Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.2 - Da DALLE a DAMA (5 risultati)

benignamente e con grande umiltà l'aiutorio de' servi di dio, volendoli dallato a

gone, uno e il più caro / de' suoi nobili amici, e dalla coscia

. monti, x-1-365: già de' suoi vanni le dalmatich'onde / copre

dama, la quale era moglie dell'uno de' mali- scalchi del re d'inghilterra.

parnaso, e il tutto con tanto applauso de' virtuosi, che gli accademici, riscaldati

vol. IV Pag.77 - Da DECIDUA a DECIFRARE (2 risultati)

re carlo era il fiore de' cavalieri di quel secolo, un suo

intorno all'oscuro, ed intricato nascimento de' pidocchi cutanei..., m'è

vol. IV Pag.78 - Da DECIFRATO a DECIMA (5 risultati)

la grandezza dell'imperio, la frequenza de' popoli, le gravezze imposte alle teste

decime di tutte le biade, le rendite de' metalli e l'altre entrate, non

stato, e in conseguenza dalle ordinazioni de' principi... queste decime sono antiche

. gelli, ii-96: dall'avarizia de' preti e de'frati, che non bastando

ii-96: dall'avarizia de'preti e de' frati, che non bastando loro quella

vol. IV Pag.79 - Da DECIMABILE a DECIMAZIONE (2 risultati)

nimici, voleva ora decimare i beni de' cittadini. g. bentivoglio, 4-1253:

della cura dell'anime, ed ah'amministrazione de' sacra menti, cioè a

vol. IV Pag.80 - Da DECIMAZIONE a DECIMO (8 risultati)

in firenze ne'libri e tra le poste de' cittadini assai del contado, i quali

in moto circulare, e il numero de' numeri è quanto il numero degli aspetti

, come quella è principio e fine de' sette aspetti. bandello, 1-2 (

varchi, 21-33: la piramide perfetta de' pari [scacchi] segnata 91, la

. paolo da certaldo, 338: de' beni e frutti che cavi de la terra

g. villani, 8-30: de' prigioni che vennero in genova de'pisani

: de'prigioni che vennero in genova de' pisani, quando furono lasciati, non erano

, e di tanto scemate le facultà de' privati e l'entrate pubbliche ancora,

vol. IV Pag.81 - Da DECIMOLA a DECISO (6 risultati)

il giudizio, che dall'attenta considerazione de' fatti s'è formato nella sua mente

considerino gli esempi del forcellini, in alcuni de' quali... egli ha decisissimamente

sola procurare di trarre schede dalle bolle de' papi, dagli editti dei sovrani,

, e la nostra digestione dalla natura de' cibi..., e qui avrò

). pallavicino, i-601: uno de' più ardui nodi nell'orditura, lungo

se doveva principiarsi, anzi fermarsi nella decisione de' dogmi, o far precedere le

vol. IV Pag.82 - Da DECISORE a DECLAMATO (5 risultati)

pende il processo superiormente ordinato sulla condotta de' medici. foscolo, xiv-271: se

, 1-201: l'una s'appella de' 'dogmatici ', quasi 'decisori '

povera ricciarda è oggi mai diventata proprietà de' censori e degli istrioni che la vanno mutilando

i loro amici declamar l'istoria / de' rotti amori. de marchi, ii-357

in mezzo alle piazze e nella sommità de' colli. p. verri, i-95:

vol. IV Pag.83 - Da DECLAMATO a DECLARATORIA (10 risultati)

dicerie è stato un ritrovamento della vanità de' mortali, per non lasciar sepolto il

, per non lasciar sepolto il talento de' declamatori, in un semplice racconto di

altra sciocchezza vanno pur dicendo non pochi de' nostri goffi e tristi declamatori: cioè

erode ateniese, il più superbo declamator de' suoi tempi, mentre perorava al cospetto

ebbe origine dai declamatori, il regno de' quali propriamente si piantò ne'tempi di

quest'altro sciagurato titolo; e c'è de' maestri di declamazione. e veramente gli

seneca nelle declamazioni dice così: fondamento de' vizii delle femmine è l'avarizia.

ora negare, bisognerebbe bruciar gli annali de' popoli, e le declamazioni degli oratori

le declamazioni degli oratori, le satire de' poeti, e fino i lamenti de'

satire de'poeti, e fino i lamenti de' profeti medesimi. a. verri,

vol. IV Pag.84 - Da DECLARATORIO a DECLINARE (2 risultati)

non esser giusta cosa condannar le opere de' protestanti senza udirli; perché, quantunque

s'ha unicamente da ricorrere ai tempi de' barbari stabiliti in italia, per osservar

vol. IV Pag.85 - Da DECLINARE a DECLINARE (3 risultati)

sole, e crescean l'ombre / de' monti opachi. tasso, 13-6: girò

dove in concordia sono i cittadini, / de' quali sol è una volontade, /

che lo istro si congionge. lorenzo de' medici, i-12: avendo scritto e fattone

vol. IV Pag.86 - Da DECLINARE a DECLINARE (5 risultati)

a'dì nostri avemo veduto l'imperio de' greci totalmente estinto. machiavelli, 610

. bentivoglio, 6-319: il calpestio de' fervidi destrieri / fa colla polve declinar la

il conte che avea provati i rimprocci de' soldati, e il pericolo che correa con

vi-404: io t'amo, come de' gesmini al fino / olezzare, che l'

che scansare e declinar le furie de' mali pianeti. di costanzo, r-278

vol. IV Pag.87 - Da DECLINATO a DECLINATORIO (6 risultati)

tal vita e quando / io declinai de' miei l'alte vestigia, / non tanto

sì come per li tempi passati l'arma de' pontefici fu il ricorso alli concili,

, / che tra gli amanti miei fur de' più fini? firenzuola, 653:

. pucci, ix-367: chi più ti de' onorar quel ti fa peggio; /

descritto di sopra e diverso da quello de' loro antichi. 6. mal

vinto al vincitore nelle spese. statuti de' cavalieri di s. stefano, i-m:

vol. IV Pag.88 - Da DECLINAZIONALE a DECLINO (5 risultati)

altro dato luogo, secondo la declinazione de' tempi. 3. ant.

quasi tutto l'abruzzi seguitava il nome de' franzesi: in modo che le cose di

: hanno le dignità secondo il volere de' principi le loro declinazioni, ed i loro

e declinazione. s. caterina de' ricci, 155: spero che di mano

, ii-u-37: quattro sono le declinazioni de' nomi nel toscano idioma. buommattei, 94

vol. IV Pag.89 - Da DECLINOGRAFO a DECLIVITÀ (9 risultati)

al dichino il nostro comune al modo de' romani, quando intesono alle loro singularità

; mandare in rovina. pietro de' faitinelli, vi-n-212 (6-4): di

, 5-69: si partirò a priego de' romani, / e in quel di siena

siena misero al dichino / venti fortezze de' suo'paesani. papi, 1-5-

, e vedendo noi che l'acqua de' fiumi tutta si riduce al mare, è

mare, è necessario che la superficie de' fiumi sia più alta, cioè più lontana

mamiani, 1-110: giù pel declive intanto de' carnali / piacer correvan con lena affannata

ed il trifoglio rosso vestiva i declivii de' prati, / e molli d'auree ginestre

goti avessero cercato di sostenerlo per mezzo de' più intelligenti che allora fiorivano in italia

vol. IV Pag.90 - Da DECLIVOTERAPIA a DECOMBENTE (3 risultati)

furibonda, ad essere impesi alle finestre de' loro palagi, strozzati coi nastri de'loro

de'loro palagi, strozzati coi nastri de' loro ordini cavallereschi, o decollati sotto

san gennaro, nel mezzo alla strage de' santi martiri suoi compagni, altri decollati

vol. IV Pag.91 - Da DECOMBERE a DECOMPOSTO (6 risultati)

decombere verso il fondo del lobo sinistro de' polmoni, e formorono gli accennati tubercoli

severa. milizia, iii-202: l'origine de' marmi vien dalla decarducci, iii-18-294:

iii-18-294: tutto giuseppe giusti frantumò composizione de' corpi organici marini. bicchierai, 138:

delle quali combinate con l'acido vitriolico e de' tristezza. oriani, i-22: la

, il pretismo, il desiderio nuovo de' francesi; il terrore degli austriaci [ecc

due sali, la base di ciascuno de' quali abbia maggiore affinità con l'acido dell'

vol. IV Pag.824 - Da DISTRUGGIBILE a DISTRUGGITORE (3 risultati)

altra per combattere; quantunque sempre quella de' portoghesi sia rimasa superiore, con totale

nella consumazione delli secoli, a distruggimento de' peccati apparve [gesù] per la sua

uomo tante preparazioni e magisteri, come de' suoi pori e della sua nativa forza

vol. IV Pag.825 - Da DISTRUIRE a DISTRUTTO (4 risultati)

x-181: siamo distruggi tori de' malvagi consigli del corpo e d'ogni altezza

4 tessitura 'di organi destruttibili dalle forze de' suoi simili, talché ne può soffrire

, 2-1-199: le moderne interpretazioni distruttive de' testi non si vogliono attendere, come affatto

, 322: in un cantuccio v'erano de' piatti / posti s'un acquaiol mezzo

vol. IV Pag.826 - Da DISTRUTTO a DISTRUTTORE (6 risultati)

morti, le fughe e le malattie de' soldati, parte distratte e tutte sconcertate e

, dove s'esercita spesso, partorisce de' cattivi effetti, con querimonia delli uomini

allegre, e perdersi perfino la memoria de' feroci ordini di guerra distruttori di questo

cittadini, poniate alla tortura il destruttóre de' miei cari figliuoli, lasciatemi discoprire i lor

quello dove immortalò se stesso il distruttore de' montanari poverissimi di arauco. bacchetti,

gli uomini distruttori delle religioni, dissipatori de' regni e delle repubbliche, inimici delle

vol. IV Pag.827 - Da DISTRUTTORE a DISTRUZIONE (8 risultati)

. leonardo, 2-544: la destruzion de' laghi nascan dalli corsi delli lor fiumi

la destruzióne de gl'idoli suoi e de' tempii e de gli altari. sarpi,

e la deformazione di altre per causa de' fulmini poco discreti fanno fede che il demonio

porte e le aprirono, lasciandoti signore de' famelici spettri in città desolata. leopardi

persona e fare giurare gl'infedeli alla distruzione de' cristiani. cantari cavallereschi, 208:

inferno di dannati, / con lor contaminar de' petti casti; / di stupri,

fatte con distruzione deh'erario e con aggravio de' popoli non avevano prodotto frutto alcuno equivalente

le città e le distruzioni degli imperi e de' regni. sarpi, vi-3-28: sono

vol. IV Pag.828 - Da DISTUDIO a DISTURBARE (6 risultati)

; considerando tanta distruzione dell'anime e de' corpi, quanta è stata; e

mover dovrebbe i nostri animi alla distruzzione de' peccati, micidiali del signor nostro,

sovrano si arrogasse il diritto di proprietà de' fondi e delle facoltà de'privati,

diritto di proprietà de'fondi e delle facoltà de' privati, tutto anderebbe a distruzione,

innata amaritudine impedisce e disturba il nutrimento de' semi e delle piante. cieco, 16-19

nel nuovo paese, renzo ci trovò de' disgusti bell'e preparati? miserie;

vol. IV Pag.829 - Da DISTURBATILO a DISTURBO (3 risultati)

di cicilia al re carlo coll'aiuto de' rubelli di cicilia, e con gli altri

l'umane cose, voi i rei de' pubblici incomodi, e sempre origine dei

disturbo al disegno dello spacciarsi dalla guerra de' franzesi in toscana, lo faceva al

vol. IV Pag.830 - Da DISTURNA a DISUBBIDIENZA (6 risultati)

/ che n'ha a venire la piena de' disturbi; mentre doman, per fame

è nota, cioè per lo disturbo de' quattro elementi o umori in quelli.

.. se non mi vengono addosso de' guai... basta...

subietti altro che la ubbidienza, né de' disubbidienti aveva alcuna pietà. guicciardini,

trapassamento della legge di dio e disobbedienza de' celestiali comandamenti? bianco da siena,

denza quanti ne vediamo disereditati e privati de' beni patemi. piccolomini, 127:

vol. IV Pag.831 - Da DISUBBIDIMENTO a DISUGUAGLIARE (3 risultati)

1-78: siamo noi per avventura cosa de' padri nostri più che di dio,

sovente la disubbidisce, e a mezzo de' seguaci comandati fantasimi imbizzarrisce e imperversa,

gli errori, che amore nelle menti de' servi amanti traboccando accozza con gravosa disparità

vol. IV Pag.832 - Da DISUGUAGLIATAMENTE a DISUGUALMENTE (4 risultati)

sì si disguagliano li studi di coloro de' quali la dissimiglianza disparte l'amistadi.

. cavalca, vii-12: in luogo de' patriarchi sono oggi i prelati e i

leonardo, 2-76: medicina è ripareggiamento de' dise- qualati elementi; malattia è discordanza

: lasciamo da canto ornai questa pratica de' signori e vengasi alla conversazione coi pari o

vol. IV Pag.833 - Da DISUMANAMENTE a DISUNGERE (1 risultato)

altari, a disumar e arder l'ossa de' sacerdoti di baal, e a roinar

vol. IV Pag.834 - Da DISUNIBILE a DISUOMINARE (5 risultati)

discacciare quegli umori, autori del disuniménto de' liquidi, ella non rendali vie più

chiesa romana. s. maria maddalena de' pazzi, ii-98: quelli tre nodi

, e il medesimo intra venne a giovanni de' medici; e così la loro terribilità

insieme; poi disunivansi: facevali la vista de' loro cari pegni sbigottire; spesso infuriare

. dovila, 8: la signoria de' romani o per la smisurata grandezza principiò da

vol. IV Pag.835 - Da DISURBANAMENTO a DISUSATO (6 risultati)

1-iv-236: in questi ultimi tempi de' re angioini le leggi de'longobardi,

ultimi tempi de're angioini le leggi de' longobardi, non ostante d'essere risorte le

: per questa cotal fuga li cavalli de' numidi adusati, leggermente scampavano; ma

, quando si trova in contrario l'auttorità de' migliori, i quali fanno gran

, iii-173: non è stato poco danno de' medici 11 disusarsi la barba, perché

: giubila e si trastulla / il paese de' morti. / rompon de l'aria

vol. IV Pag.836 - Da DISUSITATO a DISUTILMENTE (6 risultati)

; ma aveva nelle vene il sangue de' suoi padri, e la vicinanza del pericolo

gli etoli fatto esperienza della disutile compagnia de' romani, dovevan conservare con filippo la

duca e altri garzoni e la gente disutile de' suoi cortegiani, corseno ancor loro disordinatamente

non può essere se non disutile. lorenzo de' medici, ii-201: oh quante cose

, ii- 488: cavar tacque de' campi sia la prima cura: perché

viii-2-247: si ricordano... de' loro tesori e delle loro ricchezze disutilmente,

vol. IV Pag.837 - Da DISVAGARE a DISVELARE (5 risultati)

abbiamo di sopra mostrato che 'l magistrato de' dieci avea libera potestà di deliberare della

bellicosi può la città distruggersi col cannon de' suoi colli, ma non difendersi.

piacere degli inordenati disvarioni e grosso parlar de' vulgari,... questo adunque me

la sua trattazione di entrare alla sottilità de' precetti né al disvelamento de'vostri misteri

alla sottilità de'precetti né al disvelamento de' vostri misteri, o accademici, me

vol. IV Pag.838 - Da DISVELATO a DISVENTURA (8 risultati)

conferma. chiabrera, 176: canti de' gran regnanti, / canti del vulgo

vulgo oscuro, / né mortale accidente / de' tuoi canti è securo; / pur

8-65: bella musa gentil, tu de' tuoi annali /... / disvelami

d'acqua, come si vede piovere de' nuboli, disvelle [le acque] di

trattamenti che alla sua vita facevano: de' quali basti sol dire che tanto se

mostrare abondante animo o quasi per minaccia de' nemici. francesco da barberino, 218

vinto per lo pianto e per l'ordine de' mali, esce della sua cittade,

5-371: ei già la terra vede / de' feaci, che il fato a lui

vol. IV Pag.839 - Da DISVENTURANZA a DISVIARE (2 risultati)

argento falbo: e convenne che disvestisse de' cavalieri di sua terra e donasse a'

i versi dell'inferno che cantano la pena de' suicidi, a cui né pure

vol. IV Pag.840 - Da DISVIATAMELE a DISVILUPPAMELO (6 risultati)

, 64: ma per tornare alle cose de' saraceni, donde mi ha disviato il

spagna. pallavicino, i-591: parlerò sol de' due primi, affinché la favola di

la trista psalmodia /... fa de' claustri risonar gli orrori / e il

è assai pericolosa cosa desviare dai comandamenti de' suoi maggiori. diodati [bibbia],

hanno l'occhio alla disvia- tezza de' figliuoli. tommaseo [s. v.

canali lunghissimi, formati colle di- sviazioni de' fiumi, con argini, pennelli, sproni

vol. IV Pag.841 - Da DISVILUPPARE a DISVOLGERE (3 risultati)

riso porse agli uditori, ma sé de' lacci di vituperosa morte disviluppò, come

ed effetto. disvio d'un negozio, de' suoi avven tori; di

rose fiamme più riscaldati, ogni disvolere levando de' loro amori, niuna cosa si niegano

vol. IV Pag.842 - Da DISVOLTO a DITERPENE (5 risultati)

ii-418: il numero e la grandezza de' disordini, delle irregolarità, de'morbi,

la grandezza de'disordini, delle irregolarità, de' morbi, de'casi, degli accidenti

, delle irregolarità, de'morbi, de' casi, degli accidenti, de'successi non

, de'casi, degli accidenti, de' successi non naturali, non voluti o

cima delle dita delle mani, in ciascuno de' quali è fermato un pezzo appuntato di

vol. IV Pag.843 - Da DITETRILE a DITO (6 risultati)

esordii del poema. imperoché gli esordii de' ditirambi son simili a proemii dimostrativi.

capro] cantando in onor suo quella maniera de' versi che ditirambi son detti, dal

corte e scarsamente mobili. meo de' tólomei, vi-n-36 (11-10): nel

: a ciascuna fece distendere 1 diti de' piedi. petrarca, app., 21-3

, incomenzò fortemente a vomicare. lorenzo de' medici, i-62: la vita e

aperti fra li dua dita più grossi de' piedi. f. buonarroti, 2-80:

vol. IV Pag.844 - Da DITO a DITO (8 risultati)

aveano i diti grossi delle mani e de' piedi tagliati, se ne stavano già

dua dita più lunga che non erano quelle de' frati, la fece mozzare. ariosto

, cioè dito, è minima misura de' campi. garzoni, 1-197: taccio ora

così latine, come greche dell'oncie, de' diti, de'palmi, de'piedi

come greche dell'oncie, de'diti, de' palmi, de'piedi.

, de'diti, de'palmi, de' piedi. 9. astron.

8-65: bella musa gentil, tu de' tuoi annali /... / disvelami

s'adoma e degli esperti / ristorator de' non vulgari ventri / su per le

vol. IV Pag.845 - Da DITOLA a DITROCHEO (4 risultati)

di combatter vaga, / sì che de' tuoi avranno sol la groppa. s.

fare i calcoli più semplici. pietro de' faitinelli, vi-n-222 (13-6): con

, 7. (117): un de' due specialmente, tenendo una mano in

trovava secondo la prattica usuale almeno l'uno de' ditoni e semiditoni risoluto, diviso o

vol. IV Pag.846 - Da DITROITE a DITTATORE (5 risultati)

documenti fugger, i-46: cosimo di giovanni de' medici, figli e nepoti, pel

di vinegia sotto la ditta di pierfrancesco de' medici e compagni, per la rata di

qual si conosce a molti indici, de' quali alcuna certa ragione non si può rendere

pozzetti, il-no: verrucaria, erba de' porri, porraia, dittamo selvatico:

scelto per dettatore, si chiama maestro de' cavalieri. benvenuto da imola volgar.

vol. IV Pag.847 - Da DITTATORE a DITTATURA (2 risultati)

4-89: vegliava in venezia il consiglio de' dieci, nel quale per legge era investita

. pisacane, iii-189: fu concetto de' carbonari, ed allora era idea comunemente

vol. IV Pag.848 - Da DITTAZIONE a DITTONGATO (6 risultati)

le balze dittèe / che prime udir de' suoi vagiti il suono, / gli avean

la danzante vittoria e la seguace / de' bei trionfi generosa pace. foscolo,

[s. v.]: 'dittici de' magistrati '. tavolette co'nomi e

sovente fatta menzione, negli autori, de' dittici ecclesiastici: perciocché vi erano quelli,

quelli, dove si scrivevano i nomi de' santi, e de'... prelati

. all'essere stati adoperati per coperte de' libri sacri. targioni tozzetti, 127-

vol. IV Pag.849 - Da DITTONGAZIONE a DIURNO (6 risultati)

fuggire i concorsi de le vocali lunghe e de' dittonghi. d. bartoli, 25-161

greco. in qualunche modo la pronunzia de' dittonghi è oggi perduta del tutto.

. redi, 16-vi-235: l'esperienze de' diuretici l'ho fatte più volte in

corpo non so qual diuretico per comporre de' poemetti, delle canzoni, de'capitoli

comporre de'poemetti, delle canzoni, de' capitoli e dell'altre poesie d'una vena

fumo delle ville, e queta / de' cani era la voce e della gente.

vol. IV Pag.850 - Da DIUTURNAMENTE a DIVA (5 risultati)

diurne prodezze per quelli operate. lorenzo de' medici, i-307: il sonno avea ogni

caproni che non mi fallò in alcuno de' miei bombardamenti notturni e diurni. bocchelli,

[le rubriche] fin nel principio e de' breviari e de'diurni ancora.

fin nel principio e de'breviari e de' diurni ancora. = voce dotta,

, durevolmente, interminabilmente. lorenzo de' medici, 303: sono sommamente da dannarsi

vol. IV Pag.851 - Da DIVAGAMENTO a DIVAGARE (3 risultati)

. tasso, 2-5: nel tempio de' cristiani occulto giace / un sotterraneo altare,

far cosa morta venir viva. giusto de' conti, ii-6: quegli occhi chiari,

potessimo dire che tal eredità sia attualmente de' vermi, e che i vermi vengano

vol. IV Pag.852 - Da DIVAGATO a DIVAMPARE (4 risultati)

si divallaro, e guastarono i poderi de' prenestini e de'gabini. andrea da barberino

e guastarono i poderi de'prenestini e de' gabini. andrea da barberino, 1-186:

verdi baratri / ne la perenne fuga de' secoli / divalli a percuotere l'adria /

città] per man dei nemici o de' concittadini, vennero spesso rinnovati dall'accidente

vol. IV Pag.853 - Da DIVAMPATA a DIVANZARE (2 risultati)

una favilla / è tutta divampata. giusto de' conti, i-85: un novo e

', e da un consiglio o assemblea de' principali ufiziali, il quale si chiama

vol. IV Pag.854 - Da DIVAPORARE a DIVARO (6 risultati)

non divariano, né per l'eternità de' futuri tempi divariar potrebbono, senza che

o. rucellai, 6-29: sovvengavi de' discorsi fatti intorno alle riflessioni o alle

istesso oggetto, mentre per la soverchia copia de' fumi che al cervello n'ascendono,

al cervello n'ascendono, divaricandosi l'unione de' nervi ottici, si raddoppiano gli assi

nervi ottici, si raddoppiano gli assi de' coni luminosi. pea, 7-590:

l'angolo, che dalla massima divaricazione de' raggi visivi si costituisce nell'occhio, essendo

vol. IV Pag.855 - Da DIVE a DIVELLERE (7 risultati)

e mal chi si nasconde. lorenzo de' medici, ii-154: se sanza duol

] maligne, del tatto freddo e de' sudori colliquativi che dànno a divedere un gran

che dànno a divedere un gran dilargamento de' vasi escretorii. manzoni, fermo e lucia

il quale cantava a la tavola del re de' feaci. carducci, ii-6-58: benché

-anche: far innamorare. lorenzo de' medici, ii-153: ell'è ripiena d'

più ore, immemore del pranzo e de' genitori che il cercavano per la

cosa ne divella da umiltà. lorenzo de' medici, ii-195: ma sì costante

vol. IV Pag.856 - Da DIVELLIMENTO a DIVENIRE (5 risultati)

volgar., 1-27: dopo il divellimento de' peli, vi si unga con mucellaggine

impeto e così improvvisamente che quella ciocca de' suoi capelli mi rimase divelta fra le

tratta sbandita, povera divelta delle sipolture de' miei. caro, 7-740: questo era

nel gregge addotto / di timo e de' suoi figli. tasso, 6-iv-2-104: noi

fu composto..., similmente avverrà de' corpi, co'quali ora viviamo,

vol. IV Pag.857 - Da DIVENIRE a DIVENUTO (4 risultati)

boccaccio, 14-251: diceano queste opere de' già detti per lunghezza di tempo,

tanto l'amor maggior farsi. lorenzo de' medici, i-121: quello che è piacere

aggregarvisi. beicari, 3-1-102: diventando de' detti poveri, furono ferventi servi d'

divenuto, oltre si spinge, / e de'

vol. IV Pag.858 - Da DIVERBERARE a DIVERGERE (4 risultati)

eguale senza dubbio alla somma di quelle de' due rami separati, il parallelogrammo avrebbe

la diagonale eguale o alla somma de' lati adiacenti nelle divergenze, o alla

4-319: quelle arti, quei libri, de' quali diffido, ci mostrano pure che

diverge e dissente dall'altro partito detto de' progressisti. banti, 8-21: le testimonianze

vol. IV Pag.859 - Da DIVERSAMENTE a DIVERSIONE (6 risultati)

in italia. angiolieri, 140-2: de' guata, giampol, ben questa vecchiuzza

, con questi calci diede tra'deschi de' tavernai. bembo, 1-51: gli altri

dato, produce anche fra le tribù de' selvaggi, le mutilazioni de'loro orecchi

le tribù de'selvaggi, le mutilazioni de' loro orecchi, de'loro nasi e delle

, le mutilazioni de'loro orecchi, de' loro nasi e delle loro labbra. carducci

dieci in dieci anni diversificato il taglio de' giustacori. foscolo, xi-2-567: quella

vol. IV Pag.860 - Da DIVERSITÀ a DIVERSIVO (4 risultati)

.. ci torsero dal dritto filo de' nostri principali discorsi. piovene, 5-451:

complessioni... genera la diversità de' gusti, e la diversità de'gusti

la diversità de'gusti, e la diversità de' gusti genera diversità di delettazioni. castiglione

la diversità dello stile nasce da la diversità de' concetti: 1 quali sono diversi nel

vol. IV Pag.861 - Da DIVERSO a DIVERSO (4 risultati)

ha fatto poscia di mille vocaboli, de' quali, comecché ci abbia gli equivalenti,

cotal guisa la nostra lingua... de' molti e ricchi gioielli ond'ella in

con buona grazia in mezzo el numero de' cittadini. pulci, 2-6: ci dimostra

amata da dui gioveni: l'uno de' quali li dette la fede de tórla per

vol. IV Pag.862 - Da DIVERSORIO a DIVERTICOLO (6 risultati)

non avesse di lui gran paura. lorenzo de' medici, i-247: dal divin capo

guerra, che quasi ogni dì, o de' due l'uno, si combatteano insieme

: dalla cimmeria valle uscian le torme / de' sogni negri con diverse forme. tasso

.. quante in sul diverso / cammin de' fuorusciti odi querele. 9

rodano crebbe sì disordinatamente, che uscì de' suoi termini. andrea da barberino,

non il luogo, cioè l'abituro de' monaci. ma cenobio mostra lo stato della

vol. IV Pag.863 - Da DIVERTICOLOPESSIA a DIVERTIRE (7 risultati)

poco meno che necessario per gl'ingegni de' giovani assottigliati di troppo e irrigiditi nello studio

: quando la convenienza o le congiunture de' tempi non permettono altro divertimento, si

lo più di frammenti del soggetto o de' contrassoggetti, coi qual formansi imitazioni od

assaltar il milanese per divertire le forze de' suoi nemici. lanzi, iii-260: noi

, che paiono colorite con le tinte de' carrozzieri. -deviare (un corso

, ecc.). lorenzo de' medici, i-54: possiamo...

carnale, non confermo per la ragione de' meriti de la cosa amata, è

vol. IV Pag.864 - Da DIVERTIRE a DIVERTITO (6 risultati)

, che stimava più il bene universale de' cristiani, che 'l particolare delltmperador balduino

di terrasanta, che divertirsi dall'aiuto de' cristiani e da una opera così pia

che noi lasciò; ma con l'arte de' buoni maestri di guerra divertissi, e

frate niccolò tedesco, secretarlo del cardinale de' medici, al re cattolico per divertirlo

vedere, / fu quello del castel de' burattini. goldoni, viii-816: -ma

in quella provincia del dominio e governo de' cartaginesi. de luca, i-i-iii:

vol. IV Pag.865 - Da DIVERTITORE a DIVIATAMENTE (9 risultati)

col pugno stretto, secondo il precetto de' gran maestri, i quali nelle parti delle

... avrebbe lasciata in balìa de' divertitori e maestri della plebe una scuola

. registro di pegni di francesco di giuliano de' medici, ii-32: de'avere 1

di giuliano de'medici, ii-32: de' avere 1. vij s. xv pie

registro di pegni di francesco di giuliano de' medici, ii-32: batista di

ii-32: batista di pasquino... de' avere 1. vij s. xv pie

chiamati sei tra battilani e divettini, de' più giovani e più gagliardi, con

già buon tempo fa, divezza la gente de' sanniti pure a resistere alle grida de'

de'sanniti pure a resistere alle grida de' romani. b. davanzali, ii-103

vol. IV Pag.866 - Da DIVIATO a DIVIDERE (6 risultati)

. viviani, vi-240: dato uno de' lati, e l'angolo intorno alla cima

le cose divine, e con quelle commettervi de' mancamenti che vi commessono, fussi cagione

congregazioni. lemene, xxx-5-205: sia de' pastor il numeroso coro / in più

gheldria. casti, iii-13: l'impero de' califi cominciò a dividersi in varie frazioni

gentile aspetto, / ma l'un de' cigli un colpo avea diviso. lancia,

primi denti dinanzi, e tritandolo con quei de' lati. tasso, 4-32: come

vol. IV Pag.867 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (4 risultati)

barca fia divisa per la molta / discordia de' prelati e per la poca / lor

il tempo e variato il loco. lorenzo de' medici, i-78: dividendo la notte

e da tarato. boccaccio, 8-43: de' quali infiniti sono, che cacciano chi

re, e da essa anco la oppressione de' nemici per tutti i luoghi, senza

vol. IV Pag.868 - Da DIVIDERE a DIVIDERE (2 risultati)

per dividere gli animi e le forze de' difensori, spinse le fanterie e nell'un

vivande / tra voi divisi, e destinai de' pani / il più piccolo a me

vol. IV Pag.869 - Da DIVIDERE a DIVIDUO (7 risultati)

i quali la carità e l'unità de' fedeli si studiano di dividere. stefani,

: dividerebbono presto la città, e de' beni che fa el tiranno non ne farebbono

: 'dividi e impera': assioma antico de' tiranni grandi e piccoli, liberali e no

quand'io ripenso a tanta crudeltade / de' pianti, de'lamenti e delle strida

ripenso a tanta crudeltade / de'pianti, de' lamenti e delle strida, / le

bellini, 5-2-268: domatrice e dividitrice de' porfidi e de'diaspri, cioè questa polvere

: domatrice e dividitrice de'porfidi e de' diaspri, cioè questa polvere di smeriglio

vol. IV Pag.870 - Da DIVIETAMENTO a DIVIETO (11 risultati)

i-1-29: altri sono i feudi dividui, de' quali sono capaci più padroni e possessori

: firenze appresso disfé la moneta / de' bargellini, e fenne una da venti

di quella arte. breve dell'arte de' calzolai di prato, 15: sia divietato

arte abbia affare. breve dell'arte de' calzolai di prato, 15: veruno de'

de'calzolai di prato, 15: veruno de' compagni della detta arte a quello cotale

non lece anco a noi / cercar de' regni esterni? tasso, 19-52: rapir

... non ricorra alla forza de' divieti per vincere. b. croce,

l'intenzion della chiesa e la pietà de' fedeli, si sono...

composte e ricomposte con tanto studio de' più scienziati e de'più sublimi ecclesiastici

con tanto studio de'più scienziati e de' più sublimi ecclesiastici le canoniche preci,

nulla moneta d'argento se non la moneta de' quattrini, che tutte le monete d'

vol. IV Pag.871 - Da DIVILUPPARE a DIVINAMENTE (6 risultati)

divieto, si traea uno della borsa de' detti spicciolati in quello quartiere, e

quartiere, e così era a l'uficio de' dodici. statuto dei mercanti di calimala

di fratelli, avessono divieto dal magistrato de' signori. salvini, 39-ii-20: con molta

loro mancare i guadagni per la partita de' fiorentini i quali il loro porto teneano in

perché nuova spirazione è nuova luce soperchiante de' gradi potenziali che truova nella mente..

dio: la distinzione e la concordia de' quali è divinamente espressa nelle parole già citate

vol. IV Pag.872 - Da DIVINAMENTE a DIVINAZIONE (11 risultati)

sole, nemica dei malfattori, consolamento de' viandanti, dirizzamento dei naviganti, segno

non divinando, dire che avessero cognizione de' sacramenti per votarsi. d'annunzio,

luna. -porpora del cielo, innimica de' malfattori, allegrezza de'viandanti, dirizzamento

del cielo, innimica de'malfattori, allegrezza de' viandanti, dirizzamento de'navicanti, ricirculatore

malfattori, allegrezza de'viandanti, dirizzamento de' navicanti, ricirculatore de'mesi, occhio

viandanti, dirizzamento de'navicanti, ricirculatore de' mesi, occhio della notte, divinatrice

: venne il paleologo, / divinator de' segni, / a ordir sul tuo sarcofago

di giacomo, ii-608: si compiace de' nuovi clienti che gli reca ogni giorno

la divinazione non sarà dubbia in mezzo de' figliuoli d'israel. abate isaac volgar.

disonorano la ragione e corrompono il cuore de' popoli. dossi, 543: facevate

de la nostra immortalitade ne le divinazioni de' nostri sogni, le quali essere non

vol. IV Pag.873 - Da DIVINCOLABILE a DIVINITÀ (1 risultato)

, agitando / l'ederocorimbifera corona, / de' bronzini / sonaglini / tutta l'ampia

vol. IV Pag.874 - Da DIVINIZZAMELO a DIVINO (6 risultati)

alienato da ogni cosa mortale per la divinità de' miei studii, chi mi salutasse,

. villani, 3-106: maestro francesco de' minori avendo sopra ciò con grande diligenza avute

della s. scrittura] alla prudenza de' maestri in divinità, anderò semplicemente discorrendo

non i congiunti, secondo l'uso de' ditirambi, come * di- vinmostruosi errori

dei in comunione della nostra vita e de' nostri beni. bocchelli, i-18:

sarà dimezzato, / finiranno le feste de' romani ». anguillara, 1-86: ditemi

vol. IV Pag.875 - Da DIVINO a DIVINO (6 risultati)

, ii-1-65: oh spavento! lo stuol de' beffardi / baldo insulta a quel volto

vende. monti, vi-148: malgrado de' suoi tanti difetti, nell'abbagliata immaginazione

le cose divine non vengano a mano de' nimici, troia ti raccomanda le sue

, vii-212: ritrovate furono le statue de' sileni, le cui concave viscere erano gravide

, le cui concave viscere erano gravide de' simulacri degl'iddii, accioché i divini arcani

: considerando il venerabile religioso frate agnolo de' frati minori, e avendo per divino

vol. IV Pag.876 - Da DIVINTO a DIVISA (3 risultati)

ariosto, 46-14: ecco il flagello / de' principi, il divin pietro aretino.

una grillanda in testa. lorenzo de' medici, i-166: onde or, non

su, vicino allo sbocco sul viale de' colli, il podere e il villino che

vol. IV Pag.877 - Da DIVISATA a DIVISAMENTE (2 risultati)

, iii-432: l'aria alpestre ancor de' vostri moti / vi tradiscono, ahi lasse

. basso, iii-374: neve natia de' fiori / che con leggiadro scherno / ne'

vol. IV Pag.878 - Da DIVISARE a DIVISATO (10 risultati)

se non il luogo, cioè l'abituro de' monaci. ma cenobio mostra lo stato

, e chi le mantiene. g. de' bardi, 3-22: troppo fora dir

portico], delle statue e del divisamento de' pavimenti miracolosi, però gli tralascio.

il monte. pindemonte, 3-213: io de' mali che l'avverso nume / divisava

e render le cagioni di tal modo si de' operare e non altrimenti, che non

stata. boiardo, 2-1-15: costui fu de' cristian proprio un flagello, / sì

che vi sia qualch'albero che generi de' bruchi. botta, 4-153: qual fosse

il parlare di questo dicitore dal parlare de' gramatici, che non curano d'ornare

come son differenti le specie e i ministeri de' legni che solcano il mare, altresì

mio parere, circa la disposizione e ordinazione de' medesimi, il quale fu, che

vol. IV Pag.879 - Da DIVISATORE a DIVISIONE (9 risultati)

., ii-521: altra efficacissima cagione de' suoi progressi, s'aggiunse a quelle

aggiunse a quelle già divisate nella lettura de' classici antichi, coi quali muller aveva

modo, e quegli che all'altro, de' due divisati dal santissimo padre. muratori

la prosa, non che la poesia de' franzesi medesimi, quando non fosse in

latini volgar., xxviii-332: lo cerchio de' dodici segnali che invirona tutto il mondo

poi incomincia istoria della varietà della fortuna de' tempi suoi in xii libri distinta.

. g. villani, 12-108: ciascuno de' detti ambasciadori menò seco chi due chi

divisate! potetelo vedere pure ai colori de' vestimenti di catuno: l'uno è

1-85: ma da la quantità, de' corpi essenza, / la divisibilità vien partorita

vol. IV Pag.880 - Da DIVISIONE a DIVISIONE (4 risultati)

si potesse fare la prima divisione generale de' buccheri... in due classi

fresca e lucid'onda; / né fer de' corpi mai divisione; / sin ch'

.., ma ne'concetti particolari de' lor canzonieri. salvini, 30- 1-208

e ad accostarsi alla meno sproporzionata divisione de' beni. botta, 4-473: per questo

vol. IV Pag.881 - Da DIVISIONISMO a DIVISO (4 risultati)

: egli dipingeva allora alla maniera divisionistica de' gran paesaggi. divisivo, agg

.. per terra con grandissimi eserciti de' nemici divisi in due campi. machiavelli,

sbandato. giamboni, 7-16: sempre de' nemici sostenne l'oste gravissimo pericolo stando

altra addita, / e scioglie, testimon de' suoi martiri, / un sospiro diviso

vol. IV Pag.882 - Da DIVISO a DIVISO (3 risultati)

governatore, restavano ad espugnare i quartieri de' soldati, i quali, benché in luoghi

dagli esercizi di questo mondo. lorenzo de' medici, i-284: qui resta il corpo

tutto il mondo politico, in compagnia de' pochi e cari miei libri. carducci,

vol. IV Pag.883 - Da DIVISO a DIVO (5 risultati)

di quelli che, sciolto il legno de' remi in acqua, partendosi dal porto,

pallavicino, i-567: questa lode simulata de' legati è una loro coperta infamia quasi

al mondo divi, / i'presi esempio de' lor stati rei, / facendo mio

santo, beato, glorificato. giusto de' conti, ii-13: udite i miei lamenti

solennità de ferrara, a la presenzia de' suoi cortesani fece solemnemente portare questo scudo

vol. IV Pag.884 - Da DIVO a DIVORARE (6 risultati)

coraggio, / per la nebbia entro de' suoi dolci sdegni / seguendo i passi

, 1-23: questa co i raggi de' begli occhi divi / ne l'età sua

fazio, i-4-84: l'uom non de' pur dire i'pappo e vivo,

, 1-87: l'avarizia è cercatrice de' nascosti guadagni e divoramento molto disideroso della

certo / di quei divoramonti e 'ngoiatori / de' soldati di dianzi. =

1 gran pensieri con che le dissensioni de' primi re della cristianità, oltre alla

vol. IV Pag.885 - Da DIVORARE a DIVORARE (8 risultati)

mosche e dalle vespe e da'tafani, de' quali quel paese è copioso molto,

l'uno e l'altro volto / è de' tuoi figli; dà lor sepoltura:

tasso, 8-5-336: la maggior parte pur de' pesci ingordi / scambievolmente si divora e

ognora. foscolo, iv-300: vi sono de' giorni ch'io non posso fidarmi di

che divora e tira a sé le facoltà de' sudditi, senza smaltirle proporzionatamente. accetto

sua famiglia gli toccava mentire, inventare de' pretesti per farsi mandare del denaro che

un mantice continuo che soffia in cuor de' potenti, incitandoli a divorare i vicini

fiamme gli averebbero guasti ed il coltello de' nemici gli averebbe divorati. libro di sydrac

vol. IV Pag.886 - Da DIVORATO a DIVORATORE (6 risultati)

commerzio e a divorar que'disagi attempato, de' quali la gioventù doviziosa non ti fe'

gubbio, 41: per istudio de' distruggienti disfacitori e per l'ardore delle

vaglion tarmi? / ne le fauci de' mostri e 'n gola a questa / devoratrice

signore, / ower imperadore, / divorator de' minori animali. boccaccio, i-399:

di pompeggiar per l'ampio / esercito de' danai, e a chi t'oppone /

, iii-13-287: nicolò è salutato giudice de' matti, matto dei dodici savi, divoratore

vol. IV Pag.887 - Da DIVORAZIONE a DIVULGAMENTO (4 risultati)

aiuto, incontanente fummo tranghiottiti dalla divorazione de' peccati. ottimo, i-204: dice

cosi, confermato il divorzio per sentenza de' giudici, non si aspettava, per la

.. si possa ricavare la proporzione de' momenti, o sia delle forze, che

la fama], / d'alcun de' suoi già volea far divorzo. mauro,

vol. IV Pag.888 - Da DIVULGARE a DIVULGATORE (6 risultati)

sanare co'loro rimedi i vizi o difetti de' testamenti, perché si divolgassero le ricchezze

tu pure quel medesimo che in tanti luoghi de' tuoi poemi divulgasti la grandezza di questi

la città divulgate, fomentavano la divisione de' cittadini. = voce dotta, lat

gli atti loro e per la contezza de' libri, divulgatamente palese. =

divulgata cosa a te fussi per nova. de' mori, x-951: è divolgato proverbio

i-44: quanto alli stampatori e divulgatori de' libri, replicò... che dovessero

vol. IV Pag.889 - Da DIVULGAZIONE a DIZIONE (2 risultati)

fece alla sua lettera intorno all'edizione de' novellieri e de'comici. ma io non

lettera intorno all'edizione de'novellieri e de' comici. ma io non vo'cooperare

vol. IV Pag.890 - Da DIZIONE a DOBLETTO (4 risultati)

. garzoni, 1-469: dall'invenzione de' caratteri si son poi trovate le sillabe

molti principi fu ucciso, e la gente de' massili tutta venne nella dizione e nello

ampio stato la dizione ecclesiastica in favor de' parenti. giannone, 1-v-184: istituì erede

oro. citolini, 440: le maniere de' panni di seta tessuti, le doblette

vol. IV Pag.891 - Da DOBLO a DOCCIAIO (6 risultati)

6-249: se lei non mi vuol dar de' suoi do- bloni, / dica di

consigliarono che... un altro de' nobili di roma dovesse far fare le docce

lo più a metter sotto le gronde de' tetti, per ricever l'acqua piovana

che sono sopra i gocciolatoi a'fianchi de' tempi, si hanno a scolpire delle

a guisa di doccia, coll'estremità de' lati tagliente. di questi strumenti si

medesimi allo stesso modo che si fa de' succhielli, et insieme far divenire puliti

vol. IV Pag.892 - Da DOCCIANTE a DOCERE (5 risultati)

, allorché doccia / per lo canal de' nervi ogni flussione. 2.

ci giunga? o disgiunte le giunture de' doccioni, si dissipa e disperde?

canali che lo conducono sopra 1 rotoni de' filatoi. ivi alzato dalle cateratte a ventola

-ant. canale. p. de' bardi, 1-6-13: una gran turma di

giovanni co'suoi poveri fratelli a colombaio de' frati minori per visitare quel divoto luogo

vol. IV Pag.893 - Da DOCET a DOCILITÀ (2 risultati)

l'autore propone la materia di che de' trattare, facendo li auditori docili,

l'auditore noto de la materia che de' trattare; e così acquista docilità,

vol. IV Pag.894 - Da DOCILITARE a DOCUMENTARISTICO (2 risultati)

nella relazione al re, allegati anche de' fatti d'altre deputazioni dell'ordine medesimo ad

per determinare la natura e le proporzioni de' suoi componenti a fine di valutare i

vol. IV Pag.895 - Da DOCUMENTATIVO a DOCUMENTO (4 risultati)

, mi diedi a ricercare nelle reliquie de' scritti delli prelati ed altri in concilio

non si può negare: il disotterrar de' nuovi e più sicuri documenti, per formare

e il trovare ne'libri più comuni de' passi non prima avvertiti, che servano

ma la maggior importanza consiste nell'imitazione de' personaggi introdotti a parlare e ad operare dal

vol. IV Pag.896 - Da DOCUMENTOGRAFIA a DODICENNE (4 risultati)

che ammaestra quello che dileggia i documenti de' savii, fa ingiuria a sé ponendo

. guicciardini, i-i: dalla cognizione de' quali casi tanto vari e tanto gravi,

anche nell'antica cattedrale ch'essa comprende due de' più antichi e venerabili monumenti dell'arte

4 dodecandria', classe undecima del sistema de' vegetabili di linneo, la quale comprende le

vol. IV Pag.897 - Da DODICENNIO a DODRANTE (8 risultati)

un grandissimo numero. lorenzo de' medici, ii-172: vedi tu, drieto

: erano radi coloro, i corpi de' quali fosser più che da un diece o

fosser più che da un diece o dodici de' suoi vicini alla chiesa accompagnati. grazzini

lunga, vestiti di velluto; un de' quali avea due catene d'oro lucente

diodati [bibbia], 2-35: uno de' dodici, detto iuda iscariot, andò

così ancora fecero elezione di dodici cittadini de' più da bene che fussero infra di

dinanzi a lei andarono tutte le reliquie de' santi di firenze e del contado,

quelli della terra della moltitudine dell'armata de' cartaginesi, che di tante dodicine di

vol. IV Pag.898 - Da DOGA a DOGANA (9 risultati)

, ii-220: essendo un ser durante de' chermontesi doganieri e camarlingo della camera del

daniello, 317: fu falsificato il libro de' conti del pu- blico, e trattone

: al tempo del detto papa onorio de' savelli, portando i frati del carmino uno

li condusse in pregadi, ch'è uno de' grandi archivii della repubblica. aleardi,

cupole e i campanili, i marmorei sogni de' palagi, contro di cui la serenità

vengono o sono venuti i tre capi de' dieci, e i tre avvocatori, ed

avvocatori, ed i due censori (de' quali diremo al suo luogo); tutti

luogo); tutti, eccetto i capi de' xl, con le vesti dogali:

intorno per comodo dei mercanti e servizio de' popoli infiniti che in quella città, la

vol. IV Pag.899 - Da DOGANALE a DOGE (7 risultati)

farsi sia... cura ed incombenza de' doganesi di quella comunità.

è minore; quindi minore la demoralizzazione de' commercianti che lo intraprendono,...

popolo, e chiamarono dogio al modo de' veneziani uno simone boccanera de'mediani del

dogio al modo de'veneziani uno simone boccanera de' mediani del popolo. tedaldi, 14-1

genovesi facessero lega con esso loro contra de' fiorentini. denina, iv-263: i veneziani

doge nostro, riprese ardire la parte de' medici, e seguitò ne'suoi umori

giustizia ordinarono dovere essere il duca alessandro de' medici, il quale vollono che per

vol. IV Pag.900 - Da DOGESCO a DOGLIENZA (8 risultati)

: il signore levò gli ornamenti al convento de' rei e distrussegli insino alla fine.

campagna. petrarca, iv-2-127: chi de' nostri dogi, che 'n duro astro /

al figur petrarca, iv-2-129: chi de' nostri dogi che 'n duro astro /

alberti, 52: ogni minima dogliuzza de' figliuoli ha nell'animo de'padri grandissimo

minima dogliuzza de'figliuoli ha nell'animo de' padri grandissimo tormento. gelli, iii-21:

cominciò sta notte avere qualche dogliuzza. de' mori, x-975: si sente pungere

musica di guastare il dramma a soddisfazione de' sopradetti. alfieri, i-236: codesto

gli elettori erano inoltre incaricati di nominare de' commissari, i quali stendessero le istruzioni

vol. IV Pag.901 - Da DOGLIO a DOGMA (8 risultati)

tenuto in roma con lo re ladislao, de' fatti de'fiorentini, in doglienza del

con lo re ladislao, de'fatti de' fiorentini, in doglienza del comune. lorenzo

, in doglienza del comune. lorenzo de' medici, i-95: ero soletto e sanza

fare doglienza con amore, come cagione de' miei pianti e sospiri e dell'al tre

e mescolando in ogni parola doglienze gravissime de' viniziani, e dimostrando di stare sospeso,

ai dogli patemi il vino annoso / frutto de' suoi sudori. lorenzi, 4-52:

suoi sudori. lorenzi, 4-52: de' gemini martelli a i spessi colpi /

e di pianto, / fosse per man de' greci arsa e distrutta / e qual

vol. IV Pag.902 - Da DOGMATICA a DOGMATICO (2 risultati)

città s'affrettasse a promovere i diritti de' popoli e la prosperità universale. b

letteraria, tentarono di rinnovar l'apoteosi de' greci autori, fulminarono l'anatema contro

vol. IV Pag.903 - Da DOGMATISMO a DOLCE (5 risultati)

: l'una [opinione] s'appella de' 'dogmatici ', quasi 'decisori

le quistioni propostegli. salvini, 39-i-5: de' filosofi che sopra ogni questione arditamente davan

ogni altro, se non dal maneggio de' suoi cavalli, da quello de'suoi corsetti

maneggio de'suoi cavalli, da quello de' suoi corsetti, levrierini, lioncini,

pian- toncelli, e pognonsi le vette de' rami, ma meglio è pian- toncelli

vol. IV Pag.904 - Da DOLCE a DOLCE (4 risultati)

. cornato, 91: mangio ancora de' pesci, come è fra i salsi

rami / cercando va la cura de' mortali, / oggi porrà in pace

incolto. parini, giorno, i-115: de' labbri formando un picciol arco, /

la lingua toscana] a figurarci le cose de' tempi nostri, dolcissima nella voce sua

vol. IV Pag.905 - Da DOLCE a DOLCE (7 risultati)

condotto / a ber lo dolce assenzo de' martiri / la nella mia con suo

potrà, goffredo a l'esca / de' dolci sguardi e de'be'detti adorni.

l'esca / de'dolci sguardi e de' be'detti adorni. marino, 14-76

giamboni, 7-2: i dolci versi de' poeti. dante, purg.,

e passioni amorose, che in molti de' suoi drammi ti viene a toccare ogni più

, inf., 5-118: al tempo de' dolci sospiri, / a che e

/ amabile compagna e maraviglia / madre de' dolci affetti,... /.

vol. IV Pag.907 - Da DOLCE a DOLCEMENTE (3 risultati)

suoni, / che 'l conserto agguagliar potea de' cieli: / e cetere e liuti

dolcemente ciba la sua bellezza li occhi de' riguardatori. petrarca, 205-3: dolce

lor confini taglienti, e dalla diversità de' colori crudamente distinti. baldinucci, 2-3-179

vol. IV Pag.908 - Da DOLCEPICCANTE a DOLCEZZA (4 risultati)

miserabile origene, che stimò l'eternità de' dannati doversi interpretare, non secondo la

questi tirannelli di fuora usurpavano e'beni de' vicini, degli spedali, delle communità

. bencivenni, 4-34: quando uno de' nostri membri è malato o naverato grande

1-327: da poi morì [cosimo de' medici], le cose si passano dolcemente

vol. IV Pag.909 - Da DOLCEZZA a DOLCEZZA (10 risultati)

le pàtere dorate / sopra l'ara de' numi e d'ogn'intorno / ribocca la

saffo; quasi tagliando, come si fa de' vini, la dolcezza dell'uno coll'

mai conoscer perfettamente le fatiche ed industrie de' scrittori, né gustar la dolcezza ed eccellenzia

, né gustar la dolcezza ed eccellenzia de' stili. caro, 4-44: o più

dolcezza di venere e 'l contento / de' cari figli? tasso, n-iii-665: la

sentìa nell'inno la dolcezza amara / de' canti uditi da fanciullo; il core /

conc., ii-268: l'ardenza de' raggi del sole gli fa riporre la somma

entrò nel solito discorso delle dolcezze e de' godimenti ch'eran preparati a gertrude nel

leggere e di scrivere incessantemente a prò'de' suoi cari compatrioti, si buscò fra

desiderio di piacere a dio, con dolore de' mia peccati, questo io l'ho

vol. IV Pag.910 - Da DOLCIA a DOLCIATO (5 risultati)

tristamente / combattea con la dolcezza / de' lunghi occhi. saba, 67: tu

qual iniquo destino ha turbata la serenità de' nostri cuori, quella suavità, quella

. idem, 146-41: ben aremo de' migliacci! che mai di piccolo porco

baruffaldi, ii-13: i bocconzoli / de' mediconzoli, / che vengon dati /

n'avvede e tutta si divora. lorenzo de' medici, ii-180: ve'ser agnol

vol. IV Pag.913 - Da DOLENTE a DOLENTEMENTE (4 risultati)

a diva. colletta, i-321: più de' discorsi l'aspetto dolentissimo e la egregia

che non si credeva, a'pagamenti de' ritorni saranno le dolenti note. -pieno

uso raro; / ma io pur so de' tuo'dolenti modi / e però vo'

tutte gioie ognor diviso. neri de' visdomini, 1-73: dolente chi si vede

vol. IV Pag.914 - Da DOLENTIA a DOLERE (2 risultati)

ariosto, 1-22: oh gran bontà de' cavallieri antiqui! / eran rivali, eran

non c'era il simile. lorenzo de' medici, i-26: essendo adunque questa tale

vol. IV Pag.915 - Da DOLERITE a DOLIOLI (6 risultati)

e gli uomini. salvini, 23-432: de' dolfini la caccia è maladetta. viani

latine, come greche dell'oncie, de' diti, de'palmi, de'piedi,

greche dell'oncie, de'diti, de' palmi, de'piedi,...

oncie, de'diti, de'palmi, de' piedi,... de milliari

, distinte per la rotondità e lunghezza de' loro frutti, alcuni de'qual sono

e lunghezza de'loro frutti, alcuni de' qual sono mangiabili, come i fagiuoli.

vol. IV Pag.916 - Da DOLIRE a DOLORARE (5 risultati)

dovrite -infra lo cor doliri / de' mie'martiri, -se vi sovenite /

straordinaria ad arbitrio, secondo le circostanze de' casi più o meno aggravanti. fagiuoli

o mandato datogli in virtù della transmissione de' recapiti ad agire ed esigere il ritorno contro

cinta sotto una spada corta come quelle de' masnadieri, detta dolon. 2.

alcuno dubbio si vide per la virtù de' cavalieri superare, levati via li doloni

vol. IV Pag.917 - Da DOLORATO a DOLORE (4 risultati)

giorni. algarotti, 1-488: il sommo de' beni veniva riposto nella assenza del dolore

; elli si deve tuttavia ricordare de' dolori e de'tormenti dello inferno.

elli si deve tuttavia ricordare de'dolori e de' tormenti dello inferno. bianco da siena

la dolente pelle con tossa. giusto de' conti, 1-68: o luci belle,

vol. IV Pag.918 - Da DOLORE a DOLORE (6 risultati)

pianto e la ragione in grembo / de' celesti si posa. guerrazzi, 6-7:

quali era solito astenersi eziandio nella morte de' figliuoli, essere creato uno pontefice che

di piacere a dio, con dolore de' mia peccati, questo io l'ho.

figliuola, ultimo dolore della tua madre, de' miei figliuoli nullo n'ho perduto senza

palma assiso / el pianto in compagnia de' suo'dolori. epicuro, 4: dolore

di tutti l'armonioso concento della musica o de' carmi rattemprano, almeno in parte,

vol. IV Pag.919 - Da DOLORIFERO a DOLOROSO (2 risultati)

mandibola. beccaria, i-614: vi sono de' dolori, per togliere 1 quali basta

la scrittura e a vedere i detti de' savi sopra la miseria della vita dell'uomo

vol. IV Pag.920 - Da DOLOROSO a DOLOROSO (5 risultati)

vasari, i-397: i dolorosi affetti de' dannati. muratori, 5-ii-381: doveva questi

con un fischio più gagliardo mandar fuori de' gemiti. baretti, 3-292: disgiunzione

, dentro si rugge, / e de' sospiri il doloroso vento / rinforza il fero

quiloa, e subito corse gran moltitudine de' nimici alla preda veduta di lontano,

monti, 11-940: rimandando spoglio / de' bei corsieri il doloroso auriga. pananti,

vol. IV Pag.921 - Da DOLOSAMENTE a DOMANDA (8 risultati)

-sostant. malfattore. lettere e istruzioni de' dieci di balia, 11-73: chi piglierà

dolosamente adopera la sua astuzia. statuto de' mercanti di calimala, 3-272: neuno

, 39: albino, poco conoscente de' benefizii ricevuti da lui, aveva dolosamente cerco

i nostri pifferi e dolzaine. b. de' rossi, 2-58: 1 marinari,

], 28-4: dopo la dimanda de' flagelli è esaminato per domandita di parole

oltre al favore immoderato prestato da alcuni de' suoi a piero de'medici e le dimande

prestato da alcuni de'suoi a piero de' medici e le dimande intollerabili che si

osta inviolabile e severo / il decreto de' cieli al bel desio? loredano,

vol. IV Pag.922 - Da DOMANDAGIONE a DOMANDARE (5 risultati)

vinti dal volere, ma dalla stracchezza de' disagii e dalla pertinacia de'mali uomini

ma dalla stracchezza de'disagii e dalla pertinacia de' mali uomini, acconsentirono il tirannesco domandaménto

quelli che passono, dimando delle nuove de' paesi loro, intendo varie cose,

ch'a tutti sta nel core, / de' fatti altrui sempre cercar novella, /

]. leopardi, 878: domandane altri de' più savi e forse troverai qualcuno che

vol. IV Pag.923 - Da DOMANDARE a DOMANDARE (2 risultati)

capellano volgar., i-53: uomo de' fare quello che sua natura e ordine

[di schiavi], e domandando de' prezzi, trovammo che non ci riusciva

vol. IV Pag.924 - Da DOMANDASSERA a DOMANI (3 risultati)

. zoni, 40: il nobil fior de' generosi a scolta / durar ne

[l'isola] vallona, al tempo de' romani apollonia dimandata. grazzini, 2-244

: il beato giob dopo la dimanda de' flagelli è esaminato per domandita di parole

vol. IV Pag.925 - Da DOMANI a DOMARE (3 risultati)

lo domane o lo secondo giorno. lorenzo de' medici, ii-249: quant'è bella

solo al papa a domare la contumacia de' romani. ariosto, 37-111: or venuto

più che brande od aste, non men de' sciti. delfino, 1-82: ii

vol. IV Pag.926 - Da DOMASCHINO a DOMATO (5 risultati)

: fu posto in consulta quando dalle armi de' collegati monarchi fossero state domate le repubbliche

, il ferro gli doma, e de' ferri l'uno doma l'altro. pindemonte

chinisi il tauro, e gli orridi de' solchi / comignoli dirompa, e domi

[cavoli] più volte i rami de' semi quando nascono, sì che la

quando nascono, sì che la materia de' semi si consumi tutta, sì si domano

vol. IV Pag.927 - Da DOMATORE a DOMENICA (14 risultati)

è già venuto in proverbio ai domatori de' cavagli: che il cavallo in due

caro, 7-1058: messàpo venne poscia, de' cavalli / il domatore e di nettuno

de le città, sifante / domator de' cavalli. monti, 3-314: li due

, iv-77: o [sonno] domatore de' mali e parte migliore dell'umana vita

, domatori delle superbie e correggi tori de' vizii degli uomini malvagi, rallegratevi.

imprime. marino, 314: amor, de' sommi dei / unico domator, videla

essendo degli zolfi sicurissima domatrice ed universale de' sali potentissima discioglitrice, [l'acqua

umane fatiche, fu innamorato. lorenzo de' medici, ii-80: ben venga il

navarra, orano e molti luoghi importanti de' liti di africa; superiore sempre e quasi

mai sì forte / stato sarebbe il domator de' mostri, / dal cui gran fonte

sublime? carducci, ii-1-261: eroi figli de' numi e di tiranni / domatori e

. bentivoglio, 4-327: noi sprezzatori de' più fieri pericoli, noi domatori dell'

gli usci la domenica. s. caterina de' ricci, 172: principio della settimana

religiosamente l'altre feste del signore, de' santi; e principalmente l'ottava di pasqua

vol. IV Pag.928 - Da DOMENICALE a DOMESTICAMENTE (3 risultati)

e ne restò al primo il titolo de' predicatori. foscolo, viii-21: altri

bortolomeo di genova, osserva le costituzioni de' dominicani. carletti, 52: per tutta

bisticci, 3-84: andava ispesso alle camere de' sua servitori, e maxime ad alcune

vol. IV Pag.929 - Da DOMESTICARE a DOMESTICATO (11 risultati)

ridotti al fu. dimesticamente in compagnia de' fuggiti omini e donne colli lor figlioli

fra giordano, 3-156: non solamente de' leoni, ma de serpenti si domesticano

moltitudine degli uomini, e a romor de' mulini e de'fabbri e simili luogora.

uomini, e a romor de'mulini e de' fabbri e simili luogora. getti,

noi [leoni], che voi pigliate de' nostri fìgliuolini piccoli i quali non sapendo

e'[il brunelleschi] dimesticò 'l secolo de' sua tempi, e quello che è

e unire questi cittadini affezionati alla casa de' medici con quelli che segnalatamente erano reputati

volgar., xxi-677: tutte le generazioni de' vizi traggono il loro nascimento da alcuno

può, domandargli ogni dì una volta de' peccati ne'quali posson cadere, come

, e che intervenga che la copia de' concorrenti la faccino più dura, o che

, che non solamente l'uomo, ma de' leoni si trovano dimesticati! crescenzi volgar

vol. IV Pag.930 - Da DOMESTICAZIONE a DOMESTICO (6 risultati)

cioè la riabilitazione della classe così detta de' servitori. serao, i-579: ella

, i-13: ammunì molte volte piero de' medici che... volesse più tosto

in correlazione con pubblico). lorenzo de' medici, 389: veggiamo ancora, nelle

cose domestiche, e ne'particolari negozi de' cittadini, giusto fosse al maggior segno

chiamommi il padre mio dinanzi a tare / de' domestici dei, e qui piangendo /

; e uscian quindi i responsi / de' domestici lari. -azienda, arte

vol. IV Pag.931 - Da DOMESTICO a DOMESTICO (5 risultati)

mezzato, / finiranno le feste de' romani ». valerio massimo volgar

era abbagliata la sapienza tanto famosa de' nostri prin cipi. nardi

esaltare i pregi della propria nazione, de' propri avi, degli eroi domestici

[il 'ricordo 'di cosimo de' medici] si leggerà sempre volentieri. de

hanno di dimestichi, perché hanno presi de' salvatichi e hannogli dimesticati. egli li

vol. IV Pag.932 - Da DOMEVOLE a DOMICILIO (2 risultati)

la discoperta, egli è certo in questo de' vermi a noi dimestichi. landolfi,

appena avrebbero sostenuta con tutto l'aiuto de' romani. machiavelli, 766: entrò

vol. IV Pag.933 - Da DOMIFICARE a DOMINANTE (1 risultato)

dalla cura del dominante, per desiderio de' quali impongono a sé un dominante,

vol. IV Pag.934 - Da DOMINANZA a DOMINARE (5 risultati)

poesie autentiche, se dominò in quelle de' suoi imitatori e contraffattori: il dissidio

i-215: con l'armi e col seguito de' partigiani dominavano quasi nella città. caro

: dominava allora in cartagine l'ordine de' giudici, e la potenza loro era per

l'attrazione] domina visibilmente; ogni movimento de' pianeti ne prova ad ogni istante la

ii-199: cos'era la francia spogliata de' suoi più cari nomi, nella grande emigrazione

vol. IV Pag.935 - Da DOMINARE a DOMINARE (5 risultati)

: pisa, innanzi venisse in potestà de' fiorentini, era stata dominata da giovan

i modi dell'avventure, il rito de' sacrifici e dei conviti, le cerimonie,

la scienza, il carattere, la proprietà de' moderni; ella regge, domina,

si è s. michele in bosco de' pp. olivetani. egli è fabbricato,

; dal quale dominerete i portici de' bagni. c. boito, iv-115:

vol. IV Pag.936 - Da DOMINARE a DOMINATORE (1 risultato)

stendere la loro dominazione al di là de' giusti domimi. qui 4 dominio 'vale

vol. IV Pag.937 - Da DOMINAZIONE a DOMINE (6 risultati)

a pirro, principe umano e amante de' soldati. sarpi, ii-106: dal canto

colle fortificazioni aggiunte esteriormente sotto la dominazione de' spagnuoli. gioberti, i-283: la dominazione

zione, d'avere ubbidito a de' voleri ambiziosi, credendo di seguire de'

de'voleri ambiziosi, credendo di seguire de' consigli salutari. serra, i-258: il

: ma se perì il testo primitivo de' libri celti, è probabile che ne rimanessero

che vi potè muovere a meraviglia? de' mori, x-947: bestie che domine

vol. IV Pag.938 - Da DOMINE a DOMINIO (3 risultati)

l'abito cavalleresco e vestissi l'abito de' cristiani e, gittandosi nel mezzo di lor

e disse: « tutt'i domenedii de' pagani sono dimonia, ma il segnore

/ egli ha fatto pensier d'esser de' nostri. settata, iv-57: ragion

vol. IV Pag.939 - Da DOMINIO a DOMINIO (4 risultati)

il vincere l'altrui con la superiorità de' pensieri. verga, 2-95: alberto

antonio duca di loreno 11 dominio libero de' suoi popoli. testi, ii-203: che

leone, ammucchiando leoni mùtili nella profondità de' fossati. -spazio entro cui espandersi e

, ch'ella è quasi fuor del dominio de' sensi. guerrazzi, iv-112: sovente

vol. IV Pag.940 - Da DOMINO a DON (5 risultati)

: nome in antico dato al camauro de' preti col cappuccio per difesa dal freddo.

: i ranocchi salmeggiano il corale / de' morti: il rospo è in domino;

al mondo divi, / i'presi essempio de' lor stati rei. tasso, 8-6-490

e reina del mondo, e domitrice de' crudeli. tommaseo, i-127: ahi quanti

e gustar sì vivendo / che sapesse de' morti tutti i domi. bianco da siena

vol. IV Pag.941 - Da DON a DONARE (3 risultati)

319, fiorini d'oro 23, de' quali ne doveano dare fior, d'oro

ogni secolo dispose di donare loro. pietro de' faitinelli, vi-n-211 (5-2):

se fosse da donare ad alcune case de' popolani la nobiltà. folengo, ii-23

vol. IV Pag.942 - Da DONARE a DONATISTA (1 risultato)

trovas- sino essere vacate per la morte de' donatarii. de luca, 1-7-1-27:

vol. IV Pag.943 - Da DONATIVO a DONAZIONE (7 risultati)

quel cuore addolorato ed insieme della stampa de' suoi dolori, nel ritratto di cui abbiam

uno, e tanto scarsa con l'altro de' suoi donativi e delle sue beneficenze.

sovvenzioni somministrate per le munizioni e fortificazioni de' castelli. cuoco, 1-43: si abolì

medesime, dove si conviene, donatrici de' vostri guiderdoni, senza lasciarne sempre esser la

quello che non è tuo, o de' sudditi tuoi, si può essere più

il dir lodaro i numi / donatori de' beni; e più che pria / guerra

epoca longobardica... i nomi de' venditori o donatori di fondi sono la

vol. IV Pag.944 - Da DONCHISCIOTTATA a DONDE (8 risultati)

servando le particelle son dette di sopra de' coniunti. bandello, 1-43 (i-510)

tal donagione. s. caterina de' ricci, 265: s'ebbe la copia

, che gli fa donazione d'una parte de' suoi beni, e che l'affare

la donazione di pipino, i richiami de' papi ai franchi s'aggirano intorno agl'

ai franchi s'aggirano intorno agl'indugi de' longobardi nello sgomberare le terre donate da

figliuolo del papa, la gran quantità de' danari, che era quella di che

suo padre papa, che di questa somma de' danari gle ne facessi una donagione.

un dì instaurati, e in ciascun de' vichi di roma fu dato un cogno d'

vol. IV Pag.945 - Da DONDECHÉ a DONDOLANTE (6 risultati)

746: quando arrivò la prima testa de' cavagli al ponte, non 10 passomo

, ma, fermisi, volsono le groppe de' cavalli l'una parte al fiume,

glorii e vante / de le spoglie de' franchi il vostro argante. campanella,

, viii-1-28: deh! gloriera'ti tu de' tuoi mercatanti e de'molti artisti,

gloriera'ti tu de'tuoi mercatanti e de' molti artisti, donde tu se'piena?

che hanno ghinee abbastanza da farsi fare de' carrozzini matematicamente molli e dondolanti! rovani

vol. IV Pag.946 - Da DONDOLARE a DONDOLO (6 risultati)

'désobligeante '-la quale sta dondolandovi de' rimbrotti quante volte voi le passate davanti

volta che io sento dondolare un mazzo de' chiavi o scroccare un catenaccio mi pare

. il viandante che fosse incontrato da de' contadini, fuor della strada maestra,

per dondolo di un ciugo. lorenzo de' medici, ii-155: se tu volessi,

. -vo'ch'empari a voler dondolo / de' fatti nostri. varchi, v-61:

o il giambo, o il dondolo de' fatti miei. g. m. cecchi

vol. IV Pag.948 - Da DONNA a DONNA (3 risultati)

, par., 15-117: vidi quel de' nerli e quel del vecchio / esser

anco ti vidi [o ginestra] / de' tuoi steli abbellir ferme contrade / che

le cittade / la qual fu donna de' mortali un tempo / e del perduto impero

vol. IV Pag.949 - Da DONNA a DONNA (3 risultati)

grazia,... era donna isabella de' medici, figliuola del duca cosimo.

il fior vir- gineo salvo. statuti de' cavalieri di s. stefano, 1-58:

prima delle quali [parti] trattasi de' disordini delle monache, delle maritate e delle

vol. IV Pag.950 - Da DONNACCHERA a DONNESCO (4 risultati)

in tal proposito si leggono prescritte dai medici de' due passati secoli. donnàccola (

donne: avrei / fra l'ombre qui de' grandi tosto taccia / di donnaiuolo.

è la donneila, secondo il detto de' savi, trafitta dalla serpe, sopra ad

nostra favella tanto si schermirà della forza de' barbari, che ella, per le

vol. IV Pag.951 - Da DONNESSA a DONNOLA (4 risultati)

e di natura donno, / tu domasti de' regi, / che fai tra questi

marino, 4-83: il dolor, che de' suoi sensi è donno / satollato ha

il dì su la marina, / e de' figli e de'padri in breve d'

la marina, / e de'figli e de' padri in breve d'ora / fece

vol. IV Pag.952 - Da DONNONE a DONO (9 risultati)

ch'ancor meco alberga, / fu de' begli occhi vostri aperto dono, /

dir novella secondo la proposta data. lorenzo de' medici, i-169: non è più

e ogna dono è perfecto discendente dal padre de' lumi. bembo, iii-515: ove

, i-5: con i variati movimenti de' cieli e loro aspetti le stelle donano

stanza / in queste tombe; ché de' numi è dono / servar nelle miserie

cominciò a recare a sé l'animo de' giovani con doni, e ad alcuni promettere

ii-244: io spensi i magnanimi sdegni de' padri conscritti con doni, io comperai

poteva imporre gravezze che per volontarie offerte de' soggetti, donde venne nell'antichità il

il cavaliero egregio. alfieri, 1-829: de' begli occhi / dono a me mai

vol. IV Pag.953 - Da DONOSO a DONZELLO (7 risultati)

nobile vergine cammilla, reina della gente de' volsci, che ha sotto di sé

donzelletta, et al bisognio egli si era de' più bravi uomini e 'l più miciduale

ha lo stato in questa terra, de' nostri pari, non truova cane che gli

su e giù della brusca nella mano de' donzelli, sui ginocchi lustrati delle rozze!

g. villani, 11-93: i salari de' donzelli e servidori del comune e campanai

e campanai delle due torri, cioè quella de', priori e quella del podestà,

poi fatto dare un donzello all'arte de' mercatanti. 4. dimin.

vol. IV Pag.954 - Da DOPA a DOPODOMANI (2 risultati)

tempo, come il * postea 'de' latini: non così 'dopo ',

della vana scienza andare dopo la lascivia de' vizi, quel piede, che quasi

vol. IV Pag.955 - Da DOPOGUERRA a DOPPIA (3 risultati)

come si usa di fare di cristallo de' rubini e delli smeraldi, e si attaccano

, immensamente, straordinariamente. giusto de' conti, ii-59: il dì sospiro,

ducati, voglion con una doppia tórmene cinque de' mia. -fare le doppie:

vol. IV Pag.956 - Da DOPPIAGGIO a DOPPIATO (4 risultati)

la venuta del re, essendo questi tali de' grandi della città. marino, 282

, 2-215: chi di noi ha de' campi, si faccia fare delle macchine

quelle macchine possono far doppiare il prodotto de' nostri campi. landolfi, 2-126: scoppiarono

aurate: / - pietà, pietà de' pargoletti ebrei, / pietà -sonare, e

vol. IV Pag.957 - Da DOPPIATO a DOPPIO (5 risultati)

grandi ministeri, / tra la luce de' doppieri, / il risorto ad annunziar.

prezzo per le paghe doppie e mende de' cavalli. leonardo, 2-263: adunque il

, 1-2-224: veggiamo tutto il giorno de' mezi fiorini e de'mezi scudi e de'

tutto il giorno de'mezi fiorini e de' mezi scudi e de'doppi.

de'mezi fiorini e de'mezi scudi e de' doppi.

vol. IV Pag.958 - Da DOPPIO a DOPPIO (11 risultati)

li triangoli abc, fgh in doppia ragione de' lati omologhi ab, fg; ancora

abcde, fghik sono in doppia ragione de' lati omologhi abfg. i. riecoti,

come si usa di fare di cristallo de' rubini e delli smeraldi, e si attaccano

portava, a'suoi capelli simigliante, / de' quai cadeva al petto doppia lista.

: laonde simili meschini abbandonati dalle forze de' doppi nimici, quasi taglienti forbici,

doppio: imo che di tutti detti de' filosofi che fuoro davanti lui e dalla

marco tullio cicero, il più sapientissimo de' romani. il secondo è brunetto latino cittadino

lavor sì doppio / tra lo stil de' moderni e 'l sermon prisco, /

e manco e preti, la violenza de' quali è doppia, perché ci sforzano

: durava il doppio timor tuttavia, così de' moreschi sparsi per tutti quei regni,

l'hai avuta molto doppia. giusto de' conti, i-41: quei begli occhi

vol. IV Pag.959 - Da DOPPIO a DOPPIO (5 risultati)

, aitante, ben sviluppato. lorenzo de' medici, i-58: abbi [il cavallo

che s'andasse innanzi; ora discorreva de' vantaggi del temporeggiare; per poter dire in

fanno. lambruschini, 4-23: trattato de' signori malavet e dombasle intorno alla scrittura

: di molti altri verbi la nostra teoria de' continuativi dimostra de'doppi participii o supini

verbi la nostra teoria de'continuativi dimostra de' doppi participii o supini, cioè dimostra

vol. IV Pag.960 - Da DOPPIO a DOPPIO (1 risultato)

cerracchini, 1-1-14: ne'secondi vespri de' giorni dell'otta ve dell'epifania,

vol. IV Pag.961 - Da DOPPIOGIOCHISTA a DOPPIONE (4 risultati)

morte (che tale non è quella de' giusti) ma il glorioso natale della santa

son, nella mia cura; / ascolto de' gran doppi e de'gran fuochi /

; / ascolto de'gran doppi e de' gran fuochi / vedo sfolgoreggiar sopra ogni

le campane nel monastero di santa caterina de' funari. monti, x-2-14: udii di

vol. IV Pag.962 - Da DOPPIONE a DORATO (2 risultati)

: feci legare e dorare buona partita de' miei libri. baldinucci, 53:

schiamazzando un'oca, / ch'apria de' galli il periglioso agguato. caporali,

vol. IV Pag.963 - Da DORATO a DORATURA (5 risultati)

come il talento e l'azione esterna de' libri. la fisonomia e le belle maniere

si piglia in mano conciliano gli occhi de' lettori. beccaria, ii-414: molte

arte delle carte dorate, dello smalto, de' specchi. foscolo, xiv-342: edizione

, mostra la carnagione dorata e trasparente de' quadri di scuola veneta, le mani

casa del sole disegnò tutta, non tacendo de' suoi eclissi e di quelli della luna

vol. IV Pag.964 - Da DORCADE a DORICO (3 risultati)

virtù sua, vada a vedere 'l palagio de' nostri priori;... e

corolla divisa in sei parti più lunghe de' filamenti; le antere incavate alla base e

doricnio, e studiava in conoscer la qualità de' lor sughi e semi, e ricoglieali

vol. IV Pag.965 - Da DORIDACEI a DORMENTARE (7 risultati)

cioè dorico, frigio e lidio, de' quali stimarono comunemente più il dorico perché

baldinucci, 113: 'ordine dorico'. uno de' cinque ordini d'architettura, il più

se ne servirono i romani ne'templi de' loro falsi dei, con più

delicate e sopra le tarde / pàlpebre de' tuoi goditori, / o doriese, premendo

carducci, 658: amore, amore, de' poeti a i canti / ricantan le

'dorifora'. genere d'insetti dell'ordine de' coleotteri,... con polpi mascellari

insetti dell'ordine degl'imenotteri, famiglia de' mutiilari di latreille, da fabricio stabilito

vol. IV Pag.966 - Da DORMENTATO a DORMIENTE (9 risultati)

luoghi, pareva che fussi al tempo de' sette dormienti, che nulla si ritrovava

... 'essere al tempo de' sette dormienti ', è locuzione proverbiale

il muro del comune di sopra al corso de' tintori incontro alla fronte del dormentorio de'

de'tintori incontro alla fronte del dormentorio de' frati minori per ispazio di braccia centotrenta

ha avuto minore danno è col tetto de' dormentori o delle chiese scoperto e fracassato.

il sabato 5 andai a vedere il convento de' pp. domenicani, col famoso dormentoro

nulla ostante dovutagli, come a principe de' poeti. gioberti, 1-i-508: che se

grossa piana che segue il contorno interiore de' membri della nave, e si applica

di essa, per sostenere le estremità de' bagli di ciascun ponte. dizionario di marina

vol. IV Pag.967 - Da DORMIGLIARE a DORMIRE (3 risultati)

cantando il primo avvicinarsi coll'alba: svegliatori de' dormigliosi, ammonitori del fuggirci che fa

dal ciel si mosse, / al suon de' baci suoi dal sonno scosse. dottori

/ ombra di lei, né pur de' suoi piedi orma, / come uom

vol. IV Pag.968 - Da DORMIRE a DORMIRE (2 risultati)

dello spazio che avea guadagnato per valore de' suoi antichi e primi padri, sopra le

tutto lo spazio perduto per la inerzia de' loro antichi, arriveranno ben presto la

vol. IV Pag.969 - Da DORMITA a DORMITO (1 risultato)

raggi, ed esci / al mormorio de' freschi venticelli; / chi dorme, si

vol. IV Pag.970 - Da DORMITORE a DORSÈ (8 risultati)

li morti, sarà fatta la resurrezione de' morti, e facendosi uno parlamento ozioso,

ozioso, incontanente è fatto lo svegliamento de' dormitori. diodati [bibbia],

o prive di abitazione. neri de' visdomini, 51: la santa chiesa.

chiamar suole i luoghi destinati alle sepolture de' morti, cimiteri, che è voce

dormitura, subintendendoci: che si dice de' bachi da seta. lambruschini, 3-23

fra giordano [1crusca1]: lo trapassamento de' giusti non è morte, ma èe

antichi martirologi non altramente accennano la morte de' giusti, che con nome di dormizione

, del torace, e maggior parte de' dorsali. redi, 16-iii-383: nell'acqua

vol. IV Pag.971 - Da DORSIFISSO a DOSAGGIO (4 risultati)

i nostri pensieri in un momento / de' presti venti si porran sul dorso. parini

liquido elemento / par ch'ai flagel de' remi il dorso incurve. spolverini,

i giunchi e gli altri erbosi letti / de' fossi sgorgator, più non indugi,

avversaria tu desti a me il dorso de' miei nemici; e confondesti quegli che

vol. IV Pag.972 - Da DOSAMENTO a DOSE (2 risultati)

per i gelati. -non è un cuoco de' sopraffini, ma è un gran dosatore

dato variamente e in dose diversa a ciascuno de' suoi tanti figliuoli. d'azeglio,

vol. IV Pag.973 - Da DOSIMETRIA a DOSSO (4 risultati)

n'è ne la udienza de l'arte de' mercatanti, quella ch'è di mano

alleggiar la pena, / mostrav'alcun de' peccatori il dosso, / e nascondea

/ e montai gli alti dossi / de' verdi colli per più mi'diletto.

grandi, 290: se vi sono de' dossi (che da me non sono mai

vol. IV Pag.974 - Da DOSSOLOGIA a DOTALE (3 risultati)

che fanno, s'affaticano senza speranza de' premi eterni; che non hanno fede

dotale, ma ancora per le altre de' benefici e delle pensioni, nel ripartimento tra

ec.; purché non si discorresse de' patti dotali. fabbroni, xviii3- 1102

vol. IV Pag.975 - Da DOTALIZIO a DOTATO (8 risultati)

, che, secondo le diverse leggi de' paesi, si acquista al marito overo alla

si tratta nel libro sesto della dote e de' lucri dotali. -sostant.

noioso assedio alla ritrosa madre / poser de' primi tra gli achivi i figli. /

[carlo magno] fondare la chiesa de' santi apostoli in borgo, e quella dotò

a ciascuna nazione fabbricò il suo spedale de' matti; i quali, affine che

col severo castigo della diminuzione della mente de' misfatti loro erano puniti, dotò di

la bellezza e 'l valore, / de' quai più ch'altra l'ha dotata dio

cesare dovesse sposare la figliuola, dotata de' paesi bassi e della borgogna. gemelli careri

vol. IV Pag.976 - Da DOTATORE a DOTE (2 risultati)

de la gierarchia e interpreta la disciplina de' sacramenti e insegna il santo e convenevole

aversi conto, come contraria alle leggi de' goti, le quali proibiscono potersi alienare

vol. IV Pag.977 - Da DOTTA a DOTTAMENTE (9 risultati)

gentil ond'io tutto ardo. giusto de' conti, i-46: chi poria mai la

, 1-68: se bene dotato sì ampiamente de' beni della fortuna, spogliato di quasi

destarla con soavi cure / nella mente de' suoi? celeste è questa / corrispondenza d'

il suo purgatissimo stile, la dolcezza de' suoi sonetti, la gravità delle sue

gravità delle sue canzoni, la moralità de' suoi trionfi, la bontà di tutti

agio ristorare le perdute dotte. lorenzo de' medici, ii-32: e quel che si

le dette lane nelle mani d'uno de' loro mazieri. ariosto, 18-159: ma

libro de le cose d'augusta e de' reti, de'vindelici, da lui scritte

cose d'augusta e de'reti, de' vindelici, da lui scritte dottissimamente,

vol. IV Pag.978 - Da DOTTAMENTO a DOTTO (5 risultati)

perché catellina non dottasse de la presura de' suoi compagni. 4. rispettare

. cavalca, i-279: fu uno de' monisteri di palestina un santissimo uomo e

correvano per disiderio della sua dottrina e de' suoi consigli. bibbia volgar.,

livio zacco... / nemico de' fastidi allegro e dotto / in tibullo in

. boccalini, i-83: i parti de' moderni poeti italiani nelle similitudini, ne'

vol. IV Pag.979 - Da DOTTORAGGINE a DOTTORARE (9 risultati)

venire in chiara cognizione della vera elevazione de' meriti de'cortigiani, della latitudine e

chiara cognizione della vera elevazione de'meriti de' cortigiani, della latitudine e longitudine de'

de'cortigiani, della latitudine e longitudine de' premi co'quali doveva esser riconosciuta la

/ baci scoccavi nelle curve labbra / de' tuoi bambini, il niveo collo

io con vista infallibile presi, vago de' diletti dell'acque e pauroso di quelle,

! sbarbaro, 1-128: i ragionari de' dotti ho in non cale, anzi fuggo

venti. pindemonte, 4-854: ma de' consigli che nutriamo in mente, /

opposta da ulpiano giurisconsulto contro l'impeto de' soldati armati che ltmperator severo perseguitavano,

ne'libri della 4 fisica ', e de' 4 posteriori 'd'ari- stotele.

vol. IV Pag.980 - Da DOTTORATICO a DOTTORE (7 risultati)

prete. -scherz. lorenzo de' medici, ii-180: e'mi ricorda già

alla età mia, e al numero de' dottori che erano in firenze. bonfadio,

escludo gran parte di dottori e preti, de' quali quantunque alcuni per mezzo del dottorato

bisticci, 3-23: aveva non solo notizia de' dottori moderni, ma di tutti gli

, 7-43: quanto alle notizie, quelle de' buccheri, ne'quali sono un poco

delli uditori si debbe formare il sermone de' dottori. m. villani, 7-90:

ama, che dei veleni dello speziale e de' latinismi del signor dottore. verga,

vol. IV Pag.981 - Da DOTTORE a DOTTRINA (3 risultati)

, i-52: egli pose per premio de' miei studi la futura equitazione, quand'io

dalla corporea tela -a dicemere la veritade de' singulari effetti e le loro cagioni per se

., i-intr. (45): de' quali [medicanti], oltre al

vol. IV Pag.982 - Da DOTTRINA a DOTTRINA (8 risultati)

di sopra è sufficientemente trattato del cultivamento de' campi campestri e delle vigne e degli

sollecitudine e dottrina, tratteremo al presente de' prati e delle selve, i quali

da ogni cosa mortale per la divinità de' miei studii, chi mi salutasse,

velame de li versi strani. pietro de' faitinelli, vi-n-217 (ix-11): questo

sempre si scriva, / che non si de' nemico disdegnare. / di che sentite

, 1-7: la dottrina dell'aia, de' granai e della cella del vino,

di questa vita, delle molte sciagure e de' pericolosi ed incerti accidenti vogliono udire parlare

per il ben publico può levare le ragioni de' privati. delfino, 1-63: le

vol. IV Pag.983 - Da DOTTRINABILE a DOTTRINALMENTE (2 risultati)

all'interpretazione del 'koran 'e de' suoi commentatori. 5. la

, vittorioso imperadore, di tutti detti de' savi che di cavalleria hanno data dottrina

vol. IV Pag.984 - Da DOTTRINAMENTO a DOTTRINEVOLE (2 risultati)

di tutti, vedete qui il germe de' discorsi, delle polemiche, degli scritti

per affrettarsi a contentare le esigenze de' suoi bamboli. dottrineggiare, intr

vol. IV Pag.985 - Da DOTTRINEZZA a DOVE (5 risultati)

ecci quattro altri libri di battaglie / de' quali io già non m'ero ricordato,

ridotto dov'era, fuori dell'opinione de' più. vasari, iii-26: sono.

che più le ricercasse o il sito de' luoghi o la condizione degli abitanti. lanzi

dell'età..., ma de' disordini e della poco ben composta vita

men tempo, secondo che il numero de' professori e delle notizie loro consiglieranno. manzoni

vol. IV Pag.986 - Da DOVECCHÉ a DOVERE (8 risultati)

funesto nembo / turbi il sereno de' tuoi dì, non franga / l'avversità

. battoli, 40-iii-422: ne battezzò de' figliuoli e de'parenti, e altri delta

40-iii-422: ne battezzò de'figliuoli e de' parenti, e altri delta famiglia; per

si teme dir il vero per conto de' tiranni. -con valore temporale-causale:

, dèbbe, dègge, dèe, de', die; dobbiamo, doviamo, dovémo

fatto stolto. varchi, v-80: lorenzo de' medici, a cui...

1-70: resta appresso / al re de' greci a procurar l'aiuto, /

tempo, la vita, la libertà de' movimenti vostri è dovuta alta patria.

vol. IV Pag.987 - Da DOVERE a DOVERE (7 risultati)

: la satira non debbe deturpar l'onore de' galantuomini. alvaro, 2-13: questa

fabbrica senza aver in balìa buona quantità de' primi grossi materiali. giordani, i-29

gabbia, / t'insegnerò il remedio che de' usarsi. muratori, 5-i-139: debbono

guittone, xviii-52: perfetto om valoroso / de' fuggir agio e poso. bartolomeo da

ch'a lei piace, a me ben de' piacire. guittone, i-1-181: de

i-1-181: de male conosciuto departire non de' esser mistero ammonigione. dante, par

che pur si dovrebbe, / desiar de' suoi cari il giorno estremo? imbriani,

vol. IV Pag.988 - Da DOVERE a DOVERE (2 risultati)

vizi umani e del valore. lorenzo de' medici, i-17: se pure alla purgazione

di questo corpo divenir sani. lorenzo de' medici, ii-76: i'ho già fatte

vol. IV Pag.990 - Da DOVERE a DOVERESSERE (5 risultati)

contro ogni dover di giustizia a danno de' portoghesi. forme al giusto,

temi, se la necessità della defensione de' peccati sopra che lo facciate aspettare. a

lucio manlio pretor della gallia, e soli de' galli nel prim'anno senza ribellarsi mantenner

quando fu deposto in siena il reggimento de' nove, monterotondo, che non voleva

, che non voleva ubbidire al reggimento de' dodici, si ribellò; ma poi

vol. IV Pag.991 - Da DOVEROSAMENTE a DOVIZIOSAMENTE (7 risultati)

giunto, / però che c'è de' cattivi dovizia. berni, 48-1 (iv-143

, avvilita. mostreremo che la dovizia de' codici, di cui menano tanto rumore,

/ la versatile ognor dovizia immensa / de' tuoi bruni capegli. serao, i-916:

5-4-58: il transito adunque è uno de' principali fonti della dovizia ed un gran

alle uscite: e rapidi e nervosi strali de' commessi alle mani annoiate delle belle,

della moglie è più dovizia, che de' polli. ibidem, 162: dov'è

di quegli ch'erano morti della terra e de' tesori del re di trebusonda. soderini

vol. IV Pag.992 - Da DOVIZIOSO a DOVUNQUE (6 risultati)

vedo le ruote degli arruotini, le ruote de' gioiellieri, le ruote e le centine

gioiellieri, le ruote e le centine de' fabbricatori de'grandi e de'piccoli occhiali

le ruote e le centine de'fabbricatori de' grandi e de'piccoli occhiali, vedo

e le centine de'fabbricatori de'grandi e de' piccoli occhiali, vedo i torni e

slarghi la giurisdizione della testa senza pregiudizio de' confini della testa; giustacori gallonati,

. a divorar que'disagi attempato, de' quali la gioventù doviziosa non ti fe'

vol. V Pag.93 - Da ELETTROTONICO a ELEVARE (2 risultati)

male culto e peggio calcato nel conflitto de' due popoli primi, ebbero a prorompere

e movimenti del corpo, simili a quelli de' profeti: adoperando eziandio la musica sacra

vol. V Pag.94 - Da ELEVATAMENTE a ELEVATEZZA (2 risultati)

riformatore lo aveva naturalmente elevato nella stima de' suoi simili. 3. erigere

-rendere altamente apprezzabile. lorenzo de' medici, i-95: parendo molto conveniente

vol. V Pag.95 - Da ELEVATO a ELEVATORE (3 risultati)

che mai di scuotere affatto il giogo de' vescovi. milizia, xix-4-1048: il borromini

xix-4-1048: il borromini è stato uno de' primi uomini del suo secolo per l'elevatezza

debita gravità elevati, intra la moltitudine de' circustanti giovani con aguto riguardamelo distesi.

vol. V Pag.993 - Da FILIERA a FILIGRANATO (3 risultati)

dare i premi passati per le filiere de' consigli e i gastighi alla cieca? mamiani

filatrice. garzoni, 1-731: de' lanaruoli o lanefici e mercanti di lana

il merito loro consiste nella sfumatezza e venustà de' colori. berchet, 69: due

vol. V Pag.994 - Da FILIGRANATURA a FILISTEIZZATORE (4 risultati)

e nel filunguello n'ho veduti de' simili a quello dello storno..

: [questo costume] fu pur anco de' greci e degli asiatici, che «

successori. menzini, 5-201: oh de' filippi venerande teste! / se di

merceria, compra quaranta braccia di pizzi de' più belli che aver si possano, a

vol. V Pag.995 - Da FILISTEO a FILLOFAGI (4 risultati)

insetti dell'ordine degli ortotteri, famiglia de' mantidi, e della divisione degli spettri

e della divisione degli spettri: uno de' suoi caratteri è di avere le elittri

uso che avevano gli antichi di gettar de' fiori e delle foglie sopra le tombe

fiori e delle foglie sopra le tombe de' morti. = voce dotta, gr

vol. V Pag.997 - Da FILMARE a FILO (1 risultato)

. b. davanzali, ii-438: de' quali i più perfetti e rari sono l'

vol. V Pag.998 - Da FILO a FILO (9 risultati)

piombo sospeso, i ciechi abissi / de' più profondi gorghi altrui rivela. marino

crespi e i biondi capelli, / de' quali ha fatto per me rete amore:

sen van le fila inanellate e bionde / de' capei d'or. battista, vi-3-133

: perché vorremo noi ch'ai soffiar de' venti si muovano le fila dell'alghe in

3-99: [suppongo] che il movimento de' muscoli non in altro consista, che

gangli o nodi dei nervi intercostali e de' vasi che scorrono a tutte le viscere,

ricorre non alle corde ma alle fila de' ragnateli del cielo, come apertamente vedrete

. e'son dua, ad uno de' quali il ragno sta sospeso, e l'

lavorò seta di color cenerognolo dalle tele de' ragnateli con tal proporzione, che tredici

vol. V Pag.999 - Da FILO a FILO (2 risultati)

descrivevano le loro genealogie disponendo le statue de' lor antenati nelle sale delle loro case

questi sterpi veggo inaridire quel piccolo filo de' miei verdi anni che querulo e nascoso

vol. V Pag.1000 - Da FILO a FILO (12 risultati)

quale mi ha in guisa interrotto il filo de' miei studii, che non posso accusar

, dolce amore, perdo il filo de' pensieri, non so più concepire che confusamente

istoria abbia il rosmini seguitato il filo de' precedenti istorici. giusti, ii-251:

, anzi fattole molte ingiurie a sommossa de' mori che abitavono nella sua terra.

il fil l'ultima parca. lorenzo de' medici, ii-8: sentì troppo immatura

nodo / fatai si rompa; e de' miei giorni a un tempo / rompasi

basta come a teseo il filo. giusto de' conti, i-96: il filo è

altra vuol durar delle fatiche a uscire de' suoi laberinti. manzoni, pr.

la morte venne a troncare il filo de' suoi disegni. guerrazzi, 48

universale di cui i fili erano nelle mani de' re. baldini, i-780: [

sì alle efficienti che alle finali cause de' viaggi. de sanctis, 7-277: non

sfuggito ai dotti, della tradizione * de' sette savi ', raffrontandone le variate forme

vol. V Pag.1001 - Da FILO a FILO (3 risultati)

senza più, venne di filo alla chiesa de' padri. giusti, ii-52: appena

i-181: improvvisamente, una notte, de' sbocchi violenti di sangue dal petto vennero ad

filo. vico, 275: la sapienza de' giureconsulti nell'interpretarle e condurne fil filo

vol. V Pag.1002 - Da FILOAMERICANO a FILODRAMMATICO (1 risultato)

ceste seconda 'fu riprodotta sulle scene de' filo-drammatici. carducci, iii-22-443: il

vol. V Pag.1003 - Da FILODRIADE a FILOLOGIA (4 risultati)

d'annunzio, v-3-624: il primo de' miei due maestri m'insegnava la filologia

sono tutte le storie delle lingue, de' costumi e de'fatti così della pace come

storie delle lingue, de'costumi e de' fatti così della pace come della guerra

fatti così della pace come della guerra de' popoli). b. croce, ii-2-31

vol. V Pag.1004 - Da FILOLOGICALE a FILOMETRIDI (3 risultati)

che, avendo erroneamente supposto alcuni filologi de' secoli scorsi che aristotile comandi la notissima

d'intorno alla cognizione delle lingue e de' fatti de'popoli, così in casa,

alla cognizione delle lingue e de'fatti de' popoli, così in casa, come sono

vol. V Pag.1006 - Da FILONEISMO a FILOSOFANTE (1 risultato)

pietra filosofale, che v'impoveriscono eziandio de' ricchissimi fino alla mendicità, con sì

vol. V Pag.1007 - Da FILOSOFANTERIA a FILOSOFATO (7 risultati)

382: risponde [zenone] al metodo de' moderni filosofanti, ch'assottiglia, non

borsa, xix-4-743: le eresie letterarie de' filosofanti francesi, ch'egli ricorda, non

predicherei al deserto, predicando alla turba de' nostri presuntuosi filosofantelli d'astenersi affatto da

iob. gelli, i-57: molti de' nostri sapienti l'hanno lodata [la povertà

usato più tosto d'esseguir la dottrina de' peripatetici: e filosofando per ritrovar la

partirmi da l'autorità d'aristotele e de' suo seguaci. v. franco, 345

risvegliarvi a nobilissime contemplazioni intorno alla origine de' nervi. g. gozzi, 1-68:

vol. V Pag.1008 - Da FILOSOFEGGIAMENTO a FILOSOFIA (2 risultati)

specchi 1 della filosofessa esperienza, / de' danni il fiore, il frutto e

persegue: e dir qual arse / de' volumi infelici, e andò macchiato / d'

vol. V Pag.1009 - Da FILOSOFIA a FILOSOFIA (6 risultati)

diogene dell'auro spregiatore / e della opinione de' mortali. dossi, 359: o

religione degl'idoli, insieme le favole de' poeti e gli articoli della fede cristiana

, uomini ardenti gridarono, la vittoria de' pregiudizii certa, e quella ch'eglin

, cioè la moral teologia, la filosofia de' costumi, la giurisprudenza, la politica

, l'economia, cercano quel vero de' costumi e delle azioni che, o buono

filosofia morale? del dovere in genere e de' vari doveri in particolare.

vol. V Pag.1010 - Da FILOSOFICAMENTE a FILOSOFICARE (4 risultati)

per andare alla filosofia de la conversazione de' servi di dio, promisse a dio che

: secondo la filosofia e il diritto de' poeti innamorati, può essere gravissimo delitto

ragionando, provarti che, se gli occhi de' mortali operano con altro che con luce

gli edifizi bisogna filosoficamente schifare la gravezza de' venti pestiferi, la insalubrità dell'aria

vol. V Pag.1011 - Da FILOSOFICHERIA a FILOSOFATA (6 risultati)

: tanto riesce più difficile il governo de' regni in effetto, di quel che si

: tra la polve e lo sfasciume / de' papiri sudò, cibo recando / filosofico

. carducci, iii-6-150: tale fu lorenzo de' medici; poeta d'affetto; d'

della panacea, e degli altri favolosi segreti de' chimici occupati in non far nulla.

i-205: questo è lo scoglio appunto de' politici inesperti, la ricerca del sistema

; ma questi teneva più a comodo de' suoi che di se stesso; e ne'

vol. V Pag.1012 - Da FILOSOFISTICO a FILOSOFO (11 risultati)

. c., 4-2-3: fu sentenzia de' filosafi che le virtù debbono essere temperate

le città, se la principale fatica de' filosofi e di tutti quegli che hanno

, i-31: ogni lingua in ognuno de' suoi elementi ha una parte materiale,

egli [guido cavalcanti] fu uno de' migliori loici che avesse il mondo e

cavalcanti, che essere si dice / un de' migliori loici ch'abbia il mondo /

rettorica, lo quale è ritratto in vulgare de' libri di tullio e di molti filosofi

: i semplici colori sono sei, de' quali il primo è bianco, benché

il bianco né il nero nel numero de' colori, perché l'uno è causa de'

de'colori, perché l'uno è causa de' colori, l'altro ne è privazione

come dicono i filosofi, la compenetrazione de' corpi. gravina, 194: chi esperto

apprendere e cuor buono per ben usare de' talenti, e può ogni cittadino manifestare

vol. V Pag.1013 - Da FILOSOFOMICIDA a FILTRANTE (5 risultati)

e chi non lo adduce per iscioglimento de' politici è poco cristiano. milizia,

l'uso dei filosofi. b. de' rossi, 1-12: un uomo attempato,

tra'fanciulli farneticando, sotto la sferza de' verbi e de'nomi. c. dati

, sotto la sferza de'verbi e de' nomi. c. dati, vii-3-106

]: 'filosòmato ', amante de' beni corporei più che d'altri.