persecutori. rinaldeschi, 1-46: quando farai de' persecutori miei giudicio? rinaldo degli albizzi
: i miei concittadini persecutori, giovandosi de' manigoldi stranieri, proscrissero improvvisamente il mio
, del conciliatore, della viltà spregevole de' nostri persecutori. silone, 4-140:
alla cui morte commosse egli gli animi de' giudei persecutori. -per estens
sì come abbiamo veduto) un grave peso de' tuoi figliuoli piccioli e persecutore della lor
nome di barisello anco si disse persecutore de' scellera ti. g. moro,
avuto in somma stima per la severità de' suoi costumi... e fu
persecutore. tasso, 3-29: un de' persecutori, uomo inumano, / videle
, ragionando della friulana e della baldanza de' suoi persecutori. manzoni, pr. sp
persecuzioni che gl'imperadori di roma e de' loro vicari e ministri facevano a'cristiani.
combatte per amore della virtù. lorenzo de' medici, i-50: promettemmo nel proemio
gesuiti] cercano abbattere chi non è de' loro con quella persecuzione pertinace, inesorabile
prevenite i miei rimproveri contro la persecuzione de' noiosi auguri di buone feste e capo
. cesarotti, 1- xviii-105: niuno de' greci avrebbe mai dubitato che [la
... accompagnasi con omicidiali e servesi de' ladroni, favorisce i sediziosi e persegue
mi persegue: una lettera d'ancona de' 18, sola che per la corrispondenza
malignità degli ippocriti tristi e la satraparia de' nunzi apostolici, per parere di far qualcosa
suo compagno cauto più di lui li domanda de' portamenti che avea con la mogliere usato
servirà al prencipe per sapere i portamenti de' suoi ministri e massime di quelli che
nei primi gradi, ché i portamenti de' ministri più bassi non sarà difficile a sapere
la cognizione che aveva di lui e de' suoi portamenti fino dalla fanciullezza. tommaseo
, già troppo dubbia per sé, de' portamenti del misero capitano. fucini, 738
mio padre si occupava pochissimo di me e de' miei studi, tantoché tutta la sua
di quando in quando, ai maestri, de' miei portamenti. papini, vi-753:
della morte di gaio e di lucio quanto de' portamenti disonesti della figliuola e della nipote
diverse scuse con l'egregio conte / de' lor lascivi indegni portamenti. d.
veggano i buoni e rei portamenti eziandio de' piccolissimi ufficiali. g. gozzi, 1-130
siri, ix-622: stavano occupate l'orecchie de' ministri regi da quelle sinistre relazioni de'
de'ministri regi da quelle sinistre relazioni de' portamenti della repubblica. battaglini, i-73
, collegata la di lui potenza con quella de' barbari portamenti del reggimento turchesco, che
di dieci anni diventò più perfetto che niuno de' suoi maestri. 5.
felice saladini, quale mi dava ragguaglio de' portamenti della cucciniglia, la quale presto presto
sì per esprimer con esso le vicende de' figliuoli di leda, [la luna
[s. v.]: 'portamento de' piedi': arte di pedalizzare nell'organo
: di cui il primo consiste nell'alternativa de' piedi sopra uno o vari tasti,
estensioni minori o maggiori, nell'incrociamento de' piedi, ecc.; l'altro
altro nell'altemare la punta o il tallone de' piedi sopra uno o più tasti,
a visitarli in suo nome, alcun de' più santissimi, cioè più sperti nell'arte
nelle caàe e per le strade nella casualità de' loro portamenti. -esecuzione di
, ch'io ho di roma, de' cavalli comprati e mandati da voi, penso
ma la seguiva per chiederle in dono un de' cavalli della razza del principe, chiamati
e valmontone, ov'è il maggior de' ghiotti, / d'uva a un bel
delle femmine e pulzelle, / ma de' maschi il poltron si fece amante.
, inf., 12-95: danne un de' tuoi [centauri], a cui
veniva, si trasse di seno l'uno de' tre pani li quali portati aveva e
, iv-143: o superno giove, de' cieli rettore solennissimo, o luminoso apollo
s'occulta, o graziosa venere pietosa de' tuoi suggerii, o santo fanciullo portante li
e albia in mar ne porta. giuliano de' medici, 122: il vento spesso
esser mescolata essattamente in quelle minime reti de' vasi che circondano li lobetti del polmone
portò di germania in inghilterra l'ubbriacheza de' corpi col vino e deu'anime con
cattiva costituzion dell'aria o dal fetore de' cadaveri o pure dai patimenti degli uomini
, 15-1: ora cen porta l'un de' duri margini. pulci, 21-93:
'cotesto'rappresenta puramente lo 'iste'o 'istud'de' latini, e sempre si porta seco la
: principio dell'abitazione dell'eremo e de' monasteri di nitria dicevano che fu quel santissimo
che son portati agli onori dalla nobiltà de' natali e dall'opinion di virtù che traggon
presumendosi ch'ella discenda in essi dagli esempi de' lor maggiori e dall'educazione.
stanno a pigione; le 'pubblicazioni'de' matrimoni;... le frutte 'passate'
buonarroti il giovane, i-557: prima dirò de' poponi, i quali tante virtù portan
, o si disperde / sulle cime de' monti il fumo lieve, / o la
bosco di coralli terrestri portanti alla sommità de' rami ampie ciocche di fiori. e.
uomo robusto con sette capi, nel primo de' quali, che appariva di faccia,
mio, per cui negar non posso / de' seleucidi il sangue? g. gozzi
pellegrina il mio cor vano. giusto de' conti, i-123: non sa fortuna
7-ii-82: i romani antichi portavano bensì de' calzari in piedi, ma lasciavano nude le
: i'vegno qui da parte / de' ghibellin. aretino, v-1-273: i
contesti metaforici osceni). lorenzo de' medici, ii-293: ma [l'uccello
re gulielmo, progenitore o parente almeno de' progenitori. brusoni, 6-192: glisomiro
: all'alba milico ne va al giardino de' servili: e non essendogli aperto,
malagevole, non porterò la salda autorità de' più rinomati scrittori. loredano, 1-192
e nella morte e nelle molte vittorie de' romani hanno fatto un concetto di vergogna
gli onori e le prede si erano de' gentili uomini. g. michiel, lii-4-300
: 'portar bene la sua parte': dicesi de' commedianti che rappresentano a dovere la persona
ebbe parlato con infinite lagrime e preghieri de' piatosissimi circustanti, pregando con grande efficacia
cose ch'egli avea udite della santità e de' miracoli di santo francesco, gli portava
al proposito e dire della disposizione del re de' romani verso li altri prìncipi, porta
e i pericoli che si temevano non meno de' capitani che de'nimici stessi fecero deliberare
si temevano non meno de'capitani che de' nimici stessi fecero deliberare coloro che governavano
9-108: gl'interessi... de' prencipi non portano unione e lega importante
che porta alla bontà ed alla perfezione de' componimenti, cioè le bellezze de dire e
medesima terra, la quale dalla radice de' padri in prima vi portò, vi
lento e neghittoso a ben fare. motti de' filosofi, 158: dee [
, guasti dal tempo per la natura de' siti,... sono di.
a. molin, lxxx-4-98: le condanne de' gravi delitti sono d'andar a lavorar
, né gli lasciano succiar il grasso de' buoi vegghiando tutta notte, egli pure
porterò seco in maniera / che alcun de' falli suoi a me non celi / e
uomo che fosse crudele e portassesi male de' propri servi, chiamavaio a sé e con
, com'era solito, le celle de' sudditi suoi per vedere come si portavano e
: franciesco fu tenuto per molti che fosse de' pitti, perché portò l'arme con
... per la diversità e finezza de' marmi peregrini, de'broccatelli, degli
diversità e finezza de'marmi peregrini, de' broccatelli, degli africani, dei porfidi,
garzoni, 1-615: al giudicio de' savi sarà commendato il mestiero de portaseggiette
che fa come da manovale o servitore de' sopraddetti, portando loro i ferri, i
secondo la sua portata, nel numero de' quali è un proto, un maestro e
. la differenza nel contare la portata de' vascelli è questa, che quei di
salme o tonellati..., ma de' vascelli quadri da guerra si computa la
. brusoni, 4-i-71: il cannone de' veneziani era tre volte maggiore di portata
tre volte maggiore di portata di quel de' suoi legni. t. moretti,
duro e violento. g. b. de' rossi, xcii-i-115: deve..
capacità. ortes, 1-160: il giudizio de' drammi, come quello d'ogni altra
rappresentazione teatrale, è sopra la portata de' gran signori e appartiene alla platea o al
giorno in cremona, alloggiando nel palazzo de' signori trecchi, dove già due volte
che superano di gran lunga la portata de' moderni nostri palladii. vieusseux, cix-i-481:
a grosseto. vendramin, lii-5-459: de' fiamminghi non si fida, né vuol dare
la portata, sommamente turbò l'animo de' volterrani. guicciardini, 13-i-240: disse
ii-96: trovasi pure nella detta portata de' fratelli bizzeri valutate libbre 40 di verzino
farà bando per veder tutte le portate de' tormenti, che intendo ce n'è gran
si crearono otto commessali, l'ufficio de' quali era l'andare in persona a ricercare
portata delli frutti e del giusto valore de' terreni, malamente, senza qualche perdita della
estinzione, se non per la portata de' pascoli solamente. e quanto portano si
firenze, ordinare che tucti i rectori de' popoli e sindichi particulari dei comuni 0
luoghi si forma per disfacimenti della superficie de' monti. non terreni di trasporto,
offese se non dalla parte di sopra de' parapetti con fuochi lavorati e altro:
foglie [d'arecheira] per cielo de' loro palanchini che sono una maniera di
era passato all'uffizio di accenditore pubblico de' fanali, logorandosi una spalla sotto il
si vedevano rovesciare a terra con danno de' mercanti e spavento di tutti.
selve delle lor fronti inferiore la sommità de' mirteti. 2. che può
qualche sacrifizio: con essa una metà de' guai sparisce, l'altra metà divien
non li oduri d'india e le mercatanzie de' eoi portate da quelle fauci in egitto
in francese, vi lasciò i vestigi de' suoi studi. 12. apportato
miei onorandi padri e maggiori dell'ufficio de' gonfalonieri non mi strignesse, certo io
lii-4-300: le imposizioni, in tempi de' maggiori bisogni, si duplicavano e triplicavano
, che or cammina lenta pel peso de' suoi portati, gli avrà partoriti,
, traevamo dalle lor case i corpi de' già passati. ranieri sardo, 219:
desiderio l'amato sposo. s. caterina de' ricci, 105: la portatora di
la colomba; e quella, / che de' secreti fu rivelatrice, / come esser
il tempo], quando egli è portator de' mali; / ma nel recare i
pace. carducci, iii-5-520: l'imitazione de' forestieri... è sempre portatrice
, finalmente, della povera semplice frugalità de' primi uomini greci,... si
1-106: 'portatore': ferro di cui un de' capi è piantato in un manico di
2-114: averò caro intendere il prezzo de' libri, ma della portatura ancora.
, e consistono nelle portature e imballature de' coiami. -trasporto a spalle o
varie, infinite sorti, / ma sol de' guanti all'util portatura. a.
firenze si cominciò a lasciare la portatura de' cappucci che prima quasi ognuno gli portava
spaccio anticamente per li vai, portatura de' cavalieri, de'dottori e dell'altre qualificate
li vai, portatura de'cavalieri, de' dottori e dell'altre qualificate persone alle
quali si dava del messere, l'arte de' pellicciai e vaiai passava per la maggiore
. salvini, 39-i-232: gli editti de' pretori, i responsi de'prudenti,
: gli editti de'pretori, i responsi de' prudenti, con quanta parsimonia di parole
parlatemi ora de' movimenti, che voi dite esser la terza
, le vesti, l'abito e portatura de' miei cittadini. -modo particolare
eccellenti maestri; in cerimonie e riti de' sacrifici, con che onorano i demoni
dante], i-123-3: i'sì son de' valletti d'antecristo, / di quel'
starace, e dopo aver fatto salire de' marinari provveduti di portavoce, ha percorso
per un portello del castello. lorenzo de' medici, ii-309: la sera come uom
porta e volendo, conforme all'uso de' prìncipi del sangue, entrare nel cortile
portelli dell'organo vecchio, nelle facce de' quali, dalla banda di fuori, è
chiamansi gli sportelli delle tavole dipinte e de' quadri per ricoprirgli, e difenderne la
guarda scartocci di latta con il numero de' scartocci; e da portelli de'pezzi
numero de'scartocci; e da portelli de' pezzi aver signato similmente il numero.
due punti almeno del quadrante più alti de' pezzi lunghi. magni, 129: gl'
tribordo quanto a babordo, pel passaggio de' cannoni che sono disposti sul secondo ponte
per la ragione sopra indicata. 'portelli de' castelli': sono le aperture fatte pel
: sono le aperture fatte pel passaggio de' cannoni di calibro minore, che sono
ed al cassero, per passarvi all'occasione de' cannoni, quando si fugge davanti il
remi. stratico, 1-i-364: 'portelli de' remi': sono buchi quadri, aperti
all'imbarco ed allo sbarco più agevole de' pezzi d'alberatura e d'altri legnami,
finzioni, i portenti e le favole proprie de' poeti non solo trovansi in questi,
celeste. carducci, iii-4-184: oh anno de' portenti, / oh primavera de la
la crudeltà di faraone, la occision de' fanciulli israeliti, il fato di moise,
di portenti, / salvaci dal furore de' suoi denti. cesari, 1-1-118: questi
come le stragi degli eserciti, il rendersi de' luoghi, i sacchi, le prigionie
scrittura simbolo più espressivo de' nostri peggioramenti che la durezza di faraone
cielo: dalle infernali grotte / l'ombre de' tuoi passati escono in questa notte.
destar la virtù negli eserciti con le minaccie de' celesti portenti. -indizio.
600: dicemmo appieno, quando trattammo de' portenti delle genti, delle mostrifiche nature e
iddio]... delle fantasie e de' capricci con produrre tanti mostri bizarri,
i-proetn.: che narrar possiamo anche noi de' nostri moderni architetti i portenti, se
i saggi poetici] le prime produzioni de' felici talenti d'una gentil donzella.
vulcano, arme di giove, / de' mortali spavento. alfieri, 7-139:
con mano / sicura fa portenti / de' più scarsi elementi.. acer.
egli [il sole], colla forza de' suoi raggi l'esalazioni ed i vapori
narrarmi / ritorni, o genitor, de' casi tuoi / la serie portentosa?
livio volgar., 3-184: cavarono de' tempi e de'porticati le vecchie spoglie
, 3-184: cavarono de'tempi e de' porticati le vecchie spoglie de'nemici.
tempi e de'porticati le vecchie spoglie de' nemici. ramusio, iii-309: vi sono
claustri ed atri e porticali servivano all'adunanze de' popoli e delle città, che
... porticani dicevansi gli abitatori de' portici o pellegrini venuti a roma per
, ii-134: porticazioni dicevansi le strutture de' sepolcri. = voce dotta, lat
ad abitare sotto i portici delle case e de' templi. bibbia volgar., ix-485
2-i-149: turello, per la perdita de' suoi denari e sì per lo 'nganno,
giustiniani, 674: dentro e fuori de' portichi di rialto si vedevano pitture, insegne
gli edifici [di bologna] sono de' migliori d'italia e tutti adorni di
agosto si comincia la fabrica del portico de' frati di san jacomo dell'ordine de'
portico de'frati di san jacomo dell'ordine de' frati eremitani in strà san donato.
a tal portico. g. de' bardi, 3-16: sopra questa poco di
vedeva d'ogni sorte d'armi e non de' fardelli, i portici popolati de cavalieri
portici v'era il tribunale adomato e pomposo de' signori sopra proveditori e proveditori alla sanità
di tutti i moderni filosofi illuminati e de' loro innumerevoli seguaci che inondano oggidì i
l'accademia e i portici passeggia / de' filosofi al fianco, e con la molle
d'annunzio, 8-64: un salotto de' quartieri alti, un salotto quadrato,
, 49: si riputava consegnato a'capestri de' manigoldi tra gl'inchini de'senatori,
a'capestri de'manigoldi tra gl'inchini de' senatori, percioché non gli si alzava
oltre alcuni emolumenti che traggono dalle spedizioni de' privilegi e dispacci sotto nomi di diritti
allui è lasciato le chiavi del regno de' cieli. -cristo, in quanto
egli a casa, trovò il fagotto de' libri buttato in terra a piè della
portinaia disse a pietro: non sei tu de' discepoli di quest'uomo?
dall'una parte posero le stalle de' cavalli e dall'altra le stanze per li
miserabile figliuola catarina, serva e schiava de' servi di gesù cristo, scrivo alla
pretore, la morte e lo spavento de' compagni e de'cittadini romani, sestio
la morte e lo spavento de'compagni e de' cittadini romani, sestio littore. giuliani
. ed il portinaio di questo spedale de' gettatelli. -custode di un tempio
per mare che giunse in cesaria alla corte de' re, e disse al portinaio che
libro... scripto per mano de' portonari. sercambi, i-320: il
568: arò meco... du de' capitani u vero consoli del porto di
vi si ritrovano (per la tortuosità de' seni) molti porti, i quali non
, gli risposi io, darvi lume de' tempi antichi innanzi a'romani, per
o memoria, come è costume fare de' viaggi. -in senso generico: approdo
e con tempo favorevole. vi sono de' porti formati dalla natura in paesi poco o
abitati e poco frequentati dal commercio, de' quali si giovano i bastimenti al bisogno
lascia in secco; tali sono molti de' porti della francia sulle coste della manica.
: arò meco... du de' capitani u vero consoli del porto di
e nei porti forestieri a procurare i vantaggi de' trafficanti di sua nazione; chiamato alcune
fiata da'pisani, e specie a rispetto de' porti della sardegna e dell'affrica,
soggiornar tutta soletta; / questo è de' mia pensieri un dolce porto, / qui
tadria beato e chiaro mare, / porto de' miei diletti e di mie pene.
da la mia cameretta, fido porto de' miei pensieri, il 24 di decembre 1593
dove non trovi altro porto che quello de' fantasmi e delle immaginazioni. poerio,
bella sembianza onesta e pia, / de' peccatori è gran rifugio e porto.
il porto al quale giugnamo. lorenzo de' medici, ii-273: o cordial dolcezza,
bene, / fa'che a la riva de' lucenti rai / giunga col fine ov'
dell'alme felici alto riposo, / patria de' semidei, / porto del mondo e
la ragione. / non sarà il pianto de' tuoi danni il porto, / ma
tereno che si conperò da guido cicalini de' gali a la fonte al porto lungarno
, ii-6: oli in porto entrar desia de' ben mondani / convien le vele impir
caro, 7-914: già de' miei giorni... / son quasi
petrarca, 80-31: s'io esca vivo de' dubbiosi scogli, / et arrive il
corso o prima ch'elle giunghino al porto de' nostri male regolati desideri miserabilmente rumano,
.. troppo chiaramente convince l'inezia de' giuristi prammatici. -sostant.
, 1-6-164: con la solita sciocchezza leguleica de' moderni prammatici, si sogliono costituire le
oracoli del senato, del popolo e de' giudici in materia legale; gli altri erano
venne spogliato il corpo della chiesa gallicana de' suoi immemorabili possessi. botta, 4-970
1341 per moderare il vestir delle donne e de' fanciulli. agostini, 1-51: in
come alle donne... l'uso de' colori e la diversità degli abiti e
la diversità degli abiti e la sorte de' panni. buonarroti il giovane, q-202
fervor dei prandi, / nella vicenda de' convulsi giuochi, / tu crederai di
mai le muse indocili / per le scalee de' grandi / non tragga io né inebri
stato invitato a pranso con molti cardinali de' più nobili del collegio. bisaccioni,
ottava del corpus domini, detta volgarmente de' 4 altari, lo portò nel dopo
usata da quelli ch'eran della fazione de' verdi negli spettacoli del circo.
: non è possibile veder la varietà de' garbi di que'vasi che son parte di
che prendono sulla terra o fra l'erbe de' prati, qualche volta anche inseguendoli a
mezzo alle estese lande o sul limite de' boschi o sulle cime scoperte delle alpi
scoperte delle alpi o lungo il corso de' fiumi. t. letter.
terrestri, assai ridenti, allevatrici / de' frutti, prataiuole, giardiniere.
: mormora il rio lungo il pratel de' fiori. alfieri, 8-142: qui il
delle piacevoli praterie e prendere l'oreza de' piacevoli colli. leonardo, 2-338: si
: si comincia a trovare le selve de' grandi abeti, pini e faggi e altri
pagnini, ii-169: una grande estensione de' nostri poderi, non usandosi molto praterie
e le virtù mostrare / e riprender de' vizi e peccatori. della casa,
, 1-434: maravigliosa è l'eloquenza de' predicatori spagnuoli, non mica imparata,
per accrescere la divozione e la pietà de' fedeli. cesari, i1-397: chiunque
mirava fuor di passione la pura vita de' cristiani e de ^ loro predicatori non potea
: tutto l'ordine mio, cioè de' predicatori, ha usanza di bere la
3'2'54: l'altro genere è de' mendicanti, il quale (secondo il
. agostino chiamati eremiti e l'ordine de' carmelitani. benvoglienti, cxiv-6- 60:
[papa bonifacio] loro un frate de' predicatori, inviato a raffermar negl'intenti
preso per sua parte la scienza, quel de' minori che aveva eletto la carità.
, detta già degli albertucci, dell'ordine de' predicatori; è sepolta nel loro cimiterio
ufficio di predicatore e di correg- gitore de' costumi fuori di tempo. gonzaga, ii-36
è servatrice delle antiche virtù e predicatrice de' vizi, senza restare sommamente si guardano
e ancora il drizza per la predicazione de' santi uomini. cavalca, 20-634: alla
della chiesa... vivea nelle anime de' vecchi fiorentini, come la sembianza della
odiose potestadi, ma anco la salute de' regenerati: perché dalla medesima mascella,
giovanni, la sua predicazione, la elezzion de' discepoli, il far miracoli. pallavicino
papa e della chiesa e colla forza de' fiorentini e degli altri guelfi di toscana
dato, volentieri ricevutola per vero predicimento de' fati, l'ebbeno per vero duca di
arte, cioè fawerarsi una non piccola parte de' suoi predicimenti. segneri, ii-98:
per tutto il regno dal reai collegio de' matematici di pechìn un'eclissi di sole,
quell'ebreo convertito, di nome ercole de' fedeli, che fece lavori di niello
la predilezione di molti per la causa de' longobardi è fondata su un pensiero di
venale e ambiziosa di bonifacio verso la setta de' guelfi, si trovò improvvisamente cacciato con
fosse nido di serpi, l'orrore de' tuoi pensieri? -di animali.
. temanza, 195: nelle piante de' templi ha egli, per lo più,
, di cui i nobili erano signori de' fondi. giannone, 35: dimostrai
1-321: in ogni semestre cambiandosi uno de' decani si dovrà fare il rendimento de'
de'decani si dovrà fare il rendimento de' conti dell'amministrazione del predio dell'università
con assai precisione i tempi de periodi de' pianeti medicei, predicendo per le notti
potevano vivere tra gli atei, un de' quali aveva a polifemo predetto il caso
volgar., 411: mancando elli alcuni de' frati ad uno luogo, perché v'
seguitò poi fuori d'intenzione la malizia de' rei, ma non sì fuori dùntenzione che
il predisposto dalla legge, dall'ordine de' soprastanti. predistìnguere, tr. (
hanno scritto quelli, in sulle predizioni de' quali vi fondate, che vi governiate sempre
quali molto prima erano stati per predizione de' profeti annunziati. lua. guicciardini, 2-232
di quindici mesi, dal primo discoprimento de' pianeti medicei, arrivasse ad investigare i lor
senza ricorrere ad un sopranna- tural movimento de' nostri fantasmi, pare che naturalmente possa
più del suo ingegno che in quelle de' provocatori. cattaneo, iii-3-75: pare
perdettero quasi del tutto l'antica lingua de' bellicosi loro abitatori e adottarono idiomi ne'
2-5: s'io non erro al calcolar de' punti, / par ch'a- sinina
avesse fatto così e se alla testa de' suoi affari non avesse ella esercitato tutto
] sia coq>o semplice, ma composto de' quattro elementi, benché sia calao a
, laddove quella a predominio dalla mistura de' quattro elementi si genera. a.
ad essi... il predominio de' mari. 6. ant.
: il maresciallo, considerando la positura de' nemici e che la sua vanguardia awanzata
micidiali e predoni da asilo, l'un de' quali aveva messo mano nel sangue paterno
: agate sanguigne che ha risparmiate il calcio de' fucili dei predoni francesi del novantanove.
talora così brutale ed intenso che l'imperio de' fini vanisce. 3. che
, se non la 'preesistenza 'de' corpi organici negli altri organici corpi?
1-iii-81: date notizia al prefato monsignore de' modi de'lucchesi verso di noi.
date notizia al prefato monsignore de'modi de' lucchesi verso di noi. ariosto,
s. stefano, 1-162: qualunque de' prefati cavalieri trasgredirà, incorra, '
, 1-ii-568: iersera si ragunò il consiglio de' prefati e sono contenti a quanto per
al prefattore occulto, educatore in vero de' popoli sanissimo colle sue massime, ch'
ziuoli dell'antica scrittura, gli esempli de' quali in parte soggiunsi, sieno testimoni
prezzolati, volontari o del fanatismo parziale de' giornalisti, de'gazzettieri, de'prefazionatori
o del fanatismo parziale de'giornalisti, de' gazzettieri, de'prefazionatori, de'romanzieri,
parziale de'giornalisti, de'gazzettieri, de' prefazionatori, de'romanzieri, degli apologisti
, de'gazzettieri, de'prefazionatori, de' romanzieri, degli apologisti o de'volteri
, de'romanzieri, degli apologisti o de' volteri, quel comico autore, salva la
al spechio / né cun la prefazion de' parlar tersi / vo mendicando a questi
lui non essere il 'sed 'de' latini che una congiunzione discretiva o avversativa
del trasporto. nasce secondariamente dalla bassezza de' dritti di estrazione. finalmente da tutti
e della profezia sia preferibile a quel de' miracoli. salvini, 5-iii-352: io non
e certi garbati giovani in un'adunanza quale de' due colori rosso o verde si debba
noi udiamo che, fra due dottori ciascuno de' quali ha la dignità del dottorato,
b. martini, 2-2-183: 1 prefetti de' giuochi, offesi per la tracotanza e
subentrò nella più gran parte delle funzioni de' pretori. tramater [s. v.
, il giudice stabilito ne'municipi; de' remiganti, il capo de'rematori in una
municipi; de'remiganti, il capo de' rematori in una nave; de'vettì-
il capo de'rematori in una nave; de' vettì- gali, l'intendente alle leve
leve delle imposte; di roma, uno de' primi magistrati di quella città, il
, il quale la governava in assenza de' consoli o degl'imperatori; aveva l'intendenza
o degl'imperatori; aveva l'intendenza de' viveri, della polizia, degli edilìzi,
e giudicava la causa degli schiavi, de' patrocinatori, de'liberti e de'cittadini
la causa degli schiavi, de'patrocinatori, de' liberti e de'cittadini turbolenti;.
... delle coorti notturne o de' vigili, l'uffiziale incaricato della sorveglianza delle
dalla santità di nostro signore ad uno de' prelati detti chierici di camera. -prefetto
mandò ad innocenzio, prefetto d'africa, de' libri d'agustino dice così. baldelli
di bestie, i quali tenevano ragione de' falli che quegli avevano commessi, ed
, 1-ii-263: che a'tempi poi de' seguenti imperadori vi fossero i prefetti degù
menenio. bisaccioni, 1-136: padiglioni de' prefetti de'collegati. alfieri, 4-79:
bisaccioni, 1-136: padiglioni de'prefetti de' collegati. alfieri, 4-79: da più
. visulanio crescente... da prefetto de' fabbri due volte (capo del corpo
grecia mal fatta, venuto in dispregio de' suoi, fue in grecia per artabano
alvolgar., 14: una parte de' mamertini, vedendo la speranza l'insigne capitolo
miromana andare per la lunga e temendo de' nimici, avelano, senza alcun obbligo
tommaseo vano messo in messina uno prefetto de' cartagginesi con [s. v.]
. v.]: prefetto della congregazione de' vescovi; cardilambruschini, 1-311: noi
beicari, 6-30: avvenne che uno de' frati che abitavano (detta provincia in italia
imperiali sospetti giocando il proprio e quello de' poveri. -prefetto di polizia:
potevasi per stancare la pazienza e la virtù de' proscritti, di 'deposito 'in
in ventiquattro luoghi muniti: i nomi de' quali nel libro delle romane prefetture e nella
. brusoni, 392: la congregazione de' cardinali rimostrava da una parte che il
la prefettura della seatura di giustizia o de' brevi. gemelli careri, 2-i-108:
importanti, vi fosse chi attendesse alla guardia de' confini di quel regno. rotta deltesercito
di lagrime da riporsi poi ne'sepolcri de' morti. fortis, xxiii- 487:
all'incontro degli egiziani ed etruschi, de' prefidiaci, de'bizantini, de'gotici
degli egiziani ed etruschi, de'prefidiaci, de' bizantini, de'gotici e de'nostri
, de'prefidiaci, de'bizantini, de' gotici e de'nostri primitivi trecenteschi, i
, de'bizantini, de'gotici e de' nostri primitivi trecenteschi, i pittori e
2-283: si serviva [van dyck] de' riflessi e sbattimenti, e dove prefiggeva
cui ministri si riconoscono, procurano che de' castighi il danno tocchi a pochi, il
77-3: richiesto di prefiggere all'edizione de' miei scritti politici e letterari i ricordi
d'essere a lato d'una profetessa de' numi inferi. non potete con la
volentieri, quanto intendiamo per la tua de' 18 esser prefinito tempo di 2 mesi al
luca, 1-13-2-45: la sudetta prefìnizione de' termini, dalla quale si suole scorgere se
dispensato dalla francia alla svezia in virtù de' vecchi accordi non avesse destinazione o impiego
l'incamazione, copiata da un codice de' padri domenicani di s. marco in
formati o preformati? ésciamo noi dal seme de' nostri padri o dal seme dell'eternità
di più hanno voluto che il consiglio de' pregai, che è il consiglio maggiore
boccaccio, v-131: intenti a'disideri de' preganti discesero in questo luogo ove noi
composti quasi di tutti i detti o de' più di essi. preganza, sf
tommaseo, 19-113: 1 soldati mandarono uno de' loro caporali pregando il signore. molineri
angel michele. s. maria maddalena de' pazzi, ii-90: si dette a pregar
delle vendicazioni, fondato nel diritto ottimo de' campi delle genti latine, che in antica
dall'imperatore stesso della sua credenza e de' suoi comandi, oppose una fermezza di scoglio
non venga meno. s. maria maddalena de' pazzi, ii-76: sì come,
sguardi più le lodevoli e le piacevoli cagioni de' pregatoli che tu non fai i loro
per suoi precatori, in la clientela de' quali erano sottoposti. 2.
precaor / che mo favela. corona de' monaci, 4: né eziando attende
5-3-78: può vedersi inserita nell'4 istoria de' diplomi * una descrizion di verona,
vocaboli che colla natura e l'accozzamento de' loro elementi rapresentano più al vivo le
, 189: mi convenia, a'princìpi de' priorati, adoperare con pregherie di non
il nostro signore disse: non mi de' pregare unqua che se moisè e samuel istessero
devote / la milizia degli angioli e de' santi / che ne impetri vittoria. tassoni
redentore. monosini, 145: le preghiere de' giusti non toman mai vote. muratori
repubbliche svizzere, e particolarmente questo popolo de' grigioni. manzoni pr. sp.,
: fornita la funebre concione, otto de' più riguardevoli senatori, levato dal catafalco
a dio nelle opere tratte dalla storia de' popoli cristiani, o nell'oratorio; sia
cassiodoro essersi da teodorico mandato a preghiere de' sanniti tal gennaro... per loro
. baretti, 3-49: qualche signore de' principali, in mancanza del prete,
né oro: / o dolorosa vita de' mortali / che non se pò a morte
e da questa ne venne la fatale differenza de' valori con i quali le monete sono
benevento e con salerno, se costoro pregiavansi de' corpi di due s. apostoli,
. malatesta malatesti, 1-204: madre de' peccator, madre ove alloggia / somma
con questi avvertimenti discorrendo per l'orazioni de' pregiati autori, potrà ciascuno riconoscere et
v. a. s. de' due suoi pregiatissini fogli, l'uno sotto
ella mi scrisse nell'ultima pregiatissina sua de' 2 corrente, voglio credere che il signor
che... le incerate canne de' pastori porgano per le fiorite valli forse
suono che li tersi e pregiati bossi de' musici per le pompose camere non fanno.
'l suon dei detti, / vivomi de' divini alti concetti / ch'escon da tanto
si dolga / di me, non pregiator de' suoi pro venti.
cccvn mi fece conte carta d'uno de' suoi poderi da lan- gnaia, che
presi furono venduti allo 'ncanto, il pregio de' quali non si dava per la commodità
quali non si dava per la commodità de' comperatoli, ma per lo odio dei
secondo l'occasione dei compratori. cosimo de' medici, 4- i-486: sollecitate il
, 1-4-258: debbono tenere la tavoletta de' pregi dati loro dal magistrato della grascia
mandasti a'nostri signori et all'ufficio de' dieci, e con essa una nota de'
de'dieci, e con essa una nota de' pnegi addomandano cotesti dazieri.
... non faccia moneta che de' metalli e non le dea mentito pregio,
guelfo conte e pucciandon, la voce / de' gran vocinator de vostro priso / me
, di che più zelo / che de' begli occhi e de la vita aver dè
forma m'aveano imaginato, nel conspetto de' quali non solamente mia persona invilìo,
pregio della tanto rinomata opera del razionario de' tempi del peta- vio. cesari,
ognun di voi chiaro comprenda il pregio / de' travagli quaggiù. -rilevanza politica,
, or tu mi ascolta, / pregio de' nostri lidi onde discendi / e pregio
accademia degli apatisti... è uno de' ragguardevoli pregi della nostra città. c
venni sovente, / signor, pregio de' versi ond'io mi pregio, / e
asconde i suoi gran pregi, / e de' vagheggiatori ella s'invola / a le
sarà caro / far con cetra festante / de' suoi pregi sonar gli ermi contorni.
pregio che il muoversi a'cenni de' suoi capi e che la severità di tutte
derivano dal l'ordine equestre de' romani, esagerandone i pregi con
algarotti, i-ix-218: alrindole risponde / de' favellanti ogni linguaggio e i pregi, /
la forza con cui quel giudizioso scrittore parla de' pregi della favella e delle lettere italiane
librettista della i gioconda ', tacendo de' suoi pregi di forma e menando rumore
la sua indole e il gran complesso de' suoi pregi e de'suoi frutti maravigliosi.
il gran complesso de'suoi pregi e de' suoi frutti maravigliosi. cesari, 6-192:
sicura regola si possa prendere a giudicare de' pregi della verginità come ragguagliando il nostro
villan per pregio o spasso, / tal de' nostri facea quel maladetto.
d'essenza a fatto diversa da quella de' quattro elementi. marchetti, 5-181:
levare simili errori e imprimere nella mente de' generosi prìncipi e delle virtuose donne..
, q8: là 've, nido de' cigni, onor di manto, / di
rispetto o l'ammirazione altrui. meo de' tolomei, 75: a. nnulla guisa
. vico, 4-i-851: che stolto fasto de' plebei con tanta ingratitudine...
pregio dell'opera, quando ad imitazione de' più lodevoli scrittori raccolga le memorie degli
della fatica il segnarne [errori] de' pertinenti all'ortografia se non rarissimi.
in questo tempo aveva più iscritori, de' piu degni che poteva avere, e
27: la viltà e la inesperienza de' difensori, che più della bravura e
che più della bravura e della risoluzion de' nemici pregiudicarono in tutta questa guerra le
del duca, mise inopinatamente in mano de' tedeschi la chiave di chiudere per questa via
alla riputazione, s'intepidisce l'affezion de' popoli. a. tiepolo, lii-13-169:
lode per non prog- giudicare alla fama de' più antichi o alla gloria di quelli che
che altrove è la moltitudine, eziandio de' savi, che si struggono intorno a
la elezione? ma ne li pareri de' prìncipi, quali abbiamo posti ne 'l nostro
in conto alcuno il decoro e la stima de' cavalieri. buzzati, 1-99: un
spallanzani, iii-336: tutte le cose de' vasi mettetele in un botticino dentro al
le cui memorie si trovano ne'registri de' pubblici offizi; e quindi si dice
vostra mente ogni fantasma pregiudiziale alla quiete de' nostri amori. g. r.
., benché paresse che la infelicità de' successi l'avesse collocata in termini di
pregiudiziale indulgenza, l'effeminarmi all'ombra de' suoi affetti, che furono troppo teneri.
merita il più serio riflesso la communanza de' pascoli, anche come sommamente pregiudiziale alla
poi della strada, per le ruberie de' viandanti che passano e pel continuo albergar
, che l'uso degli scozzesi e irlandesi de' giorni nostri disapprova come pregiudicevole ai nervi
il mio intendimento nasce, come rombrar de' cavalli, dall'aver corta vista;
fucine, un gran strepito a favore de' polisti. ma può facilmente snodarsi spogliando
ma può facilmente snodarsi spogliando la mente de' pregiudici. se fosse vero che in
esplosione, faria bisogno dire che ne'pori de' minuti suoi corpuscoli capissero quei del nitro
533): il pover'uomo partecipava de' pregiudizi più comuni e piu funesti de'suoi
de'pregiudizi più comuni e piu funesti de' suoi contemporanei. borsieri, conc.
da delle voci che bramarono di fare de' pregiudizi alla dama sopra accennata. p.
sansovino, 2-124: quanto alle cose de' matrimoni, essi usano di imparentarsi solamente
rigorosa osservanza delle leggi e alla depressione de' cittadini che vogliono con pregiudicio della libertà
non permettevano il tanto ricorrere all'aiuto de' sacrifizi che ne venisse pregiudizio al precetto
... contiene offesa e pregiudizio de' dritti altrui. 5. compromissione,
scrupolosi. marino, vii-94: il particolareggiamento de' muscoli anatomizzati senza pregiudicio della morbidezza.
in particolare se, alla solita usanza de' giovani, sieno soverchiamente usate. targioni
uccellami e non ne risente pregiudizio la coltura de' campi. cecchini, 1-89: se
. statuto dell'università e arte de' cuoiai e calzolai di siena,
uno strumento in pregiudizio di m. albizo de' franzesi dalla frusta era condannato sotto i
fare atto né contratto alcuno in pregiudizio de' suoi creditori. lampredi, 4-134:
guicciardini, 2-1-392: per la età de' figliuoli, la dilazione del recuperargli non
[il conte ugolino] in possanza de' lucchesi e fiorentini, inimici di pisa,
parma) 1500 tedeschi, 300 e più de' quali sono di cavalleria. attenzione de'
de'quali sono di cavalleria. attenzione de' signori imperiali per custodire questi stati o
di sudata speranza, delle selve, de' colli, de'pianori,...
speranza, delle selve, de'colli, de' pianori,... niente vedeva
. b. davanzati, ii-298: de' premi a chi ammaza il tiranno,
, 10-vm- 80: il prevosto de' mercanti, il cardinal di retz e la
non aver figli, con la pregnanza de' quali e con la cura dopo di
feconda nell'essere del tutto, sì de' generi, sì delle specie e sì degli
simil. impregnare, compenetrare. giusto de' conti, i-92: amor, che a
, aveva in modo pregni gli animi de' sudditi e de'ministri delle sue stesse
modo pregni gli animi de'sudditi e de' ministri delle sue stesse arti ch'egli
la pregnezza di essa, nascente dalla vertù de' raggi del sole e dall'umido che
.. intra quali saranno le compagnie de' ciechi, zoppi e pregne e parturienti insieme
il latte pregno a lorenzo parecchi mesi, de' quali fu pagata. -di
isco ^ piare e partorire insieme l'eccidio de' difensori, si trovo egli posto in
: quando l'anima è pregna e gravida de' peccati, innanzi la confessione à pavento
1-218: la forza... de' sopraddetti due princìpi... non è
d'inni o danze d'imenei / ma de' veltri perpetuo l'ululato / tutta l'
): talvolta anche per lo prego de' santi s'acquista il perdono de'peccati.
prego de'santi s'acquista il perdono de' peccati. 3. ant. desiderio
esso disposto in paragrafo che li commessi de' negozianti e bastasci non possano introdursi ed
per camino che tutte le forze de' collegati si volgevano verso halberstat, ne fece
.. era penetrata l'eresia de' patareni, mandò l'arcivescovo di reggio e
prudentissimo agente e preintende il fine prima de' mezzi, con eligere alla gloria dinanzi
predestinare alla grazia, ch'è la maniera de' meriti. di più: sempre preintende
6-12: la 'poisagoge 'o preintroduciménto de' satiri, l'introduzione del drama satirico
nascerà loro discordia. s. maria maddalena de' pazzi, v-256: a voler mantenere
in arroganza e in vanagloria. corona de' monaci, 109: chi è prelato debbe
... offeriamo alla tua pielata maestà de' tuoi doni, cioè delle biade quanto
manifesta sperienzia il generoso cavaliere della famiglia de' bostichi. il quale exendo podestà di camerino
sono manifestissime ne'prelati, dagli abiti de' quali, cioè dalla forma e dal
da quegli abiti accompagnata, come si vede de' papi, de'cardinali, degli arcivescovi
accompagnata, come si vede de'papi, de' cardinali, degli arcivescovi, vescovi ed
dire che alcun usi sprezzo in nissuno de' tre modi sopradetti contra il precetto del prelato
sendo stato da me fatto prelato / de' mia fedeli, a loro instruzione / ho
regolamento, ed in esso la pubblicità de' suoi atti. il papa o piuttosto
conclave e vi s'introducono gli ambasciadori de' prìncipi, il baronaggio, la prelatura
ostiense, lo quale era protettore dell'ordine de' frati minori e poi fu papa et
, stanno a fronte dei spronati corsieri de' gloriosi giovani. a. cattaneo, iii-293
anche da avvertirsi esser tale la consuetudine de' regni ben regolati che, qualora venga
, che siano le possessioni in mano de' maschi o delle femmine, la società
la prelazione nel cuore e nell'affetto de' suoi sudditi. -favoritismo. c
leggi particolari, insegna la pratica a favore de' vicini o de'parenti overo delli consorti
la pratica a favore de'vicini o de' parenti overo delli consorti e degli inquilini o
o mutante, salvi prima i salari de' marinari. beccaria, ii-19: il
a volergli sbarbati. / ma qui de' gusti disputar che vale? / te
accosta, o fratello, a l'un de' lati. / tu se'felice più
mortale, / che un bocconcino hai qui de' prelibati. -che ha un ottimo
della ragione e pubblici ruffiani, dall'un de' quali ne nacque il bisavo del sig
. alessandro prelibatissimo, che divenne capitano de' birri a rubiera. aprosio, 1-47:
di dolore e una prelibazione insieme della gioia de' riabbracciamenti. 2. deflorazione
i signori feudarì di giacere colle spose de' loro vassalli plebei la prima notte delle nozze
all'incontro insistevano nell'ese cuzione de' preliminari sopra li quali si fondasse il trattato
entro tre mesi sotto pena di nullità de' preliminari. nievo, 436:
un individuo sono rimaglile delle varie opinioni de' particolari. gli uni e le altre
avvenire. lanzi, ii-286: gli esempi de' due prelodati artefici furono utilissimi ad antonio
, 1-503: già vaticinio infelice prenunzio de' miei dolori gli sfinimenti, e benché fosse
. frugoni, 3-ii-437: preludeva il candore de' campi, con quello dell'onde spezzate
afflitti oltre misura tutti quei del partito de' prìncipi malcontenti, conoscendo questa perdita per
uscian dal sottil busto fuori, / de' vispi occhietti inlanguidito il lume, /
successe nel porto di napoli, la notte de' 12 di maggio, del galeone ammiraglio
fatto, cioè che l'im- pérator de' francesi sia per accoppiare a questo titolo ancor
a questo titolo ancor quello d'imperator de' romani. -prefigurazione simbolica.
in acqua e prometterai vicina la remission de' peccati, ed esso [gesù]
simbolo e segno di qualunque ordinazione eziamdio de' gradi inferiori o un preludio di ordini
necessità va ella a riverire le reliquie de' santi in sì varie terre?
magalotti, 23-60: voi sapete che alcuni de' rementovati romani non s'astennero dal sacrificare
, affinché eseguissero in tutto gli ordini de' due prementovati architetti. mar sigli, 289
seggio di terso orientai cristallo / reme de' flutti il regnator canuto. g. b
gli arbori si veggono in alcun luogo spogliati de' frutti. lemene, ii-84:
tanaglia, 1-457: ben vi si può de' susin trapiantare / e con marza e
così grandi non tuttavia premevano gli animi de' guisi come pareva che dovessero. forteguern
degli umili è nutricata e il gonfiamento de' superbi è premuto per questa sentenza. serdini
: viva fiamma di marte, onor de' tuoi, / ch'urbino un tempo
duolo amaro / preme or l'altrice de' famosi eroi. b. davanzati, 1-7
come il proemio premesso alla prima stampa de' nostri 'statuti, fra 'luoghi
corte nella più convenevole e acconcia parte de' campi. anonimo [de monarchia],
maffei, 4-121: i tre soggetti, de' quali si premette il nome e si
7: nel dare principio alla serie de' discorsi intorno alla storia letteraria ed a'
dedicata a don genesio minucci, maestro de' novizi di vaiombrosa, in cui,
donare che spettano alla cognizion della sanità de' luoghi abitabili, perocché gli umani corpi
volgar., 194: la prima cagione de' civili movimenti fu lo testamento di ceserò
che da lui perdono avesse. de' sommi, 25: con desiderio attendo che
: la quarta regoluzza... è de' giuochi e sollazzi puerili, come richiede
ancora ha suo potere diverso e distinto: de' prìncipi il punire o premiare con corporal
o premiare con corporal pena o premio, de' sacerdoti con spirituale. jahier, 236
, avaro empio signore, / premi così de' sensi tuoi la fede?
guidiccioni, 5-13: dio in cerchio de' beati stima / e premia i merti
impiegato l'eccellente carta velina della fabbrica de' fratelli andreoli di giovanni di toscolano,
lascivi, premiatori dei tristi e persecutori de' buoni. fiamma, 310: nelle
[tommaseo]: dopo la premiazione de' buoni, anzi in essa premiazione gli scellerati
s'approva che sia lo paradiso premiazione de' buoni uomini e l'inferno punitore de'
de'buoni uomini e l'inferno punitore de' mali. guiniforto, 4: nella prima
si finge aver veduto neìl'infemo la punizione de' viziosi; nella seconda, nel purgatorio
nella seconda, nel purgatorio, la purgazione de' penitenti; nella terza, nel paradiso
nella terza, nel paradiso, la premiazione de' virtuosi. carducci, iii-14-195: cupido
il cielo, contro la preminenza punitrice de' scellerati. -eccellenza, grande valore di
di firenze piace che... ciascuno de' comuni di firenze, di siena e
essa molte istorie e citando alcuni indulti de' passanti imperatori e brevi de'pontefici,
alcuni indulti de'passanti imperatori e brevi de' pontefici, de'notabili, prerogative e preeminenze
passanti imperatori e brevi de'pontefici, de' notabili, prerogative e preeminenze della detta
norimbergensi si governano per li nobili, de' quali sono quaranta ovvero quarantue famiglie:
, ma il governo e la dispensazione de' denari, la prowision per la guerra
trattati con tutti gli onori dovuti al primo de' monarchi cristiani, ed i consoli,
congregazioni. siri, v-327: dal collegio de' prìncipi d'imperio era emanato un decreto
della germania, gli primari ambascia- dori de' medesimi prìncipi cedere non dovessero la preminenza
madre la spagnuola, nella mestosa sonorità de' suoi vocaboli, non avrebbe an- ch'
ci si destò nell'animo sulla preminenza de' tre diversi spartimenti, perocché e dalla riva
lui non esser il 'sed 'de' latini che una congiunzione discretiva o avversativa
erodoto, danno a talete, uno de' sette saggi e principe della scuola ionica,
repubblica le più eccelse e meritevoli imprese de' suoi valorosi cittadini debbano anzi aspettar l'
, ii-229: vediamo come l'uso de' premi, nel tempo stesso che dee
esso dio è premio. s. caterina de' ricci, 253: siavi dolce il
il premio. s. maria maddalena de' pazzi, ii-73: quelli che faranno del-
, 2-92: grande è la differenzia de' premi nell'altra vita, o in bene
di tutti i moderni filosofi illuminati e de' loro innumerevoli seguaci. foscolo, i-875:
procedeano le grazie, il doloroso / premio de' lor vicini, arti più miti /
degnato di soddisfare al debito della riconoscenza de' nostri concittadini verso il principe koslowsky antico
minor lode dee darsi all'ultimissima istituzione de' premi con cui le accademie coronano le
baldasseroni, 400: un regio decreto de' 3 ottobre autorizzò il ministro delle finanze
premio a chiunque prenda o uccida uno de' principali agitatori. 1bidem, i-51: in
in firenze donò assai cose a più de' dotti et a altri... e
intervenne ad alcuno esercizio spirituale della confratemità de' penitenti. amari, 1-1-381: quegli [
questa disprezzata e rifiutata mercanzia, rimanente de' molti compratori, metterò sopra la mia
pubblico forno per farvi schiudere la sementa de' bachi secondo le migliori regole. boccardo
medesimi rimedi egregiamente si confanno allo stillicidio de' mestrui, congiunto a premiti e morsecchiamenti
mestrui, congiunto a premiti e morsecchiamenti de' luoghi della donna. settembrini, i-
punto. boterò, 299: nelle vite de' santi padri si legge che un di
del loro bisogno, si ricoverarono àie terre de' forti. c. gozzi, 1-181
punto e serrarono le porti. lorenzo de' medici, ii-218: credo che tu sappi
voi, che siete così fanciulle, de' ai vostri, giovene, belle, riche
punto della fermentazione si conosce dalla gonfiatura de' pani, dalla screpolatura e dall'elasticità
. dicono che e uno punto a rispetto de' cieli, pur di questo cielo che
l'epoca dei venti anni, la realizzazione de' miei sogni, la gloria, margherita
. neppure bisogna muovere a ritroso la sfera de' minuti quando sta presso ai 28 o
fermare il punto). lorenzo de' medici, 7-117: come chi trae con
9, talvolta di 15, alcuni de' quali sono di un colore o metallo,
ad un millantatore. il 'punto de' dieci campioni 'è dovuto all'uccisione
dividi la testa in 12 gradi e ciascuno de' gradi dividi in 12 punti, e
debitori a palazo. statuti della corte de' mercanti di lucca (1554) [re-
fiat 'e. ffu fatto. giusto de' conti, ii-62: fiamma amorosa in
che ha superato tutti i musici e de' nostri e de'passati tempi, convenendo
tutti i musici e de'nostri e de' passati tempi, convenendo in ciò in
et alle parole dell'uno et alle dita de' tasti: cosa che è tanto difficile
luna del suggel parrebbe tutta. lorenzo de' medici, ii-218: ctedo che tu sappi
negozi, ma attende solamente all'educazione de' figlioli et al governo della casa sua
: nella sala... del conseglio de' dieci rimasero grandemente contenti in comprendervi il
in punto con quelli di nostra lingua e de' nostri tempi o paesi. -in
la terra e gli uomini. lorenzo de' medici, li-m: sien tutte le mie
innamorati: / pareva il dio d'amor de' più puliti: / aggiungi la bellezza
per lo canal grande a smontare al palazzo de' fo- scari, che gli era stato
, 3-35: il faticoso camino, mercé de' bellissimi ragionamenti che si facevano, non
la processione di due mila cristiani, de' quali i quattro- cento primi portavano altrettante
dolore della infermità e per ìa moltitudine de' topi che gli facevano grandissima noia,
, 3-127: si può molto bene fare de' versi a milioni e non essere puntissimo
punto fermarti. s. maria maddalena de' pazzi, ii-331: un lunedì santo,
, io (167): vi son de' momenti in cui l'animo, particolarmente
momenti in cui l'animo, particolarmente de' giovani, è disposto in maniera che
di ribellioni, certo era dal lato de' cristiani scelleratamente violati e affascinati. giuliani
ho mandata via la febbre, masticando de' mozziconi di sigaro: che ce n'
nel cavo di questo ventre si trovano de' gruppi d'ocra descritta dal signore angerstein,
perciò si potrebbe dire occupato da'possessori de' beni adiacenti al suo vero letto,
non lascino e sul fusto e su'rami de' puntoni o, come dicono, zingoni
sicuri: così rompono la sottile ordinanza de' nostri. botta, 6-ii-27: venute
per essere il sole vicino, il giudizio de' 38 gradi dell'ombra non gli terrei
, ii-4-222: per via delle tavole de' seni io, che non duro fatica volentieri
, nella quale, secondo la disciplina de' cartelli, tocca tutti gli articoli puntuali,
qui con termini così espressi promesso il regno de' cieli, i quali sono poveri,
legge che ah'istorico la puntuale osservazione de' tempi prescrive, è da udirsi un
dati, 4-182: da questa puntualità de' suoi costumi se ne deduca la sottigliezza del
e con tante promesse di sé e de' suoi torchi e de'suoi amici,
promesse di sé e de'suoi torchi e de' suoi amici, i quali forse non
pace, ma dal timore assai più de' tartari vicini. assarino, 4-85: se
. ruzzini, lxxx-4-386: la distanza de' luochi... e la gelosia
con tutta puntualità il suo amichevole foglio de' 28 scorso aprile. = deriv.
nostra favella dobbiamo imitar puntualmente l'ortografia de' greci o quella de'latini o
puntualmente l'ortografia de'greci o quella de' latini o quella del petrarca,
, 3-1-55: la costituzione e figurazione de' quali [corpi celesti] è puntualissimamente
sov- vente non fossero ammessi a giuochi de' prìncipi e che i prìncipi non giucassero
, xi-1-232: la massima e la pratica de' letterati di quell'età consistevano non tanto
scriverò più puntualmente in questo libro molti de' miei interessi e della casa. benvoglienti
... « qui c'era de' soldi e una lettera. signor mio!
: quando no'sentiamo punture nelle giunture de' nodi de'piedi, noi le celiamo
no'sentiamo punture nelle giunture de'nodi de' piedi, noi le celiamo e diciamo
, che acerbamente lo molestavano nelle mutazioni de' tempi in diversi luoghi della persona.
sofferenza. belli, 99: dalle conversazioni de' nobili sono capitalmente bandite le bestemmie,
cesari, iii-461: lascio dall'un de' lati il veleno delle parole che usa
ponture e morsi che vengono dalli denti de' mormoratori sia del tutto secura e libera
luce, niuno ha scansato le punture de' critici. pellico, 2-138:
123: le lodi così des viventi come de' moderni ci paion rimproveri nostri, e
paion rimproveri nostri, e l'esempio de' loro pregi è quasi uno sprone che
agostino molto ringrazia dio delle punture e de' morsi che sentiva nel mal fare.
gli stecchi, cioè per le punture de' peccati. ottimo, i-179: con grande
iii-10-247: sentiva da presso i richiami de' dolci luoghi, sentiva più acuta nel cuore
famillia e de li amici. giusto de' conti, ii-81: se mai sentisti l'
canaldo, 32: se nel vespaio de' figli di venere s'awolgeva lucrezia,
tendi le puntute orecchie / al sibilìo de' fragili canneti 8. caratterizzato da
lor dietro punzecchiando il fanciullo con le punte de' lor bastoni. cantù, 527:
lungo tempo senza offesa di punzecchi (de' quali soli tra 'legumi non patiscono
molte volte per punzellamenti e malvagi conforti de' suddetti suoi baroni venne in sospetto.
sopportato che tu l'inganni ogni dì de' cavai che gli comperi, credi tu che
e di là, monatti alle costole de' cavalli, spingendoli, a frustate, a
l'aretin morire / sono i punzoni de' miei scartabelli, / questi gli batton l'
non siensi per lungo tratto di tempo accumulati de' pregiudizi falsi e nocevoli, che trapassino
. ha voluto versare nelle piccole forme de' suoi pupazzetti tutta la mannite del romanticismo
padre che lo ama come la pupilla de' suoi occhi, né mai seppe vivere altrove
e senti'nel dolce foco. lorenzo de' medici, fl-8: questa fiamma d'amor
fatte per veder segreti / che lo sdegno de' numi al guardo solo / scopre de'
de'numi al guardo solo / scopre de' rei per atterrirli. foscolo, xiv-315:
convenzioni relative ai beni e al mantenimento de' coniugi... si richiede il
3-456: per mutuo accordo e per voto de' popoli e del pontefice viene assortito a
: « come avocato delle vedove e de' popigli vengo a voi pregandovi che vi piaccia
altrui e però di risarcire i danni de' privati, proteggendo gli oppressi, donzelle massimamente
, delle vedove, degli orfani, de' pupilli; è prescritto che i deboli
. guicciardini, 13-iii-153: messer taddeo de' manfredi, che si è querelato a
sanza padre e sanza madre nelle mani de' zii, degli avoli...,
.., nelle mani degli ufficiali de' popilli e altri. b. machiavelli,
141: prima lui avea aùti dagli ufficiali de' pupilli... fiorini 200 per
i-iv330: io dico che l'ufficio de' popilli suole essere un male uficio:
, ufficiali di monte, di torre, de' pupilli e altri magistrati, che facessino
s. v.]: 'ufficiali de' pupilli ': ufficiali preposti alla cura
ufficiali preposti alla cura delle persone e de' beni de'pupilli, in firenze ed in
alla cura delle persone e de'beni de' pupilli, in firenze ed in volterra
i consoli del placito e poi i savi de' pupilli; nel friuli, 1 provveditori
pupilli; nel friuli, 1 provveditori de' pupilli... dirò degli ufficiali
generale. essi non trattavano le faccende de' pupilli solamente, ma ancora quelle delle
i prodighi. tutte le cause civili de' loro sottoposti e tutte le criminali de'
de'loro sottoposti e tutte le criminali de' furti, trafugamenti e frodi operate a danno
a questa età si dicono essere usciti de' pupilli, cioè esser divenuti liberi e
salvini, v-2-4-3: quando un giovane escito de' pupilli comincia a far quelli cose che
un cerchio di ragazzacci, tutti usciti de' pupilli, grandi. -essere in grado
nostri famigliari, che significano essere fuori de' pupilli e negli anni della discrezione. g
ché i'debb'ormai essere / fuor de' pupilli, o io mel do ad intendere
ad intendere. pindemonte, 1-385: de' trastulli il tempo e de'balocchi / passò
1-385: de'trastulli il tempo e de' balocchi / passò, ed uscito di
lei poi si ricordi ch'io son fuor de' pupilli, e che le prediche non
n. villani, i-5-5: il tintinno de' bronzi era il suo canto, /
,... essendo già divelta de' cuori loro la spina penosa della coscienza e
della coscienza e purissimamente ritrattando con sicurtà de' guiderdoni e delle misericordie di dio,
qual ella vole en mando. neri de' visdomini, 250: grande gioi m'apresenta
: rimansi a dietro il sestodecimo anno / de' miei sospiri, et io trapasso inanzi
linguaggio: pure s'intendono. lorenzo de' medici, ii-201: la bella gioventù
ariosto, 1-22: oh gran bontà de' cavallieri antiqui! / eran rivali,
cognoscendo con quanta vigilancia sono le guardie de' gelosi, estimò con contrari venti se
degnò di darmi gioiosa compita. giusto de' conti, i-106: che giova, pur
: comandò che tutti pensassero al pagamento de' debiti eh'erano grossissimi, ma fatti
vera bellezza dell'anima, ma pure quella de' corpi. dante, conv.,
nominate, non che meritino l'onore de' risentimenti d'una lingua nobile e pudica
: sperando che pur un giorno veniste de' miei mali pietosa, mi sarei confortato e
verdeggiante nel lusso della primavera, rigata de' suoi fiumi superbi, gremita di città e
o ne parlerò solamente quando l'ignoranza de' fatti e la forza della calunnia,
disegno, la beltà e la grazia de' volti, lo studio della espressione. serao
chi riuscì a scuotere l'infame giogo de' mori, se non a prencipi che
lor pazia, né potersi l'anime de' compagni morti placare se non ricevendo negli
anima già destinata per le nozze del re de' re, senza veruna purga precedente di
che la luna sia cagione del moto de' mestrui. muratori, cxiv-6- 399
g. palmieri, xviii-5-1153: la purga de' panni fini non si può ottenere,
, 2-3-18: si andava puntellando la stanza de' padri in quella corte contro al sovente
cioè al sacerdote, oltr'al montone de' purgamenti, col quale il sacerdote farà
più arduo da eseguirsi è il purgamento de' suoi errori. -taglio, emendamento di
quando specialmente hanno il lor solito purgamento de' mestrui soverchi. a. cocchi, 8-462
giovevolissime... alle privazioni de' purgamenti mestrui, restituendoli con egregia virtù
male assai forte: del digiuno, de' purgamenti e della violenza del mal medesimo
intestini, pungendo et aprendo le bocche de' vasi o meati che sogliono sgorgare il
cioè la notte allo 'nfemo ed oscurità de' peccati; e così adatta il tempo,
soffiarsi il naso, / mentre qualche omilia de' loro santi / si canta in palco
un altro condotto entra sotto il palazzo de' notari e va longo il palazzo delli signori
essendo sano e volendo purgarsi per consiglio de' medici..., non solito di
irino... stirpa l'escara de' cauteri, purga l'ulcere putride e sordide
santi- fichera'lo, e sarà santo de' santi: chiunque toccherà quello, quello
. cesarotti, i-vm-200: nel mezzo de' suoi con vivo zolfo / [achille]
sola del purgatorio. s. maria maddalena de' pazzi, ii-158: alla morte loro
tempra il iudizio conpietate alquanto. lorenzo de' medici, il-no: o gesù dolce misericordioso
, come egli la spagna dell'imitazione de' cavalieri erranti, così io l'italia,
meno barbaro di qualunque avanzo della ferocia de' tempi medi castigato dal cervantes. montanelli
esaminare, quanto severa co'seicentisti, altrettanto de' cinquecentisti e molto più de'trecentisti maestri
, altrettanto de'cinquecentisti e molto più de' trecentisti maestri loro cieca ammiratrice. botta
la venerazione ch'essi avevano alle tombe de' martiri e il culto religioso che unicamente
per altra puote la contrarietà e potenza de' prenzi entrare e purgare e distruggere i
ai molti errori questa così gloriosa facoltà de' semplici medicamenti e illustrarla e ridurla nel suo
della sacra scrittura, della tradizione, de' concili, de'pontifici decreti e de'
scrittura, della tradizione, de'concili, de' pontifici decreti e de'ss. padri
de'concili, de'pontifici decreti e de' ss. padri, né la polemica trattante
a colei de la chioma, a me de' versi. filicaia, 2-1-123: qui
, viii-23: trovo che nel 1573 giuliano de' ricci e niccolò machiavelli nepote si profersero
, pur attestando non comune l'ingegno de' scrittori loro, troppo si dilontanavano tuttavia
questa abbassa le forze e purga tonte / de' tuo'avversari e p opere lor felle
non se potere purgare e sozzissima piaga de' ri cristiani. buonaccorsi, i-vi-109:
bartoli, 6-6-203: dimostrato il niun valore de' testimoni, mi restano a purgare le
, mi restano a purgare le opposizioni de' fatti. -dimostrare falsa un'accusa.
labbra del peccator non sdegna, / ei de' mister sublimi a ragionar m'insegna,
alcuna ira contra me concreata, pentuti de' dimostrati segni, di quelli mi tolsero
raggi della rettezza può chiamarsi lo specchio de' prencipi. s. maffei,
il detto del profeta dove la sapienza de' savi è riprovata e sola la purgativa
co gli attucci schivi / la venere de' medici. 6. dir.
, iii-io: papiro, fatto di midolle de' giunchi pesti, purgati e con colla
la memoria degli uomini che faccia dimenticarla de' servitori. quella di gradoli, per esser
parea impossibile che il mercurio dell'incostanza de' napoletani potesse una volta fissarsi fin tanto
fini e purgatissimo nel scegher i sensi de' propri ministri. segneri, ii-35: avea
165: se... parliamo de' romanzi, confesso... che si
, che io non conosca le debolezze de' miei pensieri, avendo tanto coraggio di
delle torbide opinioni, rischiarar l'aria de' più sani giudici, far che stillino
, far che stillino le rugiade abbondanti de' più prudenti raccordi, illuminar il diafano
più prudenti raccordi, illuminar il diafano de' più purgati pareri, raggirar a se
raggirar a se stesso gli eliotropi de' piu fidi ministri. g. venier,
tra 'beati ardori / godono il premio de' celesti onori. -che ha compiuto
anime purgate partite da'corpi sono ne'cieli de' cieli e in paradiso con cristo e
i vizi sono generati per lo accrescimento de' primi, così sono purgati per lo minimamente
nel 'fedone ', degli sfacciati, de' ghiotti e de'lerci entrare ne'corpi
, degli sfacciati, de'ghiotti e de' lerci entrare ne'corpi de'giumenti; quelle
ghiotti e de'lerci entrare ne'corpi de' giumenti; quelle de'rapaci e de'
lerci entrare ne'corpi de'giumenti; quelle de' rapaci e de'tiranni insinuarsi in quei
de'giumenti; quelle de'rapaci e de' tiranni insinuarsi in quei de'lupi, degli
rapaci e de'tiranni insinuarsi in quei de' lupi, degli sparvieri e de'nibbi
quei de'lupi, degli sparvieri e de' nibbi; l'anime de'civili e degli
sparvieri e de'nibbi; l'anime de' civili e degli onesti prendere i corpi
. villani, i-411: roberto della stirpe de' bardi..., senza abito
le parole mie misre e mendice. de' sommi, 1-36: io non le no
si costuma di publicarsi il 'catalogo de' libri 'usciti o che son sotto il
libri degli antichi e non a molti de' moderni. di belle cose vi dirà un
, in pregiudicio della fede o sovversione de' cristiani ch'egli subito non mettesse a
sono curato ', che è proprio de' fiorentini. manzoni, fermo e lucia,
inchiostro; / so che occupate uno de' primi scanni / tra 'più dotti
argento, e, col metterli sotto de' carboni accesi, gh scalda, perché
conserve] tacque piovane raccolte dai canali de' coperti e de'tetti con 1 loro
tacque piovane raccolte dai canali de'coperti e de' tetti con 1 loro purgatori e l'
sensualità di dante in questa vile materia de' vizi e de'peccati, ma le conducerà
in questa vile materia de'vizi e de' peccati, ma le conducerà più alto
virtù sono nominate purgatorie e sono proprie de' cercatori delle cose divine che hanno disposto
avanzare, ma conviene per le orazioni de' vivi che più tosto compiano loro purgatorio.
giuliani, ii-84: recitavan le litanie de' santi e il rosario; pareano tante
negli uomini, o per i peccati de' parenti o per purgatorio dei loro o
benissimo. mi trovo adesso nel purgatorio de' letterati, cioè sto ritoccando i miei
covile della superstizione, dell'ignoranza e de' vizi? ma presso a poco tutto il
, 20-104: era bisogno ch'egli notricassero de' porci, acciocché non gittassero la purgatura
pene e tormenti / era una purgazion de' miei delitti, / perché di là fusser
la purgazione illumina. s. caterina de' rìcci, 188: sempre abbiamo bisogno
essi dei le avevano ordinate in purgazion de' peccati, potea non gelare e fremer
sieno profanate e corrotte da'cattivi costumi de' cristiani. -rinnegamento, abiura.
, potere qualunque femmina nel matrimonio venir de' giudei. 2. penitenza ultraterrena
dal nostro rettissimo duce platone: uno de' beati, l'altro de'miseri e
platone: uno de'beati, l'altro de' miseri e il terzo de'peregrini.
l'altro de'miseri e il terzo de' peregrini. beati chiama quelli che sono
ordine pone tutti i viventi, e de' morti quella parte che a temporale purgazione
sanza alcuna simulazione o aggiugnimento certe consuetudini de' giorni festivi e le sette purgazioni, et
e le sette purgazioni, et i doni de' sacerdoti e similmente le veste del pontefice
la presa d'africa e per la morte de' capitani e dei re
purgazioni ai saguntini in quel comune uccidere de' parenti e co- muno incendio. landino
mese facevono sacrifici per purgare l'anime de' morti. nannini [epistole],
simintendi, 3-71: o grantaro, piacevolissimo de' giovani, ricevi le purgazioni per l'
, 2-150: o voi, fresche anime de' miei fratelli, sentite lo mio oficio
, per quelle medesime passioni dell'animo de' veditori. piccolomini, 10-201: questa parla
, delle diligenze corporali e delle purgazioni de' colori. 7. liberazione
quanta più sanità ci risulterebbe dal mancamento de' galeni, degli avicenni e di simili
sarebbe se si potesse evacuare in un tratto de' registri, de'ricettari di tanti libri
evacuare in un tratto de'registri, de' ricettari di tanti libri, libretti, libracci
stomaco con il vomito. corona de' monaci, 60: il peccatore che ritorna
riprovare ed abolire? le purgazioni per mezzo de' ferri infocati o delle acque ferventi o
. v.]: giudizio di purgazione de' privilegi ed ipoteche gravanti l'immobile.
poemi fu celebrato [empedocle]: de' quali furono principali uno 4 della natura
dell'asbesto, del vetro fossile, de' colori minerali, del purgo ossia gualchiera
questi edifici, oltra il palazzo pubblico de' signori e quello del potestà, non si
f. achillini, 106: il primo de' giganti era ligurgo: / fu più
... a confusione di tal fatta de' medici detti con giustizia 'purgoni '
così pulificato n'ò loro affatto / de' mai a'amor, ch'io son que'
quali tuttavia dalla palude essalando i corpi de' viventi infettano. 7. purgare il
magistrato della sanità ai firenze al collegio de' medici fiorentini... quali ripari
, ma delle conoscenti potenze dell'anima e de' movimenti corporali. -lucida (
: e mi dissero i cavatori e purificatori de' metalli che questo aviene spesso.
fu una donna d'arabia, reina de' palmireni, chiamata zenobia, della qual si
di pietra secondo il costume della purificazione de' giudei. cesari, 3-1-173: passato
e del tempio, alienati dalle leggi de' padri, dilungati da'divini altari e
e ritratti eziandio, da essa voce de' salmi sono menati a cose nuove e
a cose nuove e sostengono la signoria de' barbari. a. cocchi, 5-1-85:
famose lustrazioni e purificazioni degli egiziani e de' loro vicini. massaia, xii-10:
predetto nostro magnifico signore misser sismondo panaolfo de' malatesti, da misser marco, proposto
d'un partito ardente e fanatico, capace de' più perniciosi e ridicoli eccessi. giordani
arrivassero alla superstizione o alla minuta tirannia de' nostri fautori del toscanismo. (bisogna
di conservare nel riprodurlo le sane tradizioni de' nostri grandi artisti del passato. guerrazzi
sono per conseguenza messi da costoro nel novero de' puristi, dovrebbe aver tutti que'difetti
ii-245 (tit.): l'ultimo de' puristi. carducci, ii- 7-310:
, 334: seneca... fu de' più decisi oppositori contro la tirannia dei
. i precettori che in ogni azione de' lor fanciulli riluca in un certo modo
2-237: ella, colla limpidezza non solo de' candidi suoi natali, ma colla purità
candidi suoi natali, ma colla purità de' suoi costumi innocenti, rende più limpida
pacichelli, 2-433: famoso è il convento de' zoccolanti, chiamato 'los franciscos '
alla verità, alla purità ed al calore de' sentimenti corrispondesse in questa orazione la proprietà
e però la pietra, perch'è composta de' quattro elimenti, si è più nobile
purità e per così dire la naturalità de' modi del dire erano non meno per
lingua, la vaghezza e la rarezza de' sentimenti e la sostanza dell'argomento le
si siano arrabattati e si arrabattino più de' nostri per conservare la 'purità '
dell'antico che si ravvisa nei disegni de' nostri zanetti. lanzi, iv-14: ancor
della purità della fede e della maestà de' dogmi, fu di comune consentimento di
di comune consentimento di tutta la congregazione de' cardinali del s. ufizio dichiarato benemerito
bartoli, 6-5-28: il misfatto suo e de' suoi congiurati non fu tanto lor proprio
ed il tesoriere, creduti gli autori de' loro travagli e che delle mine del
alcuna ne'magistrati politici sopra il governo de' loro ministri ereti ci.
siri, i-172: furono contrari alla reconciliazione de' puritani. battaglini, 1639-25: si
sostituire più lieti costumi alla superstiziosa austerità de' puritani, nemici d'ogni avvenenza della
nova regione, / verso un prato de' giunchi, una montagna / murata in
d'oro fin, / alla dolce ombra de' salici / festeggiam tra i puri calici
esperidi si spiega / l'auro puro de' rami in sulla cima / e gli arricchisce
: gentil mese di maggio / re de' mesi dell'anno, il tuo bel raggio
quantità. caro, 8-272: per man de' sacerdoti e de'ministri / del sacrificio
8-272: per man de'sacerdoti e de' ministri / del sacrificio, d'arrostite carni
/ del sacrificio, d'arrostite carni / de' tori, di vin puro, di
: la curiosità, percuotendola co'raggi de' suoi [occhi], le facea scambiare
tormento. fra giordano, 1-110: de' maggiori beni di questa vita..
vale, puro di mente e vero stimatore de' beni del mondo. d. borghesi
il fiero erode / il puro sangue de' fanciulli ebrei, / con quant'io uccido
esso puro e netto entròe ne l'ordine de' frati predicatori. canteo, 31:
genti, inzuppatesi il cervello nelle sentenze de' libri, si hanno formata un'idea dell'
, 11-514: i versi parlavano del fumo de' canti venali, sopra i quali l'
gozzi, i-23-42: noi l'amor de' vicini e quella pura / amistà
cr amor, che nella pura / letizia de' suoi regni manifesti / al contemplante vate
parola di dio e la giusta aministrazione de' sacramenti. bruni, 135: altri
veramente terziario accattone e moriva sacerdote professo de' frati minori è pura quanto la storia
, alla cui morte commosse egli gli animi de' giudei persecutori. gherardi, 1-ii-409:
1-ii-409: per lo trapassamento del disubbidire de' nostri primo parenti tutti eravate perduti,
137: move ciascun'angelica natura / de' nove cieli in disiosa forma, /
pura ma della bassa latinità, cioè de' tempi che si celebravano tra 'romani
puri e tre rispettivi. l'uno de' puri è quando lega e congiunge un sentimento
diversamente le forze pure e le forze de' corpi le cui velocità si accrescono o diminuiscono
sottile arte del partire degli argenti nuovi o de' dorati o d'altri metalli che ne
o accioché noi prendiamo quindi la materia de' sacrifici e che non mettiamo il ferro
dolfin, lxxx-4-593: quest'è uno de' capi delle loro querelle. il maggior
maggior è pero quello delle grand'estorsioni de' commissari militari e camerali, che con
mugghiar gli armenti, / che l'armonia de' più soavi accenti. atanagi, xxxvi-172
odorifere assai sia colmo e pieno. lorenzo de' medici, i-69: belle,
vaghi fior che far non suole? pazzi de' medici, 150: lasso qui non
le ninfe co'tirsi, / né rimbombo de' cembali / a fonti cristallini; /
un'ignota violetta / spuntò a piè de' cipressi; e d'improvviso / molte
sfere, e la novella / prole de' campi, o duce antico e padre /
purtroppo! e quando anche il soave sogno de' nostri amori terminerà, credimi, io
orecchi pur troppo delicati dei prìncipi e de' loro ministri al suono peraltro ingrato di
parti nobili manifesta offesa, intendendo particolarmente de' polmoni, che assolvo in a
: 1 signori pappafavo, nimici mortali de' pitta- gorici, provano da questo l'
pare poco, e sempre stai in affanno de' denari,... credemi che
prima ualitade de'peccatori li occorre quella de' pusillanimi. andino, 28: questi
le biblioteche, colpa la erudizione pusillanime de' nostri critici d'accademia e di sagrestia.
: l'autore riprende la pusillanimitade de' mondani, che non attendono a scienza
morte perché non sanno assuefarsi a'delitti de' tristi né alla pusillanimità degli uomini buoni
dove avessi a ricevere mercede e premio de' suoi meriti, e'quali furon grandi
.. in paraggio de'greci e de' latini pusilli e come discepoli ti sembieranno.
sarebbe bene levare la scomunica per amore de' pusilli. musso, ii-303: coprire la
quello scandalo che nelle scuole è nominato de' pusilli. muratori, 11-257: né mai
favola quel che spesso raccontai... de' pusilli, che, vedendolo [garibaldi
i forsennati, i roboanti, non meno de' pustolosi, le erano causa di frigidità
opera gli stessi effetti, per la legitimità de' figli, di quelli che opera il
di legge, non entra questa pertinenza de' frutti, tuttavia, quando non vi
falsamente delle virtudi, se- pulcro putente de' vizi. s. bernardo volgar.,
così da essa occupato, brutta la bellezza de' membri. s. bargagli, 2-125
pute il corpo di fetor simile al fetor de' montoni, se si unga a sorte
: in lei si dimostra il dispregio de' danari e dell'altre cose terrene, le
non la vogliano confermare colla profana erudizione de' gentili sapienti..., quasi
e ponti e marmi / putono ancor de' lor nefandi fatti. gianno-ne, 2-i-397:
baretti, 6-28: a forza di leggere de' libri francesi... ogni scrittura
putivano il sedizioso niente operarono nell'animo de' veniziani che conoscevano meglio di lui il
risentirsi del putore che davano i cadaveri de' lor trappassati che marcivano loro da presso
rasciuga l'umore essistente nelle parti di fuori de' corpi, ch'è materia della putredine
signor giuseppe, giunge all'orecchia scrupolosa de' filosofi putredimsti? = deriv.
si dèe gettarsi a precipizio nell'uso de' diuretici troppo frequente, potendo anco questo
putrefazione causano questo loro destinato effetto, de' quali chiamansi quelli escarotici e caustici,
. ulloa [guevara], iii-12: de' quattro elementi: cioè fuoco, aria
, 2-176: fece putrefare tutte tacque de' pozzi, rendendole salse e amare.
montanari, 1-9: la varietà della durata de' legnami..., tagliati a
di denaro e di male satisfa- zioni de' sudditi di fuori, potria in un tratto
e generar febre. s. maria maddalena de' pazzi, i-230: vedevo che essa
. grimani, lxxx-3-896: il calpestio de' cavalli de molt'anni ha putrefatto l'
e rende tanto puzzo che dubito assai de' fatti miei. fasciculo di medicina volgare
il signore di cui erano con consiglio de' suoi amici aperte, quella la quale
le virtù celesti in tutta la natura de' generati: e specialmente in quelli che si
contra la peste e contra i morsi de' velenosi animali. tasso, iv-164: se
di zolfo e ne'lavacri / de' laghi. faldella, i-3-91: a quando
i-571: questo è rivoltare le pietre de' monumenti per riconoscere il putridame che chiudono
puzzo, e lo fermenta / tutto quanto de' vizi il bulicame. = deriv
la lunga e penosissima prigionia né sapesse de' fatti loro, egli, che tanti esami
far sputare e lo mettono nelle caverne de' denti putridi. brusoni, 9-578: orestilla
delle febbri, 1-1: dice l'autoritade de' fisici che sono tre generazioni di febbre
arie malsane respirate, e perciò correranno de' mortali pericoli. -che genera putrefazione
d'egregie menti e la suprema / de' miseri vendetta. garibaldi, 3-196:
12- 2-126: quelle [acque] de' fossi e paduli non sono punto bevibili
tanti umori, era stata dal collegio de' politici giudicata insanabile e mortale.
come membro putrido e tagliato dalla congregazione de' fedeli cristiani, passa dalla morte temporale
in là come le putte. lorenzo de' medici, 7-125: e * son fratelli
: il favellare de le putte e de' pappagalli non si chiama favellare, ma imitazione
, perché cianciano e stndono al pari de' ragazzi. apprendono il favellare ed altra
dar beccar alla putta ': si dice de' giocatori che nascosamente ripongono 1 denari che
. oh, ma a chi mai de' buoni e bravi è oggi favorevole o giusta
anche tre pali, delle puttane, de' mulattieri e de'somieri. valerio massimo
, delle puttane, de'mulattieri e de' somieri. valerio massimo volgar.,
passate disgrazie, le catene, gli alberelli de' ladroni, che anche a puttaneggiar son
passo a'mmici, né dalla volontà de' fiorentini in tutto si partì. dante,
kinfuocolati dalle omelie e dalle teologiche aspirazioni de' gioberti e de'balbo, voi al
e dalle teologiche aspirazioni de'gioberti e de' balbo, voi al 1848 corteggiaste la chiesa
rimagine d'una cavalla avanti gli occhi de' riguardanti ponevano, che, per essere impazientissima
ritentò il sorriso, il più lascivo de' suoi:... rasciugò 1 labbri
per molti anni a mangiarsela in quella de' suoi nemici, mantenendosi una putta- naccia
. ghirardacci, 3-120: nella via de' magarotti... il sabbato, a
lii-3-429: lasciando... di parlar de' due re morti, di questo presente
, / trovai che vico, il terzo de' miei putti, / leggeva un piccol
. ibidem, 123: aver cura de' putti non è mestier da tutti.
, l'aspro pedante, / e concetti de' tuoi molto più belli.
tarmi, feceron sacco di certe botteghe de' giudei e d'altri. mattio franzesi,
assedio si corruppe tana per la puzza de' cavalli e della lunga stanza del campo.
52: donde m'avevi tu tratto? de' ceppi o dalla puzza della prigionia?
un gran tuono con pussa. uno de' giovani dice: 4 madonna cicogna,
le puzze: emettere peti. strambotti de' rozzi [in gigli, 4-238]:
conserva con l'istessa frigidità i corpi de' morti da quell'estrema puzza: perciò
, dove solevano ponersi solo le reliquie de' santi, ora vi si pongono li corpi
salata che si suole trovare nelle radice de' muri, meschia con aceto e mettila
libere dalle smanie degrindemoniati, dalle puzze de' leprosi, dalle debolezze de * paralitici
. giuglaris, 324: consapevole della puzza de' suoi peccati, porta seco l'antidoto
.. sentiva da lontano le puzze de' peccati della corte romana di quei tempi
tolomei, 3-108: da le maestre mani de' divini ingegni aiutata, ella [la
e sbandita del regno suo la umiltà de' vocabuli, la sordidezza de le parole,
m. cavalli, lii-3-104: fanno de' saponi... e li vendono
chi poco dianzi era tributario degli illiri e de' persi. ora le vesti di porpora
, a cui (già fatto armario de' secreti del cielo) puzzava quanto è qui
diceva la granduchessà a suo marito ferdinando de' medici. 9. possedere
dolce e dell'amaro, per l'odorato de' puzzi e degli odori. dante,
elicona anco una pianta / che col puzzo de' fior gli uomini uccide. muratori,
che l'aere tutto paresse dal puzzo de' morti corpi e delle infermità e delle
sia nessuno puzo. leonardo, 2-318: de' nichi e chiocciole che son rebuttati dal
ora tarda né potendo più sopportare il puzzo de' corpi morti che in quelle strade erano
e rende tanto puzzo che dubito assai de' fatti miei. proverbi toscani, 322
: dispiacergli, non gradirlo. lorenzo de' medici, 7-104: se vuo'veder come
dolenti che il sangue generato dalla digestione de' cibi, li quali usarono vivendo,
ché oramai non ci è rimedio alcuno de' fatti tua. b. davanzati, ii-379
ciurmadori e stregoni che è la setta de' taosi... dell'antica teologia
e che il versare i loro escrementi su de' pezzi di foglio sia produrre la luce
immer- da-fogli, uomini sepolti nella feccia de' vizi, senza considerare di chi eglino
quanto sono ridicoli e puzzolenti i fracassi de' quali mi avete parlato. -adulatorio
. spallanzani, v-10: così farò de' quadruppedi che vanno in cerca di alimento
dormire. goldoni, vi-607: la mutilazione de' membri principali è causa sufficiente per sciogliere
2- i-120: l'aria dal puzzor de' morti e dalle schifezze ed infermità de'
de'morti e dalle schifezze ed infermità de' vivi fosse senza dubbio mezz'appestata. leti
, i-v-338: per lo puzzor grande de' cadaveri estinti... si pensò unicamente
262: sono li abominevoli sodomiti, de' quali tanti si trovano di presente: