iii-8-215: mi sono abbandonato a produrre de' veri mozziconi di verseggiatura e di senso.
. carducci, iii-8-106: il linguaggio de' bolognesi ne'giorni di dante era in si
per le mozze parole delle fantesche e de' servi, ma per quelle che si adoperavano
la sviassero [la questione] fuori de' suoi naturali termini, anzi mostrarono il
oggetto lanciato). g. de' bardi, 1-27: alla fossa vuole stare
e proverbi e quasi certe parole mozze de' profeti. passavanti, 251: egli
la spia. vita di francesco maria de' medici, 31: sortì dal nascondiglio
da siena, i-382: se per paura de' morsi del mozzo o per vergogna o
si propaghino. il primo è per via de' mozzoli della terra, da dove si
astuto, scaltro, di calca della similitudine de' cani, che, quando hanno mozzato
.. / che son ludibrio e disonor de' fòri. sergardi, 1-289: itene
grida andassero a mozzar le pazienti orecchie de' giudici. carducci, iii-2-183: o
rinoma del comune di firenze e infamia de' pisani, feciono correre un ricco palio
è il gesù nostro e la casa de' professi, nel cui compreso erano in que'
stampa promosse con assiduo impegno la formazione de' nuovi poteri, disse che non avevamo
g. villani, 11-28: per diligione de' perugini [gli aretini] v'impiccarono
perugini [gli aretini] v'impiccarono de' perugini presi colla gatta o vero muscia
32: chi è goloso e magni de' fichi guasti, riscaldati o mucidi, si
volgar., 3-37: dopo il divellamento de' peli [degli occhi],
mucillaginosi dell'anguille, delle mignatte e de' lombrichi? spallanzani, v -80
, baro, t'aesco. lorenzo de' medici, ii-237: vedi / stran
corticelli, 3-i-219: che se la novità de' loro sentimenti, e de'loro costumi
la novità de'loro sentimenti, e de' loro costumi non piace a'vecchi, non
tutte le tue soavità, col suco / de' tuoi pomi e il profumo de'tuoi
/ de'tuoi pomi e il profumo de' tuoi fiori, / sono una perla pallida
, in una gabbia grande. trattato de' falconi, 25: guarda che tu no
; fargli cambiare le penne. trattato de' falconi, 25: se vuoli mudare alcuno
cinque volte al giorno, dalla sommità de' minareti, l'ora della preghiera.
boccaccio, v-242: io mi tacerò de' fiumi sanguinei e crocei che di quella
carrozza lodar la felicità degli zappatori, de' mietitori, de'vendemmiatori; invidiar loro un
felicità degli zappatori, de'mietitori, de' vendemmiatori; invidiar loro un tozzo di
di salute, malaticcio. lorenzo de' medici, ii-301: io veggo tai lunatichi
n. degli albizzi, 47: de' porcin muffati / se ve n'è,
parte del vescovo, chiamata la parte de' muffati. mufferìa, sf.
l'insidioso umanesimo e l'inerte ascetismo de' cristianelli muffiti. bocchelli, 2- xxii-70
lucente. le corna sono simili a quelle de' montoni. vive ne'paesi settentrionali,
settembre si sciolse / genova dall'assedio de' mugaveri. 2. corta lancia leggera
.. / io reco il blando riso de' parvoli. 2. per
, adiriza la testa e mughia. pietro de' faitinelli, vi-u-2 ^ i \ is-i
mugghiare l'aere di sopra per le ragunanze de' truoni, li quali partorivano suoni terribili
aere quasi a mugghiare per li spessi lamenti de' tuoni. s. agostino volgar.
tuoni. loredano, 5-93: dal calpestio de' fanti e de'cavalli / muggia la
5-93: dal calpestio de'fanti e de' cavalli / muggia la terra a sostener l'
sacchetti, vi-118: al suon de' corni e al mugghievol sido / costanza
a. verri, i-230: il mormorio de' ruscelli, aura che lieve scuote da'
le colombe che gemono nelle torri superbe de' magnati, il mugghio degli armenti.
dolorosi s'ac- capegliassero insieme. lorenzo de' medici, i-318: empierò le spilonche
novella spargendosi venne all'orecchie del priore de' mugghioni. = deriv. da mugghio2
trovato già in pisa a mangiare de' muggini grandi di dieci e ai
, / cui solo è dolce il muggito de' buoi / che dagli antri abduani e
fero. s. maria maddalena de' pazzi, iii-164: dodici leoni..
, alto muggito. s. maria maddalena de' pazzi, ii- 409: gettava
. baldi, 37: anzi il soffiar de' furiosi venti, / si commove nettuno
. nelle strade remote si trovano spesso de' mugherini di monte che ammorbano. =
proprio di alcuni galantuomini bene educati e de' loro mughetti di figlioli.
sporco. menzini, 5-71: perché de' libri il frontespizio ha letto / si
, malattia analoga a quella del mughetto de' fanciulli, alla quale sono esposti gli agnelli
, con le femmine, la fortuna de' garzoni eia forno, se le incantano
] crepa mugliando. s. maria maddalena de' pazzi, v-192: sentiva [i
dolere con le spaventevoli muglia. lorenzo de' medici, i-276: la vacca non empiea
campi, dove è dall'aurora / de' bovi il muglio e il viavai dell'opre
gragnolare, / vuol che fusser i mugli de' lioni. d'annunzio, ii-701:
i parenti. s. maria maddalena de' pazzi, iii-16: metteva mugli e
: michele mungnàio da pe- triuolo ne de' dare s. xx di piccioli. francesco
, e non più, come gli asini de' mugnai. 7. prov.
pallavicino, ii-61: quelle segrete relazioni de' successi tri- dentini... erano
lamentarsi, gemere sommessamente. lorenzo de' medici, ii-237: vedi / stran visi
]: 'neuroma ': tumore del genere de' carnosi, od anche più duro,
sostanza cellulare, o nel tessuto proprio de' nervi, come pure vicino ad essi
era dichiarato a favore della lega e de' signori della sua casa. algarotti, 1-x-171
volta i bisogni della guerra fecero nascere de' momentanei rapporti colle passeggere armate, ciò
1-142: a me dissero ch'ero parente de' savorgnani, i quali contro di massimiliano
oltre alla mezzanità sopradette, ho trovati de' corpi molt'ambigui fra di quelle,
liburnio, 1-53: il genere neutrale de' latini eloquentissimi non è ricevuto dalle cose
venga pure in tal figura ricevuto alcuno de' miei scherzi, ch'io non me ne
che dipende tanto immediatamente dalle qualità particolari de' prencipi e delli stati loro che malagevolmente
utile e poco nuoce alle imprese militari de' combattenti; s'astengano, per contrario
, per contrario, dal commercio o de' generi o co'luoghi, co'quali
ragionamento ebbe poco da poi co'tessitori de' drappi di seta, concludendo, in
minacciosa malattia intorno agli occhi, uno de' quali era già semichiuso. mediante una
. patrizi, 1-iii-292: in ciascuno de' quali sette generi, o sia degli
pertinenze loro, vi sono tre gradi de' beni, de'mali e de'neutri:
vi sono tre gradi de'beni, de' mali e de'neutri: il comune,
gradi de'beni, de'mali e de' neutri: il comune, il sopracomune
poco bene... quanto poco de' gentiluomini e benestanti di milano, dove ella
ove comparisce molto male la testa nevata de' bianchi peli. imperiali, 3-151: è
2-338: si comincia a trovare le selve de' grandi abeti, pini e faggi
neveggia, a manca, e imporpora de' bianchi e de'rossi lanceri. =
manca, e imporpora de'bianchi e de' rossi lanceri. = denom. da
fanno alla gran madre ed anco / de' seguaci alle turbe ombra cortese. faldella,
al sol nemici e tenebrosi. lorenzo de' medici, i-317: ti partorir li
]: 'neurosi ': malattia de' nervi in genere o di certi nervi in
, non ha nemmeno il sospetto metafisico de' suoi stati nevrotici o paranevrotici. pasolini,
maloruzzo, ci è anche venuta la polvere de' lor signori, la loro cioccolata,
. ghirardacci, 3-152: giovanni di stefano de' tuschi, essendo innamorato di una bellissima
in europa e sono adoperati per trastulli de' ragazzi. tommaseo [s. v
loggia dell'edificio chiamato allora il collegio de' dottori, non dessero un'occhiatina alla
tèrèsah, 2-79: mettevi / la nicchia de' tuoi giochi / tra i vecchi bergamotti
a cerchio in tante nicchie, come de' santini. e. cecchi, 5-68:
dàn segni di tempesta. b. de' rossi, 2-35: l'uno e l'
nicchia, né più grande né più piccola de' suoi naturali bisogni, e sapersela conservare
, il non passar oltre sia necessità de' tempi...; per lo che
otto nicchiette. bresciani, 6-x-31: de' cento cassettini, sportellini, nicchiette,
, 1-viii-30: fece crudelmente tagliuzzar pitture de' più gran maestri per nicchiarle ne'riquadri
. algarotti, 1-x-262: il più de' nostri poeti pare non possano mover passo
g. villani, 6-39: le 'nsegne de' detti gonfaloni erano queste: nel sesto
tornaquinci,... l'arme de' quali è a quartieri verde e gialla,
,... scambiarono il luogo de' campi, ponendo il verde ove la
alle grida del popolo tutto il frastuono de' loro timpanetti, de'loro flauti e
tutto il frastuono de'loro timpanetti, de' loro flauti e de'loro nicchi marini.
loro timpanetti, de'loro flauti e de' loro nicchi marini. salvini, xxxiv-
nicchi in cavo smalto / la lunga serie de' grand 'avi suoi, / seminario di
approcci molto più profondi e più larghi de' nostri e vi si alloggia con ogni
con ogni comodità e sicurezza, scavando eziandio de' nicchi nel parapetto [delle fortezze]
dio solamente, col conferire le cariche de' letterati e virtuosi ad ignoranti. tuttavia
saviezza del pensare, per l'illibatezza de' costumi e per l'abbondanza del sapere:
. buonarroti il giovane, 9-321: de' complimenti, molti / si conversero in
: gli fu dato a scolpire uno de' quattro colossi per uno de'nicchioni de'
scolpire uno de'quattro colossi per uno de' nicchioni de'pilastri che reggon la cupola
uno de'quattro colossi per uno de'nicchioni de' pilastri che reggon la cupola di san
che campeggiano tra le colonne di uno de' lati e rispondono alle finestre che sono
si attiene ai portici e alle mura de' bagni. l'abbiam formata d'un
que'loro finissimi intagli delle corniole e de' niccoli che per ogni conto ne sono
nel cor rinbomba / il tristo suon de' dolorosi pianti, / ch'avrien per mezzo
sardoni o duri iaspidi, / e'cori de' frigidi aspidi / accesi ed arsi e
niceno abbiamo ancora vari frammenti, in alcuni de' quali si legge: 'credimus
saporito e più sano, ed e opinione de' portoghesi che questi frutti siano il
in eterno. s. maria maddalena de' pazzi, v-234: pose nell'a
s. maria madda lena de' pazzi, vi-82: sempre vai [o
el sommo dolzore. s. maria maddalena de' pazzi, v-207: ogni capacità e
che tu avevi in odio li fatti de' nicolaiti, li quali e io ho abiuto
permettevano la comunità delle donne e 'l mangiare de' sacrifici degl'idoli. si tiene che
, voce scherz.: alla maniera de' nicolotti. = comp. di nicolotto
'nicolotto ': soprannome dato a uno de' partiti antichi del popolo veneto. =
finestre, sporgevansi in fuori a guisa de' passeri nidiaci allorché sentono la madre di
ne vedessi qui in toscana. lorenzo de' medici, ii-283: ho trovato al bosco
uova tutte dal lato destro per avere de' maschi. 6. dimin.
doversi continuamente aumentare, come la quantità de' tormentatori s'accresce nidificando e figliando.
: 'nidificazione': costruzione del nido, de' nidi. crusca [s. v.
fatto appostare le tane e le nida de' porci cignali e fattovi porre i contrasegni
che l'origin non si trova. lorenzo de' medici, i-33: s'io torno
armida] sia dato / diece condur de' tuoi più forti eroi, / ch'avendo
devono con tutta ragione restituirsi alla classe de' vegetabili e levarsi da quella degli animali
e levarsi da quella degli animali, de' quali sono oggidì supposte nidi.
spiare. giuglaris, 1-481: de' suoi stessi più fidati ministri non si
il nido amore / s'ha nel mezzo de' suoi lumi. algarotti, 1-i-5:
sue voglie niego. breve dell'arte de' calzolai di prato, 18: se di
. alfieri, 8-99: all'amor de' corsier novelli or vuoi / il niego
fazioni coi patrizi del comune; e de' patrizi niego alle difese mette
2-135: niellassi ancora, per ornamento de' lavori, certi intagli o profili, e
e parevan assomigliare di più alle femmine de' loro sogni smaniosi d'impotenti.
: u vasari, che scrisse la storia de' professori toscani piuttosto che quella della pittura
fu quell'ebreo convertito, di nome ercole de' fedeli, che fece lavori di niello
che non si poteano appressare al palazzo de' priori, né entrare dentro, né
compagni, 3-28: mandaronne assai [de' cittadini] e scalzi, con niente
la coreggia in collo. p. de' ricci, lxxxviii-11-372: le panche suonon
più di niente vi comperaste il regno de' cieli. segneri, 1-350: tu sei
a esser creduto che intenda niente, non de' discorsi miei, che sarebbe poco male
. gheri, 13-ii-279: allo universale de' populi satisfà più lo avere giustizia che
dire uno niente. s. caterina de' ricci, 281: ogni cosa di questo
solite scempiaggini erotiche, i piccoli nienti de' poeti d'amore. de sanctis, ii-19-98
, riflettete voi che un numero infinito de' nostri simili sono stati sacrificati al lusso
prima ferita ch'egli farebbe all'anima de' suoi figliuoli..., miri almen
, utili se non altro alla statistica de' vagabondi. betteioni, iv-23: cercava
d'alcuno aspettare, sopra la nave de' rodiani saltò, quasi tutti per niente
manzoni, vi-1-386: così, per via de' traslati, come per altre vie,
confonde e mette al niente le ragioni de' vocaboli. -non tenere in alcun
inganni di aristotele nel raccontare le opinioni de' filosofi potean metterla a niente.
9-28-1-16: colà mirate la smisurata mole de' corpi, l'impareggiabile velocità del corso
per quella cara gertrude, niente meno de' suoi parenti più prossimi.
meno nulla comise di sé l'innocenza de' detti anselmuc- cio, gaddo, uguccione
.. / odo se'il fior de' guerrier naturali; / odo se'nievo a
giallo sporco colante come strutto; e de' versi giudicava strisciando la destra gota sbarbata
quel lezzo caprino e quel fortore così sapiente de' becchi. faldella, 9-820: gli
: il color verde lo dànno le foglie de' gigli pavonazzi e di acanti e di
: surgean le nilsonie spiegando la pompa de' rami ne l'isole, chine su l'
nei nimbi, il trito negli ornamenti de' tempi. a. boito, 81:
/ per la sua nuca al nimbo de' capelli. c. e. gadda,
sole averso il celeste arco. lorenzo de' medici, i-244: se leva del
con riferimento a concetti astratti. lorenzo de' medici, i-221: oimè, che belle
giacomo de' falconieri, xlvii-104: di che porgete a
, torrismondo, 1615: le nimicizie de' mortali in terra / esser devrian mortali
, che non vi morissero anco molti de' cattolici oppressi o dall'odio pubblico o
fu rimesso allora in uso il rito de' romani, cioè di non muovere guerra
/ nel santo amor, la nimistà de' fati. 2. per simil
d. battoli, 11-75: le parti de' liquidi si stan fra sé bene ordinate
921: che maladette sieno le nimistanze de' nostri antichi padri, ch'io non
vestimenti, sospinti e impressi dal soffiare de' venti sopra le membra di dette figure
inun'azione scenica di argomento mitologico. de' sommi, 52: alle ninfe poi.
l'ama vorrà che se schianti? giusto de' conti, ii-91: ringrazio ogni mio
, né mai sarà sembiante. giuliano de' medici, 114: la bella ninfa,
novella sposa, perciocché allora l'insetto de' suoi più vaghi abbigliamenti s'adorna e
sogliono portare i giovani e le giovani de' nostri tempi, che chiamano lattuche o
, preposte al nutri mento de' medesimi putti, in abito ninfale, ma
nascono solo in simili luoghi b. de' rossi, 1-20: le tritone, che
trecce un ninfale lini, 186: sono de' stagni [l'erbe] che sono la
piacere / è di nuotare in pure acque de' fiumi. dizionario di sanità, iv-47
n. villani, 4-105: ecco de' suoi dipinti e natii prezzi / divisato
stimano degl'iddii di ninfèrno; il contrario de' celesti. 3. figur.
i bambini cullandoli. p. de' bardi, 1-15-58: ninna nanna, egli
: i latini... l'addormentarsi de' bambini alla 'ninna nanna ',
, xii-1-13: cessino una volta i dispregi de' ben parlanti ateniesi, che contenti della
quel 'dimenare che si fa della culla de' bambini ', quando dalle balie
figura ch'ei fa né a quella de' suoi maggiori, donde e si vanta
ma più sovente plur. ne vuoi de' ninni? che hai tu fatto del
solite scempiaggini erotiche, i piccoli nienti de' poeti d'amore. -quantità esigua
estremo contento il veder nati / figli de' nostri figli; e molto tempra / la
son io, la gente mia / de' rutuli devoti a te confesso. / accendi
continuatori. nievo, 9-5: già de' nostri miracoli / giunto un sentor fuggevole
guarda fissamente qualche cosa, la pupilla de' suoi occhi si fa più nera del
e morbidi / sotto la man de' fabbri / volto e vigor prendevano / i
sgombro, spiccava in tutta la nitidezza de' suoi marmi e de'suoi arabeschi nel chiaro
tutta la nitidezza de'suoi marmi e de' suoi arabeschi nel chiaro riverbero.
. temanza, 195: nelle piante de' templi ha egli, per lo più
'avrà un poco pregiudicato alla nitidezza de' suoi guanti e offeso alcuno de'sensi delle
nitidezza de'suoi guanti e offeso alcuno de' sensi delle sue leggitrici. cantoni,
i giovani alle nozze: / non de' destrieri nitidi l'amore, / li
rispondere col nitore della edizione al nitore de' versi. leopardi, v-39: al
ché vo cingerti alla fronte le infule de' triregni. non ti nasconder più nelle nitrie
triregni. non ti nasconder più nelle nitrie de' deserti, nelle carceri de'climaci,
nelle nitrie de'deserti, nelle carceri de' climaci, nelle certose de'bru- noni
, nelle carceri de'climaci, nelle certose de' bru- noni. = voce
e caustico, esposto all'aria dà de' vapori bianchi irritanti; è composto di cento
medici esternamente ed internamente; è uno de' migliori reagenti chimici e però di
§ della penna. già uno de' suoi maggiori. giusto relli,
pananti, i-322: senti il nitrir de' fervidi cavalli. carducci, iii-1-116: di
/ vaili gridi orrendi al cielo, e de' cavalli / co'l suon del calpestio
, iii-7: presente ecco il nitrito / de' corsieri dircei: eran divini; /
d'esculapio i figli, / che de' morbi a frenar l'atro flagello / d'
, i-91: opra è... de' polipi il corallo; / e se in
riferita la causa de venti alla varia mistione de' sali, o nitrosi o ammoniaci e
4-1-76: i vapor dagli nitrosi letti / de' torrenti la terra alto tramanda. gemelli
, i-50: molti del caldo stabbio de' cavalli / ebber vaghezza, e del
lorenzi, 3-47: vostra cura esser de' tanto tesoro / celare al caldo e
sparisce di poi, e solo de' giovani, benché raramente, ne ho veduti
in autunno. abita il margine de' paduli, ove sta immobile su
i-49: niuna cosa era più indegna de' prìncipi e delle republi- che che non
tra gli antichi, il quale a favore de' buoni studi tanto operasse, quanto operò
era imprigionato dal sol- dano. lorenzo de' medici, 5-12: chi pon l'anno
medici, 5-12: chi pon l'anno de' pulcini, / se niun ovo v'
si convengono a gentiluomo, non abbisogni de' soccorsi di niuno. 6.
villani, 8-1: ordinarono che niuno de' priori potesse essere di casa de'nobili detti
niuno de'priori potesse essere di casa de' nobili detti grandi. sercambi, 1-i-186
grandi. sercambi, 1-i-186: neuno de' preditti avea figliuolo né figliuola. flaminio
clima, la stagione). lorenzo de' medici, ii-39: il verno a'tempi
d'una pelliccia nivea come la piuma de' cigni, non più retto dal fermaglio
/ sol le fanciulle ardite / fuor de' coperti usciano. govoni, 1-67: ogni
erudizione non vulgare, per la eleganza de' miei costumi più che nivei e per
comunemente di chiuder le lettere dall'un de' capi e, tagliando il girolo o nizza
son fatte qui come altrove. giuliano de' medici, 75: -dunque è rebel
non riporrò il piede giammai nella casa de' miei padri! bernari, 4-141:
così agl'innamorati conviene vivere. giuliano de' medici, 108: con li occhi
cure infelici e i fati indegni / tu de' mortali ascolta, / vaga natura.
e no 'l mio danno. giusto de' conti, ii-26: io sarò pur qual
il tasso fra noi venerare come uno de' maggiori poeti che qualunque favella avuto abbia
spirito con la sua mano. lorenzo de' medici, i-112: il cor mio altero
nominate, non che meritino l'onore de' risentimenti d'una lingua nobile e pudica
seri sono i primi tra gli uomini de' quali si ha conoscenza, nobili per le
lui camillo e due altri figliuoli, de' quali questi due furono in giovanezza nobilissimi
: il patrimonio pubblico è divenuto patrimonio de' particolari, che con questo mezzo si sono
nobile si erano moltiplicati in ragione de' progressi della poli tezza e
, 1-xxxii-160: ahi che l'un de' geni nostri / tolse a noi più nobil
altro fu rovinato che per gli scambievoli odi de' fratelli. boterò, 1-1-82: le
resa bellissima. tasso, 1-23: fu de' pensier nostri ultimo segno / espugnar di
che né pure si sprezzassero varie nobili memorie de' secoli rozzi che restano in piedi:
sopra ogni altro monte, per la bontà de' vini greci, è nobile. p
: la pietra, perch'è composta de' quattro elimenti, si è più nobile che
principio di tutte le cose naturali, de' quali quanto uno è più semplice e
ii-148: per voi tien sempre affaticate intorno de' cieli nobilissime intelligenze. -che
, xlii-225: cantisi dunque e sia de' carmi nostri / sacro oratore il nobile
ch'egli crede degno di te e de' tuoi moventi nell'azione allora spiegata: con
fra giordano, 2-212: questo è de' peccatori, che non solamente incominciano a
espressione). tolomei, i-39: de' quali, essendo uno il più nobil
): quantunque amor volentieri le case de' nobili uomini abiti, esso per ciò non
non rifiuta lo 'mperio di quelle de' poveri. livio volgar., 5-4:
dice colui che riceve chiarezza dalla virtù de' suoi maggiori e generoso chi non traligna
di certi ordini nobili o che hanno de' gran feudi, ma per tutti coloro che
.. tutte le schiatte e casate de' nobili. boccaccio, v-55: il quale
che quivi plebeo fosse, agli ozi de' nobili si dispuose. savonarola, ii-348
uno principe. e1 secondo è de' nobili, quando reggono e primi famosi
riconoscersi di una natura eguale a quella de' nobili. foscolo, iv-335: in italia
, iv-335: in italia sommo fasto de' nobili è il non fare e il non
ottenuto la nobiltà per diplomi nostri o de' nostri antecessori. alfieri, 5-37:
. marini, i-93: dall'un de' lati stava nobil mensa di finissime vivande
l'uva / matura e nobil più de' pomi e '1 cigno / di dolce canto
qualche impresa importante, la troppo fidanza de' nemici gli la porse nobilissima. vendramin,
, e vi si scoprirà uno de' più importanti princìpi occasionali delle suddette
m. villani, 7-11: per ammenda de' danni fatti, darebbe al re di
sebbene non uso a contare i bocconi de' suoi ospiti, pure messo a punto
.). garzoni, 1-167: de' nodilisti, overo gentiluomini...
della cavalleria] da un antico costume de' popoli settentrionali di dar l'armi a'
si tratta di concessione fatta dal sovrano de' feudi rustici, come specie di scadenze.
della sua fortuna umile, nobilitò il cognome de' carracci con l'impresa del carro celeste
l. adimari, 1-3: molti de' cittadini di ottima fama, salendo d'
quanta vi potè ponare in nobilitarla. giusto de' conti, i-40: quel che tanto
a un soggetto astratto). giuliano de' medici, 133: poi, se ripenso
o dall'altrui violenza rapitivi o dall'arme de' nemici trafitti, nobilitarono però con varie
a risuonare se non nel dialetto romanzo de' siciliani; né fu nobilitata da grandi scrittori
dialetto siciliano fu innestato nel dialetto romanzo de' toscani. tommaseo [s. v.
... ma perché dico io de' poeti? gli artefici dopo la morte
o macchiata dalle passioni e dalla credulità de' mortali, noi non lo imiteremo né
nobilitarla, se la protestava proprissima dote de' regnanti coronati. cesari, i-223:
certo giorno clell'anno dedicato alla coltivazione de' campi, nobilitando con le loro mani
dell'oriente e fece tremendo il nome de' portoghesi. 14. intr.
che a tolomeo e borbetomagum, capo già de' vangioni, è posta nella germania prima
, tra il dicembre e il marzo, de' miei più sereni. de roberto,
donato degli albanzani, i-253: uno de' più famosi [marcello] per ogni
1-24: i fedeli del conte galeotto de' conti guidi si rubellarono da lui,
, 3-42: vi dico che gran parte de' filosofi furono, e massimamente platonici,
educare il figlio nobilmente secondo la condizione de' tempi. 7. con grande
buona intrecciatura o sia il giro de' quadernari e ternari nobilmente condotti l'uno
. n ci è alcuna fera. neri de' visdomini, 250: voi savete c'
da stupire pure a pensarlo. lorenzo de' medici, i-179: io son sì
successo. malispini, 27: erano de' più possenti e di più nobili sangue
la proporzione mi spaventi e la nobiltà de' compagni debba accrescere l'oscurità mia,
dell'età e della nobiltà e la moltitudine de' parenti non mitigassino negli animi del popolo
canonici delle loro chiese, ne'capitoli de' quali non s'ammettono se non quelli
la nobiltà altro non è che la chiarezza de' maggiori che sono stati illustri per virtù
dal coraggio sì grande ma non insolito de' cavalieri francesi, che naturalmente hanno per
mancando la nobiltà, scemarsi nel linguaggio de' libri la vita e la naturalezza.
, 1-1: in tanto diluvio sì de' gotti come d'altre barbaresche nazioni alla
che attribuisce a'metalli inferiori la nobilità de' superiori. -raffinatezza, accuratezza
, stimato delizie d'italia? della delicatura de' siti, della dolcezza dell'aria,
morbidezza de gli ogli, della nobiltà de' frutti, massime di cedri, della riviera
riguarda [questo contratto] la introduzione de' tessuti di 'nobiltà nere, di
[goldoni] godeva soltanto il benefizio de' palchi, sul quale assegnava pensioni secondo
: congiuntura delle dita delle mani e de' piedi, detta altrimenti articolo. fagiuoli,
: 'nocca ': la curvatura dell'arco de' colli delle carrozze. 'nocca al
633: derebbon delle nocca e poi de' sassi / a chi dinanzi gli mettesse
loro [i poponi]. p. de' bardi, 1-9-74: potendo a mio
tramontana mia è il lume santo / de' miei duo chiari, duo stellanti giri,
, indurita e gonfiata per la pullulazione de' rami. lastri, 1-4-54: per
linati, 17-164: mostravano essi pure de' capi apocalittici, delle lunghe braccia ossute
giovane, 9-470: l'osti- nazion de' legni /... / storti,
nocciola su la quale il sole mette de' riflessi lucidi si ferma quasi sorpreso di
innestano nel tronco del salcio i rami de' pruni e de'ciriegi o d'altri
tronco del salcio i rami de'pruni e de' ciriegi o d'altri frutti ch'abbian
mese d'ottobre col seme ovvero co'noccioli de' datteri, non vecchi, ma novelli
operar sì fatte meschinità che proprie sono de' pecorai? lippi, 3-57: il
più delle volte sogliono esser nella grandezza de' marmi e recar non piccola difficultà a
monte bombione vicino alle vedrette si trovano de' piccoli nocciuoli di corindone o sia di spato
dalla unione di tutti i capi interni de' gradini d'una scala a lumaca.
è spezzato al disotto dei ritti e de' pianerottoli di ogni piano.
cosa la guerra; ma bisogna avere de' polmoni e delle gambe e del cuore
e non vi vuole / più al giuoco de' noccioli? fagiuoli, 1-3-425: non
: non solo la non vuole al giuoco de' nocciuoli il vecchio, ma ne anche
e non gli ha voluti più al giuoco de' noccioli. -sceverare il nocciolo dalla corteccia
tra ulivi e nocciuoli e castagni, de' quali la contrada è abondevole, comperò
. b. tedaldi, 1-68: de' nocciuoli si pone i rimessiticci o veramente
in fondo, e smozzare il frascato de' nocciuoli. ferrerò, 1-81: o di
nocciuolo è un pesce cartilagineo della spezie de' cani. d'alberti [s. v
sopra una strada ai viandanti la ricchezza de' sua frutti, ogni omo lo lapidava.
parria fuora di proposito, in però de' noci secchi e stagionati non se ne
. comanini, l-m-356: che sia costume de' fanciulletti giocare a pari o caffo e
che propriamente chiamiamo noci, sono compagne de' fescennini nuptiali, perché sempre in tali
per tutto si trovano ciavatini nel dar de' punti, nel cucir le nocelle, nell'
vetrice ed altre piante simili negli argini de' fiumi ed in altri luoghi per difesa de'
de'fiumi ed in altri luoghi per difesa de' beni. 2. seme contenuto
, ii-559: facendo sacrifizio del sangue de' nocentissimi uomini. libro di sentenze,
. barbaro, 1-84: tranquilla lite de' giudicanti ristora le fatiche guerreggianti, in
: l'assenzio nocente, / la spina de' triboli, / il cardo pungente!
/... / fatta ho strage de' greggi e degli armenti. arici,
, i-525: io sono del nocente sangue de' greci, io sono campato da loro
: se avvenisse che, per l'avversità de' detti soldati o d'altri nostri invidiatori
giambullari, 126: per la solita strada de' barberi, cioè per la via del
. - anche sostant. corona de' monaci, 166: essendo [alquanti monaci
sperare [la repubblica] dalla liberalità de' suoi cittadini se ricorderemo il nociménto che
donare. s. maria maddalena de' pazzi, vi-32: alcuni [demoni]
nocitrici mani e di scamparti da'lacci de' tuoi avversari! ottimo, i-73:
movimento di dante, e al modo de' nocitori mostra un pericolo per farlo cadere
mantener l'ozio nocivissimo degli scioperati e de' vagabondi. chiari, i-3: chi
da cose nocive, poco vaierà la diligenza de' medici. crescenzi volgar., 5-23
dalla poca quantità e della nociva qualità de' cibi del basso popolo, o per la
, mescolati con altri, diventano remedi de' mali. -debole, indifeso,
a dire le occasioni, anzi le necessita de' risentimenti? romagnosi, 18-280: senza
i-274: le quali prove superiori alla forza de' porti e della marineria, al censo
due volte l'artiglieria senza nessun nocumento de' cristiani, imperoché fu ella cosi alto
che appena toccò le cime delle lancie de' cavalli. relazione del giappone, 126
, sola casa del cristiano, con stupore de' gentili, restò in piedi senza nocumento
lì innanzi di condurli tutti al lazzeretto de' sospetti. g. gioannetti, lv-62
o decuplo che secondo le diverse leggi de' paesi ancora si pratica, s'applica
p. del rosso, 161: de' nodelli delle dita in modo forte che
ancora. soderini, i-73: le constituzioni de' tempi austrini umettano i corpi, gli
cosa che si presentasse agli occhi curiosi de' nostri gentiluomini si fu un gruppo di
piccolo gruppo che si fa nell'un de' capi dell'agugliata, acciocché non esca del
d'aggruppamento che si fa nell'un de' capi dell'agugliata, acciocché non esca
corda; come di vede nel cingolo de' frati minori. questo si fa sul dito
: prigione; prigionia. lorenzo de' medici, i-194: l'impio furor nel
ingiusto l'occhio che lo riprende come causa de' suoi errori, volendo ch'il non
1-3: troppo dolci sono le fiamme de' bei vostri occhi, troppo cari i
un'acconciatura dei capelli femminili alla foggia de' corimbi. s. ferrari, 210
l'ordine e la compagnia del nodo de' sessanta signori e cavalieri e più valorosi e
fede e insieme co 'l re vestendo ognun de' loro la giornea usata a quei tempi
la determinazione del dubbio. g. de' pigli, lxxxviii-1-230: o divo ingegno,
quelle monarchie ove... il corpo de' 'grandi f e della * nobiltà
esaminate la stima in generale che avete de' santi voti, i quali sono un
e stretto all'amoroso nodo. giusto de' conti, i-72: è questa quella man
amari, 1-iii-776: raccogliendo tutti i nomi de' luoghi abitati che occorrono negli scritti geografici
nodo d'acqua scoscendendole, / sulle selve de' fiumi rege eridano / si rovesciò.
in nodo le dita delle mani e de' piedi, rintuzzato studiosamente il filo a'
la intendo - / è da pigliar de' nerbi o ver querciuola / e picchiatelo
a a stringono ed assicurano la base de' muscoli piramidali b b e staccati paiono come
delfico, i-11: non ignoro che de' moderni filosofi danno il nome di fibre
che sono ministre delle nostre idee e de' nostri sentimenti, ed aver voluto trovare.
dai gangli o nodi dei nervi intercostali e de' vasi che scorrono a tutte le viscere
nodo a nodo. s. maria maddalena de' pazzi, ii-98: per quelli tre
pianeta col suo moto secondo l'ordine de' segni entra nell'emisferio boreale dell'eclittica
con la terza e dà l'equazione de' nodi. 37. bot.
più delle volte sogliono esser nella grandezza de' marmi e recar non piccola difficultà a
1-602: l'arte delle meretrici e quella de' ruffiani... si può dir
chiareza e distinzione, essendo più scuro de' numeri platonici e più intrigato del nodo
nella tracheia o causino tosse. p. de' bardi, 1-1-24: dinanzi s'era
troncano come il nodo gordiano da'comandanti de' reggimenti, senza mia saputa, quegli
una cosa, farne tesoro. lorenzo de' medici, 5-3: a chi vuol non
2-ii-199: a gran nodi, ci vuol de' tagli più grandi. -insegnare
midolla, la quale è in mezzo de' ramicelli, e saldinsi di presente,
frammisto di pezzi di terra che fa de' vani, i quali debbonsi riempiere di
patripassiani '. pare che l'eresia de' noeziani non abbia fatto grandi progressi:
poteva 'mpiccare, ch'e'faceva spesso de' buoi di noferi. gherardini (s.
bensì con prestezza, ma colla moltitudine de' germogli infettano i campi; né meno la
noi ancora in ver molto dispiace / de' vostri morti, che dio gli abbia
, o dee, gli affetti / de' mortali e i pensier. carducci, iii-3-45
nostra salute, che tutto il rimenente de' cittadini, siamo? repu- tianci noi
luoghi il circolo, si dice appresso de' matematici diamitro. noi giovi chiamarla centrica
viii-2-222: noi cristiani, per rattristarci de' nostri peccati, n'andiamo in vita eterna
/ noi [birri], di servi de' servi, in tre bocconi / eccoci
, in tre bocconi / eccoci qui padroni de' padroni. solinas donghi, 2-33:
aver dovrebbe / per satiro il mastin de' regni bui. manzoni, ii-104: fu
solo i princìpi e progressi degli scoprimenti de' portoghesi. foscolo, 1-159: non
): ai mali soggiunga il sentimento de' mali, la noia e la smania della
riguardo alla noia della casa che fabbricate, de' fondachi che avete in lontani paesi.
quattro giorni di tempo per la noia de' persiani, perché mentre noi marciavamo,
voi, già gran tempo la superbia de' lacedemoni. beccuti, i-189: notturno
il sole a noia, / si fa de' luoghi tenebrosi schermo. leopardi, iii-9
poi a firenze imbasciadori messer gian marco de' medici e messer bono. della robbia,
dà a lei e a me. cosimo de' medici, 4-ii-155: però spendasi per
. avveduto ed avutone consiglio con alcuno de' suoi più domestichi, proposero che fosse
., 2-5 (1-iv-135): molti de' vicini avanti destisi e levatisi,.
terra. petrarca, 207-71: or de' miei gridi a me medesmo incresce, /
e non restava di sollecitare gli animi de' sudditi. botta, 4-193: i fuorusciti
la liguria. tommaseo, 13-iii-88: de' nemici il grido e gl'impeti /
, 2-232: or con la gravezza de' miei mali / il mondo vo
3-35: il faticoso camino, mercé de' bellissimi ragionamenti che mi facevano, non
la... carità usata anche con de' gentili per lunga e noievole infermità abbandonati
citolini, 239: ne la division de' noiosi sono le vespe e montane e
, 1-i-211: dice [plutarco] de' cartaginesi esser rozzi, maninconici, ubbidienti
- sunta facesse allevare atalarico ne'costumi de' romani, ancorché migliori. calvino,
m'è noiosa al mondo. giusto de' conti, i-106: solea per rifrigerio de'
de'conti, i-106: solea per rifrigerio de' miei guai / vegliar le notti e
l'essere schiava, e la memoria de' suoi cesari l'era noiosa. valeresso
il genere umano ha bisogno di vestire de' sogni della immaginazione la noiosa realtà della
., proem. (1-iv-5): de' quali modi ciascuno ha forza di trarre
5: fatta son publico albergo / de' barbari crudeli empi e malvagi, / li
che terminassero le persecu zioni de' cristiani. nannini [petrarca], 14
mio noioso letto per entrar nelle spine de' vostri soliti oltraggi. n. villani
16-iii-332: sotto la radice della coda de' tassi, tanto maschi quanto femmine, sta
., 1-345: comperò frumento in etruria de' suoi denari in copia: la qual
, preso al varco / fust'ora. de' tuo'mai cagion conprendo / quest'è
.. a quello assembramento grande noisa de' feriti e dibattuti medesimamente sopra diomedes.
fino alle bocche del fiume con giubilo de' marinari, a'quali essendo scarichi parve
cento mila turchi e con due navi de' genovesi, con li quali si convenne di
, 4-115: non tanto si lamentavano de' noli che di molte ingiurie de'noleggiatori
lamentavano de'noli che di molte ingiurie de' noleggiatori. segneri, ii-433: guai a
dire danari che si pagano a'padroni de' navili che conducono le mercatanzie per mare
mercatanzie a talamone. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 2-99: le
più di zecchini sessanta oltra le spese de' garzoni e oltra il nolo di cinque cavalli
ciò da tali prestatori si tenga intitolato libro de' noli. buonarroti il giovane, 9-19
/ a non voler che 'l nolo / de' libri oggi si sia pagato indarno.
non tanto per nolo che per consumo de' medesimi [mobili] e della biancheria,
per un servizio contrattualmente ricevuto. de' sommi, 70: per un altro intermedio
si allargava sulla sinistra di via tor de' specchi. -destinato a essere trasportato
/ fia dal candore. g. de' bardi, 3-13: la quale [villa
, x-4-361: orator del senato e de' superbi / ricchi malvagi che si noman
pietra... la nomano patrona de' ladri, perché chi la porta doventa quasi
? mascardi, 125: un titolo de' più nobili che desse marco tullio all'
, zuche, mele, sosine, e de' pesci che noi avemo nomati, molsa
/ la difesa, ch'io prendo, de' poeti, / ch'io volgio porre
quando noi parliamo di dio, molti troviamo de' motti che noi mostrano quanto che sia
ne disvia dal capo / lo sgomento de' nembi e le impendenti / folgori.
. davanzati, i-109: l'ordine de' cavalieri, la punta de'cavalli, nomata
l'ordine de'cavalieri, la punta de' cavalli, nomata de'giuni, nomò
cavalieri, la punta de'cavalli, nomata de' giuni, nomò di germanico. delfico
mondo, / che questo è il fior de' cavalier nomati! machiavelli, 1-vii-471:
filiale e servile. il filiale è de' figliuoli, il servile de'servi:
il filiale è de'figliuoli, il servile de' servi: da questa lor proprietà prendono
verbo. varchi, ii-1-66: l'uno de' quali [infiniti] dipende dall'altro
difficili e l'una delle ultime invenzioni de' primi trovatori del linguaggio. cattaneo, 1-2-
vidi il tempo rimenar tal prede / de' nostri nomi ch'io gli ebbi per
127: ciascuno consolo delle contrade e de' bracci della città e de'borghi debbiano
delle contrade e de'bracci della città e de' borghi debbiano, infra tre dì prossimi
inimici capitali l'uno dell'altro, de' quali tacerò nomi e cognomi per buoni rispetti
-per estens. firma autografa. statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-68:
è che i consiglieri della detta arte [de' vinattieri] sieno dodici...
sieno dodici... e'nomi de' quali si truovino, e prenomi,
bue, ma essere anzi nimico grande de' buoi e il suo nome essere scannabue
. ristoro, 1-4: del trattamento de' dodici segnali del cielo e delle loro
cautela informatosi del nome della contrada e de' costumi della donna, quello e più ne
della plebe. quella potrebbe solamente spogliarti de' sentimenti vitali, questa è valevole a
. serdonati, 9-391: tutto il nome de' giapponesi era già sotto un solo imperatore
per l'italia... non pochi de' quali onorano il nome italiano e col
(affezionati al turco) il nome de' veneziani o procurassero loro ogni male.
italia. leopardi, 4-70: qual de' vetusti eroi / tra le memorie e
: andò in avignone nelle faccende di cosimo de' medici..., dove si
appresso gli dettano il nome con uno de' rampini, e poi con amerigo benci.
cent., 14-80: ordinate le schiere de' due re, / come dett'è
faceva beffe delle schiere e dell'esercito de' figlioli d'israel. del carretto,
hanno sempre una risposta da dare in nome de' loro figliuoli! cassola, 2-217:
gianciotto ad isposarla, ma venisseci un de' frategli, il quale come suo procuratore
siano sicure, di valersi di quelle de' medesimi magistrati secolari, quando però questi
dettando [domiziano] una epistola in nome de' suoi procuratori, cominciò in questo modo
questo anno, a nome del magnificentissimo cosimo de' medici, di greco in latino tradotta
, 342: i sacri / sposi imeneo de' suoi doni ricolma, / ove né
storie pistoiesi, 1-45: quando la gente de' lucchesi eh'erano a cavallo vidono ingrossato
re contro alla voglia del papa e de' napoletani. a. f. doni,
omesso di mandar nuove genti alla ricuperazione de' suoi stati in italia...,
sotto tale riguardo. s. caterina de' ricci, 415: ordinate a batista che
fra tutti i negozianti era celebre e riputato de' primi. -porre, imporre nome
savonarola] che in su l'indice de' libri proibiti sono notate, ma non già
volte, per l'autorità che tien de' padroni, spendere il lor nome molto largamente
certamente di piccolo pregiudizio alla manifattura de' nostri vini. lanzi, i-328: dopo
nella esposizione delle cose antiche: ma de' quadri han dato catalogo più pieno.
scorse vacanze dall'aja e l'altra de' vermi del corpo umano e di altri
. vico, 347: la nomenclatura de' morbi è in medicina quella parte che
, veduto avendo che la nuda nomenclatura de' prodotti naturali, nel tempo che stanca
la corografia, o sieno nominazione e descrizione de' luoghi principalmente delle città. carducci,
ho la lettera di v. s. de' 13 con la nomenclatura,
dal vantaggio, quasi profanassi la maestà de' sacri comandamenti con nomenclatura di vocaboli più
[plinio], 702: per rispetto de' servi bisogna avere il nomentadore, il
. bellini, ii-120: questi cosacci / de' gigantacci / tutti dispetto / senza rispetto
nomieri / il vero non plus ultra de' guerrieri. = deriv. da nome
giuramento). 5. caterina de' ricci, 53: quant'all'orazione,
cura in distinguer sempre il vario significato de' nomi, e per questa via scio-
. il suo sistema intorno all'origine de' pensieri è un puro nominalismo. b
nominandi, non perciò con altra obligazione de' viniziani alla difesa. = voce
starà nel mondo nostra nominanza. lorenzo de' medici, i-7: assai bene alla
... diè 'l nome a un de' miei bei monti, / che in
alla nominanza d'italia né la ruberia de' tedeschi, né il furore dei gallici,
? carducci, iii-21-300: in via de' toschi, e atterrata prima de'tempi
via de'toschi, e atterrata prima de' tempi dell'alidosi, senza che ne rimanga
ne rimanga vestigio, era la torre de' 'bovi '; la cui nominanza
, 8-96: messer corso donati fu de' più savi e valente cavalieri e il più
legne... nel subito venire de' nimici furono presi. leggenda aurea volpar.
, ovvero appresso i nemici della nominanza de' romani. -appellativo, titolo con
è fama e nominanza che alcuni de' predetti apostoli sieno stati tolti da'luoghi
estensione conservano ugual distanza, il vocabolario de' geometri m'insegna a dire più lievemente '
le novelle andarono per tutto el sangue de' maganzesi..., nominando come uno
nominate, non che meritino l'onore de' risentimenti d'una lingua nobile e
averne ivi trovati infino a due, / de' quali nessun vide mai comacchio /
i vini. s. maria maddalena de' pazzi, i-164: oh, è nominato
un sol girone udio nominare per un de' migliori cavalieri del mondo. berni, 1-35
come il proemio premesso alla prima stampa de' nostri statuti, fra 'luoghi più
, degni del grado di governatori, de' quali cinque soli poi fossero eletti dal
4-2-74: [era] il doria de' tutori di france cessuale,
vescovo eletto di vicenza dallo eccellentissimo consiglio de' pregati. p. tiepolo, lxxx-3-184
, che così lo dimandano il re de' romani e quello di polonia, e
si nomina nelle scritture e nelle stampe de' denari. manzoni, pr. sp.
: da padova molti cittadini, l'animo de' quali era sospetto alli padri, nominatamente
: ordinò subito al cavaliere messer tommaso de' medici..., che facesse nominatamente
nominatamente detto in questo chiuso. statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-154:
fuori che a dio, il numero de' predestinati e l'ora della fine del
foscolo, xv-16: mando gli stati nominativi de' soldati presenti sotto le armi, con
, 3-215: abas era, all'uso de' greci, nominativo e, per non
balenò in un santo tempio dal prencipe de' celestiali uccelli nominato. crescenzi volgar.
perocché sempre si trova verde. lorenzo de' medici, i-194: tu eri poco
1-iv-272ì: fu in pistoia nella famiglia de' vergellesi un cavaliere nominato messer francesco,
hai famiglia, la quale ti serve de' beni spirituali; e a questa se'obbligata
novembre, si trovarono la maggior parte de' signori della nominata famiglia in gioville.
. -sostant. 5. caterina de' ricci, 368: la madre priora reverenda
. davanzati, ii-276: quai più belli de' due nominati, che noi veggiamo co'
volte [avere] detto, fuori de' nominati da lui a consoli, niuno
. davanzati, ii-461: la famiglia de' medici è ampia, nominata e chiara nel
essendo pagano e grandissimo ladrone e spogliatore de' sepolcri e in ogni male nominatissimo,
, l'ire lungamente tenute nascose uscendo de' termini suoi fece palesi.
la corografia o sieno nominazione e descrizione de' luoghi principalmente delle città. -inserzione
fin tanto eh'opportunamente da gl'interfettori de' banditi rimasero con la loro nominazione affrancati
per accelerare... la nominazione de' deputati che mancavano a comporre il nuovo
ancora che il re avesse la nominazione de' benefici che prima apparteneva a'collegi e
apostolica fa spoglio alcuno dopo la morte de' vescovi. 6. fama,
il tempo che rimanessen darsi a nominazioni de' prìncipi uniti. g. bentivoglio, 4-44
di armenti, gli altri perché divinità de' pastori. = voce dotta,
della custodia delle prigioni e dell'esecuzione de' giudizi. non dovevano essi, secondo
v.]: 'nomofllaci nome pure de' magistrati che accompagnavano le teorie o processioni
e sbanditi e confinati molti cittadini guelfi e de' migliori, diliberai nonnistarci. idem,
cesto in terra che la cagione della morte de' due miseri amanti apparve. machiavelli,
loro contenenza, deputando a ciò alcuno de' suoi. e. cecchi, 6-384:
memoria del padre e'non venisse appresso de' popoli a superarlo ai favore. cristoforo
. (1-iv-348): non curatosi de' palagi, non del bue, non del
cavallo, non dell'asino, non de' danari. tasso, 2-28: non è
è, non è, dirà, de' santi chiodi, / come diffuse popolar
grande fattore della compagnia di messer ridolfo de' barbi e de'compagni e parentado tenea
compagnia di messer ridolfo de'barbi e de' compagni e parentado tenea colloro non so
. hanno esse ancora un piccolo vocabolario de' termini loro appartenenti, certi vocaboli cioè
non ciarlare, di non fomentar le ciarle de' villani, per quanto aveva cara la
profondo. petrarca, 302-14: al suon de' detti sì pietosi e casti / poco
negli avversi casi mostrando tristizia, negli animi de' suggetti pusillanimità generino. -introduce
vergogna avea rossa la faccia / e de' suoi non si può non vergognare. caro
bembo, 10-iii-100: essi con l'esempio de' loro maggiori, che fatto guerre non
, 21-9: quale ne l'arzanà de' viniziani / bolle l'inverno la tenace pece
a quelli che sostenes- sono lo incarico de' confini fusse dato dal comune...
nona, passò di questa vita giotto arnoldo de' peruzi. pulci, 5-50: avean
ridicolo, sciocco, pedante. lorenzo de' medici, ii-24: io con lor mi
infrascriti ordinamenti e statuti fati cum conseglio de' savi frari minor e predicator e de
quadrante o sia dell'angolo retto, cioè de' gradi nonanta. -in relazione con
ch'egli fosse già uscito della condizione de' mortali e beatissimo, non che più
e vede la vita scellerata e lorda de' cherici, non che egli di giudeo
essi hanno per buone tutte le sette de' nonconformisti d'inghilterra. tramaier [s.
non corrisposto consola la noncorrispondenza colla vista de' suoi danari. = comp. da
prepone gli onori grandissimi per oggetto, de' quali il magnanimo si stima degno,
sua comodità, dove il bisogno spirituale de' prossimi, eziandio poverissimi, il richiedesse
propria salute, che pericoloso a quella de' cittadini. leopardi, v-45: nasce
suo fervore taluni, che poi vedutolo de' dileggi non curante, lo presero ad
mostrare doversi con pazienza passare, la grandezza de' mali eziandio i semplici far di ciò
di questa sua non curanza e disprezzo de' costumi della patria, come indizi di mente
, carlo della torre ed altri per commissione de' veneziani. casti, iii-305: nondimanco
perciocché di due si legge che furono. de' quali l'uno è questi, e
di grandissima fatica a sofferire. lorenzo de' medici, i-14: ancorché il principio
nondimeno a questo servigio ti fa participare de' nostri danni. leopardi, iii-485:
tale sua ostinazione, e fece dell'ordine de' cavalieri tito giunio filopemene. patrizi,
a nonmagrè ', come meno corrottamente de' fiorentini dicono i lucchesi; e s'
paragone alcuno siede più bassa di quella de' sentimenti: perocché la prima e tutto
proprio. carducci, iii-3-283: giù de' cipressi per la verde via, /
uomini e de le femine per cagione de' brevi e di scripture che si fanno
la notte imminente, / la casa de' miei nonni mi guarda lungamente. gozzano
'l secondo nonno, l'abito de' quali e la vestitura descrive polluce.
. fanfani, i-122: 'al tempo de' nostri nonni ': ne'tempi
nostri nonni ': ne'tempi de' tempi. carducci, ii-3-134: questo
pier da medicina, curione, mosca de' lamberti, ber- tran de born)
142: canta li amori ardenti de' poeti / con soave armonia la rima
. seriman, i-84: nonnostanti le precauzioni de' piloti e le regole dell'arte nautica
resistere alla violenza ed al soffio gagliardo de' venti. de nicola, 198:
detta lega: non contraffacendo alla pace de' fiorentini. non ostante alla eccettuazione,
padre eusebio ammaestrato in tutta la sapienza de' greci, divenne per eloquenza famoso.
elogio scritto dal cavaliere baldelli sia uno de' migliori che abbia la nostra letteratura, vi
del papa, 5-2: benché l'eminenza de' monti sopra le valli sembri contraria a
pare che le figure... de' santi e massimamente della vergine spirino un
o decuplo che secondo le diverse leggi de' paesi sia in uso... si
i-317: l'agricoltura dovrebbe risentirsi o de' 'non valori 'de'suoi prodotti o
risentirsi o de''non valori 'de' suoi prodotti o della perdita che vi
6-131: al non nonvolere, l'uno de' due seguita per necessità, o volere
/ o peggio d'un norcin, mula de' porci. note al malmantile, 2-497
al malmantile, 2-497: 'norcin, mula de' porci': coloro che in firenze ammazzano
gli portano sopr'alle spalle alle botteghe de' macellari sono per lo più del paese
non avessi ancora soddisfatto al genio de' vostri norcini che vorrebbero farmi perfettamente eunuco
sempre pericolosa di non avere il servigio de' venti bastevole a tutto il viaggio, si
sire che all'isola giunge / più ricca de' raggi dell'italo sol. mazzini,
che da prima notte norvesteavano le caiamite de' bussoli per meza quarta e l'alba norveste-
sicura è lo studio delle lingue e de' dialetti... anche il confronto
può essere norma a scoprire le cognazioni de' popoli... la quarta norma è
a un dato comportamento. lorenzo de' medici, ii-315: un amoroso stato /
fermarsi ben nella mente che il supremo de' beni è l'onesto e che l'unica
norma di quello che avesse a fare de' suoi tesori. mazzini, 77-364: in
su queste eterne basi indestruttibili l'edifizio de' loro rapporti politico-economici che serviranno una volta
considera come esempi assoluti di perfezione. de' sommi, 5: sì come io credo
1-iii-19: per non far parola delle statue de' moderni scultori, ma di quelle solamente
di santità, modello di perfezzione, norma de' costumi, esempio di religione, regola
vera imagine di dio, viva legge de' posteri. niccolini, i-458: scusa /
, e come ella seguita la norma de' navili vedovi di nocchieri, quando sono in
una data retta; squadra. somma de' vizi e delle virtù, 38: elli
ma di osservazioni e del sole e de' monti e de'mari e di altre cose
e del sole e de'monti e de' mari e di altre cose...
stabilite, il riformare o 1'aggiungere de' decreti a norma delle circostanze. foscolo,
fermezza, con tenacia. giusto de' conti, i-62: questi atti nel mio
capitan generale, non che nella condotta de' publici affari, nel portamento della sua
... di uno stato soddisfacente de' fenomeni soggettivi è lo scopo della medicina:
': e dall'essere gli ordini de' governanti una norma agli atti de'sottoposti,
gli ordini de'governanti una norma agli atti de' sottoposti, vien l'uso del s
cattaneo, vi-3-97: questo annuale congresso de' mae stri sarebbe ad un
pascoli, 1019: vengono al suon de' timpani gli arcieri / arabi snelli, e
xi. iii-423: cleofàs, un de' duo, disse, non lento: /
certo modo più debole si dirà anco de' fratelli, e per lo essere usciti del
de la morte ', / alla foga de' carri falcati / ci fu guida,
[gli ordini religiosi] all'assistenza de' poveri e degl'infermi e alla varietà
'nosodèndro': genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri, della sezione de'pentameri,
dell'ordine de'coleotteri, della sezione de' pentameri, della famiglia de'clavicorni,
della sezione de'pentameri, della famiglia de' clavicorni, che si trovano nelle ulcere
. v.]: 'nosografia': esposizione de' fenomeni delle malattie. 2
altre serpi, non meno che in quegli de' ramarri, delle lucertole nostrali e de'
de'ramarri, delle lucertole nostrali e de' lucertoni africani. lastri, vi-234:
6: così come vi dico d'investigare de' mercatanti nostrali, così fate degli altri
nelle mie ricerche sopra i vulcani uno de' miei divisamenti è stato quello di sottoporre
l'attività e la maniera di agire de' fuochi sotterranei con quelle del fuoco nostrale
santa maria, ii-232: avemmo pure de' frutti nostrani che ci rallegrarono assai,
straniero). statuti della corte de' mercadanti di lucca (1616) [rezasco
maladetti usurai del nostro paese. lorenzo de' medici, ii-320: il bello è poi
lente alla nostra salute che tutto il rimanente de' cittadini siamo? ungaretti, i-67:
. varie fazioni di panni, alcuni de' quali sono sull'andare de'nostri velluti
, alcuni de'quali sono sull'andare de' nostri velluti piani e fioriti e de'nostri
andare de'nostri velluti piani e fioriti e de' nostri dommaschi. g. capponi,
la vastità delle imprese, la forza de' proprietari. -con uso pronom.
si dice aver risposto una gran donna de' tempi nostri a chi la minacciava d'
già furono tanti altri a'tempi nostri e de' nostri padri, la memoria de'quali
e de'nostri padri, la memoria de' quali da'prìncipi e da le republi-
avvezzi a queste nostra amanza ricelata. neri de' visdomini, 251: quellobenedette stampe e troppo
nostra persona se noi dicemo sanza superbia de' nostri fatti e de'nostri offici.
dicemo sanza superbia de'nostri fatti e de' nostri offici. dante, inf.,
, 180-5: acquistare benivolenza dalla persona de' nostri adversari si è dire delle loro persone
si vuole e vecchi e nuovi testi / de' dottor nostri, e simili e valenti
una minima parte della natura del moto e de' suoi ammirandi accidenti, fuoriché al nostro
dallo strepito degli ordini e dagli occhi de' curiosi. carducci, iii-6-145: il medici
se non aggiunse nelle laude la semplicità de' suoi antecessori, certo gli superò per
giustizia, servirà di originale e sarà depositato de' nostri presumono che la libertà si possa comperare
novella dichiarerà, si fu una giovana de' boscoli nomata monna appollonia. machiavelli,
che ci dànno il suo. b. de' rossi [crusca]: questa roba
orecchi e sì frequente / voce antica de' nostri / muta sì lunga etade?
missiva, messaggio. s. caterina de' ricci, 257: doppo nostra utima,
n'hanno lasciate. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 2-98: carissimi
. varchi, 18-2-220: tre capitani de' nostri..., i quali stavano
nostre: il mondo ci ha dato de' calci e siamo fatti la canzona d'
per alcune mie fatiche sopra due poeti de' migliori della grecia, i quali,
fu trovato dappoi con la nota indosso de' suoi peccati, apparecchiata per recitarla al confessore
trascritte in apposite schede o vergogna de' figliuoli e ciascun'altra sciagura che mac
, purg., n-34: ben si de' loro atar lavar le note / che
che voi questa nota diate alli signori de' nostri tempi, che tutti dispensino gli favori
foro contenzioso ha inventate per la validità de' contratti. tramater [s. v.
impresse note. tasso, 7-19: de' suoi strani ed infelici amori / gli aspri
iii-203: non avrei stimata mai degna de' vostri sguardi la nuda e semplice poesia
inspirando già sopra l'etrusco elicona aura de' suavissimi carmi, fece quivi risonare tra'lauri
trovata... dava la vera nota de' tempi nostri. b. croce,
. tasso, ii-87: ella, che de' tuoi dolci desiri / leggea di man
, n-iv-21: 1 nomi son note de' concetti c delle cose fabricate non dalla
uomini che straordinariamente fussino per le case de' cittadini. cantini, 1-18-121: riconoscere
paese degli ottomani e mostrano tener conto de' persi. instruzione a'cancellieri, 1-5-167
.. tutti i camarlinghi e rettori de' popoli... gli propongano i loro
loro mallevadori, e'nomi e cognomi de' quali piglieranno in nota e gli proporranno
restituzione, con un'altra nota- rella de' miei bisogni. rievo, 799: s'
notabile quest'anno l'istituzione dell'ordine de' cavalieri chiamati di santo spirito, che
, ma di osservazioni e del sole e de' monti e de'mari e di altre
e del sole e de'monti e de' mari e di altre cose notabili che sempre
... alienato, senza consiglio de' cittadini, senza decreto de'magistrati, una
senza consiglio de'cittadini, senza decreto de' magistrati, una parte tanto notabile del
sortite intanto del comandante con perdita notabile de' prussiani. leopardi, 907: a far
del passato torre / le su- stanze de' fatti più notabili. ulloa [guevara]
panigarola, 1-53: nelle vittorie le morti de' prencipi sono quelle che le fanno notabili
alcuna cosa notabile prima che dalla difficoltà de' tempi gli fosse vietato il poter navigare
prese per forza alcune non notabili terre de' lucani. gemelli careri, 1-v-50:
al cibo furono in su lo ragionare de' fatti delle antiche e nobili famiglie di
can della scala... fu uno de' più notabili e de'più magnifichi signori
.. fu uno de'più notabili e de' più magnifichi signori che dallo imperadore federigo
di convocare un'assemblea di notabili, cioè de' capi degli ordini privilegiati, sperando poterli
che noi alcuna cosa notabilemente non meritiamo de' nostri meriti e che noi non ci meravigliamo
accennamenti d'occhi si tiran drieto le greggi de' giovani. = comp. di notabile
': famiglia d'insetti dell'ordine de' ditteri, stabilita da latreille. hanno le
antenne composte di due o tre articoli de' quali l'ultimo è anellato; il
notaio, avea grandissima vergogna quando uno de' suoi strumenti, come che pochi ne
membrane, che si chiami il libro de' malabiati. castiglione, 633: in presenza
, il quale secondo le diverse usanze de' paesi si suole esplicare con diversi altri
: fecero... elezione di quattro de' più esperti giureconsulti... per
di essa città et in particolare l'uffizio de' notari del campanile. -notaio
[rezasco], 164: dell'officio de' notari deputati alla guardia de'libri dell'
dell'officio de'notari deputati alla guardia de' libri dell'archivio, overo camera della
dell'arte di calimala. statuto de' mercanti di calimala, 3-192: l'ufficio
altro nome gli diciamo segretari, a differenza de' notari che sono detti scribi o scrivani
? spallanzani, 4-v-241: nei notandi de' miei giornali no già stabilito di far
ciascuno, i legati e i fideicommessi de' testatori, gli stabili e i crediti e
ebbe come iacomo che fu acquista- tore de' reami e lo suo fratello di don federico
quei padri / stupidi ferno i denti de' lor figli, / chi vede noti
le cose in questo stato e dominio de' portoghesi vanno assai larghe, senza pigliare
1-69: sovra tutto notasse bene la mutazion de' colori ch'ella facesse nel volto,
. colletta, iv-73: un guardiano de' frati notò di censura un capitano delle
giorgio dati, 1-47: l'esempio de' nostri antichi, i quali avevano già con
con decreti molto severi notato la riverenza de' giovani. -accreditare a favore di
che t'ainmanni / per la festa de' magi in punto onnino, / ché ti
atti notariali si stenda tutta la serie de' fatti. idem, xi-851: portata ho
date le prime istituzioni delle cancellerie e de' notai necessari alle leggi, e alla
: 'notàride genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri, della sezione dei tetrameri, della
della sezione dei tetrameri, della famiglia de' rincofori, e della tribù de'curculioniti;
famiglia de'rincofori, e della tribù de' curculioniti; stabilito da latreille; si
le città e castella più stimabili, de' lidi, monti e fiumi, sarebbe dalla
si trova notata di eresia per delitti de' loro antepassati, i quali..
ruzzini, lxxx-4-396: unendosi tali impulsi de' turchi agli altri che nel cuore d'ogn'
sentiva per tutta la città mordere molti de' principali e gridare che non si mettessero le
con tanto ardore che temerono, alcuni de' più notati, di qualche violenza.
troverei dentro alcune piacevolezze e digni gesti de' religiosi. nardi, 77: al
ricolte brevissime e odorifere sentenzie, tolte de' più notevoli autori del mondo. pozzi
vittorio emanuele, disse, sull'invito de' 'notevoli'... quali erano i
per le scorrerie da loro fatte nelle terre de' romani, non volendo che tutte le
di quelle tenebre e scoprirla agli occhi de' mortali. -stabilire, fissare in
notificare chi vole oppònare a l'oficio de' decti consoli e camarlengo. documenti della
premi a chi rivelasse e conducesse alcun de' mal fattori davanti a i consoli o
di essi viva o parli con scandolo de' latini, hanno il modo pronto
femmina pazientemente chi le avvisò la invalidità de' suoi ultimi e peccaminosi sponsali per lo
peccaminosi sponsali per lo ripudio non legittimo de' cinque primi mariti, e ascoltò chi
gli errori condannati e gli andamenti storti de' suoi concittadini. 5. dichiarare
sua mercede la decima parte della valuta de' beni notificati, secondo la stima.
notificato delle mandre che servono alla formazione de' caci, col numero specificato de'caci che
formazione de'caci, col numero specificato de' caci che se ne raccolgono e delle
a la chiesa ed a'vicini. statuto de' mercanti di calimala, 3-296: fatto
dua testimoni andò a casa el notaio de' conservatori e, presente loro, li
notificato delle mandre che servono alla formazione de' caci, col numero specificato de'caci che
formazione de'caci, col numero specificato de' caci che se ne raccolgono e delle
'notiofilo': genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri, della sezione de'pentameri, e
dell'ordine de'coleotteri, della sezione de' pentameri, e della famiglia de'carnivori
sezione de'pentameri, e della famiglia de' carnivori, stabilito da dumeril a scapito
, 1-132: le creature son libri de' mezzani, le quali contemplate e intellette,
, né delle ninfe marine » lorenzo de' medici, 7-101: di molti el nome
gli armenti; né minore averla dee de' prezzi eh'alle cose sono imposti.
senza passione paragonammo il metodo ai medicare de' moderni, supposte le nuove notizie anatomiche
gli antichi, vedremo chiaramente che quello de' moderni è più ragionevole, più sicuro
grassezza, e quali sono i muscoli de' quali per ogni minima pinguedine si perde
ogni minima pinguedine si perde la notizia de' loro contatti. brachetta, 2-29:
la bellezza corporea et ha avuto notizia e de' colori e della figura e ne può
mio, novellando alcuna cosa nova scrivere, de' lor costumi e manere darte qualche noticia
stirpe vera. redi, 16-i-74: uno de' primi che portassero in europa le notizie
urbani suo allievo, che con pietro de' pietri e andrea procaccini, condiscepoli,
preziosa notizia, dimostratrice dell'immemorabile possesso de' nostri dritti di cui ora vi conviene
. non se pò senza la notizia de' lati loro. calandri, 306: bisogna
ant. esempio, ammaestramento. lorenzo de' medici, i-34: fu...
incidersi, non che su la durezza de' marmi durevoli, su la tenerezza dei
più segrete loro camere entrate, dandole de' vostri sfrenati ardori notizia.
, communicato il negozio con una giunta de' ministri d'ogni qualità, delli più
la qualità a lui ben nota de' siti, comandò che si alzasse immantenente terreno
, non meno che lo sia l'aspetto de' suoi più familiari. -che
i giuochi pubblici, i mercati, fuorché de' commestibili, le fiere ed altre adunanze
magnanimità, dell'umanità, della giustizia de' re franzesi, si leverà con allegrezza smisurata
e ancora di notissimo intelletto. lorenzo de' medici, i-34: così si conosce
suo nome secondo / per l'unzion de' sommi sacerdoti, / regi, profeti,
, ciascuno stava occulto, / temendo de' prìncip'e sacerdoti, / c'ordinato
salvini, 13-84: da tiseo è de' venti la possanza / che umido soffìan,
li campi trepidanti il flutto / polveroso de' noti. graf, 5-578: o
nel sole;... all'urto de' noti / fragoroso ti gonfi e sovverti
'notodonta': genere d'insetti dell'ordine de' lepidotteri, della famiglia de'notturni, e
dell'ordine de'lepidotteri, della famiglia de' notturni, e della tribù de'falsi
famiglia de'notturni, e della tribù de' falsi bombici; stabilito da latreille, e
in pavia..., fu de' primi... a dar vera luce
notomia, aiutata da'nuovi istro- menti de' microscopi, in alcuni semi di alberi,
: per potere bene imitare l'operazioni de' corpi naturali che vivono, cioè degli
aveva fatto tante notomie sovra i corpi de' morti da disgradarne sei medici.
proporzione de i cavalli e lo scorticamento de' membri umani con tanta diligenza e rilievo
mi mancherà chi faccia una sottile notomia de' miei sonetti, e tanto più mentre
si dilettava di sottigliezze su la notomia de' vocaboli. guerrazzi, ii-204: il tedesco
, quegli scheletri animati, quegli avanzi de' carnefici raggirare ancora in vita dalle contraffatte
deprima el compagno, fa ogni dì notomia de' corpi nostri. aretino, 20-247:
sua figliuola al marchese di gouvernet, uno de' principali segnori del delfinato, ugonotto ancor
vanno assegnati, fanno come una notomia de' servitori di momento prima che gli piglino
la notomia della vita e la discussione de' fatti a ogni cinque anni dal presidente
, per dir così, notomia della struttura de' monti che circondano il lago e della
di capua, i-508: gli occhi de' moderni notomisti dal microscopio avvalorati poco men
notomizate questo sleale, questo sanguinario indegno de' vostri guardi, se ben attroci, degno
vostri guardi, se ben attroci, degno de' vostri gastighi, se ben severi.
li meriti sono guiderdonati dal giustissimo re de' regi eziandio in alcuni li quali pubicamente
taccia d'ingiuria, giacché la dichiarazione de' giudici autorizza irrefrenabilmente la credenza di un
truova nell'india nelle foglie de' rosai, il quale si genera ivi,
o per lo dolce e grasso omore de' rosai, e... le nostre
per registrare in carta tutte le note de' vituperi tuoi. pallavicino, 10-i-148:
, i-xv-7: sicché. fi'ecciellenza de' principanti ne. rriguardo de'suggietti sia manifesto
fi'ecciellenza de'principanti ne. rriguardo de' suggietti sia manifesto e non punto dottato
diceano: « grand'è il dio de' cristiani ». -usuale, corrente
lui, per seguitar la storia / de' ghibellini ch'assediàr capraia, / dove di
: notoria è in oltre la setta de' materialisti in que'paesi, dove ognun
diabolici, imperocché contiene caratteri e figure de' patti taciti col diavolo. s.
'notosso': genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri, della sezione degli eteromeri, e
sezione degli eteromeri, e della famiglia de' trachelidi, così denominati dalla parte posteriore
testa. genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri, della sezione degli eteromeri,
della sezione degli eteromeri, della famiglia de' trachelidi, e della tribù degli anticidei
lacépède stabilito con due specie del genere de' ginnoti; così denominandoli dalle pinne dorsali
zodì ed occidente, 1 " africo 'de' latini, il 'sudovest '
latini, il 'sudovest 'de' moderni, e italianamente 'agherbino, affrico
dentro le vasche gelate dei viali de' colli o di piazza cavour. pratolini,
sacchetti, 191-11: com'è d'usanza de' maestri dipintori chiamare i discepoli, spezialmente
rinuccini] in santa croco nella cappella de' rinuccini. nannini [epistole], 403
andar ad ora di notte, per paura de' giudei. parabosco, 4-35: a
d'accordo con la regina madre caterina de' medici, per spezzare la potenza del
/ la terra e '1 cielo e de' pelasgi insieme / l'ordite insidie.
michelangelo che sovrasta la tomba di giuliano de' medici nella cappella medicea di firenze).
scultura] non pò mostrare il color de' capegli flavi, non lo splendor dell'arme
nove giorni e nove notte. lorenzo de' medici, i-258: tòrte di latte
oscuro nuvolato, e, levandoci la vista de' luminosi raggi di febo, di mezzo
, /... / o madre de' più tristi affetti ed estri / sacra
: affermo / che dentro le pupille de' mortali / regna gran notte e che si
piacevole et amorosa notte de le novelle de' novizi sotto la signoria di madonna adriana
, ombrosa / notte placido figlio, o de' mortali / egri conforto. salvini,
quelli ducati falsi gran quantità et anco de' buoni tanti che potéo contentare la donna.
, 48-85: disordinati, dissoluti notti / de' dì facendo, in sonno rifacendosi.
, assalito di notte tempo un castello de' pisani da'nemici posseduto, nel quale
la nottola,... colla vivacità de' suoi moti e colla lestezza dello spirito
dello spirito, incanta ed attrae la schiera de' minuti augelli. casti, i-1-358:
: l'arroganza e la matta prosontuosità de' nostri ingegni, arditi per sin talvolta
di nottole e di gufi la dirittura de' raggi di quella infinita luce.
men che a gran porta nottole. lorenzo de' medici, ii-308: vituperata m'
: stecco di legno di cui uno de' capi è legato al lato della cassetta e
, ii-6-190: bravo: difendi la lingua de' clasuso presso popoli primitivi. sici,
la quale, girevolmente imperniata all'un de' pre turbata da un nuvolo di nottoloni che
b b s. caterina de' ricci, 168: mandovi...
, con un'intaccatura rettangolare all'un de' capi e un foro all'altro per allacciare
civetta, la quale sul capo del papa de' bartali e priore de'mugghioni si pose
capo del papa de'bartali e priore de' mugghioni si pose, e subito a civettare
riposo / si fa passar la banca de' barboni / per un certo passetto occulto
annunzio, 1-68: ad un sorriso de' vostri occhi muore, / qual caligin notturna
hanno imbellettato perché reggesse al notturno bagliore de' lumi? montale, 2-45: durarono
di fare servigio a dio. lorenzo de' medici, i-79: concludesi per questo:
quel notturno assalto più di dogento soldati de' più forbiti e valorosi, oltre molti
, 6-375: poscia a l'imperador de' regni inferni / notturni altari ergendo,
alfaperto, che si diffuse nella fiaccole de' miei poco luminosi pensieri sa egli estrarre
guicciardini, 13-vii-75: rimando la notula de' benidai padri della chiesa e dalla storia dei
della chiesa e dalla storia dei santi, de' ferraresi. redi, 16-vii-242: ho veduto
del 30 dal vangelo). libri, de' quali non parmi che vi sia cosa di
di elezione, ruolo. provvisioni de' consigli maggiori della repubblica di
da'veneziani notatorio; ed anche il protocollo de' notai, come si appellò quello famoso
dell'intelletto: egli riponeva nella classe de' noumeni le cause esterne de'fenomeni e
nella classe de'noumeni le cause esterne de' fenomeni e qualunque oggetto pensato: per
ente ': io non mi occupo che de' 'fenomeni ', ed è assai.
: alcuni collettori mettono anche per privilegio de' regolari che non debbano pagare le decime
novanta dì. ariosto, 29-32: de' gravi sassi i vicin monti scema /
pagargnene / novanta scudi. g. de' bardi, 3-18: vi aveva [
quattrocento novantadue sopravenne la morte di lorenzo de' medici. vasari, i-455: fu dai
lasciare dopo di sé lo stato della casa de' medici di tal maniera in firenze che
le cose facili e scrisse l'antichità de' fenici e mnassea damasceno nel ordinarie che le
liberamente degli abusi introdotti nella chiesa, de' disordini del clero o dell'assurdità di
pochi e valenti ingegni toscani sulle orme de' novatori germanici, non produsse, allora
guadagnerebbe che del novatore scervellato e fuor de' gangheri. perticari, i-146: dove alcuni
... ho voluto spassarmi a spese de' novatori. de sanctis, lett.
l'attività intellettuale era tutta dal canto de' novatori: chi aveva un po'd'ingegno
: fu opinione de gli stessi eretici, de' novaziani dico, di negare l'indulgenza
guinicelli che bonaggiunta da lucca, un de' continuatori della vecchia scuola, lo riconoscesse
questa maniera. si mettano insieme le note de' numeri proposti (ecc.).
. giannotti, 2-1-32: del magistrato de' nove e di quello degli otto non
essi sono onoratissimi magistrati: all'uno de' quali, cioè alli nove, fu
bellissimo è quello che è nell'udienza de' nove. instruzione a'cancellieri, 1-2-47
detti salari variare per partito del magistrato de' signori nove, quando e come paresse loro
siena, al tempo che reggeva l'officio de' nove, una gentil giovane di pochi
: quando fu deposto in siena il reggimento de' nove, monterotondo, che non voleva
, che non voleva ubbidire al reggimento de' dodici, si ribellò. -monte
a tutti sta nel core, / de' fatti altrui sempre cercar novella, / fece
noia sosteneva; e conoscendo costume esser de' greci tanto innanzi sospignersi co'romori e
-diceria malevola, maldicenza. lorenzo de' medici, ii-202: io priego iddio che
dichiarerà, si fu una giovana de' boscoli nomata monna appollonia, moglie di
meco all'armi. s. caterina de' ricci, 1-33: se ara messo il
cavalieri armati in sella, / che de' roman gran tempo s'è pasciuto,
. egli è così creduto dagli scrittori de' secoli più culti che non abbisogna di
12-i-276: a le lettere de'xii e de' xviii di giugno, non ho che
che vi ringrazio de gli avisi, de' quali mi son fatto onore con questi novellanti
di scrivere a'novellanti sopra le azioni de' prencipi. brignetti, 3-147: stantuffi,
sì aspramente. magalotti, 19-57: de' centauri la sorte ogni fanciullo / dalla
, come dal contrasto degli infermi e de' funerali e della desolazione nella città con la
, novellando alcuna cosa nova scrivere, de' lor costumi e manere [delle monache]
uso anco la qualità, l'innesto de' racconti, la forma del concepirli e disporli
udito novellare enea della perdita di troia e de' suoi casi. g. villani
intenzioni aveva novellato, esso pure, de' fatti miei -la mia vita era descritta da
trionfo e le fia grato / il rider de' tuoi pianti, / il novellar dell'
fiammetta, / che nulla ancora avea de' geni inteso, / spesso, all'
6-67: la lezione spirituale e l'uso de' sacramenti non le gustavano più come innanzi
bocca del popolo o si leggesse in alcuni de' novellatori di quei tempi. patrizi,
quell'altro poema. baretti, 2-30: de' novellisti, o novellatori come altri fiorentinamente
9-1-60: avvegna che sieno già scorsi de' novellieri parecchi da che ti debbo risposta,
porta per una spia o per novelliere de' maltesi. 5. persona chiacchierona,
questi santi novellini li facevano perdere la fede de' vecchi. l. guicciardini, 13-iii-48
nella fede novellino, / che abbiate de' dubbi nel cervello. b. davanzati
il novellio delle comari. il novellio de' caffè. = deriv. da novellare1
zuffe seguite, chi diceva che la peggio de' francesi e chi de'tedeschi. v
che la peggio de'francesi e chi de' tedeschi. v. rota, 1-46:
dell'imperio ottomano, dando la lontananza de' luoghi e la poca notizia degli affari
voi. chiari, 2-ii-91: lo stuolo de' novellisti non è sì uccido che non
è il copista. baretti, 2-30: de' novellisti, o novellatori, come altri
magi, i quali furono novellizia. de' gentili nella fede di cristo, adora
mese potiam far novelli prati. lorenzo de' medici, i-206: s'io son
gli eserciti la pace, il cangiamento de' figli e i novelli parentadi, da
novella, / merzé d'amore e de' dolci pensieri. poliziano, st.,
onore. -con metonimia. neri de' visdomini, 244: o fervente volere /
novello pontefice non poterono instillare negli animi de' nostri prencipi l'amore di quella pace
abbottinato. agostini, 50: poderosa squadra de' suoi ladri non men novelli che veterani
novello amante. segneri, iii-1-224: uno de' ricordi, che vengono suggeriti a i
personaggio storico o leggendario. lorenzo de' medici, i-117: ove madonna volge,
mani tronca -novello iscariote -il filo scellerato de' suoi giorni. ghislanzoni, 2-63: -fallito
siena, v-166: ora è il tempo de' martiri novelli. tansiuo, 73:
che saldi e certi / stanno i fati de' tuoi. s'adempiranno / le mie
-proem.: molti libri d'antichi e de' novelli savi lessi e studiai. giov
da molti neglette o travisate. il senno de' maggiori è da'savi dell'età novella
e messer poncello, / l'un de' colonna e l'altro degli orsini, /
adunque inutile e mal sicuro al sigillo de' fiorini, non è maraviglia se fu
. bartoli, 16-5-88: venne alla chiesa de' padri a render grazie al santo e
nuovo i gentili che cominciò la novena de' mori per l'anniversario funerale d'ansen,
: i novenari possono riuscire più variati de' senari, chi sappia. carducci, ii-9-100
. questi prodigi secondo il costume de' padri col sacro novendiale, gli
anche quei giochi, i quali in onore de' morti si celebravano, si diceano novendiali
, 22-43: un novennio tessemmo a lor de' mali, / con vari inganni stando
indigeti, e voi altri dei nella podestà de' quali siamo noi e i nostri
. v.]: 'novensili': dei de' ro mani, portati loro
quanto nelle misure et anco nel noverar de' mesi e de gli anni sono sì fattamente
i figliuoli di levi secondo le case de' loro padri e famiglie. -conteggiare,
. martini, i-3-15: tutto il numero de' figliuoli d'israele, da'venti anni
, crudelissima noverca, / il rimedio de' mali ha sol celato. pellico, 4-393
.. se per formare questa bellezza de' corpi bisogna compartirvi e linee e noveri
n. franco, 7-311: il novero de' tuoi divoti, che tuttavia diviene maggiore
..; e di questo novero furono de' guelfi e de'ghibellini, popolani e
e di questo novero furono de'guelfi e de' ghibellini, popolani e grandi non sospetti
non disdegnò di porsi anch'egli in novero de' poeti perciò ch'egli scrisse d'elegie
: i leviti però non entrarono nel novero de' figliuoli d'israele. monti, xii-6-2
dignità della scienza; accettare nel novero de' suoi amici. se trattas- sesi di
compiuto il legittimo novero delle orazioni e de' salmi. forteguerri, ii-65: fammi
com'è pur troppo manifesto dall'argomento de' suoi libri e dal novero de'titoli.
dall'argomento de'suoi libri e dal novero de' titoli. a. martini, i-3-174
martini, i-3-174: fate il novero de' figliuoli d'israele da'venti anni in
cominciato omero e tasso / dal novero de' primi capitani / che fecero nel mondo
, 1-2-352: per nominare in ultimo due de' più vasti ingegni del secolo xviii,
ii-147: tutto infin l'aria prende / de' nostri affetti che non hanno novero,
la spada /... / fé de' franceschi mucchi senza novero. b.
... egli invero ebbe l'officio de' serafini... nel secondo luogo
. nel secondo luogo ebbe l'officio de' cherubin... nel novésimo luogo
6-14: essendo voi degli ultimi e quegli de' primi nella religione della santissima chiesa,
è ricordarti in tutte le opere tue de' novissimi. a. cattaneo, i-414: