, 78: le maniere e le fisionomie de' pavesi presentano un misto di generalità e
72: il piacere è il principio de' nostri danni, che inesca e affatura
campanella, 1027: vanno contaminando l'orecchie de' prencipi,... inescandoli con
della consolazione fraterna; e 'l conforto de' detti, per la dolcezza della consolazione,
inescato dalle saporite e laute vivande e de' preziosissimi vini, vi rimase anche a cena
2-3-73: dall'eneide si smembrerebbono molti de' suoi innestamenti; ma perché tutte queste cose
di tutte l'altre i primi mestamenti de' scritti greci. -tendenza a unirsi,
sessuali. - anche assol. lorenzo de' medici, ii-243: donne, noi siam
: vedrete poi in molti luoghi mancare de' pastori, degli agricoltori, de'fabbri,
mancare de'pastori, degli agricoltori, de' fabbri, de'falegnami, de'filatori
pastori, degli agricoltori, de'fabbri, de' falegnami, de'filatori e tessitori,
, de'fabbri, de'falegnami, de' filatori e tessitori, degli educatori, ec
uso dei colti scrittori, e principalmente de' poeti, ha innestati nell'italiana favella.
a risuonare se non nel dialetto romanzo de' siciliani; né fu nobilitata da grandi
dialetto siciliano fu innestato nel dialetto romanzo de' toscani. carducci, iii-24-47: non
dalla tragedia e s'inesta negli animi de' veditori mettendo in loro compassione e spavento
del mese d'aprile, le mazze de' gelsi domestici sono entrate troppo in azione
germoglianti infido innesto, / e in un de' grandi le rie voglie insane. il
sono le sue pitture pel felice innesto de' due stili. gioberti, 1-iii-436: gl'
semplicità. carducci, iii-5-428: la poesia de' trovadori... prima di cadere
all'uso anco la qualità, l'innesto de' racconti, la forma del concepirli e
. foscolo, xi-1-52: le traduzioni de' classici seri... servono mirabilmente
sussurran cert'uni, ne gli orecchi de' prìncipi, cantilene, per non turbarli,
oceano, cominciava a mostrarsi all'orizonte de' persi. = voce dotta,
giuda che i soldati saccheggiassero gli alloggiamenti de' nemici,... sempre con
benedicendo dio. s. maria maddalena de' pazzi, ii-309: gli venne desiderio di
, di elogio; cantico. lorenzo de' medici, ii-125: oda quest'inno tutta
aleardi, 1-216: col più molle / de' versi miei le rivolgea continuo / inni
sono consonanti, come comanda la regola de' ritmi. = voce dotta,
innocentissime. tarchetti, 6-i-462: ciascuno de' miei compagni... farà del
gualdo priorato, 3-iii-24: questa fuga de' barberini con li piccioli nipoti innocenti alterò
le proprie opinioni, far pompa innocente de' propri studi... le par che
pito indiavolato, tra gli urli di gioia de' ragazzetti, il suono delle campane della
festività de gl'innocenti, il consiglio de' sedici fece appre- sentare una scrittura.
sono perseguitati... da'figliuoli de' cattivi; e traggono loro e'sassi
aver salute, / solamente la fede de' parenti. cavalca, vii-84: quelli che
: cominciò e della sua vita, de' suoi digiuni, della sua virginità, della
delle miserie umane che nasce dall'inavvertenza de' propri desideri. galdi, ii-295: la
troppo da lungi. s. maria maddalena de' pazzi, ii-408: esso ci veste
visse avanti il peccato. l'innocenza de' primi padri. pascoli, ii-121: senza
gli spettatori di quella sublime lezione, de' dolori che trae l'ingiustizia de'grandi sul
, de'dolori che trae l'ingiustizia de' grandi sul capo della stessa innocenza?
. il morto corpo [del giovane] de' suoi panni medesimi rivestito e senza alcuno
il pose e lasciollo stare. lorenzo de' medici, ii-95: se non ti muove
battallia di cittadini e d'amici. corona de' monaci, 71: la vita attiva
2-xiv-294: è sempre difficile il ritrovar de' compensi, ossia un fondo innocuo a pagar
allora possono anche dar lume affa storia de' costumi cangiati col tempo. leopardi,
né ti spaurì / l'innocuo nereggiar de' cari aspetti. gioberti, 3-10: è
: con la petulanza innocua del pomero de' barocci ei può abbaiare a chi va
o delle brocche, delle pignatte e de' vasi da notte dell'opinione pubblica, che
: di bachillide, antico innografo ed ultimo de' nove lirici poeti greci, poche e
per malignità di fortuna e lo conoscere de' suoi passati e del marito, forse
« memnone » e in alcun altro dialogo de' platonici... sono introdotte a
.., per... circospezione de' nostri autori, saremo costretti a chiamare
cuneiformi dal faloppio, sono tre, de' quali quello che sta nel mezzo è
un modo ordinario, ma l'osso de' fianchi detti illia non si congiugneva coll'osso
martino dottore navarro nel suo « trattato de' cambi » e nel manoale..
3-476: v'andorono la maggior parte de' cittadini ch'erano in firenze:
s'innovasse cosa alcuna intorno al particolare de' beni ecclesiastici. delfiico, i-166: lo
i centurioni, come se armassero le famiglie de' senatori contro a otone;..
, i-1-70: li capi del conseglio de' dieci innovarono una legge antica, che
prima volta. tommaseo, 11-261: de' volator canori / la schietta voce e releganti
/ o a la platonia verde ombra de' platani, / freschi votando gl'innovati
finisce il canto augurando, presso a quella de' combattitori, vereconda fama poetica a sé
primo. mazzini, iii- 1-138: de' pregi di quel suo stile conviene saper grado
propria, ricuperava con essa il primo de' suoi caratteri, la spontaneità. ferd.
innovazione, e che non venisse alcun de' suoi nella barca, poi che erano dismontati
del ritorno del duca, della ribellione de' popoli, della confederazione de'suoi nemici
della ribellione de'popoli, della confederazione de' suoi nemici, degli assedi e delle presure
stitutione annulare overo contradire. b. de' rossi, 3-iii2- 1: in questa
.. si celebra la semestrale innovazione de' magistrati. giannone, 2-ii-230: le cause
marmi, e che egli fusse imperator de' romani, non ebbe prima chiusi gli
fare innovazioni. rosmini, 5-2-70: uno de' sozi non può fare innovazioni sopra gl'
. ieronimo, 23: non si curano de' poveri innudi... in verità
figur. s. maria maddalena de' pazzi, iii-270: si. lassano
par., 18-101: nel percuoter de' ciocchi arsi / surgono innumerabili faville.
: egli non teme il numero innumerabile de' nemici. gemelli careri, 1-i-335: in
, abeti ramosi / e'nelle forri de' monti diradica e getta per terra, /
andrea da barberino, ii-247: alla città de' frieri era arrivato elia el bianco,
. bellini, 5-2-333: li strumenti dentro de' quali si tengono le materie mentre si
. e finalmente l'innumerabilità e gravezza de' mali che soffrono. innumerabilménte, avv
polluzione (maschia) a la facciaccia de' molti, degli innumerati e acclamanti.
, ribelle, insubordinato. neri de' visdomini, 252: or sono inubidente,
non temi dio e non se'riconoscente de' beneficii, questo è uno contento di dio
se si vede perseverare corporalmente nella compagnia de' frati. s. caterina da siena,
termine militare; ma fui amorevolissimo padre de' soldati. gualdo priorato, 10-vi-73: in
saccheggiati da lui con altre ricche case de' parlamentarii non senza indignazione grande del parlamento.
. siri, i-596: col fomento de' francesi prendeva sempre più maggior vigore l'
... tornano in gastigo ancora de' padri, come sono la orgogliosità, le
che vi s'interponga autorità o tenerezza de' genitori. massaia, iii-105: essendo
'n tal pensier s'enama. neri de' visdomini, 247: qual più dovria amare
: il quale caso certamente quella rotta de' nimici al vitturi, che il porto grandemente
gigli, 4-224: il quale inoliaménto de' brutti vezzi nazionali, in altri popoli
, 3-68: i centoni e l'ornato de' nostri mimi son le guarnacche affumicate del
della un tempo inviolata china e inonda de' suoi coloni l'arcipelago della polinesia.
peregrini, 3-391: s'inoltrò nella grazia de' grandi. garibaldi, 149: cercò
dispute, non parve necessario il soccorso de' cavalieri. 3. figur.
chi non era ancora inoltrato nella notizia de' suoi occulti maneggi con cesare e con
inoltrata a gli ultimi periodi la perfezione de' reali matrimonii, non estinguevasi in carlo
, 2-10-91: inoltre, dopo la ritornata de' medici si era affaticato assai. firenzuola
... o calpestati dal piede de' calognatori. segneri, i-235: la
..., ma allarghi l'inondamento de' suoi favori e la comunicazione delle sue
le leggi si compete a ciascun possessore de' terreni adiacenti a'fiumi inondanti di mettere
la republica romana da l'inondante moltitudine de' barbari settentrionali. monti, 24-911:
2-29: per loro crescimento e abbassamento de' luoghi prossimani, inondano [i fiumi]
diverso pendio per cagione del variato centro de' gravi, cosicché abbia inondato e sommerse
l'altro, al lusinghiero invito / credei de' venti e mi scostai dal lito.
.. può essere inondata a piacimento de' difensori. g. bentivoglio, 4-491
terra gemea sotto il ferrato / piè de' cavalli e il calpestìo de'fanti, /
ferrato / piè de'cavalli e il calpestìo de' fanti, / che inondavan le valli
: l'inghilterra,... inonda de' suoi coloni l'arcipelago della polinesia.
ha per dir così inondato il mondo de' suoi intagli. botta, 4-1157: siccome
2-xiii-249: scoperta l'america s'innondò de' metalli l'europa. svevo, 6-608:
sedurre. pascoli, 1237: se de' neri occhi t'innonda, / de'suoi
se de'neri occhi t'innonda, / de' suoi magici occhi, guai. /
pur non guardandolo troppo, lo inondò de' suoi occhi. g. a.
ti mostri; / sol che m'inondi de' tuo'baci. cassieri, 1-183:
col concorso de'fuggitivi del regno e de' paesi bassi, credevano d'introdurre nuova
dinanzi al papa come dinanzi a supremo giudice de' concili e della chiesa. -ammettere
, 8-i-228: per introdursi nella grazia de' grandi e per simili altri o vili
4-32: tanto ci basti aver detto de' modi introduttivi de'ragionamenti. buonarroti il
ci basti aver detto de'modi introduttivi de' ragionamenti. buonarroti il giovane, 9-523
subito il conte di brulon, introduttore de' ministri, per avvertire il nunzio che sua
presto appresso a lione esecutore e ministro de' suoi disegni che indiriz- zatore e introduttore
suoi disegni che indiriz- zatore e introduttore de' suoi consigli. 5. ideatore
366: benché concorra molto all'introduzzione de' liquidi nelle porosità della sostanze la convenienza
il vantaggio di un littorale che ha de' porti sicuri in tutta la sua estensione
la sua estensione, e possiamo profittare tanto de' trasporti quanto delle introduzioni. manzoni,
estere, alla quale ostavano l'insufficienza de' mezzi pubblici e privati, la penuria
mezzi pubblici e privati, la penuria de' paesi circonvicini, la scarsezza, la lentezza
la mossa de gli spagnuoli coll'introduzzione de' frandesi nelle piazze del piemonte. brusoni
partito di tentare per altre strade la introduzione de' soccorsi della germania in quello stato.
: di questo taglio riescono le introduzioni de' potenti, entrano con le preghiere e
. pallavicino, 8-211: nell'introduzione de' personaggi, fa essi apparir quali sogliono o
più certi entri e proceda nell'ordine de' racconti. cesarotti, 1-v-64: il suo
tale cura debbe essere propria e principale de' procuratori. girolamo soranzo, lii-10-82:
, si scherniscono le leggi per introduzion de' nuovi costrumi, si rifiuta ogni dominio
se questa introduzione delle primogeniture, ovvero de' maggioraschi, sia degna di lode, overo
delle monete minorandosi da un canto nel passaggio de' cambisti e non aumentandosi dall'altro con
questo mercante aveva molta introduzione con alcuni de' più principali che fossero nel governo delle
s'introitasse nelle sue vendemmie le lagrime de' necessitosi? -assol. v
le ragioni dell'abaco e la multiplicazione de' numeri, che chi vive contando, vive
avarizie, l'ultimo epitaffio alla sepoltura de' dannati. galanti, 1-ii-36: dell'anno
stato generale dell'esito e dell'introito de' due regni delle sicilie. foscolo, xv-40
idem, 3-382: l'introito de' fiumi nelli fiumi, generano le prime
nelli fiumi, generano le prime tortuosità de' fiumi. -letter. inspirazione;
quella mano conservatrice della patria e vincitrice de' nimici. s. degli arienti
infernali, acciò che nella strettissima schiera de' nimici facessi nuovo introito alla vittoria con la
estens. tassa d'ammissione. statuti de' mezzari di parma [in rezasco, 540
, gli introiti. s. maria maddalena de' pazzi, ii-163: il sacerdote cominciò
re di spagna] nelle parzialità e gare de' francesi. -preposto. oliva,
dei carnaiuoli, 96: se alcuno de' detti sottoposti comperasse alcuna mercanzia, niuno
. passavanti, 268: dello interpretare de' sogni molti si sono già intromessi,
che e'non volle che i figliuoli de' libertini fussero intromessi nel senato. d'
brusseles, fu intromesso don giovanni al governo de' paesi bassi. tortora, iii-51:
quello studio per disposarsi secondo lo stile de' suoi maggiori ad una donzella appena slattata
ne la conversazione e ne la grazia de' grandi senza intro- mission d'altri.
bembo, 10-ix-62: non si tratta de' danari, né del prezzo, ma solamente
1-117: le volte e gli archi [de' ponti], sì per conto delle
sì per i crudeli e continovi intronamenti de' carri, bisogna che sieno fortissime e
/ l'improvviso nitrito e calpestìo / de' suoi neri cavalli, che, le regie
1-ii-362: è parimente la maraviglia portatrice de' moti affettuosi della ragione, quando eglino,
terza luce, tu m'introna / de' canti vaghi che ne'cuor si danno /
l'orecchio / già co'la fitta de' colpi i lavoratori del bronzo.
, gr., ii-296: a suon de' brandi onde intronato / avea telmo e
, intronata, tu mi pari uscita fuor de' gangheri. g. m. cecchi
i-252: in questa novità el bon re de' romani si vorrà pur alquanto dimenare,
bronzino, 1-327: ho visto de' intropichi più d'uno / esser guariti
introposta ed insita grava l'animo. de' sommi, 16: non vi si ha
e la più frequente è quella a favore de' monasteri di monache, cioè che non
. v.]: 'introverso', termine de' falsi mistici. addiettivo da introvertere.
. v.]: 'introvertere', termine de' falsi mistici. ridurre al di dentro
, volgere in dentro, ma nel senso de' mistici. = voce dotta,
imperiti mischiaron talora fra le iscrizioni romane de' bassi tempi. alfieri, i-74: io
tutto il suo aristotelismo con quella felicità de' tristi malati, che ognuno può bene immaginarsi
si conservassero con la sola affezione e consenso de' popoli. zucchetti, 119: presentemente
chi imparò l'indocile scortese / genio de' fiumi a render suolo ai campi? /
. siasi intrusa ne'gabinetti e ne'consigli de' sovrani;... a me
la taccia d'avere intruso alle storie de' tempi il mio nome. 5
di soverchio le botteghe e i magazzeni de' poveri stampatori. brusoni, 72:
di bragia, / dalle mille scintille de' monili. banti, 11-120: buon
. pascoli, 1542: fatti servire de' vini, né poco intrugliati, né
vedetene... la romanticheria sfiancata de' sciacquatori, delli intruglioni, delli imitatori
, 1-14: tale usanza [le visite de' damerini] non pertanto non è parimenti
in ogni parte; anzi ci sono de' paesi che ne sentono pochissima o niuna al
ci 'nce aet exere intu locu. lorenzo de' medici, ii-281: io mi sono
sguardo di mente quanto tutti gli osservatori de' movimenti, della grandezza, delle operazioni
movimenti, della grandezza, delle operazioni de' cieli non han fin'ora potuto..
decimoquinto secolo, ristorava dalle sottigliezze dialettiche de' reali e de'nominali. de sanctis,
ristorava dalle sottigliezze dialettiche de'reali e de' nominali. de sanctis, 7-305:
forse la scienza può sentire il bisogno de' due vocaboli, serbando 4 intuitrice '
.]: 4 intuizione 'termine de' teologi. visione beatifica della divinità.
dall'inchiostro e dal sangue martirizzato de' santi, mazzerate in perpetua oblivione le sette
santi, mazzerate in perpetua oblivione le sette de' scismatici, degli apostati. f.
sotto alla maschera degli atti cortesi e de' portamenti onesti fremono, sussultano, inuggioliscono
. acciaiuoli, 1-3-125: dolevasi ancora de' veneziani, che, passando nel contado
, 245: non tacerò l'inumanità de' nostri fiorentini che comportarono il vedere condursi
che comportarono il vedere condursi le carrate de' panni insanguinati e le spoglie dei pratesi
più boreali usano di un'altra inumanità verso de' figliuoli, che è castrarli quando sono
s'aliente. tasso, 3-29: un de' persecutori, uomo inumano, / videle
: attendeva con inumana barbarie alla destruzione de' corpi, poiché... s'
riputando cosa bestiale e inumana uscire fuori de' sensi e perdere lo intelletto per bere
di questa inumanissima cosa [la festa de' tori], ieri verso le tre
e sconvenevole cosa l'assistere alle sedute de' tribunali. de amicis, ix-6:
], 696: inumidiscono il cervello de' fanciullini con spugna frigida, e di
ieri arrivò qui piero con la vostra de' 17 del passato, la quale, per
'inurberebbe 'davvero quella vastissima area de' prati di castello, dove oggi si fabbrica
. tommaseo, lxxix-i-504: l'elogio de' campi nel libro secondo della * georgica
misero, invidi a te stesso / de' portenti il più grande, l'amor.
inusitate generazioni d'animali, le penne de' quali rilucono la notte come fuoco. savonarola
non so a che dolcezza. corona de' monaci, 73: alcuna volta la mente
vostre inusitate forme / tutto 'l diletto de' paesi altrui. campanella, 971: ebbi
infermo corpo. idem, 4-279: qual de' fulmini l'interna / natura sia,
facende. tasso, 19-122: sì de' cavalier, sì de'pedoni / sono in
19-122: sì de'cavalier, sì de' pedoni / sono in gran parte inutili
ricettario fiorentino, 5: l'acque de' fiumi, appresso a ippo- crate,
quella del nilo... quelle de' laghi e de'paludi sono inutili e da
... quelle de'laghi e de' paludi sono inutili e da fuggire.
le strade per aver lingua de gli andamenti de' nemici, e passatisi la notte nel
, /... / pie prostitute de' confessionali, / scintillanti ufficiali inuzzoliti.
vulcano, e iddio vola sulle penne de' venti, più de'venti veloce,
iddio vola sulle penne de'venti, più de' venti veloce, con piè invacillabil passeggia
erasmo da valvasone, 5-65: come sciolto de' legami attorti / possa un pezzo goder
nobili da uomini grandissimi, il maggior de' quali fu galileo galilei. invaghire
con le pompe che sogliono abbagliare gli occhi de' semplici,... fecero la
laudi ad un poeta, / per invaghirlo de' tessuti incanti. spallanzani, 4-i-12:
, 97-5: gli occhi invaghirò allor sì de' lor guai, / che 'l fren
g. villani, 6-2: uno de' detti ambasciadori invaghì del...
tanto dell'uomo quanto del suo tempo e de' nemici suoi m'invaghii. zena,
esser potrà, goffredo a l'esca / de' dolci sguardi e de'be'detti adorni
l'esca / de'dolci sguardi e de' be'detti adorni, / sì ch'a
eran leoncini, orsattini e lupini, de' quali ogni sorte ne prese. f
.. mantiensi floridissimo tuttavia queirillustre collegio de' cavalieri invaghiti. tasso, n-ii-437:
. salvini, 39-v-140: la consuetudine de' duelli... invalse tanto negli antichi
balbo, 1-9: tra'greci, primo de' popoli europei fra cui invalesse l'idea
da mosto, 274: per la invalescenza de' nostri uomini partimmo dal porto di mansa
tutte le mie persecuzioni e gran parte de' miei umori nascono da tesser io stato perseguitato
invalidi frolli, quelle ignude / zucche de' mandarini, / ripigliano il vigor di
muratori, 7-iv-6: ve n'erano [de' luoghi pii] per gl'infermi,
europa la munificenza, e la gratitudine de' principi ha provveduto gli invalidi di onorato
condanna spesse volte l'uomo all'ospitale de' pazzi, come il troppo merito lo
alla fatica, peppe mi disse che invece de' stivali m'avrebbe donato un vestito.
importi l'abusare della piacevolezza e facilità de' patroni, presupponendosi d'avergli invaligiati, subito
o tre volte, avesse fatta menzione de' nanni: et era bella che alcuni
fosse possibile, il metodo e la suppellettile de' libri elementari,... in
pubblicamente essere figliuolo, tanto era invanito de' prosperi successi. segneri, iii-3-147
di giornale basta ad occupare la testa de' miei 'flagellagli 'per ventiquattr'ore
poco trascorso un secolo da che un de' miei, invanitosi del patriziato, 10
c., 3-5-10: che utilità è de' semi che al cominciamento bene mettono erba
caldo sformato... 11 residuo de' grani e de'biadi in molti paesi,
.. 11 residuo de'grani e de' biadi in molti paesi, singolarmente nel
... dovrebbe avere imparato ad intendere de' terreni e delle raccolte, e come
guicciardini, i-231: era invanito de' prosperi successi ed enfiato che per opera
: assai / tristo è il ricordo de' perduti giorni / e de'lontani eventi e
il ricordo de'perduti giorni / e de' lontani eventi e delle cose / invano
gran tumulto / veggendo e le minacce de' laurenti, / con volcan suo marito
: era allor consol messer catalano / de' tosinghi, e sappi che 'l maggiore /
viii-47: considerando più attentamente le memorie de' nostri antenati e la invariabile natura dell'
invariabilmente prefìssi, si adunavano cencin- quanta de' più ferventi a disciplinarsi in memoria della
era sbigottito de paura per certa invasione de' turchi, giunti ne lo anconitano porto.
, 11 (197): quella invasion de' bravi, accidente troppo grave e troppo
s'assicurava di quello stato dall'invasioni de' barbari a spese del duca. segneri
lagrime e più sangue all'italia dell'irruzione de' vandali e dell'invasione de'goti.
dell'irruzione de'vandali e dell'invasione de' goti. g. capponi, 1-i-251:
violenza degli stranieri, e all'insidie de' paesani. mazzini, 46-184: da tutte
invecchia. foscolo, vii-251: molti finalmente de' letterati che aspirano alla vera gloria del
le cose di questo mondo, quelle de' governi principalmente siano di questa natura che
di vedere invecchiare la dominazione e possesso de' francesi in una sì gran porzione de'
de'francesi in una sì gran porzione de' suoi stati. moneti, 184: il
, per i contadi e nelle ville de' privati lasciarle [quelle opere d'arte
indarno che il re lo creasse maestro de' cavalieri di compostella,...
ed indebolire la sua riputazione, aveva de' deboli princìpi e per cagioni leggiere attaccata
si vanno per giornata invecchiando di ragioni de' monti, e special- mente del monte
casa la mia nipote. 5. caterina de' ricci, 216: è uomo
ombra delle camere ed infievolito entro vezzi de' piaceri. davila, 190: invecchiato
già poste sedie e l'invecchiato desiderio de' santi luoghi. navagero, lii9- 388
facoltà fisica o intellettuale). giusto de' conti, ii-74: son zerto che con
di carro, e tal che due de' forti / dell'invecchiata nostra etade a stento
, iii-96: era in italia la signoria de' veneziani, grande una volta e per
tresca, / ch'è il tossico de' ladri, si provvegga / una bilancia
avendo quel capitano, ingannato dalla simulazion de' germani, in vece di mettere in punto
chiamandogli... assassini e omicidi spietati de' poveri. salvini, 39-v-199: quanto
quella setta le strane opinioni di alcuni de' loro discepoli. 2. esprimere
qua viè più atrocemente contra le reliquie de' cattolici,... presero la fantasia
giorno si celebrasse la messa coll'intervenimento de' cattolici del paese. vico,
ingegno o di dottrina o 'l mal costume de' letterati suoi emoli. muratori, 9-140
siri, v-1-529: per l'improsperità de' successi era invelenito l'animo d'osmano
or se le bevande per l'indegistione de' cibi terreni col pieno peggioran la sete,
tuttavia ben ferme e chiare le ragioni de' lor peccati. car ducci
, / a te le invendicate ossa de' morti, / a te i vóti e
si dice del digiuno, del silenzio de' diecimila martiri, delle messe, delle invenie
inventare l'antichità o praticare l'uso de' nostri tempi. muratori, 6-227:
giorno qualche stravaganza per pascere la curiosità de' mortali. fanfani, lvii-7: tanto montò
. campana, 1-146: il desiderio nondimeno de' buoni, tutto rivolto alla pace,
i-1-242: farete inventariare tutti i beni de' padri di quelli figliuoli di famiglia.
in somma recato per farne relazione al collegio de' cardinali per mettere in inventario. statuto
camarlengo sieno tenuti a farle fare inventario de' beni del suo marito, innanzi che
, 234: de lo 'nventario fatto de' beni del detto... è carta
che, fatto un inventario e la lista de' mobili della sposa, giuntovi non so
obbligo di fare, in ciascun anno, de' suoi effetti mobili ed immobili, debiti
i-i-77: una sella costa nell'inventario de' magazzini militari 48 lire. d'annunzio,
questa è la tavola e lo 'nventario de' capitoli e degli ordinamenti de la compagnia
. caro, 2-3-9: dell'inventario de' libri non vi ricorderò altro, perché
necessario ch'io faccia pigliar l'inventario de' miei libri prima; e poi, che
inventario delle munizioni sì da guerra come de' viveri. mascheroni, 8-393: la satira
, 6-118: discemere i minimi atomi de' corpi terrestri,... scoprire le
che non sieno accidenti reali e veri de' medesimi composti, di maniera che io stimo
vedo l'aneddoto sulla conversazione col generale de' gesuiti; lascio che due terzi di siffatti
: ecco qual fosse allora l'industria de' negozianti d'italia, e quanta l'
, e quanta l'iniquità altrui contra de' medesimi. non diverse scene, ma
via al ritrovamento delle posizioni nelle cime de' triangoli. magalotti, 23-242: io
2-10: tante lor capricciose e ingeniose inventive de' fregi, delle cartelle e de'festoni
inventive de'fregi, delle cartelle e de' festoni: onde meritamente gli architetti son
). manetti, 72: de' muramenti, a che si va oggi dietro
. sanleolini, 1-i-1-189: essa natura de' mortiferi veleni e de'salutari antidoti è
: essa natura de'mortiferi veleni e de' salutari antidoti è inventrice liberalissima.
siano vanamente intitulate. minturno, 32: de' romanzi furon inventori i barbari. baldi
: pittagora... fu inventore de' corpi regolari e d'alcune proposizioni famose
delle leggi inventrice, tu se'maestra de' costumi e della disciplina. castiglione,
nome; e ancora, almeno nelle coronazioni de' poeti, comeché rarissimamente avvenga, vi
del mare oceano verso mezzodì delle terre de' negri della bassa etiopia è stato lo illustre
per ciò che, dove dagl'inventori de' frati furono ordinate strette e misere e
liete alme stagioni, / occhi-azzurra, inventrice de' mestieri. -inventrice delle leggi:
, e ti diletti il grato / suon de' filtri vocali, e del crescente /
... si estese alla custodia de' contrabbandi la vigilanza degli uomini d'arme
valle e colli in diversi modi. de' sommi, 15: benché sia parer
se non nelle superfizie piane e immobili de' laghi. ariosto, 11-26: come
, qualunque era stato degli antichi e de' moderni pittori. baldi, 367: non
romanzo storico e, in genere, de' componimenti misti di storia e d'invenzione
422: ogni profezia e ogni diligenza de' sacerdoti intorno a i sacrifici e la
doni ch'a gli uomini per mezzo de' demoni sono portati, e le leggi ancora
da pesi che, per saziar l'avarizia de' favoriti, erano, con le nuove
pu- blicamente si diceva esser il gusto de' consultori di sua maestà che ogni giorno
tributi. muratori, iii-96: l'invenzion de' lazzeretti e sequestri... apre
che mi par a punto un'invenzione de' gesuiti. l. bellini, 5-1-113
c'è, se è un'invenzione de' preti; che fo io? perché morire
nascosto. statuti dell'arte e collegio de' medici [tommaseo]: i quali
, tra quali può numerarsi orfeo, si de' aver molta grazia, tuttoché l'opra
lunge il grido e la tempesta / de' tripudi inverecondi; / l'allegrezza non è
imperio / tremava il mondo: / figli de' servi risparmiate l'obolo / inverecondo.
dai tetti della consulta, dal piedistallo de' cavalli del fontanone e dal vicolo scanderbek
. guido da montalcino [in giusto de' conti, 1-80]: ficcate gli
con l'intenzione, se le genti de' spagnoli inverneranno, di far a primavera
molte [navi] perdono le stagioni de' venti, e convengono o ritornar indietro
giungere la fredda stagione. giusto de' conti, i-99: nella rete di cupido
. soderini, i-18: quando nelle cime de' monti risederanno le nugole, invernerà rabbaruffando
vernice... ed è termine de' pittori e mettidori. a. martini,
terra in- vemicato. statuto dell'arte de' legnaiuoli, 15: nullo di questa
o roma, ed alla smorta / luce de' tuoi fanali, in sulla porta /
21-8: quale ne l'arzana 'de' viniziani / bolle l'inverno la tenace pece
ho trovato anche nel più fitto inverno de' fiori di bellide pratense. pananti,
persona, come sono la maggiore parte de' grassi, e invero più presto aveva un
passo ad eserciti possenti con la strettezza de' luoghi,... o con
molto sare'invero da biasimare. lorenzo de' medici, ii-199: se con altri
componenti qualunque antecedente, paragonato ad uno de' conseguenti, sarà in ragione composta
timone di direzione, a causa dell'inversione de' comandi per l'eccessiva inclinazione laterale dell'
: nell'ottavo discorso espone le condizioni de' muscoli col medesimo metodo inverso, cioè
appartiene, si chiama il problema inverso de' raggi osculatori. e. zanotti, 1-126
conti non meno principali, la resoluzione de' quali depende dalla geometrica proporzione, come
. tagiini, 1-8: l'elevazione de' tuoni [musicali] è in ragione
/ e vede tanti pagani attendati. pazzi de' medici, 104: tanto 'l desio
a man destra. viaggi di nicolò de' conti, 191: nella regione marittima inverso
inverso di te, quando gli domandi perdono de' tuoi peccati, cotale ti conviene essere
nei giudici / giova assai che la parte de' giudici sia inverso di te ben disposta
maggiori e più certi segni della benivolenza de' popoli inverso di lui in morte e dopo
, e non fu data alla chiesa inverso de' particolari contenuti nelle proposizioni universali della prima
/ ogn'om che ama altamente / si de' aver bon core. cielo d'alcamo
[s. v.]: invertibilità de' termini. 2. fis.
vibrazioni delle corde elastiche e le oscillazioni de' pendoli, e trova le sue conclusioni
animo che avea il parlamento contro il nome de' gesuiti,... fu cagione
, il non passar oltre la necessità de' tempi, è sventura d'esser nati dopo
se tu lo inve- stichi, / de' neuri che in lupi si figurano / la
dee., 2-7 (203): de' commettitori di così grande eccesso investigando,
cipro. caro, 9-100: va de' nimici agli steccati intorno, / ogni loco
la regione, investigano della città e de' confini e delle riviere della gente.
: con gran sollecitudine investigava li corpi de' cristiani morti e seppellivali. guido da pisa
da'soldati, divisi in truppe ad investigar de' fedeli, era come delle città che
mentare gli animi venenosi e la forza de' loro veneni investigare; e in ciò
le maniere, i tratti e le fantasie de' pittori e degli scultori investigando, quanto
sacrilegio il publicar le più recondite proprietà de' numeri e delle quantità incommensurabili ed irrazionali
grandi cose, nè investigate dagl'ingegni de' maggiori, e lungamente nascose.
fare con un signore ch'è investigatore de' cuori. d'annunzio, 1-537: filippo
vita, o investigatrice della virtù e de' vizi scacciatrice. caro, 12-i-204:
de' cori altrui. tasso, 12-503: è
e castigarli e punirgli secondo il merito de' peccati. -curioso, ficcanaso.
addietro senza investigazione e riprensione la stoltizia de' matematici. boccaccio, viii-1-96: dopo alcuna
mandai con alcuni di quel paese dieci de' miei soldati spagnuoli, di quegli ch'io
altro operò che la investigazione e il castigo de' machinatori. -investigazione privata: attività
ricievere investimento di laico, cierto intendendo de' benefici e ofici de'quali noi avemo
, cierto intendendo de'benefici e ofici de' quali noi avemo detto dinanzi.
e gli alti fati d'italia e de' reali ond'esso ha nome seguì all'investimento
s. v.]: investimento de' capitali. investimenti fruttiferi. einaudi,
penitenziaria, disse aver ciò fatto accioché de' peccati altrui giudicar dovesse che men peccati
m. villani, 7-23: davano rinvestiture de' benefici ecclesiastici a cui voleano, togliendoli
dignità. caro, 7-262: qui de' lor scettri, qui de'primi fasci /
7-262: qui de'lor scettri, qui de' primi fasci / s'investivano i regi
21-3-10: la lunga conversazione, così de' buoni come de'rei, c'investe dell'
lunga conversazione, così de'buoni come de' rei, c'investe dell'amore. esopo
ora io te lo investisco. lorenzo de' medici, ii-62: amando dio, con-
li moschettieri investirono bravamente i nemici, de' quali si fece stragge importante, avendo
i polacchi coraggiosamente il battaglione di mezo de' moscoviti, dove co'l fiore della
alte grida ad investirli, e dietro / de' teucri si traeva le forti squadre.
. papi, 5-176: l'ala sinistra de' russi, tentando investir di fianco la
, tentando investir di fianco la destra de' francesi, si trovò dall'impeto di
delle genti, riportò l'onore contra de' nimici, ch'erano tutte le genti della
rotta la gente nemica con poca mortalità de' suoi, si fece padrone del posto.
m. villani, 2-59: il capitano de' catalani s'avanzò innanzi e quello de'
de'catalani s'avanzò innanzi e quello de' veneziani appresso, per investire la galea
, per investire la galea dell'ammiraglio de' genovesi, ma trovandole serrate e bene
per lo ben, per l'onor de' servi e amici, / e gli scorta
. c. gozzi, i-307: scriveva de' grossi volumi da porre alle stampe,
senza quasi che il milione e centomila de' suoi abitanti ne sapesse nulla,.
potuto finora scorgere qual sia la forza de' corpi esterni sulla fantasia, e quale
dare il medesimo prezzo investito in luoghi de' monti. de roberto, 51: di
! idem, iii-152: a quanti de' nostri giovani staria investito cotesto esempio!
e accarezzarle come si fa con quelle de' bambini indocili. 2. assalitore
92: elli rifiutava tucte le investiture de' vescovi e altri cherici, delle quali s'
della santa chiesa e'davano l'investiture de' benefici ecclesiastici a cui voleano, togliendoli
modi, aveva a dare al re de' romani buona somma di danari. castelvetro,
agl'imperadori nelle guerre d'investitura e de' comuni. -per estens. durata
.. ci permette di fare il valore de' mobili per lo meno uguale al doppio
spoglio / dall'odio inveterato. lorenzo de' medici, i-47: sempre ardo, né
sentimento della repubblica il dimostra la condotta de' maggiori vostri, i quali, avendo
.. consigliato che tutti gli imbasciadori de' collegati entrassino in uno dì medesimo insieme
castiglione, iii-210: gli prìncipi de' nostri tempi hanno fatto così fermo abito
acciò che le strane e diversissime figure de' convocati dii non ti spaventino, ti porrò
rucellai, 9-216: l'orrido stridor de' freddi fiati / indura invetriando le pigre acque
dischiusa, e la gran ciocca nera de' capelli ricascata flaccida e molle dalla tempia
c. bartoli, 1-248: alle finestre de' tempi usavano porre, in cambio di
questi vasi... di terra cotta de' toscani, sul corpo del vaso e
capitolo di s. croce, cappella de' pazzi, d'ordine di filippo brunelleschi,
marzacotta, ed è propria materia dell'invetratura de' vasi. baldinucci, 78: '
, fugge il sale a traverso le pareti de' medesimi. note ai malmantile, 2-578
, favellandosi con gran libertà non solo de' gentiluomini, baroni, signori e de'
de'gentiluomini, baroni, signori e de' prencipi, ma del re medesimo. a
non si troverebbe vero il presupposto inviaménto de' napolitani alla loro armata. -partenza
proposito desiderato fine dell'espugnazione e scioglimento de' voti al santo sepolcro.
. petrarca, 8-3: a piè de' colli ove la bella vesta / prese
dell'anima loro, eccomi tardo inviatóre de' sonetti. = nome d'agente
invidendo alla vana lascivia e fallace forma de' tortuosi e crispi crini. ariosto, 5-7
, i-191: questa cagione... de' sogni e delle parole apparecchioe la fonte
volgar., ii-1-81: dal sangue de' re di roma uscì esemplo di tragedia,
tragedia, acciò che per la invidia de' regi il popolo di roma venisse più
l'invidia del clero bizantino e l'ambizione de' romani disturbò la pace di fozio.
invidia buona ti stimulerà ad essere nel numero de' più laudati di te, ché l'
odio dei traffici, e magari l'invidia de' morti, non li troverete sotto le
: ma li rei sempre hanno invidia de' buoni. petrarca, 51-13: sarei
dell'invidia e oppressi dalla tirannia de' suoi cittadini, se ne partono.
le invidiuzze, le ire, i malcontenti de' nobili provinciali. molineri, 1-24:
29-2-6: come è grande il popolo de' maraviglianti, così è grande quello degl'invidianti
e nettar non invidio a giove. lorenzo de' medici, i-261: o cara patria
/ e non travii co 'l vaneggiar de' sensi, / vivi, e sappi
se 'l riccio terrestre tra le mani de' cacciatori si guasta coll'orina la pelle,
envidiusi, / pieno de rancore. neri de' visdomini, 251: e 'l malvagio
verso gli amanti sempre dispettose. lorenzo de' medici, i-160: sua vista mi
chiare stelle / de la nova cagion de' miei tormenti / soffrir non puoi,
rabbia. buonarroti il giovane, 10-873: de' fiorentin l'in- vida guerra / con
l'avventurosa francia e sé traea / de' regni emuli suoi gl'invidi sguardi.
occhio invigilante del principe al pubblico beneficio de' suoi vassalli. invigilare, intr.
e assidua, sovraintendere. statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-65:
mi sento d'invigilare sopra un'edizione de' miei scritti. dossi, i-ii- 597
il pane agli avventori; c'era de' cavalieri, e fior di cavalieri, a
5-9-146: il pontefice, invigilando alla pace de' cristiani,... spedì a
: il papa, dando sempre agli agenti de' confederati buone speranze ed esortandoli sempre ad
i-iv- 16: invigilavano accioché niuno de' portoghesi mettesse piede in terra. p
meccanici son quelli che presiedono alla coltura de' campi, ed invigilano acciò la negligenza
campi, ed invigilano acciò la negligenza de' padroni non renda deserte le fruttifere campagne
altrui grandezza e d'impedire l'accrescimento de' stati de gli altri prencipi. brusoni,
... d'invigilare a difesa de' suoi diocesani. segneri, 5-58: desidera
. papini, x-1-689: un de' miei compagni... si lasciò invescare
, / ch'invigo- rando il cor de' naviganti / facea di lontan fuggir la riva
: egli l'ha invigorita [la signoria de' veneziani] e come ringiovenita, incorporandola
.. stendeva la mano su le scaglie de' lebrosi e rimanevano mondi.
stato alcuno di queste anime prima della creazione de' corpi. algarotti, 1-ii-93: i
forma m'aveano imaginato, nel cospetto de' quali non solamente mia persona invilio,
e mandò nella mente del papa e de' suoi cardinali di riconoscere come erano invilite
provvidenza il porre egli sempre in mano de' giusti e torre a'malvagi quelle cose
, malediceva... la causa de' suoi travagli. cesari, i-149: virgilio
pace co'primi, né molto curò de' secondi. alfieri, 4-27: in noi
fatti passati e avenire lo 'nviluppamento de' mali adaprire e disciernere. s. bernardino
, non potè reggersi contro il numero de' nemici che cresceva e già stava per
2-i-188: le erbe vegetanti sui margini de' paduli o de'laghi,...
erbe vegetanti sui margini de'paduli o de' laghi,... inviluppando le paglie
una deità, la quale per conforto de' malvagi rende tutta la brigata felice. graf
stesso voltaire, il più gran battagliere de' pregiudizi che avesse il passato secolo, combatter
ciel; lume di bragia / l'inviluppo de' rami apre e strafora. c.
parimente vengono detti tutti gl'invogli esterni de' pericarpi per la ragione medesima ch'essi concorrono
marcello ebbe più vittorie che altro capitano de' suoi tempi, potria per avventura parere
osta inviolabile e severo / il decreto de' cieli al bel desio? morando, 88
, 2-1-47: la cina è l'imperio de' pretendenti, non ve n'essendo altro
inviolabile, fu a'dì nostri spogliato de' sacri volumi, dato in preda alla militare
inviolabile e condanna anche con le voci de' perversi l'istesso delitto. carducci,
: fermamente si sporranno le sufficienti sicurtadi de' greci d'osservare fermamente ed inviolabilmente la
tutto per antica e continuata usanza parte de' cittadini propri, parte de'compagni e
usanza parte de'cittadini propri, parte de' compagni e parte degli aiuti, le
, i-109: abbracciò volentieri l'amicizia de' vineziani, promettendo di dovere in ogni
5-63: riputava cosa del tutto indegna de' nobili costumi della sua passata vita e
tranquillo e inviolato / fu quest'ozio de' merli. beltramelli, 11-361: il busso
. con religione grandissima, per paura de' vendicatori dii, fra'paesani populi si
della un tempo inviolata china e inonda de' suoi coloni l'arcipelago della polinesia.
. s. maria maddalena de' pazzi, iv-286: l'uomo vivendo
amor di patria, e il fior de' tuoi begli anni / fia che il languisca
braccio. papini, 27-771: un de' miei compagni, gagliardo e feroce al
e desìo / invescare, in mercé de' propri pregi. 6. irretire
oggidì ragionevolmente non degnate d'uno sguardo de' leggitori, m'invesca a pronosticare la
appiccicare. bencivenni, 5-152: de' peli delle palpebre rivolti in dentro.
tutti più tosto che veder sovrastare un de' suoi. tommaseo, 11-202: senz'
, inviscerarsi e quasi medesimarsi colle calamità de' popoli. = voce dotta, lat
rendono impraticabili, né v'essendo tra de' negri carri o altro modo di condurlo.
esempio della istoria di filauro di pilora, de' ladroni e di furcillo, donde non
. -allettare, stuzzicare. lorenzo de' medici, ii-48: tanto dura la suavitate
più goccioline s'invischiano all'angusta gola de' colli [delle bocce di vetro] e
i regni intellettuali ascosi a la vista de' mortali e di luce divina risplendenti. fr
poco adesso voi tra tutte le opinioni de' filosofi un principio che salvi tutto il
questo mio core, / che fu sol de' tuoi strali e scherzo e segno,
: se invisibili son li veri stremi de' corpi oppachi in qualunche minima distanzia,
insinuatisi estrinsecamente. muratori, 6-40: de' quali [più vasti mondi] appena un
invisibili aspetti e i fieri volti / de' numi a troia infesti. lalli, 2-125
i furori de' donneamatori / a dar voga al leggiero navilio
non desse invisibilmente l'entrata delle parole de' santi predicatori al cuore dell'uditore per sua
e invisibilmente. s. maria maddalena de' pazzi, ii-303: iesu illuminò de'ciechi
maddalena de'pazzi, ii-303: iesu illuminò de' ciechi visibilmente e invisibilmente. cesari,
; / ben me so trasfigurare. corona de' monaci, 134: io non ho
al- cune odi d'orazio: « de' cipressi l'invisa negrezza... 4
i letterati non erano invitabili nelle case de' grandi, se non come mobili d'apparato
nardi, 4: già tutta la moltitudine de' sabini, con le donne e co
la storia del noce, e rideva de' frati. bernari, 6-229: compiva
l'ora men gradita, / col membrar de' dolci anni e de li amari,
avere ragione, e invitarsi a lui de' migliori cavalieri d'arme del mondo per
d. battoli, 4-3-117: chi così de' morire, il fa quanto più posso
g. villani, 11-116: colla forza de' forestieri, invitati per messer ottaviano,
messo, il quale fosse mandato da parte de' detti consoli, sieno tenuti d'andare
autorità di potere scrivere li messi e invitatori de' morti di detta matricola. c.
672: 'invitatore 'o * messo de' morti 'chi era di que'ministri
.]: 'invitatorie', le lettere de' papi ai vescovi delle chiese circonvicine,
.. benché nell'ufizio si serva de' salmi feriali di quel giorno, nulla-
, non vi essendo apposti i nomi de' personaggi introdotti,... si è
come quello che adorano è il re de' martiri. 2. ant.
36-54: la nostra envitatura / non se de' re- nunzare. = deriv.
inviti, / gonfia agli applausi / de' parasiti. beltramelli, iii- 720
: già sento del sonno, ozio de' sensi, / il lusinghiero invito. c
accetti ancor più volentieri / il capitan de' franchi il nostro invito, / l'
alpi; /... al re de' franchi / questo invito riporta. -segnale
quattrino in man per altro invito. lorenzo de' medici, ii-238: chi mette il
molti vari e belli giochi, un altro de' circustanti disse: « io so fare
piuvicando e prenunziando una legge del campo de' galli che si dividesse per testa,
tirannicamente e incarcerando il generale ed altri de' padri. petruccelli della gattina, 3-1-160
leopardi, 1-72: le invitte schiere / de' corpi ch'alia grecia eran devoti.
, ed al voler fu campo / de' morosini, e di lor arme il lampo
beltà, de l'immortale / valor, de' bei sembianti, onde tutt'ardo,
iii-17-249: il poeta latino per inviziaménto de' tempi e suo verseggiava di galanteria su 'l
, per la malattia ch'egli ha de' sinonimi, il varchi,...
sacro uffizio. arici, ii-300: de' spirti malvagi l'insulto, la guerra,
che tu invocasti, / mossa a pietà de' tuoi non degni errori, / a
il maggiore sfogo della divozione e pietà de' fedeli riposto era nell'onorare e invocare
/ la milizia de gli angioli e de' santi, / che ne impetri vittoria ella
. di fare invocare ad ulisse l'anime de' morti nel paese de'cimmerii. buonafede
ulisse l'anime de'morti nel paese de' cimmerii. buonafede, 3-52: gettato incenso
fai, / e il tuo gran nome de' tuoi doni fregi; / te invocan
tante volte sei stato invocato per testimonio de' suoi falsi giuramenti, perché non
: tu implori dio solo, e niuno de' presenti numi invochi per testimonio. goldoni
rimpiangere con struggente nostalgia. giusto de' conti, i-48: o sasso aventuroso,
. landino, 390: è consuetudine de' poeti greci e latini non solamente ne'
qualcuno per ottenerne aiuto. giusto de' conti, i-115: nelle tempeste io non
trapiantò in francia e altrove quella conoscenza de' poeti di tutti i popoli e di tutti
]: li ladroni, li violatori de' sepolcri, li invocatori dei demoni, molte
i-484: tu, non conoscente, se'de' meriti gua- statrice, invocatrice d'ira
ci conviene trattare, cioè la invocazione de' santi, l'adorazione delle imagini e
che si legge in tutti li libri de' canonisti: 4 papa non potest errare',
magia, l'incantesimi, l'invocazione de' dèmoni e tutto ciò che s'aggirava intorno
mamma ». questa è un illusione de' tuoi sensi. ti dico io: egli
, quando, volendo scrivere la guerra de' ranocchi e de'sorci, « invita
, volendo scrivere la guerra de'ranocchi e de' sorci, « invita tutta la compagnia
à spesso affaticata fin qui la mente de' critici: se la invocazione sia più imitabile
necessità quotidiane della recitazione: ne'princìpi de' canti le preghiere o invocazioni cristiane che
vari e gente accorsa / a svilupparli de' vestiri acquosi, / scalzarli a forza
sacco rattoppato, se l'invoglie / de' cuor, partendo l'anime, smidolla
e a ciò m'invoglia / ragionar de' begli occhi. bembo, 1-278: ben
: faceva insegnar belle lettere a'figliuoli de' nobili, anteponendoli nell'ingegno a'franzesi
pondo. lemene, ii-309: lo spirar de' venticelli / col romor de gli arboscelli
, 136: tu fra l'asprezza de' fastosi orgogli / vai meditando televate cime /
2-121: si discinga e spogli / de' ricchi drappi ogni ornamento, ogni arte
orgoglio / di razza, dall'alto de' manieri / merlati. sbarbaro, 1-65:
] per non sentir più l'impaccio de' suoi invogli, sollevasi vieppiù nella diastole
fra i testicoli delle femmine e que'de' maschi, essendo questi un invoglio di glandule
, è l'invoglio, overo il guscio de' frutti quando fioriscono le palme. citolini
, le corteccie, e gl'invogli de' frutti. soderini, ii-371: quando è
[del granturco] maturo, cavato de' suoi invogli, è simile alla saggina
, come ne'peri- carpii o invogli de' semi si chiuggono i frutti, i quali
sentire che le sia pervenuto l'invoglietto de' due primi dialoghi. ramazzini, 96:
. -di animali. lorenzo de' medici, i-293: l'aquila spesso col
: il traditor ribaldo / m'involò de' guerrier la miglior parte. carducci,
la tua testa al fero morso / de' cani involerà. arici, ii-391: la
35-14: convien che lete pur involi / de' ricchi nomi la memoria degna. g
si traggono, con ogni diligenza si de' osservare, ma dell'usurpar i sensi medesimi
forme, colori e spirti involo / e de' tuoi spirti sol vive il mio stile
. bonarelli, xxx5- 58: un de' miei servi / che fra l'ombre del
,... involata del grembo de' miei sommi genitori, fatta preda di
carducci, iii-1-397: a 'l pigolante stuol de' suoi nati / riede co'i biondi
, 1-9-59: se ne va, de' due più cari arnesi / ch'abbia quel
fuggitivo campato dall'insidie o dall'involatore de' simulacri. botta, 5-156: ma egli
, 1-ii-225: a i cupid'occhi altrui de' suoi sembianti, / ma non di
fango dovea essere involto chi del sangue de' nemici bagnare non si volea. benvenuto
, quando si involgono su i fusi de' molinelli e delle ruote e delle argane
terra e lo cielo e l'inganni de' greci. della casa, 681: questa
12-30: molti e molti altri ancor, de' quali i nomi / involse il tempo
11. rivolgere, indirizzare. corona de' monaci, ni: a involgere parole a
le origini etrusche s'involgono nelle ombre de' tempi mitici. 14. figur
... per quelli involgimenti e morsi de' serpenti, che provocano la natura,
ne lo scudo involto, / fa gir de' colpi altrui la furia in vano /
cielo. casoni, 169: già de' begli occhi impallidito il sole / parea
ov'era involta / la sua stirpe de' topi andar disciolta. tommaseo [s
d'illustre padrone sia involta l'operazion de' servi. g. gozzi, i-25-222:
leggeva in pavia,... fu de' primi... a dar vera luce
risoluzione, sicché quella [l'ignoranza de' miei avversari] ancora non possa essere
ancora di far l'analisi degli elementi de' corpi naturali. beccaria [caffè],
[dei critici] il dileguar le tenebre de' fatti antichi, dubbiosi, involti tra
nebbia in cui sta involta / la mente de' mortali! g. gozzi,
involto della figura. s. caterina de' ricci [crusca]: vi mando paia
fra le prime noi contiamo i bozzoli de' filugelli, il di cui primo e secondo
involture in tutto. s. caterina de' ricci, 232: vi rimando certe involture
. v. pitti, 8: sopra de' quali [panni neri] altri simili
allargandosi e maestrevolmente allungandosi fino alla punta de' capitelli, formava un vago divisamente di
, 9-107: vaghi / d'udir de' precedenti tuoi signori / le involture,
le involture, e i lavori / de' quai si traman tanti in quelle corti.
, involucro parziale del- l'ombrella parziale de' fiori. lo stesso che * invogliuzzo '
e con somma diligenza il pensiero vestito de' vocaboli. vittorini, 5-348: la coscienza
de sanctis, 11-362: vi sono de' concetti di una grande ricchezza, che
giannone, ii-16: i migliori sistemi de' più esperti astronomi ci ripugnano, e
cuopre / la terra e 'l cielo e de' pelasgi insieme / l'ordite insidie.
più bella. pagnini, xxii-1169: de' suoi vari incanti / natura si dispoglia
nannini [ovidio], 76: ella de' fiumi e de'torrenti i piedi /
], 76: ella de'fiumi e de' torrenti i piedi / ne'lacci involve
involventi e domanti l'acutezza e la copia de' sali. -muovere in giro vorticosamente
per la quale credete invòlvere la simplicità de' cristiani, fu trovata per artificio e ingegno
dubbia gl'involve, / né ben de' suoi gran dubbi il nodo ei solve.
: / e intanto le incivil zampe de' servidi / cavalli il volto e 'l color
spugne, comandò che si stracciasser le vestimenta de' meschinelli, e si gli inzeppasse il
t'inzeppo, gli venìan poi fatti de' cani lunghi, lunghi, lunghi.
che inzeppati per forza, chiuggono la bocca de' mortaletti, i quali, preso fuoco
: i truciuoli, alcuni corpicelli volanti, de' quali sta sempre inzeppata la medesim'aria
sacchetti, 278: come nel tempo de' vaghi fioretti / il filomena gli uditori
: addolcire. p. de' bardi, 1-8-10: gl'inzuccherò [la
giugurta: e poi veggiamo delle caterve de' libri per l'assedio d'una bicocca.
prego ancor lei che, cantand'io de' buccheri, / mi dia materia a'versi
siri, vii-646: le preterite amarezze de' francesi s'inzuccherarono con questa vittoria.
, 9-834: ci portò gli antipasti j de' ber- ingozzi colle melarance, /
teste, suonavano ancora le inzuccherate melensaggini de' caloandri di vecchia data, e ne sorridevano
delle piogge e ci seccherebbe la crudezza de' venti ed ora l'ardore de'caldi
la crudezza de'venti ed ora l'ardore de' caldi ci abbronzerebbe. g. b
, i suoi abiti). lorenzo de' medici, 11-169: l'altro, che
trattamenti pessimi dal cardinal caraffa, inzuppato de' sensi di pietro strozzi e..
se gli accordarebbe se non la restituzione de' forti almeno la sospensione ch'egli proponeva
: io catarina, serva e schiava de' servi di gesù cristo, scrivo a voi
leopardi, 279: ché spiccato che fu de' topi l'io / non si rappicca
la quale chiamano ione, così chiamata de' fiori: ma truovo ancora altre differenze
\ perticati, i-58: agli equivoci de' contadini e dei buffoni aggiugneremo ancora i
ripete i misteri le nubi le tenebre de' concepimenti e delle fantasie, il geroglifico e
, 1-12: cinque sono gli ordini de' quali gli antichi si servirono, cioè
le colonne, vogliono essere il numero de' canali venti- quattro, ma spartiti talmente
e la chiamarono ionica. g. de' bardi, 3-14: questo è circondato
citolini, 536: le special maniere de' versi sono... il coriambico
anzi in lei da pitagora cominciò la setta de' filosofi italiani, si come da talete
si come da talete ne l'asia quella de' ionici filosofanti. i. riccati,
... 'modo ionio', un de' cinque della musica antica. carducci, iii-3-49
, si burla delle costituzioni e decreti de' prìncipi, degl'imperatori e de'monarchi
e decreti de'prìncipi, degl'imperatori e de' monarchi, a richiesta dei quali ella
.]: 'iotacismo ', sbaglio de' copisti greci, segnatamente ne'tempi bassi
, 18-ii-989: la... osservazione de' mezzi suoni, portata nella questione del
il più grave o il più basso suono de' due primi tetracordi de'greci, il
più basso suono de'due primi tetracordi de' greci, il quale chiamavano ancora * ipateipaton
senza iperbole ch'io non sono informato de' rigori dell'invemo se non per la relazione
è il quinto od il più acuto de' tetracordi greci. tommaseo [s. v
tonde del mare senza immollarsi le piante de' piedi. b. cavalcanti,
se io avessi comparate le manette arroginite de' pontefici imprigionati alle collane de'regnanti e
manette arroginite de'pontefici imprigionati alle collane de' regnanti e a gli anelli de'vincitori
collane de'regnanti e a gli anelli de' vincitori? carducci, iii-23-124: apparivano cosi
per sempiternare in questo mio libro l'idea de' di lei pregi... non
, non appaiono sotto gli stellati sereni de' nostri climi. tramater [s. v
men su per li spazi alpestri / de' gioghi d'appennin piante silvestri. lemene
11-96: lo spirito troppo riflessivo e ipercritico de' nostri tempi e la gelata indifferenza in
un culto che sovrasta al comun culto de' santi; ed è detto così,
: 4 ipermissolidio ', aggiunto d'uno de' tropi o modi musicali presso i greci
fregio rettilineo che si soprapponeva all'architrave de' templi, ed era sormontato da una
, genere di piante crittogame della famiglia de' muschi, caratterizzato da un'urna sostenuta
. v.]: 'ipocausto', luogo de' bagni antichi, dove face vasi ardere
acqua. milizia, iii-160: l'ipocausto de' bagni era d'ordinario nel mezzo,
del genere citino che vive sopra le radici de' cisti de'quali è parassita, ed
che vive sopra le radici de'cisti de' quali è parassita, ed ha lo stelo
, nella spagna ec. il sugo de' suoi frutti, che ha un sapore acido
iii-99: erasi luca, per l'assiduità de' suoi studi e per le sofferte fatiche
le vezzose membra / adipe cresce, de' tuoi labbri onora / la nettarea bevanda
uno sfiancamento e una 'risoluzione 'de' nervi,... con quest'aria
, 5-1-118: ne i lunghi deliri de' maniaci e ne'corti degl'ipocondriaci,
umore ipocondriaco nel quale lo stato presente de' suoi affari lo tuffava. metastasio,
è falsamento delle virtudi, sepulcro putente de' vizi. boccaccio, dee.,
con un bel detto la malvagia ipocresia de' religiosi. scala del paradiso, 320
si renda, per via degl'indici, de' florilegi e delle poliantee, il fare
valente uomo che lo inquisitore della ipocrita carità de' frati che quello dànno a'poveri che
, che graffiano mura, e poi? de' sommi, 35: questo ho
degl'istrioni, mutato anche il genere de' versi, quella che finora scempia era stata
. non solo gli oracoli ricevuti dalla bocca de' primi sacerdoti, ma ricevuti direttamente dalla
, premuto e serrato dalla soverchia pienezza de' rami delle arterie, e delle vene
quali, parte si disseminano ne'muscoli de' lombi e dell'ipogastrio e parte nelle gambe
. v.]: 'ipogeo', aggiunto de' corpi celesti posti sotto l'orizzonte.
lanzi, 1-1-125: la pianta del sepolcro de' furii... era simile agl'
altro uso che di presiedere ai movimenti de' muscoli della lingua. = voce
, incaricato di registrare le con- secrazioni de' vescovi, a fine di tramandarle alla posterità
'iponomèuta', genere d'insetti dell'ordine de' lepidotteri, della famiglia delle tigne di la-
di qualsivoglia sorte, o in participazione de' vascelli,... abbiano ipoteca
di ciascuno, i legati e i fideicomessi de' testatori, gli stabili e i crediti
ricevuto visita di due genovesi, uno de' quali... è figlio d'un
simo era sottoposto a rifare quel sopra più de' suoi proprii beni ipotecati. tommaseo
verno è ipotecata al sostegno de' diritti d'ogni cittadino. ipotecazióne
dell'ipotenusa sia uguale a i quadrati de' lati che contengono l'angolo retto, è
... sarà sempre maggiore di ciascuno de' * cateti '. filangieri, i-530
439: qui si passi alla battaglia de' greci alle termopile. ipotiposi de'combattenti
battaglia de'greci alle termopile. ipotiposi de' combattenti, muoiono tutti. tramater [s
[tommaseo]: ippagone erano navi de' greci fatte per condurre la cavalleria per
di conoscere e di curare le infermità de' bruti, ed in ispecie de'cavalli.
le infermità de'bruti, ed in ispecie de' cavalli. dagli scrittori moderni vien detta
, poiché erano in istato di mantenere de' cavalli. = voce dotta,
ippobosca', genere d'insetti dell'ordine de' ditteri,... così denominati dalla
abitudine di attaccarsi alle parti meno difese de' cavalli, dalle quali succhiano il sangue
anche in tale stato, per la durezza de' suoi tegumenti, la bizzarra forma di
trasse il suo nome dalla supposta virtù de' suoi frutti di guarire le malattie de'cavalli
virtù de'suoi frutti di guarire le malattie de' cavalli. detta anche 'castagna equina
con cavallo, al quale l'opinione de' poeti diede nome centauro. alberti, iii-50
dipignere, quale veggiamo quanto nelle fessure de' marmi spesso dipinga ipocentauri e più facce
mestiere sovente serbato agli esuli; molti de' quali non han che il cavallo di
di alessandria eran dati a gli essercizi de' cavalli, e... tutti per
piante per le malattie degli occhi de' cavalli. = voce dotta,
...; onde per cagion de' cavalli andarono con sopranome d'ippo- fagi
v.]: 'ippofagi', aggiunto generico de' mangiatori di carne cavallina, ma proprio
mangiatori di carne cavallina, ma proprio de' sarmati, degli sciti e d'altre
* pleuronectes 'di linneo nell'ordine de' malacopterigi subrachiani; così denominato dalla sua
nord. nel mediterraneo ve ne sono de' piccoli che per la più parte hanno gli
udia tra i fieni allor allor falciati / de' grilli il verso che perpetuo trema.
citolini, 186: o sono de' paludi, e ciò sono il gionco,
16-iii-53: le cavalle strappano dalla fronte de' figliuoli e si divorano la favolosa ippòmane
alcuni credono che si trovi sulla fronte de' cavalli subitoché son nati. 3
pesce del genere corifena, della divisione de' toracici, i cui sessanta raggi alla pinna
ipsilonni i zeti, / ch'ancor de' cigni incivittì la spece. l
, adoravano indistintamente l'altissimo alla maniera de' gentili, de'giudei e de'cristiani
indistintamente l'altissimo alla maniera de'gentili, de' giudei e de'cristiani.
maniera de'gentili, de'giudei e de' cristiani. = voce dotta,
di ottici strumenti, l'altezza e profondità de' luoghi. tommaseo [s. v
1-4-380: armate, al fianco / de' feroci consorti, / in campo andran le
; / alternando con loro, / e de' sudori e de'riposi a parte,
con loro, / e de'sudori e de' riposi a parte, / con i
ira e flagello di dio, vendicatore de' peccati. monti, v-433: mi preme
la secreta / nelle profonde selve ira de' venti. nigra, 37: mite sia
fu dato [gesù] nelle mani de' rubaldi, cioè di cotali conversi e chiericastri
di dio per non venire in ira de' sudditi, e perdere l'uffizio.
', genere di mammiferi dell'ordine de' pachidermi formato da una sola specie (hyrax
uomo, così sarae tiracundia sua. corona de' monaci, 231: l'iracundia
città ben instituita si vuol schifar neltallevamento de' figliuoli nella tenera età le delizie,
loro accompagnato. s. maria maddalena de' pazzi, ii-334: muovisi la mia
abi irascibilità, e per quello de' avere la lingua dolce e suave.
il capo storto a terra e con uno de' ginocchi sul costato, e sul braccio
pindemonte, ii-60: come al cader de' venti irati e stanchi / la selva
trasse a fondo il troppo carico / de' suoi peccati. 5. avverso
on ne le selve ircane? lorenzo de' medici, i-317: anzi ti partorir
stranamente suggetti a questa penosissima infestazione de' lor pensieri agitati dalla naturai frenesia del sospetto
sovra l'arte e l'uso / de' naviganti ir per quest'acque è dato.
noi potrà fare. s. caterina de' ricci, 69: ché non vorrei avessi
e sopra tutto si fece grande lamento de' cavalieri secreto e palese. aleardi, 1-48
-essere applicato. s. caterina de' ricci, 158: per conto di uno
salire di prezzo. s. caterina de' ricci, 40: delle tue robe non
testi, ii-166: o del gran re de' fiumi / superbe sponde, a cui
vi spera. varchi, 18-3-16: mandò de' suoi ministri alle botteghe a intendere che
maritarsi. leggenda della beata umiliana de' cerchi, 2: piena di dio
. giusti, 4-i-235: la fila de' cocchi / solcava la strada / a perdita
grosso: andare in molti. lorenzo de' medici [tommaseo]: ma venitene tutti
con dio. s. caterina de' ricci [crusca]: del vostro debitore
, egli abbia operato cosa onesta. de' sommi, 11: ma lasciamo ire
sappiamo qual era nelle province il dovere de' presidi, e quale l'uffìzio di quei
', come si vede per refrazione de' raggi solari. era l'arco distinto in
grasse. fa i fiori nelle sommità de' fusti distanti di pari spazio l'uno
polla il mondo ', 4 arcipreti de' monti in cotta bianca'ec. ec.
animo iroso. boccaccio, iii-8-24: de' quali ognun tanto per forza feo, /
alcuno, nelle infiammazioni dell'ira, de' consigli e delle ammonizioni della ragione.
dell'intelletto, a molti, e de' rinomati scrittori, manca. 2
spiriti, una diffusione e spargimento lieto de' medesimi, un irraggiamento di gioia.
selvaggia / l'aere per ogni loco / de' varii atomi irraggia / che con soavi
dio]... l'anime de' tuoi figliuoli che non sono il cielo e
... più abominevoli e più irragionevoli de' bruti coloro che niuna misura mettono alla
. corsini, 2-208: l'irragionevolezza de' quali [soldati] fu una delle difficultà
vista riconosceranno l'insussistenza e l'irragionevolezza de' loro lamenti. 4.
. tasso, n-ii-366: la docilità de' servi è con ragione, e può divenir
, e può divenir disciplina come quella de' fanciulli eziandio: onde irragionevolmente parlano coloro
di cesare e d'augusto 'in virtù de' quali altri la pretendeva, * come
donne gravide, cureralle dallo irrazionale appetito de' cibi. ariosto, 32-21: di
imperfetta, poco differente dalla sostanza irrazionale de' bruti. 6. matem.
, il publicar le più recondite proprietà de' numeri e delle quantità incommensurabili ed irrazionali
propria inclinazione, per lo continuo incitamento de' ministri e de'capi eretici, che non
per lo continuo incitamento de'ministri e de' capi eretici, che non volevano la
, è parer di platone che quelle de' nemici naturali e irreconciliabili si possino distruggere
. filangieri, i-74: l'opposizione eterna de' due partiti irreconciliabili delle nobiltà e del
favorevole ad evitare tutti i cerimoniali, de' quali egli è irreconciliabile nemico. b
di preoccupare co'primi racconti l'animo de' mortali, vi siete gloriati d'avere
[s. v.]: irrefragabilità de' princìpi, delle prove, delle testimonianze
', che esce dalle norme solite de' versi di quella misura, non lasciando però
irregolare ', che varia il numero de' versi e delle stanze, come il
143: vi sono stati di mezzo de' notabili cangiamenti nella figura della lacuna,
grandi, n: per 4 letto regolare'de' fiumi s'intende qualsivoglia canale, il
asprezze... irregolare è il letto de' fiumi quando gli mancano le suddette condizioni
altrove. gioia, 2-i-99: l'azione de' venti è periodica e regolare, ovvero
freddo e il caldo e il soffiare de' venti non è quel suol essere d'
giuglaris, 247: ridesi sant'agostino de' superstiziosi romani, che anco nelle viscere
animali s'internarono a cavare il modello de' più irregolari successi. borgese, 1-245
parte della nazione sia serrata nello spedale de' matti, mentre i pazzi e gli
passavanti, 93: sono malagevoli casi quegli de' matrimoni... delle scomunicazioni,
2-214: sono... le maniere de' nostri verbi quattro regolate e alcune irregolate
con cui, dopo introdotto le revisioni de' libri e le licenze per le stampe,
stessa polizia austriaca proibiva una edizione fiorentina de' canti per « irreligiosità » e princìpi
a lui toccò egualmente a san vincenzo de' paoli, a san giuseppe calasanzio e
: imperversavano ogni dì più nella persecuzione de' cattolici e nel procurare ogni danno alla
. tu puoi darmi 80 zecchini, parte de' quali dovrò pagare il dì 15,
, le irremunerazioni, anzi ingratitudine espresse de' signori, che essaltano un buffone,
inriparabili e dannosi furori certo la inondazione de' ruinosi fiumi de'essere preposta a ogni altro
furori certo la inondazione de'ruinosi fiumi de' essere preposta a ogni altro orribile e
xvi-176: ricevo in questo momento lettere de' miei; la desolazione dello stato veneto è
tasso, 20-71: da quel lato de' pagani il campo / irreparabilmente è sparso
8-15: altre più dire / colpe de' figli, e irrequieto ingegno, / e
giorno, i-931: la ferrata zampa / de' superbi corsier che irrequieti / ne'grand'
6-115: le grossissime ferrate furono tratte de' loro luoghi, e altre piegate e sconcie
con irresistibile arguzia le magnifiche architetture oratorie de' suoi avversari. viani 13-177: madame
gli piglia, e ammuinati si dimenticano de' figliuoli, delle case. bertola, 1-40
. salvini, 30-2-53: l'autorità de' grandi uomini... lo conferma
la fortuna d'uno che restar nel disprezzo de' due e,... colla
l'irresolutezza del comandante e l'immobilità de' soldati parve, a diritto o
irrespettiva parlando da sé, senza ordine de' suoi prencipi. idem, ix-195: non
della costituzione britannica, e allo spavento de' tumulti di londra quel ministeriale suo desiderio
. amareggiò e si alienò gli animi de' senatori in vece d'irretirsegli, scappato in
, /... le tele / de' ragni allor che nell'andarli incontro /
brusoni, 7-190: voi stimate il dio de' poeti il tasso, e passate per
. premesse nell'abboccamento delle tre deputazioni de' collegati con parma per ingaggiare irrettratabil- mente
, di cresfonte / vedova e figlia de' re nostri, sola / hai sopra il
, né si può, come quella de' mortali giudici, con prieghi né con lagrime
e irrevocabile addio: un addio al poeta de' nostri anni giovenili: un addio al
irrevocabile, / che il bimbo che de' nascer di tua moglie / in una qualche
tua moglie / in una qualche parte sua de' nascere / mostruoso. e. cecchi
irrevocato / passò, lo giuro, de' ribaldi il regno. guerrazzi, 10-316:
. scritte sono per autoritade e vigore de' detti consigli, in tutto sieno ammesse e
che o l'ignoranza o la malignità de' traduttori, overo l'ignoranza o la debolezza
, overo l'ignoranza o la debolezza de' lettori, non trasfigurino troppo irreconoscibilmente la
: non irricordevole in quel punto de' due grani non rendutimi la sera innanzi da
ad irrigar cose profane. s. caterina de' ricci, 266: l'è
narrarti intendo / qual più grato è de' cigni il canto umile. -intr
qua spuntano palme, irrigate dalle lagrime de' penitenti. vincenzo maria di s. caterina
, la quale, dalle funzioni riposando de' sensi, si rinfranca e alle corporali
,... fondò l'ordine de' gesuati, i quali arricchirono siena con le
i quali arricchirono siena con le manifatture de' loro conventi, e il territorio milanese con
e il territorio milanese con l'invenzione de' prati irrigatori. fil. ugolini, 194
scamozzi, i-104-50: le pianurre mancano de' fonti e fiumi che le diano la navigazione
a dio che, in luogo dell'irrigazione de' fiumi, gli desse la pioggia.
se fosse possibile che tutte le ova de' pesci fossero ugualmente rese fertili dall'irrigazione
pesci fossero ugualmente rese fertili dall'irrigazione de' maschi, mi sia permesso dire che vi
terribil a veder gli eburnei piedi / de' giovani infelici insieme accolti / irrigidirsi al
mi ricordavano gli ultimi orribili atteggiamenti patologici de' colpiti dal tetano. d'annunzio,
del bene, 1-27: ci ha de' luoghi che... ne'freddi
e si rizzano di scatto fino sulla punta de' piedi, irrigiditi -in atteggiamenti estatici.
, 282: le corrosioni delle ripe de' fiumi reali, prodotte dai sassi portati
irrisione sono gli ornati principali del discorso de' greci: in mezzo agli oggetti più seri
ch'egli fosse profanatore, dispregiatore e irrisore de' suoi dispacci. monti, 4-3-169:
e svanire rapidamente davanti alla suprema ragione de' popoli. d'annunzio, iii-1-1113:
era il loro vivere animato, il giuoco de' loro muscoli, il moto loro
tabilità ', qualità esclusivamente propria de' corpi orga nici viventi,
se si bada a'princìpi, ha de' profeti massimi le irritabilità, le manie.
purpurei gamberi famosi, / galante irritamento de' palati, / sì coduti, sì lunghi
: non volea aggiungere irritamenti alla fierezza de' vincitori, anzi desiderava di molcire i loro
pietà ch'ella ne sente, sì de' consigli che gioverebbero, se al male
essere dipendente da'consigli e dall'armi de' forestieri, e la irriteranno, mal
ancóra al mio fianco. una ciocca / de' suoi capelli, a tratti, mi
sentiva una tristezza, quasi uno spavento de' passi già fatti. mazzini, 75-108:
e mettenti in sedizione gli spiriti abitatori de' liquidi e abitatori delle fibre nervose. rosmini
. magalotti, 23-117: di capestri, de' pugnali, de'giudici, de'manigoldi
: di capestri, de'pugnali, de' giudici, de'manigoldi, d'impiccati,
, de'pugnali, de'giudici, de' manigoldi, d'impiccati, di trucidati,
, giudichi delle fortune e delle vite de' popoli conforme al prescritto delle leggi. mascheroni
]: non eccitatori, ma irritatori de' popoli. 2. che suscita
state fatte irrite e vane per la infedelità de' principi. idem, 1-viii-223: i
a la lor ritrosia sta salda l'umiltà de' fedeli. liburnio, 51: perché
2-2-250: quel selvaggio inculto / orror de' boschi un tempo ebbe dal fero / popol
e'comincia a gonfiare, parendogli essere de' maggiori della pezza; e quanto è
.? oliva, 38: la profanità de' discorsi, lo scandalo delle raunanze,
case di dio ciò che la temerità de' poeti ha fatto nel- l'opere più
già tempo fu, che le 'mpronte de' denari fussero state fatte per buona operazione
, di oltraggiare. 5. caterina de' ricci, 8: restami chiedervi perdono,
gioberti, 1-iii-428: la prestigiosa emulazione de' suoi esempi [della cultura cattolica
al tuo core / la selva malinconica / de' miei ricordi in fiore.
divisa in due parti, come quella de' pesci, irrorata da minutissimi cannellini bianchi
di quelle che irrugginivano appese alle sepolture de' crociati di terrasanta. -figur
di quel forestiero milanese, che qualunque de' nostri stanziali, che son sì goffi
. muratori, 7-iii-90: prima dell'irruzione de' longobardi una fiera pestilenza avea spogliata di
regno infino alla spaventosa e terribile irruzione de' saraceni. berchet, 1-19: di mano
che le aveva tutte ingombrate la irruzione de' barbari dopo la caduta dell'impero romano,
incolto, ripugnante, repellente. giusto de' conti, ii-93: trascorri i più salvaggi
ove la coda? ove le irsuzie de' peli? ove finalmente i piè di capra
poco / mi vo inalzando in cima de' monti irti / la state, e
e barbarismi, lo troverà [lorenzo de' medici] più d'una volta chi
vulcano, arme di giove, / de' mortali spavento. 2. folto
che si trova nella tinozza dell'indaco de' tintori; indigorigo. = deriv
, ix-152: allora andò uno de' dodici, che aveva nome iuda iscariòte alli
aveva nome iuda iscariòte alli principi de' sacerdoti. e disse a loro: che
anche giuseppe fu venduto da uno de' suoi fratelli che si chiamava giuda
anche, con altro bel titolo, * de' camiti '. = deriv.
cipero, la quale masticata leva il dolore de' denti e de'fianchi e de'lombi
masticata leva il dolore de'denti e de' fianchi e de'lombi. =
dolore de'denti e de'fianchi e de' lombi. = voce dotta,
: ho inteso... la storia de' mali della signora....,
varchi, 18-2-8: quanto al capitolo de' vineziani e de'fiorentini, conosceva ognuno
: quanto al capitolo de'vineziani e de' fiorentini, conosceva ognuno ciò esser stato fatto
11. 000 i quali ne diede tomaso de' peruzi e conpagni... e
chi in giù sarà iscripta la tassagione de' fomaciari e'quali cuocono dentro a la
, e serai allora iscritta nella compagnia de' santi e delle sante della città di
della periferia, quanto è il numero de' lati del poligono. mascheroni, 2-133:
onori, potesse, togliendosi dal novero de' grandi e iscrivendosi a una delle arti
manifestanti il valore e la giustizia insieme de' vincitori. buonarroti il giovane, 9-64:
v.]: iscrizione del nome, de' titoli, del tempo, del fatto
d'iscrizione il cui stile o la forma de' caratteri siano senza punto bellezza né convenienza
.]: 'iscurètico ', aggiunto de' rimedi che giovano all'iscuria.
spallanzani, 4-i-228: nella numerosa famiglia de' pian- tanimali qui non si desiderano gli
]: 'islam', la religione e paese de' maomettani. 2. l'
quadrati dei tempi, come anche l'isocronismo de' pendoli o delle corde che vibrano,
pendolo. questo fenomeno appellasi l'isocronismo de' pendoli. -per estens. simultaneità di
chi de l'altra, scampa. lorenzo de' medici, i-261: o cara patria
europa e gittarsene in cerca alla ventura de' venti, non m'è punto strano
fortunate, ove i concenti / sentia de' vati e quanto a'numi è caro /
con le quali andasse a raccogliere la distribuzione de' denari da'confederati isolani. salvini,
diffidare e ci mette in iscredito la ragione de' razionalisti, una ragione mozza e sfiancata
individuali, così strettamente connesse alla vicenda de' personaggi che nascono e muoiono sulla scena
. gadda, 2-73: la trecciuola de' conduttori percorreva [i muri] trattenuta
dove la batte l'onda, / porta de' giunchi sovra 'l molle limo.
di certi corpi chimici di essere composti de' medesimi elementi, uniti in eguali proporzioni
porta l'isonomia, cioè l'uguaglianza de' diritti. g. capponi, 1-i-104
9-18: il che porta la somiglianza de' triangoli ade, bcf, nel qual caso
acqua... / odorosa viepiù de' guanti ispani. goldoni, xiii-856: qui
v.]: * ispano-gotico ', de' goti di spagna. scrittura, caratteri
v.]: ispettorato delle scuole, de' boschi. panzini, iv-120: '
azioni. idem, i-705: il giudizio de' cuori è riserbato alla divinità ispettrice de'
de'cuori è riserbato alla divinità ispettrice de' nostri pensieri. papini, iv-1243:
giannone, iii-25: cresciuto il numero de' fedeli e cagionandosi dalla moltitudine confusioni e
ma di dare la sopraintendenza ad uno de' preti, il quale fosse lor capo,
sanitario e simili, secondo le forme de' mutevoli regolamenti speciali. dizionario militare italiano
. l'inspettore veglia l'esatta osservanza de' regolamenti, sradica gli abusi, riduce
30 sorvegliare la disciplina delle università, de' licei e de * collegi. puoti,
fa discernere all'architetto sulla semplice inspezione de' disegni ciò che non può eseguirsi e
', specie di uccello dell'ordine de' passeri, del genere alcedo, grande
colore, ma quando si avvilisce all'ubbidienza de' corpi solidi, secondo la loro maggiore
e de' termini tecnici, e, diciamolo pure,
, / tanto l'ispide spalle / de' monti suoi sovra le nubi inalza.
di grotte ispide alpine, / quivi de' scorsi errori / piangea la serie.
pensieri men frivoli, che non a molti de' suoi successori l'amore della virtù e
ispirato sentimenti e azioni più memorabili ancora de' mali. mazzini, 8-347: la critica
ispirò, giuno pietosa / dell'angosce de' greci. tommaseo [s. v.
, ma ci ispira altresì a dipingere de' quadri più simili alla natura.
.]: lettura che ispira. aspetto de' luoghi che ispira. g. ferrari
/ ornamento degli astri, amor de' numi. manzoni, fermo e lucia,
cavalca, vii-85: niuno si dee confidare de' propri sentimenti o ispirazioni, se non
le due camere, lontane e ignare de' procedimenti l'una dell'altra, deliberassero
i-361: egli andava alla più grande impresa de' nostri tempi, e non dei nostri
canti popolari su l'ispirazione e la intonazione de' rispettivi toscani, ma composti di soli
qualche salutifero rimedio per opporsi alla potenza de' nemici, trovò in ognun di essi una
bontà del signore, la fine de' tempi sarà vicina. = voce
isoppo trito nell'olio resiste al male de' pidocchi e al pizzicore del capo.
, / cavalier cinquecento per istagi / de' migliori ch'io abbi e de'più sagi
istagi / de'migliori ch'io abbi e de' più sagi. = var. ant
a conversare co'cattivi, la ignoranzia de' giovani non se ne avede, e
ravvisare che si fanno anco nel producimento de' fiumi le medesime quattro funzioni nella medesima
sp., 36 (635): de' lampi fitti rompevano l'oscurità cresciuta,
i lunghissimi tetti e gli archi de' portici. tommaseo [s. v.
. bellini, 5-1-41: qual è de' nostri sensi che possa distinguere gl'istanti
, io (167): vi sono de' momenti in cui l'animo, particolarmente
momenti in cui l'animo, particolarmente de' giovani, è disposto in maniera che
i-343: che in pisa le prime instanze de' giudici civili fussino giudicate da uno podestà
chiaro di loro ch'ei si dia de' primi princìpi. b. segni, 7-196
giustiniani, 291: [maometto, re de' turchi], fece conservar con molta
1-126: i beni anche mobili e danari de' forestieri si possono seguestrare ad instanza de'
de'forestieri si possono seguestrare ad instanza de' creditori eziandio forestieri. g. gozzi
siano sicure, di valersi di quelle de' medesimi magistrati secolari, quando però questi
di firenze] per accrescimento e operazioni de' fiorentini cominciò a moltiplicare e a istendere
istende gli suoi desideri oltra alla plenitudine de' gaudi suoi. g. p.
istendere a tutte le città l'istituto de' canonici. 3. spingere avanti
render fertili, insterilisce i fondi sopra de' quali si depone. colletta, i-210:
madre terra s'insterilisce sotto le mani de' schiavi. arici, i-342: dove
ingiusto ferro, isterilir si mira / de' monti il dosso discoverto, e il
foscolo, xvi-113: credo che le riserve de' letterati, e le lodi per complimento
ima- gini, degli stessi concetti, de' modi medesimi, segno è manifesto che
entro 'l terreno difettoso e ruvido de' nostri organi corporali. giordani, vii-48
sono insterilitrici, perché diminuiscono il numero de' venditori; resta a provare quando sieno
premettere nel discorso quel che nell'ordine de' fatti o delle idee viene dopo.
dinanzi. giuglaris, 376: in mano de' carnefici lesine per cavar loro gl'occhi
d'assalire, uno dì, l'essercito de' romani, ove erano sabino e cotta
gualdo priorato, 10-11-145: la camera de' comuni istessamente scacciò tutti quelli che seguitavano
molto sangue, rimase il bastione in potere de' cattolici. metastasio, 1-i-15: abbiam
tarchetti, 6-i-342: il disordine vaghissimo de' suoi capelli lo segnavano [il volto]
alta e terribile pugna verso li dii de' figliuoli della terra, considerava ancora il
fonte aretusa, più tosto all'opinione de' mortali miracolosa e incredibile cosa che naturale