peregrinazo, bixogna prima acordarsi cum la voluntà de dio... segondo, ordinare
ordinate o sono poscia nate da la corruzione de l'altro. 8. ricostruire
di marsiglia furono distrutti tutti i tempi de l'idoli e ordinarono le chiese di cristo
: quantunque fusse e sia in poter de gli uomini, quando costituirono o costituiscono le
che, sendo ella nel primo fiore de l'età sua, non donna umana né
l'età sua, non donna umana né de l'egitto reina, ma una dea
dello spedale di siena, 83: una de le donne del detto ospitale, o
donne del detto ospitale, o vero de le suore, sia dipu- tata e
fuori abia arnesi di suo ed abia de la compangnia 1. iij per anno.
et ordenato fue per lo generale consillio de la campana che di tucte le cose
regi a par degli dei siano riveriti. de luca, 1-14-3-7: da questa [
loro eredi che sempre dovessero fare. de luca, 1-10-248: negli adottati overo
di giorni ccc / xv e un quarto de di e una centesima minuta. manfredi
scòrta nell'ordinare le leggi particolari. de luca, i-proem., 18: le
ne la mente di dio in testimonio de la fede a coloro che in questo tempo
amorevoli e gran numero di galuppi e de paggi nobilissimi. -porre alle dipendenze
è, sapendo che la maggior parte de i pesci buoni avea la sua bontà in
core, cominciò vie più spesso ordinare de le feste. straparola, ii-120: facciamo
, ma si ride, / non de la colpa, ch'a mente non torna
-pattuire. anonimo genovese, xxxv-1-728: de antiga guerra / fo certa trega ordenà
dei lambertazzi e geremei, xxxv-1-864: de questa cosa curare non pa- rea,
cum loro per la via, / ma de curto glie ordenarà una tela / corno
, 2-115: appio claudio, uno de dieci che era rimasto a governo della città
,... dispongo e ordino così de le mie cose e de'miei
gli altri editti ordinariamente si distendevano. de luca, 1-12-1-108: l'altra rassegna
appennino. bruno, 3-1145: essendo avezzo de mirar bellezze ordinarie, venne subito a
turbava la... quiete ordinaria. de sanctis, ii-6- 187: c'
di questo regno ha il re cristianissimo de intrata ordinaria do miliona seicento e cinquanta
li tributi ordinari e li straordinari. de luca, 1-13-1-126: si tratta de'
4-12: sarebbe più facile torcersi il sole de l'ordinario suo corso che francesco maria
naria e l'altra estraordenaria. l'intento de la prima è reggere e conservare l'
ordinari / le tenere anime intrattener procura. de roberto, 10-135: mi lasci nel
lo guida, passando per il ventre de la madre. 4. che
re costumano di fare i francesi. de luca, 1-4-1-134: alcuni credono che
tavola quattro salsicciuoli, del cagio, de le pere, quattro castagne. erizzo
ordinaria, ma commessa dal console. de luca, 1-3-1-105: molte sono le sorti
come quarto in ordine de'fratelli. de luca, 1-14-2-89: quando uno de'coniugi
che mi sia fatta iustizia ordinaria. de luca, 1-13-2-33: in questo caso il
bastante per nutrire i monaci ordinari. de luca, 1-15-3-109: come ancora questo segretario
diciamo bolle, solite spedirsi sopra la provisione de benefici, atteso che questa facoltà ordinaria
trae li sindichi ordinari, se alcuno de li detti ordinari mancasse, si ricorra alla
conia. boschini, 22: l'ordenario de i veri fiorentini / l'è far
12-iii-131: cose convenienti al loco e fuor de l'ordinario, così quanto a l'
: egli erano fermi la magiore >arte de proposito andare insino alla soma di fiorini 30
una lettura / civile a l'ordinario de la sera. sassetti, 51: tutti
re '..., duo de lodovico, duca de milano, oltra l'
.., duo de lodovico, duca de milano, oltra l'ordinario de'pisani
ne li popoli, come l'avocazione de le cose civili da li ordinari suoi.
ben più generale, di perversità. de roberto, 646: d'ordinario, i
: i deputati che compongono il corpo de gli stati generali all'haya durano per ordinario
l'ultima cosa che avete detta, perché de le prime regole peraventura non conservo memoria
dimostransi in questo vangelo quattro grandissime cose de l'amore divino, le quali si
fiorentini, 190: la natura del latare de esere insino ne'due anni e apresso
è forma spirituale, ordinativa e unitiva de le molte e diverse voci in unica
s'acquista per l'audito è immagine de la bellezza de l'anima del mondo
per l'audito è immagine de la bellezza de l'anima del mondo, però che
, v-1-430: la poesia, pittura de le orecchie, senza l'invenzione, veramente
orecchie, senza l'invenzione, veramente anima de lo stile, è un tedio di
una ordinata civilitade intesa ne la speculazione de fi motori. m. palmieri,
quelli che iddio ha congiunti, disgiugnere. de luca, 1- 14-1-427: anche nel
li prenstatissimi poeti dante e petrarca solamente de trattarvi alte materie e divine presero consiglio
. -determinato da qualcosa. de luca, 1-7-3-129: l'altra specie di
freschi tempi ri- secate e ordinate. de luca, i-7-3-9: oggidì sta fermamente
diligenza a farle marciar verso lisbona. de luca, 1-4-1-91: nel terzo caso,
ordinatti... versso il porto de malemmaco. o. rucellai, 3-50:
e cent'altri a diversi usi / de l'esequie ordinati. marino, 4-59
seguendo cum la donna d'ordine dato de retrovarse cum essa, venne a lei in
, più lieto, più animoso e più de amore infiammato fusse mai. straparola,
lavorare hanno promesso et allogato con maestri de la detta arte di chiavari.
qual vanno quattro o cinque uomini de principali per città. astolfi, 1-20:
, v-476-113: lo ordenatore dello obsequio de lo defuncto. boccaccio, viii-2-195:
: si doveva ciascuno di noi lamentare de l'ordinatore de la cena, essendo
doveva ciascuno di noi lamentare de l'ordinatore de la cena, essendo tutta stata insipida
, no: ordinarno tractato in tode de fare grande occisione el dì de san
tode de fare grande occisione el dì de san marco... e1 che
.. e1 che adpalesandose per uno de li ordinatori al potestà secretamente, fo
-atto ordinatorio: atto processuale. de luca, 1-15-1-343: l'ultimo atto ordinatorio
fu usato grande advertenzia ne la ordinazion de le sue zente pagate. 2
hanno potuto conseguire, senza l'aiuto de la discrezione, cioè senza la preparazione
peregrinando è di profitto a l'ordinazion de le leggi perché di qui s'ha notizia
le leggi perché di qui s'ha notizia de le constituzioni di varie genti.
... li sopravenne un poco de indisposizione. collenuccio, ni: enrico.
acquistasi dannazione. bufi, 2-557: de l'eterno consillio, cioè de l'
2-557: de l'eterno consillio, cioè de l'eterna providenzia et ordinazione di dio
chiedere, prendere vordinazione). de roberto, 10-93: eravamo dinanzi al caffè
conv., iv-xxv-12: l'ordine debito de le nostre membra rende uno piacere non
sarebbe manco / e giù e sù de l'ordine mondano. petrarca, iv-1-28:
rienzo, 22: ne lo lato ritto de la parte di sopra stavano quattro ordini
maggior parte anguste e non simmetriche. de amicis, 1-935: mi ritrovo nella
lo mio cuore cominciò dolorosamente a pentere de lo desiderio a cui sì vilmente s'avea
lasciato possedere alquanti die contra la costanzia de la ragione. g. villani
uno di tali diritti di prelazione. de luca, 1-3-2-74: cadono...
da mosto, 1-24: nel dito colfo de argim per tuto è poca aqua e
è poca aqua e sono algune seche de arena e altre de pierà. e
e sono algune seche de arena e altre de pierà. e qui el mare ha
per el qual non se naviga salvo de zorno con el scandagio in man e con
scandagio in man e con l'ordeno de l'aqua. bernardo, lii-13-340: turchi
trovanse molti che vogliono mercatantigiare la grazia de lo spirito sancto, donando essi lo
essi lo prezzo per ricevere la dignità de l'ordine pontificale. f. visdomini
scelti molte volte da gli ordini minori. de luca, 1-15-3-73: questa carica del
lo ministro, per farlo dal vescovo de la cità dagli ordeni sacri deporre. d
. bartoli, 12-2-86: il giudicare de gli abili a ricever gli ordini sacri
da lo summo pontifice, corno presumi-tu de pricar? pallavicino, iii-569: fosser [
lo primo [ordine] è quello de li angeli, lo secondo de li arcangeli
quello de li angeli, lo secondo de li arcangeli, lo terzo de li
lo secondo de li arcangeli, lo terzo de li troni, e questi tre ordini
, sì come è sovra tutti i gradi de l'esser, così è sovra tutti
, iii-vn-6: ne l'ordine intellettuale de l'universo, si sale e discende
vedono e il progresso e l'ordine de l'universo in alcun modo sarebbe manchevole
e sopra la potestà degli economi. de luca, 1-10-84: o per legge scritta
compostezza, disciplina, autocontrollo. de sanctis, ii-15-9: ci è stato caro
/ si piange: or vo'che tu de l'altro intende, / che corre
li rettorici, sì per lo numero de le sue parti che si pertiene a li
non meno autorevoli e più naturali. de sanctis, 9-218: questa è la forma
terra... la nobiltà. de luca, 1-14-4-44: li secolari pretendono
nel merito della causa sentiva che 'de jure 'fossero le sue ragioni migliori di
repubblica [8-vi1-1981], 3: luigi de fabiani, già vicedirettore dell avvenire '
su- getto-: / non cessar mai de pianger la sua morte. navagero,
: sovrano che concede un feudo. de luca, 1-1-14: queste consuetudini [feudali
, inf., 13-144: i'fui de la città che nel batista / mutò
pregote, deo, mio patrone, che de me agi piatanza. 13
): venendo... a parlar de la novella, io, secondo che
il giovine... del premio e de l'onore rimase padrone.
-investito di un'autorità determinata. de luca, 1-1-232: nel regno di napoli
ugo di perso, xxxv-1-595: plui de noia è 'sto ser- mon: /
idem, 146: chi sa è padron de gli altri. idem, 230:
di sé e delle proprie azioni. de roberto, 215: comprendeva che s'era
vii- lesse, né dentro né fuori de gli scartabegli, vedute. — femm
generano. ristoro, ii-118: le vene de l'acqua che corrono entro per
l'acqua che corrono entro per lo corpo de la terra e quelle ch'escono
padule d'orgia, 85: la fossa de la serpenna... è in
la serpenna... è in capo de le prese del padule verso santa maria
questo ponte è in la strada de tivoli, ed è in la entrata delle
: padule o lago di fucecchio. de nicola, 422: la storia parlerà
razza petulante, / per il padule de l'eterno duolo, / andate a brontolar
terra in una costa annegata, piena de fiumi e padulacci. = forma
, 4-i-210: dille testugine, la copia de quali è molto in italia, che
paesaggino. -vezzegg. paesaggètto. de pisis, 3-79: al louvre c'è
. m. -i). chi si de dica alla pittura di paesaggi
. -gruppo di contadini. de pisis, 3-261: paesaneria profumata di lavanda
un ponte chiamato da'paesani il 'ponte de la maddalena '. castelvetro, 8-2-63
e di capre inseme con li paesani de le vicine ville. -agg. abituale
., 33-80: ahi pisa, vituperio de le genti / del bel paese là
: non ha questo contado obligo alcuno de cavalli, ma per difesa del proprio
fatta la raccolta delle biade e de i vini. 3. regione
montepulciano miso en sua forza, / e de maremma ha la cervia e lo frutto
lix-75: novamente era stato facto adelentado de quelli paexi dal dicto signor armi- rante
alla nazione e a'suoi abitanti. de sanctis, ii-11-326: capite perché poi i
, / ma di nostro paese e de la vita / ci 'nchiese.
588: credo che... de traschiè e parte de bagnone n'andasse demandando
... de traschiè e parte de bagnone n'andasse demandando iù de 100
parte de bagnone n'andasse demandando iù de 100 persone..., poi d'
altri in fogli a penna... de man de domenego campagnola. pontormo,
fogli a penna... de man de domenego campagnola. pontormo, l-1-68:
frontoxo e frontoxa, guar- dative priegove de coniungerve quando el marchexe cavalca per lo
vostra riviera per andare a genova. de amicis, ii-105: vidi allora per la
lo gnaffe / di lapo di zanobi e de la dada, / perché serrato fu
, 3-324: t'avezza a l'ombra de le pafie olive / languire e venir
in fra le pafie rose vivaci / de le virginee lutte co'baci / sfida il
non è venuto, e già è tempo de l'altra paga. documenti per la
l pagherà forse ancor qui, / scontando de la sua misera paga / un par
], 482: se fa- zeva de multi tracti... per le mezze
dura! antonio da ferrara, 61: de zò son fatte le mie voglie smaghe
nell'espressione dare le paghe). de amicis, xlii-236: tu devi sentire alla
di rienzo, 54: prestamente li vassalli de li baroni pagano uno carlino per fumante
: sta'preso che delle do paghe de prò de imprestidi di marzo e settembrio
preso che delle do paghe de prò de imprestidi di marzo e settembrio, se
e settembrio, se paghi solamente la decima de quelli de marzo. ugolino martelli [
, se paghi solamente la decima de quelli de marzo. ugolino martelli [in «
: voglio aver rispetto io a l'onor de la casa, non mi contentando di
paga in paga, secondo che li denari de le gualchiere e l'altre rendite si
espressione essere il paga). de amicis, xiii-131: essere il paga della
mai o male i suoi debiti. de amicis, xiii-131: pagaccia: un
... ed a l'altre spese de la spedizione estinsi tutte le pensioni che
avere in un registro contabile. de luca, 1-8-46: ne'medesimi libri,
un titolo preferenziale al pagamento. de luca, 1-8-166: si scorge..
pagamenti, voglio possano vendere et alienare de miei beni. f. badoer,
possano trare senza pagamento, all'escita de le porte, uno o vero mezzo staio
movimento, / ca per un cento de lo meo servire / ho ricevuto doppio pagamento
se raro è quel frutto il quale esca de i loro ingegni che non venga a
. uguccione da lodi, xxxv-1-607: de l'anema sai ben sen? a
esere incontra. campofregoso, 1-24: de la mia temeraria impresa aspetto / recever
, tanto so annichilato; / faite de me stromento, servo recomparato.
1-34: or mai io son passuto / de aver parole e frasche in pagamento.
tomaso montanino vi fa sborsare per pagamento de la sua condannagione. -in
firenzuola, 2-16: io in pagamento de le mie fatiche altro non domando se non
di paganeggiare. -sostant. de sanctis, iii-5: quella corruttela del papato
sett. (cfr. venez. paganèlo de mar), deriv. da pagano
gran tartaro o soldano, / segnor de l'universo paganésmo. boccaccio, viii-3-150
del più franco / e del meglior guerrier de l'universo / il colpo, ch'
. civile, privato; allodiale. de luca, 1-9-2-io: questa distinzione..
mondane, terrene, carnali. de sanctis, iii-238: hanno derivato [i
. reso materialistico, edonistico. de sanctis, 7-589: non sbagliavano quando sentivano
. ariosto, 38-81: poi che de l'arme la seconda eletta / si
, / duo sacerdoti, l'un de l'una setta, / l'altro de
de l'una setta, / l'altro de l'altra, uscir coi libri in mano
costituzione secondo la credenza pagana o vero de li gentili. cantari cavallereschi, 12:
, i-485: splendidi in tra'vapori aurei de 'l vino / per lei,
belli iddii pagani / ne la serenità de 'l ciel latino, / sorgono li atrii
paganissima utopia, / offendevan la decenza / de la santa teoria, / ora stabile
certi critici, trionfava nella letteratura. de sanctis, ii-221: il rinascimento è
antica roma, a soldato). de luca, 252: a queste solennità non
debbia e sia tenuto di pacare al comuno de la decta arte xl soldi di denari
ogn'anno a la gran dea / de l'innocente sangue d'una ninfa / tributo
gli fai piacere. ariosto, 45-99: de l'audacia mia m'ha dio pagata
la giustizia quando fa pagar lo debito de la pena, e non più né meno
che con le tue parole hai fatto de i miei avvertimenti e del mio affetto.
pagar quello che io debbo alla memoria de così eccellente signora... hollo
. patecchio, xxxv-1-564: del fruito de soa boca £ascun se pagarà; /
(i-402): cornelia si pagava tanto de la compagnia di camilla che le pareva
restituendosi il capitale pagato per esse. de luca, 1-261: ritrovandosi la cosa difettosa
che si vorrebbono impiccare per la gola. de luca, 216: questa sia una
, 8: o anema mia, / de ti mi tegno rico e più pagato
invero giulietta... fosse fuor de la malinconia che prima aveva, e
della virtù e pagatori dell'opere? de luca, 1-225: se il pagamento
/... / notaio, pagator de li stipendii, / che li costumi
e aver piena cognizione delle monete e de i cambi, per saper ben girare
(dice la scriptura), / cusì de vergen cristo fòsse nato, / che
la tua vita dura, / e de l'altr'à'presa l'arra: /
ballava innanzi a quella gran colei. de amicis, xiii- 132: abbiamo
accorgendosi del speciosissimo paggio che una rosa de maggio parea,... prisolo per
; venti pagi, quaranta altri baroni de più gravità. castiglione, 126: è
gamento; vaglia cambiario. de luca, 1-248: quest'eccezione..
zeppe di avventure, di confidenze interessanti. de pisis, 3-115: vide che l'
, 27: ii soldi per dispesa de la casa che si diero in palglia.
che li pioveva in ogni luogo; / de paglia facea il fuoco, / con
sole con sale e poi lo empiono de paglia e de altro. soderini, ii-371
e poi lo empiono de paglia e de altro. soderini, ii-371: la sua
l'aspre e mal formate palle / de l'acqua ingelidita e 'n lei scottate /
e men gli stima che un covon de paglia. pasqualigo, 2-139: ah poltroni
. gilio, l-11-41: oh vanità de l'uomo, in dar luogo a le
suo exercito in milanesi combatendo apresso alexandria de la palgia cussi appelata lo rupe con
: una fastidiosissima paglia ne gli occhi de * turchi era pest. -imbeccare
un'esibizione scenica o di circo. de amicis, x-204: sfacciataggine di lacchè astuto
un calcio, pagliaccio, pulendone. de roberto, 359: ah pezzo di pagliaccio
pagliaio abbandonato pel rigore dell'inverno. de roberto, 380: con la moglie
altra peste / che 'l pigro re de la sua inerzia deste. 2
lo capezal aguardace, ch'è un poco de pa- gliccio caro, i-270: stendendovi
gettar i pagliarecci vecchi a basso nel cortil de la casa, volendo che i cimici
avversa, di spogliare i proprii clienti. de marchi, 1-371: lo conoscevano tutti
napoletani alla fine del settecento. de nicola, 62: i ministri e professori
, 265: la vincenza, giovenecta de xiii anni o circa, de prima pangliolatura
giovenecta de xiii anni o circa, de prima pangliolatura. = voce di area
. gerg. fiasco. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 356: '
a dover giustificare colpe gravi. de marchi, i-380: si comincia a transigere
romanesche, nate / per morir cortigian de la pagnotta. de sanctis, ii-18-119:
per morir cortigian de la pagnotta. de sanctis, ii-18-119: ti esa di
accostossi [senofonte] ad argesilao re de gli spartani, ma non come puro cortigiano
, 6-227: una pagnottella co un pezzo de porchetta col rosmarino. 2
serenità. guittone, xxxi-99: de necessità donque convene / che, for
di quanto / può far l'alto fattor de la natura. ciro di pers,
/... / sui rosei solchi de le aperte palme / m'apprese a
non ben pago ancora / di bagnar de la terra il giro estremo, / importuno
inverno multo freddo, ma quilli più de tucti quali se extimano aver la pietra
ramusio, i-139: femmo una gran pescaria de pagri. = voce dotta,
troverete... tutte le maniere de le tele... e sono queste
paine augielli spogliano penne, spogliano tenporali de vertù omo e de santi pensieri,
penne, spogliano tenporali de vertù omo e de santi pensieri, non lassandolo al cielo
quel tempo il paino romano era fannullone. de amicis, xii-415: erano occupati dentro
poea move'per. 1. paira de boi. a. pucci, 3-2-17:
il castrono in spalla e un paro de caponi per braccio, se condussero tra
è necessario mettercene cinque o sei para de gioveni. a. f. berlini,
di vergogna, come se da uno paio de nozze se ne ritornasse. l.
faremo uno cerchio sì grande come quello de l'orizzonte o quello del mezzo cielo,
cielo, lo quale cerchio sarà composto de ponti paio. 10. locuz
da gusti e sentimenti similari. de sanctis, iii-281: il giardiniere s'ingentilisce
il mondo. monosini, no: de eo qui iam per aetatem sapit:
un paiolo. forteguerri, 20-119: dentro de le vene / gli bollì il sangue
cremonesi, 60: item per conzadura de uno paroleto e de uno lavezolo.
: item per conzadura de uno paroleto e de uno lavezolo... soldi ii
erbolario volgare, 1-48: le foglie de canapo con auro- tano boglito nella lissia
con le palle molli sarà il giuoco de la palla, dove sarà la palla,
sorridenti nella gioia della riacquistata santità. de pisis, 1-448: nell'interno di
perde sua vertute / medesmamente a colpa de l'amante. ariosto, 1-iv-399:
in che modo io ho a cavargli de l'anima cento ducati dei quali mi faceva
il fargli pala, sendo colcata seco, de le mele e del finocchio.
con la lingua, non ischiodando punto de la chiave che è ne la serratura
gli fu presentata da un palafreniere. de roberto, 1-184: una donna senza nome
voce rauca: 'no doubt '. de roberto, 223: i cavalli vincitori
erano quactro parafreneri del papa con altri de sua corte. segneri, iv- 554
i palafreni / meravigliosi, li emuli de '1 vento. gozzano, i-25:
commercio dei peruzzi, 457: il palagiètto de l'abitazione di monna bilia. gemelli
.. subitamenti davanti a la porta de lo paraxo de lo dito fortunao venne
davanti a la porta de lo paraxo de lo dito fortunao venne un iugular cum
lor noie e i lor rispetti. de mori, in: sogliono i nostri più
annunzio, i-381: su la cima de 'l bel colle d'orlando / sorgevano
corio, 1-180: pervenuti nel pallacio de uberto pirovano arcivescovo...,
. cobelli, 102: poi a romore de popolo fo messo a saccomanno lo palacio
, mentire, trovare bugie, negare de verità. garzoni, 1-235: quelle condizioni
, li-537: si provedi, a reverenzia de dio e de nostra donna, di
si provedi, a reverenzia de dio e de nostra donna, di mandar qualche maran
sempre di un lungo palamidone nero. de pisis, 1-517: sotto un al-
le scale der palazzo co quela palandrana de beccamorto,... fosse, ar
tagliati ad pecczi se disparteno in generazione de cibi. mattioli [dioscoride],
palanca non l'aveva tirata fuori. de roberto, 7-252: un fruttaiolo, spingendo
-in senso generico: denaro. de amicis, ii-402: si vedono passeggiare a
citade e bon porto fato per forza de palangade. sanudo, 51: era forte
guelfi glie tenon driedo [ai ghibellini] de fedeltade / cri- dando e tagliando per
, i-977: se divulga andarà fuora de streto vele 25 in 26, zoè
facta continua palatina etc., purché de amante non diventi massara. de luca,
, purché de amante non diventi massara. de luca, 1-15-3-64: il secondo ministro
boccone, di maniera che bisogna cacciarlo de bel nuovo fuora, o piangendo e
fu... quella ch'il palato de gli amanti lasciò più della prima amaricato
, i-14-157: pare esser malato forte palato de vostro core: c'a lo sano
vole el cor villano, / che de lo mondo se chiama contento. /.
parini, giorno, i-602: o de la francia proteo multiforme, / voltaire troppo
la china, 335: casa palazzata. de amicis, xiii-54: casa 'palazzata
1-28: la stanzia in roma di monsignor de ursinis non pò essere né di maior
di costruire le palazzine per gli ufficiali. de pisis, 3-22: c'era di
me in diporto / per la finestra de lo palazo. dante, purg.,
esere menata, / con tal vergonza de qui esere rapita. ariosto, 34-51:
veneta posto benissimo in ordine la sala de la audenzia in palazzo ducal. g
del re, dove alloggiava anco monsignor de guisa, per ammazzarlo fin dentro le
corte. laude, v-520-109: fuor de palazzo lo fer trare [cristo],
el quale era fatto come una teza de fieno, coperto de foglie de figàro e
come una teza de fieno, coperto de foglie de figàro e de palma.
teza de fieno, coperto de foglie de figàro e de palma. piccolomini,
fieno, coperto de foglie de figàro e de palma. piccolomini, io-proem. \
mia, che per le scale / de l'etterno palazzo più s'accende. canteo
seria ser- vadhe [le leggi] de la moltetudine, s'el no fusse cu
]: li sopra dicti offìziali sia de mazor conseglio, sì corno son 11
conseglio, sì corno son 11 zudesi de palazo. gius. ferrari [in rezasco
me spelu? a, / fame semblant de darm'el son palaxio. 7
. facoltà molto sviluppata e articolata. de amicis, xiii-99: trattate la lingua da
... seranno mandati a palazzo de ogni officio e rason alla nostra signoria
, traduz. del fr. hotel de ville e interpretazione erronea del fr. palais-delièvre
al casato maestro di pietra il palco de la casa da. ssanto spirito inn
e colla birretta a sette palchi. de amicis, xiii-130: un vestito di seta
, 453: il loco e 'l palco de 'l maleficio, le croci, le
cantai buona novella / sfidando il palco de l'austriaca gente. 13.
palcoscenico: agire in piena luce. de sanctis, 11-11-147: l'azione..
boerio, 463), di palesare, de riv. dall'avv.
, par., 18-42: al nome de l'alto macabeo / vidi moversi un
con le escogitazioni parascientifiche del paleontologo teilhard de chardin. moravia, xiv-37: a
vero contra l'onore del rectore o vero de li frati o vero de le donne
o vero de li frati o vero de le donne del detto ospitale, sia tenuto
le donne del detto ospitale, sia tenuto de paleggiare e notificare quella al rectore,
podalirio che palesò tutte li nomi e virtù de l'erbe. castelvetro, 8-1-45:
certezza e l'inganni e le malizie de * greci si paleggiano. tasso, n-ii-180
si palesò più chiaramente con l'esclusione de gli accordi proposti da vadamonte e con
.. non ha fondamento in questi servitori de sua santità. buonarroti il giovane
che la sagace oca, sollicita palesatrice de le notturne frode, non sapeva a
secreto a te sola è palese / de la fiamma che accese / el misero mio
ke la mitade se ne fose ad resicu de iohanni de tuctu e la mitade de
mitade se ne fose ad resicu de iohanni de tuctu e la mitade de plandideo.
de iohanni de tuctu e la mitade de plandideo. paolo da certaldo, 85:
, 10-52: ladorneccio è una palese tolta de l'altrui contra la volontà del signore
ad esser nomata colei che con le finzioni de l'onestà pretermette i veri uffici che
di tal gioia aquistare / a compimento de lo mio disio. dante, conv.
che tra noi discese / nel limbo de lo 'nferno giovenale, / che la
in palese, / ma in case de vicini e de commatri, / balie e
/ ma in case de vicini e de commatri, / balie e tal genti
. dante, conv., ii-xii-8: de la donna di cu'io m'innamorava
di volgare alcuna palesemente poetare. storia de troia e de roma, xxviii-420:
alcuna palesemente poetare. storia de troia e de roma, xxviii-420: palesemente traditore e
: palesemente traditore e granne io- catore de tabole e granne mannicatore e bevitore. savonarola
palesemente ho parlato al mondo. storia de troia e de roma, xxviii-422: tutte
al mondo. storia de troia e de roma, xxviii-422: tutte le polzelle
tollea sopre sì, e palesemente in presenzia de li senatori facea sozura con esse.
stea aunito e recreente / cui cela mal de femena e no 'l dis palesmente.
? ò che tuti pareisamenti conosesen che de quelo logo lo spirito immundo insì per
lo spirito immundo insì per la vertue de la consecratium catholica. l. giustinian
provavano, prima si descrivono le membra de * giuca- tori. vettori, 1-64
nostri figli in corsa o in lotta. de roberto, 609: la palestra ginnastica
e ingegnavanosi fare tal presa l'uno de l'altro che lo potessino gittar a
discussioni degli artisti di mezzo mondo. de amicis, ii-393: gran palestra di civetteria
, xxxviii-io 1: io me possa laudar de mia fatica / e non me trovi
. dante, l-g: nel cerchio de la sua palestra / liber arbitrio già
insegnamento, una mera palestra mentale. de pisis, 1-352: dotato di uno
frigen- dosi butta continuamente con la padella de quello olio che se frige sopra le
beolco, 665: la ponta de la paleta del zenuogio. 10.
di là bisogna ch'abbia un corno de la stessa larghezza e grossezza che egli
un cavaliere. sanudo, xxxiv-85: de li nostri morì fra antonio cum dui
... tuta murata atorno sì de una banda qual di là del fiume,
.). sannazaro, iv-315: de la palinodia di v. s. si
messer biagio da cesena, qual becca de cardinali vivi e morti; * et prosit
'a chi sarà nel palinsesto del cima de imbroccante papa paulo. buonarroti il giovane
e fate il vostro sforzo in una cosa de sì fatta importanza. allegri, 5-20
.. una strae belissima, coverta de preciosi pali e resprendenti de lumi innumerabili
, coverta de preciosi pali e resprendenti de lumi innumerabili. 8. ant
: tutto lo fatto e lo misterio de la religione sta nella barba, nello palio
quando vanno in processione par vider le divise de un campo de gente de armi e
par vider le divise de un campo de gente de armi e le insegne militari.
le divise de un campo de gente de armi e le insegne militari. viaggio
da lodi, xxxv-1-616: en un poco de drapo sì fi avolupadho, / de
de drapo sì fi avolupadho, / de lo pegor q'ig pò s'el dé
8): qo vegando lo preve de la gexa subitamenti piglà un palio de l'
de la gexa subitamenti piglà un palio de l'otar e gitagelo adoso. boccaccio
del botanico fr. a. palisot de beauvois (1752-1820). palissada,
intelligenza, 64: quivi sono li letti de l'avorio, / paliti pien di
chiusi in una circolare palpebra gialla? de pisis, 1-19: cammino..
volimo e ve co- mettimo che qualunca de voi e tutti insieme per quanto gli
insieme per quanto gli partene gli provediate de le cose necessarie a tale reparazione corno
cose necessarie a tale reparazione corno seria de ugnarne, che se trovarano nel parco
2-2-38: far palizzati e ripari in difesa de gli argini. g. pozzi,
car da mosto, 1-178: lo porto de lagusta non è bon tegnidor, perché
e vede / questa gran palla tonda de la terra. leone ebreo, 188:
che sempre sia illuminata la mezza palla de la luna, anzi rare volte e
adosso con bastoni e con alcuna palla de pegola. aretino, 20-240: gli
con le palle molli sarà il giuoco de la palla, dove sarà la palla,
panno, ben cucite ed ottimamente rimbalzanti. de amicis, i-857: per consolarsi dell'
e d'argento, che a modo de bossola se apriva, in una parte
sono due cannoni che buttano 70 libre de palla per uno. bembo, 5-2
, par., 16-110: le palle de l'oro / fiorian fiorenza in tutt'
del dosso, che è al fine de la coscia. 19. parte
da l'aspre e mal formate palle / de l'acqua ingelidita e 'n lei scoccate
[plinio], 10-24: il proprio de gli stornegli è di volare a schiere
avean da l'altra parte incominciati / de l'armigera palla e di commesso / la
parla, quando / tesse le reti de le fosche insidie / e tra 'fumi
forte che subito risalti fra le due squadre de gl'innanzi, che corrono al muro
colpi grandi e talora palleggiarla con alcuno de gli avversari datori. 2. figur
palleggiavano, gridandogli « va'via »! de amicis, ii- 352: famiglie
affettuosi (un bambino). de sanctis, iii-39: vede il suo bambino
/ che la rugiada i petali pallenti / de le sue linfe silenziose irrora.
stanche, le allenti / gracili dame de la man ai cera. cardile,
e. gadda, 6-100: una collana de pallette nere intorno al collo. pasolini
si curano di querele e de'stridi de la povera plebe. leggi e bandi
a patti, non assecurino i delinquenti de la vita, e del resto consentine
legale, un documento). de luca, 1-4-1-188: si deve aver riguardo
sommissione colla necessità de'suoi interessi. de sanctis, i-58: il manzoni non fa
uno stato di crisi, ecc. de meis, 1-78: dalle barricate di giugno
essi distruggono lentamente la politica rigenerazione. de sanctis, i-279: quindi lo studio
[agricola], 295: lo splendore de l'oro separa il topazio da la
. sannazaro, iv-74: mosso a pietà de la sua pallidezza, si apparecchiava di
], 9-38: in la veste facta de li conchilii tucte cose son simile seneza
seneza '1 buccino eccepto che la ragion de la tempera, essendonce per metà proprio de
de la tempera, essendonce per metà proprio de urina de tomo e per metà se
tempera, essendonce per metà proprio de urina de tomo e per metà se 'nce adgionge
tomo e per metà se 'nce adgionge de tenta, e così nasce quella laudata
ondeggian bianche ne la pallidezza / verdognola de '1 cielo marzolino / le fiorite de'
menò... ne la presenza de li due peregrini, cioè polinice e tideo
pallida. murtola, n-77: ingannatrice de gli augelli astuta / videsi poi la
fasciculo di medicina volgare, 3: color de urina palido significa defecto di stomaco.
tene, / oscurat'ha gran parte de la luce, / che, corno già
non viene / da 'l sacro monte de parnaso overo / da la pallida valle de
de parnaso overo / da la pallida valle de pirene, / de'tre compagni saper
vi sembreranno sempre pallidi, sbiaditi. de sanctis, ii-11-154: cervello passivo,
per nulla concreto e vivo. de sanctis, ii-7-259: ora che queste son
arte? fa... mescolamento de colori tutti tra loro, come sarebbe a
ii-1063: era caduto nel vuoto [de amicis] col tanto discusso 'idioma
abbandonando a terra / correa ulisse succinto. de sanctis, ii-11-189: c'è tutto
, 86: amo veder sul pallio tacente de la neve / piover di tonda luna
altri pasciuti di arie sono lo scherzo de gli stessi suoi servidori, che,
: fatto il viso come un pallone. de sanctis, ii-13-230: monti gli doveva
uno che altro non ha in sé de felice che '1 non conoscer la sua
statuto della gabella di arezzo, 53: de la soma de le mandorle schiacciate et
di arezzo, 53: de la soma de le mandorle schiacciate et uve pallose,
castiglione, iii-323: io son contenta de non far grazia al signor ottaviano,
voglio che la cosa si metta a pallotte de tutti gli uomini e donne che sonno
: la profumeria, dove sarà l'arte de 'l profumiere,... la
nel tempo che uscivano stavano i giovanetti de i collegi e delle scuole alla porta
e officiali di balia per vigore de loro balia diliberàro che la pallotta overo la
farebbe pore il medicarne su le palotte de l'artiglieria e poi chi n'avesse
augellini erranti / invidiando il voi. de roberto, 15-17: donn'antonia fece
di fare pallottole..., e de liberarono in una cedola porre sette d
aretino, 20-260: che crepaggine è quella de una fe- mina occupata nel piacere che
c'ha fatto a la guancia / de la sua palma, sospirando, letto.
valle boema, / sui rosei solchi de le aperte palme / m'apprese a studiar
plinio], 204: la prima distinzione de gli uccelli si fa da'piedi,
la piaga si deve portar sopra la palma de la mano. varchi, 22-8:
ca'da mosto, 1-60: questo vim de palma si è un liquor che buta
è un liquor che buta uno arbaro de la forma de l'arbaro che fa
che buta uno arbaro de la forma de l'arbaro che fa i datali,
, ma non è quello medemo. e de questi albari non ne hano molti;
, 86: un arco di verzin o de palma negra. p. cattaneo,
gabella di siena, 42: la soma de la palma, 1 soldo kabella.
li letti tutti forniti di store bellissime de palma. reina, ii-119: nella festa
de'tabernacoli portavano in mano un mazzo de frondi, composto di quattro sorti di
venne qui in peroscia la palma della signoria de venezia e lettere, notificando al comune
venezia e lettere, notificando al comune de peroscia lo accordo e pace e lega
e lega in fra loro e il comune de milano. dolce, 1-78: -chi
in mano, per mostrare il segno de la loro gloriosa vittoria. scarpelli, 1-
stava la mia dilecta e diva, / de sé canctando sul fiorito monte, /
rocca / mi trovo aver la palma de l'ulivo. -tralcio della vite
l'inferno / son l'alte imprese de la donna mia. b. corsini,
uno esser si dice, / che de la moglie i tradimenti schive. / ognun
poesia toscana è quanto nobile per la bellezza de la favella quanto per l'eccelenza de
de la favella quanto per l'eccelenza de gli scrittori, laonde potrebbe far dubbia
, laonde potrebbe far dubbia la palma de gli antichi greci e latini. marino
a quella diva palma, / de la qual spesso fra ti conferesti.
palma. aretino, v-1-272: bontà de la quale [mente] vi si dona
che egli con tali forze vinse le battaglie de le genti, e voi con sì
, 4-ii-750: io spererò che al cominciar de caldi questa sala de re sarà finita
che al cominciar de caldi questa sala de re sarà finita, da che dio come
. ariosto, 15-80: non men de la vittoria si godea, / che se
che abbia levata la palma a ciascuno de gli antichi più famosi in ogni lingua.
-fare apparire meno importante. lorenzo de * medici, ii-51: lo specular cose
io lucerna] a'stampatori per informarmi de l'arte loro, e veggo che a
, non si potrebbero fare gl'imbrati de lo stampare. -pigliare, ricevere la
, ili-19 (13): sen5a faiga de batagla non se ven a palma de
de batagla non se ven a palma de vitoria. -vincere la palma:
, 20-292: [dice] a quel de la scuola: « date le palmate
/ nervose battono le zampe palmate. de pisis, 1-200: pacifici e socratici
detta palmata, perché tessuta di palme. de amicis, xiii-132: i trionfatori
cfr. lat. mediev. [pannus de] palmella (nel 1398 a roma
sulle mule, i corbelli al palmento. de roberto, 3-76: alfio voltò le
cioè quello alboro che fa le nose grande de india, chiamate cochi. gemelli
principiando... dalla 'paimera de coccos 'o palma di cocchi
1-1- 135: il sostegno principale de gl'indiani pende dalle risare e da'
8. dimin. palmettina. de pisis, 1-508: c'è..
propriamente le genti che vanno al servigio de l'altissimo: chiamansi palmieri in quanto
lonna, 2-185: uno palmite racemato de uva nella leva [mano] teniva
spento prima ancor che acceso. de roberto, 4-192: nel centro
/ diritti fra le porpore / de 'l ciel, fra cantici d'arabe vergini
il simile è se riguarderemo alla misura de palmi, perché ogni tre palmi è
per indicare la statura infantile. de amicis, xii-134: a me -disse -
gadda, 6-119: esplorare con quella perfezione de cannocchiale tutto il poggio...
: « che diavolo faceva questo prete de l'entrate de quisti benefici? » -
diavolo faceva questo prete de l'entrate de quisti benefici? » - don ateon
145: chiama [gias] il rettore de la nave monete dicendo: « perché
): se tene a lo par de la seve, e così romase apeso cum
e così romase apeso cum la testa de sota tam firn che lo ortàram vegne.
): cominciò tutte le domeniche nel mezzo de la messa a far loro brevemente un
a l'altro, non rubar i pali de le vigne. roseo, v-120
/ paleserò del vostro puttineccio, / de la foia che tanto v'è montata
fosse legato ad un gran palo nel mezzo de la piazza e a torno al palo
forse e'le uscirebbe il ruzzo / de gli orecchi e la rabbia del gridare.
258: né debia pi- ghiare palumbi de palumbare. v. lancellotti, 87:
palonmaro. ibidem, 1-1-60: chicco de salaio ha ricioto per nove some e
ha ricioto per nove some e meza de bolloni per bollare le bandelle de
e meza de bolloni per bollare le bandelle de le sborte de l'uscio de
bollare le bandelle de le sborte de l'uscio de lo palombaio. ibidem,
de le sborte de l'uscio de lo palombaio. ibidem, 1-1-80: dal
turchesca era sorta tutta a la punta de gallo, ditto fameromagai, con le
per far piccioni stufati, saran migliori de gli altri i piccioni torrigiani, le palombelle
non sia / di palpabil materia edificato. de luca, 171: le cose corporali
bello intelligibile e non del buono palpabile. de marchi, ii-835: in filosofia,
-scherz. cospicuo per ricchezza. de marchi, i-633: forse fi suo ideale
, scambiare, rifare, stornare. de sanctis, ii-315: quella idea si è
palpabili e materiate. -realistico. de sanctis, ii-6-19: la critica dalle forme
l'empietà non meno che la vanità de gl'insegnamenti, anzi delle menzogne, di
alquanto scusa l'omo di9er fermo / de cosa ch'elio palpi o veggia ad occhi
per isgannargli ne cavò il breviario. de marchi, i-500: dopo che i
giunse a palpar la palma bianca / de la sua ninfa. bernardo accolti,
braccia, le mani, per acquietarlo. de pisis, 1-423: un desiderio feroce
reina, i-179: vano il solletico de gli adulatori che, mollemente palpando, crudelmente
s'intende quando si tengono le pale de i remi nell'acqua con i gironi
ognor gente lunatica, / al parangon de natura de simia, / civette palpastrèi volano
lunatica, / al parangon de natura de simia, / civette palpastrèi volano in
e portano la barba pelata; le palpebre de gli occhi e le sopra ciglie sono
quell'onda] bevve la gronda / de le palpebre mie, così mi parve /
ed è connesso con l'immagine metaforica de \ y occhio dell anima: cfr
secundo le ruge, zoè le plete de la palperà. alberti, 2-109: molto
e zuova a la rogna, la groseza de li pal- pieri de li ochi.
, la groseza de li pal- pieri de li ochi. = cfr. palpiro1
vii-675 (13-8): veggio metter sorte de sua gonna, / ed a cui
. carducci, iii-3-288: oh palpitante de la luna al lume / tenero verdeggiar di
giorno, e il cielo di stelle. de pisis, 206: vedo dal mio
lontan lontano palpitanti / con gli effluvii de li aranci via. fanzini, ii-81
passioni del concupiscibile hanno termine '. de roberto, 10-179: un uomo pensa,
d'acqua in gola, col palpitare de la lingua cantano. soderini, i-206:
fermezza e fortezza era che i vizi de lo 'mperadore, ovvero di baroni,
cuore una palpitazion violenta, affannosa. de marchi, i-417: il cuore soffriva già
lanciando lo amo un poco da. llà de li soi digiti, stando absente in
digiti, stando absente in la umbra de la nave, con breve sforczo agrappa
palpito / sentir per l'oppressore? de marchi, ii-829: nella schiettezza della
, tumultuaria, piena di palpiti inconsapevoli. de pisis, ii: nel silenzio un
l'ombre palpitose e tremanti al giudicio severo de due colleghi spietati. 2.
). -acer. paltoncióne. de pisis, 3-27: si sollevò il bavero
creata, / ribalda paltonata, piena de fedetate! = deriv. da
voce di area milan., paltorell [de legri] 'cappotto [di legno
. stannole, provenz. mod. erbo de stan, ted. zinnkraut e basca
/ chi di libera vita arbitrio giura. de sanctis, ii- 11-83: il secolo
ruscel, quand'è disceso / al piè de le maligne piagge grige. idem,
quete le lanose gote / al nocchier de la livida palude. boccaccio, vili-1-252:
per consumar l'empio orgoglio crudo / de gli soperbi italici tyranni. -la
sua vita fosse vicina allo sbocco. de libero, 1-88: la sventura fu al
collo mantello avere possano guarnello overo piacentono de colore bianco overo nero o palodèllo ampio
colore bianco overo nero o palodèllo ampio de canape u de lino. valerio massimo
overo nero o palodèllo ampio de canape u de lino. valerio massimo volgar.,
e terreni paludosi di napoli sino al ponte de la maddalena.
paludoso il suolo / stendeasi a piè de la scoscesa falda. carducci, iii-15-417
, 1-305: un pietro, pescatore de gli uomini che, risarcite le reti
ca- zie e suntuose feste in napoli de continuo celebrate per 10 gloriosissimo re nostro
o altra arma da fuoco. de roberto, 15-124: possono passare cinque secondi
pozzi per l'irrigazione). de amicis, xii-347: egli li vedeva [
/ per non trovar pastura, e de le pampane / si van nudrendo, che
pampani. gonzaga, 31-8: spesso ancor de la vittoria il gioco / si perde
, 9-50: li polpi usano el coito de inverno, parturiscono de primavera le ova
usano el coito de inverno, parturiscono de primavera le ova advolte in certo pampano
fiera ti slanci ne la vertigine / de l'oscena jonica danza / agitando il
vite). cariteo, 261: de la verde, gentil, pampinea vite,
rovaio. camerana, 68: ozi pensosi de l'argentee notti / di monferrato sui
, 106: l'ossa... de gli alberi in sette dì mandarono fuor
ai raggi del sol maturo alfine, / de la feconda vite il biondo incarco /
i-107: né manchino d'etruria e de l'aprico / pampinoso falerno / l'aure
/ che a raccogliere n'appella / de la vigna il ricco onor. pindemonte,
va / il dissidio, o mortai, de le tue cure / ne la diva
/ che stagna il sangue, e de la piaga rea / leva ogni spasmo e
l'angelo] entro le mediche onde / de gli apprestati bagni il succo infonde,
rinforzare tanti rachitici e scrofolosi. de meis, 1-59: ci lagniamo
. questo aforismo è una panacea. de pisis, 1-134: il vero spirito delle
notte innanzi / la morte, al suono de la cetra indulse, / mentre dormiano
la porto a guadagnare a lo panaile de taranto. = voce di area merid
panama, di panama). de amicis, xii-374: uno di questi acrobati
. -magazzino delle vettovaglie. de nicola, 245: i patriotti, ch'
dai mescoli non ne riesce pan bianco. de amicis, xii-54: l'effetto che
viij, denari vij per con- catura de la pancca dinanq9ì. boccaccio, dee.
di pietra tutta fiorita di musco. de amicis, xii-366: raccattò sotto una
vapulare seu per- cuti. hinc adagium de eo qui vapulare sit solitus: 'egli
panca con più posti, sedile. de pisis, 3-146: una forestiera..
, 2-207: insignite [erano] ciascuna de esse de pancarpie nel venusto capo.
: insignite [erano] ciascuna de esse de pancarpie nel venusto capo. lomazzi,
, 112: tolse anche uno pancello de capo della donna. = var
: se tu non podise avere panza de porco fresca, tuo'zervelle de vedello o
avere panza de porco fresca, tuo'zervelle de vedello o de boi. burchiello,
fresca, tuo'zervelle de vedello o de boi. burchiello, 25: dossi di
negre una di schine e l'altra de panze. bartolomeo del corazza, 256:
che di pancia, de la quale ho speranza di non dover ceder
. quattro pance giocavano a tarocco. de amicis, xii-262: il tranvai si
eccessivamente dilatato in tale parte. de amicis, xiii-399: periodi zoppi, i
diciassette anni / e niun bene uscì de la sua pancia. -offrire la
e spiriti altri, lateralmente, surgunt de nocte, perché pur essendo più piatti
quarto canzoniere, ultimamente indicato nel catalogo de 'i codici panciati- chiani 'della
i-72: o capitano / panciàtico, pancion de la trippalda / tu menti per la
i-72: o capitano / panciatico, pancion de la trippalda, / tu menti per
il panciuto / multi- corde liuto. de marchi, ii-488: afferrato il volume panciuto
ha l'imbottitura ben rassettata. de pisis, 1-205: c'era..
ordinemo che niuno possi essere in officio de zudesi, avendo questa sorte de daci
officio de zudesi, avendo questa sorte de daci, cioè beccaria, vin e panco-
sf. letter. governo di tutti; de mocrazia diretta.
citolini, 178: sotto la division de le pietre di più colori mescolati
: le veneri dell'anacreonte diventan pel de rogati alquanto pandemie. majneri si stud
negli orecchi per non rimanere assorditi. de roberto, 623: la sera della vigilia
dalle loro bocche era un piccolo pandemonio. de sanctis, 7-376: [nella]
dal gr. 7ràv 'tutto 'e da de monismo (v.).
, la mia distina / ben so de certo che tu lo sai: / pura
la pandecta over volume de li statuti..., la quale
la quale debbia essere ne lu palazzo de li signuri anziani. documenti a corredo
seco lo acoro non li viene flusso de sangue né anche spasemo, e questo dice
si alcuno dubio occurrisse a lu intellectu de la dieta pandecta, che lu magnifico
chero; gicaro; pan di serpe. de pisis, 1-19: vedevo...
citolini, 481: i giuochi de fanciulli sono giucar a la polvere
. carducci, iii-4-215: dal mondo de la luna ecco arlecchino / al bri-
testimonianze di travale, v-16-15: io de presi pane e vino per li
che li soperiava e che lo se poea de la soa parte sota'portava a beneito
deve essere... el pane fresco de uno o doi zorni e ben levado
pane di meglio o di panico o de melega, te rispondo che questi tal
pigafetta, 220: mangiano pane di legno de albero, come la palma, fatto
fatto in questo modo: pigliano un pezzo de questo legno molle e gli cavano fuora
uguccione da lodi, xxxv-1-621: iesù de gloria,... / grand
... / grand meraveia faìs de cinque pan / e de dui pessi q'
grand meraveia faìs de cinque pan / e de dui pessi q'ig apostoli trovàn.
2): è usan9a in questa contrà de segnar li panni crai chi parem quasi
uomini un inno / a l'abondanza de 'l rinato pane. ferrerò, 2-36
seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli si manuca! idem,
il collo / per tempo al pan de li angeli, del quale / vivesi qui
e di serafica broda satollo / al pan de gli angeli rizzava il collo.
le lagrime sono il mio pane. de amicis, xiii-133: 'pan di ricatto
zucchero. brasca, 129: se fornisca de bono caseo lombardo, salsizi, lingue
gni sorte,... qualchi pani de zucaro. sanudo, lii-14-105: esso
ripidi (ed è famoso quello di rio de janeiro, in brasile).
avrebbe finito presto di mangiar pane. de amicis, xiii-133: 'finir di
tutte le provviste; mangiare molto. de amicis, xiii-133: sono efficaci le maniere
sale, e questo talor gli mancò. de amicis, xii- 367: si
su od in giù, dalla forza de le manovelle giù per i pani delle
una smorfia / di tenerezza. de marchi, ii-53: egli l'aveva offesa
chiusa in ta- bernacol la panella. de nicola, 311: la panella giornaliera
. rustico, xxxv-n-362: li drappi de lin bene a ragione / sarian per
mi tenga dallo stenderti per terra. de roberto, 3-86: vattene! non mi
zenere del suo legno con la polvere de le pome engranade cura lo panericio de le
de le pome engranade cura lo panericio de le dede. aretino, 20-204:
sapere che male mi farà il tormi de la verginità. -nulla, poco..
citolini, 274: poi sono le infermità de le dita, ciò è le bugancie
310: plinio pone anco nel numero de le gemme... la dafnia
statuto dello spedale di siena, 29: de le chiavi e de la f
siena, 29: de le chiavi e de la f f iardia
f f iardia del cellieri de la panattaria e del loco nel quale
, i-17: dieno a ogni capitano de compagna l panecti d'essa camera, ei
iii-250: a ostia, quando ammarò de pinedo, i due o trecento invitati
da suddividere fra più persone. de marchi, ii-489: -non si vuol mica
pamphylius, dal gr. nafxcpùxio ^, de riv. da noqxcpoxla '
, dal nome del protagonista, pamphilus seu de amore) e passato nel fr.
india maggiore vi sono sei sorte de uomini: nairi, panicali, iranai,
materiali che secondo la teoria di de vries (enunciata nel 1898)
acquisiti. -pangenesi intracellulare: teoria del de vries (1898) che ritiene ogni carattere
zuppàtovi dentro pan giallo dolce (pan de mèi). = comp. da
crinel, che m'ha fat scordar de la spinosa, del pangratà, del
, del pangratà, del storniment e de mi milesim. redi, 16-ix-84: dopo
: sotto la seconda divisione, che è de l'uccellar con vischio, trovarete il
-per simil. ragnatela. de notari, 125: contro le panie che
questa india maggiore vi sono sei sorte de uomini: nairi, panicali, iranai,
176: pagai per loro a giontino de fuccio del detto luogho per rompetura de
giontino de fuccio del detto luogho per rompetura de xvn staiori de terra e per v
detto luogho per rompetura de xvn staiori de terra e per v staiori de panicarina,
xvn staiori de terra e per v staiori de panicarina, montò in tutto a soldi
montò in tutto a soldi in lo staiore de la rasstoppiatic- cia e v soldi lo
rasstoppiatic- cia e v soldi lo staiore de la panicarina, montaro libre in
e ben monda, e toi do libre de mandorle ben monde e ben macenate.
cotta. anonimo toscano, lxvi-1-52: de la paniccia col latte: togli legume
in racemi tutti serrati insieme e pieni de copiosissime granella tonde e pelose. m
(6-13): il nome ti direi de le persone / che v'hanno posto
angiolieri, xxxv-n-370: quanto un granel de panico è minore / del maggior monte
acini del pepe, del panico, de l'agresto, del grano e de le
, de l'agresto, del grano e de le melagrane. -non cadere
fr. colonna, 2-11: sotto de una ruvida e veterrima quercia, abundante
p. fortini, ii-459: nel fondo de la cesta vi era una paniera entrovi
giunchi che è forza ne l'accettar de la mescolanza torvi e le panerette e
ha ricioto per vinti ad septe para de panarelle. ibidem, 1-1-60: quali decorrenti
per xx persone, toi vili libre de sonza de porco che sia bona e
xx persone, toi vili libre de sonza de porco che sia bona e mitila a
e chi non netto stando / fa de la mensa panier di rilievo.
xxv-2-123: se quest'uomini dicon male de la nostra comedia, mordeteli la lingua con
la lingua con un paio di forbici de la vostra paneruzza da cucire. betussi,
betussi, 3-438: invece delle paneruzze de cucire e dell'udir raccontar novelle,
intorno alle parte vergognose avevano uno paniocolo de tela de palma.
vergognose avevano uno paniocolo de tela de palma. = adattamento di una
tutta spennacchiata, / e favola sarai de la brigata. soldani, 1-104:
] deza aver per vieto / lo pan de la mistura / con la zigola cruda
, lxvi-1-80: miti a fogo lo late de le mandole, le do parte
, 53: morì, se disse, de morbo: stava in panne.
acqua celeste... leva segni de varoli, de colatiche, de scrofele,
.. leva segni de varoli, de colatiche, de scrofele, de lentigine,
segni de varoli, de colatiche, de scrofele, de lentigine, le voglie
varoli, de colatiche, de scrofele, de lentigine, le voglie e le panne
e fastidioso ch'el non è panadóra de cavalli. corte, xcii-i-248: stroppic-
figure tengono sempre l'occhio nel nudo. de luca, 1-15- i-154: sarà chiaro
suoi panni, sì come dal più bello de gli altri, per servirsene generalmente ne'
altri, per servirsene generalmente ne'mantelli de i santi e ne'padiglioni che si
estetico che ne deriva. de dominici, iii-21: s'ammirano..
certi pannetti per coprire la natura. de nicola, 53: tre soldati francesi
capodilista, 189: gli è uno panno de lino grande come è uno faziolo o
da padova volgar., ii-xi-2: de pannicielli lo 'nviluppò la benedetta vergine maria
l'aqua del quale bagnava li paniceli de iesu. citolini, 273: le fascie
e così l'arterie e 'nervi pannicoli de celebro tanto si costringono che l'acqua
chiamado pia mater over la mi- ringa de soto. gelli, 15-ii-559: letargo.
cuore. leone ebreo, 91: de l'infima parte, la prima più
fiorio, 500: se sopra tacque o de le fonti o de'rigagnoli o de'
, con panni radi o con i panniculi de le canne, a le quai cose
in aleppo mercadanti se trovano gran numero de panine. g. m.
, 2-6-29: mandò poscia [matelica] de la sua pannina / più rara,
e bammace baio- chi cinque. de nicola, 571: la notte scorsa è
al ginocchio, e'scappa subito fuori. de marchi, iii-i- 284: regina
nizzo], / ca de coio scorfizo te pensai d'ammantare.
, lxv-32-3: non è collor sì fin de nessun panno. giamboni, 18:
: reconciata la barca con tappeti e panni de raza, e fatto un partimento verso
verso la proda, rechiuso a modo de tenda, introrno in camino. ca da
consuetudine contro la forma... de una lege contegnuda nel capitolar di officiali nostri
braccia xx di panno melanese per mantelli de la tosa e de la lapa lire
panno melanese per mantelli de la tosa e de la lapa lire xiij. statuto dei
ii-375: item avere bona nota e cura de la sua camera e de li pagni
e cura de la sua camera e de li pagni e tenerli netti et ordinati.
fu fatto per comandamento del re nel mezzo de la piazza un tribunale coperto tutto di
i-135): ordinò che sovra la piazza de la città fosse elevato un catafalco ornato
quale paia bello, perché sia ornato de bellissimi vestimenti. adunque la ragione,
temente iuova contra il panno e la scurità de l'ochi. 24. locuz
quando questi [il figlio] ornat'era de fiori, / devento nudo e giucator
una determinata posizione o funzione. de roberto, 1-333: entrava nei panni del
per sé, da le misere pannocchie de la italia, quel meno peggio le
, 257: la pannocchia nella coda de buoi è lunghissima. magalotti, 1-13
lanaiuolo né maestro né sottoposto dell'arte de la lana possa né debbia, per
ogni volta che vederebbe a la tal banda de la casa ad una finestra pendente di
una scala di fune a le quattro ore de la notte vi si ritrovasse. p
capito che quel panorama della vita famigliare dei de donato gli sarebbe stato raccontato all'infinito
o di una scena della natura. de sanctis, 11-199: l'azione teatrale non
3-681: la mi par certo il pantamorfo de gli animali bruti. =
troppo sfruttate e divenute banali. de sanctis, ii-7-25: seguendosi sempre un medesimo
che ditto forte overo andare al pantanèllo de casale sarracino. lucini, 6-68:
era egli [arno] per le acque de fiumicegli suoi, le quali in esso
di pusiano che nel pantanoso naviglio. de pisis, 1-488: io sentivo rifluire il
attuazione perfetta della natura umana. de sanctis, ii-52: in questa specie di
parte, già cresciuto, / vedi de gli indi trionfare, assiso / sovra un
lxxxviii-11-724: io veggio un verme venir de liguria, / avolto adosso ad una lupa
: 220: lo vasielamento iera tuto de piere preziose, sì corno de ziaspo e
iera tuto de piere preziose, sì corno de ziaspo e de safìl...
piere preziose, sì corno de ziaspo e de safìl... e de labandina
e de safìl... e de labandina e de cristalo e de pantera.
... e de labandina e de cristalo e de pantera. lapidario estense
e de labandina e de cristalo e de pantera. lapidario estense, 164:
di tullio, cioè della eloquenza. de bonis, 22: veste [la
citolini, 178: sotto la division de le pietre di più colori mescolati sarà
posta gran cura nella magnificenzia e grandezza de gl'infiniti lor tempi a vari loro
. democrazia egualitaria e assoluta. de meis, 1-59: quando s'è detto
a metà le tibie, con du scarpe de pezza senza lacci (e, dentro
, i-203: stampa- remo li disegni de camise, gabani, capuci e pantofoli.
pantofoli che certo / passan la somma de li cento scudi. ulloa [gue-
per la falda prima di andarsene. de roberto, 10-139: le scene comiche
gesti soli e senza niun parlare. de nicola, 522: questa sera in casa
« me pare che questi modi so de prepotenza ». 2. favola
, 6-105: quale uso ha fatto de la bellezza? o quale spreco? di
? di tanto gentile bellezza? e de li paoli? -a paoli e baiocchi
clericalismo retrivo e conservatore. de sanctis, ii-15-523: tutti gli eserciti autriaci
del paolotto e della sua complice. de sanctis, ii-15-401: sembra pure che i
retrivo; bacchettone, baciapile. de sanctis, ii-15-295: le tendenze dei nostri
: i racconti eretici / sopra i capricci de le nostre notti / che misero lo
vestire: le sue vestimente erano assai de drappi rasi paonazo e neri.
: queste donne vanno molto ben vestite de seta e... portano tutte
aretino, 20-315: apro un libricciuolo de la donna tutto scritto a penna e miniato
serve a tempera e a fresco. de pisis, 3-204: le belle rose di
quale ebbe origine da papa sergio. de luca, 46: le bolle apostoliche fatte
papa guardo / lo qual trasse fotin de la via dritta. savonarola, ii-118:
dell'autorevolezza delle proprie opinioni. de sanctis, i-118: un par suo pronunzia
rabiosamente mordere, nitrendo forte corno cavallo de battaglia; e avendo già l'arco
di un determinato periodo storico. de sanclis, ii-273: amatissimo, rispettatissimo [
una certa sorte di frutti a modo de fichi, che da'paesani son dette papaie
la dignità imperiale ancora è men perfetta de la papale, la quale senza pestifero
che un volere / raccoglie al fin de la gran madre i figli? -emanato
commandava che cola non dovesse morire. de luca, 56: dicono li giuristi.
papali non sono più di 8 mila. de sanctis, ii-15- 530: se i
ha la foggia di tale copricapo. de pisis, 1-429: il berretto a papalina
nostromo. montale, 12-407: nella 'galerie de la plèiade '... era
danti cristiani, non ostante la perdita de tripoli, che morì con li suo'
chiach con loro instrumenti e cantano laudi de iddio... e altre sue cerimonie
, al vedere entrare il baronello. de roberto, 3-260: concetto era rosso
ombra colti / ti spargo in premio de la tua fatica. mattioli [dioscoride]
le sono mortifere: la sua virtù sie de promover el sonno. tasso, 8-3-1041
tenti di penetrar tra gli spiragli / de le dorate imposte. delfico, ii-20:
erbolario volgare, 1-110: dello succo de papavero marino si fa opio. soderini
cieche grotte, / o 'l meriggio è de la notte. 2.
delle mascalcie, 1-96: tolli della scorza de l'arbore pini, e della cortecia
l'arbore pini, e della cortecia de l'arbusto tamarindi e d'una erba
ocche, comunque ti aggrada nominarle. de luca, 168: oche overo papare.
io sia tanto lontano da la natura de l'uomo che non conosca le papere
. romoli, 26: comincia la bontà de i paperi di giugno insino per tutto
della strada / con un papetto. de pisis, 3-50: lui i baiocchi col
in sen due poma intatte, / de le poma vietate assai più vaghe,
integrazione di una sua precedente lex julia de maritandis ordinibus), avente la finalità
i concavi ordigni a'danni altrui, / de la polve feral l'impeto ammorza;
di siena, 11: la soma de le carte de la bambagia papiro, ii
11: la soma de le carte de la bambagia papiro, ii soldi kabella.
colera, straziò in piu pezzi il papero de la citazione. mattioli [dioscoride]
compiuto con la tecnica della papirografia. de pisis, 1-453: incisioni su pergamena.
figur. intelletto torpido e inerte. de amicis, i-546: hanno ancora nel capo
gusti: accontentare tutti indistintamente. de marchi, iii-2-682: non potrò cantar dunque
vela di parrochetto, parpaglione, voile de perroquet, cacatois, aile de pigeon,
voile de perroquet, cacatois, aile de pigeon, aile de papillon, ecc
, cacatois, aile de pigeon, aile de papillon, ecc.). si
un tacco, veronesi pappagallesse? de pisis, 3-178: due signore mature con
sì come pare di certi, massimamente de la gazza e del pappagallo, e
, 237: se li trovano papagalli de diverse sorte, ma fra le altre alcuni
sono di gionco, lo ferro è de ligno fortissimo,... e le
,... e le piume sono de ale de papagalli. pigafetta, 85
. e le piume sono de ale de papagalli. pigafetta, 85: sono tosi
perché se la pelano. se vestono de vestiture de piume di pappagallo con rode
se la pelano. se vestono de vestiture de piume di pappagallo con rode grandi al
di pappagallo con rode grandi al culo de le penne maggiori. 2
pappagorgia; grasso, pingue. de pisis, 1-200: mi godo un mondo
contradizioni e implicanze hanno da essere 'de eodem secundum idem ', dice il
trainato un asin pien di cose, / de fichi, terracrepi e pappastronzoli,
hanno / col navigar di fiandra e de damasco. -brindare tra il pappo
e signori, e poi in nome de loro respondeva le magior papolate del mondo.
contro a troppi sudori e alle papule de sudori. a. briganti, 188:
: fo facta la para per li cavalieri de tode al campatolo de viepri.
per li cavalieri de tode al campatolo de viepri. = deverb. da parare1
plur. invar. e -a). de nominazione di una pistola automatica
, 5-158: due sono le sorti de l'essempio: una quando si raccontano
senza fatica il beniamino della compagnia. de marchi, ii-162: 10 non ho
dell'acqua esser sudduplicata dell'altezza. de nicola, 235: ecco una cannonata tremenda
senza dubio; ma io ho mala opinione de tutti li grassi, e tanto più
tutti li grassi, e tanto più de ipso per essere guelfo, che comunemente
si vergogna di mangiare in tinello. de sanctis, lett. it., ii-136
sofia, mentre vi conduci sette diverse, de le quali altre admirando, altre
scomparti per i bovini messi in vendita. de pisis, 1-273: seduta sul paracarro
... le parti sono o de '1 tronco o de gli estremi; quelle
parti sono o de '1 tronco o de gli estremi; quelle de '1 tronco
'1 tronco o de gli estremi; quelle de '1 tronco sono: il collo,
perché nun ce provi te, a fijo de naparagula! = forma femm. di
terrestre; lussureggiante, rigoglioso. de pisis, 3-29: pensa a spiagge dorate
incoloro, grave, urtante, doloroso. de amicis, ii-274: volti luminosi di
in partic. femminile). de sanctis, 9-202: la donna olimpica o
fortuna mi aiuta, che paradisino! de pisis, 1-483: atmosfera d'arcadia e
xxxv-1-628: questa cità santa del re de paraìso. giamboni, 10-17: io
partecipi co li angeli buoni della gloria e de la beatitudine. ìacopone, 93-1:
beatitudine. ìacopone, 93-1: donna de paradiso, / lo tuo figliolo è
? paradisu celestiale si è la visione de deo, chi l'omo la vede da
9à parlà', entren in lo regno de lo cel, per9ò ca a monti è
per9ò ca a monti è serrà la porta de lo pareiso da li lor pairi,
. liberò gli eretici / da 'l paradiso de le donne brutte. savinio, 12-149
germano 'l destinòe d'esser sovrano / de tutto regno cristiano: peròe venne da
iv-i (1): lo primo paire de la umana ge- neratium...
neratium... fu ca? a de l'alegresa de lo paireiso. a.
. fu ca? a de l'alegresa de lo paireiso. a. pucci,
rosa / scuopra il bel paradiso / de le sue foglie, allor che 'l sol
.. paradiso dei vizi, inferno de le virtù, purgatorio de le bontà e
vizi, inferno de le virtù, purgatorio de le bontà e limbo de le allegrezze
, purgatorio de le bontà e limbo de le allegrezze. g. c. croce
primavere, / i paradisi miei. de pisis, 2-34: in fondo all'essere
che m'è l'aviso, / de dolcezza e de desir! giuliano de'medici
l'aviso, / de dolcezza e de desir! giuliano de'medici, 114:
insignorisse della lingua e dell'arte. de sanctis, 11-38: nel 'paradiso
che a la prole insegni / il remigar de le inesperte piume. moretti, vii-449
non ci siamo che io e renata de fontana ». 23. stor
paradiso a qualcuno: renderlo felice. de roberto, 10-278: quando io uccidevo uno
... / e 'l lampeggiar de l'angelico riso, / che solean fare
luogo eletto, il mio signore. de sanctis, ii-6-215: quell'anima debole,
ariosto, 32-80: come suol fuor de la nube il sole / scoprir la
me lasso, e'non fo cura / de avere altro paradiso! lorenzo de'medici
di viviano corsellini, lxxxviii-n-762: prima de l'uva con dolce licore: /.
intenzione polemica). g. de rosa, 236: dietro il 'popolo d'
butta in faccia i beni parafernali. de roberto, 51: di tutta questa
le bude dei parafi, dei paragrafi, de le chiose, dei codici e dei
studi, sudori di fisici auditi, de cieli e mondi, ove s'han lambiccato
, costrutto sulla macchina di marly. de roberto, 1-28: traversavano altri archi
, / per suo servire a grato / de lo suo fino amore, al meo
. ristoro, ii-246: l'amore de la generazione esce per stasione fore de via
de la generazione esce per stasione fore de via de ra- scione, e non
la generazione esce per stasione fore de via de ra- scione, e non guarda parraggio
storici, i-125: pensa se alcuno de lo to parazo / contra iustizia falasse sì
dote di paraggio). de luca, 1-1-190: quando nelli feudi dividui
esser dotate, come volgarmente si dice, de paraggio. galanti, xviii-5-1042: io
signore e bona? ente, / de dui compagni che se amavane lialemente, /
che se amavane lialemente, / e fon de roma de gran para? o.
lialemente, / e fon de roma de gran para? o. novellino, vi-106
invidia il colpo / né 'l paraggio de l'arco. -giustizia, equità
: miser galvano alora presto s'aricordava / de la testa ch'avea metuta a tal
l'ambrosia de'dei a parrag- gio de ^ suoi gusti. forteguerri, 1-72:
i-10-95: maggiore ingiuria serea a qualunque de voi la minore, se intendesse in de
de voi la minore, se intendesse in de lo 'nperadore de roma che se l'
, se intendesse in de lo 'nperadore de roma che se l'enperadricie nel più vile
, xii-67: [gli svedesi] peritissimi de gli affari publici... e
loro stabilmente il pacifico godimento e possesso de gli stati importantissimi che loro si cedevano
fiorio e biancicore, io: ambenoi crescevano de uno paragio / perciò che erano forti
uno paragio / perciò che erano forti de avantagio. -su posizioni di uguaglianza
116: subdito con signore non contenda de paragio, / ché de piana ra-
signore non contenda de paragio, / ché de piana ra- scione porrale fare oltraggio.
re giovan la gran valentia / enverso de la tua non ha paraggio. =
in confronto, in rapporto. de roberto, 6-204: data l'angustia dello
158: quando vogliono toccare alcuno pezo de oro, essi tengono di carati d'
vestitasi un nero drappo, col paragone de gli alabastri del volto, cinto da'raggi
/ e vedeva ancor la mano / de l'avverso ideo garzone / l'aureo pomo
pur veduti, / m'al paragon de tarme conosciuti. bandello, 2-40 (
cavarei gli occhi e vorrei col parangone de tarme farla mentire di quanto ha detto
sola, che ha troppo gran paragon de l'altar maggior. manzoni, fermo
se truovi ch'io ci abbia / più de la verità giunto una minima / parola
, 36: eo, per levar prova de 'l meo canto, / l'adduco
un'altra volta con altre ancora. de sanctis, i-42: allorché noi
3-53: marina veniera, chiarissimo paragone de la magnifica isabetta dieda, madre di lei
la prima era senza parangone più bella de l'altra. manzoni, pr. sp
di bontà fu solo e senza paragone. de mori, 194: è sopra modo
mude dei parafi, dei paragrafi, de le chiose, dei codici e dei digesti
estens. partizione di un discorso. de pisis, 1-162: io ti parlerò ininterrottamente
la mia memoria sotto maggiori paragrafi. de roberto, 6-257: il progresso della scienza
la paralisi delle sue forze morali. de sanctis, ii-15-404: in italia, patria
crisi, situazione di stasi. de amicis, i-752: la macchina aveva degli
lo cipero pisto e mescolato con succo de paralitica e uno poco de olio de castoro
con succo de paralitica e uno poco de olio de castoro vale alli dolori delle
succo de paralitica e uno poco de olio de castoro vale alli dolori delle gionture.
. -superare, vincere. de ptsis, 1-137: non ritroveremo mai in
muscolare, costretto all'immobilità. de roberto, 8-257: la gamba paralizzata ha
-incompiuto (un'impresa). de sanctis, ii-15-131: il lavoro del riordinamento
-spazio interno a tale solido. de pisis, 3-23: si vedeva dal rettangolo
altezze a e, e b. de pisis, 1-251: penso ai silenzi delle
rilevarne le simiglianze e le analogie. de sanctis, ii-3: il parallelismo ebbe il
fori. targioni tozzetti, 6-46: le de posizioni nel mare formano tanti
all'obbiezione contra la francia del paralello de gl'interessi del duca di lorena con
, si diede avò a lodarla. de luca, 1-15-1-82: ancorché per la sostanza
chi per caso si trova a paradello / de la corrente [dei passanti],
albergo verso l'oriente / mira una de le porte per diretto; / l'altra
di dio e la fallacia del paralogizzare de gli uomini. = voce dotta,
5. degli arienti, 2-461: paramentato de sopravesta di seta-candida, tutta recamata a
. sale e molte camere pa- ramentate de nobilissimi panni de raxo intexuti d'oro e
molte camere pa- ramentate de nobilissimi panni de raxo intexuti d'oro e di seta
duciarsi a mano per scrittura tutte le cose de la compagnia, cioè calici, libri
. nuovi testi fiorentini, 293: de dare caniccio per la cuscitura e per
caniccio per la cuscitura e per paramentto de la guarnaca soldi vili...;
-tendaggio, cortina. giuliano de? medici, 104: le finestre chiuse
molto onoratamente, perché oltra il paramento de la lettiera che era superbo e pomposo,
e trapunti fregiate, vestiva nel mezzo de la persona in su. -drappo
sanudo, xxiv-28: trovando legname de dentro da potermi imbrazolar e cussi qualche
paramioclòno, sm. patol. rara malattia de generativa che si verifica nell'
ragione] che sia contro alla libertà. de luca, 1-2-185: la perangaria denota
don francesco da esti e al marchese de aguilar, e io fui delli invitati,
'l nostro paraninfo non se la perda de la mano. salviani, 7: ecco
viene e torna e patteggiando spesso / de le compre d'amor tratta i mercati.
e questo istesso, che ne'confini de la arabia si trova, è chiamato paranite
trova, è chiamato paranite del nome de la nazione ove nasce. = voce
altri l'equipaggio dell'imbarcazione. de nicola, 35: la fuga di costui
per fare la parenzana e scuoder la taia de de- cati io milia di un cavalier
la paranzella bianca, verso le soglie de l'alba. 2. dial.
e difende da'tiri dell'inimico il petto de gli uomini. siri, ii-6:
dove quello si teneva come al sicuro. de roberto, 798: si chino ad
: questa diceria fu fatta nel parapetto de li palloni. documenti per la storia dell'
la excellente logia, / fabricato è de petra di tal sorte / lucida ch'io
armamenti difensivi] tengono le impavesate uno de i primi luochi, perché sono i parapetti
primi luochi, perché sono i parapetti de gli uomini, coprono e, per quanto
tremila miglia / e facevan de l'oro a para piglia. fagiuoli,
, 22: « la calca grande andava de continuo costoro sequendo con gridi, cifolare
a parare l'altare per la benedizione. de roberto, 3-105: napoleone, con
/ se non semo aveduti, / de li quai per exemplo questi paro. passavanti
vivanda, un banchetto). storia de troia e de roma, xxviii-378: priamo
banchetto). storia de troia e de roma, xxviii-378: priamo fece parare
della poca stima che gli spagnuoli facevano de gl'indiani, tanto che giocando paravano
a lui e rompere l'impeto de gl'innanzi. alfieri, 1-327: rendi
). caro, 12-ii-145: de la causa de'frati... ho
quadrangoli e con forme quadre squadrano i circuiti de la terra, l'altezza de l'
circuiti de la terra, l'altezza de l'aria, la profondità del mare.
punti d'appoggio a tutte le sartie. de amicis, 362: due ore dopo
: le escogitazioni parascientifiche del paleontologo teilhard de chardin. bonsanti, 4-297: «
di bellissimi colori azzurri e verdi. de amicis, ii-225: il parasole, insegna
al giudizio mio, sono i parasiti de le scienze, perché non fanno altro che
come loro, striscianti e corruttori parassiti. de roberto, 6-227: all'amico.
dei potenti (la cultura). de sanctis, 7-504: petrarca che fu?
boffi e peggio in borgo, prof. de nino. sì l'una che l'
spese processuali (e poteva essere reso al de positante, qualora avesse vinto
scoppa (1511-12): 'la falanga de navili, la parata '.
paratifo, sm. medie. malattia infettiva de terminata da microrganismi del genere
. leonardo, 2-633: se alcuna de le sopra diete cose a alcuno paresse
oro in mano / a l'omaggio de le chiavi sta parato un castellano.
triunfale nozze, vedendo la donna partirse de la ornata sala dove se festigiava,.
provida) li gettò nel viso megio bichiero de vino bianco dolce. bellincioni, i-134