[tommaseo]: dall'ordinata frequenza de' medicamenti rimangono con- solatissime.
culto divino, davano a'poveri, de' quali son tali avanzi. patrizi,
, cioè... tesser la somma de' loro movimenti ordinatissima. metastasio, 1-iv-536
, e'si doverebbe, secondo la regola de' pozzi che si murano col piombo (
si murano col piombo (parlando a modo de' maestri di murare), ristringnere e
deve esser ottimamente essercitato nella ordinata incisione de' corpi morti. botta, 5-67:
loro sancta e ordinata cacciavano la tenebre de' peccati mortali e di molta infidelità.
-irritato, ostile. 5. caterina de' ricci, n: mi avete molto afflitta
1050: augustino incontanente ordinò il monasterio de' chierici e inco- jninciò a vivere secondo
e più, tengon la maggior parte de' dottori, se ben forono a più freschi
, 99: stefano fu l'uno de' setti diacani ordinati da gli apostoli a servire
se non si guardò esattamente il decreto de' canoni..., ben
dovea mettere di segreto in firenze dugento de' suoi fanti..., e una
che gli amba- sciadori e 'l sindico de' fiorentini erano giunti al luogo ordinato,
ebbe potere, fatti prieghi alla madre de' falsi dei, con la sua cintura
nimico di loro, signore e ordinatore de' due esserciti rotti. machiavelli, 1-i-153:
, i-29: fu il primo ordinatore de' giuochi istmici a imitazione di ercole. romagnosi
ne'collegi, non solo l'ordine de' colleghi intra loro è considerato dall'ordinatore,
.. ordinatore e duce dell'ordine de' frati minori. leggenda di s. domenico
al savio proposito che l'antichità ordinatrice de' teatri ebbe di ammaestrare il popolo dilettando
, promotori e trattatori con messer salvestro de' medici e con messer benedetto degli alberti
republica di derogare alcune volte in beneficio de' presenti al voler de'passati...
volte in beneficio de'presenti al voler de' passati... un tal potere
. imperato, 1-5-47: naturai ordinamento de' suoli nelle terre. queste ordinazioni.
. l'ordinazione è un misurato comodo de' membri di una fabbrica presi separatamente,
nel predicimento degli eclissi come nella ordinazione de' tempi di tutto l'anno. -schieramento
naturale amore a propria loquela. corona de' monaci, 33: la prudenzia è
antichi, ne'rapporti fra le diverse classi de' cittadini, si rinvennero le cagioni delle
del silenzio. s. maria maddalena de' pazzi, vii-318: teneva questa buona
venivano di gerusalem, vedendo eglino alquanti de' discepoli che mangiavano il pane colle mani non
perché rompono i discepoli tuoi l'ordinazioni de' maggiori? ». bibbia volgar
ancora diligente di osservare tutte le ordinazioni de' suoi superiori o dalla legge canonica
: sotto i giudici trovarete l'ordinazion de' magistrati. 9. manifestazione della
per sua ordinazione, fu coronato re de' romani in aquisgrana. g. landi
le ordinazioni riescono tarde e il giro de' libri è infermo e idropico. leopardi
re,... nell'ordine de' denti dal lato di sopra ebbe pure
uno osso egualmente disteso a la forma de' denti. crescenzi volgar., 8-2
sette ordini o piani, l'ultimo de' quali è coronato da una balaustrata. tommaseo
di fronde / le aduggia e spoglia de' suoi parti il ramo, / e
ignudo il tergo, / quell'ordine de' servi che, traendo / al petto il
appresso e alla fine passò gli ordini de' nemici. machiavelli, 30: se li
solo la guida, e nel distendimento de' due e de'tre soggetti la parte grave
, e nel distendimento de'due e de' tre soggetti la parte grave del primo ordine
1-29: lasceremo ornai l'ordine delle storie de' romani e degl'imperadori,..
delle cose fatte e insieme l'ordine de' tempi, affricano posteriore, il quale fu
a parte l'ordine della infelicissima morte de' quattro padovani. castelvetro, 8-1-210:
le idee ed i sentimenti nell'animo de' giovani e l'ordine e la scelta di
ordine gerarchico, overo con la qualità de' titoli maggiori o minori. idem, 1-10-97
esser la prima origine del sacro ordin de' diaconi, eletti per ministrare al sacerdote
, i diaconi, cioè i leviti, de' quali gli apostoli n'aveano eletti sette
giamboni, 8-1-19: nove sono gli ordini de' buoni angioli... e ciascuno
90: secondo santo dionisio l'ordine de' serafini, i quali sono inter- petrati
[s. v.]: ordine de' colori nello spettro solare.
(23): l'invidioso ordine de' fati, il quale è sempre molesto a
g. gozzi, i-23-11: tu che de' mondi per lo vano immenso / reggi
le quali v'ammaestrino secondo l'ordine de' reali. s. bernardino da siena
. segneri, 2-1-200: gran bene de' padri era l'esser loro pigliati dalla
particolarmente di quegli ordini sopra le provvisioni de' benefici e sopra la potestà degli economi
polacchi non hanno ordine certo nell'elezion de' loro re, ma mutan quasi sempre ordine
ordine tenuto dalla chiesa ambrosiana nel preparamento de' catecumeni e nel solenne battesimo del sabbato
l'idea dell'ordine che consiste nella disposizione de' mezzi necessari a raggiungere lo scopo.
seconda parte principale della penitenza. lorenzo de' medici, 1-6: costui per certo
tutti coloro che, lassando nella costituzione de' loro poemi l'ordine insegnatoci dalla natura
degli accenti vi si rompe, altri de' quali vi divengono meno sensibili, altri
palladio, 1-12: cinque sono gli ordini de' quali gli antichi si servirono, cioè
.. a'riti ed ordini giudiciari de' consoli del mare di valenza. -disus
). balbo, 3-21: de' sovvertitori di tutti i tempi i quali,
carducci, iii-24-415: un sonettino pieno de' soliti improperi cari alle scuole e ai giornalisti
autorità del popolo, del senato, de' tribuni, de'consoli, il modo di
popolo, del senato, de'tribuni, de' consoli, il modo di chiedere e
, fatto dittatore di orna e capo de' mariani, annullò tutto l'ordine di
e le repubbliche, per la corrozione de' primi buoni ordini antichi, sono divenuti
libertà il popolo e l'u- ficio de' priori e gli ordini della giustizia. g
ordine dalla etade, perché il nome de' padri fu detto dallo amore e dalla
raduna i detti supremi magistrati col rimanente de' senatori, prefetti del regno, consoli di
, cioè il senato o i collegi de' magistrati. -modo di governare.
, avendo messo esso uno nell'ordine de' beni. peregrini, 2-22: qui
signore o reggimento se non al corso de' conestabili de'tedeschi dal cerruglio. scala
o reggimento se non al corso de'conestabili de' tedeschi dal cerruglio. scala del paradiso
siamo stati preceduti svolgere le vere leggi de' corpi politici. montale, i-135:
». non si conosceva l'ordine de' buoni da quelli cattivi. baldelli, 5-4-198
chiamar chiesa l'ordine di tutte le sorti de' sacerdoti. p. paruta, lii-10-372
: vi è un altro ordine detto de' secretari, che sono in numero di circa
sono scompartite in due ordini: in quello de' dotti e nell'altro degl'ignoranti.
, 1-73: quella solitudine dell'ordine de' letterati..., abbandonati a se
è stata una cagione principale di molti de' loro difetti e della nessuna popolarità effettiva
g. villani, 1-30: più de' suoi [di catilina] congiurati e
di catilina] congiurati e compagni, de' maggiori cittadini e tale dell'ordine de'
, de'maggiori cittadini e tale dell'ordine de' sanatori che, partito catellina, rimasero
e l'altro persone mediocri dell'ordine de' cavalieri. s. maffei, 7-218:
guido] d'un guinicello, dell'ordine de' grandi, giudice e podestà a narni
papa innocenzo si cominciò la santa ordine de' frati minori, onde fu cominciatore il beato
, 72-2: un vescovo dell'ordine de' servi. s. bernardino da siena,
d'ogni altr'ordine, eran oggetto de' due opposti sentimenti. gioberti, 1-iv-367
l'ordine e la compagnia del nodo de' sessanta signori e cavalieri. sansovino,
nostro a le donzelle aiuto. statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-26:
, venisse tutto ad un tratto decorato de' più luminosi titoli del-1''ordine 'più
egli era in milano, ricevette le decorazioni de' differenti ordini di prussia, di baviera
vero loro dio per adorare. provvisioni de' consigli maggiori della repubblica di firenze,
vogliono sofferire alcun indugio alla condanna de' de nunziati. il lato
xv-36: sino dal tempo della sospensione de' legumi n'ho avvertito il soldato con
malispini, 173: paglialoco, imperatore de' greci, e 'l patriarca di costantinopoli
informazioni... col suo ristretto de' nomi per alfabeto, per non correr
. secondo varie consuetudini delle cittadi e de' luoghi: imperocché in alcuni luoghi si
ancorché tenesse ordine diverso, la taglia de' quattro mila scuti a nome del ruffo
cui, potendosi comprender qual fosse il sentimento de' francesi sopra quest'affare, non sarà
r-37; quando il molto reverendo monsignore de' rossi, vescovo di pavia, mi
città di germania, per l'abbondanza de' legnami, ordiscono di travi tutti i
affatica invano. ariosto, 40-72: de' captivi e de lor spoglie ordito /
che in saldo adamante / nel silenzio de' secoli ordì. 12. riservare
mal cauto da le insidie / che de' tuoi vezzi la natura ordì. niccolini,
egli avrebbe adoperato ogni abbassamento e dammaggio de' fiorentini, e già l'avea ordito.
confezionato mediante intreccio o tessitura. giusto de' conti, ii-7: ordito era di perle
ghirlanda ordita. pisani, 34: se de' numeri ascrei ti volgi all'arte,
1-viii-42: il tempo discuopre le magagne de' nostri disegni, i quali da principio sembrano
l'ordito lavoro / col debil fil de' miei ruvidi stami. dell'uva, 144
vi-199: veder credei / spuntar la meta de' voti miei; / e l'atra
trattato che era contro il signor giovanni de' malvezzi ordito per tutta italia, non mancarono
alcuni sottilissimi fili... dalle costole de' quali cominciano a scappar fuori altri fili
un'usanza, un vizio, una istituzione de' tempi, anche un ordito in cui
, la trama e tutta la tela de' parentadi. 7. costruzione, edificio
ditta canna sugellata del sugello della corte de' merca- danti, né più né meno
su e in giù, girando sopra de' pioli tutti i fili che s'hanno in
le quali avessaro a tessare le tele de' sottoposti dell'arte, de le quali alcuna
orditore di frodi a ingrandire il patrimonio de' preti. pellico, 2-478: questo giovinetto
, 75: questo basti intorno all'orditura de' cordoni. pallavicino, 1-141: il
altra, e con esse sollevare una parte de' licci e una parte già sollevata abbassarne
marino, 1-19-356: di sovra tien de' più bei fior degli orti / molle
rosmini, 2-2-299: la finissima orditura de' corpi è tale da farci credere che deva
orditure della previdenza divina nella tutela de' suoi altari. fagiuoli, 1-5-491: -voi
subitamente questa lettera per tramar l'orditura de' miei disegni. -accordo, intesa
mediatrice, se non nell'orditura intiera de' trattati, però nella gloria della loro
dee il poeta de' romanzi; per la quale fabbrica intendo
del gran soggetto, sarà questo uno de' più cari compensi della mia fatica.
a lingua, né pensar cuor tordo / de' ben ch'a'buoni il signor aparecchia
. hanno insegnate le medicine e'difetti de' corpi et hanno posto i rimedi per
gargiolli, 157: eccole i nomi de' colori scuri:... camoscio,
degna, / vi parlo delle mole de' molini, / c'hanno buco maggior
gonfiava la pancia, buscando, per mezzo de' medesimi arnesi, da comprar roba per
crassum pinguique abdomine: 'egli è de' panciatichi '. = deriv. da
, iii-272: poi che ài sofferto de' tormenti e delle battaglie, e difesoti
.... le mamme diranno de' loro bambini * gli duole la pancina
ventre, al rovescio degli uomini, molti de' quali sono panciutissimi e di viso massiccio
ve ne sono del doppio più grandi de' descritti,... altri sono
ieri segò una trave / per far de' panconcelli. milizia, vi-46: sopra
: sopra questi travicelli traversali bisognava mettere de' panconcelli per indi soprapporvi le tegole.
. accostato ai muri i grossi panconi de' corridoi. -bancone tipografico.
, al pancone delli spini, alla loggia de' torna- quinci, e non l'ho
ingiù, senza mai trovare la risega de' fondamenti o le palificate o il terreno
ha veduto. quelli che hanno cognizione de' giuochi pancraziasti di grecia possono colla fantasia
ozio, stette a vedere i giuochi de' giovani del pancrazio e della lotta de'fanciulli
giuochi de'giovani del pancrazio e della lotta de' fanciulli. buonarroti il giovane, i-485
sangue, viene ad accrescersi la cagione de' bollori sanguigni per la mescolanza degli acidi
sanguigni per la mescolanza degli acidi e de' salsi. malpighi, 1-186: nello
5-139: due condotti pancreatici, uno de' quali... formava il comune,
le comunicate a quel pandemonio dell'accademia de' pittagorici, dov'io sono trattato da
evangeli della vera dottrina, non alle pandette de' falsi abusi. a. f.
, 3-280: vorrebbe esser minore il numero de' notai che possono autenticare; accioché,
pregandolo che gl'indicasse il più famoso de' loro 'natasc'. migliorini [s
nominarono alcuni poeti la terra, donatrice de' suoi frutti all'umana vita, e quindi
frutti all'umana vita, e quindi de' mali che pullulano da frutti abusati.
suonarla. redi, 16-i-302: la pandora de' moderni musici è strumento di dodici corde
suo capo, e andava al soldo de' principi di serbia, o d'altri:
fa altrove, nondimeno secondo l'opinione de' medici molto vi conferisce, oltre al
sul far del giorno, dalle botteghe de' fornai i garzoni che, con una
il pan buffetto). lorenzo de' medici, ii-256: noi sappiamo ancor fare
. fiore]: 'fiore'è pur termine de' fornai, i quali dicono essere in
loro di transilvania, essendo in disgrazia de' turchi, patisce mille mali, non avendo
pane e acqua ': dalla consuetudine de' monaci di osservare il digiuno a pane ed
. v. morto]: 'pasqua de' morti ': il dì della solenne
': il dì della solenne commemorazione de' defunti, nel quale ricorrono le focacce
colle uve secche, chiamate 'il pan de' morti '. -pane di
vino consecrato, e permettono il matrimonio de' preti. panigarola, 271: l'
mistica via, / sotto l'ombra de' pani mutati, / l'ostia viva di
usanza ogni mattina, per il freddo de' piedi, di mettere nelli istivali uno
corte, /... il pan de' sospiri e del dolore / con- vien
'anche noi aviam mangiato il pan de' putti '. -buono come il
222): veramente, la distruzion de' frulloni e delle madie, la devastazion de'
de'frulloni e delle madie, la devastazion de' forni e lo scompiglio de'fornai,
la devastazion de'forni e lo scompiglio de' fornai, non sono i mezzi più spicci
offende gl'iddii e mangia il pane de' virtuosi. -mangiare il pane e
può dir parimente che siano a guisa de' piffari o trombetti mariandini, gli quali (
di quelli che stanno nella medesima casa de' camarlinghi a un pane e un vino
, 305: la speranza è il pane de' miseri. -le apparenze fanno
tommaseo [s. v.]: de' montagnuoli che campano di castagne e bevono
quieto '. detto del magnifico lorenzo de' medici, che molto bene se ne
sonando. salvini, 40-348: quei discorsi de' gentili,... perché
: magistrati che >resedevano alle panègiri de' greci, ossia alle feste so-
panegirico a lodovico sforza, le nozze de' bentivogli. aleandro, 2-28: dice
[isocrate] la viltà e la bassezza de' soggetti ed ogni artificio che vi possa
.]: 'panegirico ': libro ecclesiastico de' greci, il quale contiene orazioni di
antichi oratori in lode di cristo e de' santi, che si recitano nelle loro
isagora, istimi tu che la celebrazione de' giochi panegirici sia cosa niuna?
panegiristi e declamatori dello stato delle anime de' giusti. papini, iv- 492
eloquenza ed avere per approvatori e panegiristi de' suoi consigli i medesimi mediatori. a
iiii panellini (che sono per due de' nostri) valevono un carlino. allegri,
piccia ', oltre alle cacchiatelle, ancora de' * panellini 'che vulgarmente si chiamano
', per distribuirsi per le feste de' santi in alcuni luoghi a loro dedicati
savio trovò il mulino e l'arte de' panettieri. fausto da longiano, iv-88
mancando le farine né bastando il pane de' panatieri a nodrire tanta gente, la folla
bibbia volgar., i-206: lo maestro de' panattieri [del faraone].
volgar., 3-301: tacerò de' panattieri e degli altri che ministrano
desco senza tovaglia, e del vino e de' porri. 2. per estens
gabella di siena, 12: la soma de' panec- toli da ardare. sozzini,
': genere d'insetti dell'ordine de' ditteri, della famiglia de'tanistomi e della
dell'ordine de'ditteri, della famiglia de' tanistomi e della tribù de'tabaniani,
della famiglia de'tanistomi e della tribù de' tabaniani, stabilito da latreille, e caratteriz
zati da angoli numerosi e ben distinti de' loro arti. ha molti rapporti col
7-iii-303: se anch'io volessi qui spacciar de' sogni, direi che 'pania '
morchia insipida / lascia alla pania / de' crini, e gemere / la polpa vedesi
giuglaris, 2-98: un dio cacciatore de' furbi aveva e pannia e gabbia ancora
anche il doni nella pania della nominazione de' modi antichi applicata impropriamente alle lettere latine
'panicolo ': disposizione particolare de' fiori d'una pianta in guisa che i
destra della poltrona v'è la paniera de' fogliacci. imbriani, 6-57: la denunzia
lastri, iv-11: quelli [ulivi] de' contorni di firenze, che tenuti,
sono delle paniere che mandano in su de' sassi che al cadere fanno de'gravicolpi.
in su de'sassi che al cadere fanno de' gravicolpi. 7. tose.
: le paniere si truovano nelle botteghe de' panierai. carena, 1-264: 'panieraio '
salvatica di cicerbita. s. caterina de' ricci, 170: vi mando un panierino
significare quell'ordinare sul capo le trecce de' capelli per forma che prendono aspetto come
, 2-69: io lasciai l'uccellaia de' tordi e attesi a tender panioni per
usanza della nostra fedelissima città nella compra de' grani e nel panizzare. paoletti, 3-18
, rettor., 41-6: l'arte de' fabbri, de'sartori, de'pannari
, 41-6: l'arte de'fabbri, de' sartori, de'pannari. testi pratesi
l'arte de'fabbri, de'sartori, de' pannari. testi pratesi, 135:
pannaiuolo. biondi, 1-ii-277: la compagnia de' pannaiuoli [teneva] un gran fondaco
era senza troppa pena procacciato... de' pannamenti di que'poveri contadini rifuggiti allora
per la guerra nella città in casa de' loro padroni mezzaiuoli. landolfi, 20-49
mettersi in chiesa e proporsi alla devozione de' fedeli le più sozze sfintrie. d'
panzini, ii-984: è uso e vanto de' nuovi desanctisini vogliosi di panneggiarsi nella toga
vasari, i-571: il panneggiare de' panni fu sottilissimo e copioso ne'lembi
diventassi degno per somma contrizione e dolore de' difetti miei d'essere una di quelle fasciuole
, fin basso a le gambe. de' sommi, 33: dal panicolo, che
se sopra tacque o de le fonti o de' rigagnoli o de'fiumi si vegga star
de le fonti o de'rigagnoli o de' fiumi si vegga star a galla del bitume
. leonardo, 2-381: il volare de' pipistrelli ha per necessità l'alie panniculari
. leonardo, 2-381: il volare de' pipistrelli ha per necessità l'alie panniculari
di francia, se un ne fa de' calzoni, appena si sforza al ginocchio
: demmo a giaffero libre vili, de' quali diede ne'pani suoi libre tre
lemmo di balduccio, 6: si spendano de' beni suoi lire cento: cinquanta di
testi pratesi, 223: el soperchio de' denari ne debbiano comperare panno romangnuolo.
. citolini, 325: le parti de' legni sono il primo, la stella
vestono di morbido panno sono nelle case de' re. guido da pisa, 1-100:
perfez- zionare le stesse figure la varietà de' panni. temanza, 118: le
per anno xi centinaia di panni, de' quali la magior parte mandava in puglia.
acqua e postane in vaso, a'piedi de' suoi pescatori si porta. manzoni,
si avvolgono i lattanti. lucrezia de' medici [in savonarola], 13-112:
creme- sino che si distendeva sul banco de' giurati in faccia a quello del viceré
la publica pompa di questi panni funerali, de' quali per ordinario costume della cristiana nostra
ch'i'ho, l'uno è de' tre magi che offersono oro al nostro signore
-aspetto, apparenza esteriore. lorenzo de' medici, ii-3: brieve, fugace,
propriamente un centone, ogniqualvolta i pezzi de' quali è composto sieno di buon panno
noi, tutta l'arte e il saper de' quali ridu- cesi al più a caricare
che n'ha a venir la piena de' disturbi, / mentre doman, per fare
ha pure il modo, da potersi tutta de' suoi propri panni vestire.
bocche prese [il granchio] bene de' peli della pannocchiuta coda della volpe.
quando l'è ben panochiuto. lorenzo de' medici, 4-26-5: s'egli è ben
: mazzapicchi e bastoni broccati e pannocchiuti de' selvaggi della nuova zelanda. =
, 3-645: tanto fiorì il lavorio de' pannilani che firenze, milano ed altre
dal boccale richiamando ai precordii, manicò de' suoi meglio appetiti. 2.
, 58: fu facta la benedictione de' pannolini. redi, 16-ii-204: cura
contro la sporchezza d'un sì rado cangiare de' panni lini immediati alle carni. cantoni
eufem. organi genitali maschili. lorenzo de' medici, ii-323: noi abbiam cappe a
cencio, strofinaccio. lorenzo de' medici, ii-242: piglia le grattapugie o
dimesso, di stoffa grossolana. corona de' monaci, 145: saladino fa noto a
'panorpa': genere d'insetti della famiglia de' panorpati di latreille e dell'ordine de'
famiglia de'panorpati di latreille e dell'ordine de' neurotteri, caratterizzati da una testa sporgentesi
devozione alla scismatica e tirannica barbarie civile de' russi. 'panslavista': chi parteggia per
cosa, vuole che siccome nelle verghe de' maghi erano le particelle atte a formare il
erano le particelle atte a formare il corpo de' serpenti, cosi i maghi non facessero
, che l'ha incamatìo, conseglio de' diezi e l'altre pantalonate che appetta a
':... abita ne'letti de' fiumi, spesso anche nei boschetti inondati
2-565: si vede nel fondo dell'acqua de' pantani essere il fango levissimo. ariosto
piante nostrali che fanno su i ciglion de' fossati e pe'terreni umidi e pantanosi.
non sembra aver potuto essere nemmen primo de' culti materiali, sembra aver dovuto succedere
, egli vien rappresentato come il prototipo de' panteisti. 2. per estens
nell'acqua, nella curva della schiena e de' lombi rassomigliava una pantera. gozzano,
mammiferi. anonimo, i-487: de' mai pensier vant'ò d'una pantera,
baruffaldi, 1-88: largo al primo de' pianeti, / che discende giù dall'
di sua cetera / qui nel panteo de' poeti. carducci, iii-19-201: giornalisti
è uno dei geni più animatori e de' semidei più adorati. -con
robba spesso dalle spalle e le pantoffole de' piedi, e senza raccórre né l'
altro ospite, potrebb * essere un nemico de' ragni e raschiar giù colla pantoffola quella
gue- vara], ii-238: privilegio de' vecchi è che nella vernata ponno portar
pantomime e in azioni drammatiche i fatti de' due testamenti e delle leggende dei santi
, 2-11: tal era l'arte de' pantomimi, che con gli atti soli esprimono
vili, una ancora le più illustri de' capitani, degli eroi e per fino degli
gli altri toscani intonandoci colla cantata propria de' lucchesi: « lo vuoi un panùccioro 'oll
insetti dell'ordine degl'imenotteri aculeati famiglia de' melliferi, tribù degli apiarii andrenoidei,
grosse panzane, alle sballonate più strepitose de' suoi commensali scappavano al signor martinelli certi
merda, ingannamondo e venditori di parole de' signori medici, perché studiano galeno,
bulgaro e seguono in parte l'eresia de' manichei. paolino2, sm.
valle, 2-iii-135: andai poi al collegio de' padri gesuiti, la cui chiesa,
et in quasi tutte le altre città de' portoghesi in india si chiama san paolo
t'intendo, t'intendo: ci vogliono de' pavoli e libertà. bandini, xviii-3-911
e come puoi tu lasciarti bazzicare intorno de' pinchi di questa fatta, buoni a
, i-7: né di bagascia per unir de' pavoli / faccio il mestier, ma
o delle conferenze di s. vincenzo de' paoli (fondate nel 1833 da a.
figlie della carità di s. vincenzo de' paoli. serao, 144: ridono
carducci, iii-3-69: [o de' valori pubblici, un'amante / paolotta e
misero lo scandalo f ne la santa tribù de' paolotti. r. longhi, 940
intense, ecc.). lorenzo de' medici, ii-165: il suo naso spugnoso
poco sotto voce, / ché alle orecchie de' vecchi il raglio nuoce. c.
colà preceduto: me ne furono fatti de' complimenti a sazietà, da signori in
vene al quanto rade, che viene de' contorni di liege. temanza, 114
di tiranni? / ei son più vecchi de' lor vecchi dèi. / io maledissi
istesso signor cardinal colonna, onde già de' papabili si presuppone che manchi uno.
. bresciani, 6-vi-134: molti capi de' carabinieri fanno i papalacci, ma son
tutta la disciplina, e parte anche de' riti e de'dogmi della chiesa papale.
, e parte anche de'riti e de' dogmi della chiesa papale. 2
questo sito perché non cadesse in poter de' nemici, l'avevano fortificato e presidiato di
di vastan nella qual è la città de' cristiani armeni e vi dimorò quattro
merda, e vuol fare il papasso de' poeti, e dare l'orma e
, 2-1-101: è difficile alla casa de' medici potentissima e con dua papati conservare
dà sempre a beneficar gli stretti parenti de' pontefici, i quali soglion governar il papato
del sonno l'uso discreto per bocca de' papaveracei. 2. letter.
abbatté a terra le più alte teste de' papaveri eh'erano nel cortile. landino
frange il tenero lupino / o il fusto de' papaveri ne l'orto. ariosto,
. battista, vi-3-128: il popolo de' vivi ancor godea / tra papaveri algenti
ed il sonno vi scuote tutta la polvere de' suoi papaveri. rebora, 3-i-234:
preparò sonniferi più gagliardi al vastissimo corpo de' consigli. solaro della margarita, 97:
andare recidendo con lo scettro i capi de' patricidi e di quei papaveri ancora che
soggetto il principe agli eclissi dell'inubbidienza de' sudditi. f. f. frugoni,
alcuna veduta non avea, non curatosi de' palagi, non del bue, non del
cavallo, non dell'asino, non de' denari né d'altra cosa che veduta
salsa. leggenda della beata umiliarla de' cerchi, 100: quella infermità si
[galileo] come le minime particelle de' corpi, o sciogliendosi sopra la lingua.
possano produrre tutte le differenze che conosciamo de' sapori e degli odori. santi, i-128
impeto ammorza; / e sol col giro de' bei raggi sui / se n'esca
tacque del nilo e dove l'altezza de' gorghi non eccede due cubiti. g.
. di poi nel papiro fatto di midolle de' giunchi pesti, purgati e con colla
: predilesse i petti / feminei, de' lunati òmeri il giro, / a
calepio, 1-53: fiorisce altresì lo studio de' papiri, de'diplomi, de'
altresì lo studio de'papiri, de' diplomi, de'libri manoscritti e d'altre
de'papiri, de'diplomi, de' libri manoscritti e d'altre reliquie de'
de'libri manoscritti e d'altre reliquie de' secoli più bassi. carducci, iii-21-20:
i papisti con la confìscazione più rigorosa de' beni e con le leggi più inevitabili di
semplice e malcapitata gioventù prenda nelle scuole de' gesuiti una concia, un morbo,
all'epopea e al dramma dell'autocrazia de' suoi sensi e de'suoi gusti, educati
dramma dell'autocrazia de'suoi sensi e de' suoi gusti, educati alla pappa co
inchino a tutti gli altri scrittori, de' quali son più che certissimo che mi '
'1 fa p... re de' pappacchioni / merita per gastigo il mal
: il magno autore pappagalleggia all'usanza de' grammuffastronzoli che gli precedettero. imbriani,
motteggiare e il fastidio di una parte de' suoi spettatori,... chiuse la
aristotele, platone et averroe dalla filosofia de' quali son promossi poi ad esser teologi
vii-13 [var.]: in luogo de' confessori astinenti e devoti, sono venuti
/ più vago n'è che la scimia de' granchi: / pappa, diluvia.
. nievo, 795: ad onta de' suoi quarantanni l'era così bella così
/ o che si faccia l'ufizio de' morti / o la festa del santo
... son figlio / del dio de' versi e della medicina, / con
brodaglia, pastone per animali. lorenzo de' medici, 7-131: tornando da pastura al
15: era [catone] più ghiotto de' libri che non eri poc'anzi voi
libri che non eri poc'anzi voi de' beccanchi, onde si chiamava il pappone
beccanchi, onde si chiamava il pappone de' libri. 3. persona che
parabasi, cioè la male- dicenza così de' vivi come de'morti. b. croce
la male- dicenza così de'vivi come de' morti. b. croce, ii-1-95:
-storiella, racconto esagerato; fandonia. de' santi, 13-iii-220: qua si è levato
lante..., a vendetta de' due amanti sacrificati ai voti crudeli di
.. lana... senza paratola de' signori. = voce dotta,
, le sublimità delle paratole e le elevazioni de' pezzi. magalotti, 21-55: il
assistere alla contagione, il corpo de' chierici parabo- lari o parabolani.
per assistere alla contagione, il corpo de' chierici parabolari o parabolani. boccardo,
v.]: 'paracalci ': uno de' finimenti del cavallo da tiro per iscemargli
di essi contro il guasto delle ruote de' carri. cagna, 3-176: sullo
.]: 'paraclètico ': libro ecclesiastico de' greci moderni, così denominato, quasi
.]: 'paracope ': delirio de' febbricitanti ed anche qualsivoglia altra ma lieve
, degli arcolai / dir le lodi, de' fusi e de'frullini /..
dir le lodi, de'fusi e de' frullini /... / perche mi
: la paradiazèuxi è dove le spezie de' suoni hanno fra loro l'intervallo del tuono
così detta metaforicamente dalla squisitezza del sapore de' suoi frutti e dalla magnificenza del suo
intende di trattare d'essa celestiale corte e de' suoi paradisiali. =
, una imagine e un simulacro de' beni del paradiso. diodati [bibbia
. vasari, i-693: nella chiesa de' monaci degli angeli [il beato angelico
alcorano vi sono sette paradisi, l'ultimo de' quali è un giardino delizioso, irrigato
lontano e non ripristinabile). lorenzo de' medici, i-283: lasso a me!
condotta in queste selve oscure. lorenzo de' medici, ii-207: non so che
massima soddisfazione, godimento. lorenzo de' medici, 7-105: l'altro, che
de dolcezza e de desir! giuliano de' medici, 114: nel celeste viso
si fosse di quelli. giusto de' conti, i-101: il cor fra tanto
chiamano paradiso, per l'ordinario propria stanza de' penitenti. -la parte più
meno e siccome paradiso fiorito. lorenzo de' medici, i-42: 'paradiso ',
parte, voglio dire; c'era bensì de' diavoli che avrebbero dato fuoco anche al
ne lo suo aspetto / che mostran de' piacer di paradiso, / dico ne
/ de avere altro paradiso! lorenzo de' medici, i-283: se tu mi rendi
ii-15-267: ieri sera cominciai dal mangiar de' tordi, che parean di paradiso.
. vjj: stare in paradiso a dispetto de' santi dicesi figuratamente dello stare in alcun
perché non sto in paradiso a dispetto de' santi. -vendere il paradiso',
piuttosto che volere entrare / a dispetto de' santi in paradiso, / meglio è
quello stesso anno dalla confutazione del libro de' paradossi, in cui l'autore cerca di
'paradossuro. genere di mammiferi dell'ordine de' carnivori nella famiglia delle fiere, e che
sugosi ed articolati che esistono ne'fiori de' due sessi de'muschi. lessona,
che esistono ne'fiori de'due sessi de' muschi. lessona, 1075: 'parafisi'
f. vettori, 1-41: che diremo de' iureconsulti di tanti comenti, consigli,
odi epicuree che più consonavano alla leggerezza de' suoi studi e alle abitudini della gioventù
satira, confessando di compiacersi nelle sconcezze de' signori da lui canzonati. carducci,
paraggio che la possanza dell'arme e de' difenditori. intelligenza, 184: in
recò a federigo in catania le fonate de' gregari, legati a dieci a dieci,
, la divertì tanto che, impradonito de' legni, imbarcò la sua gente e arrivò
, ii- 146: l'autorità de' quali [filosofi] tutti insieme si può
/ visitar nuovamente e far paraggio / de' nuovi rai con lo splendore antico. periodici
, i-427: ch'è mai il dolore de' vostri fratelli, posto a paraggio col
poppe lodava, indi scorrendo al racconto de' manierosi vezzi, per nulla giudicava l'
vezzi, per nulla giudicava l'ambrosia de' dei a parrag- gio de ^ suoi
., 1-380: la di- gnitade de' prìncipi era quasi di paraggio.
vantisi d'entrare in paraggio colla liberalità de' suoi inchiostri. giornale d'italia,
a voltolarmi. carducci, iii-3-69: ho de' valori pubblici, un'amante / paolotta
piacer della musica? è la proporzione de' suoni, così fra di loro come
il ciam- poli, per la moltitudine de' paragonati e per l'impro- visa domanda
me ne furono fatti osservare quattordici, de' quali eccone i nomi, con ordine
livio, e così via via: giudizi de' quali non si possono discutere le ragioni
hanno e scaturiscono da un concetto confuso de' due termini del paragone e dalla percezione
che vanno per lo mondo in paragone de' maggiori poeti, non solo dell'età
di società, o stesure di sentenze de' tribunali... vengono paragrafati con
dominici, 4-175: tre cose vi domando de' presenti libri: la prima si compia
al compositore di lemonier che il numero de' paragrafi del mio discorso lo voglio in
ficino, 6-99: si dice nel secondo de' paralipome- non: 'quando noi non
sono dieci: iosuè, il libro de' giudici, il libro de're, il
, il libro de'giudici, il libro de' re, il para- lipomeno, cioè
: il leopardi, lirico grande e de' più profondi e umani poeti che sieno stati
'paralisi ', che importa immobilità de' membri. fasciculo di medicina volgare,
dobbiamo contentarci ora di avere stabilito con de' fatti che talora l'istinto animale vince
molte materie crasse viscose oppilano la sostanza de' nervi e proibiscono che la facoltà animale
dalle smanie degl'indemoniati, dalle puzze de' leprosi, dalle debolezze de'paralitici.
dalle puzze de'leprosi, dalle debolezze de' paralitici. cesari, 1-1-183: in lidda
repubblica paralitica del cavaignac o dalla convulsa de' rossi. mazzini, 2-90: si stanno
, quel traslato pare trovato a uso de' re, i cui moti sono paralisi
. monti, ii-185: il consiglio de' juniori è nuovamente in istato di anarchia e
l'avessero dimostrato nella paralasse dell'incostanza de' suoi effetti la cometa che minacciava la
angolo parallattico fu detto, in uno de' metodi di calcolare gli ecclissi, l'
sestanti, settori, micrometri, istrumenti de' passaggi, macchine paralitiche. tommaseo [
. grandi, 8-194: il parallelismo de' lati omologhi fa l'angolo a e l'
i progressi dell'arte critica, de' paralellisti ce ne saranno sempre, come in
ne'due moti collaterali ac, ad, de' quali è composto. ma essendo il
cinesi], vedendo sì bello ordine de' gradi paralleli e meridiani con la linea
voglio grande, cosi che le linee de' piccioli quadrati e la linea del circolo
dirittura di ciascuno membro e tratte fori de' 2 lati del volto le stremità d'
maggiori, essendo certo che la protezzione de' grandi forma i. paralelli coll'ossequio
stromenti / ch'in parallelo al volo de' momenti / quasi imitar presumono le sfere.
quei bulbi così dolcemente rotanti, ognun de' due in parallelo con l'altro, ne'
equiangoli hanno la proporzione composta delle proporzioni de' lati. manfredi, 2-18: quando i
dilettevole, gli sembra anzi il massimo de' paralogismi umani. -comportamento o provvedimento
... si vestì per la essa de' minchioni, e andò così paramentata e
si caricava le spalle col prezioso fardello de' paramenti da celebrare. giuseppe da ascoli,
.. un bel prodigio nelle incastrature de' paramenti mosaici portatile l'universo, trapunto da
, anzi mostra e spande i paramenti de' suoi vizi secondo il numero di coloro
adornamento dell'animo. s. caterina de' ricci, 271: il nostro gesù
-preparazione morale. 5. maria maddalena de' pazzi, iii-46: gli faremo un
non ha nemmeno il sospetto metafisico, de' suoi stati nevrotici o paranevròtici.
atlantico caritido e paraninfico, perché in vece de' pilastri di ponevano uomini o ninfe o
greci non si prende per 'sensale de' matrimoni ', come dice l'aleandro,
piena '. s. maria maddalena de' pazzi, iv-71: tutte le ierar-
venivon a invitare et eccitare l'anime de' fedeli a salir per essa. marino,
: 'paranzana': apparecchio di partenza specialmente de' bastimenti che vanno in convoglio. dizionario
. questi paraocchi sono di cuoio, ciascuno de' quali somiglia a uno scudo assai concavo
beviamo alla boraccia dei morti, ci facciamo de' morti parapalle e scaldapiedi.
astrologia, scrisse dell'anno grande; de' parapegmi, cioè instrumenti astronomici.
conquassarono molto i parapetti e i fianchi de' torrioni, quantunque si trovassero assai ben terra-
il tevere quasi un parapetto dalle incorsioni de' nimici. birago, 468: una sorte
78: ha dal settentrione una trincierà de' monti, se pure non fosse un
per indi uscire, ma le 'nsegne de' reti, vindelici e galli gli fecero
. mirava a guadagnarsi interamente l'affetto de' prìncipi di germania ed in particolare dell'
penetrando, gli essempi delle ultime miserie de' dannati dinanzi agli occhi non vi paro.
. siri, 1-iii-302: nell'udienza de' 5 decembre glie ne tenne il papa
. - anche assol. g. de' bardi, xcii-1-154: degni di gran biasimo
resta per ordine la terra / priva de' rai del sol, dovunque il passo
, ii-407: para, bimbo (un de' pastori... gridava già a
ara spene. leggenda della beata emiliana de' cerchi, 70: utti gli
avanti alla furia. g. de' bardi, xcii-1-147: quello che gli è
a protezione. leggenda della beata umiliarla de' cerchi, 88: il padre più
iv-451: se tu potessi fare il processo de' pensieri di chiunque ti si para davanti
. doni, i-185: la selva de' libri, che ci si para inanzi come
caro, 12-ii-145: de la causa de' frati... ho sopraseduto di
questi ravvolgimenti andavano a parare in ribellione de' popoli. siri, ii-171: se bene
nievo, 819: il maneggio commerciale de' miei piccoli capitali mi serviva a parar
farzanghe fanno un giorno, misura antica de' persi, che i greci corrottamente chiamarono
, dove sporgono considerabilmente, per procurare de' punti d'appoggio a tutte le sartie
gli pongono incontra [agli alberi] de' parasoli detti ombrelle. oddi, 2-13:
provasti a pagarti lo scotto. lorenzo de' medici, ii-180: costui è '1
patre. peregrini, 3-175: l'adulazione de' parasiti non vuole ingannar l'animo altrui
la pompa delle mense e il sorriso de' parassiti. scalvini, 1-390: v'erano
: 'parassito, titolo un tempo onorevole de' ministri de'tempi, i quali sedevano eziandio
, titolo un tempo onorevole de'ministri de' tempi, i quali sedevano eziandio tra
: il frugoni, l'anacreonte parasita de' prosciutti farne- siani. d'annunzio,
sono il tartaro dell'acque, le lave de' vulcani. -che si sviluppa e dura
angoli della cella o innanzi al pronao de' templi. r. longhi, 1-i-1-
le scale e, giunti nella sala de' tedeschi e poscia nelle camere di parata
quei picchi e di quei camaleonti e de' cibi di quegli altri animali ch'io vi
gendo questo, spregiarono lo aiuto de' tribuni e inco minciarono tutti
. cavalca, 20-325: andàro al prete de' cristiani e trovàrlo stare parato. g
, 3-579: fé comparir benedetto adorno de' più preziosi parati pontificali. manzoni,
delle case povere erano state ornate da de' vicini benestanti, o a pubbliche spese
dove sopra i parati, c'eran de' rami fronzuti. capuana, 1-ii-112: don
citolini, 327: per la fabbrica de' legni sarà lo scquerro o l'arsenale
mettere i proverbi si rimette al giudicio de' deputati, purché s'usino parcamente.
[di negoziare] per la ristrettezza de' loro averi, ed essi hanno amato meglio
sollazi son onesti e begli. giuliano de' medici, 25: parce, lettor,
in italia allorquando succedettero all'antica parcità de' romani le ricchezze ed il lusso.
soubrany... divenne l'amore de' soldati, dando a ciascuno l'esempio
prencipi e le repubbliche per la correzione de' primi buoni ordini antichi sono divenuti così
scòrto da cieco e temerario duce, / de' cari detti e de'begli occhi [
duce, / de'cari detti e de' begli occhi [la donna] è parca
, ii-76: la luce... de' suoi tesor non parca. c.
ove un dì correa la muta / de' veltri in caccia dietro il ca- priuolo
sangue un volgo imbelle / murò il parco de' cervi al re cristian.
dette 'bazaruchi ', 375 de' quali fanno un 'pardaos ', che
della cima del monte sanir ed ermon, de' covaccioli de'leoni, del saltamento de'
monte sanir ed ermon, de'covaccioli de' leoni, del saltamento de'pardi. leonardo
de'covaccioli de'leoni, del saltamento de' pardi. leonardo, 2-616: pardi
propose di voler personalmente vedere gli parecchiamenti de' signori cristiani a quel passaggio, per
ne'vaghi orecchi, / e che movien de' mia pensier parecchi / a quel desio
fra giordano, 3-66: disse parecchie de' suoi miracoli. rappresentazione di stella,
non lo conosco; e sì che de' padri capuccini ne conosco parecchi. giuliani,
di quel buon vino ne tracannai parecchi de' bicchieri.
.]: 'paredri ': aggiunto de' semidei e di alcune divinità. lucini
: 'paredri ': denominazione in atene de' personaggi ragguardevoli per consumata sperienza, i
ed immaturi nella cognizione delle leggi e de' costumi. erano obbligati alle stesse prove
, 4-4-8: il disonore e la perdita de' caduti non è pareggiabile con la gloria
società civile è il regolamento della modalità de' diritti di tutti al bene comune con
terza parte d'asia e la moltitudine de' giovani pareggiava gli eserciti che dario aveva
librai per tagliare e pareggiare le carte de' libri. -allineare, accostare ordinatamente
la quale egli scrisse al magnifico lorenzo de' medici vecchio,... non
così poter pareggiare una più vasta porzione de' nostri desideri, ci fa bisogno d'
finalmente, per non poter pareggiare la cavalleria de' nimici, a rischio più della perdita
che la tua bocca bella / goda de' baci anch'ella, / pareggiar ti
sia il vi- glione, i contratti de' suoi [del principe] sudditi con gli
di senno pareva pareggiar salamone. giusto de' conti, ii-62: questa mia mansueta
suoi incontro a'piedi nostri e le piante de' piedi suoi si pareggierebbono colle nostre.
in condizione di parità. giusto de' conti, ii-9: in van si cerca
che si pareggia a capello al fatto de' due diavoli. -mettersi dalla stessa
a un pari. carducci, iii-3-75: de' solchi pareggiati in su '1 confino /
lor difese. giuliani, i-276: quelli de' castagni che si taglian fra due terre
guiducci, i-3-4-33: lo stesso avviene de' pareli, cioè di quei tre soli
erboso, rimangono con la sola reticolazione de' vasi. spallanzani, v-214: queste
e piccole, per significare l'eguaglianza de' convitati, e furono chiamate 'parenie
8-33: alberto d'osterich, re de' romani, fece parentado col re filippo di
nella terra che io ti mostrerò. lorenzo de' medici, ii-277: pel parentado molto
informata e del parentado di lui e de' nomi, al suo appetito fornire con una
tengono del religioso, per onorare la memoria de' morti o perché congiunti di sangue o
i sigedensi collegati e partiti e parentati de' romani. a. foscarini, li-8-180:
parente? caro, 12-1516: se pietà de' padri il cor ti tange, /
, fin dall'adolescenza, rimasto privo de' parenti, ed esercitava la professione di
perdé la somiglianza di dio. lorenzo de' medici, i-261: o cara patria,
parente. ariosto, 34-60: de' frutti a lui del paradiso diero,
com- minciò con la pena del peccato de' primi parenti. giov. soranzo,
e questi se- riffi d'esser inimici de' cristiani, parenti di maometto e perfetti
di razza legale equivocarono sotto le penne de' copiatori de'testi latini. r. longhi
legale equivocarono sotto le penne de'copiatori de' testi latini. r. longhi,
: 'chi ha della roba, ha de' parenti '. idem, 143: chi
* fuggiva alle persecuzioni e alle insidie de' suoi nemici. cantù, 470: ora
di giordano bruno egli trovasse la pianta de' suoi vortici, come le sue idee
salvini, 41-449: la bella comunicanza de' nostri pensieri non solamente tutti in parentevol
ammonivano parentevolemente per riducerli alla regola de' loro maggiori. boccaccio, viii-2-55: preso
, un fiore). f. de' folcacchieri, 359: non paiono li fiori
in testa, per darsi tanto pensiero de' fatti di renzo; e se parve che
che vi parrà nuovo ch'io, de' bruti parlando, usi questi termini di mezzo
120: io sono tenerissimo della proprietà de' miei versi, e non li cedo
maggior dispetto, voglio rimetter nella borsa de' sassi accio che... non si
ornai si parrà la valentia che folaga de' perussi farà. cesari, iii-509:
uno: congiungersi carnalmente. lorenzo de' medici, ii-227: e'non c'è
di dolor e di tormento. lorenzo de' medici, ii-210: ogni ora a
mattio franzesi, xxvi-2-181: sol si servon de' vasi ch'ho detto, / per
, argentea, diamantina, e qualcuno de' molti ciondoli s'affacciasse senza parere.
d'uomini militari e di persone perite de' paesi, della disposizione, delle provincie e
medicarlo, non vi essendo al parer de' chirurgi pericolo di morte. magi, 28
brevità. guicciardini, 2-1-50: la autorità de' consoli... in tutte le
in tutte le cose gravi più tosto esecutrice de' pareri del senato che padrona. giannotti
del suo consiglio, di unir le genti de' duchi di guisa e di lorena alle
parere maledetto! s. maria maddalena de' pazzi, ii-157: in essa anima è
, 2-ii-93: si fa da'tenditori de' paretai la operazione di mettere in chiusa
pareti del quale eran distribuiti i ritratti de' dodici cesari. verga, 8-14:
di quello che possano sostenere le pareti de' vasi, e far succedere un'apoplessia
. v.]: 'parete': termine de' tessitori di panni, drappi, ecc
ecc.: così diconsi le due metà de' fili dell'ordito che si distinguono in
lungi l'una dall'altra. lorenzo de' medici, 7-102: non altrimenti a
rene... è il più grasso de' colori candidi e negl'intonicati tenacissimo
/ era sollazzo provocar li sdegni / de' feri alunni, e le crescenti giube /
. brusoni, 9-660: la memoria de' quali [genitori] gli provocò a
/ pargoleggiando in pria nulla comprende / de' foschi obbietti de la vita mesta. carducci
in occulto serva quello onde essa le menti de' sublimi intenditori con ammirazione tenga sospese.
e mamma ': queste son voci de' pargolleti che cominciano a snodar la lingua
rassembrassero tant'angioli che cantassero nella gloria de' beati. martello, i-2-311: a te
schive, pargolette e vaghe / aure de' verdi campi. 9. che è
l'anima nostra lattata dalle tenere ordinazioni de' princìpi, quando è andata per diverse
giov. cavalcanti, 249: la pargolità de' piccoli fanciulli. = dal
... voi che foste conscia de' miei pargoli affetti,... non
gelli, ii-177: il sonno è uno de' migliori e più grati doni che abbia
ignudo il tergo, / quell'ordine de' servi che, traendo / al petto
eguali e piccole, per significare l'eguaglianza de' convitati. [sostituito da] manzoni
l'ingegno da vanità non guasto, de' lavori a'quali non si senta ben
, cent., 27-26: ricordandosi poi de' suo'danari, / tornò per essi
a noi mortali / è il viver de' tuoi pari util tesoro. manzoni, pr
mia. -sì, se l'arroganza de' vostri pari fosse legge per i pari miei
trovava spesso agli appartamenti della regina uno de' pari con parzialissimo cuore interessato nelle occorrenze
: i baroni erano giudicati dalla corte de' pari. angiolini, 77: la nobiltà
ampliata e migliorata, con una camera de' pari spirituali e temporali, idest prelati
? genovesi, 4-46: nell'uso de' cambi è d'aver presente nell'animo
suo più largo pigli tutte due le bocche de' mantici stieno al pari. grazzini,
fece di prospettiva la piazza del palagio de' signori di firenze,... stando
, che a paro / van co'fiati de' venti e con gli augelli / co'
erravamo sereni io con 10 amico / de' miei verdi anni. -ad armi pari
per suo onore al paro / va de' più gloriosi e de'più illustri.
al paro / va de'più gloriosi e de' più illustri. bonghi, 1-99:
cavalli suoi fossero, senza confronto, de' nostri molto migliori, non poteva.
comanini, l-m-356: che sia costume de' fanciulletti giocare a pari o caffo. bacchetti
in pari, uniti, a mo'de' soldati che vanno in fila.
gruppi ugualmente numerosi. g. de' bardi, xcii-1-136: fatta nel mezzo d'
infami, parelia di mariuoli, vitupero de' mecanici, gorghi di succidume. de
': aggiunta delle prime quattro declinazioni de' nomi semplici della lingua greca, nelle
ed elettra consisteva nella parità della misura de' piedi. -quantità o numero uguale
. han guadagnato molto guadagnando la parità de' voti, etiam nel colleggio elettorale.
repetizione, interrogazione, gradazione e parità de' membri, volle più ornatamente e più
vaghi fiori gialli, che coltivasi per ornamento de' giardini; è nativo delle indie occidentali
lunghezza da s. simone alla piazza de' peruzzi, quantunque inciampino, come il
ove le case oggi tondeggiano dalla via de' vasellai, cioè dietro al fianco sinistro
di s. simone fino alla piazza de' peruzzi per la sua lunghezza e, per
. donato degli albanzani, 415: appresso de' quali [eserciti] ella [zenobia
quel che ne parlamentin le pancacce / de' donzelloni. chiabrera, 1-ii-390: chi
. chiabrera, 1-ii-390: chi parlamenta de' paesi bassi, / che olanda s'
, invitatolo a parlamentare, nel cospetto de' duoi eserciti si abboccarono a ragionare.
parlamentario; ma se ne abusa, come de' parlamenti e della parola. io direi
costituita e risulta dalle decisioni e deliberazioni de' parlamenti. mazzini, ii-786: scimmiottare
egli fu quello che dispose gli animi de' parlamentari di parigi alle commozioni, col-
morosini, li-4-485: fra l'ordine de' parlamentari pareva sopportato amaramente il peso della
lo popolo schifassono da poi lo esemplo de' gracchi. 2. per estens.
coscienza per sacrilegio (o per parlamento de' mali spiriti). 2.
. guicciardini, 13-vi-54: le cose de' carpi sono al tutto espedite. gianvincenzio
e poi in pieno parlamento nella piazza de' priori. m. villani, 10-75:
di parigi credeva, con la venuta de' loreni, d'aver vinto il gioco.
, comporsi in tre membri, due de' quali numerosi si suddividono sempre, naturalmente,
tua benignità degna ed umana / fa de' tuo'fatti parlamento e scola.
sonetti erano rivolti, ma ne'costumi de' suoi tempi. pratesi, 5-80:
di detto mese andò verso gli alloggiamenti de' tedeschi un turco il qual parlava in
, non fosse da lui conosciuta. giuliano de' medici, 68: vedesi ancor dall'
come fa, ci tace. giusto de' conti, 1-68: la man, che
bisognasse a munster ed alltiaya parlare fuor de' denti agli olandesi. foscolo, xiv-304
ordine e i versi, ad uopo de' mortali, / parlan de l'avvenire.
e i suoi seguaci una volta parlassero de' cieli, della lor divisione, delle lor
gride che parlan bene, in favore de' poveri cristiani, non contano; tanto meno
iesu cristo, signore iddio, resurrezione de' morti e vita, permettici parlare i
massime in quella di firenze, si parlano de' parlari senza paragone più corretti, più
all'altro scherzevolmente ritornando le vaghe rimesse de' vezzosi parlari. varchi, 22-85:
-fiato emesso articolando i suoni. giuliano de' medici, 11: exemplo è di assai
, iv-15 (6): voglando de' la dita romula far meglor e pu perfecta
praticare cura maggiore per ristorare le languidezze de' corpi o immaginare trascuraggine più biasimevole per
della monarchia, che risanò a danno de' cristiani, mentre era desiderabile che un
, qualor traballano per la solfurea veemenza de' venti racchiusi che gli sconcuotono, è
intensa agitazione. menzini, 5-180: de' consiglieri al subito frastuono / ed a
: egli entrava più dentro al cuore de' sudditi e più efficacemente operava con una.
più maturamente scelta per appropriarsi alla convenienza de' luoghi é de'tempi, alla fedele significazione
per appropriarsi alla convenienza de'luoghi é de' tempi, alla fedele significazione del concetto
tu di rade parole, ma paziente de' parlatori. cavalca, vii-40: lo
a. cattaneo, i-85: vi sono de' parlatori e delle parlatrici che parlano per
la passione eccita o regge l'animo de' parlatori. nievo, 735:
b. martini, 2-2-262: la voce de' cantanti deve avere gli intervalli non solo
cantanti deve avere gli intervalli non solo de' suoni, ma dei tempi ancora..
, 2-122: l'occhio, mutolo parlatoio de' pensieri.. region. la bocca
bernardino da siena, iii-263: l'arte de' dicitori si è le cose alte de'
de'dicitori si è le cose alte de' cieli e delle stelle e della sacra teologia
, xvi-91: lunghe e ripetute dicerie de' consiglieri nostri veneziani che hanno il parietico
turbamento, da inquietudine. lorenzo de' medici, 5-9: par che l'abbino
troviamo essere consumata la somma dello 'ngegno de' filosofi con grandissima fatica. ottonelli,
: genere di piante crittogame della sezione de' licheni, e tipo della famiglia dello
.]: 'parmeliacee ': nona famiglia de' licheni proposta nel metodo di lichenografia di
, matrimonio parmense di taluno della casa de' duchi di parma, stato parmense. carducci
di tebe ove anticamente fu lo studio de' poeti al tempo del detto febo ove era
ii-9-712: chi vuol comprendere la differenza de' secoli, legga i 'ragguagli di parnaso
i-3: quel tempo che avanza alle fatiche de' miei 'commentari ', che.
per mia ricreazione spendo nella piacevole composizione de' 'ragguagli di parnaso '.
': genere d'insetti dell'ordine de' lepidotteri, della famiglia de'diurni e della
dell'ordine de'lepidotteri, della famiglia de' diurni e della tribù de'papillonidei,
della famiglia de'diurni e della tribù de' papillonidei, stabilito da latreille a scapito
papillonidei, stabilito da latreille a scapito de' papiglioni di linneo. egli diede loro questo
tutta quanta con lingua familiare, fiorita de' più vispi motti e de'più efficaci proverbi
, fiorita de'più vispi motti e de' più efficaci proverbi del popolo fiorentino.
di giacomo e giulio, fanciulli ornati de' più splendidi incanti che natura e fortuna
degli affetti e il modo di favellare de' nostri campagnoli. fucini, 599
soggiungono che non potrà uno senza lingua de' quiriti intendere i loro libri. b.
trovar parola sufficiente ad esprìmere il minimo de' piaceri che dio ci ha co'cieli
2-3-24: che importa a noi il significato de' vocaboli? noi ragioniamo di cose,
le armonie alle parole. b. de' rossi, 2-42: le parole di questo
, 2-42: le parole di questo e de' seguenti madrigali dello 'ntermedio presente furono
del figliuolo e dello spirito: il primo de' quali si nomina 'parola, ragione
crudele..., sentir parola de' casi miei? v. gradenigo, lii-5-393
, diminuiscano loro ragioni, sanza parola de' loro più prossi- mani. a.
pure senza ira e contenzione. lorenzo de' medici, 7-127: tal del mio duca
merzé, mercede un poco ». lorenzo de' medici, 7-109: a pena udir
, 308: vedendo che il nucleo de' rivoltosi era al ponte s. geremia,
tu di rade parole, ma paziente de' parlatori. monosini, 203: è uomo
io fui qua in genua al dispetto de' ponenti e de le galere de'nemici eh'
dispetto de'ponenti e de le galere de' nemici eh'erano a la lanterna,
loro col pegno in mano. lorenzo de' medici, 5-2: di parole mi
: e chi dicesse che il parlar de' capitani pacifica e trattiene i soldati
: non si faccia più parola / de' dì felici: quel ch'è stato è
senza metter su danaro, con promessa scambievole de' giocatori che chi perde pagherà il vincitore
.). algarotti, 1-iv-414: de' parolai'anche allora e di cruscanti
queste (grida subito il gregge de' parolai) son opere non appro
l'espressione unitariamente intesa. lorenzo de' medici, ii-152: ella potrebbe andare al
. varchi, 7-604: la poesia de' quali era piena di parole composte e
m'altri dicono, annominazione sopra l'asticciuole de' pennelli e sopra quell'altre verghette.
che si dà a qualunque posizione viziosa de' testicoli, per la quale essi occupano
passavanti, 246: e'medici peritissimi de' parocismi e de'dì critici delle infermitadi
: e'medici peritissimi de'parocismi e de' dì critici delle infermitadi corporali. m.
: nel medesimo si fanno le separazioni de' minerali riguardevoli per li paroxismi. targioni
giudicava ogn'uno che '1 corpo de' suoi stati fosse in modo indebolito dalla febre
mondo, delle alterazioni del cielo, de' parosismi de'luminari, dello spavento degli
, delle alterazioni del cielo, de'parosismi de' luminari, dello spavento degli uomini.
, 56: l'origine e la fonte de' catarri... è stata da'
gotte et il sugo leva il dolore de' denti. secca con la raggia, leva
ii-35: si coniarono... de' nuovi quattrini, delle par- paiole,
contrasse, di vermi... e de' parpaglioni. alberti, i-277: un
, 233: qui saranno ancora i mantelli de' cavalli, e prima il leardo con
così fieri presagi, entro la nebbia de' quali gli sembrava vaticinarsi che la prole
che e'non fosse più innocente de' suoi parricidiali fratelli. giuseppe flavio
seggio curale avessi lasciata roma libera giudice de' tuoi figliuoli, lo splendore della tua fama
, contando le badie e le chiese de' frati religiosi, troviamo che sono centodieci
iv-373: giro gli occhi sulle macchie de' pini piantati dal padre mio su quel colle
). galanti, 1-ii-153: più de' feudi tornano in danno della repubblica que'
mense vescovili o parrocchiali, padronati, de' quali si gode il semplice usufrutto.
san michele a valechie, con consentimento de' suoi parochiani, qua- tro pe$9e di
vivono parochiani abituati nel concubinato, traditori de' precetti di cristo, derisori delle scomuniche,
tutti li parrochi dovessero scrivere il numero de' loro sudditi. agostini, 1-104:
vi pende forse nelle perucche la pazzia de' popoli cinesi, che si lascian crescere lunghe
'non l'ho mai trovata appresso de' buoni autori e non l'ho mai
, né dagli uomini della corte, appresso de' quali dicesi comunemente 'parrucca 'e
lo fanno questi falimbelli la maggior scienza de' quali è il sapersi metter pari la croatta
. verri, xxiii-128: ho trovato de' gran quadri, dove sono dipinti i magistrati
dovevano] trovare i modi col mezzo de' commessari dall'una e dall'altra banda,
col partaggio continuo delle successioni le fortune de' cittadini si rimetterebbono sempre nell'eguaglianza.
. foscolo, xiv-45: l'impieghi de' cacciatori cispadani, e molto più quando avranno
le navi furono ritenute per i beni de' tarquini da aristodemo tiranno che era loro
ragione? una piccola parte / date de' beni vostri, e il rimanente /
, e gli spetta solo una parte de' guadagni. misasi, 5-206: il venerabile
che discaccia in buona parte le tante cure de' miseri mortali. nannini, 1-171:
il sangue uscito dalle vene delle braccia de' tisici, asmatici e opilati di polmone
parti s'intendono come basamenti e cimazie de' piedestili o basi o capitelli delle colonne
seme,... uscendo / fuor de' luoghi natii, da tutto il corpo
. guicciardini, 2-2-209: il periculo de' medici... è uno male
parte che mi scrivete intorno a la ristituzione de' buoi furati... vi ringrazio
città di cartagine. viaggi di nicolò de' conti, 178: quelli che abitano
: discorrendosi alla tavola... de' popoli longobardi e da qual parte del mondo
. cesari, i-79: la società de' sei fu partita in due compagnie, perché
ciglione, la mula, secondo l'uso de' pari suoi, pareva che facesse per
in fretta, / col magnanimo re de' sardi uniti / fermàr l'in- segne
: il senato fa rovinare le botteghe de' merzari, che erano sotto il palagio
popolo ardiva disprezzare il re per paura de' vecchi. 19. gruppo che
g. villani, 8-38: la parte de' neri si ridussono a casa de'frescobaldi
parte de'neri si ridussono a casa de' frescobaldi oltrarno, e la parte de'bianchi
casa de'frescobaldi oltrarno, e la parte de' bianchi si ridussono a casa i cerchi
. bartoli, 2-1-169: la cause de' rei, se punto nulla son gravi
m. casaregi, 2-12: se alcun de' partecipi, dappoiché avrà presa qualche parte
capone e da'compangni, che sono denari de' fanciulli de loro parte. bibbia volpar
d'un medesimo padre. in virtù de' fideicommissi e de'testamenti, degli antenati
medesimo padre. in virtù de'fideicommissi e de' testamenti, degli antenati del marchese n
, prendiamo nelle cose 'onde usci de' romani il gentil seme'. carducci, iii-5-519
5-11: potendo molto più dell'animo de' senatori la sola carità e maestà delle
voluto il re di bungo che l'un de' due primi fosse un suo nipote,
; fascicolo che lo contiene. de' sommi, 39: -ditene, eletta che
-idea, pensiero. pazzi de' medici, 65: i'non posso /
di parte, e chiamarli prima consoli de' cavalieri, e poi gli chiamarono capitani
di parte. velluti, 247: uguiccione de' ricci... sempre colla setta
mettere una tassa. deliberazioni del consiglio de' dieci di venezia (20-xii-1509) [in
. sarpi, vi-2-84: se il consiglio de' dieci facesse una parte circa il giudicare
che li avvogadori fossero sopra il consiglio de' dieci. montanari, ii-368: vi
principe ha pubblicate per frenare la ingordigia de' dispensieri del pesce. caronelli, xl-217:
i boschi, / parte col foco de' lucenti rai, / e col suon parte
parte dal soave e caldo lume / de' suoi begli occhi l'ali tue difendi.
ragione gramaticale che ho resa della formazione de' verbi continuativi è applicabile ancora, per
del frutto che ponno rendere e anco de' danni. -in comune fra due
armeno, 40: ove altrimenti avenisse e de' secreti miei altrui n'avesse parte,
. giuliani, ii-38: di poi de' giorni apparisce un dolo da parte (
fosse venuto a le mani di quel de' nimici, in mano della carità incontanente il
fora stato il bisogno, dalla parte de' turchi per le cagioni accennate, e
dai canonici delle loro chiese, ne'capitoli de' quali non s'ammettono se non quelli
xix-498: l'amica nostra mi diede parte de' suoi terribili guai con quel manigoldo.
: se va dall'elvira le dia parte de' miei successi ad arquà. ella ci
/ ché chiami or tu [polinice] de' tuoi delitti a parte? / l'
opre / a quei che a parte sono de' misteri. forteguerri, iv-63: lo
l'ha detto. davo / che è de' segreti lor consigli a parte. ghislanzoni
-avere lotte intestine di partiti. tommasino de' bianchi [rezasco], 1-223: cossi
fu gran parte, com'ella è sempre de' trovati più nobili, del rinnovare nella
, 12-iii-141: non vi feci parte de' sonetti de l'aurora, perché non mando
si recluterà fra 'suoi stessi avversari; de' medesimi non pochi dopo averla combattuta amano
': ammonirlo con amore, avvertirlo de' suoi difetti o pericoli. carducci,
e di quel brio, / dono sol de' sommi dei. -un poco.
ch'ai cor le scende, / de' sensi in parte le procelle acqueta. forteguerri
son d'accordo, si fanno beffe de' parti; quando si recano in parte
costretto a mettere un terzo a parte de' suoi interessi, d'un segreto così geloso
ognuno, si dee della varia lettura e de' veri nostri pensieri mettere a parte e
2-1-186: e'padroni tengono poco conto de' servitori, e per ogni suo interesse o
fornicato coi re, e scendendo alla parte de' re s'è sottomesso al destino dei
: tornerà a pigliare parte nel contratto de' pepi. proverbi toscani, 91: l'
. pitti, 1-66: venono ben 500 de' magiori e, arivati a la sua
dea salvatora, a tutti quanti / partecipanti de' misteri amica. e. cecchi,
amministra della piazza, / nel negozio de' pubblici proventi / partecipante, affari incompatibili
alcuni ch'ella sia uno o più de' princìpi materiali, et anassagora solo volendo
, fussero presenti poi a participare insieme de' carichi loro. c. campana,
del maggior numero e a portar la pena de' falli altrui. -essere esposto
e forse altri che avevano ne'consigli de' prìncipi partecipato. g. gozzi,
indotto a non voler qui con noi partecipare de' nostri contenti e né pure un caro
il tuo letto, ch'io partecipi de' tuoi dolori. de sanctis, ii-15-482:
si incorre in censura alcuna. statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-164:
nature celesti. s. maria maddalena de' pazzi, ii-93: noi siamo fatte a
(533): il poveruomo partecipava de' pregiudizi più comuni e più funesti de'
de'pregiudizi più comuni e più funesti de' suoi contemporanei. 7. contenere
città di verona posta in lombardia a piè de' monti che dividono la italia dalla magna
, v-26: la nostra vita partecipa de' princìpi comici e tragici; l'intreccio
: posta quasi conciliatrice fra il gusto de' secoli passati e quel della nuova generazione,
. contarini, lxxx-4-289: la commodità de' quartieri d'inverno ricompensa abbondantemente i discapiti
, iii-14- 182: i cittadini de' liberi comuni non ebbero che disprezzi e
io catarina, serva e schiava de' servi di gesù cristo, scrivo a voi
n-10: perché il filosofo tratta qui de' costumi e di cose agibili dall'uomo
lo rende simile a dio, capace de' doni di grazia, capace de'doni di
capace de'doni di grazia, capace de' doni di gloria, atto a partecipar
. mamiani, 3-86: l'ordine de' giurati non dice bene veramente se non
, 5-204: questa è la podestà de' miracoli, stata in cristo non per concessione
la qual preda non divise co'participatori de' pericoli. to / ora ^, 2-120
, sapendo il principe l'ingiustizie e rapacità de' magistrati e non li castigando, egli
assoluti e monarchici, senza participazione alcuna de' sudditi; et altri hanno qualche mistura
con il democratico, per qualche participazione de' sudditi col mezzo de'parlamenti o di altre
per qualche participazione de'sudditi col mezzo de' parlamenti o di altre adunanze, siché
bartoli, 2-3-29: assistervi alle celebrazion de' divini misteri e delle sacre solennità e infiammarsi
che con null'altro, colla partecipazione de' sacramenti. giannone, 1-ii-81: in
, i-400: non accettò il re alcuno de' sopra detti partiti, perché voleva egli
inanzi tempo e la partecipazione del trionfo de' marcomanni. s. maria maddalena de'pazzi
de'marcomanni. s. maria maddalena de' pazzi, ii-177: pregando per il
per darli poi in paradiso la participazione de' meriti e premi di tutti e'santi.
, 1-33: ordeniamo che, se alcuno de' fratelli avesse alcuno difetto per lo quale
... erano avviluppati nelle mani de' detti capitani per li lasci e per le
di denari per entratura e par- ticipazione de' beni e de le massarizie de la detta
la detta arte. statuti della corte de' mercadanti di lucca { 15s4) [rezasco
, né men corruttibile che sia quel de' bruti, ne seguita che si debba
un corpo che fra 'l celeste e quel de' bruti sia con debita participazione interposto:
participazione interposto: e questo è quel de' demoni. -in partic.:
lui, ma per partecipazione amorosa altresì de' dolori e pene del verbo incarnato
princìpi celebrare... il governo de' fratelli correggi. sanminiatelli, 11-218: partecipe
da quel tempo innanzi fu sempre partecipe de' consigli e deliberazioni del padre come tutore
soddisfazione di vedere un tal uomo pentito de' suoi torti e partecipe, per dir così
soltanto [quegli oggetti] erano testimoni de' suoi amori, de'suoi piaceri, delle
] erano testimoni de'suoi amori, de' suoi piaceri, delle sue tristezze,
, lviii-262: veneno li partecipi e parenti de' mercadanti de le galie de fiandra.
ogni anno tutti i nomi in iscritto de' partecipi delle compere da dieci luoghi in
nuovo partecipe o socio ammesso da uno de' soci di qualche ragione, col consenso
cebà, ii-102: nel governo simigliantemente de' sudditi [il buon cittadino] dovrà
giamboni, 33: se tu se'fuori de' suoi gastigamenti, de'quali sono partefici
tu se'fuori de'suoi gastigamenti, de' quali sono partefici tutti i figliuoli. fra
giamboni, 10-46: la superbia è capo de' vizi e partefice di tutti i peccati
m. villani, 5-11: alcuni de' piccoli figliuoli del re che non era
castelvetro, 10-xii-118: questa schiera de' nomi sostantivi parteficiali. =
essere difficilissima quistione a risolvere pel parteggiaménto de' geni degli amanti. =
dove si sta in un continuo litigare de' parteggianti d'una setta co'seguaci delle
papi, 1-4-50: insieme co'parteggianti de' francesi riebbero la libertà più di seimila
, aveva per suoi nemici non pochi de' suoi uffiziali che parteggiavano per caterina e lui
non può nascere che sulla libertà sfrenata de' popoli, alla quale gli ottimati vanno
del caspio. foscolo, ix-1-266: molti de' quali [vescovi]...
quante erano le diverse qualità o intenzioni de' parteggiatori. carducci, iii-24-155: io
]: 'partènia ': nome d'uno de' segni del zodiaco; la vergine.
: ti sollevi atene, / chete de' torvi demagoghi l'ire, / al partenone
'partenone '...: il nono de' mesi celesti di metone, eutemone e
diede; e quindi ciascuno altro iddio / de' luoghi amati si arti intanto,
voi lupi rapaci e gravi. giusto de' conti, ii-47: non dolse più alla
, massime dopo la partenza per piemonte de' cinque mila fanti spiccati da questo esercito.
scritto di alcuni, il signor zani de' ferranti fece questo avvertimento: « 'punto
'la mossa o le mosse 'alla corsa de' barberi. zena, 2-199: queste
, 1-14 (11): l'anime de' morti... non...
'partibile '...: dicesi de' frutti o delle loro valvole quando
osso. baldelli, 3-147: ciascuno de' convitati rizzandosi in piedi se ne va
piatti di tortelli alla lombarda, uno de' quali toccò fra ghiotto e la comare,
bembo, 10-vi-262: sonosi pure riscossi de' grani alcune particelle. sassetti, 2-7
ragionar con voi aver diminuiti una particella de' miei dispiaceri. leti, 5-ii-476: non
onore (io dico particella, a rispetto de' molti). guicciardini, 11-90:
manifesta che i versi misurati sono particelle de' numeri. campanella, 962:
la maggiore o minore celerità e frequenza de' tremiti... fa il suono essere
(credo) con l'aiuto de' versi e degli essempi risolversi, fin che
ditto frate bonzera fece sare'lungo dire. de' sommi, 36: io non tasserei
sarà facilmente alcuno il qual desideri che de' pronomi e degli articoli o altre simili particelle
aliter ', che suol esser vizio de' principianti per la difficoltà che trovano in
in allegrezza; io voglio esser participale de' tuoi travagli. = deriv. da
da longiano, iv-32: ispedita la guerra de' parti, furono entrambi nomati partici.
particula met- tea, perché se alcuno de' cavalieri si morisse, di quel- l'
ari- stotile primeramente quel che egli scrive de' convizi e del iambo nelle particole 21
dè osservare si è che, domandando de' peccati e spezialmente de'carnali, non
che, domandando de'peccati e spezialmente de' carnali, non dee troppo domandare specificamente
e i due giovanni vi- sdomini e de' medici aveano a migliori de'loro balestrieri
sdomini e de'medici aveano a migliori de' loro balestrieri dato particolar carico di combatter
più governati da quel presente stato particolare de' medici. b. segni, 34:
se erano stati [i nobili] amici de' medici, è intervenuto perché i medici
, soggetto molto qualificato e nell'espressione de' particolari ritratti veramente stupendo.
e delle particolari cose fossono domandati quegli de' quali elle erano state. fausto da
di sì fatte medaglie, dalla forma de' loro caratteri, ci fanno fede che gli
giudicassero le loro liti sopra la restituzione de' beni, stati, uffici e dignità a
successioni, i contratti, le pene de' delitti e simili altri punti che, come
altro, e quanti e n'ha de' simili;... oltr'a ciò
, ii-44: per la spessa mutazione de' magistrati e per essere il nome de'
de'magistrati e per essere il nome de' pochi sospetto al popolo, non erano
una esecuzione a persona particolare parente d'un de' settari. vico, 219: de'
de'settari. vico, 219: de' caldei gli stessi filologi... non
combattimenti sul mare nell'arcipelago non indegni de' nostri racconti. s. maffei,
sopra gli altri son cagione delle nimicizie de' signori particolari e di minore stato.
. gritti, li-1-501: per questa espulsione de' moreschi si sono scemate non mediocremente le
si sono scemate non mediocremente le rendite de' particolari signori. p. contarini
g. michiel, lxxx-3-406: parlo de' particolari soldati e capitani e di quelli
per mezzo degli universali venire in cognizione de' particolari. castelvetro, 8-2-37: dal
così appunto in ogni particulare. lorenzo de' medici, i-22: giudico molto conveniente ri-
pur maestre e di traverse con le comodità de' monti, valli, piani, acque
rid3 = 389 ^ animira la precisione de' particolari in questa lettera. gobetti, i-28
si purgassino le librarie e gli studi de' particolari de'libri lascivi e disonesti e di
le librarie e gli studi de'particolari de' libri lascivi e disonesti e di dottrina
levarli l'anima per satisfar li umori de' particolari non era dignità della sinodo.
sinodo. salvini, 39-ii-15: la punizione de' delinquenti è un rimedio non solamente pel
9-43: venendo al particolare delle fortezze de' veneziani, brescia fece pruova della fortezza
più bisogno di metter sotto gli occhi de' fedeli le sembianze degli eroi del cristianesimo?
. marino, vii-94: il particolareggiamènto de' muscoli anatomizati senza pregiudicio della morbidezza.
alle ben operate tele il ton- deggiar de' dintorni, il particolareggiar de'muscoli.
ton- deggiar de'dintorni, il particolareggiar de' muscoli. = denom. da
che gesù cristo è morto per la salute de' soli predestinati e non per tutti gli
, 4-2-115: narravagli parimente la percossa de' guasconi ed altre particolarità succedute in quella
i ministri solo del banco di piero de' medici, acciocché a firenze si interpretasse lui
dalla particolarità di piero non dalla universalità de' cittadini. 8. speciale manifestazione
fama che troppo certa era la sconfitta de' loro: e se ne particolarizzava il luogo
d. bartoli, 2-4-149: un de' padri gl'infervorava di dio con un
cioè al verde, ma per la composizione de' siti de'medesimi paesi, nella quale
verde, ma per la composizione de'siti de' medesimi paesi, nella quale molto si
che può esser particolarizzato nella persona de' suoi ministri riceve decoro e maestà maggiore.
ovipare. foscolo, xv-56: capi de' corpi avrebbero già dovuto desumerne la somma
cer cando di dimostrare come de' primi uomini, privi di linguaggio,
tempo di notte, i fatti antichi de' baroni e re slavi. manzoni,
, io (167): vi son de' momenti in cui l'animo, particolarmente
momenti in cui l'animo, particolarmente de' giovani, è disposto in maniera che
san leo e mi ha particularmente informato de' casi occorsi. castelvetro, 8-1-14:
specialmente. s. caterina de' ricci, 214: non si mancherà pregare
rompicollo, s'infilzavano sopra le partigiane de' lor medesimi. -partigiana da caccia
, 1-85: il vile o sciocco partegianismo de' primi era indegno e della nazione liberata
sua compagnia di archibugieri, il qual era de' partigiani del duca di guisa. tesauro
alessandro terzo. cuoco, 2-i-271: uno de' due era stato caldo parteggiano del partito
10-ii-131: la ragione di preservarli dalle insidie de' presbiteriani ci fece desiderar parteggiano l'esercito
, 2-ii-318: dee venire in considerazione de' signori giudici il non doversi trascurare per
mezzi per conservare in roma una famiglia de' re di spagna per gli spaziosi feudi
quali rotti dintorno a bologna da'partigiani de' bentivogli o pure presi stati erano,
per parte del duca e di piero de' medici e sua. tassoni, 3-75:
riparto del bottino era il solo salario de' soldati. con un capo audace ed astuto
? ». così dicevano ai partigiani de' francesi. verga, 5-377: mylord e
il defonto era parteggiano e notoriamente pensionario de' spagnoli. colletta, i-114: confidava
: avendo il duca di feria in favore de' partigiani e fautori del capitolato soldato cinque
furono i sentimenti di appio claudio, capo de' decemviri, implacabile nemico di essa plebe
estremi tendono gli sforzi generosi ma imprudenti de' comunque dotti partegiani della diffusione illimitata de'
de'comunque dotti partegiani della diffusione illimitata de' lumi in tutte le classi della società
b. davanzati, ii-95: nel far de' consoli, chiedeva come gli altri candidati
ho udite le fiere novelle della giornata de' 16. esagerate, ma funestissime ad
tutte al fato e allo occulto giudicio de' loro dei partigiani, da dovere esser
1-526: [valerio massimo] è pareggiano de' romani singolare, e forse al nostro
a participare alle sue partigiane la prosperità de' suoi tentativi, per incominciare a fabri-
del convento, si spaccia per partigiano de' cappuccini. borgese, 1-394: filippo
ne'nati del corpo suo. lorenzo de' medici, ii-301: fàtti sempre partigiani,
di quello [dante] ma affezionatissima de' suoi partigiani, d'esser sempre paratissima
e tutti quelli che aspiravano al poetato de' teatri imperiali che gridavano 'plagas '
del fulgore delle arme e del brandire de' partigianoni. bandello, 2-28 (i-964
, 274: anche per lo partimento de' mercatanti, erano il comune e '
, 2-68: l'altro modo del partimento de' santi si è * cum integriate '
e messere ridolfo e di me giotto de' peruzzi, in kalen novenbre 1324, lbr
quattro classi, ciascheduna delle quali ragionasse de' soli articoli assegnati a lei. il
a ricever divisione e partimento. de' sommi, 24: ora di
timento delle figure e la naturalezza de' colori e la di versità
fibonacci volgar., 81: lo partimento de' quadrangoli si accade in 3 modi.
capelli, si chiama ciufetto; il partimento de' capelli che qui comincia e va sin
sapeva la lingua partia e sapeva i costumi de' saraceni per i regni dei quali era
detti danari si pagaro per me tomaso de' perazi e compagni, sì come apare
frate'mi'e da'fìliuoli di pacino de' perazi mio fratelo. -accordarsi con
amistà. b. tasso, 1-7-37: de' duo amanti alcun non s'assicura /
che la testa partie / a quel de' malavolti. boiardo, 1-16-38: radamanto
del partire de gli argenti nuovi o de' dorati o d'altri metalli che ne con-
in vari quartieri, per maggior comodità de' ministri si segnerà ogni casa di cadaun
piacendo a'fiorentini molto il nuovo trovato de' balestrieri, il fermarono con ordine e nella
multiplicare, partire, trarre e raccorre de' numeri e de'rotti. lomazzi,
partire, trarre e raccorre de'numeri e de' rotti. lomazzi, 4-ii-87: quelli
4-363: glottario (com'è l'uso de' maggior prìncipi), inamorato nelle cacce
: in borgongna inperiale, i monti de' paesi l'uno dall'atro per tremuoti si
fu consigliato... il monte de' nove fosse dato a terra. partissi più
a massimiliano che, lasciatele in arbitrio de' popoli, se ne partissino. caporali,
. nardi, 229: i capitani de' romani, partendosi de'luoghi ove avevano
: i capitani de'romani, partendosi de' luoghi ove avevano vernato, congiunsero gli
si misse a passare non guardando agli aguati de' suoi nemici... e ciò
, 1466: vicitava spesse volte le scuole de' filosofi, e se alcuna volta alcuna
sì inanimati che volessero spandere il sangue de' loro cittadini... ed era
ogni loro azzione. s. maria maddalena de' pazzi, ii-384: tu, verbo
e- gypto i partirci da la religione de' gentili. ammirato, 1-i-276:
... senza l'opportuno soccorso de' rimedi o s'impadronirebbeno dei..
di partirsi e di passare per mezzo de' nimici. -sfuggire al possesso di
si comincia uno tremoto, / che fa de' polsi l'anima partire. idem,
. galileo, 1-1-154: nella superficie de' pianeti termina più presto e si finisce
, trovaremo le isole sotto la division de' mari d'asia. chiabrera, 3-212:
iscritto tutti i nomi e le partite de' suoi creditori. d. bartoli,
: altri gli portavano a casa i libri de' conti loro e, riandando insieme ad
qualità si presumono, secondo lo stile universale de' mercanti, scritturate d'ordine, intelligenza
avere ', secondo l'ortografia computistica de' ragionieri. vittorini, 5-171: mio
aspettare che le facciate grazia di scancellare de' vostri libri la partita della menzogna che
dovendo a'soprassindaci di dite / presentar de' lor libri le partite. giuglaris,
. casini, ii-341: nel gran libro de' divini decreti, ove sono registrati tutti
tutti i peccati del mondo, le partite de' peccatori sono sì esorbitanti che stancano,
la man che corre / a prender de' comuni magior partita [di frutti].
. / ove de ^ tordi cala e de' merlotti / alla ritrosa quantità infinita,