due enormi sopracciglia alla chinese, per darsi un'aria satanica, e dei cornetti
-raccogliere le membra: farsi forza, darsi coraggio. m. adriani, iv-285
in un dato modo. -anche: darsi da fare, esser particolarmente attivo.
. 5. -menare e rimenare: darsi da fare, con ostinazione e con
possibile apparenza lo sdegno, per non darsi a vedere in necessità di mendicare l'amore
non è mica di vertù lo meno / darsi regul'alcuna, / che persona ciascuna
ci portò, di cui non può darsi il maggiore. cesari, 1-1-
soggetto di traffico, di cui si può darsi e riceversi prezzo. 'cose mercabili
aver capito; fare lo gnorri, non darsi per inteso. p. foglietta,
peggiore chi 'l perde per mormorare e darsi malinconia. g. villani, 8-35
bocca aperta. -cercare il merlo: darsi da fare per trovare un marito ricco
ella sa che la prima mesata dee darsi alla segreteria, che sono duemila scudi
siam dolenti e mischini, / en darsi cura de sì fatte parti. boccaccio,
b. croce, iii-32-204: può darsi che, professore come esso è dell'
di messere. -darsi del messere: darsi grande importanza; essere pieno di sussiego
5. intr. figur. darsi da fare con grande fervore, per
bisogna abbandonare in tutto le lettere e darsi ad un più sicuro mestiere, o sopportare
— fare il mestiere: lavorare, darsi da fare. verga, 3-63:
carducci, iii-18-209: l'austria può darsi che finisca con l'affogare, ma
con l'affogare, ma può anche darsi che pigli il mestolo lei e schiumi
: che il latte della vacca non deve darsi né a cani né a gatti,
alcuni detti di costoro, a quali può darsi titolo più di gramatici o di metafisici
: avrebbe potuto [il padre] darsi a ripulire e a trasceglierle le sue
il pesco mandorlo è più verisimile a darsi ad intendere che in quella razza abbi contratto
'è la più erronea che possa darsi: perché essa confonde il giudizio che si
avevano egualmente presa la buona abitudine di darsi del voi. b. croce, iv-12-4
vuol parlare d'uno che non vuol darsi altro pensiere che di campare allegramente senza
e farsi conoscere dentro le viscere e darsi vivo e anco, come si suol dire
a roma. pirandello, 5-584: voleva darsi a camminare a grandi gambate per tutta
non lo voglio dire) e del darsi da fare le forze di ercole con stallieri
o insignificanti; comportarsi da fanfarone, darsi delle arie, fare lo smargiasso.
dalla confederazione dei lavoratori messicani. può darsi che, da parte di cedillo,
-stare sul mille, in sul mille: darsi eccessiva importanza; assumere atteggiamenti superbi,
d'un palmo. idem, 2-1200: darsi con utilità grande il succhio del millefoglio
. carducci, ii-2-285: ora può darsi che la sua pazzia, fra burbanzosa
e senza avanzamento... può darsi che nella disgrazia dell'amico ci sia un
determinati servizi; aver cura, prendersi, darsi pensiero di qualcuno per un'assistenza sia
che quelli hanno una maggior ragione di darsi morte, questi ne hanno una minore
[il moderno compositore], non darsi che soli toni maggiore e minore: cioè
propagandare la loro enorme indispensabile felicità per darsi pena dell'infelicità superflua minoritaria dei
acciò maturamente potessimo minutare l'autorità da darsi per il magnifico consiglio al commissario da
minuto: vivere alla giornata, senza darsi pena per il futuro. p.
minuziosi. carducci, ii-2-58: può darsi che il piacere e la foga di una
, 6-254: sfruttava la sua miopia per darsi un'aria staccata. 2
quai giardini più di fiori listati poteano darsi sotto la nostra ducea di prato fiorito
e della patria in bando / mirando darsi a cara libertate, / voce altra
, ciascun giorno ottantamila moggia venivano a darsi. 4. locuz. a miriadi
il problema non risoluto della forma da darsi al coronamento della facciata e feroci si accanirono
una delle più autentiche pruove che possa darsi da un'anima di non aver mischiato
eleggerebbero innanzi la morte, prima che darsi a tanta miseria. segneri, iv-496:
biblioteca alla tavola e al letto senza darsi pensiero che altri uomini vivessero al mondo:
23. locuz. gettarsi al miserabile: darsi alla disperazione, lasciarsi vincere dallo sconforto
, che era nelle confraternite, di darsi in certi tempi la disciplina, cantando
signora, per quanto misantropo, poteva darsi che non fosse però misogino. piovene
indusse nel paese di cortona / a darsi al ben oprar gente non buona.
insieme. ungaretti, xi-26: può darsi che la vista dei templi costruiti per
non finire, con regola estrema, può darsi che quella perfezione e quell'armonia definitive
, quella specie d'affezione che può darsi tra galeotto e aguzzino, tra prigione
. gozzi, i-27-79: non potrebbe anche darsi che la provvidenza, la quale ha
mobilità continua attuale della realtà, può darsi solo fino a un certo punto -
locuz. -cercare qualcosa col moccolino: darsi da fare con diligenza ostinata e puntigliosa
quell'angolo più o meno acuto da darsi al taglio laterale sulla grossezza delle doghe
medesimi. anzi sopra di ciò dirà non darsi che soli toni maggiore e minore:
che, fare a modo di: darsi da fare, usare i mezzi adatti,
esserci modo o modo 0 via: non darsi alcuna possibilità, riuscire impossibile; mancare
egli offre una modula d'interrogatori da darsi ad alcuni testimoni, onde far fede sì
moglie ». -cercare moglie: darsi da fare per trovarsi una donna da
di altri; accettare la sconfitta, darsi per vinto; disporsi all'obbedienza,
-ente concettuale che considera l'awicen- darsi di singole parti con esclusione dell'idea
tutte le cure, a tutte, senza darsi un momento di requie. moravia,
lucherino. 9. locuz. darsi alla durezza dei monaci: dedicarsi a
maggiore abilità nello scrivere latinamente potranno anche darsi gli elementi della lingua greca, senza
e derelitti. molineri, 2-42: darsi affannosamente a studi aridi, monotoni,
ogni difficoltà. -tenere la montagna: darsi alla latitanza, vivere alla macchia sui
174: dunque che monta tanto affanno darsi / d'andar per piano e per monte
il gioco o una partita a carte; darsi per vinto (v. anche andare1
dimostrativi della risoluzione... di darsi piuttosto a quella repubblica che soggiacere alla
dell'aurifera a togliere le more e darsi attorno per costituire... la prima
e la severa virtù è non meno che darsi ad intendere una contraddizione economica.
: quattro fachini... venivano a darsi co'pugni e calci e guanciate,
danzarla o ritmarla. -al figur.: darsi da fare disordinatamente, dedicarsi a un'
affaccendato, non avere requie, non darsi pace. g. m. cecchi
altro, era la tentazione di darsi importanza e gravità. = voce
si dà morte da sé': 'darsi a morte ', men comune, direbbe
era una cosa degli antichi gentili di darsi volontariamente la morte. cuoco, 1-205:
: se vi vuole del coraggio per darsi la morte, non se ne richiede
[s. v.]: 'darsi per morto, buttarsi per morto':
per morto, buttarsi per morto': darsi alla disperazione, a atti disperati. '
i morti; non considerarsi, non darsi per morto: non darsi per vinto
, non darsi per morto: non darsi per vinto. vignali [tommaseo]
: eh che questi son consigli da darsi a qualche bietolona, che non ha
dice dai soldati la pistolettata che suol darsi sul capo al soldato moschettato per finirlo,
d'italia. -darsi moto, darsi gran moto: darsi da fare.
-darsi moto, darsi gran moto: darsi da fare. p. neri,
[s. v.]: 'darsi moto ', per lo più in
fatica o apparenza di affaccendamento. * darsi moto per finire un lavoro ', per
si dà, o fa la vista di darsi, a un'opera che richieggia lavoro
figure condotti che nulla più giudicarono poter darsi per costituire l'eccellenza dell'arte.
in movimento. -darsi dei movimenti', darsi da fare. 5. maffei
piuolo. fortequerri, 19-76: incominciano a darsi con le spade: / e si
: abbandonare qualsiasi attività intellettuale; non darsi pensiero o cura di nulla.
entrata, detrattone prima lire sette solite darsi per i munuscoli. leggi, bandi
pelle sì che indarno / tenti di darsi al nuoto? marino, 7-239: con
è convenuto mutare. -recipr. darsi il cambio, alternarsi nello svolgimento di
fossero venuti a perdere i romani nativi col darsi a tanti il lor grado. alaleona
sovrano. romagnosi, 4-80: può darsi il caso che il deflusso di un'acqua
nafantare, intr. region. affaccendarsi, darsi da fare, affannarsi per ottenere un
. -rendersi irreperibile, imboscarsi; darsi alla macchia, alla latitanza.
nàzzico, nàzzichi). tose. darsi da fare confusamente intorno a qualcosa,
. cagliaritano, 99: 'nazzicare': darsi da fare, armeggiare. 'si
. condannato a morte, costretto a darsi la morte. - anche sostant.
fortezza di negar se stesso per tutto darsi a dio. -sostant. dominici
più lunghe, laboriose e complesse; darsi da fare; attendere a una determinata occupazione
o per evitare un danno; ritirarsi; darsi a fuga precipitosa, scappare.
, 6-386: il direttore s'ostinava a darsi un'aria spavalda. ma due o
, la nevrosi d'angoscia. col darsi un lavoro attraente, nobile, lei
s'accorga di questi vostri amori, può darsi il caso ch'ella vi scarti e
. volg. * nitulàre 'affaticarsi, darsi pena ', probabilmente sovrapposto a *
i ricci e gli anelletti, di darsi il belletto, di profumarsi, di ninfarsi
: dagli uomini lo divideva il loro darsi daffare per cose di niun conto.
sempre uno stil nobile e grave suol darsi da maestri con grande animo, presumendo
. bacchetti, 2-xxii-120: il governo può darsi che protegga la sua casta, ma
però siam dolenti e mischini / en darsi cura de sì fatte parti. boccaccio,
partir un nolo tra loro, venivano a darsi co'pugni e calci e guanciate,
al tedesco farsi volontariamente schiavo, darsi a nolo, trafficar di sé.
dal vero. einaudi, 1-381: può darsi persino che sia logica la condotta del
luoghi per tutto il tempo che rimanessen darsi a nominazioni de'prìncipi uniti. g
. b. croce, iv-12-103: potrà darsi che altri popoli (che il cielo
non far caso a qualcosa; non darsi pensiero di qualcosa. albertazzi, 952
una lettura: / così leggendo, sente darsi norma / di quanto debba fare.
invitare tutti quelli che volessero concorrervi a darsi in nota. -fare le note
che vuol che il fratei muoia / per darsi in preda a qualche vii pastore.
stanno ivi la sera a novellare e a darsi sollazzo. parini, giorno, i-622
, i-167: queste novizie, / per darsi onesto spasso e gusto a voi,
r. longhi, 1067: può anche darsi che carrà credesse sinceramente nella formula;
, 6-i-579: le une promettono di darsi, nulla più, e si dànno -le
che affetta il sentimento, e finiscono col darsi come le prime, nulla di meno
tarchetti, 6-i-579: le une promettono di darsi, nulla più, e si dànno
affetta il sentimento, e finiscono col darsi come le prime, nulla di meno
e idee. ungaretti, xi-26: può darsi che la vista dei templi costruiti per
finire, con regola estrema, può darsi che quella perfezione e quell'armonia definitiva
occhi lor tanguste grotte, / senza pur darsi al fin la buona notte. s
: la porzione di biade, solita a darsi in una volta al cavallo, costava
scemata la razza. 8. darsi da fare (in relazione con una prop
. 25. -gettare, dare o darsi la polvere negli occhi', v.
. gadda, 10-143: ci teneva a darsi a divedere informato, a stupire il
ha avvertito che quell'oculista tedesco per darsi aria è portato ad esagerare le cose.
che tralascia di far offelle, per darsi ad altra occupazione, pare destinato a
. paleotti, l-n-273: gli essempi sogliono darsi di varie maniere, ma non tutti
a un rapporto amoroso; concedersi, darsi. giraldi cinzio, iii-24-34: la
fantasmi. pasolini, i3-34ó: può darsi che io proietti fuori di me una mia
poesie oggettive -poesia veramente oggettiva non può darsi, ed oggi, me ne sa male
: quanto alla teorica manzoniana, può darsi che non siamo di molto discosti: ma
vendono, e compratene; ché può darsi non sia questo a bastanza per noi e
accettare la realtà delle cose, senza darsi per vinto. bacchelli, 18-ii-361:
4. locuz. fare l'omaccione', darsi un'aria d'importanza, comportarsi con
ombra di qualcosa, o nelle locuz. darsi all'ombra, mettere in ombra)
che per le strade invernali cercano di darsi da fare un mestiere, più spesso
giustamente omicciuolo! ebbene? non possono darsi omicciuoli sinceri e rispettivi? anzi un
madre sepoltura onesta, / qual potea darsi in sì deserta -convenevole alla condizione
:. sentendo misser pedagogo tante lode darsi, tutto si rincrecava in tu la persona
, ii-9-222: non intendo come possano darsi collaboratori onorari: 'si lavora, o
biblioteca laurenziana di altri benefizi semplici da darsi in amministrazione al capitolo di s.
onore / e 1 pregio sansonetto fece darsi. berni, 36-19 (iii-201):
ghiera: avere, godere l'onore; darsi, prendersi l'onore; fare l'
da ragazzo). 16. darsi da fare, adoperarsi in un'impresa,
attività o per ottenere un risultato; darsi da fare. bartolomeo da s.
che, presente il re, non dovessero darsi i voti. 7. locuz
7. locuz. venire in opportunità: darsi il caso, accadere. pallavicino
che ora: quando mai, come potrebbe darsi che. boccaccio, dee.
mettersi in grasso per macellare (per darsi al macello). piovene, 1-200
da alcuni antichi, ed è il darsi a credere che l'arte oratoria si
soldi in grazia chiede, / sente darsi per mercede: / su, va'in
], sicuro li trovavamo occupati nel darsi percosse da orbo per una pelle di renna
di badoglio che ordinava agli italiani di darsi alla macchia, di fare la guerriglia
il potersi una sola volta abboccare e darsi alcun ordine. correnti, 61: il
, affermano; restare sordo, non darsi per inteso. bibbia volgar.,
sorde: rifiutarsi di ascoltare, non darsi per inteso. bencivenni, 4-60:
due oratori nello esercito a trattare di darsi con capitoli convenienti, i quali,
ascoltare particolari affermazioni o proposte; non darsi per inteso. 3 3
mercante: fare lo gnorri, non darsi per inteso; fingere di non avere
dio fu quello che men propriamente suol darsi alla natura, d'organizzarci l'anima
che gli fosse serbata facendo pensiero di darsi seco il meglior tempo del mondo. io
sé i più begl'ingegni italiani a darsi alle scienze. -intr., anche
, 8-i-25: ci pare che non possa darsi più sodo argomento del merito e sapere
e'modi debba obsistere alle iniustizie e darsi defensore a chi sia, massime de'
via, / i nemici fra lor darsi il tabacco / e andar tutti d'accordo
non sa [il signor curato] poi darsi pace di quel brutto vezzo che c'
l'amare un aretino! -gozzovigliare, darsi ai bagordi. g. gozzi,
, 4-64: questi sono problemi da darsi a risolvere agli ostretici, che ne
ho veruna difficoltà nel credere che possa darsi che nelle ovaie di qualche donna vi
morte i fratelli, il marito, a darsi alle vostre libidini, a divertire con
cavalca, 18-66: somma virtù è darsi pace in ogni avversitade. grazzini,
disse che non era il caso di darsi tante arie coi compagni. -respingere
denari. -starsene in palandrana: darsi agli ozi della vita domestica.
. -aggirarsi come un paleo: darsi da fare in modo convulso e frenetico
: l'uomo è animale capacissimo di darsi a credere le più palpabili assurdità. memorie
libero il pensiero po teva darsi ai vaneggiamenti. pratolini, 5-37: il
. attendesse con que'dodicimila ducati a darsi un bel tempo..., ed
e troppo gran cose in testa, per darsi tanto pensiero de'fatti di renzo;
, 29: cominciano le carte intorno a darsi: / dove, se avvien che
ragazza si parlano ': cominciano a darsi qualche segno d'affetto. 'non
con qualcuno', avere, fare parole', darsi, riscaldarsi di parole', venire a
si cominciò a scandalezare forte ed a darsi di parole con costoro. mazzei,
10. ritirarsi da un'impresa militare; darsi alla fuga per sottrarsi al nemico,
, se lor sempre andassero fuore a darsi buon tempo e noi sempre stessimo in casa
inimico, avrebbe potuto forse così colorirsi e darsi al fatto comportabile apparenza. foscolo,
-mettere in partito qualcuno: costringere a darsi da fare. gigli, 3-92:
. -scorrere la pasciona: darsi a una vita di bagordi. b
altri abiti. 10. locuz. darsi del passatempo: divertirsi. tarchetti,
passione giovanile che l'aveva spinta a darsi, a perdersi. -per estens
posseduti. lippi, 6-2: di darsi a lui [il demonio] già seco
quiete (anche nelle espressioni avere, darsi pausa). n. villani,
con la particella pronom. letter. darsi arie, pavoneggiarsi. govoni, 516
vedo... simone uomo letteratissimo darsi a far pazziole per così poter essere più
ovvero nella infamia della rotta fede, darsi in potere a chi lor piaccia. panigarola
. manifesti del futurismo, 68: darsi a uno sfrenato pedagogismo e proselitismo,
chiacchieroni pretensiosi, da timidi che voglion darsi l'aria di audaci e di conservatori che
assai, / se il compenso da darsi ei fosse tolto / sovra la proprietà
annunzio, iv-1-270: poteva quindi anche darsi che elena fosse presa dal comune scrupolo
tedesca] la peggior gente che possa darsi. non esce alla scaramuccia; conduce
d'a- riento, e lasciolla a darsi tanti pugna nel petto e tante pelature
sollecitudine (anche nelle espressioni avere, darsi, mettere, prendere la pena o
5. dedicarsi con ogni energia, darsi da fare con solerzia, con zelo
conseguimento di uno scopo. -anche: darsi cura, pena, premura; prodigarsi
prete e l'altro diliberonno d'andare a darsi piacere con belluccia o con divizia.
penitentissime, anche perché era bello darsi a credere d'aver molto da farsi perdonare
, 25: avrebbe potuto - finalmente - darsi tutto a uello ch'era il
1-20: bisogna buttar la penna e darsi a vivere solamente per vivere. foscolo,
conseguenze desiderate ed evitare quelle indesiderate; darsi da fare, sforzarsi per conseguire un
; non essere più il caso di darsi da fare per ottenerla, per compierla
: il popolo italiano non vuol darsi la pena di pensare: commette
proposito di ritirarsi dal mondo, di darsi alla vita religiosa. a. pucci
arrovellarvisi intorno; occuparsene, impegnarvisi, darsi da fare. -in formule negative (
troppo gran cose in testa, per darsi tanto pensiero de'fatti di renzo.
al mondo del fatto mio? -non darsi altro pensiero che: pensare unicamente a
pigliare pensiero di qualcosa: occuparsene, darsi da fare per essa; preoccuparsene.
terracotta dipinta... può anche darsi che siano davvero le ultime schegge del
r. longhi, 1067: può anche darsi che carrà credesse sinceramente nella formula;
]: 'perdutissimamente vivere ': darsi al male. = comp. di
sia una perfezione ideale la qual possa darsi ad un carattere, e la qual non
-in senso attenuato o scherz.: darsi a una condotta immorale. anonimo veromse
. cecchi, 5-323: può anche darsi il consenso, l'incoraggiamento, per
belloni, 2-ii-98: niuna cosa può darsi più perniciosa per un regno che il
: la lode... non può darsi propriamente a cosa alcuna, se non
è conosciuto che non ha più roba da darsi in pagamento al creditore. beccaria,
. guicciardini, 2-1-324: e facile darsi a credere le cose che fanno per
fatto, uomo pesato e grave, a darsi ad altro studio. -che svolge
pescare / stridulo. -figur. darsi da fare, adoperarsi per ottenere vantaggi
alcuni detti di costoro a'quali può darsi tìtolo più di gramatìci o di metafisici della
coscienza. bontempelli, 20-64: può darsi che il destino del pescecanismo..
prolungarle la vita; e può altrettanto darsi che sia quello di farla morire d'
, tenersi sulle peste di qualcuno: darsi a inseguirlo; seguirlo passo passo, senza
-ant. carne di pollo tritata da darsi per vivanda a un ammalato; pollo
fanfani, i-136: 'pettinarsi'per darsi pugni e busse a vicenda conciandosi male
v.]: ogni mattina almeno bisogna darsi una pettinata a'capelli per tenerli puliti
ottuso e sudicio. -dare, darsi di petto: v. dare1, n
. -farsi a, in pezzi: darsi da fare con molto zelo o anche
metteva in maniche di camicia, per darsi l'aria di massaia, mostrando le
che gli fosse serbata facendo pensiero di darsi seco il meglior tempo del mondo.
. pavese, 8-120: può anche darsi che avere in fondo al cuore un
che le fa dio rinonci a'balli per darsi a'pianti, alle conversazioni per ritirarsi
sprezzator di morte. -dare, darsi in pianto: mettersi a piangere.
leggi. -darsi ai piattelli: darsi alle gozzoviglie. c. gozzi
e carità de'vostri pietosi sovrani sogliano darsi certe picciole pensioni a titolo di elemosine
picciol conto il metastasio poeta, potrebbe darsi che avessimo un po'di torto.
il brav'uomo che questo è un darsi della zappa sui piedi e un tirar sassi
il mondo. sono un privilegiato? può darsi: ma non tocca certo a me
. malaparte, i-231: « può darsi che io non conosca napoli » disse il
: impegnarsi in una determinata azione, darsi da fare in favore di qualcuno.
-stare in piedi: agire, vivere, darsi da fare. rime anonime napoletane del
che quello consolo facesse lo voto di darsi, l'essercito del quale prima nella
per fuggire la persecuzione 'unsero a darsi la morte violentemente da se medesimi.
in paese, se volessero essere industriosi e darsi all'agricoltura e stabilirsi delle manifatture in
: la porzione di biada, solita a darsi in una volta al cavallo, costava
con la particella pronom. affaccendarsi, darsi da fare con impegno, con affanno.
, la giustizia, la fede: darsi ad intrighi e truffe, e brevemente
, 1-7: costumano i cosacchi di darsi non ad altro studio che dell'armi e
cioè ruffiane; poi da vangelo, col darsi a lavar panni. -non
non per altra ragione che per non darsi il vuoto nel luogo che occupava la mazza
, i privilegiati clienti sono costretti a darsi il cambio. -indica moltiplicazione per
, rendite e proventi si dieno e volle darsi et espendersi e distribuirsi ne'poveri di
carducci, iii-24-130: il popolo italiano può darsi abbia genio per le arti plastiche,
lettura. bemari, 3-369: non sapeva darsi pace: pauroso com'era, nonostante
educatrice. carducci, ii-9-331: può darsi che l'amor mio... abbia
soscrivo. 2. che esorta a darsi ad abbondanti libagioni. f. f
basato. mazzini, iv-5-70: può darsi che non riesca ad esprimere i miei
. 23. -cadere nel poltrone, darsi al poltrone: abbandonarsi all'inerzia,
niente messinscene e rullìo di tuoni per darsi importanza. 2. sterco di pecora
, novantanove su cento, è per darsi la polvere negli occhi gli uni agli
ella lo 'nfinocchi, / vuol darsi della polvere negli occhi. -di
quai giardini più di fiori listati poteano darsi sotto la nostra ducea di prato fiorito
: pittagora..., conoscendo male darsi a uomini, che impastati sono di
: fa ponte sul corpo, per non darsi vinto, il lottatore atterrato.
è venuta la popolesca voce 'scialare', darsi del bel tempo. algarotti, 1-dc-23
. bocchelli, 1-ii-117: non poteva darsi pace che il signor pietro vendesse il
desiderasse questo grado dovesse farsi scrivere e darsi in nota alla cancelleria ducale. -compagnia
guerra contro i veneziani. -rifl. darsi, offrirsi; dedicarsi. tommaseo [
18. essere, stare; darsi (una faccenda). caro,
tanti e tanti usciti dalle conversazioni per darsi alle solitudini, dalle crapule per assuefarsi
sua scritto si legge / ch'ei debba darsi a quella / che 'l nome porterà
, ii-8-232: quell'oculista tedesco per darsi aria è portato ad esagerare le cose
di qualcosa: cimentarsi in essa; darsi da fare per ottenerla. campofregoso,
degli anziani e delle donne invelenite poteva non darsi cura. -che si trova
b. spaventa, 1-3: potrebbe darsi che, senza cessar di esser ciò che
g. bassani, 3-26: invece che darsi tante arie avrebbero fatto assai meglio,
teologica. carducci, iii-27-166: può darsi che noi siamo alla 'età umana',
mondo scopra; / quanto in cielo può darsi, a lei si dia. monti
d'accordo a ricever lettere amorose e darsi la posta in casa d'altri e trattar
spesso amore come buon mediatore gli fa darsi la fede di ridursi negli orti di
di uscire dalla metafisica... può darsi che in questo risieda, per il
, se così è, possono ancora darsi senza risparmio, non vi essendo mai tali
giovani che fanno della milizia un postribulo per darsi oziosamente buon tempo e andar a spasso
po'più appuntino, la intende senza darsi la fatica di studiarla; e l'altra
e troppo gran cose in testa, per darsi tanto pensiero de'fatti di renzo;
nome nuovo, sì perché ci è paruto darsi con tali parole chiara idea di essa
. -entrare in pratica di qualcosa: darsi da fare per ottenerla. fontano
. -tener pratica di qualcosa: darsi da fare per conseguirla. firenzuola
. lippomano, lii-8-291: attende a darsi piacere con quelle donne che hanno per grazia
mente sportivo, pratico e tecnico da darsi alle scuole. -con meton.
gli servissero licenziosamente... per darsi oziosamente buon tempo e andar a spasso
nome nuovo, sì perché ci è parato darsi con tali parole chiara idea di essa
, restrizioni ed esclusioni scolastiche, potè darsi all'ebrietà della creazione con libero entusiasmo
fatto gettarsi via né sì precipitosamente dover darsi in preda. tasso, ii-ii-
anche le cuffie, e formarono con darsi le mani i numerosi semicircoli in alcune
per ultimo rifugio hanno risoluto arrendersi e darsi in preda a vostra serenità. boterò
che vuol che il fratei muoia / per darsi in preda a qualche vii pastore.
per sola ragione l'autorità altrui o il darsi così in preda ad uno che piuttosto
sin qui abbiamo noi veduti più uomini darsi in preda alle donne che donne darsi al
uomini darsi in preda alle donne che donne darsi al voler degli uomini. piccolomini,
della conscienza. mariconda, 1-3-3: il darsi in preda alla disperazione, livia figliuola
: grandissima awertenzia bisogna avere di non darsi in preda di qualche vizio. c.
, a'quali non ogni cibo può darsi in età così tenera. la volpe lor
delle violenze dei loro vicini non potendo darsi ne alla pastorizia, né alla agricoltura per
l'abbandonare un amico fedele pruovato per darsi in braccio ad un amico infedele e
zanon, 2-xix-143: né minor lode dee darsi all'ultimissima istituzione de'premi con cui
occorrente per la spesa del premio da darsi a tempi fissi negli anni futuri.
. intr. con la particella pronom. darsi da fare con cura e sollecitudine nel
254: or in questo non uò darsi regola affatto sicura, né dee ciascuno prendersi
-intr. con la particella pronom. darsi pensiero, stare in ansia, in
subord.). -con valore attenuato: darsi da fare con grande impegno e attenzione
arrovellava, si vergognava, non poteva darsi pace che un frate avesse osato venirgli addosso
presa per questa spedizione, cioè di darsi piuttosto a quella repubblica che soggiacere alla
vivere. carducci, iii-24-159: può darsi che di latino io ne sappia)
il prete della poca offerta: non darsi da fare, non impegnarsi. monosini
papini, 27-118: ben può darsi che nel mio duro garrire contro il
cui la sua amicizia pareva accondiscendere senza darsi intera. -essere più diffuso geograficamente
targioni tozzetti, 12-5-198: fon può darsi [l'acqua del tettuccio] a bere
non la lingua intendono, senza previamente darsi la fatica d'apprenderla. custodi,
. pallavicino, 10-i-37: non può darsi più chiaro segno di prezzare assai una merce
se l'uomo ha carità, non vuol darsi al demonio per qual si voglia prezzo
non si sa mai., tutto può darsi. = deriv. da primitivo con
longiano, iv-93: il miglior costume e darsi principalmente a buoni esercizi, scacciando l'
disponesse, non dubitò l'altro di darsi per istadico al tiranno. marsilio ficino
del fanciullo, gli diede comodità di darsi a la pittura. aretino, vt-106:
sono, o moglie mia, consigli da darsi a soldati privati; ma a capitani
, i privilegiati clienti sono costretti a darsi il cambio. c. carrà, 310
se bene è proporzionato, non possa darsi per compagno al brutto e a lo
colui quale vidi astenersi dalle voluttà, darsi con studio, opera e deligenza alle cose
procaccia. 12. ant. darsi da fare; industriarsi, impegnarsi;
il proconsole: faticare senza costrutto, darsi da fare per nulla. giovio,
: il pesco mandorlo è piu verisimile a darsi ad intendere che in quella razza abbi
i-167: queste novizie, / per darsi onesto spasso e gusto a voi, /
confessa non esser purtroppo abbastanza ricco per darsi il lusso de'versi del carducci. ma
darsi ad intendere che in quella razza abbi contratto
. bini, 1-51: il meglio è darsi pace. vuol dormire il signore,
di giustizia. pasolini, 15-346: può darsi che io proietti fuori di me una
. intr. con la particella pronom. darsi da fare, adoperarsi, impegnarsi.
strepitosa. bacchelli, 2-xi-35: può darsi che la radio sovietica parli di me.
proposta occasione, dove prima ricusorono chiamati darsi liberi amici, testé per uscire d'
propriamente uffizio del diavolo, laddove il darsi pace, umiliarsi e non volere rispondere
arrovellava, si vergognava, non poteva darsi pace, che un frate avesse osato
: ora comincia luca a prosperegiare e darsi piacere del buono principio. = frequent
strega, /... / di darsi a lui pi demonio] già seco
i poveri d'osservare il decoro, di darsi gli avvisi,... facendomi
g. landò, li-8-247: vuol darsi a credere di cavare dalla protrazione del
/ e 'l pregio sansonetto fece darsi / ch'astolfo e i duo fratelli
di minghetti, di bologna. può darsi che sia portato in provincia: ma non
. machiavelli, 1-ii-104: non potendo peròi darsi al provveditore [dei nove] pel
tanto di provvisione da vivere quanto suol darsi a'vincitori ne'giuochi olimpici. gualdo
. { psicòlogo, psicologhi). darsi a studi, ad analisi, a
.. da e e darsi di questa pianta [elleboro bianco] né
marinaio nudo / tenta svestirla e seco darsi all'onda; / si rifiuta virginia
i fratelli, il marito, a darsi alle vostre libidini, a divertire con
qualitativo di 'puerile 'mal può darsi all'età di 35 anni o a''
ormai ogni difficoltà circa al modo di darsi la morte le appariva puerile. -sostant
impallorita all'or che viene a sgravi- darsi del giorno. a. pascoli, 262
levare. verga, 8-57: cominciò a darsi dei pugni nella testa. misasi,
qualche volta, si accarezzano per non darsi i pugni. fenoglio, 51:
. idem, ii-17-140: potrebbe anche darsi che egli annegasse, al solito, pulcino
tendo a sì fatto colore darsi maggior pulitezza. = deriv.
fare qualcosa: impegnarvisi, sforzarsi, darsi da fare per riuscirvi. documenti visconti-sforza
nulla. goldoni, ix-803: può darsi per natura ch'ei sia di rider
immaginario, nel quale si prefiggono di darsi tutti a dio e di salvarsi.
regole migliori né ordini più puntuali poterono darsi. sagredo, 1-205: poco doppo sale-
di lana, con una polizza da darsi al cancelliere sottoscritta dal la- naiolo.
). dossi, 1-i-367: può darsi che nella camicia di una vergine un
in là: non impressionarsi, non darsi pensiero, non preoccuparsi. tommaseo
, 2-57 (ii-231): attendeva a darsi il più bel tempo del mondo,
alquanto meglio mantener sua vita risolvè di darsi alla quadratura ed al chiaro scuro come
. j: a 4 quadretto 'potrebbe darsi anche un senso traslato; e di
, mettersi o stare sul quamquam-, darsi delle arie, comportarsi in modo vanaglorioso
: vorrei che fosse uno risoluto di darsi a me per sempre e che non
parole o modi cerimoniosi, sussiegosi; darsi importanza. genovesi, 5-69: ci
lancia. -farsi in quarti: darsi da fare freneticamente, ammazzarsi di lavoro
'o 'quasi-monopolisti '. può darsi che essi siano parecchi ed anche abbastanza
. -non osservare le quattro tempora: darsi senza interruzioni ai piaceri amorosi. -parere
libero a'suoi piaceri, attendeva a darsi il più bel tempo del mondo,
mettersi in grasso per macellare (per darsi al macello). -da questo punto
adoratore dei grandi uomini morti, e darsi a uno sfrenato pedagogismo e proselitismo,
non invogliare moltissimi ad imitarlo, a darsi al mestiere di gravi giudici e ardenti partigiani
[marx] quanto l'engels dovettero darsi negli anni appresso non piccola pena per
: sendo al tutto sforzata la giovane di darsi in preda al cavaliere che l'era
angoscia, il dolore. -anche: darsi pace, rassegnarsi a una condizione.
raddolcita e con voce patetica: può darsi che quella che ora vedete sia un'altra
stringersi in unità o in società, darsi convegno, convenire in un luogo (
esperimento resti confermato che la preferenza da darsi all'oro del zecchino sopra l'oro
qualche volta, si accarezzano per non darsi i pugni. montale, 1-13:
se noi presuppogniamo le sentenze de'turchi darsi al buio, ne seguita che, ragguagliato
. tarchetti, 6-i-450: è impossibile darsi ragione, con qualche principio fisso,
alla genia degli artisti intellettualoidi, che voglion darsi ragione delle propria arte.
-farsi ragionare, farsi, darsi una ragione di qualcosa: accettarlo con
con la particella pronom. riunirsi, darsi convegno, convenire in un luogo.
fusto / è marcio, e non può darsi che ributti. / gli dia l'
1-381: nel servirgli il caffè e darsi attorno per la stanza in cerca dello
parti del giorno a imbellettarsi, a darsi la vernice di fresche, a raddrizzarsi
luogo per allettare gli oblatori alle offerte darsi un tanto per scudo a chi offensce
e letter. affliggersi, addolorarsi; darsi pena, disperarsi, rattristarsi profondamente.
-cuocere i ceci senza ranno: darsi da fare inutilmente. buonarroti il giovane
: scampò ruggiero per navigar guardingo e darsi a una rapida fuga come scoprì i
il mento. -da farsi o darsi entro un breve periodo di tempo.
a muovere il corpo disteso, a darsi tutto quanto a noi? g
, 3-4-310: per riscal darsi bisogna prima che i corpi si rarefacciano e
farsi fare la barba alla peggio. darsi o farsi dare una raschiata.
ne cavo gran frutto. 20. darsi all'attento esame di un'opera letteraria.
la tedesca] la peggior gente che possa darsi,... né vogliono li
, adomarsi. -con valore attenuato: darsi una rapida sistemata ai capelli e agli
signora... era usa a darsi ogni libertà nel suo gabinetto, poiché
con la particella pronom. riunirsi, darsi convegno o appuntamento. -in partic.:
arrivato alla soglia sostò un momento per darsi una ravviatina allo stiffelius. =
somma medesima. einaudi, 1-381: può darsi persino che sia logica la condotta del
b. spaventa, 1-3: potrebbe darsi che, senza cessar di essere ciò
sé. bacchetti, 1-iii-279: può darsi che quella miseria, aggiunta alla propria
cose de'prencipi andavano in perdizione per darsi totalmente alle cose aliene et obliar le
. cesari, 6-7: cominciò a darsi alle orazioni vocali, e non fallava
alto dal tono più parlato che possa darsi. 4. concernente la recitazione
[per una lettera raddoppiata] da darsi una querela alla santa come di refrattaria
reggerlo. -con uso recipr. darsi man forte. tommaseo [s
-fare a reggersi, a reggi reggi: darsi man forte, spalleggiarsi. tommaseo
]: di persone interessate a non darsi torto: i medici fanno a reggersi.
-resistere; non cedere, non darsi per vinto. cicognani, 13-96
continuo. ungaretti, xi-26: può darsi che la vista dei templi costruiti per
non finire, con regola estrema, può darsi che quella erfezione e quell'armonia definitive
pretese (per lo più nella locuz. darsi una regolata). l.
carteggio, la più cordiale corrispondenza che darsi possa nello stato di matrimonio. are
carteggio, la più cordiale corrispondenza che darsi possa nello stato di matrimonio. scrofani,
pur di non arrendersi, di non darsi per vinto. bruni, 373:
einaudi, 1-207: la soluzione da darsi al problema della utilizzazione degli incrementi di
dieci. de luca, 1-1-59: può darsi anche il feudo in un'annua rendita
o quella victoria, ma è darsi reputazione ne'populi sua e tenerli sospesi
riputazione. -tenersi in reputazione: darsi tono, accreditare una certa immagine di
2. non cessare di agitarsi, di darsi da fare, non darsi pace (
, di darsi da fare, non darsi pace (finché non si è raggiunto uno
non requia mai di combatterti. darsi pace, consolarsi. ude cortonesi
le cure, a tutte, senza darsi un momento di requie, senza più
fausto almirante volesse ora... darsi a temi più leggeri, concedere a sé
di respirare. -non respirare: non darsi tregua, darsi da fare allo spasimo
-non respirare: non darsi tregua, darsi da fare allo spasimo. fagiuoli
cosa è il gerente? può egli darsi che una persona qualunque si faccia responsabile
), iii-154: può però anche darsi che la mezzadria si conchiuda con contadini
pascoli, i-311: ravenna non vuol darsi per vinta. il suo comitato riassume le
. baretti, 6-311: cavalcò innanzi senza darsi impaccio di quello che si faceva dietro
b. davanzati, i-72: furon a darsi a ogni patto solleciti e ribenedetti.
, ti ribrighi). ant. darsi da fare, adoperarsi per ottenere uno
ben dovea giason restarne estinto, / di darsi in tutto a la ragione e al
/ è marcio, e non può darsi che ributti. viani, 13-200: le
. intr. con la particella pronom. darsi il cambio vicendevolmente. alamanni,
quando [gli svedesi] hanno cominciato a darsi al commercio, ognuno gli considerava per
abbondante. muratori, 8-i-274: potrà darsi in un uomo ingegno maravi- glioso,
« che ogni popolo è padrone di darsi la forma di governo che vuole »;
, se ce ne fossero meno, potrebbe darsi il caso cu veder de'buoni
: - giugashvili. 13. darsi, per lo più affrettandosi e senza porre
interte- nersi con le dame et a darsi con esse un bel tempo. n
, prima di affrontare la lotta; darsi per vinto (anche in contesti metaforici)
biblioteca laurenziana di altri benefizi semplici da darsi in amministrazione al capitolo di s.
ed i vezzi materni, cominciò a darsi più daddovero alle astinenze ed a'digiuni
divotamente. -ricusarsi morto: darsi per morto. cavalca, 20-598:
è mai possibile che sia disonesta fino a darsi in braccio dei barrocciai? gadda conti
per ultimo rifugio hanno risoluto arrendersi e darsi in preda a vostra serenità. de
possono? - / sì possono / darsi, ci sono / tempi di grande felicità
della lontananza del bel galeazzino sapeva e darsi pace e rifarsi. carducci, ii-8-72:
venute ai fatti, / e a darsi cominciar colpi da ciechi:!..
). moretti, ii-590: potrebbe darsi... che un lavorino abbastanza
lupis, 30: spolparsi un erario per darsi l'ospizio ad un rifiutàglio d'ossa
marinaio nudo / tenta svestirla e seco darsi all'onda; / si rifiuta virginia pudibonda
manuzzi]: ho osservato an, darsi negli altri marmi sempre assottigliando e perdendo
si raffreddassero. -recipr.: darsi assistenza scambievole. f. galiani,
scena, fora in certi tempi astretto darsi ad altra men virtuosa e così manco profittevole
rileva tanto che si può bene volerla senza darsi cura dei mezzi di averla, o
e quindi più bisognosa di quest'associazione darsi in preda agli eccessi a cui invano
10-85: li senti parlottare fitto fitto, darsi sulla voce, rimandarsi motteggi, sbuffi
sul vantaggio. -apparire, figurare; darsi a conoscere. novellino, 1-65:
a essere, a verificarsi, a darsi, a essere percepibile. s.
a mani giunte: essere attivo, darsi da fare. amari, 1-1-383:
rispetti. -riti. mostrarsi, darsi a conoscere per una particolare caratteristica (
stormo di rimbambiti che fanno la vista darsi spasso e la noia intanto torce e
: affrontare un lavoro con impegno; darsi da fare. baldini, 9-12:
trovando miglior patti, furon costretti a darsi a discrezione insieme con un commessario pisano
: dove non è rimedio, convien darsi pace. b. barezzi, 1-269:
con la particella pronom. verificarsi, darsi l'eventualità. crescenzio, 2-1-147:
: il quale, avendogli costretti a darsi e rimettersi nelle braccia de'romani ed avendo
vuol rimpannucciarsi. pananti, i-97: può darsi che co'miei capitalucci / io mi
rinfrescando gente nuova. -recipr. darsi il cambio, alternarsi con altri subentrando
specialità. manzoni, iv-329: poteva darsi... che il re,.
generazioni perpetuano la lieta loro carriera senza darsi la pena di rinascere. -figur.
mastalli -pensavo tra me -questa volta può darsi, ma vai a rincalzare i cavoli
una fastosa pompa. -ridare o darsi coraggio, risollevare gli animi (un
guardacaccia... fu costretto a darsi alle gambe, rincorso, contuso e insudiciato
1-472: sentendo misser pedagogo tante lode darsi, tutto si rincrecava intu la persona;
nobil pransi in lite: / non può darsi pietanza più gustosa / fra l'altre
ant. affac cendarsi, darsi un gran daffare con chiacchiere, con
fiducia in se stesso o equilibrio; darsi animo. caro, 12-8: turno
e veggono loro avere rie usanze e darsi alle cama- litadi e non dicono loro
-andare al riparo, correre, darsi al riparo o ai ripari: affrettarsi
sapienza celeste fu sublimata, né può già darsi che questa vi si intronizzasse giamai con
anche di giorno, per esempio per darsi una ripettinata. = femm. sostant
che con lascivi canti sembravano fra lor darsi risposta. -posto in agguato.
bene. mi persuade, e può darsi che colla sua direzione si possa repristinare la
difficile. siri, 1-iv-8: il darsi scritti dalle parti era un riprofondare nelle
loro rispettive sale, più per ripugnanza a darsi vinti che per fiducia di venire a
. monti, 27: avrebbe potuto darsi a ripulire e a trascegliere le sue rime
rilievo: venire in completa evidenza, darsi a conoscere in ogni implicazione. mazzini
che pura malvagità d'animo, può ben darsi penitenza e mutazione di costumi, ma
era contra novata energia e fervore; darsi vivacemente da la liberta ecclesiastica e
fa ponte sul corpo, per non darsi vinto, il lottatore atterrato.
in quanti casi e per quante cagioni può darsi che un alleato non debba unirsi all'
, sali e sì ostinate, vuol darsi piuttosto in superfluo che non mancare per
un oggetto o insito in esso; darsi, prodursi in esso (una qualità,
. targioni pozzetti, 12-6-263: potrebbe darsi il caso che, in vece di
fidarsi mai di persona del mondo, né darsi così in preda ad amico, per
, 23-364: quand'anche potesse mai darsi il caso che voi dite, questo farebbe
risagallo. cammelli, cvt-464: ella fé darsi un vaso de cristallo, / penso
, 334: ebbene? non possono darsi omicciuoli sinceri e rispettivi? bresciani,
in termine che stiano in pericolo di darsi morte. zuccolo, 285: il lasciare
buonarroti il giovane, 9-843: dover darsi talor ristoratori, / e purgativi de'
paese, se volessero essere industriosi e darsi all'agricoltura e stabilirsi delle manifatture in
essendo già sera, entrato, senza darsi altro impaccio albergò. idem, dee.
verbo e a questo nome non può darsi tal senso; e solo può dirsi 'ritirar
arcani. moretti, ii-555: può darsi che più d'uno andasse a confidare le
143: un giovane, volendo darsi a fare penitenzia e andare alrermo,
e. cecchi, 8-21: potrà darsi che... il ritrovamento della tomba
19. radunarsi in uno stesso luogo; darsi convegno, incontrarsi, convenire, accorrere
applica a cose vecchie alle quali vuo'darsi aspetto migliore. 3. arricchito
, 174: dunque che monta tanto affanno darsi [nella pestilenza], / d'
freddi. carducci, ii-8-103: può darsi anche che tu mi tratti male (oh
de'servi, acciò possa quanto prima darsi in mano delli stampatori. pallavicino,
mi rimane a cuore. dunque può darsi che ci rivedremo, con il 'mio nonno'
con la particella pronom. manifestarsi, darsi a conoscere secondo la propria vera natura.
avrebbe potuto, per qualche ora, darsi il gusto di rivivere un'altra vita
rivoltarono di modo che gli forzarono a darsi a fuggire. saraceno, ii-362: i
carni. 14. letter. darsi da fare intorno a un argomento arduo
, 3-vii-1983], 67: può darsi che i romagnoli esagerino, 0, come
donna. -rompere in fuga: darsi alla fuga. colletta, i-80:
per incitare qualcuno in malo modo a darsi da fare, ad affrettarsi. navarro
cento fanti ciascuna, le quali debbono darsi il cambio, far le ronde e
). grandi, 204: possono darsi tali disposizioni per cui la stessa forza
, volgere o voltare in rotta: darsi alla fuga in modo disordinato e precipitoso
rovèllo). ant. arrovellarsi, darsi rabbiosamente da fare. a
due a una bubbola da finirsi e da darsi fuora presto. e sebbene noi desideriamo
porge? carducci, ii-2-58: può darsi che il piacere e la foga d'una
il suo genio troverà disposto / di darsi a rabbia i pnncipati e i titoli.
, / come femo quel dì per darsi vanto / onde convien che più sia
sotto quegli sguardi rudi, cercava di darsi importanza. 8. molto faticoso
la buona via la balia, che vuole darsi al ruffianésimo. della porta, 1-ii-399
s'invecchia col deporre l'arme e darsi all'ozio. = denom. da
i generi letterari, sì che potrebbe darsi... che un lavorino abbastanza ben
lasciare del tutto le delizie del mondo e darsi alla vita monastica. grillo, 560
, assai rumore e poca lana: darsi un gran da fare senza concludere nulla;
2. -mettere in opera ruote: darsi da fare, brigare con diverse persone
6. ant. darsi da fare, reagire contro la fortuna
e quegli agi, / che potean darsi in rustical magione, / non men ch'
del fiume sul suo scannetto lasciò per darsi contegno ruzzolare la mano sui taccuino. dopo
-sostant. -fare il saccente: darsi grandi arie di persona colta o erudita
4. locuz. -fare del saccente: darsi arie di persona colta, erudita,
de'pastori un buon raccolto, incominciò darsi all'ozio e godersi. la volpe
sùbito gli amici suoi politici e letterari a darsi attorno per il trasporto della salma e
favorevole. passeroni, 5-199: può darsi anco che il prefato / picchio fosse
di salvamento': quelle ricompense che devono darsi dai salvati ai salvanti. una volta si
amore verso, degli altri uomini e darsi all'opere di carità e misericordia. sbarbaro
. 10. locuz. non darsi, non esserci salvazione fuori di qualcuno
piangere notte e giorno, dal digiunare e darsi la disciplina a sangue in penitenza dei
sangue. -guastarsi il sangue: darsi da fare allo spasimo, dannarsi per
, 8-389: la povera madre non sapeva darsi pace, e se la pigliava con
... [la regina] di darsi alla vita spirituale, della sensuale disgustata
cassola, 2-304: lei poteva anche darsi che fosse una sartina. 2
dio. -fare il satanasso: darsi il piglio di persona energica e rivoluzionaria
due enormi sopracciglia alla chinese, per darsi un'aria satanica. papini, 27-22
tedeschi e statisti consumatissimi di colà il darsi a credere che al guasto morale,
. verga, i-113: allorquando potè darsi una buona satolla di tutti gli intingoli
]: dicesi 'fare del savio'e vale darsi aria di saggezza. -in
miseramente dinanzi agli occhi, attendeva a darsi piacere e buon tempo col suo avvocato
s. v.]: 'sbaioccarsela': darsi bel tempo, quasi dica spender i
, dimagri, s'assottigli. può darsi che sono questi sbalzi di temperatura che non
», 2-ix-1945], 117: può darsi che nella pala di brera, piuttosto
[in lacerba, i-18]: potrebbe darsi... che qualcuno credesse fine
tanto, / che di sesto può darsi / alla confusion di questo luogo / e
gli occhi, quasi per vergogna di darsi a vedere pentita, rispose o masticò una
. 2. per estens. darsi ai piaceri, ai passatempi desiderati;
ogni mezzo; ingegnarsi, sforzarsi, darsi da fare; impegnarsi a fondo per ottenere
smargiasso; largheggiare, ostentare ricchezza, darsi importanza. scambrilla, lxxxviii-ii-486: non
ianchicce. 4. darsi da fare fino allo stremo delle forze.
nuovo istituto: obbligar la canaglia o a darsi al buono o a sbrattare. vita
. imparare a sonare lo scacciapensieri: darsi all'ozio. borgese, 1-250:
b. croce, iii-23-185: può darsi che platone avesse ragione di scacciare dalla sua
alla nostra scagliuola, che suol darsi per cibo ai canerini. saba,
baldini, i-775: hanno un bel darsi delle arie e guardare i catanzaresi dall'
un'azione con energia e fervore; darsi vivacemente da fare; iniziare a impegnarsi
cammino e dove si va per iscal- darsi. 3. agric. il
tornate... le parti a darsi la parola scambievolmente, mentre si erano
un giorno in campagna per sollazzarsi e darsi buon tempo. è dell'uso comune
si cominciò a scandalezare forte ed a darsi di parole con costoro. fioretti,
.. faccia lo scandiglio de'prezzi da darsi adii macellari... ogni volta
iscangé, che si fa con corregge a darsi l'uno all'altro. = etimo
in fretta sul suo scannétto lasciò per darsi contegno ruzzolare la mano sui tasti acuti facendone
a'caladi... sarebbe un darsi folle impaccio. sinisgaìti, 6-158:
e i vetturini ridevano e cominciavano a darsi colpi nella schiena e scapaccioni, per
. frugoni, 1-482: qual integrità potrà darsi in coloro che sono scapezzati dalrinteresse?
fare grandissimi pianti e a scapigliarsi e darsi delle mani nel volto. g. f
lutero e altri eresiarchi, o per darsi alla vita libera o per non aver potuto
senza doveri di famiglia, potè iacopo darsi tutto alla pubblicazione del poema. d'
scappucci per cui non è degli uomini il darsi gran pena. c. arrighi
omero, che finiscono col regalo e col darsi la mano dell'amicizia. pananti,
scardassato qualcun de'miei simili e può darsi ch'io abbia oltrepassato, qualche volta
. (scarnalàscio, scarnalasci). darsi ai passatempi del carnevale. - per
amicis, xiii-195: 'scamova- lare': darsi a tutti i passatempi del carnevale.
. -rompere le scarpette: darsi un gran da fare. p.
per merito, a me non possono darsi altro che, come a'mendici, per
far parole / incominciar di grievi colpi a darsi. s. caterina aa siena,
. intr. con la particella pronom. darsi da fare per trovare notizie; impegnarsi
, 640: il titolo di seicco suol darsi dai musulmani a gran numero di
contrario alle loro sce- leragine e vedendolo darsi alle virtù. filelfo, 2: tennero
, 5-243: il peracchi, prima di darsi alla scena, s'era addottorato,
cantò,, 392: che serve darsi delle scene di capo? arbasino,
teatro e le sue scenografiche lusinghe per darsi a più seri studi. montale, 18-72
dell'amore? ». -non darsi cura. d. bartoli, 2-2-236
suo corso rimaso. -divertirsi, darsi alla pazza gioia, folleggiare. pasquinate
lo sa?.. potrebbe anche darsi che egli riuscisse a fornire degli schiarimenti sul
carducci, iii-19-209: l'austria può darsi che finisca con l'affogare, ma
con l'affogare, ma può anche darsi che pigli il mestolo lei e schiumi
.. sach è titolo solito a darsi alli figliuoli degli imperatori, deli re e
di sciacquaménto nelle onde marine, per darsi l'illusione di salire in montagna.
è venuta la popolesca voce 'scialare': darsi bel tempo. i. nelli, ii-314
larghezza e anche con spreco, senza darsi pensiero dello stato delle proprie o delle
deverb. dal dial. sciantare 'darsi alla bella vita', di origine incerta (
, risponde: « per imitarlo e darsi a vedere sciente andvesso in astrologia »
. gozzi, 1-250: come può darsi tal sciocchezza in uomo / d'espor
di vender l'anima, / di darsi al birro. carducci, iii-18-257: il
più orrendo abuso del vedere alcuni medici darsi impu no di quelli cani
più barbari sciti non era lecito ad alcuno darsi vanto di felicità, se di due
di sotto un altro dito, e suol darsi nelle gote gonfiate. calandra, 1-179
4. locuz. scocciarsi le ossa: darsi da fare seriamente. bartolini, 17-270
in modo sbrigativo e sommario, senza darsi troppa cura. possibilità per le'
e se alcuna avesse avuta la debolezza di darsi a lui, è certo che l'
altro sia pronto, / 'exempli grafia'a darsi il grano in presto, / e
con la particella pronom. arrendersi, darsi per vinto. iacopone, 62-32:
no che mi possa capitare, e può darsi ch'io mi senta scoperchiare il cervello
2-1-22: potria però anche a pitagora molto darsi in questa scoperta, assegnando i primi
. del sogg.: dimostrarsi, darsi a vedere in una data disposizione d'animo
data disposizione d'animo; rivelarsi, darsi a conoscere quanto ad aspetti del carattere
uomini amata. -per estens. darsi da fare. l. salviati,
scorso. -lasciare scorrere-, non darsi pensiero di correggere, di impedire qualcosa
lor si serra, / sforzandosi ciascun di darsi morte / facendo scorrerie sino alle porte
10. figur. sforzarsi, darsi da fare per raggiungere uno scopo.
partendo dalle bugne, vanno direttamente a darsi volta nel cazzascotte. -punto di scotta
, 2-246: sarà bene... darsi aviso l'una fortezza con l'altra
danni de'pastori un buon raccolto, incominciò darsi all'ozio e godersi. la volpe
bartoli, 13-4-57: senza più che darsi una lieve scrollata a'panni, s'
-tenere scuola: esercitare l'insegnamento, darsi alla professione di insegnante. plutarco
brighe, non s'avvedevano che era un darsi della scure in sul piè.
reputando, non convenirsi a fanciulla onesta darsi subito in preda all'amore. - la
regolari, doveva principiare a sdiacciare e darsi impulso alla vegetazione delle piante edallo sviluppo degl'
dottor di leggi? e lasciollo per darsi alla medicina?... euromio per
sdravizzare, intr. ant. darsi ad abbondanti bevute; fare baldoria.
confessarsi sconfitti a waterloo; ma prima di darsi per vinti, che pioggia di turaccioli
secondo, il venire, il darsi successivamente ad altro. c.
della carrozzabile e cantava in coro senza darsi pensiero di cedere il passo, aveva
/ devesse il pregio di più laude darsi. badoaro, lii-12-357: il resto della
sega con la falce a gramola per darsi poi alle bestie della stalla. esempio:
credo rinunci prima a mangiare che a darsi un sistema segnico, uno di questi c'
somma, che insegna i titoli da darsi alle persone diverse a cui s'indirizzano
ella sa che la prima mesata dèe darsi alla segreteria. alvise contarmi, lxxx-3-1005:
altramente pregiati farsi, salvo co 'l darsi al seguito de la donna.
stesso in modo esagerato, pavoneggiarsi, darsi arie (forse con riferimento a un
da 'selezione'. soffici, vi-119: può darsi che molti che ora fanno le querimonie
noi altri? vittorini, 5-196: poteva darsi che mi fossi addormentato se da un
sepolta, attendendo tempi migliori. ò darsi che un'eguale tattica, un eguale rallentamento
saputo, anche col semplice mestiere, darsi le pretese di conservarsi un letterato. del
bilioteca laurenziana di altri benefizi semplici da darsi in amministrazione al capitolo di s.
a catena. suzzati, 6-114: può darsi benissimo che per tutta la vita non
viva di lei: e questo può darsi anco in nazione divisa da vari governi
. -rimettersi in sentimento: darsi coraggio. tecchi, 2-85: si
de'pastori un buon raccolto, incominciò darsi all'ozio e godersi. la volpe
. rosmini, xxvii-416: questo appuntosuccede in darsi che si fa la intelligenza al principio senziente
prova, si sequestrò dal mondo per darsi a suo bell'agio a studiare.
nomi, come..., dal darsi sor, cioè sopra, il gozzo
la ricreazione bastava, ed era tempo di darsi al serio. r. sacchetti,
socrate starsene / a chiacchierar soletto, e darsi all'arte / tragica vera, armoniosa
, perché nella collazione deci- materza vede darsi da lui qualche indizio di semipelagia- nismo
intr. anche con la particella pronom. darsi da fare, cercare con ogni mezzo
nell'ultimo giudicio. -rifl. darsi, dedicarsi. mostacci, 151:
. -fare due viaggi e un servigio: darsi cesarotti, 1-xix-212: nato di serva,
padre de'servi, acciò possa quanto prima darsi in mano delli stampatori. valentini fin
. manfredi, 2-145: può darsi caso che l'angolo, che si cerca
quel tanto / che di sesto può darsi / alla confusion di questo luogo /
, 11: ad essi continueranno a darsi a stento ed a spizzico dei caro-viveri insufficienti
bassani, 9-30: è qua suppongo cheusano darsi / convegno di sette in sette / giorni
a sette quattrin la calata': non darsi gran cura di un tal negozio,
plastico. montale, 18-33: può darsi che in esso il settecentismo finisca poi
intr. con la particella pronom. darsi un aspetto, un'aria di eleganza settecentesca
(sfaccendo; aus. avere). darsi attivamente da fare, adoperandosi in attività
insoha potuto tradire un par suo per darsi ad un ribaldo traovidio volgar.,
targioni tozzetti, 12-3-25: potrebbe anche darsi il caso che in questo tufo fosse
[la città] sfal darsi come un mucchio di ossa bruciate. bacchelli
troppo tempo dura l'uso degli studenti di darsi l'aria ogni tanto di padroni sguaiati
il 'romanzo della guerra', panzini può darsi che ci secchi ed anche artisticamente si
3-202: 'sfattorare': fare il padroncino; darsi l'aria di chi comanda, ordina
giannini-nieri, 56: 'sfattorare': darsi l'aria di chi comanda, ordina e
zelo eccessivo; affannarsi, arrovellarsi, darsi da fare, sforzarsi. marino
6. per estens. prodigarsi, darsi da fare con ogni energia fino a
errare a credere poco, a darsi poco. f. d'ambra, 4-62
i partiti avversi. 4. darsi un gran da fare. allegri,
di un'ora. 36. darsi da fare, applicarsi con tutte le risorse
, 7-309: doveva essere ubriaca per darsi a tutte quelle sfrenatezze. e lui
le stampe delsuo lavoro circa il guinicelli può darsi che mi venga ricordato qualcosa che a
: la bambina... invece di darsi la spinta frenò con un rapido sgambettio
la faccia. 10. darsi da fare, adoprarsi senza risparmio.
.. ebbe del veder preporre darsi su un divanuccio sgangherato in fondo allo stanzo
riconoscere la propria inferiorità, sottomettersi, darsi per vinto. s. bernardino da
ra; abbandonarsi a smodate risa; darsi alla pazza gioia, fare baldoria,
a sedere. 4. figur. darsi brutalmente da fare per emergere 0 per
agire in modo pronto e sollecito, darsi da fare. griselda, 31:
pronom. (mi -rifl. darsi da fare, svegliarsi; liberarsi da abisgrandisco
tartini, 185: alla nuova strada potè darsi un andamento sempre facile,..
). usato in significato reciproco: darsi a vicenda de'colpi nel monelli
la sei presa, grugno, darsi l'un l'altro delle sgrugnate, fare
da sgualdrina. -al figur.: darsi indiscriminatamente a varie persone (la fama)
badare a qualcuno o a qualcosa; darsi pensiero, preoccuparsi. - anche sostant
il mondo: godersela, spassarsela, darsi bel tempo. aretino, vi-329:
d'anatomia. 6. darsi ai divertimenti, al bel tempo, fare
segneri, iv-176: non poteano ad alcuno darsi avedere i versi sibillini: tanto, per
. idem, par., 1-20: darsi de'guai non è contento, / siccome
a qualunque voglia dominarli, pronti a darsi per servi a qualunque potente prometta di
digestione. silone, 9-210: può darsi che, dopo un buon pasto, un
3-243: suoni il campanello. può darsi che il dottore ci sia; se non
, ii-323]: falla tutta atta a darsi a vivere virtuosamente e a signoreger la
al banchettare, al signoreggiare, senza darsi più pensiero al mondo del governo della casa
signorie-, atteggiarsi a gran signore, darsi arie di gran signore. aldobrandino di
bramoso che meritevole della lode solita a darsi agli uomini per titolo di facondia famosi
. silurato con l'ultima crisi non sa darsi pace. b. valli [«
ma la colpa non e vostra. può darsi che voi sappiate le genealogie de'faraoni
ogni possibile apparenza lo sdegno, per non darsi a vedere in necessità di mendicare l'
le quali virtù dicono essi non poter darsi veruna divozione. solaro della margarita, 9
della passione giovanile che l'aveva spinta a darsi, a perdersi. -schiettezza di
chiamano 'monopolista o 'qua- si-monopolisti'. può darsi che essi siano parecchi ed anche abbastanza
sinistrarono i piedi. 7. darsi pena di fare qualcosa, scomodarsi. -anche
la tedesca] la peggior gente che possa darsi... vuol sempre esser pagata
cotal distinzione e consideriamo in chi è per darsi alle scienze e alle arti nobili queste
della natura che, se ella potesse darsi, sarebbe la distruggitrice del mondo.
e rallegrarci un po'tutti insieme e darsi una buona slargata al cuore.
animo, in partic. in battaglia; darsi per vinto, cedere allo sconforto.
meglio dedicarsi a qualche occupazione utile, darsi lo smalto alle unghie, provarsi il rossetto
e l'agitazione che ne deriva, il darsi da fare, confuso, convulso,
-per estens. ostentare una pretesa superiorità, darsi arie d'importanza. fr.
allo sconforto; scorarsi, disperare; darsi in preda al panico non sapendo più
la particella pronom. divertirsi sfrenatamente, darsi alla pazza gioia. a.
. fare il matto; folleggiare, darsi alla pazza gioia. fanfani, i-171
'smatteggiare': folleggiare, fare il matto, darsi bel tempo con pazza allegria.
; cessare di considerarlo importante; non darsi più pensiero o provare interesse per qualcosa
, / e come vedde un tal aiuto darsi, / co'tuon facendo un orribil
compiuto per creare interesse nell'uditorio o per darsi un tono, per prendere tempo prima
: dagli uomini lo divideva il loro darsi daffare per cose di niun conto,.
accordo a ricever lettere amorose, a darsi la posta in casa d'altri e trattar
di soddisfazione, quantunque molto difficile a darsi giusta. cesarotti, i-x- 82
affanno sia in cosa degna; / in darsi a l'ozio è vergogna con danni
, come quelle c'ab- biam sentite darsi da quel sofismante diffenditore, dirotti un
e per eredità mantenuta, si risolvette darsi a più bassa e meno faticosa e più
mutamento improvviso del suo tono; può darsi che sia soltanto una mia impressione soggettiva:
presa per questa spedizione, cioè di darsi piuttosto a quella repubblica che soggiacere alla
somma netta e liquida di zecchini, poteva darsi benissimo che rimanessi con un ciarpame di
perpetuità dell'esser mortale e per non darsi sotto il sole cosa perpetua. proverbi
stanno ivi la sera a novellare e a darsi sollazzo. delfico, ii-160: se
ant. anche -e). il darsi pensiero o cura di qualcosa; impegno
solide sommergono. guglielmini, 134: può darsi perciò il caso che il grado o
pascoli, i-310: ravenna non vuol darsi per vinta. il suo comitato riassume
pareva di non capir niente. non sapeva darsi pace e tentava insistere. adria lo
, 2-ix-1945], 117: può darsi che nella pala di brera, piuttosto tarda
... chi non è tale di darsi titolo di poeta, quantunque canti sonoramente
latina. bernari, 4-164: fingeva di darsi da fare alla ricerca degli attrezzi per
deposto il sopraciglio catoniano, attese a darsi bel tempo sui commodi dell'ufficio.
spianare. 8. intr. darsi da fare più di quanto sia necessario o
ostentare in modo incongruo grande erudizione, darsi arie da saccente. - anche sostant.
tanto, / che di sesto può darsi / alla confusion di questo luogo / e
vera bontà toccare il fondo, / di darsi al sordo quest'è il primo vanto
alquanti dì. guglielmini, 135: può darsi... il caso che il
. bacchetti, 1-ii-117: non poteva darsi pace che il signor pietro vendesse il
cavour, v-325: può anche darsi che... queste azioni non trovino
. baretti, i-105: potrebbe darsi che un altrianno mi disponessi a stampare
mattine, a volerle credere, ier darsi bel tempo o per correre da casa a
capitani erano sopraffatti dal numero, senza però darsi fretta di privarli della gloria della vittoria
manone e libero, anche il nonno può darsi, sono dei sovversivi.
aggiunge molto ridicola, e fu quel darsi il belletto e la biacca spacciatamente.
piatto o porzione di tale tipo di darsi (un'acqua sorgiva).
.]: 'spaginare': sguernire le pagine darsi (un'acqua sorgiva). impaginate
. 46. gerg. vantarsi, darsi arie (anche nell'espressione spanderla)
. v.]: 'spandere': darsi arie nel gergo studentesco. -abbandonarsi
lo più con la particella pronom. darsi ai piaceri, agli svaghi, ai divertimenti
, n. 25. -spassarsela: darsi buon tempo; vivere nei piaceri,
, se la religione noi vietasse, o darsi morte, né altro dissi sopra ciò
come benissimo si scorge, deve a loro darsi l'onore! 2. letter.
speditivo,... non potè mai darsi a credere... che aggirarsi,
sporgersi. -al figur.: impegnarsi, darsi da fare; compromettersi per un partito
16. riti. prodigarsi, impegnarsi, darsi da fare, profondere le proprie capacità
-spendere i passi: impegnarsi, darsi da fare. spèndere2, tr. {
asino. imbriani, 4-8: potrà darsi che, altrove, allignino, tuttavia,
spergiuro ovvero nella infamia della rotta fede, darsi in potere a chi lor piaccia.
ministro di vostra signoria reverendissima, quelpreferivano darsi al mitra, alla macchia, non rimanevano
da trovar buone spese / e da darsi tampone allegramente. -nutrimento di un
di quando in quando a messa per non darsi l'aria spiacente di libera pensatrice.
del giorno a imbellettarsi, a darsi la vernice di fresche, a raddrizzarsi il
si dice dai soldati la pistolettata che suol darsi sul capo al soldato moschettato, per
». soffici, vi-86: può darsi che non sia riuscito a spiegarmi, ma
particella pronom. scuotersi dalla pigrizia, darsi da fare. colombini, 122:
passione giovanile che l'aveva spinta a darsi, a perdersi. -condurre una
normale. 29. figur. darsi da fare. manzoni, pr.
. le povere mata hari seguitano purtroppo a darsi il f. f. frugoni
ha altro oggetto che di farci credere darsi un ente semplice, cagione primitiva di
/ come una spiritata, / a darsi pugna al volto / ed a graffiarsi il
40. locuz. -affaticare lo spirito: darsi da fare. f. badoer,
materia sia molto umile, non dovrà darsi al discorso molto splendore, e in tutto
impassibilità nel- luomo che volevano che potesse darsi e si desse gli stoici, perché
. adoperarsi per ottenere vantaggi o guadagni; darsi ai maneggi (nell'espressione spoliticarla)
scuotersi dalla pigrizia, dall'ozio; darsi da fare. dante, inf,
. 14. intr. darsi delle arie. cassola, 1-52:
, 1-220: parliamo della costituzione da darsi agli oziosi lazzaroni di napoli, ai feroci
indirizzo sistematicamente sportivo, pratico e tecnico da darsi vespertilione). alle scuole.
sposata, sf. scherz. nell'espressione darsi una sposata: sposarsi, celebrare le
il suo viaggio coll'andar a cervarese a darsi una solenne sposata colla figlia del marchese
-fare lo spreco-, fare la fatica, darsi la pena. dazeglio, 6-74:
gandia, suo fratello, per spretarsi e darsi ad uccellare alla più bella e florida
mancava di spruzzare la petulanza, senza darsi la pena di nasconderla o velarla.
abbandonare un'impresa, un proposito; darsi per vinto. montale, 15-448:
costrutto?.:. ascolta: può darsi che in questo spulciaménto noi siamo e
squindi: comportarsi in modo affettato; darsi delle arie. affettato e pedantesco.
. per amore del snobismo, per darsi aria di squisitezza intellettuale, pigliono l'
della natura che, se ella potesse darsi, sarebbe la distruggitrice del mondo. gioberti
pea, 7-309: doveva essere ubriaca per darsi a tutte quelle sfrenatezze. e lui
del suo servizio militare che rosso incominciò a darsi alla scultura, dalla quale non doveva
appositivo. silone, 9-210: può darsi che, dopo un buon pasto, un
in un risultato raggiunto, senza più darsi da fare. g. m
di badoglio che ordinava agli italiani di darsi alla macchia. -rendere di pubblico
: vorrei che fosse uno risoluto di darsi a me per sempre, e che non
vertù che stesse. 49. darsi; essere accettabile, possibile, plausibile,
per lo resto egli mi promette di darsi quella sollecitudine che io non aspetto: salvo
delle nubi. landolfi, 14-75: può darsi che nelle nostre perplessità e remore sia
e rancia. tanara, 69: può darsi il caso che un ortolano da se
patumioso, mentre ogni altro attende a darsi buon tempo? » -fra stecchi
io credo nella creazione a noi conoscibile darsi per lo meno sette sfere differenti di esseri
. bertolucci, 1-224: può pure darsi che funzionasse [per gli americani]
le ingombrava. mamiani, 3-7: darsi ciascuno a rialzare intorno a sé gli
per lasciarsi prender dagli uomini, senza darsi pensiere di fuggire. d'alberti
): dir queste ultime parole e darsi nel petto col pugnale che ancora sangue
che è lei; e fin qui può darsi sia in buona fede: ma se
e region. menare vanto di qualcosa; darsi delle arie. fausto
rinchiudendosi nella sua camera per intendimento di darsi la morte..., sì v'
che la ragazza faceva quelle storie per darsi un contegno. g. bassani,
, 2-33 (i-1003): attendeva a darsi piacere e buon tempo col suo avvocato
gli assediati per stracchezza e per bisogno darsi a quegli che gli assediano. assarino,
porsi, rubare, stare alla strada: darsi, essere dedito al brigantaggio.
alla leva austriaca; e finivan per darsi alla macchia e alla strada. -da
dalla materia, di cui non può darsi la più vaga né la più bella,
trattava. montale, 9-144: può darsi che ti abbia vista di straforo / con
medaglia d'oro. 2. darsi in modo sfrenato ai divertimenti. salvini
strali, lasciato stare il motteggiare a darsi al governo del regno commesso cominciò. monti
preghiere e l'orazioni con digiuni, darsi al pianto, alle lagrime e con
. v.]: 'strigoli': suole darsi benanco al 'cucubulus behen', al 'bianthus
la lira, la piva argolica: darsi alla composizione poetica (e ha connot
, si diano il cuore prima di darsi la mano? leopardi, iii-454: veramente
istrippa. 5. gerg. darsi a spese spropositate, concedersi lussi
sue gracili manine dal petto, per darsi contento una bella stropicciatina. = deriv
, 4-372: il miglior consiglio da darsi ad un guerreggiante egli è di non glistuzzicare
. moretti, 365: diliberarono infine di darsi al duca, perché da lui erano
dalla materia, di cui non può darsi la più vaga, né la più bella
vincenzio viviani... motivò poter darsi caso, che queste o esalazioni o sublimazioni
di motori subordinati, necessariamente ha da darsi il subordinante, da cui dipendono tutti
mi rimane a cuore. dunque può darsi che ci rivedremo, con il 'mio nonno'
poter aiutare il soggetto, dal non darsi più e farsi suddito al senso, anzi
ella fosse molto sufficiente donna, e può darsi. -che è al corrente di qualcosa
) in cui si è obbligato uno a darsi la morte. a. busi,
abitanti quanto dal suolo: e'può darsi terra senza abitanti, non comunità d'
. abbondanza). darsi, trovarsi in misura superiore rispetto alla giusta
e di supererogazione. muratori, 10-ii-53: darsi in primo luogo e con accuratezza maggiore
interrogatorio sulla sposina. paolo, per darsi un contegno, rispondeva superficialmente queste cose
città, territori, ecc. -assol. darsi al saccheggio. ramoerto malatesta,
. barezzi, 1-431: pensano, col darsi la cola ai mustacci e sventolar quattro
]: chiese il ventaglio alla moglie per darsi una sventolata, macché faceva gran caldo
e arredatrice di questo alloggio non sembra darsi la pena di nascondere, ma ostentare,
quando l'aveva svezzata, avrebbe voluto darsi il lusso di una bambinaia, magari toscana
vegetale. targioni tozzetti, 12-5-vni: darsi impulso alla vegetazione delle piante ed allo
tabanare, intr. dial. darsi da fare, arrabattarsi (anche con
: 'tabanare'...: arrabbattarsi, darsi da fare in qualsiasi modo e con
, i-537: al nuovo re non può darsi taccia di spergiuro. magalotti, 26-45
con la particella pronom. arrabattarsi, darsi da fare, affannarsi. cantù,
di tagliapiètra del padre, prima di darsi alla filosofia. manifesti del futurismo, 47
creanza, / finì di affacen- darsi per la stanza. ferd. martini,
locuz. voler parere il tantusso: darsi arie di persona superiore e competente.
7. andare alquanto intorno; darsi da fare, affannarsi. - anche
dare il nome di narcisi; e suol darsi il nome di tazzette agli scempi e
curiosità. soffici, vi-86: può darsi che non sia riuscito a spiegarmi ma non
e l'equilibrio interiore; affliggersi, darsi pensiero, macerarsi, arrovellarsi in un
piedi. poi corse al pianoforte e per darsi un po'di contegno si diede a
donna di sesto cantare e ballare e darsi buon tempo. ser giovanni, 3-29:
tanti debiti che egli aveva fatto per darsi bel tempo. tarchetti, 6-i-536: vorrei
... in che modo essi possono darsi buon tempo sottoterra. -darsi
in macchina con b allo scopo di darsi insiem bel tempo. -di buon
-in partic. nelle espressioni avere, darsi, fare tempóne-. divertirsi, spassarsela
, la trovo legittima; può anche darsi che sia storicamente necessaria: in ogni
sì disdignosa / che mai potesse alcun darsi tal vanto. bruni, 287: mira
l'effetto con evidenza, non volle darsi in acquisto né a la più ricca né
. b. croce, iii-9-130: potrebbe darsi che la cosiddetta sociologia, ingiustificabile teoreticamente
romoli, 200: l'uomo non deve darsi alle cose terrene, ma contemplar le
molti già mal arivati sono / per darsi a questo vizio in abandono.
un ufficio di distribuzione delle terre da darsi a terziaria'. 3. disus
a 'scrivono'. bonghi, 1-193: potrebbe darsi che i casi, ne'quali alla
la tessera era una tavoletta col nome da darsi scritto, come tutti i comandamenti e
-rifl. truccarsi, imbellettarsi, darsi il rossetto. calandra, 6-49:
: a firenze i tintori non doveano darsi attorno a cercar lavoro; ricevere dai
. montale, 15-638: pùò darsi che sia ora di tirare / i remi
voglio dire il cantiere. -tirarsela: darsi arie, atteggiarsi a superiorità e condiscendenza
aggravato. fenoglio, 104: può darsi che pensino a noi, ma sai,
esilio. cesari, 6-348: gesù volea darsi nelle mani de'suoi nemici, perché
i capelli, ed è intenta a darsi gli ultimi tocchi al viso. cicognani,
deposto il sopraciglio catoniano, attese a darsi bel tempo su i commodi dell'ufficio
, quantunque tollerabil pastura, non deggiono darsi, fuorché nelle stagioni in cui la gallina
tono: assumere un contegno sostenuto, darsi importanza. volponi, 8-47: si
più imbecille e invasato, proprio per darsi un tono, per ostentare un'idea
incontra chi lo aiuta. 5. darsi da fare, industriarsi. b.
evidente. pavese, i-426: poteva darsi che qualcuna delle ragazze si tradisse come
sotto di esso. 3. darsi da fare con affannosa sollecitudine; impegnarsi
esistenza politica, poi ci trafficarono 13. darsi da fare; impegnarsi con ogni mezzo per
sdegno contro licambo che lo indusse a darsi da se stesso, di
mazzò. 2. ant. darsi da fare, adoperarsi, impegnarsi allo
. intr. con la particella pronom. darsi da fare affannosamente, agitarsi. -
intr. anche con la particella pronom. darsi da fare, per lo più affannosamente
luzi, 11-168: un secolo? -può darsi, / forse un attimo, /
effluvi. 3. figur. darsi a conoscere, manifestarsi con chiarezza anche
9-634: o amore, e chi può darsi ad intendere i tuoi contaggiosi trasporti?
, xi-40: eccessi di lusso possono darsi eziandio nel trattamento dei monarchi. castri
progetto, di conseguire un obiettivo; darsi da fare, brigare per uno scopo.
nostro avvenire. soffici, vi-86: può darsi che non sia riuscito a spiegarmi ma
lungo il savio. 12. darsi da fare, adoperarsi con grande impegno e
da collezionisti. 13. preoccuparsi, darsi pena di qualcosa; attribuirvi soverchia importanza
eventi luttuosi, dolorosi; preoccuparsi, darsi pena per la propria o altrui condizione
gianetto cominciò a la- grimare e a darsi assai tribulazione, dicendo: « tu fai
di una lega speciale, cui può darsi il nome di filo trimetallico.
prodigio. bigiaretti, 11-180: bisognava darsi da fare per uscire non tra gli
, 34: il poveruomo avea un bel darsi attorno; capiva che erano ormicne incapate
: 'triteita': eretico, il quale asseriva darsi in dio tre nature. tritellante
troppo gran cose in testa, per darsi tanto pensiero de'fatti di renzo. pascoli
lavorare con ritmi sostenuti; affaccendarsi, darsi da fare. sacchetti, 166-80
chiamano 'monopolisti'o 'quasi- monopolisti'. può darsi... che si mettano d'accordo
alberti, 1-116: provegghino i mariti non darsi alla donna coll'animo turbato di cruccio
confessarsi sconfitti a waterloo; ma prima di darsi per vinti, che pioggia di turaccioli
senza osservare che in turbatissimi tempi possono darsi giusti motivi di non permettere delle enormi
quel tanto, / che di sesto può darsi / alla confusion di questo luogo /
si vendono a peso, prima di darsi, stracche, / a tutelare asili,
di mare come di laghi e più fiumare darsi... utili e onesti piaceri
insieme. -a che modo? -co 'l darsi tristo l'un l'altro. salvini
suo fratello, per... darsi ad uccellare alla più bella e florida parte
officiale o dell'officiale latino, può darsi,... che alcun de'notai
un de'primi baroni del reame soleva darsi. s. maffei, 4-28: ufizio
intellettuale. papini, vi-346: può darsi che quel mio scientismo dialettico e pessimista
contrastanti. soffici, v-2-758: può darsi che io sbagli però, e che il
buona stagione, dicono, torneranno a darsi alla macchia. sì, sì, come
segneri, iii-3-86: ha voluto cristo darsi a noi sotto le spezie di un'
di autocarri. marotta, 6-195: può darsi che io abbia avuto, a suo
egli fosse venuto a napoli, per darsi spasso, utilizar la sua persona e deluder
hanno posto erano tutti debiti e soliti darsi a prelati? l. satta, mill
b. croce, iv-12-103: potrà darsi che altri popoli (che il cielo
: passare all'attuazione dei progetti, darsi da fare concretamente. mazzini, 42-310
in vienna in abito secolare e qui darsi per medico ed esercitare il mestiere così di
, 3-184: i municipalisti cominciarono a darsi attorno per raggranellare il valsente; toccò
cioè ruffiane; poi da vangelo, col darsi a lavar panni. -essere il
resistere. -avere il vanto, darsi vanto di qualcuno-, sottometterlo alla propria
è risaputo, ne trassero incentivo a darsi la morte. wesleyanésimo [we§lejanésimo]
puledro zaino, rimasto orfano, non voleva darsi pace, e scorrazzava su pei greppi
(zàzzico). dial. ant. darsi da fare, affaccendarsi. guadagnoli
siàm dolenti e mischini, / en darsi cura de sì fatte parti. ponzela gaia
stessa non riesca a prolungarsi, a darsi un'eco. calvino, 6-136: tutto
zurlare1, intr. tose. darsi a una chiassosa e allegra animazione,