12-i-127: de la villa, ho caro trovarmi al
villa, ho caro trovarmi al disegno de la fabrica, come mi trovai a
viene e toma e patteggiando spesso / de le compre d'amor tratta i mercati.
lodi, v-149-55: chi po aver dinari de livrar ad usura, / e comprar
livrar ad usura, / e comprar de la terra, canpi, vigna e
elli sapesse che fusse di montieli u de la curte da ch'elli isapesse non
109: messere, io ho nome diego de medino, al piacere vostro, e
altro corto, come san francesco. de roberto, 427: -perché non compri
dio ti diede (che è prudenza, de la quale si parla), tu
iv-xi-13: certo nuova mercatanzia è questa de l'altre, che, credendo comperare imo
portan de'matti le pene; / de le straniere genti fie 'l corrotto; /
conv., iv-ix-3: dunque la giurisdizione de la natura universale è a certo termine
ultimo fine, comprendendo tutti li gradi de le cose a modo circulare: del
canz., 53: arte de amore e forze di natura / non fùr
cose materiali, anche le spirituali. de sanctis, lett. it., i-144
non fia intesa / la celeste beltà de che io ragiono, / poi che io
che guarda il vallo / degli augei, de
vago, le orecchie, alle parole de lo inamorato pastore, e gli occhi
pastore, e gli occhi ai volti de le belle giovenette teneva intentissimamente fermati,
marino, 11-95: ben reina mi par de le reine, / cotanta in lei
uomo avviluppato nel sonno dimostrava sembiante. de sanctis, i-104: l'immaginazione non
da rivalta, il cavalcanti, dante. de roberto, 391: -vuoi o
: lontano / assorbivano, più lontano / de. mio comprendimento, / il mio
sé comprende la sapienza, quasi vestita de la splendida veste de le parole, fatta
, quasi vestita de la splendida veste de le parole, fatta comprensibile al nostro
ma a trarne qualche utile conoscenza. de sanctis, lett. it., i-183
allontanandoci dunque, cresce sempre la comprensione de l'emisfero ed il lume; il quale
e di femminile si dica genere. de luca, 1-7-2-22: la quale [decisione
che la verità richieda e permetta. de sanctis, lett. it., i-255
bruno, 3-95: con questa diminuzione de l'orizonte notate che ne si viene
coni formati da i raggi visuali, de i quali angoli quello che ha per base
, che si fonda sul disco lunare. de sanctis, lett. it.,
. bruno, 3-311: la natura de la sua materia fa tutto per modo
dello stato, fossero una colpa. de sanctis, i-12: la vita è per
d'espansione non già di compressione. de sanctis, iii-92: non ci erano tra
compresso affetto al labbro è corso. de sanctis, iii-44: l'anima lungamente compressa
di fuori la cosa va diversamente. de sanctis, iii-41: quel padre dovrà
/ comprimendo gelosa il proprio guscio / de la casa d'argento appanna l'uscio
alor se fece compromissi e carti, / de obedire lo santissimo padre; / e
fra espedienti poco chiari e onesti. de sanctis, lett. it., ii-143
di elementi discordanti ed eterogenei. de sanctis, lett. it., ii-406
espinosa e col principe d. ruy gomez de silva, nel cui arbitrio il re
esperienza, in un'azione). de sanctis, i-116: egli [veuillot]
questo mio ricorso a monsieur le due de choiseul era un atto di compulsione
che le fosse favorevole. de luca, 1-15-1-342: e quando ciò si
esistenti nei suoi archivi giudiziari. de luca, 1-15-1-305: per la regola legale
gran desio compunto, / veste le membra de l'usate spoglie, / e tosto
lato, / li occhi ià non cessan de plorare. cavalca, 16-2-119: tutti
da dare, determinando essi la quantità de compurgatori, se di retrazione, cosi,
, / savio fi computado per gran part de la gente. g. villani,
e si precipita più per il senso de l'orecchio d'una brutale e ignobil
drizzare ed inalzarsi per la fidissima scorta de l'occhio della divina intelligenza?
di giove, fido interprete della voluntà de tutti gli dei, largo donator de le
voluntà de tutti gli dei, largo donator de le scienze, addi- rizzator de l'
donator de le scienze, addi- rizzator de l'arti, continuo oracolo de matematici,
rizzator de l'arti, continuo oracolo de matematici, computista mirabile, elegante dicitore
ladroni. galileo, 382: le grandezze de i cerchi e le velocità de i
grandezze de i cerchi e le velocità de i moti s'accostano tanto prossimamente a
, lo deto priore lo die rifare de legname comunale a le sue dispese. fava
v-61-18: ma impertanto neguno omo presuma de fare quelle cose che no dé o
cortesia: / ch'entrasti 'n corpo de la donna mia; / e s'io
ma ciascun per tener maggior suo stale. de luca, 1-1-118: il feudo
fortemente, / sì che 'l carocio tolsen de presente; / in su la piaza
presente; / in su la piaza de la cità valente / lo menono ambe le
li tedeschi e i galli / comunalmente de la carne bianchi, / così costor
italia di consuetudini e di scienza. de sanctis, lett. it.,
esser perfetti senza quel [sacramento] de la communione, perch'il fine di
son levati a volo, / uscendo for de la comune gabbia. boccaccio, dee
de'corpi solamente, come è quel de le fiere, le quali sogliono avere
il nido, i figliuoli e i pericoli de la caccia, non sarebbe unione o
un buon numero di voci comuni. de sanctis, i-134: anche virgilio fa
lette, tosto la vederessimo culta ed abundante de termini e delle figure, e capace
alla quale dante nel suo trattato * de vulgari eloquentia 'assegna l'origine e
sicilia e nel regno di napoli. de sanctis, lett. it., i-5
., i-vm-4: vedemo li ponitori de le leggi massimamente pur a li più
del convitto e regimento comone e prattica de la civile conversazione. d. battoli,
e l'infinita vanità del tutto. de sanctis, lett. it., ii-403
allora anche agli uomini più quieti. de sanctis, lett. it.,
ornai così trifoglioso campo sarchiare come quello de la comune sentenza, sì lungamente da
savia e onesta reliposto dal commune consentimento de le genti. sarpi, giosa:
de sanctis, lett. it., i-4
mancava di fantasia pronta e pittrice. de sanctis, lett. it.,
(i-610): egli era negli affari de la città da'suoi cittadini adoperato,
gli allevano, ma delle madri proprie. de luca, 1-8-99: dipende dal vedere
giudice, padre, a tutti apparse. de sanctis, lett. it.,
e dal diverso pensare degli uomini. de sanctis, i-41: rappresentatemi il fantasma
s'accosta col tremito in cor. de sanctis, lett. it., i-41
seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli si manuca! e miseri
dì, perdonando a tutti, uscì de lo inferno, e messo il suo
i-279: mi raccontava la sorte misera de * prefetti a'quali è forza o
fonte, a tal provincia una strada. de sanctis, lett. it.,
i-643): passai per diversi paesi [de l'affrica] e vidi molte grandi
assai popolose e civili, in molte de le quali ci sono collegii per scolari
comune, questo vizio più incontra. de sanctis, lett. it., i-26
ne la seconda discendo a laude speziale de l'anima; ne la terza a laude
ciò sia cosa che ciascuno effetto ritegna de la natura de la sua cagione..
che ciascuno effetto ritegna de la natura de la sua cagione...,
.., ciascuna forma ha essere de la divina natura in alcun modo:
amici, co'quali communicando e discorrendo de i miei pensieri, ho goduto di
ma conviene che le riceva per mezzo de * segni co'quali imo comm unica a
persona d'importanza, don giovanni gaetano de padilla,... il quale
e il quinquagesimo di fanno la festa de la data de la legge, che la
di fanno la festa de la data de la legge, che la divinità si
, che ella manda alle lontane parti de l'eterea reggione,... venghi
sia amica dela spera del foco e de quella de l'aqua; la quale noi
dela spera del foco e de quella de l'aqua; la quale noi chiamamo
quelle di sotto; nientedimeno l'autore de le maraviglie è iddio solo, da la
la cui potenza discendono i mirabili effetti de le operazioni. baldinucci, 2-6-23:
: sofìa, deve anch'ella participar de gli frutti e fortune de la veritade,
ella participar de gli frutti e fortune de la veritade, sua indissociabile compagna,
come si partìa l'altra mattina. de sanctis, i-47: se lo scrittore avesse
auelo santissimo sagramento, quando tempo vegnerae de comu- nigarse, diligentemente se apresti zascauno
contricione dentro dal core e per adovramento de pietae, sì cum la grada del spirito
prima si lamentava del core e querelavasi de pensieri, ora desidera d'alzarsi con quelli
niccolò e la porta alla croce. de sanctis, lett. it., ii-252
che la comunione de'nostri mali. de sanctis, lett. it.,
il più amaro de'suoi dolori. de sanctis, lett. it., i-76
, e sotto la banda e vessillo de la vostra communione questo asino che vedete
: quel tanto ch'appartiene alla communione de gli uomini, alla civile conversazione. leonardo
quelo santissimo sagramento, quando tempo vegnerae de comu- nigarse, diligentemente se apresti zascauno
dentro dal core e per ado- vramento de pietae, sì cum la grada del spirito
esser perfetti senza quel [sacramento] de la communione, perch'il fine di
rapporto, che unisce, accomuna. de sanctis, lett. it., i-33
mai il comunismo nemmeno di nome! de sanctis, lett. it., ii-264
ricevere quilli onorificentissimamente, spendere quattromila libre de bolognini. savonarola, 5-7: essendo adunque
se pare a voi e agli altri de la nostra comunità. savonarola, iii-441
agevolezze: seguono perciò differenti norme. de roberto, 585: consalvo seppe che
del comune, comunale. de luca, 1-3-2-187: caminando bene questa eguaglianza
sta lo core, / che de lo meo petto è fore / e dimora
157: dello adunque è composto di de e lo... collo, colla
: « tu cominciasti meco? ». de sanctis, i-15: vivente solo co'
, e chiuso in una reticella. de roberto, 434: se a firenze non
giacomo da lentini, 29: con abundanza de lo dolce pianto / lo bel visagio
rispose con uno scoppio di pianto. de sanctis, lett. it., i-122
vedesse cum bel modo farli il mutuo de quisti denari confessare. bandello, 1-44
. carducci, 677: co 'l raggio de l'april nuovo che inonda / roseo
le estasi si fecero più frequenti. de pisis, 209: io so, o
palcucci di abete con cangiata la pelle. de roberto, 625: per tre
violenza. belo, xxv-1-154: pavesco de non me incontrare in qualche furone e
impreveduti, non ha avuto esecuzione. de luca, 1-15-2-118: affetto: questa non
: quasi concava conca, / il vaso de la fonte / egualmente si spande.
.. concatenare insieme mille pensieri. de sanctis, iii-285: il valore de'fatti
. marino, vii-242: non parlo poi de l'armonica e reciproca comunicanza con cui
l'avevano portato a quelle conseguenze. de sanctis, lett. it., i-14
interiore e sulle sagaci induzioni di elia de beaumont intorno al parallelismo e alla relativa
sia dentro le colonne per la concavità de la terra e per la multitudine de'
, faremo una spera concava e vocaremola spera de marte, ella [= nella]
si generano ne le concavità della terra de li vapori che exalano e si convertano in
, ancor che così limpido esci / de le concavità di questo monte. tasso,
, n-iii-961: quelle furono quasi imagini de la peregrinazione de la mente, con
quelle furono quasi imagini de la peregrinazione de la mente, con la quale sogliamo
sogliamo peregrinare non solo ne le concavità de la terra e ne la profondità del mare
voito faremo una spera concava e vocaremola spera de jupiter. giov. cavalcanti, 104
, 858: moriano gli ultimi tuon de la folgore / franca ne i concavi seni
dopo molto giocare, essendo gran pezza de la notte passata, quasi stanchi di
concedette corona, e disse: siedi / de le mense reina. alfieri, viii-21
fu almeno concessa ima clemente dimenticanza. de roberto, 297: portava a spasso,
quelle che s'abbandonano all'amante. de sanctis, lett. it., i-i
siete que'soli a'quali la liberalità de le stelle e la munificenza del fato ha
si attribuiva da plotino al mondo. de sanctis, i-28: conceduto che la confessione
rimorso; non inebriata ma astratta. de sanctis, lett. it., i-252
ballando in ruota e sonando in lode de l'unica ninfa con un suavissimo concento,
canoro e fa così dolce concento con quel de le fronde de gli alberi e co
dolce concento con quel de le fronde de gli alberi e co 'l canto de gli
de gli alberi e co 'l canto de gli ucelli che ben si pare che
pare che la natura è miglior maestra de la musica che non è l'arte
. tesauro, xxiv-51: nel giro de la clausuletta la lingua dell'oratore,
piani ho viaggiato tanto! / sol uno de la terra oggi è il concento,
, in un'idea fissa. de sanctis, lett. it., ii-159
con tenerezza tutto il genere umano. de sanctis, iii-287: quel legame serve
, si concentra, si moltiplica. de sanctis, iii-105: continua un resto di
che mi conduce alla saggia meditazione. de sanctis, iii-265: senti in queste forme
suo viso esprimeva un'agitazione concentrata. de sanctis, lett. it.,
di amministrazione in una sola mano. de sanctis, iii-179: l'unità della patria
e l'amante ha natura materna concipiente de l'amato. tasso, n-iii-601:
l'avo e ne'maggiori, ma quelli de la concipiente ne l'avola e ne'
. è sempre accompagnato da spavento. de sanctis, lett. it., i-151
da la buona operazione ne la mente de l'amico, e da quella è
che vuole essere la mia rovina. de sanctis, iii-89: in questa classica terra
dissimulava d'aver concepito secondo quella. de sanctis, i-130: prima di concepire
: io son guidone, / concetto de lo illustre inclito seme, / come
elle si trasmutassero in poesia italiana. de sanctis, i-189: è ['mirra']
più distinto poi l'ordin tessendo / de le disposte e concertate cose, / seco
- nel linguaggio comune: commissionario. de luca, 1-1-281: questa seconda specie de'
trascinare entro il vortice delle concessioni. de sanctis, lett. it., ii-274
.. e che ne portino a'ministri de signori nove fede del medesimo cancelliere,
e consentimento precedente, intervegnente o seguente de l'oficio de'signori priori de l'
seguente de l'oficio de'signori priori de l'arti e del gonfaloniere della giustizia.
: come ciascuna par che si vergogni / de la sua non concessa e torta via
che fusse degna del re degli uomini e de gl'iddii. guarini, 269:
che l'abbracci / in un concetto. de sanctis, 1-86: il poeta moderno
vera verissima, e più che praticabilissima. de sanctis, lett. it.,
in francia ne fu lodato il concetto. de sanctis, i-65: l'ironia
, poetò. -figur. de sanctis, iii-202: il poema del cervantes
, il quale fa germogliare i frutti de la terra: perch'il raggio del vostro
begli spirti il vostro amabil globo. de sanctis, i-136: non solo egli [
un concetto lucido e intero]. de sanctis, lett. it., i-142
] concettosa ed ampollosa si gonfia. de sanctis, lett. it., i-184
'del termine medio colla forma concettuale de * due termini della tesi, e si
e per questo domina nel primo mese de la gravidezza: ma love incontinente piglia
ma love incontinente piglia egli il dominio de la concezione, formando la creatura nel
quella che, secondo il comun sentimento de * teologi cattolici, venne preservata dal
scomposte, unite in nuovi elementi. de sanctis, lett. il., i-199
senso di arida costruzione logica). de sanctis, i-130: questo è non il
, 829: che se ami più de l'eritrea marina / le tornite conchiglie,
, 1036: ne le scendenti spire de la conchiglia un'eco / d'antichi
natura, i quali par che partecipino de la natura de le piante e de
i quali par che partecipino de la natura de le piante e de gli animali,
de la natura de le piante e de gli animali, percioché sono immobili come
denominazione francese coquille saint-jacques e peigne de saint-jacques: la conchiglia che portavano sul
: pasconsi [i polpi] di carne de conchili e gusci, overo nicchi de
de conchili e gusci, overo nicchi de quali rompono strignen- doli co crini.
olive ne la lor concia aveano anco bisogno de l'olio. -figur.
di pisa, 967: e che alcuno de la supra- scripta arte non possa né
prima non fusse concio in mortella in de la città di pisa. marco polo
. a punto in toscana, maestra de le gentilezze, si conciano a la
l'uomo vuole in su le piastre de lo smeriglio. piovano arlotto, 32:
493: conza la tavola, intro de quisto venne lo xanto colli suoi stu-
hai concio a questa volta, che de me sì sta securo, j che ià
presunzione, gli fecero perder una scherma de l'una e de l'altra,
fecero perder una scherma de l'una e de l'altra, e de'bocconi se
polita, s'imaginò che d'alcun compagnone de la contrada si fosse invaghita e non
8-316: non può sofferire il sangue uscito de le reni a genovesi, la notte
gran bellezza naturale perché gli manchi alquanto de l'artifizio e diligenzia? voglio più presto
sarà ch'io gli possa leggere. de lemene, 454: che farci poss'io
siena, 300: che e'conciatori de le cuoie grosse di coiari siano tenuti
roctura nulla, u mendatura, a cascione de lo gualcheraio. capponi, ii-231:
o capellature di teste, dov'appresso de li goffi cervelli un sol capello posto
vento è loro capitai nemico, sconciatore de li azzimati capegli. bandello, 1-3
rimando così [le canzoni], scusandomi de l'ardir che ho preso a stazzonarle
la volontà di trovare un accordo. de sanctis, lett. it., ii-180
medesima si concilii con la logica. de sanctis, lett. it.,
atto a mettere d'accordo. de luca, 1-3-2-81: quando si trattasse di
di misure di pace e conciliazione. de sanctis, lett. it., ii-407
o se la residenza de'vescovi 4 de iure divino '. sarpi, 1-67:
, e per così dire riepilogata. de sanctis, lett. it., ii-141
, / nata a i concilii splendidi / de i vati e de gli eroi,
i concilii splendidi / de i vati e de gli eroi, / salve, eloisa
idem, 840: passi a i concilii de l'ombre, rivegga li spiriti magni
ombre, rivegga li spiriti magni / de i padri conversanti lungh'esso il fiume
giova, / del gener tristo e de gli infermi erranti / amor ti mova.
e quegli / pènetra tra i templii de la pace. un guida / i condottieri
e tenebroso centro, concinitor di gesti de gli eroi. = voce dotta,
manca tosto alla serie ogni concinnità. de sanctis, lett. it., ii-148
masuccio, 200: messer angelo de continuo da iacomo sollicitato, gli disse:
, deliberammo di volere udire alcuno de la brigata cantare. per la qual
stava ambigua e ansia. e de subito andaro a concione a xanto a consegliarese
prediche e nelle scritture usavasi tuttavia. de sanctis, lett. it., ii-113
e si lasciano trarre alle belle apparenze. de roberto, 506: continuò a parlare
siacosa che ora per lo scemo de la cornuta luna il tempo molto atto
, quando sia fuor di luogo. de sanctis, lett. it., ii-252
senso essenziale di un grande avvenimento. de sanctis, lett. it.,
però d'alcuno dolcemente mordere. de sanctis, i-103: lità di
al di sotto. 11 cardinal de la cueva, fece intendere a nostro padre
che d'ogni mal s'incolpa, / de tuta mia doglienza; = cfr
, / tanto che presto concistoriale. de luca, 1-15-3-59: questi atti concistola
stato pristino. tassoni, 2-37: de la reggia del ciel s'apron le porte
essi vi metteranno in man de'concistori, de essi vi sferzeranno nelle ter sinagoghe.
, io voglio che facciamo il re de la fava, e che fino a carnasciale
si sollevarono a mara- viglioso concitamento. de sanctis, iii-9: questo cumulo e
parola restia, prese a dire. de sanctis, i-44: il dolor fisico non
glan bologna intanto / e le città de la romagna, in guerra.
alla persona, / concitato awiossi. de roberto, 127: era veramente concitato
, pronta, veemente, concitata e de così varie melodie, che i spirti di
imperio, / e il celere ubbidir. de sanctis, i-50: vedi là un
e a pochi manca l'industria. de sanctis, iii-98: i prudenti e
290: se la casca [l'elezione de * quarantuno ne'principali del senato come
mille in una, venne la notte de lo accompagnarci carnalmente, che il dorme
concorse tutte le cagioni generative e accrescitive de l'amistade: per che si conchiude
le scellerate trame / de'padiglioni e de * barili accesi; / e infin concluse
rende utili per una vita migliore. de sanctis, lett. it., i-141
, 24-94: la larga ploia / de lo spirito santo, ch'è diffusa /
pace altrui, violar i patrii genii de le reggioni,... con violenza
con viso graffiato e chioma sciolta / de le stelle si lagna invide e crude,
, si degni di risolvermi della cosa de la permutazione, perché qui io son forzato
resti- tuirvene dieci di quei lunghi lunghi de la state. = voce dotta,
restò poi lungamente semiaccesa nel cuore. de sanctis, ili-io: quella ricca e
sapute ben pensare anche da sé. de sanctis, lett. it.,
savonarola, 7-i-198: questa è la conclusione de l'argumento. bembo, 1-33:
breve egli ottenne la laurea del dottorato de le leggi civili e canoniche. venne
poniamo questa conclusione: da l'apparenza de la quantità del corpo luminoso non possiamo
corpo luminoso non possiamo inferire la verità de la sua grandezza né di sua distanza.
vanto, / sapendo il loco, de ella liberare, / ed in conclusione il
nella quale si truova la groria non tanto de la matematica quanto della fisica, ornata
del puntare,... discorrendo de gli accenti, e dichiarando qual sia
cognizione. marino, 351: 'l re de lo stellato olimpo / dal ciel vibrando
antri e cavernosi ricetti, fatti intessuti de spine, conchiusi de boscose, ruvide
ricetti, fatti intessuti de spine, conchiusi de boscose, ruvide e frondose piante,
erano loco concolti, / fortemente plangeano / de quello che vedeano. =
l'autorità del sangue, la civiltà de la modestia e l'osservanza de la religione
la civiltà de la modestia e l'osservanza de la religione. vasari, i-152:
nelle furie e dolcezza negli effetti piacevoli. de sanctis, lett. it.,
tasso, xi-iii-648: non è una de le regole di dante che la concordanza
le scritture, sì de'filosofi come de li altri savi scrittori, tutti concordano
parlar dolce se mettia, / cercando de volerli concordare: / ma feraguto non
, d'ululi e di strida / de la misera gente che perìa /.
concordar s'udla / col fiero suon de la fiamma omicida. biringuccio, 1-156
della culatta, e concordando la bocca de l'artiglieria con la cosa a ponto che
ora si pone avanti, ora addietro de l'orazione. menzini, iii-265: dante
ma colle trattative e coi concordati. de sanctis, iii-174: né i concordati
dolce canto, / concorde al suon de la cornuta cetra, / d'intenerire
la sentenza di tullio in quello * de senectute '. g. villani,
e peripatetici e epicurii, per la luce de la veri- tade ettema, in uno
concordia, e perciò fo chiamato deo de pace. g. quirini, ix-16:
quali non possono avere concordia piena. de roberto, 287: il governo gli
3-ixx: essendo che ogni cosa partecipa de vita, molti ed innumerabili individui vivono
ch'è far sentire il suono. de sanctis, leti, it., ii-164
tua concordia! / famme la perdonanza de mia grave offensanza! dante, conv
sé riconformare, che per lo peccato de la prevaricazione del primo uomo da dio era
coeredi: e concorporali insieme seranno partefici de la promissione di dio in iesu cristo per
: mirabile è l'amor matrimoniale e reciproco de la terra e del cielo, e
cielo, e così quanto ha la terra de la proprietà de la moglie, e
quanto ha la terra de la proprietà de la moglie, e il cielo del marito
membri concorrenti ne la generazione del sperma de l'uomo. filangieri, 1-156:
noi ci fondavamo di venir al godimento de la cosa amata, e porta ogni
conosco, mai cosa sì a carico de l'onore e de la pace
cosa sì a carico de l'onore e de la pace vostra, che dovreste
a compiacenza, / perché i giudicii de gli dèi sovrani / assai diversi son da'
prime e della sussistenza dei lavoranti. de sanctis, lett. it.,
. insieme cum la sua compagnia, de venusti giochi, suoni, canti e
piaceri tutti li bagnaroli e altre gente de varie nazioni quivi come curiali concurrevano.
famosa caccia, / stav'io fuor de le tende, / spettatrice amorosa /
amorosa / via più del cacciator che de la caccia. tasso, 4-4: tosto
turba celeste, / ma del mar, de la terra e de l'abisso.
ma del mar, de la terra e de l'abisso. d. battoli
agli spettacoli sanguinosi delle esecuzioni pubbliche. de sanctis, lett. it.,
peccati e guadagnarsi la salute eterna. de roberto, 264: di obbedire ancora una
e peripatetici e epicurii, per la luce de la veritade eterna, in uno volere
debbe guardare più tosto da l'invidia de l'amico, che da l'insidia
l'amico, che da l'insidia de l'inimico. tasso, i-158: tutti
delle cagioni] si scrive, trattando de la infusione de la bontà divina:
] si scrive, trattando de la infusione de la bontà divina: « e fannosi
bontadi e li doni per lo concorriménto de la cosa che riceve *. segneri,
, 11-966: era il concorso / tuttavia de le genti, e de'cavalli /
, con baldovino a lato, / de i mesti amici in gran concorso e folto
che alcuni di essi abbiano. de luca, 1-3-1-160: come per esempio si
cercando cadaun d'essi di afferrar prima de gli altri una porzion di que'beni a
curi punto... del concorso de le consonanti e de le vocali d'
.. del concorso de le consonanti e de le vocali d'una stessa natura,
. ant. concubina. storie de troia et de roma, v-161-149: et
concubina. storie de troia et de roma, v-161-149: et incontanente
li altri soi fìlli che avea de soe concove, et tutti li sapii et
li sapii et tutti li granni de troia. = voce letter.
forse, è, segnatamente dal de sanctis in poi, concresciuta con
consistenza, precisarsi, realizzarsi. de sanctis, lett. it., ii-436
a sua disposizione il processo medesimo. de sanctis, lett. it., i-105
., concubinarii della ninfa egeria, correttori de l'intusiasmo, demagoghi del popolo errante
e le concubine, e i concubini de i bocconi che i ladroni furano a
errori, e viene a farsi ornato de virtudi. boccalini, i-65: miglior consiglio
43-363: mesere, l'omo è vestito de cargne / e ne la cargne paté
ancora s'i demoni possano per concupiscenza de le donne invaghirsi e con esso loro
e con promesse, lusinghe ed accrescimento de lo stato tanto dir e fare,
, che per mezzo di quello divenisse de la figliuola possessore. ecco a che
cosa facil a persuader ad un padre che de la propria figliuola faccia mercanzia. tasso
: platone, dissi io, ragionò de la parte concupiscibile, ne la quale
concupiscici appetito 1'attristava, conoscendo privarsi de la vista di colei quale egli infinitamente
bonacardo, v-11-4: « ego iudice gostantine de lacon fazo custu condage prò homines de
de lacon fazo custu condage prò homines de bonacartu » e condaghe di s.
comminatoria dell'esecuzione forzata. de luca, 1-15-1-407: l'appellazione dalla condanna
carcerato, / che dèi esser condennato de la 'niuria c'ha fatta: /
avendo di bocca sua confermata la confessione de l'amante, fu condannata che le fosse
si può ancora non attribuire al corso de le stelle che l'innocente sia condennato
, e così volò in paradiso. de sanctis, i-97: il prete predica,
mio veder appanna, / che colpa è de le stelle, / o de le
è de le stelle, / o de le cose belle? marino, 352:
fallo dovesse il reo esser punito. de luca, 1-15-1-419: altri vogliono che si
egli aveva molti ricchi parenti del canto de la madre, i quali sapendo lui esser
maestrevolmente ricamato tutta vestita, nel mezzo de la quale v'era una condecente tavola
ed oltra questo volle che tutti contadini de le possessioni, per comodità dei quali
stato. sarpi, i-131: una guarnigione de soldati armati sarebbe stata di sospetto a
trascorse, corno a la condigna punizione de la scelerata figliola potesse cautamente vinire,
quali tengono poi dietro gli esercizi. de sanctis, lett. it., ii-77
sue, condensate, perdan valore. de sanctis, iii-12: tutto trovi qui condensato
densato in breve spazio. de sanctis, iii-192: solo la
stesse, così l'oratore ne'condimenti de la sua eloquenza condisce molte materie che
concordia non pò bene regnare, / si de sapere non ha condemento. laude cortonesi
sia nel vero il dolcissimo condimento de la vita umana, cui senza ogni
non è chi non loda l'età de l'oro, quando gli uomini
tante coperte e gelosie e condimenti de libidine e gola. marino, vii-292:
. che par caduta / nel catin de la morca di dogana / e sarebbe
e sarebbe bastante a cento frati / de l'osservanza a condire un minuto /
stesse, così l'oratore ne'condimenti de la sua eloquenza condisce molte materie che
condisce. marino, 7-152: natura de le cose è dispensiera, / l'arte
come fanno le povere donne per sostenimento de la vita loro. bene vi assicuro
dice: « amore ch'è condito de sapere, / parerne più glorioso che questo
città di roma. masuccio, 454: de piangere non restare, dopo che al
, e gli cieli, pianete e stelle de dare loro esterni lumi sono restati.
3-1123: alcuni teologi, nodriti in alcune de le sette, cercano la verità della
sustantifico perpetuator della sempiterna generazione e vicissitudine de le cose, che son chiamate dei
, sopra gli quali soprasiede la forma de le forme. garzoni, 1-278: m
che lui a bastanza sapesse la qualità de tutte spiagge e luochi tunisini, pur
cognoscea il paese sì male condicionato e de guardie provisto, che lui non possea pensare
vera e sola cagion della peste. de sanctis, lett. it., i-64
provare): / ciascun che sia abattuto de lo arcione, / non possa in
non prendesse altro marito che padovano. de luca, 1-7-1-26: la vera e propria
. guittone, xxv-69: usare -via de vertù ne 'mpone, onne cagione -e
la mia condezione, / scandalizo e turbolo de mala oppi- nione; / s'eo
scende e quando poia, / ma de la condizion malvagia e croia. idem
condizione, che a molti amici pesava de la mia vista. boccaccio, dee.
bontà d'essere uomo giusto. lorenzo de medici, 629: avendo io nella
onor poco li aviso; / se figlio de distrieri molto vale, /
onorato titillo molte terre e castella, de le quali solo avrebbe potuto, secondo che
che l'ha violata, non è de la vile condizione, come ha simulato fino
proporzionati alla grandezza, condizione e nobiltà de l'edificio. 11. l'
manifestamente vedere si può che a perfezione de la universale religione de la umana spezie
che a perfezione de la universale religione de la umana spezie conviene esser uno, quasi
natura: e se 'pur le lettere de la natura non son fallaci, egli fu
già migliorata indicibilmente da quello che fu. de sanctis, i-96: la lotta,
nelle private contrattazioni antiche o presenti. de sanctis, lett. it., ii-270
le condizione sua con questo signore. de luca, 1-7-1-55: nel primo caso
ericonne: « parla arditamente, / de la battaglia di'le condizioni *. berni
mai l'avesse visitate né condolutosi seco de l'infortunio loro. aretino, ii-24
per non piagarmi, / condonando il piacer de la vendetta i a questa, qual
la condotta, prevenendo tutte le sguaiataggini de i vetturali con armar la cassetta d'
, la tinta del nostro secolo. de sanctis, leti, it., i-23
i buoni uomini della tua condotta. de roberto, 412: davano da ciarlare
inquisitori lo tenevano paternamente d'occhio. de roberto, 321: « non si
fiorite e con moresche; / e de la ballerìa di quelle schiere / le grazie
, e quegli / pènetra i templii de la pace. un guida / i condottieri
ranocchi, / egli era fatto condottier de i granchi. marino, vii-101: [
sarebbe sì crudel nemico: / ché de le cento parti una non dico /
e gli storcimenti, et i rammarichi de la mal condotta. tansino,
e armi, da l'ignote arene / de l'immenso oceàn sin qui condotte /
pare che sieno altro che condutti e vie de le bellezze corporee a l'anima e
lo cui con- dutto vanno li ciechi de li quali ne la prima cagione feci
questa erba. dioscoride italiano, 2-165: de la condrilla: trovasi ne la infima
mondar gli alberghi / delle gregge, e de i buoi, condur la paglia /
travolgere. dante, 53-17: levasi de la rena d'etiopia / lo vento
male so con- dutta / em manu de lo nemicu che m'ao strutta. bonagiunta
quale uno suo amico a l'estremidade de la vita condotto avea, dissi a lui
citta dini miseri condusse. de sanctis, lett. it., ii-433
lacopone, 10-18: la speranza che avìa de lo tuo gran perdonare / a peccar
conducìa e facìalme adoperare, en speranza de tornare a la fin con gran fidanza.
lezione e alla scelta dei testi. de sanctis, i-151: avendo l'autore esposto
lll-xni-n: amore manifesto è nel viso de la sapienza, ne lo quale esso conduce
cum la prefata magnifica ed eccelsa communità de firenza. guicciardini, i-291: il marchese
la gola mia brutta, / sapur de condutta sì voi per usanza, / vina
, aristotile essere additatore e conduttore de la gente a questo segno. idem,
de sanctis, iii-285: questo principio..
fra i quali fo i conduxedori / de trambe parti, corno aidadori. intelligenza
marito il conduttore delle ville sue. de luca, 1-4-3-22: la pigione non
soldi 4, in due ratte, cioè de sei mesi in sei mesi. guerrazzi
innanzi il tempo o vero inco- minciamento de la conduzione per sei mesi. de luca
minciamento de la conduzione per sei mesi. de luca, 1-4-3-8: questo contratto di
, l'altro l'amostante della dea de la riputazione. boccalini, i-208:
: nel palazzo degli augusti franchi e de i principi di benevento noi osserviamo il
/ la guardia fu del campo e de la piazza. d. bartoli, 39-
di cicalecci, casa di spasso. de roberto, 128: don blasco rodevasi
, bastardo, spurione, / privato de rascione dal patre onnipotente: / regno
. marino, 14-189: e tanto più de l'ascoltate pene / forte a pietà
caro, 12-999: latino afflitto / de la morte d'amata e del periglio /
.., maggiori senza dubbio di ciascuno de confederati ma molto minori di tutti insieme
senato... la seconda parte fu de l'antica confederazione degli edui con li
posta sotto la protezione di s. vincenzo de * paoli, perché si proponeva di
affine. marino, 15-41: de la chiromanzia l'alta scienza, / la
. quanto conferisca la cognizion della sustanza de l'universo alla noticia di quello da
v. s. reverendissima due disegni de la sepoltura de la felice memoria di
. reverendissima due disegni de la sepoltura de la felice memoria di paolo iii.
capitolo, quando dico ch'ella è aiutatrice de la fede nostra. cavalca, 9-208
chiromanzia, da l'arte de'geomanti e de gli astro- logi. galileo, 94
monte correnti / quasi pur compiangendo / de l'ucciso signore / con taciturne lagrime
con taciturne lagrime la morte, / de la trista novella / confermarle l'aviso
la verità di questa antica osservazione. de roberto, 352: erano venuti i due
sempre più vero; acquistare credito. de sanctis, lett. it., i-85
e tristo verso, / canzon nuova de pianto, / i'te confermo e
minaccie di chi tutto poteva e ardiva. de sanctis, iii- 228: i
36: che ragione mostrano in confirmazione de la oppinione? tasso, n-iii-787:
questo regno, ma per giusta elezione de gli elettori e per confermazione del pontefice imperatore
arienti, 37: sentendose senza speranza de salute propinquarse a lo estremo de sua
senza speranza de salute propinquarse a lo estremo de sua vita, li fu da'suoi
fu da'suoi parenti facto venire il prete de la sua parochia de sancto martino a
venire il prete de la sua parochia de sancto martino a confessarlo. della robbia
conceputi sul loro ministerio del confessare. de sanctis, i-97: il prete predica,
che glie stava presso: / figliol de dio è per certanza. / e chiaramente
per una nanna, che si sappia porre de campi al sole, ce ne sono
questo globo si muova a l'aspetto de l'universo. boccalini, i-141:
e vedesse cum bel modo farli il mutuo de quisti denari confessare. guicciardini, 13
, 54: se tu vuoi campare de le pene eterne, torna a dio,
confessarsi a l'ultimo, ne sono dannati de cento e'novantanove. machiavelli, 781
giamboni, 2-31: elli fu principe de li apostoli, elli fu il primo
disdicere offendendo a la veritade, quando de la debita non mi sovvenne.
et tutte le cose chi si contengu de la vendita tenere per ferma in perpetuo.
essendo divenuto pietoso per l'audito bisogno de misser lorenzo,... postose incontinenti
.. or, venuto el termine de la restituzione ed essendo che- duto al
iacopone, 4-39: confessione parerne atto de veretate, / occultata malizia redutta a
ammesso alla confessione che l'ignori. de sanctis, lett. it., ii-274
determinata dottrina religiosa; setta. de sanctis, lett. it., ii-274
confesso? io credo di ri. de sanctis, lett. it., i-104
nome del proprio confessore al ministro studii de dire. af. villani,
puoie che tu si ornata, alma, de temperanza, / li confessuri e ver
nasca. aretino, ii-275: il caldo de i lenzuoli confetta la vita. gioberti
, ove madonna barbara aveva fatto preparar de le frutte che la stagione apportava,
altra cosa per la quale l'odore de la medicina non offenda l'infermo.
alla signora vittoria: qua son de gravioli, targhe di zuccaro, mustaccioli di
intorno al viso. masuccio, 18: de ottime e delicate confezione furono in quella
(1-435): gli mandò più volte de le pietanze, confezioni, malvagie,
di confezzione, si attribuì il conoscimento de la scienza occulta e celeste. bemi
. aretino, 2-94: nel fornir de l'avemaria e del paternostro e del farvi
del paternostro e del farvi il segno de la croce... conficcate in modo
d'argento, adorna e ricca / de le più belle pietre di levante. /
, 3-1109: qua non mi confido de intendere o determinar tutto quel che significa
assai / ne la rigida asprezza / de l'erta malagevole e scoscesa, /
giovarti come gli trovi ora. de sanctis, lett. it., i-162
venuto il tempo, appoggio in corsica. de sanctis, i-14: né schiller sentì
per prendere il suo luogo, comparve de incesso sicuro e confidente. monti,
di una tenera e rispettosa confidenza. de sanctis, lett. it.,
quel filosofo, e quasi ombra e figura de la verità, la qual c'è
insegnata dal greco teologo che, parlando de la vera nobiltà, disse ch'ella è
nobiltà, disse ch'ella è conservazione de l'imagine e configurazione de l'esemplare.
è conservazione de l'imagine e configurazione de l'esemplare. galileo, 331:
per tutto si perderebbe tra la lunghezza de i peli. d. bartoli, 34-80
il perché il maestro con alquanti cittadini de la terra... se n'andava
confine, causa el più delle volte de privare gli confinanti della suave dolcezza d'
petti forti / durano ancor del franco e de l'inglese, / che tra lor
/ tosto la fe'fugire / et de morte morire. caro, 5-53: ci
alla testa degli affari, il vecchio de marco confinato ai minuti dettagli di casa
2-11 (i-785): aperse l'uscio de la camera ed entrata dentro, chiavò
fiorentini, 189: questi sono i confini de l'uno pezo: dal primo lato
, 33-100: e traversando i campi de l'arena, / venne a'confin
, quando, saltato su 'l limite de la / strada al confine austriaco,
carlo sapesse i suo'confini i e de la sua prodezza avesse udita, / tosto
que'confini / là dove gela il guardian de l'orse, / cangiò le gemme
rendea al collo e dinanzi alle confine / de le guance divine, / e discendea
confini, quando elli appendeva li fondamenti de la terra, con lui e io era
, dico, per dritta misura / de le coste e de tanche alle confine.
dritta misura / de le coste e de tanche alle confine. alamanni, 7-i-198:
gli termini e confini dove l'orificii de cannoni de le braghe s'uniscono a
e confini dove l'orificii de cannoni de le braghe s'uniscono a le calzette in
a le calzette in circa la piegatura de le ginocchia. tassoni, 11-36: ei
la gorgiera, / tra il confin de lo scudo e de l'elmetto, /
/ tra il confin de lo scudo e de l'elmetto, / d'ima percossa
in cui s'alligna e vive / de la scienza un naturai desire, / stendendo
sieno rappresentati, può farsene la stima in de naro, ed il colpevole
: 4 confiscaménto ', può cadere a de notar tatto con cui s'
. che opera la confisca. de luca, 1-8-169: corre tal questione sopra
diritto di confiscargli tutti gli averi. de sanctis, lett. it., ii-158
a queste parole venendo al prete voglia de ridere, e considerando la grossa maglia
e disse: « fui, absolvo te de tua dementia >. bandello, x-6
., i-vm-5: onde vedemo li ponitori de le leggi massimamente pur a li più
pace altrui, violar i patrii genii de te reggioni, di confondere quel che
grande amore ed ammirazione verso quello. de sanctis, lett. it., ii-157
non sirà confusa, / e camperà de molte rei cadute. compagni, 1-24
sé, altramente viene meno, come veggiamo de la virtù visiva che non sofferisce di
: sorgea la notte in tanto, e de le cose / confondea i varii aspetti
essenza loro. bruno, 49: de quali [staffilate], avendone molte ricevute
altro terzo e ultimo, che è de l'occhio mediante i raggi sopra l'oggetto
oggetto, secondariamente a conformare la spezie de l'oggetto impressa con l'oggetto esteriore
stile che dovevano assumere i versi. de sanctis, lett. it., i-117
giustizia, che consiste nella conformità de la natura superiore e non errante.
conformità d'opinioni e di stato. de sanctis, i-i: questa severa conformità
delazioni con la legge di dio. de sanctis, lett. it., ii-151
né vuol ch'io me conforte / de aver mercè dal mio viso divino, /
, 3-109: si scaldono alle parole de sapienti, gli ignoranti ricchi, e con
gli ignoranti ricchi, e con il frutto de loro scritti si saziano, s'empiano
boiardo, canz., 57: de avorio e d'oro e de coralli è
57: de avorio e d'oro e de coralli è ordita / la navicella che
la castità dicano donne, e le vituperative de la lussuria dicano li omini.
il sonno / della morte men duro? de sanctis, lett. it.,
per me fu perduto lo primo diletto de la mia anima, de la quale
lo primo diletto de la mia anima, de la quale fatta è menzione di sopra
bonagiunta, ii-319: ben ce dovemo de lo mal dolire, / tempo aspettare
intenzione. ariosto, 31-16: un de miei [destrieri] ti darò, piglia
e rotta è quella fede / che era de lo errar mio conforto e duce.
desponesse co li mastri, co li fratri de recepere chillo confratre, in prima li
masuccio, 233: vistitose d'un sacco de quei de'disciplinanti de confratarie, e
d'un sacco de quei de'disciplinanti de confratarie, e andò a cercare il giovene
visitar li ospitali e collegi e confraternità de laici, eziandio quelle che sono chiamate
taluni appartenessero alle confraternite della temperanza. de sanctis, lett. it., ii-58
giovanni, ii-155: fatto trarre ad uno de gli esse- cutori della giustizia lo anello
co'disordini che nascono dalla interpretazione. de sanctis, lett. it.,
ariosto, cinque canti, 2-111: e de li dieci giorni aveva usanza / di
: il desiderio e amore non può de diretto drizzarsi in quella non conosciuta bellezza
fusse confusamente, per la cognizione avuta de la prima causa e primo motore mediante
dovesse quella tal combinazione di lenti. de sanctis, i-95: il poeta doveva scegliere
sai a chi? al professor angelo de gubernatis. figurati che avevo trovato da
umidi e tinti / vassene col favor de l'ombra cheta, / e la confusion
e di moccolaia, una confusione. de roberto, 479: c'era per
dante, conv., iv-1-7: de la falsa oppinione nascevano li falsi giudicii
figur. tasso, 16-35: e de la torta / confusion uscì del labirinto.
delle derivazioni genera confusioni ed equivoci. de sanctis, lett. it., ii-422
mi offusca la mente co i nuvoli de la confusione. cesarotti, i-137:
la 'ntenzione mostrare lo difetto e la malizia de lo accusatore, dirò, a confusione
andò in confusione per il grande numero de soldati che continuamente d'italia in germania
cose sia a idee). de amicis [accademia]: il confusionismo dei
torre il velo. boccaccio, vii-25: de lui presumo in questa mia confusa /
or distinto / è '1 suon de l'aure, il mormorio de'baci.
, confusi / pensieri si volgean! de sanctis, 1-105: il poeta ha innanzi
di quelle ore. -sostant. de sanctis, lett. il., i-184
ancor sdegnatissima carubina, a l'impensata de l'uno e l'altra, trovorno un
principi, / duchi, eccellenze. de sanctis, i-102: è mancata a
di confutare, che la signorile caterva de musici non poco obligo debba avermi.
d'ire e di spregi decrepiti. de sanctis, i-159: eccoti janin,
inutili e il mare non nostro '. de sanctis, lett. it.,
campa che o guitta o colpevole. de sanctis, leti, il., ii-164
delle impressioni. -figur. de sanctis, iii-174: limite e libertà indeboliti
alto e in basso le navi. de roberto, 679: carro carico d'ogni
giungeva a lui dello sbarco di vasco de gama e dell'ispirato arioso « o paradiso
o paradiso » nell'esecuzione del tenore de reszke, congelando nel disco anche i
longiano [tommaseo]: a la generazione de la brina si richiede freddezza congelativa e
e per questo domina nel primo mese de la gravidezza: ma love incontinente piglia egli
ma love incontinente piglia egli il dominio de la concezione, formando la creatura nel mese
ciò che hanno in sé le vite de gl'innamorati, sieno d'ariento vivo,
cominciavano a brulicar ne'loro cervelli. de sanctis, leti, it., ii-418
le sue, per le quali giudica de gli avvenimenti. de luca, 1 -proem
le quali giudica de gli avvenimenti. de luca, 1 -proem.,
possiamo noi né pur solamente congetturare. de sanctis, lett. it., i-4
dedotto per congettura. de luca, 1-10-140: questa regola, al
come giudice in una causa. de luca, 1-15-3-97: gli officiali e li
con nova cera sette canne, lo ordine de le quali veniva successivamente mancando in guisa
de li savi di lui ragionanti, e secondo
conv., ill-vm-i: intra li effetti de la divina sapienza l'uomo è mirabilissimo
notizia ed uso della filosofia presente. de sanctis, lett. il., i-36
di sapienza: « amate lo lume de la sapienza, voi tutti che siete
luce, e questo è ne la quintadecima de la luna, perché lei è in
istessa di navi, l'uso istesso de i canapi, e delle catene atte a
dal corpo e, per questo congiungimento de la carne, ella è appellata
dottrina fu casto, ed incorrotto. de sanctis, iii-79: è il carattere eroico
carducci, 837: maledienti a l'opre de la vita / e de'l'amore
hanno solamente per fine il diletto son fatti de disgiunti, i quali possono più tosto
i-xm-4: questo mio volgare fu congiugnitore de li miei generanti, che con esso parlavano
, 11- ii-315: tuttavolta il trattare de gli affetti appartiene più tosto al ruffiano
ambasciatore, perché l'uno è congiungitore de gli amanti ne l'amore affettuoso, l'
vituperare; percioché congiuntamente co 1 luoghi de la laude vengono dichiarati i suoi contrari.
una toma del tutto ne la natura de l'altra, incontra che le passioni de
de l'altra, incontra che le passioni de la persona amata entrano ne la persona
la persona amante, sì che l'amore de l'una si comunica ne l'altra
gente fatte a lo eterno dio, approvano de continuo la laudevole vita de'vertuosi.
sé riconformare, che per lo peccato de la prevaricazione del primo uomo da dio
fu in quello altissimo e congiuntissimo consistorio de la trinitade, che 'l figliuolo di
eletto da quasi tutti gli uomini. de sanctis, i-89: è l'amore un
lucente, / che del lume e de l'ombra adeguan tore. / v'ha
, che girano congiunti / co'due fissi de l'orbe estremi punti. gravina,
non in l'autra parte aggia pluzori de sangue e d'amore seco congiunti. compagni
foscarari... al magnifico conte de amore e affinità coniuncto, voltan- dose
cavaliere... capitò da casa de uno nostro coniuncto, quale fu el
el conte anseimo da loiano, signore de loiano e d'altre castrile, magnifico
e d'altre castrile, magnifico e de nobile progenie nato. redi, 16-
a scoli, 451: gli animi vigorosi de li monti, / ove assottiglia l'
ebreo, 147: la coniun- zione de dui pianeti è amorosa ovvero odiosa secondo
: e denota la colligazione e coniunzione de la somma bellezza emanante col sommo bello
uomini, ma eziandio nell'intelletto. de sanctis, i-67: qui è la stessa
..., schifando il biasemo de la giovene e del suo parentato,
parentato, con seco medesmo preposto avea de mai con lei avere carnale coniuncione,
divina e naturale, e tale coniunzione de l'uomo e della donna non è proibita
coniunzione e l'oposizione del sole e de la luna, e non vedemo oscurare
. leone ebreo, 147: la coniunzione de dui pianeti è amorosa ovvero odiosa secondo
pianeti è amorosa ovvero odiosa secondo la natura de * due congiunti. a. f
, 97: sono i quattro cerchi de i pianeti medicei sempre paralleli al piano dell'
affatto di congiunzioni d'ogni sorta. de sanctis, lett. il., ii-78
: unirsi. iacopone, 91-35: de tutto prende sorte; tanto ha per
sorte; tanto ha per unione / de trasformazione, che dice: « tutto è
coniunzione, / ed è en possessione de tutto quel che dio. -per
sorte. tasso, 19-86: auor colei de la congiura ordita / l'iniqua tela
settembrini, 1-24: gridavano che il de matteis inventava congiure che non v'erano
male spesa; -rimandateli a casa. de roberto, 218: lui, pericoloso?
ciel le temerarie squadre, / e congiurando de le furie insieme / la turba ribellante
per fargli ingiuria e guerra / i figli de la terra. = voce dotta,
3-611: bandiscasi da noi l'èrcole de la violenza, la lira de la congiurazione
èrcole de la violenza, la lira de la congiurazione, il triangolo de l'
lira de la congiurazione, il triangolo de l'impietà, il boote de l'inconstanza
triangolo de l'impietà, il boote de l'inconstanza. botta, 5-55:
f. corsini, 2-256: diego de ordez però vedendo che cessava il terremoto,
bene, e si conduole del male de l'altro. verga, 4-161: «
sua persona nella battaglia di pavia. de roberto, 58: solo raimondo pareva
intelligibili da scatti maliziosi degli sguardi. de roberto, 57: tutti e tutte
si tu congregasti tanta guadagna, / de darte che velie a noi non ne caglia
, ma quello ancora ch'è principio de la generazione di ciascuno. marino,
/ di mercurio, d * amore e de la madre, / tardi, benché
a lume di lampade le cose / de la gran mole a contemplar si pose.
il cappellan maggior del regno una congregazione de prelati in casa sua, e li intimò
, xi-ii-419: ma forse la congregazione de gli uomini, la quale è propriamente
roma dalla congregazione del santo offizio. de sanctis, leti, it.,
, 3-454: lascio che le congregazioni de l'acqui nel mezzo essere più eminenti
più eminenti si vede da tutti canti de lidi e da tutti luoghi ove si
e consacrato dalla musa di catullo. de sanctis, i-59: mostratemelo [pio ix
congressi e abbattimenti simili alla palestra artificiosa de gli uomini. 9. ant.
siastici bisognosi). de luca, 1-12-3-48: non potendosi dall'attuale
/ a l'occhio non è congruo de far degestione, / né al naso
ne diletta di riguardare le alzate mura de gli antichi edilìzi contadineschi, fatte di pietre
ierone re di siracusa udì la rotta de romani presso al lago di perugia e
il privilegio della cortesia ne gli animi de romani, onde lo ricuserebbono in coniata
persona sia ingannata overo coniellata, overo de sui beni spolliata per modo di conièllo
, cfr. lat. mediev. ludus de coniello (pisa, 1261) 4
sia contro l'onore e lo buono stato de la cità e del contado di siena
: che l'albergatore e lo comune de la terra prendano el coniellatore el quale ine
e fuman via, polvere d'oro. de pisis, 149: nel chiarore
30-2): guelfi, per fare scudo de le reni / avete fatti i conigli
uomo in quell'accolta di conigli. de roberto, 429: gridavano contro il
lepre, come quella è timidissimo. de roberto, 218: lui, pericoloso?
conio egizio ha il marchio impresso / de gl'infami caratteri servili: / e
gridar commercio / all'altro lato de la mensa or odi / con fanatica voce
che in qualche bel conio appaia la maestà de l'effigie vostra e la maraviglia de
de l'effigie vostra e la maraviglia de l'arte sua. g. m.
non esser del tutto ascritto al libro de l'ingrati, cercando tra 'l mio esile
peculio, ho trovata una nova qualità de moneta senza cugno e de falso metallo
nova qualità de moneta senza cugno e de falso metallo composta. 11.
! io gli simiglio a le piattole de le zecche, ed a le zecche de
de le zecche, ed a le zecche de le piattole; si studiano nel civanzare
sonetti e versi di nuovo conio. de roberto, 377: le male parole di
, come cari sposi prenderono l'uno de l'altro dulcissimo e infinito piacere.
. -iperboli coniugate: coppia di iperboli de scritte con i medesimi assi, ma
, 671: obliato / il prete e de le coniugazioni / in su la gialla
da ogni sospezione di tale peccato. de luca, 1-7-1-31: la legge comune.
degli altri uomini, può esser testimonio. de sanctis, lett. it.,
li raggi riflessi / inverso l'aere de la nostra terra / per l'orizzonte assembransi
1-372: galeno, nel libro * de femine ', chiaramente attesta ogni sostanza
sistema completo, connesso ed armonico. de sanctis, lett. it., ii-420
sua di contentarli con la connivenza. de luca, 1-4-1-132: se bene quello,
più di questo, né desio / de l'amor d'essa aver segno più espresso
dalla vaga venere dei congiungimenti forestieri. de sanctis, lett. it.,
il quinquagesimo dì fanno la festa de la data de la legge, che la
dì fanno la festa de la data de la legge, che la divinità si
suo lume in un corpo opaco minore, de l'ombra conoidale produce la base in
coni formati da i raggi visuali, de i quali angoli quello che ha per
l'ispido tergo, / ma, de la clava noderosa in vece, / trattare
sicurarsi di questo si fan le branche de la conocchia longhe, e l'anima longa
assaggiano... ella è la pergamena de la conocchia, e la conocchia de
de la conocchia, e la conocchia de la pergamena, il fuso del fusaiuolo,
suo lume in un corpo opaco minore, de l'ombra conoidale produce la base in
patecchio, v-138-146: muier bela e cortese de legreza l'om passe, / se
perdon mi fece / impeto al core. de sanctis, iii-227: veggo un uomo
darmi penitenza, / e fatt'avete de la penna caro, / come nocchier c'
compiuto -savere / e l'altera potenza / de vostra conoscenza -ch'or non pare?
conosce in sé, secondo lo modo de la intelligenza. idem, purg.,
tutto l'essere di tutte le cose de l'universo insieme, in molta maggiore
guittone, i-19: ciò che l'om de voi conosce e vede, / semiglia
, 11-ii-31: se noi abbiamo cognizione minore de l'intelligenze che del cavallo o dell'
amore, fare lo potea mirando lo tremare de li occhi miei. idem. purg
i ferraresi / ch'incalzavano i suoi de la montagna. marino, 10-182: conosci
donna divisa da l'uomo nel mangiare de l'arbore proibito del conoscere bene e
intentivamente, conobbi ch'era la donna de la salute, la quale m'avea lo
, gli doni e lo carnalmente cognoscere de la bella sua patrona, de continuo tutt'
cognoscere de la bella sua patrona, de continuo tutt'i suoi pensieri erano de
de continuo tutt'i suoi pensieri erano de retornarse a casa. ariosto, 442:
. sm. conoscenza, scienza. de sanctis, iii-167: credette la scienza che
quali sono puro atto e meno participano de la potenza, e per consequente sono
conoscibilissima persona del vassal di capraia. de sanctis, lett. it., ii-260
lo intendimento è la più alta parte de l'anima; ché per lui noi avemo
essere ed essere stati e siano messi de la detta parte donato bon- signori,
del detto officio e sappiano i fatti de la detta parte. 5
d'onesta bontate, / al saggio de li buon conoscidori. boccaccio, iv-49:
13-60: o regi, e voi de le malnate genti / conoscitori ed arbitri severi
crescendo il conoscimento, cresce l'amore de la divinità conosciuta. guicciardini, 55:
lo endiziu / chet le fece deu tantu de propiziu. 8. sm.
filos. ciò che è conosciuto. de sanctis, iii-222: l'esistente ha un
[umiltà] onni iniqui e rei vinci de leve, / non sol corpo ma
77-4: non vedrian la minor parte / de la beltà che m'have il cor
per poco / non m'aucido / de lo strido / ch'io ne gitto.
, 1-1-23: ma ciascun d'essi, de stupor conquiso, / si fece a
unioni spontanee, ma dalla conquista. de sanctis, lett. it., ii-70
smisurato, / da poi che se partì de sericana, / tutto il mar de
de sericana, / tutto il mar de india avea conquistato, / e quella isola
canoscenza. caro, 12-i-10: auegromi de la vostra sanità ed esortovi a mantenerla,
: chi va, chi viene. de sanctis, lett. it., ii-406
d'amore. borgese, 1-208: adolfo de sonnaz,... imo fra
letterati di corte, né principi. de sanctis, lett. it., i-142
volare in cielo. aretino, ii-82: de i miracoli che fa la bontà d'
; di quelli che escono del valor de gli uomini fanno fede le statue che
, il qual si conserva ne le cerimonie de le chiese, e i principali son
e nell'oceano ed altri luochi inabitabili de la terra. boccalini, 1-86: due
: recensione di cecchi, recensione di de robertis, recensione di cajumi. sei consacrato
la sua vita doveva esser consacrata. de sanctis, i-11: l'istinto dei giovani
con- secrato, / di cerchi e de demonii tutto pieno. salvini, 30-2-80
quelle frasi, chiamate anche idiotismi. de sanctis, lett. it., ii-405
atteggiamento, di una tradizione. de sanctis, lett. it., ii-143
cara / sorella consapevole, compagna / de la mia cruda ninfa / que'pochi dì
... le tacite stelle consapevoli de le occolte cose. castiglione, 190:
; ché, fatto un servitore consapevole de i tuoi appetiti, subito ti diventa padrone
condizioni che costituiscono lo spirito umano. de sanctis, lett. it.,
mente ch'io mi trovava senza difesa. de sanctis, lett. it.,
, xxxv-11-327: poi che cazzatu viddese de la summa cictade / quillu serpente anticu
serpente anticu, / una cictade ordena de mura et de anple strade, /
, / una cictade ordena de mura et de anple strade, / et menace consecu
le qual multi cade / in lazzu de innimicu. consecrare e deriv.,
ebreo, 287: e perché la prima de le passioni de l'anima è l'
: e perché la prima de le passioni de l'anima è l'amore, però
sannazaro, 9-138: la maggior parte de le cose e divine et umane è