, conservarla impressa nella mente. chiaro davanzati, 108-9: pensare, usare, astiar
ardor de lor gran caritate. chiaro davanzati, 58-12: discendea, membiando la pensata
e leviti. -sostant. chiaro davanzati, xxii-82: poi ch'io non vi
-più d'altro mi tengno. chiaro davanzati, xviii-2: di cantare ho talento
terra. -intr. chiaro davanzati, lvii-3: di lontana riviera / sospiri
piacente beltà, donna amorosa. chiaro davanzati, viii-i: quando mi membra,
memoria, ricordo. chiaro davanzati, x-20: lo tormento in esto mondo
tutti li membri sono malati. chiaro davanzati, xliv-25: di ciò m'innamorai,
che avessero mancamento alcuno. b. davanzati, i-215: noi adoravamo non seiano
mestiero de'laici, vulgarmente. chiaro davanzati, xliii- 67: ché 'l
e sono senza costruzione intera. b. davanzati, i-176: ma non fia disutile
le membróna). b. davanzati, i-72: i nostri con iscudo a
terreno paludoso, acquitrino. b. davanzati, i-47: questo è un sentiero che
tratto per reuscire. b. davanzati, i-2: hanno dell'antico popol romano
10 farro, menando grande allegrezza. chiaro davanzati, xviii-13: sed io alquanto non
volentieri mi farebbe far pace. b. davanzati, i-150: nelle gran faccende,
al sepolcro de lo 'nferno. chiaro davanzati, xi-26: spoglio / d'orgoglio /
ed à meno di vertute. chiaro davanzati, ix-12: men'ho di gioia
e menoma / la reputazion. b. davanzati, i-52: chi, col tradire
; umiliato, offeso. b. davanzati, i-80: né pisone ristette, benché
e in niuna cosa menomato. b. davanzati, ii-64: cecina...
sieno e di pochissima qualità. b. davanzati, ii-203: compariva adorno e pronto
per la santa cena. b. davanzati, ii-402: i tabernacoli e le imagini
micidiali. -sostant. chiaro davanzati, 5-64: se tal manera a me
micidi... non cessavano. chiaro davanzati, 28-75: cain primero / di
corrispondente alle necessità; perfezionamento. chiaro davanzati, xxxv-17: chi non dole non sa
sempr'eo cresco e megliuro. chiaro davanzati, 35-12: vivo in isperanza melgliorare
, corretto, emendato. b. davanzati, ii-272: rivedi tu, o materno
, una condizione esistenziale). chiaro davanzati, lxi-53: or chiami vita e gioia
invidia a gli aventurati. b. davanzati, ii-179: con onorata menzogna [
-con uso neutro. chiaro davanzati, xv-14: io non so quale mi
sarai il malvenuto ». b. davanzati, i-298: agrippina gli facea
i-2-374: a quel fiorentinismo [del davanzati] è commista una miniera preziosa copiosissima
culto di una divinità. b. davanzati, i-296: esculapio avervi [in coo
a tuo modo. b. davanzati, i-159: tenevano i consoli e pretori
più alle seconde nozze. b. davanzati, ii-587: stava in roma per
ministro della natura. b. davanzati, ii-422: ottima cosa è l'acqua
, danno mal esempio. b. davanzati, ii-408: questi erano i sacri
civile); diacono. b. davanzati, ii-587: stava in roma per poter
(un vino). b. davanzati, ii-496: vendemmia senz'acqua addosso,
(la luna). b. davanzati, ii-496: vendemmia senz'acqua addosso,
mento della gente minuale. b. davanzati, ii-45: vedresti...
lettera minuta o infoscata. b. davanzati, ii-476: passano fogli 1800 imperiali,
com'andasse questo caso strano. b. davanzati, ii-25: di niuna morte dicono
ha ragion de men valere. chiaro davanzati, i-22: per ciaschedun si salva
così m'avete punto duramente. chiaro davanzati, viii-34: è 'l meo sir
mal meo mi fa aver disianza. chiaro davanzati, iv-8: di sospiri e di
non goderai niente del mio. b. davanzati, i-126: viveano gli uomini in
non credo sia troppo più. b. davanzati, ii-258: noi, ultimi abitatori
diletto a gli auditori. b. davanzati, ii-547: ecco da un vivo
vano e ne fanno assai. b. davanzati, ii-519: l'altra turba de'
stupendo, meraviglioso. b. davanzati, i-141: che comincierò io prima a
miracoli e sono belli. b. davanzati, ii-518: il mandorlo si semina e
/ de me desfatto vecchio! chiaro davanzati, 26-1: come narcissi, in
estens. prendere a modello. chiaro davanzati, 32-12: l'altre donne fan di
vostr'ira -non se parte. chiaro davanzati, xvii-9: voi mirando, amor tutto
-vista, visione. chiaro davanzati, 8-6: un sol si vede,
appartiene al mirto. mariotto davanzati, lxxxviii-1-421: o chiome illustre mirte'
, insoddisfatto. b. davanzati, i-63: morto [ariobarzane] per
avere mai egli sibillato. b. davanzati, i-48: a giorno, le legioni
. -sostant. b. davanzati, ii-326: disfacendosi il re per le
d'una perpetua notte. b. davanzati, i-194: morirono questi almeno senza
felice, prestigiosa). b. davanzati, ii-74: i vinti e'vincitori,
8. repellente. b. davanzati, i-224: a druso fu levato il
fai misero e sanza riposo. b. davanzati, i-83: niente disse, o
ch'a mano gli venisse. b. davanzati, ii-468: a molti vinti ebbe
sforzi a cedergli. b. davanzati, i-219: rubrio fabato, facendo roma
che bene, si pecca. b. davanzati, 1-135: costoro segretamente tirano a
sol perché s'assenta. b. davanzati, i-25: pensarono... dovere
consuetudine; illecito. b. davanzati, ii-369: papa pagolo terzo, udendo
, doloroso. b. davanzati, ii-167: e voi, treveri e
falso, non genuino. b. davanzati, ii-444: fu marcantonio...
-infedeltà coniugale. b. davanzati, ii-244: la lealtà tanto è più
2. disonestà. b. davanzati, i-130: facendo romore che molte strade
-con la particella pronom. chiaro davanzati, xxi-65: non so ched io mi
'l poto / oltra mesura. chiaro davanzati, v-9: io fui ricco oltre
cielo a perpendicolo. b. davanzati, ii-427: accorgendosi gli uomini..
regolarità, reiterato. b. davanzati, i-406: la plebe romanesca, usata
muse che non son corporee? b. davanzati, ii-427: accorgendosi gli uomini.
simili erano a lui. b. davanzati, i-241: alli sedici di marzo
il turbamento interno. b. davanzati, i-113: navigò agrippina di verno a
non va dietro a femmine. b. davanzati, i-345: celebrava ogn'uno rubellio
civile e modesto non conveniva. b. davanzati, ii-53: fu giovane allegro e
esprimere falsa modestia). b. davanzati, i-486: si voltarono i preghi a
gli uomini increduli. b. davanzati, ii-335: alcuni di essi dicevano che
alta responsabilità). b. davanzati, i-486: tiberio... parlamentava
perché la luce potesse passare. chiaro davanzati, lix-51: l'a- gua sagottando
, s'avrà lor bene. b. davanzati, ii-43: quel dì essendo molliccio
non o farebbe mai. b. davanzati, ii-583; -con gran riverenza con
10 poco -c'à acquistato. chiaro davanzati, xvii- 744-11: vegio cui ventura
delle armi non punto. b. davanzati, ii-358: per esser cosa.
l'oscire con molto dolore. chiaro davanzati, xxiii-2: allegrasi cantari, /
c'om visibolmente lo comprende. chiaro davanzati, i-24: ché breve detto di
, che fo molto amaro. chiaro davanzati, ii-11: lingua ch'è di
stato, condizione monacale. tì. davanzati, ii-380: preghiamola [la maestà vostra
parola spirituale si racquista. b. davanzati, i-198: qual iomo..
fossero in queste nostre contrade! b. davanzati, i-141: ma che comincierò io
tutto il mondo in arme. b. davanzati, i-lxxii: la fiorentina [
so'visso en tanta altezza. chiaro davanzati, x-18: lo tormento in esto
, n. 12). chiaro davanzati, x-17: forse eh'a l'altro
altro l'aquila imperiale. b. davanzati, ii-443: se un principe.
, il rame). b. davanzati, ii-453: riempierassi la città di monete
monete, monetazione. b. davanzati, ii-455: ad altri par onesto che
in zeca per monetarlo. b. davanzati, ii-454: quello stremar l'altrui metallo
oggetto metallico). b. davanzati, ii-455: vorrebbe la zecca rendere il
in quell'arte optimo maestro. b. davanzati, ii-450: lo mal monetiere
traffico illecito o fraudolento. b. davanzati, ii-450: ben si dee..
scienza, operazione e volontà b. davanzati, ii-586: constanti- nopolitano iii:
e sanza profitto alcuno. b. davanzati, ii-461: nel mugello, per
importanza o più prestigio. chiaro davanzati, 51-42: per diservir non vene omo
la ventura monta in altura. chiaro davanzati, 78-4: grazze e merzé, madonna
: sorgere, affermarsi. b. davanzati, i-127: venutane la disugualità e,
monte / volgea la faccia. b. davanzati, ii-489: chi lo vuol buono
ordini vecchi buoni perduti. b. davanzati, ii-29: li ordini..
, di poi mature nere. b. davanzati, ii-521: il moro e utile
e roppese la cossa. b. davanzati, i-283: fatta la testuggine, disfecero
sono dei rossi morati. b. davanzati, ii-515: con queste diligenze gli
avea una pulita camera. b. davanzati, i-219: geminio... spendea
voluttuario, superfluo. tì. davanzati, ii -447: vasi, pietre,
o di un rumore. b. davanzati, i-2: la morbideza della lingua volgare
mente, ingegnosità, b. davanzati, i-412: fondeva [gaio petronio]
moresco furono fieramente assaliti. b. davanzati, i-171: ne fece quattro squadre
gridando, corse. b. davanzati, ii-205: pativano sopra tutto d'acqua
o segni alcuni di lui. b. davanzati, i-43: piantato un castello sopra
di morir servito ha bene. chiaro davanzati, xi-31: faccio giusta vendetta, /
non me moresse tutta tremava. chiaro davanzati, vi-79: ben fora ormai stagion
-con la particella pronom. chiaro davanzati, vi-75: io mi moro e pietà
essere isbandito, ma morto. chiaro davanzati, xix-48: ahi, dio, quanti
di te, aspettando ». chiaro davanzati, xi-18: serrato l'amore ave
morso de'vostri desiri. b. davanzati, i-315: convien metter loro [ai
ogne desiderio delle mortali cose. chiaro davanzati, 70-7: la mia vita sanza voi
strage agli abitanti diedero. b. davanzati, ii-166: avevano i batavi rizato
di una malattia. b. davanzati, ii-408: un sudore, a'medici
la veduta dà un orrore. chiaro davanzati, 53-4: pia- cemi vedere rilegioso
abraccecate / mat'e figlio impiccato. chiaro davanzati, 26-6: narcissi, in
-anzi fuggo una vita pazza. b. davanzati, i-265: spacciata era: pensasse
-con riferimento alla mitica fenice. chiaro davanzati, xxiii-20: la fenice avene / che
il reame di francia. b. davanzati, i-217: l. pisone pontefice.
mal franciosi, tradimenti. b. davanzati, i-162: tanto più fece credere
chiama anche la seconda morte. mariotto davanzati, lxxxviii-1-416: l'alma, già
la morte indugio prendo. b. davanzati, ii-25: pisone, benché ferito,
mortale; mantenerlo in vita. chiaro davanzati, xlii-82: solamente un suo guardare
-infliggergli gravi afflizioni e dolori. chiaro davanzati, xxxii-4: l'amor...
cioè ch'io t'ami. chiaro davanzati, xix-66: amor ninferno è d'ogni
morte: tentare di eluderla. chiaro davanzati, xi-11: troppo è cosa grave /
ca la pena sì forte! chiaro davanzati, x-15: meglio è la morte
accorgersi di stare per morire. chiaro davanzati, 6-4: il cecero comincia a rispal-
amor, che tutti avemo. chiaro davanzati, lv-54: ciò eh'l'un
di morte a vita suscitato. chiaro davanzati, v-74: i'odo dir ch'el
-liberare da una condizione disperata. chiaro davanzati, xxxix-55: dunque valente, saggia
-ritornare in vita, resuscitare. chiaro davanzati, xii-27: l'ho in udita /
l'alloro a febo. b. davanzati, ii-611: facciamo il viottolo di
quasi gocciole dalle grondaie, dice il davanzati, tutti differenti di genio e di
, hai redunta la sua dignitade. chiaro davanzati, xxi-21: altro sentenza il morto
-funesto, luttuoso. b. davanzati, i-364: a costei il primo dì
moscadelli di san giovanni. b. davanzati, ii-510: la marza caravella in
chi no se porean dir? chiaro davanzati, 1-8: son certo che siete colorato
motoso et aquidri- noso. b. davanzati, i-71: scelgono un piano stretto e
alcun siate in litigi. b. davanzati, i-334: la quale [poppea]
si muore da motteggio? b. davanzati, ii-300: quanta grettezza crediamo noi
e non sua robba lauda. chiaro davanzati, 47-2: ancor mi piace veder mercatante
faticata penna movente cagione. b. davanzati, i-355: al parere di cassio
uno stato d'animo. chiaro davanzati, lii-4: per la grande abondanza
movimento: in un istante. chiaro davanzati, xxiii-68: simile m'avene /
per dargli in sul viso. b. davanzati, ii-529: cavali [il ginepro
riparo a sì gran mucchio. b. davanzati, i-271: vi furon di quelli
colui che posse va muzare. mariotto davanzati, lxxxviii-1-424: se per caso amico
vederle ir disperse senza scorta? b. davanzati, ii-142: apinio tirone uscito fuori
. concubina, druda. b. davanzati, ii-327: per le sue disonestà la
a mulinar quella medesima? b. davanzati, i-7: non avere [tiberio
sua a diffidar di noi. b. davanzati, ii-397: non per tanto questi
moverli secondo il bisogno. b. davanzati, ii-7: le grinze di galba
levato di sopra terra. b. davanzati, ii-491: quando la vite ha
tal'assisa trovar canzon movo. chiaro davanzati, liv-56: dille, se movo a
arebbe avuto ardire di muovèrsi. b. davanzati, ii-162: l'alloggiamento era parte
atteggiamento in particolari circostanze. chiaro davanzati, viii-34: e 'l meo sir mosso
sentimento, una volizione). chiaro davanzati, v-40: non seria fallo s'io
dove a quella piacerà. b. davanzati, i-343: anche gn. pompeo
, apprestare, approntare. b. davanzati, i-386: per conforto allo spaventato popolo
covil per lunga traccia! b. davanzati, ii-62: in quel conflitto arse il
un'opinione, una convinzione. chiaro davanzati, 66-8: io, che v'aggio
... la patria? b. davanzati, ii-194: sempre hanno i germani
/ anzi vi pur dimora. chiaro davanzati, 64-10: voi siete del mio cor
già mai fortuna acerba. b. davanzati, ii-37: di sempre mendico,
un'altra persona. b. davanzati, ii-57: in quella città discordante che
insensibile materia della carne. b. davanzati, i-187: quella celeste anima non è
, fatti in silenzio. b. davanzati, ii-31: le legioni di germania disotto
giamai un dì di bene! b. davanzati, i-90: contano di montagne nabissate
e delicate agli orti. b. davanzati, ii-514: nani saranno i fichi,
bagnata dal mare mediterraneo. b. davanzati, ii-48: deliberò assaltare la gallia
, palesare, far sapere. chiaro davanzati, i-45: assai vi narro, se
o con biasimo. b. davanzati, ii-285: proemi lunghi, narrazioni
: data di nascita. chiaro davanzati, 114-9: chi non è nato a
di tutti i beni spirituali. chiaro davanzati, m-14: amar convien chi valentia
la situazione astrale stessa. b. davanzati, i-223: gli domandò se egli aveva
gli avea nascoso atlante. b. davanzati, i-41: lei [giulia]
, ostile, non disponibile. chiaro davanzati, xliv-40: morir conve'mi, creo
e chiamasi volgarmente nasso. b. davanzati, ii-525: il pino, il nasso
nonnato. -indigeno. b. davanzati, ii-247: che gente prima abitasse la
a casa o nella strata. chiaro davanzati, xxix-13: mostrandomi d'amar più
sol volta uno omo nato. b. davanzati, ii-146: arricciagli quel silenzio i
lingua non ha potuto. b. davanzati, ii-547: questa lingua del volgo
/ lo suo nobile affare. chiaro davanzati, xxxiii-38: ben è ragion chiarita /
intrinseca; capacità, facoltà. chiaro davanzati, xxiii-26: la fenice avene / che
natura / ed avriane pietanza. chiaro davanzati, vi-41: oh i dolzi smiri -e
a te ci manda ». b. davanzati, ii-248: 1 vicini a'galli
astratti o simbolici). chiaro davanzati, xxxvii-33: donna, lo 'namorare /
una prop. subordinata). chiaro davanzati, xxvl-12: già mai non vede posa
la guglia tira per natura. chiaro davanzati, xxvi-14: per natura getta /
il naturale la materia. b. davanzati, 3-13: i vasi, che
, ma fatte a mano. b. davanzati, i-191: mangiando [tiberio]
nell'espressione maturale come). chiaro davanzati, lvi-35: son di ciò pensando divenuto
negri e vanno ignudi. b. davanzati, i-257: innanzi al principe fecesene
.. naturalmente conoscono idio. chiaro davanzati, xxxi-24: que'son dal vero amore
completamente, irrimediabilmente. b. davanzati, ii-407: bario, arelo, coverdalo
fallito, speranza vana. chiaro davanzati, xxiii-32: sì ho ferma credenza /
essere certi del futuro. chiaro davanzati, xxxiv -a6: di quel ch'
le persone intende a salvare. chiaro davanzati, 110-8: come '1 noc-
altra satisfazione che questa. b. davanzati, i-192: nerone, primo a
tema di soperchia spesa. b. davanzati, i-159: la plebe pativa del caro
si tornasse in ortigia. b. davanzati, ii-234: hanno dismisurati laghi,
di cose o persone. chiaro davanzati, iii-32: tutta fosse mia / la
non ne trattò nel suo libro. chiaro davanzati, lviii-44: fina donna deve /
-anche con uso pleonastico. chiaro davanzati, 2-7: d'agua ven foco e
è capitato bene o male. chiaro davanzati, 5-56: piace tanto a vostra
compiere un'azione determinata. chiaro davanzati, xxviii-102: essa [donna] biasimate
non è folle ned erra. chiaro davanzati, xxvii-124: dire non lo poria
giustizia né l'altre virtudi. chiaro davanzati, xlv-6: né 'l cor nonn-ha
né di dormire né di posare. chiaro davanzati, 3-5: che mai non cura
cosa che. tte ofenda. chiaro davanzati, xxxii-56: amor per zo d'alto
l'avaro] di farsene bene. chiaro davanzati, v-18: perdente, già per
conoscere né niuno bene adoperare. chiaro davanzati, xi-22: se lo cor more,
aria; foschia. chiaro davanzati, xlviii-13: si come il sol che
. macchia morale, colpa. chiaro davanzati, xiv-25: là ove ausate [o
partic.: sodomia. b. davanzati, ii-385: in compagnia, per più
perversione sessuale particolarmente ripugnante. b. davanzati, i-385: per non lasciar alcuna nefandigia
, diffamato- rio. b. davanzati, i-416: curzio montano, di versi
del corpo: sodomita. b. davanzati, ii-224: i traditori e fuggitivi impiccano
ma 'l fato il niega. b. davanzati, ii-278: non per questo,
scetticismo o indifferenza). chiaro davanzati, 23-7: molti omini vanno ragionando,
nighiettoso ove dovrebbe esser rangoloso. chiaro davanzati, 47-12: non sia neghietóso, /
. -appalto. b. davanzati, i-194: atilio... fece
molte stregherie e negromanzie. b. davanzati, i-121: dacché i veleni e
al dì d'oggi. b. davanzati, ii-194: entrarono i romani capitani e
camino d'arrivar s'affannavano. b. davanzati, ii-26: eglino nimicavano, quasi
più necessariamente a cadere. b. davanzati, i-150: gli eran contro più
provoca il proprio danno. chiaro davanzati, v-62: se tal manera a me
caso, e giammai. chiaro davanzati, xxxviii-15: non poria [nessuno]
condizione di peccatore. chiaro davanzati, v-15: di voi, gentil mia
. sventura, sorte avversa. chiaro davanzati, viii-70: moro in veritate, /
-sofferenza, infelicità. chiaro davanzati, xx-36: si convene a donna c'
vendicare il colpo ricevuto. b. davanzati, i-24: ad ogni soldato di
antifrasi: andamento fiacco. b. davanzati, ii-287: non legge [il lettore
; fonte di prosperità. b. davanzati, i-9: avvertì livia non si bandissero
di fare ogni edilìzio. b. davanzati, ii-91: l'importanza era trovar
veramente le bande nere. b. davanzati, ii-83: allora ripresele, furono
attiva della società. b. davanzati, i-258: stemmo dentro in ferma pace
i gioghi ai giovenchi. b. davanzati, ii-526: il legname,.
al nero in modo gradevole. chiaro davanzati, xxxviii-26: 1 suoi cavei dorati
voluto da nerone. b. davanzati, ii-50: a'quattrodici di marzo otone
spesso rileggendolo nella nervosa traduzione di bernardo davanzati. cattaneo, v-1-140: un giovine
effetto. -sostant. chiaro davanzati, 23-5: l'amore è degna cosa
ruma / quanto voi bella sia. chiaro davanzati, iv-60: ché '1 chieder pietanza
nessun fallo passato, / amore. chiaro davanzati, xxix-19: mai nessuno omo non
. nestaia. b. davanzati, ii-505: gli antichi ponevano i peruggini
malfide o indegne. b. davanzati, i-253: tra questi grati provvedimenti
molti che per riposo immarciavano. b. davanzati, ii-596: la fede santa poi
, nettato dalle sue costoline. b. davanzati, ii-498: così scelte e nette
chebuli netti ed abbronzati. b. davanzati, ii-517: quando il trasponi co 'l
e perfido ensiero. b. davanzati, ii-392: sedici tutori lasciò al
sentimento, una convinzione). chiaro davanzati, xxxii-31: del guiderdonare / al
-nella forma corretta. b. davanzati, ii-542: pure rimanderò al netto il
intende. -sostant. b. davanzati, ii-154: datesi queste punture, il
prendere e donar vuol giustamente. chiaro davanzati, ii-18: per me lo dico e
se stesse senza forza niente. chiaro davanzati, 17-9: affano non sofers'io mai
, u'non è sua natura. chiaro davanzati, xi-4: in voi, mia
da lei neente vogliomi celare. chiaro davanzati, 104-4: io sono in guerra
fai / retorna in niente. chiaro davanzati, 60-6: tant'ho voglia d'assai
più servo, meno sono amato. chiaro davanzati, 93-4: se del tuo cuore
meco già più mesi sono. b. davanzati, i-208: trione, che come
coltivano gl'iddii di sopra. b. davanzati, ii-206: i corpi non ardono
e morale; travaglio sentimentale. chiaro davanzati, xix-65: amor ninfèrno è d'ogne
pene e tribulazioni e io no? chiaro davanzati, i°9-i3-1° ve n'adimando veritate,
fave due bianche del no. b. davanzati, i-56: i pareri erano che
, ecc. ì. chiaro davanzati, xlv-20: madonna, s'io vi
(un impianto). b. davanzati, ii-506: io ti vo'dare un
c. dati, 11-108: il davanzati, grande ammiratore di dante, non
nulla nobiltade che usa vita disonesta. chiaro davanzati, liii-74: però dé provedere /
di una divinità pagana). chiaro davanzati, xxv-09: per contrado lavora, /
per pregiudiciale alla nobiltà. b. davanzati, ii-362: aveva in pugno la nobiltà
quand'è presso a porto. chiaro davanzati, 110-7: come '1 nochier che
inadeguatezza del soggetto agente. chiaro davanzati, xlìii-70: il saggio quando membra,
vulgarmente 'girone '. b. davanzati, i-409: in terra di lavoro
. le tagliano il capo. b. davanzati, ii-266: il fine della vita
non abandona no'quando fragiella. chiaro davanzati, xxxvii-83: già amor non disvole
terra, il genere umano. chiaro davanzati, 115-11: ciò divien, ché '1
valore aggettivale): nostro. chiaro davanzati, 73-13: si conven cne la sposa
/ e de tutta onta orranza. chiaro davanzati, xxi-24: nell'uom non è
erano recato a noia. b. davanzati, i-394: nominò pi- sone,
alcun rispetto te la pianta. b. davanzati, i-130: quando non rimane più
noioso / languisce stando sano. chiaro davanzati, 16-5: credo per sempre mai viver
/ per livezi di core. chiaro davanzati, i-25: lunghe aringherie odo noiose
; / per ella vo languendo. chiaro davanzati, i-20: s'aggio planete a
ver te non son fallace ». chiaro davanzati, 63-9: chi segnoreggia no.
una prop. oggettiva). chiaro davanzati, xxxvi-33: audit'aggio nomare /
suddetto, succitato, sopraindicato. chiaro davanzati, 120-5: per ver'esperienza di parlare
ch'erano a lor mano. b. davanzati, i-109: l'ordine de'cavalieri
effettivo. f f chiaro davanzati, xxi-15: nome di re non vai
domandò dove il padre fosse. b. davanzati, ii-341: lette furono le commessioni
di seta in quei trambusti. b. davanzati, i-402: pompeo, cornelio marziale
ornato quanto alcuno altro romano. b. davanzati, i-412: come agli altri l'
danari e quelli riscuotere. b. davanzati, 11-397: questi teologi da risa
che bisogni morderli tre volte. b. davanzati, i-lxxiii: avvezandoci alli
'nn onne canto ». chiaro davanzati, 116-12: nominanza aver non voi
un soggetto inanimato). b. davanzati, ii-443: il giglio fiore nominava il
ch'ella fosse innocente. b. davanzati, i-394: scevino, inteso che natale
, ché sare'forse scandolo. b. davanzati, ii-220: alcuni, per licenza
voi m'innamorai per nominata. chiaro davanzati, ii-14: chi non vuol pregio
le nominate vi ringraziano. b. davanzati, ii-276: quai più belli de'due
... a riuscire. b. davanzati, i-58: molte volte [avere
famoso, chiamato alberto. b. davanzati, ii-461: la famiglia de'medici
da bisogna vostro mandato credo. chiaro davanzati, xi-32: non m'alegrai né risi
fecie ed a prò'd'omo. chiaro davanzati, xxiii-56: però son disperato,
-con uso pleonastico. chiaro davanzati, i-35: di grazza tempro, io
sensa non dere per quanto. chiaro davanzati, xxix-19: mai nessuno omo non
correlazione con appena. b. davanzati, ii-276: i forestieri che gli hanno
-con ellissi del verbo. chiaro davanzati, i-2: se l'alta disclezion di
altrove che da lei. b. davanzati, i-240: la madre, già
, che non talpe passiate? chiaro davanzati, xxxix-3: madonna, lungiamente aggio
prop. desiderativa affermativa. chiaro davanzati, io 1-6: solo d'una cosa
non faria di morte -naturale. chiaro davanzati, xii-43: al mondo nonn. è
d'amari e perdi sua speranza. chiaro davanzati, lviii-7: se. nnonn-è in
, in quiete si starebbono. b. davanzati, ii-187: noi non ci possiamo
mai, in nessun caso. chiaro davanzati, xliii-72: io di bon tanto n'
lui, solo e vecchio. b. davanzati, ii-344: né arebbe...
provar con tutte quante. b. davanzati, ii-331: egli, non che mutarsi
vostro aversar v'incatena. chiaro davanzati, xlvii-31: deo, che il mi
, denigrare, vilipendere. chiaro davanzati, 111-7: così dal seggio per troppo
ant. ignoranza, incapacità. chiaro davanzati, xxii-75: isperando ciò che disio
di non fare qualcosa. chiaro davanzati, xvii-66: orato sire, s'io
di non fare qualcosa. chiaro davanzati, 69-6: ciò che vole sia vostra
del penar ch'io norisco. chiaro davanzati, xiv-60: se 'n voi pregio
unca no 'nde la trai. chiaro davanzati, xxxix-54: dunque valente, saggia
riuscirebbero inutili o poco grati. b. davanzati, ii-553: la gloria dell'intera
né di gente nostrale. b. davanzati, ii-331: se tu vuoi ch'io
/ corno queste nostre saporose? b. davanzati, ii-222: cavalli non belli,
trovochi parla o scrive. ratinate. chiaro davanzati, 77-14: poria esser eh'alcuna
a dio o a cristo. chiaro davanzati, xxix-18: a giuda ben lo posso
una cerimonia). b. davanzati, i-n: vennesi agli onori. proposero
imperiale di federico ii. chiaro davanzati, 385: per te lo dico,
sforzo fu nel saccheggiare. b. davanzati, i-130: viene il consolato quarto
medesime per publico bando. b. davanzati, i-384: per bando notificò « che
scientifico o filologico. b. davanzati, i-176: non fia disutile notomizare cotali
nell'espressione fare notrico. chiaro davanzati, xix-20: amore amaro dico, /
l'oste se n'anelarono. b. davanzati, ii-142: a notte scura,
, impedisce il moto all'in-firenzuola, dal davanzati, e salutano la stelluzza mandietro di
menzione; motto, parola. chiaro davanzati, 49-7: sì mi piace assai forte
. -diceria. b. davanzati, ii-30: era la colonia lionese avversa
, fare l'amore). chiaro davanzati, 110-3: vostro consiglio ch'audo asai
di donargli cotai sue novelle. b. davanzati, ii-502: altra dilicateza, altro
/ mi s'ha fatto servente. chiaro davanzati, xlvii-3: lo mio doglioso
, ragionare. -anche sostant. chiaro davanzati, xxxi-2: molti lungo tempo hanno
de'dubbi nel cervello. b. davanzati, i-342: ragunava poetuzi novellini: metteva
sonett'e'udì di lei novello. chiaro davanzati, ii-2: novo savere e novo
amore / eo sono novello. chiaro davanzati, xliii-i: novella gioia che porta
sono dalla fortuna straciata). b. davanzati, i-45: non temiamo di
franceschi mucchi senza novero. b. davanzati, ii-477: queste cose e altre
governo, una magistratura. b. davanzati, i-211: ma chi si arebbe a
maritando una sua figlia. b. davanzati, ii-409: maritano le due figliuole minori
fu in potere de'padri. b. davanzati, i-271: sollecita il partito che
sospinto mi venite sventolando le lodi del davanzati e del nardi?... essi
ispargela sopra molte terre. b. davanzati, i-72: solcando le mille navi
sé odio e rancore. b. davanzati, i-199: seiano il [tiberio]
è di solito posposto. chiaro davanzati, xxiii-36: poi che nulla nonn'è
, alcuna cosa, alcunché. chiaro davanzati, 117-4: s'io dico nulla,
assume valore positivo: qualche. chiaro davanzati, 57-1: quand'orno aquista d'amor
-ogni, qualsiasi, qualunque. chiaro davanzati, 10-6: dio sconfonda chi è sturbatore
cosa alcuna di censo. b. davanzati, i-io: 'sestertius nummus'era
agramante lor re. b. davanzati, i-128: gneo pompeo nel terzo suo
loco no i pò nocére. chiaro davanzati, 87-8: chi pur guardasse e non
pensato o provato in precedenza. chiaro davanzati, ii-1: novo savere e novo intendimento
a lungo una situazione negativa. chiaro davanzati, xix-68: amor ninferno è d'ogne
maninco- nosa e torbida. b. davanzati, ii-170: arrivate le legioni quinta
di vita; pratica consueta. chiaro davanzati, xi-52: da poi ch'io 'namorai
compì, di mezzo). chiaro davanzati, 28-4: la salamandra vive ne lo
fare oggetto di mecenatismo. b. davanzati, ii-469: ordinò l'accademia del disegno
, la fiamma). b. davanzati, ii-239: l'ambra, se vi
occhi vostri amari pianti. b. davanzati, ii-296: ora rimane a dirci con
e luogo chiamato accademia. b. davanzati, ii-298: la grande eloquenza è
comportamento in maniera continua. chiaro davanzati, xii-19: saggio di savere ornato /
. s s chiaro davanzati, xix-54: villano amor fellone, /
un disturbo nutritivo ge mariotto davanzati, lxxxviii-1-443: o cibo ameno,
anche propria, sia quella che il davanzati coniò: 'palinfraschi'. =
maggiormente quando egli è sottile. chiaro davanzati, 96-9: quando pioggia e 'l
, la lessione non vaglia. chiaro davanzati, ii-35: mio è '1 fallo o
già così amara nel mondo. chiaro davanzati, 406: pensate entro al cor
prendere esca o'crede laccio. chiaro davanzati, lxi-86: non de'l'om
o una responsabilità. b. davanzati, ii-444: né sarebbe moneta universale,
sono obligato e basta ». b. davanzati, ii-39: da'loro capitani persuasi
a sostant. b. davanzati, i-197: fu amico di germanico.
mettendo mia pena in obria. chiaro davanzati, 66-4: madonna, i'aggio
tostamente / morte mi donasse. chiaro davanzati, viii-39: da poi che m'ha
ò meve stesso, lasso. chiaro davanzati, v-6: tant'è lo gran
d'esto mondo parlare intendimento. chiaro davanzati, lvi-32: di nulla altra cosa
la natura, modo e uzo. chiaro davanzati, 12-13: quando si parte la
che sollaccio -agio 'n obrio. chiaro davanzati, xvii-io: voi mirando, amor
obliare, dimenticare, trascurare. chiaro davanzati, xviii-49: m'alegro e canto,
e si chiama obrizo. b. davanzati, i-ii: quel nummo d'oro [
verifichi una possibilità. b. davanzati, ii-188: per unirci con voi e
guardare minacciosamente o allusivamente. b. davanzati, ii-175: vibio crispo gli andava dietro
la 7 *. congiuntiva. chiaro davanzati, xxxviii-28: li suoi cavei dorati /
ha sotto occhi vigilanti. b. davanzati, ii-431: bisogna aver gli occhi
vivo che non à occhi. chiaro davanzati, 396: come 'l sol che tra
sieno di contraria natura. b. davanzati, ii-491: annestasi la vite per
a descendere a'particulari. b. davanzati, i-260: allora aperse gli occhi
avea / strage recente. b. davanzati, i-349: avevano anche in su
f f b. davanzati, i-145: poveri a noi! non
move occhio per cantare osanna. b. davanzati, ii-199: con lieto volto,
certo periodo di tempo. b. davanzati, 1-384: udendo le doglianze segrete del
a cristo di notte. b. davanzati, ii-377: in questo tempo morì carlo
può avere sincera luce. b. davanzati, ii-135: temeasi che tra loro
il fine è buono? b. davanzati, ii-137: fu cesare dettatore di
la lingua da loro discordante. b. davanzati, 11-319: questi brettoni occuparon già
atterra / la troiana potenza. b. davanzati, 1-162: per esser seiano camera
confronto col passato). b. davanzati, ii-451: il nostro fiorino valeva
, ecc.). chiaro davanzati, 32-60: lor dir medesimo gli ofende
offende all'om ch'è preso. chiaro davanzati, 36-64: ch'om nonn.
, in un incanto. b. davanzati, ii-14: essendo per tutta la città
stendardo con la loro insegna. b. davanzati, i-78: propose...
a casa e per la via. chiaro davanzati, 4-18: veggio ben ch'è
da quella giudaico-cristiana. b. davanzati, i-144: doppo che cornelio menila fu
di qualunque te la offrisce. b. davanzati, ii-415: tornassono [gli eretici
amicizia, la propria disponibilità. chiaro davanzati, 95-5: se mi se'oferto servidore
al sing.). chiaro davanzati, lviii-49: bella sovr'ogni séte,
di no risponde ogn'ura. chiaro davanzati, xxxvi-40: quando al servitore / piacegli
, o in inciso). chiaro davanzati, 16-3: partir convienmi, lasso doloroso
-in partic.: usta. chiaro davanzati, xliv-15: a simil di pantera /
altari fatte di verde cespuglio. b. davanzati, ii-239: l'ambra, se
per rinunziare la signoria. b. davanzati, i-415: non oltraggiato [trasea]
persona, un popolo). chiaro davanzati, 28-12: così son salamandra divenuto,
per orgoglio mena grande oltragio. chiaro davanzati, iv-32: apresso oltraggio nasce lo
sregolata, licenza, abuso. chiaro davanzati, lvi-23: di ciò più doppiamente
altri: a loro malgrado. chiaro davanzati, 74-3: ahimè lasso dolente, che
freno mi conduce troppo oltre. b. davanzati, i-250: conosceva silio lo suo
conferisce valore di superi. chiaro davanzati, xii-30: la pena pò venir gioita
m'avene oltre misura. chiaro davanzati, xxviii-18: ben si può ridire
, di premurosa sollecitudine. chiaro davanzati, 74-5: quanto più vi fo fedele
nei confronti di una persona. chiaro davanzati, vi-74: ho paura, -se non
cioè il trovatore di questo libro. chiaro davanzati, 108-13: l'amore in
un'espressione esortativa!. chiaro davanzati, xxvii-34: non potrebbe mia vita
falso veder bestia quand'ombra. b. davanzati, i-370: passando per ponte ltufrate
nebbia, par velato. b. davanzati, ii-271: non l'ingegno,
[ecc.]. b. davanzati, ii-84: corrono alla mensa addosso a
partic. interiettiva. chiaro davanzati, ix-35: ohmè, s'io fosse
espressi in tono predicatorio. b. davanzati, ii-402: certe omelie velenose contro a'
(esecuzione di opere di interesse chiaro davanzati, xxviii-58: ella mi mostrava / di
merzede c'onn'omo clama. chiaro davanzati, xxviii-33: certo amor mi tenea /
21. prov. chiaro davanzati, 2-15: omo largo non ama avarizia
come nel mare l'onda. chiaro davanzati, xxvi-3: quando lo mar tempesta
plui de lo sol lucento. chiaro davanzati, 1-8: di picciol fiume vien talor
, maroso. b. davanzati, i-51: il terreno andò sotto:
. è uno vocabolo greco. b. davanzati, ii-520: fa [il noce
intorno alla qual cosa. chiaro davanzati, l-10: ciascuna crederà veracemente /
, faceva atti di puttana. b. davanzati, i-4: livia, domandata con
n. 6. b. davanzati, ii-343: avere finalmente queste noze
da tali apparenze, impegnarono anche il chiaro davanzati, ii-16: l'onesto schifa lo pecar
la dovesse venir in alemagna. b. davanzati, ii-455: ad altri par onesto
senza perigoro me tollen cortesmente. chiaro davanzati, 61-63: pigli d'adamo e
espressivo. leopardi, 560: il davanzati, padrone assoluto di quella onnipotente lingua
insegne pontificali e augurali. b. davanzati, ii-471: carlo quinto ne'primi tempo
a una nazione. chiaro davanzati, 102-4: lo vostro disinore io no
a vita licenziosa). chiaro davanzati, xliii-62: lo don le sia più
.: fede concessa altamante. chiaro davanzati, 36-14: madonna, sonvi servidore,
vinciri prova et aquistari unuri. chiaro davanzati, 90-10: chi socorre un basso
poesia cortese e stilnovista). chiaro davanzati, xxviii-97: donne ch'onore avete,
, un bell'onore). chiaro davanzati, xx-29: non è verace usanza,
.. i primi onori. b. davanzati, i-94: il seguente anno furono
ne fu incaricato a firenze. b. davanzati, ii-515: quel piantone o altro
ammirazione, di lode. chiaro davanzati, xii-17: ordunque, saggio di savere
, vizio, dissolutezza. b. davanzati, i-481: agrippa è un bestione,
a lor dispetto ed onte. b. davanzati, i-174: allora l'accusatore nominò
a scapito, a detrimento. chiaro davanzati, 16-6: credo per sempre mai viver
, una parola). chiaro davanzati, 106-9: chi trova no. l
pavido, pusillanime. b. davanzati, i-123: a tal nuova lucio apronio
torre di babel. b. davanzati, ii-460: io non vengo qui ora
ovvero dargli tante opere. b. davanzati, ii-491: bisogna farle [le propaggini
altri luoghi della città. b. davanzati, i-282: ostorio, benché senza nerbo
modo di agire. b. davanzati, i-149: come se tal sorte di
tempio pagano. b. davanzati, i-190: vibio marso disse che m
di che si favella. b. davanzati, i-lxxi: tanta è la possanza e
con un'azione delittuosa. b. davanzati, ii-3: i premi delle spie,
contra, und'o gran malenansa. chiaro davanzati, iv-36: s'io misi mia
il denaro). b. davanzati, ii-449: quindi assai di leggier si
opporsi e farmi contesa. b. davanzati, ii-149: si cominciò a sfondar
può dire, a piedi. b. davanzati, ii-141: gridando il popolo «
sopra le piante de'piedi. b. davanzati, i-49: ogn'un corse alle
e distrusse gli eruli. b. davanzati, ii-158: seppesi il consiglio frodolente dello
. nascondere, occultare. b. davanzati, ii-17: di questa sedizione scoppiarono
volubile ed inquietissimo monstro. b. davanzati, i-401: comandò a gerelano tribuno
espressione spazio d'ora. chiaro davanzati, 96-10: quando pioggia e 'l tempo
pentimento, può paradiso acquistare. chiaro davanzati, xxii-4: tanto vorei savere,
e l'altro lo recitaro. chiaro davanzati, xxxix-18: in tal or cominzai
allora; in tal caso. chiaro davanzati, xxii-27: chiunque avesse oro e
a voi, donna valente. chiaro davanzati, xvii-52: orato sire, dolze
ant. occasione, opportunità. chiaro davanzati, xvii-31: atendo l'ora / com'
-da un momento all'altro. chiaro davanzati, xlv-57: credo d'in ora in
/ lo spirito che manca. chiaro davanzati, xxxix-43: piacciavi ad un'ora /
avere nozione del tempo. chiaro davanzati, 403: amore m'ha sì vinto
vede ora d'averla finita. b. davanzati, i-192: li suoi liberti e
/ considerando vostra vita scura. chiaro davanzati, 9-3: sovent'ore lo core
di quello che disse boezio? chiaro davanzati, ii-35: io vi dimostro ciò che
le vilissime cose del mondo. chiaro davanzati, xxix-1: or tornate in usanza
, aura, brezza. chiaro davanzati, ii-27: d'avril de l'ora
óra. -vento. chiaro davanzati, xxii-58: al vento vo'spannar,
-avversità, fortuna contraria. chiaro davanzati, xxvi-42: istando più gioioso / ne
assol. lat. b. davanzati, i-295: orante il medesimo, fu
e fiori e frutti orati. mariotto davanzati, lxxxviii-1-417: ascoltate el mio pianto
quando egli acconciamente ragiona. b. davanzati, ii-293: oratore è colui che
come di cosa sacra. chiaro davanzati, xli-71: non son per dirvi oltraggio
costituzione, legge costituzionale. b. davanzati, ii-364: vedendo [il re d'
battaglia o di marcia. b. davanzati, ii-15: ben si era procacciato il
, politica, militare. chiaro davanzati, xxv-15: come fosti [firenze]
messa, e una teologia. b. davanzati, ii-469: ordinò [il granduca
dignità a una persona. b. davanzati, i-277: a cilone furono ordinate le
lezione); vulgato. b. davanzati, i-lxxviii: quando lascio il testo ordinario
andare per l'ordinario. b. davanzati, ii-542: amerei antica purità;
oraenata prencipalmente da iddio. b. davanzati, ii-335: io farò, disse
l'ordine dei tempi. b. davanzati, i-409: la fortuna al morire
vinta per i cristiani. b. davanzati, ii-134: l'esercito flaviano si
gli ordini: legittimamente. b. davanzati, i-14: a nerone menò via [
speranza ordisce e trama. b. davanzati, i-187: essendo la casa del
inizio di frase). chiaro davanzati, xxii-31: oro ed argento avendo,
quello che colui facesse. b. davanzati, ii-24: stavano la plebe e 'l
in orecchi come la lepre. b. davanzati, i-117: stava tutta la città
stirpe, a una nazione. chiaro davanzati, xi-25: quanto vivo sanza cor,
molto orgogliosa. -sostant. chiaro davanzati, 44-13: ch'aggia bella cera con
, tu e'trop dexdeniosa. chiaro davanzati, 91-7: la tua chesta è folle
che l'occidente non fa. b. davanzati, ii-492: l'affezione e tutti
troverà la sentenza. b. davanzati, ii-340: rispose cle
. -pretesto. b. davanzati, i-24: vanno con le pugna in
da le soprane virtù. b. davanzati, i-295: con faconda diceria mostrò
e la significazione delle voci. b. davanzati, ii-602: mes-
dalla soglia dell'uscio. b. davanzati, i-67: risolvette [cesare]
questo miglioramento sani, come dice il davanzati, di strabalzare in orinci quelli che
de la terra a pena? b. davanzati, i-200: non si curava [
e riprendere e approvare. b. davanzati, ii-477: più forestieri più volte ha
, nel prossimo futuro. chiaro davanzati, 67-6: la nostra gioia è tanto
un'espressione esortativa). chiaro davanzati, vi-27: del mio aggechire / conviene
e con buone pietre preziose. chiaro davanzati, xxxi-54: a cui e'si convene
truova, lo tiene a ragione. chiaro davanzati, iv-21: tutto ciò disia /
. denaro, mezzi finanziari. chiaro davanzati, xxii-24: chiunque avesse oro e
-per estens. ricchezza. chiaro davanzati, lxi-84: franco cor potè aquistar
tono, tonalità di giallo. chiaro davanzati, 119-7: vermiglio il campo, t'
-prezioso, di valore. chiaro davanzati, xxiii-62: ben era, a lo
persona di grande qualità. b. davanzati, i-14: volse [augusto],
in un'attività. b. davanzati, i-18: eravi un percennio stato capo
ami e tema dio. b. davanzati, i-175: ben si conosce quando
orato -più d'altro mi tengno. chiaro davanzati, xiv-61: orata donna e saggia
alle forze del vincitore. b. davanzati, ii-224: se il detto non
è e non degno auro. b. davanzati, ii-io: sarebbe e orrevole a
. - anche: gloriosamente. chiaro davanzati, 52-6: ancor mi piace chi suo
star diviso d'ogni lato. b. davanzati, i-14: perché le orribilità di
di parlare). b. davanzati, 11-86: l'arroganza de'soldati.
ripugnante per crudeltà. b. davanzati, i-348: ne'borghi furon poste le
e rappreso il sangue. b. davanzati, ii-236: i svevi, benché canuti
) ché giamai no ristangna! chiaro davanzati, xvii-552-9: s'io avesse d'orso
di grasso terreno ben letamato. b. davanzati, ii- 524: i capperi
sistema ortografico. b. davanzati, 1-6: la lingua vulgare è latina
azioni degne di nota. b. davanzati, ii-47: chiederanno i veri italiani e
ossequio, di sudditanza. b. davanzati, ii-236: essendo [i longobardi]
d'animo, un sentimento. chiaro davanzati, lviii-72: non posso soferire / la
un osso come al leccio. b. davanzati, ii-508: quando si pota,
mi diede una buona cena. b. davanzati, ii-354: fu eretico..
egli non fu così ». b. davanzati, ii-333: vinto dalla concupiscenza
-in maniera inopportuna. b. davanzati, i-481: discorrevano alcuni fuor d'otta
concessione di altri. { chiaro davanzati, xliii-24: di nullo bene è prode
libera da ogni gravezza. b. davanzati, i-360: orti, censi e ville
vuol che partendo toglia. b. davanzati, ii-498: cosi scelte e nette [
o quattro volte. b. davanzati, i-100: lo generale vittorioso entrava
ammirazione e di lode. b. davanzati, ii-277: tutta quella lode dura un
con un nome geografico. chiaro davanzati, lvi-42: gentil terra sovr'ogne altra
concreto: su cui. chiaro davanzati, lx-53: quintana siete ove fiere
d'amore, ove si fida. chiaro davanzati, 89-10: quelli ch'ama non
faccia la sua limosina. b. davanzati, ii-273: mi comanderà che, mandate
2. ovunque. chiaro davanzati, xxviii-46: parmi che nullo ovelli
operaio, artigiano. chiaro davanzati, 47-14: ancor mi piace artefice sentito
/ tutti currunu per iocare. chiaro davanzati, ix-40: a tal sembianza /
o dall'avv. là. chiaro davanzati, xxxviii-24: là ove fa aparenza /
nata di nuovo crudele guerra. chiaro davanzati, 399: vedemo il mondo andare
l'accordo o la riconciliazione. chiaro davanzati, 104-3: io sono in guerra e
nudrir semi di guerra. b. davanzati, i-128: agusto finalmente..
in una condizione pacifica. b. davanzati, i-349: non pensato a nulla,
-perdonare un'offesa. chiaro davanzati, iv-18: s'io servo e voi
, riposa in pace. b. davanzati, ii-268: se le sante anime sono
-venire in pace: placarsi. chiaro davanzati, lix-55: se. ll'una parte
è coinvolto dalla guerra. b. davanzati, i-131: allora severo cecina disse per
protettore di esse nostre arti. b. davanzati, 4-7: intra gli altri si
dimostrazione che in effetti. b. davanzati, i-9: in roma a rovina correvano
infantile o giovanile. b. davanzati, ii-292: niuno di tutta la casa
tutto l'imperio del mondo. b. davanzati, ii-443: chiamo principe chi padroneggia
costituisce retaggio, espressione. b. davanzati, i-288: aveva farasmane un figliolo
italia è migliore paese che francia. chiaro davanzati, 58-1: adimorando 'n istrano paese
pagamento eo ne tor- rabo? chiaro davanzati, 386: non saccio a che coninzi
di foglie di canne. b. davanzati, ii-491: bisogna farle [le
e cardinali 6 palatini. b. davanzati, ii-574: ne fumo aggiunti altri quattro
tenergli da principio palati. b. davanzati, ii-495: essendo già vite fatte e
... di venezia. b. davanzati, ii-118: tosto antonio manda a
intenzioni, giudizi, ecc. chiaro davanzati, lx-24: per vendere altrui vostra
con una prop. subord. chiaro davanzati, xxvii-29: tutte doglie in affatto /
, culturale, politico. chiaro davanzati, xxi-24: null'uom non è indovino
compì, pred.). chiaro davanzati, xxvii-19: a l'amor cui servo
che quel ch'è palesato. chiaro davanzati, xxviii-84: saria ragione / che
ch'i'non saccio altro dire. chiaro davanzati, xxvii-98: così mi fa sperare
: certamente, di sicuro. chiaro davanzati, 58-3: adimorando 'n istrano paese,
di piggior pallidezza principio? b. davanzati, ii-267: se tu sospiravi,
pagli del bosco di nello. b. davanzati, ii-522: un castagneto per pali
frutti di buccia pallida. b. davanzati, ii-511: marza amarina in sul susino
guardare con tutta osservanza. b. davanzati, 3-21: ora se noi verremo
e massimamente la maestra. b. davanzati, ii-515: l'ulivo vuol esser piantato
spalmate di pania. b. davanzati, ii-524: i rami grandi..
di piccoli uccelli. b. davanzati, ii-524: nel paniacciolo veggiamo stare
dar noia a persona. b. davanzati, i-181: seiano tu l'erri,
eccessivamente ambizioso, incontentabile. chiaro davanzati, xxxiv-35: se om'è da blasmare
-propugnato dal papa. b. davanzati, ii-415: tra due pareti nascosero [
contro il celibato. b. davanzati, i-126: proposesi di moderare la legge
scialacquare i propri beni. b. davanzati, i-312: né iturio e calvisio,
e abitazione nell'inferno. b. davanzati, ii-136: offerisconti danari, corte,
no spero 'n altro paradiso. chiaro davanzati, xxxviii-77: di tanto son gioioso
umili origini, meschino. chiaro davanzati, xviii-35: aver [signore] di
/ ché en cella hai contemplato. chiaro davanzati, xxx-7: or sono al paragone
ant. sentenza, affermazione. chiaro davanzati, lxi-6: lo savio il dice,
scogli. -ostacolo. b. davanzati, i-70: pontava nelli arcieri per indi
alfin se gli para davante. b. davanzati, ii-45: i soldati.
] cum parazoni cincti. b. davanzati, i-175: tribuni di soldati si cigne-
non si spende parcissimamente. b. davanzati, i-183: lealmente fatta
sorti di una battaglia. b. davanzati, i-285: ostorio vi mandò spedite coorti
. ant. uguagliare. chiaro davanzati, xxvii-81: paréglia arbori e fiori /
non parere: essere sparuto. chiaro davanzati, 118-2: imparo - m'e pervenire
parere. -reputarsi. chiaro davanzati, xxvii-14: zo credendo la mia conoscenza
acciò che non paia di fuori. chiaro davanzati, xviii-6: di cantare ho talento
a dio corno pairono. b. davanzati, i-418: s'era esercitato a
dalla congiunzione che). chiaro davanzati, 108-13: ornai dicete ciò ch'a
credea di far gran via. b. davanzati, 3-11: ci è paruto necessario
-con uso impersonale. chiaro davanzati, xxxv-5: alor si pare s'ha
divisione pare in questo arbore. chiaro davanzati, 24-11: ché soferendo gran pene
che elle non bisognassero. b. davanzati, i-241: ei se n'accorse e
migliori ragioni si può sustentare. b. davanzati, i-78: 'parere 'a
be'cavalli ed aconci drappi. chiaro davanzati, 66-11: para di voi non veggio
sopra la pari). b. davanzati, ii-430: ogn'uno vorrà allogare i
giusto, senza sproporzione. b. davanzati, ii-347: signori legati, la cosa
-essere trattato senza privilegi. b. davanzati, i-118: basti germanico privilegiare che
fausto e felice ». b. davanzati, ii-80: in pieno parlamento [
per lo medesimo parlamento. b. davanzati, ii-362: vedendo il re [
uomini molto parlanti sanza sapienza. chiaro davanzati, 47-5: ancor mi piace veder
sono incontro a'miei riprenditori. chiaro davanzati, 106-n: chi trova no.
in una prop. incidentale. chiaro davanzati, lx-14: io, abracciando l'amorosa
bus e in bas. b. davanzati, ii-47: a mali partiti erano in
a un determinato argomento. chiaro davanzati, xx-24: quando prima guardai / e
sponitore parla all'amico suo. chiaro davanzati, 14-8: non vi so parlar mai
contra di me non parlerebbe motto. chiaro davanzati, xlii-36: la sua dolze cera
10-54: parla cose vane. chiaro davanzati, xxxii-53: s'omo 'n tan-
rider vostro fosse men sovente. chiaro davanzati, xxxviii-76: di tanto son gioioso,
o con la realtà sensibile. chiaro davanzati, xxxiv-13: de la vostra amistate /
scritto il proprio pensiero. mariotto davanzati, lxxxviii-1-412: savi gentili e sperti
clartà di foco va a morire. chiaro davanzati, 122-7: intanto che ti diè
per uomo viepiù che parte. b. davanzati, ii-28: caddero le braccia.
errore, in parte scora. chiaro davanzati, ii-40: vostro segnore assai have in
più o meno cospicua. chiaro davanzati, xvi-34: madonna, ben s'alegra
farestelo venire -in mala parte. chiaro davanzati, xxv-40: la tua gran gentilezza
; dal canto suo. chiaro davanzati, xxxvii-54: se alentò da vostra
: senza faziosità o rancore. chiaro davanzati, xxxiv-4: di voi mi tegno amico
. -da tutti. chiaro davanzati, xxviii-20: e'così tenuto / serei
parte un'altra volta. b. davanzati, i-236: quando son d'accordo,
, darvi la propria opera. chiaro davanzati, v-26: com'io solea, lasso
parte non può giusto giudicare. b. davanzati, i-253: fu lieta a'germani
conflitto, ecc. b. davanzati, ii-346: odi tra carlo e arrigo
settario, rissoso. b. davanzati, i-344: la festa passò senza notevole
fra diverse scelte politiche. b. davanzati, i-146: tante altre ambascerie udirono i
trapassare; / e rallegrare. chiaro davanzati, lx-13: malvagia donna, la
pò far senza -di voi inamorare. chiaro davanzati, xxxvii-ai: s'io v'adimandai
. paolo disarmati vennero. b. davanzati, ii-83: il secondo timore di vi-
e sostenitore; tifoso. b. davanzati, ii-95: nel far de'consoli,
né ferro non la pò partire. chiaro davanzati, xxvi-61: è mia vit'a
e mai non à perdenza. chiaro davanzati, xxviii-15: amore c'ha sembianza
: intero, indiviso. chiaro davanzati, 65-9: or conviene che voi da
/ e trane suo penserò. chiaro davanzati, xl-35: di nuli'altra cosa
sollecitudine, essere sempre accanto. chiaro davanzati, liv-52: due fin'cori esendo ina-
e partivansi da loro. b. davanzati, ii-33: erano ne'lingoni otto coorti
; rinunciare al mondo. chiaro davanzati, 68-7: i'credo ch'io m'
peccate con verace pentire. chiaro davanzati, lx-2: s'io mi parto da
un'alleanza tradizionale, consolidata. chiaro davanzati, 68-12: se volete, parta il
d'intorno il cuore. b. davanzati, i-401: m. anneo lucano
si parte e vo morire. chiaro davanzati, al-8: io vivo in gran
unione mistica con cristo). chiaro davanzati, 14-2: guardando, bella, il
partire: andarsene, allontanarsi. chiaro davanzati, lv-26: li tempi contrariosi son
dell'oste de'toscani. b. davanzati, ii-132: questa paurosa partita di
è spedita -per me tormentare. chiaro davanzati, 17-12: s>io mi dolsi per
peculiare di una lingua. b. davanzati, i-lxxvii: la fiorentina propria [lingua
a'medici della signoria. b. davanzati, i-419: vassene nella loggia:
. partitàccio, partituzzo. b. davanzati, i-413: quel tanto affannoso in dare
mazor con succo de ruta. b. davanzati, ii-372: il re, di
epicureo. -persona. chiaro davanzati, xlvii-60: la gioia c'ho smaruta
vo'il cherete senza dolo. chiaro davanzati, xl-10: prendi lo core e me
-in evidenza, in vista. chiaro davanzati, xxvii-5: il ben dè star come
-guadagno, lucro. b. davanzati, i-143: essendosi tiberio, per questa
gaudente / inveri la pascore! chiaro davanzati, xlviii-33: la gran gioia ch'
l'arei molto cara. b. davanzati, i-410: nel consolato di gaio
credendo che fosse danao. b. davanzati, i-196: avendo cesare dedicato in
voluto passare più avanti. b. davanzati, ii-278: chi è quegli che,
nel proprio sistema di vita. chiaro davanzati, 1-vi-35: spanni sua vita, e
s'incominci dalle matematiche. b. davanzati, ii-300: passo alla forma e
da quella di nascita. b. davanzati, ii-321: infuriato e fremendo contra di
da mane precipitano a sera. b. davanzati, ii-254: passandosi il verno senza
egli lasciò un giovane figliuolo. chiaro davanzati, 70-6: ché la mia vita
bono vento se passarebe optimamente. b. davanzati, ii-252: mancandovi navili..
, a chi l'omblico. b. davanzati, ii-25: dinanzi al tempio del
. -rifì. b. davanzati, i-338: mnestero liberto le accese il
rosa passa ogn'altro fiori. chiaro davanzati, xli-12: al mio parer passate,
. -assol. b. davanzati, i-19: e'bisogna sgravarci con patti
passa fiorini ottanta mila. b. davanzati, i-154: quegli, che non
-approvare una proposta. b. davanzati, ii-484: ecco le spese ingorde,
anche in un giardino. b. davanzati, ii-296: ciocché io ho d'eloquenza
impresa. f f chiaro davanzati, xlvii-70: campare eo non parag-
fussi stato un adulatore. b. davanzati, ii-82: certi passi di sue dicerie
momento, in ogni istante. chiaro davanzati, lvi-46: gentil terra sovr'ogne altra
con una determinata andatura. chiaro davanzati, xliv-45: alor movo lo passo,
pasteggiare magnificamente uomini plebei. b. davanzati, ii-42: crescente, liberto di
rischio e la persona. b. davanzati, ii-374: lo vicario generale, lo
il giorno esce alla pastura. b. davanzati, i-172: allora spinti a corsa
-campo coltivato. b. davanzati, i-375: agli assediati avanzò tanto grano
cibo o mangime per animali. hiaro davanzati, 4-3: così divene a me similmente
ant. saziare. b. davanzati, i-69: disperati tornano con lor malanno
insoddisfatto, privazione. b. davanzati, ii-37: di sempre mendico, subito
(un confine). b. davanzati, i-200: s'intese da'fuggiti esser
a patire molti disagi. b. davanzati, i-295: fu alla colonia bolognese
/ la patisce del pane. b. davanzati, ii-71: quattro miglia più innanzi
, non farci caso. b. davanzati, ii-206: la prima cosa che impara
vedrai se sarà vero. b. davanzati, ii-182: molti consigliavano ammazargli come
animale minacciato da un pericolo. chiaro davanzati, lii-51: io, che di servire
i giusti stanno in paura. chiaro davanzati, xxv-63: di dio nonn-han paura
o che non gli siano tolte. chiaro davanzati, vii-22: io paura / non
comanda ch'io faccia arditanza. chiaro davanzati, xlviii-41: non ch'io ridotti
te- nealli in grandissima paura. chiaro davanzati, 5-10: ca la mia vita
, rincontro; temere. chiaro davanzati, xvii-11: voi mirando, amor tutta
con una prop. subord. chiaro davanzati, xviii-4: tutora pavento, / sed
om ch'è molto folle. chiaro davanzati, lv-28: ho pensier'ch'assai
attenuato: ritegno, esitazione. chiaro davanzati, xli-22: io mai non ardia /
; chi tentò se cozza / il davanzati accusa or gli sleali / lau- dator
d'una ragionevole indegnazione. b. davanzati, ii-457: basti aver accennato, pazientissimi
definitivamente in pace. b. davanzati, i-325: ottavio, or piangendo or
avea tutta la piazza presa. b. davanzati, ii-45: pazi per sospetto e
. -sostant. chiaro davanzati, ii-16: l'onesto schifa lo pecar
non ò peccato vivo in pene. chiaro davanzati, 98-5: se l'amor pecò
, e questo ci è profetezato. chiaro davanzati, lii-23: chi avesse in sé
santo, male si guidato! chiaro davanzati, xxxi-31: amore propio e vero
queste fanfaluche non sono. b. davanzati, i-405: alla fine uscito del pecoreccio
. letame di pecora. b. davanzati, ii-515: non avendo pecorino, togli
capo di bestiame. b. davanzati, ii-442: i romani fér da prima
uomini hanno questi pedagogi. b. davanzati, i-289: partito il centurione,
molte grazie a gli dei. b. davanzati, i-308: s'udirebbe la figliuola
anche per simil. b. davanzati, i-148 not.: le donne nostre
andava a caccia degl'idiotismi come il davanzati, fa uso del vocabolo 'strutto '
sopportare o da affrontare. chiaro davanzati, lx-24: d'un cor cento voleri
contenuto in una moneta. b. davanzati, ii-451: qui si vede quanto danno
-esercitare più tirannicamente. b. davanzati, i-159: in quell'anno incominciò tiberio
uomo n'abbia) peggiorarla. b. davanzati, ii- 452: replica il debitore
deteriore a scopo diffamatorio. b. davanzati, i-324: né mancava chi rificcasse queste
art. determinativo). chiaro davanzati, lxi-12: mal per mal no aleggia
. -con uso neutro. chiaro davanzati, 38-7: però domanda, nonn-aver
con qualcuno', perseguitarlo. b. davanzati, 1-88: agusta senza dubbio inizò plancina
'l fo mai, sì nvimpendete. chiaro davanzati, xvii-18: orato sire, quando
(una pianta). b. davanzati, ii-520: l'ulivo si pela,
. -anche: passeggiata. b. davanzati, i-138: non era si mendico di
262: i nepoti di tacito e del davanzati, del machiavelli e del sarpi,
chioma, capigliatura; barba. chiaro davanzati, lx-56: quintana siete ove fiere
riferimento a concetti astratti. chiaro davanzati, xlii-64: s'io volesse non avria
magrezza sopra la lor persona. b. davanzati, ii-411: maurizio alla sprovvista prese
è costituita). b. davanzati, ii-453: conciosiaché la buona moneta a
avea la pena. b. davanzati, ii-227: seguono in tante genti pochissimi
per te ciel n'è donato. chiaro davanzati, xx-22: donna, di voi
: sopportare dolori, affanni. chiaro davanzati, xl1ii-4: novella gioia che porta?
da far colezione. b. davanzati, i-29: comandò che ciascuno rientrasse nella
meno che nel più. b. davanzati, i-26: druso, che pendeva
nimicare le nostre forze. b. davanzati, ii-278: quando e's'è recitato
. -mischiarsi. b. davanzati, 3-29: le molte lucerne fanno maggior
le qualità, il titolo. chiaro davanzati, 385: per te lo dico,
/ fin c'arà pensamento. chiaro davanzati, xli-16: lo core e 'l pensamento
l'una delle due parti. chiaro davanzati, 108-1: lo pensamento -fa salire
lo mio acquistar per folle pensamento. chiaro davanzati, lvi-29: di nulla altra cosa
e cominciolla oltremare a predicare. chiaro davanzati, 33-6: io non posso, madonna
, -a voi non trovan pare. chiaro davanzati, xv-2: quant'io più penso
esitazione, senza indugio). chiaro davanzati, 87-11: tu, che guardando inamo-
10 pensando fosse sì penato. chiaro davanzati, 26-3: narcissi, in sua
diligentemente la natura della sua materia. chiaro davanzati, 95-13: uno esempro dicere ti
potea così chiara luce generare. chiaro davanzati, xii-21: in bona spene mette
come furono straziati e tormentati. chiaro davanzati, 15-3: gentil mia donna,
dalla prep. in. chiaro davanzati, 18-2: ahi lasso, in quante
di donar gioie e pene. chiaro davanzati, 77-5: io non dico, messer
de segnoria / d'amor. chiaro davanzati, xxvii-51: nanti vorei morir ch'
gn'omo chero -eo conforto. chiaro davanzati, 65-3: vostra merzé, messere
il comportamento di altri. chiaro davanzati, xxxviii-14: tanto ch'om la vede
.. e'la pensa. b. davanzati, ii-24: a quel segno tutti
e cadere di sua pensata. chiaro davanzati, 58-12: di- scendea, membiando
è una bella pensata. b. davanzati, i-214: soleva ben dire quel sovrano
adolciscie onni senno e pascie core. chiaro davanzati, xxxii-18: amor fa cui distringe
tradisce altrui per fornir suo pensato. chiaro davanzati, 11-13: sono aiegro, nulla
incrina. -immaginazione. chiaro davanzati, 41-9: penso ched in pensier segnore
un proposito, abbandonarlo. b. davanzati, ii-322: un anno intero fece segreta-
: suscitare il sospetto. b. davanzati, i-140: molte spese, benché grandissime
sentono l'abondanza delle pene. chiaro davanzati, xxxv-29: chi aserva penitenza /
il proposito di farla. b. davanzati, ii-383: cesare passò di spagna in
granare, / parola fruttare. chiaro davanzati, xxxiv-46: di quel ch'avenire
trovo cane che mi abbai. b. davanzati, ii-45: i soldati guardavano in
j era a torto pensoso. chiaro davanzati, xiii-10: non mi credea, perch'
, o a preoccupazioni pratiche. chiaro davanzati, 100-3: vostro piagente viso ed
che si confessa e si pente. chiaro davanzati, l-37: molti n'audo van
onta infino che fosse meritato. chiaro davanzati, l-56: però che alungiare pò
tacente / talor si pente. chiaro davanzati, 61-9: chi si move ben
. -sostant. b. davanzati, i-36: le prime [legioni]
pepe in grani. b. davanzati, 3-16: fanno il medesimo cotali ampollette
mia 15, per levante. b. davanzati, ii-247: la britannia..
gittande l'angoscia che dentr'ae. chiaro davanzati, 9-12: s'eo canto,
bon- tade e per gentilezza. chiaro davanzati, li-23: io per me lo
, e le pinte innanzi rauna. chiaro davanzati, iv-30: cortesia è sofrire /
ad una puttana pi peccato. chiaro davanzati, iv-49: la vostra richitate /
, pensieri e noie molte. chiaro davanzati, xx-17: d'impromessa non sono di-
/ perché non mi consuma? chiaro davanzati, xxi-46: sospiro, piango, dico
ed udite molte cose passate. chiaro davanzati, xxxiv-7: con verità vi dico
non abandonava perciò la nave. chiaro davanzati, 3-13: perch'aggia pena, afina
verbo al congiunt.). chiaro davanzati, xi-80: canzonetta, di presente
tostammente / morte. m donasse. chiaro davanzati, i-38 (b) -9:
mostra, -secondo ch'i'odo. chiaro davanzati, 73-6: percontraro nome / de
/ piagge più liete. b. davanzati, ii-440: né ogni clima produce
- anche: perseguitare. b. davanzati, ii-590: prima entrò nell'imperadore
, con una freccia. b. davanzati, i-71: gli scalatori dell'argine,
noi, ond'io fosse perdente. chiaro davanzati, 117-13: son ne l'aqua
perde vertù pur astettando. chiaro davanzati, ii-12: lingua ch'è di parlar
amari e perdi sua speranza. chiaro davanzati, 14-7: così da. llui
. -di animali. b. davanzati, ii-187: anco le fiere tenute in
persona. - anche assol. chiaro davanzati, 68-14: se volete, parta il
li romani lo incalzare. b. davanzati, i-371: perduto un centurione con
onde l'ho tutta perduta. b. davanzati, ii-180: gli amici, per
è tempo da perdere). chiaro davanzati, xviii-28: obriar mi convene / lo
per lo grande aiuto de'dimoni. chiaro davanzati, 45-11: ancor mi piace più
la ignoranza si perde. b. davanzati, ii-84: perché l'imperio, per
a un comportamento. b. davanzati, ii-25: di niuna morte dicono avere
, un discorso. b. davanzati, ii-273: riprenderollo solamente che essendo
stato d'animo, ecc. chiaro davanzati, ix-24: s'io perdo lei cui
veracemente si dee perdita appellare. chiaro davanzati, xxxv-51: essere allegro e a venire
magistrati sono andati in perdizione. b. davanzati, i-229: l'uno come l'
/ le figlie di liante. b. davanzati, ii-174: quelli innocenti figliuoli,
. ant. perdono. chiaro davanzati, 38-4: stato non se'tanto fallatore
che perdonar lo mi deggiate. chiaro davanzati, 42-14: sed io ne faccio in
p p -intr. chiaro davanzati, 81-8: per dio vi piaccia al
mi dovrete perdonare / e comportare. chiaro davanzati, xxv-35: ahimè, fiorenza,
, irriguardoso, scorretto. chiaro davanzati, xviii-63: dille che mi perdoni /
ciò non chero perdon né merzede. chiaro davanzati, viii-60: co le man'giunte
(un esercito). b. davanzati, ii-265: ben bisognava ricordare agricola
e'ne son perduti. b. davanzati, i-4: egli fu fatto figliuolo,
esercito si perdeva. b. davanzati, ii-465: siena per sì dolce e
si ripose a sedere. b. davanzati, i-173: il reo, niente perduto
: 36. prov. chiaro davanzati, li-22: io veggio mentire / per
quasi gocciole dalle grondaie, dice il davanzati, tutti differenti di genio e di
portassen fede liale e perfetta. chiaro davanzati, 66-3: madonna, i'aggio audito
perfetto e nobile parladore. chiaro davanzati, xxxii-30: del guiderdonare / al servidor
te credendo tenuto averte sì perfetto. chiaro davanzati, 113-12: quei seguio perfetto il
bugiarde ad abimelec prete. b. davanzati, ii-388: arrogatosi questo nuovo titolo
di qualcosa: perseverarvi. chiaro davanzati, lix-21: ove dimora e posa /
contrario si ha mala natura. chiaro davanzati, xxxvii-13: per tardar non vene
al remo in armata. b. davanzati, ii-136: vitellio era sordo a'
/ desiderio a fame mostramento. chiaro davanzati, 22-5: quando le se'davanti
preghiamo alcuna persona per dio. chiaro davanzati, 401: audit'ho dire che
ciò non puoi far ricelamento. chiaro davanzati, 53-13: non faccia vista né sembianti
contrapposizione alla componente spirituale. chiaro davanzati, 117-5: ho il cor vivo e
chi e per chi negozia. b. davanzati, ii-350: manda personaggi a roma
una struttura gerarchica. b. davanzati, ii-21: che personaggio io mi faccia
a metter le barbe. b. davanzati, ii-505: gli antichi ponevano i
, perugino o bracciuola. b. davanzati, ii-497: per aver vin dolce vermiglio
un certo numero di anni. chiaro davanzati, xvii-52: orato sire, dolze meo
svilupparsi rigogliosamente; maturare. chiaro davanzati, vi-50: per lungo atendimento / ogne
intensa in voi solo dimora. chiaro davanzati, xvi-40: non vi dispiaccia:
s'a lui tari tornasse. chiaro davanzati, xlv-75: così in travaglio veo
fare / fallimento o villania? chiaro davanzati, li-19: pesami e dole ch'
il lavoro dei mulini. chiaro davanzati, xxii-46: fòssi in buona memora /
essi nonn. à ragione. chiaro davanzati, lvii-40: il pesce prende /
a chiamar il confessore. b. davanzati, i-214: se gli animi de'tiranni
(uno spettacolo). b. davanzati, i-484: lo spettacolo del morto cesare
in senso scherz. b. davanzati, ii-179: egli con onorata menzogna disse
di tutto il cristianesimo. b. davanzati, i-195: la pestilenza dell'accuse ogni
en lo mieu tristo peito. chiaro davanzati, 114-4: ben hai memora e
-mettere a confronto. b. davanzati, i-392: procolo rapportò il tutto a
scritto, ma pettoralmente. b. davanzati, i-80: fu creato il magistrato de'
il nemico; farglifronte. b. davanzati, i-69: né arminio e gli altri
-gradevole al gusto. chiaro davanzati, 4-3: così divene a me similemente
coragio / d'esser piacenti. chiaro davanzati, xxv-18: come fosti ordinata primamente /
piacente con noi de demorare. chiaro davanzati, vi-15: mercé chiamando, istato
alli omini e malvagio consigliere. chiaro davanzati, lx-43: ma 'l falso menzonero /
mantenente amore in cor rinchiuso. chiaro davanzati, xlvii-78: i tormenti feri / amor
sumetta sua vertù a sua potenza. chiaro davanzati, xxxviii-19: i'non poria accertire
. -di animali. chiaro davanzati, 29-2: la pantera per alore /
che m'à in servenza. chiaro davanzati, 69-7: di questo mi fate
soffrisse in far vostra piagenza. chiaro davanzati, 75-6: io amai voi, e
simpatia, stima; favore. chiaro davanzati, viii-22: non mi saria cordoglio /
cavaler, de donne assempro. chiaro davanzati, xxv-2: ahi dolze e gaia
volentieri, di buon grado. chiaro davanzati, v-47: io non fino voi merzé
altru beni chi m'avegna. chiaro davanzati, iv-8: io nonn-ho valore, /
la terra e le genti conquistare. chiaro davanzati, 63-12: a dio piace che
ecclesia sci ve lu dona. chiaro davanzati, iv-20: tutto ciò disia / lo
c'alla scriptima bene piatto. chiaro davanzati, liv-9: poi che se'sì lontano
avrì li ogi inveri lui. chiaro davanzati, 78-8: or m'ha chiarito vostra
lagier non si può ben triare. chiaro davanzati, 56-11 var.]: e'
dire om che sia amore. chiaro davanzati, xxxix-6: ciascun giorno m'è
parere; consenso, benestare. chiaro davanzati, 89-7: non credo che di me
di no risponde ogn'ura. chiaro davanzati xlii-53: mai, s'a dio piacesse
stringere) un rapporto amoroso. chiaro davanzati, 3-10: fo come quei che molte
mette in piacer della gente. chiaro davanzati, 19-14: mia mente e core pur
che alla sustanza delle cose. b. davanzati, ii-277: 1 versi e le
-mite, benigno. b. davanzati, ii-465: siena per sì dolce e
a bontà o a malvagità. b. davanzati, ii-596: guardandola in viso,
facile il transito de'lanzichenechi. b. davanzati, ii-399: pietro martini, più
piaciuti e bene serviti. b. davanzati, ii-465: scelse [iddio] forse
sapeva viver senza lui. b. davanzati, i-17: stucchevoli ancora erano i
o prefiche). b. davanzati, ii-176: manlio patruito senatore si
di culto). b. davanzati, i-33: escono de'padiglioni: che
animali salir non vi possano. b. davanzati, ii-226: non hanno mattoni né
per sofrir d'amanza zoia. chiaro davanzati, i-18: s'aggio pianete e
scampo presso di lui. chiaro davanzati, xxi-25: de'l'om col male
fruibile, conoscibile. chiaro davanzati, xxii-70: aggio udito ch'avria /
aggetti: quieto, tranquillo. chiaro davanzati, 57-5: io ripiglio me, che
saremo dove noi siamo. b. davanzati, i-37: tutta roma sentendo, innanzi
posto; situato. chiaro davanzati, 85-13: non facesti come saggio
s'io alquanto mi poso. chiaro davanzati, xxiv-35: perché il podere e's'
difficilmente e tardi si posa. b. davanzati, ii-47: punse e addolcì questo
che ciò che fu seguisse. mariotto davanzati, ciii-207: ite dove or si posa
u'non è sua natura. chiaro davanzati, lix-15: -ove dimora e posa /
. proporsi fermamente un intento. chiaro davanzati, iii-i: assai m'era posato /
un insetto volante). b. davanzati, ii-605: sarebbero [gli alberi]
-portare, condurre via. b. davanzati, i-408: silano, come per condurlo
posata adagiandosi sotto a padiglioni. b. davanzati, ii-iii: venne con tutto l'
fermarsi et intrattenersi quivi. b. davanzati, ii-529: eleggi buon passo,
positiva sopra l'opinione. b. davanzati, ii-317: papa giulio secondo,
una parte del mondo. b. davanzati, ii-247: la britannia...
potenza); una divinità. chiaro davanzati, 43-11: la divina possa no va
-con riferimento ad animali. chiaro davanzati, iv-64: lo leon per grida /
. -peso corporeo. chiaro davanzati, ix-39: non si puote rilevare,
acostarvi, s'eo sono insegnata. chiaro davanzati, lii-42: già mai altra segnoria
come lociore, così esicuranza. chiaro davanzati, iii-14: or m'ha sì
pienamente averlo in godimento. chiaro davanzati, xlii-27: la chiara àra serena,
, / molto poma mancare. chiaro davanzati, xxxix-16: ché 'l fino amor
veduto questo o simel baratto. chiaro davanzati, 1-70-11: ciò divien ché 'l concedette
avesse una fontana di velino. chiaro davanzati, lxi-18: di tre richezze intendo l'
5. ottenere. chiaro davanzati, 84-11: lo cacciatore intanto va fugando
i genovesi che la possedevano. b. davanzati, ii-260: valicati i termini,
cuore di qualcuno). chiaro davanzati, v-30: maggior dolor deggio portare,
quelle da prima imperfette posseggono. b. davanzati, ii-295: né mi si risponda
il suo imperio ricoverata. b. davanzati, ii-231: dice il divino giulio,
allora erano tutti selvaggi. b. davanzati, i-37: l'esercito di germania
pensiero, ecc.). chiaro davanzati, 19-7: nulla cosa m'è tanto
timorosa et or dolente. b. davanzati, ii-554: follia mi vinse, ed
grand e fori e possente. chiaro davanzati, 44-2: molto diletto e piacemi vedere
influenza, ecc.). chiaro davanzati, xxxii-63: così lor dir medesimo gli
quei suoi regni in spagna. b. davanzati, i-249: entrato in possesso con
farebbe venire qui in casa. b. davanzati, i-325: ottavio, or piangendo
gagliarda posta di soldati. b. davanzati, i-25: manda gente alle tende
poste, si partì. b. davanzati, ii-349: in tanto campeggio ebbe
un gran pezzo inanzi. b. davanzati, ii-543: ieri le scrissi per la
e bella e brava. b. davanzati, ii-124: fabio valente con quattro
speranza del tuo figlio iulo? b. davanzati, i-176: regnante tiberio furon puniti
di questo grandissimo uomo. b. davanzati, i-343: fu [pompeo] da'
i posticci vi vengono meno. b. davanzati, ii-495: barbatelle senza spesa farai
. spendere. gruppoloso. b. davanzati, i-136: in roma...
posto d'intorno roma. b. davanzati, ii-235: vi sono ancora le
, n. 2. b. davanzati, ii-254: osservavano gl'intendenti niuno
o di servizio). b. davanzati, ii-197: tutore, classico, civile
al postutto non giudichi. b. davanzati, 3-12: dicendo alcuni al postutto
, vadino sotterrate. b. davanzati, ii-492: sia la marza fatta della
/ ch'io avea in primero. chiaro davanzati, liii 59: sol
di manifestarsi nelle opere. chiaro davanzati, 36-1: io so ch'i'non
morale, fermezza di volontà. chiaro davanzati, viii-16: ben voria ritornare, /
potensa -non mai mise in omo. chiaro davanzati, 56-12: fermasi [amore]
, ché ven men la potenza. chiaro davanzati, liii-30: lo vostro asultamento /
per dieci anni continovi. b. davanzati, i-280: agrippina, per mostrare sua
m'à se questo no servòlo. chiaro davanzati, 75-8: del mio amar pigliaste
che la vostra potenzia defensando. chiaro davanzati, xxv-8: formata fue di roma
quigne spese far ne pui. chiaro davanzati, xxxix-50: chi pò donare e
: non pò teco regnare. chiaro davanzati, xiv-25: là ove ausate /
medesimi. -di animali. chiaro davanzati, liii-77: che. n ci è
durao / e 'l settimo posae. chiaro davanzati, xxxv-24: s'egli ha di
, ridurre in potere). chiaro davanzati, xlii-75: s'io doglio, solamente
incontrastato possesso di un sentimento. chiaro davanzati, 60-7: sì come quei c'ha
segue, ma segue lo avere. chiaro davanzati, 50-4: ancor mi piace a
veritate -d'assai alto valore. chiaro davanzati, xxi-15: nome di re non vai
cittadini non passò due anni. b. davanzati, ii-27: i padri corrono,
cardinale con potestà papale. b. davanzati, ii-368: fu rimesso a'dodici
. -giurisdizione. b. davanzati, ii-363: maria fu dichiarata bastarda e
prenni e talgflami la testa. chiaro davanzati, iv-45: ponesi in fallimento /
pò di me avere dbertate. chiaro davanzati, 94-11: solamente amore ne 'ncolpate
fame e de'pedocchi. b. davanzati, i-131: il senato per lo contrario
-mancanza di prerogative. chiaro davanzati, lxi-26: povertà crede, / se