: v'è, per esempio, uno de' nostri operai romagnuoli che...
8-2-73: per cagione degli accidenti e non de' corpi de'vocaboli [fa lingua italiana
cagione degli accidenti e non de'corpi de' vocaboli [fa lingua italiana] si divide
fiorini d'oro sette e mego, de' quali danari mi mandò a calerotto panno romangnolo
testi pratesi, 223: e1 soperchio de' denari ne debbiano comperare panno romangnuolo.
, 6: si spendano... de' beni suoi lire centocinquanta in panno albagio
interviene di noi donne come al fondaco de' drappi e de'panni, che vi
noi donne come al fondaco de'drappi e de' panni, che vi si spaccia sino
provenza si cominciarono i fatti a descrivere de' paladini di francia,... le
quanto può stare in 18 vasi, ciascuno de' quali è di tenuta di quasi sette
: moneta coniata in avignone al tempo de' papi, la quale vale quanto un grosso
, 41-244: queste medesime [lingue] de' tempi bassi, alterate e corrotte onde
8-2-73: per cagione degli accidenti e non de' corpi de'vocaboli [la lingua italiana
cagione degli accidenti e non de'corpi de' vocaboli [la lingua italiana] si divide
caldo e aperto: l'altra turba de' pemiconi, romani, (lacciuoli,.
, ma la giustizia... de' romani. t. contarmi, lii-6-242:
i romani dei re d'armenia e de' parti. alfieri, xiii-86: romano
sol delle leggi; / maggior, de' rei soltanto. sbarbaro, 4-13: la
cui tanto sovente / incatenati i regi / de' parti e dell'egitto / udirò il
dizionario politico, 271: la celebrazione de' giuochi grandi ('ludi magni') o
grandi ('ludi magni') o romani, de' giuochi scenici e de'giuochi megalesi apparteneva
) o romani, de'giuochi scenici e de' giuochi megalesi apparteneva specialmente agli edili curali
legge romana l'usufrutto al padre dei beni de' suoi figli 0 nipoti sotto podestà.
libro che si chiama 'libro di fine de' beni', però che al suo tempo biasimavano
.]: abito alla romana: de' preti con giubba tonda, con falda pieghettata
osare di portar loro incomodo con uno de' miei plebei e vulgati inchini. nievo,
ai compassione, anziché ridere di sprezzo de' nostri boriosi saputelli, e conchiude che
. nievo, 792: luciano rideva de' miei sospetti, soggiungendo che, se
ad appoggiare la mia opinione sull'autorità de' più celebri poeti romantici,..
voler intendere bene il cavaliere e qualcheduno de' romantici, forse alla volte non basta né
di poesia convengono, da che uno de' chiamati 'romantici'è il tasso. c
romantico. nievo, 792: luciano rideva de' miei sospetti, soggiungendo che, se
. provenne il poema di attila e de' suoi italici antagonisti giano e foresto,
. carducci, iii-7-60: i romanzatoli de' 'reali di francia'attinsero certo d'oltre
patrizi, 1-iii-182: il mal uso de' più vecchi e ignoranti romanzatoli di buovo
, 5-i-165: se... parliamo de' romanzi, confesso... che
, diletto del bel sesso ed erudizione de' cicisbei, allorché narrano i tremendi combattimenti
15-133: se non che cotesto contagio de' romanzi imitativi non è cosa nuova a chi
di essa sfasciumi di una rocca, ma de' più romanzeschi, co'quali move contrasto
infamar su le scene i dilicati nomi de' serenissimi duchi, de'maestosi monarchi,
scene i dilicati nomi de'serenissimi duchi, de' maestosi monarchi, rendendogli favola del volgo
iv-264: la storia notomizza la mente de' pochi che governano, il romanziere notomizza
essere il purgatorio una delle parecchie fole de' romanzieri papisti, che, in quanto
da'filosofi, non fantasticata con quelle de' romanzieri, ma dal primo autore di
vico, 160: i primi scrittori de' novelli idiomi volgari furono i rimatori provenzali
, cioè alle testicciuole ben pettinate e olezzanti de' visconti venosta che l'ultimo dei romanzierucci
dell'altro al tempo del lungo dominio de' romani in europa. allora ogni popolo
novo modo non più tenuto da alcun de' suoi precessori. minturno, 26: certamente
vico, 160: i primi scrittori de' novelli idiomi volgari furono i rimatori provenzali
piacesse, s'andasse a dormire. de' quali chi v'andò e chi, vinto
] stima, e tutto il tinto vulgo de' poetastri, che il romanzo sia spezie
libri sporchi, ma dal leggerne anche de' vani, o romanzi o commedie.
col lungo leggere degli amorosi romanzi, de' quali è oggidì inondata la terra, divenuta
e util del comune di lucca e de' suoi ciptadini, li quali vogliono ben vivere
più insigni in queste materie, seppero tessere de' bellissimi romanzi, l'uno della sostanza
intertenen- dosi nell'empia e perniciosa lettura de' suoi romanzacci. s s
romba raggiunge / col trillo dei figli de' figli. -frastuono tipico delle città
sanudo, ix-343: da le artelarie de' inimici poste a le rive di po
sonanti bossoli comincia; / ora il picchiar de' bossoli sul piano; / ora il
sparpagliar, l'urtare, / il cozzar de' due dadi; or de le
4-94: noi siamo in conclusion figli de' venti; /... / il
botta, 6-ii-595: dei diritti marittimi de' neutri in caso di guerra coll'inghilterra
ogni parte si sentiva il rombo / de' lor destrier, ch'ognun pare un rondone
si muore e incontro al rombo / de' cannoni le picche ondanti vanno / e
. monti, x-3-504: misero onor de' miseri potenti, / tu fai gran
iii-83: 'rombi': sorta di stromenti de' quali si servivano i sileni ed i
da li rumbi in lo sito solamente de' corpi. pulci, 14-66: raggiata
sia ragguagliato all'uno o all'altro de' due meridiani, per la bussola ordinaria o
in definitiva l'aspetto d'un romboedro de' più tipici. = voce dotta
la forma d'un rombo, delle pinne de' pesci di rombolatóre, sm.
come per non guerreggiassero nel novero de' pedoni, e quelli che aveano impedire
del bal- a piede fossero scritti nelli aiutori de' rombolatori. servito loardo.
guidatore. passavanti, 96: de' romei e de'peregrini si dice che basta
, 96: de'romei e de' peregrini si dice che basta se presono
quei tempi più riveriti e le reliquie de' santi più rinomate che in quella gran
vaivoda, si dirizzò molto la strada de' romieri per questa terra, che andavano a
bastava, serenissima casa, tesser termine de' romieri, se non ti facevi ancor
lettere romee, indirizzatasi colà la sua de' 30, non fummi rimessa qui che il
loro volgare, perciocché prodotta dall'antica de' greci loro maggiori, negli ultimi tempi
tenuto a versare come pagamento. provvisioni de' consigli maggiori della repubblica di firenze (
: ove fussero fondachi... de' sali della suddetta regia corte.
, 107: della elezione e cura de' sindici della camera del sale.
ottimo, i-268: secondo la condizione de' luoghi per li
calda e sente di solfo: così de' sali, così delli allumi e de'
così de'sali, così delli allumi e de' metalli. g. ber sano,
delle cose inanimate, com'è l'arte de' vetri e sali artificiali, subaltemano all'
lo argento vivo, cioè il sale de' metalli, quale argento vivo per calcinazione è
mascalcie, 1-10: tolli del sale de' fabri e tolli acqua calda e poni il
brio, vivacità di parola. de' mori, 1-119: se s'avesse a
si parla o a cui si parla, de' nostri danari non ne avrà più.
13-i-298: qui da poi che io scrissi de' 25 e 26 non è successo altro
, il gentile imperadore cantò a onor de' popoli suoi confederati. -sentire il pepe
[plinio], 15-5: ora ragioneremo de' precetti di catone intorno agli ulivi.
negli otto anni fu fatto del collegio de' sacerdoti sali: in quella religione ebbe l'
, a rammentare non solo l'agilità de' salti ma le cerimonie saliali: giacché in
amici, / ornare è tempo / de' numi il letto. = voce
.]: 'saliato': titolo e ministero de' sacerdoti salì. = voce dotta
che altro non sono che verghe o rampolli de' più teneri o per dir meglio ramoscelli
teneri o per dir meglio ramoscelli di pali de' pioppi e saliche. viani, 10-294
ant. boschetto di salici. lorenzo de' medici, ii-282: nenciozza mia, vuo'
munito nell'orlo di 12 denti, de' quali 6 alterni più corti e talvolta mancanti
fa ne'luoghi umidi e sul margine de' rivi. le sue foglie hanno sapore
appiè del pendio, passata la macchia de' tigli che fanno taere sempre fresco e odorato
salica già fatta da faramondo primo re de' francesi l'anno di nostro signore 422,
, conc., ii-707: dalla successione de' soli maschi nei beni stabili e dal
-terreno piantato con tali àlberi. lorenzo de' medici, ii-282: vientene su per questi
, che dà speranza a nuovo sviluppo de' scambi orientali. ghislanzoni, 17-n:
il grado della consanguinitade? nella linea de' salenti ciascheduna persona aggiunta fa grado:
'l bel capo saligero, / onor de' preceptori scientifici, / sparge per l'
. bencivenni, 7-21: le carne de' vecchi [galli] sono ree,
cosa che attutisca più le particelle saligne de' fluidi, quanto le cose che hanno
lassando l'umana curiositade della disutile scienza de' silogismi e degli argomenti ed opinioni,
: in quel regno le saline sono de' particolari. bossi, 320: gli stabili-
saline. garzoni, 1-915: de' satinatoli, discorso clii... intorno
; così il vuechero nel suo libro de' secreti, a carta 531. cattaneo,
, iv-2-306: gli estuari risplendevano al sole de' re come in ciascun'altra parte del futuro
). s. maria maddalena de' pazzi, ii-359: inviisi ognuno per
al novissimo dì pinse il celeste / salir de' buoni e l'infemal caduta / de'
de'buoni e l'infemal caduta / de' capovolti dall'eterno sdegno. -visitare
/..., / non curanti de' padri o amici loro, 7
come scudi d'eroi che splendon nel canto de' vati / a lo stupor de'
de'vati / a lo stupor de' secoli, / raggianti nel candore, di
aver ani, ii-82: se il discioglimento de' vapori cagiona alleggerimento e gravezza il raccoglimento
purg., 9-7: la notte, de' passi con che sale, / fatti
morio confuso e continuo, salendo alla trinità de' monti, alla via sistina, giungeva
son salite / le lagrime e le strida de' tebani / a piè di lui che
terra e tremò; conturboronsi i fondamenti de' monti e si movettero, perché il signore
viene a sapere ch'egli salì al grado de' cardinali preti. g. gozzi,
lingue. bar etti, 2-85: de' vari mezzi adoperati da quello scaltro uomo
salire e gli uffici far del senato, de' magistrati e elle leggi. baldi
, la magnanimità e gli esempli gloriosi de' padri loro, accettassino con franco animo
, accettassino con franco animo la protezione de' pisani, per la quale perverrebbe loro
giordano, 3-123: tutto lo studio de' mondani non è altro se non come possano
iareti. a. manetti, 2-98: de' lumi che servissono a luoghi fmostrava]
che servissono a luoghi fmostrava] e de' salili ed iscese, e del fuggire le
tu gli spendi, / perché fortuna fa de' saliscendi. grazzini, 457: non
attendi, / ché la fortuna fa de' saliscendi. 11. rapido succedersi
.. 'scara- boide', termine de' naturalisti collettivo di diverse specie di
. sono essi collocati nell'ordine de' testacei. l'animale, quando è attaccato
case ne'villaggi: e i sassi, de' quali era la piazza salistrata, furono
alla caccia, porsi a memoria la varietà de' paesi, considerando ove imbocchino la vabe
e gli altri che quanto più la salita de' corpi gravi fusse vicina aba perpendicolare,
possesso di un ufficio. riforma de' magistrati ed uffizi pubblici di pistoia (1661
di voce, è proprio e peculiare de' più esercitati e sperimentati cantori. sacchi
rispose il conte in gran furia salito. de' mori, 168: s'accorse ch'
e disperazioni. ecco la fine gioconda de' salitori di parnaso. = nome d'
era quello de 'salitori'o imbalsamatori, de' quali uno guidava la fessura per le interiora
s'infetti la scialiva, essendo uno de' più potenti preservativi lo sputare spesso e
. d'annunzio, v-2-241: il pedagogo de' pedagoghi era tuttora intento a nettarsi le
risolsi di dar principio alla faticosa funzione de' battesimi. feci dunque porre nel centro del
feci dunque porre nel centro del circolo de' battezzandi la mia sedia e...
salive d'aspi, / fero germe letal de' monti caspi. -sostanza viscosa
, nel quale si contengono le vite de' patriarchi di venezia. -masticare la saliva
far un'aqua forte per la soluzione de' cibi, nelle gianduccie salivali per la
mano sulla gota in conseguenza o de' detti calcoli o de'corpi estranei
gota in conseguenza o de'detti calcoli o de' corpi estranei penetrati dalla bocca nel
dalla bocca nel canale parotidico o de' tumori atri a comprimere questo canale dall'esterno
vorrei a'piè la croce ». lorenzo de' medici, ii-42: la nostra è
tasso, 13-61: vedi le membra de' guerrier robuste / cui né camin per aspra
posava. b. corsini, 13-66: de' cibi preziosi e de'vin rari /
corsini, 13-66: de'cibi preziosi e de' vin rari / prendeano intanto a ristorar
sabbia. cesarotti, 1-viii-257: colla furia de' troiani a'fianchi / gli sperperati acnivi
di zoofiti, che collocò nella classe de' psicodiarii, e nella famiglia dei coniugati
al momento in cui ha luogo l'accoppiamento de' due filamenti, le due spirali eleganti
sussiste. s'egli ha rapportato vari passi de' santi padri, ha anche detto qual
è attribuito il libro dei salmi. de' sommi, 30: in cinque libri ancora
la terra, salmeggiate sapientemente. corona de' monaci, 11: elli è di
: più volte assistei al devoto salmeggiare de' maroniti, i quali, secondo il costume
rauco suono delle trombe e il grido de' guerrieri... intronava, echeggiando
. intronava, echeggiando, l'orecchio de' romani. -cantilenare. -anche sostant.
1261: i ranocchi salmeggiano il corale / de' morti. = denom. da
andarsene via, questo tutto per lo campo de' sanesi si vedeva, perciò che erano
, perciò che erano per la maggior parte de' sanesi veduti e sentiti fare la salmaria
felici / per quella e per la morte de' nemici. trissino, 2-2-3: la
dicevano che appena era rimasto vivo capo de' suoi; tutta la salmeria e 'l campo
le salmerie così della corte del pontefice come de' cardinali e altri prelati, celebrata che
corte di roma, nella gran salmeria de' motivi che accompagnavano la scomunica del mille-
anche (sai mi sia) il puzzo de' loro escrementi in rima o in prosa
... vuole che le cantilene de' salmi, le quali computavansi tra le
padre fuggisti / e per la pazienza de' tormenti / vuole idio padre che grazia
]: dicesi anche salmista il volume de' salmi o salterò. 2.
, i-ex: questa scuola... de' cantori ebbe per suo capo lo stesso
pulzella tardiva si riversava su la carta de' quaderni scolastici rigata di turchino.
, v-147: qui comincia il libro de' 'salmi'ower degl'inni di david,
profeta di cristo, secondo la translazione de' settanta interpreti, corretto per san ieronimo.
anglicano. due o tre preti propongono de' salmi da cantare. v'è l'organo
... trovansene ancora nella traduzione de' salmi di giovanni diodati. 2
il fine simile a quello dell'intonazione de' salmi, il principio però semplice era differente
; / e che si faccia l'ufizio de' morti, / o la festa del
santa dolcezza esca del corpo. corona de' monaci, 199: debono sapere i monaci
sempre tra i cristiani anche in mezzo de' goti, e de'longobardi cantandosi i
cristiani anche in mezzo de'goti, e de' longobardi cantandosi i sabini, e più
soavissima follia / ti spingo nella rete de' miei baci, / su dagli stagni il
, / su dagli stagni il coro de' batraci / incomincia una lenta salmodia. moretti
2-208: riflessioni... sul prezzo de' pesci rombi e de'pesci salamoni.
. sul prezzo de'pesci rombi e de' pesci salamoni. b. scappi, 147
si dovesse attendere a fare preda non solo de' pescetti e ranocchi, ma de'salmoni
solo de'pescetti e ranocchi, ma de' salmoni sopra 'l tutto. 3
, che han saputo investigare il seme de' fulmini, empiendone innumirabili cilindri di carta
della gabella di pisa, 83: copia de' capitoli e privilegi di michele di
, salnitrazio e bombardiere dell'appalto de' salnitri e pol vere nella
salamoni, aristarchi o quintiliani salvatichi. de' mori, 1-68: « questo »,
oro, dinanzi alla sala del consiglio de' dieci, sopra la porta.
. d'annunzio, 8-64: un salotto de' quartieri alti, un salotto quadrato,
nel suo palazzo un salotto molto bello de' fatti degli antichi romani.
, molto migliori di quegli nella composizione de' quali entra il salprunèlla. cestoni, 85
bologna, nella quale si cacciavano i cadaveri de' suicidi e di altri malfattori. antonio
spallanzani, iv-202: dopo l'esame de' fuochi generati da gaz idrogeni naturali, mi
, come sono a punto li ramicelli de' lupuli; la lunghezza poi della radice
delle mie cure con la soavità e gentilezza de' suoi scritti. -per simil.
e deriva, forse, dall'abuso de' formaggi. serao, i-659: molti
di tragopogono, cioè del 'tragopogon porrifolium'de' botanici, detta volgarmente anco..
faccia salsicce di fegato e salsicce di carne de' miei fegati e della mia carne.
avertiti in simili successi per la invenzione de' petardi e delle salciccie: poi che
più si trovavano in berlinzone, terra de' baschi, in una contrada che si
: gl'irlandesi nella notte dell'arrivo de' nemici turarono le tre brecce con terraglio e
insaccate... come il budello de' salsicciotti. -leggere con gli occhiali
pon, né bove o troglia. lorenzo de' medici, 7-145: i'lascio ch'
muoia, / chi vo poter mangiar de' salsicciuoli. c. arrighi, 164:
/ e si mesce al cantar lento de' nauti / mentre una nave in rista
. cornaro, 91: mangio ancora de' pesci, come è fra i salsi
arici, i-50: molti del caldo stabbio de' cavalli / ebber vaghezza, e del
era amara e salza come l'acqua de' nostri mari. frachetta, 584: il
motto, una frase). lorenzo de' medici, 11-176: li motti e facezie
critmi e le famerige sono comunemente la spia de' terreni impestati di acque salse. 0
salsume, coverti contra de sé la indignazione de' guardiani per la assiduità del furto non
, venti tomi di avicenna e cinquantamila de' nostri europei comentari del filosofo è a
il bosco, / e il saltabecchìo de' piccoli fiori gialli, là sul prato
ossequio del diavolo, parte in cerca de' suoi. bresciani, 1-ii-23: un
d. bartoli, 9-30-145: ancor de' cani scrisse il cacciator senofonte, che
usa per far le corde più grosse de' cimbali. uso moderno: molla a
della cima del monte sanir ed ermon, de' covaccioli de'leoni, del saltaménto de'
monte sanir ed ermon, de'covaccioli de' leoni, del saltaménto de'pardi.
de'covaccioli de'leoni, del saltaménto de' pardi. 2. salto dell'
a raccorre i quattrini, la musica de' quali più lor gradiva. salvini,
. di costanzo, 1-352: molti de' più valenti, che voleano saltare nelle galere
quel foro stretto / salta in soccorso de' suoi paladini. cornoldi caminer, 64
e, nel saltare, cantano i fatti de' loro eroi e giganti antichi. algarotti
d'alcuno aspettare, sopra la nave de' rodiani saltò. ariosto, 36-17: salta
questi nuovamente serrati i buchi, diedero de' remi altacque. forteguerri, 14-44: venuto
allegorica e dottrinale dell'opera con le autorità de' classici latini, de'filosofi, de'
con le autorità de'classici latini, de' filosofi, de'santi padri; fatto cotesto
de'classici latini, de'filosofi, de' santi padri; fatto cotesto per ogni
michelangelo, 1-iv-283: circa la casa de' corsi, i'dubito che 'l mostrare
le masse dell'armi, le cataste de' corpi; e strabiliano. porcacchi,
fuori il pio insieme e dotto ordine de' predicatori, i quali cominciarono ad annunziare
saltano fuori spontaneamente nei luoghi per cagion de' cattivi alimenti o degli aliti paludosi
alimenti o degli aliti paludosi o de' venti nocivi o d'altri simili seminari
quegli antichi nel numero delle saltazioni e de' balli che chiarampino istesso, balla- rin
: gli faccia [ai camaleonti] provvedere de' grilletti, saltarelli, cavallette verdi e
fitti nel corpo d'alcun toro, avevano de' razzi e de'salterelli alla penna,
alcun toro, avevano de'razzi e de' salterelli alla penna, e quando il fuoco
1-423: saltarelli dell'abbrucia e imitazione de' mattaccini di ser fedocco. 6
metà cu una di esse. trovansi de' salterelli nelle furlane di venezia, nelle
: è luogo bellissimo e grazioso e de' più antichi di fiandra. ha un collegio
. v.]: 'saltatóia, termine de' pescatori: rete che si stende sopra
moltitudine accorre in folla al supplicio de' condannati, alla vista d'una zuffa,
danze benigna promotrice, / la badessa de' balli e la priora. buonafede, i-90
possono scorgere nell'arte saltatòria ed in quella de' suoni. salvini, 6-70: facetamente
il ciclope, alludendo al saltatorio costume de' satiri, dice: guardimi il ciel,
di quei carmi che venivano cantati in onor de' numi. tommaseo, 18-ii-1007: sebbene
tommaseo, 18-ii-1007: sebbene ad alcuni de' balli antichi s'accordassero e il giambo
11: simili a giocolatoli su la fune de' piaceri iù e più mesi si viddero
ancora noi abbiamo, per la frequenza de' mantovani, da un tempo in qua dato
in qua e in la, a guisa de' ranocchi, / saltello per li palchi
non gli sia convenuto di lasciar spesso de' vuoti e andar saltellando con la penna,
: « pellegrino sono io nella terra de' giudei ». testi fiorentini,
que'vari ed efficaci movimenti d'affetto de' quali i salmi sparsi ovunque sono e
dall'altro quanto può essere lo intervallo de' salti fatti dal cavallo. ariosto,
scaino, xcii-ii-318: per la varietà de' salti ch'in tal caso la palla
restrizioni il grano fa sempre degli sbilanci e de' salti mortali, non dico da un
dall'imo al sommo degli onori e de' carichi in guerra. de luca, 1-2-
; in tanto onore e amore era de' maestri suoi. bemari, 3-85: tu
nel terzo verso il suo parlare, de' quali rompimenti o salti del discorso abbiam
lxxix-i-175: a me, sperto alcun poco de' salti poetici, scrivere voi potete di
nella sua sedia con l'uno de' suoi rocchi e col cavaliere,
frena e regge? g. b. de' rossi, xcii1- iio: conviene che
può per suo piacere stonare, operò de' salti mortali colla gola a rischio di ammazzarsi
[le meretrici] dalla detta molestia de' famigli del bargello, e donzelli o
'che le meretrici fussero libere dalla molestia de' detti donzelli 0 salti'.
certo baldaccio da anghiari, già condottiere de' fiorentini, era stato da quelli gittato
petrarca, 39-4: io temo sì de' begli occhi l'assalto, / ne'
natura... andò temperando l'influenze de' cieli e la mistura degli elementi in
e trivigiano, fatto che è il raccolto de' grani, tosto si semina il sorgo
, alla salubrità ed alla buona conservazione de' libri sarebbe scuoterne di quando in quando
non son de gli ordini privilegiati / vuoi de' ra rissimi vuoi de'citati
vuoi de'ra rissimi vuoi de' citati, 7 non ne i cataloghi
copie del disteso a santacroce per fodera de' salumi, senza averne venduta mai veruna
qui sono le botteghe e le maniere de' salumi e poma sarà pesce insalato con
12-4-337: essi commestibili, per uso de' poveri, sono in parte erbaggi,
le quali erano prima mosse dalla turba de' salutanti, ora sono assediate dai poveri
: la baccarà è medicinale: alcuni de' nostri la chiamano perpensa... è
. le cisterne siano le continue lagrime de' peccatori, stillate per le spugne della
arene della penitenza con li dovuti mezzi de' sacramenti della confessione, ristorati poi ah'
del suo dio, nel destinarla scherno vile de' suoi nemici, per man di quelli
brusoni, 4-i-25: svanì nella incertezza de' pareri la più salutare risoluzione, che
felicità principio, ostenta il labbro / de' giovani e la guancia enorme il pelo.
, che rendono sempre ragguardevole la memoria de' suoi talenti... proibì a'
abate che della dottrina sua e dell'obedienza de' discepoli...: nel terribile
.. di sedere negli onorati luoghi de' conviti e de'ra- gunamenti delle genti
di sedere negli onorati luoghi de'conviti e de' ra- gunamenti delle genti e d'essere
/ che la donzella salutò per nome. de' mori, 71: vedendosi giulio improvvisamente
s'unqua l'esempio / degli avi e de' parenti / ponga ne'figli sonnacchiosi ed
facevano. parole e silenzi che dicono più de' fatti. -sm. ant.
ballata, in cortesia, / ad onta de' noiosi, / saluta tuttavia, /
mattutino albor; me non il canto / de' colorati augelli... /.
certo / moderna prole. all'ombra de' tuoi velli / italia crescerà,.
numi divini: / il mortai parve più de' celesti vago. tasso, 13-77:
fresche rugiade e destò l'alito vergine de' venticelli per annunziare ai fiori, alle nuvole
mazzini, 1-277: interrogate le tombe de' pochi geni poetici che sorvolano a'secoli
., ii-117: la più parte de' sacerdoti e del clero... si
e archibugio, come s'è detto de' soldati, e, passando i predetti
è contato dal malvasia fra gli scolari de' caracci. se ciò è vero, convien
raro è che si trovi traccia dello stài de' caracci. -salutare d'amore:
. v.]: la turba de' clienti salutatrice. = voce dotta
non vorà a le devote orazione e salutazione de' suoi subditi, quantunca peccatori, essere
amici e a fuggire la lunga compagnia de' clientoli e a dimorare il più del tempo
perché la lega vedevano fatta a conservamento de' nostn guelfi. ariosto, 9-48:
quali erano saettate l'armi nella folta de' nemici. -risparmio della vita.
1 francesi erano il tema prediletto de' nostri discorsi; e senza di essi non
segno vittorioso [la croce], vessillo de' re, gloria de'prìncipi, salute
croce], vessillo de're, gloria de' prìncipi, salute de'miseri, conforto
re, gloria de'prìncipi, salute de' miseri, conforto de'peccatori, sicurezza
prìncipi, salute de'miseri, conforto de' peccatori, sicurezza de'beati. b
miseri, conforto de'peccatori, sicurezza de' beati. b. corsini, i-152:
salute, / anzi se'degli apresso e de' lontani, per più sperte ragion chiare
sospiro / e vo piangendo a guisa de' dolenti, / cn'i spirti mei ornai
compagnia sollicitamente e debbianogli admonire e confortare de' sacramenti de la chiesa, li quali
di grandi e subiti argomenti, pelato de' suoi peli, ricoverò la salute del suo
anassarte essere quivi condotto per la salute de' suoi figliuoli, massime di uranio, il
, ènne spaventata forte della terribile presenza de' lupo, e rendegli con tremante bocie
sanguigno, 67: martino vescovo, servo de' servi di dio, al diletto in
'salute e benedizione': nelle lettere pastorali de' vescovi e altri prelati.
risolviate a venire in persona sulla faccia de' vostri interessi. -in salute:
proverbi toscani, 70: la morte de' lupi è la salute delle pecore. ibidem
via. bellebuoni, xliii-445: le navi de' troiani, con secondi venti soffianti,
'venti contran, pervenisse al salutevole porto de' chiarissimi titoli già narrati.
sola [o leucotea] la sorte / de' mortali infelice in mar ne sciogli,
cocchi, 8-pref: questa particolar sollecitudine de' salutevoli e deliziosi pubblici bagni.
quello sì allo stato reale come allo stato de' suoi divoti si possa salutevolmente prò vedere
che... è la confessione de' peccati, se non è una rottura delle
lo re evandro d'arcadia, inimico de' latini,... ti darà salutifero
di quiete per goderne all'ombra salutifera de' troni. 2. che arreca
cielo ci vivono, sono quasi immortali. de' mori, 1-62: l'anno della
in ogni cosa s'abbia cura prudentissimamente de' soldati, special- mente che s'eligano
in un punto, / così fu'io de' begli occhi lucenti / e d'un
, disse: « messere, se de' cortesi uomini l'uom si potesse ramari-
tutto il foco prepotente e altero / de' miei diciassett'anni! -fugace apparizione
gentile complimento sul carattere e sull'ingegno de' piemontesi, e particolare menzione de'valentuomini
ingegno de'piemontesi, e particolare menzione de' valentuomini saluzzesi, e in ispecie di
lii-ia-282: si ritira in qualche parte de' suoi giardini a tirar d arco e burlar
e credutisi che ciò facessero per l'arrivo de' nuovi soccorsi, si misero in nuovo
era là intorno, famoso per gran pratica de' quaderni teologici e de'casisti e per
per gran pratica de'quaderni teologici e de' casisti e per una salva di testi che
dunque con ragione considerata sempre come uno de' più gravi e de'più funesti delitti
considerata sempre come uno de'più gravi e de' più funesti delitti. manzoni, pr
inganno stimasi fiaccola per batter le vie de' negoziati più ardui, il rituale serve
. sarpi, 1-51: il conseglio de' dieci comandò che il frate immediate partisse
rozo costume il non conformarsi a quelli de' cortigiani. l'imitar loro è un salvacondotto
loro, lxii-2-ii-31: l'ammazzare qualsisia de' viventi è grave peccato, onde qua
qui non abbian salvacondotto nelle rancide pandette de' puri gramatici, rigorosi tiranni de'liberi
pandette de'puri gramatici, rigorosi tiranni de' liberi ingegni, nondimeno al popolo tanto
nascosigli [i quattrini] nella cappella de' serragli, parendomegli aver messi nel salvadanaio
mattio franzesi, xxvi-2-181: sol si servon de' vasi che ho detto [di rinfrescatoli
a quelli che si adoperano alla salvezza de' navigli o che ricuperano lance, ancore ed
. foscolo, xix-108: le minaccie de' guai ci hanno fatto trovare alcune strade
di salami alla superficie che cadde nelle mani de' satelliti., e la paga fu
aere, per la bontà del sole e de' venti. -superamento di una
e sicuro. michelangelo, 1-ii-82: de' marmi, io ò la colonna cavata
ma posto in grave contingenza l'esercito de' veneziani. vico, 4-i-847: col
e questi nuovamente serrati i bucchi diedero de' remi al- pacque. g. m
, 15-3: ora cen porta l'un de' duri margini; / e 'l fummo
ne nascono, da'quali la magica catena de' mali si forma. né v'è
non vi vuol meno della triplice lega de' nominati signori, e dio voglia che le
occorrenza abbia egli voluto star sull'economia de' termini, di modo che per usarne un
vesta e portano la più trista. de' mori, 231: s'awiò volando ad
etrusci et i volsci, mortali nimici de' romani, tutte le gentildonne romane deliberarono
casa io non fossi solito di mangiar de' fichi, adesso, non so come,
di lana e si leghi all'un de' piedi di dietro, acciocché in alcun modo
proprietà del moto e la maniera della traslazione de' corpi, mi son valuto della circumpulsione
: quantunque la certezza sia il carattere de' nostri dogmi, essa non può tuttavia salvargli
vaglia quello che ha scritto un moderno de' nostn tempi per salvare che l'acqua
altri per salvar le apparenze e le varietà de' moti celesti, senza supposizione di eccentrici
fatto di neiente, / la via de' folli sempre seguitando, / salvata rima
punto in mano, e accortosi che alcuni de' compagni stiano a primiera, dubita che
morte del suo compagno e la perdita de' soldati che solevano esser con quello,
di pittura non molto grandi, uno de' quali... è oggi nella salvaròba
né è da meravigliarsi del poco numero de' salvati, perché, considerata la bassezza de
salvatora, a tutti quanti / partecipanti de' misteri amica, / con buono incontro dalla
di salvazione, molto dolga della disordinanza de' viventi. g. morelli, 170:
, quilli guardi e observi. lorenzo de' medici, ii-9: qui vinca il
. biondi, 1-i-99: propose il riscatto de' danni e la salvazione dell'isola per
cinto! all'antenoree proae, / de' santi lari idei ultimo albergo / e
santi lari idei ultimo albergo / e de' miei padri, darò i carmi e tossa
felicità principio, ostenta il labbro / de' giovani, e la guancia, enorme il
? rappresenterò una 'salve'per voi alla vergine de' dolori, che vi salvi da male
malvagia, aceto bianco, mèle, fior de' gigli, fagioli freschi, verderame,
tutti i parapetti delle cortine e fronti de' baluardi, accioché bisognando si possino difender
della repubblica, non erano dalla salvezza de' fiorentini alieni. boterò, 427: essendosi
, 'salvia hortensis pietà e carità de' veri cristiani, cioè di chi brama in
piega strette / infra le chiappe state de' demoni. goldoni, il " 333
: venghino fuora due fanciulli, uno de' quali rapresenti la letizia, giovinetta vestita di
non eravamo rimaste uccise. le statue de' prìncipi rifuggire. -con valore awerb. e
procaccino e morire non rifiutino per salvità de' loro sottomessi. = lat.
farlo porre e condurre salvo e sicuro fuor de' confini del amore salvifico. confraternita
carnale (mesa ricoverarono alle terre de' forti. cesari, 1-2-170: paolo per
in testa, e n'avessi sentito de' suoni! li rifacevo tutti...
solamente prospera ma gloriosa e i fatti de' romani essendo proceduti felicemente non solamente in
dèe intendere per li dannati, non de' salvi, l'anime de'quali non ignorano
, non de'salvi, l'anime de' quali non ignorano alcuna cosa che si
aggiunge a questa metà tutto il rimanente de' fedeli adulti che vanno salvi. fogazzaro,
a gesù: « ecco la metà de' miei beni, signore, io darò a'
bene agiate da potere ricevere ne'tempi de' bisogni e uomini e persone e la
: sarebbe errore lo stendere la seminazione de' grani sino a que'campi che debbono
alle saline molti gran sacconi di gottone de' suoi, ch'egli avea fatto fare da
per lo messo de l'arte per comandamento de' rettori, salve le pene. boccaccio
cosa nessuna all'altezza vostra a conto de' danari che di suo mi rimasero in
quella cittadella raccolte quasi tutte le ricchezze de' paesani, portatevi in salvo come ad asilo
con cui, dopo introdotte le revisioni de' libri e le licenze per le stampe,
: da'le lettere a qualche uno de' nostri mercatanti che sono ivi, che per
superstizioso culto le montagne e i pozzi de' loro padri. -che è proprio
li-1-361: se il re volesse far grazia de' san beneti, che sono certe inscrizioni
sia generalmente ed assolutamente buona la disposizione de' vassalli di spagna verso la corona.
. a. nani, lii-5-485: de' sanbeniti e posteri loro segnati di quel
...; gli otto ordini de' tasti pigliano luogo d'oncie sei..
: si ride il piemonte e la fiandra de' suoi balestroni da noce, torri ambulatorie
migliacci bianchi, i bra- mangieri, de' quali ella faceva non altre corpacciate che
frondi sue si ras- sembrano a quelle de' noci et escono or tre or quattro
tutta la circonferenza. sono nelle sommità de' rami ed altri suoi piccioli germini l'om-
fama i più indegni, e quelli de' quali anche ogni cannuccia e sambuco promulga
i primieri a de- traere a quelli de' quali rimbomba per tutto della riputazione la
1-125: li spartani risposero agli ambasciatori de' sami, li quali aveano ragionato prolissamente
contro le malattie delle bestie e specialmente de' buoi e de'maiali. gli speziali la
delle bestie e specialmente de'buoi e de' maiali. gli speziali la chiamano
quelli del sam- miniatese, la decima de' quali fu conceduta in appalto a quella
ch'avessero veduto solamente i primi princìpi de' samotraci. g. bragaccia,
iii-15-229: la varietà... de' suoi gusti e la grossolanità di certi
tutti i tuoi difetti, no. lorenzo de' medici, i-71: vedesi spesso un
orazione del servo d'iddio giovanni e de' compagni, fu miracolosamente da dio sanato.
crescenzi volgar., 6-22: le foglie de' cavoli maravigliosamente sanano i morsi de'cani
foglie de'cavoli maravigliosamente sanano i morsi de' cani. leone africano, cii-i-335:
le sante immagini, reliquie e memorie de' martiri, che sono gli angeli commoventi
-in un contesto osceno. lorenzo de' medici, ii-240: l'olio sana ogni
chi porìa sanare il core. lorenzo de' medici, n-213: dolcissima mia man,
senne senavano. testi fiorentini, 83: de' fiorentini pochi morirono, ma gran quantità
può tenere un posto onorevolissimo nella composizion de' medicamenti. a. cocchi, 8-208 [
: 'bill d'indennità'del parlamento e de' giornalisti nostri toma malissimo, perché con
quella funesta scena, quasi altretante sanatone de' pregiudizi che potrebbe farli nella fede de'
de'pregiudizi che potrebbe farli nella fede de' cristiani il vederlo in quelrestremo deiezione e
. ant. senatorio. corona de' monaci, 51: alcuno de'santi padri
corona de'monaci, 51: alcuno de' santi padri narrava d'una gentile donna
la maturazione delle passioni visibili, cioè de' vizi corporali. -terapia con cui
inghilterra, ammette difficilmente riclami dalla parte de' cittadini delle sette isole. manzoni, iv-502
. carducci, iii-7-474: dal palazzo de' priori saluta i clivi... su
mazzini, 38-105: malgrado le follie de' cosmopoliti e dei comunisti, 1 invasione
ant. pubblico funzionario. p. de' ricci, lxxxviii-ii-374: piccioni arrosto, non
stanze di dietro, che nell'orto de' frati rispondevano, una pergola del guardiano
tra i cannoni, urla, serrate / de' sanculotti l'epiche colonne. fanzini,
e spesso si truova riposto ne'buchi de' fiatoni; è ancora egli di sapore amaro
la gemma. bresciani, 6-x-31: de' cento cassettini, sportellini, nic- chiette
la natura dell'uomo e delli animali e de' loro cibi e del- l'erbe e
coll'arco verso del fiume zaire contro de' gentili per dar a divedere con quel sangaménto
angiolello, ii-77: omar, signore de' mori, venne occultamente a basciar la
stati in settecento vinti sangiaccati, a ciascuno de' quali è assegnato il proprio comandante,
cui officio è di procurare la quiete de' popoli soggetti, tener in freno le milizie
propria insegna, e fare che le sentenze de' cadì o giudici siano esseguite. l
molto giova alle infermità delle pistolenziose avarizie de' chierici). a. f.
nel fegato e cresce nella primavera. neri de' visdomini, 247: or non dovria
bere non s'abbatte, / ferisce un de' cavalli e tanto succia / che delle
bellissimo dalla inferiore formatrice parte dell'anima de' semi e de'sangui paternali. rocco
formatrice parte dell'anima de'semi e de' sangui paternali. rocco, 1-47:
amore, ove era drizzato il termine de' suoi piaceri, ove voleva sacrificare il
me ne furono fatti osservare quattordici, de' quali eccone i nomi, con ordine
getti, 15-9: raffreddato il calore de' bollenti sangui che non gli lasciavano scorgere
algarotti, 1-vii-17: la più parte de' pittori veneziani, quanto si sono studiati
firenze... ricco delle sangui de' fiorentini. cammelli, 251: ser nicolò
mina! guicciardini, 2-2-279: questo pagare de' danari è stimato tanto da ognuno,
a pagare secondo le deliberazioni e pensieri de' pochi potrebbe generare qualche disordine e dispiacere
abbastanza sciocco di fidarsi della immaginaria onoratezza de' nobili e con queste primogeniture si trova
, erasi convertito in succo e sangue de' nostri popoli. -in epiteti composti su
e ammazzare i tribuni; ma la prudenza de' vecchi sempre ritenne i giovani, non
erano costate molti milioni e molto sangue de' suoi. metastasio, 1-i-129: tutto ha
volte per i lambertazzi e furono complici de' galluzzi. de amicis, i-240:
è rinata dalla carne e dal sangue de' suoi figli. -battesimo di sangue
mettono tra gli altri quello del sangue de' martiri. 17. ant.
[in rezasco, 1008]: delitti de' quali... quando fussero veri
raena di sangue o bannitoria. carte de' provveditori de'feudi veneziani [in rezasco
sangue o bannitoria. carte de'provveditori de' feudi veneziani [in rezasco, 1008
corretta; poi, con l'arte solita de' suoi pari, soggiunse di sperare la
rezasco, 1008]: sindaci et officiali de' comuni delle sei miglia possino dare il
. machiavelli, 1-i-26: e principati de' quali si ha memoria si truovano governati in
fabbricare uno anfiteatro per celebrarvi il giuoco de' gladiatori,... non aveva gettati
cosa, ma è bene esterno e de' nostri progenitori. -persona in quanto appartiene
ritegno! guicciardini, i-49: la maturità de' cittadini, benché non senza molta difficoltà
perché conviene che varii mediante la diversità de' matrimoni, ma è necessario venga dalla diversa
: aggiungacene tant'altre [famiglie] de' normanni, popoli anch'essi settentrionali, che
: e'principati sono o ereditari, de' quali el sangue del loro signore ne sia
non più che gli altri a riguardo de' loro stati, ed un principe elettivo,
alla conservazione de'beni della linea mascolina de' barberini che discendesse da'lombi del duca
del sangue, de la nobilitade, de' titoli, de ricchezza: ma de le
sangue. cantoni, 3: alessandra de' bardi... aveva sposato un
'e, eufemisticamente, 'sangue de' brio! 'e assoluto: 'sangue!
'combattere sino all'ultimo sangue': segnatamente de' duellanti, fino all'ultima gocciola, finché
sedutoli del popolo e abbattuto l'alterigia de' senatori. giordani, iv-47: quante
da esso benefici spirituali sopra le piaghe de' suoi peccati. -gelarsi il sangue
. gronda delle lagrime e del sangue de' popoli che hanno voluto commettere a mani
protezzione... rassunta dalla francia de' barberini fu un nuovo irritamento che finì d'
le mani nel sangue d'al- cuno de' suoi per poter vivere e conservarsi sicuro nel-
e. gherardi, cxiv-20-183: l'ordine de' predicatori -nutricarsi di sangue umano: esercitare un
: manifestare un cocente e amaro pentisangue de' soldati senza osservare il tenor delle leggi.
fiero erode / il pure sangue de' fanciulli ebrei / con quant'io uccido in
dote non dubitasti di succhiare il sangue de' poveri e di schernire i sudori de'
sangue de'poveri e di schernire i sudori de' giornalieri. fagiuoli, 1-1-151: un
usuraio, un che succia il sangue de' poveri. bacchelli, 1-ii-350: coniglio mannaro
, il quale trae l'altissimo sangue de' giuli e di enea. -trarre sangue
onestamente non potè negare alli amici; de' quali molti furono serviti de ^ danari del
che uscivano del sangue e delle ossa de' poveri cittadini, anzi che erano la
tiepolo e dandolo, si misero alla testa de' due partiti, il primo per gli
che fosse. ma era lo stesso de' fondaccini; guai a entrare nella piazzuola!
valori; perché secondo un dettato non de' più nobili, 'i danari sono il secondo
fibre dell'utero e dilatate le minime bocche de' seni sanguiferi nell'intima faccia del di
: noi, come in torchio stretti / de' predatori italici / dal grave acciar sanguifero
seguirò del mio / morto marito e de' miei frati insieme / l'ombre
fischiar odo la tempesta atroce / de' feri colpi, e la sanguigna croce
contro la vita e contro le facoltà de' poveri giudei. -con metonimia.
dal mondo. forteguerri, 4-85: un de' giganti con orribil trave / esce fuor
vennelli o verdi, o lana de' decti colori e lana e stame alluminati e
: chi era in novara della fazione de' brusati e de'lambertenghi, guelfa, sorta
in novara della fazione de'brusati e de' lambertenghi, guelfa, sorta verso la
metà del secolo tredicesimo, opposta a quella de' rotondi. -sm. chi apparteneva a
era, in novara, della fazione de' tomielli, ghibellina, opposta a quella de'
de'tomielli, ghibellina, opposta a quella de' sanguigni, guelfa; nominazioni del secolo
gio per monna vanna mogie di messer malingno de' gian- donati. compagnia di calimala,
. volle fin nel colore dell'abito de' suoi ospitalieri fratelli eternare segnali, vestendogli
quei balli sanguinanti / io con l'ardor de' canti / più splendido farò.
del paese, tuttavia sanguinanti nella memoria de' bretoni, mi rifeci da'muti. carducci
funesta, il disperato, / sanguinario furor de' scelerati, / perfidi cittadin distrugger tenta
ministro del re di napoli con scorta numerosa de' suoi satelliti. leoni, 340:
sta la terra / per lo sangue de' francesi. giordani, vi-59: avendo
. quirini, lii-6-26: è questo re de' romani nobilissimo di sangue,..
boccaccio, v-242: io mi tacerò de' fiumi sanguinei e crocei che di quella
. ugurgieri, 44: i petti de' quali [serpenti], rizzati fra
facciamo... per le anime de' nostri padri e nostre madri e per
, dove solevano ponersi solo le reliquie de' santi, ora vi si pongono li comi
donna jezabel cattiva e sanguinolenta e nimica de' profeti e servi di dio. f.
: solevano bere nelle ossa delle teste de' romani, ancora insanguinante e co'ca-
bendo, com'è solito, il numero de' saggi et avveduti minore di quello de'
de'saggi et avveduti minore di quello de' tumultuari e sanguinolenti,...
udivansi... barbare risate sulle miserie de' poveri soldati. g. b.
[amazzone] col suo telo / de' maschi suoi li spirti sanguinosi / cacciò,
che, mentre il sanguinoso / stuol de' fanciulli ravivando vai, / nova morte gli
in campo, e parte sanguinose del sangue de' ni- mici. pulci, 2-75:
. boterò, 12-7-50: la moltitudine de' feriti fu così grande che ne restò
le mani tutte sanguinose e tutte piene de' sangue de'poveri, ché elli tolgono.
tutte sanguinose e tutte piene de'sangue de' poveri, ché elli tolgono...
notte morì. foscolo, xii-634: de' sanguinosi tumulti della moltitudine che alle volte
varo, i macelli fatti in roma de' varroni, egnazi e giuli. morando
malta. foscolo, xvi-175: il combattimento de' 30 aprile di cui giulio parla avvenne
aprile di cui giulio parla avvenne alla valle de' lagi 15 miglia di là da verona
: accrescevano il sospetto le sanguinose lusinghe de' suoi propinqui, che facevano maggiori le
e ad alcuni amici comunicai, nessuno de' quali giudicò esser quest'opera una satira
ovvero crudele si sforza solamente nella offensiva de' giusti. rinaldeschi, 1-115: edom è
e significa gli uomini carnali e perseguitoli de' buoni. s. agostino volgar.,
i figliuoli) sanguinosa per la morte de' figliuoli? = lat. tardo
arti a guisa di sanguisuccie il sangue de' miseri fransesi. a. cattaneo
/ e, sanguisuche a toro / de' lor seni, succhiar gran vene d'oro
oro. parini, 679: due de' miei maggiori nemici, fra queste sanguisughe d'
1-8: ammirazione genera nelle menti de' fedeli vedere i singulari miracoli e sanicamenti
dì sanicare questa città dalle malvage tirannie de' grandi e possenti uomini.
rosse ripe / ros- seggian dalla sanie de' tumulti / tifonici. 2.
sanie e nel sangue dilagati dalli in-folio de' bollandisti e schiumeggerà la passione del '
onde impariamo sanificarci, stanno a'vestiboli de' tempi nostri. 2.
, sì pò deo laudare. meo de' tolomei, vi-ii-29 (7-13): or
l'ebbe condotto a sanità. lorenzo de' medici, ii-78: ecco la figlia
,... la solli- citudine de' sacerdoti, poi ch'ebbero guatati i libri
, la mondezza, la vicendevole comunicazione de' cittadini e simili altre cose riguardanti la pubblica
giudicio della loro, se la robustezza de' loro corpi avvezzi a sprezzar tali disordini
sanità. idem, 246: la morte de' lupi è sanità delle pocore. idem
lxxx-3-870: avemo anche inteso in proposito de' contrabandi de'sali un particolar...
avemo anche inteso in proposito de'contrabandi de' sali un particolar... che a
negozio e la rendita cambiava di ragione de' particolari, perché dicono quelli che san
essendo i padri assai solleciti della guerra de' sanniti e della ribellione de'lucani e de'
della guerra de'sanniti e della ribellione de' lucani e de'tarentini autori di quella
de'sanniti e della ribellione de'lucani e de' tarentini autori di quella, fu aggiunto
che alcune fiate gli dolgono i denti. de' mori, 13: confortatala ferrando con
ordino così de le mie cose e de' miei beni. documenti aell'amiatino tre-quattrocentesco,
infi, 21-9: quale ne l'arzanà de' viniziani / bolle l'inverno la tenace
un'aria più ampia, senza punto ricordarsi de' tini che attendevano dalle vigne i grappoli
. targioni pozzetti, 12-1-289: l'acque de' pozzi non sono sane, ma in
- anche con uso scherz. meo de' tolomei, 52: mie madre sì m'
morte. ibidem, 227: la malattia de' sani è una festa che non si
a. casotti, 1-312: vi sono de' frutti delicati, / che fanno stare
rimette ai sanzai; son le legna de' frantoiali. = deriv. da
si rimette ai sanzai; son le legna de' frantoiali. = deriv. da sansa
o più durabile e profittevole delle utopie de' sansimonisti e della repubblica icaria. tommaseo
]: ora che son al fin de' giorni miei, moia sanson con tutti i
deposito della polvere e quello della camera de' rispetti o utensili del capocanno- niero.
alla detta questione, cioè che la gloria de' beati è perfetta. passavanti, 101
siena, 2-ii-1055: guardatevi... de' falsi profeti, che vengono talvolta vestiti
i più dotti tal nome nel catalogo de' santi, piamente... lo scrissero
le cime degli alberi o sulle punte de' pennoni. lessona, 1296: '
: anco diputino i detti consoli alcuno de' famigliari della detta opera overo d'altronde
patrizi, 3-178: fu l'un de' modi questo di scrivergli [i dialoghi
salute, sì per indefessa amministrazione de' sacramenti come per lo predicare la parola
. ibidem, x-378: se il sangue de' becchi e de'tauri e la cenere
: se il sangue de'becchi e de' tauri e la cenere della vitella sparta può
tu sempre visto come le reverende signorie de' frati si santificano studiosamente l'aspetto?
che sotto le finestre della vedova e de' figliuoli cantavano la propria infamia. cucini
l'altro che, chiamandoli più degni de' figliuoli di saturno, presupponga che quelli
primo [esempio] si parla della immutazione de' santi, cioè del transito de'giusti
immutazione de'santi, cioè del transito de' giusti alla celeste beatitudine del corpo santificato
suoi, alli quali iddio commise l'operazione de' suoi miracoli, c'è dimostrato che
santificato dalle leggi della natura e dall'esempio de' sommi oratori: 'secondare lo stato dell'
benefizi tuoi grandi, signore dio, santificatore de' tuoi santi. razzi, 3-65:
..: 'dominatrice del mondo, domatrice de' barbari, distruggitrice dell'eresia, santificatrice
barbari, distruggitrice dell'eresia, santificatrice de' giusti'. = voce dotta, lat
li sacerdoti sono la causa, delle mani de' quali escono li sacramenti; e la
nei suoi ministri. s. maria maddalena de' pazzi, ii-139: 'santificavi tabemaculum suum
la seconda cosa era la santificazione speciale de' primogeniti, della quale dio parla al
la chiesa] le apoteosi nelle santificazioni de' suoi più cospicui adoratori, dedica loro tempi
: maligna ipocrisia regnar per chiostre / de' suoi palagi, e dentro un cor
violava il pudore la reverenza la santimonia de' maritaggi e de'tribunali. cattaneo,
la reverenza la santimonia de'maritaggi e de' tribunali. cattaneo, vi-1-398: se
santa agnesia vergine e santimoniale dell'ordine de' frati predicatori. = voce dotta,
2-25: sintanto che mi verrete a scoprire de' tradimenti dove non vi sono tradimenti
magalotti, '7-118: non mi dimentico de' santini che vi ho promessi, ma giacché
]: presi a caso la bibbia e de' santini / cominciai a cercar.
conoscono i doveri di cnstiano, la santità de' misteri, la grandezza della divinità.
. strafiarola, ii-49: promisi a duo de' vostri camerieri la metà di quello che
composto di dodici membri cospicui per la santità de' costumi, per la loro sapienza e
per la loro sapienza e per la pratica de' grandi affari diplomatici. leopardi, iii-401
santità degli usi domestici che dal rigore de' magistrati. pellico, 2-134: par
mente proclamano in voce soave / santo de' santi. laudario delta compagnia di san
lattasti lo nostro amore dulcissimo. lorenzo de' medici, ii-77: o vergin santa,
/ la milizia de gli angioli e de' santi, / che ne impetri vittoria
e altri religiosi e oltraggiare l'imagini de' santi. pananti, i-311: di lì
regge. manzoni, 37: madre de' santi, immagine / della città superna,
, cxiv-32-25: sono in città dalla festa de' santi in qua. g.
: intorno, il coro / bruno de' falchi agita i gridi e l'ale.
, i-292: condotto a padoa per opera de' signori della scala, dispinse nel santo
canoniza santa caterina da siena del terzo ordine de' frati predicatori, che erano 100 anni
superficie del mare..., alcuni de' nostri il chiamano 'san nicola', altri
trucidati dai cattolici, istigati da caterina de' medici, circa 3. 000 ugonotti
1-489: o santissima venere, madre de' volanti amori, insieme col tuo amante
fra tanto bene io fui assiso. giusto de' conti, ii-5: quelli celesti angelici
della patria, un pane (questo appresso de' macedoni era un santissimo pegno di matrimonio
il forte animo accendono / l'ume de' forti, o pindemonte; e bella
anni domini mccxii a pavia nel convento de' frati predicatori fue un frate di religiosa
, gentile e di santa vita? de' mori, 98: ella era mossa solamente
e servile, nemica del raziocinio e de' nuovi esperimenti. -giustamente motivato,
. santismare...; alcuni de' nostri il chiamano 'san nicola', altri venerare
. nell'esclamauna volta entrando nel santo de' santi spargeva il sangue de'sacrifici innanzi
nel santo de'santi spargeva il sangue de' sacrifici innanzi al propiziatorio. a. martini
santo': idiotismo usato comunemente nel parlare de' fio cui si custodiscono le
/ eo me già a satollare. meo de' tolomei, 59: quando santi
, / egli è di dio e de' santi. proverbi toscani, 24: a
giovio, ii-io: alcuni mo'della scola de' santocci dicono che dio ha fatto questo
: troppe anche quelle che hanno de' disonesti amori. -poiché il signore ci ha
baciapile. f f de' sommi, 35: questo ho voluto toccare
et ostentò pietà per guadagnarsi l'applauso de' popoli. massaia, xii-8: l'islamismo
ne'luoghi ombrosi e lungo le ripe de' campi. ha sapore astringente. si
., i-i-iio: anco a lo male de' lombrici fa'questa medicina: prende lo
e dicesi santore lunghe per le litanie de' santi, santore corte per le litanie
e la preghiera / tra i lunghi intercolunnii de' pini. d'annunzio, v-2-329:
della scienza e l'albergo di uno de' più grandi astronomi che sieno giammai comparsi
sono sacrati, solamente fanno i secreti de' sacrifici; così in filosofia son mostrati a
vorrai aspettare le grazie sotto la speranza de' voti e de'digiuni e delle divote orazioni
grazie sotto la speranza de'voti e de' digiuni e delle divote orazioni e santuarie
, 81-264: impongono i servitori i nomi de' loro signori a'figliuoli, e le
figliuoli, e le persone divote i nomi de' santi uomini morti, credendo di constituirgli
99: la legge per l'abolizione de' diritti feudali non è stata sanzionata dal generale
che si rivocherà anche quella dell'abolizione de' fedecommesi. solaro della margarita, 41:
ad esser tagliata mirabilmente addosso a temperamenti de' geni e degli umori degli uomini e
de nicola, 97: la legge abolitiva de' dritti feudali si dice che abbia incontrato
altre tali inezie: inezie per l'universalita de' moderni scrittori, ma cura perpetua di
altra sanzione della parola se non l'uso de' buoni scrittori, si studiano di derivarla
: io desidero con ardore quel consenso de' leggitori, quella simpatia de'compatrioti che
quel consenso de'leggitori, quella simpatia de' compatrioti che si chiama 'popolarità', e
trionfo d'un principio passato dalle dottrine de' saggi all'approvazione, alla sanzione di
vista della pianticella detta sensitiva, meraviglia de' nostri giardini, cui niuno de'greci
meraviglia de'nostri giardini, cui niuno de' greci avrebbe mai dubitato che non fosse
citolini, 484: se volete le maniere de' giuochi, vedrete sbaraglio, sbaraglino,
e la rapa. galanti, 1-ii-563: de' vini generalmente la buona matricolazione è trascurata
a quelli della casa di guisa, de' quali non avevano in quel regno nimici
della scala... fu uno de' più notabili e de'più magnifichi signori che
. fu uno de'più notabili e de' più magnifichi signori che dallo imperadore federigo
e poco parla. s. maria maddalena de' pazzi, ii-235: ti par forse
sua scrittura, ac- cioché gli amici de' guisi storditi ne rimanessero; e volle
le mie dita sappiano la piega / de' tuoi capelli e il battito de'tuoi
/ de'tuoi capelli e il battito de' tuoi / cigli e l'arco di tue
tira sua, e subitamente mi tolse uno de' maggiori benefici che la natura m'avea
sappiamo noi, a cui il decoro de' bottoni e degli ucchielli di stame o di
musicali di mille sorti, il disagio de' piattelli, delle forchette e de'bicchieri,
disagio de'piattelli, delle forchette e de' bicchieri, hanno tolto via affatto dalle
non bolle, è bianco. giusto de' conti, ii-93: sapi ch'io non
? me ne ricordo, sa? de' dispiaceri che ho avuti da lei. ne
tempo mi fu questa affannosa / valle, de' vivi lagrimoso esiglio. 12
9-222: vedo e sento dentro la miseria de' nostri respinti da francia; tenterò,
non si vogliono nominare. neri de' visdomini, 251: madonna, è co
abbondanza... rinasce la furia de' lavori: i padroni fanno a gara per
è stata descritta o prospettata. de' sommi, 1-40: fa'che ella impari
-con riferimento a persone. lorenzo de' medici, 7-121: sempre suda e sa
ancora vivendo serto- no, quella de' fuggitivi e, a dicere più vero,
e, a dicere più vero, quella de' micidiali sa d'aspro, non
sua buona instituzione, e sempre sanno de' suoi primi abiti cattivi. muratori, 7-v-397
accordati a un cibo. f. de' folcacchieri, 360: li drappi di vestir
all'ultimo non vogliamo più saper niente de' fatti suoi, non lo vogliamo vedere,
seme, e non vogliono più saperne de' bachi. carducci, ii-7-239: la stupidità
della greca gente / onore, e de' piè miei fissi i vestigi / imprimo ove
vedere ai vostri capitani e a quegli de' nimici. m. cavalli, lii-3-130:
lezzo caprino e quel fortore così sapiente de' becchi. 4. figur.
marco tulio cicero, il più sapientissimo de' romani. chiaro davanzati, xxix-21:
sappiente di sapienza riposta e fatto principe de' sette saggi di grecia. f. m
i-60: fu [talete] l'uno de' sette sapientissimi, de'quali è detto
] l'uno de'sette sapientissimi, de' quali è detto di sopra: li quali
insieme. vico, 4-i-920: i fisici de' quali fu principe talete milesio, uno
quali fu principe talete milesio, uno de' sette sappienti di grecia. -con
, quanto giocondo / è l'abitare de' fratelli insieme! pananti, ii-24: senza
[s. v.]: 'acqua de' sapienti': termine della filosofia ermetica,
): iddio... le lingue de' semplici fa parlare sapientissimamente. guicciardini,
, ii-49: sapiente- mente la republica de' veneziani volle che le onorate gesta de'
de'veneziani volle che le onorate gesta de' maggiori fossero di continuo innanzi agli occhi de'
de'maggiori fossero di continuo innanzi agli occhi de' cittadini, ad ammonirli ed infiammarli.
, ancorché in sostanza siano più ignoranti de' volgari. fogazzaro, 5-235: ester.
già morte, degli antichi costumi, de' movimenti degli astri e delle opinioni altrui
maestri della sapienza e delle arti a'popoli de' quali siamo oggi gli oppressori. leopardi
io rifiuterò. lorenzo de' medici, 1-88: quegli che sono
signori degli sciocchi e gli scempi schiavi de' saggi. giuglaris, 1-02: perde
altri forse, sollevandosi da la mistica teologia de' gentili e lasciando a dietro tutte le
, 2-55: questa è quella sapienza de' cristiani e di tutta la trinità e per
arte della seta, 113: nel libro de' tessitori si contengono tessitori, tintori,
. garzoni, 1-823: quest'arte de' saponari, per se stessa moderna, si
, si va d'ogirora nella specie de' saponi raffinando. buonarroti il giovane,
fine del 600 son menzionati il collegio de' saponai di napoli e i loro statuti.
. imperato, 1-4-46: terra saponara de' mori, da essi sotto nome di
prima stroppiccerem le arti estreme / de' panni entrambi, e poi d'accordo al
sudore biancastra sugli indumenti. lorenzo de' medici, 7-145: né pria le stiene
sciocco e villano; ma egli ha de' soldi e di molti: e questi oggidì
216: passa uno giorno dalla via de' martelli e truova una bottega nuova,
terra ferma certi alberi che si chiamano de' pater nostri e del sapone, la foglia
pater nostri e del sapone, la foglia de' quali si somiglia alquanto a quella delli
dagli antichi sotto il nome di sapone de' vetrai. lessona [s. v
[s. v.]: 'sapone de' vetrai': biossido di manganese
'il bìcoli mise su la fabbrica de' cristallami e dopo due mesi ha dovuto
il suo repicco assai pungente nell assemblea de' medesimi deputati de'cantoni cattolici il giorno
assai pungente nell assemblea de'medesimi deputati de' cantoni cattolici il giorno de'16 di gennaio
medesimi deputati de'cantoni cattolici il giorno de' 16 di gennaio, lavando d'altro
tecnologico, non è del popolo. 'saponificazione de' corpi grassi'. lessona, 1298:
; / le cenuccie condite dal seren de' bei lumi, / che saporar, qual
, e non gli menano che tacque de' fiumi meridionali della russia. leopardi,
casa 10 non fossi solito di mangiar de' fichi, adesso, non so come,
l savore, che si fa del grasso de' pesci insalato, non guasti tutte le
spirituale, della sensuale disgustata giunta al sommo de' suoi sapori. siri, i-vl-339:
cui sapori ci chiama gesù nel convito de' suoi altari. a. cattaneo,
deh! non si sciolga / pria che de' dolci studi i fratti colga / e
stile di matteo e la purissima purità de' primi quarant'anni del trecento. pirandello,
. gigli, 2-167: matureranno la dolcezza de' suoi frutti al sapore incivile di quattro
di scarsa rilevanza e interesse. corona de' monaci, 14: la lezione solo delia
ibidem, 172: non desiderare i sapori de' signori. ibidem, 273: sopra
bresciani, 6-ii-107: parlando della carità de' santi, non si può giu- gnere
, lii-13-97: sultan selim, imperatore de' turchi, è... poco
e nel condir più saporitamente le vivande de' piaceri, tanto più di tutti gli
che far si possano, in beffe de' semplici nanchinesi, delle cui limosine se
del lucardo cacio; / del re de' persi avventurato più / mi posso chiamar
più saporita mostrò nell'aria del volto de' circonstanti esser tenuta e gustata la risposta
una strana antipatia per li pedanti, de' quali abbonda e abbonderà sempre la nostra
, assennato. lancellotti, 1-29: de' vecchi veri, gravi, buoni, saporiti
ricca sua mensa di sugosissime vivande e de' più isquisiti e saporosi cibi. settembrini
. gadda, 330: il frizzo de' buoni motti, le saporose opinioni, le
insetti della tribù delle muscidee nell'ordine de' ditteri, stabilito da faller colla 'tephritis
no'si ponno squadrare sansa la saputa de' suoi 2 diamitri. sanudo, x-377
, allora facendo lor giura insieme certi de' senatori contro l'esemplo de'loro antecessori,
insieme certi de'senatori contro l'esemplo de' loro antecessori, facendosene capo bruto e
: le crudeltà si fanno per consiglio de' vecchi e con coscienzia e saputa di tutto
tenta di seminar nuova zizzania; / e de' pensieri altrui vuol farsi bello, /
bui, / che le muse son peste de' cervelli. baretti, 6-152: alcuni
.. partito di fare scelta d'alcuni de' più saputi del paese, che oltre
lingua materna aveano anche in parte quella de' portoghesi. seriman, i-59: ella
madonna elisa, moglie di misser galaotto de' malatesti, molto saputa donna e di
gran sapere e virtuosa donna e madre de' poveri e piena di caritade. alfieri,
la quale tanti quadri empiè degli avvenimenti de' savi greci, la senti anche nelle tirate
in qua sei diventata / consigliera sì pia de' fatti miei / ed in ragion di
., 7: la terza generazione de' monaci, tenebrosa, son detti sarabaìti;
a larghissima lama, libera ah'un de' capi dove è un po'men larga che
fanfani, i-159: 'saracco', termine de' legnaiuoli: sega a mano piuttosto corta
la fede cristiana per lo grande aiuto de' dimoni, e fue cacciata di tutta la
2-274: alcun chiamò i denti 'le serracine de' secreti'. così diremmo: « questo
il gioco della quintana. g. de' bardi, xcii-i-137: il nuoto, il
vuole e ancora fargli delle bischenche e de' soprusi si dice: « egli è il
mezzo con due saracinesche per i casi de' tumulti. crescenzio, 2-5-539: una porta
dio? quella con la saracinesca calata de' denti, se la mozzò, e voi
tre quarti e più di tutte le genti de' cristiani. s. bernardino da siena
nelle mani del re e a'ancuno de' reali da'detti saramenti s'intendessono essere liberi
conteneva ch'elli rifiutava tucte le investiture de' vescovi e altri cherici... e
fanno uso gli indiani per calafatare il commesso de' loro bastimenti. = adattamento
lo peso della terra e per l'operazioni de' ven- tipiovoli e caliamento degli andanti la
. -sostanti g. de' bardi, xcii-i-148: trascurando questo ultimo
sparti per li voti campi. corona de' monaci, 26: ella pigliò un piccolo
di steccato opponessero, legate le barde de' somieri alle some, come ordinati all'
servo di gesù cristo, alleggerito dalla gravezza de' miei peccati, comandasse la divina pietà
sarcofago è pietra che consuma le carni de' corpi morti... gli antichi
.. gli antichi fecero prima le arche de' morti di questa pietra, la quale
sardanapalo / cui solo è dolce il muggito de' buoi che dagli antri abduani e dal
la tenca, la scardova, le sardelle de' laghi, le lamprede de fiumi.
lo dono alle sardelle e al formaggio de' catari. -gettare una sardella per pigliare
a far conto con toste / quivi de' falli lor, che convien quasi / star
v navi grosse e v galee armate de' pisani, cariche di merca- tanzia e
pisano, 197: bondìe soprascritto mi de' dare libbre xxii per cascio messanese e
1-iv-571): andandomene per lo borgo de' greci e di quindi per lo reame del
pugliese, 186: la feruta non muta de' sguardi; / ancora gli mi mandate
/... più del corteo de' massilinesi, / della sarda mastruca e del
una altra pietra, la quale policrate tiranno de' sami ebbe; e dicono ch'ella
ancor nel cor rinbomba / il tristo suon de' dolorosi pianti, / ch'avrien per
una sedula antiquaria. viaggi di nicolò de' conti, 126: ricevuta una nave con
che se ne fanno carboni per le fucine de' fabri. = voce dotta,
: come le salisse sono arme proprie de' macedoni, le lance delle amazoni, i
i pili dei romani, le saette de' parti, così i risi, i giuochi
porcacchi, i-129: mandò arete capitano de' soldati con le lande, che chiamavano
hanno creduto, vicina, ma parte de' sarmati. g. brasacela, 1-266
xxii-500: fiera della sarmatica ruina / e de' taurici allori / e degli eoi,
sermenti in collo, andò nel campo de' nemici. crescenzi volgar., 5-21:
nella scura notte accese sarmenti nelle coma de' bovi. randello, 2-37 (i-1091
del suo fratto o semenza, ma solo de' sarmenti, i quali dice esser simili
erano state proposte la paglia, i traccioli de' falegnami, il gambo delle ortiche e
ii-354: ecco un gran zelo per utile de' popoli, a quali veniva restituita in
libani in due rami, all'estremità de' quali è raccomandata la rete delle tartane
e rotte arbore e sarte. giusto de' conti, i-80: solo fra tonde senza
le sarte / dei versi miei fuor de' comuni affanni / e ritornare a dir,
sarte di tanti pensieri in quanti vivete de' fatti del mondo. belcari, 4-189:
non vuol che 'l veggia. giacomo de' falconieri, xlvti-104: se goder si posa
domestiche gregge delle pecore, delle capre, de' buoi prestavan loro abbondevolmente latte, carne
, 2-184: tu solo sei il sarto de' tuoi versi e, se ti dicessero
rettor., 41-5: l'arte de' fabbri, de'sartori, de'pannali e
41-5: l'arte de'fabbri, de' sartori, de'pannali e l'altre arti
l'arte de'fabbri, de'sartori, de' pannali e l'altre arti che si
. tommaseo, lxxxix-ii-402: un sartor de' sdrusciti mitologici veli non vorrà, spero,
. pascoli, i-43: come il numero de' sassaiuoli era composto più d'uomini che
, 1-29: un certo bell'umor de' zambeccari / gli diede una sassata ne la
pregi, per lasciarle poi andar la sassata de' rimproveri sotto il manto dell'amicizia.
tant'amore, e lei mi tira de' calci: quest'è un allettare i colombi
per paludi e laghi, / perché de' pesci e dell'acqua son vaghi, /
. un muro di duecento piedi, de' quali cento n'erano ordinati e posti a
dar qui in una nota l'elenco de' semplici e delle piante principali dell'abruzzo.
orina. resiste al veleno delle serpi e de' ragni. = voce dotta, lat
tanara, 184: la terza specie de' tordi è quella che da'greci fu
patria betica, la minima [specie] de' lueerti. = voce dotta,
volendo fare la fognarola, si pongono de' sassi o mattoni a mo'd'un
della spelonca e che alcuni pochi soldati de' più accorti ne restassero in guardia.
d'erba e talora di spini. giusto de' conti, i-48: o sasso avventuroso
luoghi ove fumo cavati quei grandi sassi de' quali si fecero le piramide presso a
, sul monte d'elicona intento / cercai de' greci peregrini torme. c. i
cxiv-20-433: sasso troppo pesante sullo stomaco de' tedeschi è il non aver finito di carpir
tedeschi è il non aver finito di carpir de' genovesi il resto di que'milioni addocchiati
la cava non abbiano separati i pezzi de' sassi con rastelli di 5 denti.
ancor oggi nella transilvania si dicono 'are de' cicoli'le città abitate da un'antichissima
avvolgono e stringono di lor vele e de' lor traffici le coste (i fianchi)
medesima cosa ed è nome del prencipe de' demoni, e suona tanto in latino
avversario della verità e nemico delle virtù de' santi uomini. zanobi da strata [s
: lucifero, appellato satanas, principe de' dimoni. boccaccio, viii-2-200: satàn e
una medesima cosa ed è nome del prencipe de' demoni. felice da massa marittima,
: le feste... in onore de' falsi dèi erano così abbominevoli ed esecrande
tornava... alla filosofia popolare de' pagani, che nel vino è la
esser salvo dalle mani del malatesta e de' suoi satelliti, non trovò altro luogo
in milano, vi avrebbe spedito 42 de' suoi satelliti, i quali operarono inutili uccisioni
o perché ne lussino autori i satelliti de' bentivogli o pure perché il popolo,
serva del dispotismo, erano stati sostituiti de' cittadini nemici dell'intrigo ed appassionati per
dell'autorità giudiziaria; sbirro. de' mori, 1-189: andò egli stesso [
il decimo ottavo libro è l'astronomia de' satelliti o l'istoria de'pianeti che girano
l'astronomia de'satelliti o l'istoria de' pianeti che girano intorno a giove e
cassola, 229: per la scoperta de' satelliti di giove si fanno le diverse longitudini
l'esposizione d'a chille stazio e de' suoi numerosi e dotti satelliti. b.
gerosolima che non osasse arrestare un solo de' vostri seguaci, avereste per compagni nella
, 9-44: a me par poco degno de' sommi pubblicisti tedeschi e statisti consumatissimi di
è materia in infimo stilo e riprensione de' vizi; e dicesi 'a satira',
il fine della satira è la emendazione de' costumi, degni di penna satireggiante.
un drama; e il santo colle maschere de' demoni avete commediato, la verace adorazione
, ove elli visse, fu fatto correggitore de' poeti: dice satiro, perché in
opere fu satirico perché tratto della riprensione de' vizi. ottimo, ii-416: persio
onde dicono esser state denominate le satire de' poeti. moneti, 115: io
carmi e stil non buono / contro de' vizi altrui armai la mano / di
volgo profano; e noi fra tanto / de' satirici carmi opriam la sferza. leopardi
a giove altro fulmine contra le scelleraggini de' tiranni, se non che veggano il
lo mostra... giulio polluce e de' latini vitruvio, i quali scrivono che
): avevo fatto un satiro in ciascuno de' siti delle colonne. vasari, 4-i-2
rossigno. -satir étto. lorenzo de' medici, ii-249: questi lieti satiretti,
abbandonando qui i figliuoli. che sarà de' poveri faunetti e satirini? -vezzegg
, fu [orazio] acerrimo riprenditore de' vizi: per la qual cosa meritò d'
persio o di giovenale, con quello de' quali quello di lucano non è in alcuna
, 6-81: accostiamoci ora alla rassegna de' poeti satirografi. = voce dotta,
: or non è egli propria cosa de' preti di schifare le battaglie e di
del bene, 1-340: rallegrati per satollanza de' pascoli di primavera, lussureggiando gli animali
-colmare di cibo il ventre. pazzi de' medici, 169: la natura ordinato ha
. peregrini, 3-175: l'adulazione de' parasiti non vuole ingannar l'animo altrui
all'acque tue s'affolla / e de' buoni e de'rei la varia turba,
s'affolla / e de'buoni e de' rei la varia turba, / v'è
. baruffaldi, i-90: delle tazze e de' bicchieri / e de'vini più stranieri
delle tazze e de'bicchieri / e de' vini più stranieri, / che giù s'
le valli, le quali la belletta de' fiumi satolla è buona s'ella non è
, 3-230: la seta formava la ricchezza de' nostri proprietari e roccupazione dei villici;
satollare, e che molti ci ha de' mali. cesarotti, 1-viii-357: oh
etti, 6-94: la più parte de' moderni amanti..., lasciandosi dalla
di malori, e desiderava di satollarsi de' minuzzoli che cadevano della mensa del ricco
saracini, e però digiunano a. mmodo de' ghiotti per potersi meglio satollare. caporali
due dame sperava ben tosto sortire la copia de' diletti, per gli quali l'aveva
, che leggi, che il numero de' satollati fu cinquemila. segneri, ii-193:
ch'io m'immollo; / so che de' pesci io n'empierò la rete,
e disfatti, tanto più cari: de' quali quando è ben satollo, ne
vostro cocchiera e di ricondurlo alla folla de' danai, poiché sarem satolli di guerra.
favori, il re alle posteriori promozioni de' favoriti da lui pone tantidata del 23 maggio
/ che il mar del sangue è de' pagani sattoilo. -abbondantemente imbrattato (
malignità degli ippocriti tristi e la satraparìa de' nunzi apostolici, per parere di far
filangieri, i-579: il pieno possesso de' fondi feudali... non sarebbe
metastasio, 1-i-383: si aduna / de' satrapi il consiglio. solaro della margarita,
al segno; / nove elesse costui de' suoi satrappi, / ornati a varie
regai corte d'egitto; / ma de' satrapi fatto è de l'impero, /
con brutto sacrilegio, mutò l'uso antico de' sacrifici, usato per tanti secoli,
, 1-83: le linee dinotanti le divisioni de' piccioli strati e la diversità del tempo
sono in questi casi nominati fibre longitudinali de' legni. 3. sovraffollato,
nel medesimo modo è ancor essa nell'uso de' savi. ènne ancora di domestica,
alla universa generazione degli uomini la coltura de' campi è salutevole, ma ancora per
nostri antichi, seguendo l'uso de' saturnali, ne'quali giorni l'aurea
compose un poema di orfeo e un altro de' saturnali. carducci, iii-6-140: i
antichi, con una rimembranza delle feste de' pazzi del medio evo. -traduzione
, 2-52: macrobio, nel proemio de' 'saturnali', così dice: 'vides quam multo-
strumento destinato a far conoscere le configurazioni de' satelliti di saturno. = deriv
attribuite al dio saturno). lorenzo de' medici, 7-139: tra lor ve n'
più antichi re che edificarono città capi de' regni chiamarono saturni. 3.
saturno, giove e ciascuno degli altri de' sette pianeti, dagli loro effetti dando
: se noi volessimo guardare alle parole de' filosofi trovaremo che alcuni fanno il suo
: lontan dileguavano 1 neri / dorsi de' sauri tra 'l candido fiotto ondeggiando.
! se amministrerà sui grugni melensi e compresi de' critici ben informati di pretese la sacrosanta
, il cui nome fu madonna francesca de' lazzari, assai sovente stimolata da 'mba-
saviamente a'cavalieri dello amore. lorenzo de' medici, ii-151: non vidi mai
si commettono al consiglio ed alla obedienzia de' santi padri spirituali. 4.
dio non fa le colpe tante e replicate de' peccatori, dunque non ha saviezza
modo quella prerogativa ch'attribuisce la saviezza de' tomisti all'angeliche sostanze, ch'assorbendo
molte, della dolcezza e della saviezza de' conquistatori longobardi. carducci, iii-22-81:
guicciardini, 2-1-179: lo sfogarsi qualche volta de' piaceri o dispiaceri suoi è cosa di
saviezze che io ti ho insegnate. de' sommi, 1-12: un'altra saviezza
corte del parlamento e nel mo- nasterio de' monaci di san dionigi una costituzione di
palmieri, iv-195: secondo l'approvata sentenzia de' savi, in nel vulgo non è
chiesa. costo, 1-562: le parole de' savi son come le pietre preziose,
pattavicino, 11-241: ho goduto più volte de' savi e giocondi ragionamenti del signor cardinal
per correggere i vizi e le disolutezze de' cittadini con modi civili e onorati,
la cura a quella previdenza che fa de' nostri medesimi errori fabricare il flagello della
: anticamente, oltre alla gran copia de' veri e savi monaci, se ne
il signore, se non nel cuore de' savi? bellincioni, i-24: a la
tua coscienza ed entra per la via de' buoni costumi e savi e cortesi riggimenti.
: il giudizio, che mi annunzi, de' dotti torinesi all'opera del perticali è
omero, non meno grecia si vanta de' sette savi. castelvetro, 8-2-297: tales
: tales da mileto, l'uno de' sette savi, fu il primo che mostrò
... il più savio uomo de' greci e 'l milior parliere. novellino
amori savissime ad ovviare agli occulti inganni de' giovani diventino per paura de'nostri mali.
occulti inganni de'giovani diventino per paura de' nostri mali. sercambi, 2-ii-236:
quantunque sia buono, pure dalla comune de' medici savi non è creduto il migliore.
, 1-419: noi, cioè lo collegio de' medici di parigi, con maturo e
mortalità e ruina di vita con gli testimoni de' nostri antichi savi in medicina, dichiarando
possano questo testamento fare aconciare a senno de' loro savi in qualunque modo melglo possa
marco. goldoni, xill-674: giunto de' savi agli onorati scanni, / qual non
.. l'anderà parte che li magistrati de' v savi e cottimi...
]: fu creato nel 1529 il collegio de' x savi del corpo di questo consiglio
, 1-iv-245: se mi avessi fatto iudice de' savi, tu non mi davi officio
determinare nelle cose della politia è chiamato giudice de' savi. carducci, iii-13-287: fu
disnar... far se debi elezion de' xij savi nostri al conzar de la
de padoani e trivisani, che una infinità de' poveri stanno su le spese.
sia fatta per scrutinio del consiglio nostro de' pregadi. -sette savi: magistratura
l'anderà parte che il collegio prefato de' xxv sia ridotto al numero de xx e
serenissimo principe nel collegio nostro al numero de' venti. documenti della carnia (1723
dalle... terminazioni... de' 20 savi dell'eccellentissimo senato.
del papa e di valentino: la fede de' quali quanto stimar si deva, a
spalla... e'vi sono de' matti savi e de'savi matti..
. e'vi sono de'matti savi e de' savi matti... gli uomini
vostro evangelio, se non urtate addosso de' papi e della curia romana?
cxiv-46-252: i francesi, dopo la partenza de' savoiardi, non son molti o almen
puliscono, gli ombrelli / affittano, e de' servi più infingardi / i servi sono
uno scopo. 5. maria maddalena de' pazzi, iii-344: la mia concupi-
per non ingrossare i sensi colla soavità de' sapori. marradi, 189: solo
a lungo e più largamente la vista de' divoti ne fosse saziata. pascoli, 149
f f s. caterina de' ricci, 18: abbiamo riceviti i pani
vendetta o con un delitto. giusto de' conti, i-124: fu il mio affanno
basterà dir quello che è solito dirsi de' napoletani, che ogni governo li sazia
. pallavicino, 10-ii-223: la multiplicazion de' ritratti non sazia, ma più tosto accende
1-i-37: bene il sanno coloro all'intelletto de' quali, o nume, tu hai
non altramenti che un leon famelico neltarmento de' giovenchi venuto or questo or quello svenando
divoratore: sentendo per lui la insaziabilità de' nostri disideri, li quali saziare né empiere
di cavarti la foia, / perché de' tristi è dottorato in vaio. boiardo,
pesi che, per saziar l'avarizia de' favoriti, erano, con le nuove invenzioni
e a saziar m'invita / mille de' cuor umani avidi affetti. pareto, 228
11 domanda, sempre pecca mortalmente. giusto de' conti, i-116: l'oltraggio,
idiota ha dieta di libri, saziandosi de' cibi, et il savio rifiuta i cibi
esigeva la diversità j j de' colori delle cose che si presentavano. casti
moltitudine convertita in fuga, l'ira de' cittadini vincitori, che non si saziava,
spirituale. s. maria maddalena de' pazzi, iii-86: ne cavono l'a-
venere / nel punto collocato occidentale / de' letti altrui violatori scuopre, / che prendendo
in dio, ha ricevute le condegne retribuzioni de' suoi sudori e delle fatiche.
troppo a lungo stesse prendendo il cibo de' suoi ragionamenti, tanta è la sostanza
son saziati i vostri fulmini nell'eccidio de' miei contenti? sazietà (sacietà
la fame loro si converte nella sazietà de' ricchi ghiotti. 4. appagamento
, 65: è stato sempre comunque openione de' savi... che la maggior
sannazaro. -sostant. lorenzo de' medici, ii-300: molto veggo che s'