: non pensò potersi mai più fidare de' signori di milano: e conobbe che
quel- l'invita. s. caterina de' ricci, 1-328: e1 signore indirizzi
: concorrendo in questi movimenti un ristretto de' meglio della fazione, fu pensiero di qualcheduno
solo. piglia con te un paio de' meglio... lo sfregiato, e
aveva mandato podestà un cavaliere, uno de' suoi meglio, paganino da besozzo.
dati, 3-125: domandato un tale perché de' piccioni grossi era meglio il culo e
gola, petto largo. s. caterina de' ricci, 1-102: quanto al zucchero
tu mi dicesti che buffalmacco si dilettava de' savi uomini: parti che io l'
-in costrutto ellittico. lorenzo de' medici, i-165: l'alma, li
rinfrancarsi, irrobustirsi. s. caterina de' ricci, 1-232: la madre soppriora,
la pace elessero. 5. caterina de' ricci, 1-121: questo ve l'
porà mai far altro se non il meglio de' cristiani. -il meglio, al
g. capponi, 1-i-73: molti de' quali è da credere che...
... di riducere i costumi de' monaci a meglio. -stare in
è poco meglio. s. caterina de' ricci, 1-133: stamani mi sento meglio
a sorte un certo antimo, vescovo de' cristiani. capuana, 2-64: il bambino
scoperta segretamente al legato per alcuno seguace de' congiurati, credendosene valere di meglio.
che mai. s. caterina de' ricci, 145: io so che vi
g. villani, 8-51: le delizie de' latini, acquistate anticamente per gli franceschi
che era sopra l'asta dello stendale de' pisani, nell'alzarlo su e rizzarlo,
culaccio 'dicesi da'macellai a uno de' diversi tagli della coscia delle bestie che si
produrre tante mele fracide quante dalle mani de' miei concittadini me ne piovvero addosso nel
in ciascuna reticella per coprire i funicelli de' capitelli. f. casini,
acqua, serve di stoppa nel carenaggio de' vascelli. le sue foglie passano per
respiro e la soppressione delle regole e de' lochii; colla distillazione somministrano un
melampiro. cresce ordinariamente fra le biade de' campi tutti, ma più ne'meno
segue penante, il melanióne, e de' salvatichi l'eliocriso. = voce
a tal morbo soggetti specialmente gli abitanti de' climi caldi. 2. bot
a cui vanno esternamente soggetti i vegetabili de' climi più caldi, 1 quali pigliano
il color verde 10 dànno le foglie de' gigli pavonazzi e di acanti e di
sparse le corolle apertissime di molte specie de' loro fiori. i caratteri del genere sono
pedali e melaranci, e le case de' lavoratori arse con le loro masserizie,
a casa, sortii nuovamente per comperarmi de' melaranci sul ponte nuovo. 3.
ma non li userei senza il voto de' savi. = denom. da
., 8-98: due son le generazion de' duchi, siccome a mecenate virgilio scrive
i cavalli colle bentagliate briglie nella stalla de' cavalli, dove ci stavano i pièveloci
': famiglia di piante indigene, de' climi caldi e specialmente dell'america meridionale
e molto traggon del castagno, / prima de' fiori e poi della melata. targioni
, 233: qui saranno ancora i mantelli de' cavalli, e prima il leardo con
in orvieto seguiva benedetto di messer bonconte de' monaldeschi della vipera, contrapponendosi alla fazione
... o copiati dalle sentenze de' santi padri, che stimiamo noi espediente
'meleàgride'uccello del genere e dell'ordine de' gallinacei, volgarmente 'galline di faraone
altre cose a tombutto e alle terre de' negri e di là trazzeno oro e
al caffè a udire le pompose melensaggini de' letterati. de marchi, iii-1-196:
non milenso. becelli, 1-163: de' convitati, non melensa, / la
di mal garbo, milensi, ancorché de' migliori della stalla imperiale, pareano somieri.
. redi, 16-iii-323: i lombrichi de' corpi umani fuor d'essi corpi sembrano
2-230: vi vuol altro che procurarsi de' sonetti in lode e stamparli poi..
: parlando in primo luogo delle piante de' peri, meli, susini, miliachi o
lo vogliamo, fra tutte le altre maniere de' versi sommamente piace e diletta. patrizi
citolini, 535: le maniere diverse de' poeti, ciò è il poeta eroico
ordine degl'imenotteri aculeati, della famiglia de' melliferi, della tribù delle apiarie e
api per la forma del primo articolo de' tarsi posteriori, più stretto alla base oppure
': specie di uccello dell'ordine de' passeri, il quale si nutre..
'melittide': genere di piante amanti de' boschi e de'luoghi ombrosi, della didinamia
genere di piante amanti de'boschi e de' luoghi ombrosi, della didinamia gimno- spermia
, ii: quel fausto, grandissimo difensore de' manichei, è medesimamente appellato melivetano,
quelle medesime avere stato sentenzia e dottrina de' più innanzi apostoli a giesù cristo,
, ii-xxviii-24: il vescovo al giudicamento de' fatti sequlari si mella intra ili uomini,
645): dalla vita alla punta de' piedi, melletta e mota: le parti
avendo gli attici, così nella dolcezza de' detti come del mele, la prima laude
alto di roma / tra il dolce canto de' melliflui cigni / streper s'udian sul
melliflui labri / ultima ebbrezza del miglior de' sensi. d'annunzio, iv-1-206:
, 230: 'mellite': combustibile della classe de' composti, del color giallo dell'ambra
esso, onde s'incagliò nella melma de' prati. michelini, ii-123: la chiana
e co'suoi frutti, per la morte de' babillonici giovani: e pieno di fioriti
crescenzi volgar., 5-12: le spezie de' meli son molte, delle quali potrà
purg., 32-73: quali a veder de' fioretti del melo / che del suo
accompagnata dalla musica. lorenzo de' medici, i-171: non vide cosa mai
secondo alcuni, egli il primo trovator de' meli. l. salviati, 3-181:
de'consoli de'cavalieri e de'consoli de' mercadanti di lucca vi andò con tre porte
die che si fa la lectione dei consoli de' mercatanti. statuti della corte de'mercadanti
consoli de'mercatanti. statuti della corte de' mercadanti di lucca [rezasco],
delli signori giudice e consoli della corte de' mercadanti sia et esser debba in conoscere e
fosse un'altra piazza ad uso e commodità de' mercatanti, la qpale medesimamente avesse una
. villani, 7-42: quelli della casa de' mozzi... erano mercatanti del
papi, 2-1-57: il flesselles, prevosto de' mercatanti,... prometteva le
che sono stati e sono nel numero de' guelfi, essere stati ed essere uomini
, / merca- dàntessa audace, / de' suoi nobili figli ella volgea / la
storia di fra michele, 65: pentitevi de' peccati, penti tevi de
in francia ed era conto a molti de' baroni franceschi e conoscea loro. marco polo
.. né sottoposta a altro imperio che de' suoi medesimi,... [
f. cavalcanti, 32: la conpangnia de' peruzzi de la mercatanzia mi de dare
commercio dei peruzzi, 163: tommaso de' peruzzi e compangni della mercatanzia ci deono
a le vicarie col ritratto dai pedaggi de' ponti e dei porti...
che si fece di lui. deliberazioni de' signori e collegi di firenze [in rezasco
squittino... per li sei e de' sei della mercatanzia [ecc.]
. targioni tozzetti, 9-261: a petizione de' sei della mercatanzia, sotto il dì
spezierie. m. palmieri, 1-194: de' lavori fatti facevano poi mercatanzia con moltiplicata
essere il tempo comodo a fare mercatanzia de' travagli degli altri, aveano maggiore inclinazione
: andando un dì collui alla nunziata de' servi, vedendo tante imagini, gli dispiaque
il mercatare è lecito. s. caterina de' ricci, 285: quando uno
qualche gran tesoro paterno o toltogli uno schiavo de' suoi antichi? crusca, i impress
jure 'cascato nella pena della perdita de' legnami condotti o mercatati. d'annunzio
idem, 19-83: verde l'insegna de' mercatini:... de'pavesai,
insegna de'mercatini:... de' pavesai, un giglio in vermiglio ed
il sabato di ciascuna settimana. lorenzo de' medici, ii-151: i'sono stato ad
anche lavoro ai cittadini più esperti di quelli de' loro villaggi, oltre che guadagno ai
destinato alle contrattazioni. s. caterina de' ricci, 1-231: se non mi direte
terre napoletane, il quale ne'dì de' mercati e delle fiere, e per alquanti
'l dì, e 'l pregio e'colori de' vini, de'quali faranno mercato.
e 'l pregio e'colori de'vini, de' quali faranno mercato. sacchetti, 198-158
. martini, i-343: le case de' mercatanti più utili, eccetto che li predetti
tornato in europa e mostratolo ad un de' primi monarchi d'essa per tenerne con
voto che alcuno esprimea contro il mercato de' negri. soffici, i-21: poiché
del termine che si dà ne'mercati de' panni a mostra [ecc.].
né sarà mai altro che un mercato -e de' più turpi - un mercato d'anime
: il mercato potevasi concludere per via de' loro ambasciadori prima del prossimo verno,
, gran confusione, caos. lorenzo de' medici, ii-303: quando all'uscio voi
motto vender su'mercato. l. de' bardi, xxxv-n-783: a colui che
beicari, 1-25: chi più piglia de' beni terreni, n'ha peggior
non è verità palpabile che il sommo de' beni è quello che si compra nel mondo
: o donna, avesti buon mercato de' panni, avesti buon mercato? f
scarseggiare la merce. 5. caterina de' ricci, 1-231: ieri [il panno
, 3-89 (1-88): tu fai de' fatti miei sì buon mercato! /
il mercato e ho speso il capitale de' miei anni in comprar fumi e venti e
altri già per più anni addomesticati nelle case de' bianchi. imbriani, 4-360: l'
onore!), / vendi il sangue de' tuoi figli. d'annunzio, ii-106
al mare. foscolo, vii-46: giovanni de' medici,... attendendo sino
questi però non puono fare veruna compera de' negri se prima da noi missionari non siano
facoltà di poter fare negozio colla mercatura de' schiavi. -città di mercatura:
, per tutta europa [lucca] ha de' soggetti di proposito sparsi nella mercatura e
nell'indecoro di vedersi competitrice colla viltà de' guastamestieri. p. verri, 2-153:
mercatura,... poiché dall'esito de' primi ei s'è accorto che gli
di legge serve non poco al conseguimento de' magistrati, ma serve ancora ad infettare
un collegio di giesuiti e un monastero de' cappuccini, che sono i propri e i
noi altre donne sono, per occulta disposizione de' fati, gl'infami scogli e vulgari
della malignità, si rompono le merci, de' nostri affetti. fabrici, 607:
adescarsi la migliore opinione e la benevolenza de' compratori. tommaseo [s.
, clemenza. f. de' folcacchieri, v-i 14-43: merzé di me
ogni baron morto e ischernito. giusto de' conti, ii-71: merzé non credo ritrovar
mercé tua grande è assai. corona de' monaci, 27: credete a lui [
, dove divenne letterata mercé la corte de' conti di provenza, che passavano al
porto alquanto di lume in queste oscure tenebre de' miei affanni. caro, 16-86:
oggi: la mercé loro, il libro de' sette savi corse teuropa occidentale. bartolini
truovi infreddata: / or sappi che de' far d'ogni mese; /..
madama, si conviene piuttosto parlare degli occhiali de' filosofi; voglio dire dei microscopi e
, i poderi e i vassallaggi, de' quali, la mercé di dio, abbonda
ancora i fuggitivi, la maggior parte de' quali si arrese alla mercé del vincitore.
porterò seco in maniera / che alcun de' falli suoi a me non celi /
ciò venuto che mi conviene venire alla mercé de' miei nemici mortali. =
giornaliero, non bastano neppur nella mediocrità de' prezzi delle biade a procurargli vitto,
il 4 maggio, deciso dal consiglio de' decurioni, di ricorrer per aiuto al
cacherano di bricherasio, 1-32: le mercedi de' trasporti, che aggiungonsi al prezzo
trasporti, che aggiungonsi al prezzo de' generi,... sono cagione che
sopportò travagli e pene / per amor de' mortali, e qual raccolse / di largo
a tanta ingiustizia, non riceverono pur imo de' prigionieri in dono, ma rimandarono a
ciel su presso a quello i che de' suoi servi arà giusta merzede, / che
locato il core, / pianger non de', se ben languisce e muore. pasqualigo
in barcellona nel 1223 per la redenzione de' cristiani ridotti in cattività presso gl'infedeli
]: 'religiosi della mercede': ordine de' trinitari, invocante maria ss. della mercede
avrebbe un tumulo di pietre, / premio de' merti tuoi. -stimarlo, rispettarlo
corriamo / coraggiose al suo piede / de' nostri torti a dimandar mercede. betteioni,
e chiesele mercede ch'ella per amore de' nobili cavalieri di francia dovesse mostrare cruccio
di alcuni che si mettono a mercede de' ricchi signori romani. -non essere
, 4-133: tanta è la grandezza de' benefici divini che niuno v'ha il quale
: alla prima bevuta entrano i commedianti: de' quali altri sono publici e che vanno
, xv-215: avendo parlato io ultimo de' difensori, distrussi le ragioni di due che
educazione domestica sarà tanto preferibile a quella de' collegi, quanto può essere la vigilanza
collegi, quanto può essere la vigilanza de' genitori all'indolenza de'maestri mercenari.
essere la vigilanza de'genitori all'indolenza de' maestri mercenari. monti, iv-353:
lubrano, 1-146: tal è la politica de' giuristi mercennai: dar più facce ad
avarizia dei prelati mercenari, il giuoco de' dadi. s. giovanni crisostomo volgar
ammollire con inchini e preghiere la durezza de' librai. faldella, 8-125: il pa-
varchi, 23-229: di coloro i benefizi de' quali sono in tutto e per tutto
, per amor platonico, l'immodestia de' cenni licenziosi, la lubricità di osceni
, / veggendol così forte vaneare. pietro de' faitinelli, vi-677 (16-23):
i mercenari vi furono sin dall'epoca de' normanni, imperocché i re potettero mai
furon queste:... l'arte de' setaioli e merciari, il campo bianco
corsini,. 1-13: là penetrar de' balli in fra i gran giri / con
. goldoni, x-206: non sembro uno de' vostri / disinvolti merciari? foscolo,
ridotte ad esser soltanto un semplice mercimonio de' ministri e degli esattori? foscolo,
mercimonio, perché questo è il destino de' libri proscritti. foscolo, vii-223:
le migliaia di poveri mori africani, de' quali si fa un'esecrando mercimonio da
al trono ispano aggiunte / dal valor de' nostri avi,... /
, 448: si fé vedere co'merchi de' carnefici, co'fori de'chiodi e
co'merchi de'carnefici, co'fori de' chiodi e co'disonori del patibolo. nieri
la nuova coniata ed il semplice editto de' prezzi delle monete. la prima maniera
giunse finalmente a modena, non prima de' 26 di ottobre, mercordì la sera
: fu mercordì, sandro di cenni de' biliotti a gualtieri: e disse i feroci
che ha delle miniere e dell'archimia e de' segreti di natura e rimedi potentissimi contro
una rappresentazione). g. de' bardi, 3-31: erano altre stanze,
severa. o forse dal chiedergli stretto conto de' negozi ch'egli ha fatti; come
belli, 143: ho gradito la mercuriale de' generi cereali. cavour, i-424:
: addimandano così la nota o elenco de' prezzi che delle derrate si fanno sul
arte. citolini, 245: dedicazione de' metalli fatta a certi dii,, cioè
si rivolgea: mercurio, antico / de' mei comandi apportator fedele, / vanne
, 20-50: con tra il da tor de' lucri e serva tore / di ricchezze
: dio dell'eloquenza, del commercio e de' ladri, messeggiero degli dei, specialmente
considerata dai pagani qual ministro ed oratore de' celesti, protettore de'viandanti e de'pastori
ministro ed oratore de'celesti, protettore de' viandanti e de'pastori, condottiero delle
oratore de'celesti, protettore de'viandanti e de' pastori, condottiero delle anime all'inferno
condottiero delle anime all'inferno, dio de' ciarlatani e d'ogni specie di furfanti
chiaramente rappresenta e pone sotto l'intelligenza de' lettori i racconti. denino, xviii-3-717
: è l'ordine del sito [de' cieli] questo, che lo primo che
trascorse. citolini, 62: i caratteri de' pianeti,... e poi
e le stazioni, fermandosi negli spazi de' segni per le stazioni cagionate dalla natura
segni per le stazioni cagionate dalla natura de' loro giri. piazzi, 1-45: il
o non abbia sottomesso il collo al giogo de' tiranni o non si sia trasformata in
parea impossibile che il mercurio dell'incostanza de' napoletani potesse una volta fissarsi fin tanto
? burchiello, 20: deh, parliàn de' mosconi, / quanta grazia abbia il
io avessi paura delle tue bravate e de' tuoi scartabelli, né delle tue sciocche
donna di antonio pucci edita dall'imperatore de' mediocri? non so se sia nella stampa
e notte alla mano i classici latini de' quali egli s'è pasciuto a desinare,
si rallegrava con esso lei d'assaggiar de' bocconi che magnano i cittadini. p.
. -come epiteto ingiurioso. lorenzo de' medici, 5-5: s'io ti tolgo
-figur. in senso osceno. lorenzo de' medici, 5-8: fecion una merenduzza /
7-174: contentiamoci di osservare la fratellanza de' presenti settari con quelli che altre volte
): la potenzia delle meretrici e de' garzoni in impetrare qualunque gran cosa non
anticamere dei ministri, sottoministri e meretrici de' ministri, in versaglia. carducci,
, 11-235: la chiesa fatta meretrice de' re risveglia in lui l'antica chiesa
metastasio, 1-iv-807: luciano in uno de' suoi dialoghi meretricii vuole che alla venere
assegnandole per fine il diletto, e de' suoi avversari (mistici medievali e d'ogni
mergere la temeraria mano dentro all'urna de' sacri voti. 5. locuz
sprofondare, ficcare dentroal basso, / fan de' suo vizii in sé singular nota, /
poi, collettore della decima degli asenti, de' quali fuoro libre settanta tornesi piccioli e
merice': genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri della sezione de'tetrameri, della famiglia
insetti dell'ordine de'coleotteri della sezione de' tetrameri, della famiglia de'litofagi e
della sezione de'tetrameri, della famiglia de' litofagi e della tribù de'trogossitari; così
della famiglia de'litofagi e della tribù de' trogossitari; così denominati dalle venature intersecate
cinesi], vedendo sì bello ordine de' gradi paralleli e meridiani con la linea
e le cinque zone con vari costumi de' paesi,... non poterò lasciare
le genti di libia e d'etiopia e de' gara- manti. ristoro, 1-7:
incerte ed al fiorito / margo adducea de' fiumi / le sitibonde agnelle. carducci
l'imperador claudio, compiacendosi lui singolarmente de' giuochi meridiani. pascoli, 139:
, 473: scrisse tavole del moto de' pianeti e dell'ecclissi de'luminari al
tavole del moto de'pianeti e dell'ecclissi de' luminari al meridiano viennese. manfredi,
e 13 minuti, dopo il mezzo giorno de' 4 di marzo. piazzi, 2-221
ciascun polo e ciascuna divisione fanno passare de' meridiani. essi scelgono una di queste
al suo meridiano era giunta la scorrezion de' costumi e la dissolutezza. guerrazzi,
allora l'occhio vedrà le ombre primitive de' corpi orientali ed i lumi de'corpi occidentali
primitive de'corpi orientali ed i lumi de' corpi occidentali, ed esso essere appunto
in mezzo ai lumi ed alle ombre de' corpi. 2. l'ora
grossa ed umida, parlano grave più de' meridionali. garibaldi, 2-378: i
5-119: consalvo, fatto un gran grido de' soldati, essendogli detto mentre meriggiava che
fame e la sete infliggevano li corpi de' nimici. ariosto, 23-101: il merigge
della sua vita, abbiamo le testimonianze de' vangelisti. gioberti, 1-6: [
in pochi giorni il levò dal numero de' mortali, nel fiore della sua età e
fiore della sua età e nel meriggio de' suoi trionfi e delle sue conquiste. leti
estremi tendono gli sforzi generosi ma imprudenti de' comunque dotti partegiani della diffusione illimitata de'
de'comunque dotti partegiani della diffusione illimitata de' lumi in tutte le classi della società.
secondo via di ragione, che egli de' essere entro per lo corpo della luna
, vii-680 (18-9): ciaschedun de' fuggire a le merigge, / quando 'l
prima deca di tito livio). de' nerli, 1-vi-392: filippo, giovanni,
diffinito sia / chi la donna aver de' meritamente. celimi, 1-92 (215)
e del corpo. guarini, 81: de' nostri baci / meritamente sia giudice quella
degli uomini illustri della famiglia, ma de' meritamente illustri, de'quali si desidera
della famiglia, ma de'meritamente illustri, de' quali si desidera maggior copia. mazzini
, ci par di vedere in quel de' potenti. temanza, 128: codesta cappella
disse che stato sarebbe sozzo ad un de' baronci. pico della mirandola, 30
meritissimamente condannati per la disubbidienza e trasgressione de' primi parenti. astolfi, 1-158:
suo dire e scrivere l'animo generoso de' giovani. foscolo, 1-162: meritamente,
sono remunerati dal giustiss. mo re de' re, eziandio in alcuni di vero,
cicerone volgar., 3-54: ma coloro de' quali la vita è cognosciuta nelle cose
d'etade lievemente merita perdono. lorenzo de' medici, ii-213: nessuno è più di
. tasso, n-iii-548: la bellezza de' suoi scritti merita che da tutte l'
santo pontefice leone maggiormente accendeva il cuor de' fedeli, per meritar da dio 11
la vostra obbedienza. s. caterina de' ricci, 1-94: mi truovo una della
98: sensa ripentimento / ben mi de' meritare / l'amor che mi disdisse
., 11-373: io farò vendetta de' miei nemici e coloro che m'hanno
paolo dell'abbaco, 2-56: uno de' avere ad un'altro 500 lire da
oggi a 8 mesi, vo'sapere che de' avere dan- doglele oggi e meritare i
mestiero dell'armi e salito al colmo de' meritati onori, ha ottenuto di ritirarsi
delgli ardinghelli fior, d'oro ventisei, de' quali gli rendei, dì xiij di
della sua vita e per la limpidezza de' suoi costumi. chiari, i-128:
sua figliuola... prima ad alessandro de' medici e poi ad ottavo farnese,
buonafede, 2-vi-273: siccome il favore de' prìncipi fa nascer quasi dal nulla gl'
a gli scialaquatori, facendosi una publica fiera de' magistrati più celebri. muratori, 10-ii-184
essi poveri non questuanti e in soccorso de' più meritevoli. costituzione della repubblica italiana
repubblica le più eccelse e meritevoli imprese de' suoi valorosi cittadini debbano anzi aspettar l'
mondo in ogni cosa cerchi d'essere de' primi; di là, solo tra'predestinati
meritevolmente e per ragione in ogni fatto de' perdere. boccaccio, iv-122: o figliuola
delle cose vostre, e massimamente quelli de' quali, per l'amore che io meritevolissimamente
. porzio, 3-215: la gran modestia de' napolitani quel giorno,...
bonaventura volgar., 47: bene adunque de' essere appellato presenzia meritevolmente, dove presenzialmente
purg., 7-19: o gloria de' latin, disse,... /
per alcuno nostro merito discenda. lorenzo de' medici, i-112: mi pareva cosa molto
potrà aver l'informazione che si ricerca de' meriti de la persona. piccolomini,
dignità non si posi sopra altro fondamento che de' meriti. bellori, ii-134: conoscendo
guidiccioni, 5-117: m. bartolomeo de' nobili, mio stretto parente e vostro
non dobbiam... gloriarci mai de' nostri meriti, perciocché,..
: il cancelliere, dopo un grande esordio de' meriti di francia verso firenze, cominciando
, 3-i-170: era egli esattamente informato de' meriti di ciascheduno, sì che mantenendosi
bicchierai, 96: non meno interessanti de' fin qui riferiti sono i casi che
uomini forti dal lor principe. lorenzo de' medici, ii-198: oh, lasso a
la morte eterna. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 1-36: di
danari e torre il merito. statuto de' mercanti di calimala, 1-1-65: li
sopra interessi, che altrimenti si dice de' meriti a capo d'anno. leggi
: i frutti che pagansi al monte de' pegni. riscuotendo il pegno, richieg-
richieg- gonsi venti del pegno e uno de' meriti. -figur. guittone,
. villani, 1-29: i propri beni de' cristiani sono i meriti della passione di
pietà e grazia di messere domeneddio o de' meriti del venerabile uomo s. giovanni
s. giovanni gualberti e dell'orazioni de' frati... istudia'mi di scrivere
genzia di intendere el più che ho potuto de' meriti del caso, e in effetto
da'quali sommati, risulta il giudizio de' suoi portamenti. crusca [s. v
sarei mai fermo. s. caterina de' ricci, 412: io non voglio già
servigio che mi farete, di darle prestamente de' miei denari quella dote che voi medesima
doge], che sturbò il patricidio de' grandi cittadini o il rivolgimento dello stato
ragguardare la superna luce, ma per merito de' peccati cacciato fuori, porta le tenebre
e giuro di non rendarvi mal merito de' cavalieri tanti che voi m'avete morti
nelle dimestiche qualitadi, così nella quantità de' frutti come nella qualità. 0.
, xxvii-9-90: siccome delle varie maniere de' semi, in ciascuna delle quali è
: per ultimo dee venire in considerazione de' signori giudici il non doversi trascurare per
mezzi per conservare in roma una famiglia de' re di spagna per gli spaziosi feudi che
ecc.). lettere e istruzioni de' dieci di balia, 5-175: noi giudichiamo
volle diventare re terreno. corona de' monaci, 48: l'ubidienza, carissimi
(498): volete lasciarmi in man de' cani? non sapete che sono
più in grado di esserle riconoscente de' suoi sacrifici. questi non diventavano
-anche iron. s. caterina de' ricci, 102: andrea bizzocchi, figliuol
luca, 1-1-236: in questi termini speciali de' feudi de'quali si tratta è molto
: in questi termini speciali de'feudi de' quali si tratta è molto difficile il ridurre
altro a la taverna meritoria, cioè de' soldati. a. cocchi, 8-389:
. cocchi, 8-389: nel particolare de' bagni, massime pubblici e meritori, si
per paludi e laghi, / perché de' pesci e dell'acqua son vaghi; /
landino [plinio], 184: de' sassatili non vi sono tordi e merle
merlati, più specialmente fra il canton de' fiori e l'inizio del pavaglione, vistosi
composta di tanti triangoli, in ciascuno de' quali è una statua al vertice ed
o funicella di tre fili, ciascuno de' quali, insieme attorti, serve a
nerissimo merlo. leonardo, 2-102: colti de' rami per fare gabbia per incarcerare esso
, 2-i-360: ognuno conosce l'intelligenza de' merli, la loro bella voce,
la loro bella voce, ornamento primario de' nostri boschi, e l'abilità che
savi, 2-i-346: i torrenti de' monti alti, che han sempre acque
acque limpide e fresche, sono la dimora de' merli acquaioli. bacchi della lega,
infimi della genìa dei cozzoni, stummia de' bassi fondi, procaccini di merli a quanti
lasciate / dal gracchiar delle putte e de' merloni. cartaio, xxi-n-971: rendimi
, 10-iv-304: cadevano dalla somma parte de' muri del palagio e della chiesa di san
il desio di morir portollo in cima / de' combattuti merli a por le piante
turbine, gli animosi duci e prìncipi de' liei montarono su i merli: questi
d'artigliaria, e che al coperto de' detti merloni si possa stare dalla vista
smantellavano [le catapulte] gli angoli de' torrioni, facevano saltare in aria i
stili da toccar la margherita: / ove de' tordi cala e de'merlotti / alla
: / ove de'tordi cala e de' merlotti / alla ritrosa quantità infinita, /
da biagin pelati e cotti, / sgozzando de' più frolli una partita, / altra
importanza di quelli che vanno alla pesca de' merluzzi sul banco di terranuova. galanti
merluzzi e impunture intorno alle / tonache de' lor frati, s'affatichino, / e
col guadagno sostentinsi. s. caterina de' ricci, 1-76: mi truovo la
quei merluzzi, che ciamansi biondi e de' quali si fa oggidì un uso universale?
cavalcanti, 185: ritrova i confini de' toso1 i: rinfrescati nelle correnti e
vigne ambrosio; / colse il miele de' tuoi favi meri. -schietto,
volontà sua. s. maria maddalena de' pazzi, iii-366: non già che gli
sottopongo di mero moto proprio al giudizio de' miei condelegati. 6.
notevolmente l'estensione semantica). pazzi de' medici, 50: avendo visto per esperienzia
di vostra altezza, e l'aver de' meri sospetti parlato publicamente, è pazzia
iii-634: tra tante acclamazioni e ammirazioni de' popoli, che gli sollievano sopra l'
dei greci, il 'trovatore 'de' provenzali, il 'trovèro 'dei
. machiavelli, 1-ii-174: l'autorità de' baroni sopra e sudditi loro è mera
. non era stata compresa nell'accordo de' rocellesi per essere terra non libera e
l'altre, ma sottoposta alla signoria de' conti di sanserra. rosmini, 5-2-
un bando che nessuno possa pigliar possesso de' benefici senza sua licenza. cosa che vogliono
'merodone': genere d'insetti dell'ordine de' ditteri, della famiglia delle notacantee e della
robbaria, d'usura e del sudore de' contadini e del sangue de le vedove e
de le vedove e de le mirolla de' pupilli e degli orfani. 5.
gruccione. savi, 2-i-324: famiglia de' gruccioni: meropidei. = voce dotta
. brancati [plinio], 9-15: de' pesci che abitano tra sassi ce manca
vergogna ha bisognato che ceda una mesata de' miei due mesi di settembre e ottobre.
donar nulla agli amici, quando a seconda de' loro inviti facciam scialacquo delle mesate,
e mescevano le loro preci a quelle de' passeggieri]. leopardi, 2-72:
vino. tasso, 14-530: un de' ministri de la regia corte, / che
2. tribolato, travagliato. lorenzo de' medici, ii-204: a mal mio grado
in erba, di maggio, per pastina de' bestiami. 2. pane di
e poco prima che venissero nella servitù de' turchi. tommaseo, 15-462: sul finir
due estremi,... l'uno de' quali... si può chiamare
privilegio, di ciò che sembra meschinità de' vili. g. capponi, i-i-
alma al proprio albergo ignuda. lorenzo de' medici, i-162: l'ore della mia
a rotto si partir meschini. lorenzo de' medici, i-170: quando l'ora aspettata
come forono i pastori, scoprirti per re de' poveii. g. c. croce
terrore, e lo è tuttavia, de' nostri principali cruscanti, che...
formo dei doveri di ogni italiano e de' miei sia giusta o non sia; so
, descenderemo alle leggi degli agi e de' riposi, acciocché, risecate le superflue commodità
riposi, acciocché, risecate le superflue commodità de' nobili e aumentate le meschine de'poveri
commodità de'nobili e aumentate le meschine de' poveri,... con giusta
lavarsi / o impolverarsi, orar non de' niuno. boccaccio, viii-2-277: « meschite
ottimo, i-139: meschite sono le chiese de' pagani e, perocché dentro a dite
però dice che in forma di chiese de' pagani vede già dentro a quella cittade luoghi
, sull'andare delle moderne mescirobe e de' boccali. d'azeglio, 4-161: poco
, cioè mescitore di coppa. pazzi de' medici, 187: -ormai mesci
siri, iv-2-232: pe'l confuso mescolamento de' vascelli fu intercetto il modo a gl'
pochissimo commercio co'barbari, qualche traccia de' gentilizi nomi non mancò mai del tutto
andare il duca di longavilla, uno de' primi signori di francia e che ha
per la lussuria e per lo mescolamento de' costumi barbari non era capace di quella
male. s. maria, maddalena de' pazzi, iii-166: quelli che con puro
. tasso, ii-411: le mescolanze de' legumi o d'altre cose che si mettono
quali... va ponendosi agli occhi de' riguardanti una graziosa mescolanza di vari edifici
macchie sempre verdi, formate dalla mescolanza de' lecci, sugheri, albatri, ginestre,
dolce, l-i-184: bisogna che la mescolanza de' colori sia sfumata et unita in modo
quali conobbe il fecondarsi mediante la mescolanza de' sessi. 5. fusione di
una volta la trasmigrazione e la mescolanza de' popoli e per conseguente delle lingue,
avvertire che circa tanno 334 i servi de' sarmati, oggidì polacchi, rivolte tarmi contro
, oggidì polacchi, rivolte tarmi contro de' loro signori, li costrinsero alla fuga.
del giudicio di dio, che veggono dare de' beni a'buoni e de'beni a'
veggono dare de'beni a'buoni e de' beni a'cattivi e del male a'buoni
negar 1'esistenza di carlo magno e de' suoi baroni. leopardi, i-134: la
l'ha mostrata, pare talvolta uscire de' limiti della convenienza, la continua elevatezza
altra parte riuscire contraria alla fedele rappresentazione de' fatti. tenca, 1-171: il
latini chiamano reciprocazione, e de le figure de' sillogismi e de la risoluzione e de
ponete mente, per grazia, alla mescolanza de' versi ch'io reciterò...
ruvide lettere, le quali al palato de' lettori non possono cagionar altro che ruvidezza
. garzoni, 7-575: gli antipasti de' conviti sono ordinati da essi [cuochi]
bachi del corpo, se con la farina de' lupini si mescola e poni sopra il
colore de gli smeraldi, ora di quel de' rubini, ora di quel de'zaffiri
quel de'rubini, ora di quel de' zaffiri, ora tutti i detti colori e
in stato e gli mescolò con il monte de' gentiluomini. b. davanzali,
e parata, e mescolò alla folla de' fedeli e... degl'infedeli il
hai studiato; e sì a'cori de' palliati la toga mescolasti che la dottrina
palliati la toga mescolasti che la dottrina de' greci hai fatta romana. boccaccio, dee
pe'nostri signori e per gran parte de' lor collegi di mescolare il detto isquittino
i costumi, le lingue e i bisogni de' popoli occidentali, ridestarono l'industria delle
] le cose divine e con quelle commettervi de' mancamenti che vi commessono, fussi cagione
o volgare o latino, sempre mescolandovi de' versi e delle sentenze, o greche o
confidenza, avendolo spesso mescolato ne'negozi de' suoi piaceri. pascoli, 1-819:
. crescenzi volgar., 10-9: de' falconi alcuni son grandi, i quali
piccoli che si chiamano smerli. e de' grandi alcuni son neri e alcuni respettive
301): intanto ettore col soccorso de' suoi costrinse li greci di ritornare addietro
picche, molto meno quella turba vile de' fanti franzesi e guasconi verranno a mescolarsi
questi tempi, a riguardar i travagli de' vicini, pochi essendo coloro che,
ii-121: l'acqua nella più parte de' minuti animali sommersi è penetrata nell'interno
minuti animali sommersi è penetrata nell'interno de' loro corpi e si è mescolata a'loro
... impedisce che l'onde de' mari ionio e egeo tumultuosamente insieme non
altro s'infonde nell'oceano. g. de' bardi, 3-4: avvi eziandio in
da barberino, 3-1077: e1 campo de' saraini tutto si mescolava: allora galifer
davanzali, ii-81: tra le fortune de' grandi si mescolò... un plebeo
grandi si mescolò... un plebeo de' boi, detto marico, e ardì
1-437: in fine, la gran mistura de' mali fra questi beni è altresì manifesta
altresì manifesta: tanto che 'l principe de' poeti gentili potè favoleggiare senza menzogna che
questo si venne allo adequare i fatti de' forti uomini a quegli degl'iddii; donde
l'artiglieria, cedendo al crescente impeto de' francesi, si diedero mescolatamente a fuggire
avendo mescolatamente queste novelle senza altro avviso de' loro ambasciadori,... feciono
l'erbe migliori. statuto dell'arte de' chiavaioli, 99: niuno dell'arte de'
de'chiavaioli, 99: niuno dell'arte de' chia- vaiuoli possa... fare
. papi, 3-ii-117: i domini de' differenti prìncipi maratti sono stranamente mescolati e
colori. baldelli, 3-184: i draghi de' monti hanno le scaglie di color rosso
furono guelfi e ghibellini mescolati. lorenzo de' medici, ii-249: queste ninfe anche
di spagna? la ritrovi co'l sangue de' cittadini napoletani mescolata. f. f
cittade è presso, / gran turba scese de' fedeli al piano / d'ogni età
. davila, 102: gl'interessi de' nipoti, uniti e mescolati per se medesimi
, sì come quello ch'è mescolato de' contrari, volle nondimeno ch'egli non
e l'altro dopo l'amyot e de' primi a regolare e sfrondare una lingua
d'altra parte sono licenziose, sì come de' sonetti e di quelle rime, che
del filato, propose di non volere de' suoi abbracciamenti in alcuna maniera se non
teste dei giovani dolcezza, crudezza quelle de' vecchi, ed un certo mescolato, che
fu un mescolato estratto delle più belle parti de' primi professori, quantunque particolarmente non ne
: sì vi dovete affrettare di caricare de' beni che dio v'à prestati; che
, e quando si misdice. somma de' vizi e delle virtù, 14:
per li savi antichi che una parte de' mesi ne avesse 30 dì ed un'altra
, xxxvii-172: nota che ogni insedo se de' coglier del mexo de febraro o de
di maggio / io sotterrai l'amor / de' nuovi soli al raggio / sotto un'
e gialle / a 'l bel mese de' fiori, / e gl'idillii biasciati ne
se scon- figessono cinquecento uomeni a cavallo de' nemici o più, vogliono paga doppia
intero 'si diceva lo stipendio mensuale de' soldati condotti, che alcuna volta per
'mese rotto ': stipendio mensuale de' soldati condotti non compito, cioè inferiore
trattato delle mascalcie, 1-64: tolli de' panni tinti nel sangue dela femina che
, 7-212: ho ricevuto la sua de' 4 corrente, che voglio conservare, come
e accidentale del sangue nelle diramazioni massime de' vasi che diconsi mesaraici. 2
gli antichi davano questo nome al capo de' suonatori, il quale dava il segno d'
.) del genere e della famiglia de' cani e dell'ordine de'carnivori, che
della famiglia de'cani e dell'ordine de' carnivori, che sembra un composto della
cane: è così denominato dalla varietà de' suoi colori, avendo per lo più il
uficio solenne, con tutte le messe de' morti per le anime di tutt'i parenti
direte dua mesi ogni lunedì la messa de' morti per l'anima del mio marito.
si lessono i privilegi fatti dell'unione de' greci. leonardo, 2-651: avante de
. passavanti, 256: come si dice de' dodici lunedì di santa caterina, del
versi e nelle prose parimente è quello de' musici o vero cantori, i quali
lancialotto rimase con loro a fare penitenzia de' sui peccati, e vivette un anno
far dire in ciascuna una missa per remissione de' miei peccati. ariosto, 14-68:
celebrarla, officiarla. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 9-146: che noi
che poco era in grazia e in amore de' suoi cittadini per la messa che fatta
mille e più cittadini alla prima mensa de' migliori, con cinque messe di pesce.
casalberti, i-55: lo comune di pisa de' dare a ser colo gatto e a
rimaso ancor oggi questa in uso de' nostri mercatanti, che dicon la messa
in una ragione. statuti della corte de' mercadanti di lucca [rezasco], 58
dee intendersi la somma di tutte le messe de' sozi componenti il collegio di quelli che
'messa di voce ': è uno de' più belli ornamenti del canto. consiste
e messaggiero d'amore e diligentissimo investigatore de' più fini e preziosi vini e de le
, 4-1-183: lunga schiera apparve / de' santi messaggier laudanti dio. tasso,
[dei demoni], parlo per ora de' buoni, è di indrizzar l'opinione
a quella che amo tanto. lorenzo de' medici, i-97: questo sospir porta
tasso, ii-89: santo silenzio, de' pensier celati / delle fanciulle messaggiero accorto,
fior, nunzia d'aprile, / de' bei giorni d'amor pallida aurora, /
. emiliani, lvi-157: la messaggiera de' celesti numi, /... già
e ne mandò messaggio / al capitan de' nubi, perché intese / per vera
ii-90: agrippa, per occulti messaggi de' suoi chiamato da roma, v'era
. tasso, n-iv-425: l'ufficio de' demoni altro non è che congiunger per
reggere a paragone col più morbido e fiorito de' suoi nuovi colleghi. -rinnegare
a lor core sono li messaggi / de' lor cominciamenti per natura. boccaccio,
in sua libertà il popolo e l'uficio de' priori e gli ordini della giustizia.
e 'l prete... il de' fare giurare, ponendo la mano in sul
punto ch'essendo i grani maturi, de' quali è molto ricca, stavano quei popoli
fu la cagione enèo, che, de' suoi campi / terminata la messe e offerti
che non sono cosi rozzi gli ingegni de' nostri tempi che non possano porre lodevolmente
a se stessi che ad alcun commodo de' sudditi, è quello che rende malagevole
sotto la diligenza del padre e la cura de' più valorosi maestri de'quali fioriva allora
e la cura de'più valorosi maestri de' quali fioriva allora questa città, diede
di colpe, e giusta ammenda / son de' tuoi falli le tue pene istesse.
delle parole di cristo e la gravezza de' costumi suoi, incontanente gl'incominciò ad
alberti, 1-i-347: tutta questa moltitudine de' nostri avoli, chiamati messeri, furono
... / che vi fate de' quali e de'cotali / e siete,
/ che vi fate de'quali e de' cotali / e siete, a dir il
fa valere, se la non ha de' tif taffi attorno. come si sente sonar
. sassetti, 33: in alcuni luoghi de' suoi ricordi il nominato paolo..
dicono 'missere ', a differenza de' fiorentini, che, adoprando 'mejo '
]: 'messere dominus ': titolo de' giureconsulti. ora di notaio. carducci
: messer corso donati con la brigata de' pistoiesi fedì i nemici per costa.
6-65: mi dice tutta la canaglia de' scrittori che io sono cacciatore di messer
messere tesserci il panegirico della prodigiosa biblioteca de' suoi maggiori, e della collezione di
: saranno serviti [i capi del consiglio de' dieci] da missier e capitani.
esser stato un personaggio illustre dell'ordine de' cittadini; aveva anche a dì nostri
esempio e la derivazione presso gli strambotti de' rozzi, nella mascherata fatta a d.
mondo; perché la colonna / è de' cristiani, e messere e madonna.
di messo o di banditore. breve de' calzolai di pisa [rezasco], 1048
messaria fare. statuti dell'onoranda università de' mercatanti dell'inclita città di bologna [rezasco
nel giorno odierno: / ioseppe, un de' beati seniori, / che aveva di
apostoli... e pel comune sentimento de' padri greci e latini, ma pel
fece il klop- stock, l'ultimo de' poeti fiorito dal tronco del cristianesimo e
, venuti con gli altri del seguito de' due governatori, ritraendo con gran diligenza
si trattenne in quella parte, nessuno de' messinesi, quivi rifuggiti in gran numero,
bencivenni [crusca]: cogliere i messiticci de' piantonami degli ulivi subito che hanno messo
abrostino è la concia e la medicina de' vini grassi e deboli...;
messi con oro coll'arme nostre e de' martelli. pulci, 12-43: dov'
cantini, 1-7-63: il proveditore dell'arte de' coiai sia tenuto ed obligato rivedere e
tenuto ed obligato rivedere e tenere conto de' mortari e delli cuoi messi in concia
,... ruppe lo esercito de' nemici. faldella, 8-45: un altro
guicciardini, 2-3-108: iacopo di tanai de' nerli e gualterotto gualterotti,..
oh! quanto è grande l'obbligo de' messi! / quel che si fa lontano
queste ed altre simili erano le incombenze de' messi regi, l'uffizio de'quali,
le incombenze de'messi regi, l'uffizio de' quali, se era fedelmente esercitato a
che gl'im- peradori vi mandavano ancora de' giudici straordinari a decidere le cause,
le cause con autorità superiore a quella de' duchi, marchesi e conti, gastigare i
e scabini prevaricatori, investigare i portamenti de' cherici, rimuovere le gabelle ingiuste, ristorare
famigliari del podestà, a'messi per comandamento de' priori... di fatto feciono
oficio: del quale messo, overo de' quali messi, duri l'ufficio quattro mesi
che portava le citazioni civili, pure de' ministri forensi, e faceva i gravamenti
potere scrivere li messi e li invitatori de' morti di detta matricola. rezasco,
che francamente si difendessero, per uno de' suoi cavalieri che sapea assai di nuoto
villanel ch'alcune spiche / vommi cogiendo de' messori a tergo. alamanni, 7-i-324:
. salvini, 13-335: crescitrice / de' germogli, degli uomin commensale, /
dipintori... usano la mestanza de' colori, che quando vogliano contraffare azzurro e
dipintori... usano la mestanza de' colori, che quando vogliano contraffare azzurro e
. landi, 21: l'avarizia de' vecchi è troppo grande, e quanto
zendrini, iii-98: oh la storia de' popoli per lei / non è mica il
d. bartoli, 4-2-7: de' vizi di costui, assai più mostruoso
o positivo). 5. caterina de' ricci, 178: notate che non bisogna
ii-15-505: se... vogliamo liberarci de' mestatori e mezzani,...
, 9-5: ogni volta ch'io favello de' marmi, io vo dire dell'opera
di tutti i ferri di uno scultore, de' pennelli, delle varie mestiche della tavolozza
in rannata /... / e de' troppi e diversi scodellini / la mestica
presi di qua e di là da ciascuno de' tre ordini per compone un altro stomacava
, 11-753: per mostrare che 'l maneggiar de' colori e mesticarli insieme, per farne
i fiori compartiti di pari nella vetta de' suoi rametti coi loro piccolli, l'uno
non per necessità, ma per bontà de' mestieri e arti, e per bellezza e
... una nota vera e reale de' nomi e cognomi di tutti gli abitanti
da chi forse ha l'anima più bassa de' più umili mestieranti. mestiere vile è
si cambiano e vengono da venti- quattro de' più vecchi del popolo trascelti fra dodici
che si chiamano le nove nazioni; de' quali mestieri quello delli amiamoli è importantissimo
, 682: con queste ricchezze [de' fiorentini] crebbero ancor gli esercizi e
la maggior parte, anzi dirò più de' tre quarti vien fornito dalla francia,
invecchiato in questo mestiere, però so parlare de' costumi de'soldati. b. segni
mestiere, però so parlare de'costumi de' soldati. b. segni, 161:
cresciuta, in ragione dell'enorme diminuire de' tessitori d'un tempo datisi tutti o quasi
tansillo, 1-319: si maraviglia alcun che de' corrieri / più quel dappiè che da
galanti, 1-120: intorno a'costumi de' calabri, niente abbiamo nelle memorie antiche
prò vidi e prudenti raccordi e consegli de' capi sperimentati e invecchiati nel mestiere marinaresco
gradisse sempre in maniera gli avvisi e de' confessori e de'consiglieri, ché chi detto
maniera gli avvisi e de'confessori e de' consiglieri, ché chi detto gli avesse
solo maneggio dell'armi fosse il mestier de' regnanti. carducci, ii-i 1-246:
tu avessi in core apparato il mestiero de' lusinghieri. muratori, 7-i-357: le
nostra lingua, siccome appartiene al mestiero de' laici, vulgarmente. biondi, 67:
. anonimo, i-549: paur'ò de' maiparlieri, / ch'agli amanti son
a tutti quanti. / sono una specie de' nostri stradieri, / e fra lor
avuto mistiero del so v veni- mento de' suoi amici. p. f. giambullari
al giudizio degli storici di professione e de' politici di mestiere, troveranno elementi di
, soggiunse, a che sindacare le opere de' maestri dell'arte? manzoni, pr
i-1-183: de male conosciuto departire non de' esser mistero ammonigione. chiaro davanzali,
. ibidem, 123: aver cura de' putti, non è mestier da tutti.
1-291: ravvivò le fiamme quasi spente de' tiepidi, consolò la mestizia funesta de'malcontenti
de'tiepidi, consolò la mestizia funesta de' malcontenti. 3. senso di vaga
. pitti, 2-138: gli ossequiosi de' medici,... con sembianza di
i soccorsi del mare con discacciare l'armi de' collegati dalle langhe. -senso
: elegiaco; funebre. lorenzo de' medici, ii-8: flebile e mesto ha
squadra. / quel gli dipinge il corso de' pianeti, / questi la terra,
pavimento; né agl'incensi avvolto / de' cadaveri il lezzo i supplicanti / contaminò;
per la notte imminente, / la casa de' miei nonni mi guarda lungamente. jahier
il parlamento gli comandò di portar il libro de' registri per farne in sua presenza stracciare
, altro che gioco / son l'opre de' mortali? betocchi, i-73: il
nardi, i-469: la qual morte de' sopra detti... fece parere
b. davanzali, ii-289: gli scritti de' rettorici nostri hanno in fastidio e odio
.. / sotto il velo de' pampini i gemmanti / grappoli infiamma e indora
quale andavano ricercando ogni parte della vita de' servi di dio ignudi e ritti in
[ecc.]. s. caterina de' ricci, 135: suora bernarda..
bolognesi. guasti [in s. caterina de' ricci, 135]: 'mestola'si
si trovò / di palloncino e ognun de' giocatori / lesto in mano la mestola pigliò
la madre, ovvero il mestruale / de' quali si compone ogni miniera. =
di sangue non sempre supplisca alla mancanza de' mestrui tributi, non è da maravigliare
tre periodi diurno, mestruo ed annuo de' movimenti del mare, de'quali per comune
ed annuo de'movimenti del mare, de' quali per comune consenso di tutti la
che il contratto duri in regola di percezione de' frutti, secondo la regolar natura della
altro animale che la donna ha purgazione de' mestrui. berni, 277: 10
che la luna sia cagione del moto de' mestrui. pasta, 2-3: mestrui appellano
onde mi sono valuto per la decomposizione de' gusci delle lumache, voglio dire l'acido
e li mestrui de le con- cezzioni de' metalli, le quali, per difetto di
dispensare e minuire e acrescere i salari de' soldati come gli pare, e fame
dritto e funeral cipresso, / piramide de' boschi, arbor gigante, / emulator de
in latino è la extremità del corso de' cavagli, a la quale non solamente hanno
classica). foscolo, vi-434: de' dardi il tintinnir dentro il turcasso /
ed inquieta! baldi, 57: de' robusti compagni il lieto stuolo / insieme
bella mostra appese intorno, / premi de' vincitor, ghirlande e palme. pindemonte
: nella città di tortosa l'insolenza de' facinorosi passò a mete più sfacciate.
fe'punto e picco, / fatto de' scherni lor se'meta e lecco.
e nella moltitudine sparve la cara meta de' sguardi miei. saluzzo roero, 1-ii-11
228: bastate che a la meta / de' vizi aggiungi; e non è picciol
col piede una palla tirata da uno de' giuocatori, sicché essa non potè ruotolando
rezasco, 629]: che uno de' ministri non possa da lui solo dare mèta
pane, vino, carne. vite de' pontefici scritte dal padre girolamo beroardi ed
padre girolamo beroardi ed aggiunte all'istoria de' papi del platina [rezasco],
, come un cade- vero nella privazione de' sentimenti. riccoboni, 17: è
, 23-355: primamente / alla corsa de' cocchi il premio pose: / una leggiadra
i movimenti tutti e i fenomeni de' pianeti. se non che moltissimi altri ancora
, e se la povertà, compagna spesso de' gran- d'ingegni, non precideva il
pone di sopra; la quale metade de' essere opposita tutta l'una all'altra
era seguita, / che la metà de' greci avea distrutta. giovio, 1-88:
fino o di metà da dipentori del centonaio de' pezzi soldi tre. breve dell'arte
, 14: nullo de l'arte de' dipentori ardisca over presuma di mettare ne'
ch'egli andava copiosamente somministrando all'anima de' defunti. d. bartoli, 43-1-234:
oceano supera l'imperio, i regni de' prìncipi d'austria l'antica potenza romana
. v.]: 'metaboleologia': trattato de' cambiamenti che possono succedere nel decorso delle
, con le corde naturali in vece de' segni accidentali. idem, 2-72: se
: nome dato da chaussier a ciascuno de' muscoli interossei palmari. -'metacarpofalangico laterale
di denari xvi per metadella. corona de' monaci, 182: era consuetudine del nostro
che gettava forte, subito ristette. lorenzo de' medici, ii-161: quel ch'è
mezzo quarti e metadelle. p. de' bardi, 1-10-39: né ritrovando,
sono di ferro). s. caterina de' ricci, 1-169: questo è quanto
a mitadia. carrera, xl-164: uno de' maggiori discapiti che possano avere le possessioni
sublime tanto meno visibile agli occhi de' terreni, offuscato da quella nebbia
rischiara ma opprime la fiacca vista de' contemplanti mortali. p. m.
zioni sono molto al disopra de' sensi, chiamansi però metafisiche,
di conoscere e scoprire il divario de' sentimenti della natura da quelli che sono
cose invisibili e che sono al di là de' limiti della esperienza. rosmini, 1-4
.. trovossi nella compagnia di quattro de' principali signori e de'più ragguardevoli ingegni
compagnia di quattro de'principali signori e de' più ragguardevoli ingegni d'inghilterra; e
alcuni teoremi di matematica e le sottigliezze de' giurenconsulti romani. -titolo del gruppo di
, ii-iv-3: furono certi filosofi, de' quali pare essere aristotile ne la sua
siri, v-1-538: tutta la metafisica de' loro discorsi si risolverebbe in fumo,
e del pantano, mentre dall'alto de' cieli la voce d'un vecchio servitore
può ancora significare un'altra sottile metafisica de' golosi, i quali talvolta, per
non sapendo le discipline matematiche, privi de' concetti metafisicali, splendere in ogni luogo
grimaldi, xviii-5-579: l'eguaglianza naturale de' diritti e delle obbligazioni... col
bar etti, 3-309: un altro de' sommi pregi di questo gran poeta [
, ma ci ispira altresì a dipingere de' quadri più simili alla natura e delle
figura né anche fra i più presuntuosi de' nostri italiani metafisicastri. =
, madre delle poesie, delle arguzie, de' concetti, de'simboli e delle imprese
, delle arguzie, de'concetti, de' simboli e delle imprese. pallavicino, 10-i-169
. ferrari, ii-7: il dizionario de' nostri sentimenti è assai povero, riducesi
io potesse fare esperienza cerca la natura de' metalli. santi, i-2: tutto questo
correggere tacque metalliche e d'altra maniera de' bagni, perché le si possan bere.
, essendovi una storia metallica della francia de' tempi di luigi xiv, niuno si fosse
m. fiorio, 77: il maestro de' metanieri vi mandava due giurati a vedere
abbia sano conoscimento de le vene, de' meati... il metalliere, oltre
contemplazione, è stato il trovar sino de' legni metallificati, e questi similmente
le nuove invenzioni delle leghe e commistioni de' metalli per l'orificeria. leopardi,
.. che il ritrovato e l'uso de' metalli ignobili è stata l'epoca delle
, 1-i-329: il suono intesi / de' stranieri metalli. carducci, 111 *
, i-50: né fo al fragor de' bellici metalli / d'eco tremendo rimbombar
x-2-161: come intese terigi il tuon de' cavi / fulminanti metalli, indizio certo
logia che tratta della descrizione de' metalli. 2. sistema di
memoria del fatto estimate vera l'opinion de' pitagorici, druidi, sadu- chini ed
vedere cose non presenti, ed è proprio de' deliranti, de'maniaci, de'visionari
, ed è proprio de'deliranti, de' maniaci, de'visionari, ec.
proprio de'deliranti, de'maniaci, de' visionari, ec. = voce
ora a scherzo, ora a sdegno de' dei. battista, vi-3-10: [
peloponese, oggi morea. le metamorfosi de' costumi intavolano bene spesso le trasmigrazioni
de' nomi. zucchelli, 258: sto descrivendo
258: sto descrivendo le strane metamorfosi de' costumi barbari di questi negri. muratori,
metamorfosi': così chiamazi ancora il cangiamento de' fiori semplici in doppi; quelle mostruosità
quelle della mano, cioè in falangi de' diti, ma le prossime a queste
primi internodi delle dita, l'articolazione de' quali è simile a quella, che
. linati, 13-211: ti parlo de' veri lombardi, perché di scrittori meteci
, privandosi per un settenio della vista de' cieli... e strologando con
gli altri errori che compongono la falsa setta de' thibetani, è il pessimo errore della
, xii-2-64: l'astrologo naturale fa de' lunari, predice il vento e la pioggia
del quirinale. mi figuro le angustie de' poveri candidati alla notizia del violento assalto
di castro, 3-429: le piene de' fiumi sono causate per l'ordinario da
: è stato confermato dopo l'invenzione de' palloni aereostatici da quei fisici che se
delle stelle e la seconda nell'ombra de' corpi opaci. = deriv. da
. dei corpi celesti, una parte de' quali veniva posta nel numero delle meteore
plinio], 228: il primo fondamento de' fialoni si chiama meti, il secondo
o mestizi non hanno in questa parte de' semplici curiosità nessuna. e.
'contagi metistici': quelli che al pari de' liquori spiritosi producono temulenza.
vi-3-97: questo annuale 'congresso 'de' maestri sarebbe ad un tempo una scuola di
cammina per la strada battuta e metodica de' grandi uomini suol tare da bello spirito
alcune produzioni nostrali o per la scarsezza de' nostri scrittori o per la mancanza degli stranieri
e 'l medicare, e poi le sette de' medici, ciò è gli empirici,
potrebbe addursi l'autorità degli empirici e de' metodici, famose sette di medicina appresso
uno stato intermedio che riunisce i caratteri de' due primi. eran in su di
, non a lode, i tenaci de' metodi nell'insegnare e nell'educare.
i rapporti che v'hanno nella organizzazione de' vegetabili. 4. fis.
le gendre e dallo stesso denominata 'metodo de' minimi quadrati '... quella
. or tanto si ottiene col metodo de' minimi quadrati, lo che non è diffìcile
gozzi, i-15-34: procurerò per vantaggio de' giovani studiosi di chirurgia di ottenere dal
tentano i popoli di reprimere l'orgoglio de' torrenti e d'imbrigliarne la possa,
apprezzare solamente gli empirici, gl'inventori de' rimedi amministrati senza indicazione e senza metodo
metodo, come si dimostra nella molteplicità de' vegetali, i semi dei quali conformemente
per l'avanti vi fossero istorie mediche de' mali e de'remedi, fino a tanto
vi fossero istorie mediche de'mali e de' remedi, fino a tanto che non
le cause delle malattie e la natura de' medicamenti e fattone un metodo per servirsene
: portatisi dunque i francesi alla presenza de' mediatori, rappresentarono loro che, se volessero
figura che dà il nome di uno de' suoi correlativi all'altro, ponendo l'uno
delle travi poste tra due ope appresso de' greci metopa è nominato. marino, x-196
i-264: il 'fregio'rappresenta la disposizione de' travicelli che si soprappongono all'architrave per
, 3-2-180: l'indovinamento per via de' corpi de'morti si appella negromanzia..
: l'indovinamento per via de'corpi de' morti si appella negromanzia... e
vii-160: molti indovini e metoposcopi dalla faccia de' ritratti pronosticarono la vita e la morte
per significare la somma, la quantità de' metri di carta, di stoffa, di
la quale con probabili ragioni conosce le misure de' diversi metri, cioè dell'eroico,
, 1-55: vi voglio mostrare el modo de' pesi, e prima a tutto insegnarvi
dice che era della plebe e questa de' dotti. tommaseo, 3-i-164: in italia
italiana, alle rime e a'metri de' componimenti italiani. carducci, iii-9-330:
]: 'metriopatia ': stato moderato de' dolori, de'patimenti o delle passioni
': stato moderato de'dolori, de' patimenti o delle passioni. = voce
è un ritmo il quale ha il numero de' suoi piedi determinato. il verso è
.. nominati 'metri'i versi regolati de' poeti, perché composti con regolata quantità e
vengono disposte le sillabe e i piedi de' quali si formano i versi. par
italiana, alle rime e a'metri de' componimenti italiani. foscolo, xvi-436:
foscolo, xvi-436: tu mi parli solamente de' sonetti fatti alla greca, e nulla
: 'metrologia ': scienza e trattato de' metri poetici o delle misure in genere
altre cose stupende e degne di memoria de' costumi e ricchezze di questa isola,
, risedendovi il parlamento e la camera de' conti, era fatta città metropoli del
mi torria dal minaccioso risico / di dar de' calci tossendo al rovaio. papini,
. [è] il primo giudice de' vesconti. e. zani, 50:
fra giordano, 3-146: cresce il bene de' santi a modo del fuoco; ché
aurea volgar., 521: i pontefici de' tempi si sforzavano di prenderlo, e
poveri maestri ciechi che appoggiati alla spalla de' figliuoli corron dietro al poeta laureato da
è mettervi su cera bianca. p. de' bardi, i-ii-i: fa carlo
2-3: i ghibellini... cercaro de' modi di contentare il popolo..
innanzi, si mettevano tra l'armi de' nemici. cellini, 1-9 (39)
.. mise a un tratto tre de' detti fanciulli nel convento e luogo de'
de'detti fanciulli nel convento e luogo de' frati di santa maria novella. beicari,
massare e i garzoni son di meglior sorte de' predetti. tortora, i-65: i
delli scritti vi parrà da cassare e chi de' non scritti vi parrà da mettere.
, i quali non meramente ad arbitrio de' capitani si mettevano o rimuovevano,
... per introdotto d'uno de' baroni di salamone davanti da lui furon
vossignoria, che tenessero un po'dalla parte de' poveri, e non aiutassero a metterli
avesse ordinato di recare a morte molti de' suoi capitani: a'quali mostratala,
/ sappi ch'i fu'il camiscio de' pazzi. bandello, 1-27 (1-339
. - anche assol. p. de' bardi, 1-6-43: perché la lor preda
piene di buone sentenzie. s. caterina de' ricci, 1-279: io ho d'
c., 3-5-10: che utilità è de' semi, che al cominciamento bene mettono
di paura tanto gelo / nel cor de' tuo'fedei, che ciascun tace.
, x-2-132: sotto il grave / peso de' bronzi un cigolio di rote / che
dota: e mettemmolo in filippo di sciarra de' gai- tani, quello che dichiarerae.
sé tutto l'oro e tutto l'argento de' cofani del re, ne'quali eglino
di gennaio, fallirono quegli della compagnia de' bardi, i quali erano stati i
, passava tutti gli altri pittori. lucrezia de' medici, 22: io vo'
sferrarlo. s. maria maddalena de' pazzi, vi-239: voleva ancora e
o procurando quasi da burla il soccorso de' poverelli. g. gozzi, i-4-175:
due repubbliche collegazione e amicizia. lorenzo de' medici, ii-85: quando un'impresa
i principali iceni... spogliati de' lor beni antichi: i parenti del re
furono ritenuti dalla maggior parte i nomi de' mesi macedonici, cangiando il numero de'giorni
de'mesi macedonici, cangiando il numero de' giorni di essi per tal modo che
, avrò tolte o sminuite nei sistemi de' pitagorici quelle empietà che alcuni vi misero
cercate or voi. s. caterina de' ricci, 1-126: ho inteso..
. velluti, 252: il fatto de' divieti scemare missono più volte, e
alla stessa stregua. s. caterina de' ricci, 1-209: vi mando con questa
troppo difficile a metter termine alle ricchezze de' cittadini. straparola, 2-5: la signora
alle tante risa. s. caterina de' ricci, 136: ogni volta che ci
presènti erano stati alle parole e al metter de' pegni, presente bernabò, disse sé
dini... mi dava ragguaglio de' portamenti della cucciniglia, la quale presto
ld violente morte. s. maria maddalena de' pazzi, i-149: io vi dico
un'abitudine, un vizio. corona de' monaci, 89: ogni peccato è altrui
idem, 7-136: trovando la detta oste de' chiusini, gli assalirono francamente e gli
era gran beneficio dell'anime e santa de' corpi. s. gregorio magno volgar
messa in moto e venuta alle bocchette de' pori, tira indifferentemente tutto quello che ella
per alcuni tempi essendo stati di lungi de' parenti, avemo acquistata alcuna religione o
251: è parlare familiare e proprio de' giocatori 'metter forte 'e 'piano
: metterò cinquanta ducati contro a cento de' vostri e dirò che per tutto oggi orazio
che sapevano e potevano, fatto un lotto de' beni de'rubelli, al quale si
potevano, fatto un lotto de'beni de' rubelli, al quale si metteva un ducato
dio che sia. s. maria maddalena de' pazzi, v-226: la carità del
niente per me. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 4-53: siamo
e metterli in arezzo avanti la partita de' franzesi. guicciardini, v-i 7:
tutta quella via che oggi si chiama de' linaiuoli, e metteva dentro mezzo la piazza
guittone, 103-4: chi no è conto de' fare altro viaggio; / ma chi
alla solita sua bisogna: la confezione de' sugheri per le bottiglie. d'annunzio
per lo diserto mi metteva. lorenzo de' medici, ii-75: i'cominciai,
a tenedo n'ebbe sospinto. pazzi de' medici, 148: lo sciloco / si
: la retina... è tessuta de' filamenti del nervo ottico, per cui
. boccaccio, viii-3-141: nelle corti de' gran prencipi han sempre di quegli che
. segni, 216: smontò al palazzo de' signori e cogli stivali in gamba andò
: non era il fondamento della sicurezza de' guisi appoggiato sopra le parole del re,
-unirsi, accompagnarsi in viaggio. lorenzo de' medici, ii-24: restono adunque tre da
g. villani, 7-3: con certi de' suoi baroni e cavalieri provenzali..
. goldoni, v-502: - questo de' miei vestiti è forse dei più brutti
per tutto c'è degli aizzatori, de' mettimale, o almeno de'curiosi maligni che
aizzatori, de'mettimale, o almeno de' curiosi maligni che, se posson vedere
femminile. garzoni, 1-558: de' sensari d'ogni sorte e massime de'
: de'sensari d'ogni sorte e massime de' maritaggi e de'metti massare e garzoni
ogni sorte e massime de'maritaggi e de' metti massare e garzoni. tramater [s
il domandiamo noi, o sia curatore de' mali del cavallo o mettitóre dei ferri.
molti vari e belli giochi, un altro de' circustanti disse: « io so fare
... facendo bottega sull'idiotaggine de' mettitori, sono la principal cagione di
l'intemperante e l'avaro e colui che de' malvagi dadi è mettitor solenne. rovani
tutti insieme i mettitori. atti dell'accademia de' georgofili [rezasco], 25-46:
vorrei, là in parte ove il garrir de' loschi / mevi non salga e regni
animo e pio / ne la verde caligine de' boschi. = dal nome del verseggiatore
dar qui in una nota l'elenco de' semplici e delle piante principali dell'abruzzo:
a caricare sachi de farina. giulio de' medici, 13-iii-226: provederete con tutti
e ciascuni mezzaiuoli e lavoratori de le terre de' cittadini e de'contadini poste nel decto
lavoratori de le terre de'cittadini e de' contadini poste nel decto piano. guidini,
: i contadini che lavorano i beni de' gentiluomini non sono mezzaiuoli, comein molt'
le pitture fantastiche, con la mezza luce de' suoi templi e la loro tranquillità di
orecchie il gran rumor mi tocchi / de' timpani e 'l clangor de l'alte tube
mezzelune innanzi agli occhi / e l'orror de' torvanti e delle giube. mazzini,
, 1-609: il nero ed il bianco de' lati del collo [del fringuello di
l'altro di mediocre altezza: ciascun de' quali ha vela grandissima, variabile secondo
figliuolo e era mezana e quasi sensale de' guiscardi per impetrare grazia da sua maestà
segneri, iv-469: con la moltitudine de' lor tempi dedicati a maria, con
caro, 4-934: sole, a cui de' mortali ogn'opra è conta; /
giuno, de le mie cure e de' miei falli / pronuba consapevole e mezzana
parte di lor passione e facendole mezzane de' lor capricci e delle loro follie e
oriente, npn essendovi maomettano mezzanamente agiato de' beni di fortuna il quale non ne
così mezzanamente, la quale al tempo de' fiori farebbe sua- vissimo odore.
la morte del marito, la felicità de' suoi amori, per la qual cosa
inoltre la età sua, e quella de' figli, opportune purtroppo a chiunque mezzanamente
non la prospettiva lineale, ma non quella de' colori, che si variano in varie
dall'occhio di colore e di notizia de' loro termini e figure. -con
sono degni di essere riposti nel numero de' cittadini di città pur mezzanamente bene ordinata
c'è cosa che sia men necessaria / de' poeti; onde i poeti che sono
perfezionare la loro di consenso e grado de' francesi. = denom. da
commerciale, senseria. deliberazioni del consiglio de' pregati di venezia [in rezasco,
di corto si metterà mano alle volte de' mezzanini. baldinucci, 9-vi-125: una scaletta
mi venne alzato gli occhi alle finestre de' mezzanini, che si era accomodati così galantemente
questa impresa, come anche le pitture de' mezzanini contigui. monti, 5-67:
e per qualche piccolo in tri- ghetto de' mezzanini della consulta. 6.
s. maria maddalena de' pazzi, iii-54: bisogna trovare chi
oltre alle mezzanità sopradette,, ho trovati de' corpi molt'ambigui fra di quelle,
dico di spender nella vita loro [de' figliuoli] vestiri e altri bisogni.
medesimo ogni giorno, combattere la moltitudine de' contrari esempi. tommaseo, 11-101:
: le rime del marchetti a giudizio de' più non passano né anche la mezzanità.
perciò siano idonee, anche sole a generare de' vortici stabili. botta, 7-178:
le testimonianze di tutta l'antichità e de' filosofi e de'padri e degli scolastici e
tutta l'antichità e de'filosofi e de' padri e degli scolastici e del diritto
che si commettono per la sfrenata licenza de' principi e de'signori mondani (lasciando
per la sfrenata licenza de'principi e de' signori mondani (lasciando le minori e le
poscia... su per la scala de' giganti,... in capo
i-10-6: ora, mancandoci l'abbondanza de' fiumi e de'fonti,...
, mancandoci l'abbondanza de'fiumi e de' fonti,... appena abbiamo una
che abitarono certi giganti. la statura de' quali era tanto grande, come quattro
là dove a l'ora la razza de' destrieri / tenean latin de i grandi
/ tenean latin de i grandi e de' mezani. cantoni, 759: povera umanità
, insufficiente, inadeguato. pietro de' faitinelli, vi-n-229 (17-19): gli
pronto, vinon fu mai mezzano appresso de' suoi né in grazia né vace, aperto
dominici, 1-132: le creature son libri de' mezzani, alberti, iii-82: io quasi
è particolarmente vasto e pro de' nostri giorni intende assai più là che non
secolari e molti loro al di là de' testi e de'repertorii di frasi non veggono
loro al di là de'testi e de' repertorii di frasi non veggono amici e de'
de'repertorii di frasi non veggono amici e de' grandi e de'mezzani. boccaccio, dee
frasi non veggono amici e de'grandi e de' mezzani. boccaccio, dee., 1
metastasio, 1-ii-972: i personaggi principali de' poemi eroici e delle tragedie loro [
. genovesi, 583: nelle case de' privati galantuomini e in tutte le famiglie
popoli sono tenuti contenti con la giustizia de' cavalieri di mezzana condizione. a. cattaneo
siri, ii-874: il maggior numero de' signori e la mezzana nobiltà parteggiava nelle
tasso, n-iv-403: se la natura de' demoni è mezzana fra quella degli uomini e
scuri ed i mezzi e gli abbagliati de' mezzi e de'lumi, che sono
i mezzi e gli abbagliati de'mezzi e de' lumi, che sono quelle tinte mescolate
lumi, che sono quelle tinte mescolate de' tre primi, chiaro mezzano e scuro
di quelli ordinatissimi prosatori ed il moderno de' religiosi e devoti del nome di cristo
sublime. gravina, 172: de' quali [oratori] quegli...
[luciano], iii-2-84: nella composizione de' periodi bisogna usare un temperamento mezzano:
dall'una parte, e gli ambasciadori de' castellani, ch'erano presenti, dall'
pace. barbaro, lii-2-238: l'officio de' consiglieri è essere mezzano tra il popolo
incontinenti e lascivi. castelletti, 1-58: de' cinquanta contrabbandi che fanno le donne in
overo sensale, per conto della casa de' buondelmonti e come intendi che la spesa
cambio vien regolato da mezzani coll'intervento de' negozianti, che mostrano i lor bisogni nel
mezzani, cioè mise in cuore a de' suoi compagni che lo invidiassono e facessogli ogni
mezzani a condurre le pecorelle nelle mani de' lupi. p. verri, i-392:
voti, era cosa naturale che sorgessero de' mezzani che s'incaricassero di raccorli;
.. queste voci son fatte correre de' soliti mezzani, che si dicono autorizzati
mattina e nella meza nocte. giusto de' conti, i-80: solo fra tonde senza
e mezetinte che venivano a dimostrare diversità de' luoghi. baldinucci, 98: '
di carne. gigli, 2-120: de' giorni della settimana o semmana: domenica,
amore per essa che lo resero un de' più validi sostenitori di questa istituzione, fondamento
parlò con entusiasmo dell'indole mite e de' costumi semplici e patriarcali de'nostri contadini.
mite e de'costumi semplici e patriarcali de' nostri contadini. 2. insieme
granello sin a tre mezzette. b. de' rossi, 3-iii-2-14: era poi tutto
di pietra secondo il costume della purificazione de' giudei. poesie musicali del '300,
[ruggero] l'innanellate chiome / de' più suavi odor che sieno in prezzo:
iii-6-382: da codeste scuole ed istituzioni de' frati usciva una gioventù mézza: materia
la situazione è favorevole. pietro de' farinelli, vi-ii-224 (15-2): s'
impose... messer geri ad uno de' suoi famigliari che per un fiasco andasse
. i mezzi mondi di peso, de' quali l'industria umana la carica mentre
non avere mi convenia, a volere de' suoi libri copia. carducci, ii-2-37
da terra, e lasciò i corpi de' serpenti mezzi manicati e andoe con pighero
. citolini, 440: le maniere de' panni di seta tessuti... il
di toscana, 10-5: ceraioli della via de' servi, possono tenere le loro botteghe
cristiano, bontà del cristianissimo pren- cipe de' cieli, son certo di non inciampare nel
forese]: / or sappi che de' far d'ogni mese. idem, purg
[o diana] per le oscure potenze de' tuoi regni, ne'quali mezzi tempi
ti ricorda degli antichi assai / e de' moderni, che poi il mezzo tempo /
una così soda base alla storia italiana de' mezzi tempi. gioberti, 4:
costoro che sia quello a i repoloni, de' quali sul parare alla prima pesata lo
questo mezzo tempo procacciai ed ebbi sentenza de' miei propri [danari]. benvenuto
vestita a bruno. s. caterina de' ricci, 1-339: fate conficcare la
abitò nel consiglio, e sono nel mezzo de' savi pensieri. v. borghini,
la mente mia risplende / un lume de' belli occhi ond'io son vago, /
più nascose. s. caterina de' ricci, 53: è [la pietra
fine, ma nel principio e nel mezo de' versi, non è nova invenzione.
doveva essere una gabbia, ordinario ricetto de' matti. gigli, 2-33: dicendo nel
in giù un brutto serpentaccio. b. de' rossi, 2-27: ignudo dal mezzo
seguito, / lo bon fenir vi de' essere in grato. maestro torrigiano o
/... / così l'intero de' duoi mezzi fassi, / l'un
perciò fermamente con gli esempli alla mano de' due villani si risponde che sì,
, / tacquero gl'inni e l'arpe de' leviti 'e avea settantanni: lo
di tutti li uomini, e massime de' prìncipi, dove non è iudizio da reclamare
, gli eserciti / e talor le persone de' lor prìncipi: / con denari.
, 3-435: col mezzo di cosimo de' medici, ch'era tutto suo, ne
non si mescolano, ma per lo mezzo de' demoni con gli uomini hanno commerzio.
agevolare i mezzi onde accrescere la ricchezza de' particolari, come quella che nervo diviene
'. 'la mima era nella pienezza de' suoi mezzi nella parte di cleopatra ';
della legge licinia, declamava contro l'avidità de' cittadini romani de'suoi tempi, i
declamava contro l'avidità de'cittadini romani de' suoi tempi, i quali cercavano di acquistare
per solito nello studio e nella scelta de' mezzi dello stile. tarchetti, 6-ii-176
: distingue aristotele due mezzi, l'un de' quali chiama aritmetico, l'altro geometrico
estremi è uguale al prodotto della moltiplicazione de' mezzi. 40. milit.
scuri ed i mezzi e gli abbagliati de' mezzi, e de'lumi, che
mezzi e gli abbagliati de'mezzi, e de' lumi, che sono quelle tinte mescolate
lumi, che sono quelle tinte mescolate de' tre primi, chiaro, mezzano e
a nulla, col mezo di questo concilio de' greci. benivieni, 67: per
. benivieni, 67: per el mezo de' quali versi si può coniecturare la grandezza
quali versi si può coniecturare la grandezza de' giganti, di lucifero e delle sperette
boccaccio, iv-144: né volendo, de' miei occhi caddero lacrime ed in mezzo
in mezzo ai vóti / vittime pria farò de' sacerdoti. c. arrighi, 2-56
; perciocché egli vuole opporlo alla tirannide de' dispoti dell'asia ed alla corruzione delle
un deposito in chiesa accanto all'altare de' cavalcanti per me'la porta che va
pericolose battaglie, per mezzo il sangue de' fratelli e degli amici loro saliti all'
e degli amici loro saliti all'altezza de' regni. carducci, iii-7-144: dante
: una notte si mise nel campo de' nimici e per mezzo delle guardie, non
delle guardie, non pensando che gente de' fiorentini si mettessono tra loro, virtuosamente
farsi libero mai, né per mezzo de' francesi, né seguitando il loro operare,
di cosimo avea avuto mezzo nella presente tratta de' priori, benché le borse non fossino
tasso, n-iv-403: se la natura de' demoni è mezzana fra quella degli uomini
i beni di mezzo: e se de' primi ne sono degni pochi, di questi
dei, 37: fu fatto l'ofizio de' quindici del popolo di mezzo. cronica
voi mi levasti? ». disse uno de' mercatanti: « e'ci è in
da poter far a mezzo con esso de' suoi scarsi provvedimenti. manzoni, pr
inutili. s. maria maddalena de' pazzi, vii-85: per tornare a
hanno larghissima e fecondissima di far pompa de' loro ingegni. de sanctis, ii-15-211:
mezzo venissi a dirizzar meglio il fine de' tuoi pensieri. botta, 6-ii-226:
: tolta via di mezzo l'intenzione de' primi istitutori, non parve ne'primi secoli
quali non erano indirizzate assolutamente al culto de' falsi iddìi. manzoni, pr.
. villani, 8-34: essendo l'oste de' senesi appressata, senza mezzo dele chiane
che si contiene socto a 2 termini de' quali l'uno si è lo dia-
lo stesso nome e la corona stessa de' valenti: s'ei si lodano,
i raggi, rende minori l'ombre de' corpi opachi. a. cocchi, 4-1-26
i-845: è mezzogiorno, l'ora de' lauti / pasti e de'sonni molli.
l'ora de'lauti / pasti e de' sonni molli. borgese, 6-95:
nuvolato, e, levandoci la vista de' luminosi raggi di febo, di mezzogiorno ne
] lasciatone tra 'l mare e'piè de' monti albani, chiuso la state da'venti
: questa ispiratrice di gentilezza e legislatrice de' costumi nelle corti d'amore fu prima
crescenzi volgar., 8-2: de' giardini mezzolani e delle persone mezzane.
giamboni, 4-7: il fatto richiede che de' fatti de'primai tempi, laonde i
4-7: il fatto richiede che de'fatti de' primai tempi, laonde i libri iscritti
faccia menzione... quelli che scrissero de' fatti del tempo mezzolano, non puosero
cicerone volgar., 1-151: la benivoglienza de' cittadini non si vuole tenere per mezzolana
non dar dovechessia / o del muso o de' piè. = comp. da
: 1 sogni sono i mezzi termini de' vostri sillogismi e il vostro filosofare è
portano, ma per lo più cortigiani de' più intimi quei che li danno. alfieri
mare che solcavano vide già due splendide vittorie de' siciliani, sopra numero di nemici doppio
venti, li rossi sono li quarti de' venti. guglielmotti, 539: 'mezzovento
calchi con le piante / le teste de' fratei miseri lassi ». petrarca,
mi trove / non hai respetto alcun de' mi'dolore. petrarca, 216-12: più
sprigionarono... dai budelli miaulanti de' violini. vittorini, iv-75: rise,
] non abbi a trar l'unghia de' piedi / mai per cibarti e, stando
'più tosto che 'gracchiare'; 'squittire'de' pappagalli; 'ragghiare 'degli asini;
il ronzar delle api, il lurular de' rospi. baldinucci, 9- xiv-70:
possa questa variare a norma delle circostanze de' luoghi ove sorgono, della maggiore o minor
no 'l vo'celare mica. nocco de' cenni, xxxv-1-319: donque [l'
a quelli li quali sono oggi. lorenzo de' medici, ii-306: nessun s'infinga
: 'micaddo': supremo pontefice della religione de' sintoisti, ch'è divinizzato e parificato a'
detti da michele, imperadore di costantinopoli, de' quali me ne par già avere veduti
riferimento allo splendore divino. lorenzo de' medici, ii-65: o vera luce micante
'l sol belli e micanti. lorenzo de' medici, i-206: quel viso,
pappa, la minestra. p. de' bardi, 1-2-34: guottibuoffi, ch'è
e con essi ammazzai di molti uomini de' nimici. capriata, 721: essendo in
. le palle si calcolano al numero de' tiri, e più delle piccole che delle
chiama lancetta, lasciandola sporgere dall'uno de' capi. misasi, 3-56: scoppiettò al
, che si ricordano della gioventudine come de' sermenti verdi gli asini e le micce,
. machiavelli, 1-vi-202: la virtù de' medici, la pazienza e bontà di
servi intanto qui colle bigonce. lorenzo de' medici, 5-20: come si strigne un
6. dimin. miccinino. lorenzo de' medici, ii-285: s'io ti toccassi
'. -micciolino. lorenzo de' medici, ii-285: tu volesti saltar entro
insetti della terza sezione dell'ordine de' coleotteri e della famiglia de'silofagi
ordine de'coleotteri e della famiglia de' silofagi, stabilito da fabricio; così chiamati
giannone, 229: fra l'infinita turba de' catalani che dimoravano oziosi a vienna a
. al bi- sognio egli si era de' più bravi uomini e 'l più miciduale
quali con soavi prestigi temperano la ferocia de' costumi e li rendono delicati.
1-316: a questo modo è la morte de' micidiali e de'furi e de'malfattori
modo è la morte de'micidiali e de' furi e de'malfattori. bartolomeo da s
morte de'micidiali e de'furi e de' malfattori. bartolomeo da s. c.
quanta più sanità ci risulterebbe dal mancamento de' galeni, de gli a vicenni e
dove eran conservati gli esemplari, innumerevoli, de' rettili micidiali. montale, 3-64:
ii-30: le purghe... de' buoni giudici, che a buon medico pos
o beato colui... / che de' compagni suoi chiuse l'orecchie / al