soprastare a fortuna. bembo, 2-12: de' ciciliani poco altro testimonio ci ha,
michele, 27: e1 principe de' farisei mandò per frate michele disaminandolo..
moltiplicarono interrogazioni inconcludenti, per farne uscir de' pretesti di dire alla vittima destinata:
allo inquisi tore. lorenzo de' medici, 286: non potè'far che
che il papa fece citare messer vieri de' cerchi. dante, vita nuova,
s racca è lor martoro. lorenzo de' medici, 103: quattro venti in mar
, io (167): vi son de' momenti in cui l'animo, particolarmente
momenti in cui l'animo, particolarmente de' giovani, è disposto in maniera che
pruova, e ferirono ed uccisono ed ammazzorono de' fanti loro; in modo ebbono onore
neente. giamboni, 7-42: per negligenza de' nostri maggiori la loro fortezza [delle
o quante usanze per la poca fermezza de' viventi sono ne'miei tempi mutate,
quelli di drento, che non morirono de' nostri oltre a due, e feriti
non meno che lo sia l'aspetto de' suoi più familiari. gozzano, 150:
conto. machiavelli, 471: ma de' consapevoli non ne fu preso, fuori che
secondo che si muta la moda ne'colori de' vestiti, cambia il colore nelle stampe
vestiti, cambia il colore nelle stampe de' libri, e per inchiostro ora usa
ch'all'antro arrivi; / che tre de' nostri giovini ch'aveva, / tutti
egli si risapesse, venire in odio de' suoi parenti; e d'altri simili,
. regnò anni trentasette, che re de' romani e che imperadore. bencivenni [
pubbliche e i crediti e le facoltà de' privati. sassetti, 160: quella di
di fresco mordendo schizzato fuor delle guaine de' denti quel mortifero liquor giallo che dentro
i donati, se non che alcuno de' cerchi nollo consentì. poliziano, st
oh! amico; che vi siete scordato de' buoni usi di parigi? pananti,
vene degli aspri monti e sotto la rena de' correnti fiumi e nel fondo degli alti
lusso non è stato cagione della rovina de' romani. che se anche il lusso fosse
pagliuzza del vicino troveremmo la nostra partita de' debiti molto lunga e intralciata, e
meraviglia, e l'alta / religion de' suoi avi celesti. manzoni, pr.
: vero è che se da'provvedimenti de' governi e de'principi e letterati possono
è che se da'provvedimenti de'governi e de' principi e letterati possono attendersi che siano
gli acconciasse. lo renzo de' medici, 116: o maligno e duro
senza fatica. bembo, 2-12: de' ciciliani poco altro testimonio ci ha,
accettati, checché a la maggiore parte de' cittadini dispiacesse. ojetti, ii-231: gli
è allora solamente, che per cagione de' detti nomi, o avverbi, non resti
le * forbici 'dello scorpione, de' granchi, de'gamberi. govoni, 2-40
'dello scorpione, de'granchi, de' gamberi. govoni, 2-40: le
quasi sempre le sue caverne nelle ripe de' fiumi, e però assai se ne ritrovano
: 'chelonii ', ordine della classe de' rettili, che hanno delle zampe ed
, come greche, dell'oncie, de' diti, de'palmi,...
greche, dell'oncie, de'diti, de' palmi,... delle chenice.
gli errori, che amore nelle menti de' servi amanti traboccando accozza con gravosa disparità
libertà pur sogna. / ond'io quasi de' vili i premi or chero, /
,... contro alla volontà de' suoi paesani, e pagò la chiesa:
anco 'grana ', 'grana de' tintori ', e * grana di scarlatto
damasco chermisi foderate di dossi. lorenzo de' medici, 536: i panni
cioè di luce d'intelletto simile a quella de' cherubini. d'annunzio, v-1-543:
morto, / per me; ma un de' neri cherubini / li disse: '
miei meschini. buti, 1-704: un de' neri cherubini; cioè un demonio che
truce fra nembi appresentosse / ch'un de' negri parea vasti cherubi / che un
, che prima aveva dilungate le turme de' buoi, e tratte per lo rotto del
naldo gherardini, e messer guido scimia de' cavalcanti, e gli altri di quella parte
il suo campo fè porre, / e de' vincenti chetato il romore, / del
, ch'ai cor le scende, / de' sensi in parte le procelle acqueta.
se dovean per gli steccati / ripassar de' nemici al campo loro, / o
dentro l'orecchie taciturno e cheto, / de' suoi chiusi pensier non interrotto / scopre
lasciar perir fin ch'io non mieto / de' lunghi studi miei la dolce spica.
1000: oh sola e cheta in mezzo de' castagni / villa del do uro,
per cosa ch'elli faccia, questo debito de' ciascuno dare. idem, 4-53:
avventarsi al nemico. lo segue uno de' compagni di cheto e vede che,
né mi par da sdegnarsi la filosofia de' marinai, che ne hanno avuta maestra
il fratello. -figur. lorenzo de' medici, 166: rinforzava il suo canto
: al detto messer francesco con otto de' maggiori castellani fece tagliare le teste e un'
né caldo né fatica teme. lorenzo de' medici, 223: io non mi vo'
. carducci, in: i concenti / de' vati ascolta e quanto a'numi è
animo sentono requie né riposo. lorenzo de' medici, 309: guido cavalcanti, di
a ritrovare, gli raccontò la cagione de' suoi dispiaceri. tasso, 18-31: e
disse il signore: « e chi vel de' dare? il morto che non ha
assai chiaro chi calandrin fosse e gli altri de' quali in questa novella ragionar debbo.
farà ogni cosa. s. caterina de' ricci, 418: si fa e farà
non si poteano saziare di dire male de' cherici. e chi dicea: egli è
posti a sedere, si diedero a cogliere de' fiori. caro, 2-58: e
goldoni, vii-1044: -caro amico, de' casi ne avete mai veduti a succedere
entro un microscopio; chi ha in mano de' prismi, e chi delle camere ottiche
levò uno grande grido tra le schiere de' franceschi, chi che 'l si cominciasse,
le migliaia, possono non rovinare le case de' mariti con tante chiacchiere, con tante
è stato chi ha chiacchierato che i capricci de' prencipi e i favori spalancati della corte
crusca]: timone per la moltitudine de' suoi libri, riprendendolo, 10 chiama
quel si fa più forte. lorenzo de' medici, 527: indi eolo austro move
, ci rappresenta tutti gli oggetti tinti de' colori dell'iride. tassoni, 8-38
secondo che si muta la moda ne'colori de' vestiti, cambia il colore nelle stampe
vestiti, cambia il colore nelle stampe de' libri, e per inchiostro ora usa
o, per meglio dire, di quegli de' quali i pittori si servono, alcuni
alta terra sanza seme gitta. lorenzo de' medici, 512: vedrai le piagge
. marchetti, 2-315: cui la madre de' fior tutta cosparge / la strada innanzi
santi colori, / forti, armati de' propri dolori, / i tuoi figli son
carducci, 426: ecco, su'corpi de' mal noti eroi / erge la patria
. d'azeglio, 1-104: parliamo de' governi, e di tutto senza eccezione
della parte guelfa, 19: a volontà de' signori capitani si vestono d'uno colore
verrei in campo col paggio dietromi vestito de' colori donatimi da la diva. colletta,
famiglie attinenti ed avverse ragunate al corrotto de' morti. deledda, iii-612: la sua
sparsa di que'lumi e di que'colori de' quali isocrate, demostene e gli altri
che una tal lingua... tinse de' suoi propri colori la massa colla quale
poco il professore padovano distingueva il colore de' vari scrittori greci, ch'ei si fé'
facean tenore al gemere del rio / e de' boschetti al fremito, il mortale /
dispensare le paterne affezioni secondo il merito de' figli, non debba egli distinguere la
, 351: mennone rodio, volendo trarre de' luoghi forti l'esercito nimico, mandò
colore di assicurar lo stato dalle invasioni de' prencipi stranieri, d'inespugnabili cittadelle cominciò
a'suoi alla oppressione ed alla distruzione de' sollevati. algarotti, 3-83: osservava
abrostine è la concia e la medicina de' vini grassi e deboli,...
: il boiardo è senza dubbio un de' più grandi poeti italiani: con tutto ciò
il suo dissegno. s. caterina de' ricci, 448: fate come il
il gran tiziano sono stati i maestri de' più gran coloristi, e degli stessi migliori
spesso e con attenzione le migliori opere de' migliori coloristi: studiarvi il maneggio del
, par che oda parlare. lorenzo de' medici, 472: latte ho fresco ad
variata, e con i debiti chiaroscuri de' piani e forti. pascoli, 1-925
azzurro più fino al colorito dell'aria de' cieli, di quello ch'ei stempri
la vivacità della naturalezza, la finezza de' colori e la saldezza della tempra.
e degradanti con giusti sfumamenti a proporzione de' piani che occupano gli oggetti..
son venuti alla mano anche in italia de' poeti filosofi e morali, noi niego,
poesia. parini, 846: il complesso de' mezzi con cui le predette cose si
. baldinucci, 2-3-215: fu uno de' migliori coloritori che avessero quelle parti ne'
una loggia dorica bellissima simile al coliseo de' savelli, ma in cambio di mezze colonne
la terra. marino, 10-58: de' gran teatri i porfidi lucenti, /
feano già tanti nidi le vespe ronzanti de' concettini aculeati, ma non come le
ma il danno è vostro? lorenzo de' medici, 225: dico « mia colpa
. bartoli, 38-70: le colpe de' sudditi, che hanno impunità al commetterle
colpe ha complici le furie, / de' saettieri le faretre addita / e i noti
leopardi, 6-61: di colpa ignare e de' lor proprii danni / le fortunate belve
è precisamente tesauro, xxiv-34: l'ira de' numi per le colpe si acintatta.
scoprirne secondo la misura della colpa de' esser la misura del ravia, iv-300:
lo fa l'uomo, perché la colpa de' pastor, vostra giustizia. g. villani
tua croce. tasso, 2-36: colpa de' cristiani. fazio, vi-3-14: questo monte
di natura... / in digia de' mortali. capellano volgar., i-31:
a sodisfare alla divina giustizia per le reità de' suoi col figliuolo in braccio con infinita diligenza
pestilenze, e capricciose misture delle mestiche e de' colori, è oggi delle carestie e
: io ho pur perché vi saranno de' vizi e delle colpe negli uomini che la
.. i quali tossono confessi e contriti de' loro peccati. l. frescobaldi,
, essendo la persona confessa e pentuta de' suoi peccati. muratori, 7-v-319: qualora
27-5: chi ci ha colpa, de' tutte fiate, / secondo la ragion,
/ che colpa n'hanno i greggi de' vicini? cellini, 1-33 (91)
si poteva rovesciar la colpa nella scorrezione de' testi, appariva [il modo dello scrivere
/ che veramente è rea, che de' mortali / madre è di parto e di
ti priego che ti renda in colpa de' tuoi difetti; e priegot'iddio che
il nome di dio, sì si de' battere e colpare de'suoi peccati, per
dio, sì si de'battere e colpare de' suoi peccati, per ciò che niuno
migliori imperatori furono men degni di riprensione de' migliori cittadini: perch'augusto di crudeltà
braccio adoperarla, e con la morte de' colpevoli sicurare la vita agli innocenti.
bandito ad alta voce l'ostinato proponimento de' colpevoli, lette le sentenze in latino
36-50: e così avvien molte volte de' predicatori... che parlino, come
dal poeta nel principio e nel mezzo de' componimenti, ove se n'ha minor suspi-
più colpi. salvini, 24-327: de' monti le foreste / hai in sorte,
. parini, vii-15: tanto adunque de' grandi / può l'ozioso udito, /
vamo riprodurre i più bei fatti de' bei tempi di roma e della rivoluzione
pa- reasi atta ad ammollir co'colpi de' suoi occhi i macigni stessi, stupita
stia di fuori a notare i colpi de' combattitori, ché farà assai bene,
dal suo primo canto, il solo de' quattro che ho avuta la flemma di leggere
pietre si adoperano per spianar bene i colpi de' ferri, cioè de'ceselli e delle
bene i colpi de'ferri, cioè de' ceselli e delle ciappole e bulini.
, purg., 3-108: l'un de' cigli un colpo avea diviso. 6
, vivendo colla fantasia e colla metà de' suoi beni al di là de'mari,
colla metà de'suoi beni al di là de' mari, e coll'altra metà nel
... purché potessero distaccarlo dal partito de' faziosi. segneri, iii-1-7: se
, 2-25: non son nel numero / de' cascamorti; / i gusti esamino,
assalto fu tagliato il naso a ricoverino de' cerchi da uno masnadiere de'donati,
a ricoverino de'cerchi da uno masnadiere de' donati, 11 quale si disse fu
dell'odio tuo: bersaglio femmi / de' suoi colpi il destino; odiami:
aver bensì delle minacce da fare, de' colpi da dare, ma non de'comandi
, de'colpi da dare, ma non de' comandi. pellico, ii-23: oh
gran bravura e padronanza del pennello e de' colori; tutto il contrario di quelle
. parini, 656: 1 precetti de' grandi antichi maestri, i colpi più forti
, che sempre egli stesse sul gittar de' dadi, e mai non facesse colpo.
a metter le mani addosso a uno de' buoni figliuoli che, il giorno avanti
vo legiero, / e non temo de' colpi de fortuna, / come tu che
, i-1178: il colpo d'occhio de' tedeschi nelle stesse materie astratte non è
): lettere che venivano dal cardinale de' medici... mi dicevano che io
e accr. colpàccio. p. de' bardi, 1-12-9: entra nel mezzo anch'
magazzini, 25: l'altra colta è de' poponi, che noi diciamo qua
808: a'dì passati mi dolsi de' signori luchesi ch'avevano ritenuto uno da
: coltella allato non abbiamo. lorenzo de' medici, ii-281: tu sai ch'
simili a coltellate: ma la lingua de' savi è medicina. idem, 1-558
segni, 5-37: siccome interviene nell'arte de' coltellinai, ch'ella è parte dell'
... si diedono insieme, de' quali incontanente l'un cadde morto e
offendere e da difendere, insino a quello de' piccoli coltegli. caro, 6-367:
e riveggono i tini / lo stuol de' contadini. f. f. frugoni,
3285: 'per coltello', disposizione de' mattoni o d'altri corpi simili,
e l'aratro traggano per lo coltivamento de' campi? salvini, 41-25: quando alla
che sia peccato il coltivamento e studio de' duicati e preziosi vestimenti.
come se le miniere si lavorassero al pari de' terreni, e non si scavassero.
. cuoco, i-207: era uno de' primi tra i medici di una città ove
letteratura e la fama sin dalle fondazioni de' gesuiti e de'preti regolari risiederono tutte
fama sin dalle fondazioni de'gesuiti e de' preti regolari risiederono tutte ne'chiostri,
il male, non è questo il secolo de' cilici e delle mortificazioni da sperarne il
rovina delle case, e la perdita de' bestiami, e guastamente de'coltivati.
e la perdita de'bestiami, e guastamente de' coltivati. b. davanzati, i-101
a noi, ch'elette sem coltivatrici / de' tuoi sagrati altari, / mostrane questa
che per la coltivatura ricevono certa parte de' frutti. crescenzi volgar., ii-18
cose, e serve gagliardamente alla coltivazione de' campi. soderini, i-349: la
. vico, 494: uscì il mondo de' poeti teologi da quattro elementi sagri:
silvestre canzoni vergate ne li ruvidi cortecci de' faggi dilettino non meno a chi le
molle. fiore, 163-13: la femina de' aver amici molti, / e di
molti, / e di ciascun sì de' prender su'agio, / e far sì
e disporre i campi ed i tuguri de' villani di maniera, tramezzando i colti di
5070 m2. s. caterina de' ricci, 335: vale [il podere
potrà da essi liberamente determinare il valore de' beni, ma sempre a ragione di
e le maniche di pannolino. lorenzo de' medici, 1-2-116: meglio è straccar
. brusoni, xxiv-884: il calpestio de' cavalli e 'l saltellar delle ruote in
o negligenza non attendono all'esatta coltura de' loro poderi, ne siegue che questi
formazione di una carta o tabella indicativa de' terreni e delle colture; l'altra ordinante
, ma che pure segnavano la traccia de' filari desolati; qua e là, rimessiticci
monti, x-3-4: teco il poter de' crudi regni e bui / combatte invano
romiti. giamboni, 7-66: coloro de' corni, per quante volte eglino suonano
che 'l vedevano testimoniavano, un de' più be'giardini che mai per
giove, e del suo pincema, e de' pesci, da venere nel luogo ove
boschi e coltivata nei giardini in grazia de' suoi fiori d'un bel giallo dorato disposti
voleri, da'piaceri, da'comandamenti de' padri, delle madri, de'fratelli
comandamenti de'padri, delle madri, de' fratelli e de'mariti, il più del
, delle madri, de'fratelli e de' mariti, il più del tempo nel piccolo
: molte volte lo essere i comandamenti de' capitani non bene intesi, o male
poco a poco a stare a obedienzia de' re; in forma che al comandamento
grande la stima che io faccio dell'onore de' suoi da me rispettatissimi comandamenti. d'
i-48: sempre siate amatori e osservatori de' comanda- menti di dio. e singolarmente
e specialmente chi non osservasse la dottrina de' cibi. segneri, iii- 1 -prefaz
tiranni, che fanno proprio al rovescio de' dieci comandamenti, e vanno a cercar
eziandio la memorabile compagnia del tempio chiamata de' neri: gli uomini della quale,
, che erano vili®, e con quelli de' paesani dattorno venuti, vi si trovarono
, 22-239: allora gli altri / de' danai comandanti e consiglieri / rasciugavan le
dicea per sua scusa, averlo di comandamento de' signori di firenze. tavola ritonda,
se non quelli che giostravano. lorenzo de' medici, 178: non hai tu visto
/ fer pace e feron le comandamenta / de' fiorentini. boiardo, 2-3-18: segnor
senza paura, che né l'ammutinamento de' cittadini, che gli comandino qualche malfatto
il papa a far comandare infino le mule de' cardinali. -costringere a determinate
dei capi nel comandare, o la prontezza de' comandati nell'ubbidire. serdonati, 7-330
comandati per servizio di sua altezza e de' lavori pubblici [ecc.]. ibidem
delle domeniche, e delle pasque, e de' dì solenni comandati dalla chiesa. velluti
e porta sulle spalle putti / comandatori de' lavori. idem, 23-134: e tu
., ii-1-152: quando il comandatore de' latini ebbe veduta la schiera degli sbanditi sì
anziano e consultore, anzi piuttosto comandatore de' fiorentini. 4. stor. in
gli fu mostrato uno giovane co'fanti de' priori, che venia da parte de'dieci
fanti de'priori, che venia da parte de' dieci, per rimenarlo sano e salvo
può aver bensì delle minacce da fare, de' colpi da dare, ma non de'
de'colpi da dare, ma non de' comandi. settembrini, 1-32: si disse
davanzali, i-287: fu dato il comando de' pretoriani a burro afranio, tenuto gran
: non essendo ben definito il potere de' magistrati, la dubbietà delle competenze si
puoi al tuo comando ». lorenzo de' medici, 578: l'esercito sia in
promissero per te la fede di dare de' calci al mondo e a settenasso.
10 re remo, ch'era dalla parte de' troiani, con tremilia cavalieri combattenti.
si metteva, fu sforacchiata dalle corna de' combattenti caproni. carletti, 148: fattosi
e ne'giochi cretesi moveva l'armi de' combattenti e commoveva gli animi de'riguardanti
armi de'combattenti e commoveva gli animi de' riguardanti. monti, 2-5x1: questo sia
/ finché la notte non estingua tire / de' combattenti. giusti, v-76: siamo
e preponderanti,... l'altra de' molti di poca fama, e per
, è anche un uccello del genere de' beccaccini, che s'aggira lungo le rive
che avevano a canto, e da'richiami de' capitani, e dal mescuglio e concorso
l'archivio comunale presenta nelle due serie de' codici suoi le due età della vita
pure in verità combatte per la parte de' cartesiani. rasori, corte.,
sonno. manzoni, 37: madre de' santi, immagine / della città superna
ne combattere. guicciardini, 356: de' ghibellini fu la più parte della nobiltà,
: « ricordivi », dicea « de' maledetti / nei nuvoli formati, che,
, cui, rondando e poggiando, de' sormontare, e, piombatogli addosso,
sua gente venne a combattere lo campo de' troiani con gatti e con iscale e con
bravamente alcune false opinioni degli antichi e de' moderni filosofastri intorno alla sterilità della terra.
medesimo ogni giorno, combattere la moltitudine de' contrari esempi. foscolo, vii-
con lui corpo a corpo elena. lorenzo de' medici, 480: ha combattuto
lui eccessiva, vi concorse la condizione de' tempi, avendo cosimo avuto a combattere lo
a scrivere i combattimenti e le vittorie de' santi martiri. goldoni, vii-1144: il
che erano a roma, si erano tutti de' maggiori e migliori uomini di cartagine,
insieme con la polvere, mossa dal movimento de' cavagli e de'combattitori. machiavelli,
, mossa dal movimento de'cavagli e de' combattitori. machiavelli, 305: le file
. dovila, 1-4-317: erano alla testa de' francesi il re medesimo, il barone
ne stia di fuori a notare i colpi de' combattitori, ché farà assai bene,
dal suo primo canto, il solo de' quattro che ho avuta la flemma di
spagne, e si ancora dagl'imperatori de' turchi commosse, e in terra e in
i greci erano astretti bensì nella composizione de' loro versi alla quantità delle sillabe e
alla quantità delle sillabe e al numero de' piedi; ma oltre che potevano combinare
che per caso combinati a mostrar la catena de' fatti sotto i tre aspetti per li
, aveva vinto di colpo quello così augusto de' vecchi tappeti e della cera de'pavimenti
augusto de'vecchi tappeti e della cera de' pavimenti. manzini, 15-38: era
l'incomprensibile moltitudine e l'innumerabile numero de' milioni, gravido ciascun d'essi di
b. segni, 5-382: la combinazione de' giovani non è buona per la procreazione
giovani non è buona per la procreazione de' figliuoli. 3. accordo, decisione
... gli hanno tolto la stima de' savi. colletta, i-244: uomini
m. frescobaldi, 1-29: dunqu'esser de' combusto / il pregio di costor,
, morto e affranto, / e costei de' portar corona e manto. fazio,
/ su la spiaggia ericina, né de' venti / che 'l re spinse d'eolia
: e sta a comandamento, com'de' fà cristian. novellino, ii-87: come
ogni mattina si tenevano le congregazioni sì de' teologi, innanzi al cardinal cervino,
, innanzi al cardinal cervino, come de' canonisti, innanzi al collega. torricelli
vico, 365: tal primo canto de' popoli nacque naturalmente dalla diffi- cultà delle
per istrettezza non v'è potuto giacere alcuno de' suoi monaci? sacchetti, 156-49:
i-48: [debbe] imparare la natura de' siti e conoscere come surgono e monti
iacciono e piani, ed intendere la natura de' fiumi e de'paduli. ariosto,
ed intendere la natura de'fiumi e de' paduli. ariosto, 42-59: poi lo
venir gli archi e le volte / de' gran titoli tuoi forte rimbombano! alfieri
conversabili, non ho potuto intendere particulare de' casi loro. galileo, 387:
, / com un amig a l'autro de' audar dretamente, / et con povri
dretamente, / et con povri e richi de' star entre la gente. re giovanni
leonardo, 1-84: come i retrosi de' venti, a certe bocche di valli,
narrògli per lungo e per largo la storia de' suoi amori,... e
potestate, allora / di ch'esser de' si provi con la spada. grazzini
trattò dell'acquisto di quel casamento e de' terreni annessi. svevo, 3-609:
e dabben omaccioni / (favello or de' romani), / comecché non cristiani
, ii-508: deh! giovanetta, de' begli occhi tui, / che mostran pace
guittone, 207-11: catun recoglier de' de ch'el somenza, / ché
in cielo la stella cometa. lorenzo de' medici, 527: indi eolo austro move
gli antichi reputavano certissimo messagiere della mutazione de' regni e degli stati. domenichi,
altri, la proba bilità de' quali tanto più manifesta si scorge, quanto
segni, 2-162: i cantori furono tutti de' più celebri professori, che, per
non vi fosse per altro, sì vi de' ella esser per questo, che il
mediocri, rappresentati per ammaestrare la vita de' giovani e del popolo, facendogli accorti
predicatori in gran numero, la quantità de' saltambanchi e ciurmadori, i teatri comici
s'è meritato della riconoscenza per la via de' generi comici famigliari, non era concessa
, i-253: ho notato che i migliori de' nostri comici e delle nostre comiche sono
m'accorgo esser passata l'ora del cominciaménto de' nostri colloquii, e costoro non son
, par., 22-86: la carne de' mortali è tanto blanda, / che
marino, 9-165: il vago stuol de' litiganti augelli / per riportar de'primi onori
stuol de'litiganti augelli / per riportar de' primi onori il fasto / innanzi a
. bartoli, 36-5: la formazione de' santi è un lavoro che si comincia
il duca alessandro, che si chiamava de' medici, non fusse tiranno della nostra patria
al loro luogo, restando le bocche de' porti navigabili. galileo, 419
seco; / qual ti può dir de' secoli: / « tu cominciasti meco?
principio, inizio. f. de' folcacchieri, 1-21: ben credo che ò
adriani, 1-18: due son le sorte de' peani: l'uno cominciativo, di
lungamente durare, io, che cominciatrice de' ragionamenti da'quali questa così bella compagnia
severamente i capi degli scandali e'cominciatori de' tumulti. 2. fondatore
quando gli ottoni ebbero moltiplicate le esenzioni de' vescovi e delle città dalle giurisdizioni comitali
sei « comitati », si occupavano de' dettagli dell'amministrazione ed esercitavano quello che
, oltre alla sua gente, di quella de' reali e del regno. boccaccio,
nel coro videsi spiegata la numerosa comitiva de' ministri e della nobiltà. alfieri,
e ululati di cani dalla grossa comitiva de' cacciatori. g. c. croce,
, e da riuscire, secondo il consueto de' lunghi viaggi, increscioso e faticoso:
quale si metteva innanzi tutti i giorni de' comizi. machiavelli, 81: usavangli [
33'334: l'orecchio nell'armonia, de' sentire, e patire fino alla differenza
gli altri che poscia, secondo la successione de' tempi, vennero a perfezionare la musica
a fare delle reti, delle baderne, de' paglietti, delle cinghie.
! e quando anche il soave sogno de' nostri amori terminerà, credimi, io calerò
questo mondo è la commedia, rappresentazione de' difetti e de'vizi. carducci,
la commedia, rappresentazione de'difetti e de' vizi. carducci,
. salvini, v-417: l'arsenico de' cuori, il vapor de'cervelli:
: l'arsenico de'cuori, il vapor de' cervelli: titoli curiosi, ricercati e
un drama; e il santo colle maschere de' demoni avete commediato. idem, v-456
delle parole di cesare fu la commemorazione de' benefici del senato verso di quello.
v.]: ma la commemorazione de' morti e le preghiere per essi sono fin
, alcantara e calatrava, a similitudine de' cavalieri di rodi, e'quali si chiamano
morte del signor ascanio sforza. statuti de' cavalieri di s. stefano, 69:
diligenzia, le gastigatissime e lodatissime observanzie de' cittadini sempre poterono o senza fortuna guadagnare
, ma non seguon la storia. pietro de' faitinelli, vi-n-229 (17-37):
/ che si ricorda in paesi iontani / de' benefici del tempo passato. sannazaro,
con gran frutto e sodisfazione. statuti de' cavalieri di santo stefano, 39:
. manni, 1-233: nel primo de' quali [refettori] è dipinta a fresco
che s'è statuito intorno alle visitazioni de' monasteri commendati, abbia luogo in questi
cerchino la gloria propria, o commendatori più de' pagani che de'santi. trattati antichi
, o commendatori più de'pagani che de' santi. trattati antichi, 115: contro
riprovatore, di libero ammonitore, e biasimatore de' falli privati, che giornalmente commettiamo.
s'egli fosse vivo, a'gran fatti de' principi grandi non mancherebbe grande e maraviglioso
iacopo, alcantara e calatrava, a similitudine de' cavalieri di rodi, e'quali si
pur del marescial di santandrea. statuti de' cavalieri di santo stefano, 31:
... essergli gradevole aderire alle commendazioni de' sovrani di napoli e di spagna.
dopo avere spese alcune righe in commendazione de' fanciulli toscani... voi vi
eccellentissimo ebbe alla sua cena con istupore de' commensali e di tutti gli astanti ottimamente
: dopo aver cercato consiglio negli occhi de' suoi commensali che non erano meno stupiti
, per così dire, aggiustata commensurazione de' loro affetti,... che sono
canzona di guido cavalcanti fiorentino, la quale de' movimenti, cagioni, e costumi e
sì cautamente e mirabilmente dimostra. lorenzo de' medici, 299: se da
sopra virgilio, sopra orazio: ne traduceva de' gran brani, li commentava a mio
opere latine e volgari di alfonso maria de' liguori. 2. esprimere opinioni,
avere, fuorché solo d'una parte de' suoi commentari, che si teneva in una
raffaello maffei volterrano, nel quinto libro de' suoi comentari urbani. 5.
spesse sono le volte che le [cose de' poeti] non sono intese, e
... i « responsi » de' dottori e gli « articoli * de'commentatori
» de'dottori e gli « articoli * de' commentatori essere studi a'giudici, non
intese per allegoria sono raunati. lorenzo de' medici, 297: assai sono stato dubbioso
dovevo fare la presente interpretazione e comento de' miei sonetti; e, se pur qualche
. imbriani, 2-8: nel mondo de' dotti il nome del gian- natasio suonava
milizie, al commercio, alla divisione de' possessi, così che fossero entrati nel
né si direbbe comunemente: il ceto de' commercianti, o: figliuolo d'un
l'arti che a te fioriscono / e de' commerci aviti 11 lieto ardore. serao
queste membra, che son la sede de' sensi, si sollieva per un certo modo
ignoto al duro vulgo / sollievo almo de' mali! oh sol concesso / facil commercio
una verità coll'altra mediante il commercio de' pensieri. nievo, 1-88: tutto
diporto. metastasi0, ii-258: così de' tuoi trasporti / sempre arrossir degg'io?
sempre arrossir degg'io? né mai de' saggi / il commercio, l'esempio /
foscolo, vii-133: dal commercio epistolare de' letterati, ove fosse pubblico, avrebbesi una
dello stato delle scienze, e avviso de' libri migliori che venissero fuori.
orfeo, 336: chi vuol commerzio aver de' mie'sermoni, / di feminile amor
e le porte e i contrafforti / de' ben commessi tavolati intanto / faran sicura
della cera formano anch'oggi la sampogna de' pastorelli. tommaseo, i-432: si sedeva
parini, 726: i capi de' popoli sonosi prevaluti della vanità de'loro
capi de'popoli sonosi prevaluti della vanità de' loro soggetti, ed hanno di questi segnali
commessi delitti; egli è reprensiva de' peccati dei prossimi; egli è donatrice
divine misericordie; egli è celante delli errori de' prossimi. passavanti, 26: quanto
veder, figliuol, la corta buffa de' ben che son commessi alla fortuna, /
la mano apostolica, cioè l'autorità de' prelati della santa chiesa,..
discrezione, e secondoché richiede la condizione de' peccati e de'peccatori confessati. s.
secondoché richiede la condizione de'peccati e de' peccatori confessati. s. cateritia da siena
commesso e di rilievo / avea fatto de' fochi il gran maestro, /.
vasari, i-872: e fu egli de' primi, che trovasse di lavorare gli
dalle mani delle comuni passò in quelle de' commessi di questi tribunali, i quali
disfatta e trita / voi rimanghiate e de' vostri ossi pesti / fuorché polve da
se stessa, e con le differenze de' colori e de'lumi e dell'ombre
, e con le differenze de'colori e de' lumi e dell'ombre a formar le
dall'una nell'altra, che gli occhi de' riguardanti non se n'addavano.
: quella arme, che era al palazzo de' medici, mentre che loro erano stati
persona mali e inimicizie e scandali, de' quali quanto maggiori mali vedeva seguire tanto
/ che colpa n'hanno 1 greggi de' vicini, / che sotto gli alti pini
ericina. sassetti, 269: i contrasti de' venti per prua ci levarono presto da
d. bartoli, 38-70: le colpe de' sudditi, che hanno impunità al commetterle
1-102: forse gli sciocchi non commettevano de' falli che i saggi dovevano poi rettificare
commise / la dolce donna, caldo de' baci suoi le vene, / alacre affronta
mandasse a firenze, ma il capitolo de' calonaci di gerusalem voleva lasciare portare. petrarca
leopardi, 814: creò similmente il popolo de' sogni, e commise loro che ingannando
. cuoco, 1-154: s'inviarono de' commissari organizzatori, cui si diedero tutte
tutto c'è degli aizzatori, de' mettimale. [ediz. 1827 (329
, e onorevolmente il sepellirono; e de' commettitori di così grande eccesso investigando,
le due feroci legioni... de' maggiori eccessi commettitrici. tasso, ii-12
in traccia, e inviare la giuridica inquisizione de' commettitori di quel misfatto. botta,
tra le crepature e le naturali commettiture de' massi. algarotti, 1-31: se in
da sé per suo commiato. lorenzo de' medici, 1-1-239: non son contento ad
, e lui con la maiore parte de' suoi commilitoni e cavalieri e con il novo
possedeva alcune centinaia di fiorini, frutto de' suoi lunghi risparmii: queste erano da lui
quale maggiore amico, e più commiserabile de' miei danni che tu, sfogarmi.
di commissario. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 14-85: non
vico, 661: i primi parlamenti de' reami d'europa dovetter essere di baroni
commissari del magnifico comune di firenze e de' dieci della balìa. bisticci, 3-193:
re, dello stato di milano e de' fiorentini. giov. cavalcanti, 171:
credette tradito... la venuta de' commissari francesi, spediti ad esigere le somme
cascaranno a terra de li incipienti e de' proficienti! inde dice iob a xl cap
poco prima, acciò volesse dar loro de' soggetti abili a governare quel regno desolato.
delle voragini, deputato della venerabile accademia de' filosofi. lamberti, 63: cercarono [
le monache] di guadagnarsi la persuasione de' vecchi più facoltosi, i quali,
presto, si rimase la com- messione de' legati infino al tempo dell'avvenimento suo.
i quali bisognando commissione di piero [de' medici], credo ve la darà
la darà. ariosto, 44-78: sceglie de' suoi scudieri il più fedele /.
con altro scudo david reprime l'impeto de' ministri di saulle, che hanno commessione
altro riscontro si ricava da una relazione de' 29 maggio 1606 del medesimo ingegnere gherardo
degnò di deputar la commissione alla riforma de' primi libri scolastici. monti, ii-129:
tutte le cose, ma la commistione de' corpi ne mostra quegli essere stati fatti
personalità innaturale, disumana, incivile, de' due numi semitici, padre e figliuolo
altre essere dimostra. ottimo, ii-2: de' quali [peccati veniali] si è
ne'primi come ne'secondi cinquecento passi de' mille continuati è proceduto con equabilità:
quasi terzo moto, che è quello de' cinquecento passi da sé, pari in tutto
tutto alla prima e alla seconda metà de' mille. giordani, iii-27: la
fosse la copia delle commissioni e la bontà de' commettenti, che animava i giovani,
. niuna scuola forse, rimasa orfana de' buoni maestri, ne ha prodotti tanti
buoni maestri, ne ha prodotti tanti de' mediocri e de'cattivi. leopardi, iii-640
ne ha prodotti tanti de'mediocri e de' cattivi. leopardi, iii-640: parlerò col
tradire i suoi doveri e gl'interessi de' suoi commettenti. = voce dotta
: promettendo a dicti pagarli onorificamente, de' quali era rectore... currado
, / e quanto possan gli empiti de' venti, / tonde commosse ed i fier
veduto le stesse arti passare dalla presentazione de' belli imprese / gentili del serale animamento
animamento. oggetti reali alla imitazione de' medesimi,... di modo che
loro, sta nell'animo de' lettori, e la vivacità delle sensazioni,
questo è assai commotivo esempio contra e plastica de' sentimenti in lui era sempre così artificiosa,
le passioni dell'animo sono commovitrici de' malori del movente temerità. b
in dio non nando addietro per raccontare de' fatti e dell'opere e cade nulla passione
placò... a tempo gli animi de' parigini, che, come è il
xxiv-153: le acutezze seriose sono proprie de' componimenti gravi e convengono in tutti i
commovere e di riscaldar fortemente l'immaginazione de' giovani. manzoni, pr. sp.
gente mi commoveva più ancora di quella de' miei connazionali. leopardi, 19-133:
meschino magnifica con importuna iattanza la gloria de' greci e le calamità de'troiani,
la gloria de'greci e le calamità de' troiani, onde debbano le sue parole
avvide che quest'operetta commoveva gli animi de' milanesi contro di lui; e però
che io mi sento, dalle piante de' piè al capo, tutto alterare: le
se vi ha giuocatori che degli esempli de' passati punto non si commuovano,..
per lungo e per largo la storia de' suoi amori, e del come suo padre
. oderigo di credi, 76: de' dare... per la parte nostra
., v-374: onde fa menzione de' commutandi e degli assirii; dove per
volgar., v-374: onde fa menzione de' commutandi e degli assirii; dove per
e commutata l'usanza e gli ufici de' magistrati. giulio dati, 1-22: commuteremmo
de la giustizia, l'una dispensatrice de' premi, la qual, avendo riguardo a
passavanti, 93: sono malagevoli casi quegli de' matrimoni, delle dispensagioni, delle commutazioni
matrimoni, delle dispensagioni, delle commutazioni de' voti. cicerone volgar., 2-39
quale ora dai per niente? lorenzo de' medici, 642: a guglielmo dirai,
commutazione delle cose. s. caterina de' ricci, 285: dona [iddio]
. sarpi, ii-496: le commutazioni de' testamenti non siano eseguite sin che li vescovi
battaglia, omicidi, e grandi commutazioni de' regni. bruno, 3-448: e
con perizia o abilità. enzo de' medici, 310: guido cavalcanti, di
a genio. 5. caterina de' ricci, 396: e così vi dico
vantaggio. masuccio, 39: se de' veri amici corno de se medcsmo,
, io, ancora che del numero de' tuoi minimi amici sia, a quello
dua o tre dì, sontuosissimamente. lorenzo de' medici, 303: ed a
quali [carriaggi], con riso de' soldati avvezzi a'patimenti dell'armi, si
sua comodità, dove il bisogno spirituale de' prossimi, eziandio poverissimi, il richiedesse
boccalini, i-331: gli uomini commodi de' beni di fortuna in sommo orrore avevano
composto, né moderato, né amatore de' commodi publichi. bandello, 1-3 (i-42
: trèmane tutta quanta la molle compage de' fiori. 2. ant.
agitarsi, chieder le vele e lo spirito de' liberi venti; que- st'altri
mie carte; e sono le compagnie de' soldati, ladri ed assassini che nel secolo
i pietosi pianti e l'amare lagrime de' suoi congiunti fossero concedute; anzi in
di', conte; perderò io la compagnia de' cavalieri per uno tomeamento? dante,
santo nel nostro signore gesù cristo. lorenzo de' medici, 52: così stando
ore stabilite, era ammessa alla compagnia de' parenti e del primogenito. d'annunzio
triganieri fùr cognominati, / nemici naturai de' bacchettoni. goldoni, vii-1011: la nostra
. si misero in campo, in luogo de' sistemi filosofici, le novelle che forniva
i sospetti / l'eterna compagnia son de' tiranni. goldoni, vii-1017: in campagna
sire tiene tuttavia quivi entro dodici girfalchi de' migliori ch'egli abbia; e quivi
e con ferri, con la compagnia de' fanti che avea seco. g. villani
: il doge guemieri colla sua compagnia de' tedeschi ch'era in campagna s'offeria
ulivieri e dodone arrivava; / vide de' sarac in la compagnia, / e
, 11- 129: prevalse la virtù de' forti argivi, / che, animando
giunti, 4: ma la compagnia de' pittori, intitolata nel nome di san
di marzo 1510 io fui eletto dalla compagnia de' tessitori per loro avvocato in luogo di
in quest'opra anche le pie confratemità de' secolari, che ancora son chiamate confraternite
parte molti, incontro al fiume le palme de' piedi
; e disse avere commissione da cosimo de' medici di fargli una lettera generale a
, i-17: vedendo la mala qualità de' tempi et alcuni abusi introdotti nella compagnia
x-2-340: in compagnia / del potente de' fuochi egli la vide / verso la sacra
/ calde lagrime spesse, / compagne de' martiri. galileo, 925: io non
compagni di giove (credo che voglia intender de' quattro pianeti medicei). marini,
fu fatto in roma un disonesto giudicamento de' confini de'compagni. colletta, i-246
in roma un disonesto giudicamento de'confini de' compagni. colletta, i-246: il clero
detti ufficiali... dividere il guadagno de' detti tiratori tra i compagni e partecipi
partecipi d'essi per rata. lorenzo de' medici, 624: con quella confidenzia che
, 1-187: dilettisi [il fanciullo] de' suoi com- pagnuzzi, che gli desti
gozzi, i-47: contentandomi che alcuno de' miei compagnoni, provetto, oppresso ma
desse il titolo di rattenuto scioccherello privo de' veri gusti, risi dell'ebbrezza altrui
gusti, risi dell'ebbrezza altrui, studiai de' differenti geni, esaminai degli animaleschi caratteri
de carità me haveno ditto milli mali de' fatti tuoi, e postome sospetto de mia
', non si direbbe che per celia de' molti e troppi compari che taluni accattano
più scoperta d'un viscere per istabilire quella de' nostri più ammantata. a. cocchi
... son pochi a comparazione de' difetti e inconvenienti del tiranno e del
, quanto i nostri colori in comparazione de' prismatici sono impuri e fecciosi. leopardi
, per nome chiamato natan. lorenzo de' medici, 63: se tesser
promissero per te la fede di dare de' calci al mondo e a settenasso.
come apostrofe familiare e scherzosa. iacomo de' tolomei, vi-11-75 (i_i): le
non t'incresca: / chi vuol de' grossi nel fondo giù pesca: / io
. acer. comparóne. orenzo de' medici, 198: ma bisogna sia preso
trovandosi lui là, comparsono le vostre de' 3 del presente, e ieri dipoi vennono
, e ieri dipoi vennono le vostre de' 5. sassetti, 179: intanto le
un gravicembalo oculare, dove al muover de' tasti compariranno vari pezzetti di nastri di
capi. specchiatevi ne'duelli e ne'congressi de' pochi, quanto gli italiani sieno superiori
cursori che stanno eternamente fermi, le fiaccole de' loro giudizi. c. e.
: dopo posto mente a la setta de' compariti a le feste, mi si
, 1-340: la moderna schiera in effetto de' poeti latini... non meritano
i poemi d'omero con l'aspetto de' suoi princìpi di filologia, e per certi
chi vuol pretendere l'amministrazione o deputazione de' sali... dovrà per tutto 'l
, delle macchine, delle comparse, de' balletti e degli abbattimenti. salvini,
e risposte in iscritto che si presentano de' litiganti nelle cause civili. panzini,
bussolo materiale si soglion fare i compartimenti de' venti in modo che tutti i venti
. tasso, n-ii-125: nel compartimento de' premi che fece enea, non vi paion
figure regolari, che si danno ai rivestimenti de' muri sì al di fuori che al
o colla unione, o colle opposizioni de' colori delle diverse materie che vi si
le decorazioni delle superficie entrano nella classe de' compartimenti. 7. ant.
, / lascian le membra. lorenzo de' medici, 226: se awien che amor
poi scossa in volta / la dovizia de' numeri comparte / fra i giocator. monti
x-2-183: con infinita provvidenza il senno / de' suoi sofi comparte il sommo duce.
. manzoni, 184: le privazioni de' fedeli devono servire a soddisfare ai bisogni
rami, collegavansi in sulle cime a favore de' passaggieri, chiudendo affatto le vie a'
facevan vedere i lividi e le margini de' colpi ricevuti nel difendere quelle loro poche
sé metteva compassion nell'altre. lorenzo de' medici, 315: morì...
portare compassione a coloro, le menti de' quali aggrava e tormenta la malignità. d
da messer giovanfrancesco aldo- vrandi, uno de' sedici del governo; il quale, fattosi
senza la riga, determina la posizione de' punti. 2. come simbolo
magalotti, 20-41: collo zoppo compasso de' loro sensi, la nobiltà e la
tempo or delle due donne, or de' due uomini, e col dividere il
tolta la differenza, ignota all'antichità de' compatibili e degl'incompatibili. f. corsini
più celebrati i cui studi nelle mani de' periti moderni si rivolgono, fu il
di assai: e piuttosto che la eleganza de' greci e del suo compatriota raffaello,
, i-125: mira a dar memoria de' fatti, pigliandoli dove fi trova e spesso
, nelle quali i loro autori espongono de' fatti quel tanto solamente che serve a
compendii e traduca il compendio a lume de' popoli slavi ch'hanno tanto a temere della
, 866: si spiegherà la natura de' casi che avevano i latini, e di
ci dovesse qua e là capitare pietro de' farinelli, vi-11-220 (n-12): i'
di quella che era proposta ne'libri de' suoi elementi. 3. ant
346: non è impossibile la compenetrazione de' corpi? e pure sovente fingono i geometri
d'ogni sesso e di catuna età de' cinque i tre, e più, compensando
quasi che io pretenda con l'insipidezza de' miei encomi compensare la noia di sì
: commutarono il disutile e dannoso servigio de' contadini personale in danari, compensandoli che
, e vedesson sé dovere lasciare le sozzure de' vizi per li tormenti delle pene,
nostro duca la porpora per qualunque volesse de' suoi figliuoli: e ciò in compensazione
comunemente sm., conteggio riguarda l'interesse de' medesimi soci, e che compensato)
aggiungeva, pur troppo! la picciolezza de' letti; insormontabile impedimento; talché fm'
mi preparate / tosto il compenso, ché de' greci io solo / restarmi senza guiderdon
mali portano sempre seco loro il disgusto de' popoli verso colui che ha vinto,
l'avere esercitato le sue parti verso de' medesimi [fratelli] fino al segno
: non essendo ben definito il potere de' magistrati, la dubbietà delle competenze si
2-90: un'industria incipiente è quella de' mattoni, che non prospera attraversata da'regolamenti
smisurata distanza da'fabbricati, da'confini de' campi, dalle date colture; dalle invidiuzze
, 1-427: ora vediamo dall'enumerazione de' beni, che ella produce, se
. magalotti, ii-99: l'incomprensibilità de' misteri della fede non fa che non
sozzure. nievo, 132: i nomi de' suoi figli erano tutti più o meno
gli errori; voi temete i precetti de' pedanti; e contenti di quella venustà
bontà e di buona casa. lorenzo de' medici, 642: a guglielmo dirai
i-76: e questi sono gli adulatori de' quali le corti sono piene: perché li
spalliere ed i pastin ben culti / de' frondosi boschetti / di mirar si compiace
. foscolo, v-184: molti fantolini, de' quali egli si compiaceva, gli correvano
, faceva professione d'esser molto amico de' galantuomini in generale; ma, in
ispcranza di alcuna vana salute. lorenzo de' medici, 492: io ho imparato
ella va alle feste della corte e de' cortegiani, più credo per compiacere a
quali egli doveva avere compiaciuto, o de' sua vassalli, o creati, o
credesse de averti / fatta pietosa alquanto de' miei guai, / o ver, morendo
compianazioni delle superficie e per le cubature de' solidi, mentre [ecc.].
e interesse, uno cavaliere ch'era de' nostri compagni stadichi compiangendosi a iddio,
villani, 10-31: e già molti de' maggiorenti della sua signorìa s'erano compianti
ancora levò [licurgo] le inscrizioni de' sepolcri, i compianti e lamenti,
il suo spirto / fra 'l compianto de' templi acherontei, / o rico- vrarsi
gente mi commoveva più ancora di quella de' miei connazionali. tommaseo, ii-201:
, che versano circa il sole; de' quali la terra è uno. d.
materie, secondo la distinzione delle regioni e de' tempi, le quali pienamente compiono la
amor compia in un punto / ciò che de' soddisfar chi qui si stalla. s
sale, onde si compie il numero de' quattordici edifizi di ragion pubblica nel foro
in su la compieta, il principe de' farisei mandò per loro; e il suo
e autori, le geste e'fatti de' fiorentini compilando in questo. f
. redi, 16-v-374: nel fagotto de' manoscritti vi sarà ancora il vocabolario,
, summa venustà e sin- gulare specchio de' sequaci de piero, intitulare. marino,
e va più d'ogni altra velata de' raggi del sole, così questa è minore
ordine lo renda tale e l'autorità de' giudizii, e le idee proprie conserte alle
p. verri, 1-86: la vita de' grandi uomini, di quelli cioè che
. in successi prosperi, in compimenti de' lor desideri. p. verri, i-191
, sicché possa ottenere il compimento perfetto de' suoi desideri. monti, 1-507:
, o sia dell'angolo retto, cioè de' gradi nonanta. 5.
sollecitudini e continue tirano a compimento uno de' pensati modi del giovane. -venire
i lari compitali, cioè gli iddìi de' predetti crocicchi e regioni, fussero ogni
2-111: [nelle] guerre de' moderni... il frutto della più
darle un'idea compita dell'origine, de' progressi e dello stato presente delle lettere
intento a dar veste sensibile alla faticosa serie de' suoi sillogismi, sia riuscito invece a
. d. bartoli, 9-31-1-46: altro de' essere quell'inco gnito bisognevole
: cono- sceano la complessione e morbidezza de' loro giovani. scala del paradiso,
complessione, scambievole amore produce. lorenzo de' medici, 363: questo nasce e per
la tua mala complessione, la tenera età de' tuoi figliuoli in modo mi sbigottivono,
avezzati a mangiar veleno, la complession de' quali al fine non solamente non ne sente
conforto di loro complessione molestissima. lorenzo de' medici, 536: d'amore accesi
stato sperimentato esquisitissimo per corroborar lo stomaco de' cortigiani: affine che, senza indebolir
è una delle cause della forma impropria de' giudizii. boine, i-114: la
onde apparisca nelle condizioni o nella civiltà de' soggetti quanta parte si dovesse alla scienza
si dovesse alla scienza e alla mente de' reggitori. foscolo, viii-143: non
viii-143: non ho a mente veruno de' loro sonetti; ma in complesso furono
tesserci il panegirico della 'prodigiosa'biblioteca de' suoi maggiori, e della collezione di
. state pur certi che il fuoco tambureggiante de' suoi apoftegmi non conosce rimbecco, né
-, vogliamo aggiungere che la 'complicanza de' malori ', usata da'medici
colpe ha complici le furie, / de' saettieri le faretre addita / e i noti
averla / sempre a regina, e che de' franchi stessi / complice alcuno in suo
sempre solo per non avere a fidarmi de' complici. alfieri, i-253: non
a tal effetto, come nelle compagnie de' malandrini, stare celati. imbriani,
in tutt'altro, fuor che nell'uso de' complimenti. se volete venire vi esibisco
; si mandano, per ambasciata, de' complimenti. oriani, x-21-127: dovettero fermarsi
de luca, 1-12-1-132: quando si tratta de' paesi lon tani, sicché
, la simmetria, ed il tuono de' minimi componenti del sangue. algarotti.
né il peso, né la lucentezza de' suoi componenti. giulianelli, 2-57: cata-
, finzione. leggenda della beata umiliarla de' cerchi, 52: ragguardando il serpente
cervi] tenere son deliziose nelle mense de' grandi, ed i cuochi ne compongono diversi
delineare le più scelte forme, rivestirle de' più bei colori, e bene comporle
: colui pure che non pratico delle celle de' caratteri compone a tentone, s'avverrà
opere di nuovo, e a tradurre de' libri che non ci fussino, dando
cosi rotonda lingua dati, ma in quella de' loro maestri fenici. celimi, 1-6
della natura, delle proprietà, dell'efficacia de' numeri intellettuali, e sensibili.
buommattei, 194: non tutt'i tempi de' nostri verbi hanno voce semplice e pura
« non si può » le idèe de' scoiamoci che fanno il comporre. pascoli,
ivi puoi / solo piegarla a comportar de' cibi / la nausea universal. alfieri,
il cuore, / il vederci privar de' nostri beni; / dell'inverno nel cuor
. baldinucci, 60: vedonsene [de' festoni] anche de'fatti alcuna volta
60: vedonsene [de'festoni] anche de' fatti alcuna volta ne'capitelli compositi in
sempre in ragion composita delle masse e de' quadrati delle velocità. = voce dotta
squadra per lo lungo, chiusa all'un de' capi con un pezzo saldato, e
, xxv-2-298: quantunque dalla maggior parte de' moderni compositori di comedie nella nostra lingua
ella è aria di un tal luogo e de' servire a un tal uso: dico
dico... alla composizion de' misti, in quanto ella vi de'
composizion de'misti, in quanto ella vi de' concorrere come elemento, e così di
i greci erano astretti bensì nella composizione de' loro versi alla quantità delle sillabe e
versi alla quantità delle sillabe e al numero de' piedi; ma oltre che potevano combinare
, 3-152: per l'autorità sua cosimo de' medici fu cagione che edificasse la badia
composizioni ne le quali si celebrano l'operazioni de' principi e de'cavalieri. boccalini,
si celebrano l'operazioni de'principi e de' cavalieri. boccalini, i-87: con suo
che dalla diversità della composizione e temperatura de' corpi e de'loro organi e sensi.
della composizione e temperatura de'corpi e de' loro organi e sensi. a. cocchi
alquanti, e furono presi e giustiziati de' meno possenti; degli altri si fece
per l'offese? tanto le leggi de' longobardi quanto quelle de'franchi, discendono
tanto le leggi de'longobardi quanto quelle de' franchi, discendono a particolari minutissimi su
imitare con la vostra compostezza il rispetto de' serafini nell'assistere al trono di dio
, le quali si causano dai superfiziali stremi de' corpi ombrosi posti in essa. leone
: dirai almeno qualche esempio del valersi de' fonti non solo nel tema semplice, ma
corpolento e composto, vi convenga l'ordine de' numeri, che sono cose astratte e
: tornò nel pericolo della patria e de' suoi, come uomo che torni a vedere
e allo sprezzo. tommaseo, ii-315: de' dolci colloquii ch'io nel breve soggiorno
la natura sol s'astende alla produzion de' semplici. ma l'omo con tali
omogenei si chiamano cotesti raggi, ciascuno de' quali ha un proprio e parti- colar
imbriani, 3-157: 'la pia de' tolomei 'di giovanni della rocca, non
bencivenni [crusca.]: del comperamento de' prigioni e delli schiavi, come
reina, essendo avvezza a far acquisti de' stati grandi con i parentadi, ha in
ha in sommo orrore il crudel costume de' francesi di comprar i regni altrui con
mondo tutto, / e i savi portan de' matti le pene; / de le
vuole qualche prezzo ne diamo. lorenzo de' medici, 4-24: non di schiava comperata
, né m'ebbe / men per ciò de' fratelli il padre in conto. monti
ne le sale e ne le camere de' principi fra gentiluomini e cavalieri, se dentro
segneri, iii-1-241: il compratore cerca de' vantaggi illeciti o nella scarsità del prezzo,
marino, 14-354: tu, che de' casi altrui briga ti prendi, i
passavanti, 93: sono certi casi, de' quali eziandio molto savi e letterati
dal predicato. varchi, 20-72: de' termini alcuno è categorematico, cioè predicativo
circuito dal detto palazzo a quelli che furono de' figliuoli petri, e le torri e
petri, e le torri e case de' manieri,... comprendendo tutto
tuosi, perché l'amicizia de' mali non è amicizia. laudo ben
eterno seco; / qual ti può dir de' secoli: / « tu cominciasti meco
che governava, fu sì sollecito al provvedimento de' grani, cui mandò condurre d'inghilterra
puerizia. marino, 342: ciascun quadro de' quattro / sacro ad una di lor
l'incomprensibile moltitudine e l'innumerabile numero de' milioni, gravido ciascun d'essi di ima
accidente, cominciò a comprendere che piero de' medici avesse occultamente intelligenza con ferdinando:
qualche cosa del suo naturale, e de' tempi in cui gli era toccato di vivere
mente umana non è comprenditrice della vastità de' cieli. l. bellini, iv-106
delle composizioni, e colla comprensiva espression de' suoi termini si presta felicemente alle successive
pienissima libertà? tale è la libertà de' comprensori celesti. gioberti, 1-iv-167: se
, vii- 9: i pastori de' popoli, compresi anch'essi dal sentimento
al chiostro, e la resistenza all'insinuazioni de' suoi maggiori, nella scelta dello stato
, il compreso e la forma del campo de' nemici. d. battoli, 40-i-18
compressa. crescenzi volgar., 9-60: de' principalmente osservare che [le vacche]
un modo di vita). lorenzo de' medici, 1-4-70: il cervello oppresso ovvero
vii-262: li polmoni sostengono la vece de' mantici, i quali il petto comprime
[lastra di vetro] pose sopra uno de' piani dell'altra, soavemente comprimendole insieme
, con le sue forze e quelle de' collegati, comprimere agevolmente il potesse.
regole della creanza, compromette il decoro de' suoi colleghi, e i suoi buoni
fosse falsa, ma cercavano di stabilire de' principi incompatibili con essa, e sostenevano
comprovare molte sue proposizioni con le sentenze de' miei versi. d. bartoli, 34-44
, benché non comprovatori, né complici de' suoi falli. = lat.
è santade e lume dell'anima, remissione de' peccati. iacopone, 43-51: vedenno
se'flagello, col quale iddio si vendica de' tuoi peccati, tu se'stimolo della
avvenne di prendetegli a fare le penitenze de' falli altrui; con seguirne tanta e confusione
e si fanno loro conoscere le forze de' talenti computabili nella nazione medesima. =
deva computare negli ultimi furti il valore de' primi. giordani, i-44: in questi
a vile e in dispregio, e de' quali ci facemmo beffe e scemo;.
3-149: o quale, / se più de' carmi, il computar s'ascolta,
fumo francesco del nero, il zana de' biliotti suo computista. citolini, 479•
baldinucci, 2-6-189: il primo de' quali [figliuoli] gli fu in
altro ieri, altri cinque napoleoni, de' quali parimenti mi darete credito,
non troviamo delle osservazioni, dei raziocini, de' computi, per far qualche sistema un
gnere ad omne persona ragione. pietro de' faitinelli, vi-11-208 (3-1):
di san terenzio, ne'beni comunali de' santi ippolito e cassiano. cardarelli,
machiavelli, 566: fu [cosimo de' medici] di comunale grandezza, di
l'archivio comunale presenta nelle due serie de' codici suoi le due età della vita italiana
i-187: del resto, attribuiscasi l'istituzione de' consoli alla necessità di costituire il governo
: vedevi le ceneri degli edificii con quelle de' nostri uomini comunalmente tramischiare. marino,
fare corde molto più sottili agli archi de' vostri arcieri, che quelle che per
idem, 22-3-4: questa è una potenzia de' malvagi costumi, che le malvagità de'
de'malvagi costumi, che le malvagità de' pochi disconcino l'innocenza della moltitudine;
conciossiacosaché, per contrario, la pochezza de' buoni per comunanza di virtude non possa
quella conformità delle voglie, quella comunanza de' pensieri, della fortuna, quella concordia di
sapientissimo vostro licurgo nel proporre la comunanza de' figliuoli abbia appunto a ciò avvertito. borsieri
signori sortano una volta dalla sterile classe de' consumatori, e facciano cessare le giuste
vuole pervenire al grado del priorato e de' maggiori ufici del comune. libro di
in ogni comunità si lascia a benefizio de' popoli una o più tenute, e molto
muraro per le comunitadi delle contrade, de' danari comuni delle vicinanze, che si chiamavano
11-iii-807: se 'l matrimonio fosse union de' corpi solamente, come è quel de le
gareggiavano neu'adunar d'ogni parte il fiore de' letterati, e da questi castigatamente scrivevasi
1 principianti con la varietà e novità de' nomi; che in fine chiamarlo più
pugnale dal manico bello, nel taschino de' calzoni, con una cercaria di festa
come quando da molti fiori estinti, de' quali ciascuno ha perduta ogni singolarità di
detto essere crudele ed inumano. lorenzo de' medici, 302: chi propone un vero
sannazaro, 5-89: per commune opinione de' circunstanti populi si tiene quasi per certo,
, e per via di osservazioni cielo, de' circoli massimi, de'gradi lucidi e tenebrosi
di osservazioni cielo, de'circoli massimi, de' gradi lucidi e tenebrosi.
senso, retto giudizio. lorenzo de' medici, 64: la ragion tiene in
, per una bolla sottoscritta dal collegio de' cardinali, promesso, a requisizione del re
come / abbia a raccoglier tutto / de' comuni sudori io solo il frutto.
/ che veramente è rea, che de' mortali / madre è di parto e
nelle prigioni di spielberg il maggior numero de' condannati comuni appartiene all'uno e all'
ad evidenza essersi confutato quel comun error de' gramatici, i quali dicono la favella
di parte, e chiamarli prima consoli de' cavalieri, e poi gli chiamarono capitani
e eleggemo sei cittadini comuni, tre de' neri e tre de'bianchi.
comuni, tre de'neri e tre de' bianchi. 16. ant.
vita di quella città, e delle industrie de' quali la plebe pasca. ariosto,
el paese vostro di nuovo o pigliare de' termini suoi antiqui; e perché e'si
quella arme, che era al palazzo de' medici, mentre che loro erano stati
s'è intesa. / è il dì de' coscritti. venuti alla chiesa, /
ecc.). breve dell'arte de' calzolai di prato, 20: debbia men-
dalle mani delle comuni passò in quelle de' commessi di questi tribunali, i quali
e dalle passioni fugaci degli amministratori e de' comuni: altri vivevano a catasto,
da molti anni scuole per l'istruzione de' poveri figli artigiani, le quali sono mantenute
.. consigliato che tutti gli imbasciadori de' collegati entrassino in uno dì medesimo insieme
più persone insieme. s. caterina de' ricci, 202: sapendo che siate tutt'
aveano più a stare. s. caterina de' ricci, 115: per non offendere
; e a quelli che sostenessono lo incarico de' confini, fusse dato dal comune,
fossero due pubblici palazzi, l'uno de' quali si chiamava il palazzo del comune,
e monaldo di messer bernardo della casa de' monaldeschi. sacchetti, 165-83: non
vita e di morte. s. caterina de' ricci, 394: ho voluto
nel mantenere e difendere i falli de' suoi membri. -fare comunella:
tivi e a'morali, nondimeno è proprio de' morali. -in questo uso pare
in italia, e sanzionati dalla consuetudine de' più, io non credo però
il lettore con una lunga esposizione de' principi che ho seguiti in questo lavoro.
, parlando genericamente. s. caterina de' ricci, 442: e forse che iddio
di comunicarsi ad altri. lorenzo de' medici, 1-4-15: si prova ogni bene
grandezza). galigai, 1-3: de' numeri comunicanti. numeri communicanti o vero
grandezza e la proporzione e la comunicanza de' vasi sanguigni. parini, 764:
maggior forza la comunicanza che ci è de' medesimi principii generali tra tutte le belle
ornato, e leggiadro e sublime. lorenzo de' medici, 634: ancora che con
a ritrovare, gli raccontò la cagione de' suoi dispiaceri, e molto si dolse della
gesti né colle parole potresti communicare alcuno de' tuoi sentimenti né egli a te i
. di comunicare al mondo i frutti de' suoi privati studi. panzini, ii-209
, sentiamo nella nostra natura l'ordine de' disidèri umani esser tutto contrario: che
uomini miserabilissimi pretendessero prima nobiltà nella contesa de' connubi, poi onori con quella che loro
ricchezze con l'ultima pretensione che fecero de' sacerdozi; quando, per eterna comune
suo proprio stato, per mettersi ne'piedi de' suoi discepoli... si chiama
il nostro. vico, no: de' fenomeni della calamita tre essere i più meravigliosi
, e molto grande chiarezza nella comunicazione de' suoi sermoni. 5. dir
zione] purgati, gli ricevono alla comunione de' sagramenti. guicciardini, ii-175:
diffini- rono il cao essere confusione de' semi umani, nello stato dell'
delle altre arti entrassero nella comunione de' medesimi principii. manzoni, 913: queste
ci resta altro che la comunione de' nostri mali. de sanctis, lett.
ii-405: la dea ragione e la comunione de' beni avea per risposta l'apoteosi
i boccali colmi; e il primo istinto de' suoi pudori si risvegliava a quel contatto
... è forse il più amaro de' suoi dolori. de sanctis, lett
di non parlar ai vostri libertini, de' quali pur troppi ne sono in ogni
come debole donna s'atterrà a'dogmi de' suoi padri, e come amante passionata
amante passionata si lascerà strascinare alla comunione de' protestanti. pellico, ii-130: nel confronto
, 94: per la comunione si de' ricorrere solo a'preti parrocchiani. s.
tesori di santa chiesa e la communione de' santi, de'quali già tu col battesimo
chiesa e la communione de'santi, de' quali già tu col battesimo solo e
la comunione del calice e il matrimonio de' preti. -comunione sotto le due
alla fede cattolica, toltone il matrimonio de' sacerdoti e la comunione de'laici sotto
il matrimonio de'sacerdoti e la comunione de' laici sotto amendue le specie sacramentali.
della corte, e tutte le regioni de' cristiani occidentali erano in comunione e obedienza
materiali fossero tutti ugualmente distribuiti ad arbitrio de' capi della società. parola e idea
si muraro per le comunitadi delle contrade, de' danari comuni delle vicinanze, che si
quasi come comunità rotta trassono al palagio de' priori e a quello della podestà,
mostreria il diavolo. s. caterina de' ricci, 107: e questo giorno
formazione di una carta o tabella indicativa de' terreni e delle colture; l'altra
ciascuno d'essi, insieme con i consci de' loro segreti, dei malvagi pensieri loro
seco; / qual ti può dir de' secoli: « tu cominciasti meco? »
e deriso, ei muove vittima incontaminata de' bassi intrighi e delle codarde passioni altrui
ma eretici non possiamo essere. lorenzo de' medici, 223: con chi sente
costei che io mi sento, dalle piante de' piè al capo, tutto alterare.
/ conca, la soavissima rugiada / de' novi accenti. manzoni, pr. sp
lo detto papa, e con volontà de' baroni, il buono pipino. boccaccio
aveva nell'animo, con l'occasione de' travagli degli aragonesi, trasferire in tutto
, e renzo, a render conto de' concerti presi. 11. usata
università ebbe stanza nel convento che fu de' gesuiti, vastissimo, detto il salvatore;
, col qual i giganti dalla spaventosa religione de' fulmini furon incatenati per sotto i monti
altro vaso di terra, e trovate de' carboni del cerro, o legno di castagno
e, fatta quasi gravida da la virtù de' raggi del sole, genera la perla
che potrà avere col suolo per mezzo de' fondamenti, sopra de'quali si regge.
suolo per mezzo de'fondamenti, sopra de' quali si regge. leopardi, i-496
de sanctis, iii-285: il valore de' fatti e anche la loro spiegazione dee
questo si raffiguri e nell'ingegnosa manifattura de' metalli e delle pietre,...
. milizia, viii-170: per la concatenazione de' muri si praticano tre modi.
di peste, don ferrante fu uno de' più risoluti a negarla, e..
leonardo, 1-84: come i retrosi de' venti, a certe bocche di valli
degli ostacoli per riparare alle predette concavazioni de' fondi, fatte da diverse correnti più
de la terra e per la multitudine de' fiumi. bottari, 4-82: le cupole
che disponesse il cuore del papa e de' cardinali, che gli con- cedessono la
i pietosi pianti e l'amare lagrime de' suoi congiunti fossero concedute. cantari cavallereschi
apollo a la sampogna mia, / de' cui versi lodati in elicona / il ligustico
in sul palazzo la sposò all'usanza de' cristiani, e fecesi gran festa nella
produzione, non quando concede copia de' suoi beni a chichessia. carducci, 813
costretti, e incontanente lui vincitore alle catene de' vinti le mani concedette. s.
, aprir vidi uno speco. lorenzo de' medici, 340: la terza bellezza della
. tasso, 9-58: al gran concento de' beati carmi / lieta risuona la celeste
da martellina parini, xiv-25: amò de' bei concenti / empier la tromba sua
/ fiumi di pianto, al suon de' miei lamenti, / fanno un concento
marino, 9-165: il vago stuol de' litiganti augelli /... / cominciò
/ isole fortunate, ove i concenti / de' vati ascolta e quanto a'numi è
: per quella velocissima e ordinatissima conversione de' cieli, stimiamo nascere consonanza musicale:
oggi è il concento, / e de' vivi e de'morti un solo è il
il concento, / e de'vivi e de' morti un solo è il canto.
caldo lo dilata come segue appunto nel liquore de' termometri. 3. chim
meno disordine e più concerto nelle operazioni de' comandanti militari, abuso minore nell'esercizio
comandanti militari, abuso minore nell'esercizio de' poteri inferiori. rajberti, 2-142:
dato a b iscrivere cinque quadrati eguali, de' quali uno sia concentrico al cerchio.
gloriosa e soprumana prole / ch'esser de' al mondo piu chiara che 'l sole.
i semi del fecondo vento; / e de' tepidi fiati (oh meraviglia!)
. del tempo che il primo [de' nostri antichi] fu concetto, che non
: vede gran rogo acceso in un de' lati, / ed a soffiarlo il fier
gli parve che i viniziani si ricordassino de' benefici ricevuti; e per questo cosimo
volte: la prima per comprenderne l'unità de' componimenti, la seconda per veder gli
questa eterna propietà: ch'è diritto de' popoli il parlare e lo scriver volgare
delle acque non erano creati. lorenzo de' medici, 97: te conosciam della
concetto da poco regolato appetito. lorenzo de' medici, 483: lo sdegno, conceputo
vico, 369: riferisce tacito ne'costumi de' germani antichi che da quelli si conservavano
, nondimeno concernevano più tosto le facultà de' cittadini... che la perdita
alcuna, che possa concernere all'obbedienza de' suoi comandamenti. alfieri, i-35: da
accidente spezzare, conciossiacosaché tutte le congiunzioni de' pezzi siano tagliate a coda di rondine
aver concertata la sonora sua voce, de' suoi pregi espressiva, al piè che
eccellenza il luogotenente e l'eccellentissimo consiglio de' dieci. 2. raro.
3-64: e poi ordinasse a ciascuno de' musici che lasciando stare le cantate concertate
e pensiamo nell'ascoltare il sacro respiro de' suoi corali e la veemenza de'suoi concertati
respiro de'suoi corali e la veemenza de' suoi concertati tradotti in disegni larghi esatti
passar domani per costà secondo il concertato de' suoi appuntamenti, a cagione d'un
concertazione dell'onore e laude nella vita de' mortali mi stimo sarebbe utilissimo provedere e prendere
concertisti municipali e mantenuto sgombro dai portatori de' cavalletti, avanza nero nel suo «
che le barbe siano secondo il concerto de' capelli. peregrini, xxiv-126: sì come
396): sentendo il concerto solenne de' suoi confratelli che cantavano a distesa,
ducal palazzo un nobilissimo concerto, formato de' musici e de'sonatori più eccellenti.
nobilissimo concerto, formato de'musici e de' sonatori più eccellenti. tecchi, 2-98
de luca, 1-1-281: questa seconda specie de' signori e baroni, li quali per
del suo belgio, quantunque inchinato al bene de' soggetti, voleva che lo ricevessero da
1-4-147: che i salaiuoli o canovieri de' comuni, prima che vengano a far la
, la nominazione, approvazione ed obbligo de' mallevadori [ecc.]. boccardo
ncia, 1-3: gli officiali de' beni de'ribelli debbono fare incorporare i
ncia, 1-3: gli officiali de'beni de' ribelli debbono fare incorporare i detti beni
, intervegnente o seguente de l'oficio de' signori priori de l'arti e del
ne porti verso me disdegno. lorenzo de' medici, 307: vera laude della lingua
aggiunse il concetto, raccolto dalla voce de' contemporanei, che l'indole dell'allighieri
: il malvagio concetto del tiranno e de' suoi congiunti si racchiudea ne'loro petti,
in se medesimo di rubarlo. lorenzo de' medici, 336: fece il cuore concetto
vasti concetti. fagiuoli, 3-3-73: de' pugni mi sarei dati nel viso,
', perché propendevano più alla scuola de' nominali che a quella de'reali:
alla scuola de'nominali che a quella de' reali: e però condannati. concettualistico
. - concezione della terra, genitrice de' frutti. 4. relig.
efficacia delle ragioni, e dal consenso de' popoli. tramater [s. v.
con pareti fatti di cemento per commodità de' cenacifli, e de'luoghi di dove si
cemento per commodità de'cenacifli, e de' luoghi di dove si guarda a basso
quasi tutti gli scrittori che trattano de' monti conchiferi, o descrivono i luoghi dove
; e ci vedrebbe delle porpore, de' buccini, de'nautili, de'turbini,
vedrebbe delle porpore, de'buccini, de' nautili, de'turbini, delle conche,
, de'buccini, de'nautili, de' turbini, delle conche, delle nerite
sono favole degli antichi scrittori e sogni de' poeti che venissero a galla a fecondarsi
che è composto di conchiglie, o de' loro frammenti, o che ne mostra l'
: quelli che furon inventori delle concie de' corami... trovarono opra commodissima
, non lo ricono- scerebbono. lorenzo de' medici, 228: questo povero cieco
una e de l'altra, e de' bocconi se non il numero, almeno il
si possano qual s'è l'uno de' vostri bechi. vedete un poco se voi
che i governatori fan loro dare per man de' carnefici, che si recano a merito
scrivo a giovanni, e a nofrio de' rossi, e a iacopo di ser folco
: 'conciare'per castrare; ma dicesi de' porci, vitelli e simili animali.
crocifisso piano si concia proprio, come uno de' crocifissi scolpiti; e la donna piglia
g. gozzi, 1-130: nel capitolo de' beoni si legge, che andati due
, voi eravate più volte complice innocente de' miei pensieri ribelli, il cui conciliabolo si
ragu- nava e insorgeva su la polvere de' codici membranacei incatenati e sotto le vòlte
medesimi esaminavano le parole delle leggi, de' decreti del senato e degli editti de'
de'decreti del senato e degli editti de' pretori, che interpetrano: la qual
, pontefice migliore degli ottimi, maggiore de' massimi; dell'anime fedeli padre beatissimo;
religione d'amore e di perdono ha istituiti de' conciliatori tra dio e l'uomo.
a loro, si senta ritornato nella compagnia de' virtuosi; mali vuole umili. cattaneo
sovra il concilio o se la residenza de' vescovi 4 de iure divino '. sarpi
gridare che il male era nella licenza de' costumi, massime fra gli ecclesiastici,
sua che sia cagione. lorenzo de' medici, ioi: beato chi nel concilio
impii, e nella via molto patente / de' peccatori il piè non ferma,
splendida matrona apre al notturno / concilio de' tuoi pari. pindemonte, 2-322
complessi, e come assunta / al concilio de' numi era la druda. carducci,
e già s'ascrive / al concilio de' numi. -beato, santo concilio
le chiavi di tal gloria. lorenzo de' medici, 87: ov'è la patria
per acquistarsi del merito in ben concimare de' cimiteri. concimato (part. pass
/ degni del giogo estranio e de' cachinni! pascoli, i-392: [quei
] gioielli, che possan paragonarsi alla beltà de' suoi conci. d'annunzio,
balestra, gli uomini e i cavalli de' nostri nimici ne'fianchi ferivano. e non
savonarola] a'cittadini fiorentini gli errori de' passati stati, e rivoltarli a costituire
algarotti, 2-388: che se pure taluno de' nostri giovani, scordatosi per avventura delle
giovani, scordatosi per avventura delle concioni de' vecchi, si mette alle veglie o
del- phini, voglio dire ad uso de' volgari, che non guardano nel fondo
giamboni, 7-42: per negligenza de' nostri maggiori la loro fortezza [delle
impropria e scolorita concisione del ramorino o de' suoi allievi. 2. ant.
ciascuno, consigliato che tutti gli imbasciadori de' collegati en- digiuna, concisa.
nel concistorio publico innanzi al lorenzo de' medici, 329: parlava a tempo,
lasciò stampare l'allocuzione. panzini, de' periodi, trinciati in piccolissimi concisi. f
, le beatificazioni e le canonizzazioni, concistoro de' cardinali. gioberti, 1-ii-17: non potete
. razioni di virtudi, questa nel consistorio de' savi spezial b. segni
. sarpi, ii-26: questo decreto legio de' farisei, tra'quali furono molti maestri;
solenne entrata, ma il pubblico concistoro de' letterati nella reai sala dell'audienza con
trattano le cause di canonizal concistoro collegiale de' professori: si lesse il decreto zazione
sapere chi la vi recasse, ma uno de' cardinali la si lasciò cadere avvisatamente in
flagello, col quale iddio si vendica de' tuoi peccati, tu se'stimolo della
: percioché essi vi metteranno in man de' concistori, de essi vi sferzeranno nelle
: 4 concistori 'erano i giudicii de' iudei, a cui, per le leggi
c., 39-2-6: se 'l corso de' cavalli per le grida è concitato,
universale odio, è ragionevole che abbi de' particulari i quali da lui siano stati
bisogno. caro, 9-3: mentre così de' suoi scevro e lontano, / enea
, 1-447: quindi le ricchezze immense de' cittadini di quella repubblica che mangiavano in
del popolo intero, sempre più potente de' giannizzeri suoi. giordani, 111 *
la spada, e serva farmi / de' più potenti e concitargli a prova.
.. o perché si teme di concitarsi de' nimici. monti, 4-358: così
nestore arrivò, nestore, arguto / de' pili arringator, che in ordinanza /
così alla giustizia, cioè alla vendetta de' suoi nemici, non era partito da metter
la notizia delle convenzioni fatte da piero de' medici, con tanta diminuzione del dominio
percossi valli, / e il lampo de' manipoli, / e tonda dei cavalli,
. [tommaseo]: seguitandolo le turme de' fanciulli, conclamando come insani; e
re: nominare a'vescovadi e benefìzi de' suoi regni; dare anch'egli,
dietro all'altra, significative dell'unione de' cardinali a farlo papa. pallavicino,
intorno. redi, 16-vi-150: il negozio de' poponi vernini si concluderà col mangiarmeli quando
e tutto il suo paese. lorenzo de' medici, 363: abbiamo disopra concluso e
: e disse ancor le scellerate trame / de' padiglioni e de * barili accesi;
: conchiudendo l'aringa col dimandare confermazione de' privilegi della città. foscolo, vii-169:
delle donne: conchiudeva con il pessimismo de' suoi vent'anni disoccupati che i migliori
vizi si contengono e conchiudono molte specie de' peccati. bruno, 3-551: si trovano
2-2-176: costoro erano i conchiudi- tori de' mercati. conclusionale, agg. dir
pene infernali, lasciate alla libera immaginazione de' predicatori, de'vescovi, de'frati,
lasciate alla libera immaginazione de'predicatori, de' vescovi, de'frati, de'santi
immaginazione de'predicatori, de'vescovi, de' frati, de'santi padri, che
predicatori, de'vescovi, de'frati, de' santi padri, che col terrore operavano
cacciate fiere le selve loro, così de' quistionevoli ragionamenti sono le vere conclusioni.
l'identità del terzo termine con ciascuno de' due termini estremi della proposizione che si
; di più s'afferma l'identità de' due termini di questa, che dicesi tesi
, / s'aveòsin nel pensier compassione / de' miseri parenti che dannati / son nello
a ciascun contradire, come nelle scole de' filosofi a chi tien conclusioni. bandello
di adornarle ancora col parere e autorità de' savi antichi. bottari, 3-1-176: cristiano
, secondo la varietà delle stagioni e de' temporali, e secondo la combinazione d'
concomitanti, e all'orecchio per mezzo de' suoni. manzoni, 861: e cosa
; ed è termine per lo più de' teologi. concóne, sm.
corpo umano, / son di natura de' quattro elementi, / quali rendono il
incorporeo. galileo, 3-2-9: è offizio de' saggi espositori affaticarsi per trovare i veri
espositori affaticarsi per trovare i veri sensi de' luoghi sacri concordanti con quella conclusione naturale
sensi. leone ebreo, 116: de' qual calami pan fece la fìstula con sette
che vuol significare la congregazione degli orbi de' sette pianeti e le sue mirabili concordanzie
capo della elocuzione] è la concordanza de' numeri; cioè, che siano accozzati retta-
primo luogo le concordanze e il reggimento de' casi. pananti, i-335: un magnifico
noi rivolgiamo tutte le scritture, sì de' filosofi come de li altri savi scrittori,
concordare le differenzie, di far venire de' capi degli usciti di fuori, e
, e concordò gli organi. lorenzo de' medici, 269: se con dolce armonia
si fece ragunanza di tutti li maggiori de' greci, e tutti concordatamente contraddissero.
. - anche al figur. lorenzo de' medici, 340: la terza bellezza della
/ e per autoritadi a lui concorde / de' tuoi amori a dio guarda il sovrano
: il tuo destino apprendi; / de' secoli le vie / sali, raggiando,
dolcezza e la concordevole armonia del cielo de' sette cieli per le sette pianete. s
quella conformità delle voglie, quella comunanza de' pensieri, della fortuna, quella concordia
sicuri e forti al riparo della potenzia de' fiorentini, si ordinarono di concordia di
. boccaccio, viii-3-59: molti dell'oste de' fiorentini, secondo che con messer farinata
erano in concordia, partitisi dell'oste de' fiorentini, entrarono in quella de'sanesi
dell'oste de'fiorentini, entrarono in quella de' sanesi. -in concordia:
/ di virtù per la strada e de' talenti. / almen così non vi
: veggendo il popolo che l'opere de' concorrenti erano appetto ad esso men belle
le accademie del nudo, e in quella de' ghisilieri tre volte ottenne il premio della
: fu questa la corsa, che chiamasi de' calessetti, la quale si eseguì nello
si eseguì nello stesso luogo che quella de' barberi, né con minor pompa, né
aver acquistati in questo ramo di commercio de' concorrenti, tanto più pericolosi in quanto che
sarà questa lezione, se tu concorrente de' generosi fatti delle passate [donne]
, e che intervenga che la copia de' concorrenti la facciano più dura, o
gli uditori come a coloro che cantano de' paladini. boccaccio, dee.,