tozzi, iv-215: le mura de la cinta cascano dentro la terra gialla
novanta, anziché di ottanta centesimi. de marchi, ii-304: ora sì che
gruppi di potere per sostenerli. de marchi, ii-113: lei parla così,
marrone, dei tappeti di arazzo. de marchi, i-125: lungo la parete di
m. c. bentivoglio, 2-810: de la sfinge al sasso / sen corre
occhi e il greppo alle labbra. de marchi, ii-564: la nunziadina oscillò
di condurla lì in candia, carga de nosele e mielli e grepola. ventura
senza mezzi di comunicazione diretta telegrafica. de roberto, 608: la sollevazione era
di spagna, ebbe le grate accoglienze. de marchi, ii-82: in casa pianelli
impopolarità le grettezze dell'antico decadimento. de roberto, 1-238: la grettezza dei
dispregio barbarico, gli ha ammiseriti. de sanctis, 1-104: quando alcuna cosa
la buca molto alta e il peso de la terra che a dosso gli fu gettata
scienza dovèa essere greve, tediosa. de roberto, 496: leggeva i libri
. si reclina / al saltar greve de la gracidosa / profetessa di pioggie. bonsanti
, 24-126: li medici greve, pagarse de cose, /... /
una materia, uno stile). de sanctis, ii-11-217: materiale storico grezzo,
. semplice, naturale, elementare. de sanctis, n-131: in lucifero il gigantesco
, un contenuto letterario). de sanctis, 7-27: notate ch'egli non
aretino, 10-23: il gricciolo de la volontà... vi tra
davano una poca noia alla fanciulla. de marchi, i-116: di punto in bianco
stizza, per fare recriminazioni. de meis, ii-20-323: qui i ministeri sono
(o senza convinzione). de sanctis, petr., 32: i
gridava in tal modo cum uno battere de ale, che tutto el vicinato sentiva
crudel se tu non cridi omei / de la cavallaria fatta bastarda! boiardo,
gridavano evviva alla costituzione ed al re. de sanctis, 11-15-180: cadevano gridando:
nostro intelletto: / e mistero gridiam. de sanctis, iii-97: i democratici gridarono
grida rigor, l'altra perdono. de sanctis, 7-352: avete gridato morte
innocente che grida vendetta dinanzi a dio! de marchi, ii-230: sento già le
la cità che tutti cavalieri e borghesi de la cità c'hanno cavallo vadano a
col gran bruto, ad una. de sanctis, i-171: quando l'università
, e cacciaron il suo vicario. de sanctis, ii-15-8: osarono calunniare e
ammutivano dinanzi al tavolino della mamma. de marchi, ii-50: fu scosso dai suoi
, 151: facemo briga e grandi gridate de cose minime e'ridicolose. moneti,
vecina / che non oda el gridato de lo suo morganato. 2.
2-38: ancor non m'era accorto de l'assalto, / che de la donna
accorto de l'assalto, / che de la donna io senti'il grido in
vivezze, che tirano i gridi fuor de la bocca di chi le considera come si
, 29: vi risvegli il grido / de la mia grave penitenza e trista.
per l'universo di vendetta il grido! de sanctis, ii-15-9: in molti l'
aretino, iv-1-147: scoppiano i gridi de le sue vittorie. n. villani,
... / grido antico ragiona. de sanctis, ii-1-130: 11 primo corso
: colui che è cieco del lume de la discrezione sempre va nel suo giudicio secondo
posasse sotto al quarto nido, / ciascuna de le tre saria men bella, /
. io spargo nel sentire il grido de la vostra fama. marino, 16-8:
la vostra fama. marino, 16-8: de la fama il chiaro grido / divulgandol
indipendenza per l'unità d'italia. de amicis, i-870: il colpo più funesto
di topo. -gridétto. de amicis, i-59: certi bambini..
che per il strepito e gridori grandi de la battaglia fussino uditi, si dette
, quei strepiti e quei sturbamenti de quai il mondo infinitamente abbonda. p.
: ardeagli nel grifagno / occhio l'amor de le apuane cime / natie, libere
andar suol tra le palustri canne / de la nostra mallea porco silvestre, / che
in uno il pegaso, cavallo alato de le muse: ne l'altro il grifo
« enimmi # o a'« grifi » de gli antichi. tesauro, 2-349:
scolpita di questo animale. miracole de roma, xxviii-429: in paradiso de santo
miracole de roma, xxviii-429: in paradiso de santo pietro éne lo cantaro..
lo cantaro... e fo adomato de colonne de porfirio, et intorno era
... e fo adomato de colonne de porfirio, et intorno era de tabole
colonne de porfirio, et intorno era de tabole de marmo. e de sopra
porfirio, et intorno era de tabole de marmo. e de sopra erano mjor
intorno era de tabole de marmo. e de sopra erano mjor grifoni narate. vasari
, quand'è disceso / al piè de le maligne piagge grige. intelligenza,
la luce, il sole). de marchi, ii-29: il portiere aveva chiuso
foco su chiunque passasse per la via. de marchi, i-21: marco, uscito
aretino, 8-228: hanno indugiato per amore de 1'* egli mi farà male '
v.]: « grignoter, fréquentatif de l'ancien verb grigner 'montrer
a'nemici, per quanto le grillaie de gl'inquieti vi dicano. a
stravaganza delle palandre, delle gabbanelle, de santambarchi, de cappegli pieni di lavori
, delle gabbanelle, de santambarchi, de cappegli pieni di lavori e grillaie, alle
: le pupillette / sono stellette / de faci armate, /... /
guittone, 197-xx: tu pilastro de giobbo e di tubia, / tu
24-128: li medici greve, pagarne de cose, / siroppi de rose ed altri
, pagarne de cose, / siroppi de rose ed altri vasiglie: / denar
i larghi campi / del roco canto de gli arguti grilli. n. agostini,
invitano. tassoni, 1-7: il calor de la stagion novella /...
. maestà fe'porre d. diego de leva in grilli e catena. =
usa fra tacque / tarme adoprar de la forcuta coda. d'alberti [s
: io son perfecto laro, / de grimaldeli è'son maisto sazo. landino,
san iacobo aperta forse per negli- genzia de sacerdoti... altri dicono che con
: cama, dea delle porte e de le chiavi, / di quella entrata agevolò
persona vecchia; padre. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 344: '
-a trovare il mio grimo. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 344:
del grimo: sabato. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 368: sabbato
santocchio: sommo pontefice. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 354: papa
si imbriacò di me, et io de la sua borsa. idem, 8-212:
l'apice del monte, / l'empié de l'onda del tartareo fonte. dossi
. rogna, scabbia. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 345: *
rimaste a far le grinze per terra. de amicis, i-99: il cappotto non
tommaso di silvestro, 116: de subito fu spacciato uno grippo al quale
spacciato uno grippo al quale fu mandato de rode. lettere e istruzioni agli oratori
b. giambullari, 1-144: per guardia de l'armata dato a intendere /
servizio di quella guerra, sessanta grippi de loro uomini e de lor denari. ariosto
, sessanta grippi de loro uomini e de lor denari. ariosto, 8-60:
di domenego malipiero proveditor di l'armata de 19 luio, se intese [ecc.
. ant. pidocchi. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 354: pedocchi
= deriv. dal fr. gris de lin (cfr. gridellino).
grisette, cioè vitement d'étoffe grise de peu de valeur: in piemontese
, cioè vitement d'étoffe grise de peu de valeur: in piemontese, griseta
gerg. pulci. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 344: 4
, i-82: semo intrigai con ste crescente de le acque, che va desora via
le acque, che va desora via de le grisiole. poleni, 58: circondano
. mi mundo, matre de avaricia, sore de lagreme, figlia de
mundo, matre de avaricia, sore de lagreme, figlia de nudità; le
de avaricia, sore de lagreme, figlia de nudità; le toe vare è grise
fato ritornar il suo orator domino loanne de becaria suo consier di valtellina el qual
e una barchetta con uno remo. de marchi, i-iio: una vecchierella, in
. gerg. pulci. nuovo modo de intendere la lingua zerga, 344: *
orichicco. basso, iii-375: conchiglia de la terra, / il cui seno dipinto
dito mignolo. questi 4 petits bàtons de turin ', napoleone se li faceva mandare
imparentato per vera ragion di sangue. de amicis, 11-356: perché la forma abbia
l'opera si dimostrasse impari all'orgoglio. de roberto, 8-51: assalito dagli altri
: sacro a'sapienti è il numero / de i nappi tre: ma nove /
sua visibil figura, / lo ministro maggior de la natura, / la luce e
, la pace / che diede. de roberto, 9: dall'alto della loggia
26: le cose, che sono fuor de 'l cielo, non sono in luogo
fino allora aveva piegato ogni volere. de amicis, ii-282: una guardia..
il mandi a la sacra / legion de gli spiriti. palazzeschi, 1-324: una
. papini, iv-1129: 'boule de suif 'è certamente la più perfetta
la più perfetta novella delle 'soirées de medan ', ma non così obiettiva
al dolore fisico o morale. de roberto, 6-226: augusta che voleva fare
impenetrabile (o inaccessibile). de roberto, 4-289: nel suo sguardo,
anni... così del sangue de i populi e del sudore de i giornalieri
del sangue de i populi e del sudore de i giornalieri s'impastò la calcina per
volle far impastare sulle cantonate della città. de marchi, iii-1-176: per impastar francobolli
diamante con le quintessenze dell'acqueo stillato de le viscere de i monti più astruse
quintessenze dell'acqueo stillato de le viscere de i monti più astruse, consuma i secoli
tutti i cuori vostri, fatelo. de sanctis, ii-13-218: petrarca, platone,
ritratti stampati e impastati in tela. de marchi, i-863: ma i diavoli
s'avvezzano a ghirlandare 1 lor palazzi de i ritratti degli imperadori antichi, come
vi è tradizione più impastata di favole. de sanctis, 7-471: dunque che c'
preparare una vivanda alquanto elaborata. de amicis, xi-235: impasticcian salse maravigliose
, e non impasticciata dai libri. de sanctis, ii-1-13: un'altra volta innanzi
agitazione, era pessimo e impasticciato. de sanctis, ii-20-215: m'hai scritto una
sempre un impasto delle medesime qualità. de amicis, xii-148: lo considerava, come
, / cristo bambin, in brazzo de maria, / con anzoli e con
santi in compagnia / mostra el valor de la so'franca man. / d'
che quivi era in grande venerazione. de marchi, iii-1-394: allo zio prete
deveno tenere i cavalli impastorati ed imbalzati de i piedi dinanzi ed un di dietro,
, fruttano in ragione assai vistosa. de sanctis, 9-199: la critica era
: la causa se impata o si perde de una ballota. aretino, 1-148:
: le vostre parole impattano la melodia de gli organi. foscolo, xiv-13: traggasi
di lui la impattano a i nuvoli de la state. della casa, 4-
, 126: anco molte cose predette de primi sacerdoti impaurano lei [didone] con
. /... e al suon de brandi onde intronato / avea telmo e
a coloro c'hanno scritto de'secreti de la natura, impauriscono e fanno fuggire
, 1-80: si guardi dall'asprezza de gli occhi, da i contorcimenti della
difesa] tengono le impavesate uno de i primi luochi, perché sono i parapetti
primi luochi, perché sono i parapetti de gl'uomini, coprono e, per quanto
l'ara, / impavida e secura de la morte, / confortando a la giusta
, / fra le cure sue sublimi / de le sante leggi impavido, / illibato
! bontempelli, i9_255: a rio de janeiro e san paulo la mia ostinata
alcuni oltramontani valorosissimi il mio trattato 'de resolutione ', et il * geometra promotus
128: gregorio pontefice, impaziente de la potenza e grandezza di federico in
2-47 (ii-156): la grandezza de la colera, che troppo è impaziente,
prevengan le mie strida / l'opra de la mia destra. metastasio, 1-ii-44:
i vestiti, e impaziente / si lanciò de le piume. -per estens.
grinda. lemene, ii-272: sol de la stanza umile in su le soglie
quel sanguinaccio perché lo sentivano amaro. de sanctis, 9-135: orlando non è
., 531: il sacerdote de l'idoli, il quale avea dato questo
male, la malignità dello spirito. de sanctis, i-131: il suicida..
presa la fortezza, / la volontà de granne alteza. / saietta 'l cor,
la fioritura, ecc.). de pisis, 3-30: maggio impazzava.
antonio della valle è in sullo impazare. de mori, 43: non dico se
perché m'hai assidiato? / pare de me empazato, non pòi de me posare
/ pare de me empazato, non pòi de me posare. panziera, 1-55:
con riferimento alla guida). de pisis, 1-448: la guardia municipale piscia
uscir di senno; ammattimento. de amicis, xii-201: manifesti anche nella gente
: l'adulatore concede di leggieri la vittoria de le cose oneste e in ciascuna operazione
oneste e in ciascuna operazione si contenta de le seconde parti, se non ne'
col veleno imbalsamato della sua voce. de roberto, 1-58: ma non soltanto
[il re] non se impazì più de italia. 5.
959: il quinto fuoco fu quello de l'ira impazzita. -sfrenato,
, 1-224: in smoking era roberto de sonnaz,.. con la barbetta rossiccia
, e con essi la gran confusione de i lor scritti, i cui ciarlamenti
diventare pedante o pedantesco. de sanctis, 9-293: saremmo impedantiti tutti,
tr. rendere pedante o pedantesco. de sanctis, ii-1-113: quella collaborazione col puoti
v-475-62: nullo confratre se deggia impedecare de chello chi fanno li mastri.
: l'affetto vive en tormento, / de lo 'ntenner se lamenta, / che
che 'l tempo glie empedementa / de corrotto che voi fare. ristoro, xxviii-1005
, e l'artificio, e l'operazione de questo mondo. tavola ritonda [tommaseo
, 103: quamvis fusse alquanto impedimenta de alcune membra. impediménto (ant.
., xxviii-280: el primo empedimento de la pace si è quando le redità
è quando le redità dei padri e de le madri o de'zii o delli altri
il cieco volgo apprezza, / sol piacer de le donne e sola cura, /
. brusoni, 994: le traversie de * venti e la corrente del faro.
, con tutti quasi impedimenti, fuori de li suoi stretti sentieri. petrarca,
, che gl'invidia il tócco / de le opposte riviere. -ant.
vergini, non aver domandatoli, impedimenti de 'l maritare, non volersi maritare,
delle cause matrimoniali al giudice ecclesiastico. de luca, 1-14-2-68: di due sorti
, acciò non segua, ma seguendo de fatto, sarà valido e obligatorio, onde
e questi sono, cioè, li sponsali de futuro che si siano contratti con un'
stato ordinato prete dall'abùna eutichiano cirillo. de roberto, 274: -impedimento impediente però
corpo, l'altro da la parte de l'anima. da la parte del corpo
medicina in volgare, 3: color de urina palido significa defecto di stomaco e impedimento
per tutta la vita un impedimento? de roberto, 8-255: abolizione dei riflessi
italia non sono nuovi a gli orecchi de gli uomini dell'altra, né generano impedimento
altro da l'altra contraria, la forza de uno si scontra con la forza de
de uno si scontra con la forza de l'altro, e alcun di essi non
e'può a quelli del suo reame o de la sua terra, ma elli empedisce
, come vescovo, poter valersi 'de jure '. gemelli careri 2-ii-242:
vista. campofrcgoso, i-76: spera de specchio ben brunita / meglio 'raggi
. ammiralo, 414: la torre de tornaquinci,... posta sul canto
ne lo estendersi per il corso immortale de la gloria sempiterna, non può essere
non possa avere il mio. de sanctis, ii-21-522: nell'ultima occupazione
la sua mala sorte / lo impedì de li piedi e de le braccia. castiglione
/ lo impedì de li piedi e de le braccia. castiglione, 83: [
e disturbò l'intelletto qualche tempo. de luca, 1-7-3-99: ogni volta che l'
testi non toscani, 114: pieno de isdegno remaso per li effecti che ho
, molto impeditivi della santa comunione. de luca, 1-1-100: patiscono infermità perpetua
di questo cibo sempre vivono affamati. de luca, 1-15-1-96: li necessari [assistenti
impedite, o siano del senso o de l'intelletto o d'altra potenza. davila
popolo può restare impedita dal governo. de sanctis, ii-15-198: roma centro della
un ufficio, un vescovato). de luca, 1-3-2-50: se il caso porti
altri; poi gli oggetti minori. de roberto, 7-216: io non le avevo
, 480: quelle [attività] de l'usuraio sono il dar a usura,
intorcetta, 40: i bonzi e sacerdoti de gl'idoli... andavano raccogliendo
alle ragioni del p. laynez non pochi de gl'impe- gnatisi a sostenere, la
, 1-4-85: balzato il timone fuor de gli arpioni, rimasero pur con la
limosina per riscattare il breviario impegnato. de luca, 1-1-133: il pegno.
questione di epidemia e di contagio. de sanctis, ii-15-143: io non so veramente
©ggetto di discussione, di dibattito. de sanctis, ii-15-218: ha voluto almeno dir
: è successo un impegno al cardinale de bernis, ministro di francia. un suo
impegno maggiore il mantenimento delle capanne e de i lazzeretti. bellini, 156
. caraccio, xxxiii-i: chiunque sotto de l'instabil luna / avvien ch'impegno
suo musone borioso e burbero sul pian de la barca, onde s'impegolò tutta la
/ il petto e il dorso. de marchi, ii-170: trovò mario e naldo
sotto il portego, rupeno le fanestre de ferri e introno dentro per spoiar il corpo
crin candida tela, / ed il sovran de le due labbra impela. marino,
la rettitudine delle fibre e la piccolezza de gli orbicini... aiutano alla propagazione
ogni saetta. forteguerri, 20-37: de l'armatura poco io favello, /
. mascheroni, 8-11: questi il favor de * grandi in lungo nodo / unendo
). pasini, iii-482: o de l'alpi di rezia ombre profonde,
d'esser seppellito / in sacro loco. de nicola, 463: è morto
vita abbiamo a pagare e patir le pene de peccati e dell'impenitenza nostra. panigarola
vedere uno più scaduto che il bisavolo de l'antecristo... con la beretta
bene impennacchiate, bene tirate a lucido. de amicis, x-2: lo stile dello
o mia bella arciera, / sol de la bianca mano, / che gli
/ impennatevi a i sogni, ali de l'anime. bocchelli, 15-73: quanto
.. come fa la gente testarda. de libero, 1-222: il tuo sguardo
lo aveva analizzato e sintetizzato, indotto e de dotto [il concetto dell'
a lo omo: 1 fai mo de mi la toa volontade ». cavalca,
l'avea impensa da fare a similitudine de costantinopoli. cantari, 52:
bonvesin da la riva, xxxv-1-708: de gran bontae impensa / quand lo to
me, poi che io sono cagione de la tua morte, manifestandoti impensamente l'
il divin piede, / chiede perdon de l'impensate offese. ojetti, ii-107
l'ancor sdegnatissima carubina, a l'impensata de l'uno e l'altra, trovorno
. chiara, 9: aveva lo studio de l'orazione in grande amico; nel
fatto contro l'ordine della natura. de roberto, 711: era tornato lassù,
sono stati al mio gusto, e de gli amici, i biricuocoli e gli impepati
dall'altro lato l'albero che, de sanctis e carducci imperanti, avevamo troppo
opinione). pindemonte, ii-63: de l'imperante opinion non sono / figlie
tante, / che 'l viverà l'eternità de i ani. palazzeschi, 1-81:
/ co 'l moto sol del ciglio e de la mano. 2. reggere
giudici / pendano poi de'premi e de le pene, / onde sian compartite
dato termine, ordine e misura. de jennaro, 148: discalza, ingie-
nochiun, flebele e mesta, / de lacrime e suspire accom pagnata
guittone, xxvi-34: loco u'la vertù de l'alma empera, / non è
o chiede, ma proprio comanda. de sanctis, ii-15-424: gli elettori non
, 45: mandemo a vui supto pena de scomune- gaxone che no deipae fare cum
u compagnia contra lombardi e la glesia de roma. rinaldo d'aquino, io7
mia spene. beroardi, 284: gioa de la sovrana / de li splendor vernice
, 284: gioa de la sovrana / de li splendor vernice, / ch'imperadrice
proverbia super natura feminarum, v-181-205: de la enperatrice questo ensteso ve dico,
un notturno conflitto, le galee più agguerrite de i barberi bei. balbo, i-54
ed eccellentissimo cuore che ne la sposa de lo imperadore del cielo s'intende,
/ dal mezzo 'l petto uscia fuor de la ghiaccia. pascoli, ii-58:
volte. -così farò, impe- radora de le imperadrici. leopardi, 997: ciascheduno
: feceli fermare uxore / chet * de genere 'era 'mperatore. 10
solo conviene essere decorata d'arme, ma de lege ancora armata ». bandello
i facchini per un soldo. de notari, 217: fu l'aquila geroglifico
imperatore1, n. 3). de jennaro, 123: tu donque di soi
in te s'afferra, / fia più de apollo che de amor memoria. nardi
, / fia più de apollo che de amor memoria. nardi, 105: tullio
non solo principesco è suto il dono de i cedri, de i carpioni e
è suto il dono de i cedri, de i carpioni e de i tartuffi:
i cedri, de i carpioni e de i tartuffi: ma regio, imperatorio e
il naso fine e impercettibilmente aquilino. de roberto, 786: avanzava, impercettibilmente,
che s'è da luitano. storia de troia e de roma, v-157-19: lo
da luitano. storia de troia e de roma, v-157-19: lo quale cicrobs dicto
onore d'avere a padre il re de '1 creato imperciò che elle dieno sembianza
n-iii-747: l'amore è prima affezione de la materia, la quale, essendo
, / ché portarlo saria troppa gravezza. de luca, 1-15-2-108: 'abborto e
essere in età imperfetta e pupillaria. de luca, 1-15-1-95: ciò segua per
e assoluta (una prova). de luca, 1-8-60: in civile..
dovuti (un documento). de luca, 1-11-2-7: si dice..
, conv., iv-xii-i: la imperfezione de le ricchezze non solamente nel loro avvenimento
mia, come tollero a l'ultimo quella de gli altri. -imprecisione, inesattezza
potea corregger ed emendar tutti i difetti de la natura o de la fortuna. ingegneri
tutti i difetti de la natura o de la fortuna. ingegneri, 1-iii-528: se
indarno ritrovato, né inutilmente adoperato. de luca, 1-15-1-95: ciò segua per
dei requisiti richiesti dalla legge. de luca, 1-11-1-9: si danno de'casi
letter. rivestito di pergamena. de pisis, 1-429: vedresti...
la dignità imperiale ancora è men perfetta de la papale, la quale senza pestifero
andare all'empe- riale corono in servisio de la nostra terra. compagni, ii-216
privilegi e grazie imperiali di prima. de luca, 1-9-1-42: questa ragione di dubitare
vigilando scrivea ne la ferale / reggia de la tedesca / sodoma imperiale.
fussino sette, cioè tre clerici cancellieri de l'imperio e quattro laici ufficiali imperiali
iv-ix-14: queste cose simigliantemente, che de l'altre arti sono ragionate, vedere si
le leggi de'matrimonii,... de le milizie, de li successori in
... de le milizie, de li successori in dignitade, e di queste
toscani, 31: i siano tegnù de festare el dicto dì de sam iosep come
siano tegnù de festare el dicto dì de sam iosep come s'el fusse el
iosep come s'el fusse el dì de pasca, sotto pena de soldi octo de
el dì de pasca, sotto pena de soldi octo de imperiali per cadauno.
de pasca, sotto pena de soldi octo de imperiali per cadauno. ariosto, vi-474
duemila quindici. monte, xxv-1-472: de la romana chiesa il suo pastore /
con tutto il suo consiglio consentìo / de lo re carlo esser difenditore / di loro
dà censo e fio, / e de lo 'mperiato guardatore, / perché fue
morirsi nel numero gli altri. de gli ultimi, che stentano l'acquistar d'
lena fa monna imperierà. la strana imperiosità de i principi. = femm. di
mio animo ne lo intendere che un de i ministri di voi che mi sete padrone
. g. soranzo, 100: de la sua beltà lucida linfa / consigliera fa
aretino, v-1-676: la licenzia inlecita de la imperiosa tirannide. capriata, 170:
troppo è tua legge imperiosa e grave. de sanctis, ii-15-378: [pio ix
nozze; perché né la parte imperiosa de l'animo può stare senza la soggetta,
, che la città veneta non volea aver de simili. bandello, 3-5 (ii-282
v-1-848: ma l'arte del far de i versi è ormai di maniera sparsa ne
votata al trionfo della volontà imperitura. de roberto, 8-100: la forza del genio
speranza / imperitura al perituro arride. de roberto, 1-234: si stimava capace
ad casu e fortuna, corno alcuni de li antiqui per imperizia di astrologia pensare.
mancanza d'arte nell'eseguirlo... de roberto, 6- 244: tutte
/ gli orli imperlava d'una vasca. de amicis, xi-260: i conti e
di più congiunte voci / il concento de l'altre armonioso, / già comincia a
, 4: la terra ora de i ghiacci si lastrica, or di verdure
la bella mano che s'imperlava. de roberto, 8-260: sotto la borsa
14-14: per miraeoi celeste sono usciti / de l'una e l'altra sua man
, 4-236: al suol chinate, de l'eburnea mano / lucidissimo fregio et
tanti e tanti miei dilettissimi confratelli. de amicis, ii-255: s'intravvedono i
franco, 3-62: chi guarda il componimento de la sua bocca tutta imperlata, resta
che di vitreo tra foglia e foglia. de roberto, 4-47: s'era levato
una superficie di vetro). de roberto, i-m: boccali d'acqua ghiacciata
tomaia con stretta fessura che un * fià de grasso 'basta l'anicia gente.
del desiderio che hanno gli uomini de la potenzia, dominio e imperio. machiavelli
a vencere basta solo lo razionale imperio de la volontà. bellincioni, ii-246:
come su d'ogni altra cosa. de sanctis, 11-261: la carne..
obbediente intendo questo mio convivio per ciascuna de le sue parti rendere utile, quanto
ubidienti al cenno / siano or ministri de gl'imperii sui. fed. della
valle, 298: se tu vuoi / de la reina dire i giusti imperi,
omo di quel che fusse aletto inperadore de roma e rifiutasse l'enperio e domandasse
: potendo i popolani essere alla amministrazione de * magistrati, degli eserciti e degli
28-79: da l'imperio del figliuol de marte, / al grande augusto. mascardi
cominciato. petrarca, iv-2-115: io parlo de l'imperio alto di roma, /
core. ariosto, 15-8: il capo de l'impero / v'era, re
romani... tolse quela città de pisa in lui come terra deio imperio.
ne l'imperio tuo giudice sia. de notati, 103: bench'essa [vite
giustizia, mero e misto imperio. de luca, 1-1-116: la giurisdizione col mero
che si ritrasse come giovine dal favellar de i misteri astrusi della divinità imperscrutabile.
solo tra tanti amici e ammiratori. de pisis, 3-111: la faccia imperscrutabile
la sua distinzione dalla personalità umana. de sanctis, 9-324: il darwinismo ci
e prepararsi. -sostant. de sanctis, 9-255: coglievi nella sua fisonomia
contento che vili me mandaste qui uno de li nostri. campanella, i-404:
lontano dalle disposizioni alla trista malattia. de marchi, ii-64: passo imperterrito quasi
lo zelo imperterrito di vossignoria illustrissima? de sanctis, 9-189: amano in lui
stigliani, i-m: [le allegorie de l'adone] riescono tanto impertinenti e tanto
. aretino, iv-3-122: la libertà de i nostri arbitri desidera il più de
de i nostri arbitri desidera il più de le volte cose impertinenti a la sua condizione
alcun turbamento, alcuna emozione. de amicis, ii-577: la voce deve essere
strada, continuò il dialogo tra il de lorenzo e i suoi accompagnatori, l'uno
questi: imperturbato / sempr'ei godrà de l'animo la calma. parini,
altro col fastidio e con gli imperversamenti de la gigia; tanto che fra l'
d. bartoli, 2-4-402: i cavalli de gli assassini, come adombrati, qual
fatto dimenticare ogni cura di pietà. de sanctis, ii-n-197: era il 1850
amabile di continenti, 144: la parte de l'impiso stea sospetto / che non
. collenuccio, 62: una parte de l'esercito... assaltò il resto
me. tasso, 6-41: sol de i colpi il rimbombo intorno mosse / l'
; / ma l'impeto e 'l furor de le percosse / nulla piegò de le
furor de le percosse / nulla piegò de le superbe fronti. tassoni, 4-8
conforti, e scema / l'impeto interno de l'interna doglia. i. andreini
e regge sé mal naturato contro l'impeto de la natura, che colui che ben
in questo mese fo condamnata la comunità de tode e sentempziata ribella de la sede
la comunità de tode e sentempziata ribella de la sede apostolica da uno meser francesco pietà
uno meser francesco pietà, vice legato de peroscia: fece per impeto, ché la
comunità non voleva essere sottoposta al vice legato de peroscia. p. tiepolo, lii-10-234
giammai chiunque volesse por legge all'ardimento de i lirici, e mostrar loro fino a
speranza del guarire e crescendogli lo impeto de la infermitade, dimandò la confessione con
sf. ant. istanza. de luca, 1-12-1-141: all'effetto..
a due viventi a sue spese. de luca, 1-12-1-141: circa l'ultimo effetto
disse avere impetrato un benefizio in mugello. de luta, 1-12-1-157: quando..
lasciasse in cortesia l'assunto / di gittar de la sella il cavalliero, /.
le impetrazioni mie in tali casi. de luca, 1-12-1-157: in tal caso queste
, impettite, / fiacche tronfiavano. de marchi, ii-101: si sforzava nella sua
che l'uomo è qualche gran cosa. de roberto, 282: donna tura d'
garzoni, 1-746: vedendo l'incontro de gli inimici, diventa paralitico, e
i-245: impetuosamente io su i fermagli / de l'ultima terzina ancor lavoro; /
discarrecatoli un groppo adosso con tanta impetuosità de mari da fiera tramontana menate,.
una impetuosità italiana che scoppiava talvolta. de roberto, 9-109: non chiedete impetuosità ad
spinse. tassoni, 5-19: al cader de le nemiche porte, / l'impetuosa
parlava, ed il continuo / balzar de le pupille in fondo ai piccoli / occhi
,... inpiagando quello sì che de le diete ferite morto è. cronica
dal bel lembo aurato e bello / de la gonna sua vaga / spinge il piè
, 15-106: l'amor... de la mia stirpe antica / a procacciarle
alfin tutto impiagato e sanguinoso, / fuor de la porta cominciò a fuggire. tassoni
umanità). castiglione, iii-309: de qui nascono le lacrime, i lamenti,
ne ha disvelati... l'accortezza de gli avveduti, le spie del tempo
. degli arienti, 276: dette de le mane nel catino de le lasagne sì
: dette de le mane nel catino de le lasagne sì aconciamente, che tutte
sì aconciamente, che tutte nel viso de lo abbate scaturirono, e in tal modo
modo che parea avesse empiastrato il viso de grasso. c. bartoli, 1-43
impiastrato tutto er collo, er davanti de la camicetta, una manica: la
omni matina a degiuno quanto è una nociola de trementina in una calda o in biada
impiastri la bocca e non è pericolosa né de guardia et questa medicina è bona a
il nostro maestro con le mani empiastrate de tutti i colori, con li drappi
... su la parte ferita de la testa una ricotta che rinvenne in un
è zoro- astro, / che fu de l'arte magiche inventore? / e chi
da ferrara, 137: e mort'è de mia piaga el dolce impiastro, /
impiastro, / mort'è l'onor de mia pitetta rima. s. agostino
aretino, v-1-139: come gli impiastri de l'amicizia... giovino a tutti
io col non aver mai sentite le passioni de la povertà, da che don lope
è tolto. biringuccio, 1-90: ho de tallirne [delle forme da bronzi]
quando io dormo con qualcuno, mi fa de le tresche. buonarroti il giovane,
la quiete spiace, / fra'giovanni de la pace? d'annunzio, iv-2-29:
anni. -formalità burocratica. de sanctis, ii-i 1-304: verso il '6o
giovio, ii-176: in questa materia de l'alciato non ne voglio più impiccio
i-5-170: la piccolezza è pregio / de le cose più rare, / le perle
ch'egli mai fosse grande. de sanctis, ii-15-483: cominciavate con un'
s'impiccolisce quello del papa. de sanctis, ii-106: ritirando la critica
, trasse in aria, dicendo: « de togli, iddio!... »
il denaro, un capitale). de luca, 1-8-239: se si desse [
al soldo e impiegarli in utili imprese. de luca, 1-2- 225: usano li
aperto, o pur tra 'l chiuso / de le mura impiegar, nulla ricuso.
padova volgar., ii-v-2: e chi de doni spirituali sono arrichiti, non debbono
termina), bisogna poi starsi. de luca, 1-5-1-37-quando si tratti d'impiego in
d'impiego fruttifero e vantaggioso dello stato. de roberto, 360: ti vuol rovinare
sana,... et impiela de uno pieno facto de bone cose.
.. et impiela de uno pieno facto de bone cose. 2. figur
, d'ogni ben nimica, / nuda de fede e colma d'impietate. machiavelli
saresti certamente impietosita del mio stato. de amicis, ii-481: m'amava ancora
impietrare la tua mente, come l'acqua de l'elsa ad impietrare e indurare come
notti di spasimo atroce, / l'imagin de la morte presente ne l'anima mia
dio fu nosco. al « drappel de la morte », / alla foga de'
'l cierbio facie, / ch'escie de la mandra, / va a morire a
187: colui che men s'empiglia de tal sorte / de voler prender grande
che men s'empiglia de tal sorte / de voler prender grande signoria / vive e
se grand impilio no gh'era, de questo el no calava. varano, 1-56
onn'alma tenebrosa / che è presa de malo impillo. francesco da barberino, ii-226
terribili, si posero a lo incontro de le tre parti de l'universo, e
posero a lo incontro de le tre parti de l'universo, e datoli il suono
e datoli il suono con il fiato de la volontà del creatore, tremò il
... / via con le penne de la fama impigre / portar licori dal
di sangue impinguai superbo e fiero / de le belgiche valli il fertil seno. b
da massa marittima, 51: la sapienza de la santa lingua / a ciascuna di
. visconti, i-5-6: senza lo aiuto de le cose sacre / che impinguan de
de le cose sacre / che impinguan de virtù le mente macre. pallavicino, 1-574
per impinguare numerosa caterva di satelliti. de roberto, 399: tante proprietà e
siri, viii-730: è in costume de gli uomini d'impinguare ed aggrandire sopra
al figur.: arricchimento. de luca, 1-12-1-127: si deve parimente vedere
m'è penta, / che mai de servir lei non credo penta, / né
lei non credo penta, / né sia de me la sua figura enpenta. dante
lupo uno osso, la via restrecta de la gola lo tormenta. impinzaménto,
-figur. imbottirsi la mente. de roberto, 367: s'impinzavano di sciocchezze
agg. rimpinzato, satollo. de amicis, ix-92: c'era del rialto
erudizione, ecc.). de pisis, 1-227: val più un uomo
exilio a l'impia mente / e de ritorno al glorioso mondo. cellini, 1-103
armato un gran marchese, / che de vertù vencea l'umana sorte. bembo
. aspro, doloroso, affannoso. de jennaro, 90: lasso, dolente io
, 150: o se 'l dolor de l'impia dipartita / avesse accesi sol gli
/ per cui dal primo dì de subito arsi, / più impio ogni ora
, 3-700: non t'impiombarà la gravità de fastidii. pindemonte, ii-431: primi
e me la sentivo come impiombata. de marchi, ii-117: stava a sentire.
pesce esser novello, / sappiano ancor de l'impiumato panno / de la sua
/ sappiano ancor de l'impiumato panno / de la sua figlia diventata augello. magalotti
fra le procelle e l'onde, / de l'implacabili mar l'incerte vie.
a proposizioni contraddittorie). de notori, 14: dall'istesso fonte dell'
da gli stessi peripatetici son concedute. de luca, 1-3-1- 36: questa
implicati insieme. ariosto, 112: de l'implicate fronde / de le due
, 112: de l'implicate fronde / de le due viti, d'onde /
erranti [stelle], / e de l'affisse ne l'obliquo cinto / congiunte
sor- tilla? marino, 4-258: de l'auree lane i preziosi stami,
una congiura contro lo stato. de marchi, ii-372: il pensiero che in
-ant. tacitamente riconosciuto. de luca, 1-14-5-57: non è necessario però
il pagamento di un interesse. de luca, 5-1-92: il mutuo implicito o
. ant. istanza, richiesta. de luca, 1-1-313: gran differenza [vi
prendere vita, corpo, alimentarsi. de sanctis, lett. it., i-255
, attenuarsi (un sentimento). de pisis, 1-527: capisce...
...; impolpato dentro il letto de la nonna sotto pingue strapunto.
intentata per divenir in quella maggior summa de danari che sia possibile. rajberti, 2-127
e riportarla alla persona cui appartengono. de sanctis, ii-15-227: io credo che
d'imporporar la sabbia / gode del sangue de l'uccisa gente. abriani, 1-93
: sarete gloriosamente inpurpurati, con satisfazione de tuti li galantuomini. leti, 5-iii-473:
il riso. menzini, i-12: de i labbri imporporati / l'ostro vermiglio,
20: ancora se el dextro testiculo de la mustela polverizato e mescolato con olio
a la vita sua la parte del pennecchio de la vita, che è posta a
. guittone, xxv-68: usare -via de vertù ne 'mpone, / onne cagione
vien leve / l'importabile a lor fascio de l'aspre / cure compagne de la
fascio de l'aspre / cure compagne de la vita e altrici. poerio, 2-260
, e non ho voluto cedere. de luca, 1-15-2-370: il primo ministro
ci voglion nasi grossi e madornali. de amicis, ii-585: venne, fra gli
quale rilievo è la importanzia e l'anima de la pittura. machiavelli, 1-viii-26
questo arlotto, / figliuol d'un cimator de panni lini? caro, i-145:
non la intendete. il porgli in mano de le buone robe importa il tutto.
: anche al felice importano le fortune de gli amici e dei posteri e discendenti
dottrine, di mode, ecc. de sanctis, ii-15-253: questa libertà vuota non
gl'incorrimenti d'im- portevole miseria. de sanctis, i-129: quando, fattaglisi
. tasso, ii-115: le voci de la plebe o de la mia imaginazione
ii-115: le voci de la plebe o de la mia imaginazione m'hanno importunamente portato
pensa che sua maestà cesarea presto provederà de viceré nel regno di napoli, perché
terza volta sentì, per l'importunità de suoi nemici, replicargli dalla regina gli
che dirmelo e me ne anderò subito. de marchi, i-9: -riesco importuno,
: vibrando intorno / l'importuno rigor de la bipenne. dottori, 3-55: bea
/ por freno in van col morder de le labbra / allo scrosciar de le importune
morder de le labbra / allo scrosciar de le importune risa. fantoni, i-135
serafino aquilano, 239: stranie voci de l'importune ullule. ariosto, 14-27
, restino eletti impositori della decima. de luca, 1-4-1-47: quando il disponente
36: noi abbiamo avuto le imposizioni de i nomi da quelle nella maniera che
... capace di bilanciare quello de gli spagnuoli, anzi di renderlo affatto
, perduto nella materialità delle sensazioni. de sanctis, 11-116: essa [la poesia
vi ha dato, per i vincoli de l'arcigna ragione impossente? = comp
-ant. prendere possesso. de luca, 1-1-144: questo cessionario in fatti
de'gran progressi che aveva fatti. de sanctis, ii-n-173: non c'è
d'impossessarsi del core dell'impresario. de sanctis, ii-15-514: in pochi periodi si
addiviene [la dubitazione] per impossevolezza de la natura. = deriv.
che morti susitase, / o flore de tal fata che leprosi mondase. dante,
impossibil fanciullo ed una educazione impossibile. de sanctis, ii-15-243: un parlamento dove
di superare i difetti della natura. de luca, 1-2-75: in questa materia
un punto mi raccendo ne l'ardor de la fama e mi raffreddo ne l'impossibile
potendo sostenere la nobiltà di l'occhio de l'aquila la impossibilità del fummo, rendè
/ tenti di penetrar fra gli spiragli / de le dorate imposte. manzoni, pr
con aspetto arcigno e sostenutezza accigliata. de amicis, ix-72: mi colpì più
narrò come la balia s'era disdetta de l'infamia imposta a giulio e cinzia
la materia da trattare imposta a monsignor de vigniers, mi pare che consista tutta
, n-iii-787: egli per la diminuzione de le cose giuste intendeva le pene pecuniarie
colle imposture tue di farlo impuro. de luca, 1-15-2-60: quei testimoni.
, né farina, né grano. de amicis, xii-450: io capii che quella
), agg. ingannevole. de giuliani, xviii-3-669: senatori vestiti d'una
l'abito per seguitarci ad imposturare. de sanctis, 12-21: i compratori vogliono essere
vecchio e impotente fusse, non restò de cercare con ogne istanzia e sollicitudine de
de cercare con ogne istanzia e sollicitudine de pigliar muglie. machiavelli, 701: impo
vili ed imi, / sol duce de la plebe, io comandassi? / scettro
grato / fuor che fidar nell'ali / de la fama immortali, / non altro
nunc sia preso che 'l sia in facultà de li deputati che andarano per le contrade
impotenti per non li gravar in tuor de dicto sai. muratori, 10-ii-3:
impotenza dello sposo alle funzioni maritali. de luca, 1-14-2-69: impedimenti li quali
: ne la generazione del maschio e de la femina dimostra che 'l maschio si diffinisce
. si scusono la loro impotenzia loro de intrar in la liga come principali.
affrena a la fugace dora / e chi de tacque mie l'urna sonora / per
di elementi morfologici il sangue. de roberto, 500: una dieta magra che
: io sono impoverito affatto, e de la sanità non istò né mal né
dogane falliscono e l'erario impoverisce. de luca, 1-7-1-31: il marito non
toscani, 146: quello mare è coperto de pessi li quali se prendenno..
. ant. inservibile, inutilizzabile. de luca, 1-2-82: le saline grandi e
di attuazione o di esecuzione. de luca, 1-5-2-78: però la più vera
ode imprecatola ai monarchi d'europa. de amicis, xii-347: egli li vedeva [
di quel buon bene da impregnare. de rosa, 554: se volisse inprenare tua
tua mogliere, portala a lo vagno de sarviata, e tu fa lo devere con
; ca la donna no se imprena de acqua cauda. bandello, 2-35 (
o vero altri, impregnai mia moglie de uno figliuolo maschio. loredano, 13-16
la particella pronom.). storia de troia e de roma, v-164-225: imprenaose
.). storia de troia e de roma, v-164-225: imprenaose e partorio
per un bel plano / tutto plen de femmene che posava, / cum un diavole
vantava di esser medico per darle notizia de i rimedi che le averia potuto dare
calore e l'umore, gratissimo succhio de gli arbori, che se ne impregnano
la percossa pianta tanto puote, / che de la sua virtute l'aura impregna.
, 7-22: d'immoto stagno in su de l'acqua nasce / verde muschio palustre
9-34: se impiemo [le ostriche] de concepzion de rosata, depò, impregnate
impiemo [le ostriche] de concepzion de rosata, depò, impregnate, figliamo.
dante, purg., 24-147: annunziatrice de li albori, / l'aura di
la poesia cessi d'essere creazione. de sanctis, ii-i 1-307: l'aria era
medicina in volgare, 21: le femine de tucti li animali bruti non appetiscono acto
imprendeva girolamo il suo grande lavoro. de sanctis, 9-60: un altro,
scrivevano. tassoni, 9-29: or de l'arcion discendi / e con la spada
., ii-n-6: a lo 'ntendimento de la quale canzone bene imprendere, conviene
. * guinizelli, xxxv-n-450: tegno de folle 'mpres', a lo ver dire
miei che fer esmire / incontr'a quelli de la più avenente. dante, iv-vn-4
pergola aveva assegnato ai giornalisti un palco. de roberto, 1-223: aveva assunto con
quei che dolce ca- ritade accesa / de la misera patria ingombra e preme, /
di condurre a fine l'impresa. de sanctis, 7-343: il suo scopo non
. sanudo, lv-659: l'apparato de esso turco è di sorte in tal esser
e se traduco virgilio è per trattenimento de lo scioperio piuttosto che per impresa.
un torneo, una giostra. de jennaro, 116: piatin, s'io
g. visconti, i-4-72: vo restar de questa impresa or fuori. collenuccio,
cipio quest'impresa. sono due tempi de l'onore e de la -tentare
. sono due tempi de l'onore e de la -tentare un'impresa', avventurarsi
non s'arrischia a l'impresa. de mori, 6: non tentò impresa
ingegnose imprese tentavano di significare l'interno de gli animi all'amate lor donne. manzoni
sopra la piaza vi erano li pivi vestiti de veluto verde tringiato e di seda de
de veluto verde tringiato e di seda de raso bianco, impresa bellissima, con
collo d'un cervio, quale era une de l'inprese del re. caro,
regno, l'avea reso imprescrittibile. de luca, 1-2-16: i regali non possono
v.]: imprescrittibilità del diritto, de * titoli. imprescrittibilménte, avv
. ceresa, i-743: o pompa de le cose al mondo rare, / non
onore al lupo: passi, eccellenza! de sanctis, ii-15-18: mai non avrebbe
allora dà febus lo re a uno de li suoi compagnoni, ch'elli vedea
d'indole, carattere e simili. de sanctis, ii-i 1-289: un uomo nervoso
vita impressionata dal primo suo inganno. de sanctis, iii-158: trovi [nel
ogni peregrina impressione in tutto liberi. de notari, 25: è sodo [il
. parini, giorno, ii-410: sol de la fida sposa a cui se'caro
ma la forte impressione è presto passata. de sanctis, 11-31: nella lirica vien
, di valore e di chiaroscuro. de pisis, 1-132: moises levy,
sventura e del dolore che le domina. de amicis, i-695: 10 gli lessi
filosofi... di la impressione de le stelle erratice nella formazione del feto.
testi non toscani, 114: pieno de isdegno remaso per 11 effecti che ho
, e massime ne la seconda impressione de le mie lettre. ammi
una impressione gagliarda, da poco numero de fugati et morti. biondi, i-i-in:
... / e per virtù de l'amorosa speme, / che ti sostenne
secondo gl'impulsi del primo sentimento. de roberto, 69: di prima impressione
di faenza quelli medesimi banditi con l'aiuto de fiorentini, m. bernardo contarino.
bembo, 5-47: ora lentamente la impression de nimici sostiene, ora eziandio alcun passo
. v.]: impressioncella fugace. de pisis, 1-365: aveva da ragazzo
, la pura / forma dei lombi e de le reni impressa / ritenne. cassola
, i-678: il desiato avorio / che de le amate forme impresso ride. tommaseo
: me la fece poi leggere negli annali de l'acqui- tania impressi in idioma francese
ogni altra sorte, tenendo il dono de la calza, luminosa per i raggi del
tutte le sue parole, il suo girar de gli occhi, il suono della sua
: qui consacròmi una casella umile / de mirto e lauro con felice odore, /
e lauro con felice odore, / e de un dolce liquore / di melle e
luogo abitato, dove io me podesse arecurrere de imprestanza qualche fiorino da qualche persona.
che constringesse quilli che faceanno in nome de questa comunitade a obligarsi e fare cauti
ricevuti molti servigi, et alsì imprestito de danari per sua necessità di guerra.
. de'pegni, de'dipositi, de gli imprestiti. chiabrera, 3-232: se
, e più spesso raffreddamento di amicizia. de roberto, 753: hanno dovuto ricorrere
-prestito su pegno; mutuo. de luca, 1-5-1-104: in proposito del pegno
1-275: io l'invio sotto la maestà de gli occhi vostri, non come luce
magistrato, il quale si chiamava presidente de gli imprestiti..., metteva in
e non è stanza di quiete. de sanctis, 11-215: l'uomo che
trovar la strada e il verso / de le sillabe tronche e de i mutati
il verso / de le sillabe tronche e de i mutati / accenti in quel ritroso
. tipo di questi mostri è giuseppe de maistre. fondatore della scuola dei laici
-a quel di * pinocchio '. de marchi, ii-320: a uno scoppio così
tua bocca ideale che mi appartiene. de pisis, 145: l'occhio sereno e
zufolo donde esce lo zampillo dei suoni. de pisis, 3-43: i ricordi venivan
carcerato. iacopone, 57-5: de star sempre emprescionato, si està pena
volgar., xxi-877: comandolli in vertute de santa obbe- dienzia, da parte del
: or foss'io adesso il figliol de lanfusa, / e per lui nel suo
cielo viene a imprigionarsi dentro al muro de la carne, onde si smentica le
iacopone, 80-3: sapete voi novelle de l'amore / che m'ha rapito
, ii-172: la sua lunga imprigionatura per de biti ha fatto che ogni
poco stecte che spirone / lo spirito de de e'mam del padre; / emprima
stecte che spirone / lo spirito de de e'mam del padre; / emprima perdonò
affatto impotenti a combattere contro le forze de i mali sopraggiunti di nuovo in un corpo
rendo tutto giorno ed ispiando dell'uso e de le condis- sione de la citade
uso e de le condis- sione de la citade e de la natura de le
condis- sione de la citade e de la natura de le genti, sì ch'
sione de la citade e de la natura de le genti, sì ch'elli lo
sol lazzo e tutto ben de la più gente. bestiario moralizzato,
antico serventese, 182: questi son quelle de dulci cava- leri; / che va
, e l'opportuno / alto silenzio de la notte scelse, /...
ariosto, 46-135: del capo e de le schene rodomonte / la terra impresse
co 'l divin fiato nel corpo lo spirito de la vita im primendo ne
la me moria l'imagine de la sua essenza. g. b.
magnanimo, sublime, / gran cardinal de la chiesa di roma, / ippolito
a terra per morto lo distese. de luca, 1-1-135: allora s'imprime
... tanti libri legali e de umanità facti imprimere, che me tengo
stampatore, del loco ove fu impresso, de tanno, il numero de'quinterni e
tanno, il numero de'quinterni e de le carte. baldinucci, 156: di
bandello, ii-1055: in fronte il segno de la croce / lagrimando m'impressi.
v-1-751: ha fatto imprimere lo essempio de la tua faccia altera, e contemplandola
foco imprimi e stampi / nei nunci de la fè virtù celesti; / gli
: s'imprime e comprende la forma de l'uomo nel specchio, non secondo il
umano, ma secondo la capacità e forza de la perfezione del specchio. moretti,
che in corte cristianissima imprimeva il procedere de gli olandesi. -assegnare (una
una missione, un destino). de pisis, 1-49: ogni individuo vive e
riceve, imprime un non so che de la sua qualità ne'corpi e ne gli
mi stampò nel core la dolce mano de l'amicizia venti anni sono...
. tasso, 1-32: inspiri tu de l'eremita i detti, / e tu
idea della superiorità e della potenza. de sanctis, 11-231: il filosofo cerca le
che lascia il sogno che s'oblia. de roberto, 1-163: voleva..
: s'era affaticato per imprimere nel petto de la fanciulla un poco di compassione.
idea, continente tutti li gradi essenziali de la bellezza de'corpi de l'universo
gradi essenziali de la bellezza de'corpi de l'universo. g. vieti, xxxvi-119
'sì di questa stella forte'; cioè de la influenzia del pianeto marte. boccaccio
imperiali, 4-684: la gloria de le stampe a voi rimbombi, /
le stampe a voi rimbombi, / de le stampe indorare i rami e i piombi
/ salutai da mia parte. flore de parlare, xxviii-21: imprimeramente diremo digi
xxviii-21: imprimeramente diremo digi costumi e de li acti e de la fermeza e del
digi costumi e de li acti e de la fermeza e del parlare e de
de la fermeza e del parlare e de le vestimenti e de le usanze. regola
del parlare e de le vestimenti e de le usanze. regola dei servi della
del giardino. -sostant. de luca, 1-13-1-105: cosa la quale veramente
improba e di schiena la gloria de la confusione de la vita sua.
schiena la gloria de la confusione de la vita sua. tardità organica
: parevon que'guascon rabidi portamenti e de la ecclesia. capello, lupi / sopra
. iii-115: né improbavano affatto alcuni de gli altri questa g. g
. pass, di improcellare), de gli amici e la moltitudine de'nimici e
per paura di pena, altri per amore de la pecunia impromessa, traevano al tormento
alla contemplazione del sommo bene conduce. de sanctis, ii- 20-9: spero non
, / t'impromettevi sempiterna calma. de sanctis, ii-18-no: un solo bene
molti vari e belli giochi, un altro de circustanti disse: « io so
di cui è per pascerlo la impronta de lo intaglio mirabile che il ganimede in
importunamente. tasso, 19-75: spia de l'alta congiura, e lei ravvolta
assol. matugliani, xxxix-11-14: de galia exiliando in tal sigillo / veggio
perde quanto s'impronta et avaccia / e de la spenc non ha segnoraggio.
, cioè improntato invisibilmente nell'anima. de amicis, ix-83: esse [le immagini
del pensiero già improntata dal pensiero altrui. de sanctis, 11-4: gran conto fa
piattole; né a omero tra le battaglie de gli dei descriver la improntitudine della mosca
fazio, vi-6-11: quanto noiose al tempo de le frutta, / e impronte son
mosche, erano a noi / la gente de la terra acerba e brutta. ariosto
alle tenacissime ed improntissime cupidità loro. de amicis, xii-246: salgono dei giovanotti
che mi mandaste qualcuna di quelle medaglie de le quali portaste di qua gli impronti,
: pregare e recercarelu [octune] de impruntu oi complacencia de qualunque pecunie oi
[octune] de impruntu oi complacencia de qualunque pecunie oi monete, e ad
monete, e ad recipiri et aviri de lui in nomu de impruntu tucta quilla
ad recipiri et aviri de lui in nomu de impruntu tucta quilla quantitati de moneta oi
in nomu de impruntu tucta quilla quantitati de moneta oi pecunia dìe issu dictu illustrissimu
, conv., i-n-ii: la via de la debita correzione... essere
, 307: sono esse matematiche figliuole de la quantità, e 'l matematico di esse
intelletto sia cagione di tutto, massimamente de lo 'ntel- letto umano, che lo
deriva da dissimilitudine impro porzionata de le lor complessioni. varchi, v-512:
citolini, 307: sono esse matematiche figliuole de la quantità e 'l matematico di
possedere un vero e proprio diritto. de luca, 1-2-105: quando poi il feudatario
. ant. snaturante, alterante. de luca, 1-1-34: considerano alcuni per qualità
posseduti da'cattolici tiepidi nella restituzione. de luca, 1-1-94: vediamo molti feudi,
natura, del carattere di qualcosa. de luca, 1-1-94: quando si dia il
oltre che ampolloso, è anche improprio. de roberto, 1-88: il professore pedante
paesani d'unirsi all'armi della republica. de luca, 1-14-2-89: ancora sopra il
vincolante (una donazione). de luca, 1-7-1-8: l'altra [donazione
... è una calunnia impropria. de luca, 1-3-2-31: questa era una
. se, scrivendote la presente novella, de materia fìeumatica, malanconica e mesta fusse
a proposito per giustificarsene appresso alla plebe. de mori, 71: vedendosi giulio improvvisamente
guardie nazionali, di generali improvvisati. de roberto, 286: alcuni oratori improvvisati
non premeditato (un delitto). de luca, 1-15-2-282: ''quanto poi all'
. ariosto, 27-1: molti consigli de le donne sono / meglio improviso,
pontefice. boiardo, 1- 3-21: de improviso l'ha trovato, / con falso
non voglio essere acchiappato a l'imprevista de la morte. cellini, 1-11 (44
: non esser cosa veruna più lontana de la sapienza che la presunzione, né alcuna
caro, 12-iii-no: de'vostri 'dialoghi de le lingue'e de la difesa mia
de'vostri 'dialoghi de le lingue'e de la difesa mia, io non dirò altro
veronese, xxxv-1-516: questo te conseglio de schivare, / che multi n'à fato
multi n'à fato desviare / lo zogo de la buscaza a lo''mprumar.
forcatella di sue spine / l'uom de la villa quando l'uva imbruna. ottimo
: sgombrarem tosto questi santi giri / de la mala semenza che gli impruna.
, sf. raro. fanciullezza. de luca, 1-7-3-66: l'età puerile o
fanno a le volte uscir de'termini de la pazienza. a leandro, 1-377:
impudicizia. tasso, n-iii-929: l'incontinenza de gli uomini e l'impudicizia de le
incontinenza de gli uomini e l'impudicizia de le donne può dare occasione a le
più nella bocca delle donne impudiche e de i fanciulli pazzi. cantini, 4-185
di onestà per poter meglio adescare gli animi de i loro amatori. lubrano, 2-101
non ha avuto vergogna, in premio de tanto amore, inamorarse de la mia donna
in premio de tanto amore, inamorarse de la mia donna, la quale spesse
con barbaro costume / passava il fior de gli anni. -figur. che
vede assediato dalle impugne, e molestie de la carne '. altro esempio non
.. / parse cossa laudabile / de prendere in altra via. =
, un testamento). de luca, 1-14-2-15: quando il contratto sia
. tasso, 19-126: la somma de le cose or qui si chiuda:
uscita da le scuole peripatetiche, non solo de la platonica sia lecito di servirmi,
platonica sia lecito di servirmi, ma de la aristotelica. di grazia, 194
l'acqua... e 'l suon de la foresta / impugnan dentro a me
che si deve ammettere e concedere. de luca, 1 -proem., 17
renderà più facile il commettere degli eccessi. de roberto, 482: spedì la
: impugnano con meravigliosa ferocità le case de gli uomini che stanno nelle selve.
ciascuna parte impugna e combatte l'animo de la persona tentata. scala del paradiso
3); diretto a impugnare. de luca, 1-8-17: posto il debito legittimo
(131): della ditta casa de l'antea saltò fuora quattro soldati con
pubblico (decreto amministrativo). de luca, 1-13-2-70: quando sia perché la
., iv-ix-ii: la natura è instrumento de l'arte: sì come vogare con
, dove l'arte fa suo instrumento de la impulsione, che è naturale moto.
l'uno da l'altro per impulsione de la vertù informativa, il che, una
ponderazione (un'azione). de roberto, 4-26: per una antipatia impulsiva
contrassegnò le conquiste della nuova scuola. de sanctis, 11-15-332: la guerra non è
, culturale, ecc.). de sanctis, ii-15-158: fu la libertà di
, 9: io zurarò su l'altar de zascuno, / a zò che più
più fermezza in mi se simini, / de sempre le soe vilie far degiuno /
degiuno / affermando quel ch'i'ho ditto de sopra, / se vera scusa
le prepotenze e la ferocia e istabilità de gli animi. goldoni, ix-692: potrem
tardanza della pena, crescono le forze de malvagi. siri, ii-707: l'impunità
qui si cognosce quanto la gran virtù de dio non lascia mai impunito di qualsivoglia
pontano, 283: serria multo fora de proposito e de reputazione che ne avessemo
283: serria multo fora de proposito e de reputazione che ne avessemo ad impuntare qui
ventina di minuti senza impuntar mai. de roberto, 1-13: ella cominciava a eseguire
un tratto cavaliere e signore, sendo proprio de i cavalieri la liberalità e de i
proprio de i cavalieri la liberalità e de i signori l'avarizia; onde i due
la voluttà suprema, / odo il flutto de 'l mio sangue che scema, /
che scema, / udire il rombo de la morte io penso. =
.. altro non sono che purgazione de l'impurità appresa in loro per la compagnia
co'tuoi sozzi diletti / il bel de l'alma, ed a nudrir la sete
-figur. degenerazione, imbastardimento. de luca, 1-12-1-40: patiscono l'impurità del
dal fango impuro del rinato vizio? de sanctis, ii-15-290: sono queste grandi maggioranze
nell'onda il fosco viso, / de posti i panni impuri, appena osava /
/ senza considerar la scorsa impura / de l'apparenza lor materiale. -ripugnante
andato, mostrando contra mia voglia la piaga de la fortuna, che suole ingiustamente al
a codardia / il rifiutar la prova de la spada, / lasciamo terminar l'impresa
le manne che abia imputato certi ebrei de qui de alcuni mancamenti, e maxime
manne che abia imputato certi ebrei de qui de alcuni mancamenti, e maxime..
che avelenò il delfino imputò la innocenzia de molti. 5. caterina de'ricci,
: prego la magnificenzia non mi imputi de presuntuoso che ve comando, che lo fo
... per liberarsi dal sospetto de l'imputata pazzia, lesse a'giudici l'
aver ottenuto dal governatore di milano proibizione de i commerci della rezia, con fine
ha attribuito ad altro titolo). de luca, 1-9-3-30: le teoriche..
il valore alla propria quota. de luca, 1-5-3-42: come particolarmente occorre in
- anche al fìgur. de sanctis, 11-226: una istituzione per vivere
. maffei, 339: già de le navi imputridir le funi / e i
sparso di animali morti e imputriditi. de amicis, i-249: in mezzo a
polvere... è inclusa inella coda de la bombarda. cellini, 1-65 (
latini volgar., i-70: reverensia de essere indei suoi borghesi ed indei suoi
mio penuso core potesse tanto mostrarese in de lo doloroso viso, quanto per tollere
, quanto per tollere el sospecto me convene de fingere liberamente. documenti della milizia italiana
461: nacque esopo indetta parte de frigia, paese al presente de infidele
parte de frigia, paese al presente de infidele e turchi. nieri, 3-101:
testi, i-240: s'erge nel sen de la sicilia aprica / monte superbo al
/ michele scotto fu, che veramente / de le magiche prode seppe il gioco.
più zelo / che de'begli occhi e de la vita aver de', / lascia
: questo ponte è in la strada de tivoli, ed è in la entrata
. iacopone, 89-131: en ell'arbor de contemplare / chi voi salir,
« costui par vivo a l'atto de la gola... ». petrarca
. aretino, v-1-400: che vi par de la bocca che bestemia, sputa nel
in quella notte ladra, / principio de martiri e de disdegni! bembo,
notte ladra, / principio de martiri e de disdegni! bembo, 1-167: augellin
, 177: i signori dell'arte de la lana che si chiamano in calende
fa più crudo / sentire il duol de le ferite. da ponte, 109:
, ix-20: rasona una novella / de una donna tanto adorna e bella,
uno o di più grandi uomini de la terra, non ispendendo però in
esso lui / spinto per forza fuor de la mia mente. lapo da castiglionchio,
e spettaculi, in li quali ogni omo de ingegno se sforzò la soa virtù dimostrare
/ freme il tiranno, e 'l fren de l'ira è sciolto. marino,
: io mi sconfortai / nel suon de le parole maledette. idem, par.
solo in lui / conosco i segni de l'antica fiamma. tasso, 3-40:
marino, 5-27: depose a piè de l'onda ingannatrice / la vita,
me c'è data, e par taglier de storione. maestro martino, lxvi-1-138:
... erati electo in vescovo de cutale cità. dante, conv.,
1-53 (i-610): una giovane de la famiglia de'fornari... fu
ii-746): soleva... narrare de li molti figliuoli che in di
ove confina il vano / al piè de l'alta ripa che pur sale, /
tirava, / sì ch'io vedea più de la gamba schiuso. giustino volgar.
che 'n terra è apparito / en forma de garzone. cavalca, 20-28: partitevi
per savii et altro no prenderà esemplo de fare sembiante. petrarca, 75-1:
: del quale adulterio séguita universal corruzione de le dottrine appresso tutti gli uomini,
di tempio fìssati dalla legge. de luca, 1-10-15: la disposizione ottiene l'
, della mia inabilità a compiacervi. de luca, 1-15-1-68: ciò ferisce il difetto
agire (una circostanza). de luca, 1-9-1-60: tutte le suddette specie
suoi figliuoli a contrarre alcun matrimonio. de luca, 1-4-2-31: queste proibizioni inabilitano
inabile, atto a inabilitare. de luca, 1-9-1-67: presupposta la regola inabilitativa
esercitarlo. - anche sostant. de luca, 1-1-97: caminando con le leggi
impedimento legale al suo esercizio. de luca, 1-1-283: il sudetto pontefice sisto
rapivano per forza la roba nostra. de sanctis, 11-393: elementi informi e disformi
in questo amore esemplare e sovrumano. de pisis, 1-320: il buon canonico.
vista, all'intelletto). de roberto, 1-107: ella si vedeva già
a niun modo si può scernere la faccia de la terra da quella de l'aria
la faccia de la terra da quella de l'aria. govoni, 987: non
lochi inabitati, ermi e selvaggi. de mori, 173: quella turba tutta.
quinci a le campagne inabitate / va de la sabbia e quindi al grande eufrate
a quel più duolsi e lagna / de l'empia sorte e de l'avverso fato
e lagna / de l'empia sorte e de l'avverso fato, / a te
carducci, iii-4-39: o inaccessibile re de gli spiriti, / tuoi templi il sole
inacerbisce / con l'acerba memoria / de la mia crudeltate. pomo, lx-2-86:
sdegno oltre misura / s'inacerbisce. de sanctis, ii-6-211: il poeta sa
arriva... a quella inaffettata negligenza de gli antichi. leopardi, 696:
davvero di inalare ambrosia cor naso, de bevela giù ne li pormoni. penna,
lo stendardo cattolico da'capitani d'hernando de magallanes. goldoni, ix-360: il gran
troia / fumar già tutta; e de la ròcca in cima, / e di
ora il mare, / e fuor de l'onda persa / perla e corallo,
26: le cose, che sono fuor de 'l cielo, non sono in luogo
sempre eterna nel cuore e nella memoria de gli uomini la rimembranza di quel bello
non bisogna mai dar ozio al soldato. de luca, 1-6- 110: non
; immutabilmente, invariabilmente. de luca, 1-3-1-23: quel paralello, che
goffo. carducci, iii-30-312: pien de le squallide nenie de 'l lazio /
, iii-30-312: pien de le squallide nenie de 'l lazio / de gl'inamabili furti
le squallide nenie de 'l lazio / de gl'inamabili furti d'orazio, / te
, i-3-9: malinconia, / mostro de l'èrebo / feroce, prendo a dir
iacopone, 34-36: amore trasformato è de tanto valore, / che dàse en possessore
. dante da maiatto, 1-21-10: farò de l'amor meo novo cantare. /
novo canto vói lo gran valore / de l'amorosa gioia che mi inama / de
de l'amorosa gioia che mi inama / de l'amo dolze, che move d'
inamarire con qualche inopinato accidente le dolcezze de suoi seguaci, non erano d'abusarsi
en tanto disire, / che tutta de te sono enamata. musso, ii-208:
et cocito, et tuta piena / de ira sen venne alla nera palude, /
. -irreprensibile, impeccabile. de marchi, 111-1-306: il contino è sempre
vergine pudica, / a cui nel riso de la fronte bella / raggia il
questi o perché meno in quegli / de l'aurata lanugine e sottile / s'inanelli
vi scrivo e... farvi capace de la dolcezza con cui il tenero proceder
307: se te ne mostrassi allegro de l'offesa che per gli tuoi parenti
perfetti dunque saran gli [elementi] animati de gli inanimati. galileo, 4-2-107:
, se finalmente i comandamenti ed i conforti de l'eccellenza vostra non gli avessero eccitati
guittone, xix-40: quelli che sono / de la schiatta che non sei più forma,
apprezzato; sottovalutato, misconosciuto. de roberto, 9-21: gli fate il sacrifizio
il tuo paradiso il giro integro / de l'inarata ancor terra feconda / fu in
inarata ancor terra feconda / fu in quel de l'innocenza antico stato? passeroni,
, i-10-167: mi si spezza un remo de la barca / mentre sto a contemplar
. aretino, 19-223: la incassatura de i suoi occhi era grande, le
strisciar sul suolo a sé facendo / de le inarcate spire impeto e forza.
so nota- tura, / farò sommergetura de l'om ch'è annegato: /
ad inargentare e ad inorpellare il manico de i disegni? fagiuoli, 1-2-368:
gli oscuri e i lucidi confini / de la notte e del dì (cose beate
parte lucida, che gli scopriva il calvizio de la età. muzio, 4-8:
? tassoni, 10-12: l'ondeggiar de la placida marina / baciando va l'inargentate
, / va per vigne dispogliate. de roberto, 669: nelle valli inargentate
liete. carducci, iii-3-214: tu fior de la mia pianta / percossa e inaridita
/ percossa e inaridita, / tu de l'inutil vita / estremo unico fior.
. imperiali, 4-37: farsi seggio de i fior quelli vedremo: /.
vedremo: /... e de le fauci / inaridite a 1'assettata arsura
onor povera / l'inaridita fronte / de gli anni ornai partecipe / mi fa
membra inar moniche e grossolane. de pisis, 3-138: la ragazzona florida
, 37-23: alma, che stai enarrata de lo spodso diletto, / sèrvate ben
stende / le reverende risuonanti penne. de sanctis, ii-1-173: l'ufficio della
in appresso in quanto puramente poesia. de sanctis, 9-57: dovunque [il pulci
altre cose. i non senti il tuon de la celeste voce? d. bartoli,
amore e di riconoscenza. / de l'uso di ragion non eran privi,
in mano i suoi volumi [di de maistre] a qualche soli
buoni termini, inasprì maggiormente gli animi de gli inglesi. alfieri, 1-478: deh
, e non inasprissero il giovine. de marchi, ii-600: l'inaspriva l'
di frequenti disgusti, che gli animi de gli uni e de gli altri inasprirono
, che gli animi de gli uni e de gli altri inasprirono. alfieri, 7-55
o filena, già che la squallidezza de la stagione è del tutto inasprita, si
farà più viva la bramosia di vendetta. de roberto, 204: la sorda ostilità
ne corrompe, ed egli innasprisce. de sanctis, 9-236: il buon d'azeglio
, inces sante. de roberto, 1-397: le restava in fondo
masuccio, 261: iunti a piè de la loggetta, lei, priso il
, quanto nel comporre quest'inno. de sanctis, ii-1-28: questa mia inattitudine
la discordia congiurò, con l'incessabile de i dirupi, col protervo delle nevi
dal gran lancisi nella sua opera 'de noxiis paludum effluviis ', ed in una
23: no pole essere che finga de oro la porta, ma chiù facelmente
la porta, ma chiù facelmente sarà de ottone inaurato. -scritto o inciso in
aggiravasi / entro la stanza odiosa / de 'l giovinetto piramo / l'inauspicata sposa.
vede in questo passo dalle parole, 4 de se meritus ', quanto il buon
sanudo, viii-57: li accidenti maligni de la coniuzione de li tri superiori in segno
: li accidenti maligni de la coniuzione de li tri superiori in segno de cancro
coniuzione de li tri superiori in segno de cancro, ben che da molti astrologi inadvertenti
serano im preiudizio, damno et iactura de li inimici occulti de quello illustrissimo dominio.
damno et iactura de li inimici occulti de quello illustrissimo dominio. lettere e istruzioni
la quale pizzica anco di temerità. de luca, 1-7-3-129: l'altra specie di
e. cecchi, 5-334: in de quincey... tutta la struttura
però non si cavò di tasca. de roberto, 4-135: ecco che quel
dell'indie, le spagne incadaverite. de sanctis, 11-250: merito principale della
: rimase la trusse incagionato come prevaricatore de gli ordini. ant.
, essendo questa intelligenzia et sublevazion de villani uni versalmente per tutta
gnino... a far ancora cose de maior importanzia di quello abbino fin
per estens. che rivela corruccio. de roberto, 377: egli si ridusse tosto
., i-385: il sig. cadet de vaux fu fortunatissimo nei suoi esperimenti d'
in te speranza, / e del timor de dio nulla li incalle! boiardo,
leonardo, 2-507: lo spazio ovér concavità de le vene delli animali col lungo corso
dal tempo e fatto grosso, / ha de la rapa il succo.
sentenze e sputerà decisioni intorno alle qualità de i mali degl'infermi. 3
, adaqua e va a piantando / de i fiori vaghi. vallisneri, iii-382:
l'oliva un sorbo / ben mostri che de nui hai poca cura. d.
offeriscono innanzi / gl'incalmi naturali / de le palme e degli alni. gioberti
aggelano l'anima incalorita nella lettura. de sanctis, ii-13-87: chiarezza ed efficacia
la tessera / al secco taglio dai de la guardia, / e al tempo incalzante
bocconi su l'orlo delle scale fulminato. de roberto, 1-156: gli eventi rapidi
me'core, / chi mi disfido de lo compimento; / ché in aguila
, qui non la trovi senza posa. de marchi, ii-620: gli avvenimenti si erano
puerizia in seguitato da molti, de quali certi incalzarono quel umile gioventù risolve
di cavour rispondeva con sdeprim'uomo. de marchi, ii-1135: i due sposi entrarono
una persona, un'istituzione). de sanctis, ii-15-291: siamo stati quasi benevoli
i sensi e la feminea / voluttà de i primi anni / a la incalzata fuga
primi anni / a la incalzata fuga de li affanni. incalzato re,
dui cavallieri davano l'incalcio alla cavalleria de i latini. siri, iii-956:
lunghis simo e complicatissimo. de sanctis, ii-15-250: nel tempo
grandissima fu la moltitudine... de gli affatto privi d'ogni loro avere
stato poi in suo potere di restituirlo. de luca, 1-15-1-417: con ragione si
alla coda, et hanno menato tre de li inimici incamisati et tutti aguzati,
alla coda, et hanno menato tre de li inimici incamisati et tutti aguzati,
intenzione della repubblica punto nuocere al corso de * soliti loro affari e al riposo e
s'incammina il vostro dottissimo favellamento. de sanctis, ii-15-251: il richiamo dei
chiode la caverna con lo incancellato strenger de le braccia. 2. rinchiuso,
sa come, le piaghe ingangreniscono. de marchi, ii-456: un male, che
degli abitanti, non li allettavano. de marchi, 1-754: bisogna che il paese
citolini, 439: ne l'arte de la maestra è 'l suo cacciar la seta
amor non cessa, 'nante manna / de granne ardor la sua vivanna. / lo
. tansillo, 1-246: il nettar de gli dei, da la brigata /
gli dei, da la brigata / de gli scrittor cantato in ogni banda / via
sia chi esser si voglia, incanevar de fuori, 'nec etiam 'in questa
quantità alcuna per revenderlo, sotto pena de perder quello. = denom.
boiardo, 3-307: costoro pur a forza de lombardi se volino discaricare e discaricano a
se volino discaricare e discaricano a danno de li subditi de vostra excellenzia, e
e discaricano a danno de li subditi de vostra excellenzia, e me pare che mandino
.. che sue cose vantano, / de altrui che gli dia loda hano penuria
, iii-652: hanno incantado li dacii de citadella, lire 3000 e più. guicciardini
l'impresa, / e trar ruggier de l'incantato loco. tasso, 13-20:
abbiendo lasciata la mollie, era stato privato de la comunione del papa. la qual
tutta l'evidenza. carducci, iii-1-346: de le nubi / ceruleo padre l'apennin
figliola del re galifrone, / piena de inganni e de ogni falsi tade, /
galifrone, / piena de inganni e de ogni falsi tade, / e sapea tutte
manzar a un gallo, in modo de comunione, et avia un diavolo familiar
eglino puotéro a posta loro gracchiare e fare de le incantazioni, che non seguì effetto
masuccio, 201: con certi buscioli de cose fetide fe'uno orribile profume.
uno orribile profume... fingendo de dire suoi incantesimi. -miracolo.
illusione; presenza magica, occulta. de giuliani, xviii-3-697: l'oppressione pubblica e
natura feminarum, xxxv-1-551: né onguento de medico ni 'ncanto de 'ndevina / lo
: né onguento de medico ni 'ncanto de 'ndevina / lo cor de la rea femena
ni 'ncanto de 'ndevina / lo cor de la rea femena no meiora n'afina
tuo stil c'insegna, / per via de le tue note, alma ben degna
: t'apran le fate / il giardin de l'incanto, e la beltate /
incanto irresistibile, al medio evo. de sanctis, iii-36: quel modo vago
foglia che resta è un rubino? de pisis, 35: nell'incanto / della
e la cosa vien fatta d'incanto. de marchi, ii-777: la sera passò
veneano come bisce a l'incanto, de primo avanti alquanto delle altre se faceva avanti
del publico all'incanto si faceano. de luca, 1-15-1-450: la vendita da
la chiesa di dio, che li capelli de li cardinali, li episcopatti ed ogni
delle fiamme tue resta la cenere. de marchi, ii-771: era un vecchiotto
d'aiutar praga intenzione, / ma de lo assunto si vedea incapace: / impos-
di certo aver fede in lui. de roberto, 10-41: se la presunzione
abbondanza non meno de'disleali, che de gl'incapaci della pittura. segneri, iii-i-
n-iii-911: l'animo, per la prosperità de la fortuna incapace de la propia grandezza
per la prosperità de la fortuna incapace de la propia grandezza, tutta volta desideroso
obligazione, e però incapace di ricompensa. de luca, 1-8-100: la materia resta
se la repubblica romana fusse stata formata de i popoli suoi soggetti, i cittadini di
col titolo di dottor di sorbona. de luca, 1-13-1-78: ancorché il concilio
compie un determinato atto giuridico. de luca, 1-9-1-52: due sorti..
vescovado, e rovinandosi ne la spesa de le bolle e negli abiti episcopali,
episcopali,... fu avvertito de l'inganno che lo faceva correre.
in quelle molti gentiluomini cum la maistranza de l'arse- nato...,
proposito in far ch'io, mancandovi de la promessa, resti incaparato ne la
gran mali, par tuttavia che quelle de l'amore e de l'odio facciano far
tuttavia che quelle de l'amore e de l'odio facciano far più strabocchevoli errori
intengerà il pane ne l'odorato tigame de l'arrosto qual mangerà sua santità.
di trapanare il porfido con un dito. de sanctis, ii-15-374: volere incaponirsi intorno
non già dottrina sostanziale della chiesa. de roberto, 487: incaponito della sua
c'è incappata la brava]. de roberto, 6-186: chi più lo teme
nel corpo o quando incappa ne'lacciuoli de le nostre cupidità,... libera
servitù del fato e diviene quasi collega de l'anime celesti. mascardi, 1-104
per venire a l'ultimo sigillo / de quello orrendo gioco. 10. ant
morir con esso lui, che uscendo de la prigione, s'incapperucciavano, disse
così tenera età già tanto pensosi. de pisis, 2-79: io non capivo allora