entro adonque nella tavola delle radici e de' loro quadrati, e con 14 nelle colonne
duplicata proporzione, cioè secondo i quadrati de' tempi, essendoché il tempo di un minuto
. grandi, 5-125: le lunghezze de' pendoli sono come i quadrati de'tempi per
lunghezze de'pendoli sono come i quadrati de' tempi per cui fanno archi simili,
de * moti non è altra che quella de' quadrati delle velocità. sta dunque il
sia obligato fare, in ogni quadratura de' quadri del palco lontano braccia 6,
e quel carattere taurino che è proprio de' cavalli romani. bresciani, 6-iv-
cioè nelle giunture, / dove ciascun de' moti / convien che si percuoti,
con il sole produce ne'climi temperati de' venti tramontani. algarotti, 6-138: al
del cerchio, delle linee spirali, de' conoidi e sferoidi, della sfera e
essa, oltre il variare la soverchia continuazione de' contorni in tondo, ne arreca la
. brusoni, 1-143: la malizia de' muratori nel chiudere quella porta ci avea gittato
marmo. giuliani, ii-342: de' pezzi piccoli [di marmo] se ne
queste seste aperte quanto questo è uno de' quadretti, e mettigli uno segno perpendicu-
mettigli uno segno perpendicu- lare su uno de' canti del tuo casamento, e un altro
, su i quali van disponendo l'un de' giuo- catori presso a cento pietruzze bianche
gennaro, con di sopra il quadretto de' puttim che con bellissimo scherzo sostengono le
. borghini, 6-iii-185: i rittafredi consorti de' basta- ri... l'hanno
opinioni e dalle maniere degli avi e de' bisavi nostri, io non sarò poi rimproverato
che si propongono sono le vecchie costumanze de' tritavi e qua- driavi loro.
questo quadricordo avesse poi le stesse ragioni de' martelli, non v'ha scrittor greco
biga e di quadriga era dal numero de' cavalli e non delle ruote. saraceni
o fatto a favore d'alcuno de' questionanti o interverrà nelle quadriglie, sia
infamando, / la quadriglia menando / de' scelerati, e fra 'chiassi e
. gnoli, 1-300: le quadriglie de' versi libero / su le tue pietre
cioè 'forte ', uno de' nomi di dio presso gli ebrei, così
la città di firenze quanto al numero de' cittadini, e che genti le più nobili
: i miei lettori hanno inteso parlare de' 'breviari 'storici del medio evo,
: ne'paesi anche degli ostrogotti e de' sveoni... si vedono assaissimi sassi
giuggiola, 21: venite in compagnia de' capi quadri, / voi che quadri
.: breve istruzione appartenente al capitano de' vasselli quadri. 10. matem
, 1-74: trovasi, secondo l'uso de' moderni prattici, la prima spezie del
braccia quadre. vita di francesco maria de' medici, 39: qui si ruba
mantenere il quadro più ch'io posso de' valloggiamento, né solo ho calcinato gli spazi
ma qual che è più il numero de' fanti e de'cavalli clvalloggiava in ciascuna
che è più il numero de'fanti e de' cavalli clvalloggiava in ciascuna parte.
boccaccio, vtii-3-21: sono le fodere de' vai, il bianco delle quali,
finestra, che serva all'uscire e alrentrar de' colombi. andrea da barberino, ii-18
palco ovvero soffittato della sala del consiglio de' dieci, dividendo i quadri fra loro.
... faremo poi la bussola de' venti in mezzo al detto quadro,
di lega metallica..., ciascuno de' quali ha in cima una lettera alfabetica
un balconcino basso, una fanciulla con de' capelli color miele. manzini, 12-132:
innocenti e somiglianti cose appartenenti alla vita de' pastori. c. gozzi, i-16
di poter dare al pubblico il quadro de' non considerabili accidenti della mia vita.
sigg. valmagini che vengono a presentarci de' simili. 18. momento di
collima a rendermi l'oggetto dei discorsi de' sfaccendati e giustamente il disprezzo dell'uom
potessero essere di qualche norma in favore de' depositi. pecchio, 2-65: se si
uniti, meraviglioso apparirà l'aumento progressivo de' libri stampati sì in francia che in
quadracci, e dalla sferza incotti / solo de' raggi dell'ardente sole. giuliani,
quadrangolare. filarete, 1-i-75: ècci de' [marmi] verdi, e questi si
. savonarola, 1-68: de carne de' quatropedi. prima comenzaremo da li ani2
un certo censo / a la chiesa splendor de' giubilei, / sacrificando in la bote
.. i loro quadrupli, la differenza de' quadrati qn, hi sarà la medesima
, hi sarà la medesima della differenza de' quadrati vg, kf. periodici popolari
ascoltare se i frati di qua entro, de' quali il numero è quasi venuto
quaglia. f f orenzo de' medici, 8-39: non teme la pernice
b. andreini, cv-86: deirossa de' polli poi farò de'flautini e de'quagliamoli
cv-86: deirossa de'polli poi farò de' flautini e de'quagliamoli e sottomano caveronne
de'polli poi farò de'flautini e de' quagliamoli e sottomano caveronne dinari.
e perché nella moltiplicazione tengono lo stile de' galli, cioè un quagliotto basta alle
di dio sopra di voi e sopra de' figliuoli vostri. machiavelli, 1-i-235:
t'avrei incomodato se avessi trovato qualcheduno de' miei amici. manzoni, pr. sf
fatte le fosse, vi si brucino prima de' fasci di stipa. 4.
come quondam, essendo assoluta la autorità de' medici, ma per incarnare gli uomini
. cavalcanti, 216: le terre de' raccomandati di firenze. g. rucellai
guicciardini, i-313: lo imba- sciadore de' re di spagna... avendo proposto
proposto che i pisani ritomassino alla divozione de' fiorentini non come sudditi ma per raccomandati
... vuole che le cantilene de' salmi, le quali computavansi tra le sacre
raccomandato a filippo il considerarli come due de' meglio amici ch'io m'abbia.
raccomandata nelle antiche scritture che di pronunciare de' giudizi retti. -prezzo raccomandato
subito prima d'esser assediato dalle raccomandazioni de' grandi. orsi, cxiv-32-89: nella partenza
raccomandazioni potenti tirarono a sé il più de' lavori e fecero che quei due valenti
, commune padrone. s. caterina de' ricci, 3: magnifico e carissimo padre
le quali raccomandi - gie udendole pandolfo de' ricasoli cmera presente, rispose e disse
, si canti e celibrisi la messa de' morti, o almeno si faccia la
e familiari in quei tempi, per difesa de' propri beni dalla prepotenza de * fiorentini
, raccomodava la statua secondo il parere de' più. pananti, i-ioo: non
impossibile che in questa rotta e confusione de' nemici ciascun giorno non si arrolassero soldati
talvolta sceverati dalle case e dalle possessioni de' padri e delle madri ed ancora il
camarlengo de la detta università e arte de' lanaiuoli di siena, né 'l con-
): chi non raccomuna alla necessità de' poveri la pecunia sua, la quale conserva
prima ragione si è per la singularità de' beni terreni. quanto la cosa è più
e vangelico di cristo, della fede de' cristiani e parte della legge pagana idolatra;
i-154: h racconciamento e l'apparato de' ponti era così ufizio de'sacerdoti,
e l'apparato de'ponti era così ufizio de' sacerdoti, come la celebrazione delle immutabili
rovesciato il carrozzino alla moda con rottura de' colonnati e d'altri danni, convenne a
quale sia tenuto avere cura de le cappe de' fratelgli, e le cappe ogni 15
roma nel racconciare una chiesa. cosimo de' medici, 4-i-601: a racconciar la
arri. lancellotti, 2-118: piantar de' fiori, spazzare i viali, racconciar
scacchi al terzo giuco, accrescendo ancora de' bisanti la quantità. bandello, 1-25
il papa gli piacesse di muovere alcuno de' reali di francia, il quale venisse a
varchi, 18-2-47: attila non fu re de' goti, ma degli unni; e
memoria... ne racconcio anche (de' versi) di mia idea.
sdegno concetto da ferdinando per le insolenze de' suoi agenti, aveva dato carico a garat
[tiro] si riposa sotto la benignità de' romani. -regolare. francesco
sostiene talora nel racconciare questi cervelli rotti de' plebei, fu a dirmi come egli
non più egli è racconciatore che squarciatore de' gravi sconci, rendendoli con le sue
profondamente pensando, vi venne messer ludovico de' conti di panego, il quale,
.. iddio racconsolare gli animi afflitti de' missionari. leopardi, 824: giove,
. averani, iii-3: nelle cene de' savi descritte da ateneo si contiene un'immensa
. giamboni, 7-71: il raccontaménto de' ferramenti e de'difici della legione.
, 7-71: il raccontaménto de'ferramenti e de' difici della legione. leggenda aurea volgar
sole, incominciarono a raccontare le case de' buoni limosinieri e lodargli e benedirgli.
: perché racconterò io molti, la vita de' quali immaculata sostenne le battiture della fortuna
villani, 10-21: torneremo addietro a raccontare de' nostri fatti di firenze. boccaccio,
di sì alta condizione come costor furono de' quali elissa ha raccontato. tansillo, 1-
luogo o di tempo tolse il conoscimento de' raccontati successi. cesari, 1-1-316:
ingegno meraviglioso neu'esporre. il libro de' 'reali 'gli serviva qual repertorio
diverse maniere, secondo le varie passioni de' raccontatori. d. bartoli, 9-31-2-83:
: che... fie da dire de' re carli, de'calandrini, de'
. fie da dire de're carli, de' calandrini, de'maestri alberti..
de're carli, de'calandrini, de' maestri alberti..., de'proemi
ma che vo io dietro a l'uso de' tragici, se l'uso degli epici
racconto vuoisi necessariamente intendere secondo la ragione de' tempi. b. croce,
non ci sarà grave il repilogare il racconto de' morti tanto dalla parte de'veneti che
il racconto de'morti tanto dalla parte de' veneti che da quella de'turchi. f
dalla parte de'veneti che da quella de' turchi. f. f. frugoni,
frugoni, 2-331: finito il racconto de' doni che portò la francia,.
dai raccontini, no: ci son de' raccontoni. = deverb. da raccontare1
la enfiagione del ventricolo e la corruzione de' granelli generante verminuzzi e lo spesso ansare
, 118: dell'allargamento e raccorciaménto de' muscoli. -abbreviazione di una parola
alcuna n'avesse che guasta fosse. lorenzo de' medici, ii-30: già il sole
raccorciare, conducono alle volte nelle caverne de' lupi e de'lioni. 3
conducono alle volte nelle caverne de'lupi e de' lioni. 3. abbreviare un
migliore similititudine colla quale spiegasse il muoversi de' tendini e 'l pronto slungarsi e raccorciarsi
tendini e 'l pronto slungarsi e raccorciarsi de' muscoli che quella delle macchine. stampa periodica
che vanno vestiti non secondo l'usanza de' più ma secondo l'appetito loro e
occhio ne mira e raccorta / l'ombre de' corpi che gli si fan velo.
quello dipintore che arà cognizione della natura de' nervi, muscoli e lacerti, saprà bene
balducci pegolotti, i-312: si prende due de' detti pani di zucchero e mettesi ciascuno
zucchero e mettesi ciascuno pane in uno de' suoi cappelli di palma e raccozzasi insieme
corrotto, era impossibile ch'egli uscisse de' termini suoi e nocessi alla città. idem
, s'ordinarono alla loro difesa. corona de' monaci, 218: veggendo un dì
carducci, iii-22-145: si riaccozzò con testa de' gozzadini, già suo nemico, e
pampineo pendente racemo. sannazaro, iv-36: de' campi le spiche, degli arbosti i
; terzo, la pannocchia delle palme priva de' suoi fiori o frutti; quarto,
, secondo altri, della 'colica de' pittori '. 3. bot
lustre di una grassa agiatezza, l'avarizia de' suoi antichi alleati, stimolandone le ambizioni
medicina, un disordine che attacca le ossa de' fanciulli e causa una notabile gonfiagione,
. tommaseo, 16-121: quest'ordine de' verdi dà all'armonia sul principio una
. ferrari, 405: raddólcia un sogno de' liti orienti / sotto il crin nero
loro compagne e le quali indicano il raddolciménto de' costumi, prodotto dalle scienze e delle
di francia,... nel concistoro de' cardinali propose di volere far pace con
, impauriva; e temendo del pericolo de' senatori,... mandò capi pretoriani
, e così disse / al primo de' cantori; ullino, inalza / il canto
quaranta dì con la preda gentile / de' santi padri stette in lor co
che 'l mar ondoso / o de' liquidi laghi alberga il fondo, / e
l'oblio profondo / sotto il silenzio de' secreti orrori / sopian gli affanni e
veduto ch'elli volea farsi castrare in penitenza de' suoi misfatti: il che credendogli la
cavalli d'achille... uno de' predetti cavalli con voce articolata e umana risponde
. algarotti, i-iv-33: in sullo esempio de' prìncipi italiani, ch'erano a quei
ferisse la statua del beato luigi in un de' disegni. bonghi, 1-157: è
a'danni del soldano d'egitto, re de' mamalucchi. giannone, 265: aspettava
travagliose, benché dal senno e dalla bontà de' nostri serenissimi signori in gran parte raddolcite
raddolciti inferni / toma co 'l fior de' solchi ai lacrimati / occhi materni.
lo lungo e continuato possesso. corona de' monaci, 108: l'apostolo..
struggiere li edifici di troia coll'armi de' greci, se non radomandino l'augurio
altro, ascoltandoli, che un radoppiaménto de' nostri intollerabili dolori. boterò, i-164
danari sopra tutto lo guadagno. lorenzo de' medici, 7-134: non ti dico
, furono raddoppiate le guardie alla casa de' medici, al palagio e alle porte della
diecimila quel diavol d'abisso / e sopra de' cristian con forza doppia / l'un
, / qual picciol rio, cui de' tuoi figli il sangue / tinto non abbia
magno], 26: laminandosi a lato de' monti, si sente tanto freddo e
e raddoppio i gemiti e la moltitudine de' dolori cresce in me. ottimo,
e. gherardi, cxiv-20-232: al traduttore de' dizionari non piace la sollecitudine, perché
col vibrare delle picche ora col fulminar de' moschetti ed ora più d'appresso col più
esistenza, ma è depura- trice ancora de' nostri affetti. -offrire in quantità
e induce dolori quasi intollerabili. lorenzo de' medici, i-163: fortuna rompe ogni pensiero
, perché la trovò raddoppiata la potenza de' suoi avversari e si accese per questo tanto
dell'uni versità e arte de' cuoiai e calzolai di siena, 320:
: la maggiore [piazza] è quella de' signori, la più bella quella de'
de'signori, la più bella quella de' mercatanti, che si chiama la nuova
salviati, 11-71: io ho sentito de' miei di molte volte da alcuni, pur
miei di molte volte da alcuni, pur de' nostri, predicarsi la felicità de'nostri
pur de'nostri, predicarsi la felicità de' nostri progenitori, i quali avevano 1
vezzi e per giuoco il nome del casino de' ciondoloni. magalotti, 23-11: so
altro e trame le notizie dalle botteghe de' caffè, da'raddotti. botta,
dei raddrizzamenti repentini del busto, con de' rinversamenti della testa in dietro magnifici.
mezzi di ersuasione non ottengano il raddrizzamento de' torti, uomo si dèe confortare
e filare a poco a poco i tiranti de' paranchi che tenevano la testata degli
delle difficoltà insuperabili nel raddirizzare il corso de' fiumi, bisogna almeno cercarne di correggere
raddrizza verso il ramo sinistro dell'isola de' padri di san sesto. cassola,
appoggio suo si dèe raddrizzare la cronologia de' vescovi di verona presso l'u- ghelli
la vanità, sempre coi grandi esempi de' classici, de'giudiziosi e degli onesti
sempre coi grandi esempi de'classici, de' giudiziosi e degli onesti scrittori d'ogni
chiara, perché dalla sinistra mano le schiere de' romani quasi già essendo vinte e messe
tu sapessi che a questi giorni un de' spediti per carlo alberto è stato rifiutato
v.]: il tempo è raddirizzatóre de' torti. mi tocca fare il raddirizzatóre
altrui. raddi- rizzatore degli storpi e de' gobbi. meglio che la chirurgia,
, la ginnastica è radairizzatrice delle imperfezioni de' corpi. raddirizzatrice degli animi, meglio
arena del lido, e sollecita misuratrice de' tempi fare dopo quaranta notti agli sbocciati
un filo incrocicchi, e l'un de' capi / co'denti afferri e con la
volvente, che ha luogo nelle sperienze de' sassi scossi nelle casse. lessona, suppi
ieno di tanta sospecione che, per tema de' barbieri si acea radere alla moglie.
gente odiata e senza pedamento. pazzi de' medici, 148: quel che m'
p p diramazioni e pendici de' monti queste sostanze che da essi o
sei mesi, e dipoi l'arte de' notai lo rase delle matricole. foscolo,
volgare schiera. melosio, 1-1: se de' tuoi carmi, o musa, è
sol vedesi la rondine, / priva de' suoi compagni, / rader la superficie /
compagni, / rader la superficie / de' paludosi stagni. calandra, 3-33: un
afferma che la luce radente l'estremità de' corpi è tirata da quelli.
pucci, cent., 7-7: palazzo de' tosinghi non rimase, / ch'avie
. proverbi toscani, 295: alle barbe de' pazzi, il barbiere impara a radere
31 (532): la radezza stessa de' casi allontanava il sospetto della verità,
luce (una persona). lorenzo de' medici, i-150: il radiante / raggio
/ onde orfeo scese e il re de' prodi achille, / all'egeo sacro,
sicché fu mirabile nelle opposizioni dell'ombre e de' lumi. 7. emanare
1-59: i cavoli cabusi inaciditi, de' quali fanno la maggior possibile provvigione,
faro consegnare la scatola entravi le cipolle de' fiori e le radiche degli anemoni. fr
al caldo d'industriose lucemuole tumido radicai de' metalli, si studiano d'impastare quella
studiano d'impastare quella tanto sospirata pietra de' filosofi, mattone immaginario di rovinosi disegni
mismo e non va più in là de' nudi diritti e delle individualità. corriere
genovese, lv-122: la maggior parte de' suoi rappresentanti sono andati a parigi.
laterali o nella terra o sulla superficie de' corpi co'quali trovasi in contatto. vocabolario
la setta luterana e radicarsi negli animi de' popoli è proceduta perché, temendo essi
egli è credibile che a radicare alcuni de' presenti costumi non poca parte avessero le
di altre conchiglie e negli scogli o muri de' porti e delle darsene. 3
schernendo in vista l'impotente lima / de' flutti. d'annunzio, iv-2-1278:
divozione e amore indissolubile radicata ne'cuori de' fiorentini. domenico da montecchiello, 2-50
27: l'ingratitudine è antichissimo peccato de' popoli, ed è sì radicata in
a disfare in diverse maniere tutti i sapori de' cibi e delle bevande, parendo loro
chiamasi specialmente la 'lapsana communis 'de' botanici, che è una pianta annua
usa tenere in bocca per mitigare il dolore de' denti, con altro nome detta 4
1-ii-128: qui ci sembra luogo di parlare de' pomi di terra e delle patate,
si vedono nella superficie interna delle scorze de' rafani o, come noi gli chiamiamo,
la campagna e possono offendere alla radice de' gabbioni e al mezo. galileo,
facendo / a lume di baleno / pompa de' suoi furori, / parean, soffiando
pisa, 1-141: elettra fu radice de' troiani, de'quali uscitteno poi e disceseno
: elettra fu radice de'troiani, de' quali uscitteno poi e disceseno 11 romani
reale il talamo augusto colla florida uimavera de' vostri amenissimi 'ngegni e tessete ghir- ande
amenissimi 'ngegni e tessete ghir- ande odorifere de' vostri fiori non frali al primo frutto di
.. germinarono due popoli della radice de' romani, e questo fu il popolo romano
ogni dispotismo ha per sua radice la negazione de' diritti di natura e di ragione.
, iv-168: se a colui che è de' nostri mali radice pervieni, sgridalo dalla
f. scarlatti, lxxxviii-ii-607: salve, de' cieli imperadrice santa, / viva radice
protestante,... seguace anch'ella de' dogmi di calvino. s. maffei
e di applicazione, se la sostanza de' princìpi non vi fosse nota, i ragionamenti
invalso, costume ben radicato. neri de' visdomini, xxxv-i-368: nato è sì male
ne'grandi / titoli, nelfalte pompe de' nobili avi / o ne'patemi nomi,
tan- t'altre passioni domineranno il cuor de' mortali. mazzini, 59-104: la
che stae nella cotenna e corrode la radice de' capelli. crescenzi volgar., 5-10
somma fatica a volere trapassare alle radici de' peli [del cane]. boccamazza
. salvini, 30-2-42: la momplicità de' vocaboli di spavento non fia, poiché
corno se hano li censi e censi de' censi e li binomi e trinomi e quatrinomi
compieta- mente; definitivamente. lorenzo de' medici, i-233: è gran laide /
credendo... che senza il giolito de' bicchieri gli alberi non possano mettere salda
: questa speranza d'esser eletto re de' romani aveva fatta radice nell'animo del
seminare nelle famiglie una morale a rovescio con de' spiritosi sofismi, ma principalmente quella di
eredità e son ritenuta nella mia pienezza de' santi. varano, 1-16: questa
, abbarbicarsi; attecchire. giusto de' conti, ii-72: dove roze e fior
dicetta una pianta sola in prati alti de' monti. einaudi, 141:
primo organo che si sviluppa nella germinazione de' semi e che poi diviene la vera
si vuole anche sanguinolenta la carnincina de' ribaldi e grave lo scorno dell'
il regolo e si pone in una de' segni delli terzi in auello luogo dove più
.. quelle nelle quali le dignità de' radi sono come le dignità de'tempi.
dignità de'radi sono come le dignità de' tempi. 8. medie.
« il 'radius 'era uno strumento de' matematici e degli astronomi, o una
fiume d'una cinquantina di torpedini, rigonfie de' più malvagi esplosivi. 2
'radioliti ': testacei fossili della classe de' bivalvi. bombicci porta, 1-300:
/ di serapìs il serpentil volumine / e de' acintani il radioso ostento. galileo,
le quali si causano dai superfiziali stremi de' corpi ombrosi posti in essa. varchi,
vinti, si ritiravano nella radità degli ordini de' prìncipi, e tutti uniti insieme,
radità di doni. vico, 6-160: de' liquidi che alla vita degli animali tutti
fiori e frondi. giuliani, ii-167: de' panni... che sono intessuti
momenti... si scusava meco de' suoi torti. d'annunzio, i-77:
rado 'n istato venir si potè / (de' mille l'un!) far se
per lo piu, lasciando alla prudenza de' maestrati quelle che accadono assai di rado
de * saggi antichi / invidia, or de' moderni, e quei non cura,
fine, vi sono de'bernoccoli e de' radori capaci forse di farle far figura di
pareva ciò bastante a raffrenare l'audacia de' turchi,... se prima l'
pioggie non avesse favorita la giusta causa de' cristiani. percioché... si crede
la tempesta d'aquilone e la radunanza de' venti. ibidem, 3-7: le
alfabeto a piè di ciascuna facciata, de' numeri in cima a ciascuna pagina e de'
de'numeri in cima a ciascuna pagina e de' richiami o parole poste al fine di
: sdegnato il duca di questi progressi de' nemici, radunò molte genti da ogni parte
penso di radunare tutte le piccole stampine de' miei quadri che si son pubblicate sin
e senza armi e con l'intervento de' capi a questo destinati. parini,
che uomini malvagi hanno occupato lo reame de' nostri padri e io voglio vendicare lo
, fin dajl'esordio, una gran parte de' radunati, sospeso ogni altro discorso,
: questi pritani con la moneta radunata de' dipositi de'litiganti pagavano i giudici e i
pritani con la moneta radunata de'dipositi de' litiganti pagavano i giudici e i benemeriti
'ecclesiastes ': così fu intitolato uno de' libri del savio salomone della voce greca
foglie; ma nata nel ventre stesso de' bachi, come quella de'ragnateli
nel ventre stesso de'bachi, come quella de' ragnateli. radutto,
di rafano; usasi la vernata presso de' tedeschi frequentemente. rafanato, agg
rafanino [olio] guarisce il mal de' pidocchi acquistato per lunga infirmità e leva
si vedono nella superficie interna delle scorze de' rafani o, come noi gli chiamiamo
vostra dovizia abbiàn disagio, / l'arme de' pandolfini o secco o fresco. a
più accorti dell'idolatria profittarono degli attacchi de' loro avversari, ed avendo appresi da
de sanctis, 9-9: vi sono de' scrittori continuatori e imi tatori
gen. mazzei, i-168: le novelle de' gran signori che vi toccai, tutto
, di proclo, di gerocle e de' loro soci. botta, 4-197: nel
o amico..., lascialo attore de' tuoi fanciulli, con questo, ch'
raffermare ed ornare la mente giovanile taluno de' sacri. -rendere più potente una
alleati e cercando raffermare la vacillante fede de' prìncipi del reno, tentò intimorire sì gli
il giovane, i-378: tira 'n un de' nemici un ostricone / e 'l colpo
nomi, 1-7: visto l'ardir de' suoi raffibbia allora: / « io penso
e raffibbi, mi dicono che ne faccia de' nesti. 8. intr.
viso aperto, ma raffìdato nel numero de' giovani che m'ascoltavano e crescevano armati.
se ingegnava, non tanto per carità de' fuggenti, quanto per disio de cogno-
. oggi s'affolla intorno alle invetriate de' librai a raffigurare a un'occhiata il principe
et 1 fini d'un prencipe giovane e de' nuovi ministri. ferd. martini,
di coltello. ma v'ha pure de' raffilatoi meccanici, che sono macchinette a
di questi stracci che tutte le porpore de' regnanti. -in partic.:
la previdenza divina permette, in raffinamento de' buoni, che qualche indegno goda le
l'accademia di parigi un picciol drappello de' migliori suoi allievi... onde
bisticci ed a * vani e sciocchi raffinamenti de' concetti, tuttavia parendo loro essere un
in senofonte che ciro avea nel campo de' mulini portatili: che è tutt'altro raffinamento
: ho veduto le ville o giardini de' prìncipi di roma: tutte raffinamento di
mensa e delizie e lautezze de' più squisiti lavori. pananti, iii-63
delle passioni non era rintuzzata dalla perfezione de' governi né da'raffinamenti della società civile
ogni sospetto la voluttà nel sistema morale de' romani e de'greci, figuratevi s'ella
voluttà nel sistema morale de'romani e de' greci, figuratevi s'ella poteva essere
sia un ridicolo raffinamento dell'insipido genio de' pedanti. nievo, 513: io era
, 4-3-27: sposolla ad un principe de' più illustri del regno, per nome criusto
priorato, 3-i-1: nel collegio romano de' padri nella compagnia del giesù raffinò talmente
vero vaso dove si raffinava l'oro de' suoi amori e la sicurezza d'esser amato
f. corsini, 2-518: vergognosa debolezza de' ministri! non condursi a raffinare sulla
: per corrispondere degnamente alla di- licatezza de' di lei sentimenti, non ci voleva di
l'onestà del vivere e l'illibatezza de' costumi sopra qualsisia raffinatezza d'ingegno e
moltiplicare per via degli specchi la immagine de' piaceri e così accrescerne quasi la realità
nella bontà di giob indomito alle batterie de' demoni in un sterquilinio? fr.
. sacchi, 2-11-43: vecchio ballo de' contadini d'angiò,...
una civiltà più raffinata accrebbe il numero de' concorrenti, e diminuì quindi il buon
l. bellini, 5-1-182: l'ossatura de' viventi ell'è il carro trionfale delle
, i-380: il popolo era meno corrotto de' suoi letterati. ne'suoi canti non
il cumulo delle metafore, il rimbombo de' suoni, la sottigliezza nei concetti, lo
di seconda cotta, sì come i raffinatori de' zuccari domandano il loro zucchero. stampa
cesari, iii-291: dica chi vuole de' nostri i quali credono non potere né
, 10-102: messer filippo, capitano de' fiorentini, fece tutti i cavalieri scendere a
trafisse. v borghini, 6-iii-149: que'de' raffacani, non mala famiglia ne?
con gettar nuovo seme dovunque vedesse seguire de' radori o de'seccumi per qualunque accidente
seme dovunque vedesse seguire de'radori o de' seccumi per qualunque accidente. idem,
g. villani, 10-81: le masnade de' fiorentini, ch'erano in santa maria
tortora, iii-446: sono le forze de' cattolici indebolite e quelle degli eretici rafforzate
di dio, che è l'ultimo fine de' desiden e degli sforzi dell'intelletto.
un così ardito di comparire nelle conferenze de' letterati e nell'enciclopedia delle scienze che
universale tra coloro ch'erano condiscesi alle voglie de' fautori di carlo ed un raffreddamento negli
, 13-17: qualche raffreddamento nel contegno de' miei colleghi verso di me, senza
, sanza fare distinzione della virtù o de' meriti, raffredda la buona mente di chi
lxvi-2-267: fate un intingolo come quello de' piccioni alla cittadina. quando l'avrete ridotto
.. quando ha conosciuto il caldo de' suoi innamorati essere raffreddato, gli ha
de sanctis, ii-85: 1 più de' lettori... innanzi al libro rimangono
secondo mi scrive el borromeo, quella cosa de' tre mila fanti raffredda. caro,
nuovo raccesero le già spente o raffreddate fiamme de' desideri loro all'ordine e alla speranza
e ruggine fuor da tutti i buchi de' cilindri lasciati aperti allo spurgo, ad ogni
presenza del popolo milanese, il rifacimento de' torti fatti agli oltraggiatori della sua statua
, 20: contra el troppo fluxo de' mestrui vale la scorza del genepro trito mescolato
perché l'uomo si ridolga ed intenerisca de' suoi danni o di morte di sua cara
« voi non siete solamente il maestro de' bolognesi, siete il maestro di tutti gli
, ii- 57: per ragionar de' preti, se 'l cardinal de'medici dal
per ragionar de'preti, se 'l cardinal de' medici dal rispetto del fratello è ritenuto
, 23-10: la fine del parlare de' savi suole essere di dire infino a tanto
, andarono incontra per raffrenare l'impeto de' troiani. nardi, i-435: avendo
dopo aver raffrenata più volte la licenza de' suoi soldati, fece che, quando intrò
con essi, puoté ancora contenerli dal sacco de' tempi e dalla violenza delle cose sacre
: e principati sono presidenti a capi de' popoli. le potestà raffrenano le potestà
popoli. le potestà raffrenano le potestà de' demoni. sarpi, vi-2-162: l'imperatore
sdegnati maggiormente cesare e gli altri tribuni de' soldati, altri travagli macchinavano contro cicerone
temerità del popolo era arrivata nella contumacia de' costumi, né erano le pene moderate
dio,... raf- frenatore de' vizi. bettinelli, 1-i-118: 1 cittadini
con un leggier raffrescamento delle mani e de' piedi. = nome d'azione
.. i nostri tempi con quelli de' greci, troviamo che roma fu fabricata
xi-2-586: chi mai, raffrontando i piani de' drammi di eschilo, sofocle ed euripide
eschilo, sofocle ed euripide e i caratteri de' lor personaggi e il loro stile e
': genere d'insetti dell'ordine de' nevrotteri, della famiglia de'planipenni e della
dell'ordine de'nevrotteri, della famiglia de' planipenni e della tribù dello stesso nome
ragadi nelle palme delle mani, nelle piante de' piedi, fra le dita pure de'
de'piedi, fra le dita pure de' piedi, all'entrata delle narici, sulle
'raganella '...: termine de' razzai, razzo matto o saltarello.
nel letto del rio... battista de' rosi..., all'udir tutta
ad altro; non si fanno carico de' travagli in che mettono un povero galantuomo
; bambinata. s. caterina de' ricci, 31: non uscire dall'obbedienza
scritto furiosamente... sino all'età de' miei sedici anni... un
fanciullo. casti, ii-7-47: de' più belli e leggiadri ragazzini / il gran
domenico, vecchio barbogio, patisce del male de' ragazzini: ha i pedignoni. giuliani
meco in friuli l'àglaura e alcuno de' suoi ragazzini. banti, 6-21:
faccia il piacere di mandare lei uno de' suoi ragazzi 'subito 'a portar
fra giordano, 7-413: i segnori abisognano de' ragazzi almeno per la stalla. dante
2-288: li ragassi guidano li carri de' signori. -fantino. corte
servitore; paggio; valletto. pietro de' faitinelli, vi-ii-223 (14-8): veggio
di pisa / e 'signor fatti servi de' ragazzi. boccaccio, dee.,
, che fosse contento accettar nel numero de' suoi ragazzi un garzoncello di 13 anni
satisfatta ancora la fortuna di aver fatto signore de' prìncipi il vilissimo ragazzo d'un frate
ella un abito ch'era d'uno de' ragazzi che servivano la casa e, con
. davila, 176: il numero de' morti dalla parte dei prìncipi, i cattolici
mila. muratori, 7-iii-321: menzione de' ragazzi spezialmente si truova nell'antica milizia
: ragazzi e cani son la disperazione de' cristiani. pratesi, 1-235: £ ai
vaglio. genovesi, 431: il miagolar de' gatti, il baiar de'cani,
il miagolar de'gatti, il baiar de' cani, il ragghiar degli asini, te
, il ragghiar degli asini, te zappare de' cavalli. -tr. (con
leccatelo, giucatevi con esso, fategli versi de' vostri dolci canti: sì fatti mugghi
di cloro / rossa raggiar la fuga de' palazzi / lungo la ripa. bocchelli,
[di fiori multifogli] è quella de' raggiati, / de'quali è il doronigi
] è quella de'raggiati, / de' quali è il doronigi. in essi osser-
., iii-xiv-5: dico che l'usanza de' filosofi è di chiamare 'luce '
, in una parola al di fuori de' raggi colorati, esistono dei raggi non
, cioè circa l'ascriverli nel catalogo de' santi e nell'onorarli con questo titolo o
maffei, 10-iii-41: guglielmo bibaucio generale de' certosini nel 1521 vide accendersi d'improvviso
vi propongo a riportare sopra le feste de' fuochi che vedrete dimani sera. la
ultimo assalto, render vano lo sforzo de' suoi nemici. spontone, 1-337: ciascuna
. muratori, 6-108: per conto de' giovanetti un bel colore d'amore della
amore / del suo crudo arco e de' lor raggi armato. firenzuola, 883:
soffrire. baldi, 150: io de' raggi de'begli occhi tuoi / cerco fruir
baldi, 150: io de'raggi de' begli occhi tuoi / cerco fruir la
ami, come spesso il dice / de' tuoi begli occhi l'amoroso raggio. poerio
ancor mi muove femminil bellezza / e de' neri occhi il raggio mi percuote /
. poet. gli occhi. giuliano de' medici, 133: se in vèr me
veduta, che convene / essere alcun de' raggi de la mente / di che tutte
certezza che possa dar luce alle tenebre de' nostri desideri,... nulladimeno.
potranno essere comprese, per lo spargimento de' raggi che abbracciano e circondano in uno
galileo, 3-1-3q3: non formare il concorso de' raggi visuali nel centro dell'occhio,
le potenze e serberanno la ragion inversa de' raggi dell'osculo. mascheroni, 9-115
significare che venivano mandati da'nobili, de' quali erano gli auspici; e ne
zocco, da cui escono tanti raggi de' quali egli è mosso; e lui muovendosi
degli arienti, 2-151: la vaga fogia de' biondi capelli d'alcuni ragetti d'oro
ogni favillettina di fuoco nell'imo petto de' cristiani. = dal lat.
essi [luoghi] si raggirava la moltitudine de' corpi, i quali, intrecciati insieme
overo solo per far guadagno nel raggirare de' cambi. -far funzionare gli
di conformarsi sempremai a tutte le voglie de' signoreg- gianti, ma dice regnare in
2-i-215: l'interesse delle vedove, de' minori e di quei che sono in
: ella non per altro trattiene ne'lacci de' suoi artifici così gran numero di persone
, / e quanto possan gli empiti de' venti, / tonde commosse ed i
gli atomi si raggirassero a caso, uno de' loro componimenti in qualche parte di tutta
. peri, 7-84: al raggirar de' turbini tremendi / geme la selva.
su i fatti veri e su la ricerca de' loro rapporti. tommaseo [s.
lei scrissero in quei tempi l'ammaestramento de' cani e l'uso degli altri stormenti
chiabrera, i-iv-34: col soave licor de' buon falerni, / luca, nel
raggiratori, ma molto ingiuriosa alla potestà de' nostri prìncipi. goldoni, vi-i tu
172: era celimauro il centro de' suoi raggiri. gualdo priorato, 3-i-8
pietà] valersi del danaro del raggiro de' pegni per pagare salariati. -traffico
i-217: il signor di montreuil alla voce de' suoi concittadini impugnò la spada e,
sicure tolsero via l'uso dell'ombre de' pini. -cucito insieme, aggiunto
alla meglio che potè per i signori de' monti quel palazzo che passò poi al gran
mezzo æl suono potremo raggiustar le carte de' luoghi particolari e formar piante di diversi
mio e fatto men severo e nemico de' piaceruzzi,... l'appetito,
, perché non trovano resi- stenzia de' raggi del sole, si raggomicellano in diverse
gatto a dormire / fino alla consumazione de' secoli! moravia, 24-232: le
, ché se ne sentono raggranchiare le piante de' piedi. 2. accartocciarsi.
le supellettili] per la spessa riverberazione de' raggi che da ogni banda quivi risaltano;
, decrepito e rimbambito, aveva paura de' suoi figli, ed era caduto in balìa
discemere e conoscere quali sono le cagioni de' peccati per insegnarle confessare e schifare,
voi siete anche maladetti / dal consorzio de' prelati, / e sarete ragravati / d'
esterno non facesse mostra del rag- gricciamento de' nervi, cominciò ad ungersi i piedi con
a pugno. s. maria maddalena de' pazzi, ii-417: doppo un altro
sensitività non dipenda dalla vibrazione 0 raggrinzamento de' nervi, ma da certa modificazione del
divenutole tremolante, e con ragrin- zamento de' muscoli della tempia sinistra. abba, 1-144
appas- sarle e anche impedire il crescimento de' ramuscelli. arici, i-11: orrida
raggrinzarsi ch'elle fanno per lo sguainar de' denti, gemono una certa roba che
, premuto e serrato dalla soverchia pienezza de' rami delle arterie. molineri, 1-282
alcuni [vermi] de' grandi e de'piccoli cominciarono, quasi
alcuni [vermi] de'grandi e de' piccoli cominciarono, quasi addormentatisi, a
temperata, ond'è che vediamo qui de' carcioffi e de'piselli freschi con fiori di
è che vediamo qui de'carcioffi e de' piselli freschi con fiori di cedro et
rag- grizzano al solo apparire del volto de' facinorosi e dila- tansi poi piacevolmente.
letterato, che a sciogliere il nodo de' preti indiani si valse più della spada che
fidando nell'ingegno si prova a sgropparne de' così fatti, ne raggroppa degli altri,
sé e la famiglia, avea raggrumolato de' bei denari. 2.
ingegno, che si prova a sgropparne de' così fatti [nodi], ne raggruppa
, manipolato e compito per le mani de' pubblici suoi rappresentatoli. 5
come si rag- grappa tutta la tela de' sacchi quando si serrano. 9
né appiccano l'estremità raggruppata e attorcigliata de' loro membri genitali, anzi il più
accrescendo di mano in mano la forza de' sensi, ci fa vedere un ingegnoso
del cielo..., la ragguaglianza de' giorni e delle notti. 2
per mezzo degli embolismi si andava l'anno de' greci ragguagliando a un dipresso cogli anni
moltitudini in massa con discapito e disprezzo de' singoli,... e..
2-1-162: se noi presuppogniamo le sentenze de' turchi darsi al buio, ne seguita che
per la ignoranza o per la malizia de' giudici. -trasportare a un diverso
ci desse un trattato metodico della legislazione de' vari popoli intorno le donne, indagandone
sottilmente e ragguagliando fra loro le sposizioni de' cementatori. botta, 0-i-279: abbiam
sepolcri, ell'ha vaghezza / le reliquie de' regni e degl'imperi: / ma
ma d'ogni carta a ragguagliare avvezza / de' vivi fatti, alte notizie e lumi
ragguagliarlo dell'operato infin qui in esecuzione de' suoi ordini. foscolo, v-86: io
quanto diede mottivo di scrivere agl'istorici de' secoli trascorsi, tanto al presente rende
ancora l'obbligo suo tenere il libro de' debitori e creditori del fisco per bilancio e
la legge di distribuire le imposte sul ragguaglio de' beni e non più su le teste
beni e non più su le teste de' cittadini. leoni, 345: la provincia
7, 9... l'equivoco de' signori ferraresi in dire che la caduta
. neri, i-vii-9: il ragguaglio de' pesi, coi quali è stata formata
quanto so e posso, attendendo il ragguaglio de' nostri conti per poter camminar in corrente
è un uomo., un po'amico de' contrasti., che non ha tutta
e troppo parlare calunniosamente e per malignità de' letterati s'abbatterà in qualcuno che adoperar
. vive immortale per l'amabile bizzarria de' suoi 'ragguagli di parnaso '.
. amari, 1-iii-256: al ragguaglio de' musulmani compariscono i borghesi delle antiche schiatte
.. di cuoia bovine per bisogno de' soldati... alessio, soldato
ragguardare all'opere di cristo e in quelle de' santi uomeni. rinaldeschi, 1-28:
induce nel lacciuolo, così il cuore de' superbi e così il ragguardatóre vedendo il
nella terra sappiano che tu se'iddio ragguardatóre de' secoli. cassiano volgar., xii-8
avere a trarre dai fiorentini l'intrinseco de' loro segreti, non meno per la
ad esser diligente ragguardatore della natura altiera de' prìncipi. l. salviati, 1-2-140
liete dipinture raguardévolé e ornata. g. de' bardi, 3-21: di costa a
anche enea era barbaro in compa- razion de' latini, tuttavia il suo poeta pone ogni
': genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri tetrameri e della famiglia de'silofagi,
ordine de'coleotteri tetrameri e della famiglia de' silofagi, stabilito da fabricio, e
': genere d'insetti dell'ordine de' ditteri, della famiglia de'tanistomi e della
dell'ordine de'ditteri, della famiglia de' tanistomi e della tribù de'ragionidi di
, della famiglia de'tanistomi e della tribù de' ragionidi di latreille, dagli antichi creduti
storico ci guida per mezzo dell'esperienza de' fatti e de'ragionamenti sovr'essi;
guida per mezzo dell'esperienza de'fatti e de' ragionamenti sovr'essi; il poeta per
di peste, don ferrante fu uno de' più risoluti a negarla, e..
venuti in questo ragionamento, è da sapere de' miracoli di dio. piovano arlotto,
che non sanno ragionar d'altro che de' loro bambini. tasso, 1-77:
... i mesto all'error de' solitari passi / m'abbandono. pascoli,
ognuno con quella destrezza che ragionano quelle de' manuoli con le tasche dei balocchi che si
antichi? or dov'è il grido / de' nostri avi famosi, e il grande
avvisasse il buonaccorso e allora si ragionerebbe de' patti. sanudo, x-840: fo aldito
18-1-109: frasi fi gonfaloniere con parecchi de' maggiori cittadini nella sua camera ritirato e
, tratte dalla filosofia e dall'autorità de' migliori oratori ed istorici. delfico,
dire per cavarne i numeri dal libro de' sogni. p. petrocchi [s.
uno maestro che lui solo abbia cura de' tetti di palazzo e non facci altro
tempio e un grande spedale. l. de' bardi, xxxv-ii-786: né, se
a danari e non più. giulio de' medici, 13-ii-74: non mi pare che
siri, x-349: l'universali scontentezze de' napoletani e regnicoli arrottavano le lingue de'
de'napoletani e regnicoli arrottavano le lingue de' più torbidi e più spiritosi contra il
, ed è la grazia e bellezza de' ragionari che sorprende di repentina gioia le
per esser gente poco ragionata molto son cosa de' romantici. -sostant.
co'raziocini). idem, 4-i-767: de' quali [errori] il primo è
. pirandello, 8-585: il suono de' suoi passi, il suono della sua voce
di commercio dei peruzzi, 423: tomaso de' peruzi e conpagni ci deono dare lbr
1-18: parla il vero ragionatore della grandigia de' magiori fiorentini e dice: -la casa
magiori fiorentini e dice: -la casa de' bardi raltre case di firenze con richeza
inesatto, ma sincero espositore delle cose de' suoi tempi, ha scritta la storia della
, vorrebbero istillare ne'popoli la filosofia de' costumi per mezzo di una poesia ragionatrice
in alcuno membro del corpo. lorenzo de' medici, ii-48: la ragion tiene in
usando i princìpi logicali supremi e valendosi de' criteri comuni per discemere nelle cognizioni la
: spesso espongo a tenzone, / nelfagon de' pensieri, / duo contrari guerrieri,
ma il ferro e il bronzo è de' tiranni in mano / e kant aguzza
le raggioni per- spettive per il difetto de' princìpi già posti in questa scienza.
ch'egli ha eccellentemente intesa la distanza de' piani, la distribuzione de'siti,
intesa la distanza de'piani, la distribuzione de' siti, la posizione e diminuzion degli
, le ragioni del- l'ombre e de' lumi. rosmini, dc-275: queste così
ragione gramaticale che ho resa della formazione de' verbi continuativi è applicabile ancora, per la
i-63: artavasde, amico e aiuto de' romani, aveva lasciato tagliare a pezi
sempre maggior considerazione, e la voce de' 'paglietti 'divenne runica ragion di
marsilio ficino, 5-20: la consuetudine de' cristiani è tirare a sé gli uomini con
1-3: ebbi ben degli amici e de' padroni, / i quali contendean ch'io
ragion addurranno del moto errante e vario de' nummi, e specialmente del salire e
rasciugar le lagrime, deporre gli sdegni de' quali ragion alcuna non ci era e
tasso, n-ii-445: ricercando la ragione de' nomi, ricercaremo la natura, per-
parca, / la fa soggetta al variar de' cieli. -in senso generico
, ii-34: non furono le convenienze de' popoli quelle che fecero così dar lombardia a
tempo non furono, non sono le convenienze de' popoli, ma quelle de'prìncipi,
le convenienze de'popoli, ma quelle de' prìncipi, che si chiamarono e si chiamano
la ragione delle ghiande, delrerbe, de' 72 frutti divenne dominicale ne'nuovi padroni
aprir macelli e altre botteghe per la vendita de' virtuali overo aprir osterie e alberghi,
plebe / che sorge contro la ragion de' forti. -ragion fàttasi: esercizio
giovanni a parigi simulatamente e per favore de' lucchesi e a loro richesta donò al
. cavalli, lii-3-92: ha il re de' romani ragione sopra il regno d'ungheria
dell'anno 1609 e mancata la linea de' maschi di quella casa, vari prìncipi di
si mossero subito a pretender l'eredità de' suoi stati, per via delle ragioni
de luca, 1-1-89: cessa questa incapacità de' chierici... quando vi sia
al rettore michele fu raccomandata la distribuzione de' viveri di ragion publica. de luca
, secondo i termini della legge comune de' romani, sono e possono essere di
s. maffei, 5-1-60: instituto de' giusti romani fu di non mandar colonie se
.. diminuiscano loro ragioni sanza parola de' loro più pressimani. sarpi, vi-2-117
o criterio di giustizia. f. de' folcacchieri, 360: io per ben servire
lo sbietta non v'ara un federigo de' ricci, che per un presente di dua
acquistar danaio toglie ogni ragione dal petto de' giudici musulmani. alfieri, 1-1137:
ragione che da te produce / la provedenza de' tuoi seggi eterni. -per
quali rivegiano e debbiano rivedere la rasgione de' vecchi camarlinghi. testi pratesi, 284
: questa è memoria della ragione del ceppo de' poveri al tempo di nuto benodi e
benodi e mone aldimannghi, l'entrata de' denari e del grano e l'uscita.
giannotti, 2-2-86: entrano nel consiglio de' pregati... i tre signori alle
conviensi tenere certa ragione circa alla grandezza de' membri. c. bartoli, 7-65:
, cioè che si riferiscono alla armonia de' suoni, e si chiama proporzione armonica.
giuso, il suo cadere affretta / e de' pesi a ragion ratto discende. grandi
. lorenzi, 4-61: col numero de' vasi il buon padrone / la purpurea
non del numero e della buona voglia de' commensali. leopardi, i-102: io credo
. cuoco, 1-120: il calcolo de' capitali fu ordinato farsi sulla rendita alla ragione
persona il quale l'altrieri mi servì de' cinquecento che mi mancavano, ma grossa
o alcuna volta in ragione dei salari de' servidori e delle masserizie. -in
di là dai monti alieno dai sensi comuni de' prencipi d'italia,...
, i-64: ogni azione è l'espressione de' sentimenti o sensazioni antecedenti, è un
ossian è la più propria per ragione de' suoi soggetti. -a scopo di
accordate, e a più forte ragione de' suoi antecessori. stampa periodica milanese,
. tasso, 13-i- 1005: sai de' lumi in ciel fissi ed erranti / quali
questa si annovera oggi tra le più belle de' tempi nostri, meritando con ogni ragione
pur caso si è o capriccio disordinato de' più potenti? -in modo regolato dalle
e quella città dalla signoria e balìa de' fiorentini rimosse, e ai sua ragione e
donna, cne di ragione, battendo sopra de' sassi a piè del muro, per
i buoni debbono venire allora tentati meno de' cattivi. -con ogni probabilità.
cose di ragione, come ne'pagamenti de' debiti. -sensato, ragionevole (
1 romani... cantano del nascimento de' fanciulli e piangono al morir de'vecchi
nascimento de'fanciulli e piangono al morir de' vecchi. et è ragione di rider
ridere, e da piangere al nascere de' fanciulli, poi che nascono per piangere.
. -dedurre. b. de' rossi, 2-48: faccia ragione il leggitore
intelligenza, 81: censor'facean ragion de' patrimoni. -farvi affidamento. sacchetti
papi, 2-3-220: fu dipoi fatta ragione de' procedimenti di lui nel giorno io di
della giustizia che porre in chiaro la verità de' fatti e far ragione nel punto della
conto, presentare un rendiconto. meo de' tolomei, 50: mie madre disse l'
., 277: simigliante è il regno de' cieli all'uomo re, il quale
: i greci osservano di notar le penteride de' tempi, cioè il corso di quattro
d'una intenzione e bene disposti contra de' nostri inimici fiorentini, che con tanto
fuori col- l'altre fanciulle, faceva de' malestri alla campagna, non se ne
per terminar quella discordia con le punte de' tirsi, ma un altro pastore vi si
antichissima selva, onde fu inanti / de' nostri ordigni la materia tratta, /
chiese solamente, come compresi nel numero de' poveri, ne prendano per sé una
sia tenuto..., a rinchiesta de' rivenditori de le ragioni del padule,
89: i consoli della detta arte de' carnaiuoli siano tenuti e debbiano, in
a dar ragione e conto a dio de' beni della sua repubblica, non come
noi, la diversità e la proprietà de' quali non saprei bene diffinire, onde lascio
guicciardini, 2-1-211: fu crudele il decreto de' siracusani, di che fa menzione livio
livio, che insino alle donne nate de' tiranni fussino ammazzate, ma non però al
idem, 154: le ragion de' poveri non vaglion nulla. idem, 234
pene degli angeli ribelli e dell'anima de' dannati. p. piccolomini, iii-26:
la ragionevol compassione vinse la naturai superbia de' capovani. lottini, 80: l'uomo
, e dava falsi terrori, in compenso de' ragionevoli e salutari che aveva levati da
. rocco, 1-78: la natura de' fanciulli è indomita, fiera, mancante
le pene delle loro iniquità per istruzione de' ragionevoli. -con riferimento all'
si potrebbe, pensai, prender la serie de' fatti da questo manoscritto, e rifarne
si mettono soprastanti ufficiali provvisionati di casa de' signori che governano, li quali più
e ragionevole coniettura che anticamente vi fossero de' vulcani che or sono spenti. p.
corradi... intra le spade de' bardi si misse e... promisse
nel suo trattato per discendere alla cognizione de' vizi. machiavelli, 1-i-24: quando
solamente si leverà la nebbia degli occhi de' prìncipi i quali usurpano per sé il governo
fé chiamare a casa sua il preposto de' mercanti, gli escevini, i colonelli,
, ancorché col più ragionevole ed umano de' governi, qual mai sarebbe la conseguenza di
-con uso awerb. s. caterina de' ricci, 335: sono tornati e'fattori
. con la toleranza e con la prudenza de' neozi mali se ne fanno ragionevoli,
neozi mali se ne fanno ragionevoli, de' ragionevoli buoni, e'buoni ottimi.
costui [cosimo rosselli] ragionevole pittore de' suoi tempi. lanzi, ii-277: sassone
oltre al ragionevole. s. caterina de' ricci, 66: dopo molti prieghi
più dall'uno che dall'altro lato de' tenzonanti, non pareva dovere che si
com- mune altuna e all'altra parte de' contrastanti. = deriv. da
di queste leggi nasce dalla volontaria accettazione de' popoli e de'principi, per la loro
nasce dalla volontaria accettazione de'popoli e de' principi, per la loro ragionevolezza e
modi, usati vanamente secondo l'esigenza de' casi, non furono a questi tempi
, quel che più vale, la ragionevolezza de' suoi argomenti. cicognani, v-1-148:
cesare, e ragionevolmente, dell'animo de' gheldresi. galileo, 1-1-97: io la
questa lingua... troveremo che de' mille l'uno ragionevolmente non sarebbe stato
sette sollecita e pia verso l'anime de' fedeli defonti, adoperando in ciò tutta
fatiche... in ponerlo per uno de' suoi segretari di pregadi. de luca
come membro putrido e tagliato dalla congregazione de' fedeli cristiani, passa dalla morte temporale
al principante o. ssengnore ah'isaminazione de' fatti messi e proposati contra. llui.
ordinariamente le citazioni e poi le declarazioni de' ribelli. -con legittimità etica o
iii-27-125: ci sono, diciamolo subito, de' brutti versi, brutti di trasposizione da
. simeoni, 1-133: il mugliar de' tori, il ragliare degli asini, l'
il ragliare degli asini, l'annitrire de' cavalli,... si chiama parlar
il ragliar degli asini né l'abbaiar de' cani. 2. figur. parlare
m'un veleno, / le rime de' poeti più facondi. carducci, iii-1-292
sotto voce, / ché alle orecchie de' vecchi il raglio nuoce. berchet, 1-186
, cioè non sono esaudite le preghiere de' tristi. monosini, 323: raglio d'
chiuse costui ne la sua ragna. giusto de' conti, i-98: io non posso
delle varie ragnaie e paretai, / de' quali anche in città ce n'è lo
i ragnateli iguali e tutte le fora de' fiari d'un modo, d'una forma
vi feci morto, pensando come la vita de' vostri pari è appiccata a uno filo
non alle corde, ma alle fila de' ragnateli del cielo. -trovarsi la
solone] pensasse di raffrenare l'ingiustizia de' suoi cittadini con leggi scritte, le
scritte, le quali rassomigliarsi dicea alle tele de' ragnateli, le quali arrestano i piccioli
apparivano donne stranamente sparute con in capo de' cappelli da signora e indosso vesti eleganti
ma per li fregi gentili delli adornamenti de' mordenti, vuole essere oro sottilissimo e ragnato
. g. averani, iii-41: de' ragni ne sono due sorte: alcuni hanno
, 70: 1 mosconi rompon le tele de' ragni. 17. dimin. ragnétto
doppo l'avere disfatto i ragonesi e piero de' medici, gli riesce fare tornare il
torte, arrosti. vita di francesco maria de' medici, 35 vi fu..
.. di sedere negli onorati luoghi de' conviti e de'ragunamenti delle genti.
di sedere negli onorati luoghi de'conviti e de' ragunamenti delle genti. bartolomeo da s
la repubblica venne in vigore per la moltitudine de' cittadini, li ragunamenti, le sette
che hai tu che fare colla congregazione de' frati? e 'l demonio vedendosi compreso
tutti quelli che sono infiammati dell'amore de' vizi, che, cercando sollicitamente il peccato
e gloriandosi del ragunaménto del loro vituperio de' peccati, secondo la sentenza dello apostolo
del forno, la ragunanza della chiesa solo de' miei fatta con facondiose boci gridano e
oltre agli altri suoi uficiali, alcuno de' suoi grandi uomini con gente che alla guardia
stessi una vista totalmente diversa da quelle de' giorni antecedenti e destavano nella mente una
incominciarono a tenere varie ragunanze nelle case de' preti cattolici. mamiani, 5-42
nella ragunanza che si fece dell'oste de' greci in aulide, si fece la mostra
, si fece la mostra e 'l racconto de' capitani e delle navi e di tutte
privati edifici, o pur la ragunanza de' cittadini? -la ragunanza de'cittadini più
la ragunanza de'cittadini? -la ragunanza de' cittadini più tosto. reina, 1-93
non sarebbe quasi dovere che nell'ospidale de' pazzi incurabili fussero posti quelli che noi
mugghiare l'aere di sopra per le ragunanze de' tuoni, li quali partorivano suoni terribili
ragunati una parte de * maggiori e de' migliori uomini del suo contado, loro
va', moisè, e raguna gh vecchi de' israel. machiavelli, 14-i-523: benedetto
, conoscendo dover essere questo proprio affare de' particolari vescovi, i quali, ragu-
plebe / che sorge contro la ragion de' forti / e il pio sdegno e le
il pontefice domandò a gesù de' discepoli suoi e della dottrina sua. e
un animale). viaggi ai nicolò de' conti, 153: sono eziandio in questa
si fece certe ragunate per la parte de' neri dalla chiesa di santa trinità:
i-xn-3: ragunata e assen- blea gienerale de' cittadini. giov. cavalcanti, 281:
uomini della balia che le due parti de' ragunati potessino fare quel medesimo che le due
, i-iii-3: come dicie il sovrano de' filosafi nel primo di 'pulitica 'nel
contra 'l bene e contra la quiete de' sudditi. oliva, i-2-94: nelle
: nelle assemblee ragunate sopra il processo de' giovani infelici. -riunito in
le pecunie ragunate e tratte del sangue de' suoi sudditi si sieno consumate. m.
ch'è la ragione ragunatrice in uno de' diversi tempi e de'diversi fatti, scoprirà
ragunatrice in uno de'diversi tempi e de' diversi fatti, scoprirà in breve nuovi
si stampavano allora in italia, salvo quelli de' gesuiti ragusei. bacchetti, 1-i-126:
praga, 3-40: poi mi narrò de' suoi lunghi malanni / e delle pene
donne un sole / in me movendo de' begli occhi i rai / cria d'amor
iii-1-25: or questa giovinetta bella / volge de' grandi occhi soavi i rai / pur
non cercare mai / oltre la gloria de' miei lieti rai; / solo si
5. maffei, 7-32: la direttrice de' sonori rai / loquace tromba or per
per far vasi, votandosi al tomo: de' quali gl'in- diani, stendendovi su
lauti una sola volta, per rallegramento de' convitati. 2. manifestazione di
luminoso il sole per rallegrare il cuore de' passeggeri, da tanti dì seppelliti in
le finestre, acciocché la vista amena de' colli e l'aria vivace che sorge dall'
per le vie del borgo / dal ribollir de' tini / va l'aspro odor de
scritto che il riso sta nella bocca de' matti; e qui s'intende di riso
piacenti. tommaseo, 11-78: l'aspetto de' luoghi non era tale da ampliare o
la cetra / la facil mensa rallegrar de' proci. cesari, 6-187: la
borghesi, lxv-in: lo scemo al folgorar de' lumi onesti / la vista ricovrar gli
festa dell'allegrezza di babilone, perché piangono de' danni temporali e rallegransi de'guadagni.
perché piangono de'danni temporali e rallegransi de' guadagni. leggenda aurea volgar.,
. pitti, 2-129: concorsero alla casa de' medici, subito scoperta la cosa,
si rallegri tutto / sotto il bel giogo de' marmorei ponti / in che l'arte
che il giovane le rallentò le strenghe de' fianchi,... con uno languidetto
[alessio] in casa per memoria de' benefici impetrati. lo riverisce morto in
intanto e le napee donzelle / fonte de' mali tuoi chiamano un fonte. / rallentano
i padri eroi sulle vite ed acquisti de' loro figliuoli di famiglia. cuoco, 1-228
/ ingiusto ferro, isterilir si mira / de' monti il dosso discoverto, e il
d'annunzio, ii-183: la melodìa de' lor flauti / rallenta il venir della
le provvisioni della guerra, che gli animi de' soldati, i quali erano ardentissimi,
a. molin, lxxx-4-126: dalle tepidezze de' prencipi cristiani che talentino all'imperatore li
tasso, 11-ii-3: il signor don francesco de' medici, prudentissimo principe, ha voluto
per la morte de la signora lucrezia de' medici e de le serenissime barbara e giovanna
, come dire, il pnneipio dinamico de' suoi progressi o del suo risorgere,
sazi di più oltre soggiacere alla severità de' ministri regi protestanti. leti, 5-iv-470:
. b. tasso, ii-106: porto de' miei desir, qualor d'intorno /
quaranta due anni e vide i figliuoli de' suoi nipoti. giov. cavalcanti, 1-128
, rimandare. s. maria maddalena de' pazzi, ii-321: per tutti, dico
, / a farte grande ad onta de' protervi / dove regna virtù, dove la
, il-xm: 'ramadhan ': digiuno de' mori. gemelli careri, 1-i-332:
.]: 'ramaglia ': ripulitura de' rami deli alberi. si usa dagli
: fa buone derrate / il palagio de' signor de'ramaiuoli, / perché 'n
buone derrate / il palagio de'signor de' ramaiuoli, / perché 'n mercato stanno
perché 'n mercato stanno i poliamoli. lorenzo de' medici, ii-241: se la forma
o un popone, / che la sare'de' frati discrezione / quando col romaiuol tengon
'prendere delli ghezzi et zatti '(de' ramarri e de'rospi) 'et
et zatti '(de'ramarri e de' rospi) 'et del vino bianco '
i mazzieri della signoria, ma i famigli de' signori otto. g. m.
.. ': slitta dafl'insù de' monti più alti. bresciani, 6-xiii-293:
conduce al maglio di prato a digrossarsi de' luoghi gabellabili, non gode.
son gl'iddii tanto buoni da contentar de' servigi che lor diamo per le grazie
] che nel rameggiare imita le coma de' cervi, di superficie puntegiata. carducci
una ver- d'ombra sul capo / de' fanciulli e un desìo di primi frutti.
aveva l'ufficio del giornale in un de' vicoli che rameggiano da via calzatoli.
d'un piede, si ficcano in terra de' piccolini bronconi, come per rameggiar fagiuoli
sù le busse... per amor de' suoi padroni. nuovo modo de
agostino giustiniani, 32: alle ricchezze de' quali chi voi comparare i tesori dei
dell'acqua medesima, come sono i ramenti de' sali, delle tinture e di altre
.. s'arrischia di presentare un panierino de' suoi freschi fiori di ramerino e di
secondo la prima edizione rarissima e rimondarlo de' tanti spropositi delle altre edizioni; inoltre
cave di rame (questi era forse uno de' maestri della ramiera di caporciano),
quando l'uno e quando l'altro de' vasi, che pendano intorno, risponde
spirituale nel volto delle loro donne, de' loro figliuoli. = deriv. da
gran mitridate, quello eterno / nemico de' romani che sì ramingo / fuggì dinanzi
e gli altri vadano rammenghi a guisa de' cadetti francesi a procacciarsi dagli etrani il
mio: mi manderai raminga / schiava de' persi e d'ottomani austeri? c.
1-5-5: essi credono che l'anime de' morti vadano raminghe qua e là e che
piedi a'giovinetti affretta, / ma de' vecchi i più saggi anco lusinga. f
giuliani, ii-347: mentre rammannivo le foglie de' castagni, mi venne veduta una bestia
, ecc.). lorenzo de' medici, ii-244: spicco quell'occhio e
curare le piaghe fatte dalle frecce avvelenate de' cannibali, si servono solamente di questo
le spaccature delle medesime [viscere] de' lor tenerumi riempie e le rammargina e
flavio volgar., l232: la moltitudine de' rammaricanti avevano, già anche col grido
hai le spese grandi, gl'incarichi de' lasci di tuo padre, che tu abbi
ancora solito di rammaricarsi palesemente della condizione de' tempi ne'quali egli viveva. f.
baroni e i popoli vicini della tirannide de' fiorentini. testi, 3-53: l'
angustie in cui si trovano per l'assenza de' suddetti personaggi e per trovarsi sprovvisti di
rimpatria. me ne dispiace: è uno de' pochi ufficiali, anzi, de'quali
uno de'pochi ufficiali, anzi, de' quali io rammanchi la partenza. pascoli,
inverso gli afflitti e prontissimo al conforto de' rammaricati. 2. colmo
si doleva agramente con lunga ram- maricazione de' viniziani. siri, \ ti-1192: la
. siri, \ ti-1192: la risposta de' francesi fu di non potere prestare l'
si ridea delle lagrime di nina e de' suoi rammarichìi si pigliava piacere. porzio,
l'ombre della notte scaccia l'ombre de' tuoi rammarichi con la luce de'suoi conforti
l'ombre de'tuoi rammarichi con la luce de' suoi conforti. siri, 1-i-181:
ho chiesto poco fa a tuo marito perdono de' rammarichi che gli ho recati; egli
gli altrui, quando non ne abunda de' propri. t. valperga di caluso,
, i quali si reggevano con la scorta de' carnicci, e volendo corrispondere con ogni
fantasia pensieri di nuovi amori né rammembranze de' passati deliri. relazione dal giappone,
aolenti che il sangue generato dalla digestione de' cibi, li quali usarono vivendo
al mondo /... / de' trionfi il maggior di quanti mai /
capace del suo strambo operare, a rammemorarla de' suoi genitori, di suo fratello,
suoi genitori, di suo fratello, de' suoi doveri di morale e di religione
senza rammemorare i migliori fiamminghi, alcuni de' quali stettero lungamente in torino. a.
ostante d'essere passate sotto la dominazione de' longobardi quasi tutte le città del regno
occulta vertù desta in lei alcuna ramemorazione de' puerili lineamenti del viso del suo figliuolo
i prieghi di paolo e la ramemorazione de' grandi meriti del papa e della repubblica
. da fuggirsi... la rammemorazione de' fatti particolari. 3. commemorazione;
di 'ricucire in modo le rotture de' panni che non si conosca più quel
indigenza e facoltà rammendatrice della carestia e de' pubblici bisogni medicatrice. =
gli rammentano ad ogni passo la grandezza de' suoi governi popolari, non è,
le nostre ore di paradiso ti mando de' baci. manzoni, pr. sp.
sazio, e più non ti rammenti / de' passati piacer. metastasio, 604:
, e or ci rammentiamo delle mogli, de' figli e della patria. forteguerri,
proverbi delle povere vecchiarelle che alle sentenze de' rammentati filosofi. targioni pozzetti, 12-7-387
. tommaseo, 3-i-154: gran parte de' paesi rammentati che parlano questa lingua,
dimentica af fatto la difesa de' rei, e tutto divaga nella rammentazióne
, e tutto divaga nella rammentazióne de' propri suoi rilevantissimi servigi fatti alla patria.
crusca]: fanno un collerico rammendo de' benefizi prestati. = deriv. da
onde avremo noi il così regolato ribalzare de' raggi sonori percossi e ripercossi? e 'l
coi morti e si rammescola tra i corpi de' libri. = comp. dai pref
indurati in male fare, nelle durezze de' peccati. seneca volgar. [crusca]
aveano tanto rammolliti e snervati gli animi de' cristiani che poco meglio viveano degl'idolatri
rammorbidasse la pazzia della garritnee colla mansuetudine de' servigi. bembo, iii- 394:
ramorbidando gl'inacerbiti nostri spiriti dall'asprezza de' suoi ruvidi e neri sermoni. siri,
stile e renderlo più agevole all'intendimento de' lettori italiani. de sanctis, ii-6-
della plebe, tanto il popolo per procaccio de' più autorevoli si rammorbidiva. amenta,
rammorbidito dalla quiete, perdette il frutto de' passati travagli. 7. reso
è però teologia rammorbidita con le tenerezze de' santi dottori bernardo, bonaventura, agostino
, 1-176: la sospeccione del re e de' paesani rammortata e il paese isgombro di
, l'altra taziense da tazio re de' sabini, la terza fu chiamata luceria
537: il ramno è tra le specie de' rovi più bianco e più germugliante.
carichi si spezzano. viaggi di nicolò de' conti, 176: in pudifetania provincia
un vento spietato, che porta via de' faggi: un fascio di rami, che
, 1-24: la seconda classe è quella de' rami da frutto. questi sono le
simile diligenza intorno alle viti, spogliandole de' rami che sono chiamati bastardi. -ramo
tanti rami / cercando va la cura de' mortali, / oggi porrà in pace le
appiè del pendio, passata la macchia de' tigli che fanno l'aere sempre fresco e
dovrebbe. redi, 16-iv-104: il numero de' rami o palchi varia secondo l'età
. di castro, 3-435: li rami de' fiumi sono di tre modi: naturali
centrale dieci miglia distante da ogni parte de' confini, opportuno ai due rami del
ritrovato un rimedio infallibile per la doglia de' denti, che è di tagliare con un
quale si spandono rami sottili alle radici de' denti. redi, 16-ix-153: può
, premuto e serrato dalla soverchia pienezza de' rami delle arterie e delle vene preparanti.
benvoglienti, cxiv-6-87: il ramo ghibellino de' conti d'elci non durò molto.
ruppe la fronte / e 'l savio de' proverbi a costui ramo. ariosto, 31-33
'e 'pedali 'e le discendenze de' provenuti dicono 'rami ', ea
è la discrezione... uno de' più belli e dolci frutti di questo ramo
, 4- 65: avemo parlato de' gradi dell'albero di misericordia:..
. milizia, iii-77: grazia è uno de' rami del gusto, e per la
goldoni, v-886: in questa union de' pazzi, non so se esente sia
altri rami deu'umano sapere hanno fatto de' progressi, rinunciando gli errori, migliorando
né del suo amore intendanza. nocco de' cenni, xxxv-i-320: voi, donna
, e dipoi, tirando da uno de' fuochi f il ramo fm, si conduca
e alquante tagliature di ramolaccio salato, delizie de' poveri di quel paese. luca da
: oh vana arte di febo! oh de' poeti / miserabil destini se d'esculapio
dolce salita di terra fatta nella scarpa de' terrapieni per andare soprai medesimi. m
comici rampanti che accordino regolarmente cogli ordini de' ripiani. mascheroni, 9- xxxi
oro. ramparsi di martelli su le balze de' monti, per squadrare un mezzo busto
2-40: è molto ampliata quella legge de' longobardi la quale concede che per tre
quattro dita, simili alle spine grandi de' pesci ciprini. con queste ram- pega
trovò le rocche e le cadenti mura / de' prischi feudi. zendrini, vii-124q:
umido e tutta la casa dalla rampicata de' sorci. 2. per simil.
, ululavano le lodi del dio de' bevitori. rampicatóre, agg.
di ferro, quello sopra la poppa de' rodiani, che via andavan forte,
del corpo, sì per la frequenza de' soldati, e l'almeida, afferratala co'
rampiconi li spegnano e rimettono per la cuna de' borri a trarupare in precipizio nella riviera
di ferro, il quale dall'un de' lati ha più rampiconi e dall'altro
tirando in dentro due ram- pinetti, de' quali va armato il loro capo..
gonzaga, ii-47: oggidì i più de' servitori hanno le mani a rampino. f
: ordinò che lo strascinassero col rampino de' congiurati per le piazze della città.
rebbe potuto seguire altro ch'esser chiamato rampino de' versi altrui e esser posto 'in
del vino, / del grano e de' quattrin, de le civaie, / tutto
spietato: / arano armati, buscan de' quattrini / or con la caccia assidua,
antipatia ben antica per cagione della competenza de' ventricelli. note al malmantile [1788
aveva facti carri... a imitazione de' carri falcati che anticamente s'usavono.
carretti piccoli e bassi, dalla testa de' quali usciva uno spiede che co'rampi suoi
, massimamente affine di rampognare l'infingardaggine de' più giovani. siri, ix-244: longavilla
premio d'esser stata ella a parte de' travagli della regina quando era perseguitata dal
da calboli, rampognando con messer ricciardo de' manfredi, che avea sì fatto che in
rampolla un ramicello, quale alle coma de' cervi. c. e. gadda,
cesare... rampollò d'uno de' piu acri e de'più nobili ceppi
. rampollò d'uno de'piu acri e de' più nobili ceppi della vecchia terra italiana
mai nell'uomo. s. maria maddalena de' pazzi, v-185: o quanto bene
resia di coloro che negavano la resurressione de' morti. 5. essere causato
, i-xx-71: non dèe dirsi cagion de' mali l'ultimo fatto, che n'è
rinaldo degli albizzi, ii-311: dell'accordo de' malatesti, mi disse il conte d'
ad illuminarsi e chiarirsi che dal canto de' francesi non era rampollata la proposta del
antico e robusto pedale e della virtù de' solari raggi, mediante una ninfa,
là, o per incuria o per licenza de' padroni, invaso da giovinetti rampolli di
. crescenzi volgar., 2-23: de' labbri della fessura tolta via ogni lanugine
lasciar di me un rampollo che resti erede de' miei beni. guarini, 169:
la lor origine da'goti stessi e de' quali sono rampolli e germogli. amari
stima che i maroniti siano un rampollo de' iacobiti. cesari, 6-201: nel qual
queste sono rampollo o propaggine della setta de' carbonari, i quali con tutti gli
del suo compagno e sua fama in vituperio de' suoi discendenti. e quinci esce uno
che in sottili ramuscoli compresi / siano de' solfi i corpicciuoli orditi, / tesser lo
quante volte furono vedute le impaurite schiere de' dalfim e de'gran tonni fuggire da l'
vedute le impaurite schiere de'dalfim e de' gran tonni fuggire da l'impia
, legato un nervo crurale presso l'ingresso de' muscoli, l'altro lasciato libero,
e applicata a se stesso: 'de' piccini d'una rana schiacciati in sua
ranca, / sotto a fusbergo nobile de' veli, / quella colomba viatrice bianca?
è forzato ogni tanto a fare come de' ringhi... 1 quel maladetto
venezia ha stampato anch'esso del mal de' buoi e ammette i vermicelli pestilenziali,
. magalotti, 28-49: la bianchezza de' denti, il vermiglio delle labbra, ohimè
in buona parte è cagione questa antichità de' costumi che, da coloro ch'hanno avezzo
gusto a la gentilezza e al decoro de' moderni secoli, è come cosa vieta
in un antico libricciuolo contenente la traduzione de' tre più reputati libri dell'* eneide '
e comodo di scartabellare quei rancidumi medici de' secoli ignoranti, si troverà da metter
metropoli si conservi lungamente famigliare il rancidume de' vocaboli più vieti. muratori, xiii-106:
è un rancidume poco grato alla lingua de' nostn tempi, benché usato da altri
è pedanteria il serbare tutto il rancidume de' nostri vecchi libri... non fanno
è composto d'infiniti altri raggi, de' quali alcuni sono rossi, altri ranci,
si vogliono, se fosser più ranci de' fogli della sibilla, per tutte le carte
vermi entro alle viscere / già rance de' cadaveri. -vizzo, rinsecchito (
'rancio degli ammalati ': il cibo de' malati. c. ferrari, 12
d'azeglio, 5-i-32: san giovanni de' fiorentini, tra l'altre chiese, era
/ piangerassi perduto tal tesoro, / vedrà de' sua begli occhi il lume spento,
. foscolo, vili-183: è pur de' miracoli del divino amore di patria che tre
irritabile, anche meno amareggiato e rancurato de' suoi due colleghi. rancuratore
nemiche, aggiunse tal franchezza agli animi de' cittadini che molti dun colpi indi n'
le vigne e le siepi per cagion de' facidanni e de'cani, a'quali si
le siepi per cagion de'facidanni e de' cani, a'quali si metta,
e abandonarono el suo paese cacciati dalla moltitudine de' topi e dalle ranelle. pascoli,
per l'alterazione della voce e dell'articolazione de' suoni che esso produce. è un
dell'ordine delle piche di linneo e de' rampicanti di cuvier, particolarmente caratterizzati da
'rannoni ': sono i rami tronchi de' frasconi che sustentano le viti acciò che
.. genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri, della sezione de'tetrameri, e
dell'ordine de'coleotteri, della sezione de' tetrameri, e della famiglia de'rincofori
sezione de'tetrameri, e della famiglia de' rincofori, da clairville stabilito, i quali
3 ordini di coma, in ciascuno de' quali ne sono due, ea il
sollevarmi alquanto ed innalzarmi a quel rango de' migliori. spallanzani, 4-vi-497: la
: le magistrature sono divise per ranghi, de' quali i più importanti sono nella capitale
quell'acqua che si trae dalla conca de' panni sudici, gettatavi bollente sopra la
od ima valle, / quanto i gioghi de' buoi sembrano in vista / o quanto
. bandi, 1-ii-289: i severità de' protestanti tedeschi giunse... in tal
la seconda elettrizzazione, aprì con istupor de' circostanti le mani rannicchiate e le serrò
che sta rannicchiato in cuore a buona parte de' mortali e suole stendere sue griffe ora
] cne, s'ella venisse alle mani de' cristiani, non vogliono che vi si
di mano e guerrieri, per paura de' quali si ritirarono in fortezza; e al
che si dileguarà al suo pianto, quello de' volti di molte dame che io conosco
: scrive ser conte che tale vi fu de' vostri, che fuggì il ranno caldo
? -che vecchia? non sai la virtù de' quattrini, che fanno ringiovanire, rimbellire
e in giu così varia le vicende de' venti e fa suo viaggio come un rannodaménto
dal rannodaménto delrarmate confederate e dall'esecuzione de' loro animosi intraprendimenti, che di ripudiare
sua famiglia abbandonato da loro in balia de' francesi, si credè sciolto da ogni
. amari, 1-iii-335: la mole de' legni e il lusso provano che la sicilia
ne'tempi innanzi del navilio bizantino e de' musulmani. g. prati, i-65
. villani, 11-50: la prima schiera de' fiorentini fu ributtata per difetto degli ungari
, rannodati, ruppono la prima schiera de' pisani. -bene unito, compatto.
le variopinte / carte gittando, o de' correnti affari / e de'spezzati o rannodati
gittando, o de'correnti affari / e de' spezzati o rannodati amori / disputando feroci
: 'nuvolate ': la quantità de' nuvoli e 'l rannuvolaménto. -concentrazione
figurazione del vento, oltre al piegare de' rami e il rovesciare le sue foglie inverso
.]: 'ranocchièlla ': uno de' nomi volgari della 'rana arborea '
': di- consi comunemente i ranuncoli de' fossi o de'luoghi umidi.
consi comunemente i ranuncoli de'fossi o de' luoghi umidi. = dimin
. leonardo, 2-504: le gambe de' ranocchi... hanno gran similitudine
dovesse attendere a fare preda non solo de' pescetti e ranocchi, ma de'salmoni.
non solo de'pescetti e ranocchi, ma de' salmoni. 5. ghiribizzo,
quale / è nato in sulla schiena de' ranocchi. note al malmantile, 7-14
7-14: 'nato in sulle schiene de' ranocchi ': nato ne'pantani,
in quella guisa che le rantacose ranocchie de' pantani volessero insegnare la zolfa a'rosignuoli.
avesse a amare, / a fé de' dieri i'non are'più 'l ranto /
la gatta morta, dava spesso spesso de' signozzi che pareva il rantolo. lotto
laringe, nella trachea e nel principio de' bronchi. offre i caratteri del rantolo mucoso
[s. v.]: ranuncolo de' campi: 4 ranunculus arvensis ',
tutta europa fra le cannucce, proprie de' luoghi stessi... ha fiori
: il rannuncolo aquatico, tutto carico de' suoi bianchi fiorellini, forma alla superficie dell'
]: 'ranuncolo bianco ': uno de' nomi volgari dell'1 a- nemone nemorosa
modo che glie la tagliò. tariffa de' dazi d'entrata ed uscita [in bollettino
l'armate fu concertata nuovamente la ranzone de' prigioni. pacichelli, 2-88: degno
si cava dell'olio per servigio della cucina de' poveri et ai digiqni et alle lucerne
tigri spargono il loro sangue in difesa de' propri parti. pascoli, ii-404: rifiutando
e annegò con trentaquattro uomini, li corpi de' quali essendo dal mare gittati a terra
è di buono augurio, come quello de' rapaci, ma quello de'notturni dai superstiziosi
come quello de'rapaci, ma quello de' notturni dai superstiziosi è vanamente tenuto per
instrumenti, processi e mille altre opere / de' rapaci notari. varchi, 18-1-72:
in polonia, mandato dalla regina caterina de' medici, l'elezzione del re enrico
che ispira la sua onestà che niuno de' suoi creditori neppure gli usurai più rapaci
i buoni, si sono questi prìncipi de' medici assicurati da quei pericoli. g.
non dice che per l'uso simplice de' fanciulli fossero le predette città sommerse,
che fra la turba empia e rapace / de' servi suoi quel per mio duce elegga
che tenevano d'acquistato dalle rapaci mani de' ladri. marchetti, 5-225: all'uomo
tansillo, 44: come fur preda de' rapaci venti / vostre altiere promesse, così
la libidin lasciando e la rapacia / de' suoi baroni, acceso avea nel regno
delle forti chiusure dal divoramento e rapacità de' villani. buonaccorso da montemagno il giovane
miserando spettacolo dell'empietà e della rappacità de' soldati, che, per lo più
alcuna. birago, 135: la rapacità de' ministri (che speravano a profittarsi con
, tutte arse e rasate dalla ira de' ghibellini e dalla vittoria de'barbari e
rasate dalla ira de'ghibellini e dalla vittoria de' barbari e dalla cieca rapacità della plebe
mano, se non adoperava la rabbia de' denti? -con riferimento al tempo
: la rapacità del fisco, eterno traditore de' baroni, de'popoli e dei re
passar di quella piazza che si dice de' cavoli, i torsi e le rapate lo
è in piccolo come la 'rapazzòla 'de' maremmani: e la metà per lo
alquanto spazio ritornò in sé. corona de' monaci, 202: una notte fu
. v.]: 'raperella termine de' coltellinai: ghiera, cerchietto o
che mettesi in capo al manico de' coltelli ed anche sotto le capocchie delle viti
si mostrasse più tosto madre che figlia de' lampi o se un fulmine, la sua
papi, ii-121: sebben sull'ale / de' più ratti momenti il tempo vola,
la fatica degli uomini o la industria de' periti. viviani, 1-66: si
.. coll'uso nelle parti gretose de' sopraddetti cantoni e nelle renose de'sassi
gretose de'sopraddetti cantoni e nelle renose de' sassi. guglielmini, 58: i torrenti
discendevano dai monti, e la rapidità de' torrenti trasportarono le pietre, gli alberi
nostra ipotesi se si considera la struttura de' nervi i quali sono tut- t'altro
del moto terrestre. martello, 217: de' rossi... ha consegnato un
algarotti, 8-246: la rapidità nel cadere de' corpi gravi sarebbe considerabilmente ritardata. romagnosi
, 939: il poema 'della coltivazione de' monti 'sarà d'ora innanzi uno
monti 'sarà d'ora innanzi uno de' più nobili poemi della nostra lingua.
, te sol natura mena. lorenzo de' medici, i-216: o chiaro fiume,
selvaggio / a porsi in paragone / de' veloci cursori; / ei di sperar vittoria
foscolo, lx-1-226: le rapidissime mutazioni de' giudizi popolari, 'che mutan nome
, 3-103: varcar col nuoto il rapido de' fiumi, i... i
movimento degli orbi celesti e il rapimento de' supremi elementi, io non vedo però
senza avvedersene, cinque giorni, in fin de' quali si risentì. segneri,
due del suo ordine, l'uno de' quali è in rapimento, l'altro pieno
complemento d'un bene che supera ogn'intemperanza de' voti umani. pindemonte, iii-3:
colle minacce delle leggi e collo spavento de' supplici le rapine, gli omicidi e simi-
falsitade ed altri molti vizi ne'campi de' quali conversano, ivi viene esaltata la
è quegli che quando spezza la mascella de' malvagi e cava le rapine de'poveri
la mascella de'malvagi e cava le rapine de' poveri del mezzo de'loro denti,
cava le rapine de'poveri del mezzo de' loro denti, in quell'esercizio contempli riposatamente
cosa ogni giorno andava imperversandosi per colpa de' soldati alemanni, li quali, non essendo
si potea difendere dalla lussuria e rapina de' maschi, né per guardie di parenti
celeste, anci divina, / che fa de' spirti mei dolce rapina, / stingendomi
così spiritosa che, lusingando gli occhi de' riguardanti, passava dietro la scorta del
scorta del piacere a far dolce rapina de' cuori. passeroni, iv-254: qui
. ciro di pers, 3-74: facendo de' cor nobil rapina, / di roma