— umore molle: umidità. cecco dascoli, 654: di fronde vista..
il suo colore è permisto. cecco dascoli, 3122: diaspro nasce per virtù
sen gio con lento passo. cecco dascoli, 613: trema la terra per gli
quarto de l'eneida scritto è! cecco dascoli, 4351: perché si sdegna tanto
. chi pratica la piromanzia. cecco dascoli, 3516: ti voglio dir come nel
plica: piegato, ripiegato. cecco dascoli, 818: or scolta com'ei [
, lucente, lucidato. cecco dascoli, 1524: increscemi di rieti e di
morire, lasciarci la pelle. cecco dascoli, 1751: o marchigiani, con le
la concezione tolemaica). cecco dascoli, 251: nel suo mezzo [del
-asservito, assoggettato. cecco dascoli, 4344: o idolatri, con la
che di compianti fan tal tono! cecco dascoli, 4058: io ho avuto paura
evento, una circostanza). cecco dascoli, 349: gema chi regna e chi
forza della natura). cecco dascoli, 485: quanto più freddo è quel
- anche: calcato. cecco dascoli, 525: la piccinina pluvia pruina /
principio alla via di salvazione. cecco dascoli, 660: principio d'ogni bene è
o di nessun valore. cecco dascoli, 850: quando concepe, la madre
curarsi (di dio). cecco dascoli, 1515: ogni creata cosa vede il
micale si combattea in mare. cecco dascoli, 763: a rea ventura l'anima
d'altri notricamenti di fuoco. cecco dascoli, 3554: chiamati [gli spiriti maligni
anche per un prodigio). cecco dascoli, 2238: poi che morte le penne
città gli uomini artificiosamente fanno. cecco dascoli, 646: molte montagne in esseri
. venire meno, annullarsi. cecco dascoli, 4550: uman voler, se vai
. 11. prov. cecco dascoli, 1171: più vai savere che tesor
2. sofferenza fisica. cecco dascoli, 2725: poi ch'egli [il