ammesso che il commendans (ossia il datore di paccotiglia) non poteva giammai essere
. leggi penali, 393-9: il datore di lavoro deve dare alle lavoratrici madri.
allattamento... quando invece il datore di lavoro abbia messo a disposizione la
dia alla sacrestia, osservando le intenzioni del datore. allegri, 184: al souevator
, curatore, procuratore, agente, datore di lavoro di una delle parti, ecc
, stabilisce la solidarietà fra il datore di avallo e tutti i segnatarii
generalmente, né l'assicuratore né il datore a cambio marittimo. 7.
esercizi pubblici, al servizio personale del datore di lavoro, alle faccende domesti
utile ad usare al ricevitore che al datore. idem, inf., 27-105:
, incerto, tiepido e scor- datore. = deriv. da casuista:
causa: grave mancanza commessa da un datore di lavoro o da un dipendente,
mio segnore, / che sia coman- datore di ciò c'ò detto adesso, /
particolare: contratto mediante il quale un datore di lavoro (generalmente il proprietario)
maestro d'eloquenza, né indovino datore di buona ventura, né conducitore e
ricevuto il congedo (da parte del datore di lavoro: detto del lavoratore dipendente)
da una rappresentanza paritetica dei lavoratori e datore di lavoro: varie volte progettato e
lavoratori da una parte, e un datore di lavoro o un gruppo di datori di
lavoratori. -contributi previdenziali: pagati dal datore di lavoro per le assicurazioni sociali obbligatorie
g. de'bardi, 1-8: il datore corre la palla, e con fortissime
nel cantare avevano tra loro un coman- datore, che, a guisa di papasso stando
: il ricorrere, da parte del datore di lavoro, ai crumiri per neutralizzare
cosi vana l'azione e favorendo il datore di lavoro); il lavoratore che
si trova alle dipendenze di altri (datore di lavoro privato, esercizi pubblici,
g. de'bardi, 1-8: il datore corre la palla, e con fortissime
me; e me, che sono fatto datore, arai guiderdonatore. guittone, ii-245
creatore / e del ben ch'hai datore. iacopone, 46-41: segnor, non
, 3-314: jesù cristo, siccome datore di vera pace, a i discepoli
c., 16-2-3: l'allegro datore ama iddio. dante, conv.,
altro che utilitade, che rimane nel datore per lo dare, e che viene nel
provedi ch'io non a te sia datore di mortali doni: e mentre che 'l
l'oncinuta rat- tragga, perocché il datore toglitore somiglia il gambero, ritogliendo;
per santa chiesa, che n'era datore. boccaccio, iv-29: io dico che
a dio: per esser egli il datore delle virtù e degli intelletti, confesso
: finalmente si ricorderanno, che il datore ilare vive felice, e muor tranquillo.
fertilità. -datore di lavoro, datore d'opera: chi ha alle proprie
. -datore di ogni bene, datore di tutti i beni: dio.
/ e d'onni nostro ben solo datore. passavanti, 218: al datore d'
solo datore. passavanti, 218: al datore d'ogni bene adunque si vuole ogni
cuor disioso / al dilettoso d'ogni ben datore. rinaldo degli albizzi, iii-57:
e a dio, il quale è datore di tutto bene, ne rendereno grazie
di dio... ch'è datore di tutti i beni. s. caterina
disposizione: che ne ringrazio iddio, datore di tutti e beni. pallavicino,
redi, 16-v-123: il buono iddio datore di tutti i beni, sia quegli,
questa mia sciocca testaccia e ringrazio il datore d'ogni bene del suo avermi condotto
prepararono i duchi de la moltitudine nel datore della legge e nelli baculi sui.
altro [tabernacolo] a moisè, datore della legge antica, e dottore delle prime
armi ed i tributi, / e sol datore è delle leggi e cala su cui
, non è interdetta, se già il datore della sentenzia non ne facesse menzione.
2. sport. ant. datore addietro, datore indietro: nel calcio
. sport. ant. datore addietro, datore indietro: nel calcio fiorentino, uno
datori! 3. commerc. datore a riporto: colui che con effetto
in altri. 4. medie. datore di sangue: chi si sottopone al
la trasfusione ad altre persone. - datore universale: colui dattero che
ii-432: quando per trovar riscontro del datore o del pigliatore s'adopera sensale, corre
cento scudi. 7. locuz. datore di parole ad aria: chi parla
con me e con altri, parmi non datore di parole a aria. = voce
agg. neol. che è proprio del datore di lavoro, che si riferisce al
di lavoro, che si riferisce al datore di lavoro. -categoria datorile
lavoro. = deriv. da datore più il sufi. -ile.
fedecommessario e diposi tario, e guar- datore di denari di molti. bettinelli, i-257
carani, 5-61: si fece egli designare datore delle leggi. p. del rosso
disioso / al dilettoso d'ogni ben datore. tasso, 6-24: ben si vedean
, dall'autorità di qualcuno (un datore di lavoro, un ente, un'
subordinato; essere alle dipendenze di un datore di lavoro. pirandello, 7-609:
grande per dignità? sottomettera'ti al datore, e quando per onore disideri di
. equicola, 155: questo è datore liberalissimo d'ogni virtù, eccitatore e
danno commesso dal dipendente nei confronti del datore di lavoro (e anche il reato
incarnata, fantasma del tempo, aguar- datore de la vita, servente a la morte
, il prestatore d'opera verso il datore di lavoro (e il dovere di fedeltà
. il sindacato dei mille operai del datore di lavoro a si federa con i sindacati
della fionda intorno al capo del fion- datore non è dissimile a quella de'miei pensieri
, l'oncinuta rattragga, perocché il datore toglitore somiglia il gambero, ritogliendo;
grande per dignità? sottometterà'ti al datore, e quando per onore disideri di passare
lav. somma corrisposta occasionalmente dal datore di lavoro al lavoratore dipendente, a
parendo ad ogni città ricevere uno guar- datore, non uno tiranno. libro di sentenze
io ho eletto te per fidissimo guar- datore d'un mio segreto, sperando primieramente che
me; e me, che sono fatto datore, arai guider- donatore. boccaccio,
: il copronimo su predetto per illor- datore delle cose sacre avendo. = deriv
santo], padre de'poveri, datore dei grandi doni, illuminatore de'ciechi
. -che non dipende da un datore di lavoro; libero da vincoli di
trattenerli,... sì che il datore suo abbia tempo a dar di piglio
squadre dividonsi. -con funzione aggettivale: datore innanzi: v. datore, n
aggettivale: datore innanzi: v. datore, n. 2. -gli innanzi
-come si dice nel gergo sindacale -il datore di lavoro deve previamente presentare una domanda
il dare ad altri quello che il datore non vuole per sé. a. casotti
di una persona (o anche a un datore di lavoro, a un'occupazione,
favore di un altro soggetto, detto datore di lavoro, dietro retribuzione in misura
abitazione, anziché presso l'azienda del datore di lavoro. -lavoro domestico: quello
economici che si instaurano fra lavoratore e datore di lavoro; si distingue il contratto
stipulato da un singolo lavoratore col proprio datore di lavoro e ha lo scopo di
lo più) alle dipendenze di un datore di lavoro pubblico o privato; impiego
-datore di lavoro: v. datore, n. 1. 7.
voce dotta, comp. da legge e datore (v.); cfr. lat
(leggìfero), agg. letter. datore di leggi. amabile di
, 3-18: era liberalissimo e grandissimo datore di limosine, che ne dava a chi
donatore di quello 'methumnaeo ', cioè datore del bere e del vino, e
verso lo stato né verso un privato datore di lavoro e senza un'organizzazione di
liste di collocamento e assunto da un datore di lavoro (il quale, durante
. civ. atto unilaterale con cui il datore di lavoro fa cessare il rapporto di
del rapporto di lavoro per volontà del datore; e a seconda della sua natura,
dovuto alla libera e discrezionale decisione del datore di lavoro); licenziamento in tronco
un altro soggetto (detto conduttore cioè datore di lavoro o committente: cfr.
altro soggetto, detto conduttore (cioè datore di lavoro o committente o cliente,
modo autonomo o alle dipendenze di un datore di lavoro, un mestiere di tipo
lavoro alle dipendenze e a favore del datore di lavoro (v. anche lavoro1,
si fusse mantenuta, secondo che dal datore d'essa ne fu ordinato, sarebbero gli
sbarcava maestro d'eloquenza, né indovino datore di buona ventura, né conduttore e
, i-n-69: l'altissimo creatore e datore di ogni bene iddio, questa nostra spirituale
(in quanto ceduto dal lavoratore al datore di lavoro, dietro retribuzione, e
-in partic.: fiduciario di un datore di lavoro con mansioni direttive e di
: presentarsi o accompagnare qualcuno presso un datore di lavoro per essere assunti (con
disciplinare, come pena privata irrogata dal datore di lavoro a un proprio dipendente,
bisticci, 3-18: era liberalissimo e grandissimo datore di limosine, che ne dava a
partic. e con valore iperbolico: datore di lavoro esageratamente esigente con i propri
: omero lo induce [apollo] datore della pestilenzia, e gli antichi gli attribuiscono
denaro pagata a titolo di retribuzione dal datore di lavoro al lavoratore (e considerato
lavoratore e che gravano anch'essi sul datore di lavoro). g.
persino che sia logica la condotta del datore di lavoro, il quale si decida
-premio di nuzialità: quello che il datore di lavoro può concedere ai propri dipendenti
da parte del prestatore nei confronti del datore di lavoro, sia viceversa).
o come omicidio colposo a opera del datore di lavoro o dei suoi funzionari responsabili
complesso dei contributi assicurativi a carico del datore di lavoro, che questi deve versare
(detto un tempo padrone e ora datore di lavoro) e ne riceve in
d'operosità; somma concessa da un datore di lavoro a un dipendente oltre al compenso
privato, ad es., del datore di lavoro). -anche: la
avvale dell'opera di lavoratori salariati; datore di lavoro; proprietario di un laboratorio
persona o alle dipendenze di un altro datore di lavoro. -divenire suddito di
nel cantare avevano tra loro un coman- datore, che a guisa di papasso stando in
palla va per aria alla volta del datore ch'è lor dietro, far un salto
partitore delle abitazioni e delle strade e datore al nuovo popolo delle leggi opportune,
(con riferimento al rapporto fra un datore di lavoro e i dipendenti).
precise norme di legge) che il datore di lavoro pubblico o privato, o chi
è un contratto in virtù del quale il datore di lavoro si impegna a distribuire,
giocondo, fa'che tu sia largo datore e piatoso elimosinario. -benignamente disposto
ii-432: quando per trovar riscontro del datore o del pigliatóre s'adopera sensale, corre
cielo andrà a piover la palla al datore che gli è dietro. marino,
tale differenza, che viene incamerata dal datore di lavoro, rappresenta secondo marx il
romani (juppiter pluvius, in quanto datore di pioggia, a sua volta calco
, un po'quello sì che il datore suo abbia tempo a dar di piglio alla
cielo, quasi a piombo sopra il datore avversario cadranno. ceredi, 32: con
dietro compenso; rapporto contrattuale con un datore di lavoro. carducci, iii-27-44:
e prepararono i duchi della moltitudine nel datore della legge e nelli bacilli sui.
somma a questa proporzionata, corrisposta dal datore di lavoro al dipendente in date circostanze
temporaneamente ad altra persona, ad altro datore di lavoro, ad altra organizzazione (
al proprio servizio); padrone, datore di lavoro. dante, conv.
: omero lo induce [apollo] datore della pestilenzia e gli antichi gli attribuiscono
loro ufficio nove famigli, un coman- datore, un tavolaccino e un proweditore. ariosto
, di punta volerà nelle mani dell'awersario datore. batacchi, ii-40: di punta
tuali formalità al sommo dio, padre e datore di quella. 21. prendere
persino che sia logica la condotta del datore di lavoro, il quale si decida
e di gratitudine all'immortale principe datore dello statuto. mazzini, ii-778: parte
, n. 300, 21: il datore di lavoro deve consentire nell'ambito aziendale
spetta al garante - fideiussore, al datore di ipoteca, ecc. nei confronti
regresso per il suo rimborso contro del datore della lettera, non ostante che egli
non è punibile il dipendente che replica al datore di lavoro dopo un'imprecazione. ordinata
c., 17-1-1: l'affetto del datore dèe lo ricevitore attendere nelle cose date
quadri e di sculture, il rammen- datore di stoffe, il muratore, il falegname
affrontando qualche grande e grosso sconciatore o datore, con leggiadra lotta traboccarlo in terra
mente, inventore della lira, ladro, datore di guadagni, sì ancora lì
m. casaregi, i-xi: se il datore delle lettere, in caso che le
de'bardi, xcii-i-155: egli stesso [datore] urti gl'in- nanzi che con
una soluzione paci- ca col suo datore di lavoro, ma l'uomo della candida
. franco, 1-17: se 'l sommo datore, che in questo modo liberamente dispensa
nel primo di questi contratti sono assunti dal datore, son tutti casi fortuiti di mare
rischio marittimo deve essere a carico del datore, e tutti i danni che possono venire
esse corrisposti. -detrazione che il datore di lavoro fa dal salario del lavoratore
. casaregi, 1-68: fallisce poi il datore della lettera, si cerca se il
), considerato il fon datore della scuola, la cui dottrina è basata
delle abitazioni e delle strade, e datore al nuovo popolo delle leggi opportune,
stessa attività alle dipendenze di un unico datore di lavoro. v. bompiani
dante, conv., i-vm-9: nel datore... dèe essere la previdenza
colli regge, / per farti guar- datore / di battezzate gregge, / la testa
voltasse a dio, per esser egli il datore de le virtù e degli intelletti.
-sentirsi chiamare, avere nome. datore agnelli e l'ingegnere fornaca anche solo nelle
totale o parziale del lavoro disposta dal datore di lavoro allo scopo di imporre ai
, et è uno medesimo spirito il datore. beicari, xxxiv-91: pensa ben quel
di dimissioni nelle molestie sessuali perpetrate dal datore di lavoro nei confronti di una dipendente
grazia divina o lo spirito santo come datore dei doni della sapienza e della conoscenza
. contratto di solidarietà: accordo collettivo fra datore di lavoro e rappresentanze sindacali in base
come intervenne in sparta, dove il datore di legge, volendo farvi la città
di punta volerà nelle mani dell'avversario datore. bracciolini, i ~ i3 ~
palle... dall'uno all'altro datore sorvolando vanno. -superare con un
rivalsa: è tipicamente sostituto d'imposta il datore di lavoro nei confronti dei propri lavoratori
). drone, il datore di lavoro. chiappini, 292
o per traverso qual si voglia sconciatore o datore non tiri mai pugna, ma tenendo
a dio, per esser egli il datore de le virtù e degli intelletti. guarini
altra sede; passaggio a un diverso datore di lavoro; assegnazione di un lavoratore
dipendente lavora troppo ciò crea [nel datore di lavoro] squilibri morali, che si
uno stipendio (un mecenate, un datore di lavoro, ecc.).
3. svolto alle dipendenze di un datore di lavoro (un'attività).
. -posizione del lavoratore nei confronti del datore di lavoro. -anche: condizione di
tempi di produzione in base ai quali il datore di lavoro riconosce il cottimo.
prestare la propria attività a favore del datore di lavoro (solo nelle espressioni tempo
loro saprallo gesù cristo, il quale è datore di tutti li buoni stati e non
delle abitazioni e delle strade, e datore al nuovo popolo delle leggi opportune, secondo
diede, toncinuta rattragga, perocché il datore toglitore somiglia il gambero, ritogliendo;
utile ad usare al ricevitore che al datore. -scambio di merci, commercio
una sede a un'altra, disposto dal datore di lavoro con o senza il consenso
una sede ad un'altra (il datore di lavoro, anche prescindendo dal consenso del
operazione che permette di far gravare sul datore di lavoro un tributo riferibile al lavoratore
, tirto, / im- perator, datore di ricchezze, / allor, che in
. supponeva un rapporto di dipendenza fra datore di lavoro e lavoratore, la tripartizione dei
, l'oncinuta ratragga, perocché il datore toglitore somiglia il gambero, ritogliendo;
ottimo, iii-74: e quel moisè datore della ricevuta legge e quello samuel primo
individui di tutti i gruppi. -donatore, datore universale. individuo che, avendo il
dante, conv., i-viii-8: nel datore adunque dèe essere la previdenza in far
dante, conv., i-vm-8: nel datore adunque dèe essere la previdenza in far
savonarola, 10-160: l'essere misericordioso datore fa che questo tale viene in
, cioè da noè vinoso, o datore di vino, come sopra abbiamo ragionato
è proprio, che si riferisce a un datore di lavoro o ai datori di lavoro
sospensioni del lavoro extraferiali per esigenze del datore di lavoro. = comp.
basata sull'importanza dei rapporti interpersonali tra datore di lavoro e dipendenti. montale
. buono pasto: tagliando (fornito dal datore di lavoro aipropri dipendenti) utilizzabile per
. lav. somma corrisposta occasionalmente dal datore di lavoro al lavoratore dipendente, a titolo