la divina bontà e 'l benignissimo padre de' lumi, dal quale tutti i doni
: queste ragioni ed allegazioni io fra'paolo de' servi, umilissimo e devotissimo servo di
con buona grazia in mezzo el numero de' cittadini. vasari, i-699: la
nel quale tu possa, con buona grazia de' venti, entrare ed uscire senza avergli
fama di grande loda, l'amore de' cittadini, grazia nelle genti. machiavelli,
guancie, e dolce suoni / l'eco de' baci in cavernoso viso. foscolo,
.. ma secondo che le storie dicono de' romani, e'non vi usò tradimento
anzi la mia morte ho veduto alcuno de' miei fratelli. cammelli, 315: io
di cavaliere, lo derivano dall'ordine equestre de' romani, esagerandone i pregi con molta
colle sue giullerie, egli in grazia de' suoi sessant'anni sonati teneva duro col
conscienzie, acciò non perdati la grazia de' celestiali regni. boccalini, i-353:
il servir nelle corti per demeritar la grazia de' padroni, era l'ultima sciocchezza che
, 1-315: quando gl'impresari hanno de' personaggi nuovi da metter in grazia,
e sovra l'arte e l'uso / de' naviganti, ir per quest'acque è
i-2-20: noi alessandro sesto / minimo servo de' servi di dio, / per la
concitargli contra la guerra. s. caterina de' ricci, 3: iddio in sua
a ricognoscere, bomicano il fra- cidume de' peccati loro, e così ne ricevono dono
o quegli i quali (salva la grazia de' giudici) non si possono offendere.
417: -li averesti mai facto renunzia de' vostri benefici? -don baptista, che sapea
i collegiali] al duomo schiacciati sotto de' cilindroni senza una ombra di grazia.
, usi la carità che i memoriali de' graziati vengono a notizia di un solo
grazia approvo e lodo, / anzi de' virtuosi e de'graziati / d'esser nel
lodo, / anzi de'virtuosi e de' graziati / d'esser nel branco anch'io
, si dovesse consegnare a i ministri de' capitani. 4. accolto,
vasari, iii-328: ebbe nel fare de' panni una molto graziata e
che dava alle teste delle femmine e de' putti e d'ogni sua figura,.
utile solo [quella poesia] attende de' suoi lettori, il qual utile, se
lombi disuguali, quattro stami, due de' quali sterili, e la capsola quasi
firenze nel 1442. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 16-112: a loro
siano date le copie delle scritte delle sustanze de' detti debitori,... date
, 42-iii-199: l'abito, al consueto de' pastori, male assettato alla vita,
del cinquecento giudicarono saviamente che alla semplicità de' trecentisti, graziosissimamente efficace per la proprietà
'vivo ', secondo il costume de' napoletani, dei quali si fa che un
più gravi son quelle che proprie son de' poeti. salvini, iv- 378:
quando disse a cristo: i catelli manucano de' minuzzoli che caggiono della mensa del segnore
composto della sporcizia di molti, cioè de' gesti redicoli d'un atellano e d'
priegoti che mi debbia mostrare la via de' buoni e piacevoli costumi laonde l'uomo
teano entro a'palagi / al par de' figli suoi tenne per figlio, / graziosa
gran diletto è egli a rimirar sopra de' crini dilucer quel grazioso splendore, volto talor
non è men grazioso che 'l bianco de' tedeschi e de'francesi. m
men grazioso che 'l bianco de'tedeschi e de' francesi. m. adriani,
errare. tasso, iv-58: le grazie de' grandissimi re deono essere giuste: e
. leti, 5-v-81: la giuridizzione de' prelati referendarii è di proporre le commissioni
riduce quest'attenuazione ed abbassamento alla perdita de' soli doni graziosi. f.
, dell'equità, quasicché il dritto de' neutrali... fosse in certo
... se non avessi avuto de' cordiali amici,... che mi
. graziosino. s. maria maddalena de' pazzi, i-200: viddi san giovanni
grebani ', grossi sassi irregolari, de' quali è formata la spiaggia o la costa
. salvini, v-417: i venditori de' quali [vini preziosi] sì domandano grecaiuoli
. buommattei, i-22: i fattorini de' sarti, de * barbieri e de'linaioli
de'sarti, de * barbieri e de' linaioli... lo portavan fil filo
di profumi d'alighe / nel pelago de' sogni. c. e. gadda,
.. veneravasi in lei la protettrice de' cavalli. carducci, iii-25-371: gli spiriti
, son migliori di tutte le generazion de' poponi. salvini, 6-20: questo
b. davanzali, i-lxxii: de' grecismi ch'egli annovera, ne abbiamo
giovanni ciampoli..., segretario de' brevi di urbano ottavo, non fece,
presi ogni accademico nomi gentileschi in luogo de' cristiani che aveva al battesimo ricevuti, benché
nel disegno secco e nella somiglianza de' volti... grecizzi ancora più
: per lo molto male / che facea de' latin la gente grecia. boccaccio,
greche contrade. leopardi, 4-69: de' vetusti eroi / tra le memorie e
27 (82): un re de' greci costituì certe leggi le quali pareano
bramerei una copia della vita di lorenzo de' medici e di que'romanzieri greci da voi
e fe'dar bere ad andreuccio. lorenzo de' medici, 7-103: costor non guardan
di pietre sono della durezza dell'agate e de' calcidoni. -sm. greco
frammenti greco-latini e massime d'alceo e de' poeti minori mi saranno cari. gioberti
traci... e alcuni altri militi de' gregarii... passarono al re
noi vegliavam sopra nostra greggia. lorenzo de' medici, 1-258: nel verno giacque
era co- desta / l'ultima stanza de' mortali. leopardi, n-8: odi
come in un corpo, nel greggie de' cortigiani. panciatichi, 27: un
ha commesso errore; / egli è de' vostri, e della vostra gregge, /
a colui che mi diè cura / de' vostri casi, e confessate al gregge /
la santa / diva, all'uscir de' flutti ove s'immerse / a ravvivar le
te smarrita. s. caterina de' ricci, 56: in questa santa pasqua
che 'l sentire le onorate e sante opere de' principali pastori a prò del gregge cristiano
buon pastore, vegliando sopra la gregia de' suoi pensieri. -massa; numero
sé porcile e stalla, sicché la greggiuòla de' suoi figliuoli catuna leggermente possa dal
l'elemento dalle più esatte osservazioni de' moderni astronomi. onde greggio,
leopardi, i-12: il contrario de' cinesi ai quali le nostre facciate parrebbero
questo parrà esser fatto secondo l'uso de' grembiuli. 10. anat.
). -grembiulétto. b. de' rossi, 1-9: una traversa d'ermisin
. basso, iii-374: neve natia de' fiori / che con leggiadro scherno / ne'
, 9-48: la ragione in grembo / de' celesti si posa. ojetti, i-530
e pudicizia in fronte, / senno de' detti e maestà ne gli atti,
tasso, 1-5-74: su l'apparir de' primi albori / spiegan [i fiori
, 187: io son perugino, e de' grembo de'toschi. celli, 15-283
io son perugino, e de'grembo de' toschi. celli, 15-283: una delle
grembo della santa chiesa sopradetta, e de' sopradetti suoi pastori. caro, 3-2-349
b. davanzali, ii-112: le ricchezze de' cremonesi balzerieno in grembo a'legati e
grembo, i primi senatori, i più de' cavalieri, tutti i soldati di roma
grembo: come metafora sessuale. de' mori, x-969: pompilio a quelle parole
.. raggio è di sole, o de' tuoi soli il lume? parini, 353
si gremìano di gia figliuoli de' grandi come alessandro magno, da bambini
i colli, le ripe e le cime de' aiutare finanziariamente i propri parenti. monti
arici, ii-213: che, gioco de' perfidi, / schernito, tradito,
'esser gremito di soldi', vuol dire aver de' danari... in moltissima quantità
atterrato, e fedito; / ma un de' suoi gli diè una cavalla: /
1-4-84: ve ne sono alcuni [de' gelsi] posti in greppa, altri nella
: topi... abitano nelle bucherattole de' greppi di quelle fosse per le quali
si stimavan alcune esser del ceppo / de' reali di francia e di brettagna, /
', che si truovano ne'greti de' fiumi e del mare. mattio
di sassi, come sogliono rimanere le rive de' nostri 3. ant.
arsario che il greto del mare o de' fiumi sia ghiaioso; non nione
lo spazio che c'è fra stecca e de' suoi ufficiali, non trovando osmano altra grettola
nel pagar le liste di duphot e de' suoi ufficiali per la spedizione contro i ribelli
ii-317: s'accostino al- l'opere de' grandi... non per imitarli,
l. bellini, vi-iv-1-262: la viltà de' piaceri della fortuna, cioè la bassezza
è in gregorio primo e nelle vite de' padri, tiene tuttavia qualche vestigio di romana
più misera al paragone la quasi selvaggia grettezza de' barbari oltramontani. leopardi, i-534:
le statue degli antichi, l'arte de' quali appariva tutta grettezza e schiettezza.
professo capitalmente nemico dell'immagini grette e de' freddi pensieri che le producono. tommaseo
secolo passato, e l'imitazione gretta de' latini e de'greci, alla quale succedette
e l'imitazione gretta de'latini e de' greci, alla quale succedette il dispregio
a saziar le brame, / per via de' grati cibi e del vin fresco.
convene / cantar contro a talento. neri de' visdomini, 255: egli [
pianto). fazio, ii-15-73: de' vescovi fu grieve e grande il pianto
grieve e grande il pianto. lorenzo de' medici, i-170: o fortunata casa,
deh! che sian ben tutte / de' miei caldi sospir focose e grevi.
di piante... che comprende de' frutici o suffrutici tutti nativi della nuova
gride gagliarde e ogni demonstrazione perché nessuno de' sua ardisca venire a fare violenzia.
presento / e no lascio per grida / de' falsi maiparlieri. dante, conv.
grida va per la terra d'alcuno de' cavalieri, che 'ntendevano attorniare, diciendo
ed accresciuta, perché la stampassero ad esterminio de' bravi. nievo, 2-181: fu
. baldini, 1-668: sono vestite de' più vivaci colori,...
una certa tua idiotaggine intorno alle faccende de' ricchi. 2. stupidità, balordaggine
idiotizzare e genera il ridicolo dalle allusioni de' vocaboli. = dal fr. idiotiser
di piante della crittogamia, della famiglia de' funghi, che comprende quelli il cui
petali che alternano co'sepali la base de' petali; ch'è provvista d'una
e in pochi fedeli, per paura de' vicari e proposti degl'imperadori, ch'erano
: « dunque tu idolatro se'della setta de' gentili? ». « così sono
senza l'idolo, col solo abbruciare de' profumi s'idolatra. fr. serafini,
le sante immagini, reliquie e memorie de' martiri... [enrico vili]
; e iddio li dà in mano de' filistei. = deriv. da idolo
cui non siensi... accumulati de' pregiudizi falsi e nocevoli, che trapassino
, 1-ii-36: amore, idolo rio de' ciechi amanti, / è questa la mercé
spioni e simil gente son gl'idoli de' padroni. tasso, n-iii-712: e 'n
pare che quasi ne ridano gl'ingegni de' nostri tempi riprovando infinite parole e affettazioni
7-12: i buoni bocconi son idoli de' tuoi pensieri. tasso, 7-16: se
s'ebbe che io andassi da uno de' vescovi circonvicini a farmi essaminare et a
4: se potete avere fattori idonei de' vostri, mai togliete degli altri.
idonio, / ho mort'il fior de' giovani nel mondo, / me sottoposto
senso è che dalle minute e notturne fiaccole de' miei poco luminosi pensieri sa egli estrarre
i quali uniscono all'idrargirosi i decotti de' legni. = deriv. da
cangiamento che tacque fanno anco per mezzo de' soli umori, ne'quali è immediato il
essendo manifesto, per le ragioni meccaniche de' moti idraulici, quali son quelli del corpo
esso senza mutare l'intima costituzione anco de' suoi solidi. milizia, v-390:
bicchierai, 139: il consenso uniforme de' periti idraulici e medici...
cesarotti, 1-xix-274: esaminate le opinioni de' più celebri idraulici e provatane l'insussistenza
,... suole apparer nel capo de' fanciulli, ed è passione detta da
, 2-i-188: le erbe vegetanti sui margini de' paduli o de'laghi, come
vegetanti sui margini de'paduli o de' laghi, come ranuncoli, idrocotili, ninfee
o conserve naturali d'acque nelle viscere de' monti della toscana. spallanzani, 5-iv-18
lasciando un deposito di solfo sulle pareti de' vasi, ed è solubile nell'acqua,
sua idrografia ne dà le tavole particolarmente de' porti dell'oceano in europa.
idrografiche sono descritte quadre senza la proporzione de' paralleli. giuglaris, 2-453: già
un'idrope acquosa, passò finalmente dallo stato de' viventi a quello de'defunti. bergantini
finalmente dallo stato de'viventi a quello de' defunti. bergantini, 1-249: farà il
rilassamento delle fibre, e la depravazione de' liquidi. c. gozzi, i-161:
erbe d'acque dolci..., de' stagni, che sono la ninfea e
perpetuamente insidiano alla tranquillità e alla libertà de' prencipi vicini e, idropici gli animi
si sapeva che la malattia più comune de' gelsi è l'idropisia. c. ridolfi
sostentamento 'ed all'4 equilibrio 'de' suoi 4 piani aerodinamici '. 4 idroplanamento
logia chimica del passato). della natura de' corpi fluidi, che tutto ciò che si
lontani / per salvar noi dall'oste de' pagani. ariosto, 33-73: quel
la luna tonda: / ben ten de' ricordar, ché non ti nocque / alcuna
non già tile ma un senese, masnadiere de' miei, ebbe al duca rivelato il
e gli ierofanti (ciò sono i dichiaratori de' sacri). bocalosi, ii-106:
borelli,... come fu principe de' ietro- matematici, così a buona ragione
. ant. gnaffo. lorenzo de' medici, ii-301: io veggo tai lunatichi
/ già ignari. forteguerri, 14-26: de' casi nostri non è ignaro / il
.. / e a cui più adorna de' sublimi doni / de l'augusto favor
zilioli, i-40: all'ignavia e inerzia de' quali [ministri]...
... attribuiva principalmente la colpa de' sinistri successi. passeroni, 7-97:
. baldinucci, 179: gli ornamenti de' festoni, fregi, trofei, ecc
libico che si parte dalla terra natale de' suoi eroi. -che sprigiona fiamme
, 64: se si considerrà il fine de' nobili e degli ignobili, si vedrà
età di quattordici anni un giovine amante de' libri. de roberto, 8-32: la
, meni una vita civile ad uso de' nobili. -per estens. di razza
: non giova a te la nobiltà de' tuoi, / non nuoce a me l'
, / non nuoce a me l'ignobiltà de' miei. f. m.
depressa... e la scurrilità de' suoi modi nel parlare. d'annunzio,
si era dato a discrezione in mano de' parti. -pubblica ignominia:
miniosamente lo ferono fuggire. lettere e istruzione de' dieci di balia, 8-83: chiarirsi
uomini ignoranti delle lettere con i nomi de' pretori, de'centurioni e delle legioni
delle lettere con i nomi de'pretori, de' centurioni e delle legioni, attenderò ad
tommaso, o ignorante di questa turbazione de' torinesi o che non si trovasse con
nude,... per devozione de' popoli e pace degli ignoranti, che
degl'ignoranti che a compiacere allo 'ntelletto de' savi dipignendo intendeano. leonardo, 2-84
malore noi patisse e che la ignoranza de' medicanti... non conoscesse da
così ci conduce / e co'l'effetto de' lascivi sollazzi, / per non conoscere
. cavalca, vii-91: l'ignoranza de' sacerdoti e de'prelati...
, vii-91: l'ignoranza de'sacerdoti e de' prelati... torna a scandalo
danno di tutti i fedeli. lorenzo de' medici, i-134: platone, filosofo eccellentissimo
tenga inferiore... per la verità de' sensi e del perfetto giudizio della filosofia
può attribuire qualche errore per la scorrezione de' testi e per l'ignorazione della lingua
... l'ignorazione o l'oblio de' quali è senza dubbio la primaria cagione
... / e quando al fin de' lacci uscir non puote, / cader
dei ministri, sottoministri, e meretrici de' ministri, in versaglia. 6
, acciocché 'l tempo, ad alcuno de' semi contrario, al tutto non ignudi la
questi spettacoli ancora la semplice decur- sione de' cavalli, o fossero ignudi, o avessero
. dominici, 1-120: ruba- tori de' poveri in quanto spendono indarno, in pietre
. tommaseo, 15-442: tra l'arido de' monti ignudi s'offrono ad ora ad
questa eccelsa magione restano ignude per anco de' suoi magnifici addobbi ed aspettano qualche illustre
ramingo / spirto ignudo solingo / fin de' secoli al fine / alzerò la voce,
, quando io trovo scritti i nomi de' consoli ignudi senza le cose da loro fatte
il doversi per necessità servire per naturali de' suoi propri garzoni, che probabilmente avevano,
igniun non è che contradica. lorenzo de' medici, ii-151: i'sono stato
muor di molti giovani,... de' vecchi non ce ne rimane ignuno.
', genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri pentameri della famiglia dei necropodi, i
hanno i tarsi a cinque articoli distinti, de' quali i quattro anteriori sono quasi egualmente
o ramarri acquatici, chiamati iguane, de' quali guglielmo pisone riferisce che hanno una
.]: 'igumeno', il superiore de' monaci greci, come tra'latini '
32-68: sappi ch'io fui 'l camicion de' pazzi. f. porta, 12
più d'una volta il 4 leggendario de' santi ', il 4 guerrin meschino
ed il più fido / lo seguia de' suoi scudieri. d'annunzio, i-nox:
d'annunzio, i-nox: il più opimo de' tuoi favi iblei / offerivi al tuo
della fornace. baretti, 1-299: de' trattati contenuti in questo primo tomo,
: mai tassar l'amico / non si de' perché il spin guasta la rosa.
bon amico leiale, / cortesemente il de' saper tenire / e no 'l de'trar
il de'saper tenire / e no 'l de' trar sì cort'o deleiale. ritmo
capitani ordinati a ciascun canto; de' quali il primo si chiama ilarca, cioè
e cespiti di rose, / la libera de' padri arte fiorì. d'annunzio,
allegria. s. maria maddalena de' pazzi, vii-143: con la presente
lo spirito. s. maria maddalena de' pazzi, vi-191: piglierò ancora.
giovialmente. 5. maria maddalena de' pazzi, vi-140: tanto ilarmente,
parte più grossolana e la più sostanziale de' corpi, quasi solo fondamento su
doloroso ma non scorato l'alta iliade de' suoi patimenti e degli sdegni. fogazzaro,
]: iliospinale..., nome de' muscoli lungo dorsale, lungo spinoso
se io dimostro che questa minacciata estinzione de' segni si può prevenire, e riparare
delle membra del papa inlanguidì gli animi de' romani. redi, 16-ix-23: con
esser quegli stato segretamente corrotto dall'oro de' genovesi, avesse totalmente rallentati ed illanguiditi
ravvolta / la mente, e troppo de' vitali uffici / illanguidito è il moto.
, 1-i-134: arde 'l meriggio, e de' vezzosi fiori / piega la testa illanguidita
mezze uscian dal sottil busto fuori, / de' vispi occhietti inlanguidito il lume, /
g. gozzi, 1-72: de' loro [dei vecchi] desideri, parte
, che ha piuttosto illaqueate le coscienze de' buoni grammatici, osservatori scrupolosi del ben
infino intendere ch'approvarebbero una unione universale de' prencipi italiani senza la loro inclusione.
nel qual libro tratta tutte le specie de' contratti leciti ed inleciti, e la forma
palme illegiadrite allaccia / la tua catena, de' tuoi santi piedi, / turba amorosa
guido guinicelli] sono gli stessi concetti de' trovatori, ma realizzati; ma non solo
). passavanti, 99: non de' essere [il confessore] inlegittimo,
ogni altra cosa gioverà altrui la lettura de' buoni prosatori e poeti per fare un
o fatuo pianto / se del mondo de' vivi è poco degno, / questo mio
illesa e bianca. s. maria maddalena de' pazzi, 1-183: andava [l'
tutto acciò fossero visitate tutte le fortezze de' confini. spallanzani, 4-v-62:
l'onestà del vivere e l'illibatezza de' costumi sopra qualsisia raffinatezza d'ingegno.
saviezza del pensare, per l'illibatezza de' costumi e per l'abbondanza del sapere:
stato e l'illibatezza della religione come uno de' sostegni della repubblica. =
ed inalterabile, che la illibata credenza de' rivelati misteri. panzini, iii-540:
illibato, e va non a l'uso de' vecchi, ma come se io avessi
e'guadagni di tutti e'mercenari, de' quali sono comperate le opere e non
siansi rivolte piuttosto a frenare il numero de' compratori, anzi che sciogliere e illimitare quello
li osci, li opici, li nomi de' quali la vetustà da le menti de
/ core porria 'ndurare. meo de' tolomei, vi-n-55 (19-109): ma
che si vorrà richiamare d'alcuno de' sottoposti della decta arte, in
s. v.]: aspetto illuditore de' sensi. apparenza illuditrice.
forse taluno di là da ogni voce de' viventi come segni il torbido fiume delle
.. liberando la volontà dalla servitù de' vizi. boccaccio, viii-1-174: gesù cristo
di dio sia sempre inluminata. lorenzo de' medici, ii-53: d'un amor santo
peccato. s. maria maddalena de' pazzi, ii-71: dio...
particella pronom. s. maria maddalena de' pazzi, ii-59: si sentì poi in
: mentre le spade degli ateniesi trionfavano de' loro nemici, i filosofi riformavano il governo
[i romani] ànno illuminato. lorenzo de' medici, 1-7: risplendono dopo costoro
7-ii-91: della natura del lume illuminatore de' corpi ombrosi. galileo, 3-3-165: mercurio
[lo spirito santo], padre de' poveri, datore dei grandi doni, illuminatore
, datore dei grandi doni, illuminatore de' ciechi, vivificatore di tutti. bruno,
sapienza e divina scrittura inluminatrice delli cori de' mortali. savonarola, 8- i-413:
a operare illusamente, sempre l'esempio de' maggiori, la gloria, la libertà
può essere che ciò sia un'illusione de' sensi, e che l'aria esterna faccia
! beati gli antichi che si credeano degni de' baci delle immortali dive del cielo.
, avendo tirato a sé gli animi de' semplici, s'acquistarono il titolo di
fatto illusione intorno a quel che le scrissi de' versi del paradiso letti al morente.
cogli esseri vegetabili, pascendosi anche talora de' suoi favoriti romanzi, ma senza lasciarsi
, i-179: da l'argentina volta de' nugoli / obliqui sprazzi di sole illustrano /
illustrava intorno. s. maria maddalena de' pazzi, ii-97: nella man destra il
particella pronom. s. maria maddalena de' pazzi, ii-384: el'desiderio aspirava
] non hanno in tutto la proprietà de' superiori, ma, essendo illustrati,
. vasco, 117: l'imperizia de' notai non si può altramente evitare che
latini. redi, 16-vi-44: due poeti de' migliori della grecia... con
o plebea, o ad annoverare i consolati de' quali andò fastosa. lanzi, i-118
abbellito, adornato. corona de' monaci, 153: è [dio]
un cognome illustrato da molte notabili imprese de' loro maggiori. carducci, iii10- 210
anche tu, se non altro la prosa de' giornali illustrati e la poesia dei libretti
guicciardini, n-80: dante alighieri, illustratore de' tempi suoi, fece immortale el nome
xviii-272: a lei come illustratore generoso de' meriti letterari degli italiani, riescirà caro
occasione per descrivere, secondo la stagione de' tempi e a quel modo che l'
assai spesso usato a contemplare il movimento de' cieli e de'pianeti e l'ordine e
a contemplare il movimento de'cieli e de' pianeti e l'ordine e la certa
lor natura, non bisognose dell'illustrazione de' raggi solari. pallavicino, 8-159: s'
illuminazioni si spandono anche al futuro. quella de' beati è illuminazione, non semplice illustrazione
.. mantiensi floridissimo tuttavia queirillustre collegio de' cavalieri invaghiti, ch'egli con tanto studio
a lui, che rese / il nome de' gonzaghi illustre tanto, / sono,
del mare oceano verso mezzodì delle terre de' negri della bassa etiopia, è stato
la legge, cioè di titolati e de' signori, conforme si accenna nel libro terzo
preminenze in proposito di trattare della nobiltà e de' suoi diversi gradi e delli titoli.
di betlemme e non oscuri / regni de' miei maggiori e un tempo illustri /
popolo, ponea gl'illustri avelli / de' maggiori. cantoni, 3: alessandra de'
de'maggiori. cantoni, 3: alessandra de' bardi (così chiameremo la donna che
pontefice insieme con gli altri imbascia- dori de' collegati, non poteva in tanta moltitudine apparire
barros], 2-52: vi sta uno de' principali religiosi della loro setta, che
'dello spirituale. 'califfo ', de' due commisti. titolo che hanno parecchie
propriamente con allume fa prò al crollamento de' denti. = deriv. da
, i-383: gl'inghilesi e gente de' pisani, imbaldanzita sopra modo della rotta
importava... che l'oligarchia de' moderati, imbaldanzita dalla vittoria...
si sono adoperati i fiori e le gale de' più aggradevoli e onorevoli titoli. segneri
, iii-3-89: sanereb- besi la putredine de' nostri pervertiti costumi, se c'imbalsamassimo.
bembo, 10-vi-26: cosi farai de' manigli,... ponendogli in
levare. citolini, 507: quelle de' servitori sono l'apparecchiar le tavole,
. marini, i-93: dall'un de' lati stava nobil mensa di finissime vivande
de bosis, 1: singolarmente la lode de' buoni ospiti cresce nello scarso imbanditore il
persone che non s'imbarazzano nelle miserie de' piccoli dettagli. foscolo, xiv-224: al
il rischio di far crescere il numero de' suoi nemici. 4. dimin.
lasciato in deposito a lui il soverchio de' panni e ogni altra cosa che ci potesse
. bottari, 5-21: se alcuno de' consoli s'awedeva della burla che gli
una delle principali cagioni del grande imbarazzo de' politici per conciliare le teorie della libertà
... e di facilitare i prezzi de' generi necessari alla vita. cattaneo,
la città amica a sé e leale partigiana de' lacedemoni, ma in dolente stato e
dolente stato e con pericolo che i costumi de' persiani, per lo commerzio continovo che
per l'antichità e per l'ignoranza de' copiatori erano affatto imbarbarite. foscolo,
ritraente dal fondator suo seleuco, di trecento de' più ricchi e savi, fa come
ancora, da coloro che hanno cura de' barberi perché vincano il palio, imbarberescare
, cioè i barbereschi, i custodi de' barberi, che, per venire d'affrica
.. s'è imbarbugliato... de' casi miei. gli ingannati, xxv-1-338
aver eletto che, posta la scarsità de' vasselli rimasi pronti all'imbarca- mento per
e religiosi a gara travagliavano all'imbarcaménto de' suddetti pezzi. desideri, lxii-2- vii-97
dì più ingrossare, la fortuna, che de' pazzi ha cura, presolo per null'
67: assegnandomi l'ispezione superiore de' soldati imbarcati, mi onorò di un
fra la ripugnanza a perder l'applauso de' sudditi... con le gravezze che
straordinarie escrescenze, resta, all'uso de' torrenti, se non del tutto arido
. loredano, 4-93: dal calpestio de' fanti e de'cavalli / muggia la
, 4-93: dal calpestio de'fanti e de' cavalli / muggia la terra a sostener
livorno, per aver lo imbarco. irritamento de' palati, / sì coduti, sì lunghi
. d. bartoli, 16-1-136: alcuni de' pellegrini si diedero sua tenda,..
sien versate in vasi, a'piè de' sua imbasamenti collocati, de'quali si spargano
a'piè de'sua imbasamenti collocati, de' quali si spargano piccoli rivetti. michelangelo
. algarotti, 1-iii-28: i fiorami de' soffitti, gl'imbasamenti delle stanze di
che la passata sera / l'imbasciaria de' bulgari giunt'era. di costanzo,
la imbasiata a loro imposta referisseno. lorenzo de' medici, ii-200: chi non ode
di un'ambasceria. lettere e istruzioni de' dieci di balia [crusca]: simile
.. consigliato che tutti gli imbasciadori de' collegati entrassino in uno dì medesimo insieme
od accomunare ad altrui quello che era solamente de' fiorentini, ma di adulterare ed imbastardire
, che morbidi si mandan fuori, de' popoli della toscana propri si posson dire:
udendo così contiare la casa e le 'mbastigioni de' cibi e 'l numero de'bicchieri del
le 'mbastigioni de'cibi e 'l numero de' bicchieri del vino, riconoscendo la loro
o con porlo in diffidenza e sospetto de' suoi collegati. segneri, i-518: si
giacché ogni uovo con due torli, de' quali se ne trovano molti, era dalla
donato degli albanzani, 11-381: parte de' nimici... accorse; ma anche
imbattutasi ne'romani, non sostenne il furore de' vincitori. pigafetta, 3-126: navigammo
ciurmeria, dalla ciarlataneria, dalla furfanteria de' medici ignorantoni. carducci, 111-3-317
sai donde elle s'imbeccano. lorenzo de' medici, ii-293: donne, i'allevo
coloriti. cesari, 3-2-204: i pulcini de' corvi, che di cibo non possono
trangugiava a ciocche / l'anime che piovean de' saracini. -per metonimia: quantità
rispose che bisognava darne parte agli ambasciadori de' collegati. giusti, 4-ii-484: quando
: ecco quai son gli studi / de' figliuo'vostri, padri imbecherati / da'lor
em- bevecides ', imbriacati dell'amor de' figliuoli, rapiti, invasati e divenutine
parlare degl'infanti e degl'impuberi, de' vecchi imbecilli e rimbambiti, de'mentecatti
impuberi, de'vecchi imbecilli e rimbambiti, de' mentecatti ed altri o stupidi o che
di forze; indebolimento. corona de' monaci, 177: quanto ardore di fede
opinione fecero un perpetuo abuso della imbecillità de' plebei. -incapacità, imperizia (
insegna a noi altri conoscere l'imbecillità de' nostri discorsi. bruno, 3-50:
, come a padre, concessa la tutella de' figliuoli pupilli, de'quali giovanna,
concessa la tutella de'figliuoli pupilli, de' quali giovanna, se non per l'età
dire el vizio nelle menti e animi de' mortali sia scorretta consuetudine e corrotta ragione
è trascinata la facile ma turbolenta imbecillità de' popoli. alfieri, 5-45: in
dono la prudenza e l'uso / concesse de' giudizi: e il sesso imbelle /
come nube importuna il denso orrore / de' vapor suoi leggieri alza a le stelle
s'imbelletti che co 'l mostrarsi schivo de' belletti e de'lisci. p. foglietta
co 'l mostrarsi schivo de'belletti e de' lisci. p. foglietta, 167:
, 1-328: avendo anco su gli occhi de' roscel- lesi e degli altri loro seguaci
, pargoletti in cuna, / preda de' mostri, che dal sozzo seno / della
che... questa scala rifatta de' medesimi regoli di quella di prima, ma
di torre, qualche fianco imbertescato delle case de' nobili. d'annunzio, v-3-124:
baretti, i-12: non bisognava farmi imbertonare de' fatti suoi con le sue composizioni eccellentissime
i-210: sì s'imbestiò che al modo de' re barbari contaminava nobili donzelli. malvezzi
boterò, 9-84: mira la varietà de' colori: ora imbevendo la serenità dell'
che la fama, con le lingue de' proprii suoi libri, lo publichi esteriormente
che s'imbevettero dipoi per le false dottrine de' nostri dottori, e spezialmente de'canonisti
dottrine de'nostri dottori, e spezialmente de' canonisti, i quali diedero in maggiori
montecatini crescendo, imbevea dalla viva voce de' campagnoli i dolci suoni e la gentile
/ fan plauso a lei colà, dove de' molli / costumi loro ella da pria
0. rucellai, 2-2-14-308: lo imbevimento de' raggi di luce, e l'ombre
ora a punto dell'aurora su le foglie de' fiori, imbevuta nella loro sustanza,
: trovandomi io d'aver in petto de' fiori tinti, ma imbevuti di odori,
: si cercava di cancellare dalla mente de' medesimi scozzesi il sospetto imbevuto. s
rifl. imbellettarsi, lisciarsi. lorenzo de' medici, ii-285: la nencia quando va
al figur. s. maria maddalena de' pazzi, iii-45: per fare esso
ti sechi il capo per la vanità de' tuoi capelli, ponendovi tanto studio che
quel crudel che suoi seguaci imbianca. giusto de' conti, i-38: porgami speme quella
vanzati con ogni riverenza espone che il magistrato de' capitani di parte lo ha condannato a
mezo di scosto dalla stufa di francesco de' medici, e intonacare e imbiancare per
pittori che vedevano che si serviva anche de' pennelli, onde i muratori per imbiancar
tempi nostri e fosse entrato della compagnia de' caponi, io non dubiterei punto di
dà matera al suo danno. lorenzo de' medici, ii-159: nel tempo ch'
imbiancatolo della salute, cioè nel collegio de' frati. = deriv. da
.. se, con tutta la grossezza de' miei pennelli da imbiancatore, non saprò
vitto, e più d'imbiancatura / de' panni, e più 'l beccar delle galline
passione amorosa). p. de' bardi, 1-15-9: ciò detto ognun versa
in alcuno di que'capitoli che trattano de' lor costumi [delle donne]?
che quand'elli è ozioso. somma de' vizi e delle virtù, 35: solitudo
padre, vedendo esser imbisognoso il seguito de' corsi, li licenziò e con larga mancia
, 34: imbizzarrisce contra l'autor de' dialoghi, perché gli reca avanti tanti
gigli, 4-247: escono tutto dì de' libri di certa fatta e smaniosi e
, dove l'odor dell'arrosto e de' pottaggi invita a salir più soavemente, capta
si ha a passare, imbocca la via de' tomabuoni. c. campana, ii-444
. c. campana, ii-444: de' quali [ponti] due sono antichi e
capegli? segneri, iv-20: alle imboccature de' canali, per cui trascorrere [il
via... ripari contra il ringorgo de' fluidi. redi, 16-iii-361: nelle
. baldinucci, 73: 'imboccatura de' ponti '. quello spazio o
5-2-503: si oppose desiderio all'imboccature de' monti; ma, per non so
. lo dicono i montanari della vegetazione de' castagni. proverbi toscani, 184:
messo al martorio, confessò nella casa de' prestatori essere per imbolare entrato. m
. v.]: 'imbolare', termine de' doratori, e vale dare ai pezzi
di morte che suol darsi agli spogliatoli de' templi e a'micidiali. =
azzeccagarbugli urbano... il vistoso imbonimento de' lor grassi capponi. = deriv
.. la puglia, chiamandola uno de' comi d'italia, cioè una punta
altro, il quale sapeva che fusse de' signori imborsato, e a quello diceva:
metà et una più delle fave nere de' presenti, in sufficiente numero ragunati,
una per la minore, ed alla presenza de' signori e collegi, per uno dei
targioni tozzetti, 1-351: le tube de' fiori femminini, situate nella cima de'
de'fiori femminini, situate nella cima de' granelli del mais, sono viziate, cioè
. v.]: 4 imborsaménto de' nomi ', per trarre a sorte quelli
., 12-6: trassesi una borsa / de' ca- vaglion con fiorin cinquecento, /
baretti, ii-102: fate voi il conto de' danari imborsati ne'sette o otto
, 1-137: uno della detta arte de' vinattieri degli imborsati nella borsa di consoli
che di commettere agli accoppiatori delle borse de' priori che andassero alla cassa e degli imborsati
nell'imborsatura della signoria e del magistrato de' dieci e degli otto di guardia usavano
nuova riforma d'imborsazione per due borse de' sei e de'consoli dell'arte.
d'imborsazione per due borse de'sei e de' consoli dell'arte. testamento di lemmo
farà degl'infrascritti due della detta borsa de' dieci, come innanzi si dice che s'
monte castello, 84: la imborsazione de' quali [squittinì] del decto comune debba
e comodo degli amici e dello stato de' medici. razzi, 83: ordinassero,
[s. v.]: 'imboscamento de' poggi', il ve stirli
-ant. anche intr. lorenzo de' medici, i-196: benché all'ombra de'
de'medici, i-196: benché all'ombra de' faggi spesso imboschi, / cercando di
pronti ad apparecchiare gli agguati contro tesserato de' nemici. n. franco, 4-218:
. foscolo, xi-2-601: nella guerra de' veneziani condotta dal carmagnola; un'imboscata
... e assaltarono dal lato de' terghi delle nostre genti. ca'da mosto
per proveder dell'acqua, temendo 'gli assalti de' ladroni che stavano imboscati. olina,
foglie, non vuol foglie iddio, vuol de' frutti, vuol de'frutti. testi
iddio, vuol de'frutti, vuol de' frutti. testi, 1-462: colui che
, faccendo più conto degli agli e de' cavoli che de'lauri e de'cedri
più conto degli agli e de'cavoli che de' lauri e de'cedri. targioni tozzetti
agli e de'cavoli che de'lauri e de' cedri. targioni tozzetti, 6-79:
; imborsare. lettere e istruzioni de' dieci di balia, io: degli infrascritti
modo nostro imborsarono, i nomi di trecento de' primi e più ricchi cittadini della terra
i deputati proponevano, seguendo l'ordine de' sedici, che si facesse lo scrutinio e
, 704: fattesi portare le cassette de' bussoli, publicò l'ordine del cardinale
preziosi di differenti maniere per la diversità de' vitigni e per l'artifizio secondo il costume
quasi risupinandolo imbottano l'acqua. lorenzo de' medici, ii-183: quanto sarebbe meglio
essa bicchema... sia tenuto restituirli de' denari de lo imbottato del dicto anno
vicende accadute e l'accrescimento della coltura de' terreni produssero che quell'antico aggravio appoggiato
costume che da noi si tiene nell'imbottature de' nostri vini. lastri, 1-4-226:
mescolata con certi stracci, che fanno de' bozzoli molto grandi. note al malmantile
stecchito, ch'esso imbottì a priori de' postulati d'una filosofia tutta tra soggettiva ed
umida di tutto il gemitìo... de' lecci, de'cipressi, delle querci
il gemitìo... de'lecci, de' cipressi, delle querci.
, e non alcuna altra, senza parola de' rettori. garzoni, 1-489: il
del loro letto trapelavano e gemevano nelle fosse de' campi contigui, più bassi del letto
ma, essendo nate da diverse crisalidi de' bruchi imbozzolati della medesima tre sorti d'altri
imbraca ', quella parte del finimento de' cavalli da tiro che pende sotto la groppiera
.]: 'imbracare ', termine de' marinari, muratori, ecc. cinger
né averla a tener imbracata con fune de' canapi grossi. fontana, 1-19: la
essere a prova con la bocca fuor de' mammoli verso lo sprone. zabaglia, 2-41
]: 'imbracatoia ', termine de' fonditori di metallo. aggiunto di 4 tenaglia
e tenevano fortissimo l'imbragature degli invogli de' canapi che non scorrevano all'insù.
ch'egli sia con esporlo a'tranciamenti de' coltelli e a gli squarciamenti delle spade
bresciani, 6-i-21: benché avesse le piaghe de' vessicanti nelle braccia, pure si aiutava
, raffrenava in parte l'audacia de' nemici. pallavicino, 1-2-507: dici esser
che li coprivano dalla testa alla punta de' piedi, con un buco in cima dell'
, ombroso speco, / a l'imbrandir de' tremolanti rami, / che in larghissimo
l'abbia imbrattata e lorda nella bruttura de' peccati. zanobi da strato [s
mondizia. s. maria maddalena de' pazzi, ii-85: quando siamo alla
: molto è impossibile che la lingua de' secolari non imbratti la mente di colui che
di persone. s. maria maddalena de' pazzi, ii-240: quelli che sono proprietarii
amor puro. -assol. lorenzo de' medici, ii-143: questo sangue, ch'
ogni sete cava. tommaseo, 1-445: de' frati d'ogni ordine non ne uscì
. giustiniani, 495: il sangue de' morti gli schizzò per le fessure dell'
, che, senza volersi del sangue de' preti imbrattar le mani, lui sì
quella che... da uno de' monaci, che era allora portinaio, fu
529): all'arrivo di quelle nuove de' paesi che n'erano [dal contagio
a correggere il calendario per le adulazioni de' tempi imbrattato. 5. figur
da così vilissima servitù com'è quella de' turchi, attende da noi d'essere fatta
se si potesse evaquare in un tratto de' registri, de'ricettarii, di tanti libri
evaquare in un tratto de'registri, de' ricettarii, di tanti libri, libretti,
lubrano, 1-53: non supplica pel fascicolo de' suoi scritti caduti nel fiume, e
di sotto il nitro, l'imbratto de' secoli e la calce ignorante. crusca [
paiuol si tuffava allo 'mbratto. lorenzo de' medici, ii-185: in casentino ho
co l'armi e mille imbratti. lorenzo de' medici, ii-237: quando gli è
: ricevettone carta di vendita da gherardo de' giuochi fatta per ser maso lagi notaio,
luca, 1-15-3-81: per mezzo suo e de' suoi officiali... si spediscono
amabile di continentia, 52: ella de' essere imbriaca / come è de suo
, genere di piante crittogame della famiglia de' licheni, che è stato da'moderni
una sopra l'altra, come le squame de' pesci. lucini, 1-65: uscite
, li quali non imbrigano in trapassare de' raggi. -imbrogliare, confondere
: l'ambasciadore barbarigo imbrigava la colleganza de' cantoni di zurie, berna, e glaris
formarsene uno scalino da salire a quella de' grigioni.
giamboni, 258: non t'imbrigare de' nostri fatti, perché non sarebbe altro che
rubellioni delle loro terre, per gli assalti de' loro vicini..., due
per imbrigliare i galli, la forza de' quali era d'intorno al po,
fonte e centro della luce imbriglia / de' minor fuochi il giro e le carole,
asina che non le vaglia il trar de' calci. baretti, 6-206: deh voi
tentano i popoli di reprimere l'orgoglio de' torrenti e d'imbrigliarne la possa, giova
sole e, dietro firenze, la cortina de' colli d'un azzurro fievole e svenevole
era comu nissimo a'tempi de' borboni. = variante di embrione (
, 6-i-26: il barone vide all'uscio de' servi della villa appesa una madonna di
, 6-xi-346: lasciando le stoccate di volata de' napolitani, tiensi alle imbroccate.
sostanza); imbrodolare. lorenzo de' medici, ii-143: deh! accòstati a
, imbrogliando le onde e l'arte de' marinai per prenderle, così impetuose e
instillataci per la parentevol guardia e providenza de' nostri parti. tommaseo [s. v
muove lite e se lo spoglia / de' beni il creditore, ecco repente / chi
, 1-10-19: dicono che questa invenzione de' fidecommissi... serve solamente per imbrogliare
aveva, per gratificarsi il nuovo colonnello de' dragoni reali e certi suoi patroni,
: quanti innocenti quanti, la crudeltà de' tormentatori... induce ad imbrogliarsi.
carducci, ii-4-173: pure è questo uno de' casi che dovrebbe risultare anche all'occhio
libello], il re ogni giorno lamentavasi de' mandarini della corte, per esser rimessi
di se medesimo e delle dame e de' cavalieri che imaginava imbrogliati in quella tresca
: continuò la guerra delle seduzioni e de' maneggi facendo da molti e scaltri imbro-
di pel rosso, che è 'l marruffino de' suoi imbrogli, sei cento ducati.
esserci non solo degli avvocati, ma de' letterati e degli storici, de'filosofanti
ma de'letterati e degli storici, de' filosofanti e de'teologanti imbroglioni.
e degli storici, de'filosofanti e de' teologanti imbroglioni. 3. dimin
essere un altro bromio, ch'è un de' nomi di bacco » (cfr
aere nostro... imbruna. giusto de' conti, ii-24: quella fiamma,
in chiari rai, / che sullo stato de' miei guai / ha più valor,
sue mani avea tessuti; la bellezza de' quali, sì come le fummose imagini suole
cose imbrutano la pianta bella. statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-171:
le tue ancora. ma quelle sono de' miei osti e d'altri che non hanno
: avviene a'lavatori e alle lavatrici de' panni lini imbucatati. viani, 19-136:
nievo, 30: i vecchi contavano che de' suoi due compagni imbucati nelle segrete non
126: si vedevano i fondi de' galeoni tutti coperti di tabattere');
le tortore in tutti i modi detti de' piccioni o colombi... questo è
: usavano ancora nelle nozze gl'imenei, de' quali abbiamo due splendidissimi esempi in catullo
è suscettibile di imitazione. lorenzo de' medici, i-5: cotali erano..
... quelli primi uomini, de' quali li virtuosi fatti non solo ai nostri
comprendono o che cascano sotto a qualchedun de' sensi sono per qualche via e con
animo risplende nella consonanza delle scienze e de' costumi, che sono imita- menti più
i prìncipi, lo stranio appetito de' quali indora sempre qualche pecora. panigarola,
o della virile; le proprietà de' tiranni, de'servi, de'ricchi,
della virile; le proprietà de'tiranni, de' servi, de'ricchi, de'
le proprietà de'tiranni, de'servi, de' ricchi, de'poveri, e
de'servi, de'ricchi, de' poveri, e di altre simili distinzioni d'
non si deve tacere la lode de' paesi dovuta a questo maestro,
delle forme, dell'azioni e delle passioni de' mortali, si può affermare che egli
salvini, 6-54: scrivono i figliuoli de' gramatici essere chiamati i 'drami '
i-22-41: tu m'odi, se chiarir de' suoi costumi / ti vuoi, se
. 2-i-360: ognuno conosce l'intelligenza de' merli, la loro la rendono più pronta
sia migliore bella voce, ornamento primario de' nostri boschi, e l'abie le
imbriani, 3-178: il tremolar del fogliame de' pioppi che stato era, o
, versi o a proreo l'imitator de' peggiori, ch'è l'opposto almeno in
in bologna sua patria seguitò la scuola de' carracci, né alcuno vi fu che meglio
paterna virtù. s. maria maddalena de' pazzi, v-89: apollonia umile inmitatora
altra nazione avveduti e più esatti imitatori de' romani g. gozzi, 475:
e al figur. seguace. lorenzo de' medici, i-140: la natura, e
, 1-384: si deridono i semplici imitatori de' vocaboli antichi. 3. che
menti degli uomini. s. maria maddalena de' pazzi, ii-52: ti voglio.
e si lascia portare dal- l'essempio de' grandi. delfico, ii-176: l'imitazione
franzesi e spagnuoli sia nata dall'imitazione de' vecchi ritmi latini. algarotti, 1-vii-179
vestirne i pensieri miei e far versi de' quali non si possa dire, almeno non
e inoltre quello della commedia e quello de' ditirambi et ancora la più parte di quell'
e inoltre quello della commedia e quello de' ditirambi et ancora la più parte di quell'
ogni qualità, con una diligentissima imitazione de' naturali. d'annunzio, iv-1-70:
lingua è capace di una perfetta imitazione de' concetti greci. 7. riproduzione
1-131: le zitelle poi ad imitazione de' giovani fanno il suo ballo colla sposa
semplicità ne'petti di tutti abitava. lorenzo de' medici, ii-9: s'una morte
culato padre, in rimirare i volti de' penitenti, bene spesso penetrava i cuori
e casto. s. maria maddalena de' pazzi, ii-275: tu ritarderai l'offesa
207: si debbe credere che ritenga de' costumi del padre, i quali conobbi
. trascurata la fedeltà che ad imitazione de' suoi maggiori doveva conservar per sempre immaculata
esser tale che... se ne de' rimovere non pure ogni notabil macchia,
basterà a vedere e peccatori la grolia de' giusti in paradiso e i giusti sempre
giusti sempre vedranno di paradiso la pena de' peccatori d'inferno. veggono ora per
autore il falso immaginaménto che'mortali fanno de' beni temporali. g. morelli, 113
dio possa operare? s. maria maddalena de' pazzi, i-245: l'anima che
forma m'aveano imaginato, nel cospetto de' quali non solamente mia persona invilio,
, n-ii-254: quello ch'è obietto de' sensi esteriori e quel che s'imagina sognando
venne con esso lui nascosamente una notte de' loro amori a parlamento. mamiani,
lo 'mmaginar par che intendesse. giusto de' conti, i-69: uman pensiero a pien
memoria bollono... alquanti idoli de' pensieri, formati d'alquante cose vere
troppo garoso temesse di qualche immaginaria illusione de' microscopi, potrebbe certificarsi di questo vero
espressioni si possono ridurre a binomii, de' quali un termine è una quantità reale e
immaginato piacere di fantastiche larve nella dolcezza de' tuoi sogni amorosi? 3.
abbellire idealmente la realtà. lorenzo de' medici, i-30: l'amore, che
gusto... è il raffinamento de' sensi nelle opere dell'arte e dell'immaginazione
sia conceputa nella mente umana per opera de' sentimenti o della imaginazione, aiutata da
di cose altra volta pure per opera de' sentimenti conceputa. pallavicino, 1-284: qual
rosmini, viii-134: le percezioni intellettive de' sensibili sono come la radice di quel
, che non avessi bisogno dell'aiuto de' sua legami, e stando alquanto in
scolpita ancor tua bella imagge. lorenzo de' medici, i-43: era già per gli
imago / e la dolce memoria / de' miei più dolci amori. muratori,
ch'ognor staccate dalla buccia esterna / de' corpi, or qua or là volin
, in altri le imagini della nobiltà de' maggiori. guarini, 67: m'
in seno traditor nasconde, / cui de' mali comun l'orrida imago, / le
fa di due cose principalmente, de' luoghi e delle imma gini
.. una imagine ed un simulacro de' beni del paradiso. dell'uva,
de l'animo. s. maria maddalena de' pazzi, ii-267: le 33 colombe
di roma son pieni d'antiche imagini de' miei maggiori. luca pulci, iv-84:
. trasse di roma tutte le imagini de' cristiani e arse in costantinopoli, a dispetto
e alla comparsa delle imagini e delle reliquie de' santi. alfieri, iii-1-45: il
non ricevono i moti e le immagini de' poemi. tommaseo [s. v.
descrizione viva, somigliante al vero, de' corpi e delle nature degli uomini; etopea
schiere in rimirando intente / la prestezza de' fabri e farti ignote, / e
): risponsione, come la castità de' filosofi fu d'immagine. -essere
si pigliano la spezie e l'immagine de' romiti. trissino, 2-1-4: poi si
inedia, privandosi per un settenio della vista de' cieli. ungaretti, xi-195: la
, 89: si possa ovviare al danno de' ghiacciati, con lo immaltare e incrostare
im- malvagiti li costumi della città e de' cittadini. lubrano, 1-4: poche
[la volpe] del più ottuso de' sensitivi, e... poco vantaggio
ne l'ombra / il poema selvaggio / de' nostri folli amori, begli inni di
esserciti latini travagliarsi. viaggi di nicolò de' conti, 148: queste isole [di
colle esagerazioni delle iniquità e immanissime crudeltà de' griggioni. f. m. bonini,
assolutissimo onde esiste dio e l'infinito de' suoi attributi. labriola, i-201: io
, egli vien rappresentato come il prototipo de' panteisti. gobetti, i-160: la
corpo, che'naturali chiamano gli organi de' cinque sensi naturali..., e
quasi come reprobi nella fede. lorenzo de' medici, ii-295: quando [la donna
incorruttibile, immutabile, imperituro. corona de' monaci, 204: su, carissimi frategli
, messe in terra tutte l'immagini de' passati medici..., e le
, 1-249: mi chiede in prestito uno de' miei turbanti, onde si possa immascherare
ultimo avvisa che quando per lo spingimento de' fuochi sotterranei sbucarono e rizzaronsi quelle portentose
verginella, passata delizia, presentaneo rammarico de' suoi genitori scontenti. leopardi, 15-36:
-con riferimento alla morte. lorenzo de' medici, ii-8: sentì troppo immatura morte
foscolo, xi-1-155: molti nuovi idiotismi de' vari dialetti portati nelle università e nelle
del verbo, tanto abisso di grazia e de' doni dello spirito santo v'era in
s'imprime in tutte l'intelligenzie movitrici de' cieli immediatamente. tasso, ii-8:
da pervenire a mostrare... de' più notabili modi servati nella sua vita
e ritornò a rinaldo immediate. lorenzo de' medici, i-60: nel dito anulario
di gerione, immediate sopra el pozo de' giganti, debba... designare la
, 5-15: l'imperadore trattò con loro de' fatti di perugia, che a lui
; come quella della esistenza nostra e de' nostri simili. b. croce,
siri, ix-673: queste piccole vittorie de' presbiteriani non immegliavano gli affari del re
al postutto prendere ad immegliare le condizioni de' contadini. carducci, iii-26-42: il signor
74: la cenere delle rondini e de' rondini, arsi 'n una pentola di terra
questo tale ardire nudrì cesare ne'cuori de' suoi per le sue immemorabili cortesie, che
di fronte al caminetto, ornai immemore de' fuochi, era un canapè ricoperto di tela
odono l'eco / che al par de' carmi fe'dolce la rima. guerrazzi,
.. vive anch'oggi inerte, immemore de' suoi doveri, tra il capestro e
, 283: il ghetto e il commercio de' panni poveri, da immemore tempo,
incredibil copia di beni stabili... de' quali si truova memoria nelle tante pergamene
pergamene degli archivi antichi delle chiese e de' monisteri, benché essa sia la minor
, 7-ii-434: fino anche ne'tempi de' romani un'immensa copia di merci passava
veder m'avesse il ciel la fiera / de' mai futuri mali immensa schiera, /
giannone, ii-352: alterando i prezzi de' commestibili, traevano guadagni immensi. de
ridotto a dover restituire gl'immensi danari forestieri de' quali trovavasi inondato. g. capponi
, fatti... dal furore de' venti! ariosto, 33-121: molta feccia
la smisuranza sa tua dismisura. lorenzo de' medici, ii-65: o venerando, immenso
nel sonno immergi. s. maria maddalena de' pazzi, ii-376: ma chi saranno
la santa / diva, all'uscir de' flutti ove s'immerse / a ravvivar
lento s'immerga, / oltre al bosco de' lauri andò a celarsi. barilli,
n-iii-790: il non intenerirsi a'preghi de' supplichevoli, il non piegarsi a l'infelicità
col sentir in se stessi la meritata offesa de' lor propri morsi, s'accorgeranno quanto
immersioni ed emersioni, e generalmente ecclissi de' satelliti. barotti, 42: lo scoprimento
satelliti. barotti, 42: lo scoprimento de' satelliti di giove debbesi pure al galileo
galileo, l'immersione e l'emersione de' quali ha giovato assai a fare la navigazione
: questi talchi, estratti dal fondo de' vasi, li sottoponeva al microscopio,
il freno alla negligenza ed alla rapacità de' ministri. fagiuoli, xiv-124: avvezzo fra
la terra immezzi, e nullo accrescimento de' fiumi senta, e che di piccoli
, ii-65: tu non puoi farmi parte de' tuoi beni misericordiosissimamènte). senza alcuna miserimoretti
5-117: non solo ritarda il crescere de' bachi, ma ne fa morire molti,
rugiada nella carne. s. maria maddalena de' pazzi, ii-344: ebbe lei un
puri, immisti ed eccellenti, in comparazione de' nostri elementari. marchetti, 4-20:
la mente). s. caterina de' ricci, 275: quale intelletto, adunque
, lambendo colla liquida lingua la rozezza de' scogli, si dichiara seguace della terra
l'irresolutezza del comandante e l'immobilità de' soldati parve, a diritto o a
: quando si trattava dello stato futuro de' suoi figli, dal suo volto e da
tronco immobilito stassi / a la tempesta de' flagelli e sassi. immobilitante (
nascere da una intemperie eccedente di calore de' reni, mediante la quale tirano le
... piagne per compassione ed amore de' propri fratelli. nievo, 137:
sangue degli animali e mangiar la carne de' medesimi, non già sangue umano, e
tonde del mare senza immollarsi le piante de' piedi. guido delle colonne volgar.,
con spessi innaffiamenti gl'immollasse. lorenzo de' medici, i-215: come assetato,
e'piovesse. s. maria maddalena de' pazzi, ii-148: l'acqua batte
a causa del molto parlare. lorenzo de' medici, 7-131: per parlare, e'
ch'e'non si può avere / de' pesci senza immollarsi. tommaseo [s
furia i cattolici, arricchì terrario regio de' loro beni usurpati, immondò la terra
immondizia che naturalmente regna nelle private case de' saraceni, i quali prostrati per terra
col turcimano,... col peso de' cavalli, fra l'immondizie d'una
più parte rifiuti e quasi immondizie de' lor fondachi, e gli mandan con dio
vizio della gola] nascon la debilità de' sensi,... la stolta letizia
tiene et offera. viaggi di nicolò de' conti, 148: mangiano cani, gatti
/ ad uscir la greggia immonda / de' ranocchi. foscolo, sep.,
.. immorbidisce li orbi e crudeli occhi de' nimici e piega li spiriti superbissimi di
certe frane e burroni scurissimi la foga de' torrenti, o l'impeto de'turbini e
la foga de'torrenti, o l'impeto de' turbini e delle procelle, gli hanno
quelle madri che fanno le figliuole spettatrici de' loro disordini, e così immortalano le
in verona le due parti prendevano nome de' montecchi e de'cappelletti, nomi immortalati
due parti prendevano nome de'montecchi e de' cappelletti, nomi immortalati dalla pietosa tradizione
de la nostra immortalitade ne le divinazioni de' nostri sogni, le quali essere non
beati gli antichi che si credeano degni de' baci delle immortali dive del cielo, che
[esempio] si parla della 'immutazione de' santi ', cioè del transito de'giusti
de'santi ', cioè del transito de' giusti alla celeste beatitudine del corpo santificato
sotto 'l peso, tanto è l'amor de' fiori e gloria di generare il mele
vedudi... socelare le scritture de' piati, fare le questioni immortali. giov
battaglia cominciò grandissima e immortale. lorenzo de' medici, i-113: la gelosia, vera
generose smanie d'imitare questi immortali distruttori de' tiranni. rajberti, 2-171: per
esperienza dela nostra immortalitade ne le divinazioni de' nostri sogni, le quali essere non
l'immortalità delle liti, la libertà de' mali giudici, la mina delle anime loro
mina delle anime loro e delle anime de' corpi e delle facoltà degl'infelici litiganti.
volte somigliava la immortalità della materia e de' corpi, i quali non distruggendosi per
il gozzi, è segno principale dell'immortalità de' tuoi scritti. gentile, 3-178:
... che immortalizza la memoria de' principi. milizia, iii-196: gli artisti
, / s'erge spedita, e de' celesti regni / drizza il gran velo alla
persona). s. maria maddalena de' pazzi, vi-32: in refettorio..
col carro e tutta la sua muta / de' cavallacci, in marmo si tramuta.
. ad ogni incontro immote / l'ire de' venti han rintuzzato e dome. pisani
pascoli, 24: nel soggiorno / freddo de' morti, nel tuo sogno immoto,
rescritto di naturalità, come effetti popolari de' forastieri. de luca, i-14-4-47:
: alla parte della immunità e privilegi de' mercatanti fiorentini, tutto fu consentito,
gli altri sottoposti al comune, al consolo de' fiorentini. bandello, 1-57 (i-642
la discussione ai teologi e agl'interpreti de' sacri canoni. botta, 5-5: circa
di più in più costituì l'argomento principe de' ricorsi alla di lei arte.
alcuni di essi dire che la esenzione de' clerici, essendo constituita per decreti pontifica
immutabile ed imperturbabile, pur ne'libri de' profeti e di mosè, da pentimento
fisso ed immutabile di tutte l'altezze de' cilindri. 6. mus.
dal peripato, per mantenimento della immutabilità de' cieli. gioia, 2-ii-79: la
.. benché la più che brutale impudicizia de' tempi giungesse a preferire ad esse stesse
tanto l'arò a immutare della sorte de' vivi in quella de'morti. dalla croce
immutare della sorte de'vivi in quella de' morti. dalla croce, ii-80:
così per alcuna similitudine fia la immutazione de' santi. nannini [epistole], 4
in un momento: la resur- rezzione de' morti, la separazione de'buoni e cattivi
resur- rezzione de'morti, la separazione de' buoni e cattivi, il ratto degli
il ratto degli eletti e l'immutazione de' corpi. giannone, ii-89: per
, 1307: imnitite è simile all'ova de' pesci. = alteraz
se tu non la fai, che se'de' primi i e di sangue e d'
non cessar di pòrte / fra lo stuol de' clienti, / abbracciando le porte /
là poveri ed imi / ne sembreran de' gran monarchi i troni. passeroni,
tentata, interrogava / le gran tombe de' padri. betocchi, i-23: potranno dunque
e nascimento e cuna, / scaturisce de' nervi il primo giogo. baruffaldi,
imo al sommo de gli onori e de' carichi in guerra. manzoni, ii-1-58:
la batte l'onda, / porta de' giunchi sovra 'l molle limo. boiardo,
mucillaginosi dell'anguille, delle mignatte e de' lombarichi? dossi, i-14: -la nostra
impacciare la via ai nimici. giusto de' conti, i-109: quanto più m'allontano
si deono far abitazioni separate dalle case de' cittadini, in guisa che non abbino
che si trovò in genova in nome de' fiorentini, fu impacciata per la corte
ad essere cavaliere di cristo, si de' impacciare di fatti secolari. simintendi, 1-28
che la moglie mutasse favella. lorenzo de' medici, ii-29: egli è troppa pazzia
. ibidem, 328: chi s'impaccia de' fatti altrui, di tre malanni gliene
al punto della morte, per molti de' miei figliuoli; tra'quali sete voi,
, oltre all'impaccio delle falde e de' bottoni che di dentro gli ammaccavano la
chiaro aver la sanitade, / ché ciò de' sacerdoti è sol ufficcio. / ad
impaccio; siccome ad alcuni la moltitudine de' libri ha nociuto a molti ad apparare
seccatura, un ostacolo. corona de' monaci, 216: ogni impedimento del corpo
. muratori, 7-ii-366: alla riserva de' giuochi militari, de'quali si dilettava forte
: alla riserva de'giuochi militari, de' quali si dilettava forte la nazione de'
de'quali si dilettava forte la nazione de' longobardi, da che si fu impadronita
meglio del disegno e s'impadronì maggiormente de' colori. muratori, 8-i-273: dovea
... senza l'opportuno soccorso de' rimedi, o s'impadronirebbono dei loro
aggiungersi... l'infrigidimento e impaduliménto de' terreni vicini, che ora sono sparsi
non hanno prezzo, si dice anche de' benefizi e simili cose che si stimano degne
. v.]: 'impaginatore', quegli de' compositori di stampe che le impagina,
che t'inzeppo, gli venìan poi fatti de' cani lunghi, lunghi, lunghi.
. la festa che si fa in casa de' contadini quando è nato un bimbo,
: imbalsamato. savi, 1-466: de' pivieri impagliati posti nel mezzo o all'
al vascello... per riparo de' combattenti. impagliettare, tr.
que'seri impalandranati mostrano far il lavoro de' frascati e venderci l'ellera. =
segno che non perdonavano pure alla innocenza de' fanciulli e alla imbecillità delle donne,
... che gl'italiani sono peggio de' mosconi. verga, ii-136: la
, formare il palco, cioè l'ordine de' rami principali, che poi si dividono
/ d'un'amorosa nebbia ricoperse. giusto de' conti, i-65: quel vago impallidir
impallidir che amor mi sembri. pazzi de' medici, 100: ohi me che impallidire
. rendere pallido, smorto. giusto de' conti, 1-38: arde il mio petto
di nulla cosa. leggenda della beata umiliarla de' cerchi, 40: tutta impallidita
impallidita. casoni, 169: già de' begli occhi impallidito il sole / parea tra
ascol tava il frascheggio / de' più prossimi boschi. impallorare,
eloquenza, perché smorta impallorasi al riverbero de' mercuri vivaci che con movimenti veloci rapirono
]: * impanazione ', errore de' luterani, i quali, negando la transustanziazione
l'ora che s'impanca. p. de' bardi, 1-9-71: s'impancaro /
nuovo a quella sua diserta. p. de' bardi, 1-1-47: deh che ci
e non poti am volare alla bella libertà de' beati. g. gozzi,
hanno impa- gnata la rappresentazione nelle successioni de' regni e maggioraseli. -cadere
occhio, lo sguardo). lorenzo de' medici, ii-165: chi è costui che
maio. guicciardini, vi-77: in bartolomea de' nasi... era in modo
impaniato nel medesimo peccato esso o qualcuno de' suoi. delfico, i-99: ii
cantini, 1-18-342: i lanaioli de' sobborghi... che non impannano
. cennini, 80: come si de' impannare in tavola. idem,
om che l'adocchi, / ben li de' 'l cor passar, poi non s'arretra
da buoi restavano impantanati per la continuazione de' tempi cattivi. malvezzi, 196: obligò
trovate la carta del navigare. p. de' bardi, 1-2-60: s'impantanarono spesso
il grosso volgo a imparadisarsi colla lettura de' chiari e de'goldoni. de meis,
a imparadisarsi colla lettura de'chiari e de' goldoni. de meis, ii-19-207:
capelli di lei e nelle cilestri profondità de' suoi occhi e fra le labbra succhiose
. emiliani-giudici, i-253: dal barbaro gergo de' tutti gl'imparanti, bisogna dire
'imparagrafare', addottorare, mettere nel novero de' dottori, e anche rifl. forse perché
l'uscio. s. maria maddalena de' pazzi, iv-189: bisognando imparare la
dico: che volete ch'io faccia de' vostri giuramenti? io non c'entro:
imparare a conoscere dove sia la casa de' pisani. cesarotti, 1-xxxviii-43: desiderò
di denari, imparatissimo, al consolo de' viniziani... umanamente parlò.
l'ambizione ha sovente imparentate le famiglie de' grandi. 2. figur.
dal centro della terra fino al sommo de' cieli: e ciò col più stretto e
: la terza discordia fu per la degnità de' matrimoni, acciò che i popolani imparentassino
... fu in bar- tolomea de' nasi,... nella quale,
di numeri, pare ed impare, de' quali l'una è maschio l'altra è
anche le declinazioni, come la terza de' nomi greci,... imparisillabe.
cominciare a imparare. xliii-52: la sensatezza de' suoi principi e l'imparzialità tommaseo,
11-75: avevo con la guida del buon de' e finezza de'suoi giudizi. romagnosi,
con la guida del buon de'e finezza de' suoi giudizi. romagnosi, 4-1117: non
, d'impassibilità. s. maria maddalena de' pazzi, vi-145: in tutto ci
. bellini, 5-2-24: gl'ingredienti de' suoi segreti, con i quali dentro
, ii 290: l'impasto bello de' colori è stenderli successivamente sul quadro con
il terreno al piano produce palme, de' cui datteri impastano pane. fucini,
comode e determinate figure per la varietà de' valori che debbono rappresentare, esigono che
forza dell'anima nostra risiede nelle forze de' nostri muscoli, del nostro cuore di
5-1-47: impastando insieme la prima calata de' galli, quella di belloveso, l'
di fili, ma di lane impastate, de' quali si fanno tabarri di feltro bellissimi
, 2-106: mandai... due de' miei ritratti stampati e impastati in tela
vantaggio delle sue perfezioni che il danno de' suoi naturali difetti. 6.
tutti. muratori, 7-v-142: le sette de' valdesi e degli albigesi...
peso e tutto moto, l'impastatore de' metalli il trasformaci mercurio. padula, 429
perfezionate nella prima im pastatura de' colori, senza punto o poco tornarvi sopra
vostro [stile] sente del fare de' migliori, e singolarmente di orazio.
viene che giunga non altro all'orecchio de' benigni ascoltatori che un inintelligibile impasto di
a voi detto aver voglio in riprensione de' latini,... dati al marcido
impastorare li piedi e solasciare le vene de' ginocchi che sono di sopra, ovvero
xiv-13: traggasi da marziale lo stuolo de' cattivi epigrammi, que'che ne resteranno
non vi sia materia impatta ne'vasi de' pulmoni che impedisca il moto circolare del
se crediamo a coloro c'hanno scritto de' secreti de la natura, impauriscono e fanno
maestro alberto, i-119: i tormenti de' quali [de'rei] gli altri
, i-119: i tormenti de'quali [de' rei] gli altri dalle sceleratezze impauriscono
quante volte furono vedute le impaurite schiere de' dalfini e de'gran tonni fuggire da
vedute le impaurite schiere de'dalfini e de' gran tonni fuggire da l'impia tua furia
, 36: impazientavano intanto le bandirole de' magistrati agl'indugi. foscolo, xvii-84
ho detto io che la troppa curiosità de' romani avrebbe impazientato l'imperatore!
portato a reagire con vivacità. lorenzo de' medici, ii-251: maninconici, miseri e
e diè segno di miglioranza, e impaziente de' remedi, fe'subito disegno di venir
principali sono 1 " impaziente o balsamina de' boschi 'volgarmente 4 erba impaziente';
volgarmente 4 erba impaziente'; 4 impaziente de' giardini'o 'femmina'volgarmente 4 begli uomini
a'sospiri e a'pianti continui, assai de' suoi amici lui quel senza morte non
1-309: non potea resistere alle querele de' suoi, i quali impazientemente suffrivano gl'
, 4-483: questa è la lenta pena de' pagani, ma certa. quinci impazzano
nel corpo d'alcun toro, avevano de' razzi e de'salterelli alla penna,
d'alcun toro, avevano de'razzi e de' salterelli alla penna, e quando il
quegli, che s'impazientivano della lentezza de' remi, si gettarono in acqua.
. guiniforto, 442: le piante de' piedi entrambe eran incense ed infiammate a
incensione, ovvero arsura, le giunte de' ginocchi e de'piedi per impazienza del
ovvero arsura, le giunte de'ginocchi e de' piedi per impazienza del dolore lor guizzava
indiscrezione. botta, 6-ii-503: le smoderatezze de' prìncipi o l'impazienza dei popoli rendono
crescendolo in sapere umilmente sostenere i pesi de' fratelli. tasso, 11-iii-648: gittò la
pascere e trattenere l'impazienza e l'avidità de' soldati. loredano, 1-10: amore
del nostro sangue amaro sguazzo. pazzi de' medici, 178: fu che /
cagione di dividerti da lei. lorenzo de' medici, ii-29x: e'ti par esser
lui. burchiello, 16: le teste de' lucci / hanno tanti ossicin bistorti e
e impazzare gli amanti. g. de' bardi, 2-90: noi intorno alle pitture
per le case, sono tanto impazzate de' lor figliuoli che vanno in contro a
amministrazione derivano, pur siamo cotanto impazzati de' vostri carissimi aringatori. 3.
... spendendo l'impazzata ambizione de' piccoli artefici in poco d'ora quello che
rammemorando il tempo in cui una quantità de' loro dei s'impazzirono per la maledizione
noi? che i vocabolari, eziandio de' maggior valentuomini, non sono impeccabili.
9-201: se d'ulisse, e non de' compagni, s'avesse avuto ad intendere
cristiana pianse amaramente quando vide crearsi legislatori de' buoni costumi uomini infangati per l'interesse
spesso questi prosontuosi sono i più impeciati de' bassi vizii. lucini. 6-207: odia
essere morto, che tu impedimentissi nelle mani de' dua traditori patricida. =
dei padri e de le madri o de' zii o delli altri parenti non rivengono
presse, che le debbono avere. lorenzo de' medici, ii-237: quando gli è
.. rendono quasi impossibile l'impedimento de' soccorsi a messina. muratori, 5-iv-16
, salvo che un notabile impedimento all'unione de' prìncipi germani. -impegno,
, viii-133: suppongo che gl'impedimenti de' mobili, procedenti dalle velocità sole, crescano
o fune che si mettono ai piedi de' giumenti, acciocché nel pascersi non si
con tutto ciò mantennero fermo il diritto de' loro sovrani. manzoni, pr.
particolarmente di quegli ordini sopra le provvisioni de' benefici e sopra la potestà degli economi
: bisogna attentamente riflettere che l'emolumento de' dazi è inganno fargli crescere a forza di
, gente da piè e da cavallo de' pisani vi sopraggiunse. seneca volgar.,
mercatanzia e d'altri affari, gli accidenti de' vocaboli d'una lingua d'una parte
overo impedimento fare che in ditta corte de' mercadanti contra di lui e de'suoi
corte de'mercadanti contra di lui e de' suoi beni procedere non possi.
cesari, 1-2-229: paolo aveva nella giudea de' grandissimi impedimenti da'suoi alla predicazion del
repubbliche in dittatura: alla quale veri de' medici, suo figliuolo, non trovava
suo non gl'impe- disse. giulio de' medici, 13-iii-43: borso da coreggio
quale il frutto si genera. lorenzo de' medici, ii-195: dolgomi ben della fortuna
leopardi, iii-205: un'ostinatissima debolezza de' nervi oculari... m'impedisce non
a ciò che potesse richiedere il bisogno de' suoi protetti. quasimodo, 6-33: madre
prima rotta battaglia, e i cavalli de' soldati morti e caduti. di costanzo,
mene e tmolo piacque per detto tempo sgravar de' tributi... acciò non competessero
elle non ti impedischino le tue commodità de' ragionamenti, e che 1 ragionamenti non
b. davanzali, ii-158: parte de' vogatori batavi impedivano gli ufici de'marinari
parte de'vogatori batavi impedivano gli ufici de' marinari e de'soldati. boterò, i-168
batavi impedivano gli ufici de'marinari e de' soldati. boterò, i-168: la pluralità
. boterò, i-168: la pluralità de' capitani impedisce il maneggio della guerra. birago
determinate. s. maria maddalena de' pazzi, ii-169: se bene lo spirito
, ii-73: dopo le ferite o contusioni de' nervi, corde o legamenti, sogliono
giacomini, 3-76: sarà il sommo de' beni e l'essenza dell'umana felicità
davila, 167: oltre alla perdita de' più valorosi soldati de'quali moriva grandissimo
oltre alla perdita de'più valorosi soldati de' quali moriva grandissimo numero, restavano impediti
portavano non poteano resistere al numero grande de' soldati e cavalli di scipione. tassoni,
: ancora non era il tempo venuto de' denari, scipione disse: non avere bisogno
sarebbono a bastanza, ma si dolse de' soldati impediti. -figur. che non
coloro pratichi delle nostre leggi, né de' nostri costumi ». qui perché il paggio
). giamboni, 7-114: se de' tuoi cavalieri contra i pedoni dell'avversario
72-26: egli rispose ch'egli era de' più valenti uomini che avesse l'ordine,
o del corso impedi trice, / de' talloni martoriatrice. = voce dotta,
e ordini, 6-128: per lo scapito de' pegni venduti meno dell'importare della sorte
le dottrine dell'antichissimo orfeo, rinnovatore de' barbari costumi dei greci, che egli impiegò
finché nell'antichità si cerca la storia de' fatti, lo spirito si acca
machiavelli [crusca]: venendo le genti de' viniziani in bibbiena, voi aveste ad
piè tenero ancora / sul diffidi cammin de' grandi eroi. -fare, compiere
fagiuoli, xv-89: i'era nel numero de' buoi: / s'io mi sia
[era] sollecitato dalla continua improntitudine de' franzesi, i quali essendo al disotto
impe- gnatisi a sostenere, la giurisdizione de' vescovi, punto di ragione divina.
104: spedito federico imperiale in soccorso de' suoi con due altre compagnie de'cavalli,
soccorso de'suoi con due altre compagnie de' cavalli, avvisò il torrecusa di non
? tutto è impegnato; / e de' vecchi cenciucci un rimasugliolo / fu dato per
come finì sventura in bocca de' poco caritativi che l'esaggerare gl'impegni
le sorelle. dell'arti e della domanda de' nuovi mondi, studiandosi 12.
l'impegno di convincere, che nelle menti de' più si con 14.
goldoni, v-348: ma a tutti questi de' quali ora vi di parentadi e altre
cesari, i-280: siamo ad uno de' luoghi più maravi- gliosi di dante,
protettor degli oppressi, e un vendicatore de' torti. l'impiego era gravoso;
disonestà,... con le risse de' giuochi con le rivalità degli amori,
di come esser contento, poiché ha de' pezzi di grande impegno. soffici,
impegno di indagare segretamente, col mezzo de' bidelli, chi sono i colpevoli.
che un'altra volta, all'usanza de' compagni di ulisse tutti tremanti, ah'
giorni passati, con finta di fargli de' vezzi, gli andò [a ganimede]
mio instituto d'assister continuamente la tradizione de' grandi principii e degl'importanti precetti..
ne disvia dal capo / lo sgomento de' nembi e le impedenti / folgori.
di fellonia, condannato, per sentenza de' pari, a strascinarlo per mezzo londra dalla
spontaneamente aprire agli stranieri per l'utilità de' commerzi. -che non ha né relazione
penna teologa di tommaso penetrò l'impenetrabilità de' fondi eucaristici. gioberti, 5-59: il
. alato, ed impenna i cori de' suoi seguaci. bruno, 3-365: e
, icaro fende / i campi liquidissimi de' venti. alfieri, 1-301: appien
5-159: il cavallo d'agnese era de' buoni; /... / gira
nel luogo della percussione, nell'impennatura de' salterelli, e simili altre circostanze.
impensata entrato in francia una gran massa de' bulgari. b. corsini, 3-45:
bernardo..., vedendo uno de' monaci suoi molto impenserato e accidioso,
boschi le fontane e i colli / de' non più freschi dì furo i compagni,
gli impepati pani. s. caterina de' ricci, 18: abbiamo riceuti i pani
, quella essere stata la prima chiesa de' cristiani, e chiesa fabbricata dallo stesso cesare
, onde i giudici / pendano poi de' premi e de le pene, / onde
papi, 2-1-86: la maggior parte de' baliaggi, rivocati 1 primi loro mandati
ii-15-424: gli elettori non possono dare de' mandati imperativi, e i deputati debbono
, perché cercata fuori dell'unione perpetua de' due sessi. mazzini, 3-62:
milano è tutto lumicini come gli altarini de' bimbi. tommaseo [s. v.
e mandò nella mente del papa e de' suoi cardinali, di riconoscere come erano
idio. cantari, 75: imperador de' regni sempiterni, / luce del mondo e
più propriamente mentale, 'impercettibile'a quella de' sensi: tanto più che in questo
. giulianelli, 1-50: intagliava su de' noccioli di susine e di ciriege piccoli
tu, quanto più cresce l'impercettibilità de' misteri, tanto più stimagli degni di quel
ha il torto di vantarsi l'età de' nostri padri d'avere dato il principio a
che lo stato prendesse cura della educazione de' suoi fanciulli, e se erano deboli
essi [certi predicatori] ne'cuori de' fedeli quasi un embrione, cioè a dire
con tante imperfezioni e co i difetti de' secoli barbari, e senza il gusto
barbari, e senza il gusto migliore de' moderni. pascoli, i-858: bisogna vedere
de luca, 1-11-1-9: si danno de' casi nelli quali il testamento sia valido
: dorma in pace presso le tombe de' suoi imperatori l'ultimo poeta imperiale.
: in borgongna inperiale, i monti de' paesi l'uno dall'atro per tremuoti si
arti, sì come sono le leggi de' matrimonii,... de le milizie
1-iii-1199: si cominciò ad sparlare assai de' franzesi per questi imperiali, dicendo che lo
cessato dal minacciare agli imperiali il disfavore de' suoi stivali. -ant. gli
[enea] in prima la repubblica de' romani, quasi con imperiale signoria,
: galeazzo secì- naro era imo de' suoi amici: bello e gagliardo signore,
parte al guadagno, o la mancanza de' libri, delle librerie,..
.. fan guerra a i bei disegni de' letterati, e degli amanti delle lettere
non avervi voi formata la vera idea de' selvaggi. in tutta la vostra lettera
più imperiti e inabili a sciogliere i sofismi de' gentili et a convincere le fallacie loro
fanti che aveano combattuto mormorando dell'imperizia de' capitani..., si ritiravano verso
. e forse impermutabile, la proibizione de' verbi e de'trisillabi. g. a
impermutabile, la proibizione de'verbi e de' trisillabi. g. a. angelini
crusca]: potrete godere la impermutabilità de' beni del paradiso. 0. rucellai,
da piedi delle ruote, o matere de' denti sino alle teste di dette ruote.
ali di carta a foggia di quelle de' mulini a vento. bresciani, 6-iii-180:
, 5-5-260: in alcuni [spazi de' gradi] son anche due buchi quasi
foscolo, gr., i-92: chi de' numi esercitava impero / sugli uomini ferini
volere del popolo o dall'impero de' tempi. mazzini, 35-45: cerco.
dolcezza delle parole e con l'imperio de' cenni. tasso, 12-102: ei
, xviii-13: me pur dall'ombra de' volgari ingegni / tolse nel suo pensiero;
francesi. pascoli, 1012: non sei de' carri che seguiano a tergo / legioni
il nocchier, mentre l'impero / fiorì de' primi greci. davila, 708:
fasti delle sue rivoluzioni e le fortune de' suoi imperi; voi rispondereste: « garibaldi
erano preposti, faceva che la vita de' soldati dagli altri uomini era lodata.
): quantunque amor volentieri le case de' nobili uomini abiti, esso per ciò non
ciò non rifiuta lo 'mperio di quelle de' poveri. guicciardini, i-2: ridotta
. né sottoposta a altro imperio che de' suoi medesimi,... era [
citolini, 449: ma sotto la division de' luoghi e instrumenti sarà lo stato,
imperio popolare vicino a libertà; quel de' pochi a tirannia. 6.
meroveo,... propagò l'imperio de' suoi francesi sino alla città di parigi
assiri esser trapassato ne'medi, e de' medi ne'persi, e de'persi
, e de'medi ne'persi, e de' persi ne'greci, e de'greci
e de'persi ne'greci, e de' greci ne'romani. pulci, 21-3:
di lì vanno a melli, imperio de' negri. tasso, 4-66: util
del capo dell'imperio era diverso da quello de' capi di genti. quel nome d'
e moderno, è della lingua e de' tempi romani. cattaneo, v-3-166:
bench'essa [vite] goda principalmente de' colli, ne'quali il suolo è più
città di firenze, 1-11: ciascuno de' detti giudici... possa conoscere
opere sue non siano riprese. lorenzo de' medici, i-3: imperocché, sì
: l'altro modo,... de' verbi impersonalmente detti è quando con un
estraneo (una persona). statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-112:
superi, impertinentissi ragazzoni / de' goffi sali e impertinenze vili, / fare
proposito, non opportuno. statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-112:
risentimento in lui, ammirato per la soavità de' suoi modi, per una pacatezza imperturbabile
). qualunque sieno i diritti de' principi e del pontificato, cere o commuovere
parini, v-138: imperturbato il regno / de' saggi dietro all'utile s'ostina.
: vi fate perciò... navigatori de' mari fra gl'imperversamenti delle tempeste.
cosa ogni giorno andava imperversandosi per colpa de' soldati alemanni, li quali, non
potea essere cacciato per l'ora- zioni de' santi, che stavano in quello luogo.
non ammollisse e addirizzasse gli animi imperversati de' filosofanti. f. casini, iii-154
.. e voleva soddisfare all'imperversata rabbia de' giudei. f. casini, ii-598
volubile in petto asconde un core, / de' flutti imperversati oda il fragore / chi
nuovi popoli abitata, ov'il fermento de' moderni avvocati e procuratori non impestasse,
in fuga gl'intestinali vermi, o de' mali cutanei, come rogne, impetigini
la notte con pochi sostenesse l'impeto de' nimici. gir. priuli, i-272:
/ già fesso mostra a l'impeto de' franchi. davila, 30: avvezzo
ant. contaminare con elementi petrardall'usare de' nomi propri, ella si può far bassa
): la potenzia delle meretrici e de' garzoni in impetrare qualunque gran cosa non
ciò che è ancora il desiderio inadempiuto de' nostri operai, le otto ore di
cavazzi, 467: le sole preghiere de' cuori contriti potreb- bono impetrare il sospirato