vittorini, 1-29: a qualche davanzale dove certo abita ima fanciulla è allevata
[alberti], 9-3: e il davanzale non sia più alto dal piano deho
terra, sull'ammattonato polveroso, sotto il davanzale di quella finestra che avevo voluto aprire
per l'appunto le nostre scarpe appaiate sul davanzale, e noi stesse nella penombra della
: ii ricordo di lei, al davanzale, che si associava al ricordo di
, i-119: andò ad appoggiarsi al davanzale, a bere avidamente la fresca brezza
a cui si appoggiano, come a davanzale, i gridatori: l'una per i
sponde. idem, iii-1-61: dal davanzale io vedeva passare nel bacino le grandi
preda sta la bagascia / spandendo sul davanzale / le sue mammelle come / pasta
nel vuoto, le due mani sul davanzale della finestra, con gli occhi in cui
, è dipinto tutto intorno all'altezza del davanzale delle finestre un ballatoio co'suoi balaustri
è dipinto tutto intorno all'altezza del davanzale delle finestre un ballatoio co'suoi balaustri
: sorsi barcollando, e mi trascinai al davanzale del balcone. carducci, 907:
rammenti. idem, iii-1-680: sul davanzale è il testo del basilico. pea,
dalla parte davanti / si spingono sul davanzale, / fuori dalle inferriate, / cesti
sonavano le campane; il sole batteva sul davanzale. panzini, ii-261: l'aurora
raro il sole / se batte sul largo davanzale / de la gotica finestra veneziana.
in un vaso che riposa sul davanzale a pianoterra. = lat.
i-31: la pentola rotta, posta sul davanzale, era ricca di garofani in boccio
. de pisis, 58: sul davanzale della finestra alta / fra erbe verdi
erba che ingiallisce e muore / su un davanzale / è tutto l'autunno veneziano.
.. già visto affacciarsi al davanzale d'una edicola votiva, o solle
con le gambe sporte a cavallo sul davanzale. -al di sopra, a
ancora un piacere: va'a prendere sul davanzale l'astuccio delle sigarette.
chioccola così forte che sembra posato sul davanzale. 2. per sfinii.
: un passerotto. becchettava sul mio davanzale. forse era svogliato; e capitava
erba che ingiallisce e muore / su un davanzale / è tutto l'autunno veneziano.
lupini col sale / cosi come al davanzale / si dà a un passero una
guancie; una mano stringeva convulsivamente il davanzale del palchetto, e sotto lo scialle
che ingiallisce e muore / su un davanzale / è tutto l'autunno veneziano.
nella mia piccola camera s'affaccia dal davanzale un ramo di geranio, sulla bianca parete
dimin. di davanti come sm. davanzale, sm. tavola o cornice posta a
. -disse il marchese: -mettetela sul davanzale... mettetelo su, che
.. mettetelo su, che 'l davanzale è largo. c. bartoli, 1-259
1-259: mettasi sotto la finestra un davanzale con una cimasa, goletta e vuovoli
vuovoli. vasari, iii-26: sotto il davanzale di queste finestre, nel parapetto,
fanciullesco. milizia, ii-323: 'davanzale '. cornice di pietra, sopra
, e si pose a cavalcioni sul davanzale. nievo, 377: uscito sul
sul poggiuolo, sporse mezza la persona dal davanzale. fogazzaro, 2-32: sul davanzale
davanzale. fogazzaro, 2-32: sul davanzale della finestra c'era un libro aperto
159: e rosa in tanto, al davanzale, i semi / coglieva d'una
, al fine, il sole / sul davanzale è giunto. pirandello, 7-332:
saba, 4-64: c'era sul davanzale una scodella / piena d'acqua.
egli stava appoggiato con le reni al davanzale della finestra, e sorrideva. -figur
pulpito. rovani, i-28: al davanzale dei palchetti s'affacciano dame e cavalieri
.. battendo le nocche su 'l davanzale del pulpito costringeva lo sciagurato ad ascoltarlo
pallidi raggi della piccola lucerna posata sul davanzale del caminetto scendevano dall'alto a illuminarle
in scranna; il marito presso il davanzale della loggia, la moglie innanzi all'
levi, 2-53: eravamo seduti sul davanzale della terrazza, e parlavamo nell'ombra
non in un'antica pittura di un davanzale ch'è nella suddetta propositura.
, come stanche, / su 'l marmoreo davanzale; / e le lunghe èsili dita
sciba, 4-64: c'era sul davanzale una scodella / piena d'acqua. era
. d'annunzio, v-2-277: scorsi al davanzale della finestretta alta due vasi di basilico
della camicia inamidata contro il marmo del davanzale; e dalla disuguaglianza delle spalle troppo
d'ogni tempo fioriva sull'asse fuori del davanzale di camera sua, tra il vaso
si sarà aggrappato al marmo sporgente del davanzale, e poi, sgambettando per mettersi
alle case. specie se a qualche davanzale dove certo abita una fanciulla è allevata
quelle stanze, - li mettevano sul davanzale a prender l'asolo. 2.
fil d'erba che trema / sul davanzale al soffio / che viene non si sa
e fiorivano e iridavano il sasso del davanzale di quella specie di finestra.
erba che ingiallisce e muore / su un davanzale / è tutto l'autunno veneziano.
). serra, i-29: sul davanzale della sua finestra educava il basilico e
e grassa: sta spiovente ordinata sul davanzale chiaro. -erba mora o morella
fil d'erba che trema / sul davanzale al soffio / che viene non si
come stanche, / su 'l marmoreo davanzale; / e le lunghe èsili dita /
la sua aria annoiata, scavalcò il davanzale... e si sedette nella
dal pavimento e si riadagiò gradatamente sul davanzale, aprendo un po'le feritoie delle
con uno specchio, l'appoggia sul davanzale, e comincia a pettinarsi lentamente, fermandosi
poi gettando questa sciarpa sul ferruccio del davanzale ho dato la scalata, vi confesso
poggiuolo, sporse mezza la persona dal davanzale. 4. disposizione abituale a
fil d'erba che trema / sul davanzale al soffio / che viene non si sa
annunzio, v-2-277: sùbito scorsi al davanzale della finestretta alta, due vasi di
di tufo, che si mettono sul davanzale della finestra ed anche sulle tavole del letto
govoni, 8-114: com'è dolce al davanzale / ascoltare, com'io faccio,
... sta spiovente ordinata sul davanzale chiaro, come la fratina sulla fronte
: una freccia di sole strisciava sul davanzale e feriva l'acqua di un bacile
sorsi barcollando, e mi trascinai al davanzale del balcone; ma lo strepito d'una
, / sporgevansi, ridendo, al davanzale. de libero, 1-63: andavo per
spalancò la finestra e si protese sul davanzale come per respirare aria pulita.
innaffiare i vasi di fiori posti al davanzale..., io avevo giocosamente
svelsi il tubero; lasciai, sul davanzale, la cipolla asciugasse; s'inaridisse
: a quando a quando saltavo sul davanzale aggrappandomi alle stecche del graticolato. deledda
di grisétto, appoggiate le mani al davanzale, come per sorreggersi, guardava ora
della camicia inamidata contro il marmo del davanzale. -per simil. letter. increspato
soffici, i-39: io, ritto sul davanzale, aggrappato all'inferriata di una di
si volse e balzò a sedere sul largo davanzale per esser più presso alla cornice ove
pisis, 1-339: si appoggiava al davanzale a guardare il vecchio giardino...
: in un vaso rotto, sul davanzale, una pianticella di margherite inaridiva.
quest'anno le rondinelle. gremiscono il davanzale, le stecche della persiana.
se io mi sporgo un poco dal mio davanzale, godo il bello spettacolo paesano del
rende possibile sporgere il capo appoggiandosi al davanzale della finestra. documenti per
rocca. d'annunzio, v-3-429: sul davanzale mazzi di carte da giuoco, pezzi
: antico tipo di finestra il cui davanzale posava su due mensoloni tondeggianti e sporgenti
che consente di appoggiarsi comodamente al davanzale. vasari, iii-220: essendo stata
. s'era infilata tra il davanzale della finestra e un pancale esterno di casse
continuava a star lì, appoggiata al davanzale, con... il sole che
, iii-24-218: battendo le nocche su 'l davanzale del pulpito costringeva lo sciagurato ad ascoltarlo
meno, dunque, il suo posarsi sul davanzale, con la lamina, evidente,
brezza e batte sui ferri di lancia del davanzale. baldini, i-93: tre soldati
bandiere senz'asta che si mettono al davanzale come parati da processione al villaggio,
le vetrate e poggiava i gomiti su '1 davanzale, cercando di respirare largamente la salute
leviga sul sasso / delle tombe fiorite il davanzale. -per estens. spalmare.
e anche batterlo forte, così, sul davanzale della finestra, e fracassarlo..
io mi sporgo un poco dal mio davanzale, godo il bello spettacolo paesano del nido
: dorme, poggiata il capo a 'l davanzale / de 'l balcon fiorentino, /
la prima sera / al margine del davanzale. pratolini, 10-217: indossava il
. tarchetti, 6-ii-157: presi sul davanzale una manata di neve con cui mi stropicciai
sé, con qualche fiore / al davanzale e donna che minestra / mi sappia a
, seduto da mane a sera al davanzale della sua finestra. -da mane e
il focolare, il deschetto, il davanzale, come il supremo termine dell'attività umana
una mano sconosciuta mi pone dinnanzi, sul davanzale di piombo, una grande spada ricurva
103: il mao si stira sopra il davanzale / sbadigliando nel vetro lagrimale. /
comp. dall'imp. di marcare e davanzale (v.). marcàggio,
sorriso ancora più marcato, sporgendosi dal davanzale. dessi, 3-163: su un
. tarchetti, 6-ii-157: presi sul davanzale una manata di neve con cui mi stropicciai
sul sasso / delle tombe fiorite il davanzale, / e sàgoma l'eterno con la
i lupini col sale / cosi come al davanzale / si dà a un passero una
, quando la minore si fece al davanzale. slataper, 2-424: parlai l'
e stenta a bere le gocciolature sul davanzale gettavano delle fioche zaffate di luce rossiccia
seduta presso alla finestra, col gomito sul davanzale, in una posa molle e sognante
stava mondando le lenticchie per la cena sul davanzale della finestra. cassola, 2-372:
159: rosa in tanto, al davanzale,... /...
). dossi, i-153: al davanzale... stavano tre nonolini,
sciagura: gli occhi attoniti su quel davanzale, i cuori in gola, i fiati
: la mattina si poneva 16-specchio sul davanzale della finestra, e vi sedeva di
viscido e gonfio semisommerso... un davanzale illuminato gettò un fascio di luce sul
iii-24-218: battendo le nocche su '1 davanzale del pulpito costringeva lo sciagurato ad ascoltarlo
naccherino. dossi, i-153: al davanzale... stavano tre nonolini, con
- fece il fratello ancor seduto sul davanzale. cicognani, vi-236: fin dagli
circolari a cui si appoggiano, come a davanzale, i gridatori: l'una per
madonna di siena, 1-115: un davanzale di pagliotto. serdonati, 9-160:
. s ^ era infilata tra il davanzale della finestra e un pancale esterno di casse
di preda sta la bagascia / spandendo sul davanzale / le sue mammelle come / pasta
, 25 (43°): al davanzale d'ogni finestra pendevano coperte e lenzoli
alla finestra, spiegando la carta sul davanzale, e provando poi sull'unghia del pollice
acni. soldati, 2-507: sul davanzale, all'esterno, due pianticelle di gerani
pensile alle finestre. lucini, 3-45: davanzale del piccolo abbaino, / sporto
con accoramento la bella profuga penzoloni al davanzale. -avv. in bilico,
la mattina si poneva lo specchio sul davanzale della finestra, e si sedeva di
, iv-1-500: rimasi qualche minuto sul davanzale in attesa, fissando la grande costellazione
con uno specchio, l'appoggia sul davanzale, e comincia a pettinarsi lentamente.
quanta gioia indica la bella rosa scarlatta sul davanzale della finestra gotica. quante cose può
piombo. soldati, 2-507: sul davanzale, all'esterno, due pianticelle
si riversa in giù; picchia sul davanzale della finestra, entra in casa. pascoli
delle rondini per cui cade sempre sul davanzale qualche piumétta. -per simil.
ad una finestra della casa vicina. sul davanzale di quella finestra, la capigliatura bruna
poggiuolo, sporse mezza la persona dal davanzale. graf, 5-658: io l'augusto
dove la troniera talmente apre soglia e davanzale che tutta si può tramutare in una
. saba, 4-64: c'era sul davanzale una scodella / piena d'acqua.
una brocca per l'acqua posta sul davanzale della finestrella difesa da massicce sbarre di
rimesso il vaso al suo posto, sul davanzale; appunto perché il davanzale, per
, sul davanzale; appunto perché il davanzale, per quel vaso, era il suo
, ii-170: ella sedette elegantemente sul davanzale, in una postura flessuosa. bontempelli
, 9-257: le nostre scarpe sul davanzale avevano un aspetto, una presenza.
malva la primaséra / al margine del davanzale. d'arzo, 271: gli uomini
inverno. tarchetti, 6-i-408: sul davanzale della finestra erano disposti dei torsi di pere
azzurra che piove sull'artuffio fiorito del davanzale, i silenzi profumati. luzi,
e fiorivano e iridavano il sasso del davanzale di quella specie di finestra: da
elemento architettonico, un fregio, un davanzale). -anche: rigonfio, imbottito (
. d'annunzio, v-3-429: sul davanzale mazzi di carte da giuoco, pezzi di
con orrore la luna / posata sopra il davanzale / come il suo giallo orinale.
saba, 4-64: c'era sul davanzale una scodella / iena d'acqua.
toma / con gli artigli rattratti al davanzale. / gli occhi in allarme, il
tralcio di una rosa rampichina veniva sul davanzale della finestra. -sm.
era sempre una crepa sul muro, un davanzale, uno scalino da rattoppare.
pascoli, 160: rosa si ravviava al davanzale: / or luce, or ombra
bombe. d'annunzio, iii-1-61: dal davanzale io vedeva passare nel bacino le grandi
sporgente. pratolini, 10-28: il davanzale rientrato, dove da bambino battevo la
il vaso al suo posto, sul davanzale. -affondare nuovamente un'arma in
finestrella, sporgendo di poco sopra il davanzale con la testina ancor più rimpicciolita dalla
ripassa le posate d'argento appoggiata al davanzale, lisciandole col camoscio. volponi,
sf. piccola sporgenza, mensola, davanzale. soderini, iv-36: alle finestre
delle rondini per cui cade sempre sul davanzale qualche piu- metta. -scontro violento
f gesti e il viso che aggiorna al davanzale, - / mi toma la
guardare sotto il sole. la pietra del davanzale è quasi rovente. qui, anche
alche cosa doveva essere caduto dall cilto sul davanzale la sua finestra. -scandito
me quest'anno le rondinelle; gremiscono il davanzale, le stecche della persiana.
sotto il sole. la pietra del davanzale era quasi rovente. onofri, 3-118:
presso ch'io non dissi aggomitolato sul davanzale, con la pipa carica afferrata pel fornello
nella destra un pugno di neve raccolto sul davanzale... gli ricoprì il pube
, con la destra sparge, sul davanzale del pane sbriciolato. -andato in
smaro la pigliò tra il cerchio e il davanzale, come in un laccio. lacresta
. pratolini, 10-33: scendo dal davanzale, frugo nella cassetta dei giochi e
, s'accorse che a un altro davanzale apparivano due occhi dietro il vetro, una
notti di luna, filippo scavalcò il davanzale di celestina. jovine, 2-217:
. fenoglio, i-i- 1521: sul davanzale giaceva una piastra di galletta, la
, iii-i- 616: si sporge dal davanzale verso il mare raggiante; e guarda
piovene, 1-224: appoggiata di schiena al davanzale della finestra già aperta, gli occhi
chiudersi in sé con qualche fiore / al davanzale e donna che minestra / ti sappia
scolo nero che scendeva sul muro lungo il davanzale. 7. figur. gente
mano sconosciuta mi pone innanzi, sul davanzale di piombo, una grande spada ricurva
con il milan. scòs 'soglia, davanzale, parapetto', (v. scosso3
suor virginia maria. 2. davanzale. cesariano, 1-82: la rodundina
garofani screziati, ch'ella teneva sul davanzale della finestra in camera sua. manzini
il letto e ammucchiato le lenzuola sul davanzale. -aprire il bagaglio per estrame
intimi, trattenuti dalle pinze fuori del davanzale. -lunga successione di parole;
1-30: guardavo i passeri sfrullare sul davanzale e pensavo come la loro vita fosse semplice
,... ad asciugare sul davanzale. 6. prodotto nell'attività
hyllo montò sul 2. per simil. davanzale esterno di una finestra. dorso a
piedi al sole. 4. davanzale, parapetto di una finestra. p
presso alla finestra, col gomito sul davanzale, in una posa molle e sognante.
cosi com'era, a cavalcione del davanzale. -fornito di sospensioni, molleggiato
mano sconosciuta mi pone innanzi, sul davanzale di piombo, una grande spada ricurva come
fuori,... già lambiva il davanzale della finestra. 4. tr
gli inservienti continuavano a spargere molliche sul davanzale. n. ginzburg, i-544: giuseppe
si riversa in giù; picchia sul davanzale della finestra, entra in casa, piglia
, 10-78: al di là del davanzale si spengevano i lampioni, salivano le voci
: spenzolate di mezza la persona fuori del davanzale, parevano fare appello al soccorso della
ricco di vituperio. affacciato al davanzale, scopriva che lo spazio tra la finestra
fuoco. filarete, 190: e1 davanzale d'esse, cioè la cornice e
del basilico e del prezzemolo sporgenti dal davanzale. palazzeschi, 8-17: si posan la
3-178: nel ballatoio, fin sul davanzale, ci sono, in pentole squarciate
: una freccia di sole strisciava sul davanzale e feriva l'acqua di un bacile in
rughe. tarchetti, 6-ii-157: presi sul davanzale una manata di neve con cui mi
, vi-944: un vaso di basilico sul davanzale di una finestra è voltato a te
2-ii-118: questa svogliatezza nostra di presso il davanzale, svogliata di coricarsi, disperata di respiracui
della chiesa era parata di tappezzerie; al davanzale d'ogni finestra pendevano coperte e lenzoli
terrazza, lei e io, appoggiati al davanzale dalla parte dei giardini dove, oltrepassata
il focolare, il deschetto, il davanzale, come il supremo termine dell'attività
fenestrella, sporgendo di poco sopra il davanzale con la testina ancor più rimpicciolita dalla
torso. tarchetti, 6-i-408: sul davanzale della finestra erano disposti dei torsi di
? u. annunzio, iii-1-61: dal davanzale io vedeva passare nel bacino le grandi
poggiuolo, sporse mezza la persona dal davanzale. -finestra, in partic.
tenendo la tazza senza il manico sopra il davanzale. palazzeschi, ii-iq3: -lo vooglio
presso ch'io non dissi aggomitolato sul davanzale..., sbadigliando, stiracchiandosi,
pisciazza. idem, 4-125: sul davanzale della finestra era posato un bùmmulo che
giudicato gentile ma servile. na davanzale, sm. chi sta davanti, di