, 1-164: [il re marco] dàe per sentenzia che a tristano sia tagliata
dal sole; come a colui che dàe vertude, ovvero forza, e così è
1-164: [il re marco] dàe per sentenzia che la reina fosse data
'1 fummo de l'aloè e dell'ambra dàe loro perduto il buono odore naturale:
è molto transitoria, ma l'angoscia che dàe è molto permansiva e durativa.
perpetua e ferma volontade d'animo che dàe a ciascuno sua ragione. dante,
maestro alberto, 4: cotale uomo non dàe la popolesca greggia, che bruta pasce
prode uomo si leva di notte e dàe la liberazione alla sua famiglia e da mangiare
ravvedersi. tavola ritonda, 1-183: dàe per sentenzia che la reina sia arsa
: la ra- scione di colui che dàe opera a la veritade dè essere senpi-
6-775: però che di questa favola si dàe altrove menzione, quie alla sfuggita trapasseremo