'libellula': genere d'insetti dell'ordine de' neurotteri, distinti dalla loro forma svelta,
e perseguitano gli altri insetti sulle acque, de' quali si cibano allorché sono nello stato
anima vana, più dedita ad adescare de' liberali voluttuosi che a vincere il pubblico
già tu parti da noi, pago de' fiori; / pago de'fiori che una
noi, pago de'fiori; / pago de' fiori che una mano cara / ti
, corrano in qualsivoglia maniera gl'interessi de' cambi, non possano passare questa somma
di venire a chiedere limitazioni nell'uso de' diritti di cittadino italiano a me, che
. mila richiesti. deliberazioni del consiglio de' dieci di venezia [rezasco, 574]
: fu... proibita l'estrazione de' grani o fu conceduta con gran limitazione
crescendo che, uscito fuori dei limiti de' crocchi e delle scuole, giunse all'
e dell'ente infinito, e quindi de' suoi attributi che sono esso stesso. de
comunicarne alcuni a'confinanti, essendo proprio de' popoli limitrofi il permutare fra loro i
poteva fare dai limitrofi dinasti e possessori de' fondi. de roberto, 193:
diatonico), credo per la scorrezione de' testi nelle prime versioni degli autori greci
. v.]: 'limnacidi': ninfe de' laghi e degli stagni, dette ancora
, la qual suole lasciare alle rive de' fiumi l'acqua torbida, quando il fiume
di questa maniera sono fatti tutti i fondi de' paduli. landino, 63: limo
, ii-ii: tu fai sì che de' tuoi raggi ardenti / al forte folgorar l'
e virgilio avessero così miseramente seguitate torme de' loro predecesori, non sarebbero così limpidi
pe'sacrifizi, come altresì gli uffiziali de' magistrati, allorché erano in esercizio delle
firenze v'è una via detta 'de' limonai ', dove forse in antico
ritrovati, non delle limoncelle, non de' cedri, non delle molte spezie di
di perle minute, abi del sugo de' limoni e mettivele in molle, e in
di misfatti non miei, agli occhi de' suoi lettori. silone, 5-69: la
altri neurode. citolini, 186: de' paludi... sono il gionco,
non significa altro, ne'libri divini de' cristiani, nell'opere de'santi padri
libri divini de'cristiani, nell'opere de' santi padri, se non che atto di
si dee offendere la giustizia in favor de' poveri. il 'bossolo 'è
i vostri orfani a limosinare alla porta de' vostri parenti. cantoni, 242:
limosinare i diplomi accademici e le mancie de' prìncipi. -studiarsi di trovare;
podestà della città di firenze, 2-17: de' rimanenti di quelle offerte si facciano tre
detto e chiamato il dì della misericordia de' poveri della compagnia del piviere. e
ne'suoi sermoni soleva preconizzare le lodi de' buoni limosinatori. = nome d'
1-123: molti diventano gaglioffi per la facilità de' limosi- nieri, e poi son giuocatori
tutti sconosciuto, dove dalla vii bordaglia de' servi è villaneggiato a segno che gli
cura delle malattie, 1-23: lo colore de' denti aliquante fiate è mutato per putrefazione
. galanti, 1-ii-517: le acque de' pozzi generalmente sono pesanti, limose e
l'unico mezzo d'apparare'la scienza de' colori consista nel provvedersi di cristalli fusi
raggiunto la limpidezza e il taglio perfetto de' migliori cristalli stranieri. ojetti, ii-76:
esemplarità della sua vita e per la limpidezza de' suoi costumi. giannone, 1-v-347:
vedreste, riveriti accademici, la nobiltà de' sentimenti, la limpidezza della elocuzione.
: ella, colla limpidezza non solò de' candidi suoi natali, ma colla purità
candidi suoi natali, ma colla purità de' suoi costumi innocenti, rende più limpida
dagli animi le radici delle malevolenze e de' rancori, stringendosi in una sincera,
1-viii-291: in testimonio anch'io / de' sensi miei... / chiamo
pagliari dal bosco, 177: appresso de' romani nondimeno non erano [le vittorie
22: quella via che oggi si chiama de' linaiuoli. a. pucci, 4-268
i consoli del consolato di mare, quei de' setaiuoli,... lina- lori
, n-iii-1079: simile ne la varietà de' colori è la lince, detta lupocerviero:
parte: può significare l'oblivione amorosa de' giovani amanti, che non rimirano le
2-142: dimmi se trovar gli occhi de' linci / sapriano in beltà tanta un neo
, 2-129: tanto lincea è l'empietà de' maligni che vede impressa l'orma dove
in napoli, e quella tanto famosa de' lincei, istituita in roma fino del 1603
ascritto [galileo] nella famosissima accademia de' lincei. carducci, ii-17-294: dimani
ii-17-294: dimani vado alla seduta reale de' lincei. lunedì mattina parto per firenze
mai esaltare abbastanza così nobili trovati, de' quali siamo debitori al nostro galilei,
che è creduto annodare la coda de' cavalli... ne attribuiscono
addobbato... e per la lindezza de' vestimenti e grande accompagnatura gonfiato di vanità
, ma questi teneva più a comodo de' suoi che di se stesso. redi,
dar acqua alle mani / odorosa vieppiù de' guanti ispani. -che appare puro,
vorrebbe trovare un globo tra il genere de' poligoni. pea, 11- 188
sue robucce, quelle del marito e de' figliuoli. pirandello, ii-1-531: vorrebbe
carme; / l'invito intendere / de' prodi all'arme / pargli, e impedito
in qua mi perseguita un'ostinatissima debolezza de' nervi oculari che m'impedisce non solamente
mezzo velato, marzo e ottobre, de' tuoi pensieri. 3. nato
d'estate, e nasce in un de' più variabili mesi dell'anno.
del palazzo principale di firenze. b. de' rossi, 2-47: dalla serratura del
... detta forse così per terrore de' legni nemici, che volessero a quella
verdognola de 'l cielo marzolino / le fiorite de' mandorli. ojetti, ii-234: è
16iv- 182: ma che vi dirò de' denti? moltissimi de'piccoli se ne
ma che vi dirò de'denti? moltissimi de' piccoli se ne veggono in bocca della
[1817], i-149: il fucile de' soldati si divide in molte parti:
1-2-286: io debbo / aver la cava de' doppioni... /..
e li suoi denti mascellari sono come quelli de' leoncini. s. agostino volgar.
che se si partisse minuto a misura de' nostri denti, ci parve che cento de'
de'nostri denti, ci parve che cento de' nostri se ne potesse fare. e
denti ha spade; e si vale de' suoi mascellari per isquartare e divorare.
crescenzi volgar., 9-1: il masticar de' cavalli si fa per li denti mascellari
dall'opinione del dolore, a guisa de' fanciulli, a'quali l'ombra, le
massimamente dall'anima nostra certe passioni. de' sommi, 40: non mai però in
e del mordere altrui, ricoprendo il viso de' morditori. ingegneri, 1-iii-527: i
, all'ester- minio dell'imagini e de' luoghi sacri... si procedesse.
palchetto d'un teatro morì al suon de' violini. / coprì l'onda de l'
, maschere ed altre bizzarrie. b. de' rossi, 1-8: apollo aveva una
la moltiplicità della gente, né la diversità de' sessi, né la stessa naturale verecondia
. si levino dal volto la maschera de' solimati e delle pezzette di levante.
del lume; a i poeti, de' cigni; al caro, d'uccello tarpato
(giù la maschera, mentitore) e de' miei 'abietti princìpi '(giù
mai, faceva in casa le maschere de' vendemmiatori nel buono dell'autunno. i.
rammemorando il tempo in cui una quantità de' loro dei s'impazzirono per la maledizione
pacichelli, 5-74: vi con- corron de' bizzarri drapelli di donne in mascara, che
maschera per mandare in maschera la riputazione de' galantuomini. -mettere in maschera:
. garzoni, 1-647: la professione de' mascherari e delle maschere è in tutto
proposito di maschere tali, in uno de' suoi canti carnascialeschi... introduce i
, / se ne van ratti al mascheraio de' pecori / ch'è qui vicino;
il trattato celebre delle metamorfosi, cioè de' mascheramenti: e col fingergli negli dei
a'combattenti egli è un onesto dovere de' neutrali, perciò qualunque artifizio, ogni
ingelositi i reggij che sotto l'apparenza de' rumori de'confinanti non si mascherasse qualche
reggij che sotto l'apparenza de'rumori de' confinanti non si mascherasse qualche più alto
altro non sia che un'occulta rimproverazione de' suoi mancamenti. viviani, vii-335: non
e la ricerca della peregrinità nella imitazione de' classici, lo sforzo: i quali
scolastica, col mascherare il semplice bello de' greci. -descrivere, rappresentare,
. parini, 411: ser giove avea de' bei trovati a moggia / forse falso
né fu difficile conoscere che era composta de' soldati della guarnigione. foscolo, xv-386:
abbiamo da immaginare che tutta la moltitudine de' mortali sia una generalissima mascherata ancorché ognuno
erranti. idem, 423: or de' tuoi figli d'avarizia amici, /
e godere anche 10 di que'passatempi de' quali avea udito cotanto a ragionare nel
lei con la maschera al viso. statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-171
balbi, lxii-4-204: hanno grandissima paura de' mascherati, de'quali non hanno mai
: hanno grandissima paura de'mascherati, de' quali non hanno mai visto alcuno. carducci
jeneval », che, al detto de' nostri mascherati prefattori, « insegnerà a'
nel tredicesimo secolo in genova chi era de' ghibellini o degli opposti ai rampini o guelfi
, 4-108: emilio scauro... de' suoi vizi masche- ratore astutissimo. bocchelli
s'erano velate le teste con de' pezzi di velo nero. =
animali e benissimo smaltato. b. de' rossi, 1-23: avea le maniche
serino d'angola, ossia uccello della famiglia de' passeri, nomato 'passera canaria '
errare la pratica di accertare i lineamenti de' volti, non potè non fargli sempre
figura di grossa maschera. b. de' rossi, 1-9: gli spallacci furono due
celia: 'andare al passeggio per vedere de' mascheroni '(donne brutte).
. dissimulatore, simulatore; ipocrita. de' sommi, 35: questo ho voluto toccare
ferma col suo oncino dentro ad uno de' pertugi. g. b. nelli,
alghisi, 1-64: l'estremità superiore de' due pezzi maggiori s'unisce per mezzo
118: quattro sono adunque i generi de' nostri nomi: maschile, femminile,
d'oriente e di mezzogiorno la costituzione de' loro corpi, non meno de'maschi
costituzione de'loro corpi, non meno de' maschi che delle femmine, era che nelle
in quanto simbolo di perfezione. de' sommi, 28: il numero quinario.
si potea difendere dalla lussuria e rapina de' maschi, né per guardie di parenti,
maschio e della femmina e il biforcamento de' rami della femmina costringa i rami del
che quei maschi che empiono i gonfietti de' palloni e quegli altri coi quali noi
festeggiamenti; mortaretto. g. de' bardi, 1-32: sia spirato il termine
21-158: in distanza d'un miglio de' nostri puntualmente misurato, che sono braccia
continui in più luoghi e vi si scaricarono de' masti, e mai non acconsentì il
. gigli, 4-195: empierono tutta italia de' libri presso bresciani, 6-x-63: noi
. secondo orfeo, varrebbe ad essere de' suo'iddìi, che mascolinità,
nell'appellazione del padre e nell'appellazione de' figliuoli si comprendono li nipoti per linea mascolina
, con quel pericolo che li politici de' nostri giorni chiamano termine reale e vero
.: amore omosessuale. meo de' tolomei, vi-n-29 (7-8): sie
dodici segni dello zodiaco, secondo i detti de' savi che pensaro e parlaron di ciò
la presenza degli oggetti e la memoria de' già veduti, non mai fermi a cui
o servi al l'uso de' longobardi. muratori, 7-i-235: * furono
che fa la masnata di casa e de' vicini. carducci, ii-14-191: a rivederci
, 213: appena erano le masnade de' forlani tornate di siena a casa che
che vennero alla signoria uomini e lettere de' conti di battifolle e de'signori di castel
e lettere de'conti di battifolle e de' signori di castel focognano, richiedendoli d'
ito i pratesi colle masnade e aiuto de' fiorentini, vi furono confitti da'pistoiesi
masnada / d'arabi (e ricordarvene de' forse), / che te, marfisa
. f. casini, ii-455: udita de' famigliari la narrazione funesta del latrocinio,
qual molto n'veder mi dilettai. lorenzo de' medici, i-7: né si deve
, 2-100: si vide intanto / de' pastor paesani una masnada / venir gridando
divorarono in una notte tutto il cuoio de' loro scudi. 6. figur
lui vada in masnada / que lattanzio de' rigogoli, / che / to'suoi tanti
8. prov. somma de' vizi e delle virtù, 62: ond'
quale assalto fu tagliato il naso a ricoverino de' cerchi da uno masnadiere de'donati,
a ricoverino de'cerchi da uno masnadiere de' donati, il quale si disse fu piero
non andasse a carmignano, vi mandò dugento de' migliori masnadieri che tossono in santa maria
, 1-215: due fanti masnadieri, de' più prodi e più gagliardi e crudeli che
dei donati tagliò il naso a ricoverino de' cerchi. papini, 39-83: mille
: fatto ben seimila uomini unire, / de' gravi sassi i vicin monti scema,
fare, andava alternativamente sollevando sulla punta de' piedi, la sua massa tremolante, e
guatano le masse dell'armi, le cataste de' corpi, e strabiliano. annotazioni sul
, 7: è in uso ancora de' nostri lavoratori che una massa di frasconi
a tangenti, e lo vestono, indorandolo de' loro colori più luminosi, con tinte
chiese cattedrali o collegiate, alcuna parte de' frutti a distribuzioni cotidiane: cioè ad
g. b. casotti, 1-137: de' beni della pieve fu anche formata la
sequestrata deve entrare nella massa o corpo de' beni del concorso di tutti i creditori.
dazzaiuolo. galanti, 1-ii-37: la massa de' vettigali del regno di puglia, che
i-41: lo comune di pisa mi de' dare, che mi puose d'una prestanza
cotanto la mano d'opera e l'impiego de' capitali, diventa proprietà delle masse.
stato vicario del re in firenze pietro de' gonfalonieri da brescia, e ci era
, 1-11-47: per l'arte e massa de' vasai e pellicciai... siano
massa. dovila, 504: fatta massa de' suoi, urtò gli assalitori con tanta
s. v.]: gli arpeggi de' violini e delle viole, legati dalle
formano belle masse armoniche. la massa de' cantanti non potrà mai dare un risultato
, verrebbero a guastare tutta la massa de' liquidi. d'annunzio, iv-2-742:
savi, 2-i-77: negli ordinari nidi de' pendolini le lanugini vegetabili sono aggruppate in
. e uno massaio delle calze fu de' presi, opponendo loro che trattavano tradimento
in sulla piassa di bologna. jacopino de' bianchi [rezasco], 613:
mass'aio quivi può molto. tommasino de' bianchi [rezasco], 613: maestro
lor massari, e salgono le scale / de' primiceri con brusìo velato. bocchelli,
613]: caggia il detto massaro de' pegni in pena d'uno scudo. deliberazioni
di toscana, 3-78: il ritratto de' quali, a capo d'anno, per
frodo, e per un terzo al ragioniere de' presti. leggi, bandi e ordini
in me confidandomi, ma nell'ubbidienza de' bidelli, nella diligenza del massaio,.
. girolamo volgar., 154: uno de' frategli, più massaio che avaro,
gli pegni che gli saranno portati. tommasino de' bianchi [rezasco], 6-70:
. stigliani, ii-308: la rimessa de' novanta ducatoni... ebbila appunto
durata di tale incarico. statuti de' merzari di parma [rezasco], iv
12-21: tutti i palagi e case de' bardi da santa lucia alla piazza del ponte
e l'altro, eziandio le case de' loro vicini, non possendosi difendere. testi
fue di messer guido di messer filippo de' peruzzi, ci dè dare...
le famiglie, le massericce dalle scorrerie de' vicini. manzoni, pr. sp.
-anche: coperchio della latrina. libro de' dodici articoli della fede, io: la
, e di sale, e delle colte de' cittadini e de'contadini, disordinatamente gravati
sale, e delle colte de'cittadini e de' contadini, disordinatamente gravati, fe'grande
mia casa e la mia massarizia. lorenzo de' medici, i-296: a pena è
: essendo abbruciato quasi tutto il fornimento de' letti, la reina poco meno che ignuda
masserizia che si lega sotto al mento de' bambini per tenerli 11 petto e l'
poca masserizia e men danari. lorenzo de' medici, ii-320: ciascun di noi
, / o vuoi grossi o vuo'de' fini, / d'un serrato lavorìo.
del disonesto frate e... li de' una pichiata in su la disonesta faccenda
appartenenti alla fabbrica. contratto tra tommaso de' medici e maestro bernardo di antonio muratore
. zanon, 2-xviii- 105: de' metalli si lavorano tante masserizie e tanti
: di tratto in tratto, per via de' loro cannocchiali [gli uomini] si
usano il carbone sodo solamente nelle fabriche de' metalli, perché ha in sé masserizia.
impossibilità per la occupazione della masserizia e de' figliuoli. leggenda di s. chiara,
piaccia a dio. lettere e istruzioni de' dieci di badia, 5-13: ancora ci
in voi, che corporalmente facciate masserizia de' fatti vostri; ciò è che,
di sparpagliare qualche sua masserizuola su'marmi de' cassettoni e del caminetto. -spreg
superba raccolta di saggi della più parte de' marmi misti massesi. massetano,
, 10-185: in questo stante dell'oste de' sa- nesi, i massetani si rubellarono
massa la podestà di siena e la casa de' ghiozzi e loro seguaci e parte,
l. bellini, 5-1-257: de' quali [nomi] vi so dir io
vivacità e vigore delle sensazioni, come de' tuoni, sia nella ragion composta della diretta
da trastullo si dorranno che la eleganza de' piccoli volumi immortali sia minacciata dall'oppressione
). baldinucci, 113: uno de' cinque ordini d'architettura [il dorico
, 5-90: non ci ha tra noi de' teologi massicci e de'sacri oratori del
ha tra noi de'teologi massicci e de' sacri oratori del polso degli antichi.
. gozzi, 137: costui fu uno de' più massicci vigorosi e nerboruti pittori che
minchioni: che al mio parer sono de' più massicci. 16. vezzegg
di massiccio nelle scarpe delli primi procinti de' muri, quanto è la comodità del
dico rispetto al massiccio e alla sostanza de' componimenti oratori e poetici. -profondità,
massile, / se ha fatto scempio de' più forti tori, / sazio sen parte
religione o, per dir meglio, superstizione de' turchi non è altro che un mescuglio
e massime ex professo intorno all'educazione de' figliuoli. foscolo, vi-29: altissima
e le dissimulazioni, con alienar gli animi de' sudditi dalle novità con altre novità dilettevoli
cose giudicate o la opinione più comune de' dottori. algarotti, 1-viii-36: gl'irochesi
teneva per massima che con la debolezza de' più potenti, le cui discordie tutto
e hannol trovato in altrui. lorenzo de' medici, ii-73: senza alcun motto stien
massimamente di piccioli versi, la essenza de' quali sta nella leggiadria. leopardi, i-28
mostra d'aver la cognizione delle razze de' più generosi cavalli, com'era quella
. cavalcanti, 101: la lunga fila de' carri... era sì massima
magalotti, 21-12: la massima attività de' raggi solari, eziandio nel cuor della
cesarotti, 1-xx-252: conciliarsi il favore de' buoni geni e l'indulgenza dei tristi
pur a lei. s. caterina de' ricci, 78: nato in una stalla
di due vilissimi animali, senz'apparecchio nessuno de' sua bisogni: ma con massima umiltà
salvati- chezza, in cui il massimo de' supplizi mi pare quello di soffrire la
? foscolo, xvi-492: il massimo de' miei peccati, e di cui non mi
; ma io sonomi proposto di formare de' buoni e robusti agricoltori, de'quali è
formare de'buoni e robusti agricoltori, de' quali è massimo il bisogno.
[il foscolo] che il massimo de' guerrieri [napoleone] potea diventare il
[napoleone] potea diventare il massimo de' tiranni. carducci, ii-i-iio: è per
1-146: siccome in roma il collegio de' pontefici era capo di tutti gli altri
vista, che traguardi / la vita de' mortali in varie genti. d'annunzio
. riccati, 2-546: in vigor de' due moti presupposti, non si descrive
, e viene in acconcio la teorica de' massimi e minimi. 26. sf
delle donne. 5. maria maddalena de' pazzi, vii-78: gli uomini si servono
veggono per aria rotare e specialmente ne'massi de' monti e da una ripa all'altra
! come bene t'intingesti nelle vendite de' carbonari! fin da robespierre ti camuffasti
e facesti il sagrestano a prete pero de' neoguelfi, e anche il massone e
. baretti, 2-204: una botte de' migliori vini di dieci mastelli vale circa cento
insino a quel luogo che ora chiamiamo capo de' mastelli, che vuol dire degli alberi
promessi sposi'] gli uomini, alcuni de' quali più vivi, dopo cent'anni,
crescenzi volgar., 9-1: il masticar de' cavalli si fa per li denti mascellari
, ma non è cibo pei denti de' miei viennesi. -raccontai la cosa a mozzart
. s., mi è venuto fame de' miei. allegri, 5-23: rileggendo
alla posterità, che, infingarda, pascendosi de' miei troppo ammolliti sistemi, abbandonasse all'
, e vedrebbesi molto discosto, et è de' gran mancamenti che possa avere 'l drappo
di anelli, che si mette nella bocca de' cavalli, per promuovere la secrezione della
e poi i masticatori e i freghi de' denti. dalla croce, v-33: essendo
secrezione e la escrezione della saliva e de' fluidi per- spiratori e follicolari versati del
tranghiottiva, e l'avanzo del mangiare de' gatti. tommaseo [s. v
mastice però che ella rauna le parti de' membri insieme e confortalo. statuto della
siena, io: de la soma de' diedraganti e mastice e simile cosa in soldi
: infra loro sarebbe una comune paura de' tedeschi, che sarebbe la màstrice che gli
. si dia il vino della decozion de' fiori e del mastico. bandello,
tien alla lassa pacificato il furor anelante de' più mastiniti segugi. = deriv
. lengueglia, 53: il sudor de' cavalli, l'anelar de'mastini, la
il sudor de'cavalli, l'anelar de' mastini, la strage delle fere consigliava
aver dovrebbe / per satiro il mastin de' regni bui. -come ingiuria (per
ardire, / dove son le battaglie de' pagani / che feciono alla rocca i
mal governo / là dove soglion fan de' denti succhio. buti, 1-695: chiamali
fasciate le colonne della porta nella casa de' bocchi, che è in bologna,
una carne molto mastina e cibo proprio de' schiavi. 4. crudele,
dee classificarsi come gli elefanti nell'ordine de' pachidermi e nella tribù de'pro- boscidiani
elefanti nell'ordine de'pachidermi e nella tribù de' pro- boscidiani. il suo nome deriva
boscidiani. il suo nome deriva dalla forma de' suoi denti, che hanno della somiglianza
e di proporzione ne'denti molari, de' quali più sovente trovansi i frammenti;
da qualche tempo, e la statura de' suoi individui è per lo meno uguale
l. bellini, 5-1-257: de' quali [nomi] vi so dir io
han fatto l'orecchio all'artifiziosó componimento de' grecismi. sentite questi: crotafite, digastrico
reggimento della terra; ed il capo de' cinquanta proposti o designati a quell'uffizio
il suggellatore gl'ingegneri che fanno le veci de' tavolari e quattro principali mastrodatti. fortis
l'impresa più regolare e più facile de' nostri mastrodatti. galanti, 1-i-167: di
di far preferire a tutte le cause de' particolari, che sono di gran profitto,
, che sono di gran profitto, quelle de' poveri carcerati, che non rendono niente
sia più da stimare / dell'antica pretesta de' romani, /... /
dicono udire e sentirsi questi ludri odori de' luterani. e per certo il vechio
cesareo, 7: fan le rondini de' loro / voli un'agile matassa.
gli oriuoli a polvere, picciole matasse de' momenti, successive anatomie del tempo. fr
alcune matasselle o capellature, se non de' suoi propri capelli. -matassétta.
alla libertà inglese che la sforzata recluta de' 'matelotti ', che si ordina in
bella cosa che sarebbe! a conto de' * matelotti 'ci hai 'navicellai,
. cattaneo [tommaseo]: scienzia de' numeri e de le misure, la quale
diremmo così, matematicamente, che nessuno de' suoi figli poteva, al momento dell'
apprender le matematiche scienze e la filosofia de' costumi e la naturale e la divina
aver buona cognizione de gli istorici e de' poeti e de gli oratori e de farti
qualità di barche si distinguevano dal numero de' matei. nieri, 3-121: dicono
5-50: per far nascere il seme de' bachi, sogliono comunemente le contadine metterlo
... in questo [mestiere] de' materassi e giubbonai, provedere con opportuno
, pronto a dormire e grande amico de' matarazzi. -scuotere il materasso:
caos non è ella quella materia prima de' peripatetici, la quale si definisce che
elle suggono il mele da certi follicelli de' fiori, e que'cucchiarini con che
: geometria che s'astende nelle trasmutazioni de' corpi metallici, che son di materia
atta a stendersi e raccortare secondo le necessità de' loro speculanti. citolini, 34:
non però ancora cera, ma stabilimento de' fialoni, colla quale si serra la
materie,... tutti gli strumenti de' sensi suddetti son meno acconci al loro
stae nella cotenna e corrode la radice de' capelli. rappresentazione dell'ortolano elemosiniere,
insegnano le antiche dottrine che nel principio de' mali si debbano astenere gli medici da che
lo steccato, con ordinanza di cadavere de' nimici compose l'altezza
antichissima selva, onde fu inanti / de' nostri ordigni la materia tratta, / qual
: trentamila persone erano impiegate a tagliar de' cedri nel. libano; settantamila a
e migliaia alla fabbrica del tempio e de' suoi palazzi. cattaneo, iii-4-62:
ne manda meno o che non manda senonché de' soli materiali. paoletti, 1-2-146:
: omo che voi parlare, emprima de' pensare / si quillo che voi dire è
nostra in italia dappoi che l'armi de' franzesi... cominciarono...
. piccolomini, 1-284: di questa materia de' motti si potrebbe parlar lungamente, distinguendo
lo volea occupato a turbare 1 consigli de' re, chi a fornir materia a un
e il fine della satira è la emendazione de' costumi. peregrini, 2-78: non
, nella logica; l'ultimo fine de' beni, per unirvisi, nella morale.
benefattori, come a lei nella materia de' gesuiti. bisaccioni, 1-26: quel ranni
della sicurezza dello stato e delle satisfazioni de' pren- cipi. de luca, 1-14-4-138
di guadagnarsi gli animi ed i cuori de' suoi. casalicchio, 393: è tale
3-316: la fortuna ci dà matera de' beni e de'mali. s. bernardino
fortuna ci dà matera de'beni e de' mali. s. bernardino da siena,
, e non venire più nelle mani de' fiorentini, ma non trovorono la materia
mandato alcune isquadre di cavagli in favore de' fiorentini. -attrattiva, allettamento.
, i-101: in quanto egli è ministro de' sacramenti, dee sapere quale è la
solamente ha letta la sua « filosofia de' costumi », né sa ancora quel che
questi sono di due sorti: l'una de' materiali o corporali come sono fabbriche
sieno profanate e corrotte da'cattivi costumi de' cristiani. tasso, n-iii-1036: le prime
formali. muratori, 10-i-138: in confronto de' poverelli bisognosi e del tempio non bisognoso
]: forza materiale ': o de' muscoli in corpo vivente, o d'altro
noi andiamo ricercando, perché gli oggetti de' sensi materiali deono esser corruttibili, come è
sei troppo di frequente tormentata dagli assalti de' tuoi nervi, e sei troppo poco
suo cuore in doglia per la rimembranza de' commessi peccati. tommaseo [s.
che mi fosse venuto fatto d'addurre de' comparati..., materialissimo, cortissimo
: parlavano liberamente e sicuramente in biasimo de' fatti del papa e de'cardinali e
sicuramente in biasimo de'fatti del papa e de' cardinali e degli altri prelati della chiesa
e degli altri prelati della chiesa e de' signori della corte, delle villane parole
vile ed atto soltanto a coloro lo spirito de' quali comparisce tanto torpido e materiale quanto
che ottimamente le stava, della mostruosa ignoranza de' loro bonzi, di così fatte cose
del danaro, e con l'incapacità de' beni stabili e dell'entrate anche in
tanto si possono ricavare dall'osservazione materiale de' fatti e delle maniere altrui, quanto dall'
: la verità storica è l'esistere materiale de' fatti o delle cause che li producono
l'opportuno denaro per comperare una parte de' materiali. d. bartoli, 4-2-12:
tela delle passioni e tutta la teoria de' sentimenti morali che formano il materiale di
. leopardi, iii-110: la lettura de' trecentisti m'invogliò di scrivere un trattato
la storia non s'arresta al materialismo de' fatti. tremila anni di eventi, d'
4-36: notoria è in oltre la setta de' materialisti in que'paesi, dove ognun
la differenza è difficilmente percettibile dalla materialità de' nostri sentimenti. -prerogativa di ciò che
gli uomini grandi. l'una nella materialità de' fatti e nella felicità degli eventi;
impara da fuori altro che la materialità de' segni; ma la ragione interna della
. rucellai, 2-5-14-81: se le tenebre de' sensi brutali e la materialità delle passioni
torna alla rappresentazione, e la materialità de' villani l'arresta alla commedia rusticale.
furono necessarie a contenere la materialità selvaggia de' barbari. -ferinità, ferocia (
ii-8-4: quanta parte dell'animo mio e de' miei pensieri, quanti sentimenti dell'amor
dell'espressione, che è il color de' pensieri, il pensamento lor troverete. mazzini
altro studio han più luogo le regole de' medici che gli ammaestramenti de'filosofi,
le regole de'medici che gli ammaestramenti de' filosofi, noi direm solo così materialmente
civili, elli puote apartenere a catuno de' cittadini e. ttrovare leggie. salvini,
, 5-3-182: la fabbrica materiaria, cioè de' legnami, fu primieramente ritrovata da dedalo
ordine né misura? gittastila in bocca de' buffoni, de'cani, degli uccelli,
? gittastila in bocca de'buffoni, de' cani, degli uccelli, in disordinati
all'educazione pubblica i cinque frutti illegittimi de' suoi amori. egli ve ne parla
parole. g. gozzi, i-22-196: de' materni amuli anche men chiare / o
di la santa / diva, all'uscir de' flutti ove s'immerse / a ravvivar
quale è una pietra dolce che viene de' monti di francia e, segatole le punte
sopra ai filoni di matita nera sono de' filoni di sasso morto, che nel colore
quella medesima che serve per la formazione de' recipienti dentro cui alla fornace si custodisce
/ il qual non sol si cria de' lombi e rene, / ma l'alto
è dedicata alle femmine per l'espulsione de' mesi, de'lochi e de'dolori dopo
femmine per l'espulsione de'mesi, de' lochi e de'dolori dopo il parto.
l'espulsione de'mesi, de'lochi e de' dolori dopo il parto. dossi,
come frigida, e per li dolori de' lombi, e remedia al male della matrice
'matrice 'dicesi talvolta la ganga de' minerali. -con uso attributivo.
tipografici. il cennini aiutò all'invenzione de' punzoni e delle matrici e dei caratteri
che si lasciano di riserva nel taglio de' boschi, tanto per allevarle che per semenza
da tutt'altra cagione che da rimbalzo de' mestrui. 2. che soffre
rezasco], 531: per li capitani de' notari... si trovino notari
la detta arte, se non serà de' maestri de la detta università...
numero di soci, 764, era quella de' leoni; ultima, la società dei
che riguardi la conservazione dell'imperio e de' suoi stati o il fine di tenergli
aveva fama di sbarazzino matricolato, fuor de' nostri numeri di matricola, anzi «
lo studente potrà supplire presentando le note de' suoi creditori. 7. nell'attuale
matricola, nella quale sono notati i padroni de' beni stabili con la descrizione de'medesimi
padroni de'beni stabili con la descrizione de' medesimi che sono dentro i confini dell'
si possa... a proporzione de' beni tassar più o meno i possessori.
arti o mestieri. breve dell'arte de' calzolai di prato, 13: sieno tenuti
, 23-231: tanto serva in proposito de' grandi 'chefs d'oeuvre 'delle vostre
11 di maggio guido di francesco rinucci de' monaldi si matricolò nell'arte di calimala e
sottoposti all'arte di calimala francesca e de' cambiatori. documenti sul parentado medici-gonzaga,
e più beatificanti, quanto è quella de' matricolati in letteratura. -arruolato.
università dell'arte matricolata e del collegio de' mercatanti del cambio e de'cambiatori della
del collegio de'mercatanti del cambio e de' cambiatori della città di firenze.
volgarizzato a perpetua comodità della matricolata infingardaggine de' pedanti nostrali, lascerete di farvi il
solo dell'arte, autorizzato dal magistrato de' provveditori di comune, per assoggettare tanto
mal grado / della madrégna mia, un de' maggiori / vasi tu avrai di latte
terrore e d'angoscia per le persecuzioni de' cortigiani e de'letterati che mi andavano
d'angoscia per le persecuzioni de'cortigiani e de' letterati che mi andavano lapidando. manzoni
[la natura] è rea, che de' mortali / madre è di parto e
sieti più nimica la superbia, matrigna de' buoni costumi, che la gente del saladino
la terra impietrita... il dettato de' contadini è che la neve per otto
reciproco de la terra e del cielo. de' sommi, 28: il numero quinario
... di repente alla gratitudine de' tanti che aveva beati, almeno per
. gioia, 2-i-228: l'aumento de' matrimoni non è sintomo di prosperità,
giacché questi non succedono che in ragione de' morti, cioè il numero de'matrimoni
ragione de'morti, cioè il numero de' matrimoni contratti è approssimativamente misurato dal numero
matrimoni contratti è approssimativamente misurato dal numero de' matrimoni disciolti. romagnosi, 19-434:
vendono i sacramenti, vendono le messe de' matrimoni, e in effetto fanno ogni
, le quali bisognano per la sopportazione de' pesi di questo matrimonio spirituale. cesari
il luminoso foco, / sol testimon de' non palesi amori: /...
portamento, essendo oggimai aboliti quegli statuti de' maggiori, che nelle medesime proteggevano la
cameriere, di là'un abate, terrore de' suoi monaci. verga, 1-395:
vede / per cieca riverenza in ver de' primi / padri e maestri della lingua tosca
, 254: essendo per altro poco vago de' matronali abbracciamenti, tu m'hai con
. vittorioso di tutte le municipali arroganze de' fiorentini e di tutti quelli stolti
volgar., 69: li stramenti de' letti [dei frati] bastino, la
mandria. castiglione, iii-138: uno de' nostri, incontrandosi in una mattà de
sonetto si ricava, fatto contra una mattaccinata de' suoi tempi. 2.
. stigliani, 2-268: o mattacin de' fossi, / che sortisti dal mio
ha fatti,... alcuni de' quali si leggono sotto titolo di * mattaccini
vedendosi assediato e dando fede alle parole de' nimici, i quali diceano come firenze
, 1-382: gli affetti e le passioni de' pastori e delle ninfe sono suscettibili di
verità e dare a quelle genti i costumi de' cortigiani. 3. senza
quelli medesimi atti e delle parole e de' sentimenti, giucando dinanzi agli occhi,.
non potendo negare il fatto alla testimonianza de' lor medesimi occhi,... ricorsero
cavaliere, / e siencen quanti voglian de' cortesi, / cui non mattasse in mezzo
fare il vanesio. si dice specialmente de' giovanetti quando cominciano a voler parer belli
bresciani, 6-iv-77: sopra la stanza de' tonni un maréggio, un bollimento,
uno sprazzare, un divincolarsi, un boccheggiar de' feriti, un urtar dei fuggenti,
è, bisogna pur riconoscerlo, un de' meglio riusciti tra quanti n'uscirono dalla
a tanta matteria ch'egli turbava i comizi de' consoli. baldini, 9-267: l'
vita, 15: non si de' mai chiamare niuno forte, avvenga che
essere consumata la somma dello 'ngegno de' filosofi con grandissima fatica. guittone, i-i-
credevi tu essere più savio e migliore de' prìncipi e de'savi nostri? che mattia
più savio e migliore de'prìncipi e de' savi nostri? che mattia era la
volgar., 1-39: ischifèrai lo consiglio de' folli, perciò ch'e folli amano
a la mattina, / forse a memoria de' suo'primi guai. bibbia volgar.
toccò molto della stima che egli faceva de' miei studi e delle mie applicazioni.
., ix-112: simile è il regno de' cieli a uno uomo padre della famiglia
: tu puoi star poco a compor de' sonetti / e delle mattinate. parabosco
rosa, cui pinge, con un de' suoi raggi, le gote molli, puro
gemmanti / piume verso la luce, e de' lor canti / striduli salutavano il mattino
: già così splendevi / nel mattino de' tempi, / o picciol lago, /
/ poi ch'amor femmi un cittadin de' boschi. tasso, ii-130: messer
. fra giordano, 2-234: non de' nullo cristiano essere sì matto che vada a
a comunicarsi gli conviene essere contrito e pentuto de' peccati di contrizione verace. dante,
andrea degli strozzi, contra il volere de' suoi consorti, e montò a cavallo
/ om c'ha più possa, più de' ubidire. guittone, xlviii-51: unde
. giannone, 1-88: non mancarono de' matti per sostenere che noè stesso fosse
un saio / che fu sin del romito de' pulcini. / ci è chi vuol
matto spacciato, e si faceva beffe de' fatti miei, chia mandomi
in quelle scole / de la legge fallace de' bricconi, / che potesse resistere a
: furioso bacco... / matto de' balli, gui- dator di spassi /
: informatosi del nome della contrada e de' costumi della donna, quello e più
invidia] la sublimità e lo splendore de' fuochi matti, che guizzano e saltellano in
, 1-329: « è senza numero de' rulli. è matto ». nel
. è matto ». nel giuoco de' rulli si pigliano sedici, o più o
meno, rocchetti di legno, ciascuno de' quali ha il suo numero, eccettoché
. magalotti, 10-303: vo matto de' fatti tuoi e impazzo dell'allegrezza,
e 'l sale / delle vivande loro e de' banchetti. pananti, i-34: tra
quello che è il matto nel giuoco de' tarocchi. -fare il lavoro dei
come si mette il fuoco nella fornace de' mattoni o d'altri vasi? mettesi di
de le strade e sovra il nettar de' pozzi. = denom. da
fa una certa figura simile alle spighe de' mattonati. galanti, 1-ii-151: in
mattonati, a'quali, ad imitazione de' francesi, si dà la vernice. berchet
non se ne potrà fare? meo de' tolomei, vi-n-43 (15-3): ti
casa, ponendo i piedi nel mezzo de' mattoni e cercando con ogni diligenzia di non
migliaia di mattoni d'oro. g. de' bardi, 2-26: cesare nel principio
quadri, denari. a. 'de' pazzi, i-336: io credo che tu
: a me pare che i traduttori de' libri ci dieno il mattone alla lingua
l. bellini, i-58: alla maniera de' guerci, i quali, quasi ch'
matto. poliziano, 4-35: lorenzo de' medici d'un frate che in una
così si poseno in ordine. lorenzo de' medici, i-188: come lucerna all'ora
, a me vicino, / un de' ministri orribili di pluto. foscolo,
a i divini / misteri e al suon de' bronzi matutini. d'annunzio, i-15
bruni, 154: quivi, al garrir de' mattutini augelli, / a le tue
al tutto privato dello udire del canto de' frati prosequenti il suo divoto matutino,
cattolica con- dutto / e s'intuonò de' morti il mattutino. ghislanzoni, 2-90
, i-1-70: li capi del conseglio de' dieci innovarono una legge antica, che le
le pere si colgono secondo la diversità de' lor maturamente c. mei, 19:
di esso fuoco ci mostrano le sottigliezze de' medesimi alchimisti, i quali tutti gli
, 1-xxii-71: non dee dirsi cagion de' mali l'ultimo, che n'è solo
albero parte convertita,... de' tuoi frutti gràn parte gitterai alla terra
midollo e vuole esser in sul maturare de' frutti, e la detta acqua velenosa vuole
generico: produrre. carducci iii-4-243: de' colli italici la bianca / uva e
trattato, non avendo confidenza in niuno de' capi stranieri, giudicò a proposito di levarne
tengo a pigione, posta in via de' bardi. il semestre è maturato per tutto
debito per la vendita dell'edizione illustrata de' « promessi sposi ». 19
importante sia questo interno traffico ed esercizio de' popoli [ecc.].
xvi-177: ricevo in questo momento lettere de' miei; la desolazione dello stato veneto è
ultima mano, con le macchine maturatrici de' frutti e fecondatrici de'semi e seminatrici
le macchine maturatrici de'frutti e fecondatrici de' semi e seminatrici di essi ne'luoghi
giunto il tempo o il termine del pagamento de' frutti di questo censo '.
, non già per passare all'attacco de' paesi bassi, ma per essere pronto ad
in perfetta maturità, s'affrettarono di levarla de' campi e riducerla nelle castella. crescenzi
aspettando la maturità dell'erbe per nutrimento de' cavalli, non solevano uscire alla campagna
. guicciardini, 1-49: la maturità de' cittadini, benché non senza molta difficoltà
delle parole di cristo e la gravezza de' costumi suoi, incontanente gl'incominciò ad
lorenzo celso: costui per la maturità de' suoi costumi e virtù montò a questo
, 201: essendo addisciplinati nelle scuole de' miei famosi maestri e predecessori, cooperano
in italia potere più aspettare l'opportunità de' tempi e la maturità delle occasioni.
adolescenzia in asia. dipoi fiorì appresso de' greci. ultimamente acquistò la approvatissima sua
in questa vita. s. maria maddalena de' pazzi, ii-229: ora in paradiso
-va sul fico, a coglierne quattro de' più maturi. d'annunzio, iv-1-880
tenuti e obbligati comprare, e i padroni de' boschi respettivamente vendere, le loro boscaglie
cavalca, 20-38: fuggendo la compagnia de' giovani lievi e dissoluti, giovane per
lor propinqui danni, sprezzando le ragion de' più maturi, / di qua di là
considerando i più maturi che le pretensioni de' prìncipi erano insoportabili, deploravano fra di
, deploravano fra di loro le sciagure de' tempi e chiaramente vedevano che, per sfuggire
dienza del re, sdrucciolavano nella soggezione de' prìncipi. 10. che è segno
(132): quale disavventurato caso de' fati instigoe l'animo tuo posato ad
19-97: perfido toro e maledetto / de' tuoi dì non maturi il filo ha mozzo
, ebbe in età immatura maturi gastighi de' suoi misfatti. -completo, perfetto
sue entrate finché siano mature, valersi de' mercanti. brusoni, 8- 394
deve effettuare il pagamento. riforma de' magistrati ed uffizi pubblici di pistoia [
delle uve più condotte, spremuti dal peso de' grappoli, che sono i primi a
caligano, xxxv-1-792: ma unca de' no faza / che tal cosa ie plaza
[s. v.): edizione de' maurini. carducci, iii-15-343: quando
bruciati dal nevaio come dal deserto le facce de' mauri. 2. che si
di sepolcri, sì come son quegli de' re e de'gran prìncipi; e chiamansi
sì come son quegli de're e de' gran prìncipi; e chiamansi così da
. lorenzo, ch'è il mausoleo de' gran duchi, e mostra fra le
il canova a carrara per la provista de' marmi. foscolo, iv-401: dianzi
, ma è più chiaro. b. de' rossi, 2-23: aveva [una
ignuda / di nocchierute mazze dalle braccia / de' robusti miei servi proverai. emiliani-giudici,
angiò] nel sagro tempio quattordici ministri, de' quali otto avessero pensiero ne'dì festivi
che escono dalla bocca del serpente biscione de' visconti ed inalzano la stella. pascoli
giorno, iii-31: la pompa / affrettasi de' servi; e quindi attende / con
.. chiama [la sferza] scettro de' pedanti... acconciamente la nomina
cadevagli la mazza o la tavolozza de' colori. 13. disus. pistone
; siccome la mazza è la guida de' ciechi, i quali si dicono essere
acqua adosso... e davanci de' sassi, delle mazze, delle pugna.
metà del mese d'aprile, le mazze de' gelsi domestici sono entrate troppo in azione
chere e esca / fa anch'amore de' cuori la pesca. dottori, 1-223
rezasco, 617: 'mazzaperlino': chi era de' popolari o pedoni di reggio; nome
lor fu dato nel 1199 all'incontro de' scopazzati che erano i nobili o militi.
di boboli. / con alti picchi / de' mazzapicchi / dirompetelo, / sgretolatelo,
sporgenti in fuori per sollevare le teste de' mazzapicchi. 2. attrezzo manuale
, con quale cuoprono nella fossa le forme de' lor getti; e serve ancora per
son mazzapicchi e bastoni broccati e pannocchiuti de' selvaggi della nuova zelanda. d'annunzio,
se fussi stata una gran gotata. lorenzo de' medici, 19-4: perché non veggo
sporgente per salvare dall'attrito il corso de' canapi e l'impaccio dei fili tra
galanti, 25: nelle misure de' solidi hanno i corsi la 'mazza
citolini, 186: sono de' paludi, e ciò sono...
molte volte di male mazzate. corona de' monaci, 226: diegli iddio sì fatta
. v.]: 'mazzera': termine de' tonnarotti. fascio di pietre ben legate
, poi vi si mettino i pezzuoli de' sassi alti un piede, e si
.. e per rassodarla si avranno de' piloni o pistoni... e per
, come ne aveano alcuni altri, de' quali oggi appena si riconoscono i nomi,
muratori, 7-iii-288: 'mazzerare': parola de' fiorentini, significante il gettare in •
inturgidito dall'inchiostro e dal sangue martirizzato de' santi, mazzerate in perpetua oblivione le sette
santi, mazzerate in perpetua oblivione le sette de' scismatici, degli apostati.
ha il vantaggio che una buona parte de' bachi salgono da sé alle scope;
una pietra grossa con una di quelle teste de' coni, ed in su la testa
. mi apparisce tra i ciliegi rosseggianti de' loro mazzetti di bacche. pirandello, 8-709
i mazzieri della signoria, ma i famigli de' signori otto. meliini, 2-73:
] nel sagro tempio quattordici ministri, de' quali otto avessero pensiero ne'dì festivi
], che 'l pontefice mandasse uno de' suoi mazzieri a carlo, a comandargli
. campana, 174: le valigie de' cardinali, ch'erano co'l pontefice e
presidente del circolo di s. vincenzo de' paoli. p. petrocchi [s.
mazzi, e ventidue mazzolini. lorenzo de' medici, ii-284: arrecherotti un mazzo
. reina, ii-119: nella festa de' tabernacoli portavano in mano un mazzo de
. vasari, i-527: nell'ornamento de' pilastri di quell'opera dipinse nel piano
che si dirizò a niccola e cambio de' medici, per uno corriere che si
perché questi della posta aprono li mazi de' banchi e le lettere ad altri cavano
insieme per il becco. lorenzo de' medici, ii-165: non ti ricorda del
vi potesse mettere, rispose: « de' mazzi d'anguille appiccate a quello anello
pulci, 13-54: io feci presto mazzo de' miei salci, / ché lo star
di pessima risma. s. caterina de' ricci, 307: non già mai voglio
panni da follare. p. de' bardi, 1-5-43: ratto dentro alla pila
percuotere violentemente; ammazzare brutalmente. lorenzo de' medici, ii-164: quando non sarò più
altre condizioni dei cittadini; il primo de' quali... si chiama de'quattordici
primo de'quali... si chiama de' quattordici uffizi, che fra questi è
prospettiva]... inelle linee de' casamenti, colonne, mazzocchi, palle
o delle fragole o degli sparagi o de' mazzocchi di radicchio. note al malmantile,
radicchio ne'quali nasce il seme e de' quali si fanno insalate, che sono
raggnipparono in un mazzocchio come l'ugna de' cavalli. guerrazzi, 2-40: ad un
grano: e quando diciamo 'il tale ha de' farfallini o delle farfalle ',
, la qual privollo della vista e de' sensi e della memoria in un subito.
, bastone, bacchetta. pietro de' faitinélli, vi-ii-218 (10-7): muoiano
. ricciardi, 42: volevamo donar de' nostri ordegni / a qualche meritevol la
filare e tessere con delle mazzuole e con de' vimini, come le peruane.
: e in ogni canale si mette uno de' quattro capi, che hanno da formare
, disse il frate, « è roba de' poveri ». carducci, 1064:
o fratei mio, gemendo / il fior de' tuoi gentili anni caduto. d'annunzio
quattro libri di danimarca... de' quali nuovamente le rendo grazie, e per
mattina su questo pergamo per arringare a favor de' vostri nemici? dio me ne liberi
un sole / in me, movendo de' begli occhi i rai, / cria d'
. tasso, 12-75: di testimon de' miei misfatti ascosi, / che rimprovera
di rosso, giallo e verde. è de' primi fiori di primavera. =
per i bui soggiorni / i meandri de' fiumi balenare. soffici, 6-145: vedemmo
viene l'estate e il fertile tempo de' frutti, / sempre per qualche meandro dell'
nelle futurità e scoprire tutti 1 meandri de' cuori degli uomini a venire, come de'
de'cuori degli uomini a venire, come de' presenti e de'passati. carducci,
a venire, come de'presenti e de' passati. carducci, iii-i 1-330: cotesta
negli altri frutti non addiviene, dalla carne de' quali, o diritto meando il raggio
raggio per la rettezza delle vene e de' pori o per vari semi e diversi andirivieni
della sezione dei portapungolo, della famiglia de' melliferi e della tribù delle apiariee,
mostra bernardo silvestre in due suoi libri, de' quali il primo è intitolato « megacosmo
insetti dell'ordine degl'imenotteri, sezione de' terebani, della fa miglia
terebani, della fa miglia de' portasega e della tribù delle tentredinee di
: genere di crostacei del- l'ordine de' decapodi, della famiglia de'macruri, e
l'ordine de'decapodi, della famiglia de' macruri, e della tribù della galatinee
'megàlopo': genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri, sezione de'tetrameri, famiglia degli
insetti dell'ordine de'coleotteri, sezione de' tetrameri, famiglia degli eupodi, tribù
, pressoché seghettate; l'ultimo articolo de' palpi termina in punta; si trovano nell'
: 'megalosplancno': incremento morboso od ostruzione de' visceri addominali. 2. tumore
megalosplancnia ': tumore formato da uno de' visceri dell'addome. = voce dotta
': tribù d'insetti dell'ordine de' neurotteri, della sezione delle filicornee e
dell'ordine degli sdentati e della famiglia de' tardigradi, di cui conservasi soltanto lo
di tutt'i disordini della chiesa e de' papi, e aletto fulmina ugualmente guelfi
: di noi [donne] senza domandare de' nostri costumi, né talora de'nostri
domandare de'nostri costumi, né talora de' nostri natali, né senza curarsi ancora di
un poco di restrizion mentale è uno de' maggiori comodi dell'umana vita. tommaseo
felicità mentale. s. maria maddalena de' pazzi, ii-197: intese che tutte le
fra cherubino, 3-66: secondo la dottrina de' santi dottori teologi, si trovano tre
al cielo. s. maria maddalena de' pazzi, ii-52: stando essa la mattina
, materiale, sensibile e inferiore, de' quali il primo chiameremo pur intelligibile e
. leonardo, 7-i-17: le cose de' poeti... spesse sono le volte
non deggia opponersi a la fuga / de' suoi nimici et ingombrarli i passi.
hanno larghissima e fecondissima di far pompa de' loro ingegni nell'acutamente indovinare la mente
n'è andato, / da l'un de' lati mi combatte il core. idem
mente il suo bel viso. lorenzo de' medici, i-168: io sento ritornar quel
di parigi, per certificarsi dell'animo de' cittadini. siri, iii-1061: vari intoppi
si chiuse / / dinanzi alla pietà de' due cognati, / che di trestizia
serbasti, / io mentre ch'eri de' nemici ancella / ti conservai la mente
gli eserciti / e talor le persone de' lor principi: / con denari. tasso
cui mente può esser men volgare che quella de' letterati, e de're. tenca
volgare che quella de'letterati, e de' re. tenca, 1-156: col nome
il re è l'anima e la mente de' sudditi, che dà moto a tutte
, le cui membra operavano a norma de' dettami di quella. giordani, i-2-37
menti. leopardi, 8-78: te de' celesti peregrini occulte / bear l'eteree
20-245: que'giocatoroni di scacchi, de' quali si conta a veglia che in
contro alla mente del pontefice e del collegio de' cardinali. c. campana, 2-85
, l'utilità nostra et il bene de' figliuoli nostri ti sia a mente. leopardi
con una prop. subordinata. neri de' visdomini, 247: mente pona - ciascun
mente e cura / a cui ella de' dare lo suo amore. g. cavalcanti
a'fianchi, voi che le verghe de' reggimenti d'italia prese avete. frottole
darli alla luce colle stampe per comodo de' cantori. pananti, iii-79: suonano sempre
negligenza o per ostinazione o per mentecaggióne de' non soleciti padri, si va lo
ciò furono messer betto gherardini e masino de' cavalcanti... e nuccio coderini
cavalcanti... e nuccio coderini de' galigai, il quale era quasi uno
avrebbe potuto fare senza che dagli scritti de' coetanei gli fosse rimproverata la sua menzogna
trovaron morti, onde mi grava, / de' cavalieri ed a piè, non ti
qui sare'poco / agguagliar la miseria de' troiani / a tante afflitte e sventurate
conosciuto / e più non vo'mangiar de' tuoi confetti, / perché son dentro
sì come mostrato v'ho, parte de' nostri avversari già essere nella profonda valle
natura negò, ed ingannino gli occhi de' riguardanti. alfieri, 1-61: noi pria
carnaiuoli di siena, 90: nessuno de' detti sottoposti dica ad alcuno de'sottoposti
nessuno de'detti sottoposti dica ad alcuno de' sottoposti della detta arte pergiuro o vero
possa né debba in presenza d'alcuno de' rectori né ne la raunata de l'
la sezione delle linee, per la misura de' termini e per la disgradazione delle figure
: già so che si nasconde / de' mori il re sotto il mentito arbace.
, i-xoi: ché 'l favoloso intrico / de' falsi greci dèi e mentiti eroi /
mentito zelo nella difesa della libertà e de' privilegi. cerrettiy xxii-482: invan t'infingi
secolo, amfilochio vescovo compose un trattato de' libri mentiti dagli eretici. 8.
... s'aoperasse nello scampo de' suoi figliuoli. il quale rispose che
si avessero contr'ai mentitori delle qualità de' loro stabili, potriano a sobrietà bastare per
10 pregai sempre gl'iddii che me de' miei disii facessero mentitrice.
stagion novella / il bel mento spargea de' primi fiori. -sporgere il mento
oscura. costo, 1-513: la compagnia de' bianchi, mentovata un'altra volta,
contiene... una gran parte de' nobili di napoli. f. f.
confusa, mischiando insieme lo stato felice de' tempi romani con lo scaduto de'secoli
felice de'tempi romani con lo scaduto de' secoli barbarici. casti, 440: si
mentovato sugo dell'achillea. g. de' bardi, 3-15: dalle stanze del
che, essendo la commedia uno specchio de' costumi, non possono vedersi nello specchio
già di sopra mentovato, fu uno de' sette tragici della pleiade. boterò,
pellegrino poco fa mentovato, diligente raccoglitore de' fatti di ferrara, ci ha conservato
le altre cose umane anteporrete. lorenzo de' medici, ii-214: disposta son, mentre
menta non appoggiavano sul sodo. lo scontro de' due treni accadde, mentre il
perché essa è il « dum » de' latini; quindi non può denotar altro che
iv-200: né le vipere né le fecce de' loro intestini non ànno fetore, né
mentre si vede che non sa i significati de' voca boli. salvini,
pisa, se vi attenderebbe. giusto de' conti, ii-36: mentreché il duolo
altre conchiglie e negli scogli o muri de' porti e delle darsene. vallisneri,
il campo senza menzione alcuna dello interesse de' perugini. de luca, 1-9-3-24:
che prodigalizzarono le menzioni onorevoli agli indirizzi de' circoli costituzionali, delle amministrazioni, delle municipalità
creduti meritevoli d'un premio alla mostra de' prodotti dell'industria toscana del 1851,
fa menzione; e chi vede le cause de' futuri travagli teme di anticiparli se tenta
[apollo] gli comandava che in lode de' franzesi di nuovo recitasse la medesima orazione
: non istarò qui io a far menzione de' teneri abbracciamenti e delle lagrime con cui
di roma le appellazioni tutte dalle sentenze de' proconsoli e d'altri giudici.
videro rifiorire molti poeti giocosi, niuno de' quali merita speciale menzione, salvo che il
e i magistrati le dicano per utilità de' soggetti, come a'medici è lecito di
e per essere stata stimata stanza favoleggiata de' dei dell'antichità, come vanno ripiene
alcune circostanze che, se la santità de' costumi, tanto diversi dall'imputazione,
ver ch'ha faccia di menzogna / de' l'uom chiuder le labbra fin ch'el
menzogne, le quali empieranno i granai de' vostri figliuoli. petrarca, 360-81:
, 130: di laudi ornò l'aure de' numi / il meonio cantor. leopardi
lì facevasi nato omero, dicevasi nel linguaggio de' versificatori 'il meonio cantore, la
come se il papa dannasse la lettura de' libri meramente giocosi e piacevoli sotto pena
: lasciò la pugna orribile nel core / de' saracini e de'fedeli impressa / un'
orribile nel core / de'saracini e de' fedeli impressa / un'alta meraviglia ed un
poter rizzare edifizi più degni della maraviglia de' secoli. -attenzione piena di stupore
cosa n'apparisce nova, / non de' addur maraviglia al tuo volto. idem,
ancora domate dall'esperienza e da'vizi de' popoli dotti, dovean esser percosse dalla
-plur. attrattive della bellezza. giusto de' conti, i-40: chi è costei,
gentil, spettacol degno / sol del guardo de' saggi e degli dei. foscolo,
salute... dilatò le maraviglie de' suoi misteri. agostini, 15: il
debbe già essere posata. g. de' bardi, 3-1: nella città e
foggia furono fabbricati in egitto i sepolcri de' re, annoverati fra le maraviglie del
difenderla, non fanno né pur motto de' suoi specchi ustori. il primo a
e sì facilmente potrebbe darci il consenso de' principi che dividono l'italia.
qualche scandolo non sia nato. lorenzo de' medici, ii-255: non pigliate maraviglia
tasso, 11-iii-1030: questo è uno de' miracoli di roma, anzi del suo
saran rimirati con diletto e con maraviglia de' risguardanti. gualdo priorato, 3-ii-
nel giudicare. foscolo, xv-264: de' tuoi versi dovrei dirti maraviglie s'io ascoltassi
tasso, 12-3: ben oggi il re de' turchi e 'l buon argante / fèr
altezza che nel cospetto degli angioli e de' santi è una ammirazione e uno maravigliaménto
: portato in una lettiera alla sedia de' consoli et indi portato al senato,
grande maravigliaménto di tutti racquistando la fermezza de' suoi membri, con li suoi piedi propri
di sé fare, questo è proprio de' non dotti uomini. corona de'monaci,
è proprio de'non dotti uomini. corona de' monaci, 111: a involgere parole
con stragi / reciproche, ed alcun de' campagnuoli, / bifolco od aratore,
29-2-6: come è grande il popolo de' maraviglianti, così è grande quello degl'invidianti
in diverse parti a visitare le reliquie de' santi e maravigliandosi della vita e de'
reliquie de'santi e maravigliandosi della vita e de' miracoli loro, ed hanno ammirazione de'
de'miracoli loro, ed hanno ammirazione de' grandi edifizi de'loro templi, e
, ed hanno ammirazione de'grandi edifizi de' loro templi, e per divozione baciano le
sé or l'uno or l'altro de' borgognoni,... meravigliato del resistere
non sono fra sì maraviglievoli scritti de' vecchi poeti essere annumerati, almeno
tutt'i luoghi è parato maravigliosamente. lorenzo de' medici, i-112: amore non è
si trova alle volte per le botteghe de' fabbri. g. gozzi, i-16-7:
raggrinzarsi ch'elle fanno per lo sguainar de' denti, gemono una certa roba che par
molto sovente si bagnavano le spade nel sangue de' loro nemici. -morire meravigliosamente
indice sempre maravi- glioso delle qualità e de' costumi degli uomini) e massime da
maria maggiore non hanno alcuna lettera sacra de' barbari. pallavicino, 1-129: onestamente
d'ogni generazione, la maggior parte de' quali erano smaltati; intra li quali
fortuna è alcuna arte simigliante a quella de' fabri o de gli architetti, questa
. gemelli careri, 1-iv-80: l'ingegno de' cinesi è maraviglioso, per imprimer tutte
passò tutto questo negozio per le mani de' consoli, operò che non potè mai
qurio gli guidava, ch'iera uno de' tribuni, ardito e maraviglioso cavaliere,
, io il reputo uguale a ciascuno de' più eccellenti che abbia formati la maravigliosa sua
qualificatori e consultori, secondo i pareri de' quali si decidono i casi, se ne
di lui cominciò e della sua vita, de' suoi digiuni, della sua virginità,
balordo come le frenesie degli incliti ciurmadori de' miei tempi. leopardi, v-541:
ironia del maraviglioso sociale cavalleresco (soggetto de' poemi eroici), mista ad un elemento
testa, vietando loro risolutamente il negozio de' schiavi, per vindicarsi di noi ci fanno
nacquero sempre dalla crudeltà e dall'avarizia de' ministri, a'quali lasciavano i prencipi
della sua fortuna appresso il re col mezzo de' particolari, è stato assai facile a
i prencipi, che sono dalle insidie de' furbi più mercantati. -senza mercantare
già che niente vi era più che fare de' negozi durante quella guerra. brusoni,
mercanti del paese, alterando i prezzi de' commestibili, traevano guadagni immensi. paoletti
prandio al podestà,... advocato de' mercanti. idem [rezasco],
del... vicario della casa de' mercanti... sia annullato.
debbiano comparire dinanzi a'consoli della corte de' mercanti. davila, 197: il
i presidenti del parlamento e il prefetto de' mercanti, a'quali principalmente s'aspetta
a'savi alla mercanzia di chiamar li capi de' mercanti e altri che negoziano per aplicar
], 182: fu eletto il console de' mercanti per firenze. -loggia
dal detto canto per fino alla loggia de' mercanti... non si possa fare
1-8: intraprese la fabbrica della loggia de' mercanti in mercato nuovo. accademia dei
.. scendevano come avvoltoi nelle logge de' mercanti, ribattezzate con barbarismo espressivo del
, di sconficcare gli ornamenti delle camere de' gentiluomini, e questa città delle sue
le prime fossero a mercanteggiare sulla sproporzione de' metalli. 2. figur. contrattare
e al minuto, come una pianta de' campi. gobetti, 1-140: nella difesa
nelle cose dell'armi ancora, e parimente de' meccanici e mercanteschi negozi.
doloroso ma non scorato l'alta iliade de' suoi patimenti e degli sdegni: poneva
, ben più su degli scherni mercanteschi de' repubblicani di firenze, un seggio di gloria
stia mercantessa / a 'ncaparrar l'amor de' passeggieri, / ciurmatrice di poculi amatori.
abitudini, agli usi, alle maniere de' mercanti: 'animo mercantesco, costumi mercanteschi
gloria a chi scrive: la posteriorità de' tempi, la preoccupazion de'luoghi,
la posteriorità de'tempi, la preoccupazion de' luoghi, l'abbondanza de'libri buoni,
la preoccupazion de'luoghi, l'abbondanza de' libri buoni, la persecuzion de'professori
abbondanza de'libri buoni, la persecuzion de' professori viventi, l'inopportuna grossezza o piccio-
, l'inopportuna grossezza o piccio- lezza de' volumi, gl'interessi mercantili de'librai,
lezza de'volumi, gl'interessi mercantili de' librai, le proibizioni de'superiori.
interessi mercantili de'librai, le proibizioni de' superiori. oliva, i-3-482: d'intorno
necessarie di questo mercantile entusiasmo fece nascere de' dubbi contro le regole della sicurezza,
: come... sono i libri de' banchi e de'gabellieri o de'doganieri
.. sono i libri de'banchi e de' gabellieri o de'doganieri e anche de'
libri de'banchi e de'gabellieri o de' doganieri e anche de'publici mercanti,
de'gabellieri o de'doganieri e anche de' publici mercanti, li quali tengono il
presi per una mercantile restituzione di quelli de' quali voi gratuitamente mi onorate. algarotti,
a roma la religione non era che un de' tanti uffici della vita civile. aveva
vessata in tutti i modi da uno de' governi più abbietti del mondo, mantiene
, 4-276: parimente escluderò dalla classe de' controbandi il catrame, la pece,
, sono sempre in numero assai minori de' mercantili della nazion guerreggiante. cattaneo,
petrocchi [s. v.]: de' popoli ne vogliono trattare ancora mercantilmente.
.. il paese d'alfonso la comodità de' carri e d'un fiume navigabile,
: lo dì di santo frediano e consoli de' mercadanti comandònno per tucta la ciptà che
per la 'nvidia e per la ipocrisia / de' cittadini, che
regno del cielo. s. caterina de' ricci, 1-254: mi sono deliberata di
, serrassimo la chiesa e levassimo l'uso de' sacramenti. -propensione, disposizione
il re] l'ent / àta de' suoi porti alle armate portoghesi e impediva
delli navilli di mercanzia con notabilissimo detrimento de' mercanti portoghesi. fr. corner,
mercanzia ': tribunale retto da'consoli de' mercanti o da altri ufficiali, giudice delle
da altri ufficiali, giudice delle cose de' commerci e delle arti secondo verità ed equità
arti secondo verità ed equità: corte de' mercanti; oggi tribunale di commercio.
pisana, dell'arte del mare, de' mercanti e de'lanaiuoli, la quale,
arte del mare, de'mercanti e de' lanaiuoli, la quale, pel fatto
e priore proprio, detta altresì compagnia de' tre ordini. -console, giudice,
di provino. statuto dell'università e arte de' cuoiai e calzolai di siena, 280
altri officiali electi a ciò e per due de' consoli della mercanzia. storia di anonimo
consigliava ne'punti di ragione la corte de' mercatanti, ed in pisa e bologna
era capo della corte; giudice della corte de' mercanti, ufficiali della mercanzia ed ufficiale
perché composta di sei consoli, tre de' cambiatori e tre de'setaiuoli. -savi
sei consoli, tre de'cambiatori e tre de' setaiuoli. -savi alla o sopra la
, 268: sollecito il benemerito magistrato de' cinque savi alla mercanzia in riconoscere i
consoli della nazione; regolava l'azienda de' tabacchi, trattava de'cottimi e de'
regolava l'azienda de'tabacchi, trattava de' cottimi e de'dazj delle merci,
de'tabacchi, trattava de'cottimi e de' dazj delle merci, dava le patenti di
per lo innanzi appartenevano tutti a'consoli de' mercanti. -sei (o cinque
si stracca, / e pare uno de' sei di mercanzia / che con le spalle
tomasa ri verta non avendosi ancora coperta de' panni, disse fallerà alla moglie: «
presa nei mari di bugea. statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-126:
anco detti arabi molti cavalli barberi, de' quali loro ne fanno mercanzie. varthema,
: fecero questi, per ordinario, mercanzia de' prencipi. -organizzarne il reclutamento (con
moriva in un susurro l'alto vocio de' buoni giorni di vendita. -incettare
eroi metter così in mercanzia la collazione de' grandi con vergogna e indegnità del compratore
mercar tanto diletto, / la ricompensa de' servigi tuoi / fia di donna sì
nelle battaglie mercavagli in guerra i plausi de' suoi selvaggi commilitoni. -cercare di
in monte guarchi furono assaliti, dalle masnade de' tedeschi in guerreggiare nel castello di gaughereta
le cose altrui, non arebbe dato de' calci al vento sul mercatale. d'annunzio
sì come le più volte son quegli de' mercatanti, molto intralciati in qua e in
, / che portar al soldan mi de' in levante. bandello, 1-14 (i-151
a'gran fatti; uomini avari; mercatanti de' crediti de'soldati. boccalini, i-139
fatti; uomini avari; mercatanti de'crediti de' soldati. boccalini, i-139: di
contra il mercatante di provincie e de' governi. boccalini, i-io: grande è
.. procura d'attizzar le voglie de' sensi per gustarne le medicine, costui.
né anche alcuna stella ho scorta / de' mercatanti, qui creder mi giova /
sieno li statuti ed ordini dell'arte de' mercatanti di calimara. -corte dei
della pena] apartegna alla dieta corte de' mercadanti. -giudice, console della
: la podestà di lucca di consiglio de' consoli de'cavalieri e de'consoli de'
podestà di lucca di consiglio de'consoli de' cavalieri e de'consoli de'mercadanti di
lucca di consiglio de'consoli de'cavalieri e de' consoli de'mercadanti di lucca vi andò
76): ne'sembianti e nelle mosse de' fanciulli stessi, che giocavan per la
appoggio, può dare alla vacillante fortuna de' suoi popoli qualche fermezza. -profilo
parte verso firenze. veggendo l'oste de' fiorentini la sua mossa, dubitando non
che avevano intesa la mossa delle genti de' fiorentini. c. campana, i-1-5-63:
stesse. monti, 2-1064: stavasi, de' teucri / esploratore, al monumento in
di iugurta che venne novella della mossa de' teutoni e cimbri. achillini, 1-193
, delle ruine, delle varie opinioni, de' vari partiti forma la storia di tutte
di una regata, ecc. lorenzo de' medici, ii-25: non altrimenti quando
buonarroti il giovane, i-176: molti de' cavalieri, in aspettando / il segno
, 9-317: fece in dispetto e vergogna de' fiorentini correre tre pali dalle nostre mosse
colore di pace, a petizione e mossa de' pre- gioni, teneano trattati con castruccio
mento di più coni insieme, alcuni de' quali stanno da basso con la testa
fare? - darci le regole che de' tenere, i precetti che de'osservare
regole che de'tenere, i precetti che de' osservare il segretario nel ben dettar una
di coloro senza la parola e ordine de' quali non si comincia a metter mano
. soldani, 1-57: i privilegi de' filosofanti / antichi su gli effetti di
di apprender in pratica gl'insegnamenti militari de' tredici autori compresi nella « fucina di
s. maffei, 5-5-169: così un de' pilastri superiori [ve- desi] incurvato
quando amedeo mette in fuga il campo de' turchi è aitato... da procelle
vien davanti, / mossa a pietà de' tuoi piatosi pianti, / piena d'
artificiose lagrime, delle simulate ripulse e de' finti sdegni delle amate donne, s'arretrano
giorgio dati, 2-1130: gli ambasciatori de' lacedemoni,... mossi dalla età
voleste passar vienna, / voi sol de' turchi vedeste i mostacci. piccolomini,
e soccidume che non hanno le caldaie de' cuochi. moneti, 222: per le
quali si veggon dipinti per le gallerie de' gran maestri del tempo d'oggi. marino
di pisciarli sul mostaccio dalla fenditura stessa de' calzoni che gli ha tolti e se n'
,... costui è uno de' più valenti alunni del nostro collegio.
, 503: zambellaro e le maniere de' lavori suoi, cioè le ciambelle,.
dette la vita. s. caterina de' ricci, 1-274: vi è 4 mostacciuoli
uomo e sopportava assai / l'insolenza de' suoi vicini, e tale / fa
f f l. de' bardi, xxxv-n-784: saver puoli -mi fan-
impeciati dentro e di fuori. lorenzo de' medici, ii-286: or se tu
dal proprio fermentar reso fervente, / de' suoi solfi salini esalta il fiore, /
giamboni, 4-275: viriato i grandi ornamenti de' segnori romani e tutte le insegne de'
de'segnori romani e tutte le insegne de' romani ne'suoi monti puose alla mostra
ed io me ne vanto alla presenza de' miei cittadini, per benefizio de'quali,
presenza de'miei cittadini, per benefizio de' quali, cavalcando continuamente e giorno e
. -apparizione, comparsa. giuliano de' medici, 29: per me lasso già
bella mostra appese intorno, / premi de' vincitor, ghirlande e palme. buonarroti
mostra per quanto porta fuori l'aggetto de' pilastri. pirandello, 8-691: trasse
corsini, 11-55: oh bella / mostra de' due [a- mantf] che d'
squadre ardite e pronte. g. de' bardi, 1-8: chiunque comparisce mal in
delle prediche lunghe di parole ma povere de' concetti, ac- cioché con far di
di parigi mezza lega a san germano de' prati e là fece sue mostre e trovossi
di sessantamila sergenti a piè. capitolare de' capi di contrada veneziani [in rezasco,
fiorentini, feciono bandire la mostra armata de' loro soldati. ufficiali sopra le castella
presenti e tener registro degli assenti, de' malati, ecc.; quella data
caro, 6-1019: in disparte / de' suoi nepoti avea l'anime accolte /
que'popoli d'onorare anco le memorie de' santi, massimamente lor protettori, con
stormo e far lor mostra. pietro de' faitinelli, vi-n-221 (12-1): voi
dii pan. idem, xii-317: sumario de' stratioti,... venuti in
creduti meritevoli d'un premio alla mostra de' prodotti dell'industria toscana. mamiani,
si son trovate. 5. caterina de' ricci, 1-134: vi ricordo le dua
campana ogni mattina i mercanti a trattare de' loro affari: ha quattro mostre di
tutta la mostra e terminare il primo giro de' suoi rivolgimenti? grandi, 54:
, 358: 'mostra': per orologio è de' più sguaiati gallicismi, 'montre '
domanda mostra e richiamo, nella conformità de' richiami posti dagli stampatori in fine delle
, 73: fece fare spesso la rassegna de' cavalli e rimise in uso il fargli
testicoli dentro l'addomine, ravviluppati sotto de' reni, molto bene mostrabili e visibili
quella gioi'c'or dizacquista. pietro de' faitinelli, vi-11-211 (5-13): chiunqua
piccole, servano il segno delle miserie e de' mostra- menti de'nomi, delle quali
segno delle miserie e de'mostra- menti de' nomi, delle quali noi mostriamo in ispagna
vanamente mi dava in tinore. nocco de' cenni, xxxv-1-319: greve di gioia
il petto poi un pochetto eminente / de' pomi vaghi per mostranza tondi, / che
sporre il divin sacramento alla publica adorazion de' fedeli. o. locuz. fare
e vinse massenzio. s. maria maddalena de' pazzi, iii-135: era ben visione
: tomasa riverta non avendosi ancora coperta de' panni, disse fallerà alla moglie:
l'esilio, diceva ch'e'resterebbon privi de' figliuoli. piccolomini, xlv-17: forsi
. bellini, v-206: so le foggie de' manti per mostrar le poppe a sportello
furono monstrati [dei versi]; de' quali alquanti, fattine dal maestro giovanni
strozzi, 1-34: ho mostro loro de' fogli ch'egli scrive. bisticci, 3-349
ad alleggiar la pena, / mostrav'alcun de' peccatori '1 dosso / e nascondea
ad un bel olmo avvolta, / gravi de' parti suoi mostrava i tralci. tasso
]... à dall'un de' lati suoi / ingrandisce l'oggetto oltremisura
capitolato della pace sul punto della restituzione de' beni a'nazionali. salvini, 30-1-135
nella virtù dell'opera e non nel mostrare de' miracoli. dante, vita nuova,
differenti i corpi dei liberi da quei de' servi. malpighi, v-334: il
o anticamente o ne'tempi delle guerre de' guelfi e ghibellini non sieno accaduti cangiamenti
, 8-4: giunto è su 'l vallo de' cristiani intanto / quel cavaliero il cui
più bassa. 5. maria maddalena de' pazzi, il-65: la grandezza di dio
cotali ambagi al giovinetto / fu mostro de' fati il leggier corso. tasso,
la natura delle quattro virtù principali e de' sette principali vizi,...
, 1-8-61: iacopo, che lo stil de' miglior tempi / risorger fai nel fosco
., 410: mandando elli alcuni de' frati ad uno luogo, perché v'ordinassero
donna, i'veggio / nel mover de' vostr'occhi un dolce lume / che
mostrò il modo da ritenere il corso de' nemici, senza porre a rischio la gente
compagni, 1-21: quelli della parte de' donati non si voleano partire,
per guadagnare sulla pubblica ed estrema fame de' bisognosi. 15. rappresentare,
franco ai re longobardi, la congiura de' duchi. -in relazione con una prop
buonamico con grandi scherne adomò un santo de' perugini. -descrivere in un determinato
loro molto a la stretta. g. de' bardi, 1-6: mostrano ancor le
, eleggendo altre epatte e altri luoghi de' salti lunari nel detto primo ciclo.
. leopardi, i-12: diversissime opinioni de' barbari intorno alla bellezza...
mostrare abondante animo o quasi per minaccia de' nemici. guittone, 118-2: non mi
io-i-ioi: mostra ella quivi una comprensione de' grandi affari del mondo, quale a
sua santità., ha mostro dispiacere de' modi tenuti per li viniziani. bembo
doversi con pazienza passare, la grandezza de' mali eziandio i semplici far di ciò
chiese dal sopra detto predicatore l'abito de' frati predicatori. condivi, 2-54: un
prospero guadagnò riputazione sì grande alle cose de' fiorentini, che né il malvezzi né
29-136: l'un si mostrava alcun de' famigliari / di quel sommo ipocràte. petrarca
la prima città che spontaneamente alla devozione de' veneziani ritornasse, fu vicenza. i
più non parla e spira, / de' nostri affari alcuna cosa sente, / come
impossibile il vincer per forza le galee de' barbari, che erano il doppio più
... per lo sovrano consentimento de' senatori, che si mostrò in pregare
in contarmi, si aggrava nel trattato 'de' reggimenti delle città 'di garimberto,
vorranno studiare di sapere, non solamente de' fatti e de'temporali, ma delle luo-
sapere, non solamente de'fatti e de' temporali, ma delle luo- gora,
machiavelli, i-vil-293: mostrava [giovanni de' medici] nella presenza melanconico, ma
(52): alla gran moltitudine de' corpi mostrata... non bastando la
dominici, 1-32: o sante tribolazioni, de' peccati remissione, della via diritta apparecchiatrici
... e passeremo a quelle de' franceschi. 2. indicazione,
diversità di colore delle mostreggiature nella divisa de' vari corpi. dossi, i-187: l'
a rammentargliela continuamente, come ai vecchioni de' luoghi pii la verde mostreggiatura, la
che tiene il bifolco sulla testa de' buoi, per tenerli a freno.
600: dicemmo appieno, quando trattammo de' potenti delle genti, delle mostrifiche nature
di molti. come viene il mostrino de' mobili, mandalo da me ».
si vide un mostro così brutto. lorenzo de' medici, i-291: già i pellegrini
): gli antichi si dilettavano di comporre de' mostri usando con capre, con vacche
fece [iddio] oltracciò delle fantasie e de' capricci con produrre tanti mostri bizzarri,
e di membra. / delle mani e de' piè molti eran privi; / molti
: ora fia babilonia spersa e scarca / de' falsi numi, e 'l venenoso mostro
spesse volte la santa donna, nelle mani de' fieri mostri quanto può dirsi oltraggiata,
tue saette / sulla vandalica / turba de' mostri, / che i brandi infiggono /
: come epiteto ingiurioso. b. de' ricci, lxxxviii-11-368: a suponena'un puer
vi pose. caro, 3-46: mentre de' suoi più teneri e più verdi /
tante versai lagrime e 'nchiostro. giusto de' conti, i-61: dove s'accolse
difficoltà, disagio, rovina. lorenzo de' medici, ii-3: quella vaghezza, ch'
... si trova senza esempio de' preccessori aver potuto... da per
ove la si mariti all'orgoglio partorisce de' mostri che movono a riso, a
mille mostri di pensieri, coll'apprensione de' quali ora si avviliva ed ora si
i-47: questo vizio nelle proprietà produce de' mostri politici e delle feroci convulsioni negli
civili: la statistica dei carcerati e de' delinquenti. p. levi, 2-123:
puttino che abbia la barba; nell'uso de' membri, come adoprando le mani per
mostruosità politica e stranissima usurpazione dei diritti de' popoli e de'sovrani. massaia,
stranissima usurpazione dei diritti de'popoli e de' sovrani. massaia, x-131: il
almen qui la mostruosità di questa ritenutezza de' nostri ricchi e potenti cattolici. carducci,
: dacché la chiesa per dopo- caggine de' prìncipi volle regolar i matrimoni ed impicciarsi
mostruosità e, tra l'altre, settanta de' più vecchi d'israele con i turiboli
degli altari, invece d'inchinarsi alle figure de' santi, riveriscono il pennello di tiziano
di quelle la mostruosità e l'abominazione de' loro costumi e, al confronto di questi
questi, la deformità e la bassezza de' loro dii. pinamonti, 44: allora
cose antiche, se nel manuale cotidiano de' secoli presenti abbiano scritte mille mostruosità più
iperbolico. leonardo, 2-221: de' visi mostruosi non parlo, perché sanza
mura interne del luogo sacro al culto de' defunti schizzano certe figure di membri d'
varchi, 7-132: non vorrei, trattando de' mostri, fare una lezione mostruosa.
esse una mostruosa deformazione e l'ignoranza de' professori
soffersero le finanze del regno per mezzo de' concili nazionali, cominciando da questo del
, gittava al popolo polize col nome de' tesori delle provincie da conferirsi a chi
46-1-187: timone, per la moltitudine de' suoi libri riprendendolo, lo chiama un
ecc.]. getti, ii-176: de' sogni spaventevoli che tu di', è
nome lisandra. questa pareva parto mostruoso de' suoi padri, essendo delicatissima di corpo
che ad altro passiamo, debbiamo ragionare de' laberinti, opera veramente mostruosa dell'umano
stagni o paduli come laghi, tacque de' quali... per la molta
(645): dalla vita alla punta de' piedi, melletta e mota: le
sordida, sogliono stridere contra la purità de' colombi. bettini, 1-102: la campagna
giovio, i-220: li mezzi mottini de' guantesi in fiandra e la seccaggine del
una donna onorando, / sadisfarò il disio de' pensier miei: / quest'è la
di sopra che i funerali e gli sposalizi de' gran signori hanno del maestoso. segneri
isole, disperando di ottenere il ravvedimento de' ministri i quali hanno mal consigliato il
sorte questo medesimo odore, anzi pur quello de' vasi di terra cotta bagnati, tra
delle porcellane di quella che mi trovavo de' buccheri, quando mi comandaste di scriverne
ma anche all'altre onde la complessione de' corpi è determinata. sarpi, vii-112
nave, la gravità e lo sforzamento de' naviganti, il peso de'viandanti e della
lo sforzamento de'naviganti, il peso de' viandanti e della vettovaglia, degli attrezzi
spesso non sa le secrete cause motive de' suoi commandamenti. pallavicino, 459:
questo ha luogo altresì nelle cagioni motive de' nostri assensi intellettuali, cioè nelle prove.
di non mettere l'armi in mano de' nemici per propria ruina,..
delle sue risoluzioni, con la publicazione de' motivi, a'quali volgarmente si attribuisce
trovato, ma s'occupano piuttosto a trovarne de' nuovi. carducci, ii-9-338: mi
bonghi, 1-159: non ho già mostrato de' nostri predicatori, come hanno tutti i
tutti i motivi della ridondanza? e de' discorsi per accademie, delle orazioni funebri
, 205: nella chiesa del gesù nuovo de' padri gesuiti un gran pilastro ha fatto
otto decime. 5. maria maddalena de' pazzi, vi-12: fra le 14
scandolo per tutto il regno quella devota canaglia de' presbiteriani, gli facesse qualche motivo nell'