autem prius, ut quidam existimant, de pelliculis melonum; unde et melotes vocatae
le sue meluzze verdoline mai mature. de pisis, 130: arrivò un giorno
. campailla, 13-58'. nel centro de l'addome universale, / pingue membrana il
/ pingue membrana il mesenterio steso / de gl'intestini tutti il gran canale /
. sieno posti e scritti per lo notaio de l'entrata della camera del comune di
5-2-93: giuseppe afferma che i libri sacri de gli ebrei... furono scritti
, de'serpenti, delle rane, de gl'insetti e delle piante stesse, osservandosi
451: per la fera membranza / de lo mio gran disio / malamente fallio /
ogni alma piaggia allegra / feo trista de l'ostil sua insegna negra / la cruda
: la tenera membranza / m'assal de le fuggite albe più acuta.
. / dili ch'aza membranza / de mi, che vivo 'n pene.
istoria / vien che si chiuda, de costui membranza / m'apar de fare
, de costui membranza / m'apar de fare en la pietra marmoria.
e la grande astenenza / e l'ardor de lor gran caritate. chiaro davanzati,
alcuna volta, / membrando le memorie de gli antichi, / degno mi par
/ col membrar de'dolci anni e de li amari, / a parlar teco con
, deo, che dolorosa / ragione aggio de dire, / che, per poco
, 140: al suono già de le tue rime accorte / iace la musa
/ di me ti membra poco / de le 'mpromesse che mi faciei tando.
conv., iv-xxv-12: l'ordine debito de le nostre membra rende uno piacere non
a dio, colui che non ha mestiere de le membra corporali. idem, 16-65
egli [cicerone] fu uomo intento de la sua vita amabile e constante di grazia
vita amabile e constante di grazia e de vertù, grande de la persona e ben
di grazia e de vertù, grande de la persona e ben facto de tutte
, grande de la persona e ben facto de tutte membra. detto d'amore
forza e leggerezza e discioltura, e sappia de tutti gli esercizi di persona che ad
1-209: sì lo vince / la leggiadria de le scolpite membra / da spasimar qual
membro tutta la notte '. piglia semenza de ortiga greca e fanne polvere suttilissima parte
fanne polvere suttilissima parte 3 et una parte de boraso naturale e siano tutti pisti sottilissimi
.. e scaldali, poi metti drento de queste polvere un poco per ovo e
inanzi che tu ceni e bevi dreto de bono vino bianco, poi cena,
il sangue] distilla per la via de la natura, cioè del membro virile,
, 20: nota, se per respecto de umidità non può la donna concepere,
sotto i membri feminili sarà la natura de la donna, e quivi troverete il sesso
... e poi le labbra de la natura e le sue camerelle e la
corpo, e massimamente nelle calde posteme de i membri genitali, tanto de i
posteme de i membri genitali, tanto de i maschi come delle femine. castelvetro,
intiera e maravigliosa conoscenza della natura e de gl'interessi di tutte le nazioni,
gran corpo che si chiama mondo. de luca, 1-13-1-30: atteso che stimandosi il
pallavicino, 10-iii-219: di marc'antonio de dominis non poteva io affermare con verità
spesso molti scultori, stanchi della difficultà de l'arte, si mettono a l'
la speranza della sua prima robustezza. de luca, 1-1-36: questa sorte di feudi
che si dicono * plani 'e 'de tabula 'è costituita di più specie
alcuni si dicono 'plani 'e 'de tabula 'semplici, li quali si
. ora cominciarò a trattare e dimostrare de quelli di più membri, e con tutte
gli altri insieme / ch'ai servigio de i campi eletti furo, / aggia un
che possiate fabbricarvi voi / e farvi de le stanze a vostro gusto. g.
-comunità ecclesiale aggregata a un monastero. de luca, 1-13-1-87: quelle chiese le quali
siano regolari, overo membri e dipendenze de monasteri. 14. ant.
, in alcun membro / la viltà de la gente che vi mira, / perché
aretino, v- 1-452: la pigrizia de la cortesia, signore, è membro de
de la cortesia, signore, è membro de la avarizia e la sua tardità partorisce
figlio, / pur son di membri de l'eterno sposo. flaminio, 44
, 5-3-150: dipoi percoteano le tempie de gl'animali da offerire col palo o
idem, inf., 34-67: de li altri due c'hanno il capo di
giovenetto, / nerboso e asciutto e de una vista viva, / stretto ne'
pretermettere: che la origine è principio de l'ordine de'cavalieri de l'ospedale
è principio de l'ordine de'cavalieri de l'ospedale di san giovanni ierosolimitano.
, el vento speziali e dalla più parte de i medici memite, per averlo /
per averlo / che la bocca toccò de la fenice; / tu li vai per
3-29: a colui ch'àe il male de la obtalmia, facciasi cotale collirio.
e azioni più memorabili ancora de'mali. de amicis, i-870: il colpo più
2-1-20: memorabilmente disse polibio... de gl'ingiu- riatori a parole: 'non
: il papa fa la stazzione il die de la pasqua a la detta chiesa
culto a ignota dea si rende. de amicis, i-844: entrai nella terza
che le epistole di iudicio sono più de utile che di delettazione. -sostant
resto, essendo già il salvatore nel ventre de la vergine, par che sia un
vergine, par che sia un memorare de le cose molto tempo avanti vaticinate in
e passagio dalo ventriculo davanti ad quel de drieto: e in questo è locata
, / benché laude abbi acquistata / de la presa memorata / de lo roi e
acquistata / de la presa memorata / de lo roi e l'aspra guerra.
duca di mantova, memore delle ruine de i suoi stati, se avesse potuto
133: mi trovai schiavo nel campo de turchi durante l'assedio di vienna e
assedio di vienna e nella memorevole rotta de medesimi. amari, 1-2-303: in
): in quella parte del libro de la mia memoria dinanzi a la quale poco
proprio il colse sotto la corona, / de la qual tutta la testa gli fascia
i-vm-12: l'utilitade sigilla la memoria de la imagine del dono, la quale è
imagine del dono, la quale è nutrimento de l'ami- stade. idem, inf
scipa. petrarca, 323-48: sol de la memoria mi sgomento. giovanni da
mente i luoghi che le richiamano. de sanctis, ii-15-29: napoleone è oramai una
nell'ungheria, che canissa in mano de turchi, piazza di renominate memorie vicino
di felice memoria, accioché la maraviglia de l'improviso spettacolo non impedisse l'attenzione
pisani, v-405-4: hec est la memoria de tucte le mercanzie caricano le navi in
contenenti gli affari del mondo più rilevanti. de sanctis, ii-15-37: le « memorie
di avvenimenti di grande importanza. miracole de roma, xxviii-428: allato, là dov'
allato, là dov'è la memoria de cesare, ène la gulia dov'è la
la gulia dov'è la splendevile cenere de cesare suso ne lo melo. giuseppe flavio
altra per memoria dell'anime de'morti de la compagnia. n. da ponte,
carta innanzi. piovene, 7-49: de gaulle parla a memoria, come si constatava
amici, peroché io te ne serbo de gli altri. -essere, stare
/ che l'alma, uscita fuor de la sua rete, / perdesse, qui
bisticci, 321: riservando il resto de * sua laudabili costumi a quelli che
irsuta vesta / fu tra il gregge de l'orco. guicciardini, iii-89:
conv., iv-xix-3: ad evidenza de la prima parte, da reducere a memoria
frati e di ciascuno di quelli e de le suore del detto ospitale. statuto
dal conte e. a. dieudonné de las cases. d'annunzio, v-2-444
volumi erano su la tavola: 'mémorial de sainte-hélène '. -per simil.
conservatori, i governatori, i memoriali. de luca, 1-153- 69: un altro
genovesi, 184: l'operetta 'de officiis 'è finita, ma non
] intenderà el bisogno loro: siali de piacere... prove- dere per
... sì come appare nel memoriale de le stanziale carte. ordinamenti degli officiali
: / ciascun avea gran pena / de te ch'er'consoladore. pietro de'faitinelli
il secol tutto. intelligenza, 113: de le straniere genti fie 'l corrotto;
savi miei, che più han visto / de la legge pagana ogni catene, /
vicina / quale ce 'n trarai mena de morte angustiate! cione, xvii-519-7:
è altre pene / molcto diverse e de gran mene; / là si è serpenti
che l'uomo vuole in su le piastre de lo smeriglio. -modo di comportarsi
ferrara, 21: non te lassar chiamar de grazia piena: / se tu te
à nome ci vite no son par de valenza. = forma secondaria aferetica
], 9-26: le mene son bianche de verno e fannose in la estate multo
disgraziata, che ella si scosse al fumo de le sue chiacchere ben bene. caporali
che sono passa 36 ciascheduno, otto de i quali serviranno per otto menali de i
de i quali serviranno per otto menali de i frasconi e sette per sette menali
caporali, ii-97: per questi ultimi avvisi de i menanti / che scrivon di parnaso
; e ben lor pare / degno de l'alto grado ove l'ha posto,
distrutta, / per te il mestier de l'arme è senza onore.
ferma2, n. 2). de luca, 1-1-68: se diamo il soldato
terza militare, la quarta fabrile. de luca, 1-2-196: quelle strade maggiori
discorsi militari politici. baldini [in de amicis, i-xiii]: i primi '
testi d'amorazzi militareschi nel veterano del de leva. b. croce,
il principio, il mezzo e il fine de la milizia. davila, 715:
codesto cardinale compariva militarmente « in abito de bruno seculare ». alfieri, 4-51:
: e anche un patriottardo militaròide come de madrigai stentò a vedervi luce cherubica in quella
preparazione di personale sanitario specializzato. de pisis, 1-240: due guardie in borghese
e buoni corte- giani già si dilettavano de l'essercizio de l'arme, di quello
giani già si dilettavano de l'essercizio de l'arme, di quello de le
essercizio de l'arme, di quello de le lettere e de le altre vertù,
, di quello de le lettere e de le altre vertù,... questi
sì come sono le leggi de'matrimonii, de 11 servi, de le milizie,
de'matrimonii, de 11 servi, de le milizie, de li successori in dignitade
11 servi, de le milizie, de li successori in dignitade, e di
e viver orbo per amor sofferse / de la milizia perché orba non fusse.
un desio d'apprender l'arte / de la milizia faticosa e dura.
. buti, 3-457: 'mi cinse de la sua milizia ', cioè fece
si famoso in tutta la milizia. de luca, 1-1-55: il feudo propriamente è
esercitata in una casa di religione. de sanctis, ii-i 1-223: il cantù parla
. tasso, 9-89: furon già de le milizie antiche / di solimano, e
ringraziò dell'offerta, consentì alla proposta. de luca, 1-3-1-157: alcune persone,
preghiere publiche e devote / la milizia de li angioli e de'santi, /
frequente milizia di polmoni rifrustassi il mostacciaccio de le mezze teste e de i giacchi
il mostacciaccio de le mezze teste e de i giacchi tanto vigliacchi quanto squartatori.
di rubini, in cui vedevasi la milizia de denti con armatura di perle. giuglaris
il non aver noi tratta quest'emendazione de nissun codice. milizia, iv-7: i
ferrara, xxxix- 1-302: cum busìe de più cose [il vecchio] millanta /
stat'amadore / e crucifixo e patì de mal tanto / d'alora in qua del
e 'l nimico fa addunare / milli de soi con forcuni. dante, in]
ville /... / e de le miglia mille volte mille / tratti gli
; ha le foglie simili alle piccole penne de gl'uccellini. e sono le messe
di granito ama carcar, / il rumor de la piazza e le canzoni / e
devono levar via le centinaia con il millesimo de gli lenovesimo,...
ariosto, 28-75: io credo ben che de l'ascose / feminil frode sia copia
sia copia infinita; / né si potria de la millesima parte / tener memoria con
montesanto, vii-333 (1-6): leze de papa o de iustininiano / no se
1-6): leze de papa o de iustininiano / no se recordarebe, né milesmo
. bartoli, 2-3-278: il contar de gli anni alla cinese non va, come
ordinamenti di giustizia, 1-99: nell'anno de la sua salutevole incarnazione milledugento novantaquattro,
per bat- tesmo / che tu vedesti de la destra rota, / dinanzi al
chitarra, diffuse nell'area del rio de la piata alla fine del secolo xix
. gerg. cappello duro maschile. de pisis, 1-473: brillantina in testa,
sulle maglie delle ballerine e delle mime. de marchi, i-734: la mima condusse
rispettare in essa un sentimento sacro. de amicis, xii-297: la mimica del giovane
qualche volta muoiono di amore rientrato! de amicis, ii-568: la mimica di
, a far la mimica della rana. de marchi, 1-776: mia zia,
o esclusivamente sull'espressione gestuale. de sanctis, i-184: abbiamo...
. lemene, ii-232: or voi de la marina / campagna abitatori, /
alla mina, / pel lungo solco de la negra polve / licenziosa fiamma arce
dentro la mina, al primo convenir de gli stati, mettervi dentro senza remissione
una mina, che avevano fatta, de passa 40, et altranto mancava a venir
eccellente legnaiuolo e fece fare una statua de la grandezza che ella era, ma di
prima metà del secolo xvii da gaspar de guzman, conte-duca di olivares, per
si difendevano e gettavano nella terra quantità de fuochi d'arteficio... intraprese
mine. lomazzi, 4-i-123: più eminente de gli altri era scolpito il re,
granduca di moscovia erano apertissime biasteme. de notori, 32: i freni..
non s'ha da credere alle parole de gl'irati, i cui strepiti sono
dovea, perché contra i duri impedimenti de la avversità par che, non senza la
non senza la maestà di dio, de la minaccievole morte liberato, a tanto onore
enanso n'à vestir le riche cape / de grandi vari e de grande scarlate,
le riche cape / de grandi vari e de grande scarlate, / a quella enduta
me'le plase / fasando a altri de greve manace. re enzo o guittone,
, e più quelle che queste. de luca, 1-15-2-154: o pure che fosse
e con le violenze che usano i banditi de fatto, overamente per quella forza la
ferire / co li mi'occhi avanti de la faccia. baldi, 280:
, 20-14: p allor feci croce de le braccia / e sì 'l basciai con
; / mie trezze tagliarazo; / guarda de quanto mal cason serai! / -ladra
è in gran paura per queste menaze de astrologò che sarà diluvio universal questo fevrer
che, sovra gli altri grandi, / de l'adirato mar, quanto più ferve
un alato guerrier tener lo scudo / de la difesa al pio buglion davante. casoni
, / o mi la trate giù de la finestra! - / così gridava il
no n'assente al tuo appello, menaccili de firire. compagni, 1-14: giano
scherz. iacopone, 1-63-106: de ciò che m'è aprovato, / nulla
colpo; / che ce ne minaza de pregione e morte. caro, 12-ii-60:
] d'altro che di pancia, de la quale ho speranza di non dover ceder
vestita et molto forte, / a minaciarmi de darme la morte. cesari, iii-41
/ col taglio e con la punta de la spada. tasso, 19-25: quegli
fatti di spagna, 748: ziascaduno de li cavaleri bai- lisse sova lanza,
cavaleri bai- lisse sova lanza, menezandesse de morte. campiglia, 1- 496
che eio debia andare a conquistare el camino de santo iacomo contra quella zente che non
zente che non credono in la fede de iesù cristo. sanudo, liii-379: cesare
: oh ben misera chi a'giochi de l'amor non s'abbandona, / chi
lei: ma per pietà che ella ha de la sua nutrice. giuglaris, 303
la morte / galvani e volta. de amicis, ii-265: a quando a quando
. / vedendo intorno la distribuzione / de le città. tasso, 4-59: arder
era il re africano gran filosofo averroista e de la scienzia astrologica giudiciaria peritissimo e per
contra lui adirate, menacciargli il fine de la vita e la perdita del regno.
potenti / il re ch'ai minacciar de la fortuna, / più forse che non
già le piagge tutte esser coperte / de nube se vedeano e de vapori / e
coperte / de nube se vedeano e de vapori / e l'aer minacciar dolente
che minaccia la severità di quei castighi de i quali solamente l'imaginazione m'inorridisse
ffa portadura. boiardo, 1-2-54: più de gli altri i sa- racin se odirno
e dàli consiglio, / perch'isso de mal sia amendato. g. p.
forza oppose / il pastor sbigottito / de la selva e del monte i tronchi
che non possono parlare per essere minacciati de la vita se parlano. tommaseo [s
e fiera) / o lascia la difesa de la vecchia. cellini, 2-30 (
minaccioso e torvo / il barbato guardian de gli orti ameni / non resti in dietro
, / perch'io possa alquanto / de i cortesi suoi don parlar con lui.
minacciosi a torino e a genova. de roberto, 442: guardò un momento la
di parole, ma d'armi. de sanctis, ii-15-513: la camera fu sciolta
minaccioso orion, stella sdegnosa, / de le procelle e de'naufragi amica. fantoni
un ambiente, un paesaggio). de pisis, 3-67: la figuretta (un
, 1-156: fra le tenaci ritorte de gli angui flessibili, inflessibilmente minace,
,... svegliato al fragor de i venti et al rimbombo de i tuoni
al fragor de i venti et al rimbombo de i tuoni, alzò superbo e gonfio
... che francesi sono restati de minare. guicciardini, v-235: non si
mini il suo credito alla corte. de nicola, 362: altri stanno minando il
altri minò la religione d'italia. de sanctis, ii-15-444: chi accetta la
quasi che veneziani ne fosenno cagione de far che madama se tenisse dura
, avrei guadagnato invece molte migliaia. de sanctis, ii-15-521: ciò è presto
ed i tonni minchioni ci rimasero. de pisis, 1-508: un rinoceronte minchione
a la stalla, prese la cavezza de la sua chinea, appiccossi a la rastelliera
la sua chinea, appiccossi a la rastelliera de la mangiatoia: e si disse che
aretino, vi-142: per salvar la menchionarìa de i milanesi, diciamo che le bevande
calcio a tutte queste minchionerie]. de sanctis, ii-19-17: crederesti che ho
.. quel tanto che pratticando ho compreso de mezzi minerali,... li
terzo giorno si tratta de'misti e prima de le pietre così gemme come d'altre
. manetti, 2-23: il signor de bomare poi, nella sua mineralogia,
le scendea di testa, / cerchiato de le fronde di minerva, / non la
escono dalla mente sua tante minerve. de sanctis, ii-15-110: da certi lampi
vosco me despono, / se de tal latte mi terrete munto, / per
madre trambedue a la festa, / de gli occh'e de lasagne se fén
la festa, / de gli occh'e de lasagne se fén sette menestra. boccaccio
strare li fe zerti brudeti. / de queli el ne manzò una manèstra;
, boragine, spinaci, e ancha de la biada, portulaca, zuca, ne
mi offrirono una scodella da * ciorba de pui ', che è una minestra
mano / e con lor si fé fuor de la fenestra, / dicendo a dardinel
ed il suo in uno medesimo tempo dentro de la scudella, dixe el priore:
, e una barbetta misera misera. de sanctis, ii-1-4: mi facevano gli
già, che intinto / il pennel de la luce / ne'color de l'aurora
il pennel de la luce / ne'color de l'aurora, / mischia con varie
memoria ne lo mio piacimento; / de la celeste gloria dògli lo intennemento, /
te fatto a te divo, / de l'aureo crin, che fan mirre odoroso
aretino, 20-315: apro un libricciuolo de la donna tutto scritto a penna e miniato
erano raccolti entro un'altra vetrina. de roberto, 726: era un opuscolo
com'io son bella e t'innamora / de la non miniata mia sembianza. de
de la non miniata mia sembianza. de pisis, 1-207: il bambino,
, / lo frutto pigliò eli'alma / de cristo crucifisso; / fusti en lui
/ per fino a l'orlo de la candida ugna, / ricoperto di vano
, or pare / che balli al suon de le lor note il mare.
miniato ', cioè diligentemente dipinto. de sanctis, lett. it.,
che è il tasso stesso miniato. de amicis, ii-392: salì finalmente la
di belle /... è de la corte d'amatunta e pafo / stipendiato
(ma di dimensioni limitate). de sanctis, 9-122: tre sono i giardini
. minerale. ristoro, 40: de la casione de l'unità e de la
ristoro, 40: de la casione de l'unità e de la multi -
: de la casione de l'unità e de la multi - plicità de li colori
unità e de la multi - plicità de li colori e ile minerie e e'ile
monte vesevo... buttò fuora de la cima fumo e foco e globi di
ti ricordo che guardi a darli i principati de l'ombre e de'lumi. bandello
nel medesimo significato in tutto il resto de i prosatori. tasso, 2-23:
tasso, 2-23: non volsi far de la mia gloria altrui / né pur minima
una minima parte della divina finezza. de roberto, 3-10: lasciava il suo posto
, 24-82: le reliquie estreme, / de lo spirto vital che morte fura,
, 2-4 (42): lo spirito de la vita, 10 quale dimora ne
10 quale dimora ne la secretissima camera de lo cuore, cominciò a tremare sì
da fedei subdito e minimo servitore, de continuo me ricomando. n.
): essendo lo sceleratissimo parricida impadronitosi de la fortezza, fu senza contrasto creato
dinanzi a l'altro a li occhi de la nostra anima per modo quasi piramidale,
prima tutti, ed è quasi punta de l'ultimo desiderabile, che è dio,
. tasso, iv-331: l'opere de la liberalità saranno minime per rispetto a l'
liberalità saranno minime per rispetto a l'opere de la carità; considerandosi quella come virtù
fumo e gonfiando le minime cose. de sanctis, 11-57: l'amante effettua
. bonfadini, 60: fatime come uno de li minimi de la vostra corte.
: fatime come uno de li minimi de la vostra corte. s. antonino da
sudette e a voi, ma a quelle de i minimi che vi servano ancora.
sconcertare in minima parte la celeste armonia de le membra, degli affetti e delle operazioni
di medicina volgare, 18: unguento de gambe... togli minio pisano
ornato, / ricco di fuore e de leggiadre note, / de minio e d'
fuore e de leggiadre note, / de minio e d'oro dentro illuminato.
, 1-27-43: « ego sum » libro de vita, segnato de sette signi;
sum » libro de vita, segnato de sette signi; / po'ch'e'siraio
, trovarà cinque migni / (so'de sangue vermigli), o'porrà'studiare.
annunzio, i-103: l'acque tranquille de 'l fiume / scorron verdi tra 'l
verde, e le nuvole sparse de 'l vespro / vi treman entro i
mente gentile oggi ha el dominio / de le cose future? anzi anfibologi / e
carducci, iii-1-417: benigne a'prieghi de le minie spose / belle reine de'
fu presa el marti santo passado, de nicolò, ministerial del zudega de proprio
, de nicolò, ministerial del zudega de proprio. dimanda de grazia, atento certi
ministerial del zudega de proprio. dimanda de grazia, atento certi meriti, e
: il signore è del partito ministeriale. de sanctis, ii-15-397: vi entrarono [
ministeri umili. -di animali. de notari, 155: né ci sarà se
cristo sedendo, nulla cura del ministèrio de la casa mostrava; ma solamente le
suo mezzo e di valermi in questo de l'officio o del ministerio suo piuttosto
, il terzo mi nistero de gasp eri). -anche: il periodo
elmo premendo i lunghi crini, / essercita de l'arme or l'uso fero.
non molto doveva esercitare nell'india. de luca, 1-3-2-30: sono li sacramenti
di nuovo / ecco, o signora de la villa, il sole / penetra ne'
e cogli unguenti / ministre al culto de la tua persona? -tose.
miei lumi i vostri occhi, / e de la dea più bella, / la
bella, / la stella ch'innamora / de le ministre mie l'ultima suora.
lo fondo, là 've la ministra / de l'alto sire infal- libil giustizia /
il caso; / anzi giudice dio, de le cui voglie / ministra e serva
quella parte misera gli tolse, / che de la luce, sola, era ministra
, 59: tu [o notte] de le gioie mie sola sei stata /
fida ministra; tu tutti gli amari / de la mia vita hai fatto dolci e
g. stampa, 91: io de le pene mie ministra fui. loredano,
[degli occhi] / ministra de l'ardor del cieco nume [amore]
reggimento e governo de'populi e ministraménto de iusticia stati ordenati e istituiti.
ganzarmi, i-2-92: che direm noi de l'immensa pietade / ch'ebber le
scattoni per ben minestrare / la farfiata de lo bono farfione. anonimo veneziano, lxvi-1-80
buccio di ranallo, v-577-169: l'arte de gramatica / troppo bene sapia [s
/ sexanta dui lenguaiora / queste piena de gaiora, / tuctequante parole, / e
confessioni e gli ministrasse i santi sacramenti de la chiesa quando fosse il bisogno. g
abaco a imparare, imparate stamane e attendete de la ministrazióne che gli angioli fanno a
, in dileggio, e la forza de gli esorcismi sopra i demoni...
di mente e di parole / che de la monarchia la soma grave / non sembra
tasso, 4-52: un de'ministri de la regia corte, / che 'l re
ubidienti al cenno / siano or ministri de gl'imperi sui. lancellotti, 4-92
nell'uomo né ne la femina infin che de le virtù fossero accompagnati, incontanente fece
[i diavoli] volle / porre ministri de la fossa quinta, / poder di
le inique anime felle / ministri séte de li eterni pianti. giuglaris,
caro, 12-i-262: ora da i ministri de la tesaureria sono molestato per un terzo
mandò il cerusico coveri e alcuni ministri. de luca, 1-15-3-415: l'altro genere
lo ministro, per farlo dal vescovo de la cità dagli ordeni sacri deporre ed al
] ch'argillano, ancor che cinto / de l'arme lor, sia da'ministri
è peccato nel ministro l'eseguirla. de luca, 1-15-1-83: altri ministri et
che con solicitudine si apparechiaveno li ministri de la iu- sticia. dell'uva,
vide, precipitoso urtò le genti. de luca, 1-2-243: tanti prìncipi..
si rimangono di non voler essere arbitri de l'altrui vita e ministri de l'altrui
arbitri de l'altrui vita e ministri de l'altrui coscienza. 6.
fiumi al mare, si tributavano. de luca, x-proem., 31:
, iii-2-26: nel 1798 il ministro de sà si trovava in licenza a lisbona e
di affari il segretario don giuseppe agostino de souza. 8. amministratore che si
quali perciò restano raccolti a'ministri. de luca, 1-7-4-29: come ancora se e
verno. tasso, 16-20: dal fianco de l'amante (estranio arnese) /
, con cui la mano imitatrice / de la man creatrice / questa divina effigie
in un modo e in uno altro de le proporzioni o delle cose ch'appartengono
ma, quasi ministri e messaggieri de l'intelletto, portano a la mente quel
par., 10-28: lo ministro maggior de la natura /... del
sua visibil figura / lo ministro maggior de la natura / equabilmente e luce ed
d'oro e d'argento, ministro de rangole, diletto sanza allegrezza. petrarca,
il segreto albergo... / che de l'amare mie dolcezze tanto / mi
scopre / dal carro più i ministri de la luce, / che tremulando sue
/ celer ministro del fulmineo strale. de mori, 5: fendendo vien destro
le tempeste / l'augel, ministro de lo strai celeste. -produttore di
verginella; a l'altra il labbro / de la sanguigna porpora ministro / splende.
nel quale sono vestite monache nobilissime e de le prime schiatte di tutta francia, che
minori a tal cura dal loro ministro de la provincia deputati. g. p.
prefata chiesa di s. salvadore. de luca, 1-3-1-24: dalli suddetti capi
ordine di religiosi fondato da san camillo de lellis nel 1582 e approvato nel 1586
contagiose; camilliani, camillini. de luca, 1-14-1-329: della religione, overo
degli infermi, fondato da s. camillo de lellis (1550-1614) abruzzese. croce
1083: entrando giuliano apostata ne'tempii de la fortuna e spargendo i ministri del tempio
gravità di un fatto; attenuante. de luca, 1-15-2-359: che vi sia la
luogo alla condanna ed al gastigo. de nicola, 550: ecco quanto si sa
chiara la minoranza del tuo amore e de la tua gloria. baldi, 313:
da un voto parlamentare di sfiducia. de sanctis, ii-15-213: credo che, quando
vole el cor villano, / che de lo mondo se chiama contento.
m [aes] tà è già libera de un para- sismo de terzana, el
è già libera de un para- sismo de terzana, el qual era de iurno,
sismo de terzana, el qual era de iurno, e li è restato quillo
iurno, e li è restato quillo de la nocte, e tuctavia se va minorando
città per la minorazione del dazio. de nicola, 150: si aspetta l'altra
mitigazione (di una pena). de luca, 1-15-2-76: con altri modi che
10-21: le proprietà, non pure de i cieli, de i pianeti e de
proprietà, non pure de i cieli, de i pianeti e de i segni,
de i cieli, de i pianeti e de i segni, ma de gli animali
pianeti e de i segni, ma de gli animali, vegetabili, originali e minerali
conv., ii-vn-4: non dico pur de le minori bestie, ma di quelle
sasso nudo / lascia nel minor dito de la mano / l'annel che potea far
fuoco / et indi vanno al regno de la luna. / veggon per la più
altre fare / quel che fa 'l dì de le minori stelle. ariosto,
, non vedrian la minor parte / de la beltà che m'have il cor
e stupidi ed infami riputare si debbono. de amicis, i-566: le famiglie minori
la maggiore età; minorenne. de luca, 1-2-42: per mezzo de'procuratori
, conv., iv-xxvi-19: dea loro de li suoi benefìci, per li quali
e di minor dottrina in tanta incertitudine de le cose. 22.
per modo minore, quasi come druda de la quale nullo amadore prende compiuta gioia
vengono a voi, a ciò gli empiate de l'altre, non vi verrebbono.
pare... ch'i miracoli de la poesia non sian minori di quelli
avran difetto ', escusomi da una colpa de la quale non deggio essere colpato,
le divine lodi or che ella, spogliandosi de la nostra umanità, a gli immortali
ix-15: morte loco cherrea, / ché de pena menore / non porea meo follore
ritrova ne le cose che si generano de la secca e de tumida essalazione nel
cose che si generano de la secca e de tumida essalazione nel secondo loco più vicino
che ll'onore / non te traiesse de core / a ttenerte lo menore / fratecello
(i-295): frate girolamo beladuccio, de l'ordine minore, maestro in sacra
lui. b. cavalcanti, 2-83: de i termini
ài trovati doi numeri in proporzione l'uno de l'altro conmo 3 de 4,
l'uno de l'altro conmo 3 de 4, che montiplicato il minore in sé
resta in- parte subordinato al concedente. de luca, 1-1-19: la prima e principal
congiunto in tanto amore; / ma de grande a menore / con vene benvoglienza:
acciò che, amando quelli, dea loro de li suoi benefici, per li
difficoltà. -sostant. de marchi, ii-113: lei è il tutore
10-6): s'io avesse i denar de la poletra, / la qual vendei
sanudo, lvi-74: eri arrivò de quii uno frate minorità. sarpi,
affri- cano... li gradi de la menoritade in le persone meteva.
con- venghino a gl'infiniti,, de i quali non si può dire uno
spetino e spettar debbino a li consoli de mercadanti. -minore consistenza (di
: essendo differenza solo per la pocaggine de le parti, e minorità ed insensibilità che
re, che... per onor de l'ordine minoritano non aveva voluto far
far movimento alcuno, fece subito dar de le mani a dosso ai dui più segreti
formula di confessione umbra, v-7-21: de istis et his similia sì me nde
domnideu lo sa; k'io menesprisu de sono. iacopone, lxxxiii-526: donna
dice del minotauro, del centauro e de le sirene, estimo io invenzione de'
si apprestassero a ballare un minuetto. de marchi, ii-429: l'ortolana, postandosi
armi, per empier le minugia. de sanctis, 11-139: la pietà cede al
pur che quisto campo sia più grosso de lo adversario, a che non abiamo ardire
iii-1272: la quinta fo a la banda de ostro, loco dificilissimo, dove fu
loco dificilissimo, dove fu messo alguni patroni de nave con li soi omeni, per
con li soi omeni, per tentar de quella banda per minuir le forze de
de quella banda per minuir le forze de li inimici. bembo, 5-25: armato
quale a maggior morte ognor ci mena. de luca, 1-15- 2-79: quando.
si fatte scienze, ma per ornamento de la vostra splendida vita. -togliere
. sanudo, lviii-87: le raze de li cavalli... in ditto
-giovanissimo, di tenera età. de amicis, xii-424: io pensai che il
con relativi minuscoli carriaggi e artiglierie. de amicis, xii-311: le alunne d'
sue [lettere] e di pietro, de le quali era fatta già buon pezzo
10 me ho riso che è stata levata de la mia minuta quella parte dove dice
e lo presente papa erano state cause de più amicizie che con altro papa.
queste e i legni spargono tutte le minutaglie de le dette pietre, a ciò chi
minuti, dove sarà prima la minutaglia de 'l pescie. mattioli [dioscoride],
descriverai, tanto più confonderai la mente de lettore. bembo, 10-vii-461: sete col
tasso, iv-19: io tengo maggior memoria de le cortesie che de l'ingiurie,
tengo maggior memoria de le cortesie che de l'ingiurie,... e però
debba commendare ne la amicizia la parità de gli offici e de la volontà in
la amicizia la parità de gli offici e de la volontà in guisa che la ragione
la volontà in guisa che la ragione de l'avere e del ricevere sia eguale
delle scienze e minutato dal sig. de réaumur. guerrazzi, 4-1-180: l'accusa
dagli universali che governano tutto lo scibile. de sanctis, u-13-53: oggi è venuta
preziosismo; ricercatezza, sottigliezza. de sanctis, ii-1-85: avevo preso lezione di
, pignoleria, scrupolosità, precisione. de sanctis, ii-1-121: la stessa minuteria era
: quantunque marco tullio insegnasse l'arte de l'oratore, nondimeno spezzò tutta quella certezza
, trova nel suo volto il seggio de la beltate. v. ficcati,
qualunque genere, di minuterie. de marchi, ii-137: un minutiere offrì venticinque
a pena / è una minuta stilla / de l'infinito mar del pianto mio.
paganino bonafè, xxxvii-125: ricopri poi de terra siuta / che sia quasi minuta
fuggir comincia l'alba / e fuor de l'oceano uscisse il sole, / fuggon
el mio compagno comprò v millia pardai de speciarie minute. samido, xlvi-620: venti
e più minuta e fissa, quello è de la sorte migliore. bandello, ii-1066
. varthema, 150: el colore de dicto fructo [ciaccara] si è verde
di siena, 24: la soma de le anguille minute di due migliaia,
cignali e ne l'altra x; de le fiere minute non si tien conto.
xxxviii- 346: le guance son de vivo sangua e latte, / naso affilato
anco: 'per le minute spese'. de amicis, xii-293: uscendo di casa,
gran, su l'altro cura / tenea de le minute bagagliuole. pallavicino, 1-35
moisè son quegli, i quali nell'ordine de dieci si sostengono. son dati da
la mente nostra discerne, manifestare. de sanctis, 11-136: non vogliate fare
l'uomo da sé si sminuzza. de sanctis, ii-7-83: il boiardo spesso è
fuggon le donne col popul minuto / fuor de la chiesa, e chi può uscir
, e chiuda la porta di strada. de sanctis, ii-11- 233: sorse
capitano fu fatto tagliare il capo a sei de i ciompi, e per lo podestà
-sostant. citolini, 480: de 'l piccicaruolo e de gli altri minuti
citolini, 480: de 'l piccicaruolo e de gli altri minuti sono il comprare e
i più noti autori della sommossa. de sanctis, ii-15-134: se noi guardiamo
cui si trova la nostra società. de roberto, 342: come pasqualino, tutta
, 8-4: quanto è 'l bon fiorin de l'or migliore / di qualunca denaro
via di mantoa eranno venutti grandissima quarititade de sioldi picolli, falssi et strunzati facti per
però fo deliberato... che de caetero, in venezia né in altri
se potesse spender soldi menuti, salvo de quelli novamente batutti in la zecca veneta
8 el staro che il for- mento de cecilia a 1. 7 el staro,
danni nelle biade minute e nell'erbe de i prati, mangiandosi i legumi, il
sanudo, xl-214: bandiere quattro de spagnoli... erano a la
... erano a la guardia de pezi 18 de artellarie tra grosse e menu
erano a la guardia de pezi 18 de artellarie tra grosse e menu te.
ambedue i casi farà lavoro fastidioso. de sanctis, i-31: il romanzo deve
item xx soldi per dispesa a minuto de la semana di sant'andrea. ricordi di
nel fare, si dà nel minuto. de sanctis, 12-18: quando io ti
lo speziale, dove saranno le diverse specie de gli oriuoli. agostini, 3:
minuzie o minuti primi, secondo il costume de gli astronomi. tommaseo [s.
un minuto: entro brevissimo tempo. de amicis, i-270: la donna tornò di
d'analisi e concitazione di sentimento. de roberto, 10-60: ha costei un
. frugoni, ii-34: il minuzzame negletto de i celebri componitori vai più che tutto
celebri componitori vai più che tutto il fornimento de i dozzinali autoretti che...
1-325: fu la superba atalia a furore de popolo levata da la reale sedia e
pietate la strasinarono fin a la porta de mulli, dove come rape fu minuciata e
rape fu minuciata e bevuto il sangue de li cani. aretino, 20-229: ecco
capitani; l'altre, poi, de manco conto, magnian gambe, spalle
sei stato tanto a apportare quatro minuzzane de infinite altre che nel medesimo tempo sono
una volta levato dal refettorio una tavola de piatti per riportargli in cucina, non
lungo la strada per dove sarebbero passati. de marchi, i-737: il cuoco apprestavagli
allora santo giovanni, raccogliendo i minuzzoli de le gemme, fece orazione. tolosani
4. bambino, infante. de amicis, xi-271: dei mangiapagnotte di tutte
. petrarca, 23-160: i'sento trarmi de la propria imago, / et in
mie son l'arme, e 'n mezzo de la via / che vien d'armenia
tu hai / forse ti tira fuor de la mia mente, / sì che non
. guittone, 25-1: ben saccio de vertà che 'l meo trovare / vai poco
trovare / vai poco e ha ragion de men valere. chiaro davanzati, i-22:
non è il mio de'capricci e de le vene / che corron sì per roma
meo detto. dante, xviii-i: de gli occhi de la mia donna si
. dante, xviii-i: de gli occhi de la mia donna si move / un
2-61: l'amico mio, e non de la ventura, / ne la diserta
che se mai percote / gli orecchi de la dolce mia nemica, / non mia
lamentare / d'amore innanti e poi de lo meo sire, / ché data
o sia mortale o sia / una de l'infernali anime orrende, / vede
non macchiato da l'emulazioni e malignità de gli avversari miei. g. m.
venga mio nipote, l'ultim'uom de la famiglia! / queste chiavi ch'io
se stesso il padre / mio e de li altri miei miglior che mai /
bene usi, / fuor mi rapirò de la dolce chiostra: / iddio si sa
petrarca, 18-6: veggio presso il fin de la mia luce. idem, 328-1
e vergognose, / ch'usciste fuor de la battaglia asciutta, / qui vi
tasso, 2-23: non volsi far de la mia gloria altrui / né pur minima
avrai veduto quanto quanto ti amo. de roberto, 3-282: tuo padre come
b. -croce, iii-26-332: il de lorenzo, geologo e al tempo stesso
veneziano, lxvi-i-77: miti suso uno mizolo de aqua. poesie musicalidei trecento, lxxxiv-84
intellettuali; poco perspicace e intelligente. de sanctis, 9-264: aborriva dall'astratto e
più ch'in altri luoghi rivolta la mira de suoi pensieri in sangertude. aleandro,
questa causa altra mira che la conservazion de le ragioni de la commenda. mini
mira che la conservazion de le ragioni de la commenda. mini, 266:
/ per quelle selve, pieno ogrtiun de audacia. -a mira certa, a
guerreggiare, non si proponendo il fine de la pace, sarebbe simile ad un
a l'onore e a la quiete de la casa. patrizi, 1-ii-159: chi
dispicca da gli arbori che la spargano de i tronchi e de le foglie loro
arbori che la spargano de i tronchi e de le foglie loro! cellini, 709
guittone, i-21: ciò che l'om de voi [donna gentile] conosce e
, iii- vm-12: ahi mirabile riso de la mia donna, di cui io
, che mai non si sentia se non de l'occhio! idem, purg.
era mirabil cosa come si ragionava. de jennaro, 106: però come il
aretino, 10-40: raffaello, mercé de la corte, essercitò il mirabile del
il mirabile del suo stile ne le istorie de le sue sale e de le sue
ne le istorie de le sue sale e de le sue camere e de le sue
sale e de le sue camere e de le sue logge. magalotti, 23-40:
car valore, / e quanto e qual de porte onni affare / magno, mirabel
da parte alcuna, per la speranza de la mirabile salute nullo nemico mi rimanea
/ ch'uscir dovea di lui e de le rede. idem, par.,
tua misura, non a la parvenza / de le sustanze che t'appaion tonde,
. botta, 5-70: emanuele de deo... fu punito coll'ultimo
, che quel bastò per la conservazione de le scienzie in luogo di verso e di
con l'assedio che mise alla foce de i dardanelli, ma con la presa
... venne in tanta grazia de le genti, che quando passava per via
73: piglia trementina o vero oleo de trementina e meglio l; iiij. oleo
l; iiij. oleo laurino rasa de pino,... pone omni cosa
pena ha tocco la mirabil nave / de la marina allor turbata il lembo, /
miracolo. guittone, xxxviii-86: nascer de cristo e tutta umanitate, / fue
famoso (una persona). bonvesin de la riva, xxxv-1-682: quella è corona
eternai contrada, / corona d'oro zemada de bon virtù ornada, / conforto et
802: amando meglio d'aver per giudice de la mia opinione il consenso de'letterati
; e tra le rose / il fluttuare de le lunghe code / mollemente si perde
incanto. -compiere miracoli. de marchi, i-661: faccio conto di mandare
gelsomino di bella notte... belle de nuit. 'mira- bilis parviflora':
stessa cade / mirabilmente a l'una de le rive; / quivi conosce prima le
di ciglio; / e in mezzo de la fiamma ecco appariva / mirabilmente un padiglion
del corpo del mio serenissimo signor principi de salerno e da multi multe volte sentito
sue singulare vertù,... de lui se innamorò. guicciardini, iv-44
odori d'ambrosia e lasciando la camera de la sua celeste luce mirabilmente luminosa.
turchi esser fugiti sopra una barcheta facta de vimene cum pelle di boi e di
sapendolo mi gioverà per gustare le arguzie de i detti e mille altre cose che in
dixe che i mirabolani seni, over de quella contrà chiamà sen, è de
de quella contrà chiamà sen, è de spezia de mirabolani. la scorza de quisti
contrà chiamà sen, è de spezia de mirabolani. la scorza de quisti è sotile
è de spezia de mirabolani. la scorza de quisti è sotile e negra. trattato
, croco, scorza di citro. michele de cuneo, lix-58: sonovi ancora arbori
ricettario fiorentino, ii-30: e'mirabolani de gli arabi non sono el mirobalano, cioè
gramsci, 1-114: pare che il de man abbia preso dal veblen anche quella sua
li narrati accidenti della donna dicevano versi de doctrinale, strani e sonori, e parlavano
panniculo, carnoso, musculi e corde de essi. idem, 43: la
280: segue poi la porta de lo stomaco, e poi il mirach,
e di tutto si fa maraviglia. de amicis, xiii-241: 'religionaio'.
... lo fattore per se medesimo de li miracoli è tre, cioè padre
con ciò sia cosa che principalissimo fondamento de la fede nostra siano miracoli fatti per
la rag- gione giudicasse di lei e de la discredenza per l'altre cose.
vaghezza de'l'istorie de'gentili che de le cristiane o giudaiche, devi ancor
quella così mirabil mensa de'gimnosofisti e de gli altri miracoli loro. campanella,
e inusitato; atteggiamento sconcertante. storia de troia e de roma, xxviii-390: retornao
atteggiamento sconcertante. storia de troia e de roma, xxviii-390: retornao [ercole
in grecia e vicque et occise li cavalieri de isione, che era ditto noncetarus,
che era ditto noncetarus, e cazzaolo de tesalia. et altre molte miràcule fece
, / di boschi il giorno e de le oscure grotte / felice albergo mi facea
mai raggiungere i miracoli della voce viva. de amicis, 1-677: fin dalla mattina
n. 8). storia de troia e de roma, xxviii-399: quello
8). storia de troia e de roma, xxviii-399: quello [ca-
pitolio] pone lo solino una cosa de le granne miracole de lo munno.
solino una cosa de le granne miracole de lo munno. landino [plinio],
originale. aretino, v-1-281: taccio de la vergine, prima adorata e poi
l'altrui luci, abbagliate nel refulgere de i suoi lumi pieni di pace e
. come anco, per la novità de i suoi miracoli, non potremo laudare l'
sono i miracoli e quasi i portenti de l'ingegno, quanti mostri de la natura
portenti de l'ingegno, quanti mostri de la natura, che sono testimoni d'
d'ingegno che caratteri di stampa. de amicis, x-140: cominciò a raccontare
, ch'eo / non morto son de gioia e de dolzore; / ché,
/ non morto son de gioia e de dolzore; / ché, come per dolore
una certa impazienza un dramma d'alfred de vigny, che hanno rappresentato in parigi
ch'io morto non cada. storia de troia e de roma, xxviii-
morto non cada. storia de troia e de roma, xxviii- 384: non
anche in maniera esagerata. storia de troia e de roma, xxviii-399: pirrus
maniera esagerata. storia de troia e de roma, xxviii-399: pirrus se fece
disse: -quello ène fabritius, che de bontate non se retorna si come lo sole
bontate non se retorna si come lo sole de lo curso suo. mercati, 1-2
, miracoloni incredibili, superstizioni ridicole. de sanctis, ii-13-434: schopenhauer ha fatto un
sì come elli uscì fuori dal ventre de la madre rimagnendo chiuso e sì come entrò
come legittimo erede di milano nel regno de i suoi antiqui padri miracolosamente. grazzini,
senza ripugnanza e universalmente dai dotti. de sanctis, lett. it., ii-21
affetti e le proprietà delle persone e de gli accidenti. capriata, 1-11: platone
dir. bestiario moralizzato, xxxv-11-316: de lo castore audito aggio contare / una miraculosa
il vede. varchi, 7-4: che de verno fare in rimirando questa miracolosissima scultura
di milano, alcuni gentiluomini nel monastero de le grazie dei frati di san domenica
, allora andate subito a parigi. de amicis, xii-266: una gran donna seminuda
gli faceva palpitare innanzi agli occhi. de roberto, 1-380: il miraggio che l'
, catene, pontali, miraglie e butoni de oro de martello e de argento.
, pontali, miraglie e butoni de oro de martello e de argento. =
e butoni de oro de martello e de argento. = deriv. da mirare
s'affaitan tutti ei minor vostri e de la forma vostra informan loro. amico
638: fu fatto iustiziero in terra de bari messer raalth, frate dello miraglio de
de bari messer raalth, frate dello miraglio de sicilia. cronache siciliane [rezasco]
sanudo, lvi-105: e1 capitanio è nudo de ogni pratica, mai fu in mar
fu in mar, gentil persona, e de la sua vita valentissimo, cugnato dii
da un duello, da un naufragio. de sanctis, ii-20-182: mi hanno detto
fosse sumerso in mare, fu piena de tanto dolore che... moribonda cadde
iii-4-186: sfaceasi; e nel crepuscolo de i sensi / tra le due vite al
d'un lieve pullular lo specchio / segna de tacque. dossi, 1-i-323: piace
porrà iovare. / mirate ennesto specchio / de me desfatto vecchio! chiaro davanzati,
vista, / che tutti i cor de i riguardanti acquista. casti, 15-48:
. de'marchesi, xxxvi-231: o de le sante muse bella e chiarissima lampa
quante notti furono, che li occhi de l'altre persone chiusi dormendo si posavano,
, fare lo potea mirando lo tremare de li occhi miei. idem, conv.
figliuola. ciro di pers, 83: de le tre dee la nudità lucente /
io mi movo, miro intorno / de la mia gioia: sed io no la
, 41: agata, corno de ciascuno è usanza che la predica ascolta
che la predica ascolta, mirando fiso de continuo a lui, e parendoli ultre
solo chi ve mira / già mai de la vostr'ira -non se parte.
troppo osa, / posponendo il piacer de li occhi belli, / ne'quai
la fontana, il buon narciso / de lo suo viso forte 'namorao, / e
/ non vói mirare altroi / che sia de sotta 'l celo. dante, conv
ancora, / quando amor fa sentir de la sua pace. idem, conv.
1-74: cui fu spento il poter de la pupilla, / forse perché da le
modo si puote speculare del figlio e de lo spirito santo: per che convengono
dir poi gl'incommodi che serra / de la pigra vecchiezza il peso greve, /
che s'asconde / sotto 'l velame de li versi strani. petrarca, 122-10
ben te. campofregoso, i-41: se de quel ch'io dic'hai dubbio forsi
dubbio forsi, / mira 'l villan, de i boschi abitatore, / che par
l'esempio altér che giorgio ha tolto / de la barozza, nel cui sacro volto
secondo è capace la quantità e virtù de la pupilla. ariosto, 33-114:
1-183: mira come la barchetta / de la sua vita naviga sollecita / verso
mirava e cercava se la prima materia de li elementi era da dio intesa.
alcuno / spunti, o si schiari de la notte il bruno. g. c
'l core, / s'a l'opre de la mano il cor si mira.
governo d'inghilterra rappresenta il passato. de sanctis, ii-7-239: avrebbe voluto [
cercò di descriverla analizzando la convenevolezza. de sanctis, ii-7-15: il poeta [silvio
mira. caro, 12-iii-136: l'attitudine de la luna deve esser di mirare di
deve esser di mirare di sopra dal cielo de l'ovato verso il corno de la
cielo de l'ovato verso il corno de la stessa facciata che guarda il giardino,
oggetto. ariosto, 39-2: mena de l'azza dispettoso e fiero, /
(46): molti s'accorsero de lo suo mirare; e in tanto vi
qua, né l'uno / sapea de l'altro, e il mira bieco e
grande anticipo. tasso, 17-92: de la matura età pregi men degni /
che 'ntomo si mira / tutto smarrito de la grande angoscia / ch'elli ha
sendo proprio dei cavalieri la liberalità e de i signóri l'avarizia, onde i due
spesso. boccamazza, i-1-494: piglia de l'oglio del mirasole e metteneli cinque giocie
sanudo, vi-174: per 18 piati de miràustro... con na- ranze
miriagrammi di fieno secco per ettare. de amicis, 116: passando in cucina [
felice, / e par che al nome de auro ancor se alumi, / quanto
, lii-538: acompagnati da molti fanti de la guardia, cum mirifico modo, poi
conspicui e immortali onori acquistar puoi. de roberto, 1-173: il ballo della
esserce differenzia, ché la murena è de vari colori e debile, lo mirino è
vari colori e debile, lo mirino è de un colore e robusto. =
citolini, 176: sotto la divisimi de le pietre nigricanti sarà l'ambra
prato. altissimo, lxxiv-90: monsignor de foys decoro / fe'mettere in una arca
non ne dico e dissi mai, / de le sue doti generose e sole,
l'oio non se possi vender a più de lire 8 el miro. citolini,
di arabia: ancora che a quella de tempi nostri non si convenghino tutti e'
, / giovan che... / de l'aureo crin, che fan mirre
vergine, xxxv-n-10: sovra la fior de gloria vui si'la più afiorata, /
primo che, nel trionfo che egli rappresentò de i corsali, la portò in roma
vien giù per 'l declivio / dolce de 'l monte, e co 'l stridente,
di mirto, usano la maggior parte de gli speziali in luogo loro una pianta chiamata
parte / empion del bosco e de gli ombrosi mirti. trattato delle mascalcie,
l'occaso roseo, / ed i cipressi de la riva fremono, / e i
/ la carpa che timida abbocca. de libero, 1-116: qui odoravano capelli,
... intendo io... de i mirti che per loro istessi nascono
serà ciascun di lor fecundo et irto / de senno e de valore, e vera
lor fecundo et irto / de senno e de valore, e vera imago / del
, e scarso largo fa pungiente sperone de gran bizogno. idem, xxxiii-34:
e la polpa del petto dal corpo de la starna. dapoi mitti in tal
poco di spezie dolci, un poco de garofani pesti miscati insieme et un poco
un poco di suco di pomaranci o de limoni o di agresto. =
in scatola. -medicina. de roberto, 281: aveva finalmente mutato sistema
separata dal resto, delle miscellanee, de i giornali, delle critiche e delle controversie
). - anche sostant. de luca, 1-2-72: perché questa materia dell'
sequente è dato a la gente / de confessori; / lo vagnelista la lengua
, la quarta è il suo tritamento. de bottis, 47: osservai.
diverse sono le mischianze e le tempere de gli umori, onde il corpo è differentemente
l'ingordigia d'avere e le mischianze / de l'altre genti. m.
giovenile mischiò la disciplina e la perizia de i vecchi. della porta, 1-389:
già che, intinto / il pennel de la luce / ne'color'de l'aurora
pennel de la luce / ne'color'de l'aurora, / mischia con varie
più che certo che, restandoti impresso de la fantasia ch'io sia stato sì
: molti di loro con le donne de madianiti si erano mischiati et a loro persuasioni
... fece edificare templi nel mezzo de la cit- tade, acciò che
si mischiassono con lui ne'sacrifici de l'idoli. bandello, 2-38 (ii-4
? tasso, 5-82: né potrai de la vergine regale / fra i campioni
una ghirlanda d'erba, / trae de la mente nostra ogn'altra donna: /
, il signor intendente, quel misterioso de emma, passarono nel mio cervello come
. né fu né fia che quella de la gente latina... e massimamente
cattivo coro / de li angeli che non furon ribelli / né
. compreso, incluso, inserito. de luca, 1-15-1-366: quando anche la lite
e prend'onta / onni sua gioì de noi dea star meschiata. b. palmieri
chiara e graziosa / succede l'ombra de la notte oscura, / così non fu
suo sangue, ch'è meschio / de la circoncisione e de la morte. a
è meschio / de la circoncisione e de la morte. a. pucci,
pilicione di panno di camerino miscio fodrato de castroni bianchi tenesseron più calde le gambe
: incomincio dalli ingegnosi artefici di rotelle, de forcieri, veluti, drapi meschi,
di meza grana di borsella per vestire de la mogie. giovio, ii-148:
al perdiglio. marino, 16-28: de le colonne e d'ogni serie loro /
i misti specifiche apparenze: / queste de le miscibili sostanze / sono le varie
, delle sue prevenzioni e passioni politiche. de pisis, 1-323: l'anima nell'
piò c'altri misconnovi, ché 'l fiore de la mia cità in vane ed in
non gustano che beni di carne. de sanctis, 9-59: gli si scagliarono contro
l'uomo puote vedere scritto nel libro de le leggi che elli [giustiniano]
lor paesi la smoderata libertà e prosunzion de gl'ingegni, ultimamente ancora osservata nelle
24: questo per lo gran falò de galvan lo mescredente: / zascun cavaliero
il luogo, corsero all'asciutto. de notari, 18: abbondano per ogni
3-75: gli ultimi [servitori], de la quarta cotta, sono una mescùglia
, di disgraziati da'lor padroni, de fuorusciti da tempeste, de pelegrini, de
padroni, de fuorusciti da tempeste, de pelegrini, de disutili ed inerti.
de fuorusciti da tempeste, de pelegrini, de disutili ed inerti. =
estremo biasimo e disonore e tardo pentimento de gli auttori di così fatti mescugli.
rendere ragione sufficiente della sua esistenza. de sanctis, ii-n-44: leggete le strenne
fe'la miserabil dido, / privata de la dolce, amata vista. nardi,
dentro vi troverete il suo cuore medesimo. de amicis, ii-438: chi profana il
paga ogn'anno a la gran dea / de l'innocente sangue d'una ninfa /
gridi e le imprecazioni che uscirono improvvisamente de gli occhi e dalle bocche dele sventurate
parte di quelle robbe che son miserabilissimo avanzo de la fortuna di mio padre e mia
competente ne le cause de'legati pii e de le persone miserabili, non fu ammessa
vigore l'antecedente decreto del concilio. de luca, 1-3-1-123: quest'ordine però alle
have 3 ferite, una in la schena de uno lanzon ch'el passò da uno
l'altro, una sopra la spala de una roca e l'altra sopra uno brazo
che, non conoscendo intieramente la qualità de la donna, s'erano messi a corteggiarla
si tengono e paiono più miserandi. de amicis, xii-110: era una di
li costumi della città et insula prefata de ormus, de lì partendomi, passai
della città et insula prefata de ormus, de lì partendomi, passai nella persia.
. tasso, 19-29: or chi giamai de l'espugnata terra / potrebbe a pien
mi vede e non m'ha inteso. de marchi, iii-2-15: fu tuo dolor
quasi immutata spettatrice al breve / pellegrinar de l'anime, la nuda / vergin
1-67-12: como el ceco che clamava, de passanti era sprobrato, / maiur'voce
: 'bisava del cantore ': idest de david, el quale correpto dal furor
omicidio e tradimento. poi, pentendosi de l'errore, cantò el psalmo:
con organo o con l'orchestra. de roberto, 186: l'organo intonava
quell'altro nemico d'italia e il 'de profundis 'di certe potenze che pur
corno lo olio è bolito per spazio de un miserere, scopri la ditta incristara
turba più rada e più miserevole]. de roberto, 4-23: secondo che cresceva
dimostrando che la misericordia è una infermità de l'animo e vicina a la miseria
mi sia più sorda morte, / porto de le miserie e fin del pianto.
aveano regnato. tasso, 7-15: de le miserie mie pietà ti mova.
suonare celia e ironia e dispregio spietato. de sanctis, lett. it.,
mi vedi, / che quando fui de l'altra vita tolto. boccaccio,
il frutto,... lo 'nganno de 'l serpente, la prevaricazione, la
la prevaricazione, la maledizzione e la miseria de l'uomo. fiamma, 1-3:
stracci, ossa ed altre miserie. de amicis, xii-399: sedeva...
, 43-76: egli che capo fu de la brigata, / rimase dietro,
farmi scivolare nella più tetra desolazione. de pisis, 1-19: ero il padre
loro misericordevolemente, ma predicolli del bene de la pazienzia molto altamente. 2
crede la volgar gente, cioè dolersi de l'altrui male; anzi è questo
si schiantino / le braccia a la furia de 'l tifo. fenoglio, 1-236:
e dei vizi, xxxv-n-334: sere, de pietà plinu, / io so misericordia
formula di confessione umbra, v-7-22: pregon de la sua sancta misericordia e la intercessione
la sua sancta misericordia e la intercessione de li soi sancti ke me nd'aia
al male avvezzo, con l'aiuto de la misericordia di dio s'avvede del
per mancamento di fede, sono immeritevoli de la gloria del paradiso. campiglia,
e infirmi revesi- tando / e ovra de misericordia andà fazando. boccaccio, viii-1-228
): chiamando misericordia a la donna de la cortesia e dicendo: « amore,
fatto questa misericordia, che de'beni de la ventura non m'avessi fatto provare
parte guelfa, 1: a la compagnia de la misericordia di firenze libbre x pie
: stentatamente, di elemosine. de marchi, ii-79: tirarono innanzi tre anni
superbi cristian miseri lassi, / che, de la vista de la mente infermi,
lassi, / che, de la vista de la mente infermi, / fidanza avete
fare né che dire parendogli che il soffitto de la chiesa gli fosse cascato a dosso
misero pulcin presso alla chioccia. g. de rossi, xxii- 821: indarno
ne la seconda [parte] narro de la mia misera condizione. petrarca, 8-9
altra serena / un sol conforto e de la morte avemo. valerio massimo volgar
solamente era disformato e sozzo lo stato de la repubblica a vedere, ma ancora
miserissimo stato, / che vie più de la morte il viver teme. muratori
hanno sì mutata la natura / li abitator de la misera valle, / che par
, e così fur cagione e partepici de la sua dannazione. canteo, 358:
due vivagni / passammo, udendo colpe de la gola / seguite già da miseri
pari', s'intende l'anime libere de le misere e vili delettazioni e de li
libere de le misere e vili delettazioni e de li vulgari costumi, d'ingegno e
sorti, / ch'era il servir de le misere corti. 14.
miserrimo pur fia / chi può mirar de la sua donna i rai, /
remo in vizi; ed è in de le grandezze grande di paradiso, e
natura feminarum, xxxv-1-552: l'amore de le femene dolce par corno mana, /
quattro vacche, / ch'eran fior de l'armento. tasso, 1-51: oh
1-i-277: il giusto principe nel gastigo de * misfattori dee esser come 'l folgore del
non volio salu- dare / per amor de miser galvan, lo mesliale. de mori
amor de miser galvan, lo mesliale. de mori, 77: la misleale intanto
cultura, della loro civiltà. de sanctis, i-197: odiava [foscolo]
io per reazione, rifaccia il 'misogallo'? de sanctis, ii-9-921: tutta la compassione
odiator delle donne, fu soprannominato. de roberto, 6-18: noi siamo oggi
idem, ii-12-143: 'les torts de l'histoire'..., in cui
la mano, et arse quattro dita de la mano. fiore, 119-14: de
de la mano. fiore, 119-14: de mia vita fe'libro, e sì
'; cfr. la locuz. joer de [des] mespoints 'giocare con
quel far quele missianze nete nete / de più colori e meterli in scancia.
, predicando da missionante assai vigoroso. de nicola, 464: il celebre canonico
s. vincenzo de'paoli. de luca, 1-14-1-347: diverse altre sorti di
rappresentare al principe le ragioni della città. de sanctis, lett. it.,
volontario per le missioni della serra. de luca, 1-14-1-247: si esercita ancora [
di espiazione, e i 'frères de la doctrine chrétienne ', procurarono alla chiesa
, la distribuzione vigente delle ricchezze. de sanctis, ii-15-444: chi ha fede
latini parimente, dopo che all'offerte de loro sagrifizi avevano interamente dato fine,
: similmente e io geniculato la perizia de le antiquarie e sacrale cerimonia dilla diva
tasso, n-iii-1035: la terza spezie de le lettere ieroglifìche contiene quelle figure che
della città v'è un 'bois de boulogne ',... con ombre
sarà conceduto, sopra lo alto misterio de sacramento del corpo di cristo.
causa del camino / né il fin de tuo desir da te sia inteso; /
novel ministro prende / il gran mistero de la sacra cena. metastasio, 1-6-282:
/ precedere faceva il suo mistero. de marchi, ii-562: tirò di tasca la
questi quatro misterii, videlicet el luoco de la cena, al luoco dove lavò li
sancto sopra li apostoli e 10 luoco de l'apparizione a san tomaso. vasari,
a portare. ariosto, 15-99: de la passion di cristo ogni misterio / contemplando
mutato ogni cosa, come per rivelazione de gl'iddii, et ella era stata la
gli ambasciadori portassero per insegna il ramo de gli ulivi. buonafede, 2-i-351: i
parole,... informati e capaci de qualche ombra di qualcheduno di essi.
senza indagarlo, / questo enorme mister de l'universo! pascoli, 246:
sensi della bellezza corporale, tratti dalla medolla de secreti misterii delli antichi filosofi e teologi
mister di voluttà: / sotto le pieghe de la bianca stola / floride balzan le
che abbino / discorso e discrezion. de sanctis, lett. it., i-103
al fianco / guidi il suo pin de la propinqua sponda, / fedele il
in benigno / corpo di cristo e de l'uom consubrino, / congiunto con l'
dio e per la notte la privazione de la sua luce o de la cognizione,
la privazione de la sua luce o de la cognizione, ha data più alta
e la vestiva di una dolcezza cristiana. de roberto, 10-167: l'ovale del
, / l'opre di lui qual de la grazia autore. manzoni, ii-57:
/ come un'accesa vision compare. de marchi, ii-175: tutte le testoline
vetri istoriati / a rompere l'orror de l'ombre mistiche / sotto gli archi slanciati
'della filosofia e superiore a entrambe. de roberto, 1-126: di tratto in tratto
scolastica, l'altro della mistica teologia de gl'idoli. redi, 16-i-14:
vestimento e lauri in pugno avvolti / de la mistica lana. 4.
: un'altra diffinizione mi sovviene de l'armigio: « l'impresa è
xxxiv-127: dormono i sensi e il mistico de l'alma / amoroso silenzio altro non
che il suon di teneri sospiri. de marchi, ii-568: una dolcezza mistica,
a benedire la mano che percote. de roberto, 1-264: le lettere seguirono
. vicendevole, reciproco. storia de troia e de roma, xxviii-408: quintus
reciproco. storia de troia e de roma, xxviii-408: quintus pompeius mannato
riferita la causa de'venti alla varia mistione de sali, o nitrosi o ammoniaci
resulta, di questa prima mistione amichevole de gli elementi, le forme de'metalli.
uguale, non solamente ricevono la forma de la mistione e le forme de l'animo
forma de la mistione e le forme de l'animo vegetativo di nutrizione, augumento
ma ancor ricevono di più le forme de l'anima sensitiva col senso e moto locale
cioè prometeus, compuose in imagine de li dei, che tutto governano. leonardo
integrale (il pane). de marchi, iv-216: il figliuolo si era
gobetti, 1-i-873: al vecchio ideale del de mun dei sindacati misti di padroni e
e omo inseme misto / in ispezie de pan pare e de vino, / per
/ in ispezie de pan pare e de vino, / per cui del ciel facciamo
elementi eterogenei. campailla, 11-58: de la fibrosa ancor lignea sostanza / morbida
/ mi pinsero un tal sì fuor de la bocca. idem, par.,
del ben publico spirituale e temporale. de luca, 1-3-2-17: la cattedra- lità
personali dell'industria e fatica umana. de luca, 1-1-38: della terza specie de'
misti più fini, / uscite fuor de le sepolte soglie, / e, di
di qualità o di caratteri diversi. de amicis, ii-473: bellissima no; ma
un misto di queste tre lingue. de sanctis, ii-6-48: a quel tempo non
posare, per lo mi'amore, de fare questo ». — fare
ponzon, / farave torto al mistro de sti dì. = var.
di cola di rienzo, 56: quelli de la ròcca mesticaro zolfo, pece,
s'affina toro e purgasi nel fuoco de le brutte misture. crescenzi volgar.,
parevano pantere, così erano zaccherosi dagli schizzi de la percossa acqua e de le mesture
dagli schizzi de la percossa acqua e de le mesture che dentro v'erano.
bianca lustra e fina, / ad onta de la semplice natura. murtola, 1-409-10
formar, che il lume spento / de la vita ridiero e i dì sereni.
la qualità degli uomini e capi. de luca, 1-13-1-57: non dovendosi con facilità
la ex. tia v. a manderà de qua qualche bon ronzino tudesco, serria
che, facendo mistura con queste cavalle de qua, produria alcun bon corsero.
componendone un suo libro chiamato alcorano. de luca, 1-14-1-411: anche appresso li
: togli il rigor del gelo e de l'arsura / e l'orror de la
e de l'arsura / e l'orror de la notte ombrosa e bruna / e
ombrosa e bruna / e 'l pallor de la morte insieme ad una, /
ecclesiastica, civile e penale). de luca, 1 -proem., 93:
.. sanza mistura alcuna è uso de la nostra nobilissima parte, la quale
villano deza aver per vieto / lo pan de la mistura / con la zigola cruda
la maio parte a scaffa, pan de sorgo e pane di mestura. caroldo,
boiardo, 1-6-37: la pietra era de un pezzo, quadra e dura;
o misure o distanzie che vogliam dire de la quantità, le quali sono la
; i quali, benché col rimenar de la persona mostrassero la misura lunga,
svogliati, / e che fuor, de l'altrui bramosi, vanno. / dovriano
, perché il tempo è la misura de 'l moto. b. segni, n-153
misura colla quale sono misurati i corsi de le stelle, ma quella del giro
misure et anco nel noverar de'mesi e de gli anni, sono sì fattamente guasti
più di due scudi il mastello. de luca, 1-2-154: il prescrivere li
. ora voglio mettere in questa ampolla de le 5 oncie, 4 oncie senza altra
il corpo, accioché pervegna al termine de la naturale mesura. ariosto, 7-15
dal sarto che venne a tormi la misura de l'abito. ghilardi, 66:
un certo che non conoscete con finta de pigliar la mesura d'una cintola, e
fece gettare a terra le fortezze. de luca, 1-14-1-84: è stato ancora
misura, non a la parvenza / de le sustanze che t'appaion tonde,
grandi... vogliono parer più de gli altri, essere stimati e onorati non
non misuriam la dottrina con la misura de l'età, ma con quella de la
misura de l'età, ma con quella de la ragione, ch'è giustissima misura
... con la sola tramontana misura de gl'interessi, variando questi secondo che
amore disvegliare e risentire là dovunque è de la sua potenza seminata per buona natura
: tutti quanti fuor guerci / sì de la mente in la vita primaia, /
: v'è permesso / al pari de l'amor l'uso e del vino /
: lo stesso avviene della musica. de sanctis, il-n-n: è...
, un senso precoce della misura. de roberto, 371: di grazia,
qe molt entende a fornicar / e de l'autrui aver sempre voi sosernar,
con misure preventive stabilite dalle leggi. de sanctis, ii-15- 251: il
la qual pesa xxvi libre, per prezo de mezo carlino. ariosto, viii-19:
[la spelta] in campo più de nove soldi e, quando l'hanno
condutta in campo, la vogliono alla messura de ruberà, che è maggiore de la
messura de ruberà, che è maggiore de la resana. domenichi [plinio],
la misura / che misurasti a mi de pianti e lai. gualdo priorato,
priorato, 3-i-170: era egli esattamente informato de meriti di ciascheduno, sì che,
uno in speranza d'esser a misura de propri meriti rimunerato, si rendeva nel
-in relazione con, relativamente a. de luca, 1-14-1-207: dentro la suddetta città
. caro, 5-220: la forma de l'orazione né in tutto fatta a
patecchio, xxxv-1-585: molto me noia for de mesura / omo veglo prestar ad usura
... per dritta misura, / de le coste e de tanche alla confine
misura, / de le coste e de tanche alla confine / e lo fé rimaner
, che neve manda / a misura de la vesta, / fé trovare in questa
, lxxxv-168: la terza porta si è de paura / e de tremore senza mesuranza
porta si è de paura / e de tremore senza mesuranza; / a quella porta
dello spedale di siena, 31: uno de li predetti frati senza l'altro non
: il tempo, che è mobile imagine de l'eternità, misurò i vari moti
, misurò i vari moti del cielo e de le stelle, che a la luce
confina il vano, / al piè de l'alta ripa che pur sale, /
par., 10-30: lo ministro maggior de la natura, / che del valor
del sole. sanudo, li-630: de 11 a un poco el duca fece misurar
/ si come è 'l sol misurator de l'ore. -battere, scandire
della savoia, com'ho fatto quelle de gli svizzeri e del tirolo. brusoni
la scimmia all'anglo o al gallo. de amicis, 308: una mattina,
senza invidia e senza discordia fra loro. de amicis, xii-367: si dovevan misurare
ciascuna cosa è misurato secondo la possibilitade de la cosa desiderante. cavalca, vii-m
che dài risguarda e misura idio. de jennaro, 57: io te giuro
. tasso, i-281: quella parte de la città e de la corte..
: quella parte de la città e de la corte... 'l misurava da
lo quale desiderio è con la bontà de la natura misurato. idem, par
nostra ormai mesura / cum l'armonia de la toa mundizia. firenzuola, 450:
... / e se la sofferenza de i martiri, / non usati a
pur che meco si misuri aminta. de sanctis, ii-15-228: faccia il cielo che
., 8-84: cosi dicea, segnato de la stampa, / nel suo aspetto
no. achillini, 1-171: cesseran de i cieli / questi moti fecondi / misurati
ribelle / al misurato imperio del sole e de le stelle. e. cecchi,
colle sue ruote gravi e misurate. de marchi, i-69: il misurato respiro della
lo quale desiderio è con la bontà de la natura misurato. d.
passati ad essere titoli vendibili o affittabili. de roberto, 7-84: a un tratto
: divenuto io... giusto misuratore de le deboli forze del mio intelletto,
con angusto oricalco circoscrissi, / misurator de le celesti rote. viviani, 5-1-341:
peruzzi, 470: il detto pezo de la terra avea in conpera perozo alberti
vedete... che pur vi sono de i segreti a voi reconditi in queste
sì languente nel mondo che peregrina più de gli stessi peregrinanti non si rincontra che
accendono... ad essere mitatori de gli antenati e seguirli.
pia, quanto amorosa, / quanto abundevel de grazie infinite / mostrase ver di me
. frugoni, i-4-184: col verde ramo de la mite oliva. -che muove
delle brave sorelle nel mite paese. de pisis, 40: un contrafforte avanza acuto
sveglia il lettore, quanto la freddezza de gli affetti. = nome d'azione
: la descrizione che facea salvador rosa de la letteratura seicentistica torna a pennello a
121: e1 mele spumato per lambicco de vetrio meravigliosamente mundifica li ochi e mittiga
che 'l dolore / mitigato ha il favor de la sua amata, / e s'
e spegnerla. muratori, iii-239: silvio de le boe tiene che nulla ci sia
: diana, proserpina casta, / nemica de pegrizia e de lossuria, /.
casta, / nemica de pegrizia e de lossuria, /... / col
/ e mitiga la furia, / de febre e de ferute e d'altri legni
la furia, / de febre e de ferute e d'altri legni! rappresentazione della
vii-662 (1-19): amor sol de valor glie spirte copre, / onne vizio
caso ne conviene ritornare ad altro modo de exordio, cioè 'insinuati 'e
. ugurgieri, 129: la infelice de la mente fenissa non mitiga i pensieri suoi
di terra ferma, mitigar gli animi de i principi nimici, ma essi nondimeno,
la sorte del poeta si mitigò. de roberto, 8-250: la crisi degli agrumi
1387 [rezasco], 3-101: de la mitigagióne de la pena per la
rezasco], 3-101: de la mitigagióne de la pena per la confessione de'malefizi
li mituli e li pedini per volontà de natura nascono in li lochi arenosi. landino
che vengono di ponto son tenuti miglior de gli altri. domenichi [plinio]
bellezza in gara colle famose oterò fagette liane de pougy cléo de mérode e regna mediterranea
famose oterò fagette liane de pougy cléo de mérode e regna mediterranea sulle ostriche aragoste
case di appuntamenti, le mitologiche maisons de rendez-vous illustrate da robbe grillet in un
villani, 2-151: l'imitare l'invenzioni de gli antichi mitologi è bella lode.
, orazio che cantaron di loro, / de i classici mitologi in sacro concistoro.
sua santità portava in capo il dì de la cenere. buommattei, 1-10: veggendosi
, e perfino lo stesso soglio. de roberto, 181: parecchi sostenevano..
pace o più contento, / se ben de cinque mitre il capo aggrevo.
persona estremamente religiosa e devota. de marchi, ii-1017: nello spirito di questo
canto ameno e suave tintinno, / de laur fé compor corona e mitra / e
su '1 carro, e non si curò de le dipinture ne la mitera. firenzuola
non ve ne scusate, perché la scusa de le publiche asinarie è mitera de lo
scusa de le publiche asinarie è mitera de lo sfacciato de i gaglioffi.
publiche asinarie è mitera de lo sfacciato de i gaglioffi. -persona sgradevole,
. idem, vi-711: a la croce de dio, ché ci son di male
poco coronato e mitriato professore di università. de bosis, 51: alteri e soli
caro, 12-iii-125: il capo solo grande de la dea con bella acconciatura, mitrato
. marinetti, 2-i-315: il filosofo de ruggiero ed altri filosofi parlano oggi del
'mitteloirópa'): programma di organizzazione de \ y europa centrale sotto la egemonia
colonna, 2-182 [erano] vestiti ruralmente de pelle alcuni,... altri
pelle alcuni,... altri de fogliace de bardana, alcuni de psilopato
alcuni,... altri de fogliace de bardana, alcuni de psilopato e de
. altri de fogliace de bardana, alcuni de psilopato e de colocasia e de mixe
de bardana, alcuni de psilopato e de colocasia e de mixe e del maiore farfugio
alcuni de psilopato e de colocasia e de mixe e del maiore farfugio. domenichi
mixamebozigòto, sm. bot. zigoto che de riva dall'unione di due
. patecchio, xxxv-1-571: mo parlem de le femene, si con'ne dis
xxxv-1-17: ore odite cer- tanza / de qual mo mostre sembianza / per memoria
fedelissimo amico e servo, voi, de quanto el vale e po de tutto grado
voi, de quanto el vale e po de tutto grado, ed ogni bon grado
a taddeo, / ma per amor de la verace manna / in picciol tempo
15: mo con vento contrario per forza de remi, mo con vento prospero con