levò per l'aria a volo. de amicis, ix-80: la punta [del
a la sostanza se non per mezzo de gli altri generi, come l'eguale e
l'eguale e l'ineguale per mezzo de la quantità, il movente e 'l mosso
, il movente e 'l mosso per mezzo de l'azzione e passione. b.
del componimento. movenze dello stile. de sanctis, lett. it., ii-26
deltarie, portamenti della voce e leggiadria de * ritmi o movenze. 6.
vedendo tante moveste di guere e designi de mine per tuto il mondo [ecc.
che [il vento] sia movimento de l'aria o flusso. lengueglia, 1-330
, puose un altro cielo essere fuori de lo stellato. giusto de'conti, i-121
lo muovimento de'cieli e le qualità de gli elementi. boterò, i-69:
con onesta severitade e con poco movimento de la sua faccia. cavalca, 21-65:
: ha tirato movimenti fieri. flore de parlare, xxviii-23: dè...
quelo ch'elo vole dire cum temperamento de boca e de spirto, e con
elo vole dire cum temperamento de boca e de spirto, e con temperamento e bel
, e con temperamento e bel movimento de corpo. boccaccio, dee.,
volgare, 49: e1 settimo paro de nervi... vanno alla lingua
seco l'appetito contra il propio movimento de la potenza concupiscibile, imita il moto
boiardo, 3-209: io ho cercato de quelle littere de miser -movimento ideomotorio
3-209: io ho cercato de quelle littere de miser -movimento ideomotorio: inconscio e
ideomotorio: inconscio e causato guasparo de che vostre magnificenzie me scriveno, leda impulsi
con -movimento automatico: quello che si originanome de patente del viceré, che mandava chiamare i
. frugoni, 1-431: il genio de gli uomini grandi non trova quietezza, come
monetaria fu assai meno sensibile che altrove. de amicis, ii-171: quando arrivai in
ex. tia v. a del movimento de li inimici ad gabianeta. modesti,
sanudo, xlvii-78: qua sono lettere de 22 da auspruch, che non parlano punto
da auspruch, che non parlano punto de movimento de lanzinech, né per italia,
, che non parlano punto de movimento de lanzinech, né per italia, né per
raccomandando lo suo movimento ne le braccia de la fortuna. -serie di trasferimenti
convertirono quel gran movimento di religione. de giuliani, xviii-3-697: l'oppressione pubblica
è se non il movimento della storia. de sanctis, i-217: ora che l'
7-231: è in ottimi rapporti col generale de gaulle, ma il suo movimento,
amministrative in vista, il movimento di de gaulle all'attacco. de gaulle ha fretta
movimento di de gaulle all'attacco. de gaulle ha fretta, grida al grave
è determinato. -trovata. de sanctis, ii-15-no: « alessandro è morto
linguaggio poetico abbassa più e più. de sanctis, ii-23: fin qui quante mutazioni
un'opera letteraria o poetica. de sanctis, i-123: [nell'inferno di
di vari casi e di varie mutazioni de la fortuna, la quale ora ci solleva
donna gentilissima filosofia, con li raggi de la stella loro, la quale è la
si muove. campailla, 16-47: de l'aria ogni particola è connessa / di
far che? a far nulla. de nicola, 124: fra le voci allarmanti
, lii-498: vene in collegio l'orator de re zuanne di ongaria, e disse
, amico, sapendo le motrici rivoluzioni de i cieli, se poi non regolassi
se poi non regolassi le mozioni disordinate de miei affetti? chiari, 1-ii-114:
ciò è di far precedere la mozione de li affetti a la narrazione per far
in numero nel giorno di sabato. de sanctis, ii-15-396: il pettinengo indegnato
idem, lix-105: mettemmo a ciascuno de presi un paio di ferri in piè
che '1 tutto raccomande / in man de le sue fanti e de le mozze
in man de le sue fanti e de le mozze, / ma faccia di sua
ti dolere se la giunta è maggior de la derrata: bastiti il mio non
dall'orrendo ver troppo mi svia. de roberto, 8-261: il rantolo incupisce,
irrefrenabilmente (una passione). de marchi, ii-449: il disgraziato era solito
607: vogliono che si tolgano le mozzature de l'unghie di chi ha o terzana
non c'è lo meglio remedio quanto de metterence appriesso lo pelame de chillo stiesso
remedio quanto de metterence appriesso lo pelame de chillo stiesso cane che te have mozzecato
, barbara e mozzicata la favella. de marchi, 1-88: un singhiozzo lo fece
ciò que te piace e dàmmi uno de quilli mozzichi senza denti che me davisti a
spento in un angolo della bocca. de marchi, i-314: dei vecchi mozziconi di
dal pedale o dal piede o dal mozzicone de gli alberi quei rigetti o germogli che
forma provvisoria, tentativo, abbozzo. de amicis, xlii-260: ignobile mozzicone di frase
guinizelli, xxxv-n-479: non se sbatte cò de serpe mozzo / come fa lo
d'aequar sarebbe nulla / il modo de la nona bolgia sozzo. ariosto
, ond'è diviso / il capo e de la destra il braccio è mozzo
un metodo, ecc.). de luca, 1-15-1-91: conforme nel personaggio del
natura assolutamente, secondo tutto l'ambito de lor essere, che son considerate da'
che son considerate da'filosofi, e de quelle prese in un modo limitato e
quella affettuosamente basciando, mostrandosi bene ebro de l'amor di lei, la condusse sovra
, / e lo serbò pel giorno de le nozze; / ch'ornai tutte l'
equicola, 1-213: li muzi de spola tucti nudi, scalzi, con
, i-880: su la vetta / de li alberi maestri pe 'l chiarore / tepido
gravasti quilli omini a fare moza cento de calcina per fabricare, sono contento che
grossezza del suo mozzo la sesta parte de mozzuto. p. cattaneo, 2-7:
battere dei mozzi e delle ruote. de amicis, ii-53: la carrozza aveva
ero nei mozzi. pareva la macchina de li denti rotti da sgranocchià er torrone.
64: gionsero dicti signori con grande numero de mucari, aliter sommeri, cameli et
, 3-102: assai è che 'l mucchio de le parole sia così poco differente che
forma accidentale, non che sostanziale, de la lingua. lancellotti, 1-84:
engegno, / perch'altri me 'n tenga de meglio. idem, lxxxiii-555: fillo
che si facesse, sì li mucciò de le dita. giraldi cinzio, 10-8 (
, / per aver la sua parte de la torta. / e fatti in un
. / non sai tu che fuor de mi ben non abra, / anzi remane
occhi], vi si unga con mucellaggine de psillio. idem, 3-73:
quando noi diciamo che è nato. de pisis, 3-116: un gran piatto di
filistei dei borghi e dei sobborghi. de pisis, 1-460: certe réclames a base
inutil sono, escrementizi umori, / de le orecchie il cerume e de le
/ de le orecchie il cerume e de le nari / il muco, urine,
difficile e laborioso; metamorfosi. de meis, 1-64: non se ne farà
xiii-630: piglia [petrarca] la similitudine de gli uccelli ingabbiati che si mettono in
(5-11): così è questa crudel de pietà nuda, / più che non
inf., 33-22: breve pertugio dentro de la muda, / la qual per
la qual per me ha '1 titol de la fame, / e che convien
: una percossa / fiaccò la porta de la muda. petruccelli della gattina,
che heri alla trevisa se trazeva botte de artellarie in segno che turchi erano fora
da'minareti della moschea di omar. de amicis, ii-289: i muezzin annunziavano
i fastidi dei fiati, dei lezzi, de le bizzarrie, e de le maladizioni
dei lezzi, de le bizzarrie, e de le maladizioni dei tuoi amici, son
f. loredano, 8-101: la copia de servitori non giova ad altro che a
l'altre necessarie, e verrebbono eziandio de l'altre a loro, potrebboro i più
dappoi vengo secreta- mente spiando la condizione de li necessari di casa, e precipuamente
(e ha valore eufemistico). de luca, 1-14-4-47: quando il refugiato si
113: non v'ha maggior maestra / de la necessitade / del sostener la vita
lode che si rubba con la necessità. de luca, 1-14-1-364: si eleggono tre
di necessità in pericolo di morte. de amicis, i-696: dovettero ragionarla, spiegarle
contingenza, che fuor del quaderno / de la vostra matera non si stende, /
te, dio, senza alcuna necessità de l'uomo e nondimeno, per riconciliarti
: importanza e necessità è la cognizione de gli stili e delle virtù che sono
lavoro. -requisito indispensabile. de luca, 1-14-2-19: sopra l'età necessaria
chiede necessità, mentre correndo / vansi de l'onde i non fecondi campi.
, / o troppo ancor religiosi servi / de la necessitade! cesari, 1-2-262:
de'poveri ch'un fanciullo povero cieco de l'uno occhio e tutto scabbioso in
una notte il portò sei volte al luogo de la necessitade e lavollo volontieri i panni
e tuto al suo fido, / come de prima, mese in podestade. s
risoluzione determinò d'uscirne per provedersene. de luca, i-proem. - ^ ò:
tommaso di silvestro, 176: la filippa de cremona... fu trovata morta
letto... se disse che morì de necessità. giov. cavalcanti, 68
. -che bisogna dirne, se non come de l'altre cose? spendansi alle necessità
buti, 2-375: secondo la sentenzia de li astrologi, noi siamo incitati,
si tenne un tempo contra lo sforzo de nimici, di maniera che non sarebbe
capua, e, zonto serà la zente de gandia, zudego necessario sia far fatto
; ma non se aspetterà el duca de urbino. nostri è volonterosi apizarsi e
si dilettano bene spesso i sovrani generali de gli esserciti di gradire i cicalamenti de'
landino [plinio], 235: de bombici e bombilo e nici- dalo e
masochiste; mi incanto ora al crepuscolo pressolrótel de ville. 3. biol.
necrofori della letteratura neo-idealista sbraitano il 'de profundis 'contro il naturalismo, tutto
: quando il 28 dicembre 1883 il de sanctis chiuse gli occhi, il '
pronuncia un'orazione funebre. de amicis, xiii-300: vedi se c'è
che ospita numerose tombe o salme. de roberto, 22: ordino che il mio
moralmente corrotto; scelleraggine. de roberto, 6-79: la natura..
baretti, 1-81: troppo gran parte de que'nostri scrittori, che più sono
eccesso che si premia l'infamia. de amicis, ix-313: mi sgomenta il pensiero
vaneggiar? carducci, iii-5-5: l'accademia de la crusca comincia con le isvogliate ridicolezze
la crusca comincia con le isvogliate ridicolezze de li stravizzi e de le cicalate,
le isvogliate ridicolezze de li stravizzi e de le cicalate, con le chiacchiere di lionardo
trattano mal con le donne loro. de luca, 1-15-2-329: vizio nefando vuol dir
, / tratte dal cielo a odor de le vivande. guarini, 108: o
ali di morte il divo etere impara. de marchi, ii-145: nel buio essa
, per ben fusse crodelissima e piena de nefandi martire, quale il mio errore,
mio errore, prevaricando in tal offesa de la sua maiestà? ariosto, 37-71
scrisse due opere, una delle pistole e de sermoni nella qual donna molti vizi de'
, sciagurata, nefaria e ingrata sorte de omini! che strengeva la donna a
/ i nomi di terèo / e de la maga colchica / e del nefario atrèo
i giorni nefasti della nostra politica coloniale. de amicis, xii-61: si chiuse per
-che lascia supporre un esito letale. de roberto, 8-256: la prognosi è nefasta
dell'ordine de'decapodi, della famiglia de macruri e della tribù degli astacinei,
della pelle di un animale. de notari, 140: mancangli [all'elefante
: se alcuno sottoposto dell'arte de la lana de la città di siena
se alcuno sottoposto dell'arte de la lana de la città di siena...
la rabbia di sirio e dal veleno / de l'orribil contage arse e corrotte,
rispose, non però negando / lo comando de l'angelo chiarissimo. sarpi, i-1-150
abbia corso proporzionato al suo declivo. de luca, 1-8-166: in questo caso
. bartoli, 2-4-275: della setta de gl'idoli non potrebbon promettere quella virtù
voglio negar d'aver sentito gran dispiacere de lo scrivere che m'avete fatto. loredano
concluso alcuna cosa con gli ugonotti. de luca, 1-15-1-296: quando dal
lupis, 3-267: fugge dagli applausi de cittadini, per umiltà niega il miracolo,
mitridate, perché fo sì sconfitto, de lo grande dolore ch'avea negò li dei
si partì d'india pervenne a'fini de egypto nel mar rosso ove fu constrecto
pareva sentirlo gridar dentro di sé. de sanctis, ii-15-201: noi neghiamo l'
piccolo tempo, diedero tutto il tempo de la vita loro a domenedio. b
rosa] al ciel dispiega / il lusso de le foglie; / se chiusa a
il tutto con questi occhi miei. de luca, 1-2-1-143: non è bisogno
resistenza e stette fermo nella negativa. de luca, 1-15-2-82: che vi siano contro
propria responsabilità (una persona). de nicola, 553: la donna..
l'esperienza aderisce alla parte negativa. de luca, 1-12-1-48: sopra questa riserva,
bellezza in quel tema. de luca, 1-14-5-136: altro è l'atto
autrice del male, del disordine. de sanctis, 11-67: perché la realtà
non loro, ma uno fu il negato de la corona. idem, iii-5-47:
con riferimento a soggetti collettivi. de sanctis, 9-32: rappresenta crudamente, senza
quel rischio, anziché l'altro. de roberto, 6-139: un mistico come
contrappone ad azione confessoria). de luca, 1-13-2-34: quando il titolare [
concedasi... a la divinità, de la quale sogliamo affermar molte cose,
cose, sì veramente che l'altro de le dissimilitudini e de le negazioni sia riputato
che l'altro de le dissimilitudini e de le negazioni sia riputato propriissimo de'sacri
proletari. -dissenso, disapprovazione. de amicis, xii-19: tendeva l'orecchio a
e concetti pratici atti a compirla. de sanctis, lett. it.,
co'tuoi vivaci rai / a trar de l'alme or neghittose e sole / dolci
/ d'amor ch'ornino il fior de gli anni tuoi. assarino, 6-71:
consiglio ornai raguna, / tu al fin de l'opra i neghittosi affretta. guarini
sensi negligenti in somministrare loro l'imagini de le cose, la mano neghittosa a lo
, / non folta nebbia per vapor de tacque, / o neghittosi ucei per
4-492: sia di questi destrieri e sia de gli altri, / aa intorti lacci
fed. della valle, 400: voi de aure neghittosi mostri / né gloria
come ai bei tempi di vincenzo monti. de marchi, ii-680: -senta signor.
cui l'ozio mio stupido accomuno. de sanctis, ii-16-508: piglia fuoco, fa
di notte era l'appuntata per ristorativo de gli amanti. neghittosa e lenta fra
persecuzioni. 9. abbandonato. de notari, 21: ove era e cielo
en cenere, / corpo tristo fabricato de limo, / che negletissi lo tuo
il solito sembiante, / fin che de l'arme sue, più dì neglette,
s'era fuggito e andato dalla parte de gl'inimici conducendo lxx persiani sagittari.
è la nascente vite, / cura de l'aure molli, / prima de'campi
di sentirsi anche più negletti e strappazzati de i piccioli. tana, xxxii-1181: negletto
lui guardati troppo alteramente potranno negarlo. de pisis, 3-67: un poetino forse,
che negletto / tirside lasci, né de lui t'incresce. firenzuola, 929:
beltà che star non sa negletta / fa de l'oltraggio suo nobil vendetta. testi
, / o nato fanciul santo, / de la tua cuna a piè? leopardi
piange / le fatiche e i sudori de la vita sostegno indarno sparsi. verucci
, 4-62: sovra un verde poggio e de l'erbette / fra i teneri smeraldi
. frugoni, i-13-263: niun d'essi de l'aurora / ti vegga al roseo
, perché troppo negletto nelle forme. de sanctis, ii-6-33: là dove petrarca ci
b. croce, ii-12-98: [a de lollis accadde] di scambiare per cose
sensi negligenti in somministrare loro l'imagini de le cose. -scettico.
altressì pagare al- qune dette pequniare. de luca, 1-8-186: ancorché sia vera
[baglivij, sia licito alli patruni de dicti possessiuni incusare li predicti baglivi.
.. [allo] stile [del de sanc- tis], negligente e frettoloso
in conservar le ragioni della chiesa. de luca, 1-8-186: sogliono ancora li
235: più rectori che sono stati de la decta università ànno avuta pighertà e
si è insieme negligere li atti debiti de la mente e le debite opere de
de la mente e le debite opere de la giustizia. galileo, 1-1-55: parmi
distinto da'suoi ribelli. g. de rossi, xxii-809: il capriccio nimico /
. gerg. mano. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 352: '
nagosa verso il conspecto del vescovo e de la sua compagnia, e mostrandoli la
poi che quivi persone in atto poste de operazione si rappresentano. = nome
, 49: desiderando essi essere servitori de v. 111. s. e de
de v. 111. s. e de negoziare e fare dimora nel suo dominio
guarda a chi io vo'tanto bene! de notari, 16: che se n'
di continovo e applicarsi a le contemplazioni de le scienze nobilissime e star lungo tempo
e star lungo tempo ne le speculazioni de le cose così naturali come celesti, senza
vi hanno aggiunto questa, che nessuno de i loro segretari, sotto pena capitale,
del perù, negoziò il capitano pietro de alvaro con lo imperadore una licenzia per
et indotto a gettarsi totalmente nelle braccia de turchi nel tempo che si negoziava di
arrivo di lui segui l'essibi- zione de poteri suoi e di longavilla, amendue diffettosi
diaz e in fede di lui antonio de herrera vogliono che anche il prete giovanni
omnipotente non fugir morte o dispendio alcuno de la vita, per tuizione de la republica
alcuno de la vita, per tuizione de la republica e de la patria o
vita, per tuizione de la republica e de la patria o de le vidue e
la republica e de la patria o de le vidue e pupilli, ed ène la
il i° gennaioin roma per molti anni. de luca, 1-14-1-353: l'istesso 1954
ritorna a casa stanco per la fatica de i negozi, vien subito dalla cara moglie
avesse avuto, di cederle liberamente. de luca, 1-15-3-163: non è questa congregazione
negoziati. caro, 12-ii-294: de le lettere, che mi domanda,
: timostene rapporta, nella discu- riade de colchi, essere discese trecento nazioni, le
-contratto matrimoniale; matrimonio. de mori, 75: ella nondimeno l'aveva
, guadagno, tornaconto, convenienza. de luca, i-proem. -2q: che buon
tu l'intero / governo del negozio. de luca, i-5-i ~ 78: secondo
mi turba il negozio del tuo esame. de marchi, iii-1-159: vivere in una
un'impresa commerciale o industriale. de sanctis, 9-306: per l'industria e
1-34: alli negoziosi non è conveniente cosa de aspettare febo in camera. delminio,
/ da li apuani geli urto de '1 turbo / solca vittorioso i fremebondi /
vittorioso i fremebondi / negreggia- menti de le selve. = deriv.
-abbronzarsi. imperiali, 4-528: de gli accesi carbon di calda state /
soa negrezza quella acuità e quel splendore de chermisi qual è recercato. castiglione, 430
e di alquanto rossore consperso è pessimo de gli altri nugoli tutti e da temer
il mio rusticano stile ti parrà appresso de quelli non altramente che la negra macchia
signore, / se tardi, qului de che tanto se sona / prende questa
ornai, / la negra insegna, e de le spoglie altera / trionfar di più
tasso, 11-ii-930: altri s'invaghiscono de gli occhi azzurri; ad altri sogliono
osservanze dell'ordine benedettino!. de jennaro, 141: tu sulo liberal,
priuli, iv-229: li monaci negri de l'ordine de sancto benedicto, quali
iv-229: li monaci negri de l'ordine de sancto benedicto, quali aveanno in la
e nigre. beccuti, i-203: de l'infernal famiglia e di caronte /
nigro è. ttanto lo cor mio. de jennaro, 117: vo che sappii
l'alma guizzi, / e tutta scarca de i concetti negri, / le già
strazze del moro, e in manera e de catene e d'ogne altra cosa oportuna
sopra all'indian, con ardimento, / de il colpo ricevuto fan vendetta, /
negra: la morte. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 352: *
fatto, / però lo lascio e più de lui non tratto. aretino, 20-23
didascalie. -neerino. de amicis, xi-133: per far l'ora
franco / che '1 negromante al cerchio de la spada. fatti di cesare, 83
landino, 207: e negromanti per virtù de demoni collegano gli spiriti a qualche imagine
sparge il sangue, chiamano l'ombre de l'inferno e fanno resuscitar i morti
a le fusioni et a la purità de le separazion sue, ché senza dubio
senza dubio avendo potenzia di far una de le predette cose, si può creder
che già giudici© / fate che 'l negromante de la fabula / l'abbia fatta
. era... dato alla vanità de la superstizione dei arioli, auruspici,
astuto o spregiudicato; trovata geniale. de marchi, i-372: dicono che sia andato
, 1-87: como el dispar la negrura de la note, subito el se
el sole, non però che per spacio de meza ora el renda claritade,
el par tuto torbedo e a modo de afumado nel primo levar. 2
e '1 fianco / scorgea, de le cui spalle il cielo è soma;
in tanta gloria, / coverta già de l'amoroso nembo: / qual fior cadea
non conob- ber mai / le corse de la fuga. linati, xvi-157: entrarono
andreini, 79: occhi, soli de l'alma, / più il ciel de
de l'alma, / più il ciel de la fronte / non sia che tenebriate
nemesi. sturzo [in g. de rosa, 398]: un amico,
/ e gravami veder ad omo regno / de la cui vita eresse spesso morte
di quel eh'è per inanzi, / de la dolce ed acerba mia nemica /
, 13-3: quivi se estima che è de dio nemico. tasso, 5-75:
non si desta / di qua dal suon de l'angelica tromba, / quando verrà
da cento nemiche a tonde nere. de amicis, 66: tutti guardavano lontano
128-118: le voglie son piene / già de l'usanza pessima ed antica, /
, conv., tv-1-2: le passioni de la persona amata entrano ne la persona
persona amante, sì che l'amore de l'una si comunica ne l'altra,
ogni altra passione. per che li amici de l'uno sono da l'altro amati
son sì stanco sotto 'l fascio antico / de le mie colpe... /
giovò: ché '1 nimico empio / de l'umana natura... /
uso porse, / il gran nemico de l'umane genti / contra i cristiani i
poi non truovo omo amico, / de le mie man'sarònne micidiale. boccaccio
difesa della proprietà e della religione. de amicis, xii-150: questa mattina appunto
elegia giudeo-italiana, xxxv-1-37: la ienti de siòn piange e lutta / dice:
, male so'condutta / em manu de lo nemicu ke m'ao strutta ».
zacinto mia. = comp. de nè e mai (v.).
mia imperiai illustrissima signoria non va sopra de voi, né manco è mia voluntà de
de voi, né manco è mia voluntà de venir contra alcuni. lamento di fiorenza
in longo recesso una incredibile altecia in figura de una torre. lud. guicciardini,
termina presso la cappella dell'arcangelo. de marchi, ii-343: un uomo mal vestito
vezzeggiò (nenia noiosa), / de lo stridolo suon, che fean..
nenie mortuarie delle spiranti monarchie costituzionali. de sanctis, ii-6-29: mi par tempo di
non si può di no fra '1 caldo de nenzoli; non è sì gran guerra
brignole sale, 2-302: al candor de la fronte alma e serena / ogni
detto solo di adesione ed approvazione. de sanctis, ii-9-943: ciò a cui
insomma una idea troppo freddamente neoclassica. de pisis, 1-197: il ritratto dell'
nuovo come tale; neofilia. de roberto, 6-238: la vaghezza del nuovo
, tra i gallicizzanti che fanno 'de l'esprit 'a sproposito e i neofiti
ed intiera la cristianità. g. de rosa, 305: il socialismo si
in questo ottocento da 'cri de paris '? lo stile, se è
seguito agli avvenimenti del 1848-49. de sanctis, lett. it., ii-404
spada ', d'italia bastava. de sanctis, ii-n-254: quel libro [di
a. vera, a. c. de meis, s. maturi, d.
riprese le tesi di j. b. de lamarck, tentando di dimostrare l'ereditarietà
il lor saturno, demostrato nell'idolo de l'asino, gli sabbati, e per
un neonato boi / co meza dragma de 'na gran paccia. graf, 5-819:
dal 1917 intorno alla rivista 'de stijl 'e accomunati dalla volontà di
depositato della e. i. du pont de nemours and eopresidenziale, agg.
ordine rigoroso. g. de rosa, 385: la ripresa del tomismo
rossellini, zampa, lat- tuada, de sica, castellani e, per certi versi
cameroni, 230: al pari del neo-socialista de amicis, diviene sospetto di intenzioni sovversive
spinozismo, dal nome del filosofo b. de spi noza (1632-1677)
vecchio abito ritinto e rivoltato. g. de rosa, 249: sturzo ha operato
corsi della compagnia di gesù. g. de rosa, 219: la critica di
informa al neotomismo. g. de rosa, 352: non c'è una
al carducci] versa il nepente. de roberto, 10-240: l'amore di
ancora con vino contra a i morsi de serpenti; pesta, ammazza i topi.
valore di ingiuria). storia de troia e de roma, xxviii-395: vennero
). storia de troia e de roma, xxviii-395: vennero in prima
xxviii-395: vennero in prima alla casa de aironte e videro la molie stare a
. agostini, 6-2-24: l'un de l'altro sapeva niente, / ma ogn'
nequitosa / non ne pò mai posare / de starme ad eniu- riare / con parole
m'assicuri ornai da tonde infeste / de le mie voglie niquitose et adre.
, i-i5-33: verso de orlando nequitoso torna / per vendicare il
anche del niquitoso e del superbo e de l'avaro: arde d'avarizia.
nome / e cum la forte virga de iusticia / canpa li oppressi di tanta
, signor, ch'ei penssasse / de misser bernabò nulla malicia, / e
gran corte e leticia, / né de toller millan per sì penssasse, /
cui popolo usurpa, / per colpa de * pastor, vostra giustizia. f.
lor te tira, / faran vendeta de le tue nequicie. bibbia volgar.,
suo piè; / e dio, mezzan de le nequizie sue, / benedicea da
si vedea / al saracin gran parte de la faccia, / et ei con più
le ha prese con rassegnazione musulmana. de roberto, 46: perché non date
per simil. fibra del legno. de marchi, i-548: considerando il ceppo,
ionture, / 'sciordenat'onne umore / de lo primero stato. dante, inf.
o medolla che non senta caldo / de le fiamme d'amor. monti,
che parimente parve da una falce / de le gambe esser lor tronco orni nerbo
nerbo principale della guerra, del denaro. de sanctis, lett. it.,
, a cui 1 nerbo / de la vita sacrasti. graf, 5-186:
: le donne si piglian qualche diletto de le paroline e de le carezze che
piglian qualche diletto de le paroline e de le carezze che si fan loro quando
. campana, i-2-17-110: il nerbo maggiore de gli svizzeri e de'francesi, con
quel di dudon aventurier drapello / fior de gli eroi, nerbo e vigor del
mazza, iii-79: narrami, o sola de le muse alunna, /..
potente (un elemento naturale). de notari, 164: versata [l'acqua
netto, / nerboso e asciutto e de una vista viva. corte,
àgora / che già ferveva fremeva urtavasi / de la sua voce al suono / sì
, / che, d'improviso ascesa / de l'alto scoglio in cima /
in nodi industri e begli / il nereggiar de i lucidi capegli. leopardi, 32-274
più di rumore: silenzio ne 'l nereggiar de l'ombra. d'annunzio, iii-2-103
vien da l'oceano / il lieto cantico de le nereidi. marrone, 127:
: l'onda rispecchiò la bruna / chioma de la nereide che giacque / nel mare
nel mare, immota, a 'l lume de la luna. -raffigurazione pittorica
plinio], 9-5: la opinione de le nereide anche non è falsa, solo
stata in quel medesimo lito vista, de la quale, quando moreva, li abitatori
la quale, quando moreva, li abitatori de quilli lochi audectero da longe lo tristo
molto lontano da noi, gran numero de tritoni, elefanti marini, vitelli marini,
per la sua chiarezza appariva la nerezza de la tonica di sotto. pietro ispano
volgar., 3-23: viscositade è veleno de le palpebre con bianchezza d'occhio e
rododafne o nerio. mattioli [dioscori- de], 755: avendomi il tasso ridotto
cui frondi sono più lunghe di quelle de i mandorli e più aspre. il suo
/ a quella che giamaio non cura / de bel drappo né de velo. giamboni
non cura / de bel drappo né de velo. giamboni, 10-70: poco stante
nerio, ben giusto, come quello de lo scapolare. pulci, 14-59: quivi
d'umor nero) da un amico. de sanctis, ii-6-191: se la sventura
vizza e ranca, / catun gittando de la neve a torno. imbriani, 6-73
di vendicar le ricevute offese, / de gli arabi le schiere erranti e sparte /
noi amendue possiamo uscirci / sanza costrigner de li angeli neri / che vegnan d'esto
nero, / volendo agli cristian dar de le busse, / provide che la
marito: tradisci la donna degli altri! de roberto, 10-124: solo il ricordo
di non trovare maironi, era nero. de amicis, xii-55: 'uom, chi
pasolini, 3-338: li mortacci sua de 'sta pioggia! -rifece forte, nero,
la mano, m'è forza sentirle. de amicis, x-4: il naturalismo del
e conta nella loro affamata turba. de sanctis, ii-15-401: secondo certe informazioni
, frassino, vetrice, da la natura de luogo generati e non per arte piantati
.., il bianco e 'l nero de l'occhio. g. b. strozzi
, lxiv-107: or me convene vestire de nero / e dolereme in omne ora
. martini, 4-160: uno dei redattori de 'l'arte 'diretta dal nerboruto nero-barbuto
. = dal nome di anne-marie de la tremouille de noir- montier, principessa
= dal nome di anne-marie de la tremouille de noir- montier, principessa di nerole,
. = dal nome di anne-marie de la tremouille de noir- montier, principessa
= dal nome di anne-marie de la tremouille de noir- montier, principessa di nerole,
2. dimin. neroncèllo. de amicis, xii-275: dopo aver fatto fuoco
, il rosales, il beltrami e il de boni a tutti cotesti kirie eleison.
sospende, quando vuole riposare a i rami de gli alberi. tartara, 141:
, 47: vedrai ancora doi para de nervi motivi li quali vanno più profondi
più profondi nella radice della lingua, e de li sensitivi li quali si spandono ne
indignato, poni elo impiasto sul capo de la parte de nante. dalla croce
poni elo impiasto sul capo de la parte de nante. dalla croce, ii-40:
prestava ascolto a ogni singolo rullìo. de pisis, 1-343: i suoi nervi
s laude cortonesi, xxxv-n-36: de l'umanità del servo / tu prendesti
pignatta un lacerto di buo e uno nervo de vitello. romoli, 229: i
vitello. romoli, 229: i piedi de gli animali... sono della
sostanza e della pelle o cotica e de i nervi, ma, perché sempre
di pers, 3-184: co'nervi de la cetra avvinci gli anni. marchetti,
da costantinopoli, 180: togli li nervi de la piantagine e seccali in umbra.
una fortuna sì forte e crudele / che de rancar più remo non ho nervo.
fa un cervo / quando ha deposto de le corna il peso, / vien ratto
, fedele e scevra da pretensione. de sanctis, iii-134: gli stessi scrittori erano
ritrovonni [l'uomo] il nervo de la guerra / e de l'arme più
il nervo de la guerra / e de l'arme più dure e perigliose,
vespasiano, che i danari sono il nervo de gli stati. campiglia, 1-340:
esercito. tolomei, 33: detto de le vocali quel che m'occorreva, resta
quel che m'occorreva, resta il dir de le consonanti, acciò che, si
acciò che, si abbiam soccorso ai nervi de la lingua, parimente soccorriamo a la
li-594: cavallaria, che è il nervo de l'exer- cito del gran signor turco
doi brave legioni e con bon nervo de cavalli, andando sua cesarea maestà ad
, fece subito passare alquanti san- giacchi de la natòlia, con buon nervo di cavalli
-di buona lena, alacremente. de amicis, x-125: lavora di nervo fino
i nervi a una donna di parto. de sanctis, 7-143: ad uomini idillici
nervo d'un vivo che cento ossi de morti. -i denari sono il
, / e morto lo gettò fuor de l'arcione. mattioli [dioscoride],
clima. sono nervoso all'estremo. de sanctis, lett. it., ii-167
che lascia trapelare l'agitazione interna. de sanctis, ii-n-18: fin dal primo verso
moto nervoso, iroso, impaziente. de pisis, 3-120: un vasone, blu
nudità che son tanto care agli artisti. de sanctis, 9-249: per la prima
, innanzi che vigilando resurga, è de le sue virtù ispogliata. b. davanzali
n'imparassono una sola, ce ne sarebbono de gli artefici e de1 nescienti.
guerra, / pigliava ognun che nesiva de la terra. = dal lat.
il pesco mettere / le austere poma de l'acerbo nespolo, / che il labbro
per qualche nessecitade / perché forte dubitaveno / de quelli de la citade.
perché forte dubitaveno / de quelli de la citade. = deriv.
logico che manca fra gli stacchi lirici. de roberto, 4-285: vi stupirete se
comperare oglio... in nome de alcuno mercante. giacomo soranzo, lxxx-3-268
degli atti, 105: a dì xviii de septen- bre la ciptà de brescia fece
dì xviii de septen- bre la ciptà de brescia fece li comandamenti de l'imperatore
bre la ciptà de brescia fece li comandamenti de l'imperatore senza pacto nisciuno. boccamazza
lettera il nessun pericolo della bambina. de roberto, 4-90: anche un altro
in possesso del primo occupante. de luca, 1-2-139: la ragion comune le
agusto, alora che egli la fece colonia de suoi soldati, fu lo anno quattrocento
menaranno al ciel senza fatica, / poi de la tua nestorea etade antica. baruffaldi
/ fra le cure sue sublimi / de le sante leggi impavido, / illibato difensor
volgar., 3-222: tutte le vie de la città so'lastricate di pietre e
che la compone è un marmo lumachella. de roberto, 3-59: quel canto si
, secondo una linea netta. de amicis, i-309: la collina di superga
io sovra te corono e mitrio '. de sanclis, ii-15-251: costoro, il
pregiudicata la politica cui volevano servire. de marchi, ii-834: giacomo espose nettamente
all'altrui gusto aggradò mai, / foran de tacque tue men dolci assai. anguillara
annunzio, i-48: olezza a paure de gl'idaii d'omero / la molle
? / la qual co 'l nettar de la sua mammella / fa per ogn'uom
di sassol la gente / che suol de l'uve far nettare a giove? b
.., chi lo chiama nettare de gli orti..., chi lo
cor ricevi / l'alto ideale che de l'uomo è figlio. / e sappi
, / e par che al nome de auro ancor se alumi, / quanto può
stalla e netta ben il morso / de la muletta nostra. nardi, 469:
della porta, presi una povera fanciulletta de l'età di quindici anni in circa.
nettò e ripurgò le cappelle lorde di sangue de gli uomini sacrificati. gemelli careri,
ella? daravvi l'ufficio sovra il mattonar de le strade o sovra il nettar de'
1-57-30: aio una nora santa, / de paradiso lanta; / certo eo sirìa
el summo ben ritrova / e fa de longie in ben netarle prova. g.
destro per nettare il regno da'nemici de * troni. bacchelli, 1-i-116: non
tutti quegli svezzesi si accamparono sotto il vessillo de i documenti cattolici. fagiuoli, vili-173
39: vedendo quelle [tue virtù] de una sola macchia contaminate, quale facilmente
vostre signorie pensino ad nettare e segni de suspecti. caro, 3-2-51: nettate tutti
nocumento alcuno a colui che pel sagramento de la penitenza è purgato e corretto,
darà l'animo di vivere con questa macchia de l'onestà mia, che voi prometteste
me ne posso nettare il messere. de roberto, 217: dei vostri giornali
pronti / che, spregiando i bei doni de la terra, / vollon gustar gli
, presente, non un convito nettareo de l'altitonante, per una maestà; non
cappon cotti e crudi e mortadelle. de marchi, ii-833: orazio, il
su la belva doma / scotendo l'ór de la nettarea chioma. monti, 3-512
piccolomini, 99: la nettezza de la persona e delicatura si ha da cercare
. aretino, iv-5-237: la mescolanza de la biacca e del belletto ogni nettezza
nettezza, / e poi li dài solazzo de là su, / che prenda gioia
là su, / che prenda gioia de la tua contezza / e sempre regni teco
parte di roma e per l'onor de l'officio suo, si domanda a v
facilità delle mie espressioni e la giustezza de miei sentimenti. bonghi, 1-67
pura d'errori e d'aggiunte arbitrarie. de sanctis, 11-283: la risposta di
a uno andaremo neti- zando questi pochi de lochi. = voce di area
essere necta, tanto in verno quanto de state, de tucte acque sordide e
tanto in verno quanto de state, de tucte acque sordide e lavature. confraternita
poi ben pulite e nette le stanze de gl'infermi. settembrini, iv-12: il
porre il piede che in quel poco lotto de la piazza non è.
'l core, / che l'arma de l'om tene 'n alegranza / e segnoregia
e alcuni bovoleti bianchi e certi grani de sabion vermiglio lavado e neto. sanudo
20 di grandissima grandeza e bellezza, e de molto neti, che vi affermo valer
esperimenti di caterina sforza, 20: pigli de la mulica del ane e la ponga
resulta, di questa prima mistione amichevole de gli elementi, le forme ae'metalli
nuovi testi fiorentini, 302: cienni ispesiale de dare iiij moggia di grano puro e
7-57: io piglio l'emprese / de tener necti e tua mantegli e
cioppe / per tucto l'anno de macchie e de toppe. bandello
/ per tucto l'anno de macchie e de toppe. bandello, 2-59 (
tasso, 16-20: dal fianco de l'amante (estranio arnese) / un
. delminio, i-254: le pieghe de i panni vogliono esser ne i luoghi
erasmo da valvasone, 7-71: fuori de la cittade, oltre il fossato,
prefata m. tà restarà in tutto munda de febre, de la quale..
tà restarà in tutto munda de febre, de la quale... non è
ben visibile (un segno). de amicis, ii-843: poche parole d'un
achillini, 144: l'oleo è questo de noci muscate: / piglia noci a
lavare / d'un giunco schecto e de pura rogiata, / per far soi viste
tutto 'l paese rimanesse purgato e netto de la tirannia de'ministri crudeli, nondimeno
il crin, rugoso il volto / e de l'antico amor purgato e netto.
entra poi nel core, / e fallo de le sue virtù dar luce.
un sospetto, da una calunnia. de mori, 51: ben ferrata la borsa
e far che li scritti siano purissima imagine de le tue parole. piccolomini, 8-181
e'pareva che ogni loro movimento fusse de gli instrumenti medesimi. della casa,
facesti di lui sì bella e netta / de l'aguglin ched e'cambiò l'altr'
l'autra gente non sia necta / de lo fugiri. -saldo, fermo
colui che vuol saperne il netto. de nicola, 647: chi puoi comprendere il
di questa campagna è un profeta. de sanctis, ii-11-62: segue un altro
al regno di dio con incomprensibile fausto de le celesti famiglie, due arcangeli, ornati
ornati di veste candida come il puro de la semplicità e come il netto de
de la semplicità e come il netto de la innocenzia, si arrestarono in mezo de
de la innocenzia, si arrestarono in mezo de l'aria. -ambiente non contaminato
come tal fiata soglio fare anch'io. de sanctis, ii-15-165: il conte di
sanudo, lviii- 251: mi partirò de qui e starò in uno casal 4 lige
qui e starò in uno casal 4 lige de qui, fin passerà il tempo del
margarita e metasse la lobera e tore de popa e vada fra grego e tramontana
e tramontana, anderà neto da le seche de sanduci e de tenet.
neto da le seche de sanduci e de tenet. -senza difficoltà.
: i ricordi salirono dal profondo. de pisis, 1-268: sulla superficie di
c'hanno di rischiarare apertamente un dubbio de le cose future, come non fossero
della questione. boschini, 136: de gracia, za che semo in sto viazo
, 189: alfonso di meneses con gasparo de brito freire, prese due alabarde,
, i suoi grandi giochi nettuni! de maria, 26: o sorriso d'argento
spada, ed a nettuno / scotitor de la terra il gran tridente. chiabrera
6: neufresi si dice essere dolore de rene. = voce dotta, deriv
sono nervose nel sito delle pieghe '[de théis]), dal lat.
artelaria, et aveano fornito el castello de la spina, el qual è in mezo
primo conflitto mondiale). de roberto, 8-127: quando la via da
'le quali 'ancora, in vece de * le quali cose ', neutralmente disse
: teoria proposta da m. de broglie e non ancora confermata sperimentalmente,
la perdita della riputazione aliena gli animi de gli amici dal prencipe a porge ardire
. ant. sale. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 353: 'nevale
ritornare. bonagiunta, xxxv-1-272: de dentro de la nieve esce lo foco,
bonagiunta, xxxv-1-272: de dentro de la nieve esce lo foco, / adimorando
temporali che allora tormentavano gli apennini. de amicis, xii-440: dopo la neve
e 'l bel petto fiso de la dolce mia cice mirando / disse -è
nieve. tansillo, 1-246: il nettar de gli dei, da la brigata /
gli dei, da la brigata / de gli scrittor cantato in ogni banda / va
tiepida neve e col viv'ostro / de le sue braccia al collo gli si
carro di foco il gran nemico / de l'empia iezabel e sua corona / ascese
e nevicoso calle. sanudo, lvii-321: de... [viena] si
: uno so nevodo si vene inanci de lui. bartolomeo di castel della pieve,
castel della pieve, 106: il nevode de sier zan gargioni, / co dio
, / sé pareclado e presto / de tuorla per moier. fatti di spagna,
il nevoso / da li apuani geli urto de 'l turbo / solca vittorioso i fremebondi
/ solca vittorioso i fremebondi / negreggiamenti de le selve. pascoli, 796:
foco mi distillo / quando esso bee de l'acqua sua nevosa. 2
. frugoni, i-14-308: o possente re de gli anni, /...
spagna, 726: ell'è figliolla de re e de rainelle, neza de marsillio
: ell'è figliolla de re e de rainelle, neza de marsillio e de
figliolla de re e de rainelle, neza de marsillio e de bellugante, tuti ri
e de rainelle, neza de marsillio e de bellugante, tuti ri de corona.
marsillio e de bellugante, tuti ri de corona. sanudo, i-80: la infante
senza la coda di pavone, ma de insidioso nibio. 2. figur
che dimandi, / sì che già de parlar non te do stilo, / ma
, com'è corto e suttile, / de nibio venirai falcon gentile.
e1 pesce nibio saglie in summo de l'acqua. landino [plinio],
no. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 352: no
? » nome di due epigrammisti greci de \ v antologia palatina. nicàtore,
di tre; il numero e moltitudine de gli altri si ponga nelle nicchie in
-per me basta ogni piccola nicchia. de amicis, xii-87: era certo..
espression cortese mostrò gradimento il signor cardinal de bonsi, che mi scrisse spiacergli non aver
intesa; guardare di sottecchi. de marchi, iii-1-360: la contessa nicchiò frettolosamente
una data sistemazione nella vita. de marchi, iii-1-467: mia madre era donna
il nicchio che andava spolverando attentamente. de marchi, i-397: non osò [
in questo tempo fo magnificato el vescovato de le sepulture de concime e pietra viva
fo magnificato el vescovato de le sepulture de concime e pietra viva bianca e roscia
, ad necchi e pilastre e cornice tucte de concime. serlio, 1-29: fatto
lioni, il quale serve per vaso de la fontana. sansovino, 4-30: fra
colla morte del cardinale di retz. de luca, 1-2-232: sogliono li prìncipi
, il magnesio e l'idrogeno. de amicis, xii-183: cavò una moneta
fato algun torto, debono comparer davanti de nui, averano quello li piaze et
lano, 144: non è tua usanza de negare il sì, / se or volesti
, / lo gusto è 'n nichelèo / de l'amor non toccato.
la conoscenza del mondo potesse fiorire. de sanctis, ii-13-286: la sua [
1-6): eo so'sì rico de la povertate / ch'i ne poria fornir
... / per ch'i'ho de posesione tante frate, / tra nichil
nulla pò volere; / onnia possedè e de nulla è corrutto, / però ch'
, la quale ha en sé de fare e adoparare quella petra la quale è
nichilo calcedonio sardonio, la quale è alistata de bianco e de nero e d'
quale è alistata de bianco e de nero e d'altro, da la prima
. gerg. no. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 352:
fosse la cuccagna delle arti belle. de marchi, ii-391: eredi legittimi non
... va negli nidi de l'altri ucelli e ivi fa il suo
, se fe'fare uno nido tutto de amore perfetto con una tortora dentro che
fiorio, 524: quasi che nel mezzo de la caverna fa [il topo selvatico
a ciò, se acqua veruna rampolli fuor de la terra, ch'ella se ne
mare. casoni, 64: fuor de l'algoso nido / stupido giace il
poco l'umido nido del seme. de libero, 1-34: ancora il guanciale s'
. petrarca, 27-6: il vicario de cristo colla soma / de le chiavi
: il vicario de cristo colla soma / de le chiavi e del manto al nido
gioia vedendo / giuntomi nel nido bel de la donna mia. a. cocchi
? lasciamoli andare tutti al nido. de sanctis, ii-11-90: arnoldo dorme nella
si fusse nostra, voio dì mia e de liliana. - era il vostro nido
cicilia molestia grandissima... dall'audacia de * corsali, o turchi o
/... / col spirto de speranza e d'amor pregno, / vanne
a'prieghi di costei, / nido de tutti i vizi infandi e rei. pasqualigo
: ditemi: come era fatta la stanza de 10 amore che egli portava a i
nido nel quale egli ricettava le miserie de i vertuosi; narratemi come abitava il suo
a l'altro guido / la gloria de la lingua; e forse è nato /
; e le vespe ne'piccoli nidietti de le stesse case, i quali esse
vaglia mille, / che non mi facci de l'attender niego. attribuito a petrarca
suso aveva una voglia nella punta de la spalla dritta grande di color vermiglio.
impronte, lavorate coi più ingegnosi nielli! de maria, ii:
un l'altro » rispose egli]. de amicis, i-30: che fu
à besoniu, tebe saccente, / de mandicare, de bibere niente? boccaccio,
tebe saccente, / de mandicare, de bibere niente? boccaccio, dee.
, subentreranno li ministri spa- gnuoli. de sanctis, ii-19-196: se ci è niente
vita rampollommi in cuore / il pensier de la morte, e con la morte /
xxxv-1-566: ira sì fai montar le tenzon de niente, / e tal q'è
piccoli nienti de'poeti d'amore. de sanctis, ii-19-98: nelle lettere d'
considerazione dei figli o dei parenti. de nicola, 377: ogni sera si tiene
per neiente la potenza e la richeza de nemici. boccaccio, dee., 5-1
. boiardo, 1-9-77: u conte de niente non lo ascolta, / né se
anche o. bloch, dictionnaire étimologyque de la langue frangaise, paris, 1932
a. j. greimas in dictionnaire de l'ancien frangais, paris, 1969
carlo parlarne con tanta testificazione... de l'amor loro verso me. cellini
. neente diméno, niènte de mèno, nientedemèno, nievto
nemici del re di tadore, niente de meno sempre stavano al servizio del re
teoria non reggeva alla pratica mai. de roberto, 15-55: nientedimeno, me ne
, e niente manco / favellan come fosser de la gente / come noi siam,
i due nighei, i due padroni de la nave, per li quali si regge
, / ché noi non periam sì de nighétta. = voce umbra,
: come superbe su te sonarono / de 'l primo rege l'inclite glorie,
deriv., v. negromante e de riv. nigromanzia,
. ant. carbone. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 352: *
'in exitu israel 'cantar * de egitto '/ sentito fu dagli angeli
sale / ogni mio verso in ritmo de l'adagio / per la sua nuca al
canz., 74: qual al peregrin de nimbi carco, / doppo notturna piogia
fulguri e tuoni; e l'aere, de nuvoli pregna, parturl alcuni nimbi d'
aviene a colui che vede per mezzo de le acqui più o meno turbide, o
della natura nei confronti dell'uomo. de sanctis, ii-13-186: quella placidità della luna
, pensò di aver trovato l'origine de la singoiar nemistà che ebbe ella sempre col
furono le nimistadi scambievoli dei cittadini. de roberto, 183: anche tra i fratelli
che abitavano in terra,... de le quali erano diverse specie, imperò
le rive ed il feroce / stuol de gli ippocentauri in sonore / fughe perdersi
mascheroni, 8-57: che se ami più de l'eritrea marina / le tornite conchiglie
/ e a 'l sol risplende più bianca de '1 sale. linati, 10-65:
anima di altezza decrescente da sinistra a de ninfea, così. da
tuorlo del mondo, guardia e madre de li frutti, coperchio del ninfèrno,
frutti, coperchio del ninfèrno, madre de le cose che nascono e balia di
balia di quelle che vivono, divoratrice de tutti, celliere de la vita.
che vivono, divoratrice de tutti, celliere de la vita. lancia, iii-621:
: questi fiori... debbono esser de l'orto del capitano. bel
/ ciascheuna ne dà guadagna / de vettoria en travaglie. poeti perugini del trecento
gran gracchiare che fanno con lo aspettar de le paghe; e chi vuole esser pagata
calare che vogliano che faccia il re e de le vincite che farà la madre chiesa
e dolci delle cantilene infantili. de sanctis, ii-6-62: se la poesia finì
un verso ora in un altro. de marchi, i-144: il sarto da uomo
ei sapeva vendere a prezzi incredibili. de marchi, i-540: di bambole e
nulla di serio. de amicis, xiii-202: 'ninnolone ':
ramusio, iii-96: eran andati all'isola de cubagua alcuni marinari nominati nini.
lo vechio al nepote disse aparisente; / de nin- zuoli, nolo, averia di
nin- zuoli, casse et altre massarie de caxa son stade portade, per più
caxa son stade portade, per più de li do terzi, talmente in aiere che
lambertini lo quale este dei nepoti, de li fancilli aldibrandini. dante, conv.
a essere un po'suo nipote. de sanctis, ii-n-255: quel papato come
questa mostra cinematografica, volpi, paulucci de calboli e io, e ho domandato
, / ché '1 trove desformato, pieno de niquitanza; / poter amar so essere
orrir la mala usanza / ene essaminanza de l'amor aprobato. idem, 1-63-90:
; / detto n'à quasi neiente / de la sua gran niquitanza.
manca / la sfinge del sangue. de roberto, 4-259: interrogate, interrogate
privo di preoccupazioni, di affanni. de roberto, 9-281: io vivo in una
colonna, 2-84: opportuni celti e scalpelli de sì facta temperatura quale ignora gli nostri
ha la nitidezza di terso argento. de marchi, ii-179: il bel mosaico
lucidità dell'intelletto o della coscienza. de roberto, 4-30: il predominio che egli
2-131: ninfe dei verdi poggi / e de le nitid'onde. c. i
, / e ti fida al magistero / de la franca esperta man. temanza,
/ rutilando ridea sul crin corvino / de le venete nuore. deledda, iv-233
, 325: seguiano alquanti cavalieri armati de nitide arme. caro, 8-967:
12-iii-134: ne topposita parte, a piè de l'ovato, sia la notte.
un suono, una voce). de roberto, 765: il suono delle campane
..., due tre rintocchi. de pisis, 164: dalla valle sale
le mura, sul confine estremo / de la città dove il romor non giunge
filari dei pioppi e i lunghi tralci / de le viti una nitida casetta. fogazzaro
. - anche: casto. de jennaro, 82: chi vide in donna
io mi accorsi, o signore, de la nitida sinceritade con cui la nobiltà de
de la nitida sinceritade con cui la nobiltà de la vostra mente cerca esaltarmi. pellico
gustar di tal materia, raddoppiò il vigore de gli spirti che li reggevano la complessione
deh vieni a tentarmi / ne 'l nitor de le forme immortali. -eleganza
raccolgono, sono chiamate schiuma o fiore de nitro. spallanzani, iv-299: il solo
, 21: al stallone venne odore de la cavalla, e cavata fuori la sua
fiorusa, c'umqua / no fu odore de speca o citro / che prevaleseli,
era appresso gli antichi di più spezie, de naturali e de fattizi, e
più spezie, de naturali e de fattizi, e quello che e'chiamavono afroni
altri con lui hanno riferita la causa de venti alla varia mistione de'sali, o
nitroso che si cava / salso terren de la riposta cella. arici, i-50:
in alto. lomazzi, 4-i-204: appresso de gedrosi molto si apprecciava l'erba nictegreta
per esser uccello notturno e significativo de gli studi. serpetro, 245: l'
fata, xxviii-15: neguno omo presuma de fare quelle cose, che no dè
li plasa, / no li cal de l'anema com eia fasa: / mai
una lucerna costa presso una stella è de niuno lume presso la stella. c.
albro maior, / q'è maior de negun ch'orno vedes ancor. giamboni
, altro è '1 nival fastigio / vincer de l'alpe e l'ocean velivolo.
bella zacinto intravedeasi / tra'violacei vapor de '1 vespero: / in fondo una cerchia
. d'annunzio, 1-71: la signora de angelis, tutta mollemente nivale, sorrideva
espressione, la bocca). de maria, 70: io vo'animar la
nizze e dell'ostie da sigillare. de luca, 1-9-1-104: si dà ancora
dà ancora la revocazione per gli atti de fatto, come sono il rompere i
potenza di fare altrui male, / de l'altre no, ché non son
sentito, signor, con quanti effetti / de l'amor mio fei polinesso certo;
, 44-46 (iv-65): le piume de la barba appunto ha messe: /
. anonimo, lxxxviii-n-727: amico esperto de tanta virtù / che de le question
amico esperto de tanta virtù / che de le question fai no e sì, /
potenzia in atto secondo la nobilissima parte de li suoi occhi. idem, vita nuova
prestante, degno e nobile ne lo studio de le buone arti. -per
che dal cielo / per grazia tien'de l'immortale apollo, / e l'eloquenza
che '1 senso accoglie / sgombrar potea de le più fosche menti / l'armonia
vigilia cagionar: talora / nobile invidia de la bella amica / vagheggiata da molti
tratteno li nobilissimi colori, la erba de uno anno have el suco fiacco.
. tanstllo, 1-107: il tinger de la barba è nobil atto, /
nobele, facta da deo verace, / de sanctitade piena. marco polo volgar.
v-341-3: deo, alto pare, re de gloria, / pregote che me di'
latini volgar., i-67: lo governamento de la cità... è
che alcuno suo cittadino; e albuino de la scala sarebbe più nobile che guido
questa perfezione intende lo filosofo nel settimo de la fisica quando dice: « ciascuna cosa
cerca, per meglio entrare nel trattato de la parte che esponere s'intende. boccaccio
autunno sia la nobilissima e l'ottima de le stagioni e quella ch'ai buon padre
che è sua speziale vita e atto de la sua più nobile parte. dominici,
la felicità consiste ne l'ultimo atto de l'anima come in vero fine; l'
altra è che consista ne l'atto de la più nobile e spiritual potenzia de
de la più nobile e spiritual potenzia de l'anima, e questa è l'intellettiva
certezza; e questa più che alcuna de le sopra dette [scienze] è
per nobile e alto subietto, ch'è de lo movimento del cielo, e alta
che ti farà col putrefatto sangue / de i morti tori ripararle ancora. -chiaro
la pedanteria si fa bella miseramente. de sanctis, ii-6-106: ha l'idolatria
non traligna dalla di lor natura. de luca, 1-2-230: il creare nobili
trano. bene questi nobili calaro le vele de le mondane operazioni, ché ne la
389: lui intendea con loro faore chiedere de gracia al duca lo reintegrasse d'un
duca lo reintegrasse d'un feudo nobele stato de messere mazzeo. cantini, 1-26-231:
posseggono o hanno posseduto feudi nobili. de luca, 1-1-32: e errore il dire
ammirato, 485: furono prese le case de tigliamochi e de baroncelli e gittatovi su
furono prese le case de tigliamochi e de baroncelli e gittatovi su quella nobil loggia
d'architettura tal che par divina. de roberto, 8: neppure gli scuri erano
i nobili conviti / e da mensa de i prìncipi levata. r. gualterotti,
., /... dolce più de l'uva / matura e nobil più
la forza di esso umore. de luca, 1-15-2-158: se si adopraranno di
campagnuolo oltrepassava i suoi trenta anni. de roberto, 8-33: diffidente contro le
'nobilea ': nobiltà chiarezza e splendore de le famiglie. = deriv. da
e velleità nobilesche cosi poco fondate. de pisis, 1-478: si scopre poco
grado di dignità nobiliare. de luca, 1-3-2-114: si tratta di concessione
impresa ed arme della sua famiglia. de luca, 1-2-231: che un ignobile e
a un soggetto inanimato). de luca, 1-1-41: il feudo nuovo non
aretino, v-1-167: se la conscienza de l'adulterio ti rimorde, fa'quel
virtù che nobilitarono quel gran cuore. de sanctis, ii-15-439: le diversità delle idee
/ mi dee nobilitare. / l'asinità de la vii gente onesta / si sgroppi
marzo, de'miei più sereni. de roberto, 10-278: l'amore che io
ill. mo s. re principe de capua con cinquo altri mimi e folle
vestiti nobilissimamente con robe longhe alla francesa de damasco verde e giboni e borri- chi
le stelle animate, benché più nobilmente de gli animali. di queste dissero procedere
e tutt'altra bontate / lieva principio de la tua altezza. idem, conv
leggiadre: / gloria del mondo e de la patria padre! ariosto, 46-23:
patria padre! ariosto, 46-23: se de l'animo è tal nobilitate, /
qualche aiuto date / al miglior cavallier de l'età nostra. castiglione, 103:
a parlare così con esso: « segnore de nobiltade, e perche piangi tu?
tempo che si dimenticherà lo basso stato de li antecessori, rispondo che ciò fia
averebbono possuto biasemare, che per vilità de animo o per vaghezza de robba avesse
per vilità de animo o per vaghezza de robba avesse venduta la sua antiqua nobilitate
. priuli, iv-225: il gram roy de franza era passato monti et andato in
. ariosto, 33-52: vedete il meglio de la nobiltade / di tutta francia alla
della dolcezza dell'aria, della morbidezza de gli ogli, della nobiltà de'frutti
giacomo da lentini, 47: fatt'avete de la penna caro, / come nocchier
esperienza a sentire qual fusse lo stato de la nave che senza nocchiero e governatore
io spero di venir al desiderato fine de l'intento mio. riccio, lvi-109:
e tigrate. carducci, 111-5-103: operando de la sorte che operano, a far
ingombravano qua e là il terreno. de pisis, 1-95: un vecchio mendico.
una parte del corpo). de amicis, 274: era una pietà,
avo scese violentemente su la tavola. de pisis, 1-267: ho visto..
dovuto alla capitozzatura; mazzocchio. de amicis, xi-140: castagni altissimi, fasciati
dure e men piacevoli a mangiare. de amicis, xiii-176: si chiamano 'noc
, le grosse e nocchiute mani. de amicis, i-37: sollevò un pugno nocchiuto
capo coll'occhio bieco e sanguigno. de roberto, 70: l'aveva cominciata
, lxxxviii-n-763: sonvi mandorle dolci e de l'amare / ch'e medici vi dànno
bianchi per xii persone, toy una libra de mandorle e una quarta de nociuole.
una libra de mandorle e una quarta de nociuole. boiardo, 3-3-40: come se
annunziano la gravità di quelli caravaggeschi. de pisis, 3-46: un ciclista con
omni matina adeguino quanto e una nociola de tramentina in una calda o in biada
citolini, 317: le diverse specie de gli oriuoli, ciò è da sole
: avevo stabilito un ritmo: ogni tante de sanctis, ii-9-573: sotto al classicismo di
-strumento impiegato per ottenere l'anima e de sanctis, 9-17: non è [carlomagno
carducci, iii-14-66: la 'chanson de roland'... fu anche in
vistose (una mano). de amicis, xi-120: torceva il pugno noccoluto
. pascoli, 1027: passava un cavaleri de la erose, / sentì lassù la
gabella di siena, 18: la soma de le tavole d'oppio o di noce
nuovi testi fiorentini, 405: de dare j fiorino d'oro, che
per xii persone, toi una libra de mandole e una quarta de nociuole e
toi una libra de mandole e una quarta de nociuole e de noxe. trattato delle
mandole e una quarta de nociuole e de noxe. trattato delle mascalcie, 1-73:
2 m. savonarola, 1-73: de la nuoce diremo che anco la pregnante
giorni dodici ogni dì, in capo de quali convien di pigliare una caldara e mettervi
noci. loredano, 5-135: mangiavan volontieri de le noci / e ne l'amoreggiar
féssese valentemente; / e questo disse de le burse / per zugar de noxi boxi
questo disse de le burse / per zugar de noxi boxi. dominici, 1-163:
toy pesse e cenamo e una onza de zenzevro e una onza de peverlonga e mezo
una onza de zenzevro e una onza de peverlonga e mezo quarto de gardanino e
e una onza de peverlonga e mezo quarto de gardanino e una quarto di garofoli e
e una quarto di garofoli e mezo quarto de uva passa e mezo quarto de noxe
quarto de uva passa e mezo quarto de noxe moschiate. statuto della gabella di
gabella di siena, io: la soma de le noci moscate, v soldi tabella
sua prima scorza è grossa come lo verde de le nostre noci; sotto de questa
verde de le nostre noci; sotto de questa è una tela sottile, sotto la
intorno la scorza della noce, e de dentro de questa è la noce moscata.
scorza della noce, e de dentro de questa è la noce moscata. ricettario
ricettario fiorentino, ii-30: e'mirabolani de gli arabi non sono el mirabolano,
gli speziali e parimente la maggior parte de i medici tengano, ingannandosi, che
: più lievi che saette / qualor fuor de la noce le. dischiava / de
de la noce le. dischiava / de l'arco fuggitivo / il faretrato e
gabella di siena, io: la soma de le nocielle col guscio, vj denari
garofali e cinamo e zenzevro e un poco de gardanino e noxelle peliate suso la cenere
siando la dita galia greca in el porto de la suda, ebbe vista di certa
di condurla lì in candia, carga de nosele e mielli e grepola. idem
se il lumbrico è unto con lacte de amandole amare e cum nocelli de persico
lacte de amandole amare e cum nocelli de persico eficacemente ucide il lombrice. testi
. testi spellani, 1-1-87: giulio de s. angelo à reciputo baiochi quattro
à reciputo baiochi quattro per una fibra de uva passarina e nocilli de amandole,
per una fibra de uva passarina e nocilli de amandole, per dare da fare colazione
alli priori e locoti- nente il dì de pasqua. 3. eminenza dell'
, in quelle con le severe leggi de gli uomini, la piacevolezza della natura
della natura mescolando a questi nel mezo de gli nocentissimi guerreggianti pure e innocentissime paci
, / più nocente e più reo de la cicuta. soderini, i-128: accade
la trova / del corpo violata e de la mente, / non senza gran dolor
entrare cativi medicamenti, né cose nocevoli de incantatori, dove al catenaccio di quella
allo stomaco nuocevole, si temperasse. de notari, 150: mostrarsi sciocchissimo l'
orione e il pin nocevole ombra. de bottis, 53: dopo l'eruzione ne'
e cava tanto che trovi una radice de ditta nociara. = voce pandialettale
e non m'importa un corno j de le tue smorfie, o a la grand'
genti / le quai volean natando uscir de tonde. muratori, iii-28: le città
sparsi / il nocivo fermento, e de le polvi / che roder gli potrìen la
dèi, che irati fórno / più de l'usato, ci risolser quanto / d'
l'aria nociva, per l'abbondanza de frutti e per tacque poco salubri,
. tebaldeo, xxx-7-47: il volto de la luna /... suol esser
; nictalopia. bencivenni, 7-78: de noctilopa, cioè non vedere, poi
nelle strade ove sogliono pratticar le genti de i loro boschi, per tema che
: trassi continuamente e dentro e fuori de grosse canonate: le nostre fanno gran nocumento
, 126: abbruciandosi tutte le case de gli altri ad una a una,
e da segnare a due maniere principali de falli, l'una delle quali consiste
alcuno a colui che pel sagra- mento de la penitenza è purgato e corretto. b
, agg. ant. nonuplo. de luca, 1-285: quel duplo, quadruplo
seconda i nodatri / descrisser la natura de li sordi, / in casa d'
superbo, illustre / su 'l concavo maggior de l'arco altero, / che vastamente
erba nodia è lieta etiam alle botteghe de coiai e de gli altri cura le nome
lieta etiam alle botteghe de coiai e de gli altri cura le nome. truovo che
filo la distanzia che è dalla intersegazione de le due linee a ciascun capo della
linea a b, e in tal parte de la corda si fermi un ponto o
lo metta nella possibilità di migliorarlo. de amicis, xii-170: mi levò di mano
sempre la facenda né dì avvenire. de giuliani, xviii-3-694: in atene i debiti
salamone, / bicci novello, e'petti de le starne, / ma peggio fia
giri che un ballerino fa sulla punta de ^ piedi senza cambiar posto. -posizione
di un'opera d'arte. de sanctis, ii-n-74: il nodo del racconto
di irraggiamento di vicende narrate. de sanctis, ii-9-516: parigi è il principal
da ferrara, 68: né sciolga altrui de pudenza e! nodo, / né
il nodo scuro / con la man de l'ingegno or mi discioglie?
re agramante a sciorre il nodo / de le prime tenzon ch'aveva udite. r
amor perfecto, / sbandita è già de l'uman intellecto. cicerone volgar.,
l'uomo si congiunge quasi in un nodo de l'universo la natura mortale e l'
sì malvagia occasione di scioglier il nodo de la nostra più che fratellevol amicizia.
: or che tu se'sul fiore / de bei verd'anni tuoi, deh avvinta
penoso, e fatto / stallone ignobil de la razza umana. alfieri, 1-129:
che non si possano disciogliere i nodi de le vere opinioni se non si disciolgono quelli
le vere opinioni se non si disciolgono quelli de le cagioni co'quali la natura e
a lui fur contesti / i nodi de la vita, a mirar questi / campi
la vita, a mirar questi / campi de l'aria e 'l lume almo e
mani in modo guaste ed i nodi de le dita di sorte aggroppati e fatti gonfi
mezzo tempo è solo uno svoltare / de nodo, presto e subito al ferire.
a tutti e mozato el primo nodo de l'indice de la man destra, perché
mozato el primo nodo de l'indice de la man destra, perché non siano
della gamba. anguillara, 8-365: de le ginocchia il nodo in fuor si stende
; e càvali due o tre nodi de la coda, acciò che no meni la
, 22: 1 nodi allor de la rotante massa / fendendo a l'imo
celeste fascia / forman del capro e de la libra i punti. frisi,
fossa tuta quanta / a ponto e modo de provana, / che non gli manchi
medicina volgare, 14: togli li nodi de uno arboro chiamato populo e pestali insiemi
rimasto come una sconvolta e rada criniera de stinchi, di monconi, di nodi.
, oltre tredici nodi all'ora. de roberto, 6-179: bisognerebbe...
francis mauriac (1885-1970) 'le noeud de vipères '(nel 1932).
eziandio le più minutissime rasure e minutaglie de l'oro vi s'attaccano. trinci,
nella mente di voler usar il beneficio de una scala nodosa, quale genevera doveva
a licambe un canape nodoso / per sonar de i suoi giorni a la compieta.
caro, 11-918: né pria tenne de * piè salde le piante, / che
chiacare sono fratti come le angurie, de fora nodose; de dentro hanno certi fratti
le angurie, de fora nodose; de dentro hanno certi fratti rossi piccoli,
dire antonio squassava il pugno nodoso. de roberto, 3-258: afferrato il forbicione
, 1-iv-390: l'accessorio della guerra de gli uscocchi riusciva di più nodosa composizione
chiome nodose ed avolte / d'un fil de perla, talor d'un bel fiore
ch'egli [quintiliano] intitola 'de generibus sententiarum '... passa ad
portato in bocca dalla colomba noetica. de marchi, iii-2-321: sola, sempre
i nostri di europa. ci sono de gli alisi e delle noghere salvatiche. trinci
dolenti e mischini / en darsi cura de sì fatte parti. boccaccio, vi-no:
/ ma prima da sé tórre un de li dui / che nel battei campati eran
stessi in pericolo di esser sedotti. de amicis, i-500: la risposta dell'uno
cavalieri, 1-21: ciò che quelli de troia àn fatto noi, l'ànno fatto
noi apostoli vilissimi, e al parere de le genti vie più sottani che li
natura al nostro stato, / quando de l'alpi schermo / pose fra noi e
di toscana ec. essendo noi informati de i gravi pregiudizi... ci siamo
intanto oblia / la noia e 'l mal de la passata via. davila,
noia, noia, noia. un pantano de noia. montale, 2-17: volti
, vaten... / a ug de pers, q'è de bona voia
a ug de pers, q'è de bona voia: / se noia è remasa
ieronimo, o francesco, per l'amor de dio, vogliati vedere la nostra vituperazione
la nostra vituperazione! venite a levarci de tanta noglia, venite, e più
la quale io ti nominai nel cammino de li sospiri ricevea da te alcuna noia
guittone, xxvii-51: poi piacer ho de noia, / bella vita de croia
ho de noia, / bella vita de croia, / d'avoltro amor tanto compiuta
amor tanto compiuta amanza, / e de tutta onta orranza. chiaro davanzati, xxi-24
gioia. benzio, xxxvi-143: tu de le noie mie pur troppo ingrata godendo
boiardo, 1-9-16: ora te vedo de cotanta noglia / e da periglio estremo
, servendo a gl'infermi nello spedale de gl'incurabili,... nel continuo
verrò di rado in loco / che de lo mio veder vi faccia noia.
184: udendo questo, montassemo sette de nui altri sopra lo prao e portassemo uno
sta contra core / cativo omo podestà de terra. petrarca, 207-71: or
discerno virtù da resia / e chi de nogiarmi mai non resta. molza,
se quella verga, se quell'aprir de l'acqua noia chi vuole esser vescovo o
terra per una spelonca, senza alcuna de le maraviglie. genovesi, 1-7:
beccari e lardaroli / son pur lor de mala voglia, / vitel or, né
spazio di tempo che a volgere era. de jennaro, 97: qual dunque ingegno
portarèli [spazzature e residui] fore de la terra allo loco 11 serà deputato
stare tante ore in berlina. de amicis, vi-1007: io mostravo in volto
, xxxv-1-585: noioso son, e canto de noio / qe me fai la rea
che 'nver me faite senza percepenza / de li noiosi e de li malpar- lieri
faite senza percepenza / de li noiosi e de li malpar- lieri. ghislanzoni, 18-43
, xxxv-1-585: noioso son, e canto de noio / qe me fai la rea
elio lo voleva radere, li respose de sì. il che intendendo maestro zoanne
22: o corrotto e abominevole uso de lo secol noioso in ch'io mi trovo
noia esser vi poè / e dea materia de gran gioia, ancora / non penare
da l'indiscrezione e da l'importunità de gli uomini, li quali non cessano di
amor, signor feroce, / cagion de l'aspra mia noiosa rima, / funesto
remaricato me stetti che facesse il figliolo de laomedonte. -minaccioso, ostile.
38): tu sei la 'nfermità mia de l'al- tr'anno / quanta mi
di colpe un dì vivere scarco. de mori, 120: la povertà induce tutti
, 346: petro vivalda genuese, patrone de nave, essendo stato nolizato per certi
215: fornito che fo la nolizata nave de vic- tuaglia, pigliammo el nostro camino
giava. sanudo, lvii-231: el schierazo de todosi drachi, nolizato per nui,
o noleggiato da gl'inferni dei / de l'ombre portator vecchio caronte, /
. sanudo, iii-693: dice aver inteso de lì da marcadanti de la janina come
dice aver inteso de lì da marcadanti de la janina come in ditto luogo de la
marcadanti de la janina come in ditto luogo de la janina non erano zonti alcuni che
a nollo, i qualli erano partidi de campo da modom. varchi, 23-273
. si dice che fu re pelegono padre de asteropeo, la nomanza del quale avemo
): fu antichissimo costume dei regi de la francia di mandar uno dei vassalli
a grado, a governar il paese de la fiandra, il quale nomavano il forestario
di banda l'impero che la pazzia de la fortuna gli ponea nel pugno,
., 18-35: mira ne'corni de la croce: / quello ch'io nomerò
porta / che si nomava da quei de la pera. petrarca, 27-4:
lauda e dittutto onore, / ché par de voi non fu ancora nata / né
non fu ancora nata / né sì compiuta de tutto valore. busone da gubbio,
cavo e alto de teren, et è sopra la ponta due
i nomi ha risguardo a la natura de le cose significate: dunque, dee
e peregrino / al tempo nostro, de la castitade, / che la tua vita
meriti il nome più convenevolmente gran parte de la tua vita passata: percioché in lei
giambullari, 2-52: il nome, una de le nove parti del parlar nostro,
citolini, 41: il corso circolare de 'l tempo e la sua velocità e
c'avanza quel di ciascuno omo. storia de troia e de roma, xxviii-377:
di ciascuno omo. storia de troia e de roma, xxviii-377: inprimamente vengamo a
xxviii-377: inprimamente vengamo a le nomina de li reggi et a le nomina de li
de li reggi et a le nomina de li consoli de essa la citate [
reggi et a le nomina de li consoli de essa la citate [di roma]
il conte guido e qualunque del nome / de l'alto bellincione ha poscia preso.
quello in cui cade l'onomastico. de sanctis, ii-19-293: né hai sbagliato,
inganno, sono separati molti altri popoli de l'europa, a'quali si dava
citolini, 155: tanta è l'iniquità de 'l clima che sassi ignudi, senza
-personaggio letterario delineato superficialmente. de sanctis, ii- io: ben vi è
tode cinqui milia fra pedoni e cavalli de l'imperio, quasi tucti spagnoli con fede
quasi tucti spagnoli con fede e nome de logiamento. donini, lii-14-177: si facea
nome sia questo: 'il cuore de casa '. pucci, cent.,
sentimento, / l'altro nel nome de l'autorità. -come forma esortativa
signoria dal signor tomaso, cambio saldato de rason per nome de paolo antonio finoto
tomaso, cambio saldato de rason per nome de paolo antonio finoto nocchiero, per sacchi
sale condotto da ferrara a rezzo. de luca, 1-14-4-43: non essendo proibito
, 214: era partita una armata de cinque navi da siviglia per descoprire maluco
re di spagna, essendo capitano fernando de magallianes portoghese. tieòolo, lii-1-47:
inf., 16-38: nepote fu de la buona gualdrada; / guido guerra ebbe
santo. ariosto, 43-192: in nome de le eterne tre persone, / padre
iii-1- 128: ne 'l nome de 'l padre, ne 'l nome de 'l
nome de 'l padre, ne 'l nome de 'l figlio, / ne 'l
figlio, / ne 'l nome de 'l terzo che nome non ha, /
/ quell'alma dolente da '1 suol de lo esiglio / volava a l'eterna de
de lo esiglio / volava a l'eterna de '1 ciel libertà. -in nome
dio grazia, né per la crudeltà de la sorte ci doviamo disperare, perche è
amore fu la bellissima e onestissima figlia de lo imperadore de lo universo, a la
bellissima e onestissima figlia de lo imperadore de lo universo, a la quale pitta-
già di pacifico animo per la grandezza de la loro moneta giunse al novero de li
grandezza de la loro moneta giunse al novero de li sbanditi, tratti per lo nomenclatore
creavano i magistrati, rammentavano i nomi de i cittadini a chi non gli sapeva
molta / pazienza, la nomenclatura / de l'alberatura / e la manovra de le
/ de l'alberatura / e la manovra de le vele. gramsci, 7-n:
imagino, nelle quali si faceva memoria de poeti ditirambeschi o nomeschi. =
teologi che si puon dire meramente nominali. de sanctis, 9-30: carlomagno è vieppiù
di un figlio naturale di gama-mòras. de sanctis, lett. it., ii-314
'scientia clamorosa 'della teologia parigina. de yiarchi, ii-785: mentre io sto
quei la discolora / per cui ella esce de la terra acerba. boiardo, 2-1-35
designa onesto dal nome del padre. de marchi, iii-2-288: sul falso è fondata
epistole, v-469-2: la grande nomenanza de la vostra compia e perfeta sien- cia
a mente eziandio di schifare lo peccato de l'avarizia, perché sono contrari a la
ch'ell'è vero per la voluntà de deo quello che la nominanza ve raportò
piccola percossa nel luogo sotto il piede de l'agnello, e incontanente n'uscì
enoiar me fai dar nome- nan9a / de prode9e ad om vii veramente. ciotte,
nominò el tempio del consiglio et adiuto de dio. machiavelli, 1-vii-n: avendolo
economia, è la salvaguardia della virtù. de roberto, 4-4: nelle strette del
che fu di voi / e de * vostri avi illustri il ceppo vecchio.
citolini, 2-12: se vorrò parlar de l'erbe, non mi serà forse
el quale saià nominato per li consoli de li mercatanti..., el quale
primo caso, chi a lui piacerà de i quattro, e nel secondo uno de
de i quattro, e nel secondo uno de gli eguali ne'voti. manzoni,
sua signoria reverendissima e me nominatamente. de notavi, 214: il corbo d'un
per lei un bacio alla marietta. de roberto, 6-201: nel suo primo libro