burrasca, che già cominciavasi all'ingrossar de' lebecchi. muratori, 7-iii-351: il vento
epilogo. -sostant. lorenzo de' medici, i-180: volto è il dolce
moglie] lo facesse arrosto. lorenzo de' medici, 609: fra gli altri tornò
nubi, o si disperde / sulle cime de' monti il fumo lieve. carducci,
, purg., 11-35: ben si de' loro atar lavar le note / che
suo gusto inesorabile le smilze / ombre de' padri, che per l'aria lievi /
cavalca, 20-38: fuggendo la compagnia de' giovani lievi e dissoluti, giovane per
già mi fur sì dolci spoglie, / de' suoi levi pensier non saldo pegno,
, sì suona che siano lievi danni de' quali poco cura la gente. guittone
achille augusto; / cresca, e de' regni suoi sia lieve il pondo / al
cure e lievi / fur già dolce pensier de' miei pri- m'anni. graf,
io che leve / venisse 'l fin de' miei ben non integri. gir aldi cinzio
quegli, perché erano gentili donne. somma de' vizi e delle virtù, 287:
lasciato meno il pane levitare. lorenzo de' medici, ii-256: fatto il pan
questi residui negl'intestini e lo sgravano de' cattivi lieviti delle precedenti digestioni.
genio si tien per mano alla catena de' suoi precursori. carducci, iii-18-23:
/ che ti possa sbarbare il mal de' pondi / coll'azzime tue rime
ottimo, i-94: naturale è l'odio de' cani e delle lievri. giov.
, sì che non fosse più ligio de' re francesi, ma che solo riconoscesse
bestialissimo uomo, facciasi serva dell'importunità de' propri capricci,... nessun
e le guerre finìo il legnaggio e signoria de' brettoni. a. pucci,
ottone, l'impero divenne, per consiglio de' papi, elettivo. -creatura.
e solamente quello che è il maggior de' fratelli, dal quale ha da procedere
. della casa, iv-53: uno de' più prossimi di nostra persona e nel
, missesi in fra la grande moltitudine de' nimici e, quivi combattendo, fu trapassato
discendenti per lo più dall'antico lignaggio de' mammalucchi. g. gozzi, i-19-14
sembra sia, ma d'angelicale. nocco de' cenni, xxxv-i- 319: l'
: della stessa famiglia. lorenzo de' medici, ii-74: forse, tacendo il
un genere di vermi intestinali dell'ordine de' parenchimatosi, famiglia de'cestoidei. prima
intestinali dell'ordine de'parenchimatosi, famiglia de' cestoidei. prima dello sviluppo: corpo depresso
nome del fondatore s. alfonso maria de' liguori (1696-1787) - liguorista,
sonava. livio volgar., 5-317: de' consoli toccò a cornelio gallia, ed
e malinconoso, e stagnia il sangue de' membri. bibbia volgar., i-392:
aprire, e giova a i malori de' luoghi secreti delle donne e de'nervi.
malori de'luoghi secreti delle donne e de' nervi. = deriv. da
candor del ligustro e l'amorosa / de' fior reina al paragon vien meno.
della porpora delle rose e del latte de' ligustri, quasi novella aurora, annunziano
novella aurora, annunziano il lume vitale de' bramati sguardi. n. villani,
, / malgrado de le piaghe e de' languori, / di nuovo unirsi a'consanguinei
dopo l'occaso / di lete ingordo e de' fugaci lustri. -compartire ligustri
; i semi attaccati al margine centrale de' tramezzi, che forma colonnetta; l'
2-ii- 195: la veste liliata de' regi assiri. = voce dotta,
nome vulgare della 'syringa vulgaris 'de' botanici, detta 'lilac 'dal mattioli
sue siepi di lilla, sul margine de' suoi ruscelli d'argento. pascoli, 97
schernendo in vista l'impotente lima / de' flutti. bocchelli, 9-438: nelle grotte
parlare, / e che si stava de' pensier miei in cima, / non
83: l'orecchia e il giudizio de' esser guida e lima a chi scrive,
ii-15-59: la corruzione. fu la lima de' governi napoleonici. il governo murattiano fu
'l mio core afflitto tanto. giusto de' conti, i-io7: così i miei danni
ch'uscì dal freddo clima / or de' vandali, or d'eruli, or
vandali, or d'eruli, or de' goti, / all'italica rugine aspra lima
sante lime. s. maria maddalena de' pazzi, vii-47: la nostra cecità nasce
maria, ii-252: la lunga guerra de' veneziani con essi è stata una lima
, gli parve che tutta la corèa de' mali spiriti venisse a fargli lima lima
leggete la vita de' santi padri, e poi giudicatemi al fuoco
si adoperano per spianar bene i colpi de' ferri, cioè de'ceselli e delle ciappole
bene i colpi de'ferri, cioè de' ceselli e delle ciappole, e bulini
scorrer che fa la lima al contatto de' medesimi con isforzare esso contatto mentre vi
che si fa colle notizie delle cose e de' vari loro rapporti, cioè cogli studi
citolini, 230: si chiamano de' mari e fiumi; e sono il
cute che sta frammezzo alle due dita de' loro piedi. = deriv.
più velocemente che hanno a'piedi tossa de' cervi, larghe e limate e unte con
noi rispingi / lungi da te, de' sommi dei credendo / tai cose indegne ed
dall'eterna lor pace, ah! che de' santi / numi la maestà limata e
e de ferro ana libre cinque, de' quali liquefatti fanne una lamina suttile e
la poca diligenzia di dante nella limatura de' versi. piccolomini, 1 -ded.:
, 146: alcuni lodano molto i ritagli de' cuoi nuovi, e quello ancor più
le stoppie a'piedi con dar loro de' limbellucci o altro concime. r. borghini
/ non men dell'atra amurca e de' ritagli, / che limbellucci appellano i
, residuo, scarto. b. de' rossi, 3-iii-2-12: quella trovo aperta [
s'umiliò, che discese al limbo de' santi padri. dante, inf.,
dottrine che nelltnferno dantesco mancasse il limbo de' parvoli. pascoli, 2-497: il limbo
di quel limbo e correr per le mani de' popoli. foscolo, xvi-81: oltre
e con moderato moto insinuarsi nelle radici de' vasi umbilicali, che formano il limbo
di soldati stazionarti per vegliare alla difesa de' porti contro le scorrerie de'pirati,
alla difesa de'porti contro le scorrerie de' pirati, e per impedire che non partissero
pirati, e per impedire che non partissero de' viveri per le nazioni barbare guerreggianti coll'
, 17: deve avere il capo mastro de' bombardieri il suo astuccio con li suoi
per resi stere alle ruote de' carri o carrozze. rosa, 167:
pellegrini baiuli / che vengono alla limina / de' santi pietro e paolo. f.
santa città solevano convenire per l'adorazione de' limini santificati tutte le nazioni del mondo
il limitare della porta, in mezzo de' due cani. s. bernardino da siena
zione di regolare le rissoluzioni con la pluralità de' voti. lampredi, 4-5-6: non
bisogna limitare per tal modo questo numero de' cittadini, che non vi entri chi è
regola di morale il ristringere la sfera de' desideri e limitarla a quella delle nostre
che si legge in tutti li libri de' canonisti: « papa non potest errare
v.]: 'limitatezza delle menti'(de' limiti suoi naturali invincibili, non della
non in altro linguaggio che in quello de' legali. boccardo, 2-739: rispetto
i 'mezzi limitati 'e sostituisci uno de' modi nostri, e vedrai che ci
la cucina ha per fine il piacere de' mangianti. -mangione, crapulone.
o che non avesse a sentire qualch'un de' feroci 4 mangia- padrimaestri '; perché
staffieri e servitor del vicinato. p. de' bardi, 1-7-48: ma duogli forte
mai questo: aver gusto di moltiplicar de' mangiapani e di crescer delle spese a
] per le grotte de le rupe de' fiumi, dove... si mangia
sangue degli animali e mangiar la carne de' medesimi, non già sangue umano,
velenosa che mangia e divora la matera de' capelli. biringuccio, 1-49: non
-rifl. recipr. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 4-46: dicendo
se non guadagnato '. i ricchi dicono de' poveri: 'mangiano il pane nostro
il pane nostro '. e i poveri de' ricchi: 'si mangiano il pane
perché par loro intenderle, che le cose de' valentuomini, ché non ne mangiano.
quei padri, / stupidi ferno i denti de' lor figli, / chi vede noti
sì come l'uomo fra noi cerca de' drappi. francesco da barberino, i-136
kamiscie e in un mangiare in consolazione de' poveri e non in altro, libre l
mal mangerino dove lo trovavo, e de' mangiatori feci ripulite numero uno ».
; scorpacciata. allegri, 204: de' funghi in dì magherò si fa una grossa
modo che lo recularono a lato la mangiatóra de' cavagli. leonardo, 2-140: per
per essi nell'albergo. s. caterina de' ricci, 132: eletto per suo
mangiatoia'; non badare che al soddisfacimento de' bisogni materiali, e a lucri ignobili
come poteva essere che tra li denti de' mangiatori crescessi il cibo. boccaccio,
. egli non fece lamento. con mille de' suoi s'imbarcò su due navi fatate
e vinse in due mesi il reame de' polifemi mangiatori di popoli. idem, iii-23-m
heine) alla polizia della confederazione i libri de' fuorusciti. idem, iii-27-131: egli
corniole, / come mangime: il mangime de' porci, che stanno nel brago.
mangione, mariuolo, millantatore, re de' buffoni volgari. tecchi, viii-22:
tombari, 4-143: in quel tempo piero de' medici era adulto, imparava il latino
i frutti di certi albori chiamati mangli, de' quali n'è abondanza in quella riviera
specie d'uccelli, sono avidissime delle uova de' coccodrilli. tramater [s. v
egitto, che cibasi soprattutto delle uova de' coccodrilli, siccome il gatto in europa
quantità d'altre bestie malefiche dell'ordine de' carnivori; ha il pelo grigio, irsuto
lunga terminata da un fiocco nero più grande de' nostri gatti; svelto ed agile come
dèi mani 0 sia deh'anime buone de' morti. leopardi, v-247: la
di sacrificar qualche vittima ai mani illustri de' loro congiunti. colletta, 2-i-160: i
iii-1-136: ben vo ricercando / le ruine de' tempi, e i sacri evoco /
moto abbastanza spiegare. campailla, 18-84: de' maniaci... la follia /
. cocchi, 5-1-118: nei lunghi deliri de' maniaci e ne'corti degl'ipocondriaci.
suoi gesù cristo, che l'odio de' suoi nemici, con tra di lui e
della guerra era un maniaco di allevamenti de' pavoni. moretti, i-113: si
, 6-x-56: quando entrava nella stanza de' quadri,... parlava di pittori
staccato dalla camicia. s. caterina de' ricci, 1-284: io ho 4 collaretti
uno. sansovino, 6-446: le maniche de' nostri archibugieri si erano già avvicinate senza
riunirsi lo squadrone, le due maniche de' moschettieri, a tempo avanzatesi, fecero successivamente
; sei squadre in due linee dall'un de' lati e sei dall'altro formano le
battaglia e allato a quelle le maniche de' moschettieri. dizionario militare italiano [1817
carducci, ii-7-30: ma lasci questi temi de' federighi e de'manfredi! erano una
ma lasci questi temi de'federighi e de' manfredi! erano una manica di prepotenti furbacci
. -manichina. s. caterina de' ricci, 1-121: mona margherita dice
mancherannoci, / né mancheran le amiche de' filosofi, / che senza donne ogni
30: ancora manicate pochi frutti, massimamente de' recenti, però che generano sangue crudo
fame qualunque non sofferse manicare le carogne de' cavalli approdatevi. beni, 14:
manicandosi, come delicato cibo, non che de' giumenti, ma cani, gatti,
poco davanti ai pasti e nel confronto de' mangiarini necessari e già predisponendomi a manicare
dal boccale richiamando ai precordii, manicò de' suoi meglio appetiti. -di animali.
tra quest'erbe? va', e piglia de' topi se tu vuoi manicare.
m'infilza là sul libro / tanti de' dar che fa tosto una faccia / che
sanza manicare e senza bere. lorenzo de' medici, ii-285: nenciozza mia, tu
, 97: se pure sai o odi de' fatti de'tuoi vicini o tuoi amici
: se pure sai o odi de'fatti de' tuoi vicini o tuoi amici, non
l'uve acerbe; laonde i denti de' figliuoli ne sono allegati. bibbia volgar.
padri manicarono le uve acerbe e li denti de' figliuoli sono alligati? =
di alimenti. f. de' folcacchieri, v-i 14-22: li drappi di
manicari alla lombarda / delle labbra, de' nasi e degli orecchi. 4.
le corna tenere son deliziose nelle mense de' grandi ed i cuochi ne compongono diversi
il primo che mettesse innanzi allo ingegno de' romani dei manicaretti, dirò così, alla
poi a'due suoi versi pedanteschi, de' quali fa autore un sissa, egli,
levoe da terra e lasciò i corpi de' serpenti mezzi manicati. chiose cagliaritane,
, ii-5: era lo stato in man de' genti- lotti, / manicator'come gente
denar] me ne vegnon uncinati; / de' quali fo sì gran manicatura, /
di legno inchiodati nei remi, col mezzo de' quali i galeotti pigliano, tengono e
'manicheismo': sistema assurdo di manete e de' suoi discepoli e fautori; chiamasi anche
elle sono, si fanno faccioletti, de' faccioletti i collari, de'collari i
fanno faccioletti, de'faccioletti i collari, de' collari i manichetti, li quali,
ciuolo d'ottone. comperati de' manichini di mussolino 'bien brodés '.
il polso sopra il manichino; / facea de' saracin trina, che, unita
superficie della tastiera insin dentro il ricettacolo de' bischeri. marcello, 87: avrà
c. bartoli, 1-223: in cambio de' viticci [nel capitello composito] feciono
adornamenti dalli ionici, percioché in cambio de' viticci ella manda fuori que'manichi accartocciati
nell'aspetto un buon manico. lorenzo de' medici, 5-3: la fanciulla era
tempo, dando la sciocchezza et avarizia de' rettori il manico alle cattive arti e
che costui gli ammannisse qualche burla fuori de' manichi. -gettare il manico dietro
pur mandato rabbie a some: / de' manichi m'avreste fatto uscire / e
cucinabili, preparò una cena che usciva de' manichi. 15. prov.
può dire laniperdi a tutte le tignuole de' panni, quali si vedono camminare con
capo a capo due assi, uno de' quali trasmette il moto all'altro nella stessa
questi ligniperdi, mi confermo la nascita de' verminetti naturali, perché ancor qui sono
guamacca stretta cintavi suso, e le punte de' manicot- toli lunghe infino a terra,
e con quello t'acconcerò i batoli de' vostri tabarri, e leveronne quei pelai che
se non l'avesse ritenuto il timore de' movimenti de'tedeschi. nerli, 9:
l'avesse ritenuto il timore de'movimenti de' tedeschi. nerli, 9: cominciarono i
diocliziano e a massimiano imperadori da'pontifici de' tempi in questa maniera: che se non
fanciullo, domandò chi egli fosse. giusto de' conti, i-71: le bionde trecce
che di senno passa salamone. giusto de' conti, ii-42: né maraviglia s'egli
per vero che morto fosse. giusto de' conti, i-72: questa è colei che
coll'isperienza quello di che colla lezione de' libri e disciplina de'precettori s'erano
di che colla lezione de'libri e disciplina de' precettori s'erano di già fatti padroni
, dieta. tasso, n-iii-582: de' magistrati e del sacerdozio: e finalmente
d'aver detto della maniera del governo de' consigli e de'magistrati. brusenti,
della maniera del governo de'consigli e de' magistrati. brusenti, 1-38: a
nardi, 303: la maniera del combattere de' romani era stabile e grave: urtando
della vanga, non dal vero valor de' soldati, si vedevano riserrate le piazze
d'età aggiunge quel che i popoli de' prisci latini e gli uomini prisci
tasso, n-iv-403: se la natura de' demoni è mezzana fra quella degli uomini
degli dei,... le passioni de' demoni debbono dell'una e d'altra
da settignano e da montici, per virtù de' quali, quando son macine fatti,
alcuni religiosi vivano nel secolo e fuori de' chiostri nelle case private. e ciò
più grave e più degna che quella de' prelati latini. poliziano, 1-722: cuffie
mille maniere d'alberi, fa maggiore stima de' peregrini. algarotti, 1-viii-154: era
. algarotti, 1-viii-154: era costume de' romani seminare lungo le fortificazioni, che
di cui l'unico paragone è 'l piacer de' lettori. muratori, 9-107: l'
di quell'artefice, che nel ritrovar de' muscoli delle figure procede con molto ardire
la natura, facendo essi le ciocche de' capelli sode e ricciute, più di maniera
: io non so che sia privilegio de' verbi della seconda maniera di avere simil ristringimento
appo i greci le sizigie o maniere de' verbi loro tredici, senza le irregolari,
per bursa simili compagnie, alla maniera de' nostri procacci di napoli. borgese,
gussoni, li-3-472: è la regina maria de' medici... donna di gran
, il quale, seguendo le vestigia de' suoi maggiori, per regnare prima della morte
-sostant. foscolo, xvii-410: de' capelli e de'pizzi di quel mio
foscolo, xvii-410: de'capelli e de' pizzi di quel mio marmoreo capaccio non
la melodia manierata degli antichi all'armonia de' moderni. botta, 7-31: il
salvini, 25-86: della cecità de' pittori del nostro tempo, che gli
che un debole cenno appetto di quelle de' suoi imitatori... fra i seguaci
amore suo... fu in bartolomea de' nasi..., nella quale
, a proporzione del merito suo e de' suoi desideri. manzoni, pr.
ribellioni e manieroso seda i tumulti facinorosi de' stati. l. pascoli, ii-293
valore e del suo manieroso trattare non de' soldati solo e de'suoi popoli captivato
manieroso trattare non de'soldati solo e de' suoi popoli captivato aveva l'affetto, ma
suoi popoli captivato aveva l'affetto, ma de' stranieri e de'nemici ancora. fagiuoli
l'affetto, ma de'stranieri e de' nemici ancora. fagiuoli, xi-14: due
lodava; indi, scorrendo al racconto de' manierosi vezzi, per nulla giudicava l'
vezzi, per nulla giudicava l'ambrosia de' dei a parraggio de'suoi gusti.
giudicava l'ambrosia de'dei a parraggio de' suoi gusti. -usato con garbo;
riuscì alquanto manieroso ed affettato nelle piegature de' panni ed alle volte ancora li fece
lo stile vivo, brillante, manieroso de' moderni pittori alletta coloro soltanto che non
lanaiuoli e simili, tengono i libri de' manifattori: cioè di quelli che filano,
pochi vi sono, tra i manifattori de' nostri vini, che, per dar loro
'seguiterà a coronare gli audaci esperimenti de' chimici e de'manifattori, forse a
coronare gli audaci esperimenti de'chimici e de' manifattori, forse a noi uomini di
manifattori grossolani ed ignoranti presero il luogo de' buoni artisti e parve che non per
il tassoni muoveva guerra all'estro affettato de' manifattori di poemi. popini, iv-837
fondate let repubbliche e stabilita la potenza de' popoli. -redazione, composizione, stesura
, come vogliam dire, la manifattura de' sonetti, delle canzoni e dell'egloghe
sue manifatture fuggendo et aspettando l'inclinazione de' cieli. galileo, 4-1-449: e
, le distinzioni dell'aria, gl'intervalli de' suoni ed insomma l'intiera suppellettile
esse [librerie] disporne i volumi de' suoi scrittori, il culto del suo gran
di marmore. macinghi strozzi, 1-20: de' dare... fiorini 5
suoi concittadini... alla coltivazione de' gelsi, alle manifatture della seta con uno
, fuggite la turba e la sete de' maneggianti. bandello, 4-1 (ii-619
getto sopra le manifatture ed i guadagni de' miei padroni, e finalmente dopo tanto tempo
, non considerano di annullare in compagnia de' segni celesti i segni fatti dall'arte,
, principiando dall'esercizio dell'accetta e de' ferri più faticosi, per meglio imparare
per meglio imparare a ordinare la fabbrica de' grossi vascelli. f. m. zanotti
tratto mutati i costumi ed il carattere de' toscani. manzoni, pr. sp.
destinate alle manifatture, e risuona dello strepito de' telai e d'altri tali istrumenti.
grimaldi, xviii-5-475: si offerisca il travaglio de' forzati ad un intraprenditore di manifatture o
, si presentasse attualmente come 'interprete de' sogni ', forse potrebbe riuscire ad
che entrassero per eser manifatturate dalle mani de' sudditi. baretti, 2-7: in
e di manifat- turarla passò nelle mani de' lucchesi e poi de'fiorentini. porro
turarla passò nelle mani de'lucchesi e poi de' fiorentini. porro lambertenghi, conc.
filangieri, ii-50: manifatturare e vendere de' veleni è altro delitto contro la salute
. fucini, 357: non contento de' miei occhi, ne ho domandato ad alcuni
mostrare doversi con pazienza passare, la grandezza de' mali eziandio, i semplici far di
davila, 718: quella [squadra] de' valloni,... urtata e
in cui egli preferì manifestamente l'interesse de' nemici a quel della patria. manzoni
, e secondo il manifestamento del secreto de' temporali eternali nascosto. giov. cavalcanti,
e spirituali. s. maria maddalena de' pazzi, ii-83: iesu aveva eletto
, 5-2-526: gli architetti e scultori de' mezzani secoli, che si son potuti
, 78: come ambasciadori franceschi manifestarono de' congiurati. benvenuto da imola volgar.,
, ii-191: lo servo per decreto de' consoli fu preso e git- tato da
principe della cocincina, d'indurre alcun de' padri della compagnia a navigare a quel
noi manifestare. s. maria maddalena de' pazzi, ii-119: narrerò le cose mirabili
poco o nulla ci manifesta i fatti de' personaggi operanti se non aiutato dall'imitazione
viventi, li manifesta anche in quello de' fossili. papi, 2-3-179: un magnano
riconosciuto con doni, e per decreto de' senatori fu onorato delle insegne pretorie.
morali. mamiani, 10-ii-347: il moto de' corpi e le lor mutazioni e fenomeni
nelle quali l'utero per l'opilazione de' vasi, come da terreno arido,
: nón pensare ch'e'rei uomini guadagnino de' loro peccati, poiché e'peccati per
che mi distilla dal cuore l'acerbità de' miei dolori, tenterò almeno che vi
fratello filiberto mi scrive che la suppurazione de' polmoni è manifestata: finché questa è
: questo ci si manifesta ne'sapori, de' quali quegli sono più dilettevoli che sono
del nimico la manifestata virtù del capitano de' romani. b. segni, 4-88:
., ii-45: sono stato manifestatóre de' secreti altrui e tenace nelle male
, scopertisi i traditori e manife- statori de' consigli pubblici, apparì pei: leale e
: il vino... è manifestatóre de' secreti. 4. divulgatore, propagatore
savia per altro, venne con questa manifestazione de' suoi disegni a mettere se medesima in
un mondo... e la separazione de' tristi da'buoni. s. maffei
per gli fragelli s'accresca la virtù de' meriti? s. agostino volgar.,
, e fieti manifesto / l'error de' ciechi che si fanno duci. petrarca,
2-359: dopo aver ribattute le forze de' manifesti nemici, cadè negli agguati degli
vedendo l'onnipotente dio il manifesto pericolo de' cristiani, come padre e loro benefattore
ma bisogna mi sia conservato el credito de' superiori, altrimenti le cose se ne vanno
sarebbe... stato l'aspettare de' guelfi principali i loro avversari e rinchiudersi
commodo privato, ma per commune utilità de' cittadini. galileo, 4-2-445: il
qualunque intra nella prima porta. pazzi de' medici, 72: i'scorsi / il
: manifesta cosa è che l'amor de' maritati è delettabile. castelvetro, 4-278:
e che non riceve altra acque che de' mentovati fiumi. -conosciuto (una
sapere, non solamente secondo la difinizione de' filosofi, ma secondo la determinazione de'teologhi
de'filosofi, ma secondo la determinazione de' teologhi e secondo la verità manifesta,
queste manifeste si conoscono scritte al contrario de' latini. 6. ant. pubblico
per richiamare l'attennon aver egli mai de' suoi dì maneggiato prisma, ch'è zione
degli uscochi... e della partecipazione de' ministri arciducali... per questi
i reformati si dolessero di lui e de' compagni, come di coloro che sotto
, fece far prigioni i più principali de' francesi che vi trovò quasi complici di
ordine che mi parrà il migliore per intelligenza de' signori associati. da ponte, 251
la portata, sommamente turbò l'animo de' volterrani. scaruffi, 34:
nome di chi porta con il numero de' colli e qualità della mercanzia espressa in
saldatura. lamenti storici, iv-126: de' camici, pivali e paramenti, / saioni
sonagli. bembo, 10-vi-26: farai de' manigli, quando sian fomiti, ponendogli
'sono i manichi del cannone sopra de' toriglioni, quali servono per alzarlo.
dannati, trovarono le moglie in luogo de' mariti. cicerchia, xliii-351: un
bandito ad alta voce l'ostinato proponimento de' colpevoli, lette le sentenze in latino
lorenzo de' medici, ii-182: quel pippo è veramente
papi, 1-1-287: que'manigoldi, de' quali, sotto nome di giudici, era
a. f. doni, 402: de' poeti goffi e manigoldi, come quegli
. 5. maria maddalena de' pazzi, iii-183: j, e'tuo
, che fu il quasi infinito numero de' maestri che del continuo fanno manini di
fiori disposti a grappolo su i lati de' fusti, opposti alle foglie. si coltiva
cestoni, 50: intorno al credere de' medicamenti, già glie ne ho detto qualcosa
1-1-131: converrebbe... accordare de' privilegi e delle esenzioni a chi incominciasse
delle esenzioni a chi incominciasse a manipolare de' vini particolari da poter reggere alla navigazione
eterna la freschezza dei volti e rallegrarla de' colori della gioventù. papini, 27-835
al canga, o vogliamo dire sacerdote de' giuiamenti, il quale, postoli in
sapere tutte le arti e tutte le diligenze de' più esperimentati mànipolatori delle spezierie e delle
è la più importante faccenda degli abitatori de' monti pisani. = deriv. da
mi dispiace che in francia la manipolazione de' medicamenti sia ridotta in mano delle femmine
tutte le valli, tutte le rive de' fiumi, tutte le sorgenti dell'acque,
fieno, perché non periscano le razze de' cavalli, de'muli. moneti, 2-66
non periscano le razze de'cavalli, de' muli. moneti, 2-66: 11
gloriosi alla patria, riportando i manipoli de' meritati premi et immortali. redi,
513: quegli occhioni spalancati al barlume de' sotterranei sono affogati da quei manipoli di
1-v-161: credono i più che la ordinanza de' romani sia stata sempre di tre battaglie
: kellermann assaltava con tutto il pondo de' suoi cavalli il sinistro fianco dell'ungara
i percossi valli, / e il lampo de' manipoli, / e l'onda dei
misurò con uno sguardo que'diversi manipoli de' giuocatori, e rivolto al suo pekinese
p. maffei, 18: insieme de' propri suoi paramenti da messa donògli una
quale facendosi voltare a braccia col mezo de' cavicchi over manipoli, che saranno d'
manipolo infino alla mia casa nella via de' bardi. fagiuoli, vii-87: a dirla
eletti pel comune di firenze all'ufficio de' maniscalchi ad approvare e'cavalli delle cavalcate
ad approvare e'cavalli delle cavalcate e de' soldati. sacchetti, 208-74: era
... badare che i ferri de' muli reali non si stacchino dall'ugne di
lo debente. bembo, 10-iii-141: de' francesi ne morirono da mille, e tra
miracoloso legislatore della sinagoga, nel mancamento de' cibi sul monte sinai, non sentì
la dottrina di cristo avanza tutte le dottrine de' santi; e se altri ne avesse
/ sconsolata dona ziovanna / de la casa de' gravirri, / con gran lagrime e
: tanto che cominciò a sentir piacere de' patimenti, i quali ella chiamava sua
poi che m'ebbe dato da mangiar de' suoi pani di segala, che mi parveno
l'ananasso, quella manna, quel re de' frutti, è fatto quasi comune.
i venti piovosi e l'inesperto / volgo de' medicastri usala poi / in fare,
danno la manna se non per opera de' tagli fatti da'professori. ginanni, 1-288
.. le hanno chiamate 'manna de' pesci', o assolutamente 'manna'. p.
. alla mannaia; e gli occhi de' confortatori orribilmente 5. stor. scure,
principali delle manerette e a gli altri de' coltelli. lastri, 1-3-61: questa faccenda
inanello stesse ritto e gli altri manegli de' suoi frategli il suo adoravano. citolini
tommaseo, 1-137: bello il suono de' mannelli battuti sull'aia. fucini,
di manna soppannano le quoia. p. de' bardi, 1-10-35: avean bevuto un
e grasso, debole su l'uno de' fianchi, per esser stato una volta
). targioni tozzetti, 12-7-358: de' canali manniferi, per dir così,
i suoi più secreti e con gran parte de' cartaginesi col silenzio della notte, adeguando
mostrare abondante animo o quasi per minaccia de' nemici. francesco da barberino, i-74
avea il coltellaccio in mano. giusto de' conti, i-52: o man ligiadra,
/ rinaldo si rizzò subitamente. lorenzo de' medici, i-298: seguendola allor, diceva
che maneggiavano a due mani all'uso de' nostri spadoni. batacchi, ii-17:
non v'è al mondo nazione più de' cinesi scaltrita e destra nell'arte di far
solamente tributari gl'ingegni e le mani de' sudditi. zanon, 2-xviii-89: si dividono
madonna e dei santi. neri de' visdomini, xxxv-1-369: cristo, co le
mano, / del campo preso. pazzi de' medici, 197: - ma dimmi
e più lontano / han l'isola de' sardi a l'altra mano. magalotti,
suoi disegni, l'abbandonasse alla discrezione de' nimici. lastri, i-245: l'ultima
foscolo, v-142: s'era comperati de' manichini di mussolino 'bien brodés ',
tiranni, che fanno proprio al rovescio de' dieci comandamenti, e vanno a cercar
mal talento contro il petrarca, re de' melici, non m'ha mosso: ma
teneva il bambino in braccio nel mezzo de' banchi degli anziani, e, volta
valore della nostra lingua anche in presenza de' nemici, ecco che io vi fornirò d'
lo sbietta non v'arà un federigo de' ricci, che per un presente di dua
la mano apostolica, cioè l'autorità de' prelati della santa chiesa, che tengono
da quel che racconta il medesimo mosè de' maghi di faraone, che le traveggole
monte di macchiare il sole. p. de' bardi, 1-4-8: perché non la
adesso / dichiamo il parer nostro fuor de' denti. arlia, 1-214: 'alle
del sapor medesimo. p. de' bardi, 1-11-4: dove senton buon pan
borghini, 6-iii-83: se alla maggior parte de' libri a mano si ha da credere
si tondevano per non porgere la presa de' capelli al nimico. e per avventura col
e onorevoli, instituendo, cosa pericolosa, de' paralleli tra dante e il petrarca,
le medésime offerte, destinate al sostegno de' sacerdoti, non si dessero ad essi
1-2): morte gentil, rimedio de' cattivi, / merzé, merzé a man
odendol nominare a mano a mano. lorenzo de' medici, ii-219: ricordossi a mano
quell'io... / che, de' boschi uscendo, a mano a mano
trattar di stato / per le case de' grandi / insino al can- tinier,
ben quando sì tacito arsi; / or de' miei gridi a me medesmo iucresce,
prossimi e lontani. s. caterina de' ricci, 343: la fanciulla sarebbe
vedeva la sua luce, dalle sommità de' monti opposti, scendere, come spiegandosi
dinanzi assai / ch'a man vegni de' tuo nemici guelfi, / s'è temp'
lettere e i messi fossono venuti alle mani de' romani e non alle mani di annibaie
... non vengano alle mani de' crudeli che l'uccidano. -essere
piaccia, io lascio stare dall'un de' lati l'amore il quale io porto
, / che vi renda ragion de' miei lavori. b. croce, i-4-297
di dar moglie ad un signor titulato de' più principali del regno, molto giovane
sparga. marino, 4-105: vo'che de' petti lor l'avare fam / satolli
essere ferrato in una disciplina. lorenzo de' medici, 5-5: giurovi far buon frutto
un determinato affare. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 5-107: in su
il brunelleschi] ebbe mano nel palazzo de' pitti. mazzini, 11-54: il governo
, 19-104: quando nulla si spera frutto de' buoni, vana è la fatica che
io ho per le mani una giovene de' lanfranchi, la più bella che si vedesse
fagiuoli, 1-5-275: codesto latino ci son de' dottori che non l'intendono, e
senza rettorica, senza li sonori numeri de' versi o eroici o lirici, simplice e
strozzi, 1-312: del farvi donagione de' danari auti, non so che si
mi pare che possa distinguersi la condizione de' nobili dalla rustica, se non che
, 2-xviii-97: vi sono... de' mestieri cotanto singolari e sonovi delle manifatture
pippioni, delle pollastre, del cacio, de' capretti: e sempremai, secondo le
velluto verde da mano. s. caterina de' ricci, 1-284: io ho 4
, 16-ix-5: si mise in mano de' medici. pananti, ii-196: un gentiluomo
1-439: recommi alle mani una fanciulla de' barbadori che dice è bella e bennata.
avere attualmente rimesso in mano del camarlingo de' capitani di parte e offiziali de'fiumi
camarlingo de'capitani di parte e offiziali de' fiumi tutti li danari. gualdo priorato,
rendite della communità non restassero a disposizione de' nemici e sì servissero a far la guerra
compagno, oltre a ciò gran parte de' suoi fatti mettendogli tra le mani.
: egli si difese sì francamente che nullo de' greci fue tanto ardito né tanto sicuro
in mano il freno / la turba de' mortali sconsigliata: / dico fortuna,
lollio, lvi-m: l'inchiostro / de' più dotti scrittori in van s'adopra /
scrittori in van s'adopra / di far de' merti tuoi fede fra noi: /
e un altro pieno di bugie: quello de' danari ci ho tutto speso, ed
ho tutto speso, ed altresì quello de' veri ho tutto e speso e consumato;
, 9-x- 71: delle cose de' buoni artefici fece [il passignano]
è ne la udienza de l'arte de' mercatanti, quella che è di mano di
rimasi più di un mese nelle mani de' medici. carducci, iii-7-214: elena
cosa nessuna all'altezza vostra a conto de' danari che di suo mi rimasero in
franchi. mazzini, 5-453: il baulle de' miei libri è a chambery in mano
del vostro figliuolo non è nello aiuto de' medici, ma nelle mani della'giannetta dimora
vi manderò mostre. s. caterina de' ricci, 422: è per le mani
di vandomo... ammazzarono uno de' paggi del duca di guisa. gemelli
con qualcuno. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 9-70: siamo
fu fatto a mano per l'astuzia de' pisani. nardi, 76: egli era
incorrotti, l'istoria e la cronologia romana de' primi secoli furono fatte molto dopo a
so come, ritornato. s. caterina de' ricci, 1-195: vorrei che,
sospingono a lor talento per le strade de' vizi. muratori, 10-ii-13: alcune
la casa], che la pagherei de' danari s'hanno a riavere dal comune.
legarsi le mani e di privarsi spontaneamente de' modi che la fortuna offerisse per un
uomo d'egittd liberoe noi delle mani de' pastori. ariosto, 22-27: tolto /
come potessero ricuperare quella città dalle mani de' portoghesi. brusoni, 72: si
brettoni dalla propria ferocia e dalla infingardaggine de' romani, in brieve tempo dalle mani
ollandese, quai mercatanti sarebbon più ricchi de' nostri? fagiuoli, ii-31: se d'
quale passò tutto questo negozio per le mani de' consoli operò che non potè mai la
avendo necessità di passare per la mano de' cambisti, dovrà accordar loro quella condizione
, i-196: quasi tutta la vita de' mortali è piena di peccati, in modo
mano: segnare a dito. incontrino de' fabrucci, xxxv-1-383: ben è scanoscente
o presenti prima la mano all'omaggio de' miei affetti, non fai punto cosa
il cavallo in mezz'a l'ordinanza de' nemici, per consentimento d'ognuno s'acquistò
ingegniero sopra mano. s. caterina de' ricci, 446: vi ringrazio del trebbiano
di sua spada nella gola. g. de' bardi, 1-8: così la palla
esser iris messaggera di giunone e mercurio de' dei, quest'ima- mano
mano la regina amata e gran parte de' laurentini. boccaccio, dee.,
che tenevano mano al fatto, traevano de' fatti di calandrino il maggior piacer del
che compongono la riduzione monetaria, sienvi de' grandi arbitrii e defraudi. g.
degli adattati alla diversa età e capacità de' giovinetti; sarà cura dei professori manodurli
leti, 5-ii-400: senza l'opposizzione de' francesi e veneziani, la spagna sarebbe
uso delle manumissioni e per conseguenza quello de' liberi o libertini e del giuspatronato,
in camera del comune la vigesima parte de' loro beni. garisendi, xxxviii-
ordinò] che si manomettessero gli schiavi de' giudei. monelli, 2-166: augusto
come veruno sappia farne riserbo. lorenzo de' medici, ii-229: poi certe mele
; sciupare, sgualcire. lorenzo de' medici, i-27: grandissima presunzione è
a quelle / per lor custodia, più de' lupi appunto / e'manimetton pecore ed
più indegnamente la presumpzione e l'ardire de' folli impronti manimettea e guastava la cosa
manumissione pigliassero il pronome ed il nome de' loro padroni, ritenendo nell'ultimo luogo
delle manumissioni, e per conseguenza quello de' liberi o libertini. muratori, 7-i-257:
26: anche al costui tempo certe case de' ghibellini di firenze se n'andaro fuor
i terreni pagavano le tasse all'occasione de' passaggi dall'una all'altra mano;
, insieme con la raccolta delli privilegi de' gesuiti, li quali io credo aver
distinta ed ornata, sì nelle legature de' volumi, al numero di 80 mila
non molto data a moglie al conte alberto de' contal- berti, signore di alto affare
quegli... delle restituzioni, de' testamenti, dell'esecuzioni, della manovalderie
e ordino così delle mie cose e de' miei beni, e fonne testamento in
ànoci fata karta prezivalle e'manovaldi de' f. di meser salvagio.
come manovaldo di gaddo, ricevetti da'sindachi de' creditori di messer tomaso. libro dell'
seguì il terzo che noi rimanemmo nelle mani de' mano valdi; e come
siena, 120: sia chiamato uno de' frati de lo spedale idoneo e sufficiente,
b. nelli, 39: in aiuto de' muratori siano piuttosto altri solleciti muratori e
piuttosto altri solleciti muratori e alle fatiche de' manovali sia chi badi bene, affinché
, facile e pronto sia fra mano de' maestri. nievo, 787: io non
già in ansimo, annunciava il lùbrico gioco de' manovellismi su su su fu fu fu
quella con infiniti stenti e penosissima manovra de' marinari furono tolti e condotti a salvamento.
: arte di sottoporre a leggi il movimento de' bastimenti per dirigersi col maggior vantaggio possibile
possibile. così chiamasi anche il servizio de' marinari e l'uso che si fa
la guarnigione eseguirà una manovra nel piano de' giullari... aggiungiamo che nel
che nel linguaggio militare di alcuni eserciti de' già governi della penisola, si dicevano
per un popolo manovrato dalla maligna stupidità de' preti e degli aristocratici bisogna qualche cosa
passo, perché ve ne sono anche de' mansionari che stanno di continuo, sparsi
far testa per le stretture e alla bocca de' suoi monti... sarebbe ridotta
volgar., 1-268: le case de' privati cittadini e le sacre mansioni mettesti
, 3-798: figura che le mansioni de' beati in vita eterna siano in forma d'
prometteva sicura quella mansione dall'impeto de' con federati. targioni tozzetti
riparazioni alle case e le ordinarie costruzioni de' castelli o corti o mansioni de'lombardi
costruzioni de'castelli o corti o mansioni de' lombardi erano seguite da maestri comaschi,
e la moglie e'figliuoli e le mogli de' figliuoli, e di tutte le specie
poi più temere. s. caterina de' ricci, 271: quelli che con gratitudine
esse fa mansione. s. maria maddalena de' pazzi, iv-181: qual'è la
l'inghiottite frondi divengono mansuete. lorenzo de' medici, 513: tigri aspri,
che nel bruno mare / i fiati de' divini e freschi venti / leggermente con cima-
, o fratelli! / col furor de' martelli / il ferro mansuefate.
quel che pare, la spogliazione disordinata de' miseri italiani; mansuefecesi la conquista.
s'accomodasse a soffrire mansuetamente il giogo de' trenta governanti. cesari, 6-103:
i più mansueti, mandato messaggero alle case de' fati- nelli, pregavano l'ira ghibellina
, 8: quanto a quella de' rinaldini non credo se non bene,
ma il mansueto le spegne. corona de' monaci, 208: beati i mansueti,
iddio ha gettato a terra le sedie de' duchi superbi e in cambio loro ha
: dio gettò a terra i troni de' principi superbi e in luogo di essi fece
, / e mi sottragge al foco de' martiri, / mentr'io son a mirarvi
, una virtù). corona de' monaci, 20: nella pellegrinazione d'abraam
guicciardini, i-120: l'altre città suddite de' fiorentini,... confessando esser
, 238: la fecondità non procurata de' campi e la clemenza delle stagioni mansuete
mansueta ti si mostrava. viaggi di niccolò de' conti, n 7: non penso
: io veggo, dopo la venuta de' libri, regnare in ogni luogo la mansuetudine
egli aveva mandati innanzi a mollificare gli animi de' cittadini e ad accertargli che sarebbono soddisfatti
quel dì non aveano provate le armi de' romani, dispregiando la mansuetudine del re
, come egli la spagna dell'imitazione de' cavalieri erranti, così io l'italia,
meno barbaro di qualunque avanzo della ferocia de' tempi medi castigato dal cervantes.
domare e recare in mansuetudine la natura de' bruti e feroci animali. soderini, iv-3
fiore, 187-6: né sì non de' parer lor già affanno / di voler
. crescenzio, 1-1-79: quattro manti de' frasconi dell'albero grande lunghi per i due
mante 'un cavo attaccato per un de' capi ad un oggetto che vuoisi alzare,
225: quindi [nasce] la mancanza de' burri e de'caci, ond'è
[nasce] la mancanza de'burri e de' caci, ond'è che si debbono
citolini, 504: l'altra è de' cibi di pasta, ove saranno polente
quale iniquità non potete mantellare con difetti de' pastori e ministri della santa chiesa,
e mantellata insidia! s. maria maddalena de' pazzi, iii-153: vedendo la tua
[lascio] anco a frate ugo de' picoliuomini in lb. in mano di franciesca
rocchetto con l'almuccia simile a quella de' canonici. -sanrocchino. brusoni
cuoio di cervo ben concio. b. de' rossi, 2-32: armata [cammilla
da loro un articolo circa il vestire de' vescovi co 'l rochetto, cappa,
si possono bere impunemente, come quelle de' pozzi di s. michele in borgo
michele, 43: venne alcuno proselito de' farisei, dicendo: deh! piacciavi di
, e fra gli altri nove mantellini, de' quali sette erano di broccato d'oro
e uscirono di cologna sconosciuti. lorenzo de' medici, ii-161: -colui chi è che
per le spalle, tristo. lucrezia de' medici [in savonarola, 13-112]:
della porta, 4-18: l'autorità de' grandi è un mantello che cuopre ogni mancamento
, ma che sia pomato. lorenzo de' medici, i-58: mantello che sia grato
e più giorni, averanno le piante de' piedi nere, diveniranno moscati, e quanto
, vi-146: gli è 10 ordinario de' popoli, quando hanno un pezzo favorito
le forze sue sodisfar pescheria, colla sporta de' pesciatelli. papini, 27-413: alla
di mantellone, preposto all'ufficio de' pesi e misure. de pisis, 3-178
epsa. cantari, 75: imperador de' regni sempiterni, / luce del mondo e
più d'un giorno. s. caterina de' ricci, 1-104: ora cominciate le
se non fusse alcun soave sguardo / de' tuo'begli occhi, i'mi sarei già
ii-46: gli animali... generano de' simili a loro per mantenersi almanco nelle
la sua mantenghi e salvi ». giusto de' conti, ii-50: un piacer céra
la santa voluptà qui me mantiene / che de' mortai'è chiaro davanzati, 16-2:
dubbio, le suddette incursioni e oppressioni de' barbari per conseguenza in queste parti la
in queste parti la distruzione delle razze de' cavalli nobili e generosi, mentre ogn'
bene? lascerete pur far me! statuti de' cavalieri di s. ste
genere di vita. 5. caterina de' ricci, 193: chi è obbligato,
dee ecceder l'uso e la magnificenza de' privati, così non dee agguagliare,
attendeano a altro che a corrompere i signori de' luoghi con promesse e con danari;
e insidiati da molti fosse il pessimo de' mali, determinò de mantenervisi fino all'
70: noi consoli dell'università e arte de' carnaiuoli... giuriamo..
, vietategli le prediche, uccisigli molti de' nobili e vie più di bassa condizione
a mantenere le colle ed i lineamenti de' dipintori. -rendere illustre, onorare
]... che le cognizioni de' sensi e deltintelletto... sien
il fato della famiglia e 'l sopranome de' medici. -ant. proseguimento nel
republica, la ricompensa conceduta al valor de' cittadini eminenti e la pena imposta a'
occorrenti per governo e mantenimento, reggimento de' poveri infermi. pontano, 232:
1-3-102: nelle spese di mantenimento [de' mulini] non si comprendono rifacimenti di
dovendo io, per osservazione e mantenimento de' non manco begli che utili e necessari ordini
la vostra valorosità con quella di pochi altri de' nostri poteva per avventura bastare al mantenimento
d'un pretesto per succiare la sustanza de' popoli. 2. che provvede
, dipintori, grati alla soave corruttela de' sensi e man tenitori di ozio disarmato
che più e meglio non ne dissero de' nostri i più caldi e teneri mantenitori.
malatesta boc cacci ed angelo de' palazzi. segneri, ii-31: questo ora
, erano i mantenuti delle corti e de' prìncipi. tapini, v-245: un discepolo
, ma di causa comune alla libertà de' prìncipi, dalla quale resta protetta e
. i quali dicono che fare se de' una fomaxe rotunda, la qualle abia el
. morando, 469: il mantice de' pulmoni, la fucina del cuore.
siano sì, ma servano come i mantici de' calessi e de'frulloni, che sono
servano come i mantici de'calessi e de' frulloni, che sono un impaccio superfluo,
vuol [gorgoleone] che con i mantici de' vantamene e delle bugie gonfi quel ballon
delle querele catalane serviva di mantice al fuoco de' loro danni, che si rinforzava con
da molto tempo s'introdusse alla confidenza de' segreti chi poi è riuscito poco retto d'
mantici al duca per soffiare nel fuoco de' malcontenti del governo, che non sono
; ma però nell'esercizio dell'alzare de' mantici, che non richiede perizia e
percosse al vento, / si rigonfia de' fianchi il manticióne. = deriv
': genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri, della sezione de'pentameri e della
dell'ordine de'coleotteri, della sezione de' pentameri e della famiglia de'carnivori terrestri
della sezione de'pentameri e della famiglia de' carnivori terrestri, stabilito da fabricio, che
dell'ordine degli ortotteri e della famiglia de' mantidi, così denominati dalla loro abitudine
foggia spagnuola, con una mantiglia e con de' fiori, sta sola in un altro
i primi antropofago., beono con fossa de' capi umani et usano le cotenne co'
: canente e pico, un già de' nostri regi, / or vago augello,
, ma ignuda si dimostrasse agli occhi de' riguardanti. c. i. frugoni,
fan le spose / sopra 10 scampo de' consorti amati, / disperse i biondi crin
) moglie a un colonnello che fu de' mille, ed è madre di tre
. gadda, 15-27: dirò non meno de' beneficiane negozi,... e
poco o niente, per la carestia de' danari che sono ne'popoli. g.
cavò di tutti i galeoni lo stuolo de' balestrieri; e poi tolse di più
colla corte; coll'istituzione e reformazione de' rettori delle sopraddette cinque chiese manuali ed
. livio volgar., ii-1-107: de' battaglieri romani, i quali soleano conquistar
restando... più scarso il numero de' manuali, questi esigeranno un più alto
fratelli [erano] sopra il tesoro de' santi, i quali santificoe il re
e'duchi dello esercito, delle battaglie e de' manubii delle battaglie, li quali aveano
rilassare le due terze parti per manubii de' principali ministri. = voce dotta
altro lungo discorso si possa scoprire l'infermità de' loro pensieri dall'effetto di quegli strumenti
sollazzando li seguita per tutto la musica de' ciechi, de'calabresi, de'romani.
per tutto la musica de'ciechi, de' calabresi, de'romani. -consumare
la musica de'ciechi, de'calabresi, de' romani. -consumare un pasto o
, 9-28-3-230: dove voi, a guisa de' manucodiati, detti per ciò 'uccelli
svolgersi spontaneamente prima l'organizzazione più semplice de' vegetali, poi quelle successive e più
. oderigo di credi, 105: de' dare... per uno panellino di
e ne le grande febre, se de' sandalizare, metendo per 1 onza di
e con que'pochi vola al primo de' millemila botteghini di lotto. bacchetti,
del senato, sempre immobile nella manutenzione de' suoi diritti. nomi, 15-46:
un cittadino illuminato e onde sia custode continuo de' propri diritti e della manutenzione della costituzione
, 7-v-285: volentieri da'fedeli pel vitto de' cherici, per la manutenzione de'templi
vitto de'cherici, per la manutenzione de' templi e per l'omamento de'sacri
manutenzione de'templi e per l'omamento de' sacri misteri si contribuivano decime, primizie ed
deve lo stato provvedere alla decente manutenzione de' nobili con un qualche discreto assegnamento.
gradire, gié suono conveniente. lorenzo de' medici, 5-13: non vuol porci né
, poiché ce ne abbiamo qui tanti de' manzuoli che non « i vende più carne
cacciati con somma indignità tutti i maomettani de' confini di granata. tasso, n-iv-480:
cose e speculazioni, quanto la bontà de' costumi, profitto della civiltà. b.
oggimai pare aver più nome che quello de' maomettani. g. gozzi, 3-5-311
maomettani ne diedero la colpa all'odio de' cristiani. foscolo, xviii-152: quelle
la floridezza del commercio, l'opinion de' tesori di san marco. 2.
per seminar fra'gentili, in dispetto de' cristiani, il maomettismo e 'l giudaismo.
manolesso, 47: prese una maona de' nemici, carica de soldati, munizioni e
di costanza cinque galee e due maone de' nemici, con morte di trecento giannizzeri
[rezasco], 1-81: questa concordanza de' cit tadini fu detta maona
non cessò il terrore e la fugga de' tartari, finché, misurate col corso
marchia indefessa, il cammino alla volta de' loro mapali. = voce dotta
ravvolto insieme per un insegna della presidenza de' giuochi. g. a. papini,
uso nella nautica ed anco nelle descrizioni de' piccioli tratti di paese che chiamansi carte
appare nel mappamundo, considerando le elevazioni de' segni e li suoi occasi, come
. pallavicino, 1-86: i dipintori de' mappamondi,... affin di comprendere
minor corpo. pacichelli, 5-121: ciascun de' quali [alberi della nave]
marabotto. pacichelli, 5-121: ciascun de' quali [alberi della nave] ha
: in questa vita dimorando, era uno de' suoi uomini, il cui nome era
], che disse il gondino, de' corsi, ch'era sanza padre, si
; /... / fate alfonso de' pazzi, / con argomenti, sciloppi
piacevole a'maragoni e agli altri uccelli de' pantani. boccaccio, vi-290: un
delle due navi zelandesi fecero entrare molti de' lor marinari in due battelli, e
* marangoni * si dicono i garzoni de' legnaiuoli, che lavorano per opra,
presto. vimina, 1-288: né de' frutti m'è occorso d'osservare altra spezie
con prestezza, ma colla moltitudine de' germogli infettano i campi. =
altro, e sempre diminuendo la grandezza de' denti. = dallo spagn.
4-86: armati solamente di diece migliaia de' loro cittadini e mille cavalieri d'aiuto,
un certo che di opaco; un de' segni a'quali si argomentano alcuni di
si argomentano alcuni di ravvisare le opere de' maratteschi. marattiàcee, sf.
nelle secche dell'oceano e ne'marazzi de' fiumi, sieno per lo solo commercio
iii-256: ci vennero incontra quattro indiani de' primari con una bandiera d'oro in una
. carli, 2-xiii-198: il minimo de' pesi, de'quali in venezia si
2-xiii-198: il minimo de'pesi, de' quali in venezia si fa uso nell'
.. peso di marche, rebe de' grani, pinta di vino. rezasco,
parola di dio e la giusta amministrazione de' sacramenti. tesauro, 3-277: grandi e
costituzione del governo, della religione e de' costumi dominanti. torti, xix-4-883:
528): s'informarono del numero de' morti: era spaventevole; visitarono infermi
biondi, 1-iii-141: voler dargli parte de' suoi più occulti dissegni, per marca
lettere di marca contro le navi et averi de' spagnuoli. gaxiani, 4-311: meriterà
ad intendere anco il patriarca del concistoro de' diavoli! io voglio spendere vinticinque scudi
, 1-xxvi-317: coloro che nell'amministrazion de' pubblici affari abbandonano il posto della dignità
fuochi. viani, 19-533: a'tempi de' tempi si navigava con il lunario
del mese, le feste, il giro de' pianeti... parmi che 'l
degli albizzi, i-565: quello è de' migliori castelli che tenga e quello che
e non marcati, e son servi de' servi. a. cattaneo, i-39:
/ fe'al vescovo premura / perché de' suoi figliuoli / al minore accordasse la
mandò per ordinarlo, secondo il consenso de' sudditi, argenton a casale cervagio. varchi
guicciardini, i-281: né restò, de' luoghi acquistati in potere de'franzesi,
né restò, de'luoghi acquistati in potere de' franzesi, altro che alcune piccole terre
piccolo castello in ferrarese, ch'era de' marchesi da esti, suoi parenti. boccaccio
e come forse i primi, o de' primi, così chiari sopra tutti furono
franchi e germanici erano deputati alla difesa de' confini del regno, si cominciarono a
pensiero in su le bianche / urne de' padri si raccoglie intorno / a i templi
. / ma s'io m'intendo nulla de' giudei, / vel riconficcherei per tre
in marchia con una velocità sorprendente l'esercito de' gallo sardi, arrivò in tempo
7-1-5: s'i'mettessi all'aria de' fatti tua quel che tu non mi
di far una scappata marchiana per uscir de' pupilli da vero, fece con sua
un castigo). 5. caterina de' ricci, 140: da lorenzo ho inteso
fossero d'oro di scudo. statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-71:
di toscana, 6-162: sempre due de' detti marchiatori stiano a marchiare e gli
non a quattr'occhi, per amor de' grascini. cantini, 1-19-323: sotto
foscolo, xvii-436: la lettera sua de' 28 ottobre scrittami da verzago mi capitò
. -anche al figur. statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-71:
part'ò marchi, / non mi de' mai fallir cotal diporto. guarini,
carnaiuoli di siena, 102: niuno de' sottoposti della detta arte de'carnaiuoli possi
102: niuno de'sottoposti della detta arte de' carnaiuoli possi o vero debbia levare i
rivoluzioni politiche, già scorgesi nell'impero de' russi questo sintomo. foscolo, xvi-248
reparto. pisacane, vi-115: uno de' modi per garantire completamente un esercito è
precedevano ordinatamente in vaga marcia ad ognuno de' signori della giostra. 8. corteo
vi è una certa uniformità nella marcia de' suoi versi, che stracca il lettore
grascia, 86: il primo de' quali luoghi è discosto da detta bottega
i quali servono d'appoggio ai piedi de' marinai che escono sui pennoni. guglielmotti
- anche sostant. g. de' bardi, 1-16: dopo tutti gl'innanzi
incliti figli, / de i cannoni e de' canti a l'armonia. bocchelli,
-nuotare. salvini, 23-336: de' tonni la progenie è pur del vasto
perché ci fa sicurtà che gli impacci de' figliuoli, in quel giorno che si dovrà
, xxx-1-18: spedito e franco / de' marci strami e de l'inutil'paglie /
si aggiunge che schivino i fratelli servirsi de' cappelli foderati, perché questo lo giudica
valentino sugli eoni; negavano la risurrezione de' morti, la realtà dell'incarnazione del
zore e per conseguenza mortalità dell'erbe e de' pesci. = deriv. da
per tutto cenci, e più ributtanti de' cenci, fasce marciose, strame ammorbato
opuscoli idraulici, vi-221: la cattiva qualità de' fondi marciosi e fracidi, che tratto
: si fece del quirinale lo spedai de' feriti, e coteste marciose vi sono per
. doni, i-185: la selva de' libri che ci si para inanzi come un
sotto l'albero erano... de' frutti cattivi e marciti. paoletti, 1-2-361
accecati gruffolatori nel marciume e nel lezzo de' vizi rovinosi alla patria mia. alfieri
part'ò marchi, / non mi de' mai fallir cotal diporto, / che via
p. neri, 1-vii-9: il ragguaglio de' pesi, coi quali è stata formata
approvazione era più tosto un marco della potenza de' sudditi che una pruova che rimanesse al
389: l'armi rimasero in mano de' soli goti, e di loro si
; e sulla combinazione delle lettere e de' numeri stabilì un sistema di eoni e
sotto tincarco / de l'alte navi e de' più levi pini. marino, 219
2-i-152: la vicinanza del mare, de' grandi laghi o vasti fiumi rende il freddo
tasso, 1-5: l'alto imperio de' mari a te conceda. -i
3-2-401: in cotal affronto togliendo uno de' princìpi quello che l'altro ci darebbe
; ne'medesimi padiglioni medicavano le ferite de' fratelli e de'parenti. fiamma,
padiglioni medicavano le ferite de'fratelli e de' parenti. fiamma, 65: sempre verso
carducci, iii-23-434: dal lastrico a'comignoli de' tetti è un mare di teste:
, 361: al gran mare de' secoli / fìuiscon rii di sangue e rii
6-375: bisognerebbe poter entrare nel cuor de' superbi e osservar ivi che mare in
dì più gli veniva in odio la vita de' secolari, parendogli per quella via difficile
, dove non trovi altro porto che quello de' fantasmi e delle immaginazioni. tommaseo,
le tue baiacce perderan le sarte. de' mori, 54: il duca,
fiele. ibidem, 60: il cuore de' bricconi è un mare in burrasca.
ponente; ché, entrando per le foci de' fiumi d'acqua dolce che vengono dai
nel cielo immenso, / il popolo de' mondi. -essere marezzato, illividirsi
: egli,... vago de' diletti dell'acque e pauroso di quelle,
, tuonarono i cannoni / per le tombe de' re, nel paese del thè.
5. folla ondeggiante. lorenzo de' medici, 7-140: era talor l'un
bresciani, 6-iv-77: frattanto sopra la stanza de' tonni un mareggio, un bollimento,
subito sotto el zomal, ed il resto de' debitori de ditta tansa siano mandati a
do l'intrade. deliberazioni del consiglio de' dieci di venezia [in rezasco,
7-43: o si voglia tra il servizio de' buccheri o tra quello delle porcellane,
più bel veder la ricca corte / de' signor, de'baroni e de'vasalli
veder la ricca corte / de'signor, de' baroni e de'vasalli, / con
corte / de'signor, de'baroni e de' vasalli, / con ciò che d'
il mangiare del santo uomo era quel de' poveri di quella maremma, riso abbrustiato
di siena, 59: la soma de' colombi maremani, ij soldi.
, dolce ramarro;... perché de' ramarri che mi furon caccia ne'giorni
pontefice. e mise a la via de' monti la camera e marescalcia sua.
di gente... ad una città de' filistei. compagni, 3-27: il
dama la quale era moglie dell'uno de' maliscalchi del re d'inghilterra, uscendo
de l'esercito sotto lo imperadore, e de' essere persona esperta de le cose da
* maresciallo di francia '. carte de' provveditori veneziani sopra i confini del friuli
suo maliscalco, che aveva cresciuto il prezzo de' ferri e de'chiovi, e che
aveva cresciuto il prezzo de'ferri e de' chiovi, e che il cavallo era sferrato
: vicino ai ponti, per comodo de' viandanti, vi suol essere d'ordinario
, dama di prudenza e govema- trice de' figli di francia. g. bentivoglio,
a tempo di maretta fra galea e galea de' barbari. pantera, 1-69: i
, 19: non ridevano però molti de' passaggeri, che non erano ancora assuefatti al
in maretta, le arti e le forze de' nocchieri bastano; ma nella tempesta,
libraio lire 30 per avermi legati dieci de' miei libri degli insetti in carta reale
insolente di luigi gori, la marezzatura de' suoi capelli biondi all'apice della fronte
in giupponi. vettori, 172: de' pedali [di ulivo] che hanno bel
boccaccio, viii-2-237: pescando, delle profondità de' fiumi e del mare tirarono a vedere
l'argento e le margherite abbondavano nelle case de' ricchi. -con uso appositivo.
la martire gaiana, / corona fiorente de' vergini / e margarita della pura fede.
ne sono degni. s. caterina de' ricci, 464: non si hanno a
tredici anelli, nel mezzo di ciascuno de' quali campeggiavano certe margheritine azzurre e pelose
7-176: per quel che risguarda la ripulitura de' nicchi, amminicolata con la postilla marginale
, 15-1: ora cen porta l'un de' duri margini, / e 'l fummo
. siri, i-98: la bravura de' cavalli francesi trasse in salvo la fortuna
): la mula, secondo l'uso de' pari suoi, pareva che facesse per
, 3-48: mostrateli bene gl'inconvenienti de' capitoli, secondo che averete per la
mondo, viene agli anni degli assiri, de' medi e de'romani, e così
agli anni degli assiri, de'medi e de' romani, e così seguita con grandissimo
avvezzo a schiccherare e impiastriccicar le margini de' libri di non poche postillatine. vallisneri
iii-422: s'intende margine, parlando de' libri, quella parte delle bande che
maggiore loro gloria e non per lesione de' corpi loro. crescenzi volgar.,
facevan vedere i lividi e le margini de' colpi ricevuti nel difendere quelle loro poche
si parvero le margini del ferro e de' chiovi. cennini, 42: dimostra-
fastoso. marino, 3-14: il mormorar de' placidi ruscelli, / che van dolce
meridiane incerte ed al fiorito / margo adducea de' fiumi / le sitibonde agnelle. prati
il tarpeo, / memore del valor de' figli suoi. passeroni, 4-74: del
di che qualità sieno le terre de' campi, cioè se sassose o no;
: [fuggivo] sempre al di là de' cordonati, a traverso popoli di vainiglia
. tommaseo, 19-127: un caporale de' borgognoni... sull'armatura di rame
d'ogni colore predicano l'assurda concordia de' partiti contro il comune nemico, il
504: l'altra [divisione] è de' cibi di pasta, ove saranno
vessata in tutti i modi da uno de' governi più abbietti del mondo, mantiene la
qualunque spezie di navilio, e massimamente de' grossi. pulci, 20-42: non
più luoghi poste e per le rotture de' muri dentro della città passarono. loredano
inghilterra l'uso è di fare incetta de' marinai per mezzo della forza e della sorpresa
. cecchi, i-114: recami / due de' miglior capretti che si sieno, /
altr'anno. pananti, i-97: de' vostri versi che volete fare? / si
se ve la pose, lasciarla alla discrezione de' venti, senza timoni, senz'antenne
importanza di quelli che vanno alla pesca de' merluzzi sul banco di terra- nuova.
permette, li veggo molto compostamente leggere de' buoni libbri ed esortare a far lo
224: seguendo, com'è de' naviganti / marinaresca usanza: in creta
marino (un animale). trattato de' falconi, 4: sono altri falconi chiamati
. noi veggiamo nulladimeno che le compagnie de' mercanti di siena e di firenze fecero
, al modo marinaro. b. de' rossi, 2-59: un paio di calzoni
. questo si chiama, nel gergo de' ladroni di mare, maritarsi alla marinesca.
. brusoni, 7-64: ne'componimenti de' marineschi non so veder altro che parole
divenuta tre volte più nauseosa in bocca de' tedeschi. carducci, iii-15-60: autore in
natante niuna parte vedrai, niuna opera de' marinieri, la qual tu non possi a
carducci, iii-15-52: giovanni ciampoli, segretario de' brevi di urbano ottavo, non fece
ore notturne ad ascoltare il suono / de' miei boschetti, or che gelati, acuti
targioni tozzetti, 12-2-472: l'esistenza de' veri fiori e veri semi delle piante marine
per paludi e laghi, / perché de' pesci e dell'acqua son vaghi; /
ai bagni di mare, segnatamente in servizio de' poveri. crusca [s. v
di mascalzoni, marmaglia. pietro de' faitinelli, vi-ii-218 (10-5): -muoiano
... furon mariuolati con lettere false de' ceuli di roma da alcuni furbi.
giocar poi / gli avanzi che facean de' fatti suoi. buonaparte, 2-1-24: ah
raiuolati mariuoli... cominciarono a tirarci de' sassi che a un tratto vennero folti
onesti. rovani, i-545: vi sono de' mariuoli che più te ne fanno,
fiere e i mercati, / qual de' villani il settembre e l'agosto, /
che il ladro s'aggregasse alla classe de' mariuoli, governata da un presidente,
ognun facea, / laggiù le marionette de' cassoli, / e lassù il mondo novo
giuseppe ferrigni) nella sua « storia de' burattini ». « resta la parola '
quelli baccalari della crusca, dacché nell'eccellente de' fanfani non manca), tanto peggio
di dodici donzelle fidanzate avvenuto per opera de' pirati saraceni. per otto giorni dodici
veneziani mettevano in vendita certe piccole riduzioni de' grandi simulacri che si smerciavano a migliaia
per titolo al suo lavoro « storia de' burattini ». la voce * marionetta '
i tumulti delle nozze e nascoste fraudi de' maritazzi, le ruffianerie, le liti delle
maritaggio, fatto con molto concorso, anche de' gentili. forteguerri, 1-68: aspettò
il matrimonio. capitoli del monte grande de' maritaggi di napoli [rezasco], 666
per li signori governatori di detto monte grande de' maritaggi proposto, ec. galanti,
in sì fatta veste maritaggio non si de' fare. g. m. cecchi,
me, vecchia, gli ardenti / anni de' maritali abbracciamenti. nievo, 551:
; e quale, e quanta / speranza de' figlioli e de'nipoti! fed.
e quanta / speranza de'figlioli e de' nipoti! fed. della valle, 171
aperto un ritiro alle vedove per loro somministrar de' balsami al suo cordoglio...
volgar., 3-20: seguitano e'congiugnimene de' fratelli, dipoi de'figliuoli de'
e'congiugnimene de'fratelli, dipoi de' figliuoli de'fratelli e delle sorelle..
de'fratelli, dipoi de'figliuoli de' fratelli e delle sorelle...
che hanno rigenerato e perfezionato le razze de' loro corsieri maritando le loro cavalle cogli
quell'isola di cui seneca nel vi de' naturali fa menzione. buonarroti il giovane
minestre simili a quella delle lasagne e de' ceci, mescolati con altra cosa:
. sposarsi, prendere marito. lorenzo de' medici, 5-14: se sapete una fanciulla
m. in espressioni affettive. giusto de' conti, ii-74: son zerto che con
ammogliato (un uomo). somma de' vizi e delle virtù, 11: sì
? un raro esempio / tu sei de' maritati. -mal maritato: v.
così sconci, che non se ne odono de' peggiori tal volta nel luogo infame?
i migliacci bianchi, i bramangieri, de' quali ella faceva... corpacciate
, 28-94: vedrai ne la morte de' mariti / tutte vestite a brun le
, da'piaceri, d'a comandamenti de' padri, delle madri, de'fratelli e
a comandamenti de'padri, delle madri, de' fratelli e de'mariti, il più
, delle madri, de'fratelli e de' mariti, il più del tempo nel piccolo
ripiene d'altre lodi che di quelle de' propri mariti. a. cocchi, 6-40
su a circondarmi. ce n'erano de' vecchi, dei rattratti, degli accidentati,
marito della republica e padre, overo pastore de' popoli a lui commessi.
provò l'avido seno, / tanta de' pretensor varia è la calca: /.
destrier, ch'ai faticoso / onor de' l'arme vincitor sia tolto; / e
mascheroni, 8-70: chi potesse udir de' verdi rami / le segrete parole,
, e non avendo ancor fatti [de' figliuoli]. tommaseo [s. v
come fa, sì ricoglie. lorenzo de' medici, 5-13: molte volte ho già
di opere di argomento marinaro. de' sommi, 67: bisogna rimetterci al giudicio
fu allora questa sola vittoria in favore de' sassoni; ma vinsero i dani ancora,
quando el dì s'asconde. lorenzo de' medici, i-149: la debil, piccioletta
bartoli, 1-2-97: quella marmaglia de' guatteri, che quivi intorno adoperavano per
e nel maneggio delle carni diacce marmate de' morti. cantù, 1-279: gli alza
fra le parti più belle delle opere de' nostri maggiori non son altro, a dispetto
à ciglia di marmeggia / e fu de' principai che si fur mossi / e credeva
imbucar che tier noi veggia. lorenzo de' medici, ii-187: un che mangiàto
re dei marmittoni; laddove al tempo de' tempi era un de'fedeloni a pitti.
laddove al tempo de'tempi era un de' fedeloni a pitti. -gli do
furon di foco, e ritrovàrmi ignudo. de' santi, 13-iii-207: quanto al barille
chi da presso t guarda. lorenzo de' medici, i-188: più mia beffa
marmi e che egli fusse impe- rator de' romani, non ebbe prima chiusi gli occhi
accomodata, / odi il suon poi de' suoi grati sermoni, / da far un
onor degli accerchiane marmi, / o de' custodi delle sue catene / cale a
iii-4-207: di': sotto il peso de' marmi austriaci, / in quel de'
de'marmi austriaci, / in quel de' frari grigio silenzio, / antico tu dormi
, iii-21-226: d'altri due marmi de' bei tempi imperiali devesi più intera cognizione
che venisse a proda / vicino al fin de' passeggiati marmi. buti, 1-448:
passeggiati marmi. buti, 1-448: * de' passeggiati marmi '; cioè prossimana alla
s'assomiglia il liscio e pulitezza del volto de' fanciulli e delle fanciullette...
la bocca al forno, / servir de' polli al popolo loquace; / vestirne il
tanto marmorea da non cangiarsi alla riflessione de' miei vituperi? giannone, 2-i-519: or
nell'arte di acconciare le cuoia ed inventori de' marocchini che si lavorano ancora in africa
nella maritima parte di tracia. pazzi de' medici, 178: trarli del capo intendo
stima che i maioniti siano un rampollo de' iacobiti, imperò che l'una e l'
difficoltà che dicemmo: del maggior numero de' nimici e de'marosi e del vento contrario
: del maggior numero de'nimici e de' marosi e del vento contrario. d
lo videro ancora su la cima bianca de' marosi, come un delfino, ricomparire,
m. fiorio, 123: la marra de' metalliferi è differenziata da quella de'contadini
marra de'metalliferi è differenziata da quella de' contadini, perché questa ne la parte da
taglio cesareo dalle marre e da'picconi de' mineralisti,... va finalmente
va finalmente a incanutire nelle oscure carceri de' casnà de'monarchi orientali. lupis,
a incanutire nelle oscure carceri de'casnà de' monarchi orientali. lupis, 19:
, 115: quella [l'insegna] de' marraiuoli e paiamoli bianca, entrovi dipinto
dopo gli aventurier la turba passa / de' rozi guastator con vanga o marra.
: e preparato a sostener l'arrembaggio de' più orrendi marosi. 6
penna a peregrinare ardita fra gli estratti de' suoi più fortunosi accidenti. vico,
. oderigo di credi, 90: de' dare, a'di otto, per una
malispini, 115: quella [insegna] de' marraiuoli e paiamoli bianca, entrovi dipinto
per l'avvenire sieno liberi dalla tassa antica de' bullet- tini, solita pagarsi per li
si vede che non è mai sazio / de' marrani giudei far ogni strazio. castiglione
porta di talavera, il paese è uno de' più be'paesi che s'abbia il
attenuato. carducci, ii-19-79: nessun de' due marrani dà l'indicazione del codice
marrani, torna a vederci qui, siamo de' cani. c. gozzi,
, 1028]: mandar un maran de' munizion a spalato. guglielmotti, 1028:
oderigo di credi, 90: de' dare, a dì detto, per una
, 1038: 'mariscura'; la scure manesca de' marinari, piccozza. = comp
oderigo di credi, 90: de' dare... per una marra da
ombrati di viola, / lo squillar de' pennati sul marrèllo. = voce
polmone, nella tisichezza e nella soppressione de' mestrui e de'puerperi o sia sgravi
tisichezza e nella soppressione de'mestrui e de' puerperi o sia sgravi del parto. b
, cavalier, pensiamo alla salute / de' buon scrittor diam loco alle saette, /
errori e spropositi madornali. p. de' bardi, 1-5-50: meriterei d'esser sotterra
profondo scientifico, e... empieva de' fogli di marroni e di scempiaggini.
sostegno le fedite del rauncinuto arato e de' marroni e sono lavorata tutto l'anno
sarchiando e d'erbe nettando. lorenzo de' medici, ii-281: so maneggiar la marra
un marroneto o castagneto, per aver de' pali comodi per le viti. b
pezzuola che dentro si direbbe ci fossero de' marronsecchi e invece, chi sa, per
al settentrione del sannio ed all'occidente de' frentani trovi i peligni, i marsi,
al settentrione del sannio e all'occidente de' frentani trovi i peligni, i marsi,
ed i marsi contro i venenati morsi de' serpenti. = dal lat.
avrei più caro avuto / ch'in soccorso de' nostri a vero marte / con l'
grandissima e oltremodo costante essendo la difesa de' turchi. arici, iv-102: veggio
e il martellamento delle spade e il busso de' cavalli, la terra con l'aria
al figur. s. caterina de' ricci, 161: ringrazio iddio che col
il collo co'pugni e facendo sproni de' calcagni, la cacciava in furia. bandi
i brandi, e il martellar gagliardo / de' gran colpi fracassa ogni armatura.
strada / di spaccapietre, il martellar de' picchi. govoni, 10-14: come
che battono di continuo e martellano l'udito de' figli o de'servitori o delle donzelle
e martellano l'udito de'figli o de' servitori o delle donzelle, con riprenderli e
e fannosi uno: e come sonno de' buoni che s'acordano insieme a fare
, l'urtare, / il cozzar de' due dadi, or de le mosse /
sui quali tanto martellavano i begli spiriti de' buoni secoli. 27. venat
segneri, iii-3-346: avviene al cuore de' peccatori come avviene al ferro, che
le immagini delle cose insegnate nell'animo de' discepoli. salvini, 2-116: dove
. v.]: 'martelletto': termine de' cimatori. arnese di legno che serve
sé solo a far operare le forbici de' cimatori. carena, 1-308: 'martelletto':
, contro i quali pure l'accademia de' granelleschi si scatenava fieramente. carducci,
incognito indistinto ove non mancava lo sbattito de' martelliani. baldini, 9-164: due
[1817], i-148: il fucile de' soldati si divide in molte parti.
, poh!, levar e'pezzi de' frati de'servi, ch'e'non corressero
!, levar e'pezzi de'frati de' servi, ch'e'non corressero a dar
che si vede in faccia all'entrar de' chiostri. -mettere la martellina in
con che si picchia alla finestrella della canova de' privati venditori del vino a minuto;
casa del venditore. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 26-50: trovando
, 2-128: lo moto e la virtù de' santi giri, / come dal fabbro
non ha occhio e penna come quei de' legnaiuoli, né occhio e taglio come
né occhio e taglio come le martelline de' muratori, ma da tutte due le
, i-448: sono ritratti molti uomini, de' primi della fraternità, di naturale,
eresie, scudo della verità, lanza forbita de' catolici, gloria e splendor di tutta
è l'insigne padre decamps, martello de' giansenisti, che godo aver conosciuto. lupis
papirio cursore... fu martello de' sanniti, la durezza de'quali costui
. fu martello de'sanniti, la durezza de' quali costui domò. musso, iv-262
popolare, fu terribil mar te fio de' nobili, se la intese anch'egli col
smanio. s. maria maddalena de' pazzi, ii-353: il martello sarà
più il tuo costato con la lancia de' mie'scelerati pensieri, col martello delle
si assomiglin gran fatto a gli strumenti de' quali portano il nome, fuor solamente
il comandante dei napoletani] condusse un de' suoi battaglioni chetamente sul fianco diretto de'
de'suoi battaglioni chetamente sul fianco diretto de' tedeschi, e lo schierò a martello nel
tendono o si rilasciano le corde de' clavicembali e simili strumenti a bischeri,
': quell'arnese che serve all'accordatura de' pianoforti e che ha la forma dei
ferro vuoto, per imboccare le cime de' bischeri, e lunghe le due penne,
per conseguenza facile a cader nell'insidie de' tosatori, e che coniata a martello
notte, tanto è il martello che ho de' casi vostri. sassetti, 160:
questo aere delicato, dove il cardinal de' gaddi non rifiata, e sarà guarito e
. l'ho udita poc'anzi trarre de' profondi sospiri. nievo, 1-252:
1-ix-160: modo: che dall'uno de' cantoni sì vi si dà suso col marnon
di quei popoli a credere ogni male de' francesi senza stillarsi il cervello in trutinare
degli asini. e quando l'oste de' fiorentini andava, si sponeva dell'arco,
, iii-19-111: la leale mar- tinella de' comuni suonava di su 'l carroccio nella maggior
per compagno, per custode, per servitore de' loro appetiti. = voce
. delle martingale,... de' venti,... de'posolini,
.. de'venti,... de' posolini, delle pettiere, delle testiere
e con gli angioli, e la conoscenza de' misteri della natura. della qual dottrina
fa quella sera forse a buon augurio de' crocchi invernali, e a festeggiare e
: 'gabbare san martino', perché protettore de' soldati, dicesi chi si dà alla milizia
quelli della setta, / che costaggiù de' suoi furti sospira. pellico, 4-11:
quali pene non provò già la costanza de' martiri, de'quali noi facciamo or festa
provò già la costanza de'martiri, de' quali noi facciamo or festa? il coltello
e c'è, e ci sarà, de' martiri di desiderio, de'martiri in
sarà, de'martiri di desiderio, de' martiri in ispirito; come, oltre ai
, oltre ai battezzati nell'acque, de' battezzati nello spirito, de'battezzati nel
nell'acque, de'battezzati nello spirito, de' battezzati nel sangue. -primo
la chiesa a cristo: 're glorioso de' martiri '. p. petrocchi [
275: fumo morti l'innocenti al tempo de' martiri; quando non prima uno era
, napolitani e romani, che sopra de' pubblici patiboli foste sacrificati al furore dei
sue debolezze, di se stesso, de' suoi peccati, delle sue colpe': chi
a indennità pingui assai; c'è de' martiri gaudiosi. quel di martire è diventato
e profanazioni delle chiese, le usurpazioni de' beni ecclesiastici, le persecuzioni, i
le persecuzioni, i martiri e gli esili de' religiosi,... e molte
499): volete lasciarmi in man de' cani? non sapete che sono luterani
fu riposto il suo santo corpo e de' compagni cristiani, edificata quella chiesa,
greca, cotai tempi sopra i sepolcri de' martiri edificati), che si vede
, essendogli apposto che a piti- zione de' ghibellini usciti di fiorenza trattava tradimento,
alcuno; e in loco di remunerazione de' fatti benefizi esser pagati di grandissimi martiri
dove le anime veramente cominciano a purgarsi de' vizi: e sordello trovavasi con lui sul
do- vrite -infra lo cor doliri / de' mie'martiri, -se vi sovenite /
crusca]: frequentava il martirizzamento de' poveri servi cristiani. d'annunzio, v-1-329
in vechiecza in tucto fo penato. lorenzo de' medici, 1176: 10 ho sentito
francia e scozia: rinnovò il perséguito de' cattolici, martirizando all'entrar di marzo,
. fucini, 68: pippo si struggeva de' baffi e s'insegava e si martirizzava
da man feminil cerchio girato, / che de' bombici estinti al globo aurato / in
, 5-7: erano stati stratti di parte de' martirizzati di catellina ribelli del popolo di
membro degli scoiattoli, delle talpe e de' porcellini d'india, delle donnole e di
d'una vite, / stefano e ghin de' conti di fogliano / avean con l'
. né verga né fuoco né ira de' martorianti del non sapere sgarare una femmina
fe'mettere in prigione; / poscia colezza de' piedi,... e le vecchie
montenero, e sente subi- tana pietà de' fratelli cristiani martoriati della bossina, ai
ambi trastullo a l'invido / scherno de' lor sicari! 6. tormentoso
ix-19: o del corso impeditrice, / de' tallon martoriatrice, /...
messo al martorio, confessò nella casa de' prestatori essere per imbolare entrato. sacchetti
beicari, 5-331: fecegli cavare i piè de' ceppi, e legare le mani dietro
frugoni, 1-6- 103: certi de' can nemici empi animali / da tutto il
oro, / né mai ebbe piatà de' miei martiri. lamenti storici, iii-46:
nostro verso, che all'intelletto sovente de' comossi poeti vai dettando insinuati concetti e
: l'ultimo fu, che i legni de' cristiani / non potendo più reggere al
, è andata a la comare, ha de' forestieri... e altre monelluzze
bisbiglio, il quale giunto all'orecchie de' villani, dicono: ecco la marrugola
codice pergamene / degli antichi statuti de' macellai di ferrara dice: « la
ferrara dice: « la marrugola de' beccai andò a trovare il duca borso alla
tanaglia, 1-455: ben vi si può de' susin trapiantare / e con marza o
(come eufemismo sessuale). lorenzo de' medici, ii-243: sanza fendere ancor fassi
coperta dura e vaga al rozzo aspetto de' lavor lor di terra. ricettario fiorentino,
di s. giuliano e pel ponte de' berrettai, va per s. salvatore a
5-760: fu morto il duce allor de' generosi / scudati paflagoni, il marziale /
de cavalli e spada, / nocchier de' venti, agrieoitor de biada, / d'
alla guerra. foscolo, 1-296: de' marziali il coro / geni l'accerchia,
civile costituzione del governo e del genio de' milanesi; se marziale ovvero pacifico, se
né fatte ancor le madri eron dolenti / de' morti figli al marzial lavoro. ariosto
la francia imperi, / invitto re de' bellicosi galli, /... /
siccome gli alchimisti e quindi i chimici de' tempi addietro davano al ferro il nome