loro: quello ch'è di cesare, datelo a cesare, e quello ch'è
e quello ch'è di dio, datelo a dio. -0 cesare
di panno lino di michele di carlo, datelo allo nostro curandaio ch'elio curi il
6-258: toglietevi subito l'anello e datelo a me, spicciatevi, perché se non
bramoso. pascoli, i-527: oh! datelo, codesto infelice, a noi che
a'civili, formatene un nomocànone, datelo a montesquieu e vedete se egli ne
: o voi che avete del superfluo, datelo a'poveri, ché non è vostro