, 97: se tu hai pazienza di darmi un poco di udienza, udirai cosa
/ lo tempo verso me, per colpo darmi / tal, ch'è più grave
e quasi accatastare tutte insieme, senza darmi tempo nessuno. l. bellini,
,... che si prepari a darmi desinare alla torre degli agli, perché
1-368: mi si faccia il favore di darmi un termine qualunque per acchetare un poco
dovrebbe ritenervi dal favorirmi, o dal darmi cortese ricetto in questo stato, fin
sapere da lui se dentro gennaio può darmi, o no, 250 o 300 franchi
amore e d'accordo vi contentiate di darmi in mano la vostra spada. verga
de la nostra fede, / vago di darmi pace e buono stato. boccaccio,
. pananti, i-63: e vuol darmi [il notaro criminale] una pena capitale
sua fine il prese, / con darmi più del suo, ch'io non t'
tentò con tutta la sua anima di darmi un bacio; ma le sue labbra non
a me. prati, ii-224: saprà darmi letizia o turbamento / il fantastico mondo
di casa mia desidero che nessuno venga darmi consigli o suggerimenti. 3
nell'ampio mare dell'inghilterra, senza darmi pensiero di quello che dovrò ancora affaticare
ricchi, che non giova se non a darmi il capogiro, e a scomporre quella
: ilgagliof- faccio si cred'ora / darmi la soia, e volere alloppiarmi /
: dovea l'olimpio giove altitonante / darmi onoranza. baruffaldi, io: o tu
riso tagliava la tua bocca / a darmi pieno soffrire. 5. mal
fortuna m'è stata poco amica in darmi così vecchio marito, essere io nemica di
mio parere favorevole. però tu devi darmi una mano. g. bassani, 1-194
amore e d'accordo vi contentiate di darmi in mano la vostra spada. manzoni
o dilettante-oste) che mi rimorchia seco per darmi un pranzo di olio, mentr'io
, 49-12: e voi sì pronti a darmi angoscia e duolo, / sospiri,
16-vii-399: mio padre si è contentato di darmi la permissione, che questa quaresima io
fatto, a pena a pena poteano darmi fede. bembo, 1-32: l'ora
, che non giova se non a darmi il capogiro, e a scomporre quella
chiuso inganno et amorosa froda, / darmi un piacer che sol pena m'apporte.
dicendo: « lo fai apposta a darmi questa schifenza di minestra attaccata *.
del suo dolze piagere, / mostravami di darmi intendimento. guinizelli, iv-21 (5-11
. buzzati, 4-497: non voglio darmi arie di filosofo, non voglio certo scimiottare
fedele come un'ombra, ma di darmi un fucile non si è mai potuto
del suo dolze piagere, / mostravami di darmi intendimento. / or m'ha messo
voglio per l'avvenire assomigliare, ma darmi bel tempo, spender come signore, e
erano atterriti; niun di loro volea darmi luce su questo 20-5: orlando e tutti
all'attestato di fiducia che ha voluto darmi il collegio elettorale di codesta sezione, a
pensando che uno tre tre cinque può darmi subito, se voglio, la voce
mi sarà grata quella che gli piacerà darmi. metastasio, 1-7-250: e voi
vecchio bacucco. ecco di che non so darmi pace! bocchelli, 10-62: di
donna disegnarsi sulla cortina, cominciarono a darmi la baia. carducci, i-374:
i denari] a roma, e di darmi la securtà bancaria, come son tenuti
nievo, 444: non mancava di darmi qualche colpetto... perché 10
ii-219: non so e non saprò mai darmi pace del vedermi così tagliato alle barbe
non voglia) qualche cattiva nuova da darmi, non guardi perché questa mi sbranerà
7-96: il meccanico fu contento di darmi il suo posto... quando uscimmo
alla liberalità del sug- getto, potrebbe darmi il valore come n'ho il volere
, ch'egli avea fra mano, di darmi all'usato di strane tentennate. berni
sarpi, i-2-200: prego vostra signoria darmi qualche avviso del ben essere deu'illustrissimo
dicono i romani, d'accoglienza, per darmi il bentornato. rosa, 115:
fronda, pareva ch'ella stesse lì a darmi il benvenuto: una figura muliebre.
non però goffo tanto / da poter darmi a bere, / che spiaccia il riso
cura d'intrattenermi in alcun passatempo o di darmi alcuna comodità, per lo contrario appena
altra sera, / e favorì di darmi il bullettino / quel signore [ecc.
lor modo bonario di menarmi, / volendo darmi danar dietro al coro / della nunziata
. rajberti, 2-71: sono qui per darmi un poco di ozio, e non
. moravia, v-343: cominciò a darmi di quelle sue striz zate
: io sono pur pazzo anch'io a darmi le brighe delli impacci. marino,
16-ix-290: volevano i medici miei amici darmi di buone medicine purgative, volevano finalmente
di buone medicine purgative, volevano finalmente darmi un buon decotto essiccante, per fermare,
ride, un po'fa le viste di darmi sulla voce; vittorina si regola colla
non m'abbiate per un cacaloro / nel darmi cena. = comp. dall'imp
: quel signore cominciò senz'altro a darmi moltissime informazioni di cose scolastiche con una
; questi sono dieci zecchini, favorisca darmi i pendenti. -sono di peso?
parla più dichiarato: né io voglio darmi a girar col capo alla ventura d'
carnevalesco è permessa qualsiasi burla. darmi intenzione di venire a piacenza con me,
è raro / senza ch'io pecchi darmi penitenza, / e fatt'avete de
rinvenuto; e ad udirlo come si forzava darmi ad intendere, che l'era stato
risparmi ed espedienti trovava il modo di darmi due, tre e anche quattro soldi
. / che questi sieno il caso a darmi aiuto. [sostituito da] manzoni
diventi catarro. spacciati di grazia nel darmi il tuo consiglio. caro, 9-2-207:
? magalotti, 20-187: sarebbe da darmi un cavallo, se io avessi a indugiare
. sacchetti, 4-34: è per darmi la mala ventura, se io non lo
tutto mi sarebbe riuscito facile, e a darmi imbarazzo era soltanto la scelta.
giovane, 10-932: mio pa'poteva pur darmi a queiraltro, / e levarmi dinanzi
bacchelli, 5-204: ti basta di darmi un bacio, un certo bacio, per
sostieni, / e tu apollo, per darmi soccorso, / da le detto comunemente lichene
si illuminò di ironia; « che voglia darmi la gran notizia che mia madre ha
22: -che mi fareste il piacere di darmi un po'di pane? - aspettami
a cena così prodigo / sarai nel darmi ber, com'ora chiacchiere, / la
. tassoni, 12-26: promette di darmi il re di francia / dodicimila fanti
sicuro. calvino, 1-535: cominciò a darmi delle cifre sulla produzione industriale di questa
157: or che fastidio è questo a darmi stimolo / per voler un racimolo?
trama a ragionare, entri a cinguettare in darmi moglie, e qui effunda grandissimi fiumi
chiamatela, che venga ella stessa a darmi il latte nella ciotola. viani,
mi sento stoccheggiare un fianco, e darmi qua sotto el codrione cinque o sei
all'attestato di fiducia che ha voluto darmi il collegio elettorale di codesta sezione,
lo tempo verso me, per colpo darmi / tal, ch'è più grave
, 7-135: che comandi ha da darmi? jahier, 280: senza comandi si
[le] lodi che le piace darmi... ritornano in commendazione della sua
una favola, ma un modo di darmi della bestia *. campana, 44:
come un compaesano e intendeva così di darmi una prova della sua considerazione. pavese
metteva nel debito d'uomo compare di darmi un doveroso pensiero sopra a tale imminente
metteva nel debito d'uomo compare di darmi un doveroso pensiero sopra a tale imminente
ma pur merzé chiamando / degnò di darmi gioiosa compita. = deriv. da
anche all'egregio cesarotti, pregandolo di darmi un qualche lume sovra il mio stile
svevo, 3-602: continuò a darmi assiduamente delle lezioni dopo ii-271:
più difficile. il meccanico fu contento di darmi il suo posto e metà la condotta
mai avevano avuto pur l'idea di darmi un'istruzione nobile e confacente alle mie
/ che dirmi istoria e qualche esempio darmi / che con l'opinion mia si confaccia
. pananti, i-63: e vuol darmi [il notaro criminale] una pena capitale
donna disegnarsi sulla cortina, cominciarono a darmi la baia, e a far mille
tu... la tua fede / darmi che scorta e difensor sarai / di
: la supplicherei senza sua briga a darmi qualche altro lume sopra la fabbrica delle
non connetto, o non ho potere di darmi alla minima fatica, finisco quasi sempre
di 10 assai lontano, / piacciavi darmi di voi conoscenza. leggende di santi
del favore che voi mi avete fatto a darmi occasione che costà si abbia a pigliare
è raro / senza ch'io pecchi darmi penitenza, / e fatt'avete de
non quella c'ha valore / di darmi morte e vita / senza nullo tenore
un accordarsi necessario di forme, a darmi l'impressione d'una creatura diversa da
ingegno eroico ed amorevole, almanco per darmi contentezza, lo farai,
promessa, / tarda tanto a venir per darmi morte? bruno, 3-28: lui
reo. pananti, i-63: e vuol darmi [il notaro criminale] una pena
nievo, 494: sentiva di darmi la zappa sui piedi, e di fare
come se avessi giurato di tacere. potreste darmi la corda, che non mi cavereste
? / quanto a te piace di darmi; / egli subito mi rispose.
lascierei, se lei si contentava di darmi la mia angelica. così restai d'
io dico, dico, ma è per darmi un contegno, non ti accorgi?
, 4-112: voi volete una volta darmi a credere / che il mal mi sia
il suo processo, / e vuol darmi una pena capitale, / quantunque non
, ii-187: sento i miei lettori darmi nella voce con meraviglia un po'crucciata
d'intrattenermi in alcun passatempo o di darmi alcuna comodità, per lo contrario appena
, pareva ch'ella stesse 11 a darmi il benvenuto: una figura muliebre, tagliata
rinfresca; / tu hai disposto di darmi oggi noia ». boiardo, 2-30-25
; questi sono dieci zecchini, favorisca darmi i pendenti. giusti, 3-75: tu
maffei, xxx-6-74: che vuoi tu darmi? io nulla bramo; caro /
1-148: mio padre aveva smesso di darmi confidenza, e ne soffriva. tozzi
? / quanto a te piace di darmi, / egli subito mi rispose.
. t 2 (32): potreste darmi la corda, che non mi cavereste
prieghi sorde / quelle sustanze che, per darmi voglia / ch'io le pregassi,
, 1-212: la fronte, a darmi pene avezza. castiglione, 130:
operai. pecchi, 11-46: vuol darmi sùbito una spiegazione, si sente obbligata a
il venen vi fu recato, / e darmi la metà. cellini, 1-82 (
svevo, 4-957: emma venne a darmi la buona notte. era sorridente, rosea
dico, dico, ma è per darmi un contegno, non ti accorgi?
i'non so donde, / per darmi a diveder ch'ai suo destino / mal
che voi fingeste d'essere adirati per darmi maggior martello di voi, il che sarebbe
grazia che si è dimandata, e darmi poscia pieno ragguaglio dell'operato. pisacane
debiti! se piacerà a dio di darmi vita, ne pagherò qualche piccola parte
, ii-396: io ho diliberato di darmi la morte. beicari, 5-73: egli
quella mia scrittura in francese, e darmi animo sopra tutto a vieppiù coltivare quel bello
nave casalinga, deliziosamente lenta, da darmi l'impressione che sto facendo il giro
cremete, il quale aveva denegato di darmi la sua figliuola, perché s'è
giorni e notti, / determinai di darmi al rischio estremo, / al ferro de
tolomei, 2-51: pur non restate di darmi delle ciancie: già tre volte mi
ho. che debbo adunque fare? darmi al trecento mila diavoli? grazzini,
fussi la causa che a dio piaceva darmi cotal penitenzia; e perché io non la
io dico, dico, ma è per darmi un contegno, non ti accorgi?
voluto dimostrare li articoli dello amore e darmi notizia di quelli. leonardo, 7-i-158:
/ di quella che dilettasi di guai / darmi, ed ogn'altro sollazzo ha in
iii-871: se tu credi ch'io possa darmi pace della tua dimenticanza, e viver
'nver me non dichinate / a darmi quella gioia ch'i'dimando / sanza
talley- rand... solo poteva darmi direzione e consiglio per l'esecuzione del
bene veggio che di partir potenza / darmi potete, s'a voi piace bene,
parola] vi riesce così disastroso come vorreste darmi ad intendere, consolatevi col reflesso della
forse che egli non ha procurato di darmi ad intendere ch'egli aveva preso un bestialissimo
entrerà discortese / quel vento nero per darmi paura. 2. che è
di bella creanza, verrà bestialmente a darmi una mentita, senza addurre la minima
a pensare ancora a me, cercando di darmi se non in tutto, almeno in
grazie che io desiderava, o almeno darmi licenza, o rimandarmi in quella prigione
diavol fate voi, madonna nera; / darmi per sin co'buchi le calzette;
scortesia. goldoni, vii-1122: nel darmi il tondo da mutare, l'ha
di quella che dilettasi di guai / darmi ed ogn'altro sollazzo ha in oblio.
... / e poi, per darmi più destruzione, / con falso viso
, i'non so donde, / per darmi a diveder ch'ai suo destino /
: voi prendete gioco di me e volete darmi a divedere ch'io sappia quelle cose
fagiuoli, 3-1-156: fralle stalle perché darmi ricetto? / non v'era per me
, battuta m'hai, / piaceti di darmi doglia, / ma quanto più mal
miei dormivano della grossa, principiai a darmi attorno, se ci fosse modo di
, 128: o dolce cristo che per darmi vita / volesti 'n croce morto esser
.. / la natura devea, deveva darmi, / in cambio vago delle treccie
, 7-1-172: a me fate grazia a darmi, così facendo, a divedere ed
/ duplicando, la morte viene a darmi. giannotti, 2-2-236: la servitù
cor nelle braccia al seduttore / di darmi e via fuggir dal genitore! de sanctis
i'non so donde, / per darmi a diveder ch'ai suo destino, /
non poteva se non con suo danno darmi ciò ch'io chiedeva, io avrei subito
impacciata, che niuno volle per colà darmi cavalli a fitto. baretti, 2-168
vostro aver aizzata madama la nipote a darmi tante beccate quante me n'ha date
a monte cavallo. di equitazione, senza darmi un gran vanto, me ne intendevo
mi manda l'angelo suo, a darmi qualche lume di lei, è facil
vivo con una tale esemplarità che possa darmi animo a farmi rigoroso inquisitore delli atti
1-148: mio padre aveva smesso di darmi confidenza, e ne soffriva, e del
un cuore finto, mentre non potevate darmi il vero, che ad altra già
e piacque a dio... di darmi alle mani non so che cordovaglia,
l'estasi del mio amore e a darmi campo di favellar con voi per mezzo di
: comunque sia, o ch'ella voglia darmi tal somma, o ch'ella non
era trarmi il sangue, l'altro darmi una medicina per evacuarmi, ed ovviare
si crederà certo, che darmi una grossa mancia perché tutto si fa per
609: da che li piace di darmi tormento / ed io lo pato con gran
an- fare allora; / loco fe'darmi, e qui son tratta. foscolo,
, iii-14- 321: non sapevo darmi ragione onde e come il farneticante di
intendo, che promettami non mai / darmi fastidio alcun né alcun disturbo, / e
ovvero che mi sia stato detto per darmi fatica. vasari, ii-43: se
/ e de la fronte, a darmi pene avezza, / l'avorio crespo e
8-343: il veggo sciorre il fazzoletto e darmi 1 ducati senza contargli. cellini,
poi t'aggrada, amor, pur darmi affanno / or d'esti mali ch'io
invece di lattato di ferro, possono darmi del vetriolo o che so io.
.. / tal di uno stocco / darmi sul capo, che se dio non
: mi meravigliavo di star tanto a darmi in qualche fiaccocollo. g. m.
me, ha preso piuttosto occasione di darmi alle gambe, per parer di non
2-72: la sola letteratura che potesse darmi fiato alla fantasia erano i romanzi storici
quel ricco setaiuolo, ch'avete detto di darmi per marito? caro, i-214:
10-11: ma, s'io devesse darmi a lo nemico, / e'si convien
, 3-i-233: oh dio! perché darmi lena per soportar la fierezza di questo
i-229: non cessava con fiere calunnie di darmi duri ed infaticabili assalti. monti,
ho maritata la figlia, per non darmi la mancia, finge il colerico.
c'ero io, e a darmi certe occhiate lunghe e stanche, stringendo la
poi sufficientissima per offuscarmi l'intelletto, darmi una perpetua bile e malinconia, e
, io non sapeva a quale applicazione darmi, né come. carducci, ii-21-21
; ma non era affatto disposta a darmi del denaro a fondo perduto, cioè
. cattaneo, i-57: vi prego darmi una buona istruzione in questa materia,
fracasso; questi sono dieci zecchini, favorisca darmi 1 pendenti. manzoni, pr.
chiuso inganno et amorosa froda, / darmi un piacer che sol pena m'apporte
. caporali, ii-71: per non darmi in qualche rompicollo, / bello e
65: questo è di tantalo / darmi la sete, / perché sul margine
tolomei, 2-51: pur non restate di darmi delle ciancie: già tre volte mi
impedirmi dallo sprofondarmi nel futuro e dal darmi a ghiribizzare quale sarà la riuscita che quelle
chi voglio far tante cose, e darmi sempre la gabella degli impacci?
a sua posta, onde io per darmi reputazione e per cuocerlo a fatto, lo
3-3-121: ha preso piuttosto occasione di darmi alle gambe per parer di non voler dipendere
fa se non garrirmi e minacciarmi di darmi tante busse che mi fiaccherà l'osso del
, battuta m'hai, / piaceti di darmi doglia; / ma quanto più mal
poetico artifizio / non m'aiuta a darmi l'aria / d'uno sbuffo gentilizio,
gran motivo a condur la parte a darmi soddisfazione. davila, 65: accompagnato
manzo di primo getto, avrei finito con darmi per disperato. -con valore attributivo
3-25: nientedimeno, senza darmi pensiero del calesso, me ne venni un
natura farmi una bestia come questo? darmi fame di lupo, bocca di rana,
, ed anche ammazzare se occorre, ma darmi del girella, del traditore, li
16-vii-399: mio padre si è contentato di darmi la permissione che questa quaresima io possa
sorde / quelle sustanze che, per darmi voglia / ch'io le pregassi,
quasi una artiglieria. credo che voleva darmi un * gniffe gnaffe 'e
: quando non c'è più altro a darmi noia, mi gonfiano le labbra.
grazia smilza; e già incominciavo a darmi gran sollazzo nel pizzicarle il fitto staccio
se ne mostrò compiaciuto, e per darmi una pruova del suo gradimento invitò mia
che mi pare:... senza darmi cura del gradire o no. b
man dritta mi vuol far ricco, darmi gradi, vuol ch'io lo consigli,
mi vuoi pure infinocchiare... e darmi a intendere che la gragnuòla sia treggea
ch'in voce / ti gravi a darmi, almen nel tuo secreto / mi concedessi
o potendo far più versi, / a darmi delle mani in sul groppone.
quella, che dilettasi di guai / darmi, ed ogn'altro sollazzo ha in oblio
: il gusto... che poteva darmi quella sua guerriera fermezza di dimostrarmi ancora
due mesi sono, che era incaricato di darmi commissione d'un quadro; soggetto a
vostra signoria potesse vederne la superficie e darmi avviso dell'argomento, scrivendomi una idea
battuta m'hai, / piaceti di darmi doglia, / ma quanto più mal mi
au'illeggibilità dello sguardo, concorre a darmi la nozione lampante dell'abisso che può
20: fioretta, se tu dei / darmi l'opera tua, s'io vuo'
potete, / voi la vostra loggia darmi, / e d'imbroglio così traimi.
le to belle membre / non deliberando ti darmi soccorso. = voce dotta, lat
questa elezione di persona immeritevole, voglia darmi occasione di meritarla [la grazia].
/ più che la parte? e a darmi de gli impacci / del rosso?
io son pur pazzo anch'io a darmi le brighe delli impacci. beccuti,
i'sono il nuovo grappolo / a darmi la gabella degli impacci! -provare
aretino, iii-135: quando vi paia di darmi un pochettin di credito col venire un
che non voglia senza alcuno suo utile darmi questo impedimento. -disturbo.
impelagato in questo / fastidio, e darmi schiaffi e contar ore, / noi
: è lei che mi avvezza a darmi importanza: anzi mi vizia. borgese,
, lui,... svelto a darmi conferma... della « impuntatura
non morire ed uscir di tormenti, di darmi al viver rego larmente.
dico a fin d'anno; e non darmi altri di quei dolori che incanutiscono l'
dovevate essere a credere, / e darmi tanto obrobrio e tanto incarico. nardi
, a cui son dato, / piacesse darmi tanta di balia, / ch'io
ornai gravarmi il ciglio, / col darmi ingiusta incomportabil taccia / di sconoscente.
stato prigione nel bagno, non volle darmi più albergo, trattandomi da inconfidente.
2-103: mi si è fatto incontro per darmi la forza, il sergente rumor,
tolto un figlio: ah possan'ora / darmi prole novella e non indegna / di
montale, 3- 212: sai darmi un'idea, un'indicazione? vittorini,
: la supplico... a darmi in questo genere l'aiuto ed il rinforzo
un po'brutale: si dilettava a darmi di gran botte a secco date
cielo / splende tutte le industrie in darmi guai! chiari, i-33: tutta l'
« voi avete una buona nuova da darmi, e me la fate tanto sospirare?
infida, mi si è fatto incontro per darmi la forza il sergente rumor, con
crudel sorte, / contra di me per darmi il disfavore. 3. prendere
vuol dir questo vostro infuriare / e darmi e'figli con atto rubesto?
chiuso inganno et amorosa froda, / darmi un piacer che sol pena m'apporte
sig. francesco redi mio signore il darmi per qualche settimana il sig. francesco
farebbe rari i granatieri, i gian- darmi e i guastatori. 3.
5-154: il barbiere aveva incominciato a darmi la seconda insaponatura. insaponificàbile,
, 2: ebbe anche l'indiscretezza di darmi per mio riposo una camera più insettifera
sempre... difensor vostro insino a darmi causa di lamentarmi della sua poca amorevolezza
: pensava contentarmi con baci insipidi e darmi ad intendere che a questo modo se ne
l'adelaide ogni sera, prima di darmi la buona notte, mi largiva il succo
egitto e da altri paesi vennero a darmi notizie e conoscenza di tante cose,
agli amici che mi trattava senza darmi importanza. -in partic.:
se mi accadrà di trovare chi possa darmi notizie intime e tali da soddisfare un padre
sono stato sempre tranquillo, e senza darmi la briga di intorbidare agli altri il
iv-1-149: s'ella non può in giornata darmi 11 conto definitivo dell'intrapresa libraria,
anima è intrasmissibile. tu non puoi darmi l'anima. anche nella più alta
a voi pur piace senza niuno argomento darmi o a materia nissuna alligarmi che io liberamente
godo una bocca di donna intrufolatasi per darmi un consiglio. borghese, 1-261: perché
pozzanghere impacciata che niuno volle per colà darmi cavalli a fitto, per temenza che
quel talento che piacerà a dio di darmi. amari, 1-2-257: bandisce [
se avesse qualche suggerimento, qualche lume da darmi, relativo a questo viaggio, lo
pensa anche a farmi servire e a darmi da mangiare, perch'io non amo di
/ e so invocare, e non darmi la morte. di brente, 21:
204: si compiaccia... darmi avviso, per mia quiete, della
, / mi farian sciorre i bracchi e darmi a'cani. massaia, x-135:
è raro / senza ch'io pecchi darmi penitenza. guittone, xxiv- 48
: se... tu puoi darmi 80 zecchini, parte de'quali dovrò
, o mio decaduto cimier, chi potrà darmi / ch'io vi riprenda! manzoni
amorose cure che ella si è presa per darmi notizie di lina. serra, iii-520
caro, 12-iii-150: la supplico a darmi occasione di servirla. manzoni, v-1-638
queste parole -ma non per questo intendo darmi a voi. svevo, 1-294: negli
di caisotti è giunto al punto di darmi della ladra!
la povertà del nostro convento può te darmi, mi portai ah'imbarco. forteguerri,
, nel pianto, che, nel darmi licenza, ancora m'innamoravano. bacchelli,
- la legge della vita): darmi / promettevano in cambio, essi,
petrarca, 49-13: voi sì pronti a darmi angoscia e duolo, / sospiri,
autore in questa lettera facea mostra di darmi una grave imputazione, che proferita dal senno
d'aver dato occasione agli uomini di darmi delle lezioni sacrificandomi all'umana malignità e
veggo vostre lettere. siate più liberale in darmi nuove di voi e dei genitori.
non curi intanto, / fille, di darmi aita, / come la mia ferita
, 9-1-104: hai avuta gran ragione a darmi del pisello, per averti dato così
michelagniolo chiese licenzia di tutti di poter darmi una penitenzia a suo modo. brusoni
amor mio non vi piaceva, potevate darmi onesta licenza, che io averei messo
. borghini, 3-61: io non posso darmi pace del gran caso che m'è
convenne con quel soldato speziale pratese di darmi a mangiare qualche licore in fra i
a. casotti, 1-8-45: che vuoi darmi stillati e consumati, / cordiali,
erano atterriti: niuno di loro volea darmi luce su questo mistero. -dare
grazzini, 4-216: non pensare di darmi più lunghe, né stormi dalla impresa
quella roccia ». « ma tu devi darmi una lunghezza di vantaggio », ella
. s. 111. ma continuerà a darmi quella luce che posso aspettar dalla sua
la vorrebbe pur con queste sue lustre darmi ad intendere lucciole per lanterne, e
di fissarmi nell'aspetto presente senza molto darmi pensiero dell'erudizione delle cose passate,
di quel marito che vollero a mio dispetto darmi i miei genitori. monti, i-463
-pel troppo magnifico gilè che avete voluto darmi. tarchetti, 6-i-371: una mano bianca
strommi sotto quel bel ciglio / per darmi altro consiglio. boccaccio, dee.
benissimo. / voi volete una volta darmi a credere / che il mal mi sia
/ di quella che dilettase di guai / darmi, ed ogn'altro sollazzo ha in
d'aver dato occasione agli uomini di darmi delle lezioni sacrificandomi all'umana malignità e
, 1-8: chi mai forzotti a darmi fede, a scrivermi col tuo sangue,
donna. capuana, 14-260: -dovresti darmi una ventina di lire, te le renderei
fino del lasciarmi toccare, che fu per darmi di un pugnale: e ti confesso
mi piacciano, e per ciò volete darmi martello. lalli, 8-67: essi
, ii-3-46: che se tu volessi darmi una letterina sola inedita, te ne
facea suo lavoro, / il quale a darmi fu molto feroce, / e con
mano a mano / che tu vorrai darmi ad intender che / egli abbia fatto
del protonotario. guglielminetti, 36: non darmi sogni; lasciami in letargo / giacer
parmi vedere amore / mantener mia ragion e darmi aita. paolo da certaldo, 84
che abbia saputo sotto velo d'onestà darmi un bel ordine? varchi4 18-2-182:
teresa è maritata. tu taci per non darmi la vera ferita -ma l'infermo geme
volergliene. moniglia, 1-ii-96: per darmi martello, / il troppo affetto suo
è ver che mi amate, perché darmi martello? / levatemi di pena,
non so s'egli lo facesse per darmi martello, sapendo quanto 'io v'amo
. alberti, 342: non posso darmi a credere che agli uomini occupati in
, / degnò pur essa una strettina darmi; / ma per disgrazia un seccatore passa
una occupazione letteraria a me è un darmi l'ultimo pugno per farmi ruzzolare allo
, / e so invocare, e non darmi la morte. manzoni, pr.
, mi caricò d'improperi e, senza darmi il menomo respiro, mandò que'libri
mia vita, / come giusta mentita / darmi potresti, allor ch'empio signore /
burchiello, 2-24: va alla finestra per darmi speranza, / mostrando un mazzo di
misurando i miei passi, quasi a darmi / del vagabondo illuso. è la mia
cui mi circuì e perseguitò, senza darmi mai requie, riducendomi al punto che
trovato a mezzo loro qualche pretesto per darmi il bando? -a mezzo,
mezzo-rinnegato dal conciliatore mi ha promesso di darmi alcune ottave del traduttore suo rivale.
e chi un altro, e a darmi la minchionèlla. = voce roman
così dunque sprovveduto m'assaltate, senza pur darmi un minimo termine? v. franco
i'non so donde, / per darmi a diveder ch'ai suo destino,
, 5-500: la vita ha voluto darmi la prova della verità di esso in
missionario dell'arte non pareva disposto a darmi lezione gratuitamente. carducci, iii-13-154: ciò
e. cecchi, 5-450: non so darmi pace da quando, nella cronaca d'
moccione si scusa e, mentre vuol darmi il torto, capitiamo in campo di fiore
modi. tarchetti, 6-ii-315: doveva darmi ad una creatura che quasi abborriva,
/ mi piwi d'esta molesta / e darmi gioia e festa / di tutto lo
avessi richiesto, non seppe persona vivente darmi contezza della famosa iscrizione. -sapere
pesanti,... non poteva darmi neppure la potenza. = deriv
e l'insofferenza dello stare ricominciavano a darmi i loro aspri morsi tosto che la
viani, 4-17: tutti capirono che darmi consigli era lo stesso che pestare racqua nel
: mia trista sorte / m'induce a darmi volontaria morte. l. martelli,
ch'egli non creda / che col darmi la morte / disubbidito io l'abbia.
, / so invocare, e non darmi la morte. -della morte (
morti 'o 'considerar per morto, darmi per morto ': non mi vo'
quante fiate v'ho supplicato, che degnaste darmi la comodità di poter essere insieme con
: migliore cosa per togliermi la sete e darmi forza era solo il vino, il
/ amor, s'eo dormo, darmi penne tonde, / che fin a
vuol dir questo vostro infuriare / e darmi e'figli con atto rubesto? /.
mostrommi sotto quel bel ciglio / per darmi altro consiglio. poliziano, st.,
qu'è raro / senza ch'io pecchi darmi penitenza. anonimo, i-525: gli
.. -o padre, vorreste mai darmi sì brutto mostro? monti, 18-561
, 6-120: il cielo stellato non poteva darmi quello che in fondo al mio cuore
? mazzini, iv-1-349: vuoi tu darmi rimorso dell'averti narrato la mia presente
157: or che fastidio è questo a darmi stimolo / per voler un racimolo?
i'non so donde, / per darmi a diveder ch'ai suo destino,
ha avuta forse un'amorevole intenzione di darmi animo o di farmi prender cuore a proseguire
, 4-3-10: non sarebbe già per darmi polver negli occhi, affinché io gli
che 'l primo che ci apparisse di darmi a lui, che assai mi sarebbe di
inteso; voi cercate i pretesti per darmi una negativa. bersezio, 3-268:
, 648: si è messo a darmi tante botte che mi ha fatta negra
amabile di continenzia, 55: credi darmi a intendere el bianco per el negro
la fortuna m'è stata poco amica in darmi così vecchio marito, essere io nimica
. moravia, 18-44: cerco di darmi un'aria capricciosa, insofferente, nevrotica
sopra il tronco, ove salisti / a darmi eterna vita e 'l eie! m'
queste fosse una che nacque / per darmi morte. serdini, xxxix-1-29: molte
, 6-103! -michele ha cercato di darmi noia. -ah. e l'ha fatto
gli uomini, li quali non cessano di darmi noiosissimo travaglio con diverse dimande. f
posso dire che volente nolente ho dovuto darmi vinto alle replicate e in cento maniere
iv-4-71: certo le condizioni che mostravano darmi qualche poco di nominanza erano alla fine
che impone cercarmi ai cantoni, può darmi noie. nievo, 1087: poveri
. prati, i-302: biografo, non darmi / conficca nel segno. p.
colei che sola questa notte / può darmi, se mi tronca l'aspra vita,
ii-14: non voglio... darmi il vanto dell'assoluta novità di tali osservazioni
« voi avete una buona nuova da darmi, e me la fate tanto sospirare?
mazzini, 60-116: non so darmi pace che uomini come una particolare
alla bella prima che risoluto avete di darmi per moglie al signor di minerbe.
in quella sua lingua d'oca, per darmi la baia, cred'io.
ringrazio, / che fu cagion di darmi tanto lume / ch'io potetti mirar
borgese, 1-129: -la prego di darmi una breve licenza. -proprio ora che c'
godendo / la perfida bellezza / che per darmi la morte / con tanto tradimento /
l'adelaide ogni sera, prima di darmi la buona notte, mi largiva il succo
: né cred'io già che egual trastullo darmi / vevate usar quei termini meco,
sì bei carmi. piaceva, potevate darmi onesta licenza, che io averei 9.
che persuase il ministro dell'interno a darmi l'onorificenza del merito civile di savoia
lo quale [anno] piaccia a dio darmi grazia potere passare con suo onore e
voi la vorreste orpellare a vostro modo e darmi ad intendere lucciole per lanterne. botta
iacopone [crusca iv impressi si compiacque darmi canto / e farsi ospe in casa
84: dario m'avea promesso di darmi la sua figliuola per moglie, se io
. chiari, 1-i-83: non sapeva darmi pace pensando alla mia relegazione. manzoni
sofferire in pace il tormento che voleva darmi. bacchetti, 13-677: era rimasto a
xvii-231: se... tu puoi darmi 80 zecchini, parte de'quali dovrò
: prego v. s. illustrissima a darmi occasione... d'esser non
nuovamente / sopra un palmo di carta darmi in scritto / la cosa ch'io
ho bisogno, io, di palu- darmi nella mia severità allo scopo di ottenere effetti
e rari / che con voi stanno a darmi apparecchiati / un'ottima panata di ducati
, / dovesse al suo primo guadagno darmi / la prima paga. vittorini, 2-170
io fo mi fa servizio / di darmi una corrente ben grandiosa. alfieri,
l'amor nuovo e attuale che doveva darmi il paradiso mi repugnava.
che farai accordanza / con lei di darmi amanza. chiaro davanzali, xxi-30:
cosa volesse per ancora dire, se non darmi ardire a più avanti scrivere e speranza
perché più presta / non fosti a darmi l'ultima partita? -fare,
l'ordine del capitan bassà solo di darmi terrore senza passare all'effettive bastonate
andavo tanto d'accordo perché non voleva darmi il salario che aveva pattuito.
, i-609: da che li piace di darmi tormento / ed io lo pato con
qu'è raro / senza ch'io pecchi darmi penitenza. bondie dietaiuti, 294:
dio d'amor lo vole / di darmi pena, e non ci ò peccato.
è raro / senza ch'io pecchi darmi penitenza. lippomano, lii-15-50: hanno
è raro / senza ch'io pecchi darmi penitenza, / e fatt'avete de la
s'è degnato tre mesi fa di darmi una pensioncella d'ottanta lire sterline.
padre potentissimo, a voi piacque di darmi lo filliuolo vostro: vedete ched io l'
sannazaro, iv-108: ristorar non può né darmi quella / che cieco mi lasciò senza
vedere amore / mantener mia ragion e darmi aita. / né però trovo ancor guerra
per la corrispondenza tenuta cogli abruzzi potesse darmi lume, è illegibile.
andare a vedere quelle cose che potessero darmi qualche soddisfazione e qualche fama presso la
, 1-126: si riduceranno in palagio con darmi pitizioni: e se la forza sua
iii-25-10: da che li piace di darmi tormento / i'lo riceverò con gran
tu mi voglia far piacere / di darmi baconero e gambastorta. goldoni, xiii-936
di lui solo, convenutosi meco di darmi venticinque cecchini al mese di piatto fermo
quello: che presunzion ti move a darmi fatica? baldelli, 5-4-242: quelli che
travagliarsi più ne le cose mie per non darmi sospetto, la voglio pregare che non
miei creati antichi,... per darmi vita, pigliavano la morte; giusta
, 9-343: è m'ha viso di darmi cagione / di pigliarmela in baia più
pinguissimo mercante, ed impegnosssi / di darmi a lui consorte. alfieri, 1-870:
non s'era poi mai più ricordato di darmi nulla, essendo vacato un frate del
tornello; / lo sposo mio vuole darmi un anello. -prua di un'
, come più vi sarà caro, darmi e morte e vita. bianchi, 80
non potresti, buon santo, / darmi un pochin di ristoro? nieri,
proprio, in quel canto, per darmi ad intendere che non poteva, e che
la mia fortuna podagrosa potrà arrivare a darmi un calcio. 2. sm
sangue, poffardio, / nulla vuol darmi del mio. baretti, i-326: puoffariddio
moccicone si scusa, e mentre vuol darmi il torto, capitiamo in campo di
vole che mi insegniate mille poltronarie con darmi ad intendare sono cose buone. piccolomini
zucchetti, 265: per non darmi a bere dell'acqua pura, mi
l'ostessa, sollevandosi il grembiule per darmi il resto. « sfido io! da
il giovane, i-139: -che vo'tu darmi, madre. / -questo bel pome
. s. alcuna volta avesse agio di darmi qualche informazione de'suoi studi presenti e
. borgese, 1-129: -la prego di darmi una breve licenza. -proprio ora che
levando il velo, / del laberinto tuo darmi possanza / ch'i'annesti il mio
a sua posta, onde io, per darmi reputazione e per cuocerlo a fatto,
ma come romani m'avea promesso di darmi finito il terzetto e poi mi mancò,
. foscolo, iv-326: vuoi tu darmi retta una volta? or che dio mandò
pensa anche a farmi servire e a darmi da mangiare, perche io non amo di
convenne con quel soldato speziale pratese di darmi a mangiare qualche licore, in fra i
per lui, non si gravasse di darmi trattenimento tale ch'afiegramente potessi abbandonare la
, i-51: don massimo, senza darmi risposta, diede di piglio alla penna che
ghislanzoni, 16-31: io non poteva darmi pace all'idea che quello stupido animale
conosciuto, pensasse un minuto se dovesse darmi la preferenza. manzoni, pr.
19-31: m'ha promesso / di darmi in pegno per tutto oggi senza / manco
sempiterna autorità appresso de la fama il darmi una di quelle badie che in inghilterra
471: il generale cadorna volle darmi, egli stesso e solo, l'
è un parlare pien di vento, un darmi una melarancia premuta. redi, 16-iv-159
gastigo. capuana, 14-38: qui posso darmi lo svago di sputare in terra;
chiamando / la donna mia, per darmi più salute. piccolomini, 1-553:
insanguinata; / e non dite così per darmi spene, / ché già l'anima
ineleganti exordi / ti prego a darmi tanto onore e credito / che degli amici
, 2-i-88: giovanettìno, 'n so principio darmi, / e poi mi converrà l'
poi ch'io mi fui tolto / per darmi agli occhi vostri. di leo,
riprego di bel nuovo a cercare e darmi le 15 mila lire che vi ho richieste
la mia buona sorte, cominciai a darmi alla procura fuor della mia patria.
buon compagno », peroché, oltra il darmi ad intendere di essere, la prodigalissima
moscovia col mio nome medesimo, doveva darmi qualche apprensione. -proporre qualcuno
mi crescea la produttiva / voglia di darmi al sodo. gramsci, 155: cinque
mi ha dato tutto quel che poteva darmi. ora non è più se non
l'adelaide ogni sera, prima di darmi la buona notte, mi largiva il
sua posta, onde io, per darmi riputazione e per cuocerlo a fatto,
pensa anche a farmi servire e a darmi da mangiare, perché io non amo di
frattanto attendendo i nuovi comandamenti che vorrà darmi, con profondissimo ossequio la riverisco.
due volte m'hai fatto, di darmi notizia del nascimento de l'amore e
buono, / vedendo la rovina darmi addosso, / fu al fuggire più
ragione e l'onestà doverla vincere con darmi freno. s. giovanni crisostomo volgar.
al dennaro che può vostra signoria reverendissima darmi continuamente quando voglia, esaudisco al cambio
potrò immaginarmi o ella si degnerà di darmi occasione di poterla servire, tante mi
e aspettare una ventina d'anni per darmi alla poesia, dopo i quali,
impallidisce o jeme, / e per darmi d'amor le prove estreme / bacia.
altro. l'unica pruova che tu puoi darmi della tua innocenza è il sortir subito
, provenzaleschi di brigata, / di darmi aiuto non vi sia fatica, / ché
àve lo podire / di ritenere e di darmi cumiato corno la cosa si possa
per quella benevolenza della quale vuol anche darmi publìco segno, dedicandomi suoi versi.
sforza / a morte meco per salute darmi, / acciò ch'io muoia casta in
che mi sia stato detto, per darmi fatica, non poco utile a molti semplici
mi sforza / a morte meco per salute darmi / acciò ch'io muoia casta in
mi ebbe in pugno e, senza darmi confidenza, pretese da me un abbandono
all'amico che mi piglia sottobraccio per darmi dei consigli, a quanti montano su pulpiti
godendo / la perfida bellezza / che per darmi la morte 7 con tanto tradimento
l'ordine del capitan bassà solo di darmi terrore senza passare all'effet- tive bastonate
ma come romani m'avea promesso di darmi finito il terzetto, e poi mi mancò
, pur merzé chiamando, / degnò di darmi gioiosa compita. giusto de'conti,
per el prefato compimento de aiutarmi e darmi. c. ferrari, 72: il
quel tale qualsisia diritto che ha potuto darmi il possesso. c. i frugoni,
: -vi vorrei nemica! -per non darmi quartiere? -per chiedervi pietà. -siete stato
questo, ma il consiglio propose di darmi un'università. nievo, 722:
tanti mali. ariosto, i-iv-423: darmi ad intendere / pur vuol che potrà poi
su quella bozza cominciano a ragionare e darmi precetti ed insegnamenti ed eccezioni e critiche
: or che fastidio è questo a darmi stimolo / per voler un racimolo?
ma lo spina medesimo m'ha raffermo con darmi intenzione di venire a piacenza con me
alfieri, xiv-2-124: se non le rincrescesse darmi più ragguagliatamente informazioni di quella [casa
103: hai avuta gran ragione a darmi del pisello per averti dato così poco
deliberarono fermamente d'arrendersi; per non darmi retta simularono che il panico li impedisse
fate voi, madonna nera? / darmi per sin co'buchi le calzette? /
mio signor marchese cavalli, che ha voluto darmi con la sua lettera un testimonio della
da qualche tempo in qua d'an- darmi rampicando continuamente, senza respiro, in parnaso
nel vostro guscio non possiate né pur darmi conto del nostro degno eminentissimo. g
è raro / senza ch'io pecchi darmi penitenza. -sm. ciò che
: quella tramontana... ha saputo darmi di que'dolori reumatici che sono fra
improvviso, realizzai ch'egli aveva voluto darmi un dispiacere. 2.
. di quella mia scrittura in francese e darmi animo sopra tutto a vieppiù coltivare quel
poi ch'i'rimango così isconsolata, darmi un poco di refrigiero in questa mia venuta
'd'invitato, che ha voluto darmi il buon viaggio. savimo, 128:
volesse per ancora dire, se non darmi ardire a più avanti scrivere e speranza
non morire ed uscir di tormenti, di darmi al viver regolarmente. 4
i colossi egizi mi stordirono più che darmi gioia. e. cecchi, 8-171
cesarea maestà alla quale è piaciuto di darmi scritta la risposta che invio in francese
e quando altri non è disposto a darmi la replica, tanto fa! c.
cupido, come non ti sovviene di darmi ormai requie? -dare requie dei nemici
vittorini, iv-5: non ho potuto darmi requie finché non ho cominciato.
cui mi circuì e perseguitò, senza darmi mai requie, riducendomi al punto che
mi crescea la produttiva / voglia di darmi al sodo; / e, se
della polizia che da milano incalzavali a darmi la caccia su l'alpi.
3-6- 25: tu hai promesso darmi lo scritto ad ogni mia requisizione.
ell'ha lassato respirarmi alquanto / per darmi maggior colpo. muratori, 14-147: le
, mi caricò d'improperi e, senza darmi il menomo respiro, mandò que'libri
che con ogni diligenzia vogliate curarla e darmi quelli opportuni rimedi che si ricercano,
mio padre è stradelibe- rato di non darmi un mezzo baiocco fuori di casa, vale
buzzati, 4-400: potrebbe, signore, darmi qualche raggualio circa la rete delle fognature
quella tramontana... ha saputo darmi di que'dolori reumatici che sono fra'peggiori
iv-315: ieri mi sopravvenne michele a darmi avviso da parte di mia madre ch'
lascierei, se lei si contentava di darmi la mia angelica. 5.
loro apparenze, consiglio ch'ella diceva di darmi perché avea inteso di quella ribalderia.
v-135: tomo a pregarti e supplicarti di darmi le più che puoi esatte notizie del
: voi mentite per la gola / in darmi nome di ribaldo. io sono /
me starei poi chiatto chiatto, / sanza darmi ricama. -flagello, calamità.
celli, 17-128: tu vorrai pur darmi ad intendere che la vecchiezza, la
destin cortese benedico, / che, in darmi a voi, mi si mostrò sì
s'a far riconsentite / me'che darmi sturbanza. = comp. dal pref
un vile interesse, io potrò bene darmi l'onore di essere ricordante ingenuo e disinteressato
», cxxv-346]: cercavate di darmi altra ricordanza dell'amor nostro che cambiarmi
fino del lasciarmi toccare che fu per darmi di un pugnale. 3.
mio compassionevole fratello col gentile estebono di darmi tutti quegli onesti so- lazzi che sapeva
falsa e venenosa / ti ha referito per darmi dolore! -in relazione con una
questo istante rifonderò ogni velleità modemistica per darmi alla pura storia o critica.
di sgattaiolare, si potè tenere di non darmi un rifrustétto di pugna. fece il
e rifruttificare bile: devo oramai darmi per disperato; ecco, dopo molte
cantare; / non aggiate riguardo / da darmi il dolze sguardo / ch'io ne
» mi desse quel poco che vogliono darmi, 'ora'. d annunzio, iv-1-176:
essendo l'orcnne del capitan bassà solo di darmi terrore senza passare all'effettive bastonate
[i doni dell'imperatore], darmi l'ordinario segno della lor bontà e
avea gran voglia di riman darmi. pananti, i-280: replicai: se
fiero, / non s'inchina oramai a darmi pace, / rimu- tandi suo cor
... i -questa furfanta, per darmi più stimolo, / m'ha rinfacciato
lxii-2-v-4: la supplico, dico, a darmi in questo genere l'aiuto ed il
mio cuore cercava e che non può darmi se non cose che esigono un rinnegamento
giorno, larmi la memoria ai lui e darmi questo dolore in su questa che viene
2-160: ti mostravi assai schivo di darmi tua figlia per isposa, che non
, 57: la maggior consolazione che potrai darmi sarà quando mi dirai...
ripagarti della somma qualunque che tu potrai darmi, se non a tre anni data.
son certo che doppo alcuni anni voglio darmi da dovero allo spirito ».
giuoco, di cui giacinto si compiacque darmi una giusta idea. manzoni, v-2-3
che tutta la letteratura naturalistica riesca a darmi. dostoievski rinasceva come il cristiano e
le gambe in terra, mi accingevo a darmi avanti dopo aver dato indietro, e
'con tranquillo aspetto', cioè con ragguar- darmi riposatamente. tnssino, 5-26: perdonatemi se
diverse cose, vogliate ora ne l'ultimo darmi questa estrema vivanda, che me le
signor francesco redi, mio signore, il darmi per qualche settimana il signor francesco antinori
di san clemente... viene a darmi ragione oltre le speranze. c.
io: di taluni che presero a darmi delle bottate, non si riprovarono.
l'amor nuovo e attuale che doveva darmi il paradiso mi repugnava, e il vecchio
io incomincio a credere che voi vogliate darmi cotali riscaldamenti ogni dì con cotesti vostri
avviene allo sparviere che ri darmi e non isfiatarmi per vostro aiuto? s
che farai accordanza / con lei di darmi amanza -di campare. inghilfredi, 380
, ed era l'unico compenso che potevo darmi. -possibilità, occasione che si presenta
risplendente e chiaro, / che voglia darmi dì e notte fatica? j
in questa congiontura prego vostra signoria illustrissima darmi qualche lume se in venezia o altrove
stretto, / e son corso per darmi ultima morte, / non ponendo ristare
il mio signor fallace, / per darmi al fin degli anni / alcun breve
trovarlo sempre occupato o poco disposto a darmi quello che mi viene. linati, 10-57
di volerlo ristudiar di nuovo poma di darmi per soddisfatto. prose fiorentine, iv-1-255
ave lo podire / di ritenere e di darmi cumiato / corno la cosa si possa
, se quella fede, / che darmi udio ogni vicino lido, / non ti
ciurmata talmente che vi siate mossa a darmi cento milia torti circa il ritorgli i
a iacopone [tommaseo]: forza a darmi penitenza / senza nulla ritrosìa.
e più luminosi nel pianto, che nel darmi licenza, ancora m'innamoravano. da
[i doni dell'imperatore], darmi l'ordinario segno della loro bontà e liberalità
piacere che lo scrivermi di frequente e darmi nuova di lei e de'suoi studi
l'adelaide ogni sera, prima di darmi la buona notte, mi largiva il succo
, 35: altro non potrà mai remedio darmi / che romper questa vita / e
. sciascia, 10-43: mi piacerebbe darmi il rosso alle labbra, e provare a
petrarca, 49-13: voi sì pronti a darmi angoscia e duolo, / sospiri,
gradire, rozzo com'è, e non darmi la mortificazione di vederlo ritornare indietro.
vuol dir questo vostro infuriare / e darmi e'figli con atto rubesto? /
chiedere una occupazione letteraria a me è un darmi l'ultimo pugno per farmi ruzzolare allo
l'adelaide ogni sera, prima di darmi la buona notte, mi largiva il succo
che doralice, la quale designate di darmi per moglie, non sia, messer carvilio
. gadda, 19-67: neppur io potevo darmi delle arie difficili: saggiato a un
mettendomi davanti l'esempio di moravia, a darmi delle spinte verso il saggismo. panorama
bologna, i-79: tant'ha sdegnato di darmi salute / quella che più valer no
di canzonette novissime. bettinelli, v-39: darmi a fiutar la boccetta di sampareglie.
che a voi già piacque per moglie darmi, non avesse da sua madre e dal
, stando inteso di tutto, poteva darmi sano consiglio di ciò che dovessi fare.
saputo. chiari, 1-i-83: non sapeva darmi pace pensando alla mia relegazione. sacchi
: -hai tu forse buone nuove da darmi? - nuove di mezo sapore.
dimenticato, con saracena indifferenza, di darmi la sveglia. 6. grano saraceno
il vineziano e la schiavettina che diè darmi il milite, non è per capitarmi in
domandati, e cento saraffi ha detto darmi. leone africano, cii-i-389: il sol-
mi legarono barbaramente i satelliti, pronti a darmi la tortura prima degl'interrogatori, se
). comisso, vii-171: voglio darmi un'aria elegante: il soprabito sul
sbattito, altrimenti mi promisse detto romolo darmi giovedì mattina lire sei soldi 15.
la vorrebbe pur con queste sue lustre darmi ad intendere lucciole per lanterne e non sa
sbranatemi, uccidetemi: sarà pietà il darmi una sola morte, perché non abbia
dògliomi che la fortuna non ha voluto darmi tanto tempo questi anni e tanto agio e
fino del lasciarmi toccare che fu per darmi di un pugnale. giraldi cinzio, 3-3
a dislacciarmi, non cessando intanto di darmi cento e più baci. 2.
il vineziano e la schiavettina che diè darmi il milite, non è per capitarmi in
, vii-22: lo fai apposta a darmi questa schifènza di minestra attaccata.
, 389: o avete qualcosa a darmi, e schiodo: se no, statevi
, 2-2-17: le increscea pur dianzi a darmi il vezzo e il grembiale, come
egli fece a se medesimo incominciò a darmi uno schizzo del suo carattere. 6
, i-i-n: venite sulla mia goletta a darmi soddisfazione, alla sciabola, dell'insulto
bere litri di acqua salata, di darmi delle scariche elettriche sui coglioni, di
lodarli, non avesse per oggetto il darmi animo a compprre in avvenire meno scioccamente
curi intanto, / fille, di darmi aita, / come la mia ferita /
do- deci amici che non potevano più darmi tanto gli avevo scolati, deliberai smugnerli
allora l'amor nuovo e attuale che doveva darmi il paradiso mi repugnava e il vecchio
il difetto esterno quale era, di darmi una terribile scopola ogni volta che la sparavo
a. casotti, 1-8-45: che vuoi darmi stillati e consumati, / cordiali,
ecco questo avaro scortica pidocchi: saprà darmi nuova di brondio, che volontier pratica seco
signore / che mi dà guerra e mostra darmi pace, / facendomi piacer quel che
mosso a fare questa buona opera di darmi novelle di voi. c.
grazzini, 4-345: volete voi darmi danari o far scrivere? fagiuoli,
ai forestieri: « che cosa avete da darmi? ». -tendenza all'abuso
legato / mani e piedi? vuoi darmi / la sorte di giovanna? seppellirmi
gloriosi regni in questa oscurità e solitudine a darmi conforto. b. pulci, lxxxviii-ii-341
, l'altre cure vostre, / e darmi tal favor che 'n queste carte /
careri, 2-ii-405: vi priego a voler darmi qualche contezza... di che
che farai accordanza / con lei di darmi amanza - di campare. grazzini,
tommaseo, 2-i-301: ti credi per orzo darmi paglia: / sembula per farina non
chi m'addoglia / non muove a darmi aita. tansillo, 74: amor sia
mite ed immite! / chi potrà darmi un qualche nuovo senso? deledda,
: o mia regina, / per darmi infamia e darmi vitupero, / l'invidia
regina, / per darmi infamia e darmi vitupero, / l'invidia con sua
gradi? ghislanzoni, 8-102: senza darmi la briga di far una sessantina di miglia
mille favole e menzogne mi disse sforzandosi darmi ad intender il nero per il bianco
(i-96): se sarete negligente a darmi risposta,... io saperò
ma voi aiutate il mio sforzo con darmi qualche tempo ». goldoni, xii-1025:
per dilecto / ognor si sforzan di darmi percossa / cum fronte chiara e tenebroso
mille favole e menzogne mi disse sforzandosi darmi ad intender il nero per il bianco
puote / più per me danneggiare e darmi incomodo / che per desio di compiacere
176: il goffo si è partito senza darmi unsolo bacio, potendo farlo alla sfuggita,
che la fresa si è decisa a darmi la sgnagnata, vedi qui? =
mecola sgherra; / ma in quanto a darmi, poi, toccate terra. tommaseo,
una tale sgobbatura, da non darmi in questi giorni altro fiato.
, 643: mi fai sgolare senza darmi retta. ojetti, iii-103: tutti si
sì. segneri, i-32: non poteva darmi: « tu devi far questo e devi
soffrivo sì ma col piglio scontroso / per darmi morte. domenico da prato, lxxxviii-i-559:
né quel bassorilievo, né il concorde darmi il cane di tutto il filologume d'
, della infinita cortesia vostra usata in darmi la lieta significazione per le vostre lettere
al possibile della carità meco usata nel darmi con tant'effetto la visita. collodi
l'amorevole avvertimento ch'ella si compiacque darmi intorno alle mie deboli composizioni.
, né vi sentirò smadonnare, né darmi addosso, né minacciarmi. =
o dodeci amici che non potevano più darmi tanto gli avevo scolati, deliberai smugnerli
di chiedergli quello che non avrebbe potuto darmi. ferd. martini, 1-iv-164: un
anni fa l'arte cer darmi nel mondo, acciò ch'io satisfacessi della
non hanno né soffiatori né bombarda da darmi la batteria. 9. sf.
avermi conosciuto pensasse un minuto se dovesse darmi la preferenza. leopardi, 17-107: fin
e mi fece risolvere fin d'allora a darmi interamente all'italiana poesia. praga,
insetto fetido, importuno, / cerchereste di darmi alcun sollievo. parini, 473:
se stessa. solo è utile per darmi occasion di riverirla e rammemorarmi con tutto
me starei poi chiatto chiatto, / sanza darmi ricadia. g. m. cecchi
frugoni, 4-intr:. quelli che dovrian darmi lena mi sup- p p
iv-315: ieri mi sopravvenne michele a darmi avviso da parte di mia madre ch'
sorde / quelle sostanze che, per darmi voglia / ch'io le pregassi, a
prieghi sorde / quelle sustanze che, per darmi voglia / ch'io le pregassi,
elli si rimarrà d'amarmi e di darmi questi stimoli. bibbia volgar., ix-
o dodeci amici che non potevano più darmi tanto gli aveva scolati, deliberai smugnerli
, baldracca, troia, vieni a darmi il culo un'altra volta, vieni,
», / quando nel punto di darmi il mio spaccio / mi guarda e si
michelagniolo chiese licenzia di tutti di poter darmi una penitenzia a suo modo. cesarotti,
volendo uscire dalla buona letteratura, per darmi col contardo, il ficino, lo squar-
falugi, 1-31: stata son per darmi morte spesso: / ma per sentier
19: come poteva iddio / darmi del stato suo ben cert'aviso, /
in terra grama / o più merito darmi. dante, purg., 11-20:
a tenermi per un virtuosaccio, / a darmi quelle lodi sperticate. borsieri, 22
/ che mi da guerra e mostra darmi pace, / facendomi piacer quel che
bene vegg'io che di partir potenza / darmi potete, s'a voi piace bene
in esso il mio nome e di non darmi posto spiccante nell'accenno al comitato nazionale
, 11-45: all'idea che dovrà darmi spiegazione della presenza di quella ragazza,
, / tarda tanto a venir per darmi morte? passeroni, iii-184: voi siete
prometti di essere buona e di non darmi altri dispiaceri. faldella, 3-223:
e che solea col benigno spendore / darmi tranquillo giorno e viva luce. buonarroti il
la sua bontà mi impartisce, per darmi spirito a meritarle. -darsi allo
l'adelaide ogni sera, prima di darmi la buona notte, mi largiva il succo
ingegno eroico ed amorevole, almanco per darmi contentezza, lo farai, e forse io
tentatifacea suo lavoro / il quale a darmi fu molto feroce, / e con duo
, v-93: spremuta tant'uva da darmi mosto sufficiente per riempire quelle poche bottiglie
lo tempo verso me, per colpo darmi / tal ch'è più grave a chi
coria e medici, miei patroni, e darmi nuova del squartamento dell'eredità di ravenna
ciurmata talmente che vi siate mossa a darmi cento milia torti circa il ritorgli i
or or m'avea negato / di darmi la sua figlia, ecco si muta,
non hanno né soffiatori né bombarda da darmi la batteria. -scherz. chiudere l'
squisitezza del gusto, che v'intendete darmi con nuovo diletico. -dare completa soddisfazione
dodeci amici, che non potevano più darmi, tanto gli avevo scolati, deliberai
: mio padre è stradeliberato di non darmi un mezzo baiocco fuori di casa,
, 52-39: siete in grado di darmi una piccola statistica degli esuli in zurigo
elli si rimarrà d'amarmi e di darmi questi stimoli. bibbia volgar., ix-732
, 1-2-29: questa furfante, per darmi più stimolo, / m'ha rinfacciato il
io mi sento stoccheggiare un fianco e darmi, qua sotto el codrione, cinque o
poteva pur dimorare un altro poco, senza darmi questa stracca. i. nelli,
iii-190: mio padre è stradeliberato di non darmi un mezzo baiocco fuori di casa,
non m'abbiate per un cacaloro / nel darmi cena, ch'ancor io m'aveggio
, niente » risposi decisa: « non darmi retta. ne abbiamo di tempo:
montano, 1-85: sento il cuore darmi delle stratte come un cavallo impennato.
l'altra, il più piano possibile per darmi bazzano per ogni piazza d'essere
: che sugo ci avete trovato a darmi ad intendere la storiella del pescecane?
superficie [di un trattato] e darmi avviso aell'argomento, scrivendomi una idea
peggio suspicasse, / e'non starla di darmi impedimento. piccolomini, 7-90: essendo
mi ha cominciato con sossegate parole a darmi del grosso. g. gozzi, 1-169
: l'adelaide ogni sera, prima di darmi la buona notte, mi largiva il
di bella creanza, verrà bestialmente a darmi una mentita, senza addurre la minima
, non metterti in pensiero / di darmi la sviata, non ne cavi costrutto.
parve che mi porgessi gli orecchi per darmi talento di parlare con più sicurtà. ftniguerri
dagli altri due; talmenteché avrei potuto darmi merito dell'invenzione ancora. manzoni,
: telefonarmi di tanto in tanto per darmi notizie. pavese, 9-94: di tanto
, i-609: da che li piace di darmi tormento / ed io lo? ato
la bella stella filante / non poteva darmi nulla / perché era già tutta mia.
un sembiante, / barbaro ciel, non darmi, in cui scolpito / si vedesse
guasta tutte le mie deliberazioni tendenti a darmi un po'più di quiete. rosmini
il / mare / debbono ogni volta darmi così / tanto desiderio d'andarci / subito
l'amor mio non vi piaceva, potevate darmi onesta licenza, ché io avrei messo
padre s'è fitto nella testa / di darmi moglie. a. f. bertini
governarci. baldi, i-73: non osa darmi testimonio certo / la man toccando il
a partire dal testona, non volle darmi ragione né ammettere, neppure un 1580.
non cessava di ripetergli: « dovevate darmi retta! » quasimodo, 1-46: sprofonderà
, 1-126: si riduceranno in palagio con darmi pitizioni: e se la forza sua
presto il suo processo / e vuol darmi una pena capitale, / quantunque non
ore. guidiccioni, 5-41: per darmi a voi tutto mi toglio / a me
del mio volere tormi a gli studi per darmi a le corti? caro, 12-i-301
del paese, dall'altro non so darmi pace che uomini come voi, stretti d'
ultimo il / mare / debbono ogni volta darmi così / tanto desiderio d'andarci /
svenarlo: o almeno / agio puoi darmi a trapassargli il seno. papini, ii-693
amenta, 2-4: o per non darmi trapazzo, o per francar'in parte
spine che mi trapungevano tutto, pur senza darmi uno strappo. 5
abbi preteso di mutarmi trattamento, col darmi del tu, dove prima mi davi del
voi, tuttoché io sia un soggetto da darmi più tosto, come suol dirsi,
napoli, con speranza che la città debba darmi xxv scudi per trattamento. tortora,
questa che puote, e non vuol darmi aita? badalucchi, 5: io vi
25 giorni in qua mi travaglia, senza darmi un minimo intervallo libero. redi,
la treschi; / ch'i'non vò darmi gl'impacci del rosso. i.
, le vostre fantasie / saran forse pe'darmi una triocca. 2.
. casotti, 1-8-45: che vuoi darmi... /... /
sopra il tronco, ove salisti / a darmi eterna vita, e 'l ciel m'
tu, chi sei, che osi darmi del tu così di primo acchito? bada
pelide. tarchetti, 6-ii-315: doveva darmi ad una creatura che quasi abboniva,
pensate ben se v'è onore / a darmi morte, poi m'avete preso a
gioiosa, / e credo piacia voi darmi udienza /... / dico che
, iv-315: ieri mi sopravvenne michele a darmi avviso da parte di mia madre ch'
chiamerò, a uno a uno, a darmi la risposta; e allora vi darò
debbonli lavorare a uso di buoni lavoratori e darmi ciascuno anno a'debiti tempi la metà
; ma perequità sperava che 'l re dovesse darmi gli usufrutti almeno di diece anni.
dardi suoi più cari e principali / per darmi dentro al cor colpi mortali.
diligentemente a uso di buoni lavoratori, e darmi ciascuno anno a'debiti tempi la metà
ogni tanto da quel giorno m'avviene di darmi un'occhiata giù alle gambe: forse
che levi de la fantasia al signore di darmi moglie, mi trarrò
prendere al meo talento, / più che darmi conforto e bona voglia.
non mandò meno un suo laccaio a darmi la ben venuta. -venuta alvatto:
monti, iii-68: conti spera di darmi a momenti ultimato il vostro affare.
libbre di pane al giorno, e darmi un buon vigliétto, col quale io andrei
. casotti, 1-8-45: che vuoi darmi stillati, e consumati, i cordiali,
tenermi per un virtuosàccio, / a darmi quelle lodi sperticate. 9.
berni, 17-17 (ii-78): per darmi vita, eletta egli ha la morte
temo di non mi contradire e poi vogliate darmi su la voce. materia.
lì proprio, in quel canto, per darmi ad intendere che non poteva, e
tacciata alcune volte ai dappocaggine, non voleva darmi la zappa sui piedi. bacchetti,
.. a dispormi l'animo e a darmi il viatico per quel ristorante. g
.. a dispormi l'animo e a darmi il viatico per quel ristorante.
ha potuto letteralmente metterci piede per venire a darmi il buongiorno, e gli è mancato
apuntellare quella analogia, ed insieme a darmi una soluzione al dubbio, che mi era