ricontando la copia grande e l'esquisitezza de' cibi e come fusse la stanza tutta
, / com'uso è della plebe e de' cervelli / scarrucolanti. aleandro, 2-102
balbo, i-103: 1 rugi, parte de' quali stanziati sul balticodiedero nome all'isola di
a terra si sono depositate le torbe de' torrenti e fiumi, e queste, poi
lido in forma di rena per la furia de' cavalloni nelle libecciate e sciroccate e poi
scerocco, durano più pochi. pazzi de' medici, 148: lo sci- loco
per li suoi gradi sopra la punta de' persiani e dava el colore di mezzogiorno
lattovari, gli sciloppi, le confezioni de' galenici erano di grande giovamento agli speziali,
speziali, e le tanto decantate virtù de' semplici non sono che per li semplici
425: dato insino a qui de' siroppi; ora cominciarò a darvi cotali
. v.]: 'scirrocele': scirro de' testicoli. = voce dotta,
strascinare necessariamente la prematura e sollecita espulsione de' suoi contenuti. -colpito da scirro (
cattolica contro l'oppressione degli eretici e de' tiranni. e. zani, 37:
lunghe dissensioni e scismi per la collazione de' benefizi. l. f. marsili,
di lei servizio il fomentare l'animosità de' turchi contra quella nazione, poco men cattiva
contra quella nazione, poco men cattiva de' medesimi turchi, almeno mantenerli in scisma,
come imperadore, in luogo del papa o de' suoi legati cardinali, a sismatici e
da siena, 33: la reduzzione de' scismatici fu sempre difficultata dall'opposizione de'
de'scismatici fu sempre difficultata dall'opposizione de' turchi, i quali, per aver emolumento
superstizioso culto le montagne e i pozzi de' loro padri. amari, 1-ii-484: il
l'ele lamellati, parte de' quali sono formati di sola terra gial
dalla pullulazione e dall'offensione e scissura de' cavatori. baiardi, 12: il proforato
repubblica [di genova] delle ricchezze de' cittadini, delle naturali scissure tra i nobili
ad ora creduto avea che l'accademia de' filomati... fusse una scissura di
scheggie e fibre lunghe, a modo de' legni, qual geno chiamiamo propriamente scissile
essendo in cammino, gli fu portatada parte de' magistrati di sparta la scitala con dichiarazione
: così diodoro siculo chiamò il misfatto de' demagoghi d'argo, tanto funesto alla
od anche arboreo, spesso ricoperto dalla guaina de' picciuoli; foglie alterne, vaginanti e
ucelli e le formiche si ricolgono / de' nostri campi il desiato tritico; / così
, 1-708: sugamani stracciati come le tele de' ragni. giov. fiorio, 1-355
fa sopra una croce) all'usanza de' nostri vecchi... allora si distende
, e sopratutto quello degli acquisti e de' cambi, mostravano una serie di sciupimi.
signori o alla lombardesca 'sciuri'in cagione de' copiosamente parti di- nai. soldati,
'sciurottero': genere di mammiferi dell'ordine de' rosicanti, stabilito da cuvier, che comprende
patrizi, 1-ii-125: riandando la istoria de' poemi da noifatta, non poche in numero
di norfolcia, scrisse canoni delle case de' pianeti, un libro della sfera giudiziale,
, un libro della sfera giudiziale, uno de' dogmi degli astrologò uno delle figure e
dogmi degli astrologò uno delle figure e de' segni. -sfera dell'aria',
alle cose esistono, perché la sfera de' medesimi rapporti è ristretta e proporzionata alla
regola di morale il ristringere la sfera de' desideri e limitarla a quella delle nostre forze
sollevossiad una sfera d'idee superiore a quella de' suoi contemporanei italiani. carducci, ii-7-170
2-7: il povero, ristringendo la sfera de' suoi affetti, diventa dezza,
anche quello che non è della sfera de' gran letterati. pananti, ii-300: l'
scrivendo la sfera sugliocchi e vedea ogni postura de' segni e 'l loro riscontro dell'un
: siano fabricati due emisperi divetro, uno de' quali con una sottilissima lamina di metallo
ma non provato, che le particole de' fluidi orbicolari e precisamente che quelle dell'acqua
lo acuto, sì come per la scienzia de' triangoli sferici si vede manifesto. moleti
soppongono i triangoli sferici non essere differenti de' triangoli rettilinei, il che non è
forma ellittica quasi tondeggiante. de' quali il primo è anche lungo meno
vini sardi. fenoglio, glia de' muschi, stabilito da bridel con 'phascum alterni-
d'insetti della prima sezione dell'ordine de' coleotteri, stabilita da latreille, la
: 'sferìdio': genere d'insetti dell'ordine de' forma rotonda, comodo pel giuoco della palla
v.]: 'sferistici'chiamansi i maestri de' variesercizi di sferìstica. = voce dotta
: genere di piante crittogame della famiglia de' funghi, stabilito da bulliard, il
egli che gli spiriti infernali s'abbiano de' nomi più indiavolati di questi? tramater
, 526: nell'undecima proposizione del libro de' conoidi e sferoidi... si
il quale serve per misurare la curvatura de' vetri sferici, delle lenti e de'vetri
curvatura de'vetri sferici, delle lenti e de' vetri di qualunque altra figura.
ruffiano, / e le solite sferre de' beffimi. buonarroti il giovane, 9-125
sferratisi dalla catena si avventano alla gola de' ladri e co'denti suffogano chi assalgono.
infra 'l giorno, nella lusinghiera tomba de' sensi... ma nel sacro tenebror
di brescia non sapeva sferrarsi dalla pastoie de' faccendieri azegliani. zena, 3-46: ci
trova, tutti quanti / affoga e de' lor luoghi muove e sferra. anguillara,
politica che strisciasi per terra. / de' devoti il crudel zelo infernale / contro
ma ludibrio dell'onde e bersaglio de' venti. targioni tozzetti, 12-2-396: la
a sorgere in porto a rocanive tre navi de' portoghesi, fornite d'armi e di
: siano fabricati due emisperi divetro, uno de' quali con una sottilissima lamina di metallo
.]: 'sferula': specie di fruttificazione de' funghi ipossili formata da un globetto che
sferza e queste briglie; / ch'io de' corsieri, per pugnar, ti cedo
eterno, / e non del grido e de' spumosi morsi / al comandar, né
sen van le fila innanellate e bionde / de' capei d'or. bùgnole sale,
che il rignar de'cavalli e le sferze de' carrettieri. -minaccia di infliggere frustate
dicreti e per buona natura. giuliano de' medici, 119: mi fia stimolo e
insopportabil sferza affliga / le travagliate menti de' mortali, / credo ch'amor il primo
qui la pena / sotto le sferze de' peccati sui. monti, v-489: egli
io sto ponendo insieme un altro numero de' miei sonettuzzi e quanto prima spero dargli sotto
profano; e noi fra tanto / de' satirici carmi opriam la sferza. borsieri,
il carro delle muse, / tutto carco de' tuoi pregi. dottori, 3-12:
.. e rovesciò nell'orto l'insolentesoldatesca de' sacerdoti bestemmiatori. -sm. rumore
chiabrera, 1-iii-19: tu che nel petto de' mortali infondi / soave il suco degli
scintillare con grande intensità. giuliano de' medici, 120: spirti d'amor tua
, 101: è tutto proprio de' moderati quel grande sfoggio di sentimenti di
fan tribunale da loro stessi per decidere de' nostri autori e delle cose nostre.
di pensieri, sferzato da'rigori della conoscenza de' miei falli. -tenuto in schiavitù
morte al tuo buon gesù, l'ira de' sacerdoti, sferzati dalle sue predicazioni,
. v.]: 'sferzina', termine de' pescatori: quellacorda che attaccata alla rete delle
sopra. roberti, iii-24: la sfessatura de' massi di ghiaccio... inghiottì
, svigorire. grandi sfessure ed aperture de' sassi grandissimi, sì si pose emiliani-giudici,
deva riconoscere non tanto dalla nota infezione de' fluidi, quanto da lunghe erosioni,
: i mali secondari d'infiammazione (de' quali in recanati io non aveva patito mai
, che consiste in unosfiancaménto e una risoluzione de' nervi..., è cresciuto in
tutto imperversa: ingemina / il nitrir de' cavalli, / mentre fra bronzi orrisom /
e ci mette in iscredito la ragione de' razionalisti, una ragione mozza e sfiancata,
: sia... notato a lode de' fiorentini, l'uditorio di lui comporsi
giornate, fossero le navi degli indiani e de' taprobaniti, delle quali fa menzione strabone
e polveri da dar fuoco alle cannoniere de' nuovi esternimi? mazza, iii-74:
questa virtù nel considerare più degne operazioni de' maggiori maestri hanno presa occasione discoprire i
e graziosi giramenti, e della contraposizione de' membri, che ordinariamente concorrono intorno la
sfiattare, dovevano poi girsene in busca de' loro fardelletti e col carico de'medesimi
busca de'loro fardelletti e col carico de' medesimi seguitare il loro viaggio. brancati,
, sfiatò dalla parte degli inglesi, de' quali ne arse da trenta.
da vermiglio questo è certo / che de' lor luoghi non si dien cavare,
più facilmente. s. maria maddalena de' pazzi, vi-253: trovandosi gravemente malata di
giuglaris, 33: finché non vi è de' carboni scintilla, si può sfiatare ogni
contra quelle mura sfiattar dovesse l'impeto de' turchi e come l'altre volte andare in
prudenza vuole che col menosi rimedi al più de' mali. in un breve combattimento d'
, 10-962: a me l'umore / de' fatti suoi è sfiatato a ritrosa.
sfibia e cade rotta / la trappola de' ragni al peso grave. 2
sfibbiatola da petto e iscioltole i legami de' calzari e spiccatone i bottoni e trattole le
2-628: le stufe sono a foggia de' cantarani o stipi di terra cotta con diverse
nel piede della muraglia: col fargli de' pozzi e de'sfiatatoi a guisa de'camini
muraglia: col fargli de'pozzi e de' sfiatatoi a guisa de'camini. dizionario
fargli de'pozzi e de'sfiatatoi a guisa de' camini. dizionario militare italiano [1833
si sogliono edebbono far nella metà della grossezza de' muri. 3. spiraglio praticato in
piedi. -rifl. lorenzo de' medici, 7-145: com'un fanciul porta
tronciano screziato o pagonasso sotto le battiture de' nostri cinturini. io mi sfibbio.
con una gonnelluccia in dosso, parte de' bottoni isfibbiati. e. de amicis [
sempre insino alla cintura sfibbiati. lorenzo de' medici, 7-138: quello sfibbiato è pippo
. bellini, 5-2-366: al termin supremo de' giorni miei pieno d'anni e di
che da ogni parte del gran regno de' sensitivi averò nel tempio [dell'anatomia]
slogamento delle ossa, lo sfibra- mento de' muscoli, l'atroce stiratura dei nervi sono
così dire, cotanto sfibrate che la generazione de' sieri medesimi cresce strabocchevolmente. nievo,
aggettivo. il duellatore sfidante. chi è de' due losfidante? sovente è lo sfidato.
un coltello, / non principal, ma de' loro appoggiati. pantera, 1-157:
foscolo, ii-338: ei dove / più de' cavalli l'ugna / nel sanface /
che dar mi devrebbe sicurtate. giusto de' conti, i-71: sfidando di speranza il
, 2-74: quando tu fosti commendato de' cibi che tu gli negasti, era qualche
la speranza; scoraggiarsi. f. de' folcacchieri, 361: merzé di me vi
che non mi sfidi amando. corona de' monaci, 233: amonendo- lo 'l
e quasi sfidato morbo, l'ambizione de' prìncipi e la viltà de'popoli. guerrazzi
l'ambizione de'prìncipi e la viltà de' popoli. guerrazzi, ii-292: la
v.]: sfidatore dell'onde, de' venti, de'pericoli, della morte
: sfidatore dell'onde, de'venti, de' pericoli, della morte. marc'aurelio
p fortini, 1-542: per sfiduciarne de' lavoratori [i padroni] per l'
siete. landi, 21: l'avarizia de' vecchi è troppo grande...
monti, xii-5-258: dello spaventoso sfiguramento de' nomi propri che diremo? di tanti
pochi pochissimi ha perdonato la spietata ignoranza de' copiatori. = nome d'azione
di ben venti secoli e dalle mani imperite de' trascrittori avvezzi a sfigurare le opere più
.. il savio e arbitro supremo de' casi di gioco: l'ippofilo: il
spossato mi sdraiai boccone sotto il boschetto de' pini, e in quella muta oscurità mi
accaduto. carducci, iii-17-229: all'un de' lati siede la signora di casa a
sbandarsi. tesauro, 1-108: lo squadron de' crovatti, con altri due di dragoni
: non aveva consegnato luogo a'carriaggi de' quali questo exercito è copiosissimo, ma li
, vestimenti propri, diligenza nella sfilatura de' capelli e delle barbe. èertola, 1-72
grazia nelle sue mani sia negli andari de' panni, sia nella sfilatura de'capelli,
negli andari de'panni, sia nella sfilatura de' capelli, sia nel dare qualsivoglia affetto
: alla fin io te 'l dico fuor de' denti: / chi vuol venir innanzi
, crespella. amari, 1-iii-892: de' camangiari vanno notate le pastefermentate e fritte che
divisioni d'alcuna sorte; ma sono sgombri de' separamenti, e i ripari dai precipizi
, iv-1-154: or nel gran cerchio de' dolori umani / entra, novizia in veste
: genere di mammiferi dell'ordine de' rosicanti; proposto da ca- vier a
le proprie opinioni, far pompa innocente de' propri studi, chiedere aiuto e consiglio,
. memmo, 81: l'acrinomia de' suoi umori aveva terminato di corrodergli lo
, potranno mettersiin chiesa e proporsi alla devozione de' fedeli le più sozze sfintrie.
nappa, sfioccare che è lo spicciare de' drappi trinciati, il cui sboccamento ha
quei fili che uniscono le diverse origini de' nervi tra loro. posizioni
nappa, sfioccare che è lo spicciare de' drappi trinciati, il cui sboccamento ha
ay racconti delle sue peste, panegirista de' suoi portenti. = nome d'
la neve] viene a simi- glianza de' fiori isfiorati. pisani, 193: casa
molte recondite notizie nello studio che fece de' moltissimi codici esistenti nella biblioteca cesarea,
la calce viva). dame e de' cavalieri. cennini, 3-60:
sei libre l'una, nette politamente de' suoi interiori, lavate più volte, con
. filicaia, 2-1-38: l'aprirsi de' fiori al primo albore / e lo
non altro sfiorito i più bei passi de' poeti latini. algarotti, 1-iv-389:
dopo che orazio ebbe sfiorito la lirica poesia de' greci e recatala nel lazio al sommo
affittata sono voci non convalidate dall'uso de' buoni autori. pratesi, 5-314:
intorno a noi dove tutto lo sfuocheggiare de' più diderotiani paradossi non farebbe levare scintille
in spagna la freta et il timore de' francesi che le arme sfodrate potessero far nascere
: 'sfodro': genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri, della sezione de'pentameri,
dell'ordine de'coleotteri, della sezione de' pentameri, della famiglia de'carnivori e
, della sezione de'pentameri, della famiglia de' carnivori e della tribù de'cambici,
della famiglia de'carnivori e della tribù de' cambici, stabilito da clairville, e
col terzo articolo delle antenne più lungo de' due precedenti riuniti. vi è compreso
plinio], 670: quando al basso de' pozzi e cavatori truovano acqua..
tu m'abbi a mente. lorenzo de' medici, ii-252: l'altrui bene
suo 7-ii-144: tali erano le prodezze de' guelfi e ghibellini, bisogno in un angolo
queste medesime donne pigliavano gli uomini ignoranti de' paesi... e, sfogando le
plinio], 31-3: quando al basso de' pozzi i cavatori trovano acqua alluminosa o
che si lasciano dagli architetti nelle grossezze de' fondamenti e de'muri da imo a
dagli architetti nelle grossezze de'fondamenti e de' muri da imo a sommo, quando
morale,... non sostituiamo de' grandi e semplici errori alla meno sfoggiante
il capo lungo il reno; ciascun de' medesimi vuol fare un singoiar punto di
. v.]: 'sfoggiare': termine de' capellai; allargar il cappello per metteno
sì che non si vegga la divisa de' colori. algarotti, 1-iv-429: quando
noi, tutta l'arte e il saper de' quali riducesi al più a caricare
rosseggianti con molti rami, in capo de' quali, come pure del gambo, sorgono
7-iv-3: nella storia e nei documenti de' secoli dopo la declinazione del romano imperio
imperio noi troviamo tanto sfoggio di liberalità de' fedeli verso i sacri templi e verso i
verso i sacri templi e verso i collegi de' canonici e i monisteri dell'uno e
l'industria secreta della natura nella tessitura de' muscoli, de'tendini e delle fibre
della natura nella tessitura de'muscoli, de' tendini e delle fibre. cavour, iv-380
. panciatichi, 262: circa all'intelligenza de' libri, non c'è sfoggi.
tirerà dietro gli applausi e le meraviglie de' riguardanti, ancorché non sia fregiato da'
citofoni, 504: l'altra è de' cibi di pasta; ove saranno polente
un soldo, ad empiervi dell'odor de' pasticci, de'migliacci e delle lasagne,
ad empiervi dell'odor de'pasticci, de' migliacci e delle lasagne, delle sfogliate
ciascheduna d'esse coione uno cape- tello de' marmo lavorato e sfogliato e bello e sufficiente
targioni tozzetti, 12-5-302: i corimbi de' fiori... sono rouna particella
e saltoletti, ché la sfogliosa è gorda de' burnetti. nuovo modo de intendere la
acque di un fiume o di nell'accademia de' santi apostoli. s. carlo da sezze
... uomo alquanto dissoluto sul fatto de' sfoghi venerei,... mi
7-v-11: il maggiore sfogo della divozione epietà de' fedeli riposto era nell'onorare e invocare i
la sua man ne'vetri lucidi / de' colli l'odorifera vendemmia, / che
sfolgorare e il degradar della lucele aànno un de' primi vanti fra le moltissime di roma.
tra le brame guizzanti ai baleni / de' terghi ignudi e de'seni, / ecco
ai baleni / de'terghi ignudi e de' seni, / ecco farglisi avanti /
per i centenari si vanno a dissotterrare de' morti che furono vivi così così; e
più sia codardo. pananti, i-254: de' gran fuochi / vede sfolgoreggiar sopra ogni
: in questo mentre / ulisse / ammirava de' piè gli sfolgorìi, / e nel
iperb. frezzi, ii-2-49: natura de' denari il seme / pose e nascose
.]: 'sfondare il panno', termine de' lanaiuoli: rompere la lana in cambio
i poveri fanciulli, con impallargli all'usanza de' barbari, con il sfondargli sino all'
cellini, 1-88 (207): fidandomi de' mia stivali, ch'eranoassai alti, spignendo
quello uso proprio, con la larghezza de' quali si difendono dallo sfondare. g
abbia terreno asciutto, si ac- commodano de' sassi appoggiati l'uno contro l'altro nel
vide su l'aia una botte dall'uno de' lati, tutta sfondata di sopra,
20-171: se io volessi qui farl'istoria de' loro fatti eroici [dei bruti],
eroici [dei bruti], potrei farla de' soli esempi de'ginetti di spagna,
], potrei farla de'soli esempi de' ginetti di spagna, che, sfondati dal
come infame lo struggimento di quelle sfondate gole de' tre apici, e del secondo singolarmente
. di passare a parigi, là dove de' finanzieri ricchi sfondati scagliano de'borsoni di
là dove de'finanzieri ricchi sfondati scagliano de' borsoni di luigi d'oro alle attrici
sentimento del medesimo vasari nel sopracitato luogo de' santi apo della medesima capella
portelli dell'organo vecchio, nelle facce de' quali, dalla banda di fuori, è
chiese e delle taverne, delle casipole e de' palagi, delle carceri e de'teatri
e de'palagi, delle carceri e de' teatri, battono al medesimo punto,
delle parole, delle comparazioni, de' garbetti affamati, da fare sfondolare uno
sfondorate e con fango fino al collo de' cavalli. -ridotto a brandelli.
bartoli, 7-iii-78: i preziosi vini, de' quali hai piene le volte e i
teva, fu sforachiata dalle corna de' combattenti caproni. p. del
. delle colombe, 154: per causa de' -bucherellato, rotto in più punti (un
sé riservò la gloria e alla necessità de' fati restituì la vita. b. davanzati
quelle / livree sforgiate e belle / de' cavalier, che sotto l'arme armati
ad armacollo e lo spacciò alla villa de' nobili. 2. con l'
propie e si sono sformatamente alterati quelli de' traduttori. mamiani, 10-ii-220: non
vedete quanto sformatamente siam noidilungati dalla beata purità de' primi tempi della religion nostra e dal
più sformatamente discordassero e combattessero fra loro de' filosofi? = comp. di
. salvini, 13-16: dalle spalle de' quai cento moveansi / braccia sformate,
ci sia poi tanta distanza dalla pazzia de' seicentisti a quella di taluni degli odierni
grecia fue la cagione la sformata segnoria de' tebani. v borghini, 4-273: si
tempestadi vento, che tutti gli alberi pericolò de' loro frutti. d. bartoli,
sua magnanima carità, ma molto allo sfornimento de' danari. 3. sottrazione di oggetti
/ per ogni resto sgomberi, e de' giovani / domestiche spogliazze e sfomimenti / di
e ci mette in discredito la ragione de' razionalisti..., una ragione che
volgar., 2-74: trovarono il campo de' galli, siccome camillo avea detto loro
trovando liberi e sforniti / i passi de' nimici a le frontiere, / in
entro allo stato medesimo impedire il trasporto de' grani delle provincie che ne abbondano in
non allignano, non crescono di de' monti, io padre stesso / questa mia
vento si levò e perderonsi le due galee de' viniziani da de'sensi. tommaseo
le due galee de'viniziani da de' sensi. tommaseo, 15-47: il diletto
la sua nobiltà ed arrossire spesso nelle anticamere de' principali per buscare qualche sfortunato quattrino.
,... acciò che nelle vie de' suoi progenitori fermamente perseveranti lj sforzamenti di
: tacerovvi ora l'innumerabili uccisioni fatte de' nostri, gli sforzamenti delle temine,
gli sforzamenti delle temine, i rubbamenti de' beni. sanguinacci, b.
v-16: le donne virtuose nei sospiri de' loro amanti sfortunati non altro alimentano che
chi volge la rota e la rivolge / de' successivi affari d'uno stato, /
nave, la gravità e lo sforzamento de' naviganti, il peso de'viandanti e
e lo sforzamento de'naviganti, il peso de' viandanti e della vettovaglia.
boerio, 652: 'sforzana', termine de' cacciatori valligiani: gallinella acquatica
in- sino al presente, il regno de' cieli sostiene violenza e gli sforzanti pigliano
sforzato ridursi a le galee. lorenzo de' medici, 10-ii-502: chi mi sforza
e l'abito de la religione usino de' costumi et acti de'ladici, ma
de la religione usino de'costumi et acti de' ladici, ma sforzino sé da acostaree
non avendo altro rimedio ricorse allo aiuto de' tribuni, i quali con l'autorità
di conciliarsi l'amore e la grazia de' popoli, fece pubblicar un bando- che
de luca, 117: quando uno de' coniugi non voglia coabitare con l'altro
: chi domina amorevolmente e con contentezza de' sudditi, se non lo muove la
sì lusinghiera che sforza a crederlo un de' migliori imitatori di quel gran prototipo.
natura. granucci, 2-35: la complession de' generantinon può in altro sforzarci che nella parte
non abino potenzia sopra dell'uomo. lorenzo de' medici, 10-ii-457: mia fortuna troppo
piacerà secondo la diversa disposizione et ordine de' suoi pianeti, non lo potrà però
, i principali iceni... spogliati de' lor beni antichi, i parenti del
, si ritraevano nella radità degli ordini de' prìncipi. tortora, i-219: l'
in una gara sportiva. g. de' bardi, xcii-i-158: a questi datori vengono
la cosa tanto innanzi che le fanterie de' svizzeri, alloggiate dentro e fuori della
vivo che mai, rompe l'esercito de' greci, ne sforza il campo e ne
o i presagi delle stelle. lorenzo de' medici, 10-ii-450: a questa volta i
. si toglierà il motivo dello sbilancio de' cambi e con esso l'incentivo d'
di spugna, bisogna sopra l'armadura de' correnti o piane voltare di tavole in
. sciogliere un'articolazione. g. de' bardi, xcii-i-137: le braccia e le
elementi stilistici e temi disparati. lorenzo de' medici, i-23: è grande differenzia dal
ur crescie ed isforza. lorenzo de' medici, 8-13: vedrai ballicome il mangiare
il nome d'agusto e tutti gli onori de' prìncipi, madonna dicendo: « vieni
satisfarla, benché in verità diminutamente. de' mori, 1-130: un bizzarro orso
riuscire nell'impresa alzandosi su le punte de' piedi. fenoglio, 5-i-1643: andavamo verso
non solamente dentro, ma di fuora. de' mori, 1-103: il mal aveduto
potesse. passavanti, 58: de' peccati dimenticati basta averne generale contrizione,
d'un libro, sarebbe un libro de' peggio scritti e composti.
, / per la nebbia, entro de' suoi dolci sdegni / seguendo i passi
sforzatamente da lui essendo in prigione. de' mori, 230: essendo avvenuto a ciente
. nani, 97: rigittate tistanze de' boemi che tentavano d'escluderlo, superate
a lei sforzata ed improvvisa. lorenzo de' medici, 12-123: làscio- vi a
doi falconeti, li quali feciono stragie de' sforzati. panigarola, 1-26: si vede
le gradevoli novelle del trincerone sforzato e de' nemici sconfitti. arici, iii-319:
alla vostra figliuola e portarò sempre. de' mori, 1-88: in quella città cifermammo
g. gozzi, i-28-83: uno de' cavalli andava di trotto sforzato e l'
: i gangheri eran quasi sconficcati fuor de' pilastri: i battenti scheggiati, ammaccati,
.. vanno sotto sotto a la division de' filati.
li condussero seco loro, facendogli compagni de' ladronecci. 19. prov.
: giovanni di giovanni di piero francesco de' medici, nato di madonna d'imola
: dapoi ch'è mancata la signoria de' visconti e degli sforzeschi, niuna altra
, 1-i-587: filocolo nella città ritornò, de' suoi felici casi contento, ben che
... / vedi i tori apparir de' dizionario di marina (saverien),
uno sforzo, non a lunghe fatiche. de' mori, 1-188: fatto il supremo
e delle volte medesime e le resistenze de' muri, per bilanciare l'uno con
e la ricerca della peregrinità nella imitazione de' classici, lo sforzo: i quali due
sforzo fatto dallo stato sopra la somma de' dazi, e sono perciò un dazio anticipatamente
si tenne un tempo contra lo sforzo de' nimici, di maniera che non sarebbe
al numero dei nemici ed al valore de' loro capi. -di sforzo-,
delle pubbliche carceri, fatto da'fautori de' paterini giovanni e ristoro da prato.
..., dicendo loro che de' lor cuori stessi si facessero fortezza..
con inganno attialla gravidanza, ed il re de' disordini e passioni, poco mancò non
, 3-10: era sempre al di là de' cordonati, a traverso popoli di vainiglia
detto quel marchese a quella fantasia sfracassatoria de' porcellanogeniti e del vaso fittile? dite
cavalli suoi fossero, senza confronto, de' nostri molto migliori, non poteva mettersi
spesse volte la santa donna nelle mani de' fieri mostri quanto può dirsi oltraggiata, veniva
di argo, de la corte e de' prelati 7 ciò che a lor piace
che, in poco tempo, il numero de' ricoverati, tra ospiti e prigionieri,
che acquisti del calore, egli attirerà de' corpi leggieri come foglie d'oro o bambagia
, condotti giù da'monti dall'acque de' fiumi e de'torrenti, ridottisi,
giù da'monti dall'acque de'fiumi e de' torrenti, ridottisi, per lunghe e
200): piglia con te un paio de' meglio., lo sfregiato, e
[nazioni] un damerino si fa de' sfregi e de'buchi nella faccia per parer
un damerino si fa de'sfregi e de' buchi nella faccia per parer più vago
i-xxi-228: col lor presidio il modesto contegno de' figliverso dei genitori, le rispettose maniere de'
de'figliverso dei genitori, le rispettose maniere de' giovani cogli attempati, l'prdine e
. carducci, iii-2-203: a te de' petti giovanili e baldi / sfrenar l'impeto
. fioretti, 2-4-49: tutta la scuola de' critici sentenzia che i princìpi o sieno
: chi sopravvisse, arricchito dall'eredità de' defunti,... si diè tutto
tutto dì veggiamo avvenire, questo è uno de' maggiori, che il più delle volte
i-376: l'allegrezza e le grida de' soldati e della ciurma, che sfrenatamente
], 114: il rallegrarsi troppo sfrenatamente de' casi aversie mesti non è cosa convenevole.
tortora, i-306: tale era l'autorità de' ministri che, opponendosi essi sfrenatamente,
termine che paia prescriversi a alla sfrenateza de' suoi figliuoli. segneri, ii-225: con
lubrano, 2-106: per felicitare la sicurezza de' regni ba c. campana
essempi di sfrenatezza nella carnalità, e de' romani e d'altre genti. oliva,
per la trascuratezza e per la connivenza de' serventi. pea, 7-309: doveva
all'oltracotanza e pali alle carriere de' buoni, taltra patiboli alla sfrenatezza de'
de'buoni, taltra patiboli alla sfrenatezza de' rei. 4. uscita violenta
. dopo incredibili sconcertamenti e discordie ruinosissime de' suoi discendenti la francese dominazione all'888
colletta, i-255: viste le sfrenatezze de' giacobini, [il conte di mirabeau]
i cavalieri per tutto, una gran parte de' veienti si ruggì verso il tevere.
si volteranno infra sua, a dispetto de' governatori di loro. tasso, 11-iii-
rotte, siamo in pensiero per uno de' più cari attori della nostra storia.
savonarola, i-5: guarda nella faccia de' cattivi e perversi ostinati, e massime
sfrenata che mai, faceva in casale maschere de' vendemmiatori nel buono dell'autunno:..
sirena, si concertano i discordanti moti de' nostri affetti. cesarotti, 1-xxix-60: se
, dissoluto. vita di francesco maria de' medici, 26: oltre i suoi gio-
non essendosi proposto l'utilità per meta de' suoi studi, audacemente varca ogni limite
, dallo sfrenato amor della roba o de' piaceri. papi, 4-73: la crapula
: lo guardarono impauriti [il romantibocca de' matti; e qui s'intende di riso
?... item il numero de' testimoni sfrenato. 13. che
nazioni e per le inquietudini ed ambizioni de' potentissimi prìncipi, sono i pacifici e
e sfrenato movimento del popolo minuto e de' borghesi di parigi. -non sottoposto
, ministri, ch'io mi lagno / de' corrotti costumi e de'sfrenati / error
mi lagno / de'corrotti costumi e de' sfrenati / error di questo popolo? parini
parini, 838: dietro alla falsità de' pensieri, alla sproporzionede'traslati, alla sconvenevolezza
vanne / insieme colla bella citerea, / de' letti villanie e d'altrui nozze /
usasse con troppo crudele e sfrenata licenza de' vincitori contra ogni sesso et ogni età
fuga attraverso i buchi della caldaia e de' tubi delpultimo resto di vapore. pavese,
favola se ne credeva: e nelle morti de' padroni le lingue sfringuellano. magalotti,
di porta romana, parte per la contrada de' nobili, sfringuellando a dritta e a
118]: io vi priegoche al consignar de' miei ritrati vogliati serrarli nelle casse con
il calvinista solo, che, a dispetto de' luterani, non per altro che per
pindemonte, ii-20: sparse ha le man de' fior più gai, / che spesso
com'un veleno, / le rime de' poeti più facondi: / asinaccio, che
e l'altro dopo l'amyot e de' primi a regolare e sfrondare una lingua troppo
arbori erano ià incommenzati a sfrondare. giusto de' con ti, i-103:
piante e di canuta neve / s'ammantano de' monti l'alte cime, / e
. rezzonico, 339: la sfrontatezza de' secentisti nella volgare e le lascivie e
1 ministri regi... facevano strage de' perquella saliera? f. f.
. oliva, 366: entrano ne'circoli de' mormoratori e de'prosciolti e, senza
: entrano ne'circoli de'mormoratori e de' prosciolti e, senza diletto minimo e delle
ne avrei date a quella sfrontatella per ognuno de' suoi sghigni! vivanti, vii-20:
insolente di luigi gori, la marezzatura de' suoi capelli biondi all'apice della fronte
distretto dove lo sfroso e l'arte de' sfrosatori sono in continuo esercizio.
vento di tramontana sfrullante per le vette de' rami. mente e puerilmente,
rimasi / ch'egli è sommo pontefice de' nasi. 3. figur. venire
sentimento). tommaseo, 18-i-101: de' tuoi divelti o già sfruttati affetti /
. fagiuoli, vi- 187: de' padron della mia sorte / ce n'è
gli error coprìa de l'orbe / menti de' superbissimi sciani, 1-ii-478: per dire un
che, per la tenuità delle linee e de' colori, non fanno impressione profonda e
nell'infrascritto esempio, nello sfuggimento di uno de' lati, dove apparisca tutto quello che
male avvezi che così amavano i vizi de' prìncipi come già rispettavano le virtù.
3-i-77: considerando i più maturiche le pretensioni de' prìncipi erano insopportabili, deploravano fra di
, deploravano fra di loro le sciagure de' tempi e chiaramente vedevano che, per
robedienza del re, sdrucciolavano nella soggezione de' prìncipi. f. argelati, cxiv-3-
, non abitava nella città te nel titolo de' giudizi dove è la loro fede, però
accoglienze d'onore, che a guisa de' gran carriaggi rendono più pomposo, ma
favella, i costumi, i vestiti de' padri, è troppo più acerba e più
invettive. sfuggiamo d'intendere i mali de' nostri amici. tarchetti, g. ferrari
porcacchi, i-187: finalmente la gente de' lacedemoni cominciò a mancare, non potendo
degli errori suoi propri ma anche degli spropositi de' suoi stampatori. d'annunzio, v-1-307
pitture, arricchita di statue, pomposa de' tapeti, con suoi membri proporzionati in
sua capanna. loredano, 2-ii-47: molti de' miei precessori furono più sicuri negli esserciti
e molte volte, sfuggiti dalle mani de' soldati, pericolarono in quelle de'loro
mani de'soldati, pericolarono in quelle de' loro sudditi. carducci, iii-4-130: ofelia
dolce allasoavità. vi conducono i passaggi insensibili de' chiari ai bruni, se tutti i
, serenità dell'anima, / che culli de' miei dolci ricordi la beltà / nell'
il suo repicco assai pungente nell'assemblea de' medesimi deputati de'cantoni cattolici il giorno
assai pungente nell'assemblea de'medesimi deputati de' cantoni cattolici il giorno del t6 di
volgendo in beneficio e miglioramento la violenza de' flutti, l'adorna di perfetta rotondità
una fiamma. s. maria maddalena de' pazzi, vi-100: la tua bocca va
faceva mai senza modello, avendone fatti pur de' teatri, allorché li doveva colorire,
pare che si a tracannare nelle bettole de' contrabandolieri la malvagia et aggiungere nuovi fumi
, 16-iii-205: le macchie del dorso e de' fianchi [delserpente] erano veramente più fosche
sottocoda [della salciaiola] del color de' fianchi, con lo stelo bianco e
. tommaseo, cix-i-23: la parte de' cartisti conversi a refilippo... forse
sarà che un debil pittore del primo de' 'generi'. = deriv. da
sità e con adulazioni tre soldi della borsa de' gentiluomi prende a stracca,
ni, tu ti voi far de' grandi e far arme e dire: «
la di lei impazienza naturale. de' tali, e quei di casa mia fecero
che gli fusse bestie convien far de' digiuni. si rimetteranno come s'è un
peggiorativo di 'sfuriata', segnatamente nel primo de' sensi notati. = deriv. da
un qua- demuccio, nel quale uno de' cassieri descriva tutte le robe che si
vita. idem, 6-ii-583: parecchi de' suoi furono in tal guisa o morti o
cielo èmia sedia e la terra è sgabello de' miei piedi ». bibbia volgar.,
signore iddio nostro, adorate il sgabello de' suoi piedi, però ch'egli è santo
petto regna / ci fa mandare a'piè de' tuo'sgabelli / per supplicar per questi poverelli
sieno posti li nimici suoi per scabello de' suoi piedi. s. bonaventura volgar.
porrà i suoi nemici sotto lo scabello de' suoi piedi, e questo sarà quando
dalla gola d'andar sgallinando i pollai de' poveri contadini. 2. derubare
13-ix-104: ci è anche la tristizia de' fanti, ché molti più presto si gictano
, 25: un terremoto che nelle capriole de' venti lo fa [un edificio]
sul serio che i vari quotidiani toscaneggi de' prìncipi di roma, de'duchi di napoli
quotidiani toscaneggi de'prìncipi di roma, de' duchi di napoli, delle vesare la
banderuosgangherare la porta, vide la verità de' suoi dubbi. c. marla rossa
ridere smodatamente e fragorosamente. lorenzo de' medici, 7-131: e1 mio ser per
. gadda, 17-112: suscitava le risa de' giovincelli sportivie de'garzoni di salumeria: «
17-112: suscitava le risa de'giovincelli sportivie de' garzoni di salumeria: « va vuoéi »
; / so ch'e pidocchi e de' cimici il puzzo / m'hanno la coratella
, disilluso. boccaccio, viii-3-200: de' quali vizi, esso [dio] permettendolo
. crescenzio, 2-1-132: quello sgaraménto de' primi due ferri si fa accioché,
. né verga né fuoco né ira de' martorianti del non sapere sgarare una femmina
veduta per avventura in ischiena, le punte de' piedi le giungono a toccare la metà
con grazia campeggiano e risplendono in principio de' periodi e de'membri, così si rimangono
e risplendono in principio de'periodi e de' membri, così si rimangono sgarbati,
sgarbati, snervati ed affettati in fine de' medesimi. g. gozzi, i-25-14
.. chenon m'avvedeva d'aver usato de' sgarbi a nessuno. manzoni, fermo
: aveva per ma al modo de' corsi, cioè con un amore disposto alle
paese,... in compagnia de' quali viepiù s'assicura di non avere sgarrato
nacciava di chiudermi nell'ordine... de' regolari. flaiano, denti all'
solida, da far sentire il suono de' denti che la tritolano. 4
, quasi che facessero gli stessi versi de' gatti. = comp. dal pref
verebe schinbo e torto da questo canto de' retaioli e contro la opinione di qua-
felci anche qui, ma piccine, e de' ginepri nanisghembi storti. -prodotto storcendo
. maffei, 12: uno de' figliuoli di belial, fautore di negretto,
disperata dello sgherro, vi vuole assassini de' vostri fratelli, carnefici della vostra patria.
'sub jura', creandosi un governo, de' giudici e delle leggi, siccome ispettori e
delle leggi, siccome ispettori e protettori de' loro diritti. 7. arrogante
con i miei fratelli minori col vantaggio de' sgherrini che in gran quantità di presente
prima giunta tutti schernirono la ridicolosa fattezza de' suoi sci- miatti. ma costei,
attenuato: ridere, sorridere. lorenzo de' medici, ii-291: e'ti par esser
ne avrei date a quella sfrontatella per ognuno de' suoi sghigni! -espressione beffarda
e sghirlandato il crine / de la treccia de' raggi, / di lei ne fece
capo, si è per l'incuria de' suoi cittadini sgioiellata e resa polverosa, sudicia
per servar tra popoli amicizia / interpose de' regni la sgiuntura / de'mari, fiumi
ma in fondo si è contenti di de' versi amante, / se non vuoi tu
, agg. che mia de' gravi affari e indebolir l'ingegno, /
a razzolare raspare frugarei giudei rigattieri in campo de' fiori per trovar monete, medaglie,
« menestrello », o quale altro de' nomi d'oggetti di spogliatoio melodrammatico che
lì al mio tavolino, per chiederti de' pareri di cui avrei tanto bisogno.
, udendo che già, per promessa de' deputati delle fazioni, tldiaques aveva stabilito
felicissimma per codesti stati è lo sgombraménto de' francesi. guerrazzi, 4-252: di venezia
alla cananea, che domandava lo sgombraménto de' diavoli dalla figliuola invasata, prima e
dalla poesia, lo sgombraménto delle riempiture, de' tanti ornati vani. 5
sgombrato in co- tal forma l'esercito de' collegati, il governatore, c'avea
, 175: elli stava in su'corpi de' morti ch'erano in sul bettifredi,
e cominciò a sgomborare lo bat- tifredi de' morti e gittare in dosso ai nemici.
e, in cenere conversi / tuttii corpi de' troi, lo purga e sgombra. mazzini
pe'di- fici / delle pescaie e de' mulin terragnoli / firenze fu per gire
tanto ardì difender con tarmi la città de' batavi. sgombrò quanto potè, il
leonardo, 2-535: infra 'l corso de' fiumi fatti con eguale acque e per
et insospettirsi di tante finzioni et artifici de' portoghesi, li quali sì sottigliavano la
convinzione intellettuale o religiosa. lorenzo de' medici, 10-ii-421: fortuna, come suol
del paganesimo. goldoni, xii-695: tutto de' suoi timori, / tutto sgombra il
non fu sgombrar la densa / schiera de' mali, che per te l'assalse.
. scala, 91: sgombrata la città de' fuggitivi et inermi abitatori e riempita dalla
di pompeo, li sarebbe sembrato de' buoni cavalieri del mondo. r. longhi
, 1-i-122: o bella euterpe, o de' versi onore, / deh dimmi:
/ deh dimmi: febo è sgombrator de' mali? vittorelli, i-146: grazie
/ grazie, pietoso nume, / de' mali sgombrator. 6. mangione
. villani, 3-38: messer piero sacconi de' tarlati... e il vescovo
di moto sul ponte, cheè lungo trentadue de' miei passi e sgombro sì d'ogni intoppo
di tutti i depositi delle vedove e de' pupilli. e già si vede lo sgombro
e d'animo sì magno, / che de' nemici fé più volte sgombro.
, se non avesse sgomentati gli animi de' soldati e ritardata l'impresa ad altro
viii-405: molto faceva isgomentare i regni de' suoi nemici, e per questo faceva lieto
. denina, 3-60: la sola moltitudine de' giornali e deialtre opere periodiche sgommenterebbe il
e sgomentato, e sì dalla morte de' due suoi fratelli. -privare qualcuno
-come inter. di comando. lorenzo de' medici, ii-73: silenzio, o voi
d'apostolato assiduo coronato sovente dal martirio de' migliori fra noi. a. guerriero [
anni può essere supplito dall'istoria de' giudei che flavio giuseppe ha scritta
probabilmente sulle memorie e sopra i giornali de' pontefici. manzoni, iv-274:
lite, destò la speranza in ognuno de' pretensori, facendo risorgere quelle ragioni che
ragnole, pace de la carne, ricomperamento de' peccati, principato de le virtudi.
poiché si è fatta di nuovo menzione de' penitenti, non è da involgere in
stimato più opportuno il rimettermi anzi al giudizio de' sapienti che farmi giudice ed arbitrio della
non ci sarà grave il repilogare il racconto de' morti tanto dalla parte de'veneti che
il racconto de'morti tanto dalla parte de' veneti che da quella de'turchi. lampredi
tanto dalla parte de'veneti che da quella de' turchi. lampredi, 2-55: anche
e no i ne larga escire. giuliano de' medici, 126: dunque a
], 23-10: la fine del parlare de' savi suole essere di dire infino a
cade sfumate di rosa; / passan de' neri aligeri / in schiera silenziosa. gozzano
: 'silfa': genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri, stabilito da linneo e da'
e resinoso in parte analogo al silfio de' latini. il carattere generico è il calice
bell'arbusto originario del levante, ornamento de' nostri giardini per l'eleganza e la
giardini per l'eleganza e la fragranza de' suoi fiori. le sue foglie amarissime si
, 4-i-208: gli egizi scrivevano le memorie de' lor difonti nelle siringi, o colonne
utrite con l'altre. lorenzo de' medici, 12-264: così del sirio can
, i-53: è [il vino] de' migliori io bevessi in questo anno
ed affannata tua donna, consentile il frutto de' sirocchievoli abbracciamenti. bresciani, 6-ii-249:
queste credenze... ne'cuori de' lor seguaci son così facili e sì benigne
soderini, ii-345: il sisaro si gode de' luoghi freddi; ha per la lunghezza
e l'altro è utile contro le punture de' calabroni e simili. mattioli [dioscoride
et alcunio sio. questa erba si gode de' rivi de l'acqua, et imperò
patrizi, 1-iii-125: riandando la istoria de' poemi da noi fat ta
'sismografo': strumento che dà gli indizi de' terremoti, proposto già dal padre serpieri.
stabilivano le pubbliche mense e la qualità de' cibi che si dovevano in quelle apprestare.
più aggiunto di moto, quello cioè de' moti alterni osservati nel corpo animale che
: era... in uso presso de' greci il canto da essi chiamato sistàltico
sistema di conoscenze sempre corrispondente all'attualità de' suoi bisogni e della sua sensibilità. manzoni
nascere ed ampliarsi per la perpetua residenza de' cesari in roma e fra le repubbliche e
non abbia alcuna idea del sistema giudiziario de' longobardi vede subito che, in quel
passar facilmente dall'una all'altra classe de' loro studi senza esser costretti, come
muratori, 10-ii-166: questo glorioso sistema de' pubblici ospizi de'poveri, appunto per
: questo glorioso sistema de'pubblici ospizi de' poveri, appunto per essere di tanta mole
verso il sistema rappresentativo sia la conseguenza de' vari stadi che ha sin qui attraversati,
, acde'prìncipi ingiusti e gli oracoli de' popoli, se la sede pontificia fosse
non vevano in società o collegi alla foggia de' pitagorici. appena la crisi si annunzia
diademi, perch'ella è veramente del sistema de' miei ospiti: uscire, vedere e
uno vero e accertato sistema della costruzione de' mondi, quale da lei aspettiamo.
giannone, ii-16: 1 migliori sistemi de' più esperti astronomi ci ripugnano, e
di essi dà un'idea più confusa de' tempi a noi più vicini che di quelli
col sistema del breme e nelle poesie moderne de' francesi non si ottiene. zena,
puntelli per sostener la fra- gil machina de' sistemi da noi trovati. a. l
il sistema, che dietro la traccia de' fatti succeduti in natura m'è riuscito
oppure, secondo altri, disposizione ed ordine de' suoni, e agosto 1979]
, appagare in una richiesta. alessandro de' medici, 5-276: salutate il signor cavalier
mi ha portato possono dare al parlamento de' lumi che fino ad oggi mancavano, e
a questo tu facessi l'esposizione dettagliata de' tuoi incomodi, e prendessi da lui la
friuli. colletta, iv-52: 1 pensieri de' mediocri ingegni portati in alto dalla fortuna
menzogna periodica ciò che in parecchi de' primi non era se non tranquilla utopia.
metodica, a rettificar qualche abbaglio anche de' più celebri nomenclatori. b. croce,
cospetto di dio in tutti i stromenti de' legni fabbricati in chitarre, lire,
. persistere in una concezione. lorenzo de' medici, ii-50: laonde falsamente par si
di singolare che il famoso codice della bibbia de' lxx e del nuovo testamento, sul
, 6-202: -e la gran puzza / de' piedi e ascelle che mi ha già
assetato. guiniforto, 679: de' falsificatori di moneta nella presente seconda parte
. sannazaro, iv-191: al dolce suon de' rivi freschi e snelli / sitibunda poi
incerte ed al fiorito / margo adducea de' fiumi / le sitibonde agnelle.
ministri camerali, ladroni sitibondi delle facoltadi de' sudditi. pananti, i-385: tai
giocondità, contraria al diletto, amica de' dispiacen, sitibonda della morte, privativa
cristianissimo favorire uno tiranno tale, distruttore de' popoli e delle province e sitibondo sì
: la verace fama ciascun sizia. corona de' monaci, 6: la carne
carducci, iii-2-205: italia, il gregge de' tuoi re straniero / gregge tra le
., 2-27: la positura ovvero sito de' campi che son da eleggere sia cotale
robba e del destinato pagamento, vi sono de' casi estraordinari et accidentali. foscolo,
orizzonte cade precisamente su la punta de' piedi in e, ed in tal sito
.. sia egli ritenuto dalla violenza de' muscoli posteriori delle gambe. grandi,
luna et elementi, con le ragioni de' circoli celesti... della elevazione de'
de'circoli celesti... della elevazione de' poli, de'paralleli, de'meridiani
.. della elevazione de'poli, de' paralleli, de'meridiani, delle zone,
elevazione de'poli, de'paralleli, de' meridiani, delle zone, applicando questi
capo falsterbò posto nella sconia, uno de' più pericolosi siti del baltico. calvino,
. superò... le difficoltà de' siti distesi in angoli con la disposizione
e positura obliqua / del grand'orbe de' segni. papi, ii-138: il proprio
giudicazione del decto octavo celeste sito e de' pianeti. 8. area destinata
nomi de * mali, la descrizione de' siti af essi. 12.
primi [numi] hanno il sito de' loro alvei più determinato e ristretto fra le
alvei più determinato e ristretto fra le radici de' monti. -terreno o luogo adatto
: in tali luoghi ben spesso muoiono de' viandanti, poiché, se si smuove dal
alle cose in varie guise / cangiansi de' princìpi i colpi, i pesi, /
di vita di una persona. bernardo de' medici, lxxxviii-ii-415: da que'cne più
. doni, iv-4-390: la memoria locale de' siti delle voci è di notabilissimo aiuto
presente a questo officiale per la concessione de' siti in piazza navona e negli altri
altri luoghi publici della città per la vendita de' vittuali. g. f.
, / ch'egli è il punir de' rei di dio giudizio. -volgere
e. gadda, 7-285: il sito de' cadaveri ammorba tutta la città -sito
tommaseo]: si muta secondo lo mutamento de' cieli e lo situaménto delle sue parti
pallavicino, iii-339: il situamen- to de' luoghi faceva che il divisato per lo spagnuolo
del colle capitolino: ecco il costume de' cananei di situare i tempi e l'are
tempi e l'are su l'alto de' monti e delle colline, e di far
e barbari vestimenti, per lo studio de' nudi negli africani ed altri, com'anche
germania le quattro sono situate montuose e de' colli ve n'ha in ogni parte.
campi, i quali son nelle pendici de' monti situati, spesse fiate sostengono secchezza
già note con suo pincema, e de' pesci, da venere nel luogo ove dimorano
per la loro situacióne tra boschi al confin de' svizzeri. d. do una specifica
, 16-iii-330: nell'osservar la curiosa fabbrica de' reni paesi, o noti o ignoti,
vantato da'fo- rastieri per la magnificienza de' suoi arredi, è posto nella più
situazione militare o politica del regno o de' suoi alleati, quelli che avranno tenuta
non può non trarre le lagrimucce dagli occhi de' bamberottoli. no dei due istanti nei quali
delle fresche aure non poteva refrigerarme. lorenzo de' medici, 1 garofanata'.
. bisogno d'acqua. lorenzo de' medici, i-313: del sirio can la
a. verri, xxiii-141: uno de' due, appena alzato, slacciò i calzoni
bresciani, 6-iv-155: negli slami e sconscendimenti de' balzi cagionati dalle acque si trovarono in
. bettinelli, i-32: che diremo de' subiti slanciamenti di quell'affetto, in
, le cui maledizioni ricadono sui capi de' governanti che li hanno per mala via
delle loro orecchie e gli improvvisi slanci de' cervi e de'cavrioli erano pure auguri
orecchie e gli improvvisi slanci de'cervi e de' cavrioli erano pure auguri funesti. pananti
preserva, lorica, ch'ai slancio de' dardi possa resistere. tarchetti, 6-i-483:
-di primo slancio: prontamente. de' sommi, 1-35: -debb'io nel travestirmi
siano sempre o quasi mai gli stessi de' confini economici di quello. -senza
: non cessò né cesserà l'ambizione de' prìncipi, nome significante l'innata lor voglia
di santa maria, iii-12: i fuochi de' forni e delle cucine, che,
cucine, che, ricoperti dalla quantità de' cementi, aveano per qualche tempo covato
poco a poco e appicciatisi ai legnami de' caduti edifici, arsero con pertinacissimo incendio.
. sora cao ducato esser alcune fuste de' turchi, adeo si ha slargato in mar
slarghi troppo nelle lodi degli amici e de' signori miei, il giudicherà mera ciancia
resto sui generali perché finattanto che il cardinale de' bagni non abbia negoziato o che non
quello studio per disposarsi secondo lo stile de' suoi maggiori ad una donzella appena slattata
in effetto facevano, delle preghiere e de' sacrifizi per le anime de'defunti, delle
preghiere e de'sacrifizi per le anime de' defunti, delle invocazioni de'santi.
le anime de'defunti, delle invocazioni de' santi. balbo, 6-345: slattata era
. d. bartoli, 4-3-192: rialzarono de' caduti e tanto valsero a trasmutarli di
. fausto da longiano, iv-175: de' tuoi ufficiali di casa non mostrar sospetto di
, taluno mi crede partigiano e consapevole de' secreti del re di napoli. fogazzaro
. pattavicino, 3-ii-172: la copia de' godimenti allaccia ogni cuore, sì che
, 646: la buccia del ventriglio de' polli, la quale si getta via,
cattaneo, cxx-280: stropicciando insieme due de' suo'rami secchi [di lauro]
spolverizzazioni, incerazioni, sublimazioni, tinture de' chimi ci. =
. v.]: 'spolvero', termine de' mugnai: buona macinatura.
in su le sponde / degli stagni e de' fiumi in strana guisa / braman lavarsi
del porto ambe le sponde. cosimo de' medici, 4-i-488: rispondendo alla vostra del
sponde di quella. g. ó. de' rossi, xciii- 116: uno che
-parapetto della murata di una nave. de' mori, 1-125: il mare non pur
una cornice. con la spondarola si fa de' battenti, si striscia su alle sponde
. assarino, 6-56: da uno de' quattro lati sovra un tavolino di argento
ii-327: con la spondarola si fa de' battenti, si stnscia su alle sponde
xifrog 'pietra'. terza dell'ordine de' coleotteri, e della famiglia de'cerambicini,
dell'ordine de'coleotteri, e della famiglia de' cerambicini, particolarmente distinti da mascelle avanzate
: genere di piante crittogame della famiglia de' funghi e della sezione delle mucidinee, proposto
. v.]: 'spondilolito', termine de' naturalisti: specie di pietra in cui
formate nell'acque sopra corpi marini e sopra de' vegetabili. = voce dotta
in tenera età gli sponsali per godere de' privilegi e differendo senza fine il matrimonio.
non ha bisogno: ben desidera vendetta de' suoi nemici. -scherz. accoppiamento
indole del mio ingegno e dalle circostanze de' miei tempi. leopardi, iii- 1109
0 compiuto volontariamente, le insidie / che de' tuoi vezzi la natura ordì. tenca,
frutto di una libera scelta. spontaneo de' suoi lettori, riprende egli stesso la quistione
abbiam raccontato ai tempi di tiberio e de' seguenti imperadori fu guidato al miserabil passo
carducci, iii-13-151: il monti, un de' più floridi e ricchi e spontanei nostri
le noci e mille spezie di frutti, de' quali così come spontanei
divisero tra essoloro i campi nella copia de' frutti spontanei della natura o nella loro
la sua man ne'vetri lucidi / de' colli l'odorifera vendemmia, / che
le ragazze nell'ultima villeggiatura a castiglion de' pepoli. moravia, xi-135: sono
dalla poca quantità e della nociva qualità de' cibi del basso popolo, o per la
sarà difficile di comprendere che le scale de' veneti restano spopolate e che il loro
incolpano costoro il cattolico clero come spopolatore de' paesi mercé del celibato. =
manta; non è dunque la scarsezza de' matrimoni che più frequentemente forma la spopolazione
. lubrano, 2-186: memoriale proprio de' peccatori invasati dal diavolo della moltitudine,
boccalini, i-364: non minor della perfidia de' capitani era l'iniquità de'popoli,
della perfidia de'capitani era l'iniquità de' popoli, i quali... sporcamente
col lungo volger d'anni e molto compier de' costumi, sporcate, quanto nella favola
foscolo, xvi-113: credo che le riserve de' letterati e le lodi per complimento e
... riuniva così i vantaggi de' prìncipi antichi e de'nuovi. bechi,
così i vantaggi de'prìncipi antichi e de' nuovi. bechi, 1-325: mettiti la
il mondo, scriva, se vuole, de' cattivi romanzi e de'pessimi drammi,
se vuole, de'cattivi romanzi e de' pessimi drammi, ma versi, no.
la sporchezza d'un sì rado cangiare de' panni lini immediati alle carni. cattaneo,
paese di letame, che corruppe la fertilità de' campi. adunque sotto questa imagine daremo
, 1-193: pietro rosso da parma generai de' veneziani, accorgendosi che mastino era in
, licenziosa o illecita. pietro de' faitinelli, vi-678 (17-45): la
l'ugna. stigliani, 2-213: o de' servi d'amore / mercenaria sentina,
setta maomettana, che ora si gode de' nostri pianti, trionfa delle nostre mierie e
di cui mi avvisate è tutto uno sporcoarbitrio de' librai. manzoni, pr. sp.
insieme con aleppo nostro / letto più libri de' cristiani e inteso / nella vita di
rrchi, ma dal leggerne anche de' vani, o romanzi o comme- f
vi s'aggrappa, e tiene / già de' compagni le sporgenti destre.
si scorgea qualche segno di quelli ch'altarrivo de' vascelli si soglion sporgere.
. cantù, 2-146: alle anticamere de' prìncipi, de'ministri af- follavasi gente
, 2-146: alle anticamere de'prìncipi, de' ministri af- follavasi gente sporgendo petizioni e
in quell'anno alcuni degli onesti e de' polentani amici di paolo traversari sporger domanda
epiro, / il primo a comparir de' pretendenti. / erano gli occhi d'un
faccia un suo antenato guerriero, terrore de' nemici e de'suoi soldati, torvo nella
antenato guerriero, terrore de'nemici e de' suoi soldati, torvo nella guardatura, co'
parrocchiale, il quale formava la meraviglia de' passaggieri. era siffattamente pendente da dar
. villani, iv-7-75: quando l'oste de' fiorentini andava, si sponeva [la
nel venerdì santo, un pietosissimo pianto de' cristiani ne accompagnava a passo per passo tutto
, intendendosi per patria la communan- za de' cittadini, è d'obligo quando è necessario
poi andaro a vedere come le terre de' salimbeni erano forti. -presentare una
, importunato da due uomini, un de' quali era avaro, l'altro invidioso,
voi m'avete comandato d'esaminare, cioè de' pregiudizi delle umane lettere. rosmini,
tutto avea sentito, capitò un converso de' frati predicatori che andava con la sporta per
: sparando fuora della sporta tutto il verde de' suoi sedani. g. bassani,
milanesi ne coltivano forse una sporta più de' poeti. -un sacco e una
1120]: la quale absoluzione [de' signori]... non vincendosi,
due cartocci delli lati sportanti. b. de' rossi, 2-15: aveva il piede
e lontano dal muro rispetto alla grossezza de' cornicioni, lo riparavano. soderini, iv-36
fondamenti che sportino equalmente fori del carico de' lor muri e pilastri. vasari,
è un promontorio in toscana nel dominio de' senesi, il qual sporta nel mar tirreno
quella di germanico solamente surse al lito de' cauci, il quale, per tutti que'
lunga, per coprire la parte inferiore de' bossoli. -proteso (un braccio
, con quattro sportelli, il primo de' quali doveva egli, come gli fu ordinato
mai qualche nidiace uccello / che sempre de' suoi giorni in gabbia è stato,
.]: 'sportello': quello sul davanti de' calzoni, prima che usasse l'abdottonatura
le porte, s'aprono li sportegli de' sentimenti del corpo, e'quali sonno
sportello. lippi, 1-37: bieco de' crepi, duca d'orbatello, / mena
-nella denominazione di specifici quotidiani o riuno de' fautori della 'nuova'lingua), 'sportista'ricorda
, riunioni sportive', invece di dire 'notizie de' divertimenti, soldati, 2-46: arrivò
il proprio risentimento al dolonenti alle 'corse de' cavalli'o alle 'gite', o 'partite di
non si ritirano indietro, come sono quelli de' granchi, ma sempre stanno sporti in
, -222: teme che gli sporti de' gravissimi massi... m.
per i profondi dirupi, su l'orlo de' quali conveniva andare un gran pezzo per
di sporto, dove poggiare le punte de' piedi. verga, 5-303: fra alcune
a vivere, mercé de l'avarizia de' giudici e dei ladri ufficiali, che voglion
i dottorati, ch'è la vendemmia de' professori, massime di questo ch'insegna
gabriello, ke lo mandone / dio de' ciel e i cornandone / te salutar,
questa epistola e persuadelo che sia ricordevole de' benefici da lei ricevuti e conservi gli sponsalizi
, la maritaro a bacco, dio de' vini. e ancora come venne per lei
. loredano, 241: un giorno de' più solenni dell'anno il prencipe e
una parte degl'italiani sposasse il partito de' guelfi e l'altra quello de'ghibellini.
il partito de'guelfi e l'altra quello de' ghibellini. idem, 11-52: s'
, e 'l diadema e il manto / de' boreali vandali ai nepoti / vestendo,
tonde. campailla, 20-6: eterno ivi de' fior sui prati è il riso,
seguitar a spremere come prima il sangue de' poveri popoli e di continuare senza
marino, x-73: con tenace legame indi de' duo / congiunte ambe le destre
andare via, allontanarsi. neri de' visdomini, 250: in amoroso loco /
, per lo suo proprio detto e de' filosofi e maestri che sono passati,
. sacchetti, 179: ispo- nitor de' linguaggi diversi, / rinovator de'passati costumi
nitor de'linguaggi diversi, / rinovator de' passati costumi, / amunitor de'perversi
che vantano di saper fare gli sponitori de' sogni: ridur tanto a proposito gli
salvini, 48-43: non sol periti fa de' sacri libri, / di vigilie e di
non vuol niente da nessuno, schiettissimo spositore de' suoi giudizi, che per l'immenso
,... noto alla repubblica de' letterati per la traduzione e sposizione italiana
proibito agli stampatori di stampare senza licenza de' superiori ecclesiastici libri della sagra scrittura,
tutta via la speranza èe in dubbio. de' mori, 1-72: « signora »
della sua milizia. s. maria maddalena de' pazzi, ii-128: iesu disse che
, ix-143: allora sarà simile il regno de' cieli a dieci vergini, le quali
e. visconti, 149: colla sposizione de' princìpi, ond'è rischiarato agli artisti
(app.): la sola sposizione de' componenti spaventa, ma molto più spaventa
mescendo i conforti e il congratulare alla sposizione de' fatti, narrò cose al cavaliere inaspettate
e della fiducia reciproca degli sposi e de' genitori co'figli. codice napoleonico [regnod'
panigarola, 3-ii- 609: un de' corridori ha già di molto spacio passato tutti
spossato mi sdraiai boccone sotto il boschetto de' pini. manzoni, pr. sp
, ama attentamente i riguardi suoi e de' suoi. b. croce, ii-7-293:
chiamerà sempre gl'intelletti e glianimi a sé de' circostanti. cesari, i-96: non posso
, dante essersi troppo confidato sopra l'ingegno de' suoi lettori. 2.
che sieno evidenti e sposti agli occhi de' riguardanti, la riconoscenza è disartificiale,
mercanzia, la quale si mette in uno de' bacini, dèe pesare tanto quanto il
. v.]: 'spranga': termine de' legnaiuoli; nome che si dà a
quali spranghe, diceva egli, all'attenzione de' veneziani de'giorni suoi, un poco
diceva egli, all'attenzione de'veneziani de' giorni suoi, un poco più amanti del
tre legni, le teste da capo de' quali congiunte insieme si sprangano e si
, i-49: così detto, co '1fior de' suoi, sdrucì ne'sprangatura, sf.
bresciani, 6-iv-77: frattanto sopra la stanza de' tonni un - per simil
accesso un qualche sprazzo per oltraggio de' rifatti sprazzi... o per spaventamento
-screziatura di diverso colore. lorenzo de' medici, ii-257: intanto 'l forno è
invernale / ciel le cainteramente la casa de' pazzi, / bisdomini e donati li seguieno
l'argentina volta gnesi e manieri, / de' cavicciulli, e d'altre case sprazzi.
, e d'altre case sprazzi. de' nugoli / obliqui sprazzi di sole illustrano /
nuvole di cloro / rossa raggiar la fuga de' palazzi / lungo la ripa, ed
agli amatori non costa meno dello spregamento de' patrimoni. papi, 2-1-14: la
del « conciliatore », della viltà spregevole de' nostri persecutori e delle miserie che i
, / piangete e lagrimate. lorenzo de' medici, ii-199: donna, deh!
ombra / di mia fama futura; o de' mortali / capo, non mi spregian
memoria d'augusto e che 'l nome de' cesari non rimanesse spregiato e vilipeso.
ariento, castella e cittadi e vendetta de' nemici, e ogne cosa rifiutavano e non
percosse faraone..., spregiatore de' suoi comandamenti. s. caterina da siena
spregiatore del desiderio, anco so'adempitore de' santi desidèri. l. alberti [g
possiede et e spregiatrice degli altri e de' simili alli suoi passati. caro,
dell'auro spregiatore / e della opinione de' mortali. colletta, ii-06: dedito alle
dati a filosofia sieno disubbidienti e spregiatori de' re e de'prìncipi. i. andreini
sieno disubbidienti e spregiatori de're e de' prìncipi. i. andreini, 2-3:
util opera ci prestino le dotte vigilie de' critici illuminati, che, segnando ogni passo
se è tristo, spreme dalle pitture de' tristi caratteri incitamenti alla sua naturale malignità
contrario della buona regola, ponendo nel distretto de' roer i contadini più ricchi per poterli
stomaco, non si fa buona digestione de' cibi. 4. figur.
questo portento / d'onestà, questo fior de' sprepu- ziati, / e gentilmente al
è tutta di godimento e a signoria de' santi, ed è spressamente tutta loro
era reso sprezzabile e ludibrio anch'alle forze de' prencipi minori. -
: parendomi troppo misera l'offerta sola de' miei affetti e di mia persona,
dice il vasari, parte della invidia de' malevoli, parte del suo naturale torbido
è moralmente riprovevole. p. de' ricci, lxxxviii-ii-375: spirito degno di laurato
del re e sull'imperizia strategica e topografica de' suoi consiglieri,... aveva
padre, incitato a superbia sprezzò el consiglio de' vecchi. caviceo, 1-152: chi
pavia venne dall'aver egli sprezzato il parere de' capitani vecchi. goldoni, x-1184:
le vittime dell'imperatore, sprezzò gli editti de' governanti, si divise dalla setta de'
de'governanti, si divise dalla setta de' suoi avoli. c. bassi,
generai lrsler, e dalla maggior parte de' prencipi, a non sprezzare cotanto la
di crates tebano, percioché secondo il costume de' cinici sprezzatissimamente vivea. 2.
; e ove tratta degli onori e de' cognomi da lui sprezzati così dice.
. costui non solamente occupatore e violento de' beni del prossimo, ma ancora sprezzatore de-
tonante con severo ciglio, / « sprezzator de' miei cenni, ove ti spinge /
furor, non farmi adesso / vindice de' tuoi scorni ». -miscredente.
castigar potesse la temerità d'uno sprezzator de' suoi bandi. artale, i-456:
sono tenuti a freno da otto legioni de' romani. d. carafa, 310:
attaccare amicizia siano uomini valorosi e sprezzator de' pericoli. tasso, 17-30: pimedon che
l'audacia è chiaro, / sprezzator de' mortali e de la morte. marino,
gli sprezzatoli della sede apostolica e macchinatori de' torbidi d'italia. tommaseo, 11-240
una sprezzatura così manifesta, così baldanzosa de' legisti, che al medesimo cino,
evo, il linguaggio della 'divina commedia'e de' 'trionfi', in questa profonda trasformazione letteraria
ancorché sieno espressi con la veneta sprezzatura de' colori,... dimostrano a forza
invettive non sprezzevolie forse più nocive alla causa de' confederati che non erano alla stessa giovevoli
cuore, ergono castelli aerei all'ambizione de' lor disegni, frangono, come sprezzevoli
frangono, come sprezzevoli, i meriti de' loro prossimi. pacichelli, 2-562:
che fu lo sprezzo che fece agamennone de' prieghi di crisa, sacerdote d'apollo.
imputava a se stesso per la orditura de' suoi machinamenti. s. maffei, 6-159
non rimpicciolirono il mondo nel cerchio angusto de' privati sentimenti, anzi seppero sprigionarsene e
infermità dell'animo. s. maria maddalena de' pazzi, iii-375: tanto è cognito
è egli? egli è ispri- mimento de' concetti. = nome d'azione da
dire, quando una bestia trae de' calci: 'ella springa una coppia di calci'
sprizzino fuor del capo le sottilissime imagini de' concetti che vi formiamo.
4-3-164: fosse illusion del demonio o fantasia de' suoi divoti, dicevasi che la faccia
lo squarciamento dell'accie e lo sprofondamento de' legni. -figur. sconfitta, rovina
, umiliarsi. s. maria maddalena de' pazzi, ii-53: mi disse similmente che
per nostro errore. s. maria maddalena de' pazzi, ii-116: gli pareva di
. -come maledizione. neri de' visdomini, 247: 0 gelosi,
cose erano tantto in dispetto all'università de' ciptadini che ciascuno dubitava che iddio non
g. betti, 172: l'ospedale de' pazzi trovasi in un certo spro
. oliva, 519: pel rimbombo de' tesori, sprofondati dalla inuna sua proprietà
come sprona / nei fianchi amor, de' qual tèn signoraggio, / e come senza
sprona, / per cui ciascun ragiona / de' rischi che passò. leopardi, 2-30
in tale aspetto / scende il nume de' traci allor che irato / giove lo manda
volare in pezzi. urtaronsi a la forza de' buoni destrieri. a. pucci,
spronata vinca le oblivioni e le tardezze consuete de' troppo felici burò. cicognani, 1-196
le quali gli aveano laceri tutti gli fiossi de' piedi. ariosto, 1-22: da
: sia messo li alberi nelli sproni de' muri, acciò che tali sproni non
, / avrà sui merli il volo de' rondoni; /... / e
. v.]: 'sprone', termine de' botanici: la parte inferiore di certi
.]: sprone o cornetto', termine de' maniscalchi: escrescenza cornea, situata alla
baldanza a sproni battuti a fedire sopra toste de' fiorentini. a. pucci, cent
egli t'è dura cosa il voler dar de' calci agli sproni. magalotti, 23-286
il medesimo dio, « a trar de' calci nello sprone, ma a chi gli
10-97: favellato la superbia le dette parole de' rimproveri, diè de li sproni al
mio illustrissimo, questo è un dar de' sproni a un cavai morto chi pensasse cavar
sa se furono del legnaggio di carlo o de' primi re venuti di siccambria. buonarroti
esser tra quei corpi celesti, la circolazion de' quali non è dubbia, ma certissima
quantunque la sproporzione mi spaventi e la nobiltà de' compagni debba accrescere l'oscurità mia,
da omero e dir prima dell'tlia- de', a me per certo...
senza prostile sia il filosofare dell'ordine de' letterati che lo spropositare degl'idolatri.
vocazione. birago, 461: de' castigliani morirono in quell'assalto più di
pagare nel trattato di breda per rifacimento de' danni fatti spropositatamente alle loro dalle vostre
non poche e malamente, e le altre de' libriccioli volgari sono informi le più e
, appuntellati; s'indicava il numero de' sacchi, spropositato. de amicis,
ghiandellio, che l'assunse per depositario de' suoi secreti più intimi. pananti,
la frasca; se ne portano in capanna de' fasci spropositati. 8. sregolato
. tassoni, xvi-712: i figliuoli de' birri, de'giudei, degli schiavi
, xvi-712: i figliuoli de'birri, de' giudei, degli schiavi potranno esser nobili
orsi, cxiv-32-78: non si scandalizzi de' miei spropositi, perch'io non mi
. tocci, 2-24: voglio dire de' lunari, dove uno sproposito di stampa
che non vuol essere sopraffatta dalla petulanza de' turchi, questi s'umilieranno e cesseranno
stoico,... sputava sentenze de' beni della pace e mali della guerra
e mali della guerra fra le squadre de' soldati. a molti moveva riso, a'
buonarroti il giovane, 9-88: de' danari, / s'alcun me ne chiedeva
ti procaccerai amici con lo spropria- mento de' miei doni, io mi adotterò erede che
avarizia di matteo publicano impoverito collo spropriaménto de' traffichi? = nome d'azione da
deputati propendessero a condannare l'inflessibile renitenza de' francesi a rendere la lorena, quando
non solo l'adorarono con la umiliazione de' corpi, ma con la spropriazione de'
de'corpi, ma con la spropriazione de' tesori il riconobbero per monarca del tutto.
ne la rinegatezza del cinghione, / de' sensi miei mi fé spropiazione, /
repubblica [12-xi-cadde in su'gravi della porta de' priori. imitazione di cristo 1986]
. villani, iii-8-32: vedendo il genero de' cittadini essere [26-xii-1920], 826
ciò sia cosa che pochi armati de' nimici apparissono essere da provincializzare (
spromale guardata, perché la magior parte de' cittadini dentro rivincializzazione culturale del nostro paese
... volle parlare al consolo de' viniziani. roseo, v-170: mezzieres si
[i ghibellini] assaltare il campo de' fiorentini, ch'era sprovveduto, e
d'esser anch'io aggiunto al novero de' partecipi de'suoi favori. baretti,
esser anch'io aggiunto al novero de'partecipi de' suoi favori. baretti, 2-357:
trovò questa metropoli per l'improvvisa sprovvista de' presti- ni. = comp.
d'este, 91: egli nella concentrazione de' suoi studi non era sprovvisto di sali
di baluardi e di muraglie, un de' prìncipi degli apostoli meritò dallo spirito santo
sì vi spmzza su dell'acqua. trattato de' falconi, 20: da che [
invita / l'asciutte labbia, alto cader de' sassi / e da una larga vena
rare son le diane caste e ritrose che de' temerari ateoni puniscano con uno spruzzo di
deh, cavalier, pensiamo alla salute / de' buon scrittor, diam loco alle saette
sono da'sacerdoti, su le teste de' battezzati, altro non pretesero, con le
, assisa sopra la ripa, con de' fiori in grembo faceva ghirlande, dafni le
, iii-1108: ecco chi vilipende l'onor de' buoni autori: / ridicoli, ignoranti
]: 'mosca del bedeguar, mosca de' rosai': depone le sua uova sulla rosa
la ragion naturale, dice nel terzo libro de' 'naturali'esserci proprietà di pietre tanto spungose
assai più ch'un rubino. lorenzo de' medici, 7-140: ve'gote rosse e
che natura il dispose. egli diaci de' buoni libri; gli oppositori gli spulcino
che natura il dispose. egli diaci de' buoni libri; gli oppositori gli spulcino
che natura il dispose. egli diaci de' buoni libri; gli oppositori gli spulcino
che natura il dispose. egli diaci de' buoni libri; gli oppositori gli spulcino
di afrodite stessa). lorenzo de' medici, ii-18: venere, vener mia
come ne fanno fede il prencipe tra noi de' poeti e ovidio, fu della spuma
lupis, 3-265: lo battevano le stole de' sacerdoti e tutto spumante di sdegno ullulava
d'acqua). lorenzo de' medici, i-295: teme vicina al tuon
fiume, il suolo). pazzi de' medici, 125: penso spumar di sangue
i cavalli / non pur del grido e de' spumosi morsi / al comandar, o
3-153: trovò il cane che le ossa de' tordi aveva mangiato, morto sopra il
tanto che non sia terminata la spunta de' denti. = deverb. da
.. manderebbe all'aria una gran parte de' remi, spunterebbe lo sperone.
piazze che spuntarono più volte l'impeto de' turchi, sta circonvallata in presente dalle
trovato il modo di spuntare colla tempra de' suoi ferri il perfidioso porfido.
mardonio e rotto ed ucciso l'esercito de' barbari. guicciardini, ii-117: diffidandosi
saetta. panigarola, 2-22: le spade de' nimici si sono quasi stillate e ispuntate
. zilioli, i-74: esser armi queste de' preti, avvezzi solamente al maneggio de'
de'preti, avvezzi solamente al maneggio de' libri e di cose ecclesiastiche, e le
comandanti] e abbiamo quella medesima leggie de' nostri reali passati iscritta nel libro.
.. tutto è effetto dell'incessabil movimento de' cieli e del vario cammino del sole
maggior profitto, bisogna associare collo studio de' trattati quello de'libri logici d'aristotele
bisogna associare collo studio de'trattati quello de' libri logici d'aristotele: de'quali ci
quello de'libri logici d'aristotele: de' quali ci son pochi altri che educhino
cocuzzolo, spuntavano in fuora ossi aguzzi tassi de' monti i raggi suoi. come coltelli
la qual si è spuntata. 'le spuntature de' rami'. e. cecchi, 6-319
s. v.]: 'spuntature de' sigari': le punte tagliate per meglio
spuntoni ritorti a guisa di rampini ritorti de' pettini da stracciaioli. 8. pungiglione
ne si femo incontro sei galantuomini, de' quali uno gli ne diè una sì gentile
ginocchioni, gli è dato dal medesimo depositore de' colpi e impostogli di lasciare tutti i
4-3-352: un tanto remore collo stropiccìo de' piedi, collo spurgarsi, e ehi
spurga e lava e apre le vene chiuse de' membri spirituali. -eliminare l'affanno
spurgare le fodere e ribattere la lana de' materassi e capezzali. il divulgatore,
attribuendo la perdita di amiens ah'ostinazione de' cittadini che non avevano voluto ricevere mai
: appresso li mostri il mondo di spurgarsi de' peccati commessi con la penitenza. bibbia
loro deputati ad esigere le pronte spurgazioni de' cavi di diversione, secchi [il
e ruggine fuor da tutti i buchi de' cilindri lasciati aperti allo spurgo. cassieri,
., i-423: è il solo classicismo de' moderni che merita biasimo, perché è
, de le bizzarrie e de le maladizioni de' tuoi amici son come il vino che
de li uomini è vituperata dagli sputagli de' giudei. imbriani, 6-193: vasi
, 199: la cagione perché le bocche de' fiumi sputino batte con costui e sì l'
cavaliere, filosofo stoico, e sputava sentenze de' beni della pace e mali della guerra
e mali della guerra fra le squadre de' soldati. goldoni, xii-61: certo
/ chi vuol pelar la gatta, avrà de' guai: / vò che turno si
dotti, i-no: fille infedel, de' baci tuoi soavi /... /
bella faga de spudo inspudagare. lorenzo de' medici, ii-176: come fu '
coverte o per trombe sono migliori di quelle de' pozzi, ché si spuzzano e traeno
cipolle e agli e cose tali, suscita de' quali è spuzzolentissima. 2
dee., 8-9 (1-iv-756): de' suoi baroni si veggon pertutto assai, sì
i-304: costoro che soleano fare i fatti de' pupilli gli squacquerellare (squaccherellare)
, 4-i-621: per tutto il corpo manca de' nuovi, che non ce n'è
poi che l'azzioni sue avanzano quelle de' più famosi in guerra e de'più lodati
quelle de'più famosi in guerra e de' più lodati in pace, essendo egli
. tasso, 1-38: duo pastor de' popoli spiegare / le squadre lor, guglielmo
di una squadra sportiva. g. de' bardi, xcii-i-147: il buon capo di
semplicità le lunghezze, l'al- tezze de' tiri, il tempo delle durazioni, le
le sublimità delle parabole e le elevazioni de' pezzi. t. moretti [in dizionario
le elevazioni si regolano con la squadra de' bombardieri, che è uno strumento di ottone
ci serve per istampare e metter insieme de' pezzi e per maschiettare gli sportelli (far
pezzi e per maschiettare gli sportelli (far de' maschi a pezza, da porsi entro
ordinare le squadre per andare alla via de' nimici, che v'erano presso a
cioè della squadra, sono date a soldo de' particolari genovesi. marco foscarini, lxxx-4-684
e1 signore viene sopra questa sedia de' santi e de'beati del paradiso, ognuno
viene sopra questa sedia de'santi e de' beati del paradiso, ognuno di loro s'
giri. metastasio, 1-ii-548: il re de' re, che nasce, / fra
3-4-178: forse crede il sarsi che de' buoni filosofi se ne trovino le squadre intere
a grandi squadre venutegli adosso con le aste de' loro aculei, venenosamente il trafissero.
.: in gran numero. de' mori, 1-118: mira qua giù ch'
. il nume / sol mercurio è de' furti, e tu sei ladro. manfredi
squadra: / qual gli dipinge il corso de' pianeti; / questi la terra,
sì diritto che vi dimostri la rettitudine de' suoi [di dio] giudici.
fondi del mare, la prima squadriglia de' venturieri dentro le viscere di certi sassi
e caramente scongiurandola che volesse aver pietà de' lor mariti. f. corsini, 2-557
del ciel l'alta ingegnerà, / de' modelli maestra e degli squadri, / pallade
pesci, e particolarmente quegli della spezie de' cartilaginei... come sarebbe a dire
. chiabrera, 1-iii-94: che dirassi de' gru, che le campagne / varcan
azzuffarsi. siri, i-vi-649: il giorno de' 21 marzo madama di piemonte accompagnata dal
30 (520): lo squadron volante de' veneziani finì d'allontanarsi anche lui;
temolo. romoli, 30: la stagione de' barbi, roviglioni, squali e gisore
massimo volgar., 1-407: l'uno de' quali dopo certo tempo, sì come
. s. maria maddalena de' pazzi, vi-55: le lacrime irrigheranno
, 42: quindi ebbero principio monasteri, de' quali in breve si empirono gli aspri
... al presente commenda squalida de' cherici secolari. cacherano di bricherasio, 1-161
squallidi, tronchi e slogati, arrecano de' grandi lumi, tersi, composti ed allogati
squallidi..., lamentandosi ora de' premi a'vicini e, vedendosi uditi volentieri
a'vicini e, vedendosi uditi volentieri, de' pericoli e scorni di quell'esercito stesso
macilente. tasso, 10-107: oimè, de' lumi già sì dolci e rei /
malinconico. marchetti, 5-225: per ischifar de' venti irati / gli assalti e delle
del volto che maraviglia con l'altezza de' concetti che con l'instromento della sua
furon contrarie le procelle, lo squallor de' soldati, le voragini de'fiumi. cesarotti
lo squallor de'soldati, le voragini de' fiumi. cesarotti, 1-xxi-61: gli
e di ranocchio chiamano, nel numero de' quali sono squali. stoppani, 1-206:
. targioni pozzetti, 12-5-302: 1corimbi de' fiori... sono rotondi, colle
landino [plinio], 327: de' rami di questi alberi... pendono
. marino, x-220: al vaneggiar de' zefiri amorosi / scherzanper tonde i popoli squammosi
rivi d'argento, / dilettoso ricetto / de' popoli squamosi, in più d'un
a. cattaneo, i-96: le lingue de' boni, de'tori e di altri animali
, i-96: le lingue de'boni, de' tori e di altri animali robusti sono
[dioscoride], 123: la corteccia de' peri salvatichi è ruvida, squamosa,
poi che ha sentite l'agute sanne de' saccianti cani, squamoso con furia si rivolge
citolini, 429: le maniere de' freni, cioè il filetto, lo squarcia-
cannone. garzoni, 1-462: le maniere de' freni, cioè il mandosi, e però
. pompe luttuose per lo squarciamento de' legni e degli uomini egualmente.
dire che se si potessero svelare le menti de' tiranni vi si tartini, 145:
sia, con esporlo a'trincieramenti de' coltelli e agli squarcia =
ciamenti. siri, x-686: a causa de' detti squarciamenti nell'ar- egli [
siri, 23: questo ultimo sforzo de' spagnoli sarà quello di milione crotoniate che
3-121: io non dico che le molecole de' liquori nello agghiacciarsi si disfacciano totalmente,
quelli dove trovan più debole l'intrigamento de' primi semi. -ant. tendere un
alfieri, xiv-2-35: come mai io padre de' cinque volumi consentirei che fossero divisi,
di squarciare col ferro li luoghi aguattati de' greci. guicciardini, iii-156: andatovi
tetto dell'anticamera, e con le schieggie de' travi fracassati m'arrivò a squarciar la
parola... solamente e non con de' discorsi prolissi, la sua figliola verrà
guicciardini, vi-93: per questa passata de' francesi... si rop- pe
godeva l'autore in orgiano, villa de' suoi cugini, i conti fra- canzani
petrarca, 362-4: volo con l'ali de' pensieri al cielo / sì spesse volte
. bronzino, 1-339: sonci poi de' governi pien di fallo, / come sarebbe
ivi, cercando degli squarci de' denti, prima ne gli lavarono. g
: tirato via il racconciatore che squarciatóre de' gravi sconci. lenzuolo, il
autentici, che potranno dame una bastante de' suoi caratteri principali. amari,
, 1-2-26: l'esser della famiglia de' latoni, / mi faceva da lui sperar
si chiamerebbe colui che impippiasse gli scritti de' più squarquoi arcaismi. 5.
, lievamiti dinanzi. qui bisogna far de' fatti. - rimante in buona ora,
sulla giostra giuliano e lorenzo diavolo. de' medici con duo saioni di bracato d'oro
anni, valentissimo; non un de' soliti squartatori di parole; fa, quan
a una veste. b. de' rossi, 2-47: una sopravvesta di drappo
gualdo priorato, 9-4: gli squassi de' terremoti affidano le bonaccie in mare.
almen com'io solea possa sfogarme? giusto de' conti, i-117: quello adamantino e
. citolini, 327: per la fabbrica de' legni garzoni, 1-872: ultimamente