, dal grec. è (38op. dcc -&8oc 'gruppo di sette; settimana'(
montavano secondo le stime de'patti libbre dcc, che la stima di tutte quelle case
parole abbraccia tacito un progresso di ben dcc anni. s. venier, lxxx-3-817:
parole abbraccia tacito un progresso di ben dcc anni. -in partic.:
que roberto meo frar abia delo meo libre dcc e qu'el non m'enpaga de li
si scrive 700 e nella numerazione romana dcc, che oggi indica il corrispondente numero