sette vascelli partiti d'olanda, cinque de' quali prezzolati mensualmente dalla compagnia. montecuccoli
., ix-135: voi adempite la mensura de' vostri padri. = voce
dividerò la sichima, e mensurarò la valle de' tabernacoli. g. visconti, 1-112
selvaggia / l'aere per ogni loco / de' vari atomi irraggia / che con soavi
. bonghi, 1-93: ora lo studio de' classici produce stanchezza di mente,.
cause, o soltanto le principali, de' tanti milioni di sudditi che hanno.
vergine coronata per le cave / tempie de' morti desideri umani. -puramente materiale.
. tasso, 12-71: quivi stuol de' franchi a caso arriva, / cui trae
passavanti, 81: si dà remissione de' peccati, che tenevano l'anima morta.
perso ogni dignità umana. g. de' bardi, 1-5: con molta più ragione
. citolini, 325: le parti de' legni sono, il primo, la
morì... un fra barone de' sassetti, del quale a'libri di detti
di detti frati, dove tengono conto de' loro morti, si trova fatta questa
bavari e 1500 vi restarono feriti; de' svedesi fu eguale il numero dei morti,
di cadauna persona d'essa contrada e de' malati e morti, che ogni giorno
nuova legge impone oggi i sepolcri / fuor de' guardi pietosi, e il nome a'
di salvore / nenia tra 'l roco piangere de' flutti? / cantano i morti veneti
di chi, se non a spese de' morti? carducci, 1079: diman da
, 1-95: come dicendo messa il dì de' morti frate giovanni della vernia, vide
mio figliuolo... in questo dì de' morti. b. davanzali, ii-430
. v.]: 'pasqua de' morti ': il di della solenne commemorazione
': il di della solenne commemorazione de' defunti, nel quale ricorrono le focacce colle
uve secche, chiamate 'il pan de' morti '. carducci, iii-24-29:
, iii-24-29: domani è il giorno de' morti. o amico che giaci muto
estate di san martino, una primavera de' morti, grave e soave, in cui
, 2-123: sopra il detto bando de' morti fu posta fin dall'antico una
. rezasco, 672: gabella del grido de' morti, era un gabella che si
rezasco], 3-317: che delle decime de' morti un quarto si dia al vescovo
genova [v'era] la gabella de' morti. 54. giornal.
conviene ch'ella dimostri d'essere terra de' vivi. giusti, 4-i -tit.:
: -italia, italia! -e il popolo de' morti / surse cantando a chiedere la
alcuna. idem, 7-265: nella schiera de' pazzi son degni ancora d'esser collocati
dentro per voler cercare / e un de' suoi con la vista torta / per il
., 20 (339): nessuno de' giovani si rammentava d'aver veduto nella
le piaghe vecchie e ragionar a tavola / de' morti. g. m. cecchi
il proverbio, che non si parla de' morti a tavola? -rimanere o
dì tra vivo e morto. giuliano de' medici, 122: né appena stato
bot- ticini, nostro fattore, ci de' dare... le lbr. 29
le compagne meste. viaggi di nicolò de' conti,. 166: pigliano [nell'
1-vii-163: ad uno mortoro trovandosi assai de' cerchi e de'donati, vennono insieme
uno mortoro trovandosi assai de'cerchi e de' donati, vennono insieme a parole e
che trascese quella che praticavasi ne'mortori de' prìncipi anche padroni. lubrano, 2-258:
e banderuole della bara, la comitiva de' nobili, le iscrizioni dell'epitafio.
le spese incerte... del trasporto de' condannati, de'medicamenti e del cibo
.. del trasporto de'condannati, de' medicamenti e del cibo a'carcerati infermi
e del cibo a'carcerati infermi, de' loro mortori. colletta, iv-75: i
quella ignoranza per non perdere il guadagno de' mortori. d'azeglio, 1-471: venne
pompe delle nozze, dei vóti e de' mortorii. boine, ii-120: fan per
a'mortori, ov'erano sotterrati i corpi de' morti tedeschi e d'altri ch'aveano
i candelabri non pur ne'mortuali sassi de' gentili e degli ebrei, ma in
degli ebrei, ma in quelli altresì de' fedeli passati all'eterna felicità gioberti,
. bicchierai, 140: dal confronto de' registri mortuari delle due parrocchie..
riscuota il mortuario, cioè quella rata de' frutti si raccoglie dopo la morte del commentatore
dividersi in due sforzi, col primo de' quali è invaso il primo atomo,
ed incrostonne le mura di dentro con de' vetri mosaicamente uniti. = comp
mosaica, che rappresentava tutte le azioni de' greci e de troiani. d'annunzio,
g. villani, 12-46: la coperta de' marmi in prima in alcuna parte era
e le storie del musaico. lorenzo de' medici, i-262: non opra di scultor
secoli rozzi di aver coltivata l'arte de' « musaici ». un pezzo ha che
sgombro, spiccava in tutta la nitidezza de' suoi marmi e de'suoi arabeschi nel chiaro
tutta la nitidezza de'suoi marmi e de' suoi arabeschi nel chiaro riverbero. pascarella
quando accade che nel fondersi scoppia alcuno de' vasi che lo tengono. questi si
ritratto similissimo al dio di mosè e de' cristiani. tommaseo [s. v.
questo mosaico d'incombenze trovava poi sempre de' ritagli di tempo onde acconciar la piccina
di venezia, per veder l'opere de' maestri che operavano di musaico nella chiesa
, 16-iii-332: sotto la radice della coda de' tassi... sta aperta una
pur misero! ma così si fanno de' libri composti d'altrui libri a mosaico
vasi pastorali / o le dolci reliquie de' convivi / soglion, con rauco suon di
semenze e l'uova delle mosche e de' moscherini. malpighi, 108: le
tramontana / ed al serrar dell'osterie de' cani, / bat- teran la diana
volata via, è perduta la semente de' buoni amici. non sono oggidì più
rispettare. varchi, 18-3-93: qualcuno de' più cari e intrinsichi servidori del duca
buon rabbuffo per vostro amore; saranno de' miei guadagni questi! ché le mosche
, 216: passa uno giorno dalla via de' martelli e truova una bottega nuova,
è la maniera che tengono quei compassionevoli de' baniani là nell'india, per dar
là nell'india, per dar ogni anno de' pranzi alle mosche, delle quali hanno
d'inopia, per levarsi quel moscaio de' birri tutto il giorno per la casa.
nappettine, che si mettono torno al capo de' bovi per salvarli dalle punture delle mosche
che i contadini mettono intorno alla testa de' bovi e che ricascano sugli occhi e
specie di rete leggera sospesa al ventre de' cavalli od anche distesa per tutto il
. spallanzani, v-148: quanto è de' quadrupedi in inverno dormienti presso noi,
c. bartoli, 1-367: le caterve de' moscherini, dove aggirandosi volano, ne
4-14: eliano... intende parlare de' moscerini delle botti da vino. leopardi
b. giambullari, ii-493: non si de' lamentar, sendo gabbato, / il
superstizioni, crapulano ubriachezze su le mense de' sacrificii. segneri, ii-464: può trovarsi
] le mo- schete, cioè chiese de' saracini, le quali non hanno intagli
ingessate. sigoli, 172: le chiese de' sa- racini... si chiamano
bernardino da siena, i-212: nelle moschite de' sa- racini, quando v'è drento
segni, 3: il signor giovanni de' medici... fu ferito d'un
nella spalla e scapato, tarmata del re de' romani presa. varchi, 18-2-110:
na scer del sole e de' temporali, delle notti stellate son
nemici esposti ad ogni colpo per la destruzione de' loro ridotti. botta, 5-158:
, la divertì tanto che, impadronito de' legni, imbarcò la sua gente e
e nel servizio colla compagnia così ragguardevole de' grandi. algarotti, 1-v-34: [
battaglia e allato a quelle le maniche de' moschettieri. d'annunzio, v-1-151:
accorse che alla rassegna, per frode de' capitani, passavano gl'istessi soldati moschettieri,
senza esercito, vinto più dalla perfidia de' suoi che tacciuto gli avevano la verità
... immantinente voltan le bocche de' moschetti a quella [alla plebe]
tempo alla battaglia di pavia, ultimo de' cavalieri, caduto sotto i colpi del villano
gioco è un pezzetto usato nell'esercizio de' bombardieri de'signori venezziani da libb.
un pezzetto usato nell'esercizio de'bombardieri de' signori venezziani da libb. 1 di palla
: i nostri militi, disprezzando il grandinare de' moschetti e delle mitraglie, assaltarono melazzo
assalendo e saettando le cocche e navi de' fiamminghi. 6. medie. ant
truppe a tiro di due moschetti a quelle de' turchi, questi... si
catenella o di un cordoncino, un de' lati della quale si apre per farvi
e pendente, come le barbi glie de' gallinazzi. batacchi, 2-266: le tue
vivaci, piccoli di corpo assai più de' mosciolini del vino. lupis, 437:
sul terreno alquante mosche da'l'uno de' lati e d'altra parte moscioni,
al basso e levossi la botte. lorenzo de' medici, ii-286: più ti vo'
, questo l'ha lasciato scritto uno de' gran beoni del tempo suo...
questo moscione messe il vino tra le generazioni de' tormenti più validi. buonarroti il giovane
ragionamento:... 'favelliamo de' moscioni '. — non potersi
moderno, benché lucano abbia fatto menzione de' moschi vicini a sarmati e plinio metta
scalata alle mura; testuggine. de' quali i combattitori, coperto il fosso della
, falci, testudini. g. de' bardi, 2-51: nella guerra erano
: quanto a'bruschi e a'vermi de' mosconi, in undici pollici d'aria cessavan
veder su cert'ore ronzare intorno casa de' mosconi e de'calabroni. i
ore ronzare intorno casa de'mosconi e de' calabroni. i. nelli,
, non hanno principiato a ronzarle intorno de' mosconi? nievo, 147: ce
voi? sento, sento il susurrio de' mosconi. 3. persona importuna
: quanto più terrete secreta la cosa de' danari, tanti meno mosconi arete intorno.
70: i mosconi rompon le tele de' ragni. 11. di min
non mi dispiace. quel moto perpetuo de' sacchi bagnati, per far fresco,
dunque sapendo, 1 moti impara / de' reciprochi flussi, e saprai l'ora /
velocità non rimanede le cose dette o pur de' giorni critici o del flusso e del
centro, a cui tende la gravità de' materiali, e l'altro di spignere lateralmente
, iv-52: arunte tra'bianchi marmi de' monti lucani i corpi un corpo
e ritraénsi iterando le volte. scrittura de' signori ferraresi [in di castro,
la giudiciaria, però che a quella de' moti e de gl'influssi mi pare che
, e rapisce tutti gli altri orbi de' pianeti inferiori e compresi aa lei; seco
vien da'motor primai, / a cui de' cieli dio dato ha 'l governo.
studio e cura, / senza bisogno de' moti superni /... / sua
moto de le mane e piedi. pazzi de' medici, 136: il disteso corpo
, ii-73: dopo le ferite o contusioni de' nervi, corde o legamenti, sogliono
i-233: a voi fu dato / tal de' sensi e de'nervi e de gli
voi fu dato / tal de'sensi e de' nervi e de gli spirti / moto
arrivare. bruni, 210: al moto de' begli occhi / tramontano le stelle e
doveva contenersi, come anche nel tempo de' mestrui. chiari, 1-ii-94: per
moto sul ponte, che è lungo trentadue de' miei passi. parini, giorno,
, / e l'aria alpestre ancor de' vostri moti / vi tradiscono, ahi lasse
scalano le mura, e pensiamo già che de' loro fanti ne sieno scesi dentro della
moti, i motti e le dottrine de' pantomimi muovere a perfidie chi assiste.
del volto o per l'inordinato moto de' polsi o per la debolezza o per
pratiche del paese a occupare le falde de' monti, fermossi egli stesso con le
genti spagnuole nella pianura per osservare i moti de' francesi. f. m. bottini
temevano in romagna, si mandò lorenzo de' medici in mugello, e piero corsini a
s. rma. sono moti de' parziali, che fanno queste cose a lor
questo modo. caro, 12-iii-163: de' moti de la guerra non ri
allora la spaia, per lo scacciamento de' mori da tutti quei regni. grusoni,
boccaccio, iii-4-80: o misera fortuna de' viventi, / quanti dài moti spessi
. s. a continuare il moto de' suoi favori. -rivelazione, manifestazione
diffonderà il commercio interiore sì in benefizio de' sudditi che dell'erario. paoletti,
il re è l'anima e la mente de' sudditi, che dà moto a tutte
moto proprio ha fatto monsignor inghirami segretario de' riti. gioberti, n-i-93: né
: noi spesso facciamo rimprovero agli storici de' passati secoli, perché raccontano troppo seccamente
, perché raccontano troppo seccamente i fatti de' loro tempi, e che, contenti in
terra era in moto per questa cossa de' marioli. a. verri, xxiii-139:
messa in moto e venuta alle bocchette de' pori, tira indifferentemente tutto quello che
confini di piccardia, perché la moltitudine de' presidi dell'uria parte e dell'altra
automobili senza ruote, carrozzini del tempo de' pionieri e motoaratrici che sembrano scheletri antidiluviani
corda si apostema, overo il principio de' muscoli dove nasce la corda, che facilmente
cielo motore sì stretti e nella libertà de' propri movimenti sì sciolti. -con
: discorrendo prima per le cause motrici de' nostri sensi più perfetti, quello che ci
pref.: ll motor è il fiato de' venti che gonfiano le vele. sarpi
, 2-129: lo moto e la virtù de' santi giri, / come dal fabbro
da'motor primai, / a cui de' cieli dio dato ha 'l governo.
perfettissimi enti e si chiamano ora anime de' cieli e ora motori celesti, sono
, e per le uccisioni e gli esili de' suoi già da un pezzo sdegnata contro
indolente abitatore dell'antico lazio a spargere de' suoi sudori la terra. romagnosi,
carducci, iii-17-101: passando all'arte de' congegni e delle invenzioni, in ambedue
verso le parti di mezzodì, nelle terre de' negri della bassa etiopia. cellini,
i fatti d'un principe che quelli de' cittadini. g. gozzi, i-9-33:
denti (un animale). lorenzo de' medici, 5-13: dice che vuol comperare
i-165: nulla te muove il suon de' miei lamenti, / o crudo alessi
crusca]: tali muraglie fanno soventemente de' peli. storia di stefano, 2-6:
essere a belvedere di roma. cosimo de' medici, 4-ii-154: desiderando sonmamente che
che sia possibile. baldi, 549: de' mattoni le parti di fuori sono arrotate
che uno suo fattore [di cosimo de' medici] di tutte le muraglie che faceva
sontuose, di chi son opere se non de' poveri che cavano le pietre e le
decameron, 7: in uso ancora de' nostri lavoratori che una massa di frasconi
che costeggia una strada. g. de' bardi, 3-23: vi erano altre muraglie
muraglia presso il nostro collegio. statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-173
in guardia a'porti, alle foci de' fiumi, alle torri della gran muraglia.
poteva fra quattro muraglie, ché fuor de' suoi domestici nessuno l'abbordava senza permissione
canali scoperti di smalto ben forte, de' quali serviva l'uno nel tempo che
] den. 6. per 100. de' quartieri. = dal provenz.
, 72: si rinnovò questo modo de' muramenti che si dicono alla romana ed
io me la facci, purché in capo de' cinque anni che siàno d'acordo,
sede del parlamento italiano e i palazzi de' ministeri e gli altri edifìci governativi sono
, fa cinque buchi e fa il nido de' suoi figliuoli, e questo nido murano
il medesimo anno che rovinò il poggio de' ma- gnoli... che in
andò [castruccio], con il favore de' pisani con i quali si era collegato
avvennero in quel tempo stesso le invasioni de' saraceni, e furono materia abbondante al brigantaggio
1-i-354: voglio mi basti l'autorità de' romani, i quali nelle terre che
marmo che aggiungo a murare il sepolcro de' miei sogni di gioventù. bernari,
calcina con che si murano gli stati de' tiranni è el sangue de'cittadini.
gli stati de'tiranni è el sangue de' cittadini. -imprimere, figgere nella
vari e gente accorsa / a svilupparli de' vestiri acquosi, / scalzarli a forza d'
migliaia di fiorini. 5. caterina de' ricci, 47: però...
[brunelleschi] di ritrovare el modo de' murari eccellenti e di grand'artificio degli
a tacere in modo assoluto. corona de' monaci, 98: non v'incresca di
479: conperai... le posesioni de' mozi, il risedio con case,
sanza niuno indugio, faccendo a difensione de' solari raggi e del lagrimoso verno case di
muri novi, murati in congiun- zion de' muri vecchi, diritti o con morse giunte
asfaltide. magi, 87: il riempimento de' parapetti si farà di matoni mal cotti
pietre murate in una piazza che le schiere de' fanciulli che sopra vi corrono.
seppia / e sgombero e morena. lorenzo de' medici, i-277: s'accosta /
: piglinosi le morene fresche, nettinosi de' suoi interiori et appicchinosi con la testa in
, per mangiarseli transustan- ziati nel ventriglio de' pesci. f. f. frugoni,
'murenòide': genere di pesci della divisione de' giugolari, da lacépède stabilito con alcune
restava, colato e spremuto il sugo de' pesci per far la muria.
, 1-63: per rintuzzare il predominio de' sali muriatici che infestassero i fluidi,
per uso di sedere o per difesa de' fondamenti. pananti, i-94: seduti sopra
mezzo delle medesime tribune alquanto piu alti de' muricciuoli o sedili, che le circondavano
botti; calastra. p. de' bardi, 1-4-26: lo spirto io son
utile del loro commercio dalla preziosa tintura de' loro bachi, non punto inferiore a quella
suo candor serbi intessuta, / e tal de' suoi colori iri dipinge. / bello
parte dove tomo ha sospetto dello assalto de' nimici, e ancora gittare infra i nimici
, 9-30: me non il canto / de' colorati augelli, e non de'faggi
/ de'colorati augelli, e non de' faggi / il murmure saluta. poerio,
mal si tenta spegnere il sentimento religioso de' popoli, ingenito in essi dal murmure della
le pareti della corte e del palagio de' senatori e del comune di roma desiderano
secco molto grosso. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 14-135: vogliamo facci
due fondi e sono costruiti a spese comuni de' padroni di essi; 'muri di
, 8-86: il quale castello era de' signori ubaldini ed era molto bello e
cattolicismo. leopardi, iii-200: per corona de' nostri mali, dal seicento in poi
halli, 7-76: so che piglio de' granci e che ogni sforzo, /
contro quest'uomo, è un dar de' calci al muro.
mai più da lei / vien qualcun de' suoi tanti cicisbei, /...
ma non notabili, massimamente nel regno de' parti; nondimeno più eccellenti in carmania
in loro si stima è la diversità de' colori, dove ondeggiano macchie che traggono
connessa col ciclo poetico di orfeo e de' suoi discepoli, lino, museo, eumolpo
al sacerdote delle muse di dimenticare l'ora de' suoi offici, l'accompagni ella.
: [quando] le sacrate / ossa de' vati profanò un superbo / nepote d'
. marchetti, 4-172: il dio de' boschi / spesso con labbro adunco in
2-9: tosto mi retirai nella cameretta de' miei pensieri, dove spesso soglio parlare
gli ha chiusa. viaggi di nicolò de' conti, 137: in questo luogo nasce
poi più tempo stette fresco, / uscir de' monti con diverse muse / e col
del ben vivere, 8: le pietre de' vetri lucenti... i musanti
': specie di mammifero del genere de' sorci, ordine de'carnivori, famiglia degli
mammifero del genere de'sorci, ordine de' carnivori, famiglia degli insettivori; è
8 [var.]: le pietre de' vetri lucenti... i musardi
carrer, 2-76: era un cavallo sauro de' più graziosi... mai noi
creature. questa potenzia venne al naso de' filosofi, e'quali andorono musando tanto
a venezia muscheri, sono alquanto inferiori de' chiossi...; sono vestiti di
ninfe, che gli ondosi fondi / de' vicin fiumi e de'fonti abitate.
ondosi fondi / de'vicin fiumi e de' fonti abitate. = deriv. da
denominati delle 'musci- vore 'o de' * luì '. = voce
p. verri, 3-i-161: la durevolezza de' mali indusse un uomo più accorto a
luce, nel segnar con intelligenza la muscolatura de' nudi. d'annunzio, iv-2-625:
v. l: 'muscolazione ': studio de' movimenti dei muscoli in generale.
essa natura. algarotti, 7-89: alcuni de' nostri vecchi maestri... prima
necessità e copia che non accade nelle carni de' moscoli. l. bellini, 5-1-252
l'industria secreta della natura nella tessitura de' muscoli de'tendini e delle fibre.
secreta della natura nella tessitura de'muscoli de' tendini e delle fibre. d'annunzio
. leopardi, iii-817: il continuo esercizio de' nervi e muscoli del capo, senza
e latine che corruano i muscoli gentili de' bei volti. de amicis, xii-373:
non si può muovere se una parte de' muscoli non si allenta, quando gli
ci vedrebbe delle porpore..., de' pettini, delle pinne, de'musculi
, de'pettini, delle pinne, de' musculi. salvini, 23-200: le
la grazia. monti, 5-206: de' francesi l'eroina in dosso / sì forti
, ma poi / sul nascer de' pulcin cade sull'uova. fanfani,
.. del museo del giovio e de' ritratti degli uomini illustri che in quello
'quello strumento che mettesi al muso de' cani e di altri animali mordaci,
come museruola che si mette al muso de' buoi quando arano. o. targioni tozzetti
parole armonizzate e ne li canti, de' quali tanto più dolce armonia resulta, quanto
antichi vogliono, si cerca la ragione de' versi e la modulazione della voce; e
dell'animo loro nel celebrare le lodi de' dei, de'geni e degli eroi
loro nel celebrare le lodi de'dei, de' geni e degli eroi. g.
. planelli, 3-1-1-102: la varietà de' movimenti, o tardi o presti
lo studio per far risaltare la musica de' madrigali. idem, 2-2-237: siccome facevano
destinata ad animare i passi e i movimenti de' ballerini, sia nella sala, sia
se ne girono a dormire. b. de' rossi, 2-39: questo, sopra
regge la musica in su le spalle de' minori. tommaseo [s. v.
la cantilena infernale, mista al tintinnìo de' campanelli, al cigolìo de'carri,
al tintinnìo de'campanelli, al cigolìo de' carri, al calpestìo de'cavalli, risonava
al cigolìo de'carri, al calpestìo de' cavalli, risonava nel voto silenzioso delle
b. doni, iii-1-4: nelle sale de' grandi... per ordinario si
: si condusse poi a cantare ancor de' versi italiani, recati in musica da
/ chi le risposte dopo le lezioni / de' morti. g. b. doni
parte più astratta mostrava le sotilissime proporzioni de' suoi musicabili numeri. = agg
che essa comporta, il nomi de' maestri di musica. mondo a
platone di palesare musicalmente l'animata armonia de' quattro elementi e moderne).
scorre come per più tasti nell'intrecciamento de' primi sei versi. e. cecchi,
di questi e d'altri molti scrittori de' canti sono lo scrivere canti et <
, e quella particolar mente de' teatri, era salita in alto pregio,
sentenze con sovra- ciglio autorevole sull'opere de' gran poeti di ogni lingua, di
si sente, / o sovra i rami de' sagrati allori
tutto ciò che musico è opera sia de' dei. salvini, 41-166: musico è
poiché rappresentano esse nef teatri le parti de' castrati. -per estens. contralto
n. villani, lvii-163: la cappella de' musici volanti, / che suol ne
ignoranti... che il parlare de' piedi dattili e spondei con buon fondamento
è magistero, a chi non avesse de' musivi fatti, farglieli. = voce
muso, / tosto ti ebbi pel re de' negromanti. lemene, i-116: o
braccio, che s'avvicinaveno in punta de' piedi, muso a punta, sti fiji
dice a tutti le sue ragioni fuor de' denti e ride su 'l muso agli
'musofaga nuovo genere d'uccelli dell'ordine de' rampicanti, così denominati dal vivere de'
de'rampicanti, così denominati dal vivere de' frutti della musa o fico di adamo.
borghini, 6-iii-100: un [cimiero] de' ricci con un mezzo mastino con la
, che si mette talora al muso de' cani, o perché non mordano, o
reclamare in ogni caso l'azione legale de' tribunali ordinari -un proscritto non è più un
. passeroni, 6-31: son nemico de' cancelli / che imprigionano i cervelli,
dalla musa un buon musone. p. de' bardi, 1-8-14: vuol risentirsi,
ero quasi dimenticato di parlare degli orecchioni de' baluardi, chiamati da alcuni musoni. galileo
nome degli ebrei adora tori de' cinque sorci o topi d'oro che i
sorci o topi d'oro che i sacrificatori de' filistei ordinarono di porre sull'arca
schet, il quale, fattagli relazione de' miei viaggi, gli disse che io
] non si ponesse in sul terreno de' detti uberti, coloro che l'ebbono
foscolo, v-142: s'era comperati de' manichini di mussolino 'bien brodés '
mustacchi, e sopra tutto la gelosia de' ministri verso le mutazioni che in lor
rezasco], 3-424: la nuova muda de' conserva- tori è stata cavata [dal
secondo le mute e secondo il numero de' capi di ciascuno. 4.
m. villani, 5-78: trattammo de' duemila cavalieri e de'molti masnadieri che
5-78: trattammo de'duemila cavalieri e de' molti masnadieri che messer bernabò avea mandati
col carro e tutta la sua muta / de' cavallacci, in marmo si tramuta.
tenzoni guardano con osservazion diligente le razze de' più veloci corsieri da muta. d'
magalotti, 4-161: la doppia muta de' correnti cani. cantù, 487: il
gran fabrica, dove si riscuotono le decime de' grani, dacii e altre entrate de
hanno luoghi loro ed ordini. lorenzo de' medici, ii-119: del tuo creator,
baldi, 4-1-15: fondano gli edifici de' loro imaginati disegni sopra la mutabilissima varietà
mutabile, fallace e pericoloso lo stato de' mortali, non è necessario mostrare con
, i-4-2: sono leggieri e mutabili de' loro voleri e non fermi. collenuccio,
mutabili e tosto si saziano e si infastidiscono de' lor piaceri. tasso, 5-3:
nel mondo ricevuta fui in copiosa quantità de' tuoi beni. cariteo, 45:
. sarpi, vi-3-246: la esenzione de' clerici, essendo con- stituita per decreti
: molte volte la mutabilità et incostanza de' popoli, de'quali altri non può
volte la mutabilità et incostanza de'popoli, de' quali altri non può fidarsi, è
! e più fuggitiva che la mutabilità de' fiori di primavera! fed. della valle
: qual impegno potean prendere a prò de' popoli in tanta mutabilità, qual credito e
circa quattro mila soldati veterani, reliquie de' formidabili apparecchi ch'egli già con enrico
il martellamento delle spade, e il busso de' cavalli, la terra con l'aria
rivesta al freddo grande, / ché de' poeti è solita lindura / non aver
aristocratica dapprima, ma troppo democratica poi de' comuni, non poteva non cadere in
tesauro, 2-ii-185: la regia stirpe de' nostri prìncipi... tra le
165: partorì questa mutanza negli animi de' scolari occulto rancore, che, nella
occulto rancore, che, nella mina de' cuori loro nascosto, attendevano il fuoco
dell'occasione per indi scaricarsi a danno de' contrari. 4. sostituzione,
consiglio delli ottanta..., e de' quali non si ha a mutare o
giustizia mutando l'ordine e le consuetudini de' baroni di francia per lo nipote.
venga vindice e custode / al variar de' lustri / fresco valor de gli otti
e delle vaghe due donne pregiate / e de' mariti loro eguali a marte /.
per mutarle. tasso, n-iii-694: de' versi avien quello che suol avenir del
è molta, muta eziandio gli animi de' buoni padri che li fa alcuna volta
che la naturale superstizione e l'arte de' gesuiti impedirà dal conoscere il bene.
sapendo formar vagiti, quale è uso de' pargoletti, mostrava, con mirabil cangiamento,
tempi vicini a noi la vittoria. sappiamo de' barbari che i canti cristiani mutarono ad
, ohimè lasso, al servaggio / de' vizi miei, non dio, né bon
da voi la spene mia? neri de' visdomini, 247: or non dovria mutare
diligenza di espernone in mutar le guarnigioni de' suoi governi ed in fornirgli tutti di soldati
. badoer, lxxx-3-68: una parte de' gentiluomini della bocca e altri ufficiali..
sentinella dell'aurora, sentirono dall'esercito de' nimici gran tur- bazione e terrore,
accomodiamo gli elmi / e l'insegne de' greci. tasso, 19-129: perché
dipinse dopo un'altra assunta nella chiesa de' padri gesuiti, e per l'altare
ladroni venendo di notte, legarono uno de' buoi per le corna, ma eglino no
, i-69: né qui vo'ragionare de' volgimenti loro, mutandosi queste particole talora
il mondo insieme a voi in penitenza de' miei peccati! 13. rimettere
, 240: la crosta loro [de' crostacei] e i loro occhi duri e
duca alessandro fu cagione che uscissero dalle mani de' collegati molte occasioni importanti, come fu
non mi dismenticherò già che, appresso de' toscani, ancora certi pronomi, dal caso
, mutandosi la moneta e specialmente quella de' conti sì privati che publici dal solito
con quella volubilità istessa ch'ella fa de' vestimenti, presenta agli occhi di tutti
, 26: innanzi che mutasse le piante de' piei, fu preso da una febbre
..., francamente percosse alle schiere de' senesi. ammirato, 459: l'
: con- ciossia cosa che le sustanze de' cittadini si mutano. machiavelli, 476
1-132: perché l'aspetto e forma de' luoghi non si muta sì come i
secondo che si muta la moda ne'colori de' vestiti, cambia il colore nelle stampe
vestiti, cambia il colore nelle stampe de' libri, e per inchiostro ora usa
pugliese, 186: la feruta non muta de' sguardi; / ancora gli mi mandate
luogo e vecchi per la prima età de' corpi mortali si mutarono in funghi. petrarca
colla quale si muta la naturale disposizione de' mosti e in generale di tutti i
accrescere lo imperio di roma colla forza de' goti, acciò che appo quelli che di
l'empia e cieca fortuna, mutatrice de' regni, volvitrice delle cose mondane, nemica
forti ed alte cose come di questa tenuità de' nomi e de'suoni.
come di questa tenuità de'nomi e de' suoni. 2. elettrotecn.
corruzione e d'ogni variazione e mutazione de' corpi inferiori. castiglione, 137:
ii-144: pigliar nelle alterazioni e mutazioni de' mali le debite risoluzioni. aresi, 157
o male congiunto con la mutazione corporale de' spiriti o del sangue. r.
. bartoli, 13-4-5: una moltitudine de' gran signori e de'gran letterati.
13-4-5: una moltitudine de'gran signori e de' gran letterati... senza altra
converrà cedere ad una subitanea mutazione o de' svedesi o de'prencipi tedeschi che seguono
una subitanea mutazione o de'svedesi o de' prencipi tedeschi che seguono il suo partito
una prassi. chiabrera, 3-179: de' titoli... come posso io secondare
in un altro, per la mutazione de' costumi o de'dominanti o per altre
, per la mutazione de'costumi o de' dominanti o per altre contingenze, non
avvenire senza grandissima mutazione degli imperi e de' governi publici e senza confusione e perturbazione
latino non fu l'avvenimento in italia de' goti, de'longobardi e de gli altri
l'avvenimento in italia de'goti, de' longobardi e de gli altri barbari,
germania non si dubita più che lo studio de' retori antichi sia necessario a conoscere fondatamente
ed 'e converso '. lorenzo de' medici, i-314: eterna primavera una
si pigliò per partito commettere la partita de' battelli e schifi. b. pino
fuggono con la mutazione delle stagioni e de' tempi. belli, 165: il dì
pieno di nuvoli e per le spesse mutazioni de' venti si ha freddo e caldo in
la mutazion delle cose per le vittorie de' veneti avendo cangiato faccia a gl'interessi
, 34 (594): de' pochi che andavan per le strade, non
afferma della spartana lei mutarsi nello stato de' pochi potenti, e da questo nel
regno nella tirannide, degli ottimati nello stato de' pochi, e non da uno in
platone... mostra dalla mutazione de' giochi, de'canti e de'balli nascer
. mostra dalla mutazione de'giochi, de' canti e de'balli nascer molte volte
mutazione de'giochi, de'canti e de' balli nascer molte volte la mutazione delle
un medesimo gorgo. muzio, ii-8: de' padrini parleremo in questo capitolo..
. carducci, iii-8-233: le varietà de' due testi nelle terzine non procede dai
possano neen- temeno senza consentimento e volontà de' decti priori e gonfalonieri fare le decte
, ii-44: per la spessa mutazione de' magistrati e per essere il nome de'pochi
de'magistrati e per essere il nome de' pochi sospetto al popolo non erano né
utica per la diffidenza ch'aveva presa de' trecento. botta, 5-387: così paolo
un'altra: oggi spostamento e diversione de' voti. -milit. conversione della manovra
.. che, occorrendo far mutazione de' quartieri alle soldatesche di spagna, volesse
m. villani, 5-74: la mutazione de' beni... più occorre nella
, c'hanno a fare la mutazione de' beni immobili. bufi, 1-212: quella
'mutazione ': cambiamento della proprietà de' beni immobili, pel trapasso o trasporto
panigarola, 3-ii-137: con questa mutazione de' casi fugge [virgilio] in molti
la battaglia: quelli per la mutazione de' piedi migliore e fermo per la giovanezza;
. e questo fece credendo secondo lo errore de' pagani che, come li lochi e
e rovente, acciò che la subita mutazione de' contrari facci più grave tormento. s
correr, lii-10-277: la spessa mutazione de' pontefici... fa che si
dimostra quanto esso sia forte contra la mutazione de' suoi contrastatori per la continuazione della sua
. guazzo, 1-79: il diletto de' ragionamenti non meno che quello della musica
se tu hai mutevole petto, usa de' nostri consigli e non de'carri,
petto, usa de'nostri consigli e non de' carri, in sino a tanto che
intera senza alcuno mutilamento al giudica- mento de' commessari da nominarsi egualmente da lui e
eunuchi, quali i sozzi mostri osceni / de' tiranni dell'asia alle bracate / mogli
rier, non temendo di maculare lo splendore de' suoi fatti,... spogliato
troncandoli, trinciandoli, mutilandoli, facendo de' loro detti un solenne scempio. malpighi
, i-495: a non mutilare la verità de' vangeli convien dire che anche i diavoli
ottenere di mutilare l'autorità e diocesi de' vescovi. guicciardini, 2-1-326: la
: a cotal dir la sordida genia / de' mutilati servi impallidì. garibaldi, 3-43
loro estreme membra, cioè eie'genitivi e de' dativi plurali. monti, vi-443:
il disegno, del quale il più de' muti si dilettano. anguillara, 6-380
: cami- nando con le leggi generali de' feudi, sono inabilitati il muto,
: i gelidi corpi e le querele / de' semivivi e il muto orror dell'arme
niccolini, ii-468: pera anco il nome de' tiranni, e note / sien le
è chi non riprende i vizi e difetti de' suoi sudditi. manzoni, pr.
pende. monti, x-1-125: muto de' bronzi il sacro squillo e mute / l'
masse ferree, immani / al braccio de' ciclopi, a por delubro / che tardo
può destarla con soavi cure / nella mente de' suoi? manzoni, pr. sp
di personaggi, vuota di attori. de' sommi, 47: quelle commedie mute che
manni, i-25: giungono adunque i suoni de' nostri elementi al numero di trentaquattro,
parte * retrogradi 'li versi de' quali o per diritto o pur'al
, una stortina. b. de' rossi, 1-16: cominciò, con armonia
con tutto il coro delle ninfe e de' satiri, in su liuti, arpi,
. giovio, ii-19: li fischi de' marmi son ridotti al giocare di mano
, iv-259: la dipintura con la mutolézza de' suoi colori persuade con efficacia le proprie
dee più studiosamente schifare l'ammonta- mento de' nomi propri. = deriv. da
peggio per lei. s. caterina de' ricci, 1-223: ho avviso da
modo adeguato. 5. maria maddalena de' pazzi, iii-146: a benedirti,
. -con sineddoche. corona de' monaci, 96: la bocca del cristiano
i francesi rintuzzavano il taglio delle querele de' mantovani e li rendevano mutoli.
., i-xix-2: la conversazione mutuale de' cittadini. leti, 5-v-768: con la
patire l'uno o l'altro de' sudetti interessi per causa del mutuo, se
o mutuante, salvi prima i salari de' marinari. cavour, iii-16: quando.
patire l'uno o l'altro de' sudetti interessi per causa del mutuo, se
, e chi dai dintorni di nocera de' pagani. mutuatóre, agg. (
già fatto il contratto colla reciproca mutuazione de' schiavi e delle merci, non potevo
rusconi, 74: dagli sporti de' cantieri sotto i gocciolatoi s'è cavata
i gocciolatoi s'è cavata la ragione de' mutuli. baldinucci, 96: i modiglioni
somme considerevoli che tengono impiegate nella negoziazione de' pegni, dànno danaro a mutuo con interesse
33: appuntando la lingua tra le radici de' denti e 'l palato, e spingendo
di nabab a quello del gran muftì de' turchi, se non che può egli,
fuor di morte / lo spirto mio de' nabissati mondi / andrà sicuro a rimirar
fra giordano, 7-99: il peccare de' peccatori non è ricadere, anzi è
cristo, 40: tolse uno de' maggiori prìncipi e de'maggiori baroni,
40: tolse uno de'maggiori prìncipi e de' maggiori baroni, che fosse nel profondo
, 1-7-93: david ordinò ai capi de' leviti che scegliessero tra * loro fratelli
è chiamata e da la plebe / de' pescator naccare è detta, forse / perché
o suonava le nacchere colle polpute punte de' diti. -valere un pel di
pietoso modo al suono de la sampogna e de' naccari, cantava distesamente le lode del
del sole e punto imaginato nel cerchio de' segni. ruscelli, 3-9: sotto la
chiamato nadir, è il punto verticale de' nostri antipodi. galileo, 3-3-22: quel
. or la richiama / fra lo splendor de' suoi balli notturni. carducci, iii-4-27
ad altro giuoco di dadi: fa de' giuochi che usano i fanciulli, agli aliossi
. bernardino da siena, i-430: de' naibi le dimonierie degl'inganni che si
città al capitolo che tratta dell'onestà de' fratelli, si leggono queste parole:
gagliardamente a stillare acque nanfe all'uso de' forestieri e massime de'
acque nanfe all'uso de'forestieri e massime de'
invitano el bambino al sonno. lorenzo de' medici, 5-7: ella dicea:
di comporre delle canzoni per la nanna de' fanciulli. nievo, 8-79: perché
nanne, in lai, / il fiore de' tuoi dì? pascoli, 1280:
nanna come i polli / secondo l'uso de' villan cornuti. -cantare la
che i nani, posti sopra gli omeri de' giganti, veggon più lungi che non
manin e dei tron: previamente depredata de' suoi meglio ori dalla manina del nanetto
24: guglielmo thill, uno de' confederati, passava alcuna volta nanti quel capello
maior parte de la notte. giusto de' conti, ii-39: vien legato or nanzi
è un bezzoaro che conforta 11 cuore de' soggetti, perché sofferiscano il velenoso napello
soggetti, perché sofferiscano il velenoso napello de' tiranni. candido, 28: non più
sol che si lasci operare il'braccio de' pontefici, non è pericolo che per difetto
, non è pericolo che per difetto de' loro inquisitori non rimanga sollecitamente suffo- gato
. del bene, 2-329: anche de' napi, ma interi, se sono piccoli
ma interi, se sono piccoli, e de' più grandi tagliati, si può far
le male passioni dei borbonisti e de' napoleonisti, degli antichi nobili e dei democratici
mi basterà dir quello che è solito dirsi de' napoletani, che ogni governo li sazia
: sua maestà ha comandato al maestro de' novizi che ad alcuni giovanotti romani, che
dunque tutto lo spazio occupato dalle basi de' detti monticelli è da un ai presso palmi
tornerebbe in vantaggio... formar de' prati artificiali di trifoglio, di erba
insegne militari, galere, crocodrilli, corna de' cervi, onocrotali, ova de struzzi
in appendice: uno per dimostrazione che de' nuovi studi onomastici non si è valso
canto fermo degli stonati, il passaporto de' naufraghi, l'onomastico dey maledici,
l'onomastico dey maledici, l'inventario de' prodighi. 4. sm.
demetrio vuole che l'onomatopea sia propria de' poeti. b. fioretti, 2-4-no
: dietro il lodevolissimo e lodatissimo esempio de' suoi onorabilissimi e onoratissimi maggiori in verdissima
noi dovemo fare e seguitare l'opera de' prod'omini che provano più di noi
ora mi farete qui morire per le mani de' miei nimici! livio volgar.,
ricevetti vostra lettera questo dì. lorenzo de' medici, ii-122: nome santo, onorando
40-140: conciossiacosaché goda iddio degli onori de' servi suoi, non tanto per l'onoranze
, demostene, cicerone e seneca, de' quali abbiamo scritte onorantissime testimonianze di sopra
dice che le onoranze e le follie de' giovani debbono essere onorate per lo consiglio
giovani debbono essere onorate per lo consiglio de' vecchi. c. ghiberti, 271:
perché costoro, soddisfatti della propria onoranza e de' propri vantaggi, nulla si curano o
si presta a'santi, l'onoranza de' quali ridonda in dio di cui sono amici
s., xxiv-423]: l'onoranza de' cittadini incontrarono detto re e misonlo sotto
la festa del santo patrono. statuti de' merzari di parma [rezasco], vii
. carrera, xl-154: per parte de' padroni,... sono astretti
non à leanza, / e ben de' om guardare / la sua onoranza. anonimo
ragioni e dall'autorità e tradizione de' santi padri il culto religioso con cui
religioso con cui i cristiani onorano l'animo de' beati. manzoni, ii-43: te
imola volgar., ii-36: la sepoltura de' prìncipi romani recoe ad anibaie più gloria
divini onori, fu posto nel sepolcro de' suoi maggiori. duodo, lii-15-181:
, v-220: prima spero si ritroveranno de' cigni neri e de'corvi bianchi che a'
spero si ritroveranno de'cigni neri e de' corvi bianchi che a'nostri successori d'
quinto ne'primi tempo conosciutolo [cosimo de' medici] gli rendè le fortezze e l'
. della porta, 4-18: l'autorità de' grandi è un mantello che cuopre ogni
, pregiar le pitture e scrivere i nomi de' benemeriti morti per gli animi e la
gli animi e la fede e il sangue de' viventi. cesarotti, 1-xxii-260: la
aveva liberato il re e che quello de' pericoli e delle spese loro si era onorato
fine di esso [dell'oranges] e de' suoi fautori altro non era che di
: n questo mondo ci son de' legisti di fortuna come de'soldati,
mondo ci son de'legisti di fortuna come de' soldati, e siccome questi pel soldo
dalla lor professione; l'altra de' molti di poca fama, e per lo
son questi spesso rimunerati da sua maestà de' frutti delle prebende de'benefici appropriate al
da sua maestà de'frutti delle prebende de' benefici appropriate al fisco reale, alla somma
sermini, xv-755: proveduto al governo de' cani e de'cavagli, onoratamente furono
xv-755: proveduto al governo de'cani e de' cavagli, onoratamente furono a cena.
nardi, 7-20: nacque nella casa de' salviati, dove egli... assai
toscana non si mostri a gli occhi de' riguardanti vaghissima. del potersi con quella
altre cose regina pomposa a gli occhi de' riguardanti mostrarsi, non io son tale che
enorme. bizoni, 200: bernardo de' franchi si menò a sentir cantare una
quivi vid'io poi a mano a mano de' cognonesi esser sette onorati. b.
ancor fra gli onorati seggi / siedi de' vati e rime scrivi in carte?
invio a v. s. un volume de' miei 'scherzi geniali 'più onorati
lietissimo, benché flebile, delle lagrime e de' singulti che si udivano uscire in copia
punto figurati con le onorate imagini de' bei giorni della gloria e dell'amore?
arte fabbrile, i servi l'onorata livrea de' loro padroni. -proprio di chi
). giuliani, i-200: uno de' petrucci, gran cavaliere, teneva di
: fu... fatta l'elezione de' senatori, numerosa e onoratissima di soggetti
quattrocento novantadue sopravvenne la morte di lorenzo de' medici: morte... acerba alla
mie fatiche, / qual v'ho date de' miei più validi anni. c.
. galileo, 1-1-215: farò onorata vendetta de' miei nemici. f. badoer,
rivela esteriormente gentilezza e pudicizia. giusto de' conti, lxxxviii-11-420: ogn'altro lume di
venne incontro erigio, portandogli le spoglie de' barbari, come onorato trofeo di guerra.
rendite debbono venire, sarà la possession de' bestiami utili. f. contarini,
allogate a taddeo... molte storie de' fatti di detto imperatore [carlo v
chiesa). viaggi di nicolò de' conti, 130: andò di poi questo
i-664: per giovanni figliuolo di cosimo de' medici fece, a fiesole, il
493: nella battaglia / onoratrice de' guerrieri io vidi / con quest'occhi
siena, ii-448: e1 terzo stato è de' perfetti, e sono quelli che ànno
sono buone e guardano bene l'onore de' loro signori. boccaccio, dee.,
or non hai tu riguardo all'onore de' parenti tuoi? baldi, 3-3-146:
avilita, / o anima dolorosa. lorenzo de' medici, i-3: l'onore è
cosa quanto dalla gloria sono gli animi de' mortali alle preclare opere infiammati. leonardo
: io fui fatto del consiglio maggiore de' 12 buonomini per nominagione...
se volessono perdono, vi mandassono assai de' buoni cittadini a domandare merzé, però
cielo, duolti degli onori, godi de' dispregi, tribolati della abondanzia, giubila
terrò l'onore che mi darai: de' travagli e pericoli faremo a metà. c
contar la mancia, » diceva uno de' malandrini, « se, tornando al palazzo
primi onori nella scultura del legno tanti de' suoi cittadini. -primato. amico
chiamata è in parisi? ». lorenzo de' medici, 7-111: o grassellino /
, / e te non vidi, onor de' sacri ingegni. g. gozzi,
perentorietà a una risposta. lorenzo de' medici, 7-113: è anton martegli,
gli anni domini 1352 in gran vituperio de' visconti di milano e a onore del
: più volte il feci fare camarlingo de' signori della moneta: il quale bene
per amore di dio. s. caterina de' ricci, 72: seguitate nell'incominciata
il premio in palio. lorenzo de' medici, 7-112: già [questo]
pruova e ferirono ed uccisono ed amazzorono de' fanti loro: in modo ebbono onore
conciò fosse cosa che tra 'maggiori de' greci egli era il primo ovvero il
ne'suoi discendenti, ordinò che colui de' suoi figliuoli appo il quale...
, / dissi che, s'egli aveva de' pippioni, / che noi gli avremmo
mandasti a'nostri signori et all'ufficio de' dieci. guicciardini, iii-226: è paruto
le città e castella più stimabili, de' lidi, monti e fiumi, sarebbe dalla
eravamo tutti aciettati negli ufici in qualunche de' più onorevoli, avendo esso di ciò
, n-ii-444: ma o sia il fabro de' nomi il poeta o 'l dialettico o
usarsi alcuna dritta ragione, e particolarmente de' titoli, che sono riguardevolissimi e onorevolissimi
ultimo giorno del gennaio 1899 come uno de' più belli e notevoli della mia vita
: avrei per onorevole ai mandar copia de' versi stampati in roma all'ab. cesari
: la nobiltà è una certa onorevolezza de' maggiori et è virtù del genere e della
intendere qual fosse la dignità ed onorevolezza de' medesimi quanto il vedere che il governo
onorevolezza la quale soleva farsi ad ambasciatori de' prìncipi. l. priuli, lii-4-433:
. pallavicino, 1-380: l'onorevolezza de' mestieri tutta dipende dalla politica, non
in italia, viene con i legni de' veneziani e del papa in venezia, dove
che mi farete, di darle prestamente de' miei denari quella dote che voi medesima a
vostro procuratore, e'levano i pezzi de' fatti miei. foscolo, xv-9: il
onorifico all'italia il veder lo zelo de' buoni cittadini supplire all'incuranza de'governi.
zelo de'buoni cittadini supplire all'incuranza de' governi. -che è proprio,
fia sua ontia, ché la povertà de' sergenti non e onorevole scusa a signore,
): vinto dall'ira della perdita de' miei denari e dall'onta della vergogna
campagna, per il quale i cittadini de' liberi comuni non ebbero che disprezzi e
metonimia. peccatore, reprobo. giacomo de' falconieri, xlvii-104: fu ruscello un
i principali del regno e ad onta de' propri fratelli. brusoni, 6-381:
lascino agevolmente vincere e che, ad onta de' chimici tentativi, nel loro stato costantemente
a simili espedienti... ad onta de' tempi tanto cambiati. mazzini, 86-40
fosse re, non avea dispetto né onta de' poveri, come fanno alcuni gran signori
minima offesa ti si oppongono capitali inimici, de' quali merito si dice che picciola onta
, 2-ii-382: nelle ontanete, nell'interno de' macchioni, nei piccoli stradelli fatti dai
vetrice ed altre piante simili negli argini de' fiumi ed in altri luoghi per difesa
fiumi ed in altri luoghi per difesa de' beni. nievo, 486: vidi uno
d'insetti della prima sezione dell'ordine de' coleotteri, e della famiglia de'caprofagi
ordine de'coleotteri, e della famiglia de' caprofagi, instituito da latreille, così denominando
alto ontoso è ch'io favelle / de' maggior lumi dell'aonio chiostro. -membri
favellò: proterva / audacissima dea, perché de' numi / l'ire attizzi così?
alle groppe delle giumente e alle schiene de' padri, pur tuttavia caricandoli d'on-
profondamente allora sospirando, / l'adunator de' nembi le rispose: / opra chiedi
succeduto a cammillo, più per vergogna de' suoi che per gloria de'nimici,
per vergogna de'suoi che per gloria de' nimici, de'dieci l'uno della ontosa
suoi che per gloria de'nimici, de' dieci l'uno della ontosa coorte tratti
, / e di priamo la biga e de' bei doni / l'onusto carro v'
vedesti andare onusti / dietro al trionfo de' tuoi maghi augusti j di duro ferro
lavoro. parini, ii-47: io de' miei colli ameni / nel bel clima
fanioni, 1-6: venite al rezzo de' bei rami... / della natura
accese e di quai tempre / lascia de' semidei le regie salme. metastasio,
mio cuore onusto. varano, 1-453: de' nostri danni onusto /
figlioli. gemelli careri, 1-ii-182: oltre de' falconi e de'cani, usano [
, 1-ii-182: oltre de'falconi e de' cani, usano [i persiani] anche
': genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri, della sezione de'pentameri, della
dell'ordine de'coleotteri, della sezione de' pentameri, della famiglia de'carnivori e
della sezione de'pentameri, della famiglia de' carnivori e della tribù de'carabici, stabilito
della famiglia de'carnivori e della tribù de' carabici, stabilito da bonelli, i
, perspicui o trasparenti quelli per entro de' quali può far passaggio la luce e l'
lor natura, non bisognose dell'illustrazione de' raggi solari. g. b. andreini
miracolo fan guerra, vedi il coro / de' bianchi marmi, e i fiori,
freschezza, di refrigerio). lorenzo de' medici, i-245: empiono il ciel diversi
nel folto delle selve, nell'opaco de' boschi. -luogo, spazio ombroso.
per inalzarsi ad emular le chiare faccie de' cherubini volanti. papini, v-643:
die iudicare secondo sua uopera. lorenzo de' medici, i-34: nascono tutti gli ùomini
esempio, si minaccia un male maggiore de' vantaggi che il colpevole può sperare dal
ricordate da'frati: ma il bene de' beni è... non uccidere alcuno
non sono in sé buone, satisfattorie de' peccati nostri, né meritorie del paradiso
: dannano i voti e le religioni de' frati; negano le opere, ma
senza l'opera non basta. lorenzo de' medici, ii-38: gran fatto è
340): fra cristoforo, nemico aperto de' tiranni, e in parole e,
frequenza di tanti suoi figli, ciascun de' quali fu augusto, se non per
il trionfo della divinità]; e de' guadagni / veri e de'falsi si farà
]; e de'guadagni / veri e de' falsi si farà ragione, / che
fedeli. tasso, 17-12: custode un de' secreti al re ministra / opra civil
grandi, senza l'opera o saputa de' segretari. brusoni, 13: si era
i manco atti si dispensano alle opere de' giardini. g. f. morosini,
alterne, e le tranquille / opre de' servi. correnti, 32: bandivano [
caro, 5-53: in lacedemonia il notrir de' capelli... era segno di
far ragione con lui dell'opere e de' dì. lettere familiari, 53:
opera l'acqua d'un pozzo. cosimo de' medici, xci-m-88: quanto alle mura
, qualche danaro di più nel tirar de' conti, dove troverete voi che lo
ufficiali de lo spedale sia chiamato uno de' frati de lo spedale idoneo e sufficiente
, 20-245: simile è il regno de' cieli a uomo padrefamiglia, che uscì col
tante grazie sono / che un sol de' vostri discoperto dono, / come l'indicd
97-7: gli occhi invaghirò allor sì de' lor guai / che '1 fren de
mosaica, che rappresentava tutte le azioni de' greci e de'troiani.
rappresentava tutte le azioni de'greci e de' troiani. -archit. stile
sontuose, di chi son opere se non de' poveri che cavano le pietre o le
: uno che di tutti i detti de' filosofi che fuoro davanti lui e dalla
fue marco tulio cicero, il più sapientissimo de' romani. il secondo è brunetto latino
a porre in questa opera. lorenzo de' medici, 7-100: bacco per le ville
ae'precedenti due libri: nell'un de' quali s'è divisata l'arte d'avvivar
istrumenti, processi e mille altre opere / de' rapaci notari! -per estens
piuttosto che a'cristiani, alla barbarie de' goti. leoni, 593: in 24
, anneghittiti nell'ozio e nell'abbondanza de' quartieri, si trattenevano ai loro posti
'a l'opera de la chiesa de' frati predicatori da santa maria novella lire cento
di toscana, 4-3: chiamisi l'ufficio de' detti provveditori: opera della reparazione del
, l'arma e munisce contra le insidie de' pirati. idem, 1-32: queste
le sceleri- tati, che fusse fautor de' buoni e non castigator de rei?
vedi! le fosche notturne spoglie / de' cieli sveste l'immensa volta; / sembra
l'investigare quando giotto operasse nella cappella de' bardi. -fare una cosa
livio volgar., 2-9: l'esercito de' romani sarà in opera e fatica,
sogliono essere somministrati dall'arte per servigio de' frigidi ed impotenti, vedendo non ne
modello d'un magnifico palazzo che [cosimo de' medici] voleva fabbricare dirimpetto alla detta
..., temendo cosimo l'invidia de' suoi concittadini, non lo volle mettere
: mirabile, arditissima è la fabbrica de' fondamenti: vi si pongono in opera
3-2-327: del dolore e del pentimento de' suoi peccati, quanto fosse grande ella il
sieno che esalazioni surgenti di qualche vena de' narrati metalli o d'altro minerai corpo
minerai corpo, allor che per opera de' roditori sali acetosi calcinansi. tommaseo,
fatta la ribellione dell'essercito dalla ubbidienza de' dieci. guicciardini, iv-19: era
e gli stati delltmperadore e del re de' romani conclusa per un anno la triegua.
gli occhi tegnendoli in opra. g. de' bardi, 2-101: dice svetonio che
granduca cosimo per la facciata del palazzo de' cavalieri di pisa. moretti, i-750
bella donna di antonio pucci edita dall'imperatore de' mediocri? non so se sia nella
villani, 11-92: il guadagno della moneta de' quattrini e piccioli, pagato l'ovraggio
terra per ovraggio, senza il guadagno de' lanaioli, e viveanne più di trenta mila
scauro, cui questo mamerco, obbrobrio de' suoi, svergognava con tale operàggio.
tanto che faccino il grande a spesa de' rischi de'mercanti e de'sudori de gli
faccino il grande a spesa de'rischi de' mercanti e de'sudori de gli operar!
a spesa de'rischi de'mercanti e de' sudori de gli operar!, come
. cocchi, 5-1-145: io parlo de' maestri principali dell'arti più ingegnose, non
più ingegnose, non della servii condizione de' subalterni ed infimi operari, i quali
: quelli li quali assistono all'esame de' testimoni che si chiamano interpreti...
" 4i5: l'altro genere de' ministri e operari della curia è quello
.. ed altra gente minuta ad uso de' soldati. brusoni, 4-i-33: era
padroni, e i meno ricchi de' padroni contro i più ricchi. bac
è questo da ringraziare dio? lorenzo de' medici, ii-91: in ogni luogo
è il dispensatore e dei meriti e de' premi, 'voca operarios, redde illis
e ti mostrerà nel libro scritto da lui de' buoni operari, acciò che anco tu
a fare nel detto padule, o vero de' loro lavoratori, e dirizare secondo che
operai si hanno notizie delle istituzioni e de' patronati di quelle prebende, della scuola
non anche più addietro, la cura de' pesi e delle misure. poi,
di falsità date a'libri delle ragioni de' mercanti e approvavano questi libri per legali
, che nell'uno o nell'altro de' dodici modi vi potesse peravventura nascere,
nascere, o per non entrare nelle ragioni de' modi trasportati, operamenti agli ottimi contrapuntisti
aescamento. leoni, 653: uno de' più grandi operamenti
e non le persone operanti per rispetto de' costumi. salvini, 16-407: fattosi a
far far largo; e non era certo de' meno attivi. [ediz. 1827
: impersonali diremo noi, a somiglianza de' latini, quei verbi che si mettono
operantissime che ne'vocabolari e nelle conserve de' morti autori non si trovano tutte.
col pugno stretto, secondo il precetto de' gran maestri, i quali nelle parti
di operare la guerra, per le parole de' vecchi cavalieri conobbe di quante cose alla
: tale appunto dovrebbe esser la vita de' sacerdoti: massimamente di quegli che ognidì si
, un errore; perpetrare. nocco de' cenni, xxxv-1-321: se voi ristoramento a
: il re con esaudire le richieste de' parlamentari altro non oprava che dar lor
si addiedero poi... a lastricare de' più verbosi buoni propositi la patente via
operasse a pace conservare? 5. caterina de' ricci, 195: era venuto il
influenza spirituale. s. maria maddalena de' pazzi, i-234: aveva operato [s
conviensi seguitare la diversità delle terre e de' campi. p. cattaneo, 2-5:
l'investigare quando giotto operasse nella cappella de' bardi. ungaretti, xi-258: raffigura
ne udì questa sera nel vago teatro de' signori accademici infocati in via del cocomero
del cocomero, che per la qualità de' nobilissimi cavalieri che vi operarono richiede più
., 46: se i'nella misura de' trianguli vogliamo studiare d'operare volgalmente studianne
dalla destra o da numeri più sottili de' retti, procedendo verso la sinistra.
violenta forza operare il freddo nell'agghiacciamento de' fluidi. grandi, 5-61: se un
o sette maestri far lavorare, e de' nuovi marmi vuoisi sollecitare sien recati,
essere o farsi libero mai né per mezzo de' francesi, né seguitando il loro operare
ciò che ne l'osservanza ed esecuzione de' soprascritti ordinamenti o provisioni si renda
il nome di virtù, al detto de' savi, non è altro che un
fiorirono dopo il cristianesimo, la morale de' quali apparisce essersi non poco migliorata per
essersi non poco migliorata per l'influenza de' lumi oggi mai diffusi nel mondo dal
che fa lo stomaco o la divisione de' colpri operata dal prisma? carducci, iii-6-200
espresso il giudizio universale, la gloria de' beati e la confusione de'reprobi.
la gloria de'beati e la confusione de' reprobi. guasti, iv-83: ora
è 'l pianto e lo stridore de' denti. bartolomeo da s. c.
, danari o robe, avendo più suspeto de' nostri che di estranei, perché
. pinamonti, 452: l'operatore de' miracoli fondamentali nella nostra legge non fu un
in mosè, ma fu il santo de' santi, come lo chiama daniele,
di portenti, / salvaci dal furore de' suoi denti. casti, 13-
. a. s. nell'essere uno de' cavalieri operatori nel carosello che si prepara
(16): móstrati grazioso operatore de' miei comandamenti nel mio aspetto. scala
operazioni] per difetto dello operatore e de' circunstanti si debbono adempiere in volontà e
le cose e operatrice del continuo girar de' cieli, che egli con lo stile e
effetti, principalmente i quattro elementi, de' quali due sono come il corpo e
bellini, 5-2-321: il detto fin qui de' tagliamenti e dell'acqua, come operatrice
la superbia è operatrice delle ruine e de' cadimenti. b. segni, 11-50:
mastro anton, detto rosato, / operator de' casi sanza insegna. dalla croce,
esser ottimamente essercitato nella ordinata incisione de' corpi morti, perché tal cognizione non è
prossimo. s. maria maddalena de' pazzi, iii-152: de'desideri n'è
. maria maddalena de'pazzi, iii-152: de' desideri n'è pieno ancor l'inferno
iii-386: credea che non le somiglianze de' sermoni, ma le sostanze delle operazioni fossero
il corso dell'incostante e fallace opinion de' mortali, che troppo più sono inchinati a
giustificando se stesso che impedendo i progressi de' collegati. campiglia, 1-29: [i
, ancorché col più ragionevole ed umano de' governi, qual mai sarebbe la conseguenza di
con li princìpi d'essa il moto de' fluidi nel corpo, l'operazione de'
de'fluidi nel corpo, l'operazione de' muscoli, le cozzioni e filtrazioni e somiglianti
è prima, il votar l'anima de' peccati o l'empirla di grazia, bisogna
operazione del primo principio sanza la operazione de' secondi fattori. savonarola, i-27:
manifestazione esteriore di un sentimento. lorenzo de' medici, i-48: bisogna per gli occhi
dimenticanza. baldi, 7-156: la lontananza de' corpi non ha che far nulla con
mortifera pestilenza: la quale, per operazion de' corpi superiori o per le nostre inique
nella sua perfezione e compimento. lorenzo de' medici, i-195: s'egli è ver
fa operazione questo veleno nella tenera età de' loro figliuoli, i quali, allevati
affida in gran parte alle mani venali de' subalterni ministri dal giudice. mazzini, 25-57
si è quella di costruire la scienza tutta de' materiali suoi propri, a nessun 'altra
creduto che ci dovessimo attenere alla proporzione de' nostri vicini per una maggior sicurezza di
] son fatti gli strumenti dell'operazione de' fabbri e de'maestri del legname.
gli strumenti dell'operazione de'fabbri e de' maestri del legname. giuseppe flavio volgar
casa e al nascimento e ah'allevamento de' fanciulli, alle balie, a'fanti
molti allo spedale e che pur uno de' medesimi non abbia fatto con operazioni insigni
fare il servizio a loro o il ruffiano de' loro gusti. bettini, 1-309:
prima impalcazione; e l'istesso si farà de' pietrami lavorati per il serraglio dell'occhio
, 1-ii-136: il vecchio adb el-cader, de' maria neri, è accecato. tornerà
. carducci, iii-24-235: pigli un de' suoi piccoli calabresi,... gli
scere l'inesattezza del solito metodo de' geografi nel piantar la topografia d'
davila, 555: rimase la turba de' guastatori spaventata di questo assalto, onde
. brusoni, 4-ii-182: passò il giorno de' ventitré con picciole operazioni d'offesa e
persone al dì d'oggi al mondo de' quali cierchino o faccino operazione di volerlo
in operazione. s. maria maddalena de' pazzi, ii-157: il verbo di dio
nell'aere per operazion del sole, de' vapori dell'acqua o della terra umida
.]: * operculare ': uno de' sei pezzi che formano la mascella negli
: quantunque gli opercoli di questo e de' seguenti trochi per la tenuità, per
che si eleva e termina l'urna de' muschi. 4. in senso
femmine, sì come degli alletterati come de' laici. cavalca, 20-441: istudia'
iii-630: ne'giorni precedenti alla solennità de' prìncipi degli apostoli e alle memorie delle
degli apostoli e alle memorie delle coronazioni de' pontefici... sale sopra la parte
civile o la militare, nel coltivamento de' campi, nell'arti del pennello e dello
. tommaseo, 21-826: la pace de' chiostri e le dolcezze di solitudine operosa
larghe mane, uperte e piene / inverso de' cristian l'ha conferite.
, l'hanno usurpato, sì come, de' vetustissimi parlando, li enotri, i
li osci, li opici, li nomi de' quali la vetustà da le menti de
prima opicia, è stato il paese de' volcani, i quali vi hanno prodotto gran
parli, consigli e guidi. lorenzo de' medici, ii-126: opifice, che spirto
, potrà supplire colla industria al sostentamento de' suoi cittadini. romagnosi, 4-801:
alte pendici / il turbine aspettano / de' nostri opifici. carducci, iii-7-67: fuori
primo delle forze organiche. l'opificio de' sei giorni fu dunque una stegmogonia.
quindi la terra di pudor nimica / de' mossineci a trapassar s'affretta / e
me contano che aulo cornelio, tribuno de' cavalieri, offerse le seconde spoglie opime
vedrai / tu stessa or ora al re de' numi in voto / le prime spoglie
pallavicino, ii-103: per la varietà de' pareri fu determinato di non determinare,
iì-1-38: perché volersi fare scopo alle satire de' nostri nemici perseverando in cotesto vostro statuto
giudici dell'opre e dei costumi / de' cittadini, che opinate voi / dei costumi
quello che si legge in tutti li libri de' canonisti: 'papa non potest errare';
poco a intorbidarsi le menti colla diversità de' pareri e colla licenza dell'opinare.
pluralità di suffragi, e il custode de' sigilli lamoignon tenea fermo che, presente
i-206: era forza dell'alta ragione de' tempi che quei generosi si mostrassero più opinatori
... il veder poi la convenienza de' rapporti dicesi giudizio affermante: il veder
in istato d'imbecillità fida al soccorso de' ciarlatani che allora vengono ad offerire sistemi
. de sanctis, 11-26: la divisione de' generi in epico, lirico e drammatico
dieci parti della popolazione le sette sono de' luterani, due dell'altre opinioni e
, due dell'altre opinioni e una de' cattolici. giacomo soranzo, lxxx-3-264: questa
mosso dcll. a visione dell'anime de' santi. f. scarlatti, lxxxviii-11-522
65: è stato sempre comune openione de' savi... che la maggior passione
con cavallo, al quale l'opinione de' poeti diede nome centauro. 3
/ cagion, che ne l'esercito de' mori / openione e uni versai credenza
dell'auro spregiatore / e della opinione de' mortali. filangieri, i-76: agire senza
i-76: agire senza consultare la volontà de' popoli e senza raccogliere, per così
, per così dire, la pluralità de' suffragi nell'opinione pubblica, è un
con favore del stato ecclesiastico e terrore de' nostri populi. ad lui cresce l'
con una vittoria la opinione e l'amore de' sudditi. g. bentivoglio, 4-1597
dà delle proprie doti. lorenzo de' medici, ii-9: tu mi dirai:
però non estende la sua influenza più oltre de' confini dell'autorità che le dà il
stabilito da acario nel suo prodromo della famiglia de' licheni nel genere parmelia.
in gran copia nascono per li rami de' loro boschi, e questi sono i cibi
boschi, e questi sono i cibi de' quali gli abitatori di quel paese costumavano pascersi
loro pelliccioni d'oltre il cerchio, de' più strani orsi, zibelli, foche
dolori ed altri accidenti cagionati dal moto de' mestrui o calmargli con indurre affezioni capitali.
d'opori, oppilando in parte le vie de' nervi per le quali vie si manda
come suole incontrar nelle febbri acute, si de' il suo seme masticare e porre sopra
, ma soppressione dei catameni per oppilazione de' vasi uterini. maironi da ponte,
poppila - zione. s. caterina de' ricci, 103: con la debita reverenza
l'oppio è il sugo che si cava de' capi e delle foglie de'papaveri spremute
si cava de'capi e delle foglie de' papaveri spremute, il quale i greci chiamano
la procrastinazione dell'incam- minamento in spagna de' suoi figliuoli, forse a studioso oggetto
, posatura di vapori narcotici, oppio de' sensi stupefatti. segneri, iv-623: sarete
fanno star colle palpebre aperte in mezo de' papaveri e che le sagre acque d'
... sono il fregio / de' campi tuoi. = dal lat.
... onorati nella pubblica opinione de' paesi liberi ed anche fuori.
non avea predetta a torto la difacuità de' prìncipi a quella loro divisata riformazione,
altri cittadini e però volendo opporgli alcuno de' loro nella città per abbassar l'autorità
vuol dire che si scusa per lo esempio de' simili o de'peggiori di lui.
si scusa per lo esempio de'simili o de' peggiori di lui. savonarola, 7-i-50
arditamente opporrei contra a tutti cotesti sussurri de' quali voi scrivete. fausto da longiano
mascardi, no: se veniamo all'esempio de' profani scrittori, opporremo agli avversari una
di voler porre in carcere della rocca due de' suoi soldati, opponendoli che erano ladri
romanticismo del conciliatore, della viltà spregevole de' nostri persecutori e delle miserie che i pedanti
o gli abusi o la potenza temporale de' papi e del sacerdozio noi ne possiamo
ella. davila, 66: la parte de' cattolici non poteva opponersi all'editto di
al qual piacere la fortuna, nemica de' felici, s'oppose. c. campana
] principalmente è di opponersi alla grandezza de' spagnuoli. g. gozzi, 1-94:
doluto opportunamente con il pascià dell'inosservanza de' capitoli e lui non me li ha
.. ripubblicare, con le illustrazioni de' primi pubblicatori opportunamente rivedute e a'lor
non hanno se non ne l'opportunità de' fiumi e tra le acque, è
ingegni degli uomini e per la prontezza de' danari, che per grandezza di dominio
. maffei, 5-4-16: gran parte de' più facoltosi negozianti d'altro paese ci [
: nell'opportunità del sito e col favore de' nostri prodotti facilmente arricchiti. botta,
persona fugge le cagioni e l'opportunitadi de' peccati, come sono le male usanze
fosse in comunione e tra il numero de' fedeli. foscolo, v-286: dove i
opportunità aggiungano l'animo, perfidiano peggio de' liberti di claudio. manzoni, pr
, v-189: non potendo la dolcezza de' passati sione dare opportunità).
colonne per opportunità degli offici sottoposti o de' magistrati. gemelli careri, 1-iv-189: vi
: gualberto. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 8-15:
ed essendo da molti cittadini, alla vita de' quali la legge era opportunissima, ripresi
l'opportuno denaro per comperare una parte de' materiali. pananti, iii-91: quando
[lodovico] ammonì molte volte piero de' medici che, considerando quanto fusse stato
buono il costume di raffrenar l'intemperanza de' conviti con opportuni ragionamenti. s.
] una delle piazze di maggior negozio de' nostri mari, a cagion della sicurezza
, accioché e's'usa la retribuzione de' benefizi, ché questo è il propio
. dolce, 7-201: questa rotta de' latini fu cagione che di fuori seguì una
alla nominanza d'italia né la ruberia de' tedeschi né il furore dei gallici.
libri ne'quali erano iscritti i dicreti de' romani e le ceremonie e 'sacrifìci che
alla parte orientale ovvero meridiana. lorenzo de' medici, i-75: quella parte dell'
dei francesi, naturali e capitalissimi nemici de' borgognoni. pedemonte, ii-478: i
3-21: opposizione e quando l'uno de' pianeti si trova in un segno e l'
alla virtude della magnani- mitade. lorenzo de' medici, 1-88: credo sia facile ad
far ed è l'opposito. lorenzo de' medici, i-87: vcggiamo tutte le cose
guicciardini, i-218: le genti de' fiorentini, passate le chiane al ponte a
'abbia egli voluto star sull'economia de' termini, di modo che per usarne
né dal parlamento, né dalla camera de' conti, per l'opposizione che 11
notificare chi vole oppònare a l'oficio de' decti consoli e camarlengo. le quali
villani, 12-43: per cessare l'opposizioni de' contratti usurari e per cagione di molte
leggendo le antiche storie degli egizi, de' greci, degli ebrei, de'romani e
egizi, de'greci, degli ebrei, de' romani e raggiungimento dei fini prefissati
fu mirabile nelle opposizioni dell'ombre e de' lumi. perticari, ii-304: seguita finalmente
è privazion di luce e sola opposizione de' corpi densi opposti a'razzi luminosi.
3-21: opposizione è quando l'uno de' pianeti si trova in un segno e l'
quello del purgatorio, sopra le piante de' piedi. b. davanzati, i-49:
,... opposte alle invasioni de' spagnoli, tedeschi, fiamminghi e inglesi
donati, 11-374: gli sguardi o aspetti de' pianeti... sono quattro anovero
quiete e sicurezza di detto duca e de' suoi sudditi. -compromesso, danneggiato
alcune personali qualità non grate al genio de' polacchi. 12. dir.
opposto. tasso, n-iii-677: -l'imitator de' migliori è buono senza fallo. -così
senza dubbio è reo l'imitator de' peggiori, ch'è l'opposto almeno
della città di parma, con trattato de' rossi che n'erano signori, rubellarono parma
le cittadi, massimamente di toscana, de' cittadini medesimi, il quale ha speziale
da gl'insulti e da le correrie de' normanni [ecc.]. buonarroti il
, liberiate e difendiate da le mani de' nostri nimici fiorentini e da chi la
magno volgar., 1-234: le fantasie de' peccati... oppressano la voce
giusti e degni preghi esaudisce. lorenzo de' medici, i-149: la debil, piccioletta
per natura sogliono essere nemici e oppressatori de' popoli che vogliono vivere in libertà.
: le quali sustanze sono i beni de' sudditi, de'quali si mungono e
quali sustanze sono i beni de'sudditi, de' quali si mungono e traggono gli stipendi
si mungono e traggono gli stipendi, de' quali i soldati in loro disfacimento e
seggi ambiziosi ed avari, per la fuga de' nimici, restati pur dianzi vuoti,
1-i-55: del tiranno sono gli ori de' rigorosi tributi, i quali sempre vanno
di mille innocenti ed alle pubbliche doglianze de' sudditi che gemono sotto l'oppressioni.
lasciare le vostre usurpazioni, le vostre oppressioni de' poverelli, la vostra tanta abundanzia e
venire ne l'arca a fare penitenzia de' vostri peccati? -soggezione.
conceputo dalla violenza e dall'impeto repentino de' congiurati che confidenza e sicurezza per la
m. villani, 11-30: la gente de' pisani, non potendo sostenere l'oppressione
senza dubbio le suddette incursioni e oppressioni de' barbari per conseguenza in queste parti la
in queste parti la distruzione delle razze de' cavalli nobili. mazzini, 41-157: fate
... l'aver esatta notizia de' mutamenti dell'aria, imperciocché assorbendone ella
. delfico, i-162: se le speculazioni de' politici si fossero fermate principalmente su quest'
: infelicissimo in questo mentre era lo stato de' mantovani, i quali, oppressi dall'
ogni supplica, ode ognuno e tien conto de' poveri ed oppressi. giuglaris, 205
io piango l'infelicità degli schiavi e de' tiranni, degli oppressi e degli oppressori
, degli oppressi e degli oppressori, de' buoni e de'cattivi, e nella mia
e degli oppressori, de'buoni e de' cattivi, e nella mia tristezza non
l'ultimo dario, rimase oppresso dalla monarchia de' macedoni, che con la fortunata temerità
fai, / e il tuo gran nome de' tuoi doni fregi; / te invocan
, 1-i-201: né molto andrà che de' metalli stessi / un fulminar feroce / udranno
ardor, da mille aspri martiri. giuliano de' medici, 82: l'alma oppressa
cosa è la moltitudine e grandezza de' peccati che seguitano in loro di questo
moniaci, oppressori de * poveri e scorticatori de' sudditi. s. agostino volgar
un oppressore; eppure, alla fin de' fatti, era l'oppresso. sereni,
gli oppressori della bontà mostri più detestabili de' leoni scatenati, de'leopardi infieriti e
mostri più detestabili de'leoni scatenati, de' leopardi infieriti e de'draghi velenosi.
leoni scatenati, de'leopardi infieriti e de' draghi velenosi. pallavicino, 1-577:
fate alcuna iustizia, anzi siate oppressori de' poveri uomini, pieni di superbia e
al sonno in preda, dolce oppressor de' sensi, i pigri lumi.
militare, la quale con infinita oppressura de' cittadini poteva, strapoteva e prepoteva.
spesso avviene) per la cura impropria de' medici che per la gravezza del male
libertà girolamo savonarola ben potè l'invidia de' grandi e l'odio della romana corte opprimerlo
, i-434: in su l'arasse / de' miei nemici il numero m'oppresse.
il papa stabilito col viceré per virtù de' poderi che tenea dall'imperatore...
alla piena / quello che rimanea genio de' goti / primiero oppresse. io
populo è più onesto fine che quello de' grandi, volendo questi opprimere e quello non
fu oppressa con l'armi la libertà de' fiorentini, condotta a questo grado principalmente
a questo grado principalmente per le discordie de' suoi cittadini. 12. impedire
i bestemmiatori del nome di dio e de' santi suoi, fanno porre una catena
voluto da elena, non isciolse alcuno de' dubbi che andrea aveva nell'animo.
il desiderio della roba, della gloria, de' posti onorevoli, o alcuni de'tanti
, de'posti onorevoli, o alcuni de' tanti altri appetiti ed affetti che c'
bastonate, debito premio a'lodatori inverecondi de' grandi ingegni. ghislanzoni, 16-224: mi
fuor dell'ordinanze alcune squadre di cavalli de' quali essendo li più stati abbattuti da
: il furor di peregrine spade / sol de' gran re l'altere teste opprime.
che, opprimendosi così separatamente alcuna parte de' congiurati, sarebbe stato arbitrio de'maligni
parte de'congiurati, sarebbe stato arbitrio de' maligni di calunniare l'esecuzione. metastasio
sì abbandonatamente si erano messi nelle braccia de' romani e che i sanniti non farebbero
: egli era nemico a spada tratta de' cherici, e spezialmente de'frati,
a spada tratta de'cherici, e spezialmente de' frati, e gli oppugnava a viso
più antichi, oppugnano industriosamente l'opinione de' più prudenti. varchi, ii-49:
può mai, conforme alla comune sentenza de' teologi, oppugnar le manifeste esperienze.
conseio opugnò, ma have pacienzia. giuliano de' medici, 65: d'un
guicciardini, i-72: i difensori de' luoghi oppugnati avevano spazio di potere oziosamente
ch'a cura / si stanno qui de' popoli soggetti, / torcano il piè
invan negli oppugnati cieli / la progenie de' numi, e indarno a crono / giove
davila, 306: aggiungevasi il favore de' mignom del re i quali, oppugnati
oppugnati pertinacemente dalla lega e nemici aperti de' signori di guisa, convenivano per necessità
alla difesa degli oppugnati, la sola autorità de' quali basta a mantener loro il credito
spoglio compilato sul testo laurenziano del libro de' sette savi, quando almeno a quel
collegio. -assol. statuti de' cavalieri di s. stefano, 164:
.., ciascuno cavaliere all'interesse de' quali s'aspetta lottare, cambiare o
a loiano. da giovanni di faccio de' pasi, capitan della montagna, è
altrove l'oro e con mancare la cultura de' campi e il traffico, appariva oramai
: è stato sempre costume degli scrittori de' bagni d'autenticare il credito dell'aqque minerali
grandissimi siate meritati delle fatiche vostre e de' viaggi non piccoli. ramusio, i-282
lustraca,... ricchissima così de' beni lasciatile dal padre come dell'eredità
un cognome illustrato da molte notabili imprese de' loro maggiori. mamiani, 9-35: ne'
1-49: l'epifonema è simile alle pompe de' ricchi..., conciosia cosa
. bicchierai, 160: l'opuscolo imperfetto de' bagni di montecatini fu da esso scritto
urli, al rombo, al tempestar de' proietti, i nostri duravano e morivano.
essendovi alcun parallelo massimo degli apparenti e de' non apparenti, se pure non si
: le ore ineguali dei romani e de' giudei, eccettuata la sesta e la
gli era apparito. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 11-25: se
avvenne... che nel riposo de' frequenti piaceri villeschi, frasconaie, ragnaie e
che è posta sul ballatoio del palagio de' priori, la quale ai mercatanti dà
: se volete sapere du e'sono de' mie lavori da duemila lire in su;
le nostre ore di paradiso ti mando de' baci; e mi sento su le labbra
pochissimo tempo. bracciolini, 1-15-60: de' figli in breve d'ora / fece il
è tanta ora tolta? ». lorenzo de' medici, i-162: l'ore della
: chi riconobbe le tue ore / sorelle de' suoi sogni? montale, 5-12:
col quale san luca chiude il libro de' fatti degli apostoli che v'ho spiegato
le ore che dianzi meste / ministre eran de' farmachi, / oggi l'indica veste
che coloro che cominciano a essere asini de' prìncipi a buon'ora se gli prepara la
in ora in ora: benedictus. giusto de' conti, i-109: io sento ad
del conducere tale opera a effetto. lorenzo de' medici, i-207: i miei vaghi
ora / in gioia pervenire. lorenzo de' medici, i-139: ad ora ad ora
di mancare,... del frutto de' suoi beni nelle isole venete.
gli scherani e i rei uomini, de' quali qualunque ora io n'ho mai
36. prov. lorenzo de' medici, ii-210: ogni ora a chi
antichi? or dov'è il grido / de' nostri avi famosi? pratolini, 9-337
xxxv-1-730: quela profectia / che par che de' gi revelà / stagando in peyra o
: or non possono infracidire i corpi de' ricchi, se non s'involgono in
i semi del fecondo vento, / e de' tepidi fiati (oh meraviglia!)
il misero padre, dubitando dell'odio de' celesti dei, non sapendo altro che
pratiche che andavano attorno di rimettere piero de' medici. sansovino, 156: questi tali
, l'inferno s'inghiottì con le caterve de' bonzi tutti gl'idoli e falsi oracoli
: finché il prencipe ha buona retentiva de' suoi segreti, ogni suo detto si ha
, 2-1-6: passeremo quindi alla musica de' greci,... i cui insegnamenti
serdonati, 1-14: considera gli oracoli de' santi profeti come rivolti sopra di te.
poteva essere, secondo tutti gli oracoli de' profeti, notissimi a quella gente? pindemonte