tr. (addàzio). sottoporre a dazio. = deriv. da dazio
dazio. = deriv. da dazio (v.). addebbiare,
greca] significa un aggravio, o dazio che noi vogliamo chiamarlo, posto in
tra carne e pelle avevo roba da dazio. -ho udito che vi si fanno grandi
. 2. sottoporre (a dazio, a tassa), gravare.
beccaria, ii-366: convenienza di assoggettare a dazio l'avena e la crusca.
barile o gabellotto) perché corrispondeva al dazio dovuto per un barile di vino (
, o ai ponti, per esigervi il dazio. 8. divisione di una parte
. 2. antica gabella o dazio (che si praticava a firenze)
: per comprovare l'avvenuto pagamento del dazio sulla merce che entra o esce dalla
-d'ogni merce s'ha a pagare dazio. idem, 401: ieri comprare una
e senza aver tolta bolletta, o dazio / pagato alcun, per queste vie il
a introdurre merci senza pagare il dazio, ecc.). -dare il bollettino
contrassegnavano le botti che avevano pagato il dazio del vino. = dimin. di
il testatico, il lotto, il dazio della catena, il dazio di transito
lotto, il dazio della catena, il dazio di transito, l'esazione delle tasse
guardie, in un cantuccio del dazio, stavano scaldandosi intorno a un braciere,
il calafato, « di mettere anche il dazio sulla pece ». quelli a cui
camunòca, sf. ant. dazio. balducci pegolotti, 8:
da soma, e di aumentare il dazio sul vino. alvaro, 7-78: se
jus pabulandi sine omni datione (ora dazio), castaldatico (regalo che esigevano i
calafato, « di mettere anche il dazio sulla pece ». quelli a cui
per passare il quale certe merci pagano dazio. cicognani, 1-7: io lasciavo
faccia ren- dare ragione a'collitori del dazio, e a'camarlenghi, e sindachi
commerzi. 8. ant. dazio, dogana; tariffa doganale. balducci-pegolotti
e si dànno al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri, e
i contadini], che è quella del dazio, detta da loro il comune.
di una tassa di trasporto o di dazio. machiavelli, 6-6-141: ho preso
, / trovati innanzi al consultor del dazio. guicciardini, 282: e1
consumo, sul consumo (anche: dazio consumo): che colpiscono indirettamente il
: 'dazio consumo', ellissi di 'dazio sul consumo ': quel che pagasi all'
vantaggi che offrirebbe per la riscossione del dazio consumo. d'annunzio, v-1-115: l'
22-9: essendosi... posto un dazio gravissimo,... il quale
di fabbricazione o di consumo o a dazio. g. m. cecchi
, 3-78: ora dice che metteranno il dazio sulla pece. per questo padron 'ntoni
franchi... e i frutti del dazio delle barche mercantili... e
costuma2, sf. ant. dazio, dogane. -anche: l'ufficio
= adattamento dell'ingl. customs * dazio '. costumanza (ant.
sì bestialmente elefantini che chi pigliasse il dazio delle cuoia ne farebbe un gran guadagno
ameri, e 'l conte anseimo al dazio / era ciascuno. idem, cent.
: si dànno al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri,
5. tributo di vario genere (dazio, tassa giudiziaria, imposta a carattere
montagutolo fusse aletto dazaiuolo per cólliare alcuno dazio o vero alcuna presta, ch'el
debbia dare alcuno denaio di quelli del dazio o de la presta ch'elli colliesse al
dazzaiolo. = deriv. da dazio. dazia> v. dativa.
o sim. = deriv. da dazio. daziare, tr. { dàzio
tr. { dàzio). gravare di dazio, applicare il dazio. - ant
. gravare di dazio, applicare il dazio. - ant.: imporre tributi,
denunciare il possesso di beni sottoposti a dazio. gramsci, 7-113: ricordare l'
: « se l'intelligenza paga il dazio, qui ce n'è a quintali »
». = deriv. da dazio. daziàrio, agg. del
. daziàrio, agg. del dazio, concernente il dazio; che si
agg. del dazio, concernente il dazio; che si occupa del dazio (un
il dazio; che si occupa del dazio (un impiegato, una guardia)
, quella ne'cui limiti pagasi il dazio, e non oltre a quelli. verga
. ant. daziere; appaltatore del dazio. citolini, 323: le saline
comunale che ha l'ufficio di riscuotere il dazio; guardia daziaria. -ant.:
guardia daziaria. -ant.: appaltatore del dazio (cfr. daziario, n.
: comincia a fotografare il casotto del dazio, il daziere, il carro di fieno
, 1-ii-150: pretendere di risparmiarsi 11 dazio e insieme il daziere, sarebbe stato pretender
pretender troppo. = deriv. da dazio. dazino, sm. ant
. cecchi, 1-1-120: chi non ha dazio, / non cura punto se i
lo cercano. = deriv. da dazio. dàzio (ant. dàcio,
entrano nel territorio dell'ente stesso (dazio d'entrata o d'importazione) o
anche su quelle che ne escono { dazio d'esportazione). -dazio esterno o doganale
o doganale o di confine e dazio interno o di consumo o comunale:
dazi '). -dazio fiscale e dazio protettivo o economico: distinzione fatta nell'
a vinegia con galee armate non paga dazio nullo, e di tutte mercatanzie e avere
vinegia con navilio disarmato si paga di dazio cinque per 100. m. villani,
salvi, e franchi e liberi d'ogni dazio, e gabella e dirittura. g
/ mercanzie, o robe che pagasson dazio. giannotti, 2-2-160: l'entrate
per uso proprio, / pa- gassin dazio. sassetti, 103: se il traffico
, per la spedizione del commercio, cioè dazio. montecuccoli, 1-12: il dominio
a lentzen, dov'egli ha un dazio su l'elba. casti, iii-154:
11 testatico, il lotto, il dazio della catena, il dazio di transito,
lotto, il dazio della catena, il dazio di transito, esazione delle tasse arretrate
animo di contrabbandiere, riportando franca di dazio forese, la provvista settimanale di carne
agricoltori latifondisti... vogliono il dazio sul grano per speculare su una coltura
). -in partic. gabella del dazio: tributo vigente nel napoletano sulla vendita
/ e se uguccion ti comandasse il dazio, / tu 'l pagaresti senza perentoro.
più non mi cita / né per lo dazio temo di piccone. fazio, ii-23-76
fazio, ii-23-76: qui non si ponea dazio a la staterà / del pan,
... ed è chiamato il « dazio del boccatico », assegnato dalla serenissima
due volte / l'anno pagare un dazio. f. galiani, 3-91: io
... vogliamo la cassa del dazio macina!... quello è il
sì bestialmente elefantini che chi pigliasse il dazio delle cuoia ne farebbe un gran guadagno con
controllo e se ne paga il relativo dazio (e segnava in passato il confine
di un comune); l'ufficio del dazio, il complesso degli uffici e dei
degli uffici e dei servizi relativi al dazio. -ant.: il luogo dove si
; le pratiche relative al pagamento del dazio. a. pucci, cent.
, e 'l conte anseimo al dazio / era ciascuno. ariosto, vi-757:
via, e quando ci fermammo al dazio / di piacenza, trovai che m'aspettavano
scala del danubio, cioè dogana e dazio del confine della turchia. botta, 5-97
custodissero le porte. l'incontravano al dazio di porta romana i municipali. rajberti,
2-86: io entrava in milano pel dazio di porta comasina. verga, ii-93
erano un professore, un impiegato al dazio. cicognani, 1-179: alla barriera
cicognani, 1-179: alla barriera del dazio un finanziere distende un braccio alla cieca
e si dànno al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri, e
signori.. rendita ricavata dal dazio.. bartoli, 1-317:
del qual luogo ne cavarono di poi certo dazio. 5. figur. e
e 'mpogli ogni gabella, libbra e dazio. dossi, 495: in luogo di
disgrazia, il solo che paghi ingratissimo dazio. tutti fummo creati per scocciarci a
guardie di finanza dell'arte esige un dazio alla barriera. bacchelli, x-i-120:
mettere a frutto i denari, è il dazio e il livello del mugnaio!
6. locuz. -chi non ha dazio, non teme i dazini: chi
. cecchi, 1-1-120: chi non ha dazio, / non cura punto se i
, lo scemo per non pagare il dazio: fingere di non capire quanto sta accadendo
di far l'indiano per non pagare dazio. -pigliare il dazio: fuggirsene
pagare dazio. -pigliare il dazio: fuggirsene via. rovani, ii-343
suo caro arciduchino ha dovuto pigliare il dazio. -pigliarsi il dazio degli impacci
pigliare il dazio. -pigliarsi il dazio degli impacci: accollarsi brighe e fastidi
intenzione, / per non pigliarmi il dazio degl'impacci. = voce semidotta,
del racca. 3. ant. dazio. = voce dotta, dal lat
, ii-2-412: quella promessa d'un dazio debole e precario, ora crescente,
di milano senza aggravio o pagamento di dazio. 3. sm. matem
sanitaria, reddito, merci sottoposte a dazio o dogana, ecc.).
ambiente scolastico. 2. econ. dazio differenziale: tariffa a carattere discriminatorio nei
il governo. -ant. ufficio del dazio. masuccio, 193: trottando,
ant. tributo, tassa, imposta, dazio. balducci pegolotti, i-71: puoi
, e franchi e liberi d'ogni dazio, e gabella e dirittura. ordinamenti
diverse qualità circolerebbero liberamente senza pagamento di dazio alcuno nel passaggio da uno stato ad
, ii-23-78: qui non si ponea dazio a la staterà / del pan, del
, 1-ii-145: il sergente che comandava il dazio della guarda, solimani, e il
cicognani, 1-179: alla barriera del dazio un finanziere distende un braccio alla cieca
esportazione o l'importazione delle merci; dazio doganale; tariffa doganale. — per estens
della dogana. -dazio doganale: v. dazio. -lega doganale: v.
doganare, tr. disus. sottoporre a dazio doganale. a. verri
! divizia! -ché sempre ne avrete senza dazio e gabella. c. e.
-dazio o diritto di entrata: dazio o diritto di importazione. broggia
stiano nella dogana, ove si paga il dazio di entrata, perché da ciò,
pabulandi sine 'omni datione '(ora dazio), * castal- datico '(
sine omni datione '(ora dazio), castaldatico (regalo che
escòmputo, sm. disus. esenzione dal dazio. galiani, 3-402: la
galiani, 3-402: la totalità del dazio che si percepisce in oggi sulla tiratura
non ebbeno / pagato interamente tutto il dazio. -preparare, mettere a punto
. einaudi, i-iio: il dazio straniero imposto sulla merce italiana esportata danneggia
agricoltori latifondisti... vogliono il dazio sul grano per speculare su ima coltura
proibire assolutamente, quanto a colpire d'un dazio addizionale del 20 per 100 l'importazione
dunque consiste nell'adrez che è il dazio del vino nelle cinque grosse ferme, che
. tozzi, i-373: quando arrivava al dazio, lo facevano fermare; e,
e si dànno al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri, e
vitori del registro, né focatico, né dazio di consumo, né ruolo di
vino, fu da uno appaltato tutto il dazio, e poi subappaltato dalle provincie.
la maniera come oggi si percepisce il dazio sulla seta non è in verità né la
migliore e più facile facendo percepir il dazio su'folleri non ancora tirati, che
animo di contrabbandiere, riportando franca di dazio forese, la provvista settimanale di carne
16. cattaneo, ii-1-46: il dazio di 4 centesimi di dollaro, ossia
, di spesa, di posta, di dazio, di dogana (anche, semplicemente
animo di contrabbandiere, riportando franca di dazio forese, la provvista settimanale di carne
locuz.: frodare la dogana o il dazio, la gabella, verario).
, ii-183: accontentatevi di frodare il dazio alle gabelle di città. 4
sottratto di frodo alla dogana, al dazio (una merce, un bene).
tozzi, i-373: quando arrivava al dazio, lo facevano fermare; e, a
di venezia [rezasco, 439]: dazio dei chirologi, o sia fumàtico,
tassa, imposta di consumo, dazio. marco polo volgar.,
patente a cagione dell'eccessive gabelle del dazio. -console o ufficiale delle gabelle
si moderarono. -gabella dei minuti: dazio sull'aumento di valore acquistato dalle materie
si riscuotono le imposte (o il dazio o la dogana); il luogo dove
vi dico? accontentatevi di frodare il dazio alle gabelle di città. loria,
/ e 'mpogli ogni gabella, libbra e dazio. allegri, 63: [i]
, roba da gabelle: merce soggetta a dazio. g. m. cecchi,
di una determinata imposta, tassa o dazio per conto del comune o dello stato
più non mi cita / né per lo dazio temo di piccone. g. villani
. bocchelli, i-365: dalla baracca del dazio di confine usciva un gabelliere intabarrato con
borbottò: - la miseria non paga dazio. -figur. baldini, 3-47
denominazione, poiché corrispondeva precisamente al dazio dovuto per un barile di vino; il
2. dazio irrisorio. baretti, 6-324: fermatici
pabulandi sine omni datione '(ora dazio), castaldatico (regalo che
lusquiamo. giusso, sm. antico dazio sull'importazione delle sete nel regno di
debba lasciarsi libera, e con * modico dazio '. 4. locuz. -aprire
dei generi alimentari in città; dazio di consumo. breve dell'ordine del
l'ordine e forma della provvisione del dazio della grascia. leggi delle compere di san
1065: in dogana esigono si paghi il dazio onde la legge grava i tabacchi forestieri
, godeva di alcuni privilegi sopra il dazio dei frutti. pirandello, ii-1-903: lei
. federici, lxii-4-4: si paga il dazio tanti maidini (cioè grossetti) per
palazzeschi, ii-650: le guardie del dazio lo guardarono dal capo ai piedi con
.. vanno a finire ricevitori del dazio consumo; taluno guardia di pubblica sicurezza
per le sue terre, ed 11 dazio che se ne pagava; scorta, tensa
guidàggio1, sm. stor. dazio che si pagava per il transito di
: 'guidàggio ', sorta di dazio, pedaggio. = voce dotta
vi-612: colà si sarebbe imborsato dal dazio dovuto. foscolo, xiv-171: se
2-ii-79: in napoli... gravissimo dazio d'immissione chiude l'entrata alle granaglie
gli irlandesi. -pigliarsi, darsi il dazio o la gabella o le brighe degli
intenzione, / per non pigliarmi il dazio degl'impacci. g. m. cecchi
. corsini, 1-189: il nuovo dazio del bollo del panvenato... importa
, feci per una grida esenzione del dazio del vino e delle porte per anni tre
di colui che non stesse a pagare el dazio e non stesse a portare l'incarichi
.. esenti le mercanzie da ogni dazio, affinché i forastieri abbiano tutto l'incentivo
obbligo ai medesimi possessori di pagarne il dazio e le gravezze comunitative senza veruna indenniz-
una grandissima fame e carestia posto un dazio gravissimo ed inestricabile a tutta la campagna
). ant. sottoporre a dazio, tassare, gabellare. costituzioni siciliane
, agg. ant. sottoposto a dazio; tassato; che ha pagato la
merci fuori di stato senza soddisfare il dazio. goldoni, xiii- 740: io
, carca d'una mercanzia che non paga dazio. 3. tr. chiudere
il ministro s'intora a crescere il dazio su le derrate! = denom
se una nazione straniera colpisce con un dazio di cento una merce italiana all'atto dell'
del nolo di galea, corno de ogni dazio imposto tam per fideli quam per infideli
vale la spesa di andare fuori del dazio. 4. persona che sorveglia
che essa venga gravata da un nuovo dazio. pananti, ii-358: se foste
altrui. 2. disus. dazio, dogana. p. verri,
prema l'esentare chiunque semina da ogni dazio, obbligazione e legamento. carducci,
d'altrui posto significa. 2. dazio, gabella, imposta. siri,
la porse. praga, 3-26: dal dazio, ove scroccarono, / tremando,
la libertà delle tratte mediante un modico dazio rispetto alle sete tanto operò, che se
senza restrizione né accettazione di alcun dazio protettore di prodotti o industrie.
salvi e franchi e liberi d'ogni dazio e gabella e dirittura. statuto dell'università
stato estero senza depositare l'importo del dazio rispettivo agli uffici doganali di frontiera.
-svincolare una merce pagando o riscuotendo il dazio prescritto; sdoganare. lettere e istruzioni
, 3-465: quando capita frodano il dazio, come la signora lenzoni, sorpresa dai
di sosta, alle pese, al dazio, al macellatolo. = deriv.
. -stor. dir. disus. dazio, gabella, gravezza, carico della
è stato anulato... il dazio de la piaza..., abasato
la piaza..., abasato el dazio de la maxena. p.
nel basso po a cagione di quel maledetto dazio della macina. nievo, 381:
della podesteria! vogliamo la cassa del dazio macina! quello è il sangue dei
: se invece si volesse stabilire un dazio diretto sul grano, come esiste in alcuni
dir. tassa, imposta, gabella, dazio sul macinato (anche semplicemente macinato)
era responsabile il mugnaio; o come dazio riscosso col sistema della polizza di carico
vino: funzionario addetto all'amministrazione del dazio sul vino. rentina [in
[mantova], ha tolto via un dazio che si chiamava il * macalufo '
occasione della lotta per l'abolizione del dazio sull'importazione del grano. boccardo
, lxii-4-183: l'ordinario di pagar il dazio è che si paghi dieci per cento
al dominio 11 denaro di quel tal dazio ch'essi hanno tolto. zi.
diversi: le marche erano il dazio delle misure: il quaranteno era il
delle misure: il quaranteno era il dazio della stadera o la gabella del peso pubblico
dei pesatori, affinché non sfuggisse al dazio neppure un pugno di grano! pascoli,
rezasco], vi: provisione sopra el dazio del medrio e del quarto.
da biade, in pesaro. però 4 dazio del medrio 'e 4 del
'e 4 del quarto 'fu il dazio pagato in quella città per ogni
nostro sussidio; il terzo è il dazio di susa. g. rondinelli [rezasco
far libero dono alla città del livello del dazio del memoriale. rezasco, 620:
del memoriale. rezasco, 620: 'dazio * o 'gabella del memoriale'o
più mercantesca delle altre, non paga di dazio di mer- catanzia più di 400 scudi
potermi frenare! -imposta, tassa, dazio, gabella sugli affari commerciali.
mercantesca delle altre, non paga di dazio di mercatanzia più di 400 scudi.
nella lombardia e nella venezia senza pagar dazio, e che per conseguenza ci saranno a
. -finanz. ant. gabella, dazio, tassa delle meretrici: imposta applicata
gabelle che si levano affatto... dazio delle meretrici. giscardi [in rezasco
, 626: 'gabella'o 'dazio delle meretrici ': tassa pagata dalle meretrici
intrada, mesetarìa, ternaria vechia e dazio a spina. pratica civile delle corti del
discapito della città per la minorazione del dazio. de nicola, 150: si aspetta
dopo l'abolizione fatta in napoli del dazio doganale, detto del 'minutillo '
cambra. filangieri, i-313: quando il dazio cade sopra là classe del minuto popolo
misconosciute, che si volessero colpire di dazio i grani non già sul mercato, ma
]: mite tributo. imposta mite. dazio mite. 14. contenuto
presto 'etiam 'poter periongar il dazio del sai de cividal de belun per altri
/ sai forastier per non pagare il dazio. f. pona, 4-224: non
supputava circa ad un milione, ed il dazio sulla mulenda, che si estimava.
ariosto, ii-30: io vo'che al dazio / tu vada e dica a quei
riputando [caino] o multa o dazio l'obblazione delle decime, ammontò su
pagai quei soldi della multa e del dazio. rimisi il barattolo in valigia.
da lungo tempo abbiamo chiamato barbaro il dazio sui libri...; quando vediamo
munda, sf. ant. dazio, pedaggio. balducci pegolotti,
i consigli municipali dove sogliono legiferare di dazio consumo. -che è un dipendente del
, e specialmente di quelli soggetti al dazio consumo dei comuni murati. 2
mura. -diritto delle mura', dazio o gabella sulle merci introdotte in una
. muda), sf. ant. dazio, dogana (negli ordinamenti medievali dell'
fissato nell'ambito di uno stato (un dazio, un'imposta). einaudi
, 1-127: ecco la proposta di un dazio del 160 e del 180 corrispondenti al
nazionale. idem, 1-131: un dazio sul caffè, che non fosse controbilanciato
se una nazione straniera colpisce con un dazio di cento una merce italiana all'atto
e cento dieci per cento e per dazio del soldano io per cento, sì
, sì che abbattendo tutte queste tare e dazio, restano netti rotuli 70 in 72
nocchiero. 4. stor. dazio o gabella dei nocchieri: tassa sull'
4-10: chi comprerà all'incanto il dazio ae nocchieri..., lo riscuoterà
(un reddito, merci sottoposte a dazio o a dogana, ecc.)
per essere sottoposto a tassazione, a dazio o a dogana (un bene, un
: prima protestò di nullità su quel dazio che gli era chiesto; e poi,
, 2-296: senza pagamento de alcun dazio..., se fusseno comperate le
con dir che voleva che pagassimo il dazio di tutta la robba. chiabrera,
timo e tignamica. savinio, 133: dazio rientrò nel salotto scuro di tappeti e
4. magazzinaggio delle merci. -anche: dazio o diritto pagato per tenere le merci
tributo, di una tassa, di un dazio, ecc. -anche: soddisfare a
, a una gabella, a un dazio (un oggetto, una merce, un
nero si introduce di normandia, né paga dazio alcuno. pantera, 1-105: notar
pagano, entrando in inghilterra, un dazio fortissimo. palazzeschi, 1-183: ci sono
. panicuocolo. -stor. gabella o dazio del pancogolo (anche, in forma ellittica
s. a. s. il nuovo dazio del bollo del panvenato che importa al
del frumento e altre biave e lo dazio delli vin. 18. enigm.
fanno lividi. parole non pa- gan dazio: questi usa chi ha voglia di discorrere
via di lamento. se si pagasse dazio di parole, e'se n'avrebbero
boa- tico, di pascolatico, di dazio carri. = deriv. da
al pagamento di un pedaggio o di un dazio sulle merci trasportate. - in partic
-per estens.: pedaggio, dazio che veniva pagato per il transito di
ed esente da ogni gabella, passaggio o dazio. galanti, 1-ii-181: si è
einaudi, 1-187: ad ogni passaggio il dazio protettivo sullo zucchero viene aumentato dei suoi
forma passagium, col signif. di 'dazio di passaggio 'del n. io
per malalbergo, dove si pagò il dazio del passo. d. bartoli, 2-2-449
sulla riva papale, si chiamava passo del dazio della guarda. -ufficio al passo
forestier nel pastrovichio per uso suo senza dazio. paolo contarini, lii-14-214: il negozio
italia. montanari, ii-324: questo dazio o pedagio non era stato da'prìncipi anteriori
nella sua campagna per l'abolizione del dazio sul grano. petruccelli della gattina
della cooperativa contro quelle grame pelli del dazio consumo. bacchetti, 6-174: maleducata
: per ora ci si contenta di un dazio del 10 % sulla streptomicina e
aboliscono con un tratto di penna il dazio sul macino. einaudi, 371: questa
ghirardacci, 3-43: il dazio delle bestie et ogni altro dazio si
: il dazio delle bestie et ogni altro dazio si mutorono, accetto il dazio del
altro dazio si mutorono, accetto il dazio del pesce, che pagava soldi 12
di sosta, alle pese, al dazio, al macellatoio, lungo l'intera percorrenza
voltava l'angolo dopo la pesa del dazio, e si perdeva. -di
oscare del grullo, impiegato alla ricevitoria del dazio, fu fatto maresciallo e addetto negli
): se uguccion ti comandasse il dazio, / tu 'l pagaresti senza perentoro.
di capitali mobili, dalla permanenza del dazio sul grano. -validità perenne,
: le robe che si sbarcano pagan dazio e, per poterle sbarcare, pagato il
], vi: provisione sopra il dazio della pesa della stadera. documenti di storia
quasi inestimabile. ghirardacci, 3-43: il dazio delle bestie et ogni altro dazio si
il dazio delle bestie et ogni altro dazio si mutorono, eccetto il dazio del
ogni altro dazio si mutorono, eccetto il dazio del pesce, che pagava soldi 12
: ho con un decreto abolito il dazio doganale sui talleri. i negozianti arabi di
merci al mercato (anche nell'espressione dazio della piazza). t. bianchi
: è stato anulato... el dazio de la piaza. codice aragonese (
più non mi cita / né per lo dazio temo di piccone. sacchetti, vi-105
bocchelli, 1-ii-147: la riva, dal dazio al passetto della guarda, sembrava il
quella città, ha tolto via un dazio che si chiamava il 'macalufo'. sarpi,
15, troverà anche l'importo del dazio di qui. 10. documento
. dandolo, lii-3-41: e anco il dazio del vino molto grande in ogni luogo
non ha di libero altro che il dazio delle porte di praga, che può valer
forestieri la maggior parte del trafico senza dazio. genovesi, 3-313: il porto
. leoni, 309: tolse tosto ogni dazio ai viveri per quindici giorni, onde
in un ancoraggio, ecc. -anche: dazio di entrata e uscita delle merci.
nel regno, liberò i popoli dal dazio del sale e il re presente ha levato
: noi rimettiamo alla ditta città el dazio delle poste del vendere suso la piaza.
, 383: intanto fu cresciuto il dazio d'importazione in città, e nel
(bella immagine attinta ai posti del dazio), sembrerebbe una facoltà mentale diversa
che stipulano un accordo commerciale (un dazio, una tariffa). -itinerario preferenziale
finanz. nella comunità economica europea, dazio comunitario imposto sui prodotti agricoli importati da
debbia dare alcuno denaio di quelli del dazio o de la presta... se
, gabellotto. colui che a'luoghi del dazio ferma le robe per le quali
; onde quivi significò alcune volte 'dazio sui forni '. = femm.
, onde quivi significò alcuna volta 'dazio sui forni '. = voce di
, dalla perma nenza del dazio sul grano. -più o meno
senese, 36: item l soldi nel dazio de li nuove denari per centinaio ne
per cui cautamente fu spedito a roma dazio vescovo di milano con alcuni de'primari della
trissino, 2-3-261: io mi dimando dazio degli ottoni, / arcivescovo indegno di milano
universalmente per pubblica proclama l'imposizione del dazio. gigli, 2-168: si facciano.
i-3-254: la legge che 'ogni dazio protettore è distruzione di ricchezza po l'
domanda di lavoro 'sono semplici definizioni del dazio protettore, della domanda di merce e
dell'industria, è stato soppresso il dazio d'entrata sulle sete greggie e ridotti
; nello stato pontificio, funzionario del dazio nel porto fluviale ai roma.
). -dazio protettivo: v. dazio, n. 1. generico:
7. disus. protezionistico (un dazio, un sistema tariffario).
i-3-254: la legge che 'ogni dazio protettore è distruzione di ricchezza ',
di lavoro ', sono semplici definizioni del dazio f f irotettore, della
senso concreto: provvedimento tariffario protezionistico; dazio (anche nell'espressione protezione doganale)
ogetto di risparmiar i propietari un gravissimo dazio; e 'l proveccio co'sottomani lo
, di una gabella, di un dazio o, anche, di una multa
industria e alla marina mercantile e il dazio sul grano. 2. il complesso
secondo la stima ma eziandio il peso per dazio si riscuote e così per ciascun peso
francia ed altri oggetti di un forte dazio, ed in punto sete elevarono opifici a
, ossia il diritto di entrata, il dazio doganale detto 'portorium '.
quarantena: nella repubblica di genova, dazio imposto dall'ufficio del peso pubblico (
. stor. nella repubblica di venezia, dazio del due e mezzo per cento su
in un grado. -stor. dazio del medrio e del quarto: in pesaro
e del quarto: in pesaro, dazio anticamente imposto su tutto ciò che si vendeva
], vi: provisione sopra el dazio del medrio e del quarto. -in
quarto ': tolto dal non pagare un dazio nel giorno determinato, che si casca
guidiccioni, 5-261: nella causa del dazio del sale, di che medesimamente si
capitolo che li concede la esenzione del dazio sopradetto, perché io possa con giusto titolo
camicia, quiproquo da 'niente di dazio 'e da 'pillole d'èrcole
fondachi pubblici; e altrove indicava il dazio sulle merci importate o altre diverse imposte
con l'arresto sessuale di 'niente di dazio con l'erotismo ingigantito delle 'pillole
, esigere (un tributo, un dazio, un pedaggio, un biglietto di
tenuto d'avere iiii massari a ogne dazio el quale si cogliesse per lo massaio
region. ant. esattore di un dazio o di un'imposta (così chiamato
'...: ministro di dazio in vicenza ed in bassano, dettovi ancora
raspi che dimorano giornalmente allì casini del dazio posti fuori delle porte della città,
sincero e reale, l'esenzione del dazio sì dell'oro che dell'argento all'entrare
: da questo dì in puoi nullo dazio se ricolga né recollecta né altra prestanza
di montisti si riscuotino dalli redditi del dazio del vino. -figur. vantaggio
che avevano perduti i lor capitali sul dazio abolito delle frutta. furon dette perciò '
diritti che appellansi regali, come sarebbe un dazio o una angheria o perangheria.
(e il prodotto così tassato); dazio. sanudo, lviii-413: tutti quelli
terra... non pagino regalie né dazio. ferrucci, 40: rar- ticularmente
). bertola, 2-92: il dazio è situato in una vailetta amena in
abbia l'intenzione di stabilire oggi un dazio sul grano di duemila lire al quintale
de'dazi, e sono perciò un dazio anticipatamente preso. del covolo, xl-
, in perpetuo fos- seno exempte del dazio de li registri. statuto di tenda
. sanudo, li-542: il presente dazio averà bisogno de regu- lazion. sansovino
l'elenco di tutte le merci soggette a dazio con l'indicazione del tipo di tariffa
facciano rendare la ragione a ricollitori del dazio imposto al tempo de la loro rectoria,
dallo stato. bocchelli, 1-ii-242: al dazio della guarda, il sergente solimani.
sul soggetto. savinio, 133: dazio... in una brevissima ricapitolazione
rendare la ragione a'ricol- litori del dazio imposto al tempo de la loro rectoria.
conscientìa', a dir non se incantava il dazio a spina, non se compiva a
di le malvasie vendeva e non pagava dazio ni fito alcuno, e la terra
. leoni, 309: tolse tosto ogni dazio ai viveri per quindici giorni, onde
messer antonio della vecchia furono tolte al dazio di susa alcune balle di spezierie,
del nostro sussidio; il terzo è il dazio di susa. a. molin,
stato; ma riesce però, grazie al dazio, ad ottenerne il rimborso dai consumatori
sue lontane rimembranze. savinio, 134: dazio, aggirandosi faticosamente per l'oscuro labirinto
le pescarie, ove era posto il dazio del saie, è gettata a terra.
strafico, 1-i-393: 'diritto o dazio di ripàggio': quello che si paga per
... si agiterebbero per ottenere un dazio protettore di 50 lire. =
di poter riscuotere nella pontieba imperiale altro dazio di cinque reali per ogni botte di
condutta liberamente, senza pagamento di alcun dazio. grillo, 672: cambiatemela [
sistema di vita agiata, in grazia del dazio maggiore..., ma lo
. v.]: 'rivaggio': un dazio che si pagava anticamente al re d'
del popolo, diminuendo di metà il dazio sul 'macino delle fanne'... e
regolarmente un iaolo da casa mia al dazio di porta romana. p. petrocchi
per estens. evadere un'imposta, un dazio; non saldare un debito.
remor e per la quae voxe se desveglà dazio monto irao contra l'antigo enemigo.
: saggio per ragione... il dazio sul vino si riscoterà al saggio di
sia chiaro. carte degli uffìziali al dazio del vino della repubblica di venezia (1479
contrabando farle sagomar a l'ufficio del dazio del vin. -staggiare.
: ordiniamo che... lo dazio di salafocatico e lo dazio di santo juliano
.. lo dazio di salafocatico e lo dazio di santo juliano si debbiano assettare per
si introduce di normandia, né paga dazio alcuno. a. neri, 1-64:
più nelle espressioni imposizione, imposta, dazio, levata o bonatico del sale).
. guidiccioni, 5-261: nella causa del dazio del sale, di che medesimamente si
suo padre. savinio, 136: dazio grida:... « che è
]: ritrovandose... el dazio nostro del vin a spina del tutto minato
: le robe che si sbarcano pagan dazio, e, per poterle sbarcare, pagato
broggia, 45: la gabella o sia dazio si confonde co'prezzi, sottoposti tuttodì
3-153: ogni idea, sottoposta al dazio di una paura retrospettiva, fu presa
spettante al mugnaio. -anche: dazio da pagare su tale fa
in rezasco, 1010]: dazio della bozzola in campagna che esi-
finalmente che ad una fruttuosa esazione di dazio, procurandone l'accrescimento ed invigilando che
testa di vitella. -stor. dazio della scannatura: imposta sulla macellazione di
: gabella che dal volgo vien chiamata dazio della scannatura. 2. milit.
miracolo, se non dallo scanzo del dazio gravoso e da'contrabandi? 2.
inutili. 15. esenzione da un dazio, da una gabella. gualdo priorato
. 2. per estens. dazio, tassa di entrata e uscita delle
gemere da questa nella scarsella di don dazio consumo la bellezza cu undici marchi.
, pretendendo anco di liberarsi da ogni dazio e contribuzione. alfieri, 1-32:
, / gridava il popol che scemasse il dazio, / mad e'non volle e
(schifatu), sm. ant. dazio marittimo anticamente applicato in sicilia.
. leoni, 309: tolse tosto ogni dazio ai viveri per quindici giorni, onde
agg. che può essere svincolato dal dazio. = agg. verb. da
sm. svincolo di una merce dal dazio. p. petrocchi [s
. svincolare una merce dalle tasse di dazio di cui è gravata pagandole. massaia
condizione di sdaziare delle stoffe ad un dazio più elevato e doverle vendere in ragione
e doverle vendere in ragione d'un dazio minore. 2. rifl. liberarsi
, e da un denom. da dazio (v.). sdaziato (
svincolato mediante il pagamento delle tasse di dazio (una merce). tommaseo
essere p. sublevato il dazio de la macina e cum lo sedexeno restino
al commercio dei grani in un unico dazio di mercanzia,... rimanendo
del grano, prima della diminuzione del dazio, produceva in nizza alle finanze una
trono de dicto grano alli gabellotti del presente dazio tari uno e grana dece, intendendosi
di bisceglie, 177: item in quisto dazio sonnofranchi lo reverendo episcopo, preiti ed altri
, se non all'abolizione, del dazio d'importazione dei cereali. 5
si vuol sol che se ne paghi il dazio. g. giudici, 8-85:
. 23. ant. contribuzione, dazio. promemoria in volgare pisano, 68
avendo maggior valore, pagano per il dazio somme maggiori. = deriv. da
somma de'dazi, e sono perciò un dazio anticipatamente preso. 7 ant
ogni rubbo di lire 25 è il dazio che da niuno si può sfugire. goldoni
. guerrazzi, 1-126: cresciuto il dazio anco sul tabacco, nella sola irlanda
[in rezasco, 1070]: il dazio dello sgramignato continui nel modo che è
dandolo, lii-3-41: è anco il dazio del vino molto grande in ogni luogo,
, deriv. dal nome altome- pagamento del dazio; vidimare i campioni di pesi dioevale
uattordici frati mendicanti per raccogliere il dazio de'ollicelli'ed altri tributi e
sincero e reale; l'esenzione del dazio sì dell'oro che dell'argento all'
: sinché si tratta di mantenere il dazio del grano onde sopperire ai bisogni dello
: so benissimo che l'esenzione dal dazio è una facilitazione allo smercio. cavour,
entrò nel regno liberò i popoli dal dazio del sale. palescandolo, 115: quelli
, vii-459: ad onta della riduzione del dazio i essendo impugnato dallo spirito della fornicazione
esistenti che all'entrare han sofferto il dazio o che all'uscire dovran soffrirlo. g
luogo sia libero da ogni sogiogazione o dazio, o vuoi dire gabelle. =
le merci che devono godere di un dazio di favore e che devono far soggiorno nel
: d'ogni minotto la sua maestà di dazio tre lire e cinque soldi del sole
e debbia pagare al gabellotto del presente dazio grana mezzo per rotulo. t. valperga
). gravare una merce di un dazio aggiuntivo. tommaseo [s. v
.]: 'sopraddaziare': gravare d'un dazio maggiore le robe. = denom
sovradàzio), sm. addizionale a un dazio. 1. r.
. = comp. da sopra e dazio (v.). sopraddégno (
.. la rendita... del dazio delle albergane, si rileva il puntual
di bisceglie, 206: item lo presente dazio se vende ad porte achiuse et ad
cxiv-3-235: spese all'ultima balla mandata. dazio di rubbi 9 pagato a soldi 31
sete estere in deposito con sospensione di dazio e le lasciava poi uscire senza riscuotere
e le lasciava poi uscire senza riscuotere dazio. carducci, ii-19-257: il passerini si
di bisceglie, 221: item in quisto dazio sono franchi lo reverendo episcopo, preiti
priuli, lii-8-73: fecero pagare il dazio d'ogni minima cosa che si comprò in
per ogetto di risparmiar i propietari un gravissimo dazio; e 'l proveccio co'sottomani lo
non producendo grano, qualunque sia il dazio imposto per introdurlo, devono sottoporvisi a
perché non è dubbio che del ditto dazio si trazerà più di le lire 34
. corsini, 1-189: il nuovo dazio del bollo del panvenato... importa
baldinucci, 9-iii-21: fu poi imposto un dazio di 200 fiorini che servir dovessero per
albergati, 170: dalvedendo che col dazio era quasi loro assicurato il guadagno su
, lii-492: ne li capitoli del dazio del vin sono specificate amfore 200 a
debito. 8. econ. dazio specifico: dazio doganale misurato sulla quantità
8. econ. dazio specifico: dazio doganale misurato sulla quantità unitaria di merce
perciò la maggior equità del metodo del dazio ad valorem, sempre corrispondente, a
. svincolare una merce dal dazio col pagamento la relativa gabella. -
, agg. ant. svincolato dal dazio attraverso il pagamento di una gabella.
i-458: quando sia vero che il dazio venga pagato dagli speditori (il che
. cavour, i-458: se il dazio del moncenisio aumenta le spese di trasporto
ebrei ripassasse. savinio, 132: dazio vide davanti al 29 un paio di
ferroviarie, si spicciò l'aumento del dazio sugli zuccheri. -soddisfare l'interlocutore
la spiculatóra è franca in lo presente dazio e che donde seranno carrate le gregne se
, è di 7 savi sora il dazio di la spina, e fé lezer una
videlicet intrada, mesetaria, ternaria vechia e dazio a spina. deliberazioni del consiglio maggiore
, 1118]: ritrovandosi., el dazio nostro del vin a spina del tutto
allora sarà facile accordarle una restituzione di dazio. c. carrà, 313: dopo
sanudo, lviii-598: cre- suto il dazio di la stadera di verona più dii solito
francia ed altri oggetti di un forte dazio, ed in punto sete elevarono opifici a
ant. magazzinaggio delle merci. -anche: dazio = denom. da stallo1.
. cato di toscana, il dazio imposto alle mercanzie che arrivavano via mare
aggiuntivo su tutte le merci colpite da dazio in entrata o in uscita da uno
numeri statistici alla mano: quanto costa il dazio sul grano; quanto guadagnano ogni anno
impers. bandini, xviii-3-900: il dazio deve pagarsi... si stilla,
. -sf. esazione di un dazio per il transito su tale via.
. stradière, sm. agente del dazio un tempo addetto a controllare il traffico
. casotti, 1-4-25: così franca ogni dazio e ogni gabella, / e la
città. premoli [s. v. dazio]: 'stradiere': impiegato che a
re della terra da cui colgono tributo overo dazio? da'figliuoli loro overo dagli strani
: per ora ci si contenta di un dazio del 10 % sulla streptomicina e sulla
sulle merci per attestare il pagamento del dazio di entrata in una città.
. m. cavalli, lii-1-223: il dazio de'susini secchi... si
originario e le spese di trasporto e di dazio. - anche sostant statuto
originario e le spese di trasporto e di dazio (una pezza di panno importato)
vino, dove si pagava ancora il dazio d'altre cose, e per altre cagioni
, 88: lo comparatore di questo dazio abbia da exigere per onne rotulo de pane
di merci (tariffa daziaria o di dazio, tariffa doganale). -anche (
vuol sol, che se ne paghi il dazio. galanti, 1-ii-5: in ogni
nostro sussidio; il terzo è il dazio di susa. 6. medie.
passeggieri, perché colà si sarebbe imborsato dal dazio dovuto. foscolo, xv-327: dirò
xiii-xvi, ufficio addetto alla riscossione del dazio sulle merci in entrata o in uscita
del libero scambio al mantenimento di questo dazio, ciò sarebbe assurdo. b. croce
nostra dai pregiudizi che si risentono nell'importante dazio della grassa. 2.
d. trevisano, lii-12-150: dal dazio degli animali, il qual si paga
.. voleva persuaderci che l'intero dazio sopra la carne, il testatico, non
3-402: dico imprima che la totalità del dazio che si percepisce in oggi sulla tiratura
tòla2, sm. ant. dazio. = dal fiammingo toll 'dazio'
tonnéggio, sm. disus. gabella o dazio sulle merci trasportate in botti.
: presso gli inglesi... un dazio o gabella dovuto per mercanzia portata
che vale molto di più lo stesso dazio che al ferro il quale costa meno
potranno classificarsi nelle chincaglierie, il cui dazio è stato assai ridotto. carducci, ii-17-181
libertà di esportazione di merci esenti da dazio. t. bianchi, 1-viii-91
esportazione di merci vincolata da licenza o dazio. galanti, 1-i-465: quando
si disse treccheria. -gabella, dazio della treccolerìa-. plateatico che i venditori
7. stor. imposta, dazio dell'uno per trenta calcolato sul valore
, di una tassa, di un dazio o come compenso per una prestazione.
alba regale, cn'è un certo dazio. leonardo mocenigo, lxxx-3-229: delle
/ sai forastier per non pagare il dazio, / per men pagarlo, mescolarlo,
che comandanti di presidi militari rubano il dazio doganale all'amministrazione, facendo una speculazione
e simili generi, ed anche del dazio della macina, di cui s. m
, 24: qualunque non pagasse el dazio a lui imposto per la sua libra,
ha dalla republica entrata assegnata sopra il dazio delle frutte e altre rendite e onoranze
al muricciolo, se siete il dazio forese travestito: non ficcherete il punteruolo
e scuodeno il fitto e cussi il dazio dii pesse. sansovino, 4-172:
con dir che voleva che pagassimo il dazio di tutta la robba. brusoni, 604
controllo delle merci e a determinare il dazio d'introduzione. balducci pegolotti, i-21
di merci e documenti e determinazione del dazio. casalberti, i-53: a simone
: dopo aver pagato veneziani 19 per dazio di ogn'una delle nostre barche,
. stor. a lucca, gabella, dazio imposto sulla merce
di boatico, di pascolatico, di dazio carri, carrette, versuri, ecc.
solenni, godeva di alcuni privilegi sopra il dazio dei frutti. moretti, 3-123:
.. tutte le robbe che dovevano pagar dazio nel mar rosso...
numeri statistici alla mano: quanto costa il dazio sul grano; quanto guadagnano ogni anno
einaudi, 6-518: vi è un dazio ad valorem del 70%. =
. cavour, iii-142: questo dazio, che non percuote gravemente i vini
tempo si pagava il pedaggio o il dazio per tutte le merci che vi passavano.
doganiere rousseau si distraeva dalla routine del dazio inventando sulla tela giungle e fiere più
tutta a nostro danno, e il dazio di 180 lire si fa pagare ai produttori
tavolino di circolo socialista mentre conferenziavo sul dazio del grano: e vorrei ricuperarla.
guicciardini, ix-123: quivi si tiene il dazio de'cavalli, dove ognuno che entra
per altra via se ne paga certo dazio. = deriv. da decima.
del bolo sin qui, e del grave dazio d'inghilterra. = nome
= comp. da super e dazio. superdicastèro, sm. dicastero