licenza. lalli, 4-17: o de la pazza aruspica canaglia / sci- monito
che tu hai segate, sono l'anime de * semplici e buoni che sono pregnanti
indugi, si scinde irrevocabilmente il partito. de sanctis, 12-16: mi sembra che
incidere, aprire. anonimo [de monarchia], 208: se..
farsi al calor riparo e scudo / de la spoglia importuna il peso scinse. c
fiamma, e non men'pento. de sommi, 1-23: - la mi gar-
/ fatai arco, onde fu scinto / de la giovane sua spoglia / anzi tempo
il pidocchio). anonimo [de monarchia], 160: esso pruova solo
si scopre / del carro più i ministri de la luce, / che tremulando sue
10-407: enea di cima al capo e de la cresta / del fin elmo spargea
: su l'immenso azzurro speglio / de tonde tue rinfrangesi / in mille tremule
mille tremule scintille il roseo / raggio de 'l sole occiduo. saba, 3-69:
scintille parton dal fuoco dell'anima. de amicis, ii-62: un breve tumulto
mazza, ii-103: salve, o scintilla de l'eterno lume, / genio divin
nel mondo i ciel tutti s'accorse. de dominici, iii-3: questa occasione fu
suda ostinata ad involar l'arcana / scintilla de la vita, una insistente /
d'esser due così da volersi bene. de amicis, xii-405: fu un bel
, e gli alberi sono lustri. de marchi, iii-1-711: pareva che il lume
espressiva e profondità d'ispirazione. de amicis, x-8: che stupenda screziatura di
di cui la materia può essere suscettiva. de sanctis, iii-216: fra le più
scintillante, come si vuol pe'giornali. de amicis, xiii-344: occorre accennarti la
drammatico del sud-est che si chiama anche 'comédie de provence'. -arguto, raffinato esteriormente
/ fóran dal fondo delpensier le cose. de amicis, i-910: il far lezione era
dante, par., 24-147: de la profonda condizion divina / ch'io
, 5-129: di sotto al cavo / de l'alto avello un granlubrico serpe / uscio
lito / altro che l'infinito / scintillìo de le stelle. = voce dotta, comp
scintillio e l'orrido di quegli occhi. de pisis, 1-419: gli occhi neri
anonimo romano, 1-197: stette per meno de ora, lavarva tonnita, lo voito nero
voito nero corno fornaro, in iupparello de seta verde, scento, colli musacchini inaorati
, colli musacchini inaorati, colle caize de biada a muodo de barone. poliziano,
, colle caize de biada a muodo de barone. poliziano, st., 1-19
in lor, mello sexo. et questo de artificio mystico nel medio dille beltà senz'
medio dille beltà senz'arte / fa de l'anime altrui maggior rapine. prati,
la coscia e il corpo nel osso manco de l'anca o vero scio. 0
di salute: è questo / l'angel de gli sciuani. idem, iii3- 140
idem, iii3- 140: 'l'angel de gli sciuanf: gli chouans furoni i fieri
accrescevano meravigliosamente la doglia e lo sdegno de la madonna. baldelli, 3-219:
a compprre in avvenire meno scioccamente. de dominici, iii-121: cominciarono a parlar
, 1-1-61: per gli spazi sen già de l'aria molle / scioccheggiando con l'
lascioccheria eroica, io l'avrei meritato. de amicis, xiii-312: tu conosci il
tanto la trovata mi sembrava sublime! de amicis, xi-272: s'indovina, dalle
crede vantaggo, / dirà di no de go ciré 'n la soa mente. guido
della nostra repubblica date sono. giusto de conti, ii-92: né so s'
a la gente, ancora che dicessero de le sciocchezze, parve che t favore e
no benissimo la vanità e sciocchezza de quei suoi finti dèi, nondimeno sì
sì soco che tu • credise de goderle sempre mai? cecco d'ascoli,
infi, 20-27: ancor se ^ tu de li altri sciocchi? / qui
vive la pietà quand'è ben morta. de bonis, 51: quello sio- co
in questo varco, / fangoso albergo de la sciocca gente. chiabrera, 1-ii-356:
credessero questapassione piacevolissima d'amore solamente nelle scioccheanime de * giovani... capere e dimorare
legò, vaga sciorrai, / cedrà quel de le stelle a come calco del
senza che l'artista possa disubbidire. de roberto, 10-53: nella realtà la morte
opnon per man di mortai né man de dei. bandella, 2-40 (ii-
più diffusa. d. bartoli, nodo de la nostra più che fratellevol amicizia. caporali
con riferimento al contratto sociale). de luca, 1-1-199: regola generale di legge
del rincón mi diedero notizie che juan de la cruz, alla testa di varie
, ed a lui tanto / avanza ancor de la diurna luce / ch'a la
giuridico; pagare un debito. de luca, 1-8-92: troppo certa e volgare
, ma esse faccia sugellare del sugello de la kabella. boccaccio, dee.,
la nave e li venti portòno via in de le vele le vane paraule. bandello
campo florido / senza il mio canto. de sanctis, ii6- 47: l'anima
, 305: presto serrà el tuo cor de gaudiopieno, / presto sciolto serrai d'ogne
m'avrebbe sciolto da qualche dubbioso intrico de l'opra. pascoli, 1-443:
eloquenzia del grecoassai potea; / ma più de l'eloquenzia potea molto / l'obli-
aurea volgar., 1055: i dilettamenti de l'orecchie tenacemente m'aveano impacciato e
che sciolto ogni rigor tenace / sei de la parca a trionfar bastante / e,
ch'egli ha da primavera sciolto. de marchi, iii-2-17: ella [la primavera
quel dolor muto). / il suono de la sua vocenel mondo / è sconosciuto.
vi troveremo la logica del pensiero. de sanctis, i-146: non si può
forza e scioglie / il figliuolo dal petto de la madre, / la suora al
sua via. credi cogliere / de questa vita tua sì solitaria, / che
sciolga e pieghi / sotto il tenor de l'immutabil legge. -allontanarsi dai
,... percioché la dilettazione de l'abito leggiadro tanto applica l'uomo
. -rompere le righe. de amicis, i-226: il furiere stava lì
/ senza el suo nuto, e sotto de la luna / ogni cosa mortai strinxe
schioda e viensi a sciorre / una de le due rote onde correa, / arresta
intuizione, un sentimento). de sanctis, i-262: schiller ti mostra prima
: ora seguentemente si dèe mostrare la sentenza de la parte ne la qual parla lo
. gerg. cercare. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 361: 'seguzare'
can da guinzagli e segugi da traccia. de bonis, 17: co'avido seccùscio
non s'arosta / el mal villano de pigliar questa e quella; / e qual
segugio: limier, braquet, chien de queste. arisi, cxlv-4-203: per servirvi
: il seguimento di mala cupidessa el'agio de le male opere che non erano neiente castigate
tornano a periculo delli omini ed a distruggimento de l'umana compagnia. bandello, 1-10
sequirono, e'arivarono in grecia. de jennaro, 139: deh, perché
forragine, fave, lino o altre sorti de seminati..., questi tali
che sequino detti bovi incorrano alla pena de docati sei per ogni volta.
guittone, 7-13-206: carissimi, quale de voi à sperata divina bonità, bene
pietro seguette, / tosto libere fien de l'avoltero. idem, par.,
se'lo verace figliuolo di dio, / de la gente ricoperatore ». savonarola,
pensi; io sono un indovino. de amicis, i-203: la fanciulla si alzò
era mai dato di studiare simultaneamente } de visu'tanti capolavori, e...
generose par- vengono pubblicate. de / che fuor del lascio sien di pari
una fera di mala natura, / de male modo e di male portamento:
/ davante non ofende a creatura, / de dietro fa lograve offendimento. / ki la
fugendo, a tradimento, / una aqua de sì pessima calura, / ke la
e siroco e la roca che da levante de claram che starà tra ostro e tramontana
grechino alato avrìa per suo diletto / e de le damme seguirla la traccia. cesarotti
sì vestita: / però l'affronto de la gente verde / panmi che la tua
., prol., 21: se de tute le persone volese suir l'or-
le persone volese suir l'or- dem de le parole, pergò ch'eie me fur
, no sonerea bem a le orege de li oditor. calmeta, 100: non
, 100: non perdescriver diverse rapine / de teseo, perseo o del pastor troiano
ordine seguendo resso- futo / me sforzo de non spender tempo in vano.
vostro dicere è verace: / de sequir noi tal via sì n'aiace,
ell'have in domandare / perde arditanza de lo suo signore. dante, purg.
decalogo, 58: chi el vici de luxuria seguerane, / el damoni con sig
., v-vi-9: credettero questo fine de la vita umana essere solamente la rigida
cialmente, sì corno membre pugolente e de tuto lo corpo puga, no revochevelemente
revochevelemente fia descagai i quali no segue labellega de la continencia. fiamma, 1-363: quei
/ seguir se possa senza molte brame / de core e d'appetito sensuale, /
roma, conosco! / al finimento de mia trista guerra / sol per se-si mosse
ramberto malatesta, 233: seguiremo li remedi de la scienzia medicinale, non proibita,
lasciando stare quello che netocca tullio in quello de li 'offici'e seguendo solo quello che
e la soa doctrina e perzò seran digni de la la d'altri. dante,
scura, el sole ottenebrato, / lestelle de lo ciel veio cadire; / l'antiquo
lo mondo io non intendo quitutto 'l corpo de l'universo, ma solamente questa parte del
ma solamente questa parte del mare e de la terra, seguendo la volgare voce.
di ciò è da biasimare la debilitade de lo 'ntelletto e la cortezza del nostro
, 118: invoca 'l dio de nostra lingua umana, / che mandi
quello che par dire aristotile nel decimo de tetica', che a le sustanze separate
come lui ebe a seguire: / ma de colui costui è fiolo.
disgiunte, per non seguire l'effetto de la congiunzione. fontano, 76: quello
bene; il simile segue di me. de amicis, ii- 55: passa
: se la zente strana prende doglia / de tuo mal far, come se segue donca
. -prodursi assumendo rilevanza giuridica. de luca, 1-5-3-67: per questa forma indotta
lo sole e la luna, cioè de trovare lo loco là o'elli sono,
, e trova. fi dodeci gradi de logne da capo o da cauda de dragone
gradi de logne da capo o da cauda de dragone, trovamo oscurato lo sole de
de dragone, trovamo oscurato lo sole de le dodeci parti l'una; e se
e se noi lo trovamo undeci gradi de logne, trovarlo oscurato de l'undeci
undeci gradi de logne, trovarlo oscurato de l'undeci parti l'una; e
che segue. savinio, 22-91: quando de sica e melnati, con una faccia
questa maria con tuti fi oltri porti de comavaglia. caporali, ii-34: seguian
purg., 20-107: la miseria de l'avaro mida /... seguì
matina ho cominzato a purgarme per l'influggo de l'autunno de fi luminari adusti:
purgarme per l'influggo de l'autunno de fi luminari adusti: vedremo quello seguirà.
gravi qualunque elle sieno. anonimo [de monarchia], 140: di che segue
in reciproca proporzione delle larghezze gh, de,... ne segue che le
. -assiduità, fedeltà. de jennaro, 65: quanto più il fiero
tasso, 10-60: partimmo noi che fuor de l'ur na a sorte
bella / sì ci aparveenn. auriente / de sopre ad quella trasandella; / e gìano
, se non la mento del gonfaloniere de la giustizia. oliva, i-3-152: sdegna
4-70: costoro vedendone partire ne seguitaronocon più de cento barchiti più de una lega. cellini
partire ne seguitaronocon più de cento barchiti più de una lega. cellini, 2-10 (
la mineu li seguita da lontano. de amicis, 347: coretti padre ci seguitava
/ e vede figurato lo colore / de li suoi figli, ch'ella va cercando
galatina, 248: se fossero animali de preiti, ospitali et ecclesie, se debia
sguardo suo cugino che si allontanava. de amicis, i-272: l'ordinanza 10
., iii-22: io te sequitò amodo de tutti li amanti. bandello, 1-8 (
pe- druzo, il quale se inamorò de la moglie de uno de la mia
, il quale se inamorò de la moglie de uno de la mia communanza de garnaglioni
quale se inamorò de la moglie de uno de la mia communanza de garnaglioni, nominato
moglie de uno de la mia communanza de garnaglioni, nominato lipparello de zanzo.
mia communanza de garnaglioni, nominato lipparello de zanzo. a cui dispiacendo assai che
tanto ardore seguitato fin su le porte de napoli gli inimici. garimberto, 1-187
la forte tempesta in una isola e donò de pecto ad uno scoglio. savonarola,
currado; / ed el mi cinse de la sua milizia, / tanto per bene
3-301: caidu si vorebbe conquistare parte de le terre del catai e de'mangi,
a l'arme, per la diversità de le professioni questo giovine non volse seguitarlo
volendo io trattare in questo librode l'arte de la pittura, ho voluto seguitar l'ordine
la pittura, ho voluto seguitar l'ordine de la dottrina. tommaseo [s.
quando tu sarai tornato almondo / e riposato de la lunga via », / seguitò 'l
comando. laude cortonesi, 1-ii-235: de gram corona è incoronato / sancto loren?
e sol natura a seguitar m'ingegni. de dominici, iii-6: questo suo
credette, seguitando solamente l'antica grossezza de li astrologò che fossero pure otto li
-ritenere vera un'affermazione. de luca, 1-8-181: non volendo il creditore
antichi cavalieri, 2-93: perché la gente de cesar no era alora bene tucta ordenata
pompeio avea assai più maiurmente, quelli de cesar tomaro quasi tucti a desconficta.
li cominciò a dolere ed avere pietà de quelli de cesar, ch'eranocitadini de roma
a dolere ed avere pietà de quelli de cesar, ch'eranocitadini de roma quelli che
pietà de quelli de cesar, ch'eranocitadini de roma quelli che ucidere vedea. collenuccio,
/ lo sdegno, ma le lacrime. de dominici, iii-25: luca..
perfezionando nel fresco la sua bella maniera. de sanctis, ii-15-206: voleva [cavour
. dondi, 250: son desioso de gustar alquanto / del suolepore, per lo
prima / che noi fossimo al piè de l'alta torre, / li occhi nostri
aggia e avere s'entenda la gabella de la pastura del chiu- sce de peroscia
gabella de la pastura del chiu- sce de peroscia per tenpo e termene de cinque angnie
sce de peroscia per tenpo e termene de cinque angnie,... e
: qui finisce lo proemio della vita de sopra scripti de strazi per vespasiano di filippo
lo proemio della vita de sopra scripti de strazi per vespasiano di filippo cartolaio.
dante, conv., iv-i-3: seguitatori de la veritade..., de loerrore
seguitatori de la veritade..., de loerrore e de la falsitade. zanobi da
veritade..., de loerrore e de la falsitade. zanobi da sfrata [s
1-i-259: li povari frati minori / de cristo sono seguitatori. corona de'monaci,
, seguito spezzato, come alle cascar- de, seguito scorso, seguito battuto al canario
, e quanto li par sii degno de scienza di essa serenissima signoria, referisse.
antiochia esser tenuta la prima e lo capo de lo patriarcato de siria, a la
prima e lo capo de lo patriarcato de siria, a la qual sentenzia concorre ege-
concorre ege- sipo ne lo terzo libro de le storie, a lo sequito de iosefo
libro de le storie, a lo sequito de iosefo, nondimeno domasco è alquanto più
vadi, xcii-ii-162: fa'che tu sie de malizia magno / si tu voi aver
farsi, salvo co 'l darsi al seguito de la donna. -di seguito
li ditti, una taia a udene, de certo omicidio seguido in la persona quondam
mettere aseguitone come si dovesse fare l'avello de la companftiia. statuto dell'università e
nove consellieri ordinaranno per bene et utilità de l'arte e saranone in concordia per le
tanto in terra che metti el campanil de sancta chatarina cum el segoral de nos.
el campanil de sancta chatarina cum el segoral de nos. = probabilmente connesso con
sia cosa che sei passioni siano propie de l'anima umana. idem, purg.
per ciascuna oncia, e se passasse de le vi oncie en su per fine a
morta corno le pe pi de sto mondo e de lo a l'omo
pi de sto mondo e de lo a l'omo e lo seten di
l'omo e lo seten di cesso e de. sse requie. laude di assisi
pone alfagrano, che dice quello essere de le ventotto parti una del diametro de
de le ventotto parti una del diametro de la terra, lo quale è sei milia
due isoile, mercore, a'sei de novembre, discopersemo quattro isolle alte al levante
, si deve concedere meritamente ad alfred de vigny. il seidismo è il risultato dell'
che per dretta linea sono discesi sì de macometo come de hali: li discesi di
linea sono discesi sì de macometo come de hali: li discesi di loro li turchi
: volendo andar in sue case dalle case de caracaliffa, della piazza del meidan,
dreto per levante, corno sarà apresso de uno segit, per la qual segit senta
all'incontro ae ditta mischita ha le case de uno segitiarabo da bagadet. = dall'
colonna, 3-171: queste quatro invisitate seiuge de memorando spectamine cum parole sufficientemente ex-
la move, intenerisce e sface, / de le lagrime mie tonda corrente. calzabigi
fuora, et uno soldo per partìa de offici. questo è per far ditti ponti
o ciottoli di pietra. storie de troia e de roma, xxviii-397: appius
pietra. storie de troia e de roma, xxviii-397: appius clau- dius
.. fece venire a roma l'acqua de accia. e ne la sfrata fece
89: per essere le strade de napoli selegate, per non sentireconcussione andava [
del comune di siena, iii-65: neuno de la città di siena possa..
debono combattere... in loco selezato de quadrelliovero in terra solida e dura. sanudo
e col piombo; e secondo lo stile de seleniato2, sm. chim
= comp. dalla sovrapposizione di seleni [de \ con seleni [uro] e
, addetto alla selezione diplo de al funzionamento di apposita macchina (selezionatrice)
ad accentuare le modificazioni casuali positive, de terminando la scomparsa di quelle
fu così chiamata da selinunte, terra de la sicilia, alora è ottima,
rolo genovese, 445: il padre michel de turino della provincia di piemonte, religioso
i guidareschi, / faceva al suon de la sdiaccia rotta / mille strani balletti
che li farà, pagarà el valor de quelli vestiti. castiglione, 3-i-1-367:
bene: fra poco avremo la neve. de ledda, i-853: poco dopo mezzogiorno
tine in collatura ki fegi a silva de cercetu, sendu ibi mecum fratre meum
le profonde selve di germania a ricercare de l'alce e del bo- naso e
, purg., 14-64: sanguinoso esce de la trista selva; / lasciala tal
: facendo una onoratissima e gentilissima prospettiva de una selva de bastoni, pertiche lunghe,
onoratissima e gentilissima prospettiva de una selva de bastoni, pertiche lunghe, ale- barde
-capigliatura folta e scomposta. de roberto, 10-182: il pretore..
non è né pariné uguale la folta selva de le parole con le quali noi rappresentiamo
egli era fornito di buon giudizio. de sanctis, lett. it., i-70
queste [le donne] sono un 'chaos'de irrazionalità, 'hile'di sceleraggini,
e affretta / ch'in breve tempo uscì de la faccio fare! ». buzzati,
martino, lxvi-1-122: per far brodo lardiero de ogni carne salvacina: in prima lava
. scuto e la lanza de iasone sì foro arze mantenente. salvini,
64: forandano fa grandedono a suoie fedeglie de selvagina caccia. costo, 2-672: fu
cagare ordinatamente, el gle viene grazia de pigliare delle salvai- sine. g.
un braco a cazar fuora una salvesina de un macion, e ti veerla e lassarghe
selvaggi. tasso, 11-iii-1100: il genere de gli alberi si divideper opinione di teofrasto in
luoco salvagio, / lo suo nepote de le erbe arcolie. bruni, 152:
vicini multi buoschi chi avea- no copia de multe bestiame salvage. s. giovanni crisostomo
e altri animai soggi e veninosi e de molte mainere bestie saivaie. ca'da
in quella pavoni salvazi, fra liqual sono de bianchi e pernise. trissino, 2-2-70:
viso e mi recate / l'odor selvaggio de la menta. d'annunzio, iv-1-850
tutta qua vegando infra queli buschi vestio de pelle pensém la selvaggia e inospitale solitudine di
castello). sco saivaio pin de lovi e de lion feri. b.
sco saivaio pin de lovi e de lion feri. b. giambuìlari, 3-21
: se ne la sacra legge / de l'innocenza in libertà sicura 7 il mondo
, canz., 124: ripe de fiumi e pogi di montagne / son or
uom salvaggio / che ride e mena gio'de lo turbato / tempo, dell'aire
, 1-200: le veste bianche e de color de oliva, / l'oro e
1-200: le veste bianche e de color de oliva, / l'oro e le
incolta capigliatura (la testa). de amicis, xii-213: aveva la barba più
: disiato da persone sagge, / ché de l'al- tre selvagge / cotanto laude
cor aza, / così selvaza / contra de mi, per -anarcoide.
e manto forte, / a minacciarmi de darme la morte / nasconsamente con la voce
morte / nasconsamente con la voce altera. de jennaro, 92: fiera selvagia,
pensi, a che pur guardi, cor de tigre, / fera silvagia sol apta
serafino aquilano, 166: non è gente de stil tanto selvaggie, / che vedendo
: e'par ch'io viva in noia de la che è selvaggio, primitivo,
sentendo come ne'confini de'paesi suoi e de la media... eran gran
quella no- bel citae corno un tiggon de fogo e tufo quel regnarne de- vegne
e quelle bonne terre de- vegnàn boschi de spine e de rovee. = deriv
terre de- vegnàn boschi de spine e de rovee. = deriv. da selvaggio
, 1-188: tanta è la salvatichézza de questo luoco che nulla oste là poterà demorare
. villani, iv-9-39: per la conversazione de la loro invidia co la bizzarra salvatichézza
go e quanto posso ti ammonisco che, de la tua selvatiinsensibilità e cecità del cuore
: priegovi a non usar tanta non voglio de tenerezza e senza quelle selvatichezze che si sogliono
, 1-284: se 'l to cor de mi fa sogna, / or mel mostra
nel parlare! / prendi un pocco de baldezza, / ché a usare salvadegezza /
altre salvadesine non àno salvo che quagiee copia de porzi salvazi a le montagne. bandello,
maggior parte de'quali soavissimo et onorevol cibo de l'uomo sono. t. contarmi
abbundantemente,... mangia volontieri de salvaticini, capri, cervi e simili animali
k'in corote per lo pec- cado de l'orno. boccaccio, viii-1-155: insegnolle
continenzia, 136: fese fare un poco de caseta ch'eia podese star coverta e
fatto questa misericordia, che de'beni de la ventura non mi avessi fatto provare
idoli e sono salvatica gente e vivono de le bestie che pigliano. niccolò da poggibonsi
/... / non avea voce de omo né intelletto; / salvatico era
(un sentimento); sfrenato. de marchi, i-195: quest'uomo, che
. aretino, v-1-153: or ridete de la mia salvatica filosofia, che,
avete inderizzata a me, che sono ombra de l'om- bre di quegli che sanno
un spirto che non fu silvatico / de le divine sume ierarchie: / teologo sciente
teologo sciente intale acumine / che parse afflato de celeste lumine. -estraneo, alieno.
. [altieri biagi], iv-2: de liquali muscolli uno grande e manifesto è in
muscolli uno grande e manifesto è in mezo de lo
fasciculo di medicina volgare, 45: de poi... [la vena]
do degli quali si storceno e uno de essi va al braccio dextro e l'altroal
statuto detta gabella di siena, 54: de la soma d'ognie grafi 5-451
anonimo genovese, 1-1-238: ni de tae grife mai mai nozampa; / che
. bréal nell'articolo 'les lois intellectuelles de langage, frag- ment de sémantique'del
lois intellectuelles de langage, frag- ment de sémantique'del 1883), forma femm.
lume sì sembianti / ch'anco il ciel de la terra s'innamora. bandello,
più spavento porge / e 'l toglieai difensor de la cittade, / è che 'l possente
. giovanni] fece amante / che de sé te fé sembiante. -avv
: come atteon si fé subito servo / de labeltà di diana andando a caccia / e
tirrano per savi, et altro no prenderàesemplo de fare sembiante. -rappresentazione assai fedele
, fra tante moli e tante, / de l'arte a contemplar gli alti stupori
tradigon me par'aver tanti, / ke de mala cristianitae te vego aver xemblanti.
il solito sembiante, / fin che de tarme sue, più di neglette, /
la mano e faceva semmiante che cessassino de tale furore. conto di cordano e
. lemene, ii-142: non temerei de l'oceàn sonante / i tempestosi orgogli
nel religioso, pudico e modesto sembiante de l'opre nostre. beni, 1-165
ed ai sembianti / ch'ella non era de la plebe vile. ciro di pers
intelligenza, 61: le porte son de l'ibano affinato, / che noi
per occupare roma. romani, in semmiante de fare buono scudo, se 'nantipararo.
rapressò inverso me e pigliò il gherone de le sue vestimenta e forbimmi gli occhi.
una rapa per manicare in sem- miante de pane daieva. -con valore aggett
d'amore, / che luiseguii, credendo de lui bene. = comp. di
che 'l vostro colore / par divenuto de pietà simile? idem, conv.,
ha in sé pericoli tanti / quanto qual de procanti; / onde ti guarda da
, 237: non è dritto il sentier de la speranza, / chéspesse volte, e
del cielo, / ed a par de la luna / cangia volto e sembianza.
calura: / non posso dar figura de che veggio sembianza, / ché moio en
fie d'effetto minor che di sembianza. de notari, 8: la luna in
ai vestiti de'signori e delle signore. de amicis, xiii- 4: amiamo
] fos seignalde la sembianza deu, plens de saver e de perfeita beltà. petrarca
la sembianza deu, plens de saver e de perfeita beltà. petrarca, 366-109:
mastranza; / et ore odite certanza / de qual mo mostre sembianza / per memoria
mirava e non trovava nulla sembianza / de mia lamentanza, perché fosse stata.
. / da costei nascerà quella sembianza / de la beltà del ciel, che l'
laude cortonesi, 1-i-207: gargo de la gran speranza / ate, cristo,
lei sì innamorato e priso / che già de lo partire / non ò godere e non
collo venne 'l compagnone, / dicendo de la sembola voleva. p. fortini,
citolini, 501: il fior de la farina e la sembola e i sem-
ne li tempi delle inundazio- ni de le piene, lassa certa belletta arenosa,
en trademento / e li confalon de la sembiaglia / sì so en cademento
idem, 44-37: fa fugar quelle sembiaglie de quigli forti nimice, / fané deventar
cosa prender statura / enn-omo a guisa de propia natura. pallamidesse, v-293-47:
candido tutto, e tarboscel di giove / de le teste copriva il vecchio pelo.
iacopone, 30-60: li nostri guidator de la battaglia / sì sodeli, 2-200:
cato di roma / in quelle secche de la barberìa, / lor ch'ai re
un gran cinghiar veder che valicava. de dominici, iii-71: da ciò prese egli
omo, pensa da che simo / e de che fommo e a che g'mo
la matrice, esso porta seco la vertù de l'anima generativa e la vertù del
e la vertù del cielo e la vertù de li elementi legati. bencivenni, 7-21
che è veramente, secondo quel detto de la sacra scrittura, mala- detto l'
vino un po'tiepido. pascoli, de l'imbiadir ch'e'sia rimesso / in
gine non era tenuta a questa legge de la purificazione, imperò che ella partorìe
, / avean le ruote preste / de l'omicida lucido d'achille / rifatto il
/ sacro al battista, in mezzo de la estate. leti, 5-ii-201: cristo
, mandan fuori / seta dal ventre, de laual si fanno / in brieve tempo intorno
seme. n. franco, 3-80: de la natura i princìpi digenerare, chiamati semi
detto [l'intellettouniversale] da'maghi fecondissimo de semi, o pur seminatore; perché
levan le foglie / l'una appresso de l'altra, fin che 'l ramo /
empio re mostrasti / l'alto valor de la tua destra forte, / e d'
.. manifesto è ch'ella è de le cagioni stata de l'amore ch'io
è ch'ella è de le cagioni stata de l'amore ch'io porto a la
da ferrara, 192: que'che de tutte cose avanza 'l seme, / mes-
spirto acqueta, / legge e filosofia, de tutto speme. c. campana,
su tacque / con la parola, de le cose seme, / fecondavi gli abissi
troncare la cosa et in tuto despicare de seme e non stare in suso la contesa
la contesa, dicti consorti si destacarano de seme per questa via, e credo che
suo, preso a prestito da giuseppe de maistre che egli mi additava come il
terren la sua sementa. trono de dicto grano alli gabellotti del presente dazio tari
, intendendosi tumini sexanta alla misura antica de dieta cità, non defalcando né terratico né
le piu necessarie che sia, / de recollire lu vino e li fiori e sementare
siena. soderini, ii-240: sementansi i de sopra uscivano alcune spiche sementate, semicrepate.
perugia, 52: facevano quilla de lo maggio, che oggie se fa la
, perché gli ediie lo'daiesse buona recolta de vino e buona sommente. arbitrato di
tolini, 255: domandemo la nostra somente de lino ch'el ave del nostro logo
: che nullo forestieri compera in lo iomo de io- vidi grano, orgio, fave
e crudi. boiardo, 1-34: frutti de gli albori ripongono poi che sono maturi
sforza, 133: se facia impiastro bonissimo de farina de semola e de semente de
133: se facia impiastro bonissimo de farina de semola e de semente de lino.
impiastro bonissimo de farina de semola e de semente de lino. patrizi, 1-i-294:
de farina de semola e de semente de lino. patrizi, 1-i-294: ogni maniera
gabella di siena, 31: nel tempo de la semente così li foretani come li
-frutto, raccolto, messe. storia de troia e de roma, xxviii-377: eson
, messe. storia de troia e de roma, xxviii-377: eson avea filio
iasone, lo quale era ditto filio de dea cereris et avea bona agura ne
et avea bona agura ne li sementi de la terra. boccaccio, viii-2-256: senza
/ ch'el è endurato el core de faraone. • 6. dimin
maestri... che pestano le semenze de lino per cavarne poi l'oglio.
da bascapè, v-187- 56: de lé nasce lo alimento, / erbe e
mes- seda lo pever cum la semenga de la mordente ortiga. andrea da barberino
cum la biava del fen- grego o de la somenza de rumese e fallo stare ben
del fen- grego o de la somenza de rumese e fallo stare ben caldo,
: lo perfu- mo fatto con semence de peonia vale alla melanconia degiovane, madre
di valore e di piagenza, / fior de l'altre fiorenza, / qualunque ha
dante, inf, 10-94: « de, se riposi mai vostra semenza »,
da l'angelo re cristo no voleva naso de quella maledita semenza de kain. boccaccio
no voleva naso de quella maledita semenza de kain. boccaccio, iii-1-29: né vi
che li atendero sò che ho promisso de multiplicar la soa semensa. boiardo,
da ferrara, 18: più volte fé de questo sperienza, / a costui perdonando
danni, / per aver frutto ancor de soa semenza. bettini, 1-275: figliodi
immortai la razza / degli uomin travagliosi. de sanctis, ii-328: in questa profonda
sparsi da voi ne l'arido campo de l'ingegno mio. piccolomini, 1-89
un vero semenzaio di eleganze attiche. de sanctis, iii-365: il dialetto è destinato
il semenzaio delle lettere e delle scienze. de sanctis, i-419: le accademie sono
apertura. caviceo, 1-188: privo de consiglio e nudo de favore, nonscio che
, 1-188: privo de consiglio e nudo de favore, nonscio che fare, quando uno
semiaperto agli occhi seme offerse e per timore de infamia ivi me sotterrai. -figur
fianchi, nel semibuio della stalla. de pisis, i-m: uscii dalla luce al
la sua venuta turbate le sante dria- de e i semicapri dii dai sdiacci loro.
-gruppo di persone disposte a semicircolo. de amicis, 124: il semicerchio dei nemici
. sussurra / nella finestra semichiusa. de pisis, 3-170: la vecchia bussa a
poi in giardino per due gradinate laterali. de roberto, 4-33: con un sospiro
francesca, 238: descrivi il semicirculo de la quantità de ad che sia aeb.
: descrivi il semicirculo de la quantità de ad che sia aeb. piccolomini,
via], perché forma un semicircolo. de amicis, ii-325: la carrozza correva
. - anche sostant. de meis, 1-53: l'opposizione è men
ridicolo (un comportamento). de amicis, xii-413: una piena d'irritazione
intorno a determinati argomenti. de sanctis, 12-45: preferisco una dottrina che
, della propria identità. l. de marchi [« rira psicosomatica », agosto
di cui odon gli aedi, / de le muse ministri, da amabili bocche le
dimenticato (v.). gura de lo exagono è una figura de 6 lati
gura de lo exagono è una figura de 6 lati equali al seme- semidìo1 {
/ piangetituti, o sacri semidei, / de verdi querce denudati i fronti! leonardo
, / oggi n'ha liberati / de la fera terribile che tutta / infestava l'
sorgente in mezzo all'ampia conca. de pisis, 3-26: troneggia nella penombra
biblioteca i 'poèmes bar- bares'di leconte de lisle. ero mal prevenuto contro il
7-328: atto liturgico è per dom hugues de soupize ricuperare antichi quadri: soprattutto i
suo semi- diurno con. l'aiuto de l'astrolabio. moleti, 16: il
vivade non nosevelmente, la deitade è de presente. idem, 6-522: se ella
lubrica infame / una scaglia pur v'ha de l'empie squame. pascoli, ii-611
condannavano dell'opposto 'sistema francese'. de pisis, 1-291: semigenì disperati, solitari
'quasi'e dallo spagn. golpe [de estado \ 'colpo [di stato] '
camicia, fra i guan ciali. de pisis, 1-207: angelica e medoro,
li mezi quadrati che conteneno la medietà de uno de li dicti numeri. =
quadrati che conteneno la medietà de uno de li dicti numeri. = voce dotta
. nano alle nuove. trattare de li soneti semilitterati: zoè de li soneti
trattare de li soneti semilitterati: zoè de li soneti li quali sono compiladi mezi
lauro, 28: parliamo... de la semina de l'autunno, la
: parliamo... de la semina de l'autunno, la quale giudichiamo ottima
semina. paganino bonafè, xxxvii-108: de l'altre biave non te dico /
ogni omo sa quasi la staxone / de la loro seminaxone. crescenzi volgar.,
di su sarebbe eguale, se la materia de la sperma. -ghiandola seminale, testicolo
-vescinostra seminale complessione non impedisse la regola de la umana natura. chetta
lodi, xxxv-i-605: qi pò aver dinari de livrar ad usura / e comprar de
de livrar ad usura / e comprar de la terra, campi, vigna e
gnioni dea dare questo dì staia quatro de grano e raso, cheloi prestai per semenare
terra, la quale araro li buoi, de la quale semente enseron- desto ed aveva sentito
mattina s'empì la ta de e nasceronde incontinente cavaliere armati tutti a casca
: mettete poi questi maccheroni storia de troia e de roma, xxviii-418: octabianus
questi maccheroni storia de troia e de roma, xxviii-418: octabianus de conditi in
troia e de roma, xxviii-418: octabianus de conditi in un largo piatto di pirofila (
idem, stavano in egitto avessero divizia de grano. maestro al293: quando il
. derisi deo onipotente / a sperzurarve de sagramento, / e sì perdere farina (
a vu comunamente / somenaren sta bradia de tormento. a. ogni mossa.
degli odomeri, 176: marco e menco de nicola d'agaggi die- -lasciare oggetti
lavorio ad agaggi da me, staia tre de p. petrocchi [s. v.
e oltre. / l'abere de sto secolo - tutto quanto asembrare, /
di pers, 3-137: dell'albi e de l'istro il suo gran no stati
monno [iesù cristo] mannai, / de lo spirito santo lor coraio enfiammai:
33-21: o amor enfedele, errato de la via, / non repute peccato nulla
che sia; / vai semenando emiri de pessima resìa. cavalca, 21-15:
milanesi, iii-552: è stata fictione de questi braceschi per seminare male. machiavelli,
ed or tu sei fra bellici furori / de ntalica sorte arbitro augusto. vico,
conv., iv-xxv-i: la maggiore parte de l'amistadisi paiono seminare in questa etade prima
ha segnoria, / crudeltate è apparecchiata de stare 'n sua compagnia: / de
de stare 'n sua compagnia: / de far granne occiderìa no li par sufficienza,
., iv-i-7: questo è l'errore de l'umana bontade in quanto in noi
, da'a questi giovencelli la benedizione de la tua mano diritta, e ne
, 9: io zurarò su l'altar de zascuno, / a zò che più
più fermezza in mi se simini, / de sempre le soe vilie far degiuno /
degiuno / affermando quel ch'i'ho ditto de sopra, / se vera scusa non
attissime al disturbare la publica pace. de luca, 330: biasima questa specie di
, la quale communemente dimandano la pietra de * filosofi, e dagli arabi auttori è
care l'inchiostro. zi pieni de grano. libro d'amministrazione delle terre dei
idem, conv., i v-xxn-4: de la divina bontade, in noi seminata
in noi seminata e infusa dal principio de la nostra generazione, nasceuno rampollo, che
era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza, seminata / per li
vera credenza, seminata / per li messaggi de l'ettemo regno. i. pitti
occupao li confini e. lla chiesia de santo paolo maiure, le vigne e
, conv., iv-xxm-3: quella parte de la nostra anima che mai non muore
mani degli uomini gli scritti loro, de la quale... godono tutti
. fiori di filosofi, 182: de la tua buona fama non sie seminatore,
fama non sie seminatore, né invidioso de l'altrui. -che instilla pensieri
aver dinari delivrar ad usura / e comprar de la terra, campi, vigna e
a quelli agiati... de aver tereni da lavorar per moza 300
per moza 300 corfuoti di semedadura, de li qual terreni il terzo è reduto
: uscio ballando lo illustrissimo signore principe de capua con cinquo altri mimi e folle
vestiti nobilissimamente con robe longhe alla francesa de damasco verde e giboni e borrichi pago-
, corno si vede per naturale procreazione de molte progenie nigre rubee et albe et altre
e tincte per seminazione, non solum de persone umane, ma etiam de animali irrazionali
solum de persone umane, ma etiam de animali irrazionali. 3. figur
di stelle, di fiori. de amicis, xiii-432: il palazzo presentava sovrappostedi
ora fa lavoravano sulla tolda seminudi. de amicis, i-243: distesi in terra o
ondeggiante / cingono fissi i lumi / de le virtù più belle, / come sogliono
l'asse ab e 'l vertice a si de = voce dotta, gr
all'inizio del novecento dal linguista ferdinand de saussure (1857-1913), che ha come
. semiologie, proposta da f. de saussure nel 1906. semiologicaménte,
disciplina e acribia come il 'sy- stème de la mode'. -che segue o
barthes], 13: nel suo 'cours de linguistique braccia tutti i segni del visibile
ratta rientrò nello stambugio del sottoscala. de roberto, 16-243: turbata e quasi piangente
, senza ricorrere alla violenza. de e semplicemente grammaticali ed espressioni ornate e
gli sembrerà di vederne nella semeiotica di un de filippo che sulla scena si serve e
samente calcati li carboni, se introduce e de sabulone e di calce, e de
de sabulone e di calce, e de favilla mischiata la materia di crassitudine semipedale
non faccia se non semipiena probazione. de luca, 1-15-1-303: questa medesima prova
tutti i quali sono professori de l'intendere non è possibile giamai di
in merito a una canonizzazione. de luca, 1-15-3-50: semipublico si dice quel
documento, una scrittura). de luca, 1-8-52: in ciò entra la
. - anche sostant. de pisis, 1-311: il suo spirito contemplativo
fr. colonna, 3-14: circunfuso de piacere inexcogitato de mirare liberamente tanta insolentia
colonna, 3-14: circunfuso de piacere inexcogitato de mirare liberamente tanta insolentia di arte aedificatoria
considerando tufo el solido et la crassitudine de questa fragmentata et semiruta structura, de
de questa fragmentata et semiruta structura, de candido marmo. = voce dotta
schiuso, parzialmente aperto. de roberto, 9-265: il bosco dava imagine
carico / semisommerse, nere sull'on- de alte. moravia, i-493: come giunsero
/ lo sguardo per lussuria semispento. de roberto, 9-252: il vecchio procedeva sempre
rispose con voce semispenta l'aglaura. de amicis, ii-738: « sì, perdono
labbra oggi fra poco / eternamente chiuderà de sanctis, ii-n-52: salva la vita
quarta parte di epso che si efficeva de dui assi: e con il terzio semisse
trasversali e lessona, 1331: 'semistaminario': de candolle dà questo spinali, dalla seconda
occulti e chiusi, / a l'insidie de l'armi accommodati, / ha ne
, / avea depinto già di croco e de oro / lo aer più presso a
questi tanti mali / provede col liquor de la tua fonte, / alpha e
sèmita diretta / convien ch'a porto de salute zunga. bibbia volgar., v-201
noi mai non gioconde, / semita de vertù mostrar non ponno. 4
. llas fazo una cun sa domo de masone de capras. 6.
fazo una cun sa domo de masone de capras. 6. prov.
,, non sprexiare / el to nimico de picol afare, / perché, qual
poco gradevole, triste). de maria, 54: ogni cosa aveva il
culturale e artistico. r. de grada [« l'illustrazione italiana »,
è 'sentero'sincopato del 'semitiero', diminutivo de la sèmita, che è piccula via posta
flaiano, 1-ii-260: il generale de bono - ora maresciallo d'italia -è
ancor che l'era semiviva / un de la terra a caso compariva. leonardo,
malattia trascurato e quasi a la discrezione de la fortuna conceduto. altrimenti sarei simile a
mesere, ecco tomo sì sozato / e de sì vilissima sozura, / s'egli
xx soldi per dispesa a minuto de la semana di sant'andrea. anonimo,
crusca. anonimo genovese, 1-1-274: de semora monte mesure, / bestie asai
expesa e locibo del dicto re salamone e de quilli della soa corte per ciascuno xxx
della soa corte per ciascuno xxx cori de simula e lx cori de farina. maestro
ciascuno xxx cori de simula e lx cori de farina. maestro martino, lxvi-1-141:
ninfe, le driade e le naia- de e qualunque altro semone, seguitandolo se n'
così mobili e semoventi come immobili. de luca, 1-4-1-78: l'ottava specie è
, non sarà fuori di proposito che topinion de questa perfezione non ha né
anima umana... con la nobiltade de la potenza dio vi doni grazia
. ultima, cioè ragione, participa de la divina natura a guisa 2.
/ parvemi tanto allor del cielo acceso / de la fiamma del sol, che pioggia
redole di quell'odore sempiterno, ch'è de inaffiare li sette alberi,
immortalare, rendere eterna, incancellabile pio. de pisis, 1-421: ammesso che l'anima
antichi, lxxxv-156: voio che me dige de aurea volgar., 434:
quanto sei tu gloriosamente exaitata! o de quanta expet- tazione degna, de sempiterne
o de quanta expet- tazione degna, de sempiterne laude commendabile! refrigerio, xxxviii-99
e 'l sempiterno onore / del bellicoso genito de love. machiavelli, 1-i-159: considerino
il ponere sopra la chierica il diadema de la generosissima cortesia. d. borghesi,
obblio sopite / di tenebrosi lustri / de la nascente fé memorie illustri, / dite
sentier aspro, mi fu grata scorta / de la virtute il sempiterno raggio.
? / a crederlo fiori / cinto de la vermiglia, alma mia flora / m'
specifico sustantificoperpetuator della sempiterna generazione e vicissitudine de le cose. chiabrera, 518: le
peccato mena l'alma / al sepolcro de lo 'nfemo, / e loco si è
sì basso spirto, prendo orgoglio / de visitar la vostra signoria; / la
et in collor semplamente somiglia ad aqua de mare. 2. normalmente,
sua cara camilla esser ne la camera de la sorella, che da la sua era
tolomeo] puose un altro cielo essere fuori de lo stellato, lo quale facesse questa
ponendo lo mezzo nobilissimo intra li luoghi de li quattro corpi simplici. boccaccio,
vedete quanto ha giovato alla chiesa tanta copia de dottori ebrei, greci e latini,
purg., 7-130: vedete il re de la semplice vita / seder là solo
avea uno sio figlio cavalieri, iovine de dodici anni, moito agnelica creatura,
componitore, ballari- no, il trovator de le forge, il cassettino da le gioie
semplicetura né la vista di chi intende. de amicis, ii-50: di là si
, 6-38: alcina i pesci uscir facea de tacque / consemplici parole e puri incanti.
pasolini, 19-15: nel passo citato de 'la romana', mora- plice il
cognizione, tutto tessere di tutte le cose de l'universo insieme. marchetti, 5-212
1-14: la morte ren de tutti uguali, né hanno maggior venerazione tossa
hanno avuto il tittolo e le tattiche de secretari, ma il salario di semplici
fedecommesso, legato semplice). de luca, 337: altro è il fedecommesso
teatino, 'maxime'nelle fornicazioni simplici. de luca, 1-15-2-221: per quel che spetta
1chiesa semplice, feudo semplice). de luca, 1-1-36: questa sorte di feudi
anime e l'obbligo di residenza. de luca, 1-12-1-27: nel terzo genere di
, 511; le lettere... de la lingua latina sono pari- menti divise
gace. interi e de radici e de'quadrati, o vero de'
da poscia che èe vezudo e trattato de li soneti simplici, consequentemente èe da
, consequentemente èe da vedere e trattare de li soneti duplici. 30.
: manderò a vostra signoria doe radice de la angelica bianca e negra...
., i-iv-3: la maggiore parte de li uomini vivono secondo senso e non secondo
in un momento spira 7 tosto che de l'acqua
abitatrici alpestri / degli aspri monti e de finculte rupi, / sanno schivar quel che
/ aconoscere impara / la sposa semplicetta. de sanctis, ii-13- 378: chi
m'è dato in sorte / per cibo de la mente 'l tuo bel viso
stolta / tornata è a quella vita de eror piena, / di vergogna la
ed elleno semplicette con altrettanta svisceratezza10 ricambiavano. de sanctis, ii-11-12: la semplicetta, dice11
silvestri luoghi, privi di ogni abitazione de mortali. aretino, 20-219: mentre frappava
semplicità, fece venire in osca undici de li suoi nobili e baroni e feceli
a scrivervi non con la pura semplicità de la natura, ma con la industria de
de la natura, ma con la industria de l'arte ancora, non restarò perciò
del paccio aviso e gran simplicitate / de questi, che il chiamavan macometto.
veramente omerica e ionica e maravigliosa. de sanctis, ii-6-217: tutti gli artifìci
essenziale (uno stile). de sanctis, ii-13-194: andando innanzi la forma
fissata una volta, serbatela severamente. de sanctis, ii-15-89: posso comunicare alla camera
di aumentarne l'efficienza. de amicis, xii-244: mi domando con tristezza
em per quello che tu ei omo digno de multo onore e sempre fuisti nostro amigo
quel que parerà a la maor parte de li diti commesari. petrarca, 248-14
avrebbe dato tutto lo suo per uno poco de oro e avena disconciato lo traffico per
la sera a star con eia un per de ore almanco. - due ore sole
stato quasi sempre nuvoloso la sera. de amicis, ii-356: 1 valdesi colti par-
. ariosto, 1-33: il mover de le frondi e di verzure, / che
se la mente si diletta semprene l'uso de la cosa amata,... l'
dal chiaro viso / move col suon de le parole accorte / per far dolce sereno
monto era afaigoso a li monexi de queli trei monester descende'sem- per per
senpre... ché esso se recordava de sua cità de troia, piangeva e
. ché esso se recordava de sua cità de troia, piangeva e lagremava molto forte
altra cosa fame enfastidire; / o cibo de vita sempre- ternale, / ki ben
overo provinca. imperoché la polvere facta de essa è mescolata con li vermi de la
facta de essa è mescolata con li vermi de la terra e con el sempreviva,
arrigo baldonasco, 397: faite star fuor de le sue masio- ne / a molti
eran buon de'comunali / di toscana e de la fede pura; / paretemi di
gente da ventura / a trovar sempro de le bestie equali. sempronio,
li termini quasi tutti spettanti alle divisioni de campi delli privati cittadini, e sopra di
di tizio e caio). de luca, 1-276: come per esempio se
: monta via som stai semosi / de venir in tranquilo stao. idem, 1-1-309
fare infusioni. rità] se de v'hai! / alantor gi respoxi:
l'angelo, che la debia sempre semunire de bene fare. d'aria e
140: lo impiastro... de sene et agarico cum gengevo vale efficacemente
cum gengevo vale efficacemente contra la opilazione de lo fegato e sana idropice de fredda
opilazione de lo fegato e sana idropice de fredda cagione. redi, 2-96: mi
fabrianese, v-20-12: veniente per senaita nanfrefilii de conte martino et de conte actolino ad sentinu
veniente per senaita nanfrefilii de conte martino et de conte actolino ad sentinu, qui fuss
trovate, nullo occupe over se presume de incombrar et occupar. 2.
: in dicto dì naqque ne le senate de laciptà de tode nel vocabulo de coppi.
dicto dì naqque ne le senate de laciptà de tode nel vocabulo de coppi...
le senate de laciptà de tode nel vocabulo de coppi... uno agnello sinza
sm. reeion. grembiule. de sanctis, ii-19-167: si vede da lungi
. documenti perugini, ii-37: seme de senape forestiere, per soma
feconaitade intessa / ghirlanda al capo languido / de la donzella oppressa. salgari, 29-30
di siena, 44: la soma de la senape, i soldo kabella. crescenzi
caterina sforza, 22: piglia oncie dui de iriosquesto fa la mostarda bianca e quello nera
proverde levante ben pisto, oncie dui de senepe bianco ben piste, bio usitato appo
dice: 'tu sei più oncie 4 de senepe de saracirosco. corrado, lxvi-2-290:
'tu sei più oncie 4 de senepe de saracirosco. corrado, lxvi-2-290: peastuto
masuccio, 128: io vorrei un poco de salsa del sinapo, che vui la
nome del mineralogista francese h. hureau de senarmont. p. petrocchi [
perfetta in questa etade, lo reggimento de le cittadi commisero in quelli che in
questa etade erano; e però lo collegio de li rettori fudetto senato. breve del popolo
credensa. gir. priuli, i-27: de quantto onor e gloria e fama fosse
senato nuovo facendolo di quaranta gentiluomini. de luca, 1-151- 49: questi [
dal ciel fu dato / l'eterno imperio de le sacre chiavi, / e il
ma li romani perdiero e fuoro morti multi de li senatori e de li consoli e
fuoro morti multi de li senatori e de li consoli e delli altri grandi romani.
parte del vostro sanatore, a pena de l'avere e de la persona, che
, a pena de l'avere e de la persona, che io non offenda
] coronato d'alloro dal conte urso de l'anguillara ed a quel tempo senatore,
ben altre favole (chiamiamole così) della de luca, 1-3-2-151: quelle famiglie, le
erano molti senatori e nobili veneti non de l'ordine senatorio, quali gridavano e si
e coriandoli e trizee e un poco de senavra e aceto, e maxena ogni
di stoffa di seta. petrus de vastore, 67: prenes de sendat e
petrus de vastore, 67: prenes de sendat e fa'lo ardre e prenes
sendat e fa'lo ardre e prenes de poivera de sane de dragon, e mectes
fa'lo ardre e prenes de poivera de sane de dragon, e mectes li tot
ardre e prenes de poivera de sane de dragon, e mectes li tot en-
se voi averè fé quanto uno grano de senavro e voi direde a que
questi aitori sto monte: « toti de qui » e elio se torà via.
o con creste. a. de théis, 139: 'senebiera': genere dedicato
dedicato da decan- dolle al celebre giovanni de senebiere ginevrino, di cui abbiamo una
fiori rossi. -sf. de pisis, 1-359: il rosa carne della
italiani dalle origini fino al petrarca) usavano de parola o frase propria del
da vecchio o prossimo alla vecchiezza. de sanctis, ii-6-44: notabili soprattutto sono
carducci, iii-n-172: senza la guida del de sade, non avrebbe l'avvocato giuseppe
/ unde 'l sennato -apparecchiato -ognora / de core tutto e di poder dèa stare
omo che à seno e savere, de pauca roba sì demena molto bela vita.
più del volte la volunctà èi contraria de lo sinno. g. c.
dante, infi, 16-39: nepote fu de la buona gualdrada; / guido guerra
che dio ti diede (cheè prudenza, de la quale si parla) tu non li
. partesse in tre parte: denanti e de mezo e de drieto e vien chiamadi
tre parte: denanti e de mezo e de drieto e vien chiamadi ventriculi; in
che zudega tute le forme e sentimenti de l'omo. l. salviati, 11-143
trop de- licadamente / embriga 'l sen de l'orno, tal è ben conosente.
-affermazione giudiziosa, ragionevole. flore de parlare, xxviii-23: como l'omo no
savio, che quanto piu se sforga de dire seno, piu dise folìa.
fenno, / ch'e'sì mi fecer de la loro schiera, / sì
[dio] natura e tomo secondo / de cinque seni, e dè'li lo dire
, 1-27-5: ben fui, lasso, de lo senno fore 13. locuz
20-320: tu ti credi forse che colei de la quale mi parse fuggir la furia
suo la po- sit a sanctu petru de silki sa domo sua. boccaccio, dee
faria tal cosa, / si fossi fillo de rei. -passare i senni del
/ succurre che non perisca; / de grazia li dà una lisca / e nel
la gente fallace / che tutor grana de li frutti rei. dante, inf,
: che è ridere se non una corruscazione de la dilettazione de l'anima? idem
se non una corruscazione de la dilettazione de l'anima? idem, inf, 3-8
mai; anzi è tenèbra / o ombra de la carne o suo veleno. petrarca
il sole, / tem de se no una parte, cioè un uomo
no pan e nosie e radise de arquante erbe. boccaccio, dee.,
] senon che gli arbori felici / allievi de la prossima palude, / mossi talor
). restoro, ii-18: ciascheduno de questi cerchi, se non sequello del sole
dir e stravolger, / tut che de li savii eu sia il men savio,
un poch metr'e desvolger, / ché de 90 far uscivano. boccaccio,
si voleano pentere sì li ricevea nel seno de la compassione. segneri, iii-1-44:
ài victu con victoria, / in sinu de habraè / che recoglierà te. bibbia
, conv., i-iii-4: fu piacere de li cittadini de la bellissima e famosissima
, i-iii-4: fu piacere de li cittadini de la bellissima e famosissima figlia di roma
e nutrito fui in fino al colmo de la vita mia. zanobi da strata [
testi, i-240: s'erge nel sen de la sicilia aprica / monte superbo al
l'oceano in seno / per potervi saziar de le sue spoglie. tasso, 4-3
e più durevoli che non furon quelle de le quali la magnanima reina circondò babillonia
farne altro non tenga citelle e maxime de vista, e talvolta epsa notrica lo serpe
. ant. cenere. petrus de l'astore, 76: quant un ausel
che non es point espes, e color de senres, sappias ch'el es mesel
, 63: mathio xx en la vigilia de la senssa. sanudo, 3-24:
delle gioie] sono messe sopra l'altar de san marco per adornamento. bembo,
assicurazioni. consoli e 'l camarlengo de la detta arte... debbino.
è convenevile... di dare disensalatico de la dieta mercatantia. sensale (
ottimamente adoperare, me ne ta- cirò de più parlarne. ramusio, cii-ii-649: per
diersi a caro sensale per lo maritagio de la lota libbre ira, soldi vii.
ebreo, 140: dicono che è dio de la musica, perché fa l'armonia
la musica, perché fa l'armonia de la pulsazione che deriva da li spiriti
loco lasa l'orma, / dove de si alquanto vi fa copia. bufi,
l'uomo acquista per mezzo de'sensi. de sanctis, ii-6- 38: il
di tutto lo consellio, o vero de la maggiore parte. breve dei
non abia ardimento... per via de sensarìa... né parte sola,
« ringrazia, / ringrazia il sol de li angeli, ch'a questo / sensibil
riceve da quello discorrimento secondo lo modo de la sua vertù e de lo suo
lo modo de la sua vertù e de lo suo essere; e di ciò sensibile
., i-xi-4: colui che è cieco de li occhi sensibili va sempre secondo che
impressioni o modificazioni sono i sensibili. de sanctis, ii-6-38: il volgoha sensazioni,
grande sensibilità e di acuto ingegno. de sanctis, ii-6-37: francesco petrarca ebbe
: sono nove cieli mobili; lo sito de li quali è ministri dei sensi e singolarmente
; e questa sensitiva potenza è fondamento de la intellettiva, cioè de la ragione
potenza è fondamento de la intellettiva, cioè de la ragione. passavanti, 62:
braccio di quella ergendo, ra de nervi motivi, li quali vanno più profondi
dice della lingua, e de li sensitivi, li quali si spandono ne
et indignato poni elo impiasto sul capo de la parte de nante. malpighi,
elo impiasto sul capo de la parte de nante. malpighi, io7: lo
degli organi. imperiali, 4-765: de l'altre belle e dotte armonizzanti, /
quel sorriso medesimo li avesse aperti. de pisis, 3-31: il marchesino pittore delicatamenteancora
. toccavano una parte troppo sensitiva. de luca, 1-15-2-394: converrà più tosto
. iacopone, 3-21: somme diliverata de farte far spermento: / dai cinque
11-ii-31: se noi abbiamo cognizione minore de l'intelligenze che del cavallo o dell'uomo
316: io ti feci conoscere che, de li cinque sensi esteriori, la bellezza
preso di una cosa bella diletto per via de li occhi, subito imagina
(secondo la denominazione coniata da tardy de montravel sullo scorcio del sec. xviii
-forma soprannaturale di coscienza. de sanctis, 11-260: in catone ci è
rilevato in soggetti isterici gravi da tardy de montravel, che lo descrisse nel 1795
immensi; / e 'l sonno, ozio de palme, oblio de'mali, /
e, rememorando el suo futuro damno, de novo la buona strada che guida alla virtù
vasari, iii-325: franaperta la fonte de le lacrime e de li soliti suspiri,
franaperta la fonte de le lacrime e de li soliti suspiri, cum cesco, guidato
collera e dal desiderio di grande emissione de voce se proruppe a dire. guicciardini,
il senso negar non si puote e sono de quegliche fano ad fiate onore e utile a'
conv., i-iv-3: la maggiore parte de li uomini vivono secondo senso e non
voluttà e il tumulto della passioni. de sanctis, 11-42: il cristianesimo sopravvegnente
abbagliati da caduco efugace piacere, il freno de l'azioni nostre in mano a l'appetito
vie, né sappiamo discemere il sentiero de l'amore da quello de la voglia
discemere il sentiero de l'amore da quello de la voglia e del senso, onde
fra le case dei vicoli di meretricio. de pisis, 1-181: 1 profumi,
in italia e fece senso in francia. de amicis, xii-451: gli aveva 'fatto
cavalieri], accompagnati da funebre suono de le trombe, vestite de lugubri penoni
da funebre suono de le trombe, vestite de lugubri penoni, a dimonstrazione che andavano
l'amorosa morte, dove li sensi de la gente de pietà tremavano. bembo
morte, dove li sensi de la gente de pietà tremavano. bembo, 10-v-40:
sensi a'rozzi petti; / raddolcirò de le lor lingue il suono. mascardi,
-consapevolezza etica; rimorso. de di riconquistare la densità volumetrica e il senso
, 125: un destrier generoso / fuor de la regia si spargea, di deità
alquanto di questo senso comune politico. de sanctis, ii-i 1-228: scrive di storia
arte e non ha senso artistico. de amicis, ii-776: facilmente s'accordarono anche
-opinione tecnica generalmente condivisa. de luca, 331: quasi tutte sì fatte
magnanimo orgoglio la coscienza della patria. de sanctis, 1-195: quasi tutti i
farvele sentire, se non co 'l senso de l'intelletto? baldi, 387:
almeone ha cangiato il retto senso / de la mente in furore. è fatto pazzo
tasso, 13-40: egli era intento / de le brevi parole a i sensi occulti
voi siete que'soli a'quali la liberalità de le stelle e la munificenza del fato
si stende più oltre che la lettera de le parole fittizie, sì come sono le
fittizie, sì come sono le favole de li poeti. l'altro si chiama allegorico
litterale, per le cose significate significa de le superne cose de l'etternal gloria.
cose significate significa de le superne cose de l'etternal gloria. boccaccio, viii-1-163
se lece il pensiero / vostro spiar, de l'implicate fronde / de le due
spiar, de l'implicate fronde / de le due viti, d'onde / il
co- gnoscereti quale sia il vero senso de le fabole poetice e come venere e
un'intenzione divina in ogni essere. de marchi, v-292: inesplorato / enigma a
tre volte in senso perfettamente ondulatorio. de amicis, ii-182: in qualunque
sensi, mi parve di ritrovarmi in de, ancora una volta non ha senso domandarsi
di poco non perdé i sensi. de marchi, ii-32: fu a un pelo
conv., i-iv-3: la maggiore parte de li uomini vivono secondo senso e non
ai sensi e sensori dell'uomo, contra de * quali abbiam veduto di sopra quanti
/ seguir se possa senza molte brame / de core e d'appetitosensuale. leonardo, 2-77
sofia, di quale è la maggior cognizione de le bellezze senga. - in partic
, e non guadagno di piacere. de sanctis, 11-49: l'uomo rimane facilmente
iv-2-585: alludendo a me, francesco de lizo si rammaricava che un artista principe
sensualità di una creazione artistica. de sanctis, ii-13-183: non le resta che
9 cameroni, 1-114: al guy de maupassant, autore d'un volume 'des
nella nota sensualista, preferisco il guy de maupassant della 'boule de suif.
preferisco il guy de maupassant della 'boule de suif. = deriv. da sensuale
. perché 'l padre gli desse conforto / de la morte. / la sensualità dubitò
252: posti gli occhi adosso ad uno de li ditti gioveni,...
un italiano, del d'annunzio. de pisis, i-92: la sensibilità del
il poeta ca la venuta de 'nimici all'odore sentano. a. donati
poterò più sentare. sanudo, de pisis, 1-405: penso alle tentazioni impomatate
]: 'senta a basso'si dice quandosentencia de coloro, / che ti sarà, silvestro
vapor, / tosto sera sentao da de. = voce di area e
aperta ne l'ottavo e nel nono de l'etica. idem, par.,
manganello, 4: io vò cantar de questa mala spina / seguendo la
ormai così trifoglioso campo sarchiare come quello de la comune sentenza, sì lungamente da
implora indarno degli stessi insegnatori e maestri. de marchi, iii-2-214: diversa è la
di morte, incontanente coloro si rimarrebbero de l'arsura de'libri. machiavelli, 1-i-75
incontra tutte trasse fuor lo stocco / de l'ira, senza farvi differenzia; /
. /... / chi contra de l'om giusto aà sentenzia / o
. ciascheduna pronunziagione interlocutoria denari vi, de la sentencia difinitiva denari xn, di
, di ciascheduna intesina denari vi, de rivocamento della intesina denari mi. citolini,
di mano, tor sentenza volontaria. de luca, 1-13-2-34: al titolare si darà
idola, od ella prendesse la sentenzia de la morte. codice dei servi di ferrara
turino fosse legato ad ungran palo nel mezzo de la piazza e a tomo al palo fosse
sostentar il matrimonio con la medesima contessa. de luca, 1-12-1-168: crede..
disse ca queste cose non se facevan de soa voluntate, anco senza soa coscienzia e
, anco senza soa coscienzia e licenzia de papa. di costanzo, 1-131: sedendo
: oh dario dolente! suficienti de prenderla. g. michiel, lxxx-3-378:
è statuto e ordinato che 'l notaio de la detta arte e compagnia sia tenuto
sia tenuto e debbia avere tre libri de l'avere de l'arte. ne l'
e debbia avere tre libri de l'avere de l'arte. ne l'uno de'
beccai ferraresi, 249: uno bello palio de seda... fo dadoai becari per
intendo maraviglie del paese di lorena e de la provenza: ma se a questi
risultato di una votazione politica. de sanctis, ii-15-234: noi ci appelliamo tranquilli
, 135: o morte amara, piena de tristizia, /... /
... / tardi se vederà de ti giustizia, / ma può'la tua
tua nequizia / sarà sommersa el dì de la sentenza! laude di assisi, 216
colpa mi conviene / portar la pena de l'altrui peccato. -volere di una
veramente di questo comento è la sentenza de le canzoni a le quali fatto è
dante, conv., ii-xii-8: de la donna di cu'io m'innamorava
ammaestra santa chiesa, / la qualce dà de zò vera sentenza. fioretti, 2-9 (
170: in questo tempo fotranslatado lo libro de zuanne damasceno in latin e maistro piero
magnanimo signor, tremodi pone / l'arte de disputare una sentenzia, / anzi ogni
decisiva. chiaro davanzali, xxxiv-13: de la vostra amistate / non voglio troppo
questo altomio belato, / che me tragi de sentenza de lo tuo scommu- nicato?
belato, / che me tragi de sentenza de lo tuo scommu- nicato?
essendosi ragunato il popolo e minacciando sentenze de li amanti son cieche. libro di sentenze
col secco per condire col tem> eramento de la varietà le insalate sue, né sentenzia
folli tagliato el capo su la piaza de campitoglio in tode. g. c.
/ tu el vedenti empicato / en foreca de ladrone. re.
331: il duca detto, padre de la fanciulla, stando in sedia, fece
concede a ogni malfattore il potere scusarsi de l'accuse date sopra il capo suo,
sapessi ben com'io aspetto / stando gravato de lo tuo silenzo, / non potresti già
tasso, i-244: verso il fine de le vostre stanze, quasi dimenticatovi de
de le vostre stanze, quasi dimenticatovi de la prima sentenza senza altrimente ri- vocarla
dei carnaiuoli di siena, 97: de le bestie che riescono gialle, statuiamo et
. aretino, 26-56: rechiamoci dinanzi agliocchi de la mente lo scappuccino fervente ne la penitenzia
e perle preciose e fo somade per lasignoria de venesia e sentenciadi libre setantatré e me
^ a..., voio che de questi denari sia conprade possessione.
. ebbe sull'animo del manzoni. de amicis, xiii-vi: la crusca popolare aveva
con voi ragionando, / dicovi parte de lo mio volere. b. segni,
3-131: mandano... intrometter fuora de venezia in ogni loco di beni del
loro costumi e la loro sentenzia. de mori, 1-114: concorse in quella nobilissima
aizoi et la penduta cymbalaria et senticeti de pongiente vepre. 2. figur
con legname, contutti quasi impedimenti, fuori de li suoi stretti sentieri. idem,
in uno sentieri / ed incontraiduo cavalieri / de la corte de lo re artù. romanzo
/ ed incontraiduo cavalieri / de la corte de lo re artù. romanzo di tristano,
è sentero sincopato del semitiero, diminutivo de la semita, che è piccula via posta
balze. boiardo, 1-13-33: sopra de un sasso terribili e duro, / un
: lo scaltrito paggio, caminandolungo il muro de la casa di aioinda, come fu suso
le crati del ferro sopra il sentiero de la strada, si lasciò caderun paio di
35: questa novella via, che fuor de l'altro camino / per sì dritta
conobbe il magno eroe le messagcome sentieri de le bellezze corporee a l'anima. n
. n. villani, gere / de la sua madre, e lieto orando:
vien dritto a l'uom per mezzo de la faccia, / e prima invola
filosofando: tanto vi trasporta / l'amor de l'apparenza e 'l suo pensiero.
. villani, 1-61: le fini de tiranni s'apparecchiano per non pensato sentiere.
/ copron venen aquistar lo regno de de. dante, purg., 12-72
copron venen aquistar lo regno de de. dante, purg., 12-72:
ben oprar te fo leggero: / tufosti de vertù forma e assemplo; / tu fosti
vertù forma e assemplo; / tu fosti de valor largo sentero. poeti perugini del
da caduco e fugace piacere, il freno de fazioni nostre in mano a l'appetito
sappiamo discernere il sentierode l'amore da quello de la voglia e del senso, onde andiamo
porre il piede che in quel poco lotto de la piazza. g. vieri,
guida alto la dotta thalìa / fuor de le voglie rie, del mondan carcere
frugoni, i-9-198: si, nascerà pien de l'augusto padre, / che con
strade pei campi e senteruoli! de pisis, 3-35: il marchesi-
, 237: non è dritto il sentier de la neve del cortile, vi
. quanto mi son cariquesti drammi sentimentali! de sanctis, iii-156: l'ironia pariniana
anima in un abisso di pensieri indeterminati. de sanctis, leti, it.,
che è il doppio del solito. de sanctis, leti, it., ii-167
e. cecchi, 2-24: leconte de lisle sentenziava sommaintrodotto da cesare beccaria vigeva
sentii trasportata d'amore per lui. de sanctis, iii-101: situazione d'animo tesa
schleier- macher, 1768-1834). de sanctis, iii-91: in quell'età di
volgare, 49: el terzo paro de nervi... vanno una parte de
de nervi... vanno una parte de essi a li membri de la facia
vanno una parte de essi a li membri de la facia ad dargli el sentimento ed
. rio dello amore tuo, de lo quale so'sì compriso che ad ora
sensi sani e vigorosi non potessero giudicare de la verità, niun giudicio tu lasceresti a
], 9-30: le conche son prive de vista e de omne altro sentimento,
le conche son prive de vista e de omne altro sentimento, eccepto che del cibo
tuo sentemiento, chi mostrasti altro tiempo de vivere cossi descretamente s. bernardino da siena
s'imaginasse in un certo modo la cosa de la quale ha memoria o speranza.
se ha sentimento che veneràda crema el figliuolo de messer joanni antonio scari otto. 11
376: giovanni, con gran sentimento de li detti tre mondi, scrisse quando disse
sentimenti altrui che esponitorede'miei. anonimo [de monarchia], 183: li contraditori sìse
sog gette al dolore. de dominici, iii-26: opera in vero degna
non capirà, con metodo inesperto, / de lo stesso aristotele l'idea, /
il sentimento esperto / e il sentir de la mente afrodisea. giannone, ii-
. -prassi costantemente seguita. de luca, 1-13-2-40: quando si tratta di
reale e sono ardenti di sentimento patriottico. de sanctis, ii-15-62: il sentimento nazionale
sì è grande lo 'nfla- mamento / de servir a tua bailia. detti del beato
animo letifìcarà ogni suo spirito e sentimento de le glorie et excellenzie di tuoi costumi
altro che in lezioni sacre, è sentimento de l'ottimo spirito di voi, il
a dio, per esser egli il datore de le virtù e degli intelletti. c
ed arditezza sia stata difesa buda. de sanctis, 11-162: il 'riso'..
sempre eccitare quand'è destramente maneggiata. de sanctis, 11-31: nella lirica vien
del pubblico a cui è diretta. de sanctis, 9-69: oggi una poesia epica
e quel che i francesi dicono 'esprit de la loi'. -contenuto di un
/ puoi che n'hai sentemento, brigate de guardare. -cadere in sentimento
exersito nostro, per tucte le ragiune de lo mundo, altro che si idio per
aria. anonimo genovese, 1-1-209: de sota vem la gram puina / d'aigua
vem la gram puina / d'aigua marza de sentina. cavalca, 18-126: così pericolalo
marittima dell'amica, porto e sentina de corsali e d'altri predatori inimici de'cristiani
183: dopo a cesar successero certi imperatori de li quali è vergogna fare menzione:
di omne vi- cio, presecutori de la vera ed ortodossa fede nostra bandello,
genovese, 1-1-203: li cor son pim de sentina / depeccae e de puor. guerrazzi
cor son pim de sentina / depeccae e de puor. guerrazzi, 1-22: 1 moderati
. gerg. prigione. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 355: prigione
suo tribunale l'accusatore, che era capo de la che ha promesso il canonico..
fiera di lanciano in un mese. de sanctis, i-295: la critica esser
altri ministri, che versano nel campo de la fortuna. = deriv. da
sente la stasgione / ke po'trovare de l'uva matura, / e. nnella
., iii-vm-12: ani mirabile riso de la mia donna, di cui io parlo
che mai non si sentìa se non de l'occhio! petrarca, 127-67: se
là, ov'el sentìa la piaga / de la giustizia che sì li pilucca.
che quellaangelica alma / non senta il suon de famorose note. sercambi, 2-i-272:
scrivo sì ène fermamente vero. e de ciò me sia testimonio dio e quelli11 quali
5-2 (18): molti s'accorsero de lo suomirare; e in tanto vi fue
per la mano dello re alfonzo, penzao de fare la vennetta sopre il cristiani e
il non attender son quasi il medesimo. de sanctis, ii-21-471: sento orribile brigantaggio
non sento uomo en quissto mondo che de me non temesse. -con uso
pisani stette queto, sì che molesta de. llà non se sentiva. machiavelli,
i-513: lo dolce ed amoroso piacimento / de l'amor, che mi tiene,
quistu putissiadiviniri, / ch'amori la ferissi de la lanza / chi mi fer'e mi
mi lanza, / ben crederia guarir de mei doluri, / ca sintiramu equalimenti
. bembo, 9-1-127: se monsignor de bachi volesse pigliar cura di menarmi un
voglio negar d'aver sentito gran dispiacere de lo scrivere che m'avete fatto, perché
perché... m'ha confermato de la torbidezza de l'animo vostro verso di
. m'ha confermato de la torbidezza de l'animo vostro verso di me quel
uditore a intendere noi dovemo usare quella parte de exordio la quale è appellata principio,
dante, infi, 4-21: l'angoscia de le genti / che son quagiù, nel
sentito il pericolo, saltò subito fuori de 'l letto e cercò di pigliare la
le riconciliava alla filosofia de'pagani. de sanctis, iii-18- 13: io
: sento, sento la mano / de la propizia dea. l'origin questa /
: / questa è mirabil prova / de la venuta sua. 19.
.. apersi la bocca nel parlare de la proposta cauzione. idem, par.
mi sento malata! domani chiamatemi il de, / e così infino alla stella levata
sentire / e aver in lor virtù de crescer solo, / la qual vegetativa se
passato, il presente, il futuro. de sanctis, ii-80: vuole [lamartine
la state pretazione artistica. esce de fora / e l'inverno non se sente
, 4-51: quel che timeo de l'anime argomenta / non è similea ciò
che egli si dica o si senta de le cose loro. -dare credito
cino, iii-43-1: se lo cor vostro de lo nome sente, / non m'
degli arienti, 2-380: uno de quilli capuni, come vòlse la
: disgrazia sua, che sentiva de gallo, cantò fortemente. d.
, 10-19: non vuole esser buono chi de le tri- bulazioni del mondo non vuol
mossa per freddo, onde i più de le genti ne sentirono, ma pochi ne
; perché d'amaro / sente il sapor de la pietade acerba. seneca volgar.
l'acqua o in altro modo sentano de tumido; e sono il batrachio e sua
pratesi, 5-157: li capitanava il signor de liony, molto ammirato nei 'salons'e
fanno chiamare / innamorati senza farti onore. de dominici, iii-36: fece sentirgli da
di costantinopoli a farmi sentir l'odore de le qualità che v'han concesse le
ascoltare, di dare retta. de amicis, i-196: « oh! senti
in queste materie, riposero nell'istituzione de * giovani tutta la somma del buon reggimento
sentimenti ed argomenti sentivano di lucerna. de sanctis, ii-13-283: ecco un lavoro
. alberti, 2-100: questa alterazione de colori inganna li sciocchi pittori quali,
campana, ii-20: non giovarono de amicis, i-542: dopo questo primo esame
sua personalità (un'idea). de sanctis, ii-n-154: cervello passivo, le
guittone, i-13-179: io sento poco de spirito, e poghissi- mo molto.
intendersela, avere una tresca. de roberto, 15-150: ha fatto nascere una
dentriha lo cor ferito, non se sente de fore. -sentirsi di qualcosa:
-accorgersene. bestiario moralizzato, 1-123: de le serene odito aggio contare / ke
gorgogliare e 'l versaree di questa fonte e de l'altra, oltre al vedere, si
che pareva una signora. fervente / de stato sì possente già non possedè onore.
quanto accaiacopone, 58-82: segno è de desperato o de falso sentire. de anche
58-82: segno è de desperato o de falso sentire. de anche a sé.
è de desperato o de falso sentire. de anche a sé. boccaccio,
il sentimento esperto / e il sentir de la mente afrodisea, / ché sapran del
mia trista / che fu sì lieta de la tua sentita. 3.
ovidio volgar., 6-302: il diletto de la lussuria non è d'afrettare,
laude di assisi, 153: anima de dio sentita / el prova senga fallemento
prova senga fallemento / ch'è fondamento de veretade / de vivere enn. ommilitade
fallemento / ch'è fondamento de veretade / de vivere enn. ommilitade.
; voce. iacopone, 90-98: de sé [l'anima] memoria nulla pò
, / da può'perde valura, de sé onne sentore. boccaccio, ii-243:
che sia brunito lo mio ruginoso sentore de la questione di sotto. 3
è manco, / dico: « mergé de mi, l'ostiere, dopo
dizonto / d'onne sentor, com'om de vita fora, / ni rispondeva,
. che videro e credettero questo fine de la vita umana essere solamentela rigida onestade,
, / me reprendea niente, - oi de fatto oi de ditto, / respondea
reprendea niente, - oi de fatto oi de ditto, / respondea mantenente, -
molto m'afferra, - che so errato de tua via! scampolo du
, 20- 7 sanca vitho non de truove neuna. dante, vita nuova,
la mitade se ne fose ad resicu de ioanni de tuctu. latini, rettor.
se ne fose ad resicu de ioanni de tuctu. latini, rettor., 175-10
, / sanza la testa, uscia fuor de la grotta. g. villani,
chiusa, lasciate le quarantaquattro centinara de perzone moriero, senza li aitri pericolati
l'aultro cavo xm pertege e va de longo c e xxx pertege senga lo prato
, tremando, affranto, / sanza de li occhi aver più conoscenza, /
lei, senza mai dime il perché. de amicis, i-921: rimase qualche tempo
milioni di persone si contrappongono a quelli di de cine di milioni di cittadini
ha uno anteriore, ed è quello di de -sostant. chi percepisce una
barba, i-134: il quarto luogo è de le cose che si riferiscono al termino
le cose che si riferiscono al termino de la proposizione che è in disputa,
non solo di luogo, ma riceve de facile per la sua sottilezza ogni passione,
orsi ni leone no destruvàno la terra de pharaone rex de egipto, anze sono
no destruvàno la terra de pharaone rex de egipto, anze sono mosche, senzose
guisa che 'l nocchiero siede al governo de la nave: ché s'elle informasseroil cielo
radicato nel pensiero, nella memoria. de luca, 1-2-14: quattro...
uentemente seperao e fece esse quatro dementa de la itta confusa materia de yle,
quatro dementa de la itta confusa materia de yle, zoè lo foco, l'airo
fosser mandati fuori ad abitar in luoghi lontani de lì, e chi gli sepererà in
ixola della standea che stai da tramontana de candia millia x. 16.
fa perfetto ed essequisce separatamente gli uffici de la gerarchia e interpreta la disciplina de'sacramenti