simili altre mammuccerie e fraccurraderie. b. davanzali, ii-301: se gli oratori non
sa come la cosa passò. b. davanzali, i-56: di tale scandalo si
decano della nostra chiesa cattedrale. b. davanzali, ii-408: ridolfo da mosano,
a far papa il decano. b. davanzali, ii-583: di questi il primo
da essere decisa da'legisti. b. davanzali, ii-335: alcuni di essi dicevano
e 'l decimo almen manca. b. davanzali, ii-451: l'altre tre parti
me li sia dichinato. b. davanzali, i-17: il popolo di tale preminenza
si disciolga questo sponsalizio. b. davanzali, ii-434: il contratto cui basta a
le genti barbariche sofferse. b. davanzali, i-13: che altro rimedio alla
mia mano tutti quanti. b. davanzali, i-80: oggi diciamo 4 il podestà
ciel che più alto festina. b. davanzali, ii-223: rinchiudere dentro a mura
altrui. -figur. b. davanzali, ii-413: oltre a lui, ne
e di tolleranza. b. davanzali, i-228: getulico allora governava l'esercito
per neente è ditto animale rassionale. chiaro davanzali, 109-1: l'alta discrezione e
. ant. oscurità. chiaro davanzali, xvii-242-26: la chiara ara serena
/ di villania 'l mio core. chiaro davanzali, 580: io mi disdico ch'
le vigne del paese disertò. b. davanzali, ii-495: spolpano e disertano la
una legge). b. davanzali, ii-434: il contratto cui basta a
fusse pentito d'averla fatta. b. davanzali, ii-422: quando egli [
fatture assai corpi disfanno. b. davanzali, 3-16: una simile cosa fanno
fu disfatto imperadore. b. davanzali, ii-121: far nuovo consolo, se
: ridere smodatamente. b. davanzali, ii-326: domandando una volta francesco
privato di favore. b. davanzali, i-37: a quale andrò, che
parte, quanto vuoi. b. davanzali, i-180: seguitò ne'suoi privati
combattimento). b. davanzali, i-m: arminio,...
si vide esser disformata. b. davanzali, i-196: dovette piacergli [capri]
e disprezzare le desformità. b. davanzali, i-400: si voltarono a subrio
la verga sua toccando aggiugne. b. davanzali, ii-335: 1° farò, disse
quel disgusto anche vendicarsene. b. davanzali, 1-86: stirpati i cesari e
levare gli impedimenti. b. davanzali, ii-344: l'ultima ragione, che
vinezia, cioè il musaico. b. davanzali, i-220: furia d'accusatori
di metalli già dismesse. b. davanzali, i-40: indi passano la buia
cadere in disuso. b. davanzali, ii-588: furon poi da'seguenti pontefici
. -figur. b. davanzali, ii-31: bel giovane, grande di
, ecc.). b. davanzali, ii-234: hanno dismisurati laghi, navigati
forse abbiate udito. b. davanzali, ii-116: arrivati a cremona si presentò
lascivi e disonesti. b. davanzali, ii-594: l'antica comedia, disonesta
stima altrui; infamato. chiaro davanzali, ii-334: non se'[firenze]
dal detto fine. b. davanzali, 1-75: 'ad luxum'...
disordinarli di mala sorte. b. davanzali, i-371: i mangani e balestre
m'hai condotto, lasso! chiaro davanzali, xxxv-1-416: non se'più tua,
- anche sostant. b. davanzali, i-27: i soldati di silio stavano
desparivi, corno trovam contato. chiaro davanzali, ii-354: un sol si vede
gli sovverrebbe di quarantamila ducati. b. davanzali, i-259: bramando cesare nettare il
e pur sofrango in pene. chiaro davanzali, xvii-256-n: io son disparte di quelle
spende con larghezza, prodigo. chiaro davanzali, 32-12: que'ch'è ricco face
: fresca-ciera -tempesta e dispera. chiaro davanzali, ii-372: non voglio che pensiate
sconsolatamente, angosciosamente. b. davanzali, i-108: ripianselo il popolo più disperatamente
con le galee in francia. b. davanzali, ii-76: non per ultima disperazione
dispersa tutta tua sanguinità? b. davanzali, ii-28: caddero le braccia non
animali e di cose. b. davanzali, ii-591: quando si leva il vento
è di malumore, imbronciato. chiaro davanzali, ii-329: lo mio greve follore,
giorni dispettosi e lassi. b. davanzali, ii-529: metti molte piante di querce
, addolorarsi, affliggersi. chiaro davanzali, 745: ché chi non dole uom
, comportarsi in modo spietato. chiaro davanzali, 7-5: mille mercé all'amoroso bene
di pietà, impietoso. chiaro davanzali, ii-332: canzonetta di presente t'
). ant. splendere. chiaro davanzali, xvii-242-15: con amoroso foco /
i suoi, di rimaritarsi. b. davanzali, ii- 118: non chiedevano
a perdere ancora le facoltà. b. davanzali, ii-55: [lo] facean
picciolo modo di mio senno. b. davanzali, i-99: visitò l'anticaglie di
matrimonio; sposato. chiaro davanzali, xvii-731-10: sire, nom si converia
-stimolato, persuaso. b. davanzali, ii-260: da sì fatto parlare dispostissimi
deposto dal potere, decaduto. chiaro davanzali, xvii-224-32: aimè, fiorenza, che
, oltraggioso. b. davanzali, ii-107: lette in pubblico queste due
importanza; trascurabile. b. davanzali, ii-126: e già capitano di moltitudine
spregevole, abietto. b. davanzali, ii-93: mentre che queste cose da
coi dottori della legge. b. davanzali, ii-580: né cosa alcuna di lui
etade mi parve da mettere. b. davanzali, ii-282: dispute...
si disputò più della staffa. b. davanzali, i- 101: mandò un
diseccando, non diminuisce. b. davanzali, ii-513: l'umor del frutto tenuto
fu suggetta ad ubbidire? b. davanzali, ii-484: non solamente scelerato sarebbe
riunione, un'assemblea. b. davanzali, ii-585: così da 600 anni in
nascoste o smarrite). b. davanzali, ii-120: altri spregiando le robe che
spargono per lato. b. davanzali, ii-57: quattro legioni erano: dumila
veracemente e venere mostrossi. b. davanzali, ii-438: fuoco, tarlo,
sol troppo larga cintura. b. davanzali, ii-197: ristringonsi in compagnie e
che tolta non gli fusse. b. davanzali, ii-212: civile si presenta non
fa que'suoi ragghi distesi. b. davanzali, i-76: contrastando chi fare dovesse
della conoscenza razionale). b. davanzali, ii-592: è bene che i dogmi
ad abbandonare un errore. chiaro davanzali, xvii-227-108: tal pemsero ancor sale
le parole che si dicono. b. davanzali, ii-592: è bene che i
amore che porto essi me distringendo. chiaro davanzali, xvii-752-10: ma solamente amore ne
proibire, vietare, negare. chiaro davanzali, ii-330: pére chi cor non ave
agl'italiani della immortalitade. b. davanzali, ii-263: i britanni sparsi con
si piegano sotto il peso. b. davanzali, ii- 488: cavar tacque
disvegliai. -figur. chiaro davanzali, ii-322: or m'ha sì preso
: disgraziatamente, dannosamente. b. davanzali, i-307: parve meglio a'consiglieri del
sf. ant. sventura. chiaro davanzali, xvii-222-8: altri l'ave comossa /
meno, secondo il bisogno. b. davanzali, i-2: roma da principio ebbe
. scrivere col dittongo. b. davanzali, i-115: gentilissimamente il signor curzio
grandi bagliori). chiaro davanzali, xvii-559-4: il parpaglion che fère
fece porre i detti magliuoli. b. davanzali, ii-516: il pesco si può
e massimamente nei piani. b. davanzali, ii-528: allori, querce,
conculcata e sottoposta a tributo. chiaro davanzali, xvii-557-9: il parpaglion che fère
nelle loro bisogne travagliati. b. davanzali, ii-69: cadendosi addosso rematori e
caso a ciascuno è molesto. b. davanzali, i-415: trasea si ristrinse
resistere alle grida de'romani. b. davanzali, ii-103: col calpestio, col
morte di messer san pietro. chiaro davanzali, ii-333: ah dolze e gaia
tributano a dio. b. davanzali, i-14: volle essere celebrato ne'tempi
/ né far di lor divisa. chiaro davanzali, ii-372: non voglio che pensiate
/ divizeraggio in vostra divizione. chiaro davanzali, ii-358: così gioioso e gaio è
distintamente, ragionevolmente. chiaro davanzali, ii-335: molti lungo tempo hanno
ancor dietro ha marfisa. b. davanzali, ii-169: la battaglia fu lunga
/ da chi mi ten prigione. chiaro davanzali, xvii-564-9: così chi è compreso
hanno mandati bruschi o dolci. b. davanzali, ii-532: cògli l'ulive;
/ sen gìo divincolando. b. davanzali, i-65: l'altro fiume, che
infin ch'eo vivo ancora. chiaro davanzali, ii-343: com'io partivi da la
ottimistica o indulgente. b. davanzali, ii-135: altri credevano in segreto che
conosciamo se ne altererebbe troppo. b. davanzali, 1-352: fu nondimeno riferito il
gli darò dolente e trista. b. davanzali, ii-266: il fine della vita
qui comincian le dolenti note. b. davanzali, ii-539: a piacenza son passate
dice sì che par dolzore. chiaro davanzali, ii-325: di sospiri e pianto
-anche di animali. chiaro davanzali, xxxv-1-426: la tigra nel suo gran
). -anche sostant. chiaro davanzali xxv-1-416: non vai chiedere a dio /
, / isventurato -con forte ventura! chiaro davanzali, ii-329: lo mio greve follore
guaire ha de mertar onore. chiaro davanzali, xvii-214-22: però conven da me
/ del tuo trovato adesso. chiaro davanzali, xvii-572-9: cà se mi piacerà
questi vostri domani. b. davanzali, ii-73: la dimane, di volontà
la gente doma. b. davanzali, ii-248: [i britanni] le
capitale, città egemone. b. davanzali, ii-460: firenze... è
un fenomeno naturale). b. davanzali, ii-526: allora l'umor delle piante
v'entrò adesso adesso. b. davanzali, ii-445: ma come è ciò che
la cosa donata, dono. chiaro davanzali, xvii-570-2: io so ch'i'non
, non so donne me fare. chiaro davanzali, 11 * 335: molti
cavalier non teme intoppo. b. davanzali, i-207: la sverginò. bella
doni che egli le mandava. b. davanzali, i-417: l'accusatore la domandò
desìo è sol pugnar servendo. chiaro davanzali, ii-363: piacemi donzel che può valere
notte a lume di doppieri. b. davanzali, i-114: correvano per le vie
d'alcun pericolo o peccato. b. davanzali, ii-128: se roma si pigliava
valore molto maggiore del normale. chiaro davanzali, xvii-240-36: ché di nul'altra cosa
altre lingue di grecia partecipò. b. davanzali, ii-601: bello è quel che
potuto mai spiccar da dosso. b. davanzali, ii-471: trattenne il duca di
porre sicuramente in ogni stagione. b. davanzali, ii-513: ogni paese ha qualche
comendò che si partisse per firenze. chiaro davanzali, ii-356: non vi so parlar
imitando i dotti. b. davanzali, 1-6: né anche è bene rompersi
e spreg. dottorèllo. b. davanzali, ii-369: mandò leio secolare, dottorèllo
e spreg. dottorétto. b. davanzali, i-126: andavano dottoretti storcileggi,
e spreg. dottorìcchio. b. davanzali, ii-350: il re diè questa cura
pecchiamo e commettiamo alcuno errore. b. davanzali, i-316: gaio aminio rebio,
scialaquagine, sia virtù. b. davanzali, ii-18: s'inganna chi lo
a sostenere il digiuno. b. davanzali, ii-569: i sette vescovi cardinali
qual altra carne si sia. b. davanzali, ii-511: marza amarina in sul
fece grado alla censura. b. davanzali, i-3: agusto per suo'rinforzi
); in contanti. b. davanzali, ii-433: vera cosa è che una
cose come vili sprezza. b. davanzali, ii-268: non dico che delle immagini
guerra / eran fuor dela terra. chiaro davanzali, xxxv-37: tempo no sta tutora
lo mondo cercasse -quant'el dura. chiaro davanzali, xlvii-53: quand'omo ave improntato
3. con uso pleonastico. chiaro davanzali, 121-5: di ciò ch'i'ho
seta e le gemme, affacciato ai davanzali dei balconi innumerevoli, in pose d'
a qualche cosa. b. davanzali, ii-283: vedete ora com'ei si
acchetava ogni dì mille romori. b. davanzali, ii-590: compose que'dodici dottissimi
ed a maledirgli. b. davanzali, i-165: le molte difficultà per fuggirle
- anche per antifrasi. b. davanzali, 5-lxxi: date la colpa..
4 insecta 'sogliono appellare. b. davanzali, ii-554: d'oro non già
lingua et era entrante. b. davanzali, i-269: furono queste ragioni le
, una pianta). b. davanzali, ii-520: la terra arrabbia, lavorata
nella prossima quaresima. b. davanzali, i-379: entrando primavera, vennero amba-
, che i compagni giunse. b. davanzali, i-203: quindi il governo fu
che non la troverebbe. b. davanzali, i-282: presero per combattere un
va pel resto ». b. davanzali, ii-65: ragione entrata a pochi.
gli depreda i campi. b. davanzali, i-183: più entro di tutti penetrò
investire con furia. b. davanzali, 1-68: tale affronto raccese l'ira
di predicazione e simili cose. b. davanzali, eletto episcopo varadino. b.
. b. pietro, di davanzali, ii-587: ii-586: perché
andassero tutti a edificare ierusalem. b. davanzali, 11-590: papa stefano, fatto
qualsiasi genere). b. davanzali, i-109: fatto gli archi in roma
del monte difende. b. davanzali, ii-69: fingendo voler passare il po
questo modo interpretazione. b. davanzali, ii-435: questa equivalenza si chiama la
erba di tuo orto. b. davanzali, i-116: riconoscevansi queste parole erba
vuole appenda e leghi. b. davanzali, i-405: accresceva con questo vano
anche ombreggianti false rovine. b. davanzali, i-387: nerone si servì delle rovine
li sacrificii baccanali]. b. davanzali, i-317: pomponia gre- cina donna
feudale e cavalleresca. b. davanzali, ii-463: così naturalmente ancora si
inganno. - anche sostant. chiaro davanzali, 31-33: gli erati sì dicono ch'
gente, pena seguiti incontanente terrore. chiaro davanzali, 60-8: /...
con vergogna altrui raccogliendo. b. davanzali, ii-549: qualche volta sì come
che coloro che montano. b. davanzali, ii-536: se io avessi buon occhi
bosco la dà all'erta. b. davanzali, i-284: i barbari la diedono
dei popoli germanici. b. davanzali, ii-236: in comune adorano erto,
del suo ordinario esalamento. b. davanzali, 3-18: per li esalamenti che
da mezzogiorno un'altra. b. davanzali, ii-5: a'padri e principali cavalieri
istrumento è lo spìrito. b. davanzali, 3-18: non sarebbe portata su
legittimi, esaltò al cardinalato. b. davanzali, ii-184: esaltò l'ucciditore di
e tanto esaltato dalla fortuna. b. davanzali, ii-152: quando toccò a elvidio
rendiconto dinanzi a dio. b. davanzali, ii-366: il peccato noi cacciò del
. interamente, perfettamente. b. davanzali, 2-554: quella prima dice, che
creati a tener ragione. b. davanzali, i-56: aveva il divino agusto
esercizio per mantenerti sano. b. davanzali, i-362: fu trovato ignudo di
che portava grande pericolo. b. davanzali, i-126: significa 'esoso 'proprissimamente
istifìcanza in lui appariva. b. davanzali, i-279: rimaneva schernito, e
in campagna alla ventura. b. davanzali, ii-206: s'ingegnano di moltiplicare;
esprimere le parole ebree. b. davanzali, 5-lxxiv: io nella mia giova-
che desiderano male a'poverelli. b. davanzali, in poco tempo quasi tutta
; tanto rende quanto meriti. b. davanzali, ii-10: nato era pisone di
gli estimi delle teste. b. davanzali, i-236: in tal tempo i
, indegnamente estinto. b. davanzali, ii-56: esser questi due discordi,
estremità turbata e infetta. b. davanzali, i-401: vedendosi versare il sangue
non è chi 'l preschiva. b. davanzali, ii-367: luisa mia, quanto
tremolar, crollar le fronde. b. davanzali, ii-98: perché gli avvisi non
cioè aver bisogno di luce. b. davanzali, ii-451: sempre avviene che,
regno di napoli son chiamate. b. davanzali, ii- 592: è bene che
da livio. b. davanzali, i-102: remmio evocato, sua prima
, come io parlo naturalmente. b. davanzali, ii-275 -se egli dice * extempore
particolare di lavorazione. b. davanzali, ii-456: giustificatissime si sarieno [le
l'erbe che vi nascono. b. davanzali, ii-47: non era già riposo
di chi m'offende. b. davanzali, i-397: di dare il comandamento
che passo dala via. b. davanzali, ii-297: così non mancava né
che facilita una ricerca erudita. chiaro davanzali, 640: lo vostro core è face
spergiuro (una persona). chiaro davanzali, xxix-4: tanto ci abonda la gente
, risultare senza effetto. chiaro davanzali, ii-332: credo che per lontana adimoranza
errore, sbagliare, ingannarsi. chiaro davanzali, iii-66: dille che mi perdoni /
-mentire, simulare. chiaro davanzali, xvii-564-13: la donna non ha lo
trascurare. -anche assol. chiaro davanzali, 52-22: chi avesse in sé nulla
; che è in errore. chiaro davanzali, 38-3: che stato non se'tanto
darte 'n trasatto al monno fallente. chiaro davanzali, xxix-24: com'e'si
/ e non ha canoscenza. chiaro davanzali, 76-14: al primo ch'altra donna
d'errore, di colpa. chiaro davanzali, iv-43: ponesi in fallimento / donna
questo mondo pieno di fallire? chiaro davanzali, viii-60: co le man giunte avanti
s'eo li posi amanza. chiaro davanzali, xvii-601-1: non dico fallo sia
risultare fallace, ingannevole. chiaro davanzali, iv-42: chi è amato / sì
distruggerla col fuoco. b. davanzali, ii-242: anche contro agli scritti di
punto a qualche bella scusa. b. davanzali, i-385: gran fiamma, con
avere falsificato un breve. b. davanzali, i-353: valerio fabiano suo parente
, pronti parlando gran fede. chiaro davanzali, xxxv-1-430: per te lo dico,
a me fallire. b. davanzali, i-319: esso capitano mal vestito e
, come il cane! b. davanzali, i-195: che costui, morto gran
littori, cioè i famigli. b. davanzali, i-235: nel senato stesso si
/ fin sul tetto, e i davanzali, / su i prospetti, e
pure oramai fuori di fanciullo. b. davanzali, i-358: nerone oggimai è fuor
« dateci danari! ». b. davanzali, 3-20: e che altro sono
ant. fante. b. davanzali, ii-255: spesso, ne'medesimi alloggiamenti
in fantasia e modo oscuro. b. davanzali, ii-272: tu lo potrai leggere
e onestà è più degna. b. davanzali, ii-586: diceva [eutiche]
con ispade e coltelle allato. b. davanzali, i-184: l'altro dì rimesso
, non vi saremmo ancora. b. davanzali, i-63: oggi non si direbbe
poi dettomi il tutto. b. davanzali, i-63: il popolo toscano dice '
un altro). chiaro davanzali, 3-9: fo come quei che molte
, assecondare un desiderio. chiaro davanzali, 27-6: lo lunicomo, che si
si facessero eredi per legge. b. davanzali, i-13: fare i cittadini ribelli
/ presuntuoso, pazzo scatenato. b. davanzali, ii-413: costui convinto di maestà
cavalier ti vanterai. b. davanzali, i-402: facevasi figliuolo di gaio cesare
fanno decine di migliaia. b. davanzali, ii-573: in tutto i nuovi
, determinare una tariffa. b. davanzali, ii-430: voi avete danari e gli
male e fa brutto vedere. b. davanzali, ii-549: qualche volta sì come
fe'sua vita in quella. b. davanzali, ii-145: quando l'una
/ in piani e monti. b. davanzali, h-221: arbori da frutte non
addosso molto berrovieri e mascalzoni. b. davanzali, ii-61: giunti alla vista del
onde bisogna farsi a snodarle. b. davanzali, 1-157: am poteva
riso che eran creduti smascellare. b. davanzali, i-324: ebbevi accusatori che suilio
per tutto; rovinarsi. b. davanzali, ii-256: se paludi e selve non
un danno più grave. b. davanzali, ii-195: fortuna e militare scienza hanno
: farsela bene). b. davanzali, ii-181: i galli rizaron la cresta
-risultato, successo. b. davanzali, ii-144: li ambasciatori ad antonio ebbero
quale si era tratto sangue. b. davanzali, i-393: fece apprestar fasce da
fascia d'or cerchiate foro. b. davanzali, ii-503: meglio è porlo [
sol del re de'santi. b. davanzali, i-359: sì come io stracco
n'andiamo in fascio. b. davanzali, ii-405: avendo tre giorni battagliato,
, far perire. b. davanzali, ii-162: ma le pietre tratte co'
che gli faceva bisogno. b. davanzali, ii-478: l'abito suo era
la cotenna e'capegli. b. davanzali, ii-377: ne fece di alcuni vari
, litigiosità, petulanza. b. davanzali, ii-36: ma poco durò l'allegrezza
/ perché fatiche dodici sostenne. b. davanzali, ii-470: come lo scolpir in
lui a perseguire i nimici. b. davanzali, i-156: fu faticante di corpo
che da te mi divelse. b. davanzali, ii-483: lascia- t'adunque star
ruvidezza, e aspro combattitore. b. davanzali, ii-228: tardi cominciano i giovanastri
mondana a reggere il fatto. b. davanzali, ii-6: il fatto, poiché
che gli era uomo fatto. b. davanzali, i-87: tutte queste cose adunque
da donare alla vostra signoria. b. davanzali, 2-8: altre hanno il lor
sono state date dagli altri. b. davanzali, i-94: fattostà che tal uomo
-persona attiva, operosa. chiaro davanzali, 48-3: e piacemi e diletto certo
fattore che te lo dia. b. davanzali, i-77: non po
suggerimento; merito, responsabilità. chiaro davanzali, vi-67: poiché per me non vaglio
fue per fattura della reina. b. davanzali, i-324: tutte le crudeltà di
favellare insieme per segni spirituali. b. davanzali, il-n: tu ed io ci
ottengano il partito. b. davanzali, i-i7: gli squittinì si ridussero allora
anche al figur. b. davanzali, ii-89: fermato il polverio di tanta
, ecc.). b. davanzali, ii-489: tu troverai più bello,
difensore, protettore. b. davanzali, ii-354: morì ne'medesimi giorni guglielmo
ce lassa 'n pace. b. davanzali, i-414: l'altrieri, che al
vivere di civitanuova. b. davanzali, i-407: oltre alla memoria di quel
feccia del volgare popolo. b. davanzali, 11 * 97: liete alla feccia
. fedeltà, sottomissione. chiaro davanzali, xli-58: madonna, se v'è
tutta ed incendo per amore. chiaro davanzali, 11-9: sì sono allegro, nulla
vassallaggio, sudditanza, dipendenza. chiaro davanzali, xxv-33: aimè, fiorenza, che
lieti ubbidienza e fedeltà. b. davanzali, i-85: finalmente di suo ordine
non se ne renda. b. davanzali, i-207: credo che una lingua
lo sangue de'morti. b. davanzali, i-398: dette tali cose quasi a
la sua sementa. b. davanzali, ii-224: ragunansi... a
-nelle formule di augurio. b. davanzali, ii-546: iddio agumenti le sue felicità
quando gli dice buono. b. davanzali, i-249: con felice battaglia piglia
de l'inganno era ignorante. b. davanzali, i-101: tiberio, la cui
ferir librata e pronta. b. davanzali, ii-384: fu in su la porta
elmo in questo dir percosse. b. davanzali, ii-149: i vincitori armati per
la chiusa via sì fende. b. davanzali, ii-73: nuovo aiuto giunse di
per tornar d'altro scoglio. chiaro davanzali, xxiii-19: ma la fenice avene
fenice appena nata. b. davanzali, i-227: fomiti gli anni, vicina
in feo: aver ricompensa. chiaro davanzali, xli-49: io creo, / madonna
al giuramento tutti i giovani. b. davanzali, i-39: poco lontano erano i
. - anche assol. b. davanzali, ii-289: che vi pare della forza
, ed arde per amore. chiaro davanzali, 26-4: nar- cissi in sua
di una moneta). b. davanzali, ii-430: cambiasi a marchi: il
l'altra a sé chiama. b. davanzali, ii-398: bucero e martire eran
fermarono, e ambedue promisono. b. davanzali, i-392: fermarono finalmente di far
arrestarne l'afflusso. b. davanzali, i-398: nerone, perché a paulina
campo di sua eccellenza. b. davanzali, ii-72: fermato l'ardore del
che ei non esce mai. b. davanzali, i-389: dice- vasi che seneca
non è di molta eccellenza. b. davanzali, i-386: il sesto giorno finalmente
alla mortale battaglia così subiti. b. davanzali, ii-508: su v'infilza parecchi
quasi fermo per la molta usanza. chiaro davanzali, lxi- 42: ferm'isperanza
costante, assiduo, fedele. chiaro davanzali, iii-42: amo la mia donna in
/ affrettianci a l'impresa. b. davanzali, ii-97: gli adulanti dicevano essersi
di un discorso). b. davanzali, ii-192: questo era lo stato della
ben ferrato e grosso scudo. b. davanzali, ii-118: rimanevaci fatica nuova e
ferravecchio, a un guattero. b. davanzali, i-164: andò ramingo per affrica
ai pesi, ecc. b. davanzali, ii-526: quando per diligente cura di
maneggiasse ferri in quell'arte. b. davanzali, ii-511: non calcare la terra
si dice, ferri addosso. b. davanzali, i-364: ma l'indizio non
- anche al figur. b. davanzali, i-190: mostravano ancora lettere d'im-
pompa, decorati festosamente. b. davanzali, i-116: stomacò soprattutto la casa in
, e di lentischio adorni. b. davanzali, i-103: quando seppe ch'ei
al festeggiare e a'piaceri. b. davanzali, i-113: l'armata s'accostò
, acclamato, elogiato. b. davanzali, i-105: agrippina ammalata...
animali, ecc. b. davanzali [tommaseo]: l'abito suo era
giuntarlo nel modo che intendereti. b. davanzali, ii-229: mangiano co'forestieri festevolmente
ch'eran più vecchi. b. davanzali, i-179: le opere di sasso,
quel, chiaro e giocondo. b. davanzali, i-148: que'tempi furono sì
mio sommo almo fattore. b. davanzali, ii-593: servonsi gli eretici della
giunse a certe case. b. davanzali, i-70: due schiere di nimici,
de nostri animi noi perdiamo. b. davanzali, i-394: scevino, inteso che
, ecc.). b. davanzali, ii-123: quando l'aiuto finalmente arrivò
, ma sempre è vita \ b. davanzali, ii-29z: perché sì come i
); vigore intellettuale. b. davanzali. ii-422: non tenete la fiaccola de'
dar queste fiancate. b. davanzali, i-208: trione, che come litigante
. ant. rimproverare. b. davanzali, i-133: l'altro dì di senato
alle persiane verdi, o esposte sui davanzali delle finestre, infuocava tutto il fianco
disturbi e gran danni. b. davanzali, ii-161: essi, che pratichi soldati
- anche al figur. b. davanzali, i-217: il principe fece morire due
non voler dipendere da me. b. davanzali, i-339: per fianco biasimò i
molto grava a la fiata. chiaro davanzali, 27-8: amor li suoi amanti raprende
alitare e non fiatare '. b. davanzali, 1-8: la prima opera del
m'esce il fiato. b. davanzali, i-409: fanno a chi più
durata, e perduta tutto. b. davanzali, i-241: alli sedici di marzo
quando dello innestare parlai. b. davanzali, ii-503: non puoi questo magliuolo
vi ficcaro dentro il fuoco. b. davanzali, ii-118: tosto antonio manda a
(il mare). b. davanzali, ii-247: egli porta [il mare
di mogliama lo possa spiare. b. davanzali, i-79: in questo mentre l
/ chiara de la gente. chiaro davanzali, xxvii-573-14: non ch'io confessi
in matrimonio. b. davanzali, i-42: arminio gli aveva rapito la
uomo d'incerta fede. b. davanzali, ii-190: in gallo annio e
divulgazione di un messaggio. b. davanzali, ii-592: timoteo sono i dottori,
ora sono ridotte a lione. b. davanzali, ii-430: fiera è un concorso
altro in contradio vi dica. b. davanzali, ii-432: è stato inventato da'
la taglia poi meglio che cera. chiaro davanzali, 26-9: io, vostra bieltàte
aiuto del nostro signore. b. davanzali, i-37: mentre con quella sua canzone
fitto fuoco in casa mia. b. davanzali, ii-198: voltò a dietro per
inimitabile. -di animali. chiaro davanzali, iv-64: lo leon per grida /
priora, gniene lascerò. b. davanzali, i-207: furono adunque portati in
o simboli grafici. b. davanzali, 1-6: potrebbonsi i due suoni delle
firmeza di ragion alcuna fiata. chiaro davanzali, 8-9: figurato è lo sol,
uno propinquo all'altro. b. davanzali, i-131: essere le donne di briga
tante e tante poste. b. davanzali, ii-158: insegne, stendàli e
stare quanto piacerà più lontano. b. davanzali, ii-489: fanne la prova in
erano in su la tavola. b. davanzali, ii-286: non essendo da filatessa
difficile a superarsi. b. davanzali, i-24: hannocisi a dare i premi
di valeriano. b. davanzali, ii-443: moneta si disse perché lo
ismagliame la più deboi parte. b. davanzali, ii-438: de'quali i più
da taglio). b. davanzali, ii-297: avversari ed emoli, che
fil di spada. b. davanzali, i-50: la gente andò a fil
degli ampii e venerabili tempii. b. davanzali, ii-596: la ragione di ciò
dimandare consiglio apresso la fine. chiaro davanzali, iii-28: lo primo e '
lasciò intrigare in un laccio. b. davanzali, ii-326: francesco briano,.
la maschera della libertà. b. davanzali, i-411: non chiede onori per
il primo onor perduto. b. davanzali, i-137: tanto più saldo e
, litigare accanitamente. b. davanzali, i-349: donne infuriate che gridavano
ancora maturata la sua morte. chiaro davanzali, xlv-80: giròmi consumando, / la
firenze se n'andò. b. davanzali, i-269: fu fatto renunziare la
al tutto di finirlo. b. davanzali, i-396: dopo seguì la morte
saggia operassione non ben finisca? chiaro davanzali, xi-62: la gran gioia fenisce
vuol ch'el faccia. b. davanzali, ii-12: anch'io ebbi che
la fine del suo tradire. b. davanzali, ii-525: taglisi ogni legname di
minimo foglio di carta. b. davanzali, ii-14: spesa grave fino a un
per lui servire a fermo stallo. chiaro davanzali, liii-69: la speme e lo
/ e de lo 'mperiato guardatore. chiaro davanzali, xxv-54: non se'[firenze
al buon ruggier far torto. b. davanzali, ii-63: i legionari sotto le
-anche al fìgur. b. davanzali, i-195: se l'amorevoleze de'grandi
scrosciare (applausi). b. davanzali, i-178: fioccarono in questo anno tante
in gran numero. b. davanzali, ii-523: con guanto grosso, o
. scelta, selezione. b. davanzali, ii-59: dodici frotte di cavalli e
lei, di bieltà fiore. chiaro davanzali, ii-353: lo mio core, /
perfezione, grande eccellenza. chiaro davanzali, xx-5-3: ahi dolze e gaia terra
, nella parte esterna. b. davanzali, ii-488: cavar l'acque de'campi
d'acqua non v'à. b. davanzali, ii-242: furon cacciati i filosofi
fiorentino di parlare. b. davanzali, i-30: quel muzio che venne di
pca, si richiede. b. davanzali, i-lxxiv: la fiorentinità non i-312:
i di toscana e successivamente trab. davanzali, ii-547: la vista, che ogni
di ramoscelli di quercia o di davanzali, xxv-i: ahi dolze e gaia terra
alla chiesa cinquanta milia fiorini. b. davanzali, ii- 442: noi nel mcclii
tornata eloquenza mia fiorita. b. davanzali, i-129: gaio crispo salustio fioritissimo
ha tra'fiotti trovato. b. davanzali, i-64: parte corte e strette di
riscossione dei tributi. b. davanzali, ii-50: fece a ritornati da'confini
, rimprovero. b. davanzali, ii-405: vedendo cox, per le
cadute nel fisco. b. davanzali, i-91: diede la ricca redità d'
e concedetti amore illei fermando. chiaro davanzali, 3-3: da tutt'i miei pensier
scontrò bentivegna del mazzo. b. davanzali, i-190: di fitto verno,
radice fascicolata). b. davanzali, ii-507: nel trasporre abbia gran cura
par mi consumi. b. davanzali, i-193: al fine dell'anno morirono
quanti bordelli son per roma: b. davanzali, ii-220: rade navi oggi fiutano
a prova, saggiarsi. b. davanzali, ii-216: si fiutarono [le armate
ant. fiammica. b. davanzali, i-166: studiata tale divinità, piacque
flamine. b. davanzali, i-144: giunio bleso fu raffermato in
tutta galante e tutta legiadria. b. davanzali, i-226: dotto in ogni divina
o dal gelo. b. davanzali, ii-509: lega e raccomanda le messe
ha insegnato la poltroneria. b. davanzali, ii-284: co'tempi si cangiano anche
loro foggiato il compartimento. b. davanzali, ii-482: abbia di sopra una
di foglie di rame. b. davanzali, ii-438: de quali [metalli]
. -scialacquatore. b. davanzali, ii-447: per lo contrario apizio,
tutte di terra cotta. b. davanzali, ii-511: ogni piantagione di frutti
tutta l'umidità si scoli. b. davanzali, ii-5x1: ne'luoghi aridi è
nel fondo acconci bene. b. davanzali, ii-519: legato e portato [
, calca, folla. b. davanzali, ii-142: nel primo tumulto scamparon
placidissimi lumi albergava amore. b. davanzali, ii-461: la famiglia de'medici
una pietra preziosa). b. davanzali, i-382: le nostre legioni con le
della ragione). chiaro davanzali, 94-6: se l'amor mi prese
, / remosso onne villano intendimento. chiaro davanzali, 67-n: non è più degna
per la mia folle partita. chiaro davanzali, 42-4: di voi amar, madonna
uno straordinario favore. b. davanzali, i-85: non si saziavano di guatare
darsi alla pazza gioia. b. davanzali, i-105: ammazza vittime, corre ai
dritto blasmare / dela vostra intendanza. chiaro davanzali, viii-43: lo mio greve follore
corruttela de'costumi loro. b. davanzali, ii-336: pensasse [il pontefice
colmo di cotale infermità. b. davanzali, ii-600: i fichi primaticci piacciono
quai sien di cattivo esito. b. davanzali, ii-546: la volgar lingua che
fondamenti della sua grandezza. b. davanzali, ii-580: e per gettare i fondamenti
pali e banconi fondare. b. davanzali, i-189: da mille dugento anni in
della santa chiesa. b. davanzali, ii-593: questi padri sono stati posti
se non nella donna mia. b. davanzali, ii-258: le passate battaglie fatte
e grazia nel cantare. b. davanzali, i-279: avere il divino agusto
signor queste parole estreme. b. davanzali, i-163: questa superba, fondata
stati rivelati da dio. b. davanzali, 3-10: questo discorso della natura
così si ripara la vite. b. davanzali, 3-28: come potrebbono i razi
di vimini d'arbori. b. davanzali, ii-528: custodiscila [la ragnaia]
acque son tranquille e quete. b. davanzali, i-348: i navilii fabbricò piatti
bellezze non trovavan fondo. b. davanzali, ii-496: vendemmia senz'acqua addosso
accorser d'esta innata libertate. b. davanzali, ii-470: magistrato, di che
in prencipio e 'n fenita. chiaro davanzali, xxxiii-22: a le vere scritture
biade e d'ogni vittuaglia. b. davanzali, ii-210: fontana viva, monti
ordini e forano le schiere. b. davanzali, ii-94: non sapendo forar la
monte era forato e vano. b. davanzali, ii-210: fontana viva, monti
l'operazione di raschiatura. b. davanzali, ii-456: duo punzoni d'acciaio stampe-
urli pien d'alti spaventi. b. davanzali, i-138: i nostri con accette
(un esercito). b. davanzali, i-9: teneva scolte, armi e
alle quattro braccia addentro. b. davanzali, ii-511: ogni piantagione di frutti
so far calcina cun fornello. b. davanzali, ii-108: vànnone al giardino,
). - anche impers. chiaro davanzali, lii-5: dubito non mo'possa fornire
e le private faccende. b. davanzali, i-164: ne mostravano decreto delli
infetti il mondo rio. b. davanzali, i-247: la sovranità dell'
si mette a tale impresa. b. davanzali, ii-4: schiavi fedeli e forti
più. -figur. chiaro davanzali, xi-12: pére chi cor non ave
che li esempli della giustizia. b. davanzali, i-419: tu se'nato in
intorno alle beltresche. b. davanzali, ii-499: turata la botte col cocchiume
stringendo padova troppo forte. b. davanzali, ii-114: era forte caricata la
, era a rovinar necessitato. b. davanzali, ii-9i: col tener forte di
fare o dire cose disoneste. b. davanzali, ii-116: nella guerra d'otone
leveranno il fortore. b. davanzali, ii-497: quel fortore, che la
il tempio della fortuna virile. b. davanzali, i-151: nacque scrupolo in qual
concessa dalla natura. b. davanzali, i-407: egli la lodò in ringhiera
al caso, fortuito. b. davanzali, ii-80: il lungo cammino innanzi alla
/ sente fortura de pessimo stato. chiaro davanzali, lv- 33: così saria
circa 50 navi e galeoni. b. davanzali, ii-216: s'invanì di far
mediante le cagioni. b. davanzali, 3-19: come fanno ancora le cose
fare più forza. b. davanzali, i-336: volevano i rematori mandar la
forza di non pagare. b. davanzali, i-389: mentre fanno forza di
, ecc.). b. davanzali, i-168: il quarto agli accusatori per
e il suo braccio forzoe. b. davanzali, i-396: -l'ingegno vince
(un vento). b. davanzali, i-389: mentre fanno forza di spuntare
, aitante. b. davanzali, i-4: nell'isola della pianosa cacciò
cielo e la terra fracassi. b. davanzali, ii-482: queste mura fur fatte
nulla del tor moglie. b. davanzali, i-158: soldati di buona voglia esservi
cose fracassate. b. davanzali, i-90: non giovava, come in
- anche al figur. b. davanzali, i-338: i servi s'eran quasi
anco potervi ritornare sulla via. b. davanzali, i-204: giunio rustico grancancelliere del
disfatte e sfarinate tutte. b. davanzali, i-70: gli altri...
e castella intere. b. davanzali, i-191: la sua bocca [di
, consentire di agire liberamente. chiaro davanzali, lxi-28: ciò lo franca, -se
seguace di san francesco. b. davanzali, ii-365: de'francescani arrigo n'affisse
di voi mi dan fermezza. chiaro davanzali, xxv-30: ahimè, fiorenza, che
: libertà del commercio. b. davanzali, i-99: trovaronvi le antiche prede de'
sincerità, aperta confidenza. chiaro davanzali, 86-7: è ne lo cor lo
/ per certo tempo. b. davanzali, ii-430: fiera è un concorso di
padrone, arete sempre franchigia. b. davanzali, i-147: i candiani anco franchigia
che per altra miseria che dica. chiaro davanzali, 62-5: non dico sia fallo
a non uscire di franchigia! b. davanzali, i-32: metton mano a ucciderli
ant. libertà, franchigia. chiaro davanzali, xxv-30: ahimè, fiorenza, che
. - anche sostant. chiaro davanzali, xv-5: vuol ch'io sia servo
, per obedire a'suoi. b. davanzali, i-32: scorrendo per le vie
sconfiggere, distruggere; disperdere. chiaro davanzali, xlii-1-48: concede il papa, e
, un rom- bazzo. b. davanzali, ii-103: ora sedici insieme, col
loro una fratellevole amicizia. b. davanzali, ii-413: l'esequie ad adoardo,
or di nuovo scocca. b. davanzali, ii-166: non si sapeva dove ferire
freddo de'piedi grandissimo. b. davanzali, ii-114: l'esercito di vitellio
su l'armata io gisse. b. davanzali, i-122: di questa sentenza il
di due re tanto gloriosi. b. davanzali, i-19: fremevano i soldati e
guerra de'volsci. b. davanzali, ii-338: il re, vedendo i
cominciò tutta a fremire. b. davanzali, ii-55: quei soldati, perché agli
dal prisco suo sentiero usato! b. davanzali, i-158: due legioni frenavano il
, una volta il mese. b. davanzali, ii-417: frequentavansi le messe,
da luigi suo padre. b. davanzali, i-304: propose il modello del
doni e sacrifici offrimmo. b. davanzali, ii-588: quanto agli ornamenti,
, acciò bolla nella botte. b. davanzali, ii-497: per aver vin dolce
pochetto non è che bene. b. davanzali, 11-497: fornito il bollire,
quale sta come ti dico. b. davanzali, i-399: non potettero più frodare
e non è pena niuna. b. davanzali, ii-299: essendo gran differenza d'
. -figur. b. davanzali, i-lxxviii: io ho ricolte tra le
, ii-131: fin sul tetto e i davanzali, / su i prospetti e su
non s'indugi a sera. b. davanzali, ii-85: né meno inumana cosa
, e frugavan da parte. b. davanzali, 11-66: frugano infin sotterra co'
gruppo di armati). b. davanzali, ii-117: sgretolano, aprono e con
tanto frugato da'suoi debiti. b. davanzali, i-26: or che gli fruga
mancheremo di frugare. b. davanzali, ii-47: facevano i giovani pisani un
pigiato, piantato profondamente. b. davanzali, ii-495: posti adunque i magliuoli a
, braccato; snidato. b. davanzali, ii-260: ecco lui [il nemico
fa uno capretto arrostito. b. davanzali, i-228: egli frugato dalla coscienza
per l'esercito. b. davanzali, ii-170: nel ritorno s'andava a
e lacrimar vedrai insieme. b. davanzali, i-396: la cui pacienza e
che porta fertilità. b. davanzali, ii-208: la terra apparente riarsa aver
del frutto che piantò noè! b. davanzali, ii-519: il frutto grande
felice la sua bona compagnia. chiaro davanzali, 84-8: l'asempro de la tigra
gli è il luogo dato. b. davanzali, ii-184: voi vincitori di tante
dixe [ecc.]. b. davanzali, i-274: l'affronto fu sanguinoso
chi è tementi -fugge villania. chiaro davanzali, xi-93: pére chi cor non ave
licenza, punirgli come fuggitivi. b. davanzali, ii-224: 1 traditori e fuggitivi
come fuggito ma come spia. b. davanzali, i-67: cesare, passato il
de'fuggitori si tramischiò. b. davanzali, i-89: chiamava maraboduo fuggitore
con estrema rapidità. b. davanzali, ii-168: rapiscono in passando gli alloggiamenti
certi vicini qui di drieto. b. davanzali, ii-98: spaventato finalmente dalle atroci
vedremo la fine. b. davanzali, ii-347: avere esso nella ruota di
di straordinaria abilità. b. davanzali, ii-103: antonio primo, fulmine di
o intriso di sangue. b. davanzali, ii-27: esso (ancor fumicando di
libero da una dubbiosa guerra. b. davanzali, i-23: già soleva tiberio,
.: cordata. b. davanzali, i-395: tiravano al detto giardino le
la sustanza del frutto. b. davanzali, ii-378: tra due forche con
fumo e la notte fuoco. b. davanzali, ii-461: nel mugello, per
anche: fiaccola, face. chiaro davanzali, 25-10: son divenuto parpaglione /
ve ne rimarrà della forte. b. davanzali, ii-497: quel fortore, che
più di venti case. b. davanzali, i-238: nel detto anno in roma
insieme a questo loco. b. davanzali, ii-132: le imprese con più
lor ridendo assai beffato. b. davanzali, ii-104: tali cose mandò fuore
io fuor di puerizia fosse. b. davanzali, i-358: nerone oggimai è fuor
alla lesion del chiavello. b. davanzali, ii-231: tennero dunque il didentro
; contraffare, simulare. chiaro davanzali, 385: per te lo dico,
, ovvero furante la cosa sacra. chiaro davanzali, xvii-72: lo vostro fino amor
affetto, un amore. chiaro davanzali, iii-7: assai m'era posato /
venga fatta subito. b. davanzali, ii-190: li apparecchiano d'andare a
ecc.). b. davanzali, ii-23: pisone, dal furibondo crescer
impeto e vigore. b. davanzali, ii-7: non atto a maneggiar soldati
disegnatoio o carbone espressi. b. davanzali, il-n: tu se'd'un'età
). -fuscelluzzo. b. davanzali, ii-505: le marze siano grosse e
la sua fusina acuminata. b. davanzali, ii-454: colla fascina...
trovavano riparo le sentinelle. b. davanzali, i-282: ostorio... pone
-pietra gabina: tufo. b. davanzali, i-387: le case in certa parte
molte esalazioni al capo. b. davanzali, ii-518: annaffiali quando il caldo
. alta gradazione alcoolica. b. davanzali, ii-497: quel fortore, che la
dappoi la gomitava. b. davanzali, ii-179: a tito consegna gagliardissima
gai e pien d'amore. chiaro davanzali, vi-39: oh i dolzi smiri -e
abitazione, ecc.). chiaro davanzali, xxv-1: ahi dolze e gaia terra
di buone gambe. b. davanzali, i-132: e altrove andrà, bisognando
voglia, svogliatamente. b. davanzali, ii-330: il re li disse che
e raccomandammoci a dio. b. davanzali, i-391: quando i congiurati seppero
ha le gam- beracce. b. davanzali, i-57: 'usando tiberio non mutar
del senso di marcia. b. davanzali, i-153: essendo egli di esercito inferiore
(del vino). b. davanzali, ii-497: per dargli [al vino
favoreggiano gl'ingarbugliatori e strafogliatori. b. davanzali, ii-14: otone allora, che
v'accade la vittoria. b. davanzali, ii-253: lodava i pronti, garriva
; emulazione. b. davanzali, ii-117: pose alle trincee e porte
ecc.). b. davanzali, i-99: volle vedere...
un lavoro, ecc. b. davanzali, i-52: gareggiavano a rifare i danni
ecc.). b. davanzali, i-257: innanzi al principe fecesene molto
comune da'garritori folli arditi. chiaro davanzali, 48-5: piacemi e diletto certo assai
gatta: impazzire. b. davanzali, ii-479: ercole la pelle dell'ucciso
persona esperta, astuta. b. davanzali, i-15: voleva [tiberio] fare
la maestria di fina cortesia. chiaro davanzali, iii-58: mia canzon d'ubidenza /
la 'nsegna, che mi diede. chiaro davanzali, 72-3: madonna...
gonzaga generale del campo. b. davanzali, ii-63: chiamò adunque tiziano suo
al noto lito non rendesse. b. davanzali, ii-70: fece fare dal re
essi loro movimenti. b. davanzali, 3-18: non sarebbe portata su la
patriarca abram sposo di sarra. b. davanzali, ii-358: pregava sua maestà che
palio, alla genia. b. davanzali, ii-189: giulio sabino fuor de'termini
di mala natura. b. davanzali, i-107: [pisone] avendo,
parte dell'antica nobiltà. b. davanzali, i-259: in questi giorni cesare dichiarò
sanno mettere due insieme. b. davanzali, ii-490: il terzo tralcio e
trecento gentilissimi uomini e grandi. chiaro davanzali, xxv-11: ebbe in sua seguenza
buccia gentile e delicata. b. davanzali, ii-505: annesta basso quanto più
, un frutto). b. davanzali, ii-516: ma il frutto anche egli
altrui e anco pigliarlo. b. davanzali, ii-478: una donzella vaga e
di vivere civile; urbanità. chiaro davanzali, ii-334: aimè, fiorenza..
che dica sempre cose nuove. b. davanzali, ii-309: al mondo si farebbe
, gelsomini o simili gentilezze. b. davanzali, ii-516: questa iterata coltura itera
gentilezza dell'aria. b. davanzali, ii-103: quanto prima feroci, or
.: cortesia, amabilità. chiaro davanzali, xvii-58: io non mi dispero,
voglia una banca. b. davanzali, ii-430: chiamasi largheza e stretteza con
il mondo; le farfalle, b. davanzali, ii-555: dedaleo ingegno,..
medici frate e cavaliere ierosolimitano. b. davanzali, ii-377: la sentenza comprese ancora
degli interni di lusso. chiaro davanzali, xxx-52: ch'anche pintura in gesse
-sbattere; mandare a urtare. chiaro davanzali, xxvi-14: per natura getta / la
di capelli in alto. b. davanzali, ii-497: per aver vin dolce
gittasse / parria che soffondasse. chiaro davanzali, 66-13: d'ogni bella aprendo
leggi per potenza coattiva. b. davanzali, ii-379: papa pagolo terzo,
fosse gittato da cesare. b. davanzali, ii-32: alcuni facevano per quel
e gittanla in forma. b. davanzali, ii-456: se pur la zecca
: fare i conti. b. davanzali, ii-446: noi gitteremmo nostro abbaco
via la spesa. b. davanzali, ii-18: s'inganna chi lo scialacquatore
luogo; precipitatisi, cadervi. chiaro davanzali, 26-5: come narcissi, in sua
molestie, ecc.). chiaro davanzali, 98-4: madonna, io non udivi
, fui per gittarmi via. b. davanzali, i-302: aveano solamente a combattere
-giaciglio, letto. b. davanzali, i-336: il tetto, in quella
una nave pericolante. b. davanzali, i-73: fecesi getto di cavalli,
'l freddo el fa ghiacciare. b. davanzali, ii-207: il balsamo, piccolo
dee cercar la vigna vecchia. b. davanzali, i-319: per rizarle [le
scampo che 'l discioglia. b. davanzali, i-365: fu strettamente legata,
sia uccisa a ghiado. b. davanzali, ii-383: fu incarcerato e a
stradale dissestato. b. davanzali, i-46: mandò cecina a riconoscere il
al figur. ornamento. b. davanzali, ii-601: le scarpe e le berrete
e di ghiribizzosissimi arcolai. b. davanzali, 1-6: maraviglia è bene che quest'
già, tutte di fuoco. b. davanzali, ii-231: i galli furon già
studiosissima, quasi niente curava. b. davanzali, i-241: a ogni poco mutava
, sanza alcuno operare utile. b. davanzali, i-273: era cassio in legge
un grave danno, scapitare. chiaro davanzali, xxv-40: lasso, dov'è lo
si dannino le viti. b. davanzali, ii-503: questo magliuolo...
strumenti, ucciderli e gastigarli. b. davanzali, i-168: fece accusar di giacimento
in su i piè gialli. b. davanzali, ii-497: poi che svinato è
violentemente satirico e polemico. b. davanzali, ii-278: le gioconde ode, le
in certi casi. chiaro davanzali, xi-46: in tal or cominzai,
, fiorini gigliati. b. davanzali, i-n: nummo d'oro pesava una
ritruovasi nel basto poca borra. b. davanzali, ii-443: il giglio fiore nominava
mettessi la mano a bocca. b. davanzali, i-241: si fermò nel letto
faccia a buon gioco. b. davanzali, ii-255: con una sola legione e
degli uomini si vadano variando. b. davanzali, ii-381: tutti i beni di
nel loco più onorato. b. davanzali, ii-278: se tu fossi nato in
felicità, fortuna, successo. chiaro davanzali, xlix-19: or dunqu'è amanza -
a voi s'asconde. b. davanzali, i-326: andarsene a quella [a
reliquie di san filippo apostolo. chiaro davanzali, 3-9: quei che molte gioie ha
lieto, contento. b. davanzali, i-173: condotto in senato appetto al
, un male in bene. chiaro davanzali, xii-29: ch'i'ho in udita
toltogli il gioire -e tutto bene. chiaro davanzali, xxx-24: di morte no spavento
-ant. cronaca. b. davanzali, i-317: per degnità del popol romano
alla giornata molto amore. b. davanzali, ii-516: i nòccioli sani in
; perdere tempo. chiaro davanzali, 116-6: nostro talento di vostra
/ et onne iumu deiunava. chiaro davanzali, 12-1: volete udire in quante
/ rossignoletto ancor giovine. b. davanzali, ii-492: a marza s'annesta
. ant. giovinezza. chiaro davanzali, liii-38: tormento né pesanza, /
, ecc.). b. davanzali, i-341: 'festa... giovanile'
castitate / bellore e gioventate. chiaro davanzali, lxi-20: giovènta, santà è
l'adolescenza e la virilità. chiaro davanzali, lxi-20: giovantude, santà è porto
. sacerdote di giove. b. davanzali, i-144: non esser vero il detto
cheto un cavalier napolitano. b. davanzali, ii-228: tardi cominciano i giovinastri
. capriccio, ghiribizzo. b. davanzali, ii-541: un giracapo, venutomi.
due giranti rote. b. davanzali, ii-478: aveva per asta una canna
impeto e giramento di rombola. b. davanzali, ii-480: sguainate, alzate,
; convincere, indurre. chiaro davanzali, 12-2: volete udire in quante ore
che vi tarà meravigliare. b. davanzali, ii-276: ora, di cesare
una merce). b. davanzali, ii-430: dassi qui manco che si
il vino). b. davanzali, ii-500: il vino, sentendo il
- anche per metafora. b. davanzali, i-38: se non avranno gastigato i
. -ciclo. b. davanzali, i-143: forse ogni cosa fa la
, nel primo girone. b. davanzali, i-159: due legioni frenavano il
che voi mi rispondessi. b. davanzali, i-384: per bando notificò «
la gita del signor marchese. b. davanzali, ii-462: la prudenza apparì nelle
se ne torrà giù. b. davanzali, i-316: sforzò ancora tiridate..
a modo di colomba. b. davanzali, i-109: livia... partorì
vita fosse vita d'apostolo. b. davanzali, ii-398: perché cramnero arcivescovo era
, alle sue deliberazioni. chiaro davanzali, i-47: senza intesa no è bon
giuggiole. compariscente nelle trincee. b. davanzali, ii-521: il giùggiolo
, abbassarla di pregio. b. davanzali, ii-476: ah quant'è cosa rea
, non la potè giugniare. b. davanzali, ii-523: ficcavi un filo di
un vetro bello e buono. b. davanzali, ii-182: trovandosi in mezo a
una deliberazione, ecc. b. davanzali, i-246: ita in disuso [la
in soprappiù; addirittura. chiaro davanzali, 43-6: manto saver per argomento
riunire insieme; aggiungere. chiaro davanzali, 43-3: lo dragone 'regnando pur
, giuramento di calunnia. b. davanzali, ii-347: voi avete fatto dare
struzione di carlo. b. davanzali, ii-22: sete voi chiari che voi
(una moneta). b. davanzali, ii-456: giustificatissime si sarieno [le
quatro ladroni di strada. b. davanzali, ii-365: prete giovanni hailes fu
giudice, dio eterno. b. davanzali, i-214: tanto gli erano crude
premio o un castigo). chiaro davanzali, xi-29: faccio giusta vendetta / più
mezzi di cui si dispone. chiaro davanzali, vi-59: conven ch'io faccia a
letter. ambra. b. davanzali, ii-239: nel mare per le prode
nogli non s'offendino. b. davanzali, ii-141: fatto impe- radore,
di qualunque cosa insieme congregata. b. davanzali, ii-439: ma l'oro e
il conte orlando per amore. b. davanzali, ii-115: un de'quali [
ne vorrei in ogni modo. b. davanzali, ii-230: bastonano, incatenano,
gocciolatoio, sopra gli architravi, sotto i davanzali delle finestre, sotto le lastre dei
a piangere e a gridare miseb. davanzali, i-194: valutò e pagò i danni
; vanità, vacuità. b. davanzali, ii-67: ridevansi... della
magno ed ogni cosa. b. davanzali, ii-349: i grandi,..
mesi governare la pretura. b. davanzali, i-130: se n'andò quasi a
che se fossero stati nostri. b. davanzali, i-358: governava l'abbondanza senza
del mal governato fieno. b. davanzali, ii-522: rosai d'ogni sorte
di qualche importanza. b. davanzali, i-144: l'andare ne'
a governo lasciaro. b. davanzali, ii-245: gli diede a governo la
allietare, dilettare, favorire. chiaro davanzali, xxxiv-43: non dottate servire /
/ che son gradite poco. chiaro davanzali, 108-10: gradire astringe, guerra fa
pregio acquistar di gioì'gradita. chiaro davanzali, xxv-46: chi non s'aomi-
una forma). b. davanzali, i-252: questi tentativi di perfezionamento
tante settimane e mesi. b. davanzali, i-113: la plebe delle colonie
poca grammatica possa parlare. b. davanzali, ii-549: qualche volta...
del popolo romano. b. davanzali, ii-106: s'aveva il granaio d'
di peso e più granati. b. davanzali, ii-516: quando ella [la
ch'è duro e granato. b. davanzali, ii-526: essendo in tal essere
ginevra si fesson rivali. b. davanzali, ii-377: in questo tempo morì carlo
fussino fatte di popolo. b. davanzali, i-252: i cherusci, avendo per
, liquori). b. davanzali, ii-497: lasciarlo [il vino]
di udire messa e predica. b. davanzali, ii-472: pio quinto pontefice massimo
sangue come 'l grano. b. davanzali, ii-592: seminarono gli antichi nel
amore? -abbondanza. b. davanzali, i-194: prese a celebrare lo spettacolo
di molta morchia. b. davanzali, ii-494: l'uve delle pergole e
, è grassa e opulenta. b. davanzali, i-349: svetonio con maravigliosa fermeza
grasso e col soave vino. b. davanzali, ii- 493: alla vigna
al pubbhco disprezzo. b. davanzali, ii-386: alli 30 di luglio tre
potremo dire di avere conosciuto. b. davanzali, i-98: aperse i granai e
quella si cominciò a grattare. b. davanzali, ii- 522: guardali [
la condusse al fine. b. davanzali, ii-384: cromuelo, o per
basso, come corpo grave. b. davanzali, 3-19: le cose gravi,
ha un determinato peso. b. davanzali, ii-442: i romani fer da prima
dare a'gravissimi creditori. b. davanzali, ii-217: lui essere scacciato,
di grande e grave cose. chiaro davanzali, xi-10: troppo è cosa grave
la donna è grave palida. b. davanzali, i-276: per mitridate, che
fingi è uno medico eccellente. b. davanzali, i-310: tassati furono alcuni (
ci crede muovere a compassione. b. davanzali, i-43: con le mani strette
porto vicini gravosi. b. davanzali, ii-93: se n'andava a roma
; atto virtuoso e meritorio. chiaro davanzali, 17-235: tutta la pena ch'io
, utilità o vantaggio. chiaro davanzali, xxii-19: creder voglio lo male ch'
100 galere contro gli infedeli. b. davanzali, ii-344: le grazie dal dì
benevolenza, l'amicizia. b. davanzali, ii-328: attinse... che
condennagioni fatte a'delinquenti. b. davanzali, i-139: io ho udito più volte
(mediante esenzione). b. davanzali, i-219: dimenticato, anzi che graziato
delicatezza di tratto. chiaro davanzali, 13-6: di voi non veggio simiglianza
-composto di greci. b. davanzali, i-62: ridevansi del codazo grechesco.
classica o moderna. b. davanzali, i-lxxii: de'grecismi ch'egli annovera
uno cappelletto alla greca. b. davanzali, 1-6: io per me ci aggiugnerei
); grezzo. b. davanzali, ii-181: sacerdoti, senatori, cavalieri
le sue saette. b. davanzali, ii-30: aprisse il grembo, andasse
grembo la prelibata monarchia. b. davanzali, ii-112: le ricchezze de'cremonesi
seno e mettere in grembo: b. davanzali, i-294: i colli, le ripe
. pieno di gente. b. davanzali, i-338: la ripa spazata, non
quasi sempre lungo il greto. b. davanzali, gine / giungente nuova all'
la gretola / da salvarsi. b. davanzali, ii-40: chiesta al supplizio,
anche di una lingua. b. davanzali, ii-300: quanta gretteza crediamo noi
rubacchiate qua e là. b. davanzali, ii-273: pur beato, che noi
un compì, predicativo. b. davanzali, ii-107: gridavanlo... ladro
le dicerie. b. davanzali, i-150: sapeva quel che diceva il
il pan che io voglio. b. davanzali, i-19: dànnoci, in nome
vi grilli qualche dì. b. davanzali, ii-496: lascialo [il vino]
sor tutto in guai corrotto. chiaro davanzali, xxxi-45: guai a chi si dona
prima falciatura). b. davanzali, ii-523: da'loro fuoco [agli
mi fa parer la vita morte. chiaro davanzali, xi-51: da poi ch'io
bruttezza, sciatteria. b. davanzali, ii-546: la volgar lingua, che
son gremite di quelli. b. davanzali, ii-523: con guanto grosso
pugilato antico, cesto. b. davanzali, i-344: che altro mancare, che
guarda a qualcuno: sorvegliarlo. chiaro davanzali, 2-11: che non si debbie smagare
-anche sostant. b. davanzali, i-416: per lo mezzo di questi
a così fatto perieoi messo. b. davanzali, ii-119: in antonio solo,
guardiate alla vostra salute. b. davanzali, ii-479: e l'etade e
intendere quello che viene innanzi. chiaro davanzali, iv-26: se voi par villania
guardato e già negletto nido. b. davanzali, ii-467: solo andossi per la
porto de santo bonifacio. b. davanzali, ii-62: stimolavali da ogni banda
la guardia del dì. b. davanzali, 1-68: su la terza guardia assalirono
da gli uccelli. b. davanzali, i-387: all'acqua, già da
tutte le virtù fa guastare. b. davanzali, 11-365: per la via esortava
: indurre a parzialità. b. davanzali, ii-286: vede il giudice d'oggidì
, i'mi partirò. b. davanzali, ii-281: entrò in quella camera,
e forse dugento scudi. b. davanzali, i-19: vollon fare, delle
i guastatori delle contentezze. b. davanzali, ii-127: di tali cose sediziose
rettamente, di guastatori. b. davanzali, ii-279: abbattei quell'arte insolente
suta abbandonata da ognuno. b. davanzali, ii-278: i poeti mediocri niun
e a saccomanni. b. davanzali, ii-93: sessanta mila armati lo seguitavano
è molto lor nimico. b. davanzali, ii-520: tempo di potare ogni
buona chiamare si potesse. b. davanzali, i-95: troppi convenevoli, non
passar l'acqua a guazzo. b. davanzali, ii- 164: guardie per
che non sieno guazzose. b. davanzali, ii-520: non che potare,
militari, quartier generale. b. davanzali, ii-119: accrebbe l'odio..
i dertonesi e loro. b. davanzali, ii-195: vespasiano, se ben
per movimenti di italia. b. davanzali, i-411: dispiacevole sarei a me
con ogni mezzo. b. davanzali, ii-79: vitellio,...
le proprie intenzioni. b. davanzali, i-319: non più copertamente, ma
, e le future ancora. b. davanzali, 8-560: dietro all'error che
agli etoli guerreg- gianti. b. davanzali, ii-182: si vantava...
le fatiche de'guerreggianti. b. davanzali, ii-55: questo impeto de'soldati
sm. ant. guerra. chiaro davanzali, xxiii-4: allegrosi cantari, / molta
pare uomo e cittadino utilissimo. chiaro davanzali, 5-3: i'aggio cominciato e co'
di breve durata. b. davanzali, ii-388: [arrigo ii] insieme
dirieri / ne parie laido male. chiaro davanzali, 104-5: dal meo guerrero,
/ il su dolze amor fino. chiaro davanzali, lviii-40: merzé vi chero /
l'altra mi sta fera. chiaro davanzali, xvii-60: so ch'avete tanta cortesia
il branco; guidaiolo. b. davanzali, ii-463: noi veggiamo che gli animali
come vuo'cavai guidare. b. davanzali, i-358: era nimico palese de'
arte né ingegno. b. davanzali, ii-257: perdute le navi, per
suo forzor vo star rapente. chiaro davanzali, iv-57: l'umil- tate mi
come cieco, il guideranno. b. davanzali, ii-262: i cavalli spauriti e
bene e felicemente guidata. b. davanzali, ii-442: que'ben guidati e tanto
dare la ricompensa, premiare. chiaro davanzali, xxxii-29: del guiderdonare / al
quando vede le vostre littere. chiaro davanzali, 47-8: ancor mi piace veder
alla gaggia ed ultimo fine? b. davanzali, i-73: fecesi getto di cavalli
dir col guscio in capo. b. davanzali, i-161: con due nipotini col
, divertimento; comodo. b. davanzali, ii-15: gli era detto che la
colore simile alla pituita. b. davanzali, ii-559: non ha l'arabia tanti
-oggetto di culto idolatrico. b. davanzali, ii-378: le sante immagini, reliquie
l'ignobilità la gloria. b. davanzali, ii-150: gli altri, per
infamia son mesti. b. davanzali, ii-378: il foresta...
volte il giorno. b. davanzali, ii-330: pagasse arrigo trentaduemila scudi
ma sempre chiaro e soave. b. davanzali, ii-594: la tragedia fu fatta
modo perspicuo, evidente. b. davanzali, ii-367: contro alli eretici illustrìssimamente
-ant. commuovere. b. davanzali, i-165: nerone fece le parole del
bastati a vinti compagni. b. davanzali, i-140: le ricche imbandigioni..
o impacciando. b. davanzali, i-322: era a tiridate..
tennero impedite e risospinte. b. davanzali, 1-6: questa lingua, se ben
imbavagliata, condotta alle stalle. b. davanzali, i-198: menato a morire,
sia spiacevole sopra modo. b. davanzali, ii-399: pietro martire, più
volta lo imberciava a sesta. b. davanzali, ii-166: portanvi legne intorno e
da noi medesimi c'imbestieremo? b. davanzali, i-210: sì s'imbestiò che
depravato, corrotto. b. davanzali, ii-379: soggiunse « avere sperato che
: fecondo, fertile. chiaro davanzali, il-n: lingua ch'è di parlar
un bocciolo di piombo. b. davanzali, ii-532: di novembre rimetti le
che ci vogliono fare. b. davanzali, ii-545: bernardo da- vanzati con
, colmare di doni. b. davanzali, i-83: con nostro danno aspetterà sicuro
volare il caro come caro. b. davanzali, ii-295: gran differenza è dal
-comsiglio che 'mbochiate l'amo. chiaro davanzali, xxiv-18: sì come 'l pesce
gettarsi, sfociare. b. davanzali, ii-71: camminossi... sedici
, suggestionato, influenzato. b. davanzali, i-264: disse poco, imboccato da
come le persone da bene? b. davanzali, ii-142: uno schiavo di verginio
, snervare, slombare. b. davanzali, ii-96: dati a'piaceri della città
, snervato, slombato. b. davanzali, i-318: le legioni,..
. terra imboscare. b. davanzali, i-40: i nimici fermi, gli
suo con un brutto schisma. b. davanzali, ii-87: lo starti ora a
nepo di castel fiorentino. b. davanzali, ii-476: passano fogli 1800 imperiali,
ostacolato, inceppato. b. davanzali, i-37: la città è tale imbrigliata
spezzò la lancia. b. davanzali, ii-274: ma se a te proprio
. urtare, battere. b. davanzali, 3-29: quei [vasi] che
, per conservare). b. davanzali, ii-531: di luglio acconcia l'aia
dovessimo immitare la natura. b. davanzali, ii-463: dovendo l'opere umane
cristo / ragionando col duca. b. davanzali, ii-460: firenze...
, no lo pò emmagenare. chiaro davanzali, vi-4: tutto in me 'maginai /
i'vi dia qualche aiuto. b. davanzali, ii-186: altri si rassettavano e
non penso né mi par vedire. chiaro davanzali, 15-5: sempre immaginata vi portai
venir meco a le mano. chiaro davanzali, xv-4: quant'io più penso
grasso gli la ternano dentro. b. davanzali, ii-581: condannato, a 25
fra molti amori. b. davanzali, i-346: succedevano queste cose più agevolmente
a quale appigliarmi. b. davanzali, 58-i: quanto pareva d'ingegno sottile
studio, la mente. b. davanzali, ii-58: la fortuna per giuoco l'
accappiati ed arreticati vi restarono. b. davanzali, ii- 529: cigni di siepe
male del suo paese. b. davanzali, i-48: si vide il bagaglio nel
scrivendo, ha voluto dire. b. davanzali, i-39: poco lontano erano i
il diavolo e ristringerlo. b. davanzali, i-131: non a caso già
affrettatamente, superficialmente. b. davanzali, ii-295: quella che già di tutte
sue s'apprendi e impari. b. davanzali, ii-244: imparar da'pratichi,
la vocazione divina. b. davanzali, i-390: gaio pisone di casa calpurnia
partic.: inferiore. chiaro davanzali, liv-23: io son disparte da la
-anche con uso neutro. chiaro davanzali, 118-1: imparo m'è pervenire a
numero dispari; essere sfortunato. chiaro davanzali, 118-3: imparo getto, s'io
città e impaurì molto. b. davanzali, i-55: il popolo ne impaurio.
, di muoversi). b. davanzali, ii-166: levansi da mangiare, e
operazione della potatura). b. davanzali, ii-515: così farai a gli ulivi
altri impedimenti per le strade. b. davanzali, ii-214: rovinò l'argine fattovi
, maritaggio non lecito. b. davanzali, ii-344: l'ultima ragione, che
intervenire in nome nostri). b. davanzali ii-34: sollecitano i soldati, chieggono
irascibile vien detto. b. davanzali, i-43: la gioventù passò a nuoto
pure, ritruova costui. b. davanzali, ii-184: vocula si partì risoluto
-rifl. recipr. b. davanzali, i-90: i temnii, filadelfii,
ragionamenti non disturbino le faccende. b. davanzali, ii-158: parte de'vogatori batavi
l'eleganza). b. davanzali, i-67: esce fattosi buio, della
volubile ed inquietissimo mostro. b. davanzali, i-382: trovò pacoro in media
approvò questa sua innovazione. b. davanzali, i-4: a tiberio, nerone
insuperabile, sommo campione. chiaro davanzali, 32-10: l'altre donne fan di
discendenti di carlo magno. b. davanzali, i-37: in persona doveva ire,
, grandezza o perfezione. chiaro davanzali, xxvii-91: imperiai coron'ha veramente
grandissima perplessità e confusione. b. davanzali, ii-386: per dare qualche sesto
imperante, imperiale. b. davanzali, i-115: non convenendo a'principi e
'l minor om talenta emperiare. chiaro davanzali, xxxii-28: dona guiderdono, / chédipo
fareste a uno empero amare. chiaro davanzali, xxxiv-35: ché voi volete stare /
e di ricchezze. b. davanzali, ii-465: siena per sì dolce e
pochi: oligarchia. b. davanzali, i-236: artabano... sottomise
- anche al fìgur. b. davanzali, i-250: accresceva [questo ardore]
esaltare in rima petrosa. chiaro davanzali, 54-12: se non m'intendi ben
di cera nuova. b. davanzali, ii-226: fanno lor villaggi non al
frasi non opportune). b. davanzali, i-400: insino al testamento impiastrò di
d'egitto impiastrate d'olio. b. davanzali, ii-499: si conserva [il
posso levar con l'unghie. b. davanzali, i-103: s'accresceva il maligno
poi giurò impiccarlo. b. davanzali, ii-374: due abati impiccò, e
a disagio; imbarazzato. b. davanzali, ii-384: cromuelo, o per segreta
- anche al figur. b. davanzali, iii-401: il fuoco della resìa,
capitare, andare a finire. chiaro davanzali, xvii-745-13: male t'impigliasti, /
(una malattia). b. davanzali, i-141: i vecchi malori impigliati nel
lasciare nell'ozio. b. davanzali, ii-69: vedendo cecina e il nimico
era gualtiero implacabilmente sdegnato. b. davanzali, ii- 129: antonio alla
per non impoltronire la virtù. b. davanzali, ii-99: cecina,..
da sacrare e da celebrare. b. davanzali, ii-209: i giudei..
noncuranza, disinteresse). b. davanzali, ii-353: il re e molti grandi
o illegale). b. davanzali, ii-254: la quarta state finì nell'
sì che l'aria impregna. b. davanzali, ii-512: il calore naturale.
con la particella pronom. b. davanzali, ii-526: escono dalle barbe il calore
uomeni poveri hae impresa battaglia. chiaro davanzali, xvii-743-3: foll'è chi follemente
fatte impresero ad avere fede. chiaro davanzali, xv-5: quant'io più penso,
imprendere sapienza zappando e vangando. chiaro davanzali, xi-41: empres'ho la manera
obedir l'uno l'altro. chiaro davanzali, xvii-260-32: quetar mai ambieria / cavai
portare a compimento un'iniziativa. chiaro davanzali, 42-4: di voi amar, madonna
: fanno trista impressione. b. davanzali, ii-597: la verità porta seco
; vincolare, limitare. b. davanzali, ii-295: entro a pochi concetti e
da principio, sulle prime. chiaro davanzali, xx-21: donna, di voi m'
gli altri iscampassero sanza danno. chiaro davanzali, xliii-50: quelli che 'mprima amò /
se medesimo si comincia. chiaro davanzali, xliii-24: di nullo bene è prode
cominciolla altremare a predicare. chiaro davanzali, lviii-13: ora m'è fal
'mprometto / d'aver bene. chiaro davanzali, 96-7: io medesmo gioia m'
che teco vive in lei. b. davanzali, ii-297: non mancava né maestri
troppo gravoso danno del comune. chiaro davanzali, 60-2: so ch'io fallo per
impulsi / sbatton le imposte sopra i davanzali. bocchelli, 2-i-614: una gondola
procedimento penale). b. davanzali, i-178: i ciziceni, imputati d'
gota, apprestali l'autra. chiaro davanzali, xxviii-63: forte son lamentato,
sopporre libertà in altrui voglia. chiaro davanzali, xxxvi- 41: e 'n
ne va lieto e sicuro. b. davanzali, ii-145: dovere, non v'
influsso alcun non potè. b. davanzali, ii-136: come vespasiano fosse in
esser savio dopo il fatto. b. davanzali, 1-379: nel quarto mese la
vestir, mangiar in oro? b. davanzali, i-78: ordinossi non si mangiasse
, né potè averne spia. b. davanzali, ii-143: intese di sabino morto
abbiano inondato alcun paese. b. davanzali, ii-517: non potrà il pesco,
- anche sostant. b. davanzali, ii-46: imbratterassi le mani uno o
arrampicato su un albero. b. davanzali, i-70: alcuni, con laida fuga
mostra loro la vittoria certa. b. davanzali, ii-159: per innanimire i soldati
2. intr. procedere. chiaro davanzali, xxxiv-15: non par inantire / lo
ant. accaparrato; promesso. chiaro davanzali, 82-13: li mai parlieri /.
perseguitarmi mi stemperava d'allegrezza. b. davanzali, ii-408: l'anno co'soliti
né mai v'abiterà pace. b. davanzali, i-104: voltatosi alla moglie,
m'inavanza di gio'tuttavia. chiaro davanzali, lii-35: ben de'suo core in
in tale guisa s'inavanza. chiaro davanzali, xvii-776-12: così sale l'amore
. stringere, legare. b. davanzali, i-395: non potendo reggersi sopra le
. molestare, tormentare. chiaro davanzali, xxx-11: or sono al paragone:
successe la morte sua. b. davanzali, ii-370: in parlamento de'tre
b. davanzali, i-222: tiberio volle per sé proprio
(una pianta). b. davanzali, ii-617: è più facile incamminare una
sotto terra gli alloggiamenti aveano. b. davanzali, ii-92: verso vespasiano s'incamminò
incantava i vermini al figlioccio. b. davanzali, ii-523: altri gli incantano [
ogni panno un baiocco. b. davanzali, i-130: poco giovò al publico
lo più negativi). b. davanzali, ii-49: la plebe e 'l popolo
aguato incapparono de'tedeschi. b. davanzali, i-16: tutti, da lepido in
di loro e crini. b. davanzali, i-219: allentò in carcere la catena
incarcerare quel maladetto da dio. b. davanzali, ii-366: il peccato noi cacciò
incaricarono colui che moriva. b. davanzali, ii-6: incaricando il deboi vecchio
più con la particella pronom. chiaro davanzali, xxiv-4: sovente il mio cor pingo
per certo la vostra bieltate. chiaro davanzali, 83-9: catun pare spirito incarnato
incarnato ciò c'allor mirao. chiaro davanzali, x-31: però d'amor voria fosse
si poteva specificare a parole. chiaro davanzali, 31-3: il castoro, quando
, un'opinione). chiaro davanzali, 66-3: madonna, i'aggio audito
(la mano). b. davanzali, i-290: usano i re, quando
, incastrate nel marmo. b. davanzali, ii-126: navili chiamati camere,
al sol sopra l'arena. b. davanzali, ii-250: bastonano, incatenano,
con chiavi grosse di ferro. b. davanzali, i-387: le case in certa
meo disire -conforta mia spera. chiaro davanzali, xxxvii-43: s'io v'adimandai,
da voi non mi difenno. chiaro davanzali, xvii-50: orato sire, dolze
tutto e incendo del penare. chiaro davanzali, viii-64: li miei dolor'son tanti
, morraio d'esto incendóre. chiaro davanzali, 28-6: la salamandra vive ne
un altare). b. davanzali, i-348: ne'borghi furon poste le
di cera). b. davanzali, ii-527: il buon abeto vuol essere
al figur. b. davanzali, i-17: nell'abbracciar le ginocchia a
tiene in reputazion la roba. b. davanzali, ii-429: accadeva che dalla piazza
ci sarebbe poco guadagnio. b. davanzali, ii-27: cercate e ricomperate le
razze eccellenti dei cavalli]. b. davanzali, ii-513: cosa assurda, dura
ch'eo tuttora 'nchino -sua valenza. chiaro davanzali, lvi-56: però, mia canzonetta
d'omaggio, d'ossequio. chiaro davanzali, xlvi-15: e lo 'nchinar ch'io
inchinava allo strozzi. b. davanzali, ii-67: quantunque valente avesse più legioni
. confusamente, intricatamente. b. davanzali, 10-1-15: egli voleva fare il male
più che un toro. b. davanzali, i-349: donne infuriate...
guisa d'infuriata. b. davanzali, ii-32: stavasi a mangiunte a contemplarli
come pegno di fedeltà. chiaro davanzali, 6-12: a voi, mia donna
una pianta). b. davanzali, ii-489: tenuta bassa, [la
non vi 'ngannate -neienti. chiaro davanzali, 15-29: or dunque, se
l'inganna per lo losingamento. chiaro davanzali, 24-13: co la credenza inganno
a tradimento li leva l'amanto. chiaro davanzali, ix-13: se mia follia m'
/ ed io rimango ingannata. chiaro davanzali, xxvii-14: però ch'io son blasmato
-per errore, per malinteso. chiaro davanzali, xxiv-16: sì come 'l pesce a
indurre in errore, illudere. chiaro davanzali, 12-5: menda danno — se conforto
. e al figur. b. davanzali, i-57: per la terra i fiumi
la donna che vegna tal mercato. chiaro davanzali, xvii- 742-9: lo cacciatore intanto
. dimin. ingegnétto. b. davanzali, ii-396: e già vi aveva ingegnetti
genera vèrmini e mosche. b. davanzali, ii-526: quella umideza...
per cotesti disagi. b. davanzali, i-291: lo tristo verno o mal
di love ingenerati in leda. b. davanzali, i-7: moltissimi sparlavano de'sopravegnenti
-varietà, molteplicità. b. davanzali, ii-476: tanta è la moltitudine delle
come di tutta la casa. b. davanzali, ii-144: ingerissi tra li ambasciadori
se lo inghiottisca e rube. b. davanzali, i-51: ondate capolevano, gorghi
-avvolgere di fiamme. b. davanzali, i-386: nerone si stava in anzio
b. davanzali, i-169: l'ira dell'inghiottita offesa
desidera se non nella gioventù. b. davanzali, ii-500: il vino, sentendo
'ngiù cento miglia per ora. b. davanzali, ii-92: andando le cose di
sostanze altrui). b. davanzali, i-246: ogni cosa ingoierebbono i potenti
., all'estraordinarie. b. davanzali, ii-243: soleva dire che nella
, ecc.). b. davanzali, ii-103: essere la presteza a loro
- anche: occupare. b. davanzali, ii-611: noi abbiamo fin a qui
tenta / quest'umana ingordigia! b. davanzali, ii-9: la dappocaggine di galba
, impadronirsi, incamerare. b. davanzali, ii-358: certi mendici grassi e grossi
irrobustirsi, prendere forze. chiaro davanzali, 18-11: s'io avesse de l'
, inviso, odioso. b. davanzali, ii-30: avidi e temerari sopra modo