sciacquettìo, sm. rumore prolungato prodotto de sanctis, lett. it., ii-368
ascoltava lo sciacquio che le ruote di de quando piove e le gambe sono nude e
fascio di luce. de amicis, xiii-176: agitar così il liquido
ninfa, e non sentisse affanno / de la sciagura tua. marini, ii-30:
lxi-213: 1 cavai spaventò per isciagura / de le carretta, ond'ei trassero in
pone la scritura / perché lì è pene de ogne rea sagura. 5
sabino e cotta gurato / venuto a man de li avversari suoi. boiardo, 1-20-
benedetto priore, ché per altro modo sciagurato de la disgrazia, con il sobrio de la
sciagurato de la disgrazia, con il sobrio de la penuria e noi poteva scandalizzare,
tanta tristizia e tanta macon il pidocchioso de la furfantarla. c. gozzi, 1-1009
dopo aver discusso sciauratamente non so sdemona. de roberto, 10-186: ella non sa a
sei anni dopo dello sciagurato matrimonio. de roberto, 13-162: volle cu
le nude pareti delle lor case. de roberto, 1-470: quell'amore era
che il vizio del giuoco, appresso de la ebriezza, del postribolo, de
appresso de la ebriezza, del postribolo, de l'avarizia e de la scialacquaggine,
del postribolo, de l'avarizia e de la scialacquaggine, sia virtù.
oggetti, della persona, ecc. de marchi, i-108: per terra è un
rumore prodotto con tale azione. de marchi, i-876: mi par di sentire
grandi cose, già cominciava ad avere bisogno de le perché io gli scialacqui con
2-ii-958: il soldato è atto a volere de la robba assai e godersela a la
tu che se tu se'stato scialecquatóre de la roba del povaro, che idio non
assuefaceva allo sciopero ed allo scialacquo. de roberto, 24: si sapeva che
salanuccio, egli possa scialare tanto. de roberto, 8-76: l'assegno non consentiva
la sua gente; e ve- darasse de colore sciàlbedo, emperciò ch'elli s'acompagna
stella ch'è compagna all'alba. de marchi, ii-204: che pietà gli facevano
tremanti sotto il sole di maggio. de roberto, 4-118: il natali non
e scialbe. -biancastro. de marchi, iii-2-11: soli tra spini e
luci chiare, un po'scialbe. de pisis, i-69: anch'egli passeggia nel
... nelle cui trascurate colonne il de laurenzi poneva, di volta in volta
che campeggiasse un quadro di don luys de espinosa. 2. cosmetico bianco per
di uno stilema, ecc. de amicis, xiii-319: questo non è più
submascellite quando colpisce la ghiandola paroti- de e quella sottomandibolare. = voce dotta
nero su le spalle, fatto a giubbarello de mandrillo. = voce giudeo-romanesca, forse
e lo sciamare che fanno tapi. de roberto, 3-82: nell'aria bruna c'
bel cefiso a i rivi / gli sciami de le attee / api.
di pesci o di animali marini. de amicis, i-585: giravano allora intorno al
: in cotali fernetichi vedi gli sciami de le persone, calpestandosi e soffogandosi ne
coperta d'uno vermiglio sciamito. storie de troia e de roma, xxviii-400:
uno vermiglio sciamito. storie de troia e de roma, xxviii-400: trovao fabritius che
: trovao fabritius che sedea in uno piato de erba, vestuto de vestimenta grosse,
in uno piato de erba, vestuto de vestimenta grosse, e li cavalieri soi stavano
, e li cavalieri soi stavano vestuti de samato. conti di antichi cavalieri, vi-3
li amanti di candida seta e coronati de belle fronde, in segno della sua pudici-
ponendo fuoco ne le caxe e facendo de li buttini de li samitti e zambelotti
ne le caxe e facendo de li buttini de li samitti e zambelotti et altre robe
d'orgia, 86: la fossa de la capezagna, la quale si chiama latestiera
ne diedi uno puramente 'pour l'amour de dieu', titolo per cui mi fu
sciancati, dai vecchi seggioloni a bracciuoli. de roberto, 372: la povera
delle guaste orribilmente e delle sciancate. de amicis, xiii-401: hai veduto gl'
sciagurato e degno più de'cani, de * porci che non degli uomini.
misera donna galla, tutti il dott. de castro ha visto e conosciuto.
guardavano da longa per la strada ritta de parisci, la quale stao in una
sentiero lo traiere fora e la venuta de franceschi allo campo. questo conubbero allo
che yl metro arguto d'un valentuomo. de amicis, xiii-243: non trascurare.
un uccello che vi volasse su. de roberto, 15-90: sul calvario, lupetto
. sciogliere, indovinare la sciarrada'. de. sanctis, ii-6-61: gli oziosi oggi
di difficile soluzione; enigma. de sanctis, i-55: la vera libertà è
difficile da comprendere e da interpretare. de sanctis, ii-278: tra 'più belli
che arecarà o verrà a vendere veruna soma de lena, mare il solco del passaggio
fuoco en la cità, borghe o soborghe de peroscia, paghe / che arretra se
su nave che scia. a ragione de xii denare per ciascuna soma d'esse lena
già v'he: / esubit'amante / de vostre persone, / sì bell'e sciarmante
non si sciarra, / ché conte de la marcia fu il terzo.
. manfredi, ni: chi beve de tal aqua se gli enfia la milza e
benedecto...: vale a dolor de la gotta siatica. libro della cura
una 7: sciatica è passione de anche per el quale sono sforzati mano
deia avetante in la cità borghi e soborghi de peroscia possa né debbia per veruno modo
sciattare niuna bestia né comperare veruna generazione de carne nuova, excepto che in doi
). petrachino e nicola de vanni de restoro predicti... tolsaro
petrachino e nicola de vanni de restoro predicti... tolsaro
: s'uniscono molti cacciatori, de badengo, sciattando che a me remanesse la
have da noi... uno pezzo de terra a piei la dieta casa,
, che le degga avere esso, rendendo de la dieta terra risolveva, come
. sciatteria di una persona. tenti de mangiare doe fiade el die, cioè de
de mangiare doe fiade el die, cioè de pranzo e de note al malmantile
fiade el die, cioè de pranzo e de note al malmantile, 9-52:
s'entenda nel tempo della nera d'omniasanti de le bestie sciatuate per la dieta fiera
lizza che se farà per lo passo de le diete bestie non deg- nella composizione di
sciatteria'è sudiceria e disadattaggine nel vestire. de roberto, 403: con l'aria
licenza grammaticale, della prosodia zoppicante. de roberto, 8-66: quasi tutta la poesia
sue idee. -assol. de sanctis, ii-13-512: nessuna cosa più è
repubblicane. -scherzosamente storpiato. de roberto, 10-140: questi afgani erano tre
ponzela gaia, 3: in corte de lo re artus li sedeva davanti,
, 72: li paroni sì meè tegnudi de darme la gaia apariiada segondo co'dise su
co'dise su questo noligo infina dì de domenega xvii intranto genero, salvo inpedimento
domenega xvii intranto genero, salvo inpedimento de dio, acò che co possa scomengar
trattative, che a molti pareva dotina de cristoforin doria se scomenzò a bombardar. m
biagi], iv-i: sco- menzano de lui e lo gervello el meduollo.
s'intride / del minuz de scommessa su l'irrequieta venezia. borgese,
fatto una solenne festa e bellissimo aparato de tapezarie e scomessi di tela e altre
braccia si scommetta. bracciolini, 1-6-45: de mandato iudicis barboni, / morfeo si
volando, e da'scommossi / ciglion de tondeggianti audaci rupi / piombar torrenti,
assedio. ora ionta macine e palle de piommo su nelle porte. tutte le infra-
l'esercito raddoppiando solamente le decime. de luca, 1-11-3-37: al padre o alla
, dalle scommodità e da una tempesta de disperati pensieri, mi ricovrai per estremo
-scompigliare, mettere in disordine. de marchi, 1-515: i giudici si alzarono
sconvolgerne l'equilibrio psichico. de marchi, ii-670: « sissignori, voglio
9. figur. scomporsi. de marchi, iii-1-388: per fortuna, a
apriasi qui tra le primiere rupi / de l'erto monte una profonda valle, /
lapaccini, lxxxviii-ii-17: però questo tesoro / de l'umiltà da te non si scompagni
il pudore / che la vergin tingea de la sua rosa / non si scompagni da
dalla mente, dalla memoria. giusto de conti, i-102: tornami al cor,
, figliuolo, sone sconpagnata: / de consolanga dàmme alcun riposo. detta porta
con va pagnate da quelle de l'anima, non sono altro che bruttezza
. strabico (l'occhio). de amicis, ix-160: alla vista del dottore
un alto muro che si ergeva sul limite de sanctis, 11-38: nel 'paradiso'l'umana
, estinguersi (un partito). de sanctis, ii-15-512: il partito piemontese scomparisce
quistato all'incessante tesoreggiare della scienza. de amicis, xii-443: essendosi in tanti
. gozzano, ii-270: parlare dei nostri de stini, parlare di amici
loro repubblica e che osservarono le leggi. de dominici, iii-44: e tutto lo
è suddiviso un vagone ferroviario. de marchi, i-336: mostrò il suo biglietto
ciascuna contenente diverso numero di celle. de amicis, xi-23: la cucina era
secondo le chiome o lisce o ricciute. de amicis, i-223: di più,
a rosoni, con armonioso intreccio. de amicis, ii-213: dinanzi, s'
screziato (un marmo). de iennaro, 1-97: quando se partio con
una jomea sconpartuta / fatta a. ppiede de ruta et ad car- dune.
una scriminatura (la capigliatura). de marchi, ii-78: tutto lindo e ripicchiato
ben governare e ben administrare ad quilli de casa, che non li manche e
un uomo avvezzo solo coi villani. de marchi, iii-2-198: il volgo.
più corta, per arrivare all'uscio. de amicis, i-351: la colonna si
trecce e 'l crin confuso, / de l'alata famiglia / chiamò le sparse schiere
incendio nelle vene si andava spegnendo. de marchi, ii-693: « il padrone sono
e rassettato il tutto con tessersi ognuno de * vicini ridotto alla propria casa, narrò
: sola mina ed unico scompiglio / sei de tettorea stirpe, o crudo achille.
bellezza, le dà un carattere particolare. de roberto, 4-34: dei singhiozzi gli
: ne la 'stamparia'poi troverete l'arte de lostampare, lo stampatore, il componitore.
schioda e viensi a sciorre / una de le due rote onde correa, / arresta
capelli scomposti, co 'l piede scalzo. de roberto, 1-26: si metteva a
impressionismo, viene estesa ai volumi. de pisis, 1-132: questo egregio pittore
mente. -sguaiatamente. de roberto, 442: di repente, alzò
scomposto quel volto corretto ed inanimato. de roberto, 4-62: la baronessa,
ad altri con suo mandato, per de qui a fina mezo marzo proximo che verrà
cioè mexe per mexe per rata. de luca, 1-262: dazione in soluto
pagare la rendita allegano molti cavilli. de luca, 1-302: molte questioni si sentono
altre penne e privacion d'officio e de benefizio lo deveo de far noce e de
d'officio e de benefizio lo deveo de far noce e de menar spoxe hi
de benefizio lo deveo de far noce e de menar spoxe hi tenpi sancti tufi son
fructificar lo povol cristian in l'amor de criste. macinghi strozzi, 1-316:
scompuzzolo). tose. metterenella scomunica. de luca, 1-15-1-443: l'esecuzione spiri
come dican tutti gli gramatici, la pertinazia de li quali mai mancherà, e si
casgione che no ci paga per lo fato de lo scu- municamento; e dicie che
1-1-245: tanto e la camin ferrao / de lodeveo de li alexandrin, / che chi
tanto e la camin ferrao / de lodeveo de li alexandrin, / che chi seme ne
elio vegnisse in gliexia, soto pena de scomonigacione. cavalca, ii-70: chi
tit: como menagà doe done religiose de scomunigà-le se sventura e a tanta
crisostomo volgar., 3-62: segondo de è regui da spirito santo gli absolvan o
chi è cagione di fare follare alcuna cosa de la chiesa,... è
chiesa,... è scomunicato de la maggiore scomunicazione. nardi, i-450
. e tufi li scomunigai insisen fora de la gexa. boccaccio, viii-3-64:
l'arcivescovo pronunciò il viceré scomunicato. de luca, 275: nelli scomunicati la
sistema celeste ed il sistema monarchico. de sanctis, ii-268: tra le parole
ni laron, / qe sia sorpreso de mortai traison, / s'el voi tornar
questo altomio belato, / che me tragi de sentenza / de lo tuo scommunicato?
, / che me tragi de sentenza / de lo tuo scommunicato? =
xxviii-7: mandemo a vui, soto pena de scomu- negasone, che no deipae fare
ra u compagnia contra lombardi e la glesia de roma. iacopone, 56-2: o
elio vegnisse in gliexia, soto pena de scomonigacione. g. villani, iv-8-23:
veneziani, 87: comissi che qan de marchessim, noder de palago, sìtractasse in
: comissi che qan de marchessim, noder de palago, sìtractasse in corte de trar me
, noder de palago, sìtractasse in corte de trar me de scumenegasson de lo viago
palago, sìtractasse in corte de trar me de scumenegasson de lo viago d'alexandria ch'
sìtractasse in corte de trar me de scumenegasson de lo viago d'alexandria ch'eo fu
sentìo le campane sonare alla scommunicazione, de subito fece sonare le aitre campane e
è cagione di fare follare alcuna cosa de la chiesa,... è scomunicato
la chiesa,... è scomunicato de la maggiore scomunicazione. 2
me tutto travagliato in interpretare gli sconcacamenti de le vostre mani, so che vi
un lavoro preparato inevitabilmente nel segreto. de roberto, 8-108: lenità della patria
, parte egli stesso fece prigioni. de roberto, 453: don eugenio, che
sì sgangherata che farebbe sconcertare la cupola de la ritonda, e pure le cose
e gli sdegnosi affetti / interrompenel mezzo. de sanctis, 9-00: un pittore greco,
sdegno, che isconciamente agitava il cuore de l'un fratello e de l'altro,
il cuore de l'un fratello e de l'altro, si converse di colera in
misser ni colò li dè de la sua lancia e ferillo molto sconciamente.
cassetta così bene assestata e impagliata. de marchi, i-322: il fumo e la
-distruggere, devastare, desolare. storie de troia e de roma, v-160-120: lo
, desolare. storie de troia e de roma, v-160-120: lo quale facto fonunziato
: tu m'hai concio pe'1 dì de le feste: volevo andare sconosciuto,
intre. lloro azò che se potesse de meglio coraio exequire e che se devesse
sconcia la sua scena con lei. de sanctis, 1-66: pedanti, che applicavano
per ignoranza di sì potente rimedio. de roberto, 11-209: ne risentì tanto dolore
* 3); p°i che guerito son de le mascelle, / io non rido
vento è loro capitai nemico, sconciatore de li azzimati capegli. 2.
per gricciolo e ghiribizzo degli artefici. de sanctis, 11-195: qui [
, 9-53: piangerà feltro ancora ladifalta / de l'empio suo pastor, che sarà sconcia
, erano multo sconze et aveano gran mestiede de reparazione. tansillo, xxx-3-190: s'
[zibaldone], 5-257: la picttura de xxi quadri andrò dandogli fine per forza
valore enfatico). flore de parlare, xxviii-24: lo capo no se
da lodi, xxxv-i-603: denanti 'l re de gloria corno v'avrà scondir, /
cortesia: / ch'entrasti 'n corpo de la donna mia; / e s'io
e a levare il nostro signore gesù cristo de la croce. cicerchia, 1-209:
tutto con il tolonio, sconficcò un asse de la log e piegan corde
ferire da costa e per sconfìere lo puopolo de roma. vddi, xcii-ii-154: molte
nomi erano stati ovviamente tratti dall'almanacco de agostini. -far fallire un'iniziativa
notte / col suo popul fedel fuor de la terra, / tante sconfitte e
la memo ria della sconfitta de ^ guelfi. carducci, ii-19-199: alla
abbronzato dal sole come un cacciatore. de roberto, 10-41: se la presunzione
che re si fida tanto indela forsa de li due giganti... che
): come sconfito e venguo dala paciencia de martin [lo serpente] se partia.
/ conceperai e parerai l'adiute / de l'umana gente ch'è sconfitta. idem
sto in bresana / suso unarocca a guisa de romitto: / così veggia sconfitto / el
volgar., i-224: fu punitore de lo strazio e sconfittura che fé lo
prima schiera inuna picciuola ora con l'aiuto de li suoi compagni. e...
/ se me sconforto, / fiore de l'orto. anonimo, i-496: non
altro lato su quella solitudine sconfortala. de roberto, 1-102: con un'amarezza
d'inveir contra un certo phania fanatico. de sanctis, ii-13-280: i nostri prosatori
voi che giuochi sfacciati d'amore, angoscie de cari 5. per estens.
, l'aria). disii, languidezze de membra e sudore con mescolanze di fenoglio
cum una altra bevanda quale dixe multe cose de = comp. dal pref.
/ voglio che tu mo zuri / de non me dar impazzo. ariosto,
in facia e supra il foco de la composizione che la teniva in mano
hai scongiurato che incontanente ti facci fedele de le virtù ed entri di lor compagnia
4. infido, maledetto. de marchi, ii-798: i lanzavecchia erano costretti
qualità (un vino). de marchi, ii-776: sotto il cessato governo
scongiurato meridionale', come lo chiama il de marchi. nacque il famoso 'taglio',
, 43: elio scripse in una tavola de marmora una scongurazione in la quale se
altro quale vollesse fesse male né ardisse de desfare la cità de bologna ch'el
fesse male né ardisse de desfare la cità de bologna ch'el possese immansanire e cadere
. aretino, 20-349: ne lo incanto de la cera, si piglia quattro soldi
: ti insegnarò quello dei paternostri, lamalia de l'uomo e fino a la staccia da
di perder il suo caro padrone, de l'innocenzia sua fece quegli scongiuri che
]: sconnessamente ragionare, esporre ifatti. de sanctis, 9-53: antea non esisteva innanzi
sconnessi e rosicchiati che la componevano. de marchi, ii-411: era una scrittura grossa
il corpo, un membro). de marchi, ii-404: l'ombra sconnessa di
, facevano scintillare lo sparso polverio. de pisis, 1-63: sotto le antichissime
: essendo guarito come ingrato e sconoscente de la grazia ricevuta, non pensava di
lei più che si steso, / sempre de lui fie sconosente, / ponendo lo
fatta quistione perché l'amore uscìa fore de via de rascione e non guardava parraggio
quistione perché l'amore uscìa fore de via de rascione e non guardava parraggio, e
/ vi par goder, villani sconoscenti / de zascun ver famiglio overo amico? guicciardini
questo che tu nonsii tanto insensato e sconoscente de l'onore che vogli far cosa che
moscoli, vii-643 (98-4): de toi parole non curo niente, / anze
'l blasmo tuo loda me pare / e de ciascun malvagio e sconosente. attribuito a
vilano: / tu non te avanti de nula al proxente. -con meton
10-41: ché non so stato avveduto / de la miasalvazione, / pregote, deo,
, deo, mio patrone, / che de me agi piatanza. / puoi c'
mio core: / acònciate a gaudere de l'amore! /... /
sapere, non conoscere, ignorare. de roberto, 465: narrò certi aneddoti comici
poter sperimentare uno stato d'animo. de roberto, 10-277: avessi come costui sconosciuto
de'peccati commessi per la troppa quiete de paesani, e per la soperchia abbondanza
mare scanuscuti da chi che 'ncappao in mano de corsali. donato degli albanzani, ii-271
dal latino, ma dal francese. de roberto, 10-106: la siracusana [
, / se ne la sacra legge / de l'innocenza, in libertà sicura /
interim, v'è anche il pazio de vaca, dove ha il suo maneggio per
ruote, gli angeli santi rivestirono la sposa de l'altissimo cristo con l'abito contesto
portone sconquassato, col naso in aria. de marchi, i-293: le gambette,
ad una feritaccia ricevuta in duello alla mano de l'aiutarono ad alzarsi dal
e tutti li suoi servetun senza contrasto de nullo che le avesse resestuto, avengadio che
sieno parsi, hanno però dato indizio de la ingenua bontà e generosità vostra.
e dicevano che non se voleano ponere apericulo de gerino spierti, excepto lo re priamo a
lo re priamo a lo quale placea de se mettere a. ttale partito. buonaparte
i-95: certamente, se li sconsigli de ector lo discreto e le monizione de cassandra
de ector lo discreto e le monizione de cassandra e li consigli de eleno,
le monizione de cassandra e li consigli de eleno, e li ricuordi de lo fedele
consigli de eleno, e li ricuordi de lo fedele perteo fossero state exaudute da
fer- meze quella nobele e famosa citate de troia. 2. prov.
: l'implacabil discordia in compagnia / de la superbia si messe in camino, /
le pupille, / dal sonnomi disciolsi. de amicis, i-256: « come ti senti
de'denari ke ci dèe dare de la vigna. documento pistoiese, v-198-46:
: avemone xm soldi ke se escontò de., x soldi, ke se escontò
., x soldi, ke se escontò de la govenca. statuto dei mercanti di
pagherà forse ancor qui, 7 scontando de la sua misera paga / un par
ancora tornerei pur sempre ad amarti. de roberto, 3-259: ora se la
vonta, / ché l'officio è sio de lo peccato sconta; / ca, si
della materia e della sottigliezza della forma de l'ultima cantica de la 'comedia'..
sottigliezza della forma de l'ultima cantica de la 'comedia'..., io francesco
in la quale, sotto la speranza de l'eredità loro, vi ritengano.
proponimento, egli stava molto scontento. de roberto, 10-278: quando io uccidevo
: dierone i conpangni del sale e de la salina libbre iv, i quali tennero
disse con un sorriso uscito di bocca de la sua prudente magnanimità: « impegnate queste
sono stati ridotti a bella proporzione. de amicis, 274: mia madre m'ha
, contorto (una posizione). de amicis, ix-123: ermete novelli..
e chiusi, / a l'insidie de l'armi accommodati. / ha ne l'
lasciato oscuro o scontorto il senso. de amicis, xiii-171: forme scontorte,
alma, puoi ch'ei ornata, vestita de ver tute / sacci
, 53-37: o'so l'appostoli pin de fervore? / nul- l'è che
pensare / ch'el pecado mortale / de volervi scontrafare / vostra faza naturale.
un personone sì scontra- fatto e fuora de la giusta proporzione che inganna tutti i
girolamo da siena, i-15: l'ombre de li arboli paiono iscontramento et assalimento di
quelo vilam scuntrando, incontenente corno invrio de dolor, incomenga a crià'e a dir
ch'era a moncia, per la gente de la chiesa furono scontrati e sconfitti.
ponemose incontra et ammaczarelle per le strectecze de scogli e constrengerele in lochi sicchi et
: ne la stamparia poi troverete l'arte de lostampare, lo stampatore, il componitore.
due occhi simiglianti / sì forte a que'de la mia volte ho creduto pe'
lo re polluce, descorrendo per le storme de la gente armata, scontraose con uno
la gente armata, scontraose con uno de la parte troiana,... lo
, avvenire. iacopone, 34-62: de un rio comenzamento molto male ne sale
zonse in quella terra scontrato da li oratori de la serenissima regina, qual era sul
, 61-29: vidde frate pacifico la croce de duoi spade / en te, francesco
/ en te, francesco angelico, degno de granne lade; / le spade so
creature / che vengano al corrotto ch'è de tanto dolure: / cielo, terra
, dove il popolo romano scon- ufficiali de la mercantia sieno tenuti d'eleggere tre buoni
tre buoni e savi et acti cittadini de la città di siena e'quali faccino
e quello che arà lepiù voci sia camarlingo de la zeca, con quel salare che a
in cambio dei tabarri in ghetto. de amicis, xii-433: nevicava fitto, a
poi che intoppato sonomi / in quelfrate, de cui lo scontro dicesi, / non senza
che procedono in senso opposto. de amicis, i-960: eh diamine! non
/ vidi io passato d'un scontro de lanza. 4. accostamento cacofonico
ne navegare oltra, in vèr de la fondata grecia, abenne a li
uno meraviglioso scuntro, che lo piscopo de troia, chi se clamavacalcas,..
colonne volgar., i-83: una citate de lo regnode tesalia che se clamava menusio,
balote e in gran consegio 1008, 46 de no; e i scontri non ha
[in rezasco, 1027]: de quelle [parti] veramente avesseno scontroover scontri
re protesilao, lo quale non cessava de occidere li troiani co la soa spata tutta
abitazione misser brandilise ed essendo la finestra de la camera sua in scontro a quella
la camera sua in scontro a quella de la bella donna,... epso
,... epso divenne domestico de la donna oltra modo. biringuccio,
scontro per oposito quasi enverso lo mezzo de la terra è mestieri ch'elli abiano
pendiculo con quello del magior, zoè de scontro. -in scontro di:
atto e abito di persona scontrosa. de marchi, ii-132: demetrio si contrasse nella
del volto, un discorso). de marchi, ii-196: beatrice s'irrigidì un
più inclementi (una stagione). de pisis, 1-516: in questa giornata incerta
di sé e sconturbato dall'accidente. de amicis, 295: tutto quello che gli
questo artefice quanto valente nell'arte suatanto amico de * buoni costumi. non imbrattò mai il
sono o inutili o pericolosi o sconvenevoli. de sanctis, ii-15-368: il ministro rattazzi
con uso neutro. la umana natura de volere venianza delle passate iniurie. ma
inde lo mundo e quilli chi so'de grande condictione lassano andare le. lloro iniurie
effluvio tal suoi movimenti / ai nervi de le nari unqua trasfonde, / a misura
caviceo, 1-166: le chiave sono de oro e di ferro: con la
altro pensiero che di farti una gentilezza. de roberto, 403: diceva spesso le
volgar., i-112: le ganghe avea de rose, li capilli blundi e li
che sconvolgono dal fondo il core. de amicis, i-655: per la prima volta
: costoro sono nati in quelle parti de italia, ove le genti, per avezzarsi
nel mare un giorno potrà inabissarsi. de amicis, ii-119: il mare, il
energicamente (il terreno). de roberto, 3-59: « su, su
di un giornalista che inten de fornire a tutti i costi e, spesso
1-25: tra questi fanciulli era uno figliuolo de ar- g. piazzi [«
, no: a sfatain partic. de \ yerica scoparia e de \ y erica
partic. de \ yerica scoparia e de \ y erica arborea, re
scope per far falò per le novelle de l'avuta di monselici e di brescia
ville e ecclesie che eranonel circuito e contado de asisi, annunziando e predicando alli omini
fazio, i-23-2: per tema ciascun de la sua scopa, / seguiva e
africa cartagine, / che, pertema ciascuna de la sua scopa, / seguiva e onorava
per valersi sopra la credenza d'altri de tutti li adiuti e favori possibili contra
le ecclesie, intrò in una ecclesia de una villa della ciptà de asisi, e
una ecclesia de una villa della ciptà de asisi, e comenzòla a scopare et
che se... scopa fora de li loci. della casa, 5-iv-173:
per valle e per montagna / esro scovai de spine da roma enfin en spagna.
. bot. tose. denominazione comune de \ yerica scoparia della famiglia ericacee e della
parea mi conducesse in cima d'una / de le sette colline celebrate. g.
persona ausa gectare o fare gectare scopature de casa... allevie duplice o vicinali
casa... allevie duplice o vicinali de la dieta terra. b. barezzi,
faccia alcuna buona impressione ne l'opinione de gli uomini, perché so molto bene
'discorsi', precursori di tutto l'esercito de l'eloquenza, faranno la scoperta.
noi fummo in su l'orlo suppremo / de ricordo, un gesto abituale, una scoperta
ha potuto aprire un viottolo alla corrente. de nicola, 350: la esecuzione si
si può né deve vendere senza commissione de la corte predetta. dizionario di marina
pecore. boiardo, 2-22-33: essi de frutti se sanno nutrire / e vivere
. carducci, iii-3-288: da gli scopeti de la bassa landa / pigro il pizzaccherin
non si possano più leggere i 'livres de la sagesse'di charron, con il pretesto
: smodatamente, a crepapelle. de amicis, xiii-239: per esprimere facetamente l'
. magalotti, 22-7: morder de le labbra 7 allo scrosciar de le importune
morder de le labbra 7 allo scrosciar de le importune risa / nasce egli
., 23-10: come l'un pensier de l'altro scoppia, s'io non me
moro, sì forte mi sente / chi de l'an- boccaccio, v-229:
bongusto che avvampano tutta la nazione. de sanctis, ii-189: il sentimento del fato
s'arrenda a la fine agli assalti de le continove corruttele? scoppiato2 (
di parlare o di scrivere). de amicis, ix-229: il pittore trovò l'
per un cibo o una bevanda. de roberto, 15-79: l'altro tracannava,
140: in questo tempo per ordine de l'offizio de'caporiuni che rege- vano
rege- vano, fo fornita la ciptà de tode de numero de circa centoarchibusci e trecento
vano, fo fornita la ciptà de tode de numero de circa centoarchibusci e trecento scoppitti.
fo fornita la ciptà de tode de numero de circa centoarchibusci e trecento scoppitti. machiavelli,
che ogniconestabile per capituli fussi obligato a tenere de la con- docta se li dessi la
la metà balestrieri,... e de l'altra metà si dividessi in due
scoppio di un battello a vapore. de roberto, 3-123: si udì un gran
come uno scoppio di maniache risa. de amicis, i-90: qui un gran
. il prorompere di una passione. de sanctis, ii-392: succede uno scoppio di
faccia, e chi tripate allo musso de sette sapate. = deriv. da
te confutano il sistema tolomaico. de filiis, i-45: come che si
eo pur piagnea; / anvito no avea de mea lamentata. / ella [la
/ e non trovava nulla sembianza / de mia lamentanza, perché fosse stata.
: io ademannai uno pellegrino spagnuola se de questa rotta alcuna cosa sapeva. quello dissecarnee
quello dissecarnee fu, e trassese sio capiello de capo e scoperze la fronte e mustrao
fronte e disse ca quello fu colpo de preta. leggenda aurea volgar.,
cavalli leggieri andato a vedere il sito de luoghi d'intorno, fu scof> erto
natura feminarum, xxxv-i-532: però li amor de femene a mal port'è venuti,
accaduto qualche cosa di straordinario davvero. de roberto, 3-212: s'interponevano le
che temesse ogni momento ai essere scoverto e de nunziato alla giustizia. g. gozzi
alfred jarry e poscia incoraggiato da rémy de gourmont. 14. ant. e
! boterò, 2: solimano, re de turchi, mentre stava col campo sotto
, né ti vergogni di scoprire la cagione de la tua malatia. monte, 1-35-2
pregò che le volesse scoprire la cagione de la sua mala contentezza. p. f
scoprire. cicerchia, xliii-444: per seguir de la storia la dritta orma, /
. caro, 1-572: per sussidio / de lasua fuga, le scoperse un loco /
che a l'albero con la ponta de lo scollio de lo lebroso. ibidem,
albero con la ponta de lo scollio de lo lebroso. ibidem, 376: volendo
calando tacque e nducendosi a'letti de fiume o de canali che secano variamente
tacque e nducendosi a'letti de fiume o de canali che secano variamente quei piani,
che io lo dovessi per l'amor de dio aiutare. dell'avversario.
secoli xiv e xv, 69: de ponerme in preson ancor ardisco / perché
colonne volgar., i-138: lo regno de paffago- (un popolo).
d'aganipe, / né la scienza de l'antico isauro, / più non si
medici, alle alzate di spalle scoraggianti. de marchi, ii-455: era arrivato anche
amare, ci irritano o ci scoraggiano. de roberto, le origine indeur.;
. è impressa delle forme della de la partenza delle nave loro da quillo puorto
la partenza delle nave loro da quillo puorto de thene- don... perzì fosse
don... perzì fosse stato scopoluso de cieschi. tesauro, 2-77: ti
avete dimenticato la parola del maestro. de amicis, i-256: in uno dei
orezza in corsica, ove si suicidò. de sanctis, ii-15-283: questa voltata di
, che dava da beccare alle serpi. de amicis, x-181: a veder quell'
la sorella mia, / ferita dauno stuol de saracini / che senza l'elmo la trovar
ferro o man tronche o scorciate, / de le tue frondi e del tuo laureo
idee, audace passaggio metaforico. de sanctis, leti it., i-312:
non facciano i pittori con gli scorci de le membra, ne'quali si scuoprono,
in tutte l'altre, l'arte de la pittura e l'eccellenza del maestro.
smarrito, da incastonarsi nella raccolta. de pisis, 1-230: mille altri particolari
trattenuto alquanto, / alquanto a lui de l'infocata tempia / volge furtiva, in
indifferenza in materia di religione'dell'abate de lamennais. -per sommi capi,
a lui che vada a l'ara / de la dea ricordatrice, / che pregata
, donoglie mie amistan- za; / de tutta sua fallanza sì me serò scordato.
il non sapere, essendol'oblio la uscita de la memoria e la perdita del sapere.
scattoni per ben minestrare / la farfiata de lo bono farfione. storia de troia
la farfiata de lo bono farfione. storia de troia e de roma, xxviii-424:
bono farfione. storia de troia e de roma, xxviii-424: alli soi fo sì
che nulla die non fo che non dunasse de lo suo. e scor- dàoli una
o rinaldo d'aquino, 436: blasmomi de l'amore, / che mi donao
. bembo, lxv-38: il lampeggiar de? begli occhi sereni, / non scordato
a studio da richardot, in stampa. de libero, 1-25: nei tuoi occhi
nobeletate, incontinente che appe noti- eia de la venuta de li greci, insio a
che appe noti- eia de la venuta de li greci, insio a. lloro in
a. lloro in ovia in compagnia de multi suoi familiari. -di animali
perdono e all'indulgenza. storie de troia e de roma, xxviii-423: poi
indulgenza. storie de troia e de roma, xxviii-423: poi regnao vespasiano
fo lo mi- liore, e scordatore de la mala voluntate. = nome
dal petto le materie grosse e marci- de. la polvere della secca, incorporata a
suffumigi tralasciar conviene / in questo tempo de la purga istes- sa, / ch'
1-7: lo aglio... è de due sorte: uno domestico e l'
, cefali, vermatici et onne altro pesce de scarne bianco ad grana tre e meza
figlioli, o dyalcuni papi dellaprosa piscatoria e de * loro scivolosi mugini e scòrfani di
per guigliardone donote questo nobelpannizzo, / cà de coio scomzo te pensa'amantare. =
ben ch'r vi trovai, / dirò de l'altre cose ch'i'v'ho scorte
codesta / tuftima stanza de'mortali. de amicis, i-136: l'avevo scòrta;
egli non poteva vederla nel viso. de roberto, 1-50: appena lo scorgeva,
qual forza mi toglie / l'udir de le tue labra il bel concento? /
che dentro dello specchio si scorgono. de dominici, iii-95: da'lati poi
perpetuamente scorgevasi. de amicis, ii-116: si rebbe altri errori
, a cui greco idioma / dal nome de la fiamma instancabilità del pensare de'
di quel signore e di questo la imagine de la -con riferimento a dio, alla divinità
divinità. mansuetudine severa e lo essempio de la giocondità terrime inedite, lxv-291:
, canz., 172: dolce sostegno de la vita mia, / che sì
torto / ognor più dura, o luce de mia vita, / vedi a qual
gorgogliare e 'lversare e di questa fonte e de l'altra, oltre al vedere, si
uno, ch'era d'or- mannozzo de bianco deti, il quale sempre si dilettava
e 'l violarla fora / un violar de la gran cinzia il nume.
cioè per guidatore a'alcuna gente e scorgitore de la via. s. bernardino
delli 40 carlini e certe altre persone de qualche fiorino. b. taccone, cvi-312
tanto la lingua quanto lo stile. de amicis, xiii-259: un altro mucchietto di
-testo di infimo valore. de sanctis, iii-199: lasciò stare le scorie
sono notissimi portati scoriati epositi in le case de mercadanti e nobili aut in qualchi templi
templi, sì corno in sancto calimero de milano. 2. escoriato (
si mostrava allora tutta gialla a causa de corpo quando è per scoriazion delli intestini.
della giustizia. manfredi, i-99: de l'ultima tromba ascolti il suono,
mendo esser scornate, / e te dàn de ste insalate / per ca- no. ll'
(1-iv-620): il geloso catverte de suspecto. tivo, a cui molto avvedutamente
delia, al tuo nume, / de la mia fama incensarà le piume / quel
e freschezza (un cibo). de marchi, iii-1-31: flora preparò la tavola
beffe, odi che gran scorno / de un tal uom fo facto per amore,
re, uscendo dal tempio di serapi- de, / il vento scoronò, e videsi
angelo, scoronato imperatore d'oriente. de pisis, 1-32: il melo sta
più riconosciuto e adorato come divinità. de pisis, 1-212: io sono un dio
aretino, 20-295: una volpe de le volpi, avendo voglia dimangiare una scorpacciata
: qualche scorpacciata per un mese / de la ragaglia marcia de'tinelli. della porta
da taverna e scacciarmi la sete a salassate de botti, mi trovo martorizzato dalla fame
3-159: non vi vai arte o succo de erbe ad ongere / ove ferisse amor
quale sospensa retinivano la mirave- gliosa lampada de spherica figura. = voce dotta
/ che prima gratta e poi fèr de la coda malamente. bibbia volgar.,
tale manera quissto garsone morìo del morso de quillo esscorpione. s. bernardino da siena
non credevo tanto male da una puntura de nostri scorpioni. gessi, 116:
e petigione, e sopra il colo de la vesica unto e caciato per la
, 257: circa a l'olio de scorpioni cercarò e mandarò la recetta a vostra
brancati [plinio], 9-50: de li pesci, lo lupo e la trichia
doe volte per anno, e tucti pesci de saxi; le treglie trevolte corno el calce
li scorpioni doevolte e li saraghi, cioè de primavera e de autunno. mattioli [
e li saraghi, cioè de primavera e de autunno. mattioli [dioscoride],
lo rendono assimilabile ad altri. de sanctis, 7-440: base dell'ingegno di
per ricondurla a un modello ideale. de sanctis, ii-13-524: la memoria è la
storica (la poesia). de sanctis, ii-112: la poesia [del
revolissimo e costantissimo, e ha fatto de li offici che non gli veggo far
abaglioni di reddito imponibile. t. de mauro [« l'espresso »,
all'altro per divertimento. de amicis, xii-384: nel viso e in
d'ispide pelli, scorazzar pel fitto / de le vergini selve e scoter reco /
mandre scorazzavano eslegi fra gli stecconati. de pisis, 1-186: in una piazza quadrata
scorrenti lagrime con infermo se scorènza o flusso de ventre venga allo ucello per vensuono costrinse
tenebre tutte popolate di lei sola! de roberto, 9-5: l'acque scorrenti vi
: chi volesse scorrere per l'alto pelago de lespreciate donne, seria una inquietudine de corpo
pelago de lespreciate donne, seria una inquietudine de corpo e de mente. bocalosi,
donne, seria una inquietudine de corpo e de mente. bocalosi, ii-113: frattanto
capponi, scorrere di nettare i torrenti. de amicis, ii-52: toledo sorgeal seppo.
giorno più ferocemente scorrevano per i ripari de romani. gualdo priorato, 10-ii- 125
.. grande lamiento e tutta era bagnata de lagreme, le uale con.
si forbia spesso le lagrime che scorrevano de li occhi. straparola, 11-88:
una mano ruvida sur una ferita. de amicis, i-365: il giovine rise,
un lungo, incerto mormorar ne prome. de marchi, ii-472: dalle impannate socchiuse
amico, a mio podere, / de la tua saggia e dritta conoscenza, /
... / velati ha'i occhi de cui cieco godi, / e saettando
io diventai / allora, e fui de la mia vita in forse. marini,
non mi guardate da'rabbiosi morsi / de tempia fera ch'or m'urta e
fiume giordano, andava scorrendo gran parte de l'ermo se per avventura trovasse alcuno
quasi credere di scorrere una perfetta pianura. de marchi, iii-2-127: amo l'omnibus
scorrendo i poli e circondando intorno / de la terra e del ciel la cima
diadema di gemme e aurei lampi / de la celeste mole / scorre i prefissi campi
sol tredici volte il cerchio impresso / de le sfere stellanti ha scorso intorno.
g. visconti, 2-15: l'ombra de la terra vieta / che 'l sol
adornato, 'l rincrespamento / lieve de l'acqua, come piastre d'oro;
1-14-45: segnato tien con indelebil nota / de la bolla reai l'omero destro.
tua vita quella prema / ch'à de la rota chiave, / o per destino
sforzo che abbia costato al compositore. de roberto, 8-159: il linguaggio adoperato
molli, scorrevoli ed eziandio rimbombanti. de sanctis, ii-6-187: all'illusione aiuta il
il libro..., per causa de infinite leopardi, i-1329: leggendo
il suo buono con la scorrezione tipografica. de sanctis, ii-13-505: in italia.
basta lo tuo e no averai bisogno de domandarene ad altro, o vero fare cose
vorpone, tu me farai venire scorezione de cuorpo, tanta paura me miette!
quartieri di parigi, il ragazzo della rue de la hirondelle capitare al louvre, e
, / va'via pe'peto de l'ira e così stringa l'enfiatura de
de l'ira e così stringa l'enfiatura de la superbia, così facti tuoi, vatti
piaga del lividore, così ristringa lo scorrimento de dal castro. / - farami scorrubbiare,
egloga della lussuria, così spenga la fiamma de la concupiscenzia. danno dato, 3:
spasimo / di guardar, nel bollor de le folle, / del taschin le più
, 12-ii-199: io non ho fatto altro de tipologia', perché mi truovo in maggior
scorse quanto è sta trova'aver di più de intruda. 13. locuz
ho ricevuto il di lei cortesissimo foglio. de marchi, i-738: si diede qualche
. a. trevisan, 56: dimandato de la natura de li canibali, dice
trevisan, 56: dimandato de la natura de li canibali, dice che vano scorsizando
descendeno in terra, se fano uno stecato de pali per forteza e poi vano a
410: ne l'ultimo del mexe de novembrio proximo passato vene el bassà de
de novembrio proximo passato vene el bassà de bossina con zerca cavalli 4000 di turchi
4000 di turchi per scorzisar questo paese de l'ungaro confinante de qui, et
per scorzisar questo paese de l'ungaro confinante de qui, et etiam questo contado di
[agricola], 139: le acque de le paludi sonopiggiori di quelle di laghi,
finicevennervi al soccorso, / che 'l saver de la lettera trovarlo; / di suri
se- corso, / ché le sorte de la morte viene de scorso.
/ ché le sorte de la morte viene de scorso. scòrso2, v.
catena fatta a forma di nodo. de pisis, i-108: io sfoggiavo (a
fare lo matino, o vero sia levar de campo o sia scorta o sia da
protezione: il prefetto ha disposto ieri che de signor lacco « parmi,
, 3-96: era la scorta loro uno de famigli di stalla del re, che
nubi velato, / aprìa colei che de la luce è scorta. 4
la soa scorta / e tagliò le catene de la porta. rinaldo degli albizzi,
sua scorta: / ricardo fece uscir de un'altra porta. tasso, 3-74:
augusto, se iddio non fusse scorta de la tua fortuna, movendo tu il passo
persone. cicerchia, xliii-373: giugnendo de la cittade a la porta / la
e scorta alla penna. / de le mie scorte e di me stessa in
iacopone, 36-5: anema, che desideri de gire a la gran 14. condizione o
/ la nell'ordinare le leggi particolari. de luca, 155: il verisiscorta seguo
a por su l'alta gloriosa sede / de l'alma il senso, che sol
tasso, 10-60: partimmo noi che fuor de l'urna a sorte / tratti non
scorta - di ventura, / sela ventura de lo male e 'l bene / cui tralassa
vostri desiri, / ché in cor de dona ogni pietà è morta. / io
e la consorte /... escon de lepatrie ville / con vigili pupille / del
napoletane del quattrocento, lxiv-42: gloriarte de sci bel ioco / mai potrai, ma
potrai, ma a ciascun porto / de tua speranza io te scorto, / ca
giurato abbiamo, / onde or, de l'armi dando altrui l'eletta, /
nel muso del porco nonè mobile e quella de lo elefante sì; questo perché quella delo
si allungano le contumacie e scortasi il suono de la bacchetta. 3.
, xxxv-i-525: qo fo èl mes de margo, quando i albri florise, /
sf. ant. scorciatoia. de luca, 1-2-198: queste [strade]
onde è detto vil gite de non me resguardare. epicuro, 62:
, pour la france, dans un siècle de lumières, c'est inconcevable »
deretano abrasioni alquanto dolorose. de amicis, 348: andammo su fino a
erbolario volgare, 1-53: la decoctione de lupatorio e aurotano vale a3uelli che cascano li
. questa medicina: tolli il fiore de la farina di grano e 'l seme
la farina di grano e 'l seme de la malva e pestalo bene e tenperalo co'
volontier pratica seco per cavarli qualche soldo de le mani. bacchelli, 1-ii-375:
diletti frutti, il meno nollo privassi de le foglie... e che
sole con sale e poi lo empiono de paglia o de altro. giordani, vi-59
e poi lo empiono de paglia o de altro. giordani, vi-59: avendo giàscorticato
musicali del trecento, lxxxiv-313: chi ha de l'ova, chi ha de la
ha de l'ova, chi ha de la semmola? / e so fiechi quessi
iacopone, 3-70: or attenne lo premio de questo c'hai pensato: / lo
ti bisognano e tu ti metti a fare de le cose non lecite...
bene che tu ti ponga el peso de la penitenzia, ma vuole che tu tei
vuo'né tenere né scorticare ». de roberto, 311: in mezzo ai due
6-66: per vita, gli dicea, de la tua diva, / ad -in formule
facta da qualche cibo o umore acuto. de che, andando il cibo a quei
11 intestini sono scorticati, agiongi uno poco de mastici per consolidar le budelle. g
molestate per veruno modo da veruna persona de qualunche condizione. salvini, v-1-1-2:
truogolo della ruota mellissa e semence de plantagine vale allo flusso del corpo con
gianati, perché diranno di loro peggio che de la corte. = comp.
punto c e la ef dal punto de perché, per la molta vicinanza,
ch'el capetano, da sua parte e de re, li facea, / e ch'
reverenzia. nappi, xxxviii-225: credeva de condur mia navicella / sì come buon
. buti, 2-623: suole dirsi de l'orno pratico e scorto del mondo
che da principio indegno / tra le brutture de la plebe è sorto; / ma
detti miei, contrari al canto / de le sirene. galileo, 1-1-323:
/ per l'alber giù, rompendo de la scorza, / non che d'i
, / non che d'i fiori e de le foglie nove. paganino bonafè,
, 4-50: fano panne rotondo bianco de medola de arbore, non molto donno
: fano panne rotondo bianco de medola de arbore, non molto donno, che
, / ne la scorza de'faggi e de gli allori / segnò l'amato nome
stupenda forza / tagliò quel scudo a guisa de una scorza. -scorza peruviana
freddi, lo tengono coperto con scorze de pesci grandissimi. cammelli, 291:
nestor gettò nel bacile prestamente un dito de una mano de omo secco, le unghie
bacile prestamente un dito de una mano de omo secco, le unghie deuna talpa,
, le unghie deuna talpa, uno capo de rana, uno capo e la coda de
de rana, uno capo e la coda de luxerta, una parte de scorza de
la coda de luxerta, una parte de scorza de una vipera. ghirardacci,
de luxerta, una parte de scorza de una vipera. ghirardacci, 3-335:
di bisceglie, 40: item che nullo de li predicti possa gettare né reponere caricacina
rizi, né altra mondeza in li fossi de la cità né per tutto lo largo
verde / di ch'era nel principio de mia guerra / amor armato, sì
, 2-22-16: la gente di costor è de una scorza / nera come è il
: piacciati questa afflitta anima sciorre / de la sua scorza ormai putrida e rancia
vienmi, no desiato: / or crepo de la voglia d'aver l'ale.
perquesto el mal far non s'ammorza / de la toa vita, qual dolor è
-patina di una parlata. de amicis, i-691: mi stupiva anche quella
userebbe ancora, e con l'amara scorza de le rozze parole la dolce mirolla de
de le rozze parole la dolce mirolla de le pulite guastarebbe. marino, i-i-io
del midollo a penetrar la forza. de sanctis, ii-6-53: così finisce questa canzone
rozzo, maltenuto). nuovo modo de intendere la lingua zerga, 363: 'scorze'
sua forza, / e che me tocche de quella dolcezza, / che sta rechiusa
se li olivi averano radice, 7 de sbugar quelli non se dice, / né
se dice, / né no gli bixogna de scordare. berni, 24-12 (ii-233
bisceglie, 60: carne di maiale de scrofa e scorciata. 4.
le gemme con alquanta scorza in parte de l'albero scorzata. comanini, l-iii-328:
liscia. calmo, 2-56: tutti coverti de vestimenti fatti de pale de sepe,
2-56: tutti coverti de vestimenti fatti de pale de sepe, con celadoni de scorzi
tutti coverti de vestimenti fatti de pale de sepe, con celadoni de scorzi d'ostreghe
fatti de pale de sepe, con celadoni de scorzi d'ostreghe incoiai. sansovino,
, la cenere, / fina i scorzi de vovo che se consuma al vènere.
2-14: un alfabeto con le coverte de scorzi d'astesi. 5.
scorzolo anco fa': togli uno quadreto de scorza domestica e levane altretanto del selvatico
ritenuto velenoso). storie de troia e de roma, xxviii-418: cleopatra
). storie de troia e de roma, xxviii-418: cleopatra...
tomao in alessandria e intrao ne lo sepolcro de antonio, sì corno femina che non
per amburo li occhi li fece volare fuore de la testa. -spreg. scorzonàccio.
che ci ripenso me ne dispiace. de marchi, i-143: preferii mostrarmi uno
'l zucaro, si 'l fosse possibele de vederme drento l'intrin- sico intei fondi
sico intei fondi e in le ultime scosagne de le viscere, quanto gaudio, quanta
villani, iv12- 26: una falda de la montagna di falterona, da la parteche
nel sonante etra, ne tampio / de la luce splendor, ne la procella /
fulmine sorride e al rovinoso / scoscenditor de l'etera rimbombo. = nome
invitte e ferme: / ma che varrebbe de la via scoscesa / domar le parti
l. giustiniani, 78: de, tasi topinelo, / mi instessa te
dall'esplosione di una bomba. de nicola, 245: si pensò ieri di
vi toccasse e fosse montato diversamente! de amicis, xii-371: se per inavvertenza,
e contemporanea su tutti i punti. de sanctis, 11-138: l'anima contagiosa
insiemecon maria, tutte si avamparono i volti de la onesta rossezza de la vergogna.
avamparono i volti de la onesta rossezza de la vergogna. bruno, 3-595: da
mi son risentito di questa scossa. de marchi, ii-372: il pensiero che
fastidioso, ch'el non è panadora de cavalli, né scossale da guataro o bu-
l'asino, a lo scossare e fregare de l'orec- chie, dinoti pioggia.
dolente perch'hai perduto e se'scosso de le ricchezze. antonio da ferrara, 17
i'lo trovai sì scosso, / privo de zò che 'l solìa far fuggire,
selce, e così scossa / voce rimasi de tantiche some, / chiamando morte,
. carducci, iii-4-236: sùbito scosso de le membra sue / lo spirito volò:
inf, 18-19: in questo luogo, de la schiena scossi 224: chiamata la
altra in viso gaio / con amor gode de brevissimo spazio impirà le valli di
la rodundina seu il scosso del piano de le fenestre. 3. locuz
per à la morte in scoso, / de poi la qua el è straxinao / a
, xcii-ii-176: quando tu pare, para de fendente, / scosta la spada un
le sedie, spazzare il pavimento marmoreo. de roberto, 3-81: avanzavano a stento
: eh, vi scosta de. giamboni, 138: che prode è
garbo scostandomi: vedremo le eberide de le quali più tosto il numero che 'l
): andavaper la città aspettando il bòtto de l'ora data, non si scostando
e garra, / che dal fianco de tal tre non si scosta. boccaccio,
, iii-38: l'alto famuso loco de santa chiara vergene, grandissima opera de
de santa chiara vergene, grandissima opera de la regina vecchia, vederai, abenga dio
tolomei, 2-138: questo rispetto solo de la giustizia contrapesa tutte le dapocaggini e
dapocaggini e tristizie e gaglioffarie e scostumatezze de lo strafalcia. giannone, ii-474:
, gittar tutti que'cinquantacinque corpi e le de iesu cristo incriduli, / [i pagani
son vii ch'i'no pagina de nostro statuto... guastare e spezare
. e qualunque omo questo se scutigiasse de fare, esso emeorrarà e perverrà ella
, i-12: niuno per soa voce scotegge de chiamare alcuno en podestade o vero capetanio
leggere ne le digne scole del famosissimo studio de la ditta cità [di salamanca]
[agricola], 29: questo basti de la cagione del terremoto, ilquale viene da
da insalata bagnata o un crivello. de amicis, xiii-176: questa parte della lattuga
sanguinosa spada ed a nettuno / scotitor de la terra il gran tridente / ed i
mio pregar non spargo, / scotitor de la terra, i flutti ondosi / placa
sterco, scotulò insiemi con quello le ova de la aqui scotoeritrìa { scoteritrìa
tommaso di silvestro, 388: l'arte de scuotulare lino. note al malmantile,
mammolo... fece uno cappanello de certa risca e de piccio de scuotulatura de
fece uno cappanello de certa risca e de piccio de scuotulatura de lino. galileo
cappanello de certa risca e de piccio de scuotulatura de lino. galileo, 4-1-205
de certa risca e de piccio de scuotulatura de lino. galileo, 4-1-205: se
di silvestro, 146: entroppicò e scotozzò de facto. = voce di area
, in uso nel todino rustico, forse de scotriménto, v. scaltrimento
i naviganti a dimostrare effetto / vanno de l'arte in che lodati sono: /
venne ne la mano sinistra la scota de la velia maggiore che era ascosa ne l'
iii-139: - fate che non mi manchiate de la promessa del moscadello...
emotiva; febbricitante, accalorato. de roberto, 4-47: s'era levato,
-molto elevato (la febbre). de roberto, 623: l'ansietà di consalvo
: mai quand l'om è scotato de fori: ardente flama, / fol è
fol è se con lo fuogo mai de? ugar abrama. s. giovanni crisostomo
troppocaldo boccone, di maniera che bisogna cacciarlo de bel nuovo fuora. fagiuoli, x-57
-per estens. intirizzire. de meis, ii-19-443: il freddo si è
usa trattar, / ma intender cor de omeni anca senza parlar. 6
ardente faville / che sentì dido al partir de la nave. melosio, 3-ii-135:
sono scotadi confuoco overo acqua calda fa'unguento de succo de sem- previva e olio rosato
confuoco overo acqua calda fa'unguento de succo de sem- previva e olio rosato e uno
previva e olio rosato e uno poco de cera. soderini, ii-95: le
era alzata contro lui una grande multitudine de soldati che gli abbruciorno la casa..
che fosse allei parlante. de fogo e d'acqua. s. bernardo
erbolario volgare, 1-92: lo empiastro de foglie de more celse e olio vale
, 1-92: lo empiastro de foglie de more celse e olio vale alle scotadure
olio vale alle scotadure del fuoco e de acqua calda. b. corsini, 20-
, / corno si stata usante / de farte tanto ennante, / parlar de tal
/ de farte tanto ennante, / parlar de tal estato? idem, 1-71-115:
in pè / per referir graci a de, / chi de lo so rico borsoto
referir graci a de, / chi de lo so rico borsoto / a tanta gentefaito
, 7-241: a metreomini in le navi de paga per nolo... in caffa
ducati iii 'prò homine', per respecto de lo scoto, 'secundum tempora et pretium
all'ultimo egli accordi lo scotto. de bonis, 22: or è colt'ora
gli ebbe rotto / che morto infin de la ferita giaque, / del temerario ardir
padre di fereclo il giovinotto / che de l'error altrui pagò lo scotto. monti
/ siasi francese fa pagar lo scotto. de roberto, 6-209: le malattie sono
fra ranaldo, do'èi andato? / de quo- libet hai disputato? / or
onorata morte: / e mi de ville prexoneri tegno la sorte! documenti
: il nostro friteli- no fue guidatore de ballo, facendo tuti li acti che 'l
aveva scovato una nidiata di cardellini. de amicis, 1-814: la mia seconda
l'uri- nale dove era l'aqua de la madona ammalata, toltone presto un
toltone presto un altro, gli fece de la sua. muratori, 7-iii-198: noi
la frangia dei capelli). de amicis, xii-125: un visetto rotondo di
testa, sarebbe una spesetta di garbo. de sanctis, ii-1-94: la gioventù affluiva
colla sua misera pelle a scozzonar l'imperizia de ^ medici principianti ed a far l'
. -villano scozzonato: villano rifatto. de marchi, iii-1-404: la gran scienza faceva
del gran nome suo l'adige onora. de san- matazone da caligano, xxxv-i-800
matazone da caligano, xxxv-i-800: del mese de se- scrafo (scràfio),
amabile di continenzia, 43: el manto de la giovene fece accendere un gran foco
nostri costumi e della nostra gentilezza? de marchi, ii-181: « andiamo, andiamo
7-4-165: la sperienza, che insegna le de sanctis, lett. it., ii-226
l'avria tenuto; / fiù de una arcata se puotea sentire / l'un
l'erario della corona di francia. de marchi, ii-27: di conti e con-
attraverso la centrifugazione. m. de micheli, 1-257: la famosa scena del
portare avanti senza apparenti screpolature questo 'tour de force'sensazionale: raggiungere ogni sfumatura in
morte sua pianger dovrebbe / ciascun mio figlio de città econtado, / e chi da lui
crescere a dismisura. anonimo [de monarchia], 182: che. sse
chiunque non sia un letterato di professione. de amicis, xiii-29: sentirai parecchi che
sepolcro de'miei sogni di gioventù. de amicis, x-8: che stupenda screziatura
odstende- mo, sianne toltu ad dictu de set rigo screziu, e desia santo
tommaso di silvestro, 181: simone de giannino morì partiscianella in mano
in espressioni di modestia). de amicis, xi-274: sporgendo il capo indolenzito
un foglietto quei dati con un pezzetto de làpise. bernari, 6-261: puntuale alle
anonimo romano, 1-106: levaose uno de colonna, lo quale avea nome antreuozzo
colonna, lo quale avea nome antreuozzo de normanno, allora cam- morlengo, e
giorni, che mi ridussi nella gratissima solitudine de la mia sant'anna. g.
cesariano, 1-8: la duczione de le aque et altre cose quale sono
le aque et altre cose quale sono de simile maniera è opportuno a li architecti siano
i denti (il pane). de amicis, xiii-v: non c'era unita
quel tanfo particolare, sgretola! de amicis, xiii-v: interrogai i primi fiorentini
sanudo, iv-270: la grandeza sua è de uno avoltor, e dipena beretina, la
nemico amaro, / qual per lo servo de costui essendo / a lui portato el
lo aprendo, / per far un segno de virtù più darò / mandò al nemico
doppio tesor scrigno natio, / bocca de la mia serpe amata e vaga, /
morsi il volto mio, / poiché de le tue perle egli s'appaga /
iuhanne baptista. -stipo. de luca, 251: dica per atto pubblico
citolini, 415: vedrete poi le maniere de le casse, ciò è casselline,
e son segurissimo che i non tratta dpaltroche de qualche tradimento contra el mio scrigno. nievo
marroni / certo che ne le cose de la guerra: / quivi perdon la scrima
certo respondo / che basterebb'a mastri de scrimaglia. / copiative i destrier debona maglia
. s. fiorillo, cv-644: né de commatere né de scrimiare ne saccio spagliocca
, cv-644: né de commatere né de scrimiare ne saccio spagliocca. marino, v-69
capelli, si chiama ciufetto; il partimento de capelli che qui comincia e va sin
cum unosaltoletto in suso, incominciava a parlare de opera d'arme e de gran facti
a parlare de opera d'arme e de gran facti de guerra, e, prendendo
opera d'arme e de gran facti de guerra, e, prendendo la striglia in
da scrimire el cru- del colpo / de questa invita e lacrimosa ecclipse, / che
, / che brusa in octo gradi de leone, / e de pregar colui che
in octo gradi de leone, / e de pregar colui che scalda apollo / che
comunemente la parte estrema del tetto. de marchi, i-333: passando per ilcancello delle
una sedia, di un divano. de marchi, ii-95: mentre egli stava seduto
], 4: le accuse a de mita di aver contribuito alla scristianizzazione della
papa guardo, / lo qual trasse fotin de la via dritta ». boccaccio,
supplico solamente a farmi grazia d'informarsi de la qualità mia e de'miei calunniatori.
lei, si degni di pigliar la protezione de l'innocenza mia, per giustificazion de
de l'innocenza mia, per giustificazion de la quale ordino che le sia mostro una
parali dinanzi agli occhi vedere l'imagine. de mori, 226: avuta dal
, 76: eio sopradito michelle questascrita scrisi de mia propria mano in la scolla di fra'
fra'dal carmeno da bologna in prexenzia de l'infrascriti testemoni. lettera senese,
tuto e chiarito che li ragiuni de la dieta bagliva, quando occurresse de
de la dieta bagliva, quando occurresse de litigarese, se debiano terminare summarie esenza scripte
1 nostri parmisgiani si hano pagata laloro parte de la 'nvestita di questa fiera,..
degli oliandoli, 3-161: li consoli de la detta arte il più tosto che possono
., e 'l someliante farò de le scrite que avrò a fare co'nostri
questi magnifici protectori di fare una scripta de altre libre xxn mila a lo illustrissimo monsegnor
mila a lo illustrissimo monsegnor et officio de bailia. codici dell'archivio di san giorgio
leggerli in disparte. que vorram pagià de le scripte de li banchi...
. que vorram pagià de le scripte de li banchi... ghe seam
suoi grandi amici tra i vivi. de sanctis, ii-13-20: i primi suoi
tutte cagarie, / più false assai de le menzogne greghe. = deriv.
, 1030]: fati che zascun de li dicti comuni ve debiano apresentare li
dicti comuni ve debiano apresentare li scritarini de li nostri sovrostanti da le moline.
purg., 2-48: 'in exitu israel de aegypto'/ canta- van tutti insieme ad
'l traditord'egitto / li fece il don de l'onorata testa, /...
libri di commercio dei peruzzi, 398: de le infrascritte posesioni che ne rimasero in
pregò catellino figliuolo che fue di mangia de l'infangati che noi piaciesse di venderli
l'orgo che ci àne dato scripto de sopra. -con riferimento al libro
trova scrito: / « siant el povel de deo fora d'egipto, / el
: lu santo corpu seu / per commandamento de deu scrittura (il diritto, la legge
leterai, se acungamente i porà averelo officio de la biada vergene segondo l'ordene de la
officio de la biada vergene segondo l'ordene de la gie- sia scrito, sì lo
e ne la fa esser tale. de luca, i-proem., 67: sotto
comperatore d'essa gabella ai conserva- dore de la moneta del comuno de peroscia el prezzo
conserva- dore de la moneta del comuno de peroscia el prezzo che sevenderà la dieta gabella
termine e per glie mode e ordene de socto scripte. 6. figur
fallata a null'ura: / iudicio de derittura me fo ordenato nel core: /
/ scritto ne porto il tenore de tutto lo tuo operato. dante,
dolce nome di madonna scritto, / e de la morte suamolte parole. idem, par
, / ché non siamo condannate / de sì crudel'e dura sentenzia, /
kantu accattai scrittu in cartas ki fuit de sanctus petru, e non bi aveat bacante
bi aveat bacante in su condake vetere de sanctu petru de silki uve lo ponne.
in su condake vetere de sanctu petru de silki uve lo ponne. lunardo del
vai a li filosofi del re domandare de uno insonio che t'è in questa nocte
: / quest'è lo certo scritto de lo secondo stato. 10.
redur in scrito e designar per man de furmignan tuta la posses- sion del filio
posses- sion del filio e dela filia de ser marin mauro de venesia.
filio e dela filia de ser marin mauro de venesia. elucidano volgar.,
lo scrittoio cresceva. sotto pena de grossi iiii per ogni fiada che eo fallisse
grossi iiii per ogni fiada che eo fallisse de darli en scritpo a li deti inquisitori
, sopra un elegante scrittorietto di 'bois de rose', voglio prendermelo per puro egoismo
sindicare gli ufficiali vechi e lo pesatore de la lana e lo scrittore di panni
di panni di tiratoi e lo scrittore de le credenzie; e'quagli scrittori bastino
dello spedale di siena, 24: uno de li frati sia scriptóre de la camera
: uno de li frati sia scriptóre de la camera del detto ospitale, el
chi sei avocata fina, / ami scritor de questa istoria / aqui- dice il
darecte troiano, lo referitore e lo scriptóre de questa maso da sarzana..
, lo quale fo grande scriptóre delli facti de roma. oliva, no:
in molti lati / da li scrittor de lo spirito santo / e tu te n'
io giuseppe sopradetto a preghiera di ciascuna de le parti ò fatta la presente quit-
ch'era emposto, / davame 'l costo de gran battetura. landino, 16:
fosse, la donzella, che sapeva de la scrittura, si imbertonava di se stessa
scrittura, si sarebbono distolti dalla essercitazione de la memoria. galluppi, 1-ii-124:
. casalberti, i-54: al notaro de l'assessore, scrittura e note di bandi
scrittura convenzionale degli oggetti. m. de leone [in lacerba, ii-207]:
in lacerba, ii-207]: la pitturadi de chirico non è pittura, nel senso che
scriva cosa che gli faccia piacere. de marchi, ii-411: era una scrittura grossa
riva, 1-101: in questo nostro libro de trefiis è scrigiura: / la prima si
/ la prima si è negra e è de grand pagura, la segonda è rossa
lavora- dha a oro, ke dis de grand dolzura. -paleogr. in
scriture, venne in franza e per prieghi de lovixi la yerarchia de dionio fu translata
e per prieghi de lovixi la yerarchia de dionio fu translata de griego in latin.
lovixi la yerarchia de dionio fu translata de griego in latin. cre scenzi volgar
dei ca- vallieri alla scrittura / conobbe de la corte esser di carlo. tassoni
men le citatorie, / le copie de scritture e de capitoli / mi costan
citatorie, / le copie de scritture e de capitoli / mi costan. bandella,
il re aveva fatti registrare in un 'lit de justice'dueeditti, coi quali, per supplire
giacomino da verona, xxxv-i-627: or dighem de le bone santissime aventure / de la
dighem de le bone santissime aventure / de la cità del celo per 'sempli e
a mente tutta la scrittura, / de orazion e salmi ogni scienzia. bembo,
alla registrazione di scritture contabili. de luca, 1-15-1-326: come...
come parte essenziale della loro istruzione. de marchi, iii-2-787: dio vorrà tener conto
non avendo avuto coraggio di disturbare roberto de sonnaz, s'era ridotto a dover scritturare
. calco dello spagn. escribania de radon. = deriv. da
gena, qual è vechio, privo de uno ochio, li sia confirmà per
racconti mensili di 'cuore'di e. de amicis. de amicis, 93 (
'cuore'di e. de amicis. de amicis, 93 (tit): il
scrivantina propria del candido ex-garibaldino savonese [de amicis]... sciupaogni cosa.
anonimo romano, 1-107: quanno cola de rienzi scriveva, non usava penna de
de rienzi scriveva, non usava penna de oca; anco soa penna era de fino
penna de oca; anco soa penna era de fino ariento. alberti,
., aparse in aere grandissima moltitudine de annimali, 'videlicet'aquile negre, falconi
rispetto della generalità e oscurità loro. de luca, 1-8-44: nel primo caso,
com'agnel che lascia il latte / de la sua madre, e semplice e lascivo
/ « inclitavita per cui la larghezza / de la nostra basilica si scrisse, /
, / giamai più non fazzo / de quii cattivo che. nne scrivo e 'ngrazzo
. c. carrà, 519: il de pisis... non ha mai mostrato
e per la lunga guerra / che de ranella fé sì alte spoglie, / come
, d'aequar sarebbe nulla / il modo de la nona bolgia sozzo. crescenzi volgar
1-58: scrive il bembo, parlando de segni de'casi, che a quelli
non dibia fare overe far fare l'arte de la becarìa in alcuno luogo se prima
escano di mente. iacopone, 26-38: de lancia me fo lanciato, / el
farina e farla pesare e scrivare a colui de cui è la decta farina, come
capitan subrimo, / ch'ha mantenuto de suo corpo affanno, / mai non
, viii-460: ritrovandosi noi in questo loco de mestri e non avendo né libri né
mestri e non avendo né libri né scripture de le gente, che tutte sono perse
senza alcun premio nésalario, far nova scriptióne de tutte queste gente. 2.
feci rechedere, e. lla scrivetura de la rechesta e. lla contumace, en
milizia, iii- 362: franceschiello de muro, discepolo di solimena, al pari
di castello e il trar de partegliaria mi diceva... non solo
furbo, di mariuolo, di scroccatore e de simili. a. f. doni
vi parrà altra cosa che 'l cotto de l'oste », e con un ciantellino
rovo, arbusto spinoso. de bonis, 57: nascan per la terra
, con valore intens., e dal de ariosto, sat.,
domestico. iacopone, 16-18: coi de scrofe toserate, fun de pelo at-
16-18: coi de scrofe toserate, fun de pelo at- turtigliate, / circhi e
desprezate: cinquant'anni cruciata. storie de troia e de roma, xxviii-388: po
anni cruciata. storie de troia e de roma, xxviii-388: po la morte
roma, xxviii-388: po la morte de enea, ascanius non volze abitare con lavinia
trea, fece albam civitatem a similitudine de una scrofa bianca che trovao in quello
, 3-733: noi non lodiamo la virtù de la continenza nella scrofa, la quale
, mondana, lussuriosa, / vita de scrofa fetente, sozata en merda lotosa.
, 6-42: uscì... tutta de prescia, smovenno er culocome una quaja e
e ticchettando in difficile equilibrio sui tacchi de gli scarpini boni che parevano du trampoli,
a togliere dalla società la son dritto de l'età. d. sestini, 82
è le postieme che è dure e nasse de la fleuma grossa e da malinconia incamada
erbolario volgare, 1-74: la polvere de la sua radice con songiadi porco mollifica le
.., scrogiola sotto il dente. de amicis, xiii- xii: ai
forbendo con le mano li ochi pregni de sonno e scodando li panni corno fano
. va'e dilli che repona li priori de fiorenza in sio palazzo e in soa
famiglia di pescatori che va in rovina. de amicis, xii-255: gli domando se
le spalle come giudicando inutile l'espediente. de roberto, 10-137: nessuna delle sue
di europa, non scrollati troni. de sanctis, ii-15-287: questa nostra opinione
nello laberinto delle deserte case. là de subito se descopre la posta de
de subito se descopre la posta de turchi. senza romore fuoro intorniati. no
5. dimin. scrollatina. de sanctis, ii-1-23: tutti ridevano di me
pioggia scrosciando / mi correnti. de roberto, 3-114: la pioggia ricominciò,
talora la bandiera floscia, / in cima de l'antenna, alto garrire / s'
sbavare delle zanne grignanti, al fiameggiar de gli occhi torvi, tuono e saetta,
/ por freno in van col morder de le labbra / allo scrosciar de le importune
morder de le labbra / allo scrosciar de le importune risa / che scoppian da'
le chiome / d'un bosco. de amicis, i-m: dopo un altro po'
» prolungato in tono di beffa. de roberto, 613: i battimani scrosciavano
: tra 'l tonante / ro- mor de le lontane acque lo scroscio / del fiume
e ha valore enfatico). de amicis, i-671: appena letto, s'
interna ai fondamenti e alla base. de amicis, ii-55: toledo è un emporio
pittura che minacciano scrostarsi e cadere. de roberto, 10-138: stasera un altro
ii-2-229: poco per volta, discorrendo con de ritz, il 'littérateur'si sentiva scrostare
da me supposta grandissima bellezza delle pitture de ^ moderni per fermare se veramente elle
153: faza lo signore ìu- sticia de se stisso et allora la porrà fare de
de se stisso et allora la porrà fare de altri e... lo omo
fama e reputazione e senza lo scropulo de la conscienzia. guicciardini, 11-59: tucti
2-288: molti altri ne potrei addurre de cotai scruppoli che nel parlar cottidiano ci
declarare che no nce fosse scrupulo nullo de errore, tanto dello publico quanto dello
et el considerare che le ac- tioni de franzesi saranno sempre intenebrate, e sempre
litta, lxxiv-183: qui era el conte de populo, / omoera de gran consilio /
era el conte de populo, / omoera de gran consilio / pensando dar qualche scropulo /
peso re, n. 7. de mecza oncza con uno scropolo. anonimo [
boccamazza, i-1-495: piglia il peso de un scropolo despico e mettilo in l'acqua
morì lo povaromammolecto... e morì de certe scruopoli, quali lui avivain più luochi
fedelmente a quanto si è promesso. de roberto, 52: « i miei cari
son così fatto, che ne le cose de l'onore e de amore io
che ne le cose de l'onore e de amore io ho la coscienza troppo
vertù è fondata ne la pura bontà de l'intenzione, e la litteratura ne la
e la litteratura ne la scrupolosa malignità de la ladrarìa. cesarotti, 1-xxix-209: non
cum gli ochii inco stanti de cusì praestanti obiecti illecti scrutaticii. =
, 7-ii-289: perché li primi scrutatori de l'universoviddeno le creature in questo mondo essere
teodora, splendida madre del glorioso iscrutatore de la essenza di dio e lucida consorte
la essenza di dio e lucida consorte de lo immortale capitano de la magione di cristo
e lucida consorte de lo immortale capitano de la magione di cristo...,
faceano chiamare inquisitori, investigatori e scrutatori de le cose. serpetro, intr.
quello il quale, involto nelle arguzie de gli argomenti, tesse in guisa d'
o, anche, con prudenza. de amicis, xii-2: un'attenzione insistente,
tutti e fratelli, per lo nuovo rettore de lacompagnia di sopra si scotrinino e lupini bianchi
e fratelli, per lo nuovo rettore de la compagnia di sopra si scotrinino.
scotrinino... a scotrino segreto. de luca, 1-12-2-42: quando si tratta
, in su 'l confino, / guardian de la bestia, dotta anche con
lista e al fresco che ritornerà. de roberto, 590: con lo scrutinio
e sper- ti uomini cittadini di siena de la compagnia del detto padule, e'
electi si debbano, raunato el consiglio de la detta compagnia, ponere a scruttino,
la vela, elo zonse una gran conpagna de osiele biangloria, ma di cervello fino
, come i che corno neve, de le qual altre iera fate corno mosche e
: circonfluiva come barba irta la uscirono fuori de orto san michele le scuccomedre. botta,
aveva legato in fondo ad una calza. de amicis, i-327: « un estremo
. gadda, 6-224: tutte l'osterie de roma le sa a memoria, che
del foscolo sono pochi e scuciti. de sanctis, ii-7-77: 1 versi del pulci
-isolato nel contesto storico-culturale. de sanctis, lett. it., i-288
so quanto / tu m'avresti capito. de roberto, 10-92: lo vidi d'
averle lograto e l'orlo del pozzo e de la citerna, pagarla di un diamantino
a manipoli / usciranno domani / tra'clamori de 'l popolo. -figur. che
: lo mio campione è armato, / de lo mio = deriv. da
mio, - ionto a l'onor de dio. 2. numism.
encomenza lo cavallo, e ha en sé de fare e. lla fronte uno scudiciolo
scudiciolo e. lla fronte e uno de li piei bianchi. 2.
/ e donzello e bon scudiere. storie de troia e de retomao a roma
e bon scudiere. storie de troia e de retomao a roma e gìosenne alla
retomao a roma e gìosenne alla casa de lucrezia. anonimo genovese, 1-2-m:
tasso, 2-57: del gran re de l'egitto eran messaggi, / e molti
dogelle e scuderi infiniti erano al servizio de li convivati. caro, 11-108: ordinò
, l'arceviscovo treverense e l'arceviscovo de colonia, e lo marchese de brandeburgense
l'arceviscovo de colonia, e lo marchese de brandeburgense suo camerario, e lo palatino
camerario, e lo palatino scudero duca de saxonia. giuliano dati, 57: questa
. giuliano dati, 57: questa composta de datigiuliano, / a preghiera del magnio cavaliere
squartato. aretino, 20-267: i dragoni de lo inferno vi divoraranno l'anima,
20-257: che si possa far lucignoli de la pelle e succhielli de le gambe
far lucignoli de la pelle e succhielli de le gambe e scudisci de le braccia loro
e succhielli de le gambe e scudisci de le braccia loro: parlo di chi fa
vidisti en vesione, / piena la mascione de scuta crociate; / l'arme demostrate
e dei vizi, xxxv-ii-330: quilli de ierosolima porta rosee bandere; / la
erano scudo l'innocenza e la virtù? de sanctis, 11-49: intende nel fatto
armatura che consente alla tra lo cotello de la lengua, oponigi lo scùo de la
cotello de la lengua, oponigi lo scùo de la pacencia. prua di un
. landino, 382: era tarme de fiorentini lo scudo rosso e el giglio all'
(30-1): guelfi, perfare scudo de le reni / avete fatti i conigli leoni
55-57: lo mio campione è armato / de lo mioodio scudato: / non può esser
distintivo della democrazia cristiana. f. de vito e t. fazzolari [« espresso
anonimo romano, 1-8: portava una iuba de zannato ro- scio e una scuffia de
de zannato ro- scio e una scuffia de zannato giallo in capo. poliziano,
caduto il cimurro: avria bisogno / de la scuffia de l'asino. boerio,
: avria bisogno / de la scuffia de l'asino. boerio, 637: 'scufia
longa doi piedi, lata uno, coperta de lino, so. lla quale da
. vestimentode lino incerato, in capo scuffia de fierro. fatti di spagna,
, toneletti, lanterne, scuffie piene de sassi e altro. dizionario militare italiano
: chi non iscuffia come un traditore de la carne secca col cavolo? lippi
pane e si bevveroun fiasco per uomo. de sanctis, ii-7-40: uomini così forti
sempre, da che sempre scuffiò il pane de la sua farina, fu ladro per
guazzarotto, mi si vedeva la magagna de la mia testa, cosatanto schiva. adr
stoppino mio diletto, che ti par de la nostra cristina sdegnosetta? come sta corrucciata
come seria qualche scuffiottèllo, qualche camisoletta de renso, qualche fazzolettetto, qualcosolina cussi
la ringraziò del servigio con dui sculacciate de le più crudeli che si potesson sentire.
: il suono della mano, che dà de le sculacciatine nel consacrato de le meluzze
che dà de le sculacciatine nel consacrato de le meluzze, mi par d'altra
questo maraveglioso scùlptile era tuto di uno solido de finissimo diaspro. paleotti, l-ii-179:
densa / l'ombra e vicino al suon de tacque chiare, / fece di sculti
la faccia esteriore di un'arca. de pisis, 3-81: queste pietre grigie,
te scaldò fiamma, / tornando mai de qui fermarai el passo / dove sculto
.. /... / fé de te note peregrine e nove / sculte
'l mondo aluma / d'immortal luce, de mia mente in meggio, / tal
altri lumi intorno cinto, / onde lassù de l'amo i semidei / il nome
colore bianco, tronche da l'onice de la germania, intagliano te arme o
arme o te insegne... de te famiglie nobili. -scultore esecutore
, che scopre / di dio e de l'uomo i magisteri e l'opre.