, 1-ii-525: la dottrina... de' predeterminanti, la quale pone che dio
g. ferrari, 324: la voce de' sommi scrittori risveglia gli echi della posterità
sà compita e fatto tipo l'espressione de' loro sentimenti., croce, m-10-ii
. boccaccio, 9-142: intendo che de' detti miei beni i predecti miei eredi
quali devotissimi erano di dio; e neuno de' preditti avea ngluolo né figliuola. capitoli
nel suo poema, delle famiglie antiche de' fiorentini, e quello singolarmente che viene
tutti i coltivatori, la quale proprietà de' fondi o prediale si chiama. cattaneo
in servitù che derivano dalla situazione respettiva de' fondi, da particolari disposizioni di legge
da questo concilio per il uon governo de' fedeli... tra le altre provisioni
che si commettessero tante ritenzioni di beni de' particolari che per ogni dovere erano stati per
guardare, e l'altro è il libro de' sermoni, pure predicabile, dove in
.. circa il riducere la specie de' concetti predicabili alle specie delle metafore,
delle quali sono disposti secondo l'estensione de' loro concetti, nell'altra secondo la comprensione
concetti, nell'altra secondo la comprensione de' concetti medesimi. i predicabili dunque sono
esser in cattivo predicamento della maggior parte de' fuorusciti i quali segretamente, ma non
conoscono che l'essere in buono predicamento de' tristi è argomento d'essere odiato da'
gelli, 11-86: boezio nella sua traduzione de' * predicamenti 'd'aristotile..
anche termine logico, che vaie uno de' dieci generi supremi a'quali si riducono tutte
quanti pappagalli son riputati microsenici e pur de' microsenici non hanno sol che le penne
religione aspettan cardinalato in morte d'alcun de' nostri cardinali; e però quando veggono
era stata in predicamento con molta consolazion de' popoli, non si ragionava più nulla
giorni si è bisbigliato non so che de' cardinali e poi s'è taciuto. in
predicanti e 'l vangelio si tace. giusto de' conti, ii-83: se renchiuso non
gozzi, 4-179: 1 fraticello / de' costumi del secol predicava. 2
(così l'interrogava un giorno uno de' primi della sinago), qual è
volgar.]: comeché questo popolo de' giudei non volesse ritornare alla coscienza, nientedimeno
prudenti che s'adombrano delle virtù come de' vizi, predicano sempre che la perfezione sta
abbia luogo l'invasione col solito accompagnamento de' belli proclami e delle parole, non
lodarlo; ma oggi è fatto proprio de' predicatori che dichiarano in sui pergami la
era predicata per tutto il mondo la felicità de' francesi... per rispetto del
. villani, 8-49: andando messer niccola de' cerchi bianchi al suo podere e molina
le iniquità di quelle che troppo fuori de' termini posti loro si lasciano andare si
era stata... ricamata con de' racconti d'aneddoti poco onorevoli e predicata
assertivo. simone della barba, 1-194: de' silogismi alcuni ne sono predicativi, altrimenti
sue [di san paolo] rivelazioni de' regni de'morti, a riescire potenti sul
di san paolo] rivelazioni de'regni de' morti, a riescire potenti sul mondo
sapere precisamente tutte le proprietà o predicati de' soggetti che si enunciano da chicchessia. galluppi
mano presto mano alla sferza. lascia de' nominativi come per aria e de'verbi
. lascia de'nominativi come per aria e de' verbi senza predicato. c. e
un d'ogni lato / disse un de' dua non vedend'il pugnale: /
da'mortali, la qual sola / de' mortali discioglie il guerrier moto, /
: si pugni, si muoia; / de' prodi caduti / l'estremo sospir,
pugna con fiera battaglia contra la moltitudine de' cacciatori, sempre cercando of
e seco pugnerà senza vantaggio / alcun de' miei campioni, e così giuro.
volontà ha dovuto sempre pugnare con quella de' miei. giusti, 4-i-337: se
sovra un carton vetusto / che un de' suoi cuoco fu del grande augusto, /
pugnerà, che solve / l'ira de' regi e la baldanza in polve. rosmini
vescovo d'abensa in africa da gensenico re de' vandali, amano, non per altro
vtii-126: se alle volte fosse infastidita de' serviziali,... potrebbe farsi
in su più carra, assalirò il careggio de' fiamminghi e in più parti lo 'ntomiaro
il capo storto a terra e con uno de' ginocchi sul costato e col braccio destro
grincommcia- rono a dare delle pugna e de' calci. andrea da barberino, 1-5
j j o re de' miei verd'anni, / re per tant'
ver da quel saper vorria, / qual de' doi miei falcon più gentil sia:
fatta in margine e poscia dall'imperizia de' copisti nel testo incastrata e commessa.
peccator che non rafrena / il corso de' peccati a tali accenti, / e che
era stato anarchico e tutti, tra piazza de' mozzi e la colonna, l'avevano
sì come è il gioco delle pugna e de' sassi. g. m. cecchi
di giochi da unire insieme gli animi de' cittadini e da distrarli dalla crapula e
fiore del suo volto e la proprietà de' suoi beni avendo fatto un vitalizio per
quale le ha persuaso che la compagnia de' pugni non vale un fico; essa
: azzuffarsi, picchiarsi. g. de' bardi, xcii-i-159: giuocando fuori del dovere
, e non prima separarassi il grano de' buoni dall'immondiglie de'cattivi per il
separarassi il grano de'buoni dall'immondiglie de' cattivi per il fuoco eterno. oliva
, butta il frumento pesante come spazzatura o de' pollai o degli sterquilini, ritenendo pula
, la bocca al forno, / servir de' polli al popolo loquace; / vestirne
: la luna non si cura dell'abbaiar de' cani; l'elefante non sente il
. carducci, iii-3-332: al calpestio de' barbari cavalli / ne l'avel si
vivanda e dal vino, messer giovanni de' manfredi dimestico del conte gli disse:
dell'aquila ne porta renitenti. lorenzo de' medici, 8-39: gode lo smerlo
cova, / che nati al tempo de' pulcin non sièno. 8.
appulcro. guiniforto, 164: il dar de' prodighi e mal tener degli avari ha
c. gozzi, 4-61: anche un de' miei poledri è molto stracco, /
i-103: pascon qua e là i puledri de' zingari intorno le tende. govoni,
avuta collo scorrere ciecamente nella vasta campagna de' giuochi. pratesi, 5-24: così
: tu se'messo alla setta / de' cattivi; / tu ti mescol fra '
in michelangelo, 1-ii-53]: per ordine de' siori operai vi si manda,.
bevanda chiese, / grata al labbro de' numi, e l'ebbe in conto /
citolini, 186: sono [erbe] de' luoghi umidi... il be-
spese utilmente il tempo suo a pulimentar de' cocci da vendere poi per gemme.
proprio la porosità apparente con l'acutezza de' tagli nelle sue parti spianata, onde è
ruota, compresone il magistero dalla veduta de' nostri: e formano occhiali per ogni
ze,... avvenute al tempo de' romani e de'pagani per giudizio di
.. avvenute al tempo de'romani e de' pagani per giudizio di dio e pulimento
pagani per giudizio di dio e pulimento de' peccati..., a raccontarle sarebbero
così pulificato n'ò loro affatto / de' mai d'amor, ch'io son que'
elmetti e scudi, / ed a fame de' nuovi ognor tu vedi / sudare i
, che son poi calcidom, diaspri, de' quali ne fu trovati molti in toscana
, non troppo di lunga da firenze, de' quali donatello ne pulì parecchi che erano
l'orgoglio e su perbia de' franceschi usata in cicilia fosse pulita per così
disordinata e furiosa sentenza de' ciciliani. idem, 10-34: come
pulitezza delle contrade e per la gentilezza de' cittadini, [firenze] con verità
nel- attillatura dell'armi e nella pulitezza de' vestiti militari. brusoni, 9-405:
vivevano secondo l'instituzione e continenza de' persi e usavano solamente la stola e
e usavano solamente la stola e pulitezza de' medi. -squisitezza nella scelta e
riserbarmi a far uesto nella dichiarazione de' loro utilissimi e veramente irini poemi
a san miniato a monte, monasterio de' monaci bianchi fuori delle mura di fiorenza,
o perché credono che tutta la pulitezza de' costumi e le cose meravigliose del mondo
più modi, o perché gli organi de' sensi e canali loro non sieno dalla
/ subitamente ne fu innamorato. giusto de' conti, ii-50: o crini,
ora 1 balli e'gran conviti? lorenzo de' medici, ii-316: deh, andate
e convincere la falsità degl'idoli e de' bonzi. bassani, 18: cui dono
la sua pulita maniera, studiando l'opere de' maestri di più alto grido.
'l più ritirato quale si era quello de' monaci, col nome di filosofia cristiana.
che mai raffinato da orazio nelle conversazioni de' più grandi e puliti uomini.
generoso e pulito in parlar così vantaggiosamente de' suoi inferiori. s. maffei, 174
francese, il contadinume, que'tangheri de' pastori e montanari parlano ancora la lingua
è più insoffribile, quando da troppo favor de' padroni a qualche impiego men vile degli
artificiose, utili e vistose che si fan de' metalli e che in varie figure e
ruota, compresone l'artificio dalla veduta de' nostri, ed occhiali ottimamente puliti per
e possente che ben merita che qualcheduno de' suoi prìncipi sia l'argomento di una tragedia
c. a. manzini, 236: de' pulitori e del modo da osservarsi per
guittone [crusca]: era gran pulitore de' suoi sermoni. 5. agg
il balassio ed opalo, la pulitura de' quali è con marcasita ed oglio.
: pensò che la pulitura delle ghiaie de' fiumi fosse un manifesto segno del loro
muratori, 7-i-426: sotto le diversità de' vestimenti si può racchiudere un'eguale pulizia
dell'anima prima di entrare nel ruolo de' cavalieri. piovene, 1-112: il sentimento
caro secondo sua volontà e per grazia de' meriti di sante persone o per pulizióne
meriti di sante persone o per pulizióne de' peccati. idem, 10-197: la divina
perché ella si getta sopra i corpi de' morti, vollero gli antichi che coloro
, che serviva loro come a molti religiosi de' nostri la cappa. e questa era
della state non è atto a pullulamento de' frutti, ma a maturamente. leonardo,
in alcun tempo, massime alla memoria de' buoni virtuosi, e tanto maggiormente che
vitali ardori, / ed atropo crudel de' più bei fiori / con sue forbici
che il sangue, che di alcuno de' capi ferito usciva, ne generava un
assarino, 6-94: talora in mezo de' più folti boschi che 'l libano spalleggia
f. frugoni, 1-112: egli de' sensuali pruriti, prima che concetti non
del vostro supplicio, la prosapia mnumerabile de' predestinati. baretti, i-196: maledette
materie deletevole cibarvi disposti siamo. alessandro de' medici [in carducci, iii-6-186]
potrian pullular tra noi per le nimistà de' nostri padri e per la temerità dell'
, reprimale per ora una certa simpatia de' nostri cuori. pallavicino, 1-178: udite
. gozzi, 1- 1045: pullularono de' scrittori teatrali, perché videro un uscio
all'a- prir delle radici e pullulazioni de' semi. idem, 2-28: gli
più facilmente la pullulazione delle barbe e de' germogli. de amicis, xiii-176:
che resta nelle capanne e nelle mangiatoie de' cavalli. nieri, 3-159: 'pulasco
egli parimente è di modena ed è de' sabbatini. egli, per quello che
, 191: seguendo i padovani l'esempio de' veronesi, non molto vennero essi ancora
. questuare. s. maria maddalena de' pazzi, v-194: e'nostri padri e
canigiani, 1-127: balla al pulsar de' liuti. 11. premere,
percussione o a corde. lorenzo de' medici, i-205: se con dolce armonia
, come dinotano, oltre l'ansietà de' precordi, la durezza e le pulsazioni
: 1 suoni della cetra colle mutazioni de' tuoni, colla pulsazione scambievole, introducono
distinguessero la brevità o lunghezza, spezialmente de' bisillabi, confesso io di non sa
yì vello d'oro / aguadagnò per virtù de' suoi incanti; / onde el convenne
diocleziano... cercò l'oracolo de' druidi qual cosa disponessero i fati della
pulvinari e i convivali / deschi ricigne de' beati il coro. -per estens
che si osservano sulla superficie del tallo de' licheni, composte di papille e fibre
quanti sberleffi usciranno dalle punte de' loro [dei giovanotti romani] pugnalozzi
malispini, 177: giunto l'oste de' fiorentini combattendo, il detto fosso valicarono
punga pe'nostri signori e per gran parte de' lor collegi di mescolare il detto isquittino
pungermi 'l pozza, del pungello malo de' telegrafi poi si fu partito seguitò: e
volgar., vi-47: le parole de' savi sono sì come stili pungenti e
picol pungente pugnaletto e sforzato la fila de' sua bravi, li messi le mani
termina a punta; appuntito. trattato de' falconi, 2: altri falconi che stanno
, il pungente cioè degli occhi e de' colori. -ironico, canzonatorio.
dolore, / che tortura il ricordo de' bei corpi perduti! / il ricordo
corpi perduti! / il ricordo pungente de' bei corpi goduti / nel fervor della vita
, 2-1-16: era entrata nella maggior parte de' francesi una pungente inquietudine. colletta,
: 'ascarezza, ascaro ', vocabolo de' modenesi, bolognesi, sanesi ed altri
belondi, xvii-801-10: tener volgliate di cor de' leone / con un volere che punga
sendo ser filippo in mezzo di dua de' principali, gli riprendeva dicendo loro gli errori
, cioè capaci d'irritare colla pungènza de' loro sughi il canale degli alimenti.
difese, anzi crescendo sempre più il numero de' suoi nemici, procuratisi colla vivezza e
ne lo fa bollire / il pungitor de' buoi, pungendo acuto, / stimolando
e tu co 'l lento / giro de' pazienti occhi rispondi. d'annunzio,
corpo per tatuarlo. viaggi di nicolò de' conti, 143: gli maschi e le
intestini, pungendo et aprendo le bocche de' vasi o meati che sogliono sgorgare il
ore notturne ad ascoltare il suono / de' miei boschetti, or che gelati, acuti
il curerò. marchetti, 5-165: de' galli entro alle membra / trovansi alcuni semi
selvaggia / l'aere per ogni loco / de' vari atomi irraggia / che con soavi
marin flutto, argomentò l'ardore / dispogliarsi de' sali e lo spiacente / lezzo ond'
improperi acerrimi / d'un recente tiron de' catecumeni: / egli ri punge co'
ri punge co'i nefari acumini / de' satirici suoi carmi deter- rimi. forteguerri
/ cui solo è dolce il muggito de' buoi / che dagli antri abduani e dal
e tra i marini orgogli / me de' più sordi scogli / l'orecchie udirò.
volta / pensier degli avi nostri e de' nepoti. guerrazzi, 1-224: perché
xxiv-i5- (307): se la pestilenza de' vizi... pugnesse il sentimento
quali... pungevano grandemente la cupidigia de' soldati. cebà, i-31: si
s'impiccavano pel collo chi alle coda de' buoi e chi alle gambe, e poi
martello, 6-i-327: fior più vaghi de' tuoi non cinto o menalo / nudron
volgar. [tommaseo]: le parole de' savi sono siccome pungigliati e siccome chiavelli
i pungigli, la tiranna / torma de' fuchi caccian lungi; e quelle / castigano
. significa pure l'aculeo delle vespe, de' calabroni, delle pecchie, dello scorpione
manara e 'l sarchiello e le punte de' gomieri e delle vanghe e de'tri
le punte de'gomieri e delle vanghe e de' tri denti e delle securi
; ma l'acutezza in sommo cresciuta de' pungiglioni fa che nelle tue mani, fra
sassonia,... impietrita nella durezza de' protestanti, pungiglione più non sente della
sopra delle sue piaghe il morbido olio de' sacramenti, alle anime languenti molto soave.
siri, x-917: all'esibita bozza de' francesi per la pace d'imperio risposero li
in piega strette / infra le chiappe state de' demoni. 0. targioni pozzetti
ne lo fa bollire / il pungitor de' buoi, pungendo acuto, / stimolando
lor quei pochi avanzi, / toccò de' piè nell'arsenal del vento: / di
ardimento, le sue mani valorose alle coma de' buoi istese a vedere se niuna cosa
protervo abbandonato, / l'uom, de' venti trastullo e delle piogge, / or
b. davanzati, i-63: la pronteza de' soldati e la maliiità del zio gli
. magalotti, 7-164: la maravigliosa scultura de' caratteri, che se fossero punici,
della vita giovanile quei pungoli della coscienza de' malvagi, ancorché dilaceranti, vengono.
, 1-12 * 5: se nel principio de' miei vizi io renderò due ale,
di tutto il popolo e per lo consentimento de' quali tutte le forze d'italia si
punito di privamente d'amore. giuliano de' medici, 84: la dolce pace
: punire se stesso degli altrui falli o de' propri. punirsi con astinenze, mortificazioni
la iniquità di quelle che troppo fuori de' termini posti loro si lasciano andare si
1-72: 'al pozzo di messer pazzino de' pazzi v'era una pazza che lavava
lavava le pezze; venne messer pazzino de' pazzi, prese la pazza e le pezze
: quando il cielo vuol punire gli uomini de' loro falli, fa che gli strumenti
ogni bene / se più tu se'ne de' vani amatori. giannone, 1-i-59:
ancora ha suo potere diverso e distinto: de' principi il punire o premiare con corporal
o premiare con corporal pena o premio; de' sacerdoti con spirituale. -con
dante e virgilio] erano calati nel primo de' tre cerchi ond'era partito il giron
al pubblico. foscolo, xii-634: de' sanguinosi tumulti della moltitudine che alle volte
1-i-217: i romani erano meno punitori de' loro nimici in simil modo, e quando
cel [dio] convenga avere giudice de' nostri peccati e delle nostre colpe duro e
dio e giudice non passionato e conoscitor de' secreti de'cuori degli uomini e difenditore
e giudice non passionato e conoscitor de'secreti de' cuori degli uomini e difenditore de'buoni
secreti de'cuori degli uomini e difenditore de' buoni e punitore de'rei. marino
degli uomini e difenditore de'buoni e punitore de' rei. marino, vii-471: eterno
, fa una piccola offerta allo spirito punitore de' sarti ed è libero. c.
messo lentulo, 11 vendicatori e punitori de' maidici capitali, mettendogli una fune al
come costoro furono strumento alle malvagie opere de' tiranni, così sieno alla lor punizione
differisca / sì che per man non sia de' tuoi nemici. romoli, 203:
], ii-31: per commetter gli uomini de' peccati abominevoli, iddio gli manda le
e libertade, sanza far nulla punizione de' misfatti commessi. boccaccio, dee.,
porta di gerusalem, nel luogo della punizione de' malfattori, nel dì solenne e di
involontario, trova presso dio, veditore de' nostri cuori, equità e perdono,
non commette il giudizio dei delitti all'immaginazione de' particolari non costituiti dal popolo sui tribunali
la scrittura assegna espressamente alla punizione pubblica de' rei il fine della difesa della società.
appresso gli antichi, sì come conficare de' chiodi con le punte molto acute volte
deve molte sorti de stromenti tenere, alcuni de' quali abbiano la punta larghetta ed alcuni
dette, in firenze, che le punte de' ferri. dante, inf, i3'
per terminar quella discordia con le punte de' tirsi, ma un altro pastore vi si
spesse selve ci imboschi e nelle ripe de' maggior fiumi ci poni, per poter
punte, in tutto simile a quelle de' vescovi;... l'altra,
in modo da ferire colle stesse punte de' raggi le stesse estremità del nervo ottico
s. v.]: 'punte de' vasi 'o 'delle colonne '
compasso 'una delle divisioni della rosa de' venti della bussola. un rombo di
uno modo si possa, per né uno de' fratelli, portare ponte longhe a le
persono l'armata de * veneziani e de' catalani. sacchetti, 53:
cavalieri già state fabricate castella per guardia de' canali ch'ad essi servivano per porti
salvore / nenia da 'l roco piangere de' flutti? pascoli, 651: la nave
aceto; e in tale urgenza si servono de' cogoli e dell'arena, nella quale
. dai languori d'arcadia, dalla biacca de' gesuiti, dalle punte de'francesi.
dalla biacca de'gesuiti, dalle punte de' francesi. 23. visita rapida,
. docciolini, 45: i nomi de' colpi principali sono questi: punta, mandiritto
l'altro. giorgi, 45: punte de' tomi, che tengono le cose mentre
alla punta del giorno, per uno de' nostri servidori, faremmo vostra madre del
, viii-803: alla punta del giorno de' 26, sortiti 1 difensori della contrascarpa,
longiano, iv-279: abbassando tu le frondi de' tuoi alti meriti et io alzandomi nelle
tuoi alti meriti et io alzandomi nelle punte de' piedi con molti continovi servigi, coglierò
senza deviare, difilato. g. de' bardi, xcii-i-147: la palla,.
ii-200: il maggior affanno ch'io porti de' fatti loro è ch'io non ne
non potè far punta contro all'innumerabile de' kosaki. -contrastare, opporsi.
dalla punta dei capelli fino alle unghie de' piedi, salvo l'intimo cervello, vengo
nannini, 1-123: così la poca prudenza de' magistrati misero sopra una punta d'ago
: minacciare con le armi. bindaccio de' cerchi, 15: vennono alla porta alla
... traversavano i cortili sulla punta de' piedi, cercando di non essere riconosciuti
forme che di poco differivano da quelle de' cani da punta. bartolini, 20-301
re gliel concedette. boccaccio, 1-ii-109: de' troiani alfine la puntaglia / non resse
f. fona, 4-238: uno de' scolari che ti dissi, giovane ricchissimo
appuntato d'ottone o di latta all'un de' capi dell'a- hetto per farlo agevolmente
guerra. / rupperle disdegnando col puntale / de' lor pungerti. -letter.
dov'altri donzelli in varie guise / de' primieri elementi apprendean l'arte, / il
puntamenti che si sentono nella maggior parte de' cantanti, con ischifezza e quasi odio
puntavano contro con invidia e maledicenza incredibile de' suoi avversari, avevano ridotto francesco a
, / che lottò già col domator de' forti / e contan che l'istesso
'o * punteggiare ': mettere de' punti al lato destro delle note per accrescerne
per indi uscire: ma le 'nsegne de' reti, vindelici e galli gli fecero parapetto
e 'l petto poi un pochetto eminente / de' pomi vaghi per mostranza tondi, /
sia tenuto... fare richiesta de' marinari... e li assenti e
li fuggiaschi puntare. statuti della corte de' mercadanti di lucca (1554) [rezasco
di una puntatura. statuti della corte de' mercatanti di lucca (1554) [reza-
. sannazaro, iv-5: in un de' lati si sceme il noderoso castagno, il
dell'* aiace ', l'oscurità de' quali pare a me che nasca dalla lor
.. le puntature... de' dicti marinari... scrivere in del
panigarola, 3-ii-651: gli eretici de' nostri tempi, per oscurare il luogo
.]: 'punteggiare '(termine de' magnani): picchiettare un pezzo di
d'un disegno con un punteruolo per farvi de' buchi che trapassino il foglio sottoposto e
dente di leone; ovvero quello che ha de' punti o incavi ne'quali vengono compresi
tagliare le rocche e spianar l'asprezza de' siti, puntillare le coste rovinose,
lamentate che vi sieno rovinate le case de' lavoratori: non so se per sorte ella
la rena e snniglievoli o pure le macìe de' sassi maggiori, nel far forza per
annese si puntellò con le di- rezzioni de' consegli e ricordi di vincenzo d'andrea avvocato
, 2-3-18: si andava puntellando la stanza de' padri in quella corte contro al sovente
1-2-28: avendo noi di continuo dall'un de' lati del nostro animo un vizio,
, sì puntellato da ogni parte d'aiuti de' regi ministri e del viceré stesso,
umana e puntelli per sostener la fragil macchina de' sistemi da noi trovati. metastasio,
l'autorità del principe e la libertà de' cittadini si reggono sui puntelli. -servire
chiodetti che sono confitti sotto il petto de' delfinetti chiamati da lui con altra voce
modo che si può, sanza rispetto de' puntigli de'sudditi. -puntiglio d'
si può, sanza rispetto de'puntigli de' sudditi. -puntiglio d'onore:
onore, la lealtà, la opposizione magnanima de' loro concittadini alla violenza straniera.
sottigliezza che reai disputa, e combatter de' nomi, non della cosa. domenichi,
quei spettatori animava sempre più il puntiglio de' contendenti. e. cecchi, 5-238:
scrupoli della riputazione, stroppiano la sostanza de' negoci loro. magalotti, 23-33:
che son principali del bene scrivere e de' buoni autori, per andar dietro a
20-100: senza stare a perderci nell'eroico de' deliri del naso e senza profondarci nel
deliri del naso e senza profondarci nel misteroso de' ratti deh'imaginativa, chi non vede
-nel modo migliore, perfettamente. lorenzo de' medici, 5-28: non è or chiave
ligio ai farnesi inclito fiume, / pien de' tuoi plausi e di tue dolci note
una curva, nella quale le normali de' due rami opposti sieno sempre nella medesima
. ssi fa colla sesta in mezzo de' circuii. dante, inf, 11-64:
un meccanismo..., sostituendo de' remi ad ala mobile, la quale nell'
, 1-20: considerato per rapporto al piantare de' piedi del riguardante, si chiama '
sieno un punto di vista agli occhi de' poveri industriosi, in guisa che,
cioè l'avverarsi una non piccola parte de' suoi predicimenti: perciò, continuo adoperato
unti per definir l'ore benefiche al cominciar de' negozi. c. frugoni, i-6-200
onde più l'ira ei dèe temer de' venti. -punti cardinali: v.
f 128: io non dico solo de' seculari, ma 'etiam 'si vede
seculari, ma 'etiam 'si vede de' prelati e sacerdoti che si guidano nelle
. bandini, 2-i-216: coll'andar de' tempi s'insinuò anche nel magistrato la
in esclamazioni o imprecazioni. neri de' visdomini, 244: deo, in che
-con metonimia: pausa. de' sommi, 48: anco nel suono delle
che nella scienzia di geomanzia le figure de' punti si riducano a tali imagini,
e sono: primo, la quantità de' punti che deonsi fare; secondo,
deonsi fare; secondo, la divisione de' compagni; terzo, a chi debba la
s. v.]: 'dar de' punti ', parlandosi di giuoco,
, che dovrebbe servire come il migliore de' premi. gli ha avuto tanti punti.
. carducci, ii-6-129: quel liceo fu de' pochissimi i cui alunni nel componimento italiano
fra uno sbadiglio e l'altro dava de' punti alle toppe del mi'pastrano vecchio
nel mezzo fra il punto e l'uno de' lati. b. corsini, 13-1
, quasi ov'è oggi la casa de' consoli dell'arte della lana. domenico
, non si pon bombardare con detrimento de' muri. -ant. punto obiettivo
é con tutto ciò è questo uno de' punti più oscuri, più ignorati,
repubblica di venezia? lo stupido collegio de' suoi savi avea decretato che la rivoluzione
blandendo così l'animo di cesare e de' suoi ministri. c. gozzi, i-175
pensi. siri, i-453: il punto de' gravami si rimesse ad un'altra dieta
si rimesse ad un'altra dieta straordinaria de' deputati d'amen- due le religioni.
se si potrà, a queste quistione de' montanari con li quali bisogna negociare con
giustizia che porre in chiaro la verità de' fatti e far ragione nel punto della
era uno dei punti principali della dottrina de' druidi, universalmente ricevuto e costantemente conservato
, di un'attività. lorenzo de' medici, 7-134: nell'arte nostra niun
1833], 1-ii-73: 1 divieti de' sovrani e della chiesa giunsero a poco
per questo cessò in italia il furor de' duelli, perché gli arabi e gli
giuliani, i-42: ci ho que'poveri de' mi'figliuoli, che dalla mattina alla
b. davanzati, ii-370: in parlamento de' tre stati si vinse che i conventi
riscavare i vecchi santi e di metterne su de' nuovi, ultimo guizzo dell'idea cristiano-romantica
degli angioli ed ha passato l'altezza de' serafini. g. villani, 11-55:
sì ch'io ti prenda ». lorenzo de' medici, 7-128: volsimi al duca
e per di più assicurato dalla comparsa de' birri, non se ne fece ne qua
menare una vita affatto simile a quella de' primi cristiani. muratori, 8-i-257:
. muratori, 8-i-257: la setta de' quecheri o tremolanti... è in
dono della fede, eccolo caduto nel caos de' qua- cheri e d'altri fantastici o
ella non per altro trattiene ne'lacci de' suoi artifici così gran numero di persone,
è meglio che sia venuto ad uno de' due lo scorbuto. stampa periodica milanese
ch'eia pò: suma quelo che se de' dar così co'dise en lo dito
immortali, e sdegnavasi a vederli mancanti de' quadernetti onde la stupida ignoranza dei monaci
a giulio che mi cerchi il libretto de' viaggi e un quadernetto di poesie del picciola
e a ciascheduno porrà inanzi il quaderno de' peccati suoi, il quale veggendo si racorderà
tre o due quattro, nel trarre de' dadi. mattio franzesi, xxvl-2-102:
.. lei sentì pur la borsa de' sonagli che gli sbattea a quello modo
cassa, e aveagli scritti al quademuccio de' contanti della cassa, fiorini 38 d'oro
delle maestre, come chiama el libro de' tessitori detto quademuccio. leggi e bandi
fu fatta una pace fra la casa de' sassetti e quella dei vecchietti.
tutti 1 libri, così delle provisioni come de' conti delle quadre. statuti della riviera
cosa da fare. bresciani, 6-xiv-278: de' leonardi ne va pochi pel mondo;
quadrangoli e di più secondo il numero de' punti, e d'essi angoli così
o sia dell'angolo retto, cioè de' gradi novanta. guerrazzi, 2-472: i
piano, il pendio, gli angoli de' loro lavori, in legno, in metallo
.]: 4 quadrante ', termine de' lapidari: strumento a cui si adatta
quattro angoli del quadrante con le statue de' quattro evangelisti ben pitturate e dorate;
diviso in 90 parti, adattinsi in un de' lati e suoi pinnacidi 0 due piccoli
l'albero della ruota... de' minuti attraversa il quadrante pel suo centro.
. livio volgar., 2-256: de' latini furono assegnati due iu- geri di
geri di terra in modo che con quelli de' privemati compieva un dodrante, de'falerni
quelli de'privemati compieva un dodrante, de' falerni tre, aggiunto un quadrante,
incredibile, stimo che si debba intendere de' quadranti del ciato; e secondo questa interpretazione
libbra antica, e così a proporzione quello de' trienti, de'quadranti e delle altre
e così a proporzione quello de'trienti, de' quadranti e delle altre sue parti.
/ primo quadrò la curva dal cadere / de' proietti creata, e primo vide /
veri, i poeti ne possono fingere de' fabulosi, purché ei quadrino e sieno a
la fraude sempre sta rinchiusa. lorenzo de' medici, i-113: è necessario intendere
, somaro bensì tuttora, ma scaricatomi de' barili per tanti e tanti mesi amaramente
terminata col carnevale ambrosiano anco la stampa de' 2 indici. baretti, ii-91: né
niuno era capace né quadrava nel cerchio de' suoi desideri. = voce dotta,
mi- schiaron talora fra le iscrizioni romane de' bassi tempi. = voce dotta,
qua- dratelli scavati sul vetro, ciascun de' quali è la diecimillesima parte dell'area
61: i corpi faticati, come de' soldati ed uomini da campagna, essere forti
s'accostano a'processi trasversi delle vertebre de' lombi. lessona, 1221: in anatomia
di con- gionzione, opposizione e quadrato de' luminari hanno grande efficacia in cose sullunari
volgar., 2-23: la gemma de' rami novelli e giovani e belli e abbon-
proporzione sexqui- terzia. domando la quantità de' suoi lati. = voce dotta
se se tra', la superficie sua, de' suoi quatro lati, remanga 3.
. zucchetti, 24: li quadrati de' sacerdoti, quali portano ancora, quando
trinci, 1-270: si tagliano le canne de' canneti fatti nel medesimo anno; indi
. dossi, iii-49: vi ratteneva de' quarticelli sui quattro piedi. baldini, 0-211
alloggio per il gran duca nel convento de' r. p. domenicani, mobilando non
antecedente invasione, ma la durata quartadecimana de' secondi è stata la stessa de'già
durata quartadecimana de'secondi è stata la stessa de' già passati. = deriv.
fiorenza fu posta all'altare e cappella de' cavalcanti, alla quale fece un ornato
come quelli che sono tra l'arene de' numi e del mare. spallanzani,
, i-196: quasi tutta la vita de' mortali è piena di peccati.
, 1-319: si maraviglia alcun che de' corrieri / più quel dappiè che da
natura, vinta dal costume. lorenzo de' medici, i-176: l'amor che
state antichissimamente non solo simiglianti alle greche de' primi tempi, ma quasi e senza
, 445: il più bel pregio / de' miei viaggi è che senza un incomodo
ti si darà, se quasi uno de' montecchi volessi. 4. come
, diremo co * gaetano nel suo opuscolo de' campi che sia il cambio contratto di
ed aggravio, è tenuto alla refezzione de' danni ed interesse. dizionario universale delle
come, come se fosse. meo de' tolomei, 52: se di questo non
aspettiamo a grand'onore il quassa- mento de' terremoti. = nome d'azione da
tln questa alta carica. renzo de' medici, ii-107: perché un rettor d'
. 0. rucellai, 2-14-8-545: de' quattro elementi... pare fabbricato
possono comprendere sotto il numero quaternario famoso de' tempera- menti et alimenti, come si
di quattro versi; quartina. lorenzo de' medici, i-89: perché nel primo quaternario
ch'i non sappia / far anch'io de' sonetti e madrigali? / a l'
le cause feudali, delle baronie, de' contadi, de'feudi quaternari.
feudali, delle baronie, de'contadi, de' feudi quaternari. quateméto,
se cristo si fosse arreso alle persuasioni de' suoi ministri, che pure erano apostoli,
pezzetti quatriduani come un visconti avrebbe fatto de' suoi condannati, non voglio indugiar più
tempo cavalcaron quatti / popolo e cavalier de' fiorentini / nella val d'ambra.
di divozioni, con quel loro picchiare de' petti e della bocca con la mano larga
tutti li parrochi dovessero scrivere il numero de' loro sudditi, laonde fu ritrovato che
di versi composta (così volendo la legge de' ditirambi), non è però che
che fa ne'luoghi scoscesi ed umidi de' boschi. le sue foglie sono rotonde
. j: 'quattrinèlla ': erba de' fossi e luoghi umidi, con foglie
: renzo cercò di farvi sdrucciolare una parte de' quattrinelli che si trovava indosso. tommaseo
ne cavate ogni settimana uno sul 'altro de' bei quattrinelli. jovine, 456: il
villani, 11-92: il guadagno della moneta de' quattrini e piccioli, pagato l'ovraggio
q 763: « quanti date de' fichi? » « trent'e sei /
quattrini. gelli, 7-271: fate voi de' uattrini 1 soldi e de'soldi i
fate voi de'uattrini 1 soldi e de' soldi i grossi e de ^ grossi i
ghirardacci, 3-283: si batterono anche de' quattrini, dove da un lato era
in soldi e quattrini, per ognuno de' quali il cieco aveva sempre recitato,
e più volte si maravigliò il piovano de' tristi quattrini quello prete pigliava dell'offerte
tu non temesti vergogna né pene. lorenzo de' medici, ii-237: convien giucare e
spietato: / arano i campi, buscan de' quattrini / or con la caccia assidua
con una tale moneta. lorenzo de' medici, ii-155: procura ben quel ch'
quattrino che peggiora il fiorino ': de' risparmi dannosi... '1
vantare d'aver ancora avuto un solo de' miei quattrinacci, non ho mai saputo
e suoi numeri, pigliando il capo de' nomi delle quattro regioni del mondo.
leonina, e chiamava la sua regola de' quattro evangelisti dell'ordine apostolico sotto l'
, in due o più milli, ciascuno de' quali fosse minore del quattro intero,
foscolo, xvii-114: io come discepolo de' trecentisti e de'quattrocentisti tornerò a comperarli
: io come discepolo de'trecentisti e de' quattrocentisti tornerò a comperarli; e o bene
mente di fare... una raccolta de' duecentisti e de'quattrocentisti lirici. nencioni
.. una raccolta de'duecentisti e de' quattrocentisti lirici. nencioni, 2-381: nelle
al re d'inghilterraper lui il debito de' quattrocento- cinquantamila ducati. g. averani
. ghirardacci, 1-558: il consiglio de' quattromila ordinò si facessero 400 cavalli.
si mangi..., come anco de' quattro piedi che la lepre sia miglior
o quatuòrviri, che rappresentava l'universalità de' cittadini. = voce dotta,
'/ disse. e nella infinita urbe de' forti / sol quegli intese. e
l'acqua del fiume sotto gli archi de' ponti: quelché ancora il castelli nota
quallo salario che si dà per benefizio de' lor tradimenti. cantalicio, 170:
quel dì che glorioso / fé la rotta de' persi il popol franco. batacchi,
non sono il solo soggetto della giusta indignazione de' buoni e valorosi svizzeri.
p. del rosso, 337: uno de' suoi ministri più cari lo pregava strettamente
ge debia dar aitorio e lavoro. giusto de' conti, ii-6: ella è qui
. villani, 6-26: per lo superchio de' cavalieri che messer galeazzo sollecitava di mandarvi
di roba lunga poi, nel numero de' quali comprendo e quelli della giustizia e
: quello che sia da notare nel caso de' tre orazi romani e tre curazi albani
da quella poi mancò e cascò la speranza de' reci. -in quella,
nostro compare ci venne in quella. lorenzo de' medici, ii-36: in quello i'
monti, 7-10: glauco, duce de' liei... /...
/ la nova luna imbianca; / de' viventi querceti / le foglie odo stormir.
hanno molta similitudine nella sodezza e durezza de' loro legni e nella forma delle lor foglie
delle rustiche chiesicciuole o le umil vermene de' teneri lentischi. mattioli [dioscoride]
volte ad ogni incontro immote / l'ire de' venti han rintuzzate e dome. brusoni
più basse e sotto la regione de' faggi e degli abeti. foscolo, iv-370
arrighetto, 252: contro alla rabbia de' venti e per la percossa delle folgore
. ridolfi, ii-436: il commendator lapo de' ricci... possedeva nel chianti
ghirardacci, 3-360: la compagnia de' notari donò spelta corbe 200, legnali
assai ben grosso, montato sur un de' capi con i piedi, dava sull'altro
non la intendo - / è da pigliar de' nerbi o ver querciuoli, / e
v. quercia]: 'quercia de' tintori ':... albero originario
ha già molti anni, / in onta de' tiranni / che han voluto usurpar tuo
, 21: la terra mi riva de' suoi fiori, l'acqua è me fatta
o inauditi urli e bestemmie! / de' figliuoli che si lagnano, / delle
, / del marito che trassecola, / de' mercanti che pretendono / e de'servi
/ de'mercanti che pretendono / e de' servi che ognor stridono. leopardi,
quelle. falugi, 1-37: senti de' cani le querel summisse, / e quanti
sconosciuti / inviolati e muti / in terra de' cimmeri. 5. lamentela
lamento non dovete meravigliarvi né dire che de' miei tormenti sentite dolore. b
era riscaldato eia un suo capitano. de' sommi, 1-20: ella dice di
altro tutta questa mattina che lamenti e querele de' tempi nostri. tasso, n-iii-1069:
querele / udir per te [amore] de' miseri mortali? manzoni, ii-22:
mondo, né degl'imi / e de' grandi il dolor col suo crudele / discernimento
via e la slesia, il duca de' quali,... entrato nella boemia
incontrato animosamente da venceslao con lo esercito de' boemi, ma chiamato eziandio a duello
1-104: deono procurare i capitani generali de' contrari es- serciti che non nasca particolar
secreti informar del vero e delle querele de' sanesi, indusse quella città a ribellione
visitando i loro stati, udendo le querele de' popoli, conoscendo gli andamenti de'ministri
querele de'popoli, conoscendo gli andamenti de' ministri, rivedendo finalmente tutto ciò che
50: le querele degli abbati e de' monaci tanto erano più ardite e scoperte quanto
quale significava come, per essere piero de' medici venuto 'armata manu 'contro alla
erede e anco di aver il possesso de' beni. muratori, 7-iv-340: terminato
filangieri, i-726: colloco nella classe de' delitti privati que'delitti che, senza
lui le sue querele, / e de' cristian facesse quel governo. 15
le cause di giustizia alli cadileschieri, quelli de' denari alli defterdan, quelle de'rimari
quelli de'denari alli defterdan, quelle de' rimari alli beilerbei. boccalini, iii-194
. boccalini, iii-194: le lacrime de' querelanti solo ne'giudici poco accorti muovono
muzio, 2-192: essere costume ed usanza de' querelanti che, quando nel corso della
: taci, taci! vi sono de' giorni ch'io non posso fidarmi di me
vestigar i cuori a'popoli più proprio fosse de' malvagi che de'buoni prìncipi. è
popoli più proprio fosse de'malvagi che de' buoni prìncipi. è. corsini, 1-62
all'altissimo olimpo a querelarsi della stirpe de' mortali dinanzi a giove. -per
parla della crudeltà, della superbia e de' disegni di seiano. della porta, 1-ii-154
in senato come albino, poco conoscente de' benefizi ricevuti da lui, aveva dolosamente
gli uomini di serravalle, di vignola de' conti e di ruffino, querelandosi che era
che que'signori avessero un tal concetto de' fatti suoi, spiava ogni occasione di
d. bartoli, 2-1-169: le cause de' rei, se punto nulla son gravi
, 1-226: avendo io in alcuni de' miei fogli scritto di fabbriche, di
bruni], 352: le querimonie de' cittadini sì molestamente [il duca d'atene
... importunato dalle quotidiane querimonie de' fuorusciti,... si dispose alla
, dove s'esercita spesso, partorisce de' cattivi effetti, con querimonia delli uomini
maestà trarre altro che querimonie consuete e de' danari pagati e dell'esercito suo disonorato
ae'danni e intimoriti per l'aspettazione de' peggiori, indussero marc'antonio ve- nier
la detta querimonia. breve dell'arte de' calzolai di prato, 218: debbano
sbavagliare per deliziarmi delle tue querimonie, de' tuoi lamenti, delle tue grida, de'
de'tuoi lamenti, delle tue grida, de' tuoi rantoli. de marchi, i-128
alli quali il talmuto delle donne, e de' fanciulli il pianto, adomandorono misericordia per
la quale del tuo querulo parto e de' tuoi primi pianti e del primiero latte
firenzuola, 285: cangiasi il suono de' soavi flauti in urla querule e lamentevoli
verso stesso. marino, 1-13-55: de' cani [la maga] imita i queruli
cupo (il vento). lorenzo de' medici, i-293: l'acqua corrente e
quello che dice l'apostolo. g. de' pigli, lxxxviii-i-239: mi volgo a
et è soma da altri omeri che de' miei. torricelli, ii-3-253: il quesito
.]: 'quesnellismo ': dottrina de' quesnellianisti, seguace del dottor quesnello,
qui senza divieto e sonosi pure riscossi de' grani alcune particelle e delle altre vettuaglie
versificare et essere disceso al quistiona- mento de' versi ne li ottanta anni della sua etade
supera tutte l'arguzie e i sofismi de' quistionanti. volpi, 86: le
delle prodezze. boccaccio, i-359: de' mondani diletti e delle mondane noie qui-
che, abolita la tortura, il titolo de' manigoldi torturatori si sia elevato per capriccio
. foscolo, ix-1-188: l'emendazione de' testi antichi dipende sempre dall'appurare..
nelle 'quistioni accademiche 'marco tullio e de' pittagorici tutti lo stobeo all'4 egloga
egloga prima ', diero alle anime de' beati quel luogo. -questioni naturali
cavalca, 20-96: dopo la morte de' quali [fratelli] lodando chi l'
che voleano: e lasciando la contenzione de' loro animi, in concordia ritornavano a
o allegazioni, ma semplicemente sull'esame de' fatti e sentite le parti in contradittorio si
casa dell'ambasciatore, con la peggio de' soldati. g. gozzi, 1-
219: in una certa calle la sera de' 21 nacque una quistione fra due femmine
quasi come se lui avessi venduto alli prìncipi de' giudei lo spazio della zuffa. pulci
?... tieni tu la quistione de' sanatori per sì fiebole e per sì
si conteneva ch'elli rifiutava tucte le investiture de' vescovi e altri cherici delle quali s'
pur buon tempo per occuparvi dell'imperatore de' francesi e del re di prussia, di
io sostenga gl'impacci delle quistioni e de' fatti degli uomini secolari. statuto dello spedale
stracchi di spolmonarvi -e il feudatario de' sette comuni -per quistioni che, al
in appresso vi furono aggiunte la prevaricazione de' giudici, le violenze pubbliche e private
sopra tutti questi delitti apparteneva a quattro de' sei pretori di roma. 15
tesoro versificato, v-562-8: certe quistioncelle / de' dodici segni alsì che intornia lo mondo
cacciate nere le selve loro, così de' quistionevoli ragionamenti sono le vere conclusioni.
, il disperato, / sanguinario furor de' scelerati, / perfidi citta- din distrugger
: di questa sorte è parimente il giuoco de' boccacci. davila, 45: in
in questa maniera procedendosi con le deposizioni de' carcerati che... erano stati condotti
due o più). lorenzo de' medici, ii-303: mona questa e mona
queste sono le pompe tue e le spoglie de' nimici nostri, rosa mia soavissima.
prio profitto, fuori della volontà de' suggietti. davila, 178: questa
stampa periodica milanese, i-198: che de' fatti tuoi tu voglia pure far mistero a
or in quel corno li piace. lorenzo de' medici, 8-13: campeggeran ne'verdi
arrivato grosso picchetto d'ussari in veduta de' spa- gnuoli, quelli salutarono questi e
perché. 4 lo lisciava perché voleva de' denari. 4 e per questo! '
del riscotere e pagare, nelle mani de' quali eran consigliati tutti i bottini e
e ne'ministeri, e chi segretario de' magistrati e delle legazioni e chi prefetto
di eserciti e chi su le cattedre de' licei. pisacane, iv-157: al muovere
, cxx-254: dietro agli ultimi alloggiamenti de' tribuni... erono posti gli alloggiamenti
tribuni... erono posti gli alloggiamenti de' cavalli e fanti straordinari, di modo
fanti straordinari, di modo che gli allogiamenti de' cavalli riguardavano la parte di dentro verso
piazza e il questorio e gli allogiamenti de' fanti attaccati a quelli riguardavano la parte
dietro il mezzo della linea delle tende de' tribuni, erari il pretorio o padiglione
pigliasse a volerli provvedere per altra via de' necessari soccorsi, troppo gran peso assumerebbe
questuare fosse proibito, si mostrò persuaso de' danni pubblici che dall'attuale liberissima facoltà
offici che fin allora erano stati privativi de' patrizi come fu quello della questura e
patrizi come fu quello della questura e de' tribuni militari, non parve loro di essersi
'quaero ', perché speciale incarico de' questori era la ricerca ossia l'esazione
6-109: l'urbe, propio al tempo de' suoi accessi di buon costume e di
.. lo suo giacere era pe'cimiteri de' morti, e quine le recavano li
teso, negando: « non è de' citati. la non si confonda. la
noè feme, / e l'anime de' santi ch'eran quine. s. girolamo
che ella ti porti ma a instanzia de' prieghi miei, taciuto di ciò che fatto
baretti, 1-311: ho ricevuto il tometto de' capitoli manoscritti, ma non ne porrò
credere sicuramente un'aggiunta d'alcuno saccente de' tempi più bassi, il quale,
usanza in sé converte natura e comunità de' suoi fa rimaner contenta l'umana gente al
quando puntas / così sotto il mantel porta de' quibus / e mghiotte come pillole de'
de'quibus / e mghiotte come pillole de' tribus / senza distinuer punto il fas
e augustin son quici, / che fuor de' primi scalzi poverelli / che nel capestro
né grande non conosco quici. lorenzo de' medici, 7-125: e 'l terzo che
del corpo è uno stato fisso ed ordinato de' costumi e de'sensi fatto scientemente;
uno stato fisso ed ordinato de'costumi e de' sensi fatto scientemente; la quiete dell'
oggette qualitadi di fuori aggravino gli strumenti de' sensi e passion di corpo anteceda il
è manifesto per l'esperienza continua de' gravi cadenti e del moto accelerato,
. donati, lxxxviii-i-586: la regina de' celesti regni /... /.
suo lavoro, / fallita dal vermiglio / de' labri ardenti, senza altro consiglio,
. / pa- oa fondò, pose de' teucri il seggio / e diè lor nome
ciascuno. mazzini, 25-180: immemori de' vostri martiri più recenti, immemori del
e umili contadini, i quali al tempo de' lor ricolti pagano quietamente quello che ricevettero
norma di quello che avesse a fare de' suoi tesori. carducci, iii-24-359:
quietamente... vi sono stati de' forti ed arditi discorsi;...
et interamente pagato. statuti della corte de' mercadanti (1610) [rezasco],
aventura da dio la quetanza e remissione de' vostri peccati overo avete certezza di esser
credo s'r avesse la possanza / de' re di franza -e la sua ballìa
la quietanga sopra la investitura della dignità de' chenci. -soddisfacimento di una richiesta
di quietare il papa e 'l collegio de' cardinali. bassani, io: misera chi
da siena, 912: el cuore indurato de' ma- ladetti sodomitti non gli può consolazione
non gli può consolazione quetare. lorenzo de' medici, i-165: le delle luce e
molto nel parlare, confermarono gli animi de' cittadini del governo e quietarono il popolo.
tranquillità della pace. bernardo de' medici, lxxxviii-ii- 416: non
potevano appresso l'imperadore gli occulti offici de' ministri spa- gnuoli, i quali,
quietare i mei pianti angosciosi. lorenzo de' medici, i-180: o versi, o
tu ti tenghi contento di te e de' beni che di te nascono e queta a
i tuoi desiri, / ma fin de' tuoi diletti / è d'onor farsi erede
uno per far quietar l'in- strumento de' sensi e movimenti esteriori e recreare i spiriti
degli albanzani, i-495: quetata la discordia de' cavalieri, volto a quetare le ribellioni
cavalieri, volto a quetare le ribellioni de' nimici, sconfisse con due grandi battaglie
, elle vanno a rovescio della speranza de' turchi, perché non solamente i nostri hanno
intercedendo presso dio. s. caterina de' ricci, 189: or non credete voi
quietarono montepulciano e monte alano. meo de' tolomei, 54: non fu cotanto ria
quietare la pretensione delli caffansti o esattori de' tributi, sborzate aveva dieci piastre,
una persona sufficiente, chiamata il riveditore de' conti, i quali conti s'hanno
paggio felicemente posseduti. s. caterina de' ricci, ig: dovete quietarvi,
sia quasi del tutto quietata e purgata de' tristi. 2. appagato, esaudito
, in ogni parte era famosa la potenza de' romani. nardi, ii-56: essendo
mio nìiuolo avea guadagniate ne la compagnia de' peruzi... la detta liberazione
abbiansi pure gli empi quanto si vogliono de' lor fallaci piaceri; ma non goderanno
quiete d'animo, la più parte de' giudizi umani sono bugiardi e maligni.
amata lontano, allora, per la quiete de' sensi che di lontano non conoscono,
crudel, vincer credete, / trionfando de' pianti e dolor miei. / ma se
quanto grande è la quiete e tranquillità de' beati! o uomini insensati che peccando volete
. il re, per quiete e soddisfazione de' suoi vassalli, s'è contentato di
universale e del moto e della quiete de' corpi. sarpi, 1-75: niuna cosa
, 7-4: ma 'l sonno, che de' miseri mortali / è co 'l suo
palescandolo, 131: l'istesso anco dicono de' depositi, i quali si solevano fare
incomodo del pubblico e di sommo vantaggio de' particolari, prima che nella casa succeda
quiete ch'elio non si mettesse ai pericoli de' tribuni. mascardi, 2-357: seppe
rammorbidito dalla quiete, perdette il frutto de' passati travagli. varano, 1-414:
impresa. guicciardini, i-3: lorenzo de' medici... procurava con ogni
la breccia di sant'andrea senza alcun danno de' veneti. -neutralità. f
la vita e per accrescere la comodità de' miei studi e stabilir la quiete. p
amò pero sempre d'avere il commercio de' virtuosi ed amici. guidi, xxx-5-295:
son refugio, refrigerio e quiete / de' pastori non pure e delle ninfe,
: i'mi son però quella / genitrice de' vezzi, / sopitrice de'mali,
/ genitrice de'vezzi, / sopitrice de' mali, / dispensiera de'sogni, /
, / sopitrice de'mali, / dispensiera de' sogni, / quiete universal: quella
questo stato dell'oggetto, a differenza de' verbi di moto. 20.
benché l'esercito del re per l'abbondanza de' viveri, per il comodo delle case
: si vorrà accusarlo di essere un de' padri del quietismo? boine, iii-
sopra l'eccezioni che dà un difensore de' moderni quietisti a chi ha impugnato le
ne'tempi passati, che fu nominata de' 'quetisti 'e dannata come eretica
di una classe che crede riposto il bene de' popoli nella conservazione delle antiche leggi;
, ora dubitano delle mogli, ora de' figliuoli. b. segni, 9-80:
in compagnia di questi / duri avversari de' desiri onesti / che n'a- vean
entrate e delli emolumenti pubblici, dolevansi de' lieti pensieri altrui, attrista- vansi delle
/ viene vèr me l'antica fé de' barai, / l'antico amore e l'
leopardi, 342: queta / de' cani era la voce e de la gente
ebro clamor vendemmiale / ed i carmi de' rustici poeti / salutato avean già l'almo
. villani, lvti-163: la cappella de' musici volanti, / che suol ne
potreste forse pensarvi, rispetto alla moltitudine de' poeti provenzali, che e'fossero stati
noi che, sotto la patema cura de' sacri inquisitori, dormiamo sicuri, viviamo
a cuore del quieto e pacifico vivere de' sudditi suoi. botta, 5-65:
l'umile e quieto vivere in compagnia de' suoi cari genitori. d'annunzio,
finché alcune forze restano ancora in mano de' nemici. t. contarmi, lii-5-437:
foco rosso / fin ch'alle case de' vaghi pianeti / giunga da loro raggi
essendo sano e volendo purgarsi per consiglio de' medici, tenendo che la state..
venti quieto. marchetti, 5-93: de' sommi dei la maestà contemplo / e
tranquillo e il ciel quieto. lorenzo de' medici, i-307: la luna in mezzo
ero tranquillato del tutto sulle condizioni sanitarie de' miei nuovi compagni. i cari quietimi balzavano
la domenica s'è introdotta per riposo de' dì di tutta la settimana, benché questi
. lassù in alto. lorenzo de' medici, ii-151: i'sono stato ad
sieno voluti riunire insieme i cinque istitutori de' giuochi nemei. -costituito da versi
ella è ancora quincéntro e riguarda i luoghi de' suoi diletti e de'miei. idem
riguarda i luoghi de'suoi diletti e de' miei. idem, dee., 4-2
tornato a far questo quincéntro. lorenzo de' medici, u-279: i'm'awiai ingiù
fuggiremo noi quinci per paura? lorenzo de' medici, i-91: questo gentil disio tanto
quinci vengono i tradimenti, quinci le rabbie de' vizi bestiali, i quali per abito
dèi notare quindi e quince / li nomi de' paesi, tienti a quelli / c'
plisi il quadrato abcd et aggiungasi a uno de' suoi lati un iato del piccolo.
. v.]: dignità e uffizio de' quindecemviri. = voce dotta, lat
.]: 4 quindecemviri ': nome de' magi strati stabiliti in roma
i-71: famabazo, generale dell'armata de' persi, avendo riscosso denari da'milesì
e cipriano, ne eccettuarono le anime de' martiri. foscolo, sep., 98
; e uscian quindi i responsi / de' domestici lari. 3. per
età. barducci, lxxxviii-i-203: qui de' migliori / panni s'a- rebbon per
ducati, / cfi quindici a misura e de' minori, / fini, ben tinti
se ben tu vai sommando le figure de' numeri variatamente. 12. sm.
dei, 37: per lo male reggimento de' grandi guelfi, sì fu fatto l'
guelfi, sì fu fatto l'onzio de' quindici del popolo di mezzo, di volontà
del popolo di mezzo, di volontà de' grandi. deliberazioni del consiglio maggiore della
: ogni padre cerca di mettere qualcuno de' suoi figliuoli allo studio per questo effetto.
. ghislanzoni, 16-61: feci affiggere de' cartelloni dov'éra annunciato che il celebre
anzi debbano essere meno angusti 1 limiti de' miei voti e delle mie speranze.
avevano adomato la so lennità de' sacrifici, e già avendo finito il combattimento
al sereno, / tu, dea de' cacciator, donami aita. tommaseo, 2-i-82
di caricargli la sua camera e quelle de' suoi capitani a quintalate di droghe.
folclorica e turistica). pietro de' faitinelli, vi-ii-221 (12-14): voi
palazzo] piazze dove vi sono vedute feste de' tori, correre il re all'anello
piante nostrali che fanno su i ciglion de' tossati e pe'terreni umidi e pantanosi
secondoché eglino dicono, il primo avolo de' quattro avanti al primo, io confesso che
, le quali derivano dalla ragion comune de' feudi o dalle leggi feudali del medesimo regno
, de l'anno, il numero de' quinterni e de le carte. tassoni,
i quali, appena spoppati dal latte de' primi elementi, vorrebbono subito esser maestri
la quale commune- mente dimandano la pietra de' filosofi e dagli arabi autori è chiamata
: in una filosofia che per uno de' suoi aspetti fondamentali è la quintessenza della
troppo speculativi ingegni che, non contenti de' confini di questo esercizio, hanno trovate queste
istituzione di romulo, seguendo il rito de' padri albani, avea dieci mesi e non
, che lo mostra apertamente il nome de' mesi presi da'numeri rispondenti al marzo
quintile ': nell'astronomia è un aspetto de' pianeti, quando sono 72 gradi distanti
si adoperino ad questo effecto. provvisioni de' consigli maggiori della repubblica di firenze (
, pagò i due quinti dell'interesse, de' quali risparmiava un mezzo milione di piastre
compiange della sciagura di suo amico e de' suoi parenti. restoro, ii-22:
una peruana, per rispetto alla supposizione de' quipu '. = dallo spagn
, e secondo altri da curi, città de' sabini. 'quirìnus 'era una
vostra eccellenza reverendissima ed il ceto accademico de' quirini con sinceri ringraziamenti. carducci,
4-i-72: 1 nobili permisero il dominio quiritàrio de' campi a'plebei. scola, xl-394
: quinto fabio, o quiriti, mastro de' cavalieri / del dittator papirio pugnò
un'assemblea armata, come quella primiera concione de'
padri di famiglia, ossia de' quiriti. monti, x-4-381: più che
o quiriti. e veramente / qual de' barbari ancor potria dal pianto / temperarsi,
, pensando alla caduta / del maggior de' romani? carducci, ii-2-113: romolo
chiamò quinti il popolo, da curi terra de' sabini. monelli, 2-137: augusto
brigata. boccaccio, 1-ii-128: se ciaschedun de' nostri rivenuto / quiritto fosse, ed
nidi dilla upupa, atta a li casi de' magi, si truova.
ogni quisquilia / fugò beatrice col raggio de' suoi, / che rirulgea da più di
, sparirono dalle scuole le quisquilie scolastiche de' nostri quindici mila moralisti, casisti e
non si valse di fiere, terror de' boschi, ma di bestioline, quisquiglie
253: cesare non quitto loro nullo de' suoi triunfi. girone il cortese volpar
1-ii-67: vi si trattava con le vite de' difensori, della salute delle mogli,
quitto per sentenzia. statuti della corte de' mercadanti di lucca (1610) [rezasco
: a'nostri luoghi in contado, de' quali ciascuna di noi è gran copia
. tasso, 2-5: nel tempio de' cristiani occulto giace / un sotterraneo altare,
pio padre a nessun serra. giusto de' conti, i-48: quinci arder vidi
, voleva andarvi carpone, se uno de' miei soldati... non mi
discepuli eran multi / ivi, che de' giuder avien sospetto. /..
parte in la pignatta, / tossa de' cani, il brodo della gatta.
meno elegante r ingegno, un certo statuto de' quoiai, del quale riferii in altro
idem, 2-367: il vostro stesso giove de' buoi, poverello!, sarebbe rimasto
quolibetismo, vale a dire la storia de' bisticci e de'giocolmi di parole.
vale a dire la storia de'bisticci e de' giocolmi di parole. quolibeto
come quondam, essendo assoluta la autorità de' medici, ma per incarnare gli uomini
quasi in un tempo istesso, il re de' romani... deliberò nel cuor
i signori classici saranno tutti nel numero de' quondam. = lat. quondam
regie, quando si viene al nome de' collegi, insieme scritti, vi si
delle migrazioni fecersi da uno o due de' terzi. ciò spiega... come
sorte di conviti, ne'quali ognuno de' convitati mette la sua quota o il suo
ei faceva conto di convocar la nobiltà de' suoi regni,... ei pensava
, perché, se penetrasse ne'gabinetti de' grandi, troppo avrebbe che contrastare con
. mi potria giovare ne'quotidiani conti de' miei peccati. magalotti, 9-2-259:
, nelle dispute forensi e nelle appendici de' giornali quotidiani. c. arrighi,
dal sowenimento dei poveri e dall'impiego de' publici ufizi, quotizzando tutti nel far collette
mazzini, 20-230: ti presento uno de' nostri operai, buonissimo... è
, 5-47: questa sedia d'onore -sedia de' quruli - (i quruli erano cierti
dall'oggi al domani. si ripete de' cosiffatti. 'certi rabagà ieri fieri
sempre ci saranno, finché nasceranno nel mondo de' minchioni e de'furbi, degli sciuponi
finché nasceranno nel mondo de'minchioni e de' furbi, degli sciuponi e dei rabattini,
e dei rabattini, e s'incontreranno de' fortunati e degli sventurati. gargiolli, 259
i giudei che hanno adottato la tradizione de' farisei. = deriv. dall'ebr
soderini, i-18: quando nelle cime de' monti risederanno le nugole, invernerà rabbuffando il
dare meser lo re per la difalta de' giudei d'alvemia, ke. lli ne
eguale a quella che per la sussistenza de' predetti 1500 uomini si giudicasse necessaria.
creta, abbia dato alle fiamme parte de' legni rabberciati con poca spesa in alessandria
(1-iv-13a): andreuccio, già certissimo de' suoi danni, quasi per doglia fu
miei sentimenti / ch'escon per rabbia de' lor luoghi sciolti. tasso, 1-89:
figure che vivamente espresse dimostrando la rabbia de' giudei, tirandolo alcuni per le gambe
fare era in altre città la rabbia de' fazionari. non contenti d'avere spinti fuori
contentare né correggere, e la rabbia de' popolari che non potevano sopportare lo avere
diliberò a un tratto liberarsi dal fastidio de' grandi e guadagnarsi il popolo. costo
cavazzi, 293: un solo decreto contro de' ca- puccini, dettato senza dubbio dall'
puccini, dettato senza dubbio dall'implacabile rabbia de' nemici della cattolica romana religione, pose
il secolo xii a provare la rabbia de' tiranni. pindemonte, iii-447: donne
doversi aver care le rabbie tra loro de' forestieri e seminar zizanie. guerrini, 2-44
licenza che si prese di censurare le dottrine de' santi, fece animo a lutero di
delle navi, sospignendole la molta rabbia de' venti, colle vele distese vennero in
andassero, e tanta era la rabbia de' venti, che insieme combattevano stridendo,
la forza de l'aere, il fremito de' tuoni, l'impeto elle saette,
. e le trafitture delle mosche e de' tafani da lato sì per tutto l'avean
poscia morire. avviene quando il trasudamento de' suoi peli venga da qualsiasi cagione impedito.
avrei pur mandato rabbie a some: / de' manichi m'avreste fatto uscire / e
ora sì che ha dato / nel fomel de' paiuoli il mio verduco! =
'rabbinista ': un seguace della dottrina de' rabbini, in distinzione de 'caraite
un dottore ebreo che sta alle tradizioni de' suoi padri, non semplicemente un rabbino
': colui che studia i libri de' rabbini o professa la loro dottrina.
hanno avuto ardire d'alzarsi alla scienza de' secreti divini,... son stati
in dispersione. s. maria maddalena de' pazzi, i-192: ci manifestò [
libri e, celando la vera cagione de' loro sdegni, per dare un colore
carducci, iii-24-36: per me era de' rarissimi piaceri della mia gioventù gittare a
d'annunzio, iii1- 735: stella de' tolomei, / stella dell'assassino, la
nulla curar pericoli pur che faccia strazzi de' miei vassalli. alfieri, 4-211: il
l'infemali fiumi grande compagnia d'anime de' tuoi nemici ti seguirà. ovidio volgar
... dimostrano la mala condizione de' sughi destinati alla digestione. nievo,
: gettar dentro alla racchetta della carbonaia de' piccoli pezzi di legno chiamati mozzi (
presedeva alla guerra, rabbonita oramai col sangue de' cuori nemici, se gli era espressa
rab- uiarsi. lorenzo de' medici, 5-8: poi gli disse:
dell'aria e la furia della pioggia e de' venti. = nome d'azione da
rabuffata con minacce dal suo padre generale de' gesuiti per inducimento d'austriaci. a
rabbuffati e lunghissimi, aggiungendone per ordinario de' fijiti; e tengono la faccia e 'l
, disarmata torrida bocca, rintuzzate tarmi de' piedi, con la chioma rabbuffata e
i polmoni, onde con molto gusto de' suoi rabbuffati partigiani e discepoli fu in istato
7-31: io gliene vo'dare un rabuffo de' buoni. castelletti, 1-11: questi
dimin. rabbuffétto. s. caterina de' ricci, 140: lui voglio che vi
più oltre il re procrastinare la missione de' plenipotenziari suoi. = comp.
ci lasciavano lampeggiare se non se quella de' fulmini. siri, vii-1416: mostrarono
perché io non ammiri l'ampia erudizione de' commentatori e parte anche l'ingegno,
furono in grecia gli agonoteti o direttori de' pubblici spettacoli ed in roma i littori
]: 'raadoforo ': aggiunto de' direttori de'solenni spettacoli de'greci, perché
'raadoforo ': aggiunto de'direttori de' solenni spettacoli de'greci, perché portavano
: aggiunto de'direttori de'solenni spettacoli de' greci, perché portavano in mano una
raddofori '...: in roma de' littori, che, ornati di
portato ri... de' fasci di verghe, erano così detti i
dal celebre barone neper scozzese, inventore de' logaritmi, onde per mezzo di due
chiari, 3-ii-109: ecco la condizione de' nei che per uso inveterato ci mettiamo
nei fregi dell'architettura o nei rabeschi de' tapeti. guarino guarini, 1-234: si
/ -... per dir de' mantelli, / cavezze assai di moro e
bisticciare: / la schiazzamaglia non ha de' fiorini. / cusoffiole! deh non arrabbiare
loro tetro e obscuro carcere. lorenzo de' medici, i-310: l'altrieri in
miei cani per più ricca preda / esser de' lupi e di più rabidi orsi.
ci ha sfatti: / alla febbre de' rabidi misfatti / il letargo seguì de'turpi
febbre de'rabidi misfatti / il letargo seguì de' turpi amor. 7.
un rabino, che ci vuol la pazienza de' santi a star con lui '.
, 2-165: invece di giureconsulti avevansi de' legulei, de'rabuli, de 'casistici
invece di giureconsulti avevansi de'legulei, de' rabuli, de 'casistici: non insegna-
amari, 1-iii-233: la condizione legale de' vinti, non essendo descritta precisamente in
cencio mio, raccapezzo dall'amorosissima vostra de' 20 passato che non da me,
il nostro buon galvano fiamma dice della fievolezza de' cremonesi, della lor poltroneria.
« io sono stato iersera nella radunanza de' giacobini e mi sono raccapricciato al rischio
un grande raccapriccio, cioè uno arricciamento de' capelli del capo, che significa la
[leggi] vietano contro alla voglia de' padroni il poter raccattare gli altrui fuggitivischiavi.
così pulificato n'ò loro affatto / de' mai a'amor, ch'io son que'
n'ha ne raccatta '. [de' vantaggi che toccano talvolta a chi ha
verità pratica... abbiamo addotti de' fatti, non già pescati nel fondo
3-i-301: è oramai dimostrato che i più de' proseliti raccattati a cotesta maniera son tali
ricevitore del lotto. deliberazioni delvufficio de' lotti di lucca (1752) [in
sue parole racceso nello sdegno gli animi de' masnadieri, fu da loro incontanente, non
indegna lettura alla gioventù italiana i supplizi de' suoi martiri che le han dato una
dì solenne, vedendolo sbarcare al sepolcro de' cesari, con grande co- dazo.
. gozzi, i-n-21: la spenta virtù de' miei maggiori riceverò io e raccenderò nel
(153): per questo raccendimento de' sospiri si raccese lo sollenato lagri- mare
indebitamento. foscolo, vi-222: merce de' trafficatoli fu sempre la povertà dello stato
(153): per questo raccendimento de' sospiri si raccese lo sollenato lagrimare.
i-174: all'incontro avevano il paese de' battilani, dove essi sa- rebbono raccertati
si governa se non per le mani de' cattivi; e carlo è uomo sanza
sanza verità e sanza vertù, raccettatóre de' vizi e cacciatore di vertù, e
poi lo strepitoso e rio / rumor de' sensi a racchetare attende / e cerca
andavano... ai corpi di guardia de' oro quartieri per procurare...
, / fate arrestare i canti / de' galli, e degli uccelli / racchetate i
d'artiglieria cui è affidato il maneggio de' razzi 'congreve '. è voce affatto
indi vi furono compresi tutti gli stabilimenti de' greci lungo il mar tirreno.
. foscolo, vi-419: la teologia de' popoli racchiude sempre i germi della loro
parti del corpo e agli strumenti e organi de' sensi. -configgere. dante
timone il misantropo s'esilia dal commercio de' viventi e racchiude su quel poggio entro
muratori, 7-i-425: sotto la diversità de' vestimenti si può racchiudere un'eguale pulizia
altri errori che compongono la falsa setta de' thibetani, è il pessimo errore della metempsicosi
... con molti lumi in compagnia de' suoi monaci a. lloro si fece
loro grande onore e gran raccoglienze, e de' principali del castello fumo dati loro in
: buffalmacco, recatosi in mano uno de' codoli che raccolti avea, disse a bruno
misticismo l'ispirazione tutta patna e civile de' suoi primi canti. di giacomo,
, 1-4-80: egli inviò un certo de' suoi a vedere se la carne era al
cava raccoglierà i raggi che dall'uno de' punti dell'oggetto vengono alei concorrenti dopo
i lor fili,... appresso de' fiorentini son detti arcolai e de'lombardi
appresso de'fiorentini son detti arcolai e de' lombardi bicocche. -intrecciare, avvolgere
in sé tutti i colori e odori de' fiori. -sfruttare per il proprio
raccolti sempre gli nomeremo, a differenza de' lor compagni, a cui distesi forse
raccoglievano più scarse elemosine per le anime de' mariti defunti. mazzini, 37-18:
dì le due novelle spose / fian de' mariti aa abitar la stanza, / vesti-
le genti, il pontefice per consiglio de' capitani si ritirò a bologna. g.
fare, che raccolgano tacque piovane che caggiono de' tetti. dante, par.,
.. è degno l'arti- fizio de' condotti, con l'aiuto de'quali si
fizio de'condotti, con l'aiuto de' quali si raccoglie l'acqua che copiosamente
chiesa i popoli fedeli secondo la varietà de' costumi e delle lingue. morone,
giudea, la qual fu posta nel mezzo de' popoli gentili e ragguardò intorno a *
lii-13-177: con l'occasione del cambio de' schiavi turchi con cristiani commessomi dalla serenità
, non pur all'illustrissimo signore gabri de' serbelloni ma a tutti gli spagnuoli,
staffieri la cuccagna, essi padroni / de' lor padroni in vari modi; e quahdo
della vesta lembo / fai per raccor de' miseri il dolore? 22. riunire
, madonna. bellori, iii-206: de' quadri privati fatti dal signor carlo restano
fatti dal signor carlo restano molti, de' quali raccoglieremo alcuni più insigni che si
per una successiva elaborazione. corona de' monaci, 3: io mi sono ingegnato
35: tertulliano sì spesso dagli archivi de' medesimi gentili molte cose alla chiesa appartenenti
le voci degli scrittori, da alcuni de' più famosi e ricevuti comunemente da tutti per
. muratori, 7-iii-351: òli autori de' seguenti secoli dissero 'compilare librum '
, e altrove ch'ella è orrevolezza de' maggiori overo dignità: da le quai parole
una grave discordia entrò nella città per cagion de' debiti. f. m. bonini
m. bonini, 1-ii-101: dal beccar de' polli raccoglievano i presagi de'futuri eventi
dal beccar de'polli raccoglievano i presagi de' futuri eventi. 28. contare,
cogli il numero de le libre e de' soldi che vagliano le tre cose,
deltamata lontano, allora, per la quiete de' sensi, che di lontano non conoscono
grande coraggio e, passando le ficee de' greci, si raccolsero nel libero campo
predator ritoglie; / cede lo stuol de' franchi a poco a poco, / tanto
si peipetua la memoria delle storie nazionali de' tempi antichi. carducci, ii-8-61: sabato
stramba e la lagina, essi a far de' lor piaceri in una parte del giardin
scosse da spessi terremoti, i signori de' sacrifici egizi e caldei si erano vicino ad
la conversazione spirituale e l'interiore culto de' suoi, procurando quanto era possibile che
meditazione delle virtù ed alla fruttuosa ricognizione de' loro mancamenti. forteguerri, iv-355: tu
da simeone, ma eziandio pienamente certificato de' futuri suoi avvenimenti. -compiere una ricapitolazione
notizie, omo non sape, / e de' primi appetibili l'affetto, / che
che consiglia, / e de l'assenso de' tener la soglia. -per
cantavano questo verso: « tutti gli dei de' pagani sono demonia, ma il signore
scrupoloso studio siamo andati per questi sillogismi de' filosofi, ma gli argomenti d'aristotile
: prima... pigli le spoglie de' tagliati nemici e, come dicono,
, con le saette e con l'impeto de' venti e col caldo, cacciatisi interamente
d'acqua di minor mole che quella de' mari, ma le parti dell'acqua non
aver ani, ii-82: se il discioglimento de' vapori cagiona alleggerimento e gravezza il raccoglimento
mando un programma, fa'che alcuno de' raccoglitori di libri in padova si associ.
, poco fa mentovato, diligente raccoglitore de' fatti ai ferrara, ci ha conservato una
e citerò spesso il farinacci, come uno de' più autorevoli allora, e come gran
: antica e numerosa è la generazione de' raccoglitori d'inezie. d'annunzio, v-2-448
, per dir così, il relatore de' fatti d'una lingua. 8
a cose aliene in tutto dall'ufficio de' magistrati raccoglitori di delazioni. gadda conti,
votazioni delle assemblee. ordine della compagnia de' fiorentini (1556) [rezasco],
tebaide, dovrebbe avere imparato ad intendere de' terreni e delle raccolte, e come
, vt-1-175: alcuni ecclesiastici ad instanza de' gesuiti facevano ufficio che fosse fatta una raccolta
, insieme con la raccolta delli privilegi de' gesuiti. segneri, 5-64: la prima
cosa nissuna, che per lo contrario molti de' suoi erano morti delle artiglierie ne'fossi
parti dello stato fu fatta una raccolta de' più graditi e più gentili musici forse
ed ordinamento fatti per la generale raccolta de' camaioli della città di siena, al
città. statuto dell'università e arte de' cuoiai e calzolai di siena, 282:
per patteggiare al minimo prezzo quella raccoltina de' poeti tedeschi. b. croce,
ruscelli, 2-388: avendo in questa cosa de' generi, de'casi e de'numeri
: avendo in questa cosa de'generi, de' casi e de'numeri del nome voluto
cosa de'generi, de'casi e de' numeri del nome voluto così tener seguita la
. d annunzio, i-75: ci aspergeran de' balsami / raccolti ne'giardini d'afrodite
esercito nel quale stava raccolto il fiore de' signori e capitani della francia. varano
quella cittadella raccolte quasi tutte le ricchezze de' paesani, portatevi in salvo come ad
... e non andava altiera che de' volumi ove sono raccolte le loro note
in più parti si smembra. giuliano de' medici, 37: se non ch'a
esse anche la galanteria degli stanzini e de' piccioli gabinetti ne'quali, quasi in
raccolto, attende in vano / che de' gran colpi la tempesta passi. nomi,
che amano meglio di pervertire la natura de' figliuoli che alterare la forma delle loro
come mi consolaste avanti con l'eloquenza de' vostri dotti e copiosi discorsi. tasso
raccolti sempre gli nomeremo, a differenza de' lor compagni, a cui distesi forse
campana, ii-464: il tempo æl raccolto de' grani, per una straordinaria e
., 5-204: del raccolto dalle spoglie de' nemici alzò nel foro boario due archi
ancora le fu raccomandata tutta la ecclesia de' cristiani. 2. esortazione,
e stagimenti e racomandamenti per comandamento de' signori consoli e rettori e notaio. giov
in mantenimento di giustisia; r amore de' miei preghi, consiglio e aiuto dare degniate
la tenerezza dei parenti. s. caterina de' ricci, 7: se ene il
divotamente si raccomanda a lui. lorenzo de' medici, ii-76: io proverrei ad ir
l'ordine, come è usanza di fare de' monaci novellamente morti. morando, 605
da'cadorini si aspettava l'impera- tore de' francesi? chi glieli raccomandava non chiedenti?
protezione, assistenza e difesa in favor de' pupilli, degli orfani e delle vedove
, i quali al suono della campana de' morti pregheranno pace allo spirito dell'uomo
stampa periodica milanese, i-149: lascio de' più segnalati [romanzi] che si
maestre e... raccomandano i capi de' fili alle cime de'pali che reggon
raccomandano i capi de'fili alle cime de' pali che reggon le viti. algarotti,
escito di collegio e ospitato nel borgo de' tintori dal mio 'raccomandatario 'già
servigio, detto et appellato il 'libro de' poveri raccomandati '. lamenti dei secoli
: speziai prego facciamo per l'anime de' nostri raccomandati e per inanime delli abandonati
salmo di più, acciocché iddio abbia de' suoi peccati misericordia. giuliani, ii-121:
volesse intrare nella compagnia della santissima croce de' raccomandati a la vergine maria,..
: non son dati in preda alla potestà de' prìncipi gli stati: son commessi alla
intendere qual fosse la dignità ed onorevolezza de' medesimi [i gastaldi], quanto
: sbriga, via non ti star; de' fatti pomi / scarica ormai le dissugate
su la finissima erba, sotto l'orezzo de' pioppi che frascheggiando si salutavano di continuo
da prima allogata a donato dall'arte de' calzolai e poi, per non essere
[le balestre] venivan piantate dall'un de' lati sopra un qualche rialto, che
ciglione, la mula, secondo l'uso de' pari suoi, pareva che facesse per
, xviii5- 1194: si vedono dunque de' campi di differenti estensioni divisi in tante
f f vita di francesco maria de' medici, 35: di qui si potrà
giannone, 1-ii-1: lo scadimento de' nostri prìncipi longobardi, e 'l
prìncipi longobardi, e 'l rialzamento de' greci,... faranno il soggetto
per escludere questo e quello dalla repubblica de' buoni. pananti, i-94: son
foscolo, vtii-234: si scusino parecchi de' senatori; ma il senato peccò sempre
distendendolo. sacchi, 2-0-40: dieci de' passi nominati, cioè il piegato e
giurisprudenza, dal dorso possente tutto segnato de' rialzi delle corde che
frequente osservossi la scorsa state nello spedale de' fate-bene-fratelli in milano. faldella, 13-
quell'ultimo oriente dal zelo della conversione de' giapponesi, che sommamente amò, sommamente
persone, ma le menome cose e circostanze de' miei bei tempi. capuana, 15-240
confonde con gli etrusci i pelasgi, de' quali rianda i vari nomi, le
le f f colpe de' principi né quelle de'popoli, affinché sì
f colpe de'principi né quelle de' popoli, affinché sì gli uni come
carducci, iii-24-382: il monti, un de' più ricchi signori del verso moderno,
quelle melodie carezzevoli si svegliarono i geni de' boschi e le dee delle acque, a
periodica milanese, i-168: la congiura poi de' guelfi, confidata da giulio ad iginia
.]: 'riannodo ': termine de' lanaiuoli. lo stesso che comandolo.
il pieno scioglimento del problema che l'ammirazione de' dotti, giova retrocedere al punto
e, ottenutolo, ci ri- chiederebbono de' maestri. bottari, 3-1-1: dovendo io
cominciamento,... ad uno de' tre maestri del volgar nostro ho determinato di
più scrivere ne a voi né ad altri de' miei affari. leopardi, iii-513:
buoni... da avvolgergli alle piante de' salci, acciocché le bestie non li
assetato (la fatica). lorenzo de' medici, 7-126: benché or sudin,
316: il vin s'elesse / figlio de' tralci più riarsi, e posti
per lungo tempo ancora i testimoni della prodezza de' suoi difensori. grafi 5-36: geme
: or, m'udite! al giaciglio de' servi / questa rissa di sangue vi
[l'anatomia] da tutti i regni de' sensitivi... e qua condotti
esercita sopra loro l'arti e le forze de' suoi strumenti disfacitori, e li disossa
tiridate un qualche giorno riascenda il trono de' padri suoi, serrano avrà il piacere
questa speranza di appellarvi alla sciocca turba de' creduli onde riassalirmi per essi a man
stipulato, si scarica sopra un altro de' rischi marittimi de'quali si era reso
scarica sopra un altro de'rischi marittimi de' quali si era reso mallevadore, ponendo
stipulato, si scarica sopra un altro de' rischi marittimi de'quali si era reso mallevadore
scarica sopra un altro de'rischi marittimi de' quali si era reso mallevadore, ponendo
e separate possano facilmente essere dalle boccucce de' vasi linfatici o nervosi reassorbite, per seguitare
emanazioni e questi assorbimenti somigliano i lavori de' ragni, che traggono dal lor seno
dall'im- peradore a ruggieri danese uno de' pari di francia, in fine riassunse
sarpi, i-2-152: quanto alle cose de' turchi in mare, saranno cose tarde
. guicciardini, iv-282: quegli del monte de' nove, a instanza del pontefice,
i magistrati a sorte, secondo i favori de' passati squittinì, si sortissero.
passati squittinì, si sortissero. de' nerli, 18: riassunsero e riordinarono ancora
riassumendo, un vero 'storico 'o de' fatti: v'è un vero '
è un vero 'morale 'o de' princìpi. pascoli, i-55: bene.
meglio, differendo però quasi tutto al parere de' suoi consiglieri, di rado nssolvendo senz'
quella città, l'altra sopra l'elezione de' presidenti. botta, 4-260: essendo
nel capitolo sesto richiedesse il trattare primieramente de' canonici, e de'chierici regolari, come
il trattare primieramente de'canonici, e de' chierici regolari, come quelli li quali
tempi, a riattrarre a sé l'immagine de' fatti; ne fece rinascere l'aura
di firenze, sì ne rià dalla zecca de' detti grossi coniati soldi 1 denari 7
giù nominar te stole, cioè la gloria de' corpi loro che aspettano cupidamente, sentono
ci venni condotto prigione, se alcuno de' soggetti a questo capitano dalle zuffe ritornò
dove egli era, dopo il trar de' guai in questa guisa sermonò. bellori,
104: li ghelfi se reebero per disordine de' cavalieri de sciarra e sequitaro li inimici
che oltre a ciò gli prestava gratis de' suoi altri ventimila scudi per tanto tempo
in fine a quel punto erano state de' pisani; le quali gabelle funno buono fondamento
in proprio potere. giuliano de' medici, 73: poiché amor tolse,
si perda l'alveo, allora ognuno de' detti rami piccoli, che sregolatamente si formano
esso [reno] per li riazzi, de' quali il riazzo cervetta ne assorbisce una