e aggravi al testatario). de luca, 1-10-117: tra gli antichi era
ei prende a scherno; / e de i prischi non men, che qui riprende
che ride,... cignari de man,... grizzolari de persona
de man,... grizzolari de persona,... drezzari de schene
grizzolari de persona,... drezzari de schene. = deriv. da
]: « gros grain, étoffe de soie très forte que l'on fabrique à
fiera per ugo di fi- lennes groiere de la foresta d'otta. =
gaudio; di faticha, riposo; de viltà, grolia; de morte, vita
riposo; de viltà, grolia; de morte, vita. francesco da barberino,
acciò che non paia che tu ti grolii de la miseria altrui. = variante
elsa indura la pallia apponendovi la groma de la pietra. vasari, i-119: il
. sudicio, sporco, appiccicoso. de marchi, i-109: a quella scempiaggine gli
idest, la extremità del labro de'coperchi de gli occhi. n. villani,
: alzate le fiamme a le grondaie / de i tetti ed arsi i letti e
goccie di sangue grondante in terra. de roberto, 372: sudore grondante dalle fronti
m. c. bentivoglio, 1-551: de la pioggia / tutto grondante il crin
bavera, cambiò in un momento l'aspetto de gli affari d'alemagna. n.
lo core m'abonda, / e de gli occhi fuori gronda. rosa, 132
plinio], 9-50: le rane vengono de sopra, pigliando el mascolo ale de
de sopra, pigliando el mascolo ale de la femena con li pedi denante,
con li pedi denante, con quelli de dereto le groppe. chiabrera, 1-ii-6:
tose. con aspetto curvo e cascante; de capponi. carena, 1-344: 'groppa di
drago: e via se''n vanno. de amicis, i-190: il cavaliere saluta
. savonarola, 59: penso ancora che de vemacia e de vino zenoese, a
: penso ancora che de vemacia e de vino zenoese, a li quali non manca
quali non manca gran copia e multitudine de spiriti, farà se poria perfectissima aqua
spiriti, farà se poria perfectissima aqua de vita. e1 simele dico di gropelli.
groppellone avea, / che facea de i cor soavi prede; / io lo
e tra il suo groppo e l'orlo de lo scudo / come strisciando, di
ho sul cor, si scioglie. de marchi, ii-17: rispose...
al corpo. caro, 4-1066: de l'affannosa morte / fatta giuno pietosa,
d'una pina con i pinocchi. de marchi, i-548: considerando il ceppo,
in un bello et amichevol groppo / de li principi illustri l'eccellenza. marino,
numeri politi e lucenti tra groppi aurei de grandi e notabili sentenze. stigliani,
rosso, vii-449 (1-52): sol de disiri sì anoda groppo, / che
s. degli arienti, 268: prendeva de sopra il quadro qualche bona polpa de
de sopra il quadro qualche bona polpa de capone overo groppone. aretino, i-9
/ lo stimo più che certi cicisbei. de marchi, ii-348: peggio per te
cioè in ventitré ore e quattordici parti de le quindici d'un'altra, grossamente assegnando
ben sovente degli ambruogini, dei grossetti, de le brustie e di simili danari.
... di tutte le grossezze. de roberto, 472: persuaso che gli
o misure o distanzie che vogliam dire de la quantità, le quali sono la
1-39 (i-462): era beltrando de la propria grandezza e grossezza che era
leonardo, 2-56: rimaso lo elemento de l'acqua rinchiuso infra le cresciute argine
sesamo... risolve impiastrato le grossezze de nervi, giova alle contusioni et infiammagioni
secco in umido, per li vapori de la terra che continuamente salgono: lo quale
mezzo, còsi transmutato, transmuta la immagine de la stella che viene per esso,
credette, seguitando solamente l'antica grossezza de li astrologi, che fossero pure otto
di materia, quasi diafani per la purità de la loro forma. panziera, 1-13
della grossezza del corpo impedisse l'occhio de tintellecto, che non lassava vedere me
quel che nata fi'a la man de tomo, è astuto in cosa quasi
stelle] so'giù e la parte de sotto, so'apressate a la terra e
e quando elle so'su e la parte de sopra, so'delongate
per entro fosca e tenebrosa nube / de l'aer denso e 'mpuro, onde
suo oste, che li mostrava li muri de la sua patria alti e grossi:
assai conferisse e zova a la multiplicazione de l'aqua. bembo, 1-10: il
trovarono uno praticello... dintorno de altissimi fagi, d'abeti, de gineveri
dintorno de altissimi fagi, d'abeti, de gineveri e grossissime querce vestito e adorno
se fece gravido, nebuloso e carico de tuoni, saette e venti, e
i-1-134: vago son non pogo alcuna fiata de grossi pesci mangiare. francesco da barberino
undici passi e più dimostra fuore / de tonde salse le spallacele grosse. piccolomini
intestini grossi si deveno cusir le labra de essi con la setta sì come si fa
intestini, over budelli,... de i quali i tre superiori son molto
/ che pare un grosso mercante. de sanctis, ii-1-94: mi tenevo qualcosa di
stile, se in me fusse la lira de orfeo o la eloquenzia de mercurio,
la lira de orfeo o la eloquenzia de mercurio, non altramente che un vii canto
io sono un uomo di pasta grossa. de sanctis, lett. it.,
masuccio, 55: la ditta cità de surrento tra l'altre del reame era,
, e per quello i cittadini tenere ancora de quella grossa rugine degli antiqui. pallavicino
nel sentimento grosso più che il brodo de macheroni. moneti, 317: tu
). - anche: esuberante. de sanctis, i-286: saltare di palo in
parlare è ima specie di musica. de roberto, 290: le aveva ingiunto
mio, ché volere è di me e de dio. fogazzaro, 5-365: «
e del grosso i vecchi ansanti cura. de sanctis, ii-1-146: salgo e salgo
talora sì al gusto vili / che de le grosse gli vien gran disio. crescenzi
la mia, al sicuro più grossa de la sua ben sottile e delicata lima.
grasso da starci su il forchettone. de roberto, 297: portava a spasso,
, o pure del cattivo traduttore. de sanctis, ii-1-197: figlia di don tommaso
e acuto, sullo stampo paterno. de roberto, 541: le dimostrava, a
e col suo telaio davanti per cristalli. de sanctis, ii-70: vi ho detto
amistà d'uno o di più grandi uomini de la terra, non i spendendo però
amante che faceva una voce grossa. de roberto, 424: e fa la voce
15: - dond'esci tu? - de qua. - deh, tu fa''l
, e di casse di vestimenti preziosi. de roberto, 95: a poco a
fatti, e presi in grosso. de sanctis, petr., 123: dove
uomini grassoni e materiali, ma molte volte de più grandi e più stimati. papini
inf., 22-27: a l'orlo de l'acqua drun fosso / stanno i
conseguenze; venire ai ferri corti. de roberto, 454: se la prende col
quecentottantacinque cotanti, come è 'l grosso de la terra. b. segni,
. vimina, 1-115: un grosso de villani si preparava d'investire
per capi, il grosso della nazione. de amicis, i-60: si ripetevano gli
è acquetato e va come un olio. de marchi, ii-248: adesso credo che
dui ducati e mezo et uno grosso de milanno. guicciardini, ix-29: tolse
e malignate grossolanamente nel costume morale. de sanctis, ii-15-490: nessun ministro è
meco sulla materia del colto scrivere. de sanctis, leti, il., i-390
escano di famiglie meno accuratamente educate. de roberto, 65: grossolano, ignorante,
sono additati con una minutezza ributtante. de sanctis, lett. it., ii-36
iacopone, 31-17: si è fi'de calzolaro, o de vii mercen-
: si è fi'de calzolaro, o de vii mercen- naro, / menerà
, / menerà tal grossore, co fi'de 'mperadore. 2. vizio,
menano solfara, sicché le groste de le ripe sono tutte graniate di pietra.
vidi vene di più ragioni colori. de rosa, v-592-88: nui avimo certe grutte
... /... fu de la mente eterna / decreto inevitabile e
poi, apresso le dolenti grotte / de l'ampio naso, mostra pur le fossie
giovanni da udine ad alcuni che stupivano de le grottesche mirabili di sua mano.
nome di grottesche non intendiamo quei lavori de fogliami, tronchi, festoni o altre varietà
, l-1-235: le quali grotta de la via. paolo da certaldo, 333
lasciò una buona novella intitolata « la mort de la mort ». o bella!
il genere meno ingegnoso di tutti. de sanctis, 11-6: a poco a poco
da sessantacinque anni irresistibilmente vittoriosa. de sanctis, iii-132: il contrasto era grottesco
si produce; cfr. milan. formai de grujèr o gruera (cherubini, i
zampe 12-7-14: « grues nomen de propria voce sumpserunt; tali enim sono
v.]: andava tutto incappottato. de amicis, xii-445: così incappottati com'
al teatro, perché era freddo. de roberto, 7-84: il misuratore del
n'ho, cacciato / a demorar de qua da cantalupo. caro, 12-i-320:
estremo del falso e del barocco. de marchi, ii-1099: egli, incapricciandosi
incapricciarsi co'marinari come gli aggrada. de sanctis, ii-13-33: e come ci
incarbonìcchio). ant. / de l'albero che per troppo incarcare / scavezza
s'è vero che incarcato / de l'amorosa sua dolce stagione.
il circasso al duca, incarca / de l'orgoglio passato. = forma
mi parti'/ dietro a le poste de le care piante. guiniforto, 541:
gli hai lor capi tondi, / de l'aver mondi / e di vita privati
visconti, 1-46: se una favilla sola de lo ardore / che le vene mi
vizio et incarcerare il corpo nel dominio de la vertù. buonarroti il giovane, i-528
regole o schemi, limitare. de sanctis, ii-397: questa disarmonia tra il
di aloise foscari e come ladri l'un de l'altro erano incarcerati, quantunque
più di mille miglia per ora. de sanctis, i-130: vi è innanzi una
20-343: dico ad imo che stava male de la incarcerata: a non vi disperate
fi preso per arte soto le onde de l'aigua. dante, purg.,
11 vicino mar sotto l'incarco / de l'alte navi e de'più lievi
, e l'alta loggia immote / basi de le colonne a i gravi incarchi.
raggi del sol maturo alfine, / de la feconda vite il biondo incarco /
meco, per lo 'ncarco / de la carne d'adamo onde si veste,
fatto il varco. gabrielli, 1-3: de gli empi corsar strage e roina /
via, prendi l'in- carco / de le pubbliche cure. parini, giorno,
: curvo il tergo / per l'incarco de gli anni, il braccio manco /
il braccio manco / appoggiava alla gota. de notari 60: dall'onnipotente mano
che questo era grandissimo peccato et incargo de tuto lo reame, patire che questa
la mia bella seduttrice s'è incaricata de le mie difese. cattaneo, vi-2-211:
all'amore che portò cristo alla chiesa. de nicola, 85: è anche suo
tenuto di redùciarli ne la bottiga dell'arte de la lana di crudi, e
a lo scriptore del comune dell'arte de la lana et ine incaricare.
ma d'uno brevissimo e lievissimo. de luca, 1-7-1-64: li pesi del
del titolare. - anche sostant. de sanctis, ii-21-309: è urgente che il
, iii-2-26: nel 1798: il ministro de sà si trovava in licenza a lisbona
di affari il segretario don giuseppe agostino de souza. saba, 1-74: titolo (
fossono incaricati né dell'original peccato né de l'attuale. s. agostino volgar.
a le quali vegnono nel detto ospitale, de la quale cosa el detto ospitale riceve
riceve incarico e spese oltra el debito de la ragione. boiardo, 3-311: io
, 3-311: io scrisse a monsignore de mompensere... che volesse provedere che
non comportare tal violentia ne la iurisdictione de la excellentia vostra, che non era sancia
e preiudicio, e danno ale intrade de quella. nannini [ammiano], 91
i-443: non saprei senza grande incarico de la mia cusciensia a chi di voi
in tutto lo ferrarese è tristissimo recolto de vino,... quelli che ne
ferrara, 12: però 'l mastro sovran de la natura, / quando li parve
incarnarsi. bestiario moralizzato, v-363-11: cusì de lo tuo fillio facesti: / mandastilo
in te s'avanzi: / qual de le tre persone s'à a incarnare?
e poi con quelle cose che hanno virtù de incarnare e di saldare. montigiano,
). bencivenni, 5-93: unguento de arabia, provato ed efficace alle ferite
. on. 1 canfora grani vj e de omne cosa fanne polevere et impasta con
questo che fere, il ferro è de la nova / gente; e com'e'
che incarna e avanza / l'idea platonica de l'ignoranza, / forte co'deboli
coll'autorità del vicario di cristo. de sanctis, i-230: la patria di
poco men che adombrato nella mente. de sanctis, ii-233: smisurata ambizione e
si incarni lasciandolo mangiar delle fiere e de gli uccelli. = voce dotta,
ti allacciano. imbriani, 2-253: de la tua fresca guancia incarnatina / quel garofano
i garofani e certe rose incarnatine. de amicis, xii-421: coronata di grandi penne
disposizione, che tanto discenderebbe in quella de la deitade,... quasi sarebbe
incarnate di cuoio. campofregoso, 2-47: de una seda incarnata era la cinta /
d'oro ricadente su gli omeri. de pisis, 1-222: la scala di marmo
marino, 20-334: su la cresta de l'elmo ha la sirena / tutta
sancio pansa è il buon umore incarnato. de sanctis, 11-215: il diavolo è
anonimo, i-613: il buon narciso / de lo suo viso forte 'namorato, /
xxxv-n-581: donna, se 'l prego de la mente mia, / com'è
si scorge, / li quai son de l'amor così 'ncarnati / per il
botteghe, sta tutta in arme incarnate de spagnoli, per esser stato tagliato il
incarnate voglie, / qual fu cason de mia generazione! caviceo, 1-47: dolce
e balli, demostravano una commune letizia de tutto il populo. 11
color di incameate rose / in cristallo de cypri collocate. pulci, 12-73: era
iacopone, 51-23: l'alta vita de cristo co la encarna- zione / fanno
prese encarnazióne / ch'è senza corruzione / de te, donna santissima. fra giordano
e la sua incarnazione nei fatti. de sanctis, 11-368: come ci sono filosofie
incarognirsi; scadimento, decadenza. de amicis, xii-318: c'è una razza
incarra gl'arieti, acconcia e scote / de le gran torri le volubil rote.
più riuniti in un fascicolo. de marchi, i-436: si fece consegnare la
. -rannicchiarsi, raggomitolarsi. de amicis, x-137: s'abbraccia ora un
sanudo, lii-604: veniva el marchese de storgas con il sceptro, zioè una
una massa d'oro... pienissima de gioie sì incassate come che gli pendevano
per incastellare massa cum li altri ghelfi de la contrada. 2. formare l'
contesto, in uno schema. de sanctis, lett. it., i-14
si facevano in simili gemme i ritratti de i principi, si mandavano in dono,
sopra alle bocche abbino un coperto fatto de la medesima terra, che commetta in
. -compresente ad altro. de sanctis, ii-15-209: vi sono nella società
, intarsio. bruni, 190: de l'aula reale... / loco
: lo voglio far mettere nel catalogo de i goffi, acciò che si faccia solenne
commemorazione di lui a laude e gloria de la incatenabil non vo'dir di siena.
serafino aquilano, 252: che cerchi oggi de far più degna caccia, / che
, ben hanno in pronto le imagini de la cera, le granella de l'
le imagini de la cera, le granella de l'incenso, i vipistrelli. candido
tiranna che non serve che ad irritarmi. de sanctis, ii-236: in questo mondo
biondo, xlv-183: pur, cercando egli de incatenarme, mi mostrò le trezze di
nostro capitaneo valentemente se incatenò con una de le nave delti mori... e
: gli arabi fanno una linea circulare de l'universo, il principio de la quale
circulare de l'universo, il principio de la quale è la divinità, e da
e in quella di don gonzalo fernandez de cordova, spiccava un re moro incatenato
e il buon maneggio degli occhi, de i gesti, il riso, il brio
fanno i fanciulli, venendo innanzi. de sanctis, n-113: vi ho esposto
tr. ant. indurre, costringere, de terminare. - anche sostant
. tassoni, xiii-212: è proprio de gli amanti il fare incautamente la maggior
umani son le sue vivande, / de le persone misere et incaute / de'viandanti
estrazione [dei lotti] guadagni per parte de i direttori del lotto, senza nondimeno
malvagia, che'l terren fiorito / de la vigna di cristo incavi e rodi;
/ come te vezo ingromentate, / de duri chioldi inca- vicati, / me
auliver, xxxv-1-511: no i vai agur de illativo. cori né
illativo. cori né de corniglia; / quelui ha 'l mal,
una o più caviglie. fr. de marchi, 1-37: sopra di essi [
, e forte incavigliata. fr. de marchi, 1-12: sono [le catene
andava / ad quella opera prava. de rosa, v-591-22: de napole so ogie
prava. de rosa, v-591-22: de napole so ogie cavaliere assai che viveno
napole so ogie cavaliere assai che viveno de loro intrate, et anco incende so assai
, et anco incende so assai barune de terre nobbele et rustice, et anco ince
ioanna sua mogliere le touceze lo stato de la corona, lo fece prencepe de taranto
de la corona, lo fece prencepe de taranto; et isso ince posse lo
; et isso ince posse lo re de vrione per parte soa. -in posizione
non toscani, 87: una chiamata mobilia de bo- noano avea uno casalino contiguo e
, e volendo reedificare lo dicto casalino e de novo edificarence una casa supplicao lo illustre
e la propria antica sedia dello imperio de tutti li imperii. ariosto, 16-26:
sangue uman l'ira si stende / de l'empio re, capo e signor
la mia 'ntesa, / per veder de la bolgia ogne contegno / e de la
veder de la bolgia ogne contegno / e de la gente ch'entro v'era incesa
di diceria / la beltà bianca più de 'l marmo pario, / e la
uomini. iacopone, 65-122: amor de te m'ha preso e'ncende con
). giacomino pugliese, i-188: de lo suo amore, che m'à
, 959: sì come il granello de la senape, quando si pesta, sì
a lui congionte / son le forze de l'alma, e sto secura / qual
avventavano i loro fuochi d'artifizio. de nicola, 130: chi dice che l'
chi dice che l'officiale di mare de la granelais avesse lanciato una bomba incendiaria
fervido d'idee, d'iniziative. de nicola, 425: si dice di nuovo
si faceva entro la città per cagion de gli aliti pestiferi che ne esalano.
quattro dì ch'ella visse tutte possa de le gote si vedevano schiarite. nannini
intesse negli orli i lievi / languori de le viole. praga, iv-5: l'
duo fonti sol una favilla / rallenta de l'incendio che m'infiamma, / anzi
neanche il foco mai si sazia. de sanctis, ii-6-38: ne'filosofi, questo
, mi rendevano uno squisito poeta. de sanctis, lett. it., i-222
sì, feritor superno, / divino incenditor de 1 nostri cori, / mentre canto
da me partuta, / siramme meretuta de foco e de 'ncendore. idem,
partuta, / siramme meretuta de foco e de 'ncendore. idem, lxxxiii-554: beato
figur. guittone, i-21-82: fomacie de tribulassione legna de visii inciennera e auro
guittone, i-21-82: fomacie de tribulassione legna de visii inciennera e auro di vertù purga
. d. bartoli, 4-1-120: de gl'idoli stessi, quegli ch'eran di
. incinerazione. biringuccio, i-70: de quali impedimenti se nel processo d'alcuna
o quale arsura / scemar il pregio de l'antique mura, / che 'l mondo
3-259: volle incenerirmi con un'occhiata. de roberto, 616: io quasi temetti
avanza del suo corpo estinto i e de l'aduste e 'ncenerite spoglie, / unge
, e chiudendo pian piano le pupille de gli occhi, restò freddo e immobile.
. frugoni, iv-x-356: son gl'idoli de i cavalieri le dame, incensate da
dame, incensate da essi con gli tributi de cuori, esalanti vaporosi sospiri, sguardi
cerimonia dell'incensare; incensamento. de luca, 1-3-2-52: quando [il vescovo
un'ara pia / come l'incenso de l'incensiere, / di cui l'opra
violetta e il giglio, / incensieri de gli orti, i dolci fiati. d'
risale, / grato come l'odor de l'incensiere. 2. locuz
e aloe e mescola insiemi ad modo de unguento insiemi con chiara d'uovo.
come piume di cigno / turbinanti. de roberto, 530: le spire dell'incenso
sapran le genti / danzar al suon de le note divine; / prendeti il premio
l'ausonio clima / collocata nel numer de le dive / et avrà incensi e
165: questo felice e glorioso tempio / de la più chiara dea ch'oggi s'
animo letificarà ogni suo spirito e sentimento de le glorie et excellenzie di tuoi costumi
i-712): non potendo... de la sua donna in cosa alcuna cavar
sig. alfonso, fiolo del duca de ferara, primogenito, cum ducati 150 mila
ogni anno ala chiexia per il duca de ferara. = comp. da
desio, da la vaghezza, / de l'onore, onde avea incensa l'alma
vittoria i fuggitivi, / mentre sparge de i premi e degli onori / la reina
. che santo cerbone stesse in mezzo de le due vergini a dormire, e non
qualità ne l'incentivo amoroso, privo de ragion girovago, spoliato de prudenzia,
, privo de ragion girovago, spoliato de prudenzia, penetrar le interiore de ciascun
spoliato de prudenzia, penetrar le interiore de ciascun umano et talmente offuscarli lo intelletto
et talmente offuscarli lo intelletto che, fatto de novo fanciullo, retomi a la pristina
recordo che simile represaglie sogliono essere incentive de molte discordie. 3. che
in una forza e idea principale. de sanctis, 11-255: i sentimenti delle anime
tentasse di soggiogarlo per incepparlo nella schiavitudine de gli amorosi diletti. vico, 487
a ogni modo inceppa gl'ingegni. de roberto, 6-237: la timidità inceppa troppe
ma greco duce invitto / co'i nodi de la man gl'inceppa il corso.
aristotele] fermando il piè nel geno de l'opposizione, rimase inceppato di maniera che
maniera che, non descendendo alla specie de la contrarietà, non giunse, né
col sego, certe mani callose. de marchi, i-171: i baffi tinti e
tasso, n-ii-477: l'incertitudine nondimeno de la vittoria, e gli affetti ch'
[plinio], no: la diversità de gli autori fa la incertitudine della misura
e di napoli e del viceré e de l'imperatore, assai incerte per l'
sappia / qual serberà, qual perderà de * figli. manzoni, pr. sp
quelli che nascono di padre incerto. de luca, 1-2-139: l'altra ispezione di
volgo: ei pure, / non men de l'altro, di tempeste oscure /
in cielo e dentro l'acqua. de pisis, 3-217: in un volo
per gl'incerti almeno scudi dugento. de luca, 1-13-1-75: gl'incerti solamente
, la discordia congiurò con l'incessabile de i dirupi, col protervo delle nevi
semplicità per prendere il suo luogo, comparve de incesso sicuro e confidente. monti,
a ciò ella patisse non poco. de luca, 1-15-2-237: 'incesto '.
pietro lo gabbasse per rinfacciargli l'incesto de la figliuola, cominciò a dirgli villania
figlia, con scandalo ed ammirazione grande de suoi vassalli. pisani, 99:
continentia, 122: li era stato narato de la incestuosa e adultera muliere. caro
. caro, 10-606: costui fu de l'antica / stirpe di reto, incestuoso
che coloro che comprano voglino incettare. de luca, 1-2-178: è proibito il
, / che ne incetta, / de la dosa più perfetta. alfieri, 9-58
incepte prave tue operazione concernente la pernizia de le anime del grege nostro catolico.
i urano che s'a neun omo de la compagnia fusse facto torto, l'uno
facto torto, l'uno a l'altro de la compagnia d'aitare e di consilliare
cosa che cotale cose fate siano cose de male exenplo, plazave le predicte cose in-
tutto giorno ed ispiando dell'uso e de le condissione de la citade e de la
ispiando dell'uso e de le condissione de la citade e de la natura de le
de le condissione de la citade e de la natura de le genti. ottimo
condissione de la citade e de la natura de le genti. ottimo, i-306:
i denti inchiavellati, che adoperati assai de gli strumenti di legno e di ferro ad
. foscolo, v-109: il 'lieutenant de police 'aveva inchiesto di me.
. testi inediti, 62: plazave de mandare a fargli inchedere e trovare de
de mandare a fargli inchedere e trovare de tute queste cose per cadauno omo e cadauna
, / ma di nostro paese e de la vita / ci 'nchiese. idem
, 26-74: « beato te, che de le nostre marche »,
. casaregi, 197: gloria è de i re questa parola stessa / rintracciar
parlò dell'in- chieste del 'lieutenant de police ', l'udirlo e il risovvenirmene
divine, / che gli avea dato onor de tanta inchiesta. ariosto, 12-67:
è altro se non... inchinaménto de l'animo a miticare la pena la
teneri rami e 'l verde crine / de la mia viva selva, o tc beato
miei doppi diletti / per lo 'nchinar de l'aurea testa e crespa.
/ ch'i'non m'inchini a ricercar de torme / che 'l bel piè fece
giogo inchinandoti contento / l'agil opra de l'uom grave secondi. -intr
annunzio, i-io: veggo i lavacri de 'l mio bel pescara, / immane
rinaldo a violar l'editto i e de la disciplina il sacro onore / costretto fu
quella donna che li altre avanza / de seno, de bontade e benenanza,
che li altre avanza / de seno, de bontade e benenanza, / e le'
. zeno, xxx-6-149: demone tutelar de la mia bella, / toma a
e mia madre e reina, / gittar de 'l grato sen come vii cosa /
sen come vii cosa / l'alma de 'l figliuol tuo che ancor t'inchina.
letteraria, l'atto per il quale madame de rénal, mathilde de la mole,
il quale madame de rénal, mathilde de la mole, eccetera, si sono inchinate
e placato a lui s'inchina. de sanctis, 11-133: riunite un'assemblea
, s'a mercede / miseria estrema de fumane cose / già mai ti volse,
ballate] di dante e del boccaccio e de gli antichi s'inchinano più a l'
fiate agli estremi inchinando, cadeva nel vizio de la prodigalità. rime inedite, lxv-300
: il giusto signore, vincendo l'affetto de l'animo che al contrario l'inchinava
. cavalca, 9-2: la memoria de i buoni parenti gl'inchina a predicare
volgar., 332: essendo tratto fuori de la prigione e non potendo essere inchinato
mirato, inchinato e riverito da tutti. de sanctis, 11-192: gli adulatori.
impero infino a questa nostra età. de notari, 100: voleva insinuarci il
inchinevole a vita torbida e allegra. de sanctis, i-198: erasi fatta una
, e circonfusa / d'arcana voluttà. de sanctis, ii-15-16: buon giovine nell'
, vi-85: co 'l fervor de gl'infiammati cori / porgon devote preci
petrarca, 366-63: con le ginocchia de la mente inchine / prego che sia
'l pensoso volto / la gentil donna de 'l lontan paese? 3.
automobile). marino, xiii-83: de l'aureo carro le volubil rote /
sopra la panca di gabinetto di conti. de amicis,
carducci, iii-1-121: e fra il corpo de 'l germano, / e fra il
germano, / e fra il corpo de lo sposo, / una smania, un
della parola inchioda in pochi righi. de roberto, 10-179: un uomo pensa,
: questa note passata ussirono fanti 1200 de li inimici,... et assaltono
modo d'inchiodarglisi ferocemente nel cervello. de roberto, 403: questa nuova idea le
355: stava altamente inchiodata nel cuore de gli spa- gnuoli l'intenzione di non
inchiovati e fitti nelle cose terrene. de sanctis, i-203: manzoni...
... partirmi con andar fin fuor de la porta, lasciando il cavallo ivi
. frugoni, v-482: saltò fuor de l'inchiodatura la metà del coverchio.
più non s'indugia, e salta de le piume: / si fa dar carta
pieve, 129: la chiara altezza de l'ingegno vostro, / la moral
dono. bandello, ii-1147: ché de le grazie e raro valor vostro / è
, quale è ad quelle in loco de sangue, essendo l'acqua deventata negra
cagione sta inchiusa l'altra di effetto. de sanctis, i-282: siccome nel dolore
/ s'incialderà di cotta, e de sermone / tarassi automedonte, o
om po'lassar sì fatta stampa / de sua vertù che dietro al morir vive /
se inzampa: / così fece color de cui se scrive / i fatti gloriosi e
io sia guidato da un'ampia informazione de le qualità de la dama da lodarsi
da un'ampia informazione de le qualità de la dama da lodarsi. marino,
/ per ischivar... / de la battaglia ogni feroce inciampo. d.
desire inciampo, / arda il rivai de la mia spada il lampo. manzoni,
ha preso un poco di puntura, de la quale avvedendosi a buon'ora, s'
cui concavo con volontario inciampo gli occhi de risguardanti cadevano, era il collo quasi
desse insanpu; / fe'se signu de cruce. -essere, riuscire di
amor tuo, deh il caccia! de roberto, 1-408: tu sei d'inciampo
bisbigliare nel popolo, che il dio de gli europei era donna:...
la macchiavano sopra la banca ad modo de carne per fare le salcicce. viani,
è, incicciata, lo essere intrati de la carne aliena dentro a la propia,
fatti principali, o per concatenarli. de sanctis, ii-n-235: quando c'è l'
passata in giudicato). de luca, 1-15-1-313: nel tribunale della ruota
. campania, 16-101: nel rifletter de i rai regola tale / tutti gli
gli atomi lucidi han di essenza: / de la riflession l'angolo eguale / a
eguale / a l'angolo esser dee de l'incidenza. lami, 1-1- lxxxv
pietre incide / egli il suo nome e de la donna amata. bruni, 255
ritengono in capo fin alla morte. de marchi, iii-2-23: ne'suoi figli
incidere tentai / su 'l metallo gentil de l'ode antica. papini, x-i-iioo:
purg., 12-134: con le dita de la destra scempie / trovai piu:
ant. ingegnoso, abile. flore de parlare, xxviii-22: [l'arengatore]
dé essere incignoso e sotractoso et aguso de bono e de sutile intendimento. trattato
incignoso e sotractoso et aguso de bono e de sutile intendimento. trattato di falconeria volgar
. - anche al figur. michele de cuneo, lix-64: abiamo voluto intender
testi non toscani, 89: incini doi de ferro per li fìscoli. ibidem
però ancora atta a farci conoscere dio. de sanctis, ii-368: come ci sono
: in quella parte del libro de la mia memoria dinanzi a la quale poco
già facevano vista di volersi inciprignire. de sanctis, ii-11-346: uomini evidentemente scettici
loco cum altre compagnie in una nave de porto de can- tara quattro mila incirca
cum altre compagnie in una nave de porto de can- tara quattro mila incirca, navigassemo
di la spica celtica, trebentina et olio de sisamo, e mescolare insieme, e
: depoi ali labri sono gli denti de numero xxxii doi inferiori duali: doi
pericoli chiamandole i sonderbundi d'italia. de sanctis, ii-15- 318: quando
la voce, la luce). de roberto, 699: la voce di lei
: lessi incisi dentro a fini marmi / de le donne le lodi in varii carmi
pino e il cerro, / col favor de le piante, al cielo io t'
alquanto, e sovvenir ti faccia / de la pudica altrui sposa a te cara.
che di nuovo faccia che a danno de gli poveri popoli avenga che per le
un tempo stesso e del periodo e de i membri e degl'incisi l'essenza,
gengiva interna, che arma la base de denti incisori di sotto d'una donna maritata
245: alle ìncite e altri arbori de vinti anni a bascio la pena de tari
arbori de vinti anni a bascio la pena de tari uno per omne animale grosso,
per omne animale grosso, per omne centenaro de pecore e crape tari due e
col ferro passi questo mio petto e dove de la sua sfrenata lussuria gli incitamenti lascivamente
incitativo, massima- mente per la porzion de la collera che hanno sempre dal fiele
ebreo, 139: l'eccessiva frigidità de la luna toglie l'incitazione e ardore de
de la luna toglie l'incitazione e ardore de la libidine a quelle ne la natività
chi nulla può attendere dalla mia morte. de pisis, x-214: colavano miseramente nella
degli uomini; ma bene dagl'inciviliti. de roberto, 6-156: gl'inciviliti seguono
si distingue per avere abitanti meno inciviliti. de giuliani, xviii-3-687: le truppe incivilite
morte rapisce. garisendi, xxxviii-315: de quei due amanti ancor le membra tenere
sua testa via via inclinarsi e rilevarsi. de amicis, ii-108: vi son le
, 8-178: inclinate in d le rette de, dg, si ponga ef in
, si ponga ef in diritto alla de. magalotti, 21-25: nell'inclinare tutta
-sbandare (un'imbarcazione). de amicis, i-779: un altro grido,
da se stesso e per se stesso. de sanctis, ii-15-62: la francia,
siete un demone che incantate le femmine. de lemene, i-315: io poi con
la gentil fattura / l'opra immortai de la tua destra, o ciro. salvadori
rei come a buoni sanza alcuna electione. de jennaro, 125: illustre, s'
i più al parere che si desistesse. de sanctis, ii-15-161: il giorno in
, alfine se inclinò, mostrandolo tuttavia de farlo per amore de misser piero goso
, mostrandolo tuttavia de farlo per amore de misser piero goso, de voler fare ciò
per amore de misser piero goso, de voler fare ciò che volevano. guicciardini
. non potevano inclinare che, per interesse de pochi lor parteggiani, si ruinassero tanti
l'ora inclinata, non me curarò de repilogare. castiglione, iii-7: quando el
la maestade vostra inclinata a locarmi nel gregge de i servi suoi, è necessario ch'
filo solo da un canto dell'apertura. de amicis, ii-83: mi trovai in
: questa dolorosa aggiunta all'altre calamità de gli spagnuoli diede gran tracollo all'inclinata
si dimostri come ne gli istessi piani de i circoli già detti, che si muoveno
: di qui pigliò platone la divisione de l'androgeno in dui mezzi separati,
, maschio e femmina, e il nascimento de l'amore, che è l'inclinazione
che è l'inclinazione che resta a ciascuno de li due mezzi a reintegrarsi col suo
incredibile fu la subita e gran mutazione de li regnicoli e la inclinazione de li animi
mutazione de li regnicoli e la inclinazione de li animi a la parte angioina.
corpi gravi, cercano naturalmente il centro de la terra come luogo suo conosciuto e
le quali, toccandosi scambievolmente in uno de i loro punti estremi, non sieno poste
onesta. montecuccoli, 54: mademoiselle de beauvais aveva qualche inclinazione di matrimonio per
che più d'altri instava, / de la bella figliuola il fa consorte.
si posson chiamare « virtù abbozzate ». de marchi, 1-21: egli aveva un
inclita vita per cui la larghezza / de la nostra basilica si scrisse, / fa
che sarà gloria immortale e eterno onore de la felice memoria del signor vostro padre
felice memoria del signor vostro padre e de la inclita casa sforzesca. ariosto,
includendo in la sua la inclusa supplicatione de symon calcagno. g. rucellai,
venti che non ponno uscire / fuor de la terra, mossi da saturno / fanno
incluxa, la quale debono essere apresso de voi, messer lo capitanio. sannazaro
..., veduta la detta carta de la guarentigia, comandare al convento che
devito addimandato, ne la detta carta de la guarentigia incluso. nardi, i-212
pure s'incocciano a volere passare. de sanctis, ii-1-87: se la pigliavano
soccorso ver mi tarda / a relevarme de questa fatica, / la quale a poco
m'incodarda, / sento 'l pontor de l'infernal ortica. = denom
si può come si dia / il discorso de l'uomo incoerente / nel delirio febril
. campailla, 322: l'incoerenza de gli alterni effluvi fa che da vaso
che non è sensibile né adequata. de sanctis, ii-n-22: il mondo sensibile non
, 3-251: abiamo usato ogni diligenzia cusì de examine cum parole reiterata, cum '
cum parole reiterata, cum 'etiam 'de facti e tortura, parendone le parole
e i siri appellan mago / me che de farti incognite son vago. pomo,
anima invan sotto l'incubo / arcano de l'incognito / ti si dibatte avanti,
alcune lentigini nella carta, ma nel mezo de gli incolamenti, dove appena la lettera
a le natiche et a le polpe de le gambe, che par proprio che incollate
concordemente può far gli uffizi suoi. de sanctis, 11-4: declamare contro i
fantasia, l'immaginazione). de sanctis, lett. it., ii-198
colore. fazio, iv-23-15: de la gagata pietra ancor s'onora: /
raro. incolore, indistinto. de sanctis, 11-443: nella dissoluzione delle forme
è respice... il signor de nino vorrebbe limitare... queste voci
un certo coso incoloro, insipido. de pisis, 8: la femmina, modesta
è da 'ncolpare cului che s'inframette de la cosa che non li pertiene. petrarca
a noi stessi / fabbri siam pur de le miserie nostre. baldi, 406:
, dove ogni buono si putrefà. de marchi, ii-89: trovava crudele che
nullo se non lui, ché lo confessò de bocca soa e disse che non l'
infin d'inculto saliceto. g. de rossi, xxii-816: questi vaghi del
. -primigenio, istintivo. de sanctis, 11-400: dante ha voluto in
marino, 337: stupir l'abitatrici / de l'inospita spiaggia al gran prodigio,
incolubrasse e prendesse tutte quelle figure de membri ed abiti de complessioni.
quelle figure de membri ed abiti de complessioni. = denom. da
che è intatto, integro. de roberto, 50: accertata l'incolumità dei
, povero sonetto, a la collina / de 'l mio paese nùbila incombente / su
v-524-19: encommen- ciare vollo lo pianto de lo mio fillo cui amo tanto. ricordi
essere inquetato per pagare o ripagare el dricto de l'arte secondo la forma del costoduto
malefizio, o vero quelli contra forma de lo statuto d'essa arte.
ponesse a la ragione, niuna quantità de tesori fusse bastevole de quello retraerlo,
, niuna quantità de tesori fusse bastevole de quello retraerlo, e però de ciò più
bastevole de quello retraerlo, e però de ciò più ultre non si parlasse.
giare al luoco solito, chiamato l'ospitale de san gioanne, ove si sta molto
2-ii-109: io non racconto l'asprezza de i deserti e l'incommodità de i viaggi
asprezza de i deserti e l'incommodità de i viaggi. p. verri, 3-i-68
e solo i cani restati alla guardia / de la piazza. guicciardini, i-5:
arienti, 403: li gaudi de questa terrestre vita iudico esser tanto minori
questa terrestre vita iudico esser tanto minori de li gaudi de la celeste vita quanto sia
iudico esser tanto minori de li gaudi de la celeste vita quanto sia el mondo
, quel medesimo intendo degli incommodi e de li tormenti. bembo, 9-1-180:
tempo che mettano i padroni in ricordarsi de gli incommodi de i servidori dispera di
i padroni in ricordarsi de gli incommodi de i servidori dispera di strana maniera le
dir poi gl'incommodi, che serra / de la pigra vecchiezza il peso greve,
sgretolare e vi leverò l'incomodo. de marchi, ii-102: lasciatemi finire e poi
una incomparabile e perenne ricompensa nel paese de i più. leopardi, 817: volendo
è tanto stimato dal mondo per cagion de la profondità del suo giudicio. n
nostri animi] da i divini alettamenti de la più bella donna che mai nascesse,
): mostrandosi liberale anzi pur prodigo de la vita propria perché io non restassi
termini del possibile, e i voti de i veri amici non sono incom- passibili
incompatibile colla durata della sua purità. de roberto, 6-64: chi ha detto
stabile e di legno ne l'arti de la guerra sono termini incompatibili. baldi,
. ne rimanesse privo isso fatto. de luca, 1-13-2-79: la dispensa la
nella stessa lista con altri. de roberto, 590: -è vero che presenti
, secondo i decreti del concilio. de luca, 1-12-1-43: come ancora nasce l'
forza, suggettandosi a giudici incompetenti. de luca, 1-3-1- 120: un giudice
de'laici a sì fatte cause. de luca, 1-15-2-53: circa la prima
l'aspro giogo della incomportabile servitù. de jennaro, 32: t'esorta siei
32: t'esorta siei benigna iudicatrice de lo mio affanno, quale con grandissimo
contra le incomportabili lunghezze del duca e de gli spagnuoli. g. aver ani,
incomportabile ad abitarsi da'forestieri a cagion de gli stemperatissimi caldi. idem, 13-3-66
flavio volgar., 1-169: il numero de gli altri che erano rimasi per le
., iv-xxi-6: o altezza delle divizie de la sapienza di dio, come sono
invisibile si comprende e vede ne la facilità de l'esprimer voi la sua essenza e
. leonardo, 2-207: essendo il volto de l'omo, infra sì gran similitudine
sia il piacere che si gusta dal cibo de l'amicizia. brusoni, 2-172:
è un privilegio incomunicabile dei vili. de sanctis, ii-13- 497: la
vita pratica è trasportata in 'un homme de dieu * nella famiglia di un pastore
piè, quando fermarosi / al suon de la mia voce aspra et incondita. n
ii-89: né vi sgomenti la moltitudine de gli aversari nostri, né quelle voci
incondizionata: v. resa. de sanctis, ii-15-487: il paese ha respinto
un sentimento, un'aspirazione). de roberto, 4-236: ricordo i primi tempi
il rispettivo orizzonte delle due potestà. de sanctis, n-16: questi due mondi si
incongruamente essendomi stà imposto per la vittoria de soi passati, conosco aver solo in
corrispondente, adatto, proporzionato a un de terminato fine o funzione o
guasti d'antica profonda inconscia immoralità. de sanctis, ii-15-41: il montanelli talora lascia
i-20: sarebbe la spagna venuta a fine de suoi disegni ne'paesi bassi..
fu d'entrar di nascoso in casa de la donna e nascondersi sotto il letto
, pare troppo nuovo che un marchese de una città sola voglia precedere a un
impalpabile. - anche al figur. de roberto, 10-126: la poesia che,
74: voci temprate ne le liturgie / de l'incenso, vocine inconsistenti / come
incenso, vocine inconsistenti / come quelle de le fotografie / di defunti o lontani
. caviceo, 1-3: o crudel sorte de amanti,... o inconsulta
/ ultima gioventù del cuore umano! de marchi, i-370: non ci volle che
, 104: poi ch'io 'ncontanente / de la gioi so alungiato, -isperanza /
non sono ora così incontinente nel gusto de le lodi come io soleva. d'
., onde infinita è la turba de gli intemperati o de li incontinenti. castiglione
è la turba de gli intemperati o de li incontinenti. castiglione, 464:
3-52 (ii-511): pienamente era informato de la incontinentissima e vituperosa vita di pandora
non possa operare incontinentemente con l'abito de la virtù, ma con quello de
de la virtù, ma con quello de la scienza soglia operare incontinentemente. bocchelli,
. tasso, n-iii-929: l'incontinenza de gli uomini e l'impudicizia de le donne
l'incontinenza de gli uomini e l'impudicizia de le donne può dare occasione a le
questa materia, furono cose assai dette, de la incontinenza d'alcune donne in una
vi pare, rimproveratemi quella stessa incontinenza de la quale io vi accuso; ché io
, in alto '(chanson de roland, 1080; cfr. anche contreval
qual cosa io tengo beate le fasce de li egizi e li turbanti de li
fasce de li egizi e li turbanti de li asiani e le scuffie germaniche, le
chi si vorrebbe vedere nella bara. de nicola, 553: il sicario..
mano, / ch'ai tempo son de le allegrezze tratti, / come andaron
). petrarca, 180-10: re de gli altri superbo altero fiume / che
e poi la grazia di d. gaspar de haro e gusman. segneri, ii-347
sentiva duramente la sua inferiorità plebea. de pisis, 93: pareva non osasse incontrare
, anzi ch'entri ne la porta de la sua cittade, li si fanno incontro
, e deono fare, quelli cittadini de la etterna vita. idem, purg.
cor non può acquetarsi, / e de ragione il fren sempre disprezza? t ausilio
tanti 'ncontri'; franzese 'en tant de rencontres ', in tante congiunture, occasioni
a. '- riscontro. de luca, 1-13-2-53: è tanto vero che
80: la fama è quasi un'ombra de l'essere: onde, perché ciascun
dies 'se sta a periculo de grande inconveniente. machiavelli, 1-i-189:
tanto piacere e tanta voglia il piglia / de aver quel bel destrier incopertato,
tutto il bosco si sentia stromire / de comi e abagli, e 'l gran romor
errori, non ne avesse anch'egli commesso de i gravi contro alla vera dottrina di
villani, i-1-62: se 'l regnante è de gli dei devoto / e 'l culto
, ed incorda- mento di collo. de roberto, 337: si palpava dappertutto
portavo per incorniciarli due rouault, un de pisis, alcune vecchie stampe.
preziose. leone ebreo, 144: de le sue foglie [dal lauro]
io intanto ritornarò a discorrere il compendio de le qualità che risplendano ne l'animo
fratei vostro, lasciando a la contemplazione de i meriti che vi incoronano lo spirito del
incapelli cioè s'incoroni secondo el color de capegli. -figur. diventare splendente
: o celeste paradiso, 'ncoronato stai de spina, / 'nsanguenato, pisto, alliso
carlo incoronato imperatore in pregiudizio suo e de l'imperio costantinopolitano,...
; e sì ve n'ebbe fin de gl'incoronati re. carducci, iii-1-82:
, da dio eletta, / tu se'de pregio in gloria incoronata. s.
là o'eo son stato a li piè de la filosofia e audito la soa doctrina
audito la soa doctrina e nutrito del lacte de la sua dolceza. m.
con bel consiglio, / simbol gentil de l'innocenza illesa, / di lauro ei
boiardo, 3-2-1: il sol, de raggi d'oro incoronato, / trasse
, / trasse il bel viso fuor de la marina. ariosto, 31-36: il
sia privato; / tegnomi 'ncoronato / de lo suo segnoragio. leggende di santi
., 368: elli sostenne il tormento de la croce e di cotale martirio incoronato
possa vendere le feste comandate alla pena de imo incoronato per ioppicto. incoronatóre
mi basta più il core a sodisfarvi de la collana e de i danari che
il core a sodisfarvi de la collana e de i danari che de lo esser venuto
la collana e de i danari che de lo esser venuto, doppo la incoronazione di
cioè matematica, sì tratta le nature de le cose incorporali le quali sono intorno
spiriti incorporali amano e odiano parimente. de sanctis, 11-162: qualche cosa d'
e incorporale, e informa co'l'albume de l'uovo. 3. dir
, 23-215: il benefizio è incorporale. de luca, 1-1-269: sono [i
, un ricordo). flore de parlare, xxviii-23: quando elo [l'
tale giova e conferisse fuore uno puoco de draganti, somenza di codogno, suco
li altri fano; / toi vischio de cerro terti dui / e de sonza
toi vischio de cerro terti dui / e de sonza colata uno terzo toi, /
le componenti di un tutto). de sanctis, ii-n-210: il bello non è
prima vegna attuffato a l'acqui. de sanctis, n-n: la forma è il
armata, riunito il vascello di diego de ordaz, a cui.,. cortès
giurisdizione (una chiesa). de luca, 1-3-2-22: l'altra specie d'
, armata, potente e tumultuaria. de sanctis, i-264: la poesia italiana in
incorporato nelle mollecule del mio cervello. de sanctis, ii-6-10: ma ci è anche
che hanno acquistati con questa incorporazione. de luca, 1-3-2-69: se perciò risulti
dal dì del bando della incorporazione. de luca, 1-7-3-45: essendo questo un
è questa bellezza spirituale, che fa ognuno de l'incorporei bello. g. rucellai
leone ebreo, 333: la perfetta cognizione de le bellezze corporee è in conoscerle di
mostrò più visibile e più chiara. de roberto, 4-190: sul dubbio orizzonte
che è a me, se 'l fuoco de le lucciole è aerio o incorporio?
4-79: l'irrigidirsi e l'incorrentirsi de i nervi è nell'animale cagione di sentimento
e abbiamo già incorsa la pena. de luca, 1-14-4-123: la censura della legge
. anguillara, 14-178: io, che de i gran pericoli m'accorsi /.
siena, 50: per cagione de le predette cose,... non
immutato (una legge). de luca, 1-6-35: non entrando in questi
la manna serbata per i giorni communi de la settimana si corrompeva, ma per
secondo che è corrut sità de la castitade muliebre. c. bini,
da ferrara, 24: nulla sorte / de gente mostra più so viver pazzo /
in fine fra i galanti / il campion de gl'incostanti, / il volubile,
commetter la sua salute medesima e quella de la sua patria a la fede africana sempre
vaga, / timida, ardita vita de gli amanti, / com'poco dolce
tasso, 8-4-242: e 'l variar de l'incostante luna / il medesimo ancora
tasso, n-iii-821: quantunque il genere de la con- tingenzia sia fermo e costante
qual'aura 10 miro, / solca de tonde il mobile zaffiro, / più del
e si corrompono... è regno de la menzogna, albergo de la falsità
è regno de la menzogna, albergo de la falsità e abitazione de l'incostanza.
, albergo de la falsità e abitazione de l'incostanza. morando, 595:
. petrarca, 199-13: o incostanzia de fumane cose! / pur questo è
il furetière scrive: « menage le derive de l'italien * guare ', ou
l'italien * guare ', ou de l'hebreu 'gara 'qui signifie *
siccome contrario al diritto delle genti. de sanctis, ii-15-218: voi sapete come destra
ne lo specchio del creato lume / de l'increato investigar i rai. costantino da
superne / spunta, a'bei rai de l'increata luce, / desio che'l
i semplici pastor, col suono agreste / de le increate canne, e de
de le increate canne, e de le cetre / facciano udir per le fiorite
ii-1193: chi potrà mai dire / de la dolcezza mia / l'incredibil piacer e
, schivi di sperimentarle, neghittosi. de sanctis, ii-19-509: ditemi se una giovine
. buccio di ranallo, v-577-193: de iesu cristo incriduli, / quilli idoli adoravano
pozzi e mancare all'incremento e decremento de i fiumi. zucchetti, 307:
dèi... ha levato troia de la sua altezza. s. girolamo
c. i. frugoni, i-8-240: de l'erma solitudine, / che talor
morte istessa. fiamma, 123: ministra de l'inferno, a dio nimica,
, / e'non è lunge il fin de la tua vita. forteguerri, 29-62
chi troppo all'età propria increbbe. de roberto, 4-107: ero stato geloso in
me sereno, / ched e'v'incresca de le mie gravezze? cino, iii-103-13
l'alto del distrigni, / de la battaglia de'sospir ch'io porto.
poterle contare: / encresce l'ascoltare de lo longo trattato. idem, 80-15:
core, / di me, che son de gli anni miei nel fiore, /
pure un punto ch'elli non si ricordasse de la visione beatifica, che non sarebbero
più increscevole al letterato che la prattica de gli ignoranti, il che avviene dalla molta
. -con uso neutro. de roberto, 9-91: era molto increscevole che
visenda, cognosando essere grande incresemento longeza de parole a cului che desidera intendere cum
fa portare, / terraite ben contento de lo tuo encrescemento. cavalca, 11-43:
3-327: era diventato taciturno, increscioso. de roberti, 13-83: una donna inferma
. pirandello, 8-1055: momentanei increspamenti de la pelle, che -sotto l'azione del
tasso, 15-9: spiana i monti de tonde aura soave / e solo increspa il
a rose turchine: / più snella de la crinoline emerge la vita di vespa.
d'oro, / e a l'increspar de l'aura fiammeggianti / vi si veggono
parlava, ed il continuo / balzar de le pupille in fondo ai piccoli / occhi
buono e del gentile, ed altro tanto de lo sgarbato ha quel portarle accollate,
. minatemi erano idee di giuseppe mazzini. de marchi, fogazzaro, 1-170: le
supplicando quel dio, al quale pello. de roberto, 640: bucava l'aria con
avaranno pegno o vero ricolta da alcuno de la detta arte, el quale fusse
cittadina / e suono fesso rende? de pisis, 156: sante campane d'oro
lo diamante rompe a tutte l'ore / de lacreme lo molle scendimento.
carducci, 111-1-425: allor che il carro de lo sdegno ascende, / com'ebro
masuccio, 261: iunti a piè de la loggetta, lei, priso il
di legni e al di fuori con incrocciaménto de travi, che ad altro par che
nudo giacesti su la terra sola! de roberto, 50: incrociò le mani
m. savonarola, 1-130: il modo de ridure quello, è fagie incroxare le
incrociano per così dir tra loro. de sanctis, ii-15-39: quando l'autore
v'ha dubbio che avendo gli abitanti de la magna grecia relazioni e commercio tanto
/ panciolle e incrocichianosi le braccia. de sanctis, 9-32: se uno di noi
mando, / tra la pompa feral de le lugùbri / sale vedean dal truce
e incrollabile in mezzo alle avversità. de sanctis, ii-15-256: il piemonte allora
l'imagine tua riflettuta / ne l'oro de l'eletto pavimento / l'ho incrostata
s'incrosta / e imbarbarita zampilla? de pisis, 1-219: io non riesco a
non sono però utili nelle incrostature e coperte de i muri, perché la calce con
di ematite, ma senza altro miscuglio. de amicis, xii- 430: l'aria
405: caccia da te gli matti pensieri de volere ne la tua persona incrodelendo in
me stessa incrudelirò e mi segherò le vene de la gola. p. foglietta
12-876: di lui, del carro e de le ruote / fatto un viluppo,
216: questa vita ammonisce il ladro de lo 'mbolare, l'iracondo de lo 'ncrudelire
il ladro de lo 'mbolare, l'iracondo de lo 'ncrudelire, il giudice de lo
iracondo de lo 'ncrudelire, il giudice de lo 'ngannare. alamanni, 7-i-344: né
salda il sangue e le ferite. de marchi, ii-504: da un
a l'oracolo tornando, / si riportò de la primiera assai / più dura e
, ma quello il quale è possessore de la cosa amata è piacevolissimo oltre tutti gli
più a'danni di francia l'eresia de gli albigensi. cesari, 1-2-286: nerone
descrivendomi le loro ricreazioni nel giardino. de roberto, 13-163: la sua cura fu
troppo l'ire de'nemici, / de le donne i malefici, / incrudir su
ancora s'i demoni possano per concupiscenza de le donne invaghirsi e con esso loro
de'silvani, ma da'teologi ancora de gli incubi e de'succubi. n.
. citolini, 395: il maglio de l'acqua, con l'alberghetto e
, / sì ché commovi quel dur cor de incudine. -cappello a incudine: a
77: bannino fece aprire la porta de montelione... et lassosse inculare et
attendere veiculate da'luoghi topici del principe de i filosofi, mi quadrano, ad
ordinario dovrebbero svolgersi separatamente). de luca, 1-15-3-254: si usa ancora in
, udienze di tribunali). de luca, 1-15-3-254: quando per la festa
inculminati dalla loro famosa alterezza, propria de i villani più rifatti,..
in lor, beltà senz'arte / fa de l'anime altrui maggior rapine.
dal dì che il mese adduce / de la marina venere / sino a la
filetta, incupisi et alzisi lo arginale de la detta fossa. ibidem, 86:
. ibidem, 86: la fossa de la capezagna, la quale si chiama la
voce); echeggiare cupamente. de roberto, 8-261: il rantolo incupisce,
tuttavia lavorava co le mani le foglie de le palme. arrighetto, 213: all'
maligno..., come abbiam detto de l'intemperante, è incurabile. cesarotti
la brachetta, sempre cincischiano col menar de le labbra il 'miserere ',.
superbo, illustre / su 'l concavo maggior de l'arco altero, / che vastamente
... s'incurvano ai concenti / de i cigni d'ippocreme. pascoli,
pur, da che è in man de i medici la vita, / spera di
sangue per le vene del cuore. de giuliani, xviii-3-678: una vita la più
i turchi, / scuoton da i nervi de gl'incurvati archi. 5.
mi fia, verrò subito a manco. de sanctis, 9-238: negli ultimi tempi
. figur. umiliato, sottomesso. de sanctis, 11-196: vedete là un popolo
, 258: se per caso lo patrono de diete palumbare trovasse alcuno che menasse petre
... per oppilazione e constrizione de l'arteria del polmone causata da quelli
senza indagarlo, / questo enorme mister de l'universo! luzi, 2-33: non
ne gli scozzesi di vedere il re fuor de gli artigli de gl'independenti e il
vedere il re fuor de gli artigli de gl'independenti e il reciproco timore fra loro
fu lasciato da li sapientissimi filosofi, de li oculti secreti indagatori, che in
i quali, vedendolo indinerato, lo invitarono de zucare. aretino, iii-123: a
perocché a ogni parola ne sguaina fuora de la manica un borsotto di quelli.
universo sarebbe disordinato, e lo movimento de li astri sarebbe indarno. moscoli,
3-31 (ii-418): il giorno è de la donna, libero per ispenderlo a
in tanta disperazione che si delibera di far de le cose che prima non averia pensato
indebitato, / trattenuto da i timori / de gli attenti creditori, / se non
restituzione di ciò che ha pagato. de luca, 1-5-1-118: alcuni credono che,
i capi che sono ne le cime de i rami; se è debole, quei
è quella con traversia la quale nasce de lo 'ndebolire e del confirmare la ragione
. leonardo, 2-210: l'ombra è de la natura delle cose universali, che
1-16-4: era estremamente indebilita / perché de fronde si pasceva e de erba.
/ perché de fronde si pasceva e de erba. n. agostini, 5-8-114:
. agostini, 5-8-114: quel gli cascò de l'arcion poscia / indebelito pel versar
contro l'arme di sua eccellenza. de roberto, 453: -perché? -domandò tentando
: era indeclinabile giudice de'giusti e de gli ingiusti. magalotti, 23-116: io
disfare ciò che s'era fatto. de sanctis, 11-92: nella passione il brutto
e stanca, / essa indefatigata. de sanctis, n-80: che altro è la
bandello, 3-68 (ii-605): de le vostre rare doti indefessa predica- trice
che bastassero ad esprimer la minima particella de la mia ammirazione. berni, 44-1
. i. frugoni, i-3-162: senti de l'alpigiano / la voce alta,
vita, aspira a dio, / de gli enti immenso indefettibil sole, /
enti immenso indefettibil sole, / centro de l'alme. oriani, x-13-38: non
il loro impeto non è come quel de i torrenti, che presto posa. idem
. vago, indistinto; ineffabile. de amicis, i-107: nella strada sonava la
la lite indefinita, / se più de la sua morte fu cagione / la piaga
altri indegnamente sia essaltato da la prosperità de la fortuna. marini, i-56: gran
diletto, / su 'l fior de gli anni indegnamente spento. pindemonte, ii-70
appresso di voi con altri argomenti che de la vostra indegnità. marino, 14-279
, 10-98: o donna, degna sol de la catena / con chi i suoi
atto indegno / subito i sensi miei. de roberto, 10-289: sarebbe tempo di
. bandello, 1-22 (i-278): de la sua indegna ed immatura morte io
sociale (un matrimonio). de luca, 1-14-2-48: dubitando il disponente che
4). - anche sostant. de luca, 1-9-1-119: la quarta specie.
goduto (un piacere). de sanctis, ii-6-220: nel suo amor puro
conosceva né la parola né l'idea. de marchi, 11-27: qualunque altro.
calzolai, 306: neuno soctoposto de la decta arte... debbia rincarare
demoniaca, tendere al male. de sanctis, 11-123: un salire verso dio
questa durezza indemoniata nel mezzo del core de chi potria aiutare gli afflitti.
musica, una danza). de marchi, i-957: affronta una indemoniata sinfonia
conservatori e proveditori di detta arte. de luca, 1-5-4-9: si ritrova
il core / ripensa, or sospettando de l'inganno / ed or credendo la
danni si facciano, si pagheranno indennità. de marchi, ii-746: questo denaro è
de sanctis, ii-21-335: per i maestri aggiungeremo
: più perfetta sarà quella poesia che nella de mento, di uno stato
ne 'l petto / gli entusiasmi de 'l mio primo amore. = comp
signor dio, che è il vero consolator de gli afflitti, piace alcuna volta d'
segneri, iv-127: son tutte favole de i cattolici odierni, indettati insieme a
che lor volle / porre ministri de la fossa quinta, / poder di partirs'
, indi dilegua / quel che riman de la cimmeria nebbia. foscolo, gr
, giorno, i-453: non senz'affanno de le caste spose, / ch'indi
immedesimazione con la divinità. de sanctis, lett. it., ii-234
che fa l'indiano. de amicis, xii-64: egli aveva colto sul
rinascere indiato dal suo cenere venerando. de sanctis, 11-72: beatrice è già
, v-511-26: in la soa faza piena de umilità / li indiavolà spuavan cum mala
essi per la loro indiavolata protervia. de amicis, x-62: non ce la
addita. - anche sostant. de sanctis, 9-94: quando ariosto..
della famiglia indicatoridi, con corpo de sanctis, 9-94: quando ariosto..
con le dita poi sono i nomi de le dita, ciò è il police,
, indi dilegua / quel che riman de la cimmeria nebbia. foscolo, xvii-345:
buon ruggier l'afferra, / e de l'arcion con tal furor la caccia /
: egesidemo scrive in quella medesma città de ialiso un altro piccolino, chiamato ermia
li mari, essendo morto per le unde de la subita tempesta, esser stato portato
: si sono accordati non molestarsi nulla. de sanctis, lett. it., ii-298
sarieno, se al paragone della sontuosità de gli altri non fussero debitamente rimasi indietro
vedere le ragioni d'una parte e de l'altra. -tenere indietro qualcuno
.., esso sì se infermò, de la quale infermi- tade elio morìe.
. * in dentro, da * in de retro. indifendibile, agg. che
le fanciulle dormono sepolte / nel cavo de la rupe! pascoli, 493: io
eterno nume, immoto, / nel sen de la materia indifferente, / communicò l'
che egli leva le censure come procedenti 'de facto ', non * de
de facto ', non * de iure ', per riputazione del papa,
la riputazione di ambe le parti. de luca, 1-13-1-71: li beneficii cadano sotto
indifferenzia bile. de pisis, 1-136: l'arte, dai
numerosa, tenera, indigente famiglia. de roberto, 179: l'abate,
celestiale per un'anima dispersa convertirse, che de novantanove perfette e non indigenti de penitenzia
che de novantanove perfette e non indigenti de penitenzia. montale, 3-232: supponevo
signoria nostra, ne le presente indigenzie de danari presti et prompti in quella maior
maior summa se po'per altra via che de graveze. pallavicino, 1-494: tali
'l ciel governa, / con la prudenzia de suo mente interna, / questa massa
indigesto e per questo ha el color de sangue. dalla croce, v-28:
se 'ndegnao, / che 10 spogliao de tutto suo onore. malispini, 178:
et indignato poni elo impiasto sul capo de la parte de nante. indignatòrio,
elo impiasto sul capo de la parte de nante. indignatòrio, agg. anat
, i-40-63: propio è d'amore segno de dio come de padre correzione, e
è d'amore segno de dio come de padre correzione, e propio de indegnazione non
come de padre correzione, e propio de indegnazione non casticare e correggere in tenpo
. ariosto, sai., 5-239: de la tua sorte, e non
. s. una lettera avuta da lopes de soria, tardata un solo caso
, né li credo tutti imparziali. de sanctis, iii-15-452: nelle nostre provincie
che è esente da vincoli feudali. de luca, 1-1-265: la materia delle detrazioni
credevano di rendersi patroni della volontà ancora de gl'indipendenti. relazione d'inghilterra,
subire ingerenze o soggezioni; autonomamente. de luca, 1-14-1-155: si governa [la
. senza vincoli di natura feudale. de luca, 1-13-1-119: il delitto deve pregiudicare
ch'io sia veramente prencipe grande. de luca, 1-3-2-65: ciascuna delle quali
e in pericolo né infine assoggettata. de sanctis, ii-15-34: la libertà è
vincoli di natura feudale; allodio. de luca, x-x-280: camina ciò quando di
): per aver ferito un sergente de la corte, ed indirettamente vietato che
hanno giurato e giurano... de non contravenire per modo alcuno, recto
, recto overo indiricto, ad alcuna de le predicte cose, sotto vin- culo
le predicte cose, sotto vin- culo de iuramento. v. riccati, 388:
l'evitare oneri tributari, ecc. de luca, 1-13-1-119: in questi casi si
pretenda al titolo di cristiano. de amicis, xii-327: per capire di
e non già a favoreggiare il re. de sanctis, 12-8: la scienza indiritta
, 3-852: devoti venerammo il nume / de l'armigera palla, a cui gioiosi
par compiacere al conto che voi fate de i buoni uomini e indriz- zarvelo.
indrizzata. imperiali, 4-39: l'aura de la sua bocca a me n'indrizza
: a quelle cose indirizziamo l'ochio de l'animo che sono necessarie, più
india non potè, per la malvagità de i mori, cosa buona co 'l re
illuminare i più potenti d'arcangelo. de luca, 1 -proem., 34:
tasso, n-iii-698: indirizzati dal lume de la natura, vivemmo come forti e
ch'abbia potuto al suon delle trombe e de i tamburi compilar con tanto e sì
indirizzati, che sembran conceputi al suon de le cetre soavi? 6. destinato
indirizzato alla prole e alla perpetua conservazione de i figliuoli, dandosi il repudio,
senza suo studio, senza indirizzo]. de sanctis, n-305: virgilio conosce l'
principe] ignoravo più tosto per malo indrizzo de la sorte che per tristo andare del
metodologico, stilistico, problematico. de sanctis, ii-6-47: l'amore creò in
fu confermato nel suo indirizzo alessandrino. de pisis, 1-136: l'arte, dai
della repubblica napoletana au d. e. de la r. f. '.
plina; indocile, riottoso, ribelle. de la cucina... s'awide degli
3-43: il pregava a reprimere la indiscretezza de i suoi soldati. f.
di battere le palme, il circolo de gli ascoltanti gliene persuade in fine la
epso non ha avuto vergogna, in premio de tanto amore, inamorarse de la mia
in premio de tanto amore, inamorarse de la mia donna. bembo, 10-vi-239:
lasciasse, domandando ad un tempo perdono de i troppo indiscreti basci. d.
tanti secoli difeso / da gran rigor de l'indiscreto verno. viviani, 1-31:
qualunque nocumento. sannazaro, iv-367: de la indisposizione di mon. or r.
22: né bisogna che voi adoperate de anfion la citara, né de le
voi adoperate de anfion la citara, né de le dolce muse usare il persuasivo canto
consumato matrimonio esser vero e indissolubile. de luca, 1-14-2-80: quando il matrimonio sia
guarini, 367: la indissolubile stabilità de i pianeti. -ant. che
maritati indissolubilmente possono ricevere la comunione. de roberto, 701: altre donne, nella
ne possa essere distaccato o dall'impeto de i venti o dalla forza della propria
. riferimento al matrimonio). de luca, 1-14-2-79: l'indissolubilità [del
perché gli apostoli istessi e gli uomini de i tempi apostolici fanno fede delle tradizioni,
confusa o indistinta. parini, 528: de l'età diverse / la vicenda volubile
parini, giorno, ii-1367: suora de la morte / un aspetto indistinto,
ne avere cognizione, attenta la indistinzione de lo intelletto, può dare nondimeno, o
intelletto, può dare nondimeno, o altri de 'l suo sangue per lui, il
, sentimenti, affetti personali. de sanctis, ii-1-158: notavo tre specie di
16: il « piccolo » era rocco de zerbi. nessun giornale fu mai più
. 3. singolo. de luca, 1-15-2-348: si deve aver riguardo
accentrarsi e la proprietà individuale a sparire. de roberto, 620: dove lo stato
o tutto esiste o tutto perisce. de sanctis, 11-17: una poesia nuova,
personale, che esprime originalità. de sanctis, 9-105: la spensieratezza e mattezza
« e però tanti son geni e specie de vere regole quanti son geni e specie
vere regole quanti son geni e specie de veri poeti »: indivi- dualizzamento dei
, non è perfetta, non è manco de lo detto essemplo, ma de la
manco de lo detto essemplo, ma de la materia la quale individua.
, non è perfetta, non è manco de lo detto essemplo, ma de la
manco de lo detto essemplo, ma de la materia la quale individua. gentile
o al più trasfigura secondo le disposizioni de gli accidenti proporzionati all'averla in un
e accomodabile a l'universo ente. de luca, 1-3-1-22: la quale [
essere oggetto di frazionamento patrimoniale. de luca, 1-1-259: se il feudo si
non è solamente ne la diversa spezie de li corpi del mondo inferiore, ma
, che uno uomo è più bello de l'altro e uno cavallo più bello de
de l'altro e uno cavallo più bello de l'altro. trissino, i-30:
) la sodezza e la gran maniera de panni? 9. chim.
nelle celebrazioni liturgiche e sacramentali. de luca, 1-12-3-6: il rettore o il
troveremo la latitudine o vogliamo dir la larghezza de gli enti, fatta a guisa di
l-n-60: si farà il gran mistero de la resurrezzione in un momento, in un
un'istituzione, ecc.). de luca, 1-13-1-42: ancorché il padronato,
medesimo tempo amar due persone perfettamente. de sanctis, 11-57: l'amore è infinito
geometria degli indivisibili va per le mani de i dotti come miracolo di scienza. grandi
cose, diritti, obbligazioni). de luca, 1-13-2-36: se bene appresso li
consessi armati, / e 'l suon de le percosse aste approvanti, / ed
. achillini, 1-90: ne la reggia de l'alma, / con accoglienze e
soldato, l'oro da gli erari de i prìncipi e dalle vene e dalle viscere
i prìncipi e dalle vene e dalle viscere de i poveri sudditi. a. rocco
s'intese un sussurro di sospiri e de singulti tali che bene indiziarono esser riuscita
lo indiziu / chet le fece deu tantu de propiziu. dante, purg.,
appresso il testimonio e tristo uffizio / de l'empia vecchia, ebbe per chiaro indizio
lo indizio d'una oppenione che tenete de i piccoli meriti miei. -preveggenza
ti priego, indicio e lume / de le nostre venture. soderini, i-20:
acciò che non si essaminasse senza me. de luca, 1-15-2-60: si concede ancora
: / ch'ai suo gran fallo de vertù pon nome / e cieca quasi ogn'
ospizio; / onde convèn che la fin de l'indizio / quel che mal tenne
pure che si celebrasse in italia. de luca, 1-14-5-18: scorgendosi le medesime
316: qui ancora saranno le tavole de 'l far de la luna e de gli
ancora saranno le tavole de 'l far de la luna e de gli eclissi, e
tavole de 'l far de la luna e de gli eclissi, e la pata e
: ella si partio in quello anno de la nostra indizione, cioè de li anni
anno de la nostra indizione, cioè de li anni domini, in cui lo
gelosi, di lor franchige superbi. de sanctis, ii-15-33: quando...
iii-2-381: tu a l'occhio immobile / de l'alchimista, / tu de l'
/ de l'alchimista, / tu de l'indocile / mago a la vista,
se son più ree le stelle. de sanctis, 11-4: la forma che compone
carducci, iii-2-49: te pur, de l'ugna indocile / stancando il balzo eoo
da la vista di coloro che participano de lo istesso core del compagno. segneri
senza farmi alcun atto villano, / de la vita e del regno m'assicura,
scuola fu similmente mietuta in erba. de amicis, i-264: ci sono delle
corrispondere esattamente all'indole di esso. de sanctis, 11-391: quest'analisi profonda
svela, e la diversa / indole de le stelle. padula, 434: l'
indolenzisca alquanto i muscoli della respirazione. de marchi, ii-172: una contrazione del
3-111: siamo passati sulle pagine di de sade, ricevendo scosse e colpi..
indomabil fiera / a un giro sol de le sue corna audaci / sbaragli apien l'
tra le zanne o 'l gutture / de l'indomabil fiera smunta e squallida, /
libitina e fato e morte appellano? de amicis, ii-34: vi sono dei
/ seppe affienar l'indomita insolenzia / de l'inconstante volgo et inquieto. delminio
19-61: l'altro rimedio è regolar de l'alma / i desideri indomiti e gli
pessima rabbia in sen di quelli / che de l'inopia son figli e fratelli.
vago in mostra / spiega la pompa de l'occhiute piume, / né l'
indora, / e a gli ebri de l'autunno ultimi canti / mesto sorride
indori or queste mura / superbo avanzo de la teucra arsura. f. f.
vero che anch'io imito l'usanza de i principi, lo stranio appetito de'quali
sacro cultor del verde alloro, / irrigator de l'arida radice, / per te
, 4: [la terra] ora de i ghiacci si lastrica, or di
, e ne la luntananza conosco l'efficacia de le l'aurora, / e mentre
sorella di lui carducci, iii-4-217: de l'ottobre al dolce lume / ride divenisse
molto scerà la lena e crescerà el fiume de la eloquenzia quanto più, chi con
non sia di quei zaini co i giri de gli occhi, ed collana di
vi promisi li 20 e l'indoratura de gli 80, penso che sia cessato
f. frugoni, vii-443: l'abuso de i titoli, che da alcuni a
per voi morir si elesse / e de l'uom s'indossò la debolezza, /
.. alle 'ndotate e povere zittelle. de luca, 1-6-63: la donna ha
un monastero, ecc.). de luca, 1-13-1-17: secondariamente per la congrua
gli spettatori,... per indotta de gli stregoni, v'erano accorsi in
indotto, immo ad alcuni ippocriti soldati de cristo e servi de lo gran diavolo,
alcuni ippocriti soldati de cristo e servi de lo gran diavolo, mangiatori de le
servi de lo gran diavolo, mangiatori de le fatiche aliene, de dire che li
, mangiatori de le fatiche aliene, de dire che li filosofi non credono a
tasso, ii-23: se nel tribunale de la giustizia talora sedessero non i rigidi e
sedessero non i rigidi e indotti assicuratori de la legge scritta, ma i correttori
la legge scritta, ma i correttori de la sua severità,... molte
. aretino, iv-6-204: l'eccellenza de l'imbasciador vargas, degno che maggior
e inusitato dolore e a continuo tedio de mia vita. b. segni, 1-40
prescritto, imposto mediante una legge. de luca, 1-5-3 * 67: per questa
fondata nella medesima equità nelli regni. de luca, 1 -proem., 84:
. -citato a testimoniare. de luca, 1-15-1-333: compito che sia l'
, 1-15-1-333: compito che sia l'esame de te- stimonii indotti da una delle parti
indoctri- namentu, non obstante loro parvitate de corpo, tamen per finecze de mente
parvitate de corpo, tamen per finecze de mente componu unu perfectu magisteriu.
0 faceva, o pretendeva indoverosamente? de nicola, 305: anco per le
, esser dèe vólto / al gran re de l'egitto il tuo cammino, /
: vo'che sappiate, / che de le guerre che son qui ritratte,
ficino, 5-11: per uno comune indovinare de gl'uomini la religione è vera,
spingersi in sala un'orrida caterva. de sanctis, 9-214: metastasio...
o di qualcuno); intravedere. de amicis, ii-315: lontano, all'orizzonte
perfezione, molto appropriato, conveniente. de sanctis, ii-258: ci erano anche gli
mi predisse che tu accresceresti il numero de celesti abitatori. patrizi, 1ii- 13
sole, confaccio quel che dite; e de le ispirazioni e de le indovinazioni e
dite; e de le ispirazioni e de le indovinazioni e de le immolazioni e del
le ispirazioni e de le indovinazioni e de le immolazioni e del dormire e del
« enimmi » o a'« grisi » de gli antichi. lippi, 6-34: altri
sfinge proponcano enigmi o indovinelli indiavolati. de amicis, xi-5: sono...
indovinelli parlanti, ma non eloquenti. de sanctis, ii-15-137: gli istituti tecnici
natura feminarum, xxxv-1-551: né onguento de medico ni 'ncanto de 'ndovina /
xxxv-1-551: né onguento de medico ni 'ncanto de 'ndovina / lo cor de la
'ncanto de 'ndovina / lo cor de la rea femena no meiora n'afìna.
re di garamanta, / quale era sacerdote de apollino, / saggio, e de
de apollino, / saggio, e de gli anni avea più de nonanta,
saggio, e de gli anni avea più de nonanta, / incantatore, astrologo e
avesse così in un tratto isgomberato il petto de le massarizie de i fastidi? lippi
tratto isgomberato il petto de le massarizie de i fastidi? lippi, 1-21: fatto
altra riva inonda e 'nfiora / arno de gli onor suoi lieto e 'ndovino. tasso
, 5-85: già ne lo schiarir de l'aer bruno / s'era del lor
gl'indovini accenti / frena il pastor de gli squamosi armenti. lemene, xxx-5-261
xxx-5-261: già con lume indovin veggio de l'adda / sovra le rive amene /
: per ch'e'si lagna / de la indozza, / e intozza / e
spirituale. iacopone, 36-20: de prudenzia adórnata, alma, si voi
perplessità. masuccio, 117: perché de recevere inganni non sono usi, presumeno
e nui che simo medio intra lo stato de là e de qua...
medio intra lo stato de là e de qua..., rendamo tale testimonio
, rendamo tale testimonio quale ad ciascuno de recto iudicio, e specialmente a la 111
, e corno t'ai pensato / de fare mentre stai in està vita, /
castità] suole perire, cioè l'abbondanza de le cose che fa dissoluzione, la
la indusia esser processa per la causa de eriedi dii qu [ondam] conte girardo
dii qu [ondam] conte girardo de arco. ariosto, 32-74: s'allegra
ch'io facevo questa indugia, li avisi de li omini di castelnovo andavano in volta
dugiamento; anzi ferì lo cavallo de li speroni e se ne viene
più non s'indugia, e salta de le piume. manzoni, fermo e lucia
/ dopo me t'indugiasti a uscir de l'alvo, / gli ongari a veder
giamboni, 10-74: dimmi, maestra de le virtudi, chi son queste fedi
medesimo la reputazione che acquistarete in parlar de gli esserciti che riempiono il cerchio d'italia
gioco / indugio in altro tempo. de sanctis, ii-15-93: farò una legge generale
indugiò l'ire della mia quadriga. de sanctis, iii-163: la scienza greca non
annunzio, i-109: deh l'ala de 'l tempo fuggente / tu indugia, e
'l tempo fuggente / tu indugia, e de 'l più fulgido / tuo raggio
come ne l'indugio / un po'triste de l'alba. -dilazione chiesta o
bianchi, 76: al fiero suon de la tempesta ondosa / mi scoto e temo