arcani di natura ignoti / contemplo e de le stelle i vari moti. galileo,
arti, che la natura è instrumento de l'arte; si come vogare con
remo, dove l'arte fa suo instrumento de la impulsione, che è naturale moto
libero e sta pur meglio del moto de le mane e piedi. pazzi de'
intendo pure ch'avete riavuto il moto de l'occhio. tasso, 12-67: la
/ tal de'sensi e de'nervi e de gli spirti / moto e struttura,
. tasso, 7-17: nel moto de gli occhi e de le membra / non
: nel moto de gli occhi e de le membra / non già di boschi
sempre accompagnata dai moti del corpo. de amicis, xii-318: c'è una razza
iedi. è un incarognimento generale. de roberto, 50: il riore
battuta la fortezza, ebbe [antonio de leva] il medesimo successo, restando
le popolazioni d'italia faranno miracoli. de sanctis, ii-11-325: il partito apertamente
delle campagne è la nostra salute. de roberto, 8-74: il moto liberale scoppiato
modo. caro, 12-iii-163: de'moti de la guerra non ri traggo
di ben, sotto 'l mantello / de l'onestà, faro ch'ella consenta /
parte a v. sig. de successi di portogallo, perché ho voluto,
il senso, che è cognizione particolare de le cose corporee...: queste
moto [la donna] a guisa de la formica estiva, di sorte è giudicata
gli eremiti, / perché il più de la vita stanno in moto / e non
(un mezzo meccanico). de amicis, i-338: il treno era già
un meccanismo, ecc.). de amicis, ii-305: il movimento è notevolmente
un gran male a non mi far sguatero de cuochi, che di continuo stanno in
lampi / danzan nel tetto, al suon de tacque mote. ariosto, 38-39:
che è cagione del conservamento dell'essere de li altri e del movimento sì come
della congiura motrice immediata del vespro. de sanctis, 11-75: ci ha nel
vestirsi a un tratto / del manto de la notte un giorno illustre, / s'
adorate: / un motor donde ogni moto de riva, / un ordin
sette anni il motor sommo ispedì uno de i corrieri suoi a giuseppe. gelli,
dal sovrano balcon rivolto avea / il motor de le stelle a terra il ciglio.
, ecc.). de amici, xiii-295: -vinco la gara io
negri, 1-172: ai piè de la motrice [del lanificio] che
[di orazio] motteggevole vaghezza? de sanctis, lett. it., ii-61
1-226: con le vesine tu mostri de parlare, / solo per che t'ascolti
per una vedova] e ognuno supra de ciò lo mut- tiggiava. ariosto,
potreste servire benissimo per pedona nel giuoco de gli scacchi », volendo motteggiarlo che
motteggiatori, fate il ritratto della nannini? de sanctis, lett. it.,
e motteggiatrice, profana e pagana. de amicis, xiii-142: il libro della
: a gli scherni e a'motteggi de gl'insolenti mai ne si turbò né disse
ora i raccolti da la fama errori / de le belle lontane. -per
giambullari, 7-90: i * dico pure de que'del cheri- cato, / ch'
seppe che quella era composizion di josquin de pris. bandello, 2-30 (i-983
3. cantilena, richiamo cantilenante. de pisis, 3-189: si distingueva bene [
io porò la mano avanti il buono occhio de mio marito cum qualche mottevole parole,
voi alora cum dextrezza prestamente usciresti fuori de casa. = deriv. da motto1
, respondeva mottevolmente e cum iocose parole de ben fare. = comp. di
altro da quel ch'egli vuole. de nores, 1-ii-2-203: i motti e le
e 'n dolzi e alti, sovre / de ciò che chereme sua corte s'ovre
guarde al doler con ladre mocti / de chi per robar altri è sì manero
: io derrò cum poco mutte / de li pazze lor raiune. rime anonime napoletane
giaccia / ma come avvezzo a i rischi de la morte / motto non fanne,
ci avessero in certo modo invitato. de sanctis, leti, it., i-416
di parole che d'opere liberale. de sanctis, lett. it., i-411
erano alcuni archi bellissimi lavorati, fati de legnami depenti e verdure con alcuni bellissimi
uno scritto per indicarne succingenerale sagredo. de sanctis, ii-11-324: la 'giovine italia
e il proprio grido, e ne'de sanctis, 11-215: schiettissimo e passionatissimo,
di natura e non di studio. de sanctis, ii-6-16: non c'è quasi
motoproprio... gli fu data. de luca, 1-2-43: un moto proprio
scusi se non aspetto il 'motuproprio 'de la sua liberalità. gualdo priorato,
fa motto, le segarò le vene de la gola motu proprio. -in
trissino, 2-3-91: né si moveron punto de la sella, / come fusser murati
6. dimin. muratorino. de amicis, 19: c'è un ragazzo
) di gioacchino murat. de sanctis, ii-15-59: il governo murattiano fu
e le mene muratiane nel sud. de sanctis, ii-15-52: l'anonimo autore
servizio nel suo esercito). de sanctis, ii-15-61: 'murattista 'significava
il dì dopo come grido fazioso. de sanctis, ii-15-55: alcuni...
questo forno così fatto sopra al murello de la più bassa volta, propinqua alla forza
una certa parte di spagna la tingono de pozzi e chiamanlo muria. 2
el quale fu riposto lo gloriosissimo corpo de christo. e sopra dicto murazolo se
: muoiano pensa lo murice esser più lato de la purpura, con la bocca né
volte insanguinato e tinto / del licor de la murice africana. muscettola, i-357:
porpora, tanto celebrata ne i manti de i re. fagiuoli, ii-57:
crede di dir meglio 'murifabbro '. de roberto, 3-178: restava in piedi
un muri- lego negro e metti dentro de esso senapo e tostilo similmente e con
aquilano, 261 ^ non odensi più murmuri de lecore, / ma d'asini salvatici
loro lunghezza sono divisati da pilastri. de luca, 1-4-1-95: si tratta primieramente.
lo star di fuore / dai mura de colei [perugia] ch'ogni ben mostra
fortezze, a voi non l'alte mura de le città, a voi non l'
un secreto calle, / tra 'l muro de la terra e li martìri, / lo
dietro. tasso, 17-9: fuor de le mura in spazioso campo / passa
interpretato, giudicava in summa una parte de gli antichi consiglieri che per questo se
/ commise il ciel la cura / de l'italiche mura. tassoni, 1-8:
: in due parti le profonde / vie de fonde / già si aprirò, e
dice dalla natura esserci dato questo muro de i denti, perché la lingua stesse
/... / bataglia continua de manecare, / pranzo, cenare e
è espressione furbesca). nuovo modo de intendere la lingua zerga, 324: andarsi
, che vi prometto. signor mio, de far la vostra giexia de muro.
mio, de far la vostra giexia de muro. ca da mosto, 210:
. l. giustinian, i-166: de ti, dona, e'me lamento,
, tua mercé, santo / collegio de le muse, 10 non possiedo / tanto
ii-838: qual di pallade l'arti e de le muse / giudica e libra;
platone. carducci, iii-4-89: oh de le muse l'ara dal verde vertice bianca
molza, 1-198: qui giace il molza de le muse amico. salvini, 13-11
annunzio, i-26: -ov'è il disio de gli occhi miei? - la giovine
e fu giardino / alle pecchie esulanti. de sanctis, i-233: [alfieri]
le fizioni che potessono fare li poeti de le melodie del canto. boccaccio, v-249
amore in porto. boccaccio, vii-25: de lui presumo in questa mia confusa /
la nostra musa [all'inno]. de sanctis, ii-13-399: oggi alla musa
che all'anima vengono dal dolore. de sanctis, lett. it., 1-417
, 178: veduti certi belissimi giardini de naranzi, cedri e carabari et alguni
la base del nutrimento della popolazione. de pisis, 1-508: la musa paradisiaca
sanguigno a me da '1 terso / ventre de 'l vase offre una musa i rami
sì forte che molti pastori e molti cavalieri de la masnada di cesare intrassero per vedere
cosa per legame musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra transmutare sanza
natura feminarum, xxxv-1-526: asai vezo de quili qe per amar caz'en dete;
di me giucate / com'orno fae / de lo fantino, / che gioi li
forte che molti pastori e molti cavalieri de la masnada di cesare intrassero per vedere
. colonna, 2-296: producevano quatrifaria specie de piri: uno piri muscatuli,
imma- giné di mosca, importuna. de amicis, xiii-240: 'muf- fetta,
la legge umana] come la tela de l'aranea, che il mussco- glione
capitano la bagnò con alcune sue dame de acqua rosa muschiata. ventura rosetti, 1-4
la galanteria muschiata del secolo scorso. de amicis, xiii- 159: goffe eleganze
in fin che sia ben piena de sangue; poi la struccano in uno piatto
dia [al libro] una sbrussata de acqua rosa, per non dire una
di scabrosa selce / gran parte adombra de l'aprica spiaggia. f. negri
mare nasce sulle pietre e su nichi de pesci presso al mare, ed è un'
, la quale cosa è chiamata muschio de petra; e questo è uno poco più
; e questo è uno poco più nobele de la petra. -muschio
, ninfe tiberine, / alzate fuor de l'acque il capo biondo. manzoni,
la legge umana] come la tela de l'aranea che il mussco- glione
.. prorompono in un solenne impedimento de i loro moti ordinari ed esercitano molti
giorno, ii-396: or si vedranno / de la candida mano, all'opra intenta
/ e non m'importa un corno / de le tue smorfie, o a la
i muscoli gentili de'bei volti. de amicis, xii-373: ul suo viso
boccone alla meno peggio... de queli spezzatini de muscolo de caucciù.
peggio... de queli spezzatini de muscolo de caucciù. o. per
... de queli spezzatini de muscolo de caucciù. o. per simil.
... / il muscoloso epèo. de amicis, ii-ii: eran sette o
: questa constallazione fo... acuta de sotto al modo del musello. crescenzi
divenire dolce e buona a bere. de amicis, xiii-117: il vocabolario!
e se li studiarà in filosofia 'de contemptu mundi 'con la musarola alla
gridano libertà colla museruola alla bocca. de marchi, i-747: queste parole per me
oltra le buone lettere si dilettava mirabilmente de la musica, cantava bene la sua
reliquie della sua fortuna erano scomparse. de marchi, i-693: margherita si mise al
di tinte: queste in musiche. de pisis, io: pallidi ori, polvere
rifiiettessero le querele alla mattina vegnente. de marchi, i-719: se il vecchio aveva
giovio, ii-43: per dormire monsignor de hort a santa agata a musica di
di grillo, spera di trovare le pedate de l'audace ladro eh'essendosi nascosto sotto
; la musica è sempre la stessa. de sanctis, ii-15-2io: è questo,
tasso, n-iii-6ao: comincerò da la definizione de la poesia data da l'alighieri,
di una parola caratterizzatida melodiosa sonorità. de sanctis, 11-399: la nostra lingua è
nudo ebbe per gli antichi. de sanctis, i-342: la vita è per
e reverendissimo cardinal andorno in chiesia qui de nostra dona de amiens e fecero dire
cardinal andorno in chiesia qui de nostra dona de amiens e fecero dire una messa '
solenità fu possibile, e 'maxime 'de musichieri. moniglia, 1-iii-32: l'
a petrarca, xlvii-141: poi la spen'de la perduta moglie / lassò del tutto
xxx-5-261: già con lume indovin veggio de l'adda / sovra le rive amene
. bruni, 85: spesso, de gli occhi in vece, ergo il pensiero
li rettorici, si per lo numero de le sue parti, che si pertiene a
buono musico. sanudo, l-106: ozi de qui è zonto uno alvise di pizino
grin, nome proprio del lupo nel roman de renart. musino1, sm.
gatto è un gatto bambino tutto musino. de pisis, 3-61: il rospetto volgeva
valore collettivo: mosaico. miracole de roma, xxviii-428: ène la basilica,
clama vatticano, et ène adornata e fatta de musivo e de vitro. filarete,
ène adornata e fatta de musivo e de vitro. filarete, 128: prima è
inf., 22-26: a l'orlo de l'acqua d'un fosso / stanno
], 9-8: e1 delfino più veloce de tucti animali, non solamente de mare
veloce de tucti animali, non solamente de mare, ma più veloce anche de
de mare, ma più veloce anche de l'ucello, più feroce de un dardo
anche de l'ucello, più feroce de un dardo, e se non fosse
quasi in meczo del ventre, nullo de li pesci scamperia da la sua velocità.
, 276: stendesi il collo e de le guance il tratto / in mascelle s'
il quale subito mentendolo per le canne de la gola, alzò il pugno e gli
in un ostacolo logico insormontabile. de sanctis, ii-13-438: -dunque il principio di
amar la patria ci penserà da vecchio. de roberto, 402: lucrezia si voltò
e arricciando comicamente il naso. de amicis, 86: è impossibile trattenersi dal
con uso recipr.). de amicis, i-741: ogni mezz'ora si
atteggiamento provocatorio e di sfida. de roberto, 3-232: ella fece il gesto
muso in mar... la cognoscenza de cavo stillo è tale che sopra quel
non vegnerano più algun in la terra de alexandria. = adattamento del turco
suo musone borioso e burbero sul pian de la barca, onde s'impegolò tutta
me, per la mia musoneria! de amicis, xii-332: accio un'
. tronconi, 2-53: in casa de cipri si affettava molta musoneria per tanto
grigia, piovosa o nebbiosa. de amicis, xi-268: il terrazzo è chiuso
potta del ciel! oh, tu par de bucato! / tu sei più bianco
ch'uno spazzaforno! / sarestù mai de nulla accalappia to? /
una gazzosa appena si porga lei vocabolo guscione de la patria del kuce. 5
, narratore e commediografo francese alfred de musset (1810-1857) o della sua opera
da siena, 452: seguitavano molti de loro sacerdoti musitando certe preci, e
una azzurra e l'altra bianca. de pisis, 1-72: camera quadra da letto
sì famoso grido. fiorentino con vasco de gama, 131: nella detta città arrivarono
, grasso, attillato, coi mostacchi de la barba pettinati, profumati, attorcolati
, il che tanto è quanto nella lingua de gli italiani arabi per accidente, percioché
, 20: se el dextro testiculo de la mustela polverizato e mescolato con olio
frequenta e ama, / e molto de la caccia si diletta. ginglaris, 2-217
muta, i primi per la prima muta de i capi, e successivamente fino alla
cacciato dall'inghilterra con la prima muta de gli esuli che dicemmo, ricoverò al noviziato
.. stano ad damasco al tempo de le mude de la nave e galee.
ad damasco al tempo de le mude de la nave e galee. sanguinacci,
, i-267: in gram conseglio fu preso de dar al nobelle omo ser lunardo lombardo
in qua la specie di la muda de india zonzeno qui el dezembrio. deliberazioni del
... spezie veniranno cum le galle de alexandria de la futura muda. baldi
. spezie veniranno cum le galle de alexandria de la futura muda. baldi, lxii-4-144
mude dei parafi e dei paragrafi, de le chiose, dei codici e dei
del falcone si domanda mudato a ramo de prima muta, cioè a mezo maggio,
[rezasco], 231: i fanti de l'officio siano tenuti star per muda
sanudo, i-98: e1 conte filippo de rossi era sta asal- tado da le
in l'apruzo e toltoli 8 mutte de cariazi. l. adimari, 135:
de'grani, dacii e altre entrate de sua altezza. ordini di zaccaria bondamiero
il popolo vario e mutabile, pentito de l'errore,... fece nuova
le tele / mutabili sudar da fuor de l'uso / l'arte d'apelle?
mutabile color che il collo imiti / de la colomba v'avrà posto intorno /
(il tono della voce). de sanctis, ii-1-183: le cose hanno ciascuna
conv., iii-1-12: per lo 'ntendimento de la sua grandissima virtù si può pensare
nel ciel tu spargi il seme, / de mutabilitade in terra sempre, / di
è vero che ne l'incostanza e mutabilità de le cose mondane debbano essere perpetui i
] fu fatta nel convito per mutamento de l'acqua in vino.
genoa... fa spesso mutamenti e de nove e grande coxe. c.
ch'io mi parto da lei? de amicis, i-204: intanto il carro era
pene delle leggi, ma la purità de l'animo e la cagione che la
. trattese le mutande e al capo de letto bottatele, e con la bella giovene
tenere, perse la pacensia, perché de le mutande le usciva, per rabbia
i suoi panni, imitato dalla maggior parte de gli altri, e restato egli scalzo
risultato; guardiamo al dovere nostro. de sanctis, ii- 11-44: che cosa
in questo tempo fo mutato lo iubileo de cinquanta in cinquanta per brevità de la vita
iubileo de cinquanta in cinquanta per brevità de la vita umana. machiavelli, 7-8-27
/ al variar de'lustri / fresco valor de gli otti mati illustri.
or mutiamo un po'suggetto: / de le belle assai ti ho detto
avien quello che suol avenir del fior de la gioventù, ne la quale non è
vuole aristotele che non solamente li effetti de le cose mutino l'aire, ma
muti l'aire per volere e pensamento de l'omo; ché quando uno vuol uccidere
.. esso muta li quattro tempi de tanno, primavera, estate, autunno
verghe frondute ae la selva e le pietre de la riva del mare in gemme e
del mare in gemme e le rotture de le gemme ne la loro natura.
mi sia più sorda morte, / porto de le miserie e fin del pianto;
pensamento -e sì villano, / che de l'umano -suo sangue naturale / crede cotanto
benintendi, xxxvii-184: però ne piango io de tal sentenza, / pensando a voi
anime belle, / che non aviti de zò conoscenza; / ma sempre si ve
ve piace aver novelle, / de zorno in zorno sia cum la si voglia
zorno sia cum la si voglia / e de mutar li stati, o topinelli.
poriano aver famiglia mai / che noli dian de guai: / diensene pace e schifin
e sotterrarse viva, finché paté / de tale peccato gran punicione. canti carnascialeschi
peso d'otto o dieci anni, trionfarci de la saviezza del mio costume, che
finché suda molto bene, poi muta de panni e sia cusì in letto ben
, con vita pura e disonesta, / de la prim'ora a quella che seconda
fu lignaggio. / mutar costui col re de l'alga- zera / pensò branzardo.
non si muta sì come i volti de gli uomini, se gli appresentava dinanzi
: acciò che sia laudabile lo mutare de le cose, conviene sempre essere al migliore
imagine che si muti con la mutazione fatta de gli anni, ma, isguardando in
antiqua selva, fra la torma / de li demoni suoi tornò a celarsi, /
muti facilmente, / contrario oggetto proprio de la fede! imitazione di cristo,
altro. caro, 12-i-319: l'animo de l'uomo non si contenta già mai
che 'tempo mutase e guarda quel de poi '. pananti, ii-52: il
. -anche so- stant. de luca, 1-9-1-62: nel muto e nel
teoria evoluzionistica del naturalista olandese hugo de vries (1848-1935), i periodi in
trovar la strada e il verso / de le sillabe tronche e dei mutati / accenti
dovisti mai cossi lasiarmi, / ché de natura mia mutato parmi, / che mi
vista mostrandoglisi, il facesse accorto essere de qualità e compressione motata. caro, 2-455
da quell'ettòr che ritornò vestito / de le spoglie d'achille. davila, 73
. tasso, 18-17: il bel candor de la mutata vesta / egli medesmo riguardando
le cose inferiori... è cagione de la generazione e corruzione e d'ogni
com'elli vidde e considerò la mutazione de la santa chiesa di spirituale in carnale,
d'una in altra sembianza e, dispogliandosi de l'antiche forme, de le nuove
, dispogliandosi de l'antiche forme, de le nuove si riveste. manfredi, 3-21
miei me ne avessero dato l'assenso. de luca, 1-4-1-21: l'incapacità [
? questi sono i mondani. corona de " monaci, 127: sonato a
... ne'quali se gli dà de l'illustrissimo...:
maravigliosa virtù e fortuna era salito. de luca, i-proem. - ^ 6 \
più simile. -ma nondimeno queste mutazioni de le schiatte non sogliono farsi alcuna volta
in italia de'goti, de'longobardi e de gli altri barbari, atteso che molto
dell'autore. aretino, v-1-259: de la mutazion del mio stile ne rende
'lettre 'che tosto saran fuor de le stampe. scannelli, 95: pare
si responde che interviene per la mutazione de l'aere e per lo rifredarsi.
di vari casi e di varie mutazioni de la fortuna. muratori, 4-157: convien
sanudo, xlvi-221: la subita mutazione de le cose di qua tutta contraria a
attività). pontano, 1-51: de roma per la mutazione de le poste
, 1-51: de roma per la mutazione de le poste eri non se fu adviso
. da sanseverino, 69: la cagione de la mutazione de l'abito sono li
, 69: la cagione de la mutazione de l'abito sono li mali tractamenti li
in altra lingua, rimane la bellezza de le sentenze. marino, xii-189:
, 89: la prefata m. tà de questa mu- tacione ha pigliato grande recreamento
occorsa mutazione del clima e del luogo. de nicola, 467: essersi imposto a
trovo smarrito il vostro quaderno v. de sanctis, ii- 18-10: vi prego
vituarie li vien portate per la via de la montagna, verona aria fato mutazione
cotanto si variano i giudizi nella mutazione de tempi. g. correr, lii-10-277
agli studi compiuti dal biologo olandese h. de vries (cfr. mutazionismo)
enunciata nel 1901 dal naturalista olandese hugo de vries (1848-1935), secondo la
1931; ma le opere nelle quali il de vries enunciò le sue teorie, mutationslehre
, che propugna il mutazionismo di h. de vries. -anche: che riguarda,
liii-445: sono stà pastizati tutti li ordeni de la gente di guerra che sono li
1191: o voi riceverete la fede de li dei non mortali, o e'sarà
del figliuolo, cominciò a sospettare. de amicis, i-448: siamo meschini,
lettera nel portare le sentenze e le autorità de gli autori mutilando i testi. foscolo
non può senza colpa mutilare le idee. de sanctis, i-224: quando lo storico
a un bisogno ingenito della fantasia. de sanctis, n-21: l'umanità..
o, anche, estetica. de luca, 1-15-2-168: castrare...
e dei propri interessi. de sanctis, 7-5: il poeta, lo
. mutinati tutti i fanti ae la guardia de la rocca, andò 2.
sera inviata e già era gionta in quelli de li campanili, entro la nebbia
l'incuria d'impressori, anzi guastatori de le onorate penne, pure se vede in
si è a conoscenza; reticenza. de sanctis, ii-1-77: non c'erano allora
dui figliuoli avea creso, l'uno de quali era inutile, perché nacque muto,
corpo, l'altro da la parte de l'anima. da la parte del
serrata a chiave l'infelice muta. de luca, 1-1-97: cami- nando con
le selvagge fere, / né trassi fuor de tonde il muto stuolo. * testi
da i liti arenosi / spiar ne'regni de l'algosa teti / dei muti abitator
i-1-17: amore a i muti abitator de tonde / i dolci furti e i molli
... / vidi al dolce garrir de le mut'onde. mascardi, 2-201
quasi auditore, / con chi ne pózza de ciò rasonare. dante, vita nuova
attendeano, e i torti / viperei crini de le ultrici dee. 15.
muto / dell'invisibile notturno gufo. de pisis, 46: la fontana rotonda e
: consonante. patrizi, 1-i-314: de gli elementi alcuni fanno sentire il loro
vicedomino, di 17. le cosse de lì vanno mute et àssi fiorentini esser mal
, 1, 142]: un muto de legname de vino. = voce di
, 142]: un muto de legname de vino. = voce di area merid
mutolézza. biondi, 1-iii-40: la mutolézza de gli uditori non divenne loquace per questo
in brazo, che era paralitico, de età de octo anni, sordo e
brazo, che era paralitico, de età de octo anni, sordo e mutolo.
: l'impresa e una mutola comparazione de lo stato e del pensiero di colui
2-54 (ii-199): stettero gran parte de la notte su'toccamenti e baci,
ragionamenti amorosi. passarono quindi i sergenti de la corte i quali andavano a torno
citta; ma, da l'oscurità de la notte impediti, non s'accorsero di
antonio da ferrara, 93: or cerchiar de biava / son fatto, per odir
odir cerchiar le lovi, / e cantare de govi, / e muttilar le bestie
di malattia. g. de rosa, 471: certi fenomeni..
che qui siàn nui? / cercaren de cangiar queste vicende / mutuamente mensurando altrui
-anche con uso aggett. de luca, 1-5-1-24: il mutuatario da principio
io ti dico che così è questo de precetto. tommaseo [s. v.
- anche con uso agg. de luca, 1-5-1-24: il mutuatario da principio
con tutta probabilità mutuato da un verso de 'la notte '(una 'prima '
figliuoli... siamo tutti sani e de bona disposizione. caviceo, 1-201:
punto delle associazioni di assicurazione mutua. de marchi, i-19: si sperava che il
li mutui giorni fa riscossi da'cittadini. de luca, 1-5-3-12: si stimava che
: una proposta di mutuo ipotecario. de roberto, 3-149: si potrebbe contrarre
, se le vole fare bone che siano de staione. michele da cuneo,
da cuneo, lix-62: resta ora dire de li pesci, de li quali
ora dire de li pesci, de li quali sono diete isole abondantissime. sonovi
sì savia né sì paza, / se de lizaria dizili, qe 'legra no se
en caza, / ricordase d'avanti, de la soa mala traza. = var
lacopone, 91-27: en mezo de sto mare stanno sì nabissato, /
baldelli, 1-340: le sorti de gli strumenti furon queste: la
: ciascun va con enganno e pien de zacare, / sonando trombe e nacare al
il corpo, si fece condurre al luoco de la contessa di civillari, ove i
con suave e pietoso modo al suono de la sampogna e de'naccari, cantava
., tratta da alberto magno, de animalibus, xxv, 2, 33:
con voce araba adir, che punto de i piedi lo dicono i nostri. e
fiore o colamento del bitume di babilonia. de bottis, 35: gli orli delle
che abitavano in terra,... de le quali erano diverse specie: imperò
poeti sono le dèe delle fonti. de jennaro, 127: qual ninfa in prati
questa india maggiore vi sono sei sorte de uomini: nairi, panicali, iranai,
in questa terra ogni anno cinquanta navili de panni de bombace e de seta, li
terra ogni anno cinquanta navili de panni de bombace e de seta, li quali
cinquanta navili de panni de bombace e de seta, li quali anni sono questi
stupido, bardo, effeminato, namoraticcio de putti ed incostante. = da
putto da nanna / zascuno el qual de la corte s'inpaza / fin che no
annunzio, i-984: stanno a guardia de '1 loco i nani, armati / di
, l'arco nano, il componimento de l'architettura male accordato. vasari,
sintattico, una frase). de amicis, xiii-396: è lo sciame dei
: ell'è un granel di pepe. de marchi, ii-422: la zia nunziadina
15-73: perepepè le trombette, ona ciapa de kì ona ciapa de là le nanònzole
, ona ciapa de kì ona ciapa de là le nanònzole, voici mon cui voilà
a). storia ae troia e de roma, xxv1ii-408: per comman- namento
roma, xxv1ii-408: per comman- namento de li senatori lo vilissimo consolo fo denudato e
culo e fo posto nante la porta de numanzia. la spagna, 5-7: il
imperio, se inamorò in tal modo de la degna fama de questo nostro re che
in tal modo de la degna fama de questo nostro re che deliberò, nanti
più belle za non site / con lisare de unguenti, / nante più laide parete
, / nante più laide parete / de così falsi argumenti. 4.
altar del sacramento / si stava maior parte de la notte. giusto de'conti,
le selvatiche cortecce, / tutte stupir de le cangiate linfe. vico, 351:
li lasciò tutti confusi nelle loro tenebre. de sanctis, ii-15-344: la sant'alleanza
tori politici che avrebbe dovuto appoggiarmi, era de bole, irresoluto e forse
napoletana, chiamata madama beritola caracciola. de rosa, v-590-2: li napoletane so
rosa, v-590-2: li napoletane so de. lloro natura li meglio omene de
so de. lloro natura li meglio omene de lo. mmundo. collenuccio, n
corrispondente a circa 26 cm. de bottis, 50: dunque tutto lo spazio
guaio: quacche gliuommero... de sber- retà... » diceva
. gadda, 6-327: aviva pure ottenuto de fa benzina, ingravallo, bussa e
nappe canonicali, di facce slavate. de roberto, 3-50: si era assato
chiamato naso, ed altri ebrei. de amicis, xiii-109: c'eran disegnati
aretino, vi-511: anch'io fui de la girandola, che bene in
catenina d'oro con una nappina. de marchi, ii-232: cogli alti stivaloni
arida sete un fonte, / nappo facendo de la cava mano. -vuotare
persona che ha un grosso naso. de amicis, xiii-202: nappone [indica un
di san brandano, 210: l'erba de la riviera tanto iera bela e oliosa
oliose, ond'elo è niente lo odor de la savina, de lo rosmarin e
niente lo odor de la savina, de lo rosmarin e de la menta e de
la savina, de lo rosmarin e de la menta e de le viole e de
de lo rosmarin e de la menta e de le viole e de le ruose e
de la menta e de le viole e de le ruose e de lo comin e
le viole e de le ruose e de lo comin e de le naranzie. anonimo
le ruose e de lo comin e de le naranzie. anonimo veneziano, lxvi-1-100
capodilista, 177: veduti certi belissimi giardini de naranzi, cedri e carabari. r
[vi erano] certi bellissimi zardini de naranci cedri. fr. colonna,
oro. lupis, 29: non dico de frutti, alberi trasportati da lontanissimi paesi
cocchi, naranzi dolci, uno vaso de vino de palma e uno gallo per
naranzi dolci, uno vaso de vino de palma e uno gallo per dimostrare che
. che voglia farmi grazia di farmislevare de li pomi naranzi di genoa, di quelli
d'oro, dorato. miracole de roma, xxviii-428: la quale memoria fo
: la quale memoria fo adornata de tabole de rame, de sotto e de
quale memoria fo adornata de tabole de rame, de sotto e de lettere narate
adornata de tabole de rame, de sotto e de lettere narate,
de tabole de rame, de sotto e de lettere narate, convenevilemente scritte;
io ben dire / che eo son preso de la più avenente. novellino, vi-128
'qui conta come narcis si 'namoroe de l'ombra sua '. narcis fue molto
avesse le apparenze di un perfetto gentiluomo. de marchi, ii-1017: un romanzetto galante
.. e pozioni narcotiche e aceto. de amicis, xii-306:
] in le nariglie olio nardino e olio de berbe. mattioli [dioscoride],
, schiusa le nari ferine a l'odor de la selva, / violata dal sole
gli avea tutta l'istoria narrata / de l'innocenzia di ginevra bella. castiglione,
parole sciolte / dicer del sangue e de le piaghe a pieno / ch'i'ora
narrare come la bontà e la vertù de la sua anima è a li altri buona
voi raro, / vo'narrar parte de le molte e molte / laudi di cotal
franco, 5-75: io ebbi a morire de le risa, o coccio, nel
/ seguendo a dir, l'antica de le cose / notte mi narra, e
narra, e la profonda requie / de la materia informe. gnoli, 1-377:
dice chi legge, narrano i miracoli / de le lor glorie. -raccontare
la gloria di dio e l'opere de le sue mani annunzia lo fermamento ».
. -racconto, novella. de mori, 165: questa mia narrativa,
di svezia e plenipotenziari a munster. de luca, 1-13-2-31: questa narrativa di
in armonia col genere prescelto). de sanctis, 9-99: il tono per un
altra sera ho pranzato con lui da de marinis, e iersera i de marinis e
lui da de marinis, e iersera i de marinis e lui hanno pranzato da me
espressione istorico narratore). de luca, 1-15-3-15: le mie parti non
due membri: lo primo è la narrazione de l'oppinione de lo imperadore; lo
primo è la narrazione de l'oppinione de lo imperadore; lo secondo è la narrazione
lo imperadore; lo secondo è la narrazione de l'oppi- nione de la gente volgare
è la narrazione de l'oppi- nione de la gente volgare, che è d'ogni
. la poesia invescatrice e quasi vagheggiatrice de la bellezza, e in due modi cerca
quelle gaie e leggere narrazioncelle latine. de roberto, 10-91: se ella m'
leone alatio in una sua composizione 'de narthece provando eruditamente che questa era una
nasaccio che non sia vassallo e tributario de la nasevo- lissima nasagine del nasutissimo naso
arcione, e ferì antonio sopra del nasale de l'elmo. tavola ritonda, 1-270
egli sì lo prende per lo nasale de l'elmo e lievalo di sul suo cavallo
sanudo, lii-432: zonse 400 navili de nasereni con molta gente in nel danubio
. idem, lii-434: molti squadroni de turchi sono venuti apresso la terra cavalcando
che 'l vostro naso non sia di bersaglio de l'arco o de l'archetto d'
sia di bersaglio de l'arco o de l'archetto d'apollo o come un flauto
o come un flauto o una cornetta de le muse, poiché tutti i poeti vi
. brancati [plinio], 9-50: de li pesci, li piani, a li
con un capello appicciato in le nasche de la femena. = voce di area
, in cielo esigua come / il sopracciglio de la giovinetta / e la midolla de
de la giovinetta / e la midolla de la nova canna. saba, 18:
a questa terra il primo raggio tolle / de la nascente aurora un vicin colle.
gli ognor nascenti e moribondi amori / de le tenere dame. zannoni, 5-16:
aretino, 18-270: tutti siamo nasciuti de la massa originalmente dannati: chi ama sé
guarini, 50: ben conosco il tenor de la mia stella; / nacqui solo
seme). iacopone, 1-76-39: de la vite que ne nasce? / l'
coda lunga; fanno ovi grandi come de oca, li mettono sotto la sabbia
molto de'beni di fortuna abbondanti. de amicis, ii-623: è nato dal
mal del corpo intero, / e de la mente peggio, e che mal nacque
bevanda). iacopone, 1-76-42: de la vite que ne nasce? / l'
/ e sarò in india al nascer de l'aurora. citolini, 60: il
. citolini, 60: il nascer de le stelle. birago, 41: con
. dante, conv., iv-1-7: de la falsa oppinione nascevano li falsi giudicii
casa è la povertà la quale nasce de la ghiottornìa. bellincioni, ii-189: pur
ghiacci, di che son pieni i versi de gli amorosi dicitori. -essere emesso
suo compagno che era in italia. de luca, 1-14-1-77: fu tale questione
proprio atto. filosofia, sì come de lo amico nasce lo vocabulo del suo proprio
/ sarai da me difeso. storia de troia e de roma, 5òcviii-416: per
me difeso. storia de troia e de roma, 5òcviii-416: per fotino e per
dante, inf., 26-137: de la nova terra un turbo nacque /
. baldelli, 5-3-165: salamone, re de gli ebrei, avanti ad ogn'altro
del cielo] muta li quattro tempi de l'anno, primavera, estate, autunno
inverno, per il nascimento e nutrimento de le cose e per temperare l'aere
temperare l'aere, per il bisogno de la vita loro e per egualare le
li massari poveri, li quali sonno stati de la cità o vero del contado de
de la cità o vero del contado de siena di buono nascimento e nazione [
delfini] trenta giorni circa el nascimento de la stella caniculare. varchi, 8-1-276
elezione del romano imperio per lo nascimento de la santa cittade che fu contemporaneo a la
santa cittade che fu contemporaneo a la radice de la progenie di maria. bibbia volgar
, madonna, fu lo nascimento / de la mia 'namoranza, / und'ò ferma
fior d'amore è 'l primo nascimento / de lo disio ch'è posto nascoso;
in questa presente confabulazione, prima dirti de la comunità del suo essere e de
de la comunità del suo essere e de la sua ampia universalità. caro, 5-21
il consultare si fa di quelle cose de le quali si delibera. e le
dell'altro, e questo sopra che de prima contendono i parlieri si è il
entrarono le brume allora quando elle erano bambine de nascita. p. petrocchi [s
primo quarto della fase lunare. de libero, 1-93: chi me rapiva alla
fatta così me disse: me pare de comprendere uno grave nascituro incendio. o
dio, avertilo, se ingrassaranno de sangue queste due famiglie.
lo feze caire, / questo breus nasudo de mal nido. bandello, 2-24 (
o che conquistassero una di quelle schiere de uomini nasciuti in un'ora de denti
schiere de uomini nasciuti in un'ora de denti de dragoni o de serpenti.
uomini nasciuti in un'ora de denti de dragoni o de serpenti. -malamente
un'ora de denti de dragoni o de serpenti. -malamente o mal nasciuto
, rispose: ma tu ei ben degno de gli tuoi. parabosco, 2-42:
ventre, / più liberal dei fianchi e de le rene. tasso, 4-30:
nelle case de'particolari, la fabrica de molini trascurata e interrotta coll'occultarsi le
vista con arti magiche. storia de troia e de roma, xxviii-387: eccuba
arti magiche. storia de troia e de roma, xxviii-387: eccuba e polissena
quella riviera, / pur com'om fa de l'orribili cose? -evitare di
, 3-19: nasconde / sotto il manto de l'odio altro desio. m.
flagrante una persona). storia de troia e de roma, xxviii-387: casandra
persona). storia de troia e de roma, xxviii-387: casandra et andromaca
et andromaca se nascusero ne lo tempio de dea minerva. dante, inf.
riferimento ad animali). storia de troia e de roma, xxviii-413: de
animali). storia de troia e de roma, xxviii-413: de la molta
de troia e de roma, xxviii-413: de la molta pagura che fo, tutte
fo, tutte le animalie che sonno custumate de vivere infra li genti, quale in
per ordinario non abitano per le caverne de la terra, tutto che, per fuggir
, per fuggir il freddo nel tempo de l'inverno ed il caldo la state,
sustanze, poi che fur gioconde / de la faccia di dio, non volser viso
158: in fine, il conte de gubernatis, con retorica di predicatore e
per le fessure de'muri e nascondigli de le case si nascondano. b. del
così fina tempra che su le bilancie de gli stessi più scrupolosi censori siano trovate
che lo savio uomo con lo strumento de la sua voce faria mansuescere e umiliare li
... era molto inclinata, e de avarizia nasconditrice e de tutte le virtù
inclinata, e de avarizia nasconditrice e de tutte le virtù mortale inimica. boterò
come il più mal sano cibo, quello de * libri, fabio nascosamente da lui
pensieri suoi ed i travagli e mutazioni de l'animo. 3. in modo
richeza, / del pover sottiglieza / e de la disonesta la belleza. bibbia volgar
e geremei, xxxv-1-848: la parte soa de nascoxo, / quando fo sira e
fece fu d'entrar di nascoso in casa de la donna e nascondersi sotto il letto
buttarono sulla testa nascostamente una buon'adunanza de scaracchi di bocca e moccioli del naso
, non percepibile. storia de troia e de roma, v-158-42: sedendo
percepibile. storia de troia e de roma, v-158-42: sedendo suso tenea
528: la lucertola eziandio tutti i mesi de l'inverno si sta nascosta. cassola
boccamazza, i-1-482: dalli della seme de nascurci e della polvere del gengivo sul
si compone sia nasea in onore de la nasale maestà vostra. =
che si compone sia nasea in onore de la nasale maestà vostra. marino, xii-518
nasaccio che non sia vassallo e tributario de la nasevolissima nasagine del nasutissimo naso vostro
, xxxv-1-756: chi destinguer porrea / de quante mainere sea / li car naxici e
xxxv-n-437: appresso le dolenti grotte / de l'ampio naso, mostra pur le fossie
, 10-62: simile- mente al fummo de li 'ncensi / che v'era imaginato,
insegnò a noi che contra il naso / de l'orco insegnò allui la moglie d'
il discernimento e il buon naso. de sanctis, ii-19-23: è un vecchio
lungi da noi e tra le torma de gli intelletti plebei marciscansi. nievo, 454
naso di ferro che sta a la bocca de la giarra. -punta (di
fondamento hanno grande stima di sé. de sanctis, ii-13-425: i propagatori del
osserva tutto, e sa tutto. de sanctis, ii-13-487: vi si gittò il
martini, i-90: raccomandarlo anticipatamente al de sanctis, che non si ricorda dalla
/ e diede a l'orco a mezzo de la fronte. / in mille parti
non stuzzicar, quando fumma el naso de l'orso. proverbi toscani, 314:
uscir fuore / con patente di reina / de la gran nasologia.
narici. -di animali. de pisis, 3-197: il maialino che spinge
g. roncaglia, 15: so far de legname naspatoi. = deriv
, e il fil si scema / de l'accia ad ogni giro.
26 dito... li omeni de l'armata di le nasade se acamparono a
nave longe chiamade nazade 50 ben fornide de arme, machine polvere per la guera,
ottocento nasade, 'idest 'barche de 30 remi, con artigliala
.. givano di posonia in soccorso de gli assediati. idem, i-2-11-71: l'
nassarare. testi spellani, 1-1-82: santi de bilaqua à reciputo bl. tre per
, 142: fecero principiare la restaurazione de le strade publice cum tre ordini de nassi
de le strade publice cum tre ordini de nassi a la porta de marzo et
tre ordini de nassi a la porta de marzo et in tucta la via romana dentro
mastro jaco lombardo scarpellino ad monte molino de tutti li 'nassi ', quali
capo, gli venne priso un nastaro de le brache ivi dal frate lassate. gigli
introdotta nel 1789 dal bot. antoine-laurent de jussieu (1748-1836). nastràio
le corrispondenti medaglie che sostituisce. de amicis, xii-84: portava sempre all'occhiello
sua santità portava in capo il dì de la cenere; un paio di scarpe con
idem, iii-3-122: un nastro rosso / de la legion d'onore.
piè di quella croce corse un astro / de la costellazion che lì replende; /
naso! / pare il torto torron de gli asinelli. giannone, 1-ii-89:
nasaccio che non sia vassallo e tributario de la nasevolissima nasaggine del nasutissimo naso vostro
le baie bramate da la maggior parte de le turbe. biondi, 1-ii-80: gl'
questo modo stavano insolubilmente amplexate, che de esse le due eurydomene e eurymone, cum
repezate, e le vesti- menta erano de color bruttissimo. = dal lat
estinta giacque / ch'io fuori uscia de l'alvo; e fu il fatale /
giuochi e in memoria del suo natale. de mori, 222: la dea,
fosse e di fortuna il volto? de amicis, xii-440: un terzo..
gli è infuso ne l'intelletto il parto de la vergine, l'immortalità de l'
parto de la vergine, l'immortalità de l'anima e la resurression de i
l'immortalità de l'anima e la resurression de i morti. d'ogni impossibile effetto
iocare ad anzara né ad altro ioco de dadi proibito o de carte a contrìci,
ad altro ioco de dadi proibito o de carte a contrìci, excepto li tre
a contrìci, excepto li tre iorni de natale. g. m. cecchi,
un martire. -in partic. natale de ^ li apostoli', la data del 29
splendor del sembiante e del natale. de luca, 1-3-2-102: la più fina
giorni / e i natali del mondo. de notari, io: resta che,
fenice de'colli, / col natale de l'anno / rinascendo più bello, il
nero quanto il sol colora / e natal de la notte l'oriente.
si fa per gli occhi, con rincontro de gli spiriti più puri e più vivaci
si veggia, / adorate il natal de la mia reggia. bocalosi, ii-170
/... /... de gli agguati / ignare le fanciulle godevano
appare, / ch'ai volger sol de le natanti schene / facean tutto d'intorno
sangue del maggior atride / al divin nume de la casta dea, / non si
natavano e portando quilli li erano posti de sopra..., se spesò per
.., se spesò per alcuni mesi de la conversazion de li omini. campofregoso
spesò per alcuni mesi de la conversazion de li omini. campofregoso, i-3: più
g. rucellai, 248: escon tapi de i rinchiusi alberghi, / e tu
, e ulular sovra / le gravi ale de i noti. 5.
col cieco nato riacquisterete l'interna vista. de notari, 160: persevera oggi
/ vidi sì torta, che '1 pianto de li occhi / le natiche bagnava per
età che non consentisse o per debilità de virtù o per altra cossa che zò
barbari... mangiavono le natiche de fanciulli e le pope delle donne. bembo
, a le natiche et a le polpe de le gambe che par proprio che incollate
). caro, 12-i-218: de l'esercito, non possiamo uscir fuori,
questo a lo 'n su ci vagliamo de le mani, e a lo 'n giù
le mani, e a lo 'n giù de le natiche. -voltare le natiche
rivolgea di pianto asperse, / né de la vista del natio terreno / potea,
3-69: l'erbose / rive natie de lo strimon lasciare / i cavalli di
a mezzo inverno offerse, / quando de le natie più rugiadose / videi le
rugiadose / videi le rive tue [de tevere] d'intorno asperse. algarotti,
il bel natio con la bruttezza / de le bellezze finte. testi, ii-io:
de'sonagli, a'be'ritmi / de le canzon natie. 8.
di natie italiane eleganze di lingua. de sanctis, 11-6: eccovi un racconto fantastico
-per retaggio atavico, ereditariamente. de roberto, 10-41: i disgraziati nativamente o
della loro passione. -originariamente. de roberto, 6-164: la natura umana,
d'annunzio, i-950: nativamente fuor de le robuste / gole [dei nauti
nostro redentore, l'altro in quella de sancto gioan battista, perché in questi due
da la sancta ecclesia e li dì de le vigilie de la nostra donna: cioè
ecclesia e li dì de le vigilie de la nostra donna: cioè la natività di
per le scritture e per le testimonanze de l'antichitadi de la veritade, ordinaro
e per le testimonanze de l'antichitadi de la veritade, ordinaro che questo dì
che questo dì fosse da guardare in onore de la natività de la beatissima vergine,
da guardare in onore de la natività de la beatissima vergine, per tutto il mondo
uomo, che si sta su la gloria de la natività, il dire: mio
dal conte orlando; mia madre fu de la razza de la reina isotta.
; mia madre fu de la razza de la reina isotta. carducci,
e cristiano religioso, con la mano de la sua bontà mi presentò la vostra,
fronde a 'l vento / su la natività de le bell'acque. 9.
in questa siccità di mezzogiorno / un disio de la dolce acqua nativa / mi prende
dovessero partire e li nativi ritornare. de anticis, i-420: -ci son
di tutta la persona le native bellezze de la donna,... incontinente ai
ma il nativo vi gonfia mirabilmente; de gli fattizi l'egizio medesimamente, e la
1-15 (i-155): che dirò poi de la lingua volgare? che di modo
sassi li atti delle capre, de le quali lui era guardatore. p.
, i-3: senza il latte de la nutrice il nato fanciullo non si
mie figliuole a un medesimo parto nate. de sanctis, ii-11-46: i protagonisti del
o, anche, enfatico). de amicis, x-11: il daudet è uno
mari, a servir nata, / de la stirpe d'achille il giogo e
accorrà, ma libero, / il regno de la morte. alfieri, 1-159:
47: così sei pervenuto alla anatomia de uno [nervo] nato del cervello e
uno [nervo] nato del cervello e de uno sensitivo. dalla croce, ii-94
nati a scherno, / più crudel de le fere, il crudo padre? salvini
. carducci, iii-2-105: il nato / de la donna ululò già co'leoni /
tasso, 11- iii-1095: ora parliamo de gli animali aquatici... di
lix-60: a diete rete, in loco de piombo li meteno pietre, e
piombo li meteno pietre, e in loco de nate li meteno legni ligieri.
certo termine... dunque la giurisdizione de la natura universale è a certo
, per un grave fio / de l'uom, che senza te saria giocondo
divina, la quale è cagione de le cose create e conservatrice d'esse.
provvide natura al nostro stato, / quando de l'alpi schermo / pose fra noi
. tansillo, 1-112: si potrian lamentar de la natura / gli uomini e dir
par., 10-28: lo ministro maggior de la natura, / che del valor
ne'loro versi l'anima della natura. de sanctis, ii-11-161: nella natura sono
pure arti, che la natura è instrumento de l'arte. idem, purg.
pasto) fino la carne umana. de luca, i-proem. -ig: l'istessa
ufficio suo. e, venendo ai peccati de la carne, modestamente il domandò se
universale). bonagiunta, xxxv-1-272: de dentro de la nieve esce lo foco
. bonagiunta, xxxv-1-272: de dentro de la nieve esce lo foco j.
si parte da loco, / encontra de la sua prima natura. ciuccio, xxxv-1-365
xxxv-1-365: cosa ch'è tratta for de sua natura / per vertù d'argomento
, cioè matematica, sì tratta le nature de le cose incorporali le quali sono intorno
giamboni, 10-59: dimmi alcuna cosa de la natura de le virtù che nascono
: dimmi alcuna cosa de la natura de le virtù che nascono di fortezza.
soa figura / sì te creà e fe'de terra pura, / poi tu peccasi
lui, « voi non sareste ancora / de l'umana natura posto in bando »
volgarizzamento del titolo del poema latino 'de rerum natura 'di t. lucrezio
quali avessero portato mercanzia o altra robba de qual natura si sia,..
... siano tenuti pagare la piaza de quello averanno venduto o comperato.
2-1: gioverà assai alla vaghezza e bontà de i mattoni se, innanzi che si
e natura di tutti i contratti. de luca, 1-1-16: per il foro giudiziario
disagi nel loro campo di bancoora. de sanctis, 11-194: 'malebolge ': una
che la natura non ceda all'urto de i mali gravi. manzoni, pr.
natura, l'estrema brevità dell'opera. de sanctis, ii-11-293: la gran lotta
. ariosto, 20-91: natura / è de la lepre aver sempre paura. g
acquistando né fu né fia che quella de la gente latina. machiavelli, 3
12-i-295: sapete... la natura de la corte che, quando si perde
onrata non si sfregia / del pregio de la borsa e de la spada. /
sfregia / del pregio de la borsa e de la spada. / uso e natura
189: la quantitade e la natura de latte de'uomo diligentemente guardare, perciòe che
far ad uno re si è la natura de un leofante, el qual re mangia
infermità che la favella mi tolse ». de luca, 1-14-2-75: questa [
: in questa ixola fra loro ano de novi segnori, chiamati duci: non
tardi per ventura': è un proverbio de * contadini relativo ad ogni sementa,
immediatamente, ma dirò bene che 'de facto 'la natura non lo fa,
la filosofia, come infamate voi. de luca, 1-15-1-303: questa medesima prova
così erronea può vedere chi vuole nel secondo de celo et mundo, ch'è nel
celo et mundo, ch'è nel secondo de libri naturali. -magìa naturale:
alcune statove alte e smisurate a guisa de torri. moniglia, i-m-i-222: i
la mezza notte gli venne soverchia voluntà de andare a ditto luoco, per fare sua
conoscere per questo discorso come la bellezza de li corpi inferiori naturali e artifìziali non
una bellezza semplice i disprezzi / e de la chioma i naturali errori / sembrino
cui una persona è nata. de luca, 1-6-40: la dignità di qualche
(un collegio elettorale). de sanctis, ii-15-441: quanto al mio collegio
nominare naturale e l'altra artificiale. de luca, i-proem. -2o: la lingua
parlatore. -sostant. de sanctis, i-40: alle perifrasi abbiamo sostituito
/ il sanzio, onor durbin, gloria de l'arte, / a lo specchio
con essa, non uscendo delle misure. de sanctis, ii-1-158: notavo tre specie
priva di vita. vittorini, 5-49: de foe ha potenza fantastica...
a certo termine discendenti; e quello de la scienza è naturale. idem,
. n. zanotti, 1-8-93: o de le tazze amico, / padre di
esponga a rappresentare la parte di rosalia. de sanctis, ii-15-163: quell'abilità.
, 128-80: ché '1 furor de lassù, gente ritrosa, / vincerne d'
li quali volgarmente bastardi sono appellati, de le case e casati scritti ed espressi
, conv., iv-xxiv-7: lo tempo de la naturale vita. petrarca, vi-1-87
fuoco e è danno dell'acqua. de luca, 1-14-2-15: quando il contratto
: e'filozofi rutti, e'ssapienti fuor de devina fede ed e'fedeli, el
non piegar sopra le rimosse mani. de jennaro, 140: l'animal che
, / piena d'orror, ma de l'orror innato. chiabrera, 1-iv-218:
essendo tra le progressioni per così dire de gl'istrumenti: la naturale, cioè quella
in ciò devesi lodare il buon naturale de i francesi, i furori de'quali,
di senno assai delicato, del naturai de gli eretici o protestanti. desideri,
sapienzie essa fede non può conoscere il misterio de la trinitade, cioè con lo naturale
parole sforzate m'intrigano il cervello. de sanctis, ii13- 87: chiarezza ed
si è la trionfai porta del ritrarre de naturale. l. ghiberti, 32:
d'uno che ben gode la naturalezza. de luca, 1-3-2-197: ancorché questa parola
fondamento di ogni manifestazione umana. de sanctis, lett. it., i-313
nostri veneziani / i se chiama pitori de maniera, / quasi che i sia da
debe consolare la expettazione della vera immortalità de l'anima, alla quale ogni scrittura
.. le teorie dell'imitazione naturalistica. de pisis, 1-296: certi brividi di
strata medesma me condusse a lo 'ntrare de un fulto e orrido bosco, difeso
la naturalità loro in su gli scartabelli de le pazziuole studiate dal tuo alocco.
di quella, si può dir priva de lo spirito. panigarola, 3-ii-801: ove
anche: adeguamento a tale poetica. de sanctis, ii-6-9: questo inculcai pure nell'
incurvato né impigrito punto dagli anni. de amicis, i-904: nelle scuole classiche,
de'capelli a '1 fulvo ardore / de le spighe così naturalmente / si giunse
destino su la fine di novembre. de roberto, 10-64: stabilito di partire il
regge sé mal naturato contra l'impeto de la natura, che colui che ben naturato
è credere che li movitori del cielo de la luna siano de l'ordine de li
movitori del cielo de la luna siano de l'ordine de li angeli,.
cielo de la luna siano de l'ordine de li angeli,... li
,... li quali, naturati de l'amore del santo spirito, fanno
652: conosco il frutto e 'l fiore de l'amore / e saccio sua natura
circunferenza di sopra, lungo lo cielo de la luna, e però sempre sale
2. disperso, dissolto. de sanctis, 11-320: che cosa è dunque
trattato di pace, v-204-31: de lo naufragio, vel roppi- mento.
per una nave che paté naufragio nel viaggio de alessandria l'altre ne lasciassero il navigare
ne lasciassero il navigare, mai granello de pepere tra nui si mangiarla. ariosto,
. iacopone, 1-8-45: li doni de lo spirito clamano 'n alta voce:
nuova tempesta mi rinfresca la memoria de gli altri miei naufraggi. giuglaris,
dotti, 1-80: lunge de'rai de la beltà divina, / che furo i
beltà divina, / che furo i fonti de le mie faville, / gran tempesta
crudel sentenzia / pattinimi e qual uscito de naufragio / vo al mio dolor cercand'
pensier su quei marosi / naufrago. de bosis, 9: nuotano i sogni,
quella barca e andò al podestà de quella terra e lamentosse che dubi
, 346: petro vivalda genuese, patrone de nave, essendo stato nolizato per certi
alcuna cosa essere tolta di meso diricto de lo naulo de la nave. cavalca
essere tolta di meso diricto de lo naulo de la nave. cavalca, 20-46:
pagar naulo, / e defraudare altrui de la mercede. gabrielli, 26-21: così
scrivere una lussuriosissima littera a quella, de le superbe feste quale in vari giochi
l'acqua per certa fistula corno che discaricato de la sentina, più facilmente naviche.
medicamento alcuno prima d'andare alla visita de gli ammalati, ma solamente masticava alcuni
. sono tristi e hanno la de], 60: così poscia le portano
parini, 115: la casta diva de le selve amica / raggrinza i labbri e
senza discutere, desiderava senza volere. de roberto, 1-242: non vogl'io saper
fastidio; spiacevole, sgradevole. de luca, 1-15-1-146: simili superfluità..
sineddoche. imperiali, 4-24: de i più lauti e cari cibi /.
idioma / che da la senna, de le grazie madre, / or ora a
fa cogliere a chiacchierare con rodolfo scandiano. de roberto, 10-278: io uccidevo uno
sue vivande [della fiera], / de le persone misere ed incaute / de
de le persone misere ed incaute / de viandanti e d'infelici naute. garibaldi
golfo sì come un buon nauta sannite. de bosis, 51: so ben io
-camera nautica: sala nautica. de amicis, i-687: battesimo e registrazione civile
i quali è una membrana simile a quella de * piedi de'l'anitre o d'
, / accoglie l'aure amiche, e de le braccia / si serve al par
le braccia / si serve al par de i remi, e per timone /
: vi sono due maniere d'eserciti, de quali l'uno è terrestre e l'
: gemea nettun sotto l'orribil soma / de le navali squadre / che estinte avean
e '1 capo alteramente adorno / de la rostrata sua naval corona, / i
rucellai, 165: come dentr'ai navai de la gran terra / fra le lacune
fra terra alcide trasse, / principe de le navi e de i navarchi.
trasse, / principe de le navi e de i navarchi. dizionario marittimo militare [
dico breve: / ch'i'vo'portar de lo tuo cor le chiavi, /
l'infelice gente navaresca fuggirsene per punte de rigidi sassi. = deriv.
: fa fresco a l'ombra / de le navate oscure, / ne l'urne
bianche e pure, / o teschi de i maggior? pirandello, 8-854: s'
, non fu né fia, la nave de l'umana compagnia dirittamente per dolce cammino
esperienza a sentire qual fusse lo stato de la nave, che senza nocchiero e governatore
questo vento è altressl il malo spirito de la carne, la mala concupiscenzia,
la mala concupiscenzia, il disiderio vano de l'onore e di queste cose mondane
; per che, dirizzato l'artimone de la ragione a l'ora del mio desiderio
, sola, tra il pianto / de gli alcion, per l'acqua procellosa.
campofregoso, iii-27: nave ti farò de le mie spalle / e l'ale
suo, cioè il saligato, è tutto de marmo bianchissimo, i muri dentro foderata
coopertura che è a tre nave è tuta de musaica. a. manetti, 143
.. questa navetta significa l'assoluzione de la colpa de la santa chiesa la
questa navetta significa l'assoluzione de la colpa de la santa chiesa la quale va sopra
entrano per natura e per l'arte de gli uomini commoda- mente nella terra
che le proprie risorse individuali. de pisis, 3-28: una nave in alto
deve far risorgere da capo la fabbricazione de 'navicellini 'freschi, i quali
col cani marini gli spauriti navichièri. de maria, 26: o mare, azzurro
nel regno animale: fu stabilito da bory de saint-vincent nella famiglia delle bacchiane. comprende
osso] el quale è facto ad modo de una navicella qua- drangulare e quasi longa
sacrifici. brasca, 46: col nome de dio incomin- zassimo el nostro navigaménto.
che il verno è ne la maggior furia de l'anno. caro, 6-1:
col navicare, e conoscere la vertù de l'erbe pare aver parentela con l'
tra un senator venezian deletante e un professor de pitura. -intraprendere un viaggio
per una nave che paté naufragio nel viaggio de alessandria, l'altre ne lasciassero il
ne lasciassero il navigare, mai granello de pepere tra nui si mangiarla. giov.
senza trovare terra niuna se non el capo de le xi mila vergini. erizzo,
: navigando nell'anno 1644 alle solite ripresaglie de legni turcheschi le galee di malta ne'
annunzio, i-80: via pe'risi de 'l ciel lenta una nuvola / ad
altissime verso lontani obbiettivi da bombardare. de pisis, 43: su tetti taciturni
lxxx-4-349: non è contento delle maniere de ministri e delle lor arti, né
fogazzaro, 5-75: « l'idea de la signora teresa pare propriamente questa »
-anche con uso im- pers. de sanctis, ii-9-528: il poeta volge le
il viride nilo, tra'cantici / de le vergini farie, / de '
cantici / de le vergini farie, / de '1 sistro isìaco a 'l sonito
. marino, vii-517: co'remi de l'ali in un momento / naviga
. poesie bolognesi, xxxv-1-774: comensà de pixare la bona bevedrixe: / ella
navigando sotto acqua si fingeva amico. de sanctis, ii-15-363: a'partiti politici
1-2-36: usanza sai che è de navigatori / di porre in terra e
, scoperte nel 1567 dallo spagnolo alvaro de mendana e riscoperte nel 1768 da louis-antoine
mendana e riscoperte nel 1768 da louis-antoine de bougainville (1729- 1811).
la citade venetta ne traze grandissima construczione de la navigazione. serdonati, 9-9:
la navigazione pur da parigi a roano. de luca, 1-2-193: non possono
si riposava, la quale era compagna de la sua navicagione ed era di suo
sanseverino, 182: partendose dieta nave de acri a dicto termine, verisi- milmente
termine, verisi- milmente giongeriano a vinegia de uno mese inanti che con quale altro
fatai di quarto / lido il naviglio de i mille salpò. d'annunzio, iii-2-214
sali il naviglio. / io, de gli eolii sacri poeti / ultimo figlio,
vio rosso e di pepe e di butiro de vacca molle e di sale armoniaco.
sannazaro, iv-301: la memoria felice de re andrea / de la suppa navrea
la memoria felice de re andrea / de la suppa navrea si dilettava. =
tunica di cristo al calvario. de pisis, 3-36: il mirabile bimbo di
cappella sistina e dalla bontà del vino de li castelli, si fecero cattolici.
del genio nazionale dei vari popoli. de sanctis, ii-9-512: un sentimento vero
scarseggiò per gran tempo di nazionali. de sanctis, 11-28: nel seno dell'
più che altrove, il pensiero. de sanctis, 9-182: invano leggo e
di una nazione; popolare. de sanctis, ii-13-508: piglia fuoco, fa
piemontesi, lombardi è ugualmente essenziale. de sanctis, ii-11-359: la scuola del
indipendente, sovrana e unitaria. de sanctis, ii-11-254: quel libro [di
effettivamente o potenzialmente egemoni). de sanctis, i-n: si era in sul
: 'nazionalista': la registra il prof. de dino, e dice che 'nazionalista
primogenitura fra i figli di sem. de sanctis, ii-15-196: noi, o signori
una nazionalità aggiungere un popolo a popoli. de sanctis, 7-386: si pone a
. 4. cittadinanza. de luca, 1-3-2-190: della naturalezza o nazionalità
involontaria), non fa ridere il de stefani. 2. estendere a
. sturzo [in g. de rosa, 462]: appena tornato in
patriottismo nazionalistico. g. de rosa, 363: cocchi non era in
. pontano, 49: ogni specie de mercanzie... indirizate...
.. indirizate... da persona de qualsia nactione. masuccio, 160:
e clarissimo poeta, lume e gloria de la nostra italica nazione. machiavelli,
): né solamente uomini e donne de la nazion francese uccisero, ma tutte le
: il colore bruno propriamente è quello de la nazione spagnuola e de l'italiana.
è quello de la nazione spagnuola e de l'italiana. moneti, 2-132:
le altre, ora cercano di somigliarle. de sanctis, 9-180: la vanità e
nazione dentro la nazione). de sanctis, ii-15-482: in questa grande occasione
nazione, / ché, quanto più de vii, più de car priso. /
, quanto più de vii, più de car priso. / omo quello, di
di questa terra, omo e cittadino de bona nazione, parentela, virtù et
gli usciti. ariosto, 28-21: era de la famiglia sua un garzone, /
classe da cui ebbero colturamento e dottrina. de sanctis, lett. it.,
, iv-419: il signor constantino reniti de nactione greca. guicciardini, i-135:
altra nazione, / massime del color de la castagna. -luogo di nascita
che si chiamano le nove nazioni: de quali mestieri quello delli armaiuoli è importantissimo
ne rise, / che lo splendor de li occhi suoi ridenti / mia mente
figlia e patteggiarne / come fanno i corsar de l'altre schiave. m. villani
binja lo trobamo, / e. ppuru de bedere ni satiamo. boccaccio, i-47
a le navi mostrandone pesce con simulazione de darnelo; ma traevano sassi e poi
perché voi tre non vi fidate l'uno de l'altro, che giurando sulle reliquie
2-79: né voi che del periglio e de gli affanni / e de la gloria
del periglio e de gli affanni / e de la gloria a lui séte consorti,
, 1-6: nel ciel che più de la sua luce prende / fu'io,
mai levarsi / quando 'l ciel fosse più de nebbia scarco / né dopo pioggia vidi
mare / giacendosene umil, lascia serene / de gli alti monti le selvose cime.
maestrale / urla e biancheggia il mar. de amicis, xii- 440: dopo la
è piena. dante, xliii-18: levasi de la rena d'etiopia / lo vento
stampa, 54: io sprezzava il ritornar de l'alba, / sì di quest'
: è contra ogni fluxo e machia de occhi, e maxima contra la albula
, indi dilegua / quel che riman de la cimmeria nebbia. ghislanzoni, 16-185:
o nebbia apparenti che accompagnano l'ingrandimento de gli oggetti... essere
nebbia scura / che tenia l'occhi de la mente involti, / per l'
l'argumenti ch'io aggio raccolti / de la vostra ragion serena e pura.
nebbia di mia cieca opinione / han tolto de mie'occhi il tuo ver conio.
di sfrenate passioni spesso ingombra la vista de gli umani intelletti! c. dati,
snatura / nebbia d'umane parole. de pisis, 1-171: medita a lungo,
a cui si carpisce il nome. de sanctis, lett. it., i-440
voi quella oscurissima nebbia, / che de le luci mie turba l'amata luce
tasso, 131: il fuoco de la vostra virtù, da la nebbia di
s'incomincia l'ora / che fuor de la vulgar nebbia infinita / usciamo al dì
, per levare questa nebbia dall'animo de gl'imperiali, disse che la confermazione
, disse che la confermazione e ratificazione de * trattati non apparteneva che al padrone
[plinio], 9-45: la moltitudine de li pesci cani principalmente molesta con grande
principalmente molesta con grande periodo quilli quali de intorno a. lloro natano sott'acqua.
certa nebia se ingrossar sopra le teste de tali animali simili ad pesci piacti, la
per opera, secundo io estimo, de la nebia e del timor. 19
e a primeggiare nelle sue fantasie. de amicis, x-165: non credo che conosca
- anche: tempo nebbioso. de amicis, ix-78: veder in ogni moto
longiano, 30: il sereno è causa de la borea e '1 nebbiaticcio de
de la borea e '1 nebbiaticcio de l'ostro. = deriv. da
ventavol gentile, / tutto il valor de * nugoli e nebbioni. manzoni,
nebbiosa. -incline alle astrusità. de sanctis, ii-297: la nostra generazione,
-e che si esprimeva nella formula bis de eadem re ne sit actio -,
/ zamai no pò oscurar la clarità de dì. = deriv. dal
defluenti e tale nebride, cioè indute de pelliceo variato de colore di dannile..
nebride, cioè indute de pelliceo variato de colore di dannile...,
mezzo una onda par se spicchi / che de una gran montagna avea imagine, /
di dubitazioni, li quali dal principio de li sguardi di questa donna multi- plicatamente
scilente [una monaca], meaitava de le cose del cielo, per modo che
fosforescente ond'è ripieno lo spazio. de amicis, i-772: le nubi di magellano
, 7-214: il pensiero, per de saussure, è una 'nebulosa 'prima
se fece avido, nebuloso e carico de tuoni, saette e venti. rissino
/ simile a quel ch'ai giunger de la notte / si sparge in ciel con
della maggior parte dei filosofi tedeschi. de roberto, 10-126: la poesia che
2. ubriacatura, sbornia. de amicis, xi-213: avevan molto buon vino
vedere, per dirizzare a quello l'arco de la nostra operazione. metastasio, 1-i-362
necessarissimo quel mirabile ch'eccede l'uso de l'azioni e la possibilità de gli uomini
l'uso de l'azioni e la possibilità de gli uomini. lippi, 8-13:
, ii-160: come distingueremo noi i gradi de l'impossibile? come quelli del necessario
è di volontà è di necessità. de luca, 1-7-3-31: nel primo caso
dire, se lo freddo è generativo de l'acqua, e noi vedemo li
generare acqua, che lo freddo è generativo de li nuvoli; sì di bella e
che la felicità consiste ne l'ultimo atto de l'anima, come in vero fine
l'altra è che consista ne l'atto de la più nobile e spiritual potenzia de
de la più nobile e spiritual potenzia de l'anima, e questa è l'
medesimo sanza necessaria cagione parlare. flore de parlare, xxviii-22: [l'arengatore]
, per es ^ er figlio / de la diletta mia cara consorte.
diranno qui delle molte più necessarie e de loro cure. 8. che
trovandoci nelle miserie, abbiam più necessità de gli amici che nelle buone fortune.
., 1057: dicea che se de le serocchie o de le nepoti non può
dicea che se de le serocchie o de le nepoti non può nascere neuna ria
pero francisco visconte et al conte joampiero de bergamo che... andassero ad orgnano
non viene / da '1 sacro monte de parnaso [ecc.]. luna [
una meità [del cielo] ne pone de sotto [alla terra] e l'
alla terra] e l'altra ne pone de sopra, la quale meità dea èssare
. sarpi, vi-2-103: è 'de iure gentium 'il servar li patti.
possa soccorrere a lucca per lo opposito de le genti nostre. 11.
sola. pontano, 257: la massa de la gente è da farse in li
gente è da farse in li lochi de la lista per essere a l'opposito del
. brasca, 72: a l'opposito de dieta scola è una strada picola senza
... più amica la verità, de la quale ci faremo scudo contra gli
opposizione a un atto giuridico. de luca, 1-4-1-109: quando l'oppositore nel
... significare per questa opposizione de vocabuli? citolini, 525:
, 266: era uscita la luna de la libra dove avea fatta l'opposizione.
ma col mentire a se stessi? de amicis, xii-381: io non avevo in
sì alla felicità. campailla, 19-34: de l'amor l'odio è passione opposta
pur troppo l'ignoranza ne rappresenta. de luca, 1-15-1-249: dell'altra [
duca di alansone trattar nuovo accordo. de luca, 1-3-2-148: cagionarono ancora senza
volti esprimevano come una dolcezza angosciosa. de roberto, 1-81: che notte!
e stanchi! masuccio, 43: un de questi giorni che lui andarà in prattica
occhi dolenti: / già sotto il torchio de la croce oppressa / nel vel di
respiro più oppresso e più concitato. de amicis, xii-388: sorridemmo tutti e
dal paese dtiassia, oppressa dalla mancanza de viveri e monicioni più che dal nemico
oppressi da li iniqui e per vituperio de la virtù chiamati innocenti. sannazaro,
intessa / ghirlanda al capo languido / de la donzella oppressa. rosmini, 5-2-
casoni, 275: il gran regno de * persi,... nato con
mani a cintola si vanta spasimato / de la sofferente, oppressa, scarnata umanità
di fondar il sicuro, eterno nido / de la sua fé, eh'altrove oppressa
, si moniaci, oppressori de * poveri e scorticatori de'sudditi.
, i-8-284: dal torto artiglio illesi / de l'oppressore inganno / i pupilli difesi
: circa questi tempi la cità de seragoza in sicilia gran terremoto sostenne
sostenne, in tanto che un dì de domenega circa l'ora terza,
irrita i nervi, opprime il polmone. de amicis, ii-760: lo affaticava sopra
: il nero... si compone de parti di corpo oscuro, le quali
: l'oratore non dee variar l'aspetto de la verità per opprimere l'innocenza.
già me n'aveva promesso vittorio baldini de le rime solamente: non perché de le
de le rime solamente: non perché de le prose non potesse fare il medesimo
stato di totale dipendenza. de luca, 1-14-2-91: atteso che molte volte
gli cittadini sono oppressi da varie imposte de denari. loredano, 2-468: non
. -ingannare, turlupinare. de luca, i-proem. -2i: in gran
ed opprime. carducci, iii-18-275: è de stino: gli oppressori e
questo sia guiderdon gentil e degno / de la mia pura inviolabil fede / la qual
. bruno, 3-203: la moltitudine de forfanti, come di urti- che,
e lacera come un dolor gravissimo. de roberto, 1-65: la sera come
m'opprima, / pur m'ergo alfin de le latine arene verso il giogo
. fiamma, 383: non sono mancati de gli eretici c'hanno voluto bestemmiar la
ieri si fece congregazione sopra le cose de l'inquisizione, e domani si fa il
medesimo... sopra la causa de l'arcivescovo di otranto, la qual si
torri a i venti et i piè de gli scogli all'onde. segneri,
. tasso, n-iii-582: il principio de le cose overo è uno, immobile
di cercar lode parlando in pubblico. de amicis, i-145: essa lo guardava e
la cameriera sua ch'aspettava all'uscio de la camera. pagliaresi, xliii-41: a
, fra questo mezzo che tu viderai de uprirme, io anderò per lo mantello,
. lamenti storici, iii-171: me aiegro de l'optato e bon successo!
torino 1979), 805: 'de rusticis '... ottico optometrista.
tutte le cose che a la vita de li uomini sono necessarie. turbolo,
55: il raccomandato è assai opulento de beni di fortuna, onde anch'ella potrà
: perché il danai è il vero nervo de la guerra, volendo cesare prendere ispedizione
esso); carnoso, pingue. de amicis, xii-25: ragazza povera, ma
erudita opulenza e nel gran colore del de quincey, è già l'accenno di
l. b. alberti, il de principatibus, di n. machiavelli).
vi-272: ho fatto uno opuscolo 'de cognitione hominum per aspectum 'secondo aristotele
opuscoli di soggetti naturali, come 'de sono et voce ', 'de
'de sono et voce ', 'de visu et coloribus '. muratori,
dante e le cose di dante. de roberto, 726: era un opuscolo di
la reminescenza risvegliatamisi dopo ventidue anni 'de la femme qui ne se trouve point et
ore... e quattordici parti de le quindici d'un'altra, grossolanamente assegnando
in questo stretto, le notte erano solamente de tre ore e era nel mese d'
., 15-1: quanto tra l'ultimar de l'ora terza / e 'l principio
/ e 'l principio del dì par de la spera / che sempre a guisa
/ e sarò in india al nascer de l'aurora. marchetti, 3-19: la
. aretino, 20-333: nel primo tocco de l'una ora l'entra in casa
di s. alessio, xxxv-1-24: ora de vesperu poi kinao / e lu sole
., iii-vi-3: faccendo del dì e de la notte ventiquattr'ore, tal volte
eh?, essendo lo di equale de la notte, conviene così avvenire.
si è, che del die e de la notte fanno ventiquattr'ore, cioè dodici
, cioè dodici del die e dodici de la notte, quanto che 'l die sia
ora si comprenda / che sia il mancar de la promessa a vui. berni,
come donna a cui non cale / de l'amorosa mente / che sanza lei
21 ore: studente. nuovo modo de intedere la lingua zerga, 336: '
: seguitendo dii tempo per ri- specto de la dona, dico che la ora conveniente
, 453: lo cominzare è doglia più de l'ore / e '1 mezzo è
. ariosto, 18-16: dei cavallieri e de la fanteria / tanta è la calca
viene per retta linea ne la punta de la pupilla, quella veramente si vede.
deve accadere o si deve fare. de roberto, 10-273: oggi ho chiuso il
diamante rompe a tutte l'ore / de lacreme lo molle scendimento. anonimo, i-574
citolini, 317: saranno le diverse specie de gli oriuoli, ciò è..
forme / della vita che si sgretola. de pisis, 1-141: sarebbe ora
ardisco a dirlo per vergogna, e de 'miracoli ho veduto in questo mondo questo
ben non si crede altro, sei padron de le lodi e de le glorie.
altro, sei padron de le lodi e de le glorie. baretti, 3-208:
lo core / et àme preso e de foco inflamato / che no me posso partir
, pensando il cavaliere a le bellezze de la veduta giovane, e di quelle
: -donna, poss'io sperare / meriti de mia fé? / -messé, non
xxxv-1-17: a ore odite certanza / de qual mo mostre sembianza / per memoria
che avete... speranza che de le nostre mani possiate campare, che vi
stagione. dante, xliii-16: levasi de la rena d'etiopia / lo vento
parole sciolte / dicer del sangue e de le piaghe a pieno / ch'i'ora
gran tartaro o soldano, / segnor de l'universo paganesmo. boccaccio, dee.
detti miei, contrari al canto / de le sirene, e non ti sian molesti
l'alte mura e 1 sito / de la città goffredo e del paese, /
chiaro davanzati, ii-27: d'avril de l'ora s'ha grande diletto
luglio, e già cominciati i giorni de la canicola abbruciavano di caldo grandissimo l'
conv., ii-1-1: dirizzato l'artimone de la ragione a l'ora del mio
368: parla come un oracolo. de roberto, 297: lo ascoltavano come
si converse / e maledir l'oracol de la grotta, / ch'a lor mendace
coscienza può sprezzare l'opinione '. de luca, 1-14-2-43: atteso che quest'oracolo