... pregion m'arenderò a te davante. idem, 34-33: orlando vide
: senz'arme indosso agli altri sta davante, / che meraviglia è pur che ancora
piace; / come vorrai te lo vedrai davante, / pur che tu ceda all'
dice: « tu non m'accusi davante a giudice ch'io debbia rispondere, ma
son bene tenuto di ciò e d'altro davante l'appostolico ». monte, xxxv-i-472
s'apprende. idem, ii-311: davante che 'l meo core s'apprendesse /
: ma tra gli altri più nobili davante / giva di palemon tutto l'arnese,
questo arbor secco che ci è qui davante, / dove ancor giuda si fu attaccato
, / abbracciando e basciando, lei davante / istando che non sia disideroso.
17-202: gli alteri proci alla magion davante / dischi lanciavan per diletto e dardi
/ dietro a quel fiume che è quivi davante, / e là fummo
iii-9-37: ma tra gli altri più nobili davante / giva di palemon tutto l'arnese
dietro a quel fiume che è quivi davante, / e là fummo assaliti da
/ vien poi la furia col vento davante, / e spezza e sbatte le
2-12-42: questo, giognendo ad astolfo davante, / incontinenti gli cominciò a dire
., 20-39: perché volle veder troppo davante, / di retro guarda e fa
, / e con lui vade a madonna davante, / sì che la scusa mia
crudeli, 1-19: al bel talamo davante / tutte quante / cantin dolce canzonetta.
dalla casa tua, che patère vedermelo davante. = deriv. dal lat
salsa, tenelo in mano, comanda che davante el populo el tuo avversario dechiare li
e l'amorosa cera / tuttor mi sta davante / la matina e la sera.
: e tanto giuto ei so dietro e davante / con prego e con mercé e
valle / si vide un cavalier morto davante. parini, xviii-259: l'ombra
e tanto giuto ei so dietro e davante / con prego e con mercé e
29-77: e vidi le fiammelle andar davante, / lasciando dietro a sé l'aere
posto il gran tesoro, / a sé davante vidde 1887, parve accennare a mutato
donne sì belle insieme e tante / congregate davante la presenza / d'una tale potenza
stuol conquiso / e fattosel cader cieco davante. caro, 2-804: egli a
/ l'istessa dea se gli verrà davante, / ch'altro non fia ch'
pone in iudicio, cioè in corte davante a'iudici, acciò ch'elli iudichino
vera / imagine costante / le comparve davante, / strana effigie per certo, /
, / che già nuove questioni avea davante. maestro alberto, 50: e
. davvantaggio. davanti (ant. davante, d'avanti), avv. di
sua fede, / ancor non ha davante. dante, purg., 1-39:
ch'i''l vedea come 'l sol fosse davante. storia di stefano, 10-23:
vedi il monte il quale è qua davante. / là con gualtiero a quel bosco
, / ma formidabile oste han già davante / di guerrieri animai. bruno,
, / che già nuove quistioni avea davante. petrarca, 320-13: arsi quanto
: arsi quanto 'l mio foco ebbi davante. boccaccio, dee., 5-1 (
spalle: / perché volle veder troppo davante, / diretro guarda, e fa
viva, / era di marmo scolpita davante / sopra 'l grande arco che l'uscio
/ chi minaccia da lato, e chi davante. d. bartoli, 40-i-64:
rota / in che si mise com'era davante. petrarca, 119-74: ché questa
catuno è mestiere, a quello, come davante dissi, si accomoda lo modo delle
intenzione, / ch'avevon tutti cenato davante. boiardo, 2-8-3: pur mo
2-8-3: pur mo vi narrai poco davante / come abracciato alla battaglia fella /
/ abbracciando e ba- sciando, lei davante / istando che non sia disideroso.
ratto / ch'ella ci vide passarsi davante. cino, iv-151 (7-14):
, 2-6-33: nella sua nave alla prora davante / sta quel superbo, e indosso
2-27-54: la africa vinta a lui stava davante / in- genocchiata col suo popol rio
lo scudo / della difesa al pio buglion davante. v. franco, ix-175:
: or mi si para il mio letto davante, / ov'in grembo t'accolsi
/ e con lui vade a madonna davante, / sì che la scusa mia,
'l dì sereno a voi portai) davante, / con la lor vaga e amorosa
rettor., 107-25: quando uomo va davante a messer lo papa o davante ad
va davante a messer lo papa o davante ad imperadore o a altro segnore ecclesiastico
ma mostrami duresse / quando le son davante. guittone, i-38-20: non mi gabate
gabate, amico, che parlare savreste davante a deo. guinizelli, iv-23 (5-52
/ siando l'anima mia a lui davante. g. cavalcanti, iv-75 (36-44
che quella di colui che gli è davante. matazone da caligano, v-500-131:
indugio / si fece alcenia sua venir davante, / e disse: a maritai coniugio
stuol conquiso / e fattosel cader cieco davante. marino, 332: ne la propria
sua vera / imagine costante / le comparve davante, / strana effigie per certo,
tante, / par che gli fuggan timide davante. 0. giustinian, ix-204:
/ ma di me accorta mi sparlo davante / presta più che non è saetta
, / cercando io pur di torlomi davante. -vedersi davanti: scorgere nel
il gigante, / che col battaglio veniva davante. = voce comp. dal lat
, / abbracciando e basciando, lei davante / istando che non sia disideroso.
da barberino, i-105: al tuo maggior davante / girai ad ogni passo periglioso,
. ariosto, 15-19: perché qui davante si diffonde, / e sotto il mezzodì
gabate, amico, che parlare savreste davante a deo. -con l'aiuto
, / e vidi le fiammelle andar davante, / lasciando dietro a sé l'aere
/ perché l'alba serena, al sol davante, / facea il del colorito e
/ che fia? dispacciasi la via davante / al rapidissimo romoreggiante. -affrettarsi
/ recando il pan, ne lo ponea davante. alfieri, v-1-898: ei dai
morte. testi, ii-104: v'ho davante / ritratta in ghiacci, effigiata in
/ ma di me accorta mi sparto davante / presta più che non è saetta
errante / in un momento mi spario davante. -erratico. d.
v-488-145: un dì un cavaliere venne davante al padre e li demandò un dono.
amante, / cercando io pur di torlomi davante. baldi, 4-1-126: per occulto
. carducci, 678: a te davante / la grande estate, e intorno,
un sol n'avea, come odisti davante, / e quel sopra del naso
parve, come io dico, ella davante, / come fantasma al dipartir del
ma mostrami duresse / quando le son davante. guittone, i-36-52: seculari gabban
facie meo messaggio / e che vade davante al tuo segnore / e d'esto conve-
/ a soffiargli or di dietro ed or davante: / e quei nel ferraiol fasciossi
per sua fede / ancor non via davante. fiori di filosofi, xxviii-532:
2-8-3: pur mo vi narrai poco davante / come abracciato giacomo da lentini
/ ch'un sì fral sesso al tribunal davante / fra le man de'carnefici più
stava l'oste, a sua terra davante. leggenda di s. chiara, 73
, / in siena andò al traditor davante. 7. figur. ant.
viva, / era di marmo scolpita davante / sopra 'l grande arco che l'uscio
, 25-199: lo stendardo suo venia davante, / dove era figurato il lor
fiorito / subito sparve a i cavallier davante. guarini, 44: s'avess'io
, / ma formidabile oste han già davante / di guerrieri animai. segneri,
i''l vedea come 'l sol fosse davante. frezzi, iii-2-75: -da che di
ratto / ch'ella ci vide passarsi davante. savonarola, 5-i-170: li primi scrutatori
gabate, amico, che parlare savreste davante a deo. -ant. disprezzare
dante, inf., 32-23: vidimi davante / e sotto i piedi un lago
. alfieri, 1-900: a lei davante io quindi, / quasi a mio tutelar
ratto / ch'ella ci vide passarsi davante. torini, 240: il porco,
e d'amor si strugge a lor davante, / e un bacia in fronte,
/ in ginocchion mi gitto a voi davante: / lo meo fallire sono per
da barberino, i-105: al tuo maggior davante / girai ad ogni passo periglioso,
preghiere possono advenire rade volte, spezialmente davante a'giudici che sono giurati a lege
/ molto lo squadra di drieto e davante; / poi domandò se star volea
. carducci, 678: a te davante / la grande estate, e intorno,
buon grassello / che di dietro e davante / s'arriccia. carena, 1-218:
: or mi si para il mio letto davante, / ov'in grembo t'accolsi
sua possessione, le vèneno li servi davante, guarda turi della so massaria, ad
che quelle sette donne, ch'è davante, / ciascuna d'esse chiama per iddea
imaginar dolente che m'ancide, / davante mi dipinge ogne martiro, / ch'
/ che biancofiore fosse reguardata; / davante dello re l'apresentaro, / e
rettor., 107-27: quando uomo va davante a messer lo papa o davante ad
va davante a messer lo papa o davante ad imperadore o a altro se- gnore
/ che tutto appaia a quel motor davante, / da cui procede ogni virtù
/ di quel ch'altra persona / davante a te ragiona. fiori di filosofi,
32-23: io mi volsi, e vidimi davante / e sotto i piedi un lago
langore, / sare'di magior priegio voi davante, / perché mi dà valor vostro
, / sì come te promissi qui davante; / ed a me tu farai lo
/ che que'che fece la legge, davante / a tutti gli altri la volle
ch'i''l vedea come 'l sol fosse davante. boccaccio, dee., 1-1
i''l vedea come 'l sol fosse davante. idem, par., vid'io
sé bel tate / ch'a voi davante non s'ascuri in cera. dante,
: un lurco gigante / che gli stava davante. a. monti, 625:
perché l'alba serena, al sol davante, / facea il ciel colorito e lustrigiante
in iudicio, cioè in corte davante a'iudici,... e questo
questo infante, / né si torria davante / più da sto mammolino. parabosco
rodo in quella propria forma che era davante la espugnazione, « ita » che non
una mortai persona / senza camicia comparir davante? alfieri, i-18: era venuta
chiamare e'due re, che andassino davante da lui. domenico da prato, i-ii-
135-14: in ginocchion mi gitto a voi davante: / lo meo fallire sono per
] meo messaggio, / e che vade davante al tuo segnore / e d'esto
/ de la difesa al pio buglion davante. casoni, 202: virginio a
: molto lo squadra di drieto e davante. berni, 61-59 (v-130):
che quella di colui che li è davante. idem, purg., 20-111:
, / con mugolio e gemito, davante / alle case d'ulisse. manzoni,
capua con cinquo altri mimi e folle davante, tutti vestiti nobilissimamente con robe longhe
anzi arsione, è di drieto e davante, / ingannamatti, ceressa orpellata, /
/ che quella di colui che gli è davante '. sono oziosi questi tre particolari
/ (dica ciascun che mi passa davante), /... /
el paisante per la mane e menollo davante al soldano. = dal fr.
rinaldo, alfin se gli para davante. b. davanzati, ii-45: i
da barberino, i-105: al tuo maggior davante / girai ad ogni passo periglioso.
all'istante / qualunque oggetto mi verrà davante. 2. per simil.
., 29-75: vidi le fiammelle andar davante, / lasciando dietro a sé
pregustare. latini, i-1604: pensati davante / quello che dir vorrai. idem
ad un altro, ma nolle pone davante al viso. storia de troia e de
giorno e notte a sé la vuol davante. / di costui non avrei
/ molto lo squadra di drieto e davante; / poi domandò se star vo-
bene adobbato, / ei si puose davante al petignóne / sette piastre d'acciaio temperato
spalle; / perché volse veder troppo davante, / di retro guarda e fa
piante, / sei gita a lui davante. 26. prov.
trattar con un baron, ch'era davante / a messer carlo sovra gli altri suoi
tanto / ch'à ciò che brama davante, / così spero il simigliante. bemi
piccolino / che al re marsilio obediva davante, / coi fratei balugante e falsirone
32-23: io mi volsi, e vidimi davante / e sotto i piedi un lago
, / e gliel'ha dislacciato già davante. forteguerri, 12-98: nalduccio alla sua
, sparviero o falcone, / levatevel davante / e fate di trovare un buon
fatti di spagna, 759: davante tufi vegneva uno grande lione che portava
/ molto lo squadra di dietro e davante; / poi domandò se star volea per
da barberino, i-105: al tuo maggior davante / girai ad ogni passo periglioso;
pone in iudicio, cioè in corte davante a'iudici, acciò ch'elli iudichino
male modo et di male portamento: / davante non ofende a creatura, / de
langore / sare'di magior priegio voi davante, / perché mi da valor vostro
/ vostra gran cruaeltate, e v'ho davante / ritratta in ghiacci, effigiata in
tanto bella. i... i davante dallo re l'apresentaro; / lo re
da barberino, i-105: al tuo maggior davante / girai ad ogni passo periglioso,
. bestiario moralizzato, 1 -77: davante ke comenci la batalia / la donnola
/ ch'a la gran sala fu posto davante. milizia, iii-383: proàulio:
procura / per ritrovarsi presto a lui davante. castiglione, 241: sempre che ha
/ la fanciulla al vedersi un uom davante, / le si prosciolse a un
biancardino, / con trenta polzelete a sé davante, / de la turchia nere,
25-25: come fu gionto alla porta davante, / dentro mirando vidde una gran
g. cavalcanti, i-xix-7: davante agli occhi miei vegg'io 10 core
: molto lo squadra di drieto e davante; poi domandò se star volea per fante
/ di quel ch'altra persona / davante a te ragiona, / né non
/ scoccare il ferro e lui cader davante / insuperabil porta di adamante. -da
/ che or fia rapresentata a voi davante. varchi, 18-1-41: suole molte volte
e si presenta / col piè destro davante ardito e franco. 5.
uccello. carducci, iii-1-504: a te davante / fuggon le nubi, ne le
ratto / ch'ella ci vide passarsi davante. cino, iii-30-14: or vuol [
e più di lume, / apparirmi davante / di cirra il biondo re, febo
ralegrare, / dolcissimi versi cantare, / davante l'alta maiestade / reddendo laude cun
; / grande argomento ti si fa davante. -allestire, mettere in
, / pregion m'arenderò a te davante: / farai di me quel che
veracemente. bestiario moralizzato, 1-77: davante ke comenci la batalia / la donnola
/ di quel ch'altra persona / davante a te ragiona. cavalca, 19-448
braccia; / stridon laure divise a lui davante. -delimitato. dolce, 7-450
pesta; / et or me mere davante a. llui gira / e. rrivirire
occhi, io sarò muto a voi davante; / ah petto di ria selce:
tal coraggio poss'io che a lui davante / non mi abbandoni? foscolo, xvti-14
male fare se travaglia / no lo porrà davante lui celare. -ritrarsi dal
spalle; / perché volse veder troppo davante, / di retro guarda e fa
cose. bestiario moralizzato, 1-77: davante ke comenci la ba- talia / la
capua con cinquo altri mimi e folle davante, tutti vestiti nobilis- simamente con robe
. marini, 1-14-17: viene a tutti davante il capitano, / capo conforme a
a rugare la terra con le granfe davante e fezeno una grande fossa per sepellire
in che si mise, com'era davante. idem, par., 14-20:
ad un altro, ma nolle pone davante al viso, sì come molti pensavano che
ch'a la gran sala fu pósto davante. / lo terzo loco è lo salutatorio
, xliii-436: stava iosep al suo signor davante /...: / iesù
e innanzi a quelle porte, a cui davante / sentir col suon fé il doloroso
dal mondo schiusa diventar romita, ponti davante le battaglie del nimico più forti di
anzi arsione, è di drieto e davante, / ingannamatti, ceressa orpellata, /
re / e con lui vade a madonna davante, / sì che la scusa mia
rettor., 156-17: quando uomo va davante a messer lo papa o davante ad
va davante a messer lo papa o davante ad imperatore o a altro segnore ecclesiastico
modo e di male portamento: / davante non ofende a creatura, / de dietro
altezza, / che quantunque io avea visto davante, / i tanta ammirazion non mi
ché tal è sempre qual s'era davante; / ma per la vista che s'
dante, inf, 32-24: vidimi davante / e sotto i piedi un lago
tratta con un baron, ch'era davante / a messer carlo sovra gli altri
vedergli crede per sembiante / oprarsi a sé davante. -per analogia.
dire. anonimo, i-540: sto tuttor davante / a chiedervi aiuto, / neiente
/ che quella di colui che li è davante. -in sembiante di parole-,
capua con cinquo altri mimi e folle davante, tutti vestiti nobilissimamente con robe longhe
che tal è sempre qual s'era davante; / ma per la vista che s'
dolori. latini, xxxv-ii-282: questi davante m'unge / ma didietro mi punge,
... sentendo fare la musica davante la casa della sua bella martea,
llor presente: / sì venia tostamente / davante a la belissima. bembo, iii-285
rettor., 156-16: quando uomo va davante a messer lo papa o davante ad
va davante a messer lo papa o davante ad imperadore o altro segnore ecclesiastico,
ingegno / che già nuove questioni avea davante. -porre silenzio alle proprie parole
ne chiami e il guidi a me davante / a riveder quest'acqua tacita e
volea per ogni modo, / quando davante gli apparse un smeriglio / drieto a una
di mastre bivolche, / da te comprese davante e po'l'alba.
il simigliante: / ché sto tuttor davante / a chiederevi aiuto, / neiente m'
fare se travaglia / no lo porrà davante lui celare. -a somiglianza di
mulle / le vidi esser cangiate a me davante. for teguerri, ii-211
delle scritture sante / el terzo dì davante / surresse 'l salvatore. laude di
altezza, / che quantunque io avea visto davante, / di tanta ammirazion non mi
i-51: sì che facesse incontinente venire davante uno soptile maistro carpentiere et expierto in tale
ch'arsi quanto 'l mio foco ebbi davante, / or vo piangendo il suo
preghiere possono advenire rade volte, spezialmente davante a'giudici che sono giurati a lege sie
, 23-66: tirò a terra del cavai davante / ed a ferirlo fu poi bene
sì stranera: / quando mè'squardo davante, despari'-o / perché non vega la
che quella di colui che li è davante. idem, 14-2: poi che la
per sua fede / ancor non via davante. ritmo di s. alessio, xxxv-
contra ad un altro, ma nolle pone davante al viso. iacopone, 8-21:
con cui o in che modo, o davante a cui, o per quale ragione
, xcii-ii-183: farai el gioco tuo sempre davante / co la tua spada e con
parte de li grieci lo re merion davante ad uno paviglyone tendiato intre l'oste
boiardo, 1-20-46: barone, tuoteme davante, / o prometti esser meco a
/ e che '1 tondo è li davante, / tu vel metti in un istante
/ e mi sembra due stelle aver davante / che tramontana sian ne la tempesta.
contrario. e questa questione si tratta davante a'savi di legge e di ragione,
., 29-75: vidi le fiammelle andar davante, / lasciando dietro a sé l'
or che mi trovo il mio signor davante; / quello, il timor che sarà
porta in braccio e su l'arcion davante / per forza una mestissima donzella.
nascosto. latini, v-280-101: questi davante m'ungie / ma di dietro mi
/ e mena colpi di drieto e davante / con durlindana, e faceva l'
/ di quel ch'altra persona / davante a te ragiona, / né non usar
: quant'è bello il mirarti a me davante, / della pipa a traverso il
che l'atto aolce non mi stia davante / del qual ho la memoria e i
/ spicca un salto e gli passa davante. na sàbbia, sf.