per grande acquazzone (che 'l terreno dattorno, ch'è forte per la piova,
trattone il cuore e ogni altra cosa dattorno, a'due mastini li gittò, li
scure era lunga, per tanto spazio dattorno a sé aveva co'corpi morti agguagliata
e lieta ch'ella più amadori aveva dattorno. boccaccio, dee., i-intr
e lieta ch'ella più amadori avea dattorno. dante, 4-12: certamente a
di speciale ammirazione e simpatia, girandole dattorno tutto carezze nella voce, come una
ancùlus 'servo'(colui che va dattorno). cfr. festo, 115:
con un'altra, mi siete andato dattorno, che voi m'avete fatto rompere il
chiamavano, non ebbe tempo di mettersi dattorno a questa [esperienza]. g.
fare intendea, s'argomentava di levariosi dattorno. tasso, 16-36: ella 'l
montagne asprissime la selva / si dilata dattorno, e si distende / per lungo tratto
che altri non se gli può levar mai dattorno. 4. sm. insieme di
piedi attenti / d'andar leggiero servendo dattorno. dante, cono., ii-vi-6:
forse arbitrario, al posto della grafia dattorno (cioè: da torno, come *
crescenzi volgar., 1-8: metteravvi dattorno tavole per lo lungo, e attraverseravi
, i-82: nell'andar poi successivamente dattorno per tutto parigi, sempre più mi
rasoio. gola / non pensar tu dattorno a vanitade. a. pucci,
.. da ogni baroncèllo e conticello dattorno. fagiuoli, 34-221: e volle
i denti, cominciò a riguardare se dattorno alcun ricetto si vedesse, dove la notte
certi gentili uomini, che v'erano dattorno, fu martellino prestamente preso e sopra
, 216: dimanda gente le donne dattorno / se credon sia peccato / nel
chiedeva consiglio a quelli che gli erano dattorno. carducci, i-756: la nuova
verga, i-446: se ti vedo ancora dattorno il bobbia -le diceva -ti fo
ricchissimo fregio di ricamo d'oro aveva dattorno una soprawesta con drappelloni e succinto doppio
i buoni uomini e le femine delle ville dattorno venuti alla messa nella calònica [
975: questa ruota aggirandosi pur di continuo dattorno al suo centro, attenuata tuttavia più
cerchio... -io veggo a me dattorno schiera, / benché minor, d'
erano vili®, e con quelli de'paesani dattorno venuti, vi si trovarono cavalli mcc
giudicare del valore delle cose che gli stanno dattorno. cesarotti, i-103: l'idiotismo
l'altro tace; / tace, e dattorno immenso stuol gli veggo / di consiglieri
, contemplare gli oggetti che sono loro dattorno, e sopra quelli formare un sistema
, 2-9 (245): andando dattorno veggendo, e molti mercatanti e ciciliani
-anche: darsi da fare, darsi dattorno. s. caterina da siena,
femm. -trice). chi sta dattorno a una persona per ottenerne favori
e con camere... con pratelli dattorno e con giardini mara- vigliosi e con
n. 3. -darsi attorno, dattorno: v. attorno, n. 3
. attorno, n. 3. dattorno, n. 5. -darsi da
tutti, / canti soavi e sollazzi dattorno, / fiondi con fiori, tapeti e
mosse penne: e lasciate genti sanza numero dattorno e di sotto, ragguarda gli popoli
alla corruzione nostra, procurando per molti servigi dattorno fatti, che sostenere si possa questo
crudeli, grida e perversità con chi è dattorno, perché lascia il diletto suo e
, pelle piagge e colli e poggetti, dattorno presso a due o tre miglia,
ii-885: rare le stelle si vedean dattorno, / e cominciava l'alba già
novi ardori. caro, i-283: se dattorno gli fosse tolta la siepe che 'l
l. salviati, ii-1-258: 4 dattorno ', segue la regola del 4 daddosso
regola del 4 daddosso ': e 4 dattorno 'tutto insieme si legge nelle buone
/ né le staresti a fiutar più dattorno. [sostituito da] manzoni, pr
povera donna, con un gruppetto di fanciulli dattorno]. faldella, iii-62: schizzò
una chiazza larga, che raggiava degli sprazzi dattorno. 2. ant. circa
9-77: conviensi fare il porcile alto dattorno di tre piedi, e poco più ampio
roma e tutta campania e il paese dattorno. francesco da barberino, i-171:
e piana / se non savesse la gente dattorno / chi vostri antichi forno / allor
. (62): con pratelli dattorno, e con giardini maravigliosi. idem,
trattone il cuore, ed ogni altra cosa dattorno, a'due mastini il gittò.
de'pedoni a guastare e predare i campi dattorno, che pigliassero gli uomini sparsi per
. sacchetti, 64-18: tutti quelli dattorno scoppiavono delle risa. andrea da barberino
come avea ispente già molte dell'altre dattorno. 4. prep. intorno a
(94): andandosi tutto solo dattorno alla sua chiesa, la quale in luogo
ondeché ed esso e tutti gli altri che dattorno gli stavano si fecero gran maraviglia di
ii-1029: vedi quel vecchio che già mai dattorno / da'libri non si parte u'
ogni strada, e tu mi starai dattorno, avvertendo alle finestre se la vedessi
vecchi genitori, che non sapevano spiccarsegli dattorno, con molto affanno della innamorata olimpia,
pregava ad uno ad uno quanti le stavan dattorno che l'uccidessero. varano, 59
arrestai per riguardar dei vari / monti dattorno al fiume il vario aspetto. alfieri,
. alfieri, 5-32: più volte dattorno a quell'investito palazzo mi andai aggirando.
con grande corrotto e lagrime, ponemmoci dattorno agl'infermi. de sanctis, i-132
un istinto naturale l'uomo si guarda dattorno, non potendo concepire gemiti senza persone
, i-101: le tenebre gli si serrarono dattorno per sempre. cicognani, iii-2-167:
prime ore della mattina da capo sveglio dattorno alle valigie. palazzeschi, 3-23:
di speciale ammirazione e simpatia, girandole dattorno tutto carezze nella voce. 5
. 5. locuz. -andare dattorno: andare in qua e in là
/ ma quando vanno di fuori o dattorno. boccaccio, dee., 7-8
come i mercatanti fanno, andava molto dattorno e poco con lei dimorava, [la
sarei ripartito. nell'andar poi successivamente dattorno per tutto parigi, sempre più mi andai
nel mio disinganno. -andare dattorno a qualcuno: seguire con insistenza,
come i cani, che vanno sempre dattorno a chi può meglio dare loro mangiare
dare loro mangiare. -avere dattorno: presso di sé (ed esprime
buono è, che l'avrete pochissimo dattorno. carducci, ii-10-290: di quei
sarebbe divino, se tu avessi avuto dattorno altra gente. -darsi dattorno:
avuto dattorno altra gente. -darsi dattorno: aggirarsi qua e là; affaccendarsi.
porta a credere che costoro si dian dattorno per istrapparmi in scritto l'approvazione,
quello che accadde, e tanto parve darsi dattorno affinché fosse riparato. palazzeschi, 4-12
palazzeschi, 4-12: tocca a lei darsi dattorno dalla mattina alla sera perché crescano belle
, vii-380: siccome mi davo sempre dattorno per il commercio, alle ragazze avevo
a piangere e la moglie che si dava dattorno per consolarla. -essere dattorno a
dava dattorno per consolarla. -essere dattorno a qualcosa: occuparsene attivamente, con
mal vestito e in zucca, sempre dattorno era a lavorìi, all'ordinanze: dava
esempio a tutti. -essere, stare dattorno a qualcuno; avere, vedersi qualcuno
a qualcuno; avere, vedersi qualcuno dattorno: frequentarlo, adularlo; avere familiarità
le compagnie di coloro, che stanno dattorno all'uomo iniquo, i quali lo
trarne frutto da quei che son loro dattorno. magalotti, 9-1-161: più volentieri
, 9-1-161: più volentieri si vedrà dattorno te,... che qualcun
qualcun altro. -levare, togliere dattorno qualcuno: liberarsi di ima persona fastidiosa
non si può più sopportare. -levarsi dattorno da qualcuno: andarsene, lasciarlo cessando
di importunarlo. -al figur. levarsi dattorno da qualcosa: liberarsi di una difficoltà
stia sicura che non mi ti leverò dattorno. condivi, 1-26: mi- chelagnolo
quei che si vogliono staccar quelle bisce dattorno. g. gozzi, 1-82: ma
altra, cercava di togliersi questa seccaggine dattorno. foscolo, xvi-518: insomma io
io non posso, io non posso levarmi dattorno le ridicole cagioni della malinconia. settembrini
e come posso: onde mi sono levato dattorno ogni seccagine. verga, i-443:
. dice che lo fa per levarsela dattorno. * = comp. di
io non posso, io non posso levarmi dattorno le ridicole cagioni della malinconia di cocceo
piaghe, ed ivi si metta dattorno cera ovver loto alla difension della piova e
, da ogni parte (cfr. dattorno). giamboni, 4-112:
e sovvi dire che quando ella va dattorno, ella si fa ben sentire. macinghi
barberino, 105: al disarmar similmente dattorno gli venga, / faccendo festa con lui
, ii-885: rare le stelle si vedean dattorno, / e cominciava l'alba già
: il popolo in quel mezzo stava dattorno et aspettavagli, estimando che soprastes- sino
4-1 (6: stefano cominciava a guardarsi dattorno. tutto era grigio e ostile,
tutti, / canti soavi e sollazzi dattorno, / fiondi con fiori, tapeti
135): cominciò a riguardare se dattorno alcun ricetto si vedesse, dove la
di mano in mano che gli è dattorno, divide e rompe. vallisneri, iii-31
, non ebbe altro rimedio a levarsegli dattorno, se non il minacciargli. romagnosi
, non sappiendo la via, diligentemente dattorno guardando, da lunga vidi moltitudine di
/ di cui può creder la gente dattorno / che più facilemente / possan venire
mal vestito e in zucca, sempre dattorno era a lavorìi, all'ordinanze: dava
: con le pietre che eran quivi dattorno, gli pestò le spalle e tutto
tra i fessi di quell'intrecciatura spira dattorno al viso con aliti così piacevoli, che
cosa nessuna, e le brigate stavano dattorno a bocca aperta. d'annunzio,
, / né le staresti a fiutar più dattorno. dossi, 357: che altro
: ululò flebilmente suo padre, e dattorno le genti / per la città ripetevano
la pianta sarà piccola tutti i ramuscelli dattorno si taglino, e lasciata sola la
. malispini, 141: il terreno dattorno, ch'è forte per la piova
... cominciò a riguardare se dattorno alcun ricetto si vedesse. sacchetti,
altra, cercava di togliersi questa seccaggine dattorno. nievo, 1-319: perdonandogli la sua
135): cominciò a riguardare se dattorno alcun ricetto si ve
un palagio... con pratelli dattorno e con giardini mara- vigliosi e con
. ora era fermamente deciso a togliersi dattorno quel gallinaceo invespito. e non era,
: ora era fermamente deciso a togliersi dattorno quel gallinaceo invespito. = voce
vecchi genitori, che non sapevano spiccarsegli dattorno. dottori, 124: tutti sono
formaggio a certi gentilotti che ci hai dattorno. g. morelli, 335:
palagio, in quello, che tutto era dattorno murato, se n'entrarono;.
comandare agli angioli, che gli stavan dattorno in atto d'esecutori della sua vendicatrice
, 63: canti soavi e sollazzi dattorno, / fiondi con fiori, tapeti e
battendo i denti, cominciò a riguardare se dattorno alcun ricetto si vedesse, dove la
che si gravi,... metteravi dattorno tavole per lo lungo.
ordinativo d'imbarco: documento che l'agente dattorno per salvare l'infermo perdette l'imbarco sul
di refe. forteguerri, 25-17: va dattorno al girifalco strano / per infilar la
a migliaia, e te le senti dattorno girellar ciondolone, deluse d'esser venute
i-474: seppe... levarsi dattorno tutti gli sterpi e tutte le spine che
tra i fessi di quell'intrecciatura, spira dattorno al viso con aliti così piacevoli che
. ora era fermamente deciso a togliersi dattorno quel gallinaceo invespito. = denom
arrendersi. alfieri, 5-32: più volte dattorno a quell'in- vestito palazzo mi andai
compagni, 2-14: aveano invitati molti villani dattorno e tutti gli sbanditi di firenze.
che l'altro piano che gli è dattorno. sozzini, 256: li franzesi volevano
le tuniche lignee, per l'altre che dattorno le vestono, costringono la via delle
lordo, e che tu gli praticherai dattorno, tu ti lorderai. d'annunzio,
): se tu andrai alle femmine dattorno, i frati non avranno lor luogo.
vanno per ciò de'suoi sergenti spesso dattorno, e tutti a dimostrazion della maggioranza
come i cani, che vanno sempre dattorno a chi può meglio dare loro mangiare.
fiocchi. non sentite come si dà dattorno? c. e. gadda, 6-i-160
ella per causa del sillogismo operi, dattorno ad alcuni concetti delle cose, che
a quanto lo circonda e gli si muove dattorno. betti, i-739: è doloroso
monaci tutti dormivano, andandosi tutto solo dattorno alla sua chiesa,... gli
tuniche lignee, per l'altre che dattorno la vestono, costringono la via delle
buon quintiliano non riusciva logicamente a togliersi dattorno. borgese, 1-134: questo salesiano dotto
dell'ortica, / gli se'stata dattorno a far musone. nievo, 2-143:
, / con vari inganni stando lor dattorno. targioni tozzetti, 1-187: i
suo signore,... si levava dattorno il querulo vecchio, non senza regalarlo
pietre, che sbalzan fuori, offendono dattorno e'difensori dell'altre parti della rocca
a guisa di danzanti, le furono tosto dattorno. magalotti, 21-24: noi veggiamo
, i-m: non è palmo di terreno dattorno che stia ozioso. gemelli careri,
, 1-549: quante volte mi guardai dattorno scrutando nelle anime che mi erano più
, / i'darei certi morsi lor dattorno, / che parria ch'ella fosse una
, 2-98: le campagne che vi son dattorno, i giardini, i villaggi.
guisa di danzanti, le furono tosto dattorno. lippi, 10-11: fa comandare a'
2-ii-32: terminate le feste, vedesi dattorno orribili apparati di nuova guerra: alla pausa
perché lo sfrenato amante, fattole metter dattorno i famigli come satelliti, in un tratto
i medici, dalle molte erbe, dattorno ai feriti. -faticare, lavorare
. sermini, xv-756: la brigata dattorno, salvo che bartolomeo e'sei giovani
vecchio, 60: sonvi più castella dattorno tutte pericolate e disfatte. -crollato (
i passeri pervengono a scacciarlo, riunendosegli dattorno e perseguendolo tutti insieme. c.
crudeli, grida e perversità con chi è dattorno. 2. degradazione, decadenza
, / i'darei certi morsi lor dattorno. = voce di area centr
i passeri pervengono a scacciarlo, riunendosegli dattorno e perseguendolo tutti insieme. tarchetti,
le zucchej, si cavi tutta la terra dattorno ad esse profondatamente. 2
quasi aggressivamente, frusciare i grandi alberi dattorno, e questo rumore contribuiva a gettarmi
la fiammella cruna candela che gli asoli punto dattorno sarà abile a mettere in fuga l'
-raggirarsi intorno a qualcuno: andargli dattorno, stargli alle costole. aretino
cantandovi sopra versi con gli amici suoi dattorno. -farsi vivo con qualcuno.
, non volle che mai le si spiccasse dattorno. carducci, iii-4-180: la donna
pelle piagge e colli e poggetti, dattorno presso a due o tre miglia, ha
subito levatomi, mi ci sono rimesso dattorno con uno spirito tutto diverso da quel
a guisa di danzanti, le furono tosto dattorno e, percotendosi l'ali l'una
rifrangiménto dell'aria comune che ci è dattorno, generato in lei dalla percussione di due
: com più mi giro e rimiro dattorno, / al punto final tomo / che
condusse tutta la moltitudine ch'egli aveva dattorno nel teatro, là dove era dirizzata una
e ninfe festosissime e ridenti gli venivan dattorno, scherzando e ballando.
, stamani subito mi ci son messo dattorno con uno spirito tutto diverso da quel
rifrangimento dell'aria comune che ci è dattorno, generato in lei dalla percussione di due
morale desolante che mi s'è fatta dattorno, col meditare e patire, si
stamane subito levatomi mi ci son rimesso dattorno con uno spirito tutto diverso da quel
tremuoti sufi qui e per queste terre dattorno a 150 miglia per greco e tramontana.
a traverso vi farà sbrattar gl'importuni dattorno lontan le miglia. 7. nelli
assai più sbriciolare il terreno che le è dattorno on- d'essa possa stendere le barbe
.]: 'scerpellare': penzolare, essere dattorno a una cosa appiccato checchessìa.
chiappata la pala da infornare, / dattorno a lor la 'ncominciò arrostare. guerrazzi
ii-1155: d'un schietto e bianco serico dattorno / fregiato di fin oro era la
stamane subito levatomi mi ci son rimesso dattorno con uno spirito tutto diverso da quel
deverb. da smontare. bar dattorno mi doveva tanta carogna. smonto2
to dell'aria comune che ci è dattorno, generato in lei dalla percussione di
subito levatomi, mi ci son rimesso dattorno [alla canzone] con uno spirito
. graf 1-190: si rizza a lui dattorno / qualche za congiunta con una
neonato] quanto meglio potè le superfluità dattorno, che egli seco dal ventre di lei
le tese, poi ripiegandole incominciò a tasteggiare dattorno e riconosciuto il luogo in cui si
: intorno (v. anche attorno e dattorno). folgore da san gimignano,
. avveri).: attorno, dattorno, intorno. storia de troia e
le tuniche lignee, per l'altre che dattorno le vestono, costringono la via delle
urto e resistenza reciproca sieno costrette a girare dattorno a certi centri. g. l
che aveva monna laura, andò zazzeando dattorno un pezzo e guaendo. = denom
investigazioni su i naturali soggetti che stanno dattorno a messina... niun segnale di