di moise, de l'umiltà di davitte e della sapienzia di saio- mone,
, 218: fece abello innocente, umile davitte, giusto noè, moise mansueto.
getti, ii-50: pare che davitte, ne'suoi salmi, parli alcuna
f. frugoni, 1-521: il pastorello davitte,... fatto calar dal
.. un lamentatorio della morte del re davitte. = deriv. da lamentare
bellissima giuditta, il maravigliosissimo colosso del davitte, il robustissimo e fiero ercole, il
/ quando fu amba- sciator del re davitte, / che mecenate nacque avanti giugno
di iuditte, / per te 'l signor davitte / tradì, adulterò, fé omicido
. per tor via, quasi novello davitte, la vergogna e l'obbrobrio dal
gran partidi. machiavelli, 1-iii-1505: davitte e jacopo detto vi avevano dato uno partito
pulci, 16-1: o gloriosa figlia di davitte, /... / insino a
ne l'estrema irlanda / un futuro davitte / t'inalzerà nella regale insegna.
soldi xv. machiavelli, 1-iii-1505: davitte e jacopo detto vi avevono dato uno partito
l'istigo, / che a me davitte in capo rovesci il suo castigo. algarotti
martello, 6-ii-230: né sollievo è a davitte che da gerusalemme / la sdotata micolle