296: il cappio scorrevole scagliato / dau' acerrimo dèmone stringeva / forte tra la
depende, e non dalla negazione o dau' affermazione. manzoni, 334: in
di s. michele in borgo ricevè dau' arcivescovo di pisa dodici danari lucchesi per
, intorno cinta / con ampi anfratti dau' ionio mare. d'annunzio, iv-2-555:
cessato dal- l'aver paura, cessai dau' arrovellarmi con me stesso e cominciai a
, alcune vestaglie. = comp. dau' imp. di attaccare * appendere 'e
: detto dalla madre alla figliola, dau' innamorato all'amata (anche dimin.
di alzare ed abbassare la testa continuamente dau' innanzi all'indietro ». beccherèllo
). -bollettino d'entrata: rilasciato dau' ammini- strazione dei magazzini generali quando la
broda di fagiuoli non c'è traghetto e dau' amma- gliamento logico dello stile e discorso
dal provenz. cadastre, a sua volta dau' ital. catast [r] o
; e quante mosse continua a fare dau' una parte, e dall'altra, tante
: non s'erano appena cento miglia scostati dau' isola capraia, che vide? ero
. = voce dotta, comp. dau' ingl. cherry 'ciliegia 'e
volatile, infiammabile, che si forma dau' acoole sottoposto in certe date condizioni all'
= voce dotta, deriv. dau' ingl. conurbation (comp. dal
cui al nostro stato rispon dono. dau' amor proprio dunque e dalle proprie convenienze
sussistenza delle cose esteriori sia indipendente affatto dau' affermare e negare di nostra mente.
amorino. vasari, 1-285: dau' altre due [strade], sotto
: quando iddio per cagion della colpa dau' uom si dilunga, lascia ciascuna parte di
quasi guidatrice, la discordia, conosciuta dau' armi e dalla variata e sdrucita veste
i quali per lo essere più lontani dau' unità e più vicini alla dissomiglianza e
scontrando ognor le rigogliose / acque scorrenti dau' origin prima / disvelarne credei le fonti
vene bluastre, con le dita divaricate dau' ingombro di molti anelli. -non
draga di vimini. = deriv. dau' ingl. drag (to drag 4 trascinare
sedia al dirimpetto a quella del papa dau' altro lato, ornata di drappo di
il limite che divide il mondo antico dau' avvento borghese e popolare, la rivoluzione francese
della musica in noi, non deriva dau' armonia, ma dal suono, il quale
il bufalo, dall'occhio torbido e dau' arià stupida, che pare tra gli
profonde dall'uno fiume all'altro e dau' uno lago all'altro, sì che vi
dire, non tragga la sua origine dau' accennato sopradente posto nel detto luogo della
, ganasce', così dalla forma e dau' ufficio son dette le due parti del cane
'scalo ', 'stazione '(dau' ant. garer 'aver cura ',
che formano un pettine oscillante. = dau' ingl. garnett, dal nome del suo
da que'pecorai; ma bisognava cominciare dau' ammazzarlo, poi gonfiargli la pelle,
cinereus ferox'. = deriv. dau' anglo-americano grizzly, da grizzle 4 grigio
al proprio alimento, o per guarentirsi dau' insulto che esse minacciano alla sua sicurezza.
tempo la magica vostra lettera a guarirmi dau' emicrania e dal raffreddore. rajberti,
. chim. alcaloide che si ottiene dau' idrochinina; è usato in medicina come
trasporto, stanno trasferendo... dau' agricoltura e pastorizia arcaiche,..
: l'obbes tanto è stato lungi dau' ammettere l'incorporalità dell'animo umano che
* delitti infamanti, non si evita dau' indultato reo. indulto1, sm
se non la quantità dell'argento venuto dau' america, che l'ha finora versato
certezza che questo male sia nato circa mentata dau' infiammazione pulmonare. bocchelli, 18-ii- quattro
il mezzano e l'eccellente vengono superati dau' eccellentissimo. manzoni, pr. sp
imitando la natura che non passa immediatamente dau' inverno all'estate né da questa a
di quegli [concetti], cominciando dau' interrogazione... con questa strignamo
provincia di iunan in cento- dieci gradi dau' insole fortunate. b. galiani, 1-237
queste cose dalla rugginezza delle catene, dau' oscurità di non veduta luce, dal lezzo
di malattia e d'immondizia, emanava dau' intemo. pirandello, 7-97: quando
la debita apposizione del sugo nutritivo portato dau' arterie agli ossi e ai ligamenti e
, e un gorgogliare dell'acqua scommossa dau' anime de'malnati che tornano per più
ne potrebbono agevolmente maltrattare partendo, essendo dau' armi, dalla carestia e dal sito
caduta di sebastopoli e la rapida pace, dau' im- peratore [napoleone iii] collo
gli olandesi l'anno 1601, ritornando dau' indie orientali, portarono in asterdam.
non poteva inventarsi la più bella trappola dau' eccellentissimo trappola, e da ora conosco
spoppino si sogliono... cavar dau' arelle i porchetti e principiar a governarli
tornato due mesi or sono nientemente che dau' oklahoma dove gli era stato attribuito un
143): addio, monti sorgenti dau' acque, ed elevati al cielo;
. invar. zool. ibrido derivato dau' accoppiamento del montone con la capra.
filtro passabanda). = comp. dau' imp. di passare e banda5 (v
del pregiudizio e della schiavitù, nobilitati dau' inerzia non conoscevano altro bene che il
persuadere con la voce e coi gesti dau' operare sulla volontà altrui per via dei
. macchina piegaferro. = comp. dau' imp. di piegare e tondino (v
solo diaspro; e lo deduco dau' aver osservati questi pezzi non a foggia
pittati ad olio, che, graditi dau' imperadore, ebbero ordine tutti tre di
angiolo portacandelabro. = comp. dau' imp. di portare e da candelabro (
di piombo. = comp. dau' imp. di portare e forma (v
in tavola. = comp. dau' imp. di portare e frutta (v
da un anello. = comp. dau' imp. di portare e fuoco (v
del coperchio. = comp. dau' imp. di portare e gomitolo (v
e vimini. = comp. dau' imp. di portare e granata! »
riesce molto maggiore. = comp. dau' imp. di portare e grano (v
aue grue. = comp. dau' imp. di portare e grue, per
del battaglione. = comp. dau' imp. di portare e guidone1, n
la tormenta. = comp. dau' imp. di portare, il1 e cesto1
dei fiori. = comp. dau' imp. di portare e mazzo1 (v
che continuamente o travagliava o era travagliato dau' arme de'confinanti. 10. pericoloso
e che possano essere occupati o serrati dau' mimico, è necessario ad ogni modo
più o meno declinando or dall'una or dau' altra parte, secondo la maggior preponderazione
ho inteso dire ch'egli deve guardarsi dau' interferirri per finalità di contingenza politica.
stelle di vita, si deformeranno bollate dau' infame prestigiatore [lucifero] in lividure di
proseguiti oltre la tomba dalla riconoscenza e dau' ammirazione del popolo inglese. proseguitóre
, sm. chim. composto ottenuto dau' addiziorie di anidride nitrosa a composti olefinici
sopraccaricavano il peso da una parte, e dau' altra invitavano i possessori del danaro a
di sua santità sono state le commisioni date dau' im- peradore a'suoi ambasciadori in roma
un po'troppo il sottanone, scendendo dau' altissimo predellino. -che urge
a puntaspilli. = comp. dau' imp. di puntare1 e da spillo (
vocaboli e costrutti morfologici e sintattici consacrati dau' esempio degli scrittori antichi e proposti come
, repulsivo (procurato dal sudore, dau' alito cattivo, ecc.).
alla radice della muraglia può esser battuta dau' artiglieria. busca, 2- 70
braccia il novello scolaro, già ben addottrinato dau' indole, che a lui si sottomise
soavi / susurraron lor giubilo, e dau' ali / scherzando fra di lor gittavan
sdrucciolare, allungò ilbrac-vecchio domestico, inviato certamente dau' implacabilecio e lo resse. aleardi, 1-84
una gerarchia dall'uomo alla terra, dau' uomo che lavora alla donna che regge,
4. documento di trasporto reso dau' ammini- strazione ferroviaria al mittente di una
sulle carte di navigazione aerea'e riconoscibile dau' alto. -rappresentato in forma sensibile
, i-381: istromenti ipotecari riconosciuti ammissibili dau' ufficio fiscale. einaudi, 2-142:
pensare un popolo modificato da longo tempo dau' arte dei preti e dei re. massaia
rigermogliavano nella sua memoria. -erompere dau' animo. dannunzio, 2-23: chieggo
venne a tale rilassamento che, attediato dau' eremo, s'incamminò alla città per
per le porte magnifiche e reali / dau' ampie logge, che fanno ringhiera / alle
pericoli che quelli ì quali potessero procedere dau' imprudenza e dall'esagerazione. -dettato
mentalmente un luogo con le figure evocate dau' immaginazione. di giacomo, ii-832:
la nomina di chicchessia al posto ambito dau' impagliaccio, don girolamo non ebbe a
, non può aver sollevata la testa dau' aveùo ove giace da tre secoli per
moglie. c. campana, i-19: dau' altro lato poste alcune colobrine e moschetti
dal valeriani e tutta ritoccata o rifatta dau' ambrosoli. 3. rimesso in
colpi, il cui ritorno notar si possa dau' orec- chio, sia una battuta musica
speciali. le prime sono gestite in economia dau' ammini- strazione. le seconde sono affidate
riviere intorno al lago, restassero libere dau' allagamento delle acque. f. f.
precetti arbitrari, a uscire... dau' empirismo delle generalizzazioni irrazionali, domina in
, dimostra che siamo ancora ben lontani dau' aver ricostituito quella saldatura fra artista e
di salvamento. = comp. dau' imp. di salvare e da uomo (
radi semi vi crescono sopra, portati dau' aria, là dove il terreno tollera
dal ridurre la derisione a regola, dau' incitarla, dal sanzionarla. solaro della
avevano fatto sì e no venti metri quando dau' alto piovve una zolla che scoppiò sbriciolandosi
non sarebbe certo da aspettarsi che, dau' esposto, si pretendesse qui ricavare il
sorella e pel capitano e a doversi schermire dau' impeto di tofano. stuparich, 5-10
avete veduto un padre a cui sieno statidati dau' inimico ammazzati due suoi cari figliuoli? non
precipitar la fanciulla in una voragine fatta dau' empito della corrente in quella parte.
loro apparato discende l'immenso progresso raggiunto dau' illumi- nazione nei diversi metodi di combustione
chiamata retina, che nasce dalle vene e dau' arterie ed in modo di rete è
condizioni sociali che troppo sguagliano l'una dau' altra. 3. essere storto-
quale sia la formazione storica di quel dau' ongaro, vii-1094: vo'fonder palle e
, checché ne pensino i notomisti, dipende dau' essere la medesima tutta punteggiata o villata
dall'antiintellet- tualismo, dall'antiastrattismo, dau' antifrancesismo. = comp. dal gr