a medicar quest'oste nostro, / dategli ber a pasto acqua di vite,
tale impermalisce alle più piccole cose? dategli moglie, si correggerà. palazzeschi,
sempre di vero e buono core, / dategli parte di quel che disia. boccaccio
alcuno a chi vogliate male, / dategli a cavalcar questo animale. tasso,
, e non gli fate pressa, / dategli tempo un anno, e poi
i benvenuti. magalotti, 7-140: dategli il bentornato, e riveritemelo caramente.
di chio. menzini, 5-2: dategli almeno voi qualche profumo, / che
a cantar. goldoni, ii-847: dategli da bere. -no, davvero, fra
. buonarroti il giovane, 9-272: dategli, si suol dir, quelle calzacce
, fate cercare il padre guardiano, dategli questa lettera. giusti, i-453: cercagli
procuratore per rispondere alle accuse ed imputazioni dategli. pananti, i-392: tu sai
e perché egli si confessi giusto, dategli subito due o tre ore di corda.
e perché egli si confessi giusto, dategli subito due o tre ore di corda
di vero e buon core, / dategli parte di quel che disia. boiardo,
e perché egli si confessi giusto, dategli subito due o tre ore di corda.
egli dice contro lor natura, / dategli con l'abbate in su la faccia /
pane e acqua! fategli far penitenza! dategli la disciplina! levategli i vizi,
. v. franco, 286: dategli, venti, facile la via, /
lo sfondo d'uno scenario partenopeo, dategli le voci e le parole fantasiose del nostro
. d. bartoli, 22-122: dategli a leggere e a considerare le regole che
a brontolare e a far mareggio, / dategli fune, fatemi che nasca / una
fatta una concione e dolutosi delle calunnie dategli da'nobili, depose la dittatura,
impresso ed informato de le maligne relazioni dategli. arici, ii-304: informati del suo
chiare notizie, secondo l'istru- zioni dategli in mia presenza dal govemadore pochi giorni
naculo per serrarvi le tavole della legge, dategli da dio, tutti quelli ebrei e
, 12-i-29: quando sarete con lui, dategli quattro lisciate di barba da mia parte
oggi giorno e con le rendite dategli da quel magnanimo re si mantiene con decoro
: o via, signor cavallerizzo, dategli un po'di riposo; vedete ch'egli
vedete ch'egli è magherò spento, dategli qualcosa; tenete, dategli un po'di
spento, dategli qualcosa; tenete, dategli un po'di biada. manzoni,
manifestamente alle promesse e parole tante volte dategli. goldoni, ix- 1123: al
di basilicata... con le rendite dategli da quel magnanimo re si mantiene con
andrò sotterra. pananti, i-54: dategli dietro per mare e per terra /
a brontolare e a far mareggio / dategli fune e fatemi che nasca / una sommossa
dal paterno affetto e vinto dalle molestie dategli da pierluigi, fermossi a crearlo duca di
. v. franco, 286: dategli, venti, facile la via / e
crocifisso. beicari, ^ -43: dategli forte a questo odiatore de'poveri. varchi
per serrarvi le tavole della legge, dategli da dio, tutti quelli ebrei e
corpo sacro de l'ottimo duca: dategli onorato sepolcro. birago, 42: lasciarono
dì senza saper di voi novelle. dategli voi qualche orecchiata, ché egli molto
crescere tosso del capo sulla fede delle risposte dategli dalla sua donna. -lasciare l'
non nell'armi. pasqualigo, 2-99: dategli delle ferite, perché è poltronissimo e
letteratura interamente e positivamente al guadagno. dategli danaro e maledice le ceneri di bruto
e favorevole. f franco, 286: dategli, venti, facile la via,
pugna chiuse fu percosso vilmente nella faccia e dategli le guanciate nella faccia. bemi,
2-274: -riprendetevelo -disse alla femmina -e dategli una pulita. moravia, viii-18:
manifestamente alle promesse e parole tante volte dategli. delfico, i-426: crescendo tutto
senza scrivere. castiglione, 2-ii-111: dategli la qui alligata con fargli un poco
e grassetto, vedete che sia polito, dategli parecchie bastonate, imbussettatelo di garofoli e
sarà quasi cotto [il castrato], dategli un poco di sale, e cotto
lii-13-281: sapendo le ingiuste e false accuse dategli di ribellione dal visir,..
popolo sostenuto dall'esercito e dalle speranze dategli da'prìncipi, si voltò a cercar
ai debitori, per le gran limitazioni dategli da'dottori, o per la ragione del
spiedo così intiera a di lungo, dategli il fuoco adagio, mettete sotto l'arrosto
dono di rendermi le lodi per me dategli. -al figur., con
? io vi prego, signor esopo, dategli ad intendere che queste cose s'usan
e sopra, che stia fermo; dategli il fuoco adagio; mettasi sotto lo arrosto
uomo del qual parliamo ne le aversità dategli dal giuoco, mettendo in campo quesiti
e pubbliche dimostrazioni d'amicizia da me dategli durante il suo soggiorno in milano. landolfi
scorpacciate di viscide colte colla rugiada e dategli a mangiare la mattina a digiuno.
a questo, miglior patto: / dategli a conto dieci bastonate. / dite che
osso del capo sulla fede delle risposte dategli dalla sua donna. gilio, l-ii-93
popolo sostennuto dall'esercito e dalle speranze dategli da'prìncipi, si voltò a cercar
il corpo sacro de l'ottimo duca: dategli onorato sepolcro. vasari, i-811:
a medicar quest'oste nostro, / dategli ber a pasto acqua di vite,
cagion che 'l conto sgara; / dategli una spalmata in su le natiche:
popolo sostenuto dall'esercito e dalle speranze dategli da'prìncipi, si voltò a cercar
« sapete ch'avete a fare? dategli un buon sottomano, ché ne arete
, 12-i-29: quando sarete con lui, dategli quattro lisciate di barba da mia parte
328: ciascuna creatura è mosso collo stincto dategli da dio, el quale la muove
lo mio struggimento. / madre maria, dategli conforto / acciò vada la nave a
tabernaculo per serrarvi le tavole della legge, dategli da dio. catzelu [guevara]
tabemaculo per serrarvi le tavole della legge, dategli da dio. groto, 1-98
, ch'egli accennasse sostare, voi dategli il gambetto, e mandatelo a battere