leopardi, iii-817: il continuo esercizio de' nervi e muscoli del capo, senza
carnaiuoli di siena, 116: niuno de' sottoposti alla detta arte possi o vero devi
regina. » è fiorentina e di casa de' medici, per nome caterina..
ci serve per istampare e metter insieme de' pezzi e per maschiettare gli sportelli.
campo / d'eylau, già scendo lodator de' tuoi / vanti, e pio bacio
rispetto io stampo / su l'umil tomba de' qui spenti eroi. manzoni, pr
cattivacci, e stampando loro in viso de' bacioni, che ci lasciavano il bianco
un intaglio o un incavo. lorenzo de' medici, ii-244: di questo modo si
disegno e stampo / ioram, che de' giudei il regno tenne, / quando con
la legge che stampa dio nel cuore de' suoi, com'ei già promesse. m
il crudele lautrec aveva stampata negli animi de' popoli per la dominazione francese che tutti
farai vedere stampate le pedate degli uomini e de' cavalli di lì passati. poliziano,
: come / potrei, quantunque ai lume de' tuoi sguardi, / o tela epica
e si chiamano così perché portano impressi de' fioretti o de'compartimenti; e ciò si
così perché portano impressi de'fioretti o de' compartimenti; e ciò si fa con ferri
2-311-21: le maggiori [comici] e de' membri più grandi si potranno far di
stampati, ne'quali si leggono lettere de' più chiari ingegni che abbia avuto l'
suggella il salubre ricordo stampato nella mente de' suoi figliuoli da miscipsa re di numidia.
di drappi'. donne, la varietà de' vostri cuori 7 ci ha fatto diventare
stati della prefata altezza serenissima, senza licenza de' consoli della dett'arte de'fabbricanti.
senza licenza de'consoli della dett'arte de' fabbricanti. 5. operaio addetto a
l'uso del torchio, nondimeno la composizione de' caratteri, la correzione ed altre cure
una stamperia di ferro, come quella de' librai per calcare l'oro sulle coperte de'
de'librai per calcare l'oro sulle coperte de' libri. 2. piccolo recipiente
p. venier, li-2-624: àll'espedizion de' dispacci, che si sottoscrivono per il
, perché li scampi alle palle de' carabinieri. e. cecchi, 9-60:
nome di stanze, perché le stampite de' provenzali erano per lo più scompartite in tante
. -strepito, rumore. lorenzo de' medici, 5-16: l'ha ancora un'
promesse aggiunse doni, ciò fu uno de' suoi cavalli molto eletto e cinquecento denari
. scamozzi, 2-221-4: al far de' lavori si dèe adoperar la sabbia crivellata
tela nuova che ponesi tra le falde de' cappelli, acciò non s'appicchino insieme.
tre dì in là non sarà chi parli de' fatti miei. pallavicino, 1-555:
stanchezza (il passo). giuliano de' medici, 26: fussi almen, poi
drento, deh, una volta / de' disiati frutti aver la scorza, / per
indomabile un dì gallo feroce / e stancatóre de' crimei destrieri / colui che attinge a
di volere fare cadere questo stato in mano de' franzesi, o da volere con lo
, sì come si veggono molti epigrammi de' secoli bassi e di sciocca latinità,
secoli bassi e di sciocca latinità, de' quali ogni verso ha la sua rima,
bonghi, 1-92: ora lo studio de' classici produce stanchezza di mente e invece
i romani abbandonarono l'agricoltura alla direzione de' loro schiavi, attribuirono la sterilità de'
de'loro schiavi, attribuirono la sterilità de' loro terreni alla intemperie dell'aria, all'
essendo già stanche e infievolite le forze de' difensori, ridotti oltre accio a picciol
. ugurgieri, 35: li capitani de' greci, stanchi delle guerre e cacciati da'
move il bianco fiore, / rimembro de' begli occhi il dolce bianco, / per
una personificazione. filicaia, 2-2-25: de' miei danni / o impietosito, o stanco
tenebrose, deboli e stanche sotto 'l peso de' lor difetti, non ardiscono di condursi
gl'impazienti ci regalano ancora delle sintesi e de' sistemi: sono stanche ripetizioni, che
indicare il membro virile. lorenzo de' medici, ii-320: adopransi a far l'
carichi di stanghe con fiaschi e altri con de' bottacci. redi, 16-v-174: a
e quando otto gonnelle in una sala de' fanti sopra una stanga. p fortini,
quale pertica veniva così a capo dell'uno de' canti de la credensia,..
è con doi stanghe stringere il tallone de' piedi con grande dolore, del che
, premute a discrezione di manigoldi: de' quali mentre l'un piglia e calca,
s. v.]: la stanghetta de' pellicciai è un ferro torto, coll'
a essi ed a ciascuno di loro, de' beni predetti, e ciascuno d'essi
g. villani, iv-9-51: le delizie de' latini, acquistate anticamente per gli franceschi
. bartoli, 4-3-496: perch'egli era de' meglio stanti in ricchezze, ricevette ad
e quello applicato alla fortificazione e difesa de' confini, parendo che questo possa bastare
oltre di vedersi mancar que'paesi appunto sopra de' quali traevano sussistenza i signori spagnuoli che
e don margotti è una volgarità stantìa de' moderati. c. carrà, 503:
r. caracciolo, 304: alla festa de' tabemaculi, in memoria de quella stanzia
e d'indorati allori, / non de' rozzi bifolchi o de'pastori, / ma
allori, / non de'rozzi bifolchi o de' pastori, / ma d'amorose dee
a conoscere le vane stanze e relazioni de' miei simili colli loro naturali vantaggi e
espugnazione di menin, stanza un tempo de' malcontenti, e perciò ad una impresa grata
tuguri: era codesta / l'ultima stanza de' mortali. leopardi, 2-199: non
e per essere stata stimata stanza favoleggiata de' dei dell'antichità algarotti, 1-ix-309:
stanza / in queste tombe, ché de' numi è dono / servar nelle miserie
degli dei mani o sia deltanime buone de' morti. forteguerri, 20-122: se dall'
vostre marmoree sepulture / son stanzie al fin de' vermi e bestie strane.
sia vietato, né proibito alle file de' cacciatori... in tempo che
tre dì le due novelle spose / fian de' mariti ad abitar la stanza. fagiuoli
di san giovanni laterano, antica stanza de' pontefici. sagredo, li-8-370: mi
università ebbe stanza nel convento che fu de' gesuiti, vastissimo, detto il salvatore.
del bene, 1-35: le stanze de' torchi principalmente e quelle dell'olio dèono esser
che farsi prestare uno o due versi luminosi de' lor grandi poeti -ma sono antichi
poliziano per celebrare la vittoria di giuliano de' medici in una giostra d'armi nel 1475
it., i-368: anche giuliano de' medici fece la sua giostra e divenne l'
mia casa nova, per la sciochezza de' vechi dissegni rempiastrati con li moderni;
pareti del quale eran distribuiti i ritratti de' dodici cesari. verga, 7-543: attraverso
tarquizio prisco di rapacità, a stanza de' bitini. 2. insistenza o tenacia
la nota del numero e della qualità de' stanziali. gioberti, 6-iii-281: la rigenerazione
l'ordine dell'universo che, se uno de' movimenti celesti cessasse, tutto il mondo
che furono nel suo tempo, e massime de' principali: e era loro procuratore,
quando si stanziò la prima paga, de' danari de lo 'mperatore feciono uno stanziamento
che fossero si raccogliessero sotto le insegne de' capitani. 2. che appartiene
sì grande servitudine, né al tempo de' regi, né avanti che i tribuni
poeta. sacchetti, 130: pochi de' vostri pari, ond'io mi doglio,
di tenere stanziati nel friuli la più parte de' loro levantini. b. davanzati,
fiorentini e genovesi, essendo la stapola de' mercatanti residente in anguersa. sanudo,
, 19-iii-89: in questo mezzo l'impresa de' medici bolliva forte e a siena si
schiera non si partissono né seguissono caccia de' nimici né altra preda, temendo che.
o luce di troia, o speranza fidatissima de' troiani, quanto sei stato! sanudo
: né per lui mancò che lo stato de' medici non stessi, el quale dopo
san francesco e lo accettò pur egli come de' primi poeti italiani, senza però aggiungere
. vasari, padroni, il numero de' quali, il soprastante de la fucina segna
vantano e mil lantano fuor de' pericoli, poi ne'pericoli si scompisciano.
delle zagole, lo sporre. ger de' paranchi... il serico lacerar l'
per tagliaménto e per ristoramento... de' rami. leonardo, tramezo comparsero
lucchese], 521: i tagli ordinari de' boschi cedui, o gionare d'
e con genti, in forma che molti de' corso di uccisioni e massacri. vostri
. seguigrande, così che le linee de' piccioli quadrati e la linea del tasse
scrittura, distinzione. tore con più de' figliuoli del re priamo furono morti in batta
. terra e assalì le bandiere de' turchi; e trovandole molto sprov
ch'à oggi vinta / tutta la sembianza de' più forti. del carretto, cvi-654
. lauro, 2-68: gli istromenti de' tagliapiètra... fendono a giusta misura
materiale; ricavarne un oggetto. orenzo de' medici, ii-155: duo simelle / de
, prenni e tagliami la testa. meo de' tolomei, 60: se 'l capo
testa a masino cavalcanti e a uno de' gherardini. boccaccio, viii-1-210: percioché era
mano, or questo or quel tagliando de' saracini, crudelmente molti n'uccise.
ritrovato un rimedio infallibile per la doglia de' denti, che è di tagliare con uno
dal quale si spandono rami sottili alle radici de' denti. -aprire un vaso sanguigno
in vece di accrescere, il numero de' pezzi da tagliarsi in ciascheduna libbra,.
delle difficoltà insuperabili nel raddrizzare il corso de' fiumi, bisogna almeno cercare di correggere
io: vengono questi cerchi, con pimaginazione de' coni o delle piramidi sopradette, a
tagliano i cieli brumali / colla malinconia de' cipressi. d'annunzio, iv-1-821: un
, 1-104: l'avanzo della gente de' nemici ch'era dentro tagliò la porta.
s'ei tagliasse il ponte, tante migliaia de' suoi, ch'ancor non erano arrivati
arrivati al nume, rimarrebbono in preda de' nemici. c. campana, iii-137:
scoperta e tagliare il corso alle trame de' cospiratori. tozzi, vii-326: tu hai
del continuo la lingua per tagliar l'onore de' buoni, la fama de'giusti.
l'onore de'buoni, la fama de' giusti. n. franco, 7-117:
.], 10-2: le parole de' giusti... tagliano i loro vizi
iii-28: si fece una grandissima tagliata de' mori e cristiani. sarpi, ix-17:
r enrichez,... rimase preda de' barbari, la tagliata di tutto quel bosco
608: i quali tagliarono il riscatto de' presi in dieci mila pardai. da
(1725), 609: nelle tagliate de' boschi fatte e da farsi dalla magona
facesse la tagliata d'alberi e si ammucchiassero de' sassi. galileo, 4-1-168: supponiamo
affermando voi decti pisani potersi valere facilmente de' grani tagliati da noi. l.
. garzoni, 7-546: le maniere de' lavori sono:... i punti
tagliate le sommità de le mani e de' piedi. m. leopardi, i-183:
.. tagliato a pezzi per mano de' suoi nimici. porcacchi, i-128: la
porcacchi, i-128: la maggior parte de' nemici, tagliata a pezzi, giaceva in
volgar., 3-123: lo grande signore de' signori, che coblai rane è chiamato
volgar., 48: la tersa maniera de' quadrilateri sono quelli che ànno le 2
dall'asta, e ci son quelli (de' lavoranti) presti a rimetterla sul tagliatolo
leene,... nel subito venire de' nimici furono presi. machiavelli, i-vl-302
stata fatta della madre, quello lato de' giuli, che di lui discesero, tutti
si credea per certo morire traile mani de' medici. -taglio di capelli o
episcopale, per divenire, con la tagliatura de' crini, immaculato nazareo della nuova legge
leonardo, 2-305: il corso universale de' fiumi saranno ristretti per l'uscire delle
uscire delle valli e entrare per le tagliature de' monti. gelli, 15-ii-475: pistorium
le limosine] con quello [denaro] de' poveri suoi sudditi, quali fino che
, iii-17-29: due denti grandi, qual de' leofanti, / gli uscian di bocca
bartoli, 47-103: similmente seneca, che de' colori dell'iride, non taglienti ma
. neri di donato, 237: de' desinare di trenta taglieri a tutti gli uffiziali
collazione de * benefici,... de' tagli de'boschi e di tutte le
* benefici,... de'tagli de' boschi e di tutte le altre rendite
, cioè taglio, pittura, cognizione de' metalli. g. bragaccia, 1-251
. maffei, 201: -troverò chi faccia de' be'tagli? / -so d'un
a. manetti, 38: così feciono de' ferri delle pialle, mettendo dove femminile
taglio di sopra, e così e'manichi de' martelli, et alle pasolini,
73: viddero intaccata la corteccia de' tronchi e de'rami, di cui a
: viddero intaccata la corteccia de'tronchi e de' rami, di cui a due tagli,
la vendetta] corre scalza sul taglio de' rasoi. -dare di punta e
199: a gran nodi ci vuol de' tagli più grandi. proverbi toscani,
offende con diritto, o vi ha de' diritti contrari; ed in ambedue i
gitato un taglione sopra le persone e beni de' cristiani. c. campana, ii-4-17-167
regina di svezia] crudelmente tagliuzzar pitture de' più gran maestri per nicchiarle ne'riquadri
il talamo e la culla / aurea de' muli, e le contate fami.
fabricio stabilì un genere d'insetti dell'ordine de' lepidotteri, della famiglia de'diurni,
dell'ordine de'lepidotteri, della famiglia de' diurni, e della tribù de'papilionidi,
della famiglia de'diurni, e della tribù de' papilionidi, il cui tipo è la
3-8-3: sorse il gran cridò al campo de' pagani, / talabalachi e timpani suonando
: la prole si considera come il fiore de' talami. muratori, 14-72: io
tutta sprofonda. s. maria maddalena de' pazzi, ii-108: per l'intrinsico amore
o palchi interni, secondo la natura de' 'nautili', assai fitti. idem, 12-4-459
poca stima fra'cinesi, all'opposto de' giapponesi e de'siamesi, 1 quali
fra'cinesi, all'opposto de'giapponesi e de' siamesi, 1 quali venerano i loro
...? s. maria maddalena de' pazzi, ii-136: son venuto a
una certa toga poco diferente dalle talari de' preti, indizio della libertà moretti,
a talari battenti, sovragiunger mercurio, principe de' politici. pindemonte, 1-135: detto
mare quanto sopra la vasta terra collo spirito de' venti. -in una rappresentazione iconografica.
^ ni sua foglia verde. giusto de' conti, i-64: quello infinito ben,
si pasce / d'ombre soavi. lorenzo de' medici, i-164: vidi madonna sopra
simile alla religione ed alla lingua arcana de' sacerdoti di menfi. = comp
. targioni tozzetti, 12-3-461: trovai de' pezzetti di pietra talchina biancastra con linee
d'alcun non si ranodrà pezzo. neri de' visdomini, 450: lasso,
scontro tale, / ond'egli urtò de' suoi nemici il fianco. g. gozzi
l'avanza nella splendidezza e nella sottigliezza de' fogli nella quale si fende e nella lor
iii-246: questi talchi, estratti dal fondo de' vasi, li sottoponeva al microscopio,
era di talco. bresciani, 6-x-31: de' cento casset- tini, sportellini, nicchiette
8-4-125: se le cose, al variar de' tempi / qua giù soggette, son
cosi dir per creanza / si suol de' morti: il tal buona memoria; /
coloro i quali dicono: « io sono de' tali e de'cotali ».
dicono: « io sono de'tali e de' cotali ». -ant. quello
dignità del lume della ragione. lorenzo de' medici, i-26: essendo...
novellino, xxviii-850: convenne che disvestisse de' cavalieri di sua terra e donasse a'
da s. c., 303: de' quali [golfi] i luoghi presso
inf, 21-16: quale ne l'arzanà de' viniziani / bolle l'inverno la tenace
di sorpresa, di conquidere le menti de' miei lettori svogliati con ripetuti colpi di
chiamò tre servi suoi e diede loro de' suoi beni: e ad uno diede cinque
bertini, 1-208: talento nell'esposizion de' vangeli, vale dono, grazia.
fatto a gara per far concepire pessima idea de' gracchi, tacciandoli come cittadini torbidi
fatiche, talento de l'infermi, disiderio de' miseri. testi fiorentini, 195:
, si trasse di seno l'un de' tre pani. fiorio e biancifiore, lxxxv-
e spento / con essa è già de' cibi ogni talento. fiacchi, 239:
bell'uso che sanno talor fare gli uomini de' magni talenti che sono loro dati gratis
brusoni, 102: caduta in poter de' nemici averebbe loro servito di piazza d'armi
mandò di buon talento / per un de' suoi baroni, el più perfetto.
1-7- 229: talia, ninfa de' mirti e degli allori, / talia,
donato, 172: era in quest'oste de' fiorentini la compagna del cappello, ed
. la stimo amuleto o talisman; ma de' tempi assai bassi e vicini a'nostri
pero che siate a quest'ora perfettamente ristorato de' danni che han cagionati al vostro ventricolo
, 4-21: se vuogli porre i talli de' fichi, ovvero le vette, pongli
; che per talmodo infiammavano gli animi de' cittadini alla difesa della loro patria.
demonio cattivo insieme col giuoco dei tali e de' dadi. calzabigi, 1-16: disegnata
onore / in gran guisa talore. meo de' tolomei, 60: nel su'segnar
in cella nella quiete mia. lorenzo de' medici, i-209: un acerbo pensier
chiarini, 115: a le novelle / de' fatti d'arme si mescea talora /
-in costruzione correlativa o disgiuntiva. lorenzo de' medici, i-51: qualche volta pure luceva
anno il puledro muta i quattro denti de' tre. pulci, 19-26: or chi
livio volgar. [tommaseo]: taluni de' cavalieri. cesari [imitazione di cristo
. giuliani, i-23: taluni de' nostri vecchi dottori, dimentichi del senno antico
... pendevano in su le teste de' termini. nella laurenziana, per
crisostomo, un cipriano, talun'altro de' padri. b. croce, i-2-361:
è creduto il suo dire. giusto de' conti, ii-54: un pensier mosso da
incurvato. redi, 16-v-131: la polpa de' tamarindi, nel caso di vostra signoria
caso di vostra signoria illustrissima sarà uno de' più opportuni rimedi, che ella potrà
dee., 8-9 (1-iv-756): de' suoi baroni [della contessa di civillari
tamanta onestà. laude cortonesi, 1-iii-93: de', tamanta pietade / chi pensare ce
si era messo a trastullarsi con uno de' suoi migliori abiti, al quale ha fatto
alla moresca simile di figura ad uno de' due timballi della cavalleria alemanna, fatto
sembrare un imbalsamato cadàvere, sedersi sull'orlo de' tamboretti. 3. cassetta
quei tamburi di legno coperti ai corame, de' quali abondano tanto milano e vinezia.
la nostra gente e simile la gente de' fiorentini... e quello tamburino
con a proda, le più onorevoli de' viceré, de'governatori e d'altri gran
, le più onorevoli de'viceré, de' governatori e d'altri gran mandarini, un
, 1-35: chi è stato il segretario de' poeti a'dì nostri altri che io
tamburino, il trombetta e il banditore de' lor componimenti se non io? n.
il chirie papale, / ed è de' gesti tuoi gran banderale, / colonnello,
quante sono le sorte dell'erbe o de' fiori, che vi si mettono. g
sarai ornata dei tuoi timpani, cioè de' tuoi tamburi, de'tuoi stromenti, e
timpani, cioè de'tuoi tamburi, de' tuoi stromenti, e uscirai fuori ed
e uscirai fuori ed entrerai nel coro de' trastullanti. anonimo romano, 1-52:
grazie accompagnate dallo strepito delle trombe, de' tamburri e delle salve della moschettarla.
nacchere, e tamburi, accordati allo strepito de' moschetti e delle bombarde. stuparich,
a sonare uno tamburo in su la torre de' malescotti. v. quirini, lii-6-16
, un tamburo maggiore, un caporale de' guastatori, un armiere ed un profosso.
. m. cecchi, 1-1-474: rivestito de' panni che egli / aveva nel tamburo
... sotto alcuno degli archetti de' piccioli corridori, che girano pure intorno
malmantile, 3-35: è parola oggi propria de' macellari, che dicono 'tambussare'quando bastonano
, i cinque morti e il coraggio de' framassoni hanno fatto l'effetto. =
li salarii sono pochissimi, li obblighi de' dottori grandissimi: 'et tamen'vi è gran
sole. g. b. de' rossi, xcii-i-112: tu privo non sei
, non avend'io alcuna precisa notizia de' suoi pensieri e sentimenti, non posso tanpoco
, 115: i principali [colori] de' quali l'uomo dovrà servirsi saranno il
delle tangenti che tirar si possono su de' punti della porzione del circolo. opuscoli
tangente della semibase alla tangente della semisomma de' lati è come il seno del compimento
mi ha finalmente pagati li scudi 22 de' quali andava debitore per la tangente douttami
da prato, 1-ii-340: così la fama de' predetti la mente mi tange. caro
. caro, 12-1514: se pietà de' padri il cor ti tange / (ché
tangheri, / sogliono affatto uscir fora de' gangheri. manzoni, pr. sp
: spiega ad adamo il sapiente alato / de' tangibili il senso, e dei sapori
/ chi le risposte dopo le lezioni / de' morti. -scherz. imprecazione,
era considerato poco gravoso. mariegola de' merzeri di venezia (1614) [in
che paghi le tanse de galeotti. mariegola de' merzeri di venezia (1688) [
per il mantenimento della milizia. mariegola de' merzeri di venezia (1661) [in
ii-217: tu dovresti comandar ai collettori de' tuoi tributi che, nel riscuoter le
convinti e persuasi da queste belle tantaferate de' nostri repubblicani, voi vi persuadete che
acciò in doglia e martìro nel fiume de' miei pianti imparin gli altri amanti. rebora
3-579: la moltiplicazion di figli e figli de' figli, nipoti de'nipoti, sino
figli e figli de'figli, nipoti de' nipoti, sino a tantesima generazione.
non s'aveva a dubitare che alcuno de' medici... pensassi a tanta transgressio-
, tanto il disordine, tanta la licenza de' nove mesi in cui durò l'innesto
gente / che per non far le litanie de' santi, / non vi sto a
rimbeccate. gigli, 95: il vestire de' collegiali deve esser di panno, che
al quale tutti sono amici. giuliano de' medici, 102: tu fai tra mille
] calza a punto con la ricevuta de' tanti di settembre quando io stava già qui
tapera, nella quale affrontano le teste de' colli delle late. vocabolario nautico [
[il gioco] votar le borse de' fiorini / e dell'agiato fa talor mendico
di chi m'ha guidata, / e de' tapin di cui mi son fidata.
... grosso animale del genere de' mammiferi pachidermi, di natura piuttosto mansueta.
, principe di quel luogo, e de' drusi, che assiso in un tappeto bevea
fumo. pacichelli, 1-416: si servon de' lampadari nel mezo pendenti: e usano
6-179: utilità delle stoie, e de' tappeti su i pavimenti nell'invemo. g
le sue siepi di lilla, sul margine de' suoi ruscelli d'argento. grafi 5-692
. leti, 1-23: nelle istorie de' concilii, e di quelli tenuti nel vaticano
sul tapeto l'arduo negozio della vendita de' sali dell'istria. de marchi,
il guardar col tappeto alla finestra le batoste de' letterati. -sul tappeto (
vicino, e gli assisterono nella compra de' mobili e nel tapezzarla. c.
volta, tutta tappezzata di scaffali con de' libroni di cartapecora. alvaro, 5-28:
in tapezzerie di prati, le tane de' vortici abbellite in gala di maggi,
aver ricevuti cinque involti, il quinto de' quali consegnai ultimamente alla figlia di giulio
rotondi e della forma di un cono tronco de' quali, unti col sevo e guemiti
pisciaccheri non se ne fa tara niuna de' legami, perché i legami delle marasse d'
, 7-iii-379: 'tarra'o 'tara': voce de' modenesi, significante quello che si leva
tara, perché noi non facemo ragione de' merli né dell'antipetto, e anche per
ad accettare, oltre i commerciali, de' nuovi patti politici. pea, 7-481:
/ l'arcaliffo e il caste! de' burattini. pananti, i-229: come
, mercanzie e fino le casse vuote de' marinari. = deriv. da tara
e giulia, 18: la botte disfondir de' taran- telli, / cinquantamila mezzi d'
prima in colore... di quello de' laghi il più bianco di tutti è il
suon del tarantara s'intese; / e de' ferri, e tamburi il ticche tocca
n. villani, 4-99: sì de' poeti tuoi la nuova tromba / ben
1519), ii-70: e'libro de' chiri monta in tutto tarato lire exiv soldi
sua figura è quadra, ma uno de' lati di essa è ghindato all'albero.
foresozza, brunazza e ben tarchiata. lorenzo de' medici, ii- 281: più
l'ira si posa nel seno de' matti, e non volere scorrere tosto nel
ma chi ben considera giudica altrimenti dalla tardanza de' pagamenti e dal metter tempo nelle espedizioni
le insidie del nemico, il traghetto de' viveri e di tutte l'altre cose bisognevoli
dei lunari ripurgamenti, sia principal cagione de' suoi descritti travagli. -arrivo o
amistate, / e blasmando tardanza. meo de' tolomei, 56: megli'è ch'
conversione con la virtù e col numero de' convertiti. a. verri, i-152:
parlamento di belle donne e d'amore. de' mori, 116: aurelio in tanto
che fora stato il bisogno, dalla parte de' turchi, per le cagioni accennate,
non ti tardi lo incominciato viaggio. lorenzo de' medici, i-172: qui non zeffiro
oblìi, alle freddezze, alle tardezze de' suoi predecessori, 'liberamente al domandar precorse'
e la lettera di v. s. de' xxvii del passato. galileo, 3-3-190
stato spesso ingannato; ma nel mostrarsi grato de' favori e de le grazie ricevute
primaticci [alberi] giù tosto de' tardii vengono a terra. idem, iii-479
d'ogn'intomo / ch'è refrigerio de' sospir miei lassi, / giunsi sol cum
dell'anima loro, eccomi tardo inviatore de' sonetti. -che parla con lentezza
- anche sostant. corona de' monaci, 101: la lezione ha bisogno
di bocca, quando non tenessi ragionamento de' passati sollazzi o non dessi loro qualche speranza
(gli occhi). lorenzo de' medici, 10-ii-543: e1 core,
, i-152: quivi veramente l'autorità de' sembianti, gli occhi tardi e gravi,
tardi e gravi, un certo avvolgimento de' panni non usato e strano, l'attitudine
, a spizzico; e le spoglie de' paesi a cui la toccava, ne divenivano
alcuno. bertola, 150: c redea de' regi pareggiar la sorte; / e
e lievi / fur già dolce pensier de' miei prim'anni; / ma, scorsi
la battaglia: quelli per la mutazione de' piedi migliore e fermo per la giovanezza;
o fissata, in ritardo. lorenzo de' medici, 7-107: e lui fermò el
a determinate esigenze o situazioni. giusto de' conti, i-107: 1 miei danni mi
.. uno de * targetti del palazzo de' mag. sig. anziani. decreti
nel sacrificio della messa sopra la testa de' sacerdoti, monti mistici di questo gran piano
scudo. genovesi, 4-52: la moneta de' tempi del marchese del carpio s'innalzò
un'arma simile). archivio de' capitani di parte guelfa (1558) [
che le tariffe di tutte le compagnie de' pubblicani, fino allora occulte, si pubblicassero
f. marsili, 1-ii-320: le tariffe de' lazaretti, è assai alto e unitamente
sulla traccia del catasto del 1427 e de' libri del 1498, non fossero i
paralitico salta più da'pagliaricci tarlati: de' ciechi, e rattratti ve n'è un
esiste un antico libro tarlato colle ricevute de' pagamenti delle pubbliche decime. alfieri,
par d'esser nuovo servitore, ancoraché sia de' vecchi e de'tarlati di casa.
servitore, ancoraché sia de'vecchi e de' tarlati di casa. carcano, 179:
quell'ideale pieno e concreto nella giovanezza de' popoli e degli individui, ma nell'età
. vanno ripescando stravaganti lezioni nelle tarlature de' codici. cicognani, v-1-536: talvolta
appaiono dei piccoli forellini, come quelli de' legni tarlati, d'onde geme marcia
potano [in luglio] i tralci de' cocomeri, melloni e simili. si mettono
kane romane, che siate in corte tarma de' vecchi, solazzi de'ggieri,
siate in corte tarma de'vecchi, solazzi de' ggieri, tesoriere de'pazzi e
, solazzi de'ggieri, tesoriere de' pazzi e sepolcri de'viziosi? cesari,
ggieri, tesoriere de'pazzi e sepolcri de' viziosi? cesari, 7-212: ho
sì ripetuta voce registrarsi ne'tarmati fogli de' concili o arausicano, o sardicense, non
1-38: han per insegna il diavol de' tarocchi, / che vuol tentare un fomopien
alcuno eroico argomento. tal'è quel de' tarrochi; degno concerto di barbaro ingegno
. g. pozzi, 1-3: amo de' scacchi, e de'tarocchi il giuoco,
, 1-3: amo de'scacchi, e de' tarocchi il giuoco, / sono iracondo
. gli à tarpata l'ala: sì de' tener tuttor l'aiuol su'teso,
legno infranto e monco / e tarpato de' remi, in ver la terra / se
: la nave, /... de' fidi suoi remi era tarpata.
qual altro supplicio unqua inventasse / sicilia de' tiranni antico nido. monti, x-4-357
in francia, al tempo ai caterina de' medici e anche prima. = voce
in francia, al tempo di caterina de' medici e anche prima. = allotropo
in francia, al tempo di caterina de' medici e anche prima. = voce
in francia, al tempo di caterina de' medici e anche prima. = voce
di tarsie e comessi, di mano de' migliori maestri che siano stati. novella del
fuori del mio proposito annettere alla considerazione de' pittori a tempera o a olio certi
6-100: quelli adunque che imitavano lo stile de' tarsesi, o oratori o poeti che
di mammiferi... dell'ordine de' quadrumani, da buffon così denominati a cagione
così denominati a cagione dell'eccessiva lunghezza de' loro tarsi. salgari, 25-213: ceneremo
, e le quatordici ossa de le dita de' piedi. 0. rucellai, 2-183
le sue ossa... in falangi de' diti; ma le prossime a queste
'tartaglia', gran cancelliere 'brighella', maestro de' paggi. d'alberti [s. v
.; balbettare, farfugliare. lorenzo de' medici, 7-129: lui rispose tartagliando in
predetto che un giorno quattro giovani vestiti de' suoi panni, guarderebbero dalla tolda di
veemenza, viene a rompere l'ova de' pesci. panzini, iii-706: alcuni pescatori
faceto, d'uno stile legatissimo a quello de' nostri buoni maestri antichi toscani, intitolato
cantù, 3-238: 400 telai, 130 de' quali sono meccanici de'sistemi più perfezionati
400 telai, 130 de'quali sono meccanici de' sistemi più perfezionati, fanno al giorno
/ dal proprio fermentar reso fervente, / de' suoi solfi salini esalta il fiore,
nel profondo / del terreno abitanti e de' mortali / tutti, che in molti
questi, abbracciato l'acido, lasciano de' carboni spugnosi, che infuocati presto s'
quali depongono ed attaccano alle pareti interne de' tubi una certa grama o tartaro, l'
felicemente però di aver sofferto dei dolori de' denti a causa della cattiva dentatura.
pianta, e le sacrate / ossa de' vati profanò un superbo / nepote d'ottoma-
villani, iv-7-59: come il grande cane de' tartari si fece cristiano e mandò sua
: ho tanta rabbia contro il cane de' tartari, che non voglio più veder
lii-13-378: la terza causa della rovina de' turchi potria seguire se un re di persia
giudizio del senso chiarissime, nelle parti laterali de' propri alvei. fortis, 1-73
che non voglio vecchiumi, e massime de' suoi, che saranno ciarpe e pezzi
ricapito giacciono per 24 ore nelle mani de' portalettere tartarughe. 4. color
, ii-182: per la presente singolare efficacia de' suoi caritatevoli uffici fatti per me,
, dal demonio tartassati, per mezzo de' cristiani rimasero liberi. 4. tradotto
nell'indie orientali si trovano negli stomachi de' gatti mammoni, delle pecore, de'cervi
de'gatti mammoni, delle pecore, de' cervi, de'daini, ed in
mammoni, delle pecore, de'cervi, de' daini, ed in altri animali ruminanti
stomachi pur delle vigogne, delle tarve, de' guanachi e de'pachi. =
, delle tarve, de'guanachi e de' pachi. = alter, di taruga
simil. organo sessuale femminile. lorenzo de' medici, ii-219: e, perché la
la tasca delli anziani e vedendo seguire de' gonfalonieri l'ordine presa, si noteranno
fortune, della giustizia, della liberalità e de' domini; in somma, ha in
ha dato l'ordine di venire in casa de' galantuomini a romper loro le tasche a
tassa d'ambe le cavallerie, il carico de' cavalli per il treno delle artiglierie.
non avere a pagare più le tasse de' cavalli. libro délvorieine e progresso dei
rezasco, 186]: quelle tasse de' cavalli... sono ridotte al numero
tavole delle sale e da quelle delle tasse de' cavalli, dove esse sussistevano con una
alloggio nelle case loro a tanto numero de' soldati, che bastasse a sodisfare.
uno largo d'oro. ordine della compagnia de' fiorentini (1556) [rezasco]
: il re d'inghilterra, in luogo de' diecimila fanti, si era tassato a
granari più abbondanti in faccia alla fame de' bisognosi. mutatoti, 9-103: un onesto
tanto a proporzione dell'abbondanza e scarsezza de' medesimi. -stabilire l'ammontare di
distesa 1 detti capi tassò le pene de' contumaci con maggior severità, e asprezza,
corrente. mutatoti, 9-159: obbligo è de' fornai, il dar pane di buona
, ben cotto, e del peso tassato de' pubblici ministri. manzoni, pr.
peradore come principe di transilvania, due de' quali adempiono le parti di referendari:
stimare tutte le rendite e 'beni de' prelati e. ccherici che erano socto
parte che il governo può avere nella tassazione de' salari deve esser minima. einaudi,
.]: 'tassétto a mano': termine de' calderai, pezzo di ferro traforato,
. redi, 1-24: si trova ancora de' quadrupedi, che se son privi [
9-98: i frutti sieno... de' selvatichi uerce da ghiande, roveri
un mio sistemi introdotti nell'ordinata distribuzione de' vegetali. que m.
targioni pozzetti, 6-47: materiali de' lidi: loro origine, qualità,
prudente tastarlo un po'intorno le faccende de' banditi. penna [méri- mée]
, 5-31: istupidisce e pavé / de' corsali lo stuolo empio ed immondo, /
non si può così facilmente discemere qual de' due fosse il primo: onde con ragione
già alla base, ma in uno de' lati minori di quella. maironi da ponte
scopra che quella legge che i moti de' pianeti del cielo governa, sia simile a
graviciem- balo, per lo rumore che de' tasti si frappone al musicale, le è
e di sudor pioveano / dal capo de' tre orbi, i quali a tasto /
proverbi toscani, 262: al toccar de' tasti si conosce il buon organista.
balbo, 4-311: lo spavento pubblico de' nostri maggiori all'invasione di quelle genti
farti cambiò in molti particolari la tattica de' romani dopo i tempi di scipione. la
era non comune, tatticona e feconda de' più bei ritrovati. = deriv.
, 11-2: io dico mia colpa de' cinque sentimenti i quali io ho male
: 'tau':... il servo de' cavalieri del soppresso ordine toscano di santo
o si dica taumaturgo, delle ferie de' gentili nelle feste de'santi martiri, al
, delle ferie de'gentili nelle feste de' santi martiri, al cangiamento de'secolari
nelle feste de'santi martiri, al cangiamento de' secolari giuochi in giubbilei. balbo,
; / godendo a dismisura di vedere / de' nipoti i nipoti in lunga fila
poscia nominati pur taurini e detti parte de' liguri, de'galli cisalpini.
pur taurini e detti parte de'liguri, de' galli cisalpini. = dal
popolo affollato, odo i mugiti / de' rossi eletti tauri. monti, 6-216:
secoli usaron di fare per la salute de' prìncipi. lucini, 7-404: tauroboli e
. marchi, 1-ii-254: 'taurocatapsia': combattimento de' tessali coi tori selvatici inciso sui marmi
sorta di glutine degli antichi ed anche de' moderni, fatta colle orecchie e colle parti
levolta con rincrescimento, corno è già de' gelosi costume lo tollerava. campanella
dadi e in dello studio e none in de' bordelli, coi miei conpagni e no
subito furono impiccati; uno sulla piazza de' priori, ove furono erette un paro
fatto un gran bevitore, e vago de' vini solenni, come un ubbiaco e taverniere
hai tu fatto cristo bevitore e vago de' vini solenni, come se egli fosse cinciglione
procelloso mare el gettò nel porto. de' mori, 1-126: attendevano alla propria
avere in dono. g. b. de' rossi, xcii-i-112: non trascurare quei
le tavole. citolini, 507: quelle de' servitori sono l'apparecchiar le tavole,
è il loro passatempo, e per tavola de' scapoli, mele, riso, butirro,
cose che bisogno faceva per lo governo de' romiti, e così di tavole d'
espresso il giudizio universale, la gloria de' beati e la confusione de'reprobi. soffici
, la gloria de'beati e la confusione de' reprobi. soffici, v-5-491: ha
boccaccio, 9-72: scrisse in francesco de' fatti de'cavalieri del santo spedito,
, 9-72: scrisse in francesco de'fatti de' cavalieri del santo spedito, in quello
dal namurzio, pubbliche memorie e tavole de' paesi dipinti secondo la fede de'geografi e
tavole de'paesi dipinti secondo la fede de' geografi e delle istorie per fame congiettura
, 1-638: riparava la notabil perdita de' suoi averi con gli 'atlanti'o sue 'tavole
prevalendosi l'autore dell'osservazioni sue, e de' suoi vari consorti a cui seppe inspirare
confusione, egli abbia, pel reggimento de' casi, raccolti nelle rispettive tavole così
anco due libri della fabbrica e dell'uso de' vari astrolabi, compose anco tavole astronomiche
: per non ragionar qui degli errori, de' quali se ne manda una bella filza
del sale e da quelle delle tasse de' cavalli, dove esse sussistevano con una proporzione
non... andare alle tavole de' cambiatori, le quali sapete che stanno sempre
ottenere simultaneamente due risultati vantaggiosi. de' mori, 1-132: chi non sa.
si riducevano a tre punti, all'interesse de' prigioni, del re e de'collegati
all'interesse de'prigioni, del re e de' collegati. -in tavola (
piaghe vecchie e ragionar a tavola / de' morti. g. m. cecchi,
. sono queste: cioè l'arte de' vinattieri, l'arte degli albergatori mags'.
ori,... l'arte de' carreggiai e tavolacciai e scudai. guido dette
]: li ordini che trattano dell'elezione de' tavolaccini ed altri offiziali delle gabelle delle
suoi tavolacci ed il suo camino per uso de' soldati. codice di podestà e sindaci
/ per restare in quel luogo a dar de' figli. 4. palco di
e rodere i cuoi di tavolacci. meo de' tolomei, vi-ii-52 (19-52):
, gl'ingegneri, che fanno le veci de' tavolari. galanti, 1-i-159: ha
). statuto dell'università e arte de' cuoiai e calzolai di siena, 312:
ciò sia cosa che l'università dell'arte de' coiari e de'calzolari de la vacca
che l'università dell'arte de'coiari e de' calzolari de la vacca de la città
ossaturadei travi perpendicolari e paralleli, gli interstizi de' quali sono riempiti da un tavolato di
gl'infortuni, gli errori, le scioccherie de' nostri simili per passare così il tempo
, 6-i-465: nella... casa de' cei... ricavandosi nuove volte,
nulla, ad eccezione delle uve passe e de' fichi a 'tavolette'. opuscoli scelti sulle
qua disegnata in questa tavoletta. lorenzo de' medici, 10-ii-444: sonetto fatto a pie
mese particolarmente tutte l'ore dell'audienze de' magistrati. magri, 1-25: li nomi
assoggettata alla triangolazione del regno, e de' contorni di napoli fatta con un eccellente circolo
armenti. colletta, iv-60: il disgusto de' popoli... divenne indi poco
tavolino, che è cosa rara. de' mori, 141: aadocchiò ch'erano
a tavolino col semplice calcolo delle forze de' mezzi. carducci, iii-1-290: oggi,
fabbrica, su cui si poggiano provvisionalmente de' tavoloni per passaggio degli uomini e degli
eterno parapiglia nella corte per l'irruzione de' forestieri per la fiera de'cavalli..
l'irruzione de'forestieri per la fiera de' cavalli... e mi sono risolto
al tazzino restò di che fame altri quattro de' caffè. -tazzolina. imbriani
te meco ancora offeso ». giuliano de' medici, ni: chi d'altri si
giovinezza, amore, / sospiro acerbo de' provetti giorni, / non curo.
: felice te che il regno ampio de' venti, / ippolito, a'tuoi verdi
congregazione. grillo, 236: uno de' più chiari lumi della religione teatina e
ordine di religiose poste sotto la direzione de' teatini. formano due congregazioni che ebbero
vizio, alla mollezza, alla sregolatezza de' costumi. goldoni, ii- 967:
, 687: ciò ch'io ho detto de' componimenti teatrali, si può dir colla
da questa civile, e rispondele nelli versi de' poeti, come rimbalzasse nello specchio.
cirillo, perché ne'teatri le impudicizie de' mimi, ed ogni laidezza si rimiravano.
suo tempo... le invenzioni de' geni grandi, e degli ingegneri ingegnosi,
del maestro di cappella, la indiscretezza de' musici, la delicatezza dell'orso,
università ebbe stanza nel convento che fu de' gesuiti, vastissimo, detto il salvatore;
il teatro alla moda. -teatro de' vari e diversi cervelli mondani: titolo di
. garzoni, 2-tit.: teatro de' vari e diversi cervelli monaani. bùgnole
sale, 5-406: oh se nel teatro de' cervelli del garzoni, i feminili ancora
forza a lor contraria? g. de' bardi, 3-10: quello colle, ove
, fu detto ancora da la mistura de' colori 'psaronìo', e 'tebaico'da tebaide
è il tuo disegno, tra le capanne de' pastori, sappi che tu vi avrai
. 'bramo cantar di cadmo', cioè de' fatti di tebe, della quale fu cadmo
ateniesi furono di migliore e più acuto ingegno de' tebani. tasso, 13-i-183: le
e molce. bontempi, 1-1-47: de' flauti fatti d'ossa di gru, di
altri animali vogliono che l'invenzione sia stata de' tebani. vico, 177: quale
casella composta di due invogli, l'esterno de' quali aprentesi, e l'interno racchiudente
i crittogamisti dànno alla pisside o frutto de' muschi, la quale si apre per coperchio
strato prohgero degli apoteci o ne'talami de' licheni, e che servono alla conservazione de'
de'licheni, e che servono alla conservazione de' semi o spore. nome che dà
spore. nome che dà persoon alle caselle de' funghi bislunghe o cilindriche, trasparenti,
s'usano nella medicina ed in mancanza de' limoni per fare le bevande). vocabolario
ricettacolo assottigliato, detto anche basiginio, proprio de' muschi ed al quale linneo dà il
nelle notizie biografiche dei dotti e specialmente de' tradizio- nisti, che segnisi la data
falsa la tecnica loro cronologia quanto alle durate de' regni. cavour, vii-329: le
, direttore del conservatorio delle arti e de' mestieri, alcuni piccioli trattati di tecnologia
contenenti le cognizioni fondamentali delle arti e de' mestieri più necessari. pisacane, iii-248
tommaseo, lxxlx-ii-224: credete voi che de' libricciuoli morali, religiosi, tecnologici,
ne vo'con teco venir tapirando. lorenzo de' medici, 12-689: non ho potuto
se savia teco medesima ti consigli. lorenzo de' me 1 seguir la sorte
, el signore è con teco. giuliano de' medici, 40: felice è
m'aven per l'aspre some / de' legami ch'io porto, e l'aer
: solevano le donne entrare nelle camere de' novelli sposi con uno legno, chiamato teda
. doni, 2-135: io sono stufaiuolo de' priun frutto maturato in tedescheria. c
è pieno il cristianesimo, e massimamente de' moderni, che in italia (per la
per dir meglio tedesca, riprodotta nel rond de' francesi. 15. stor. piccolo
proverbi toscani, 209: dove stanno de' tedeschi, non vi può stare italiani
debbano e possano dichiarare che il creditore de' minori abbia ad esser messo in possesso
, lxv-232: arèi da dire un anno de' miei guai; / ma non vorrei
lo tedino licno: corno fano li impressori de' libri. = deriv. da teda
solo a pampalona / a redurre alla fede de' cristiani: / 11 perché il magno
machiavelli, 1-i-258: gabade, capitano de' persi, essendo stato a campo a
ni de' nobili di siena, a volere dire le
il tedio delle nevi, la molestia de' venti,... ne assedia e
vi puoi aggiungere, che le mani de' rognosi sono una brutta lorda facenda.
popolari, i-339: spaventa i consapevoli / de' brandi tuoi la possa: / san
ii-180: era ben altro la cagione de' suoi movimenti. mi risolvei a dirle che
che scorgendo io nella di lei mente de' pensieri, non voleva tenerla a tedio
a corpo con lei vogli guerra. lorenzo de' medici, ii-93: presto portate sien
. fioretti, 2-3-104: ammontar le centinaia de' versi ove non operano cos'alcuna,
oh qui non le tediose alme trastulla / de' giuochi la vicenda e de le dame
colore verde cinereo delle loro foglie e de' fusti. questo genere ha per tipo la
producono ancora alcuni arbucelli teghelunghe come son quelle de' fasoli, con alcune semenze dentro,
. bergantini, 1-341: 1 semi fuor de' suoi stretti folliculi / caggiono da se
messisburgo, lxvi-1-311: pigliami le tegole de' fasoletti quando sono tenermi, e
. borghini, 6-ii-34: intorno al palazzo de' medici,... per diligenza
larghi e lunghi tegoloni, nell'un de' quali è il notissimo bollo delpoffi- cina
primo sistema è meno componibile la diversità de' culti che col secondo. mamiani,
diedi i quali òe pagati nella vettura de' detti denari k'òe mandati a noffo,
la preste animavversioni, o vero giustizie de' rettori generano più spavento nelle menti de'popoli
de'rettori generano più spavento nelle menti de' popoli, che quelle che si fanno
mostra la esperienzia, secondo la qualità de' tempi allentono e ritirono. r
oblio. chiari, 1-i-77: la tinta de' colori, il risalto delle figure,
come fu straziata dai francesi, spogliata de' marmi e delle tele! gozzano, i-505
corporea tela, a discemere la veritade de' singulari effetti e le loro cagioni per
mio lavor sì doppio / tra lo stil de' moderni e '1 sermon prisco, /
opinione... che la novità de' miei versi... moverà molti a
se in mezzo / all'alte cure, de' miei carmi il suono / salito fosse
solamente come ripieno nella tela si intreccia de' nostri ragionamenti. buommattei, 281:
genovesi, 387: il solo sistema de' nervi, la tela nervosa, cioè
commossi assai più dalle passioni di coloro de' quali la tela nervosa è più simile
strada... risuona dello strepito de' telai e d'altri tali istrumenti, e
telari e le finestre. carteggio inedito de' artisti, xci-ii-232: notifico a vostra
]: 'teleangettasia': dilatazione delle estremità de' vasi, che meglio si direbbe angiotelattasia.
, per lo più, chi negli uffìzi de' telefoni, è addetta al servizio del
doversi a que'tempi ritrarre l'invenzione de' segnali telegrafici. cattaneo, vi- 1-226
alli occhi quelle lenti, speciale privilegio de' mignoni delli autori, colle quali, telescopicamente
, 12-ii-385: il lucco del capo de' rappresentanti è foderato di teletta d'oro.
olivier guarda e vide lo gran telo / de' saracini e lor arme polita.
ciascuna [amazzone] col suo telo / de' maschi suoi li spirti sanguinosi / cacciò
teli che di quegli venivano. lorenzo de' medici, 10-ii-519: tu sani poi /
mi fisse, ognior perdendo vegno. de' mori, 1-178: ecco ch'ai petto
. v.]: 'teluccia': termine de' sarti. qualsivoglia pezzo di tela o
meno da tema, che la corruzione de' morti non gli offendesse, che da carità
in tema: essere in apprensione. de' mori, 1-81: già fu volta che
: i francesi erano il tema prediletto de' nostri discorsi e senza di essi non
aberrasse, statim dicimus: 'egli è uscito de' gangheri. è uscito di tema.
serafino aquilano, 257: ho timenza de' rapaci lupi / che tra sti rupi ognor
, 6-x-340: non abbiate alcuna temenza de' lupi, disse il canonico. leopardi,
. matraini, 123: nel governo de' superbi e temerari capitani, la bellicosa
più volte... udito parlare de' morlacchi come d'una razza d'uomini
la sua. d'azeglio, 7-iii-224: de' savi. segneri, ii-358: se ciò
. -importuno. rariamente giurano il matrimonio de' figliuoli. firenzuola, 2-263; èmmi intervenuto
temerari, insolenti, precipitosi e nimici de' loro stessi, in tanto che per te
le dottoresse noi vogliamo, e star de' saggi in circolo anche noi: / che
del giudicio dell'onnipotente e per remissione de' peccati miei, ordino e dispongo e'
figli; e uscian quindi i responsi / de' domestici lari, e fu temuto su
loco. bruni, 344: tu de' chiari trofei, / acquistati ne'campi,
/ acquistati ne'campi, / nel campo de' tuoi fogli il grido avvivi: /
pugna con fiera battaglia contra la moltitudine de' cacciatori, sempre cercando offendere il primo
d'antiche prove è nato. lorenzo de' medici, 11-179: se mi trovavo
/ ki bene ama sembandoniamo alla discrezione de' medici, alla temerità de'chi- pre
alla discrezione de'medici, alla temerità de' chi- pre teme. beatrice del sera
fortamenti d'eugenio e la temerità de' nostri cittadini, ne'so
impedire questa g. b. de' rossi, xcii-i-116: spinti da temerità,
vino. ma galeazzo secìnaro era uno de' suoi amici: bello e gagliardo signore
segno indicatore. caro, 5-14: de' segni alcuni sono come certi particolari applicati
là ove siete in quello lato, / de' mai parlier'dottando sempre d'elli.
m. villani, iii-3-6: i retori de' tre comuni di toscana... bene
[imperatore], tempellato dal consiglio de' ghibellini che non si fidasse de'guelfi
dal consiglio de'ghibellini che non si fidasse de' guelfi. tempèllo, sm.
1-ii-226: gli uomini non istupiscono dell'invenzione de' tempi nostri, che si sia trovata
, x-6-20: chi sapesse la disposizione de' signori, quando fossono in buona tempera,
. testi, 2-80: trattai del cambio de' patronati col signor cardinal barberino perché lo
. zeno prima del giorno quindici uno de' vostri contadini di tempera semiercules recantesi gentilmente
mie dottrine] più che dalla tempera de' miei umori... derivare in me
latte con quell'uovo facesse la tempera de' colori, i quali con essa temperando
ben operare s'acquista prima dalla cognizione de' particolari... poi deriva dall'
meo de' tolomei, 54: die, dàgli tu
aria ha opposto altiera natura della maggior parte de' paesani. -per estens.
^ li pose mano al lavoro della chiesa de' santi apostoli e perche fu necessario al
parte procede da migliore composizione e temperamento de' nostri corpi, parte da nostra diligenza e
si rendesse malagevole in me il passeggio de' monti. g. gozzi, i-13-153
caffè], 358: l'uso giornaliere de' bagni è cosa non solo utile alla
naturale del corpo, unione ed accordo de' suoi princìpi tanto solidi quanto liquidi, che
., se non mi vengon addosso de' guai., basta., posso sperare
temperamento il ceder le terre in mano de' prìncipi di castiglione e d'ascoli.
cose che conservano la nostra vita. corona de' monaci, 33: la prudenzia è
economia piangea. / del suo dolor, de' scorni suoi presago, / il coniugale
.. bene erano temperamento della potenza de' nobili, ma non, 'e converso',
a fine di concordia- tutta la turba de' forestieri redusse in quattro tribù...
di tanti travagli, e l'anime de' secolari fuori di tanto pericolo.
padre e la signoria e 'l temperamento de' cavalli che hanno ale ne'piedi a
-il ponderare una decisione. corona de' monaci, ni: iddio onipotente dà a
grimaldi] sostenne la patria col vigore de' suoi consigli, con la sublimità dei
, 1-iii-283: in fatti ella è opinione de' migliori nostri maestri, che il contrappunto
costituisce il corpo sano, / e de' contrari sai la temperanza. 7.
soave armonia, temperando la naturai vivezza de' colori. manzoni, pr. sp.
dice avere udite le parole de' legati. groto, 84: orsù signor
rote va per le somme onde. corona de' monaci, in: iddio onipotente tempera
a suon aguto / dello strumento. lorenzo de' medici, 11-300: temperando due instrumenti
, 713: nel perseguire una parte de' nemici volti in fuga, ma non rotti
temperassero d'uccidere le genti. corona de' monaci, 58: faccendosi forza e
garzoni, 1-241: gli instromenti poi de' scrittori sono questi, la penna,
.. commise loro che sopra le terre de' galli andassero temperatamente e con minor danno
nella temperatezza del clima, nella ricchezza de' particolari, nella nobiltà de'cavalieri.
nella ricchezza de'particolari, nella nobiltà de' cavalieri. 3. ant.
in partic. liquide. meo de' tolomei, 51: sì fortemente l'altrier
, 14: il riso sta nella bocca de' matti; e qui s'intende di
antico degli ornatissimi prosatori et il moderno de' religiosi e devoti. salvini, 41-444:
. martini, 2-3-266: nella musica de' nostri tempi è tanto necessario il temperamento
non si possono usare tutti gli intervalli, de' quali si serve il contrappunto, se
animi, temperatrice delle republiche, maneggiatrice de' popoli, deve in questa esser eccellente
simintendi, 1-162: dicesi che lo temperatóre de' veloci cavalli niuna cosa vide con maggiore
garzoni, 1-241: gli instromenti poi de' scrittori sono questi: la penna,
alle penne. garroni, 1-238: de' scrittori o scrivani e cartari e tempera-
pasqua per esplorare la temperatura e la salsedine de' siti più profondi di quel mare.
rilievo, tanto ha forza la temperatura de' colori fra di loro e negli sfuggimenti.
o di esprimersi; temperanza. lorenzo de' medici, ii-49: perche la temperatura e
boterò, 9-34: in tutta questa disposizione de' magistrati e de'consigli si vede una
: in tutta questa disposizione de'magistrati e de' consigli si vede una mirabile temperatura,
umano intelletto in ordine al commune sentimento de' migliori intelligenti che sopra le parti concernenti
della piazza, del palagio. lorenzo de' medici, 11-170: fuggivo di questi
e la grandezza di cosimo, la tempesta de' ciompi, non eb- bono altri fondamenti
che rovinò tutte le biade e frutti. de' mori, 1-125: in breve fummo
, grave difficoltà, traversia. neri de' visdomini, 448: son rimaso rotto /
correre alle mura, e consideravano l'opere de' nemici, scaricatogli addosso una tempesta d'
, viii-803: alla punta del giorno de' 26 sortiti i difensori della contrascarpa assalirono il
di pugna, che io all'insolenza de' soldati, più tosto che al comando
me dài tempesta e gran dolore? lorenzo de' medici, i-191: amor io lascio
quella tempesta, corse il regno potentissimo de' goti; e a questo, quel
ebbe così detto, che subitamente la frotta de' circostanti cominciò a bollire, a mormorare
vi potete immaginare che sia la casa de' venti, in bocca della quale sia eolo
, ii-649: fabbricarono... molti de' principi superbissimi mausolei, dove riporre le
superbissimi mausolei, dove riporre le ceneri de' loro riveriti antenati, e spesso ancora
franco, 7-48: cotesta pessima gelosia, de' tuoi beni gua- statrice, de la
beni entrati nella speranza di flagrareo e de' seguaci, con tempesto pensiero cercano il
flavio volgar., i-227: ah'anime de' cattivi essi assegnano luoghi tempestosi e vemerecci
tempo, un periodo). lorenzo de' medici, ii-36: credo che mai né
un fenomeno atmosferico). lorenzo de' medici, 11-279: liberandola dalle percosse e
11-279: liberandola dalle percosse e impeti de' fulmini e tempestose saette. serafino aquilano,
, i-v- 12: la prestrisa de' pagani fu il dare di tali comandamenti;
casse ogni concessione fatta a costoro in materia de' loro esercizi. g. bentivoglio,
/ per li templi de l'etra ira de' nembi, / e al fulmine stridente
il suo spirto / fra 'l compianto de' templi acherontei, / o rico- vrarsi
una altra religione parimente militare, chiamata de' templari. carducci, iii-3- 331:
n'è sovra le spalle. lorenzo de' medici, 12-129: el tempo fugge e
i movimenti delle stelle e le solite mutazioni de' tempi. c. galiani, cxxix-42
in alto, a quelli delle cadute de' solidi per uno spazio eguale. g.
fece fare un ponte a pezzi. lorenzo de' medici, 12-450: forse pare impropriamente
non si può far tempo alli debitori de' comuni, popoli e luoghi, né possono
... trasse lucio flaminio del novero de' senatori, però che ne la provincia
: appressavasi già il tempo della creazione de' magistrati. g. b. aariani,
nel quale la dolcezza del cielo riveste de' suoi ornamenti la terra, e tutta per
terra, e tutta per la varietà de' fiori mescolati fra le verdi fiondi la fa
egli è il tempo che si suole pigliare de' tordi al fischio co la pania.
si conoscono l'etadi ovvero i tempi de' cavalli. -di tempo (con
, c'ho sì mal tempo. lorenzo de' medici, 12-91: quivi di dolce
di desiderio ardea de la sua terra. de' sommi, 1-71: lassate pur ch'
, prontezza nell'agire. g. de' bardi, xcii-i-142: vogliono i datori innanzi
inferiore di forze né favorito dalla rigidità de' tempi,... a ritirarsi
capitale e del tempo i compagni della compagnia de' peruzi della tavola che cominciò in kalen
tommaseo, 1-257: il campi m'offre de' mobili da pagare a tempo.
declamata con l'enfasi epica la genealogia de' tempi de'verbi, come se fosse la
l'enfasi epica la genealogia de'tempi de' verbi, come se fosse la genealogia degli
patrizi, 2-40: 1 musici de' nostri giorni hanno fatto tre parti principali:
e gorgia, e tutte sono diminuzioni de' tempi delle note. -velocità di
lenterà il tempo delle arie a genio de' virtuosi, dissimilando qualunque loro indiscretezza. e
il nome del 'poeta'. lorenzo de' medici, 12-391: parlava a tempo,
do i modi e i costumi de' paesi, onde o per morte o per
carlo gli diedero mescolato negli zuccheri, de' quali il povero signore servivasi in tutte
li abannonava in un tiempo. lorenzo de' medici, 12-505: di questo avviene
. il miglior tempo del mondo prendendo de' modi di calandrino. buti, 3-172:
dovendomi partir da tanto duolo. lorenzo de' medici, i-188: di tempo in tempo
lungo tempo ora hai auto. lorenzo de' medici, 12-494: parevami quasi impossibile
alloggia, più tardi si adira. lorenzo de' medici, ii-201: chi tempo aspetta
i moti sono di due nature, de' quali il primo è detto temporale, perché
, sì come fu deliberato nel consiglio de' dieci. de luca, 1-14-1-420:
. ottimo, i-52: li principi de' ionici filosofi sono tales milesio, l'
come membro putrido e tagliato dalla congregazione de' fedeli cristiani, passa dalla morte temporale
. al figliuol picciolo non mostra ne de' suoi tesori, né rivela i suoi segreti
: per quello medesimo temporale il re de' bulgari convertìo con la gente sua a la
terre che non rendevano per la indisposizion de' cieli, e dell'esser poco stimati;
dell'esser poco stimati; e l'altro de' cattivi temporali, della mala fortuna
, come dante, combatte la confusione de' due reggimenti, e fa una descrizione
due reggimenti, e fa una descrizione de' principati ecclesiastici, notabile per la profondità
nell'esercizio di tale potere. corona de' monaci, io: per lo 'nperadore e
- anche sostant. lorenzo de' medici, 11-243: la pace è una
fu, siccome vedremo, l'autorità de' messi regali; ma questa era delegata e
però delle leggi, dei plebisciti e de' senatusconsulti furono una specie di leggi volanti o
delle f unghezze e de' temporeggiamenti de'veniziani prenunziati tante volte da
f unghezze e de'temporeggiamenti de' veniziani prenunziati tante volte da avo in
fatti di casa e secondo i mutamenti de' tempi sanno temporeggiare. g. morelli
, e non vi impacciate se non de' casi vostri. guicciardini, i-7:
60: porcelli temporili, 1 denaio de' due. ugolino martelli, 87: ricordo
temer e sperar mi farà sempre. lorenzo de' medici, ii-300: nel rider [
, ch'è celata altrui. lorenzo de' medici, ii-193: donna, vano è
data al gesù a dipignere la cappella de' ravenna, ed a tempra vi dipinse
servizio. fazio, ii-23-22: de' quattro l'un lo serve del taglieri;
varie tempre / per vendicarsi. lorenzo de' medici, 10-ii-414: ch'io non
alquanto. caro, 16-64: chi de' suoi danni, e del tuo fato indegno
in sorte / di temprar l'armonia de' giri eterni. papi, 4-41: non
fui grande parte. deh! quale cavaliere de' mir- midoni o de'dolopi o del
! quale cavaliere de'mir- midoni o de' dolopi o del crudele ulisse temprarebbe sé dalle
amò piegar fitto e simile all'arricciatura de' camici, ed ebbe tinte lucidissime; moderate
di quelli ornatissimi prosatori ed il moderno de' religiosi e devoti del nome di cristo.
. baruffaldi, i-90: curiam solo de' liquori / tempratoli / de'calori /
: curiam solo de'liquori / tempratoli / de' calori / e osserviamo i bevitori.
. [tommaseo]: seguitandolo le turbe de' fanciulli, conclamando come insani e temulenti
infi, 21-8: quale ne l'arzanà de' viniziani / bolle inverno la tenace pece
mio lavoro sì doppio / tra lo stil de' moderni e 'l sermon prisco. boccaccio
tenace memoria, o fero ardore! lorenzo de' medici, 11-182: quelli che sono
famiglia], muta eziandio gli animi de' buoni padri, che li fa alcuna volta
bisogno dalla lunga presi li canapi delle navi de' ni- mici tagliassero. tasso, 7-98
: se ben bene esamineremo lo scioglimento de' metalli e degli escrementi del ventre, od
noi coloro solamente intendiamo, nel cervello de' quali si formano e tenacemente si conficcano
], o per dir meglio la tenacità de' princìpi che gli compongono, arriva a
, cagionati vengono dalla tenacità e tardità de' liquidi, e dalla non proporzionata mescolanza
mie fibre più tenere, la rifioritura de' miei sogni più gentili, la profondità
148): chi non raccomuna alla necessità de' poveri la pecunia sua, la quale
: le tanaglie sono simili a quelle de' legnaioli, e sono necessarie per levar
una presa molto stretta. lorenzo de' medici, i-275: non teme la pernice
con tenagliuzze, forbicine o mollette empir letasche de' denti cavati da le putrefatte mascelle d'impiccati
ii-161: non parlo io qui per ora de' rimorsi, che tormentano la coscienza de'
de'rimorsi, che tormentano la coscienza de' dissoluti, e, che tenagliano l'animo
, e, che tenagliano l'animo de' peccatori, e non lasciano loro assaporare stilla
molto (dissimili a quelle della bocca de' tarli. spallanzani, 4-iv-83: questo [
, 90: ir possa in sul trionfo de' tenagli, / com'andò pier del
pretesti succiavano a sorso a sorso il sangue de' miserabili, acceso allora di fervidissimo zelo
teatr. disus. sipario teatrale. de' sommi, 55: et questo avrà da
le sue tende in mezzo al campo de' nostri nemici. -ritrarsi alle proprie
non poco ai ciò che pensava sul merito de' greci, non meno che sopra i
simulato riso / con cenni astuti messaggier de' cori, 7 e fissi sguardi,
dalla parte inferiore i bischeri, mercé de' quali si tendon le corde, e
: tendeva al suo termine l'epoca de' cavalier serventi legali. cavour, vii-236:
intento e tendono a quel fine. lorenzo de' medici, 11-209: tante cose possono
; voi mi faceste sperare il frutto de' miei sudori, ma ora mi disingannate,
riporre sotto la stessa natura delle membrane, de' tendini e della milza, stimandole tutte
cucirai coi tendini del bove / pelli de' primi nati dalle capre, / che a
d. bartoli, 9-31-1-191: alle bocche de' ventricelli del cuore v'ha tendinetti,
, 1-i-305: io misero fui il tenditore de' lacci, ne'quali io son caduto
lana di siena, 180: qualunque de' decti sottoposti non guardasse le feste così comandate
poppa con tendo- la separata dai banchi de' remi, grande coperta, e son più
le parti nervose queste nascono dalle estremità de' muscoli, detti anco lacerti. lubrano
tante vene,... per tacer de' tendoni, delle cartilagini, de'perivinai
tacer de'tendoni, delle cartilagini, de' perivinai nel capo, de'pericordi nel cuore
cartilagini, de'perivinai nel capo, de' pericordi nel cuore. l. bellini,
5-1-254: 1 tendini o i tendoni de' muscoli non son altro che le lor
invidierai, quando il fatale / sangue de' figli beverà l'erinni. d'annunzio,
è esercitatrice delle virtù sensitive e destatrice de' nostri ingegni, laddove la ricchezza e quelle
state sempre nella notte e nelle tenebre de' peccati. vasari, 1-3-352: la pittura
sua virtù. s. maria maddalena de' pazzi, ii-71: dio...
, 9-88: non altrimenti nelle tenebre de' miei affanni mi sono rallegrato, che
alquanto di lume in queste oscure tenebre de' miei affanni. carducci, ii-8-73: il
e pieno di sottintesi per la folla de' sentimenti e delle immagini che suscita.
autorità e tolgono il rispetto alle leggi de' maggiori. -in tenebra: (
in tenebra e aprirannosi tutti i secreti de' cuori. -fare o battere le tenebre
altri discepoli le sue ferite per torre de' cuori loro ogni tenebria laude cortonesi, 1-ii-222
d'una maledizione sul capo nostro per parte de' missionari della tenebria e dei 'frères ignorantins
periodici popolari, i-228: voglio parlarvi de' sogni cui s'ad dice ancora il
parte contraria per la tenebrosità e pestilenza de' venti che quindi soffiano. = voce
ascose 1 brievi giorni; / né de' fonti indurò rigido gelo. cesarotti, 1-xv-23
spirituale frigidezza e tenebrosa ignoranza. lorenzo de' medici, 11-264: obum- bra lo
: luci, dal cui chiarissimo splendore / de' torbidi pensier sgombrato resta / in un
, che pochi eran coloro li quali potessero de' suoi testi trar frutto; per
grosse e ignoranti e poco fedeli raccontatrici de' casi loro. -che turba o
di uno zanchi ed altri simili della setta de' tenebrosi. 11. ant.
fici un vocabolo nuovo, chiamandoli la setta de' tenebrosi. più conto, posciaché
e della diligente osservazione de la ragione de' militi amonisce me ch'io passi a l'
amonisce me ch'io passi a l'officio de' censori, il quale officio è maggiore
gualdo priorato, 10-x-128: la luogotenenza de' medesimi governi fu conferita dal re al
/ que'che tenevan l'uficio de' nove, / sicché lor voglia tutti
dante, inf, 21-36: quei tenea de' piè ghermito 'l nerbo. leggenda aurea
arici, iii-520: tiene / già de' compagni le sporgenti destre. -in
tenere, sì si drizzò verso il padiglione de' soldano a sua forza. sercambi,
altro il garzone, ed a un de' lati / a lungo fren tenea l'altro
, il quale, commosso dalla perdita de' figliuoli, venne egli stesso e fu
volgar., i-291: cornelia madre de' gracchi, conciofossecosa che una donna di
più belli di quello tempo, la donna de' gracchi la tenne tanto in parole che
veggano i buoni e rei portamenti eziandio de' piccolissimi ufficiali: che è un gran
(396): sentendo il concerto solenne de' suoi confratelli che cantavano a distesa,
timoroso poche parole, incolpando il troppo ardire de' soldati, non averlo potuto tener la
; tutti si condolsono meco che federigo de' ricci teneva che loro non me la spedi-
vada svagando... per la selva de' suoi desideri. sansovino, 2-150:
convivio] non s'assetti alcuno male de' suoi organi disposto, però che né denti
acqua in bocca, vale al dolor de' denti. ramberto malatesta, 256: basta
di pietra. s. maria maddalena de' pazzi, il-m: il latte..
impir più che non tiene. lorenzo de' medici, 7-119: io credo che costui
gozzi, 1-7: e della sontuosità de' fazzoletti che si ha a dire?
caro, 11-915: né pria tenne de' piè salde lo piante, / che
. per tener quella bestia celata alla curiosità de' padroni la nascose sotto la veste.
b. davanzali, ii-317: per consiglio de' medici tennero nelle locuz. tenere nascosto
un'altra volta. s. maria maddalena de' pazzi, ii-263: intese che tante
la notte con pochi sostenesse l'impeto de' nimici e tenessegli da lungi con lo incendio
per un certo tempo. trattato de' falconi, 25: se vuoli mudare alcuno
comodo; non mi allungherò a ringraziarla de' tanti favori che la mi fa, per
. / meravigliando tiènsi alcun sospetto. lorenzo de' medici, 11-179: questo sospetto teneva
gemelli careri, 1-iii-174: il maggior numero de' soldati... tiene arco e
difendo la mia nobiltà e la prodezza de' costumi. -mantenere il possesso di
, bisogna supplire alle spese colle borse de' cittadini, cioè o col porre gravezze
centocinquanta mila ducati, includendo tre monasteri de' certosini. m
algarotti, 1-x / -125: gli epiteti de' poeti mediocri sono riempitivi...
rivenditore delle carni degli uomini. lorenzo de' medici, 7-105: tien degnità, ch'
,... venne in firenze piero de' rossi. guai do priorato, 4-37
i quali rendevan ragione tenendo il luogo de' pretori. gemelli careri, 1-v-277: nel
tenne / la sagacità scaltra e vantaggiosa / de' mie'affari 'l governo, /
anno e dènno conciare l'orto e tenermi de' polli a miei spese. crescenzi volgar
paese di letame che corruppe la fertilità de' campi. d'annunzio, 8-75: tenne
: teodoro, cireneo, gran matematico de' suoi tempi, tenne scuola in ci-
com'era da aspettarsi, i due terzi de' voti segreti ch'eran richiesti da'regolamenti
modo di bestie, i quali tenevano ragione de' falli che quegli avevano commessi, ed
i pesi, le misure, le produzioni de' vari paesi, il giro de'cambi
produzioni de'vari paesi, il giro de' cambi. montano, 1-22: era mio
di bocca, quando non tenessi ragionamento de' passati sollazzi o non dessi loro qualche
188: guadagna il prencipe la benevolenza de' popoli col mostrar di amarli e di tener
che livio fa dir a un nimico de' romani. gemelli careri, 2-i-10: si
tien più conto di quelle botti che de' vasi dipinti da rafael d'urbino nella
crede... che la fede data de' parentadi fede che i fratelli tenevano
ragione, fatta avveduta col fuso quotidiano de' forti fatti, senza rallentar mai l'animo
terrebbono il peso di firenze e la misura de' panni e una lega di moneta.
discesa e ancora casta verginità tiene, de' nostri tesori quelli che vorrete prenderete e
, ha dette alcune cose per correzione de' superbi. leggenda aurea volgar., 1536
in loro non è né l'ambascia de' dannati, né l'estasi de'santi.
l'ambascia de'dannati, né l'estasi de' santi. n. ginzburg, i-862-863
altre parti tengon caldo e frido. lorenzo de' medici, 10-ii-386: ogni arbuscel sue
germania, tiene quasi forma quadra. de' mori, 1-126: andammo a ricoverarci
che di già possasi essere accordato. de' mori, 1-107: tengo...
ii-65: se vedessimo la vittoria essere de' nimici, per modo che la città
a vile; in pregio vizio tiensi. de' mori, 1-80: ognun mi stima
certo modo (le cose). de' sommi, io: a che si tiene
divisi tutti li domoni; / catun de' duca ha parte dal su'lato, /
garbati giovani in un'adunanza, quale de' due colori rosso o verde si debba preferire
, perocché egli era a quel tempo de' più savi cavalieri che fosse in tutta
passò innanzi e chi rimase appresso / de' prencipi primai nella scontrata; / ciascun feriva
, con loro insieme il pregò che de' fatti di martellino gli tenesse.
tuimo et ordiniamo che se alcuno de' detti sottoposti della detta arte de'carnaiuoli
alcuno de'detti sottoposti della detta arte de' carnaiuoli comprasse alcuna bestia, il quale fatto
, o vero anzi alcuno o vero alcuni de' sottoposti i quali presenti fossero, dicessero
se potendo far tal oficio per man de' cancilieri, è imposibile ch'io possa
sentimento. fra giordano, 1-260: de' benefici c'hai, tientene male, ringraziane
chi à si passato, per la tenereza de' menbri che agievolemente si pie
ottimo, i-427: questo caco fu uno de' centauri, ma, forse di minore
bevano fresco con neve; per la debolezza de' nervi, e memginevra in mezzo al
/ pianga ciascuna gente. lorenzo de' medici, ii-79: io sento, fi
con egual modo si maneggiano le durezze de' porfidi e le teène che in questa
mentre site contriti, morate. grinerezze de' trevertini. p. neri, 1-vi-12:
legislature s'era fatto alla camera il patrocinatore de' maestri. di lì a qualche tempo
è virtù, e pero sta nel mezzo de' suoi estremi, che sono viziosi:
era proceduto per tenerezza di sé e de' beni ch'egli lasciava, e per paura
qual cosa vogliono alcuni in questa discordia de' bianchi e de'neri di firenze aver fatta
alcuni in questa discordia de'bianchi e de' neri di firenze aver fatta papa bonifazio
opera o di un autore. de' sommi, 21: la qual còsa conosciuta
antiqui el caprifico fra le co- niunture de' marmi tenero era da reciderlo con l'unghie
, si porìa inbrigliare in più fateze de' morsi, che andarla bene, essendo
angelo buonaruoti, che ha fatto la forma de' panni tenerissima e meravigliosamente palpabile, e
un bambino o di un giovane. de' mori, 124: fu nondimeno così artificiosa
temea di muoverli guerra. l. de' medici, 13-i-272: io arrivai ier mattina
.. fu per fortificare la tenera fede de' novelli cristiani, senza la quale nullo
del duca e per dubbio dell'animo de' cittadini di bologna. machiavelli, i-m-211:
ritirasse fuori di queu'aria in una villa de' monaci benedettini, per nome la schiava
], 16-52: per lo nome de' pupilli non dobbiamo intendere, se non coloro
trattabile, pure col nipote è tenerissimo. de' mori, 7: il tenero vecchio
, dopo un breve sorriso, al fonte de' suoi diletti. carducci, ii-10-287:
. borghini, 6-ii-140: partigiano e tenerissimo de' siciliani. magalotti, 23-68: io
(uno strumento musicale). lorenzo de' medici, ii-53: sanza esser suto da
, 1-159: sono sì tenere le orecchie de' potenti che con infinita cautela ad ogni
resterà impedito allora il far prova nelle occasioni de' lenitivi morali. -alieno da un
pericoli e'puerilli stiano nelle dure braccia de' padri, a'quali piccola cosellina concia e
bencivenni [crusca]: per lo teneróre de' membri, che volentieri si piegano e
e le foglie degli alberi col tenerume de' rami avessero consumato, ma le amare
di un popolo d'eunuchi che non de' robusti e dignitosi italiani. gramsci, 6-275
disenterie sanguigne, unite anche a'mal de' pondi o sia tenesmo. dizionario di
sopra la spalla sinistra il decano del collegio de' teologi fiorentini allorché sono adunati. g
della chiesa, ed è principio e primogenito de' morti, perché sia in tutte le
le parti nervose queste nascono dalla estremità de' muscoli. = voce dotta,
leggera, non possono star colla guardia de' sensi, colla mortificazione che cristo comanda
: tenon vocabolo esprimente ora le intonazioni de' salmi ora la parte musicale regolatrice del tuono
sorte, ch'era stata rutto, de' poco accertati loro consigli. metastasio, 1-iv-329
: oh! se piaciuto / fosse de' numi alla bontà lasciarmi / le mie catene
conoscere quanto più riesca il suono maestoso de' nostri endecasillabi, o soli o misti
presentato uno breve di nostro signore in favore de' caleagnini, con una lettera di vostra
di roma provide la risposta della domanda de' greci, che si dovesse fare per
, e di concenti, / coi corpi de' mortali: / rare cose è nel
dal gennaio '66 al 'yo, tommaso de' marinasi cantante tenore, prima con una
ramazzini, 70: io loderei l'uso de' bagni d'acqua dolce,..
principale, [industria] è il taglio de' boschi. gli enormi pesi imposti dalle
difendono qualche villaggio o territorio dalla devastazione de' torrenti. = part.
connette un grande sistema filosofico vissuto; e de' periodi dettagliano le ambiguità senza grazia,
e di bragia, / dalle mille scintille de' monili, / artificiate stille di vetro
attentamente guardi, che tenta- menti sono de' cherici lo spesso andare a femmine. leggenda
i-141: avere tentamenti de li atti e de' fatti di cristo, e de la
ultimamente chauvelin, veduto l'esito infelice de' suoi tentamenti, chiamò a raccolta.
di vanità, ch'è il debole de' poeti. -saggiare un'attitudine, una
così a dio piacque / tentar con un de' colpi suoi più forte / la tolleranza
altro capitano con picciole zuffe la virtù de' suoi. cesarotti, 1-xxxiii-132: tu vedi
, 107: la congiura di lorenzo de' medici contro al duca alessandro riuscì,
i-156: tutto nacque da elio seiano generale de' soldati di guardia, delle cui potenza
], 296: fece prigione certi de' barbari, che abbero ardire di venirlo a
levatosi in piedi e nell'antico seggio de' pastori a seder postosi, tentò primieramente
eguale, quasi più che le tele de' ragnateli, e risuona, quando si tenta
patrie mura / colle mani pur tenta e de' suoi baci / e del suo pianto
ier vedemmo industre un deputato / tentare de' colleghi i taschini non saldi, / e
, o argento. grazzini, 183: de' ferri abbiamo,... /
piaga. grossi, ii-346: i visceri de' morti alcun fu visto / tentar,
di monsignor di refuge nelli stati [de' paesi bassi], il qual temo
prevenire nel miglior modo possibile i tentativi de' falsari. chiari, 1-ii-27: per quanto
tentativo, e in specie per l'abuso de' beni della chiesa, e de 'luoghi
fiorenza è riconciliata et unita la chiesa de' greci con la latina, cosa da
non poter... più valersi de' fuochi di nuovo tentati indarno, perché aa'
boccaccio, i-289: io non assalitore de' loro regni, né tentatore della lóro
in dio. s. maria maddalena de' pazzi, i-211: io avevo paura
sa di cristo, e la tentazione de' suoi pastori; quando con minacce,
lasciò sulla perversa e miserabile via de' suoi antecessori. -con uso appositivo
: aggiugnete... il battere de' macellai, il tentennare de'fabbri.
il battere de'macellai, il tentennare de' fabbri. 7. tr.
. v.]: 'tentennella'. termine de' mugnai. quella parte della ruota del
tentare, e così disse negli strambotti de' rozzi foglio 73 giom- ba arrabbiato colla
benvenga, 225: molti altri tentori de' comandanti occupavano in questa e in altre collinette
corpo tenuissimo. marchetti, 5-219: pria de' pennuti augelli il vario germe / nella
, considerando che tenuissimo era il numero de' difensori. grimaldi, xviii-5-439: 1 gelsi
scalvini, 1-299: la tenue mensa / de' suoi mai non grincrebbe.
negozio incagliasse in ordine alla tenue sicurezza de' sperati vantaggi nell'inghilterra per la religione
: fa menzione degli intestini tenui, e de' crassi. campailla, 13-51: continuo
pende il duodeno, / ch'è de' tenui intestini il principale. spallanzani, iii-87
del paese. giannotti, 2-1-312: de' lucchesi non bisogna parlare, perché la
a. chiappini, cxiv-14-70: il male de' bestiami fa strage e massime in una
, o segni alcuni di lui: avvengaché de' privati edifici e tenute se ne riscontrino
uno. muratori, 7-iv-514: dalla giurisdizione de' conti ur ani staccati questi
per ampliare il loro dominio alle spese de' vicini. -città o territorio sottoposto
paladini rimaso alla guardia delle tenute e de' paesi (di car- lomagno),
libri di commercio dei peruzzi, 56: de' sopradetti denari c'è tenuto rinieri de'
de'sopradetti denari c'è tenuto rinieri de' peruzi suo padre, com'apare al libro
le varie arti, delle quali col soccorso de' sofisti si servono i ricchi e per
e mandò nella mente del papa e de' suoi cardinali, di riconoscere come erano invilite
] dicevano alla scoperta che le compagnie de' batavi erano state mandate da maganza ad
e contro gli breve dell'arte de' calzolai di prato (1347) [rezasco
valori, essendo in ferrara, una vostra de' dieci, -imprigionato, incarcerato. tenuta
troiani; se a sorte potesse sorprendere alcuno de' avea intanto pacificati li discordevoli tencionamenti
poeti, l'uno che dall'altro lato de' tenzonanti non pareva dovere che segli si
lo dissero una imitazione delle 'tenzoni'de' trovatori provenzali. de sanctis, lett.
avvenimento privato che dovè toccar la fantasia de' contemporanei e che perciò dovè essere sparsa fra
il popolo. l'vm poi è un de' primi e più compiti esempii della tenzone
mostrino chi più possiede della tencionata quistione de' quali qual più sarà eccellente, a
, / ch'è ognor la stessa, de' diversi tempi / alla possa soggiacque
nemico. varchi, 18-1-48: la famiglia de' medici... dopo lunghe tenzioni
'ripartimienti'd'indiani, non la distruzione de' sacrifici umani, degli idoli di guizzilopòccili,
sacrifici umani, degli idoli di guizzilopòccili, de' superbi teocalli. bacchelli, ii-445:
quell'espressione è un equivoco malizioso, de' teocrati in ispecie. 2.
quelle epoche; eppure tutte le storie de' popoli gloriosi delle loro origini incominciano dalla
sacerdotale, come degli antichi druidi, de' califfi arabi, del dalai lama nel
quelle epoche; eppure tutte le storie de' popoli gloriosi delle loro origini incominciano dalla
. patrizi, i-158: i poemi de' fatti di alcun dio fu il secondo
entrarono tutte le favole degli dei: de' quali la 'teogonia'di esiodo...
queiraritmetica la quale considera le proprie passioni de' numeri, per valersene, secondo il
la fossa; questa è la teologia de' villani. bacchelli, 1-ii-569: l'idraulica
non precisamente trattato teologicamente del cielo e de' suoi abitanti. patrizi, 3-15:
. fioretti, 2-4-99: quanto all'ordinanza de' supplizi assegnati nell'infemo dai poeti.
ch'é la terza quistione. g. de' pigli, lxxxviii- cui non sempre
risguardo il nostro poeta teologo nella sua rore de' teopasciti, i quali volevano che non tanto
, 4-i: la qual setta fu veramente de' poeti teologi, che 2. che è
al teopaschismo. fondarono la teologia de' gentili, overo = voce dotta,
. lubrano, i-ni: le ruote de' sacri tribunali aggiravansi a suo arbitrio [
generalmente io credo, che la proporzion de' quadrati possa stabi
drati, o più tosto secondo i cubi de' tempi. pasolini, 22-i-2077:
cinquecento soccorsero di questi due difetti della sintassi de' trecentisti, e cercarono di rimediarvi,
vi (1837), 184]: de' miei elementi di filosofia teoretica (elementa
sia tanto ritrosa a corrispondere alle teorie de' matematici. baretti, 1-240: bella e